28/01/2021...28/01/2021 I.. “ALDO MORO –DON TONINO ELLO” RUTIGLIANO ISTITUTO COMPRENSIVO MORO...
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28/01/2021I.C. “ALDO MORO – DON TONINO BELLO”
RUTIGLIANO
ISTITUTO COMPRENSIVO MORO - DON TONINO BELLOrn - C.F. 93479630720 C.M. BAIC897002 - BAIC897002 - ISTITUTO COMPRENSIVO ALDO MORO - DON TONINO BELLO
Prot. 0000437/U del 03/02/2021 13:55:33 V.3.1 - Alunni
Cari genitori,il “momento della valutazione” è un momentomolto importante per voi e per i vostri bambini.La Scuola Primaria presenta il documento divalutazione due volte all’anno, a febbraio e agiugno.A partire dall’anno scolastico 2020/2021 idocumenti di valutazione della Scuola Primariasaranno diversi da quelli precedenti.
L’attuale normativaindividua, per la
Scuola Primaria, unavalutazione chesupera il voto
numerico.
una descrizioneanalitica, affidabile e
valida del livelloraggiunto in ciascuna
dimensionedell’apprendimento.
ORDINANZA MINISTERIALE N°172 DEL 4 DICEMBRE2020 E LINEE GUIDA
Losostituisce
con
PRIMA
Per ogni disciplina (italiano, matematica,
storia, ecc.) era previsto un UNICO VOTO in
decimi (10, 9, 8, etc.).
ADESSO
Per ogni disciplina (italiano, matematica,
storia ecc.) è prevista la descrizione dei
LIVELLI di apprendimento.
LA VALUTAZIONE PER L’APPRENDIMENTOh a ca ra t t ere FORMATIVO:
le informazioni rilevate vengono utilizzate per adattare l’insegnamento ai bisogni educativi concretidegli alunni e ai loro stili di apprendimento.
In questo modo l’Insegnante modifica le attivitàin funzione di ciò che è stato osservato.
Il passaggio che si impone è dalla “valutazione dell’apprendimento”alla “valutazione per l’apprendimento”. (Castoldi-2012)
CHE COSA SONO I LIVELLI?
In ogni disciplina (italiano, matematica, storia
ecc.) il bambino deve raggiungere degli
obiettivi (cioè traguardi) di apprendimento:
per esempio in matematica deve imparare a
contare, eseguire le operazioni, risolvere
problemi, fare ragionamenti logici…
I livelli sono parole che spiegano a che
punto è arrivato il bambino nel suo percorso
verso un preciso obiettivo di apprendimento.
Tabella 1 – I livelli di apprendimento (Linee Guida allegate a O.M. n. 172/2020)
Avanzato: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità.
Intermedio: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note in modoautonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.
Base: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modonon autonomo, ma con continuità.
In via di prima acquisizione: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente.
I livelli si definiscono
in base ad almeno
quattro dimensioni.
1. Autonomia
2. Tipologia della situazione (nota o non nota)
3. Risorse mobilitate
4. Continuità
•Nota alla tabella 1
1. Autonomia: l’attività dell’alunno si
considera completamente autonoma
quando non è riscontrabile alcun intervento
diretto del docente.
2. Tipologia della situazione (nota o non nota): si intende la
situazione entro la quale l’alunno mostra di aver raggiunto l’obiettivo.
Una situazione (o attività, compito) nota può essere quella che è già
stata presentata dal docente come esempio o riproposta più volte.
Al contrario, una situazione non nota si presenta all’allievo come
nuova, introdotta per la prima volta in quella forma e senza
specifiche indicazioni rispetto al tipo di procedura da seguire.
3. Risorse mobilitate: l’alunno usa risorse
appositamente predisposte dal docente per
accompagnare il processo di apprendimento o, in
alternativa, ricorre a risorse reperite
spontaneamente o precedentemente acquisite in
contesti informali e formali.
4. Continuità: vi è continuità quando
un apprendimento è messo in atto più
volte o tutte le volte in cui è necessario.
In alternativa, non vi è continuità
quando l’apprendimento si manifesta
solo sporadicamente o mai.
se è autonomo, cioè se usa ciò che ha imparato solo con
l’aiuto del docente o anche senza l’aiuto del docente;
se usa quello che ha imparato solo nelle situazioni che
conosce o anche in situazioni nuove;
se porta a termine un compito solo con gli strumenti e i
materiali che gli fornisce il docente o se è capace di cercare
da solo strumenti e materiali;
quando utilizza sempre quello che ha imparato: ogni volta
che gli viene chiesto o gli serve (cioè con continuità), oppure
solamente qualche volta, oppure mai.
Per decidere il livello raggiunto, i docenti osservano nel bambino:
IL GIUDIZIO sugli obiettivi di apprendimento raggiunti da un alunnoNON È RIDUCIBILE
ALLA SOMMATORIA DEGLI ESITI OTTENUTI NELLE PROVE DI VERIFICA.
IL GIUDIZIO è alimentatodalleOSSERVAZIONI QUOTIDIANE CHE L’INSEGNANTERACCOGLIE
MENTRE L’ ALUNNO SVOLGE LE ATTIVITÀ DIDATTICHE e
INTERAGISCE all’interno del gruppoclasse.
Questo tipo di documentazione permette di CONOSCERE meglio
L’ALUNNO al fine di AIUTARLO PIÙ EFFICACEMENTE.
ECCO COME SI PRESENTERÀ IL DOCUMENTO DI VALUTAZIO N E:
● La valutazione delle alunne
e degli alunni con
disabilità certificata è
correlata agli obiettivi
individuati nel Piano
Educativo Individualizzato.
● La valutazione delle alunne
e degli alunni con disturbi
specifici dell’apprendimento
tiene conto del Piano
Didattico Personalizzato.
I livelli sono parole che spiegano
a che punto l’alunno è arrivato nel suo percorso
verso un preciso obiettivo di apprendimento.
Ecco i livelli spiegati
dai bambini!
È avanzato,
se il mio percorso…
è come un fiore con piccoli altri
fiori e diramazioni perché ciò
che sto studiando è così saldo in
me da poterlo diramare
in diversi ambiti.
È intermedio,
se il mio percorso…
…è come un fiore
completo di ogni suo petalo,
quando ciò che sto
studiando è per me
chiaro, colorato e forte.
È base,
se il mio percorso…
…è come un bocciolo, quando ciò
che sto studiando inizia a
consolidarsi, ma ha
bisogno ancora di costanza
per aprirsi del tutto.
È in via di prima acquisizione,
se il mio percorso…
è come un germoglio, quando
ciò che sto studiando ha
bisogno ancora di tempo per
consolidarsi e crescere.