28.06.2014 la nuova ve expo aquae venezia 2015 la piattaforma e' pronta

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Un momento della presentazione di ieri della piattaforma e, a destra, un’immagine del cantiere che sorge in zona Vega, a Marghera (foto Candussi) di Gian Nicola Pittalis Un padiglione fieristico che nasce come costola dell'Expo Milano 2015 ma si sviluppa e resterà a Venezia anche dopo la fine della manifestazione. Si tratta dell'inaugurazione, av- venuta ieri presso il Vega di Marghera, della piastra su cui si sta realizzando il padiglione polifunzionale che ospiterà Aquae Venezia 2015. «Un accordo tra città che permetterà tra Milano e Vene- zia di creare un percorso per affrontare tutte le tematiche le- gate all’acqua grazie uno stru- mento di grande attrazione per il pubblico», ha esordito il presidente di Expo Venice, Ce- sare De Michelis. «Questa piat- taforma è il frutto del lavoro di sei mesi nel quale i promotori stanno realizzando un’iniziati- va rivolta non solo al pubblico, ma anche agli addetti ai lavori e offrirà incontri specialistici che daranno vita a una forma di turismo nuova e forse ina- spettata per Venezia». L’acqua come energia per la vita, nutrimento, ma anche tecnologie applicate prenden- do spunto dalle bonifiche e il controllo di bacini fluviali. Si parla di un possibile afflusso di 20 milioni di visitatori a Mila- no, il 30% dall’estero, e anche Venezia potrebbe avere un ri- torno nei sei mesi di Expo, da maggio a ottobre 2015, nel nuovo padiglione polifunzio- nale. Un lavoro di preparazio- ne tra architetti, ingegneri, arti- sti per prepararsi a non essere vittime di questo turismo, ma integrare l’evento alle altre ini- ziative che ci saranno a Vene- zia, come la Biennale d’Arte, con l’obiettivo di gestire me- glio i flussi turistici in città. Tommaso Santini, ad del Ve- ga, sottolinea che «in futuro il Salone Nautico potrebbe esse- re spostato in questo nuovo spazio per essere il primo pas- so di un percorso di fiere ed eventi espositivi dedicati all’acqua. Il progetto sarà l’oc- casione per far di Venezia, dal punto di vista fieristico, la capi- tale dei temi legati all’acqua». Gabriella Chiellino, curatri- ce del progetto Pianeta Aquae 2015, spiega che «le linee gui- da si articoleranno su tre temi: acqua che si beve, che alimen- ta e che trasporta. Queste tre declinazioni, connotate rispet- tivamente dai colori blu, verde e bianco, sono il punto di par- tenza per altrettanti percorsi dedicati alla filiera dell’estra- zione e della purificazione, dell’agricoltura e della tecnolo- gia applicata». L'architetto Alberto Bian- chi, che ha curato la base della piattaforma, ha sottolineato che «ospiterà un parcheggio per 400 auto mentre la parte superiore, da ultimare entro fi- ne anno, sarà avvolta da una lega speciale in rame, zinco e titanio. Resterà alla città di Ve- nezia per convegni ed esposi- zioni. Sarà un nuovo punto di riferimento che legherà anco- ra di più la laguna con la terra- ferma». Gli fa eco l'architetto Stefa- no Gris che sta curando gli in- terni: «L'acqua rappresenta la vita e da lei abbiamo preso spunto. Per dare forma ad un elemento che forma non ha abbiamo pensato ai cerchi concentrici che si creano in un bacino quando una goccia ca- de. All'interno tutto sarà open space diviso solo da pareti tra- sparenti coperte da un blu tra- slucido che offriranno una vi- sione a 360 gradi. Al centro due pentagoni con un maxi schermo: in quello centrale sa- ranno proiettati filmati a tema sull'incontro in svolgimento». ©RIPRODUZIONE RISERVATA Expo, Aquae Venezia 2015 la piattaforma è pronta Il padiglione polifunzionale al Vega ospiterà un pezzo dell’esposizione di Milano De Michelis: «Darà vita ad una forma di turismo inedita per la città lagunare» Un’area dedicata al pesce e al vino LA FOTONOTIZIA come sarà Festival Show, cercasi referente Rischia di saltare la data in piazza Ferretto mentre a Marcon è già tutto ok Il pubblico dell’anno scorso IN BREVE Un rendering di una delle tre aree che comporrà il padiglione Una veduta del cantiere con la piattaforma del futuro padiglione completata Il padiglione fieristico costerà circa 20 milioni e comprenderà tre aree, secondo le indicazioni degli architetti Stefano Gris e Alberto Bianchi: la prima sarà una business area destinata a congressi e convegni, la seconda sarà espositiva e l'ultima, la più originale, sarà esperienziale. Non solo un'area destinata alla ristorazione, ma una zona in cui verrà lasciata libertà a dimostrazioni legate al pesce di tutto il mondo, a come si cucina, alla sua degustazione legata a vini di tutto il Mondo. La cultura del cibo, accompagnata dalle proiezioni e da questo spazio innovativo, sarà protagonista anche ad Expo concluso. Tra le iniziative più gettonate dell’estate mestrina per molta parte concentrata su Forte Marghera e San Giuliano, c’è il collaudatissimo Festival Show, già partito a Padova, do- ve ha catalizzato 20 mila perso- ne. La data è già decisa, 29 ago- sto, così come è stato confer- mato solo per Mestre un ospi- te straordinario, che l’organiz- zazione ancora non rivela. Ma basta ricordare che per il palco del tour itinerante di Radio Bi- rikina e Radio Bella&Monella, sono passati Renga, I Blue e Mario Venuti. L’oramai ex as- sessore Panciera all’evento ci teneva, c’era il placet del sinda- co e per questo la macchina or- ganizzativa assai complessa era partita; era stata scelta, di comune accordo, una data che andava d’accordo con tut- te le altre iniziative in program- ma. Insomma, nulla era stato lasciato al caso. Adesso però che la giunta è caduta, il consiglio è andato a casa e si attende il commissa- rio, c’è bisogno di qualcuno che prenda in mano la situa- zione, pena perdere una data importante e uno spettacolo che oramai riempiva il “salotto mestrino” dal 2011 per la gioia di chi gravita attor- no alla piazza e spesso la vede svuotata. Un po’ di preoccupa- zione e spaesamento, da parte dell’organizzazione, in questo momento c’è. C’è poi da dire che quest’anno il festival chiu- derà niente meno che all’Are- na di Verona ed ha aggiunto una tappa in scaletta, quella prevista a Marcon l’1 agosto portando a tre con Jesolo i luo- ghi veneziani del Festival. Ri- cordiamo che oltre ai big, il Fe- stival Show è aperto anche ai giovani musicisti, interpreti, cantautori, rapper e band emergenti. (m.a.) ■■ Alunni scrittori alla primaria Vecellio. I bimbi delle classi 2C e 3C della scuola hanno presentato alla Libreria del Centro il libro “C’era una volta, anzi due”. Raccolta di racconti per grandi e piccini, scritti dai ragazzini di sette anni. Prefazione del preside Davide Frisoli. Gli alunni scrittori della Vecellio IN PROVINCIA L’assessore Gianni lascia la Lega Nord ■■ Con una lettera inviata al segretario della sezione di Chioggia della Lega Nord, l’assessore provinciale Lucio Gianni ha rassegnato «le dimissioni da leghista» e ha annunciato il passaggio al Movimento “Prima il Veneto”. Continuano quindi le fuoriuscite dal Carroccio di esponenti politici del movimento. Nella lunga lettera, Gianni spiega i motivi che lo hanno portato alla difficile scelta: «Questo non è più il partito che amavo». il dibattito Volontariato e legalità oggi al Dante ■■ Volontariato e legalità sono i temi del dibattito promosso dallo Spi Cgil di Venezia che si tiene oggi dalle 10 al cinema Dante di via Sernaglia. Ne discutono il senatore Felice Casson, il presidente nazionale di Auser, Enzo Costa, e Ivan Pedretti, segretario nazionale Spi Cgil. verso le elezioni Si mobilitano i giovani del Ncd ■■ I presidenti dei circoli del Nuovo Centrodestra veneziano che fanno riferimento al gruppo giovani di Alvise Canniello si sono riuniti giovedì scorso per discutere della situazione politica dopo la caduta della giunta Orsoni a Venezia. Il circolo Ncd veneziano invoca «una fase nuova nella politica veneziana» e una campagna elettorale giocata, come è successo a Padova, sui temi della sicurezza e del decoro urbano e sul rilancio di Porto Marghera, turismo e croceristica. Obiettivo, dice Canniello, «avere almeno un eletto nelle Municipalità e in Comune». SABATO 28 GIUGNO 2014 LA NUOVA Mestre 25

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Un momento della presentazione di ieri della piattaforma e, a destra, un’immagine del cantiere che sorge in zona Vega, a Marghera (foto Candussi)

di Gian Nicola Pittalis

Un padiglione fieristico chenasce come costola dell'ExpoMilano 2015 ma si sviluppa eresterà a Venezia anche dopola fine della manifestazione. Sitratta dell'inaugurazione, av-venuta ieri presso il Vega diMarghera, della piastra su cuisi sta realizzando il padiglionepolifunzionale che ospiterà Aquae Venezia 2015.

«Un accordo tra città chepermetterà tra Milano e Vene-zia di creare un percorso peraffrontare tutte le tematiche le-gate all’acqua grazie uno stru-mento di grande attrazioneper il pubblico», ha esordito ilpresidente di Expo Venice, Ce-sare De Michelis. «Questa piat-taforma è il frutto del lavoro disei mesi nel quale i promotoristanno realizzando un’iniziati-va rivolta non solo al pubblico,ma anche agli addetti ai lavorie offrirà incontri specialisticiche daranno vita a una formadi turismo nuova e forse ina-spettata per Venezia».

L’acqua come energia per lavita, nutrimento, ma anchetecnologie applicate prenden-do spunto dalle bonifiche e ilcontrollo di bacini fluviali. Siparla di un possibile afflusso di20 milioni di visitatori a Mila-no, il 30% dall’estero, e ancheVenezia potrebbe avere un ri-torno nei sei mesi di Expo, damaggio a ottobre 2015, nelnuovo padiglione polifunzio-nale. Un lavoro di preparazio-ne tra architetti, ingegneri, arti-sti per prepararsi a non esserevittime di questo turismo, maintegrare l’evento alle altre ini-ziative che ci saranno a Vene-zia, come la Biennale d’Arte,con l’obiettivo di gestire me-glio i flussi turistici in città.

Tommaso Santini, ad del Ve-ga, sottolinea che «in futuro ilSalone Nautico potrebbe esse-re spostato in questo nuovospazio per essere il primo pas-so di un percorso di fiere edeventi espositivi dedicatiall’acqua. Il progetto sarà l’oc-casione per far di Venezia, dalpunto di vista fieristico, la capi-tale dei temi legati all’acqua».

Gabriella Chiellino, curatri-ce del progetto Pianeta Aquae2015, spiega che «le linee gui-

da si articoleranno su tre temi:acqua che si beve, che alimen-ta e che trasporta. Queste tredeclinazioni, connotate rispet-tivamente dai colori blu, verdee bianco, sono il punto di par-tenza per altrettanti percorsidedicati alla filiera dell’estra-zione e della purificazione,dell’agricoltura e della tecnolo-gia applicata».

L'architetto Alberto Bian-chi, che ha curato la base dellapiattaforma, ha sottolineatoche «ospiterà un parcheggioper 400 auto mentre la partesuperiore, da ultimare entro fi-ne anno, sarà avvolta da unalega speciale in rame, zinco etitanio. Resterà alla città di Ve-nezia per convegni ed esposi-zioni. Sarà un nuovo punto di

riferimento che legherà anco-ra di più la laguna con la terra-ferma».

Gli fa eco l'architetto Stefa-no Gris che sta curando gli in-terni: «L'acqua rappresenta lavita e da lei abbiamo presospunto. Per dare forma ad unelemento che forma non haabbiamo pensato ai cerchiconcentrici che si creano in un

bacino quando una goccia ca-de. All'interno tutto sarà openspace diviso solo da pareti tra-sparenti coperte da un blu tra-slucido che offriranno una vi-sione a 360 gradi. Al centrodue pentagoni con un maxischermo: in quello centrale sa-ranno proiettati filmati a temasull'incontro in svolgimento».

©RIPRODUZIONERISERVATA

Expo, Aquae Venezia 2015la piattaforma è prontaIl padiglione polifunzionale al Vega ospiterà un pezzo dell’esposizione di MilanoDe Michelis: «Darà vita ad una forma di turismo inedita per la città lagunare»

Un’area dedicataal pesce e al vino

LA FOTONOTIZIA

come sarà

Festival Show, cercasi referenteRischia di saltare la data in piazza Ferretto mentre a Marcon è già tutto ok

Il pubblico dell’anno scorso

IN BREVEUn rendering di una delle tre aree che comporrà il padiglione

Una veduta del cantiere con la piattaforma del futuro padiglione completata

Il padiglione fieristico costeràcirca 20 milioni e comprenderàtre aree, secondo le indicazionidegli architetti Stefano Gris eAlberto Bianchi: la prima saràuna business area destinata acongressi e convegni, laseconda sarà espositiva el'ultima, la più originale, saràesperienziale. Non solo un'areadestinata alla ristorazione, mauna zona in cui verrà lasciatalibertà a dimostrazioni legate alpesce di tutto il mondo, a comesi cucina, alla sua degustazionelegata a vini di tutto il Mondo.La cultura del cibo,accompagnata dalle proiezionie da questo spazio innovativo,sarà protagonista anche adExpo concluso.

Tra le iniziative più gettonatedell’estate mestrina per moltaparte concentrata su ForteMarghera e San Giuliano, c’è ilcollaudatissimo FestivalShow, già partito a Padova, do-ve ha catalizzato 20 mila perso-ne. La data è già decisa, 29 ago-sto, così come è stato confer-mato solo per Mestre un ospi-te straordinario, che l’organiz-zazione ancora non rivela. Mabasta ricordare che per il palcodel tour itinerante di Radio Bi-rikina e Radio Bella&Monella,sono passati Renga, I Blue eMario Venuti. L’oramai ex as-sessore Panciera all’evento ci

teneva, c’era il placet del sinda-co e per questo la macchina or-ganizzativa assai complessaera partita; era stata scelta, dicomune accordo, una datache andava d’accordo con tut-te le altre iniziative in program-ma. Insomma, nulla era statolasciato al caso.

Adesso però che la giunta ècaduta, il consiglio è andato acasa e si attende il commissa-rio, c’è bisogno di qualcunoche prenda in mano la situa-zione, pena perdere una dataimportante e uno spettacoloche oramai riempiva il“salotto mestrino” dal 2011

per la gioia di chi gravita attor-no alla piazza e spesso la vedesvuotata. Un po’ di preoccupa-zione e spaesamento, da partedell’organizzazione, in questomomento c’è. C’è poi da direche quest’anno il festival chiu-derà niente meno che all’Are-na di Verona ed ha aggiuntouna tappa in scaletta, quellaprevista a Marcon l’1 agostoportando a tre con Jesolo i luo-ghi veneziani del Festival. Ri-cordiamo che oltre ai big, il Fe-stival Show è aperto anche aigiovani musicisti, interpreti,cantautori, rapper e bandemergenti. (m.a.)

■■ Alunni scrittori alla primaria Vecellio. I bimbi delle classi 2C e 3Cdella scuola hanno presentato alla Libreria del Centro il libro “C’erauna volta, anzi due”. Raccolta di racconti per grandi e piccini, scrittidai ragazzini di sette anni. Prefazione del preside Davide Frisoli.

Gli alunni scrittori della Vecellio

IN PROVINCIA

L’assessore Giannilascia la Lega Nord■■ Con una lettera inviata alsegretario della sezione diChioggia della Lega Nord,l’assessore provinciale LucioGianni ha rassegnato «ledimissioni da leghista» e haannunciato il passaggio alMovimento “Prima ilVeneto”. Continuano quindile fuoriuscite dal Carroccio diesponenti politici delmovimento. Nella lungalettera, Gianni spiega i motiviche lo hanno portato alladifficile scelta: «Questo non èpiù il partito che amavo».

il dibattito

Volontariato e legalitàoggi al Dante■■ Volontariato e legalitàsono i temi del dibattitopromosso dallo Spi Cgil diVenezia che si tiene oggidalle 10 al cinema Dante divia Sernaglia. Ne discutono ilsenatore Felice Casson, ilpresidente nazionale diAuser, Enzo Costa, e IvanPedretti, segretarionazionale Spi Cgil.

verso le elezioni

Si mobilitanoi giovani del Ncd■■ I presidenti dei circoli delNuovo Centrodestraveneziano che fannoriferimento al gruppogiovani di Alvise Canniello sisono riuniti giovedì scorsoper discutere dellasituazione politica dopo lacaduta della giunta Orsoni aVenezia. Il circolo Ncdveneziano invoca «una fasenuova nella politicaveneziana» e una campagnaelettorale giocata, come èsuccesso a Padova, sui temidella sicurezza e del decorourbano e sul rilancio di PortoMarghera, turismo ecroceristica. Obiettivo, diceCanniello, «avere almeno uneletto nelle Municipalità e inComune».

SABATO 28 GIUGNO 2014 LA NUOVA Mestre 25