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C on l a V i ola è l a s f i d a de l l a nno Par la la gua rdi a del l’Acca demia Bri tan nic a Campobass o BASKET SERIE B DILETTANTI Archiviata la vittoria con il Ragusa, la Nuova Accade- mia Britannica si riposa. La squadra si sta godendo qualche giorno di meritata vacanza, prima di rituffarsi nel lavoro. La settimana che è appena iniziata sarà ricca di allenamenti e di im- pegni. Infatti i molisani il 29 e 30 dicembre saranno impegnati in un torneo a Cecina, per testare stato di forma e per non perdere l’abitudine del ritmo par- tita. Del resto, alla ripresa del campionato prevista per il 9 gennaio, arriverà nel capoluogo di regione la Viola Reggio Calabria per una partita dalla posta in palio altissima. Chi vincerà, chiuderà il girone di andata al primo posto e potrà prendere parte alle Final eight di Coppa Italia (dove è già qualificata la Mens Sana Campobasso). Di questo, della partita contro Ragusa e di altro ancora abbiamo parlato con la guardia Mauro Torresi Lelli, diventato da subito uno degli idoli della tifoseria campobassana. Il suo primo pensiero è per l’ul- tima partita vinta in terra siciliana contro un avversa- rio non semplice da addo- mesticare come il Ragusa:  “E’ stata una partita dura, ma era normale preve- derlo. Sia noi che loro do- vevamo vincere, visto che venivamo da un periodo non positivo. Entrambe le squadre si volevano rifare. Abbiamo avuto un buon approccio. Nel primo tempo siamo andati avanti, ma loro ci hanno raggiunto. Nel terzo quarto ci siamo sciolti ed abbiamo giocato la no- stra pallacanestro, fatta di velocità, aggressività, con- centrazione e difesa. Ab- biamo fatto il break che ci ha consentito di vincere la partita”. Parliamo un attimo di lei. E’ soddisfatto di quello che sta facendo e di come si sta comportando la sua squa- dra in questa stagione?  “A livello di squadra sono davvero soddisfatto e penso che i risultati siano lì a testimoniarlo. Alla ripresa del campionato ci sarà una gara importante contro la Viola Reggio Calabria. Un’eventuale vittoria ci porterebbe in testa e ci consentirebbe di fare le fi- nali di Coppa e questo sa- rebbe un bel riconosci- mento per la nostra società e per noi giocatori. A livello personale posso dire di es- sere molto soddisfatto per come stanno andando le cose. La squadra mi rende partecipe sempre e di que- sto sono felicissimo”. Forse l’unico rimpianto del suo ottimo campionato è quella gara persa contro Corato?  “Ci tenevo a fare bene. Ero l’ex. In quei casi o fai bene o fai male. Non ci sono sto- rie. Purtroppo all’inizio ero teso ed il fatto di non aver segnato mi ha portato ad innervosirmi. Mi sono sbloccato solamente nel terzo quarto. Comunque è andata. Guardiamo avanti”. Ora c’è una sosta lunga. A suo avviso fa bene questo stop alla squadra oppure no?  “Io credo che il riposo fac- cia sempre bene. Ci allene- remo 27 e 28 (oggi e domani, ndr). Poi faremo un torneo a Cecina e que- sto ci servirà per non allen- tare la tensione, per giocare e per mantenere alto il ritmo partita”. Un’ultima considerazione. Che cosa si augura per il 2011?  “Io sp ero ch e nel 2011 po s- siamo continuare a seguire questa linea. Avremo un gi- rone di ritorno sicuramente molto più duro. Le squadre si sono rinforzate tanto e quindi possono risalire la china senza problemi. Ora il livello si è alzato mag- giormente. In casa dob- biamo evitare battute d’arresto come quella con- tro il Corato. Dovremo cer- care di vincere sempre, anche se già contro Reggio Calabria non sarà per nulla semplice”. Mauro Torresi Lelli, guardia dell’Accademia Britannica Di Salvatore: “Non ci sono squadre più forti di noi, ma non siamo i migliori” La Virtus Termoli sta godendo del meritato riposo natalizio che sarà più corto del previsto visto che il prossimo 5 gennaio gli adriatici affronteranno l’Airol a per il recu- pero della dodicesima giornata di campionato. La sfida rimandata a causa delle pessime condizioni del tempo lo scorso 19 dicembre verrà recuperato nella vigilia del- l’Epifanica. Una partita che può lanciare la formazione allenata da coach Sandro Di Salvatore verso la vetta della classifica che rega- lerà l’accesso (con possibilità di organizzazione) delle final eight di Coppa Italia di serie C dilet- tanti. Attraverso il seguitissimo sito in- ternet della società il tecnico della Virtus Termoli griffata Martino Group, ha voluto salutare tutti i tifosi nella vigilia delle festività natalizie e fare un primo punto su quello che è successo da quando è tornato a sedere sulla panchina del club adriatico.  “Per tracciare un punto della si- tuazione riguardo la mia squadra, direi che sono ampiamente sod- disfatto se consideriamo che siamo in testa alla classifica, anche se in condivisione con due squadre. Sono soddisfatto anche tenendo conto che gli obiettivi iniziali di stagione erano quelli di disputare un buon campionato, cercando di centrare una buona posizione nei playoff e cercare di togliersi qualche soddisfazione. Credo che stiamo al di sopra di quello che ci si aspettava all´ini- zio di questo campionato”. Ad inizio campionato ha detto che voleva impostare la squadra sul ritmo e sulla velocità, i suoi gio- catori hanno assimilato queste sue indicazioni tattiche e quali in- tende ora perfezionare maggior- mente? “All’inizio di ogni stagione, ogni allenatore cerca di trasmettere alla squadra il pro- prio ‘credo’. In relazione alle ca- ratteristiche fisiche, tecniche e atletiche di ogni atleta, ho cer- cato di dare un’identità alla squa- dra, che è quella di saper giocare in due ritmi. O meglio, nel primo cercando di creare vantaggi im- mediati da situazioni di contro- piede, nel secondo la capacità di saper attaccare le difese schie- rate coinvolgendo tutti i giocatori in campo, spesso tutto questo ci riesce e anche molto bene, in altri casi un po’ meno, ma l´impor- tante è che la squadra sappia cosa deve fare quando è in campo! Cosa bisogna migliorare in questo periodo meglio non dirlo. Potrebbe dare riferimenti agli avversari!” Sempre prudente e astuto: que- ste sono due delle sue più grandi qualita. Veniamo ai giocatori. Avete un roster di prim’ordine al quale si sono aggiunti altri gioca- tori come Milone e De Sanctis. Cosa chiede ora ai suoi giocatori?  “Credo che Mario Milone sia già abbondantemente inserito nel gruppo, sia a livello tecnico che tattico, anche perché è un ra- gazzo veramente intelligente e sono tanto contento di quello che ci sta dando ogni domenica! Ivano De Sanctis è giunto da poco, è un giocatore che non ha bisogno di presentazione, certa- mente avrà bisogno di tempo per capire che tipo di pallacanestro facciamo, ossia quella del "pas- saggio in più per il proprio com- pagno". Agli altri giocatori chiedo grande disponibilità per inserire nel gruppo e nel gioco un ele- mento nuovo che può darci una mano a far bene”. La Virtus è una squadra molto forte e ben attrezzata che ha una tifoseria molto moti- vata. Ma in campo non siete soli. Quale squa- dra l’ha maggior- mente im- pressionata in questo gi- rone di serie C dilettanti?  “Diciamo che siamo una squadra forte, toglie- rei il "molto". Se fossimo stati molto forti non avremmo 16 punti, ma ne avremmo dovuti avere 22 di punti! Ci sono squadre al nostro livello, sicura- mente non più forti di noi. Credo che Roseto non abbia ancora espresso il pro- prio potenziale, così come Mola, Pescara e Airola che penso siano squadre di prima fascia come noi. Da non sottova- lutare Venafro, Trani e Torre del Greco.” Due parole ora sull´ambiente ter- molese. La società la sta asse- condando su tutto, ha un roster che non sfigurerebbe in altre ca- tegorie ben più prestigiose. Cosa vuole dire per concludere alla di- rigenza e a tutti i tifosi. “Credo che la società e l´allenatore hanno uno scopo comune: quello di vincere il più possibile per arri- vare più in alto degli altri. Conti- nuo a dire che abbiamo una buona squadra ma anche che questo è un campionato che le partite bisogna giocarsele tutte, non ci sono mai partite facili con nessuno, non ci sono verdetti fatti per nessuno. Questo è fon- damentale capirlo: è un campio- nato che puoi vincerlo anche arrivando quinto o sesto nella stagione regolare per poi mettere tutti in riga nei playoff. Sicura- mente è meglio arrivare nelle prime quattro, ma non illuden- doci mai e pensando a dare il massimo ogni domenica. Per con- cludere, alla dirigenza che mi co- nosce molto bene ormai da anni, voglio dire che da parte mia e dei ragazzi ci sarà il massimo impe- gno fino in fondo e che noi tutti vogliamo arrivare alla meta. Alla splendida tifoseria termolese chiedo di continuare a trasmet- terci quel calore che ogni dome- nica ci da una marcia in più, con la speranza di far rivivere ai no- stri ragazzi quello che io ho vis- suto qualche anno fa qui a Termoli vincendo e facendo una grande festa. Buone feste a tutti”. Le parole del tecnico termolese apparse sul sito internete fanno capire tutta la bontà del progetto che negli ultimi anni sta abbrac- ciando la Virtus Termoli. Un pro- getto che ha grandi ambizioni e che vuole portare anche la palla- canestro terolese (dopo quella campobassana) nella quarta serie nazionale. Sarebbe una vittoria straordinaria per l’intero mo- viemnto cestistico che in questo modo andrebbe a vivere derby su derby in una categoria che fino a qualche mese fa veniva seguita solamente attaverso le pagine di Superbasket (il più grande setti- manale della palla a spicchi): la Virtus pensa in grande. Il tecnico della Virtus Termoli saluta il 2010 dal sito internet  “Peccato per il ko contro Corato: ero l’ex ci tenevo a fare bella figura” Torresi Lelli: “Vogliamo il primato e la final eight di Coppa Italia: società e tifosi lo meritano” BASKET C DILETTANTI La Virtus Termoli griffata Martino Group al gran completo Sandro Di Salvatore, tecnico della Virtus Termoli 34 Sport Lunedì 27 dicembre 2010

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“Con laViola è la sfidadell’anno”

Parla la guardia dell’Accademia Britannica CampobassoBASKET SERIE B DILETTANTI

Archiviata la vittoria con ilRagusa, la Nuova Accade-mia Britannica si riposa. Lasquadra si sta godendoqualche giorno di meritatavacanza, prima di rituffarsinel lavoro. La settimanache è appena iniziata saràricca di allenamenti e di im-pegni. Infatti i molisani il29 e 30 dicembre sarannoimpegnati in un torneo aCecina, per testare stato diforma e per non perderel’abitudine del ritmo par-tita. Del resto, alla ripresadel campionato previstaper il 9 gennaio, arriverànel capoluogo di regione laViola Reggio Calabria per

una partita dalla posta inpalio altissima. Chi vincerà,chiuderà il girone di andataal primo posto e potràprendere parte alle Finaleight di Coppa Italia (doveè già qualificata la MensSana Campobasso). Diquesto, della partita controRagusa e di altro ancoraabbiamo parlato con laguardia Mauro Torresi Lelli,diventato da subito unodegli idoli della tifoseriacampobassana. Il suo

primo pensiero è per l’ul-tima partita vinta in terrasiciliana contro un avversa-rio non semplice da addo-mesticare come il Ragusa: “E’ stata una partita dura,ma era normale preve-derlo. Sia noi che loro do-vevamo vincere, visto chevenivamo da un periodonon positivo. Entrambe lesquadre si volevano rifare.Abbiamo avuto un buonapproccio. Nel primo temposiamo andati avanti, maloro ci hanno raggiunto. Nelterzo quarto ci siamo scioltied abbiamo giocato la no-stra pallacanestro, fatta divelocità, aggressività, con-

centrazione e difesa. Ab-biamo fatto il break che ciha consentito di vincere lapartita”.Parliamo un attimo di lei. E’ soddisfatto di quello chesta facendo e di come si stacomportando la sua squa-dra in questa stagione? “A livello di squadra sonodavvero soddisfatto epenso che i risultati siano lìa testimoniarlo. Alla ripresadel campionato ci sarà unagara importante contro la

Viola Reggio Calabria.Un’eventuale vittoria ciporterebbe in testa e ciconsentirebbe di fare le fi-

nali di Coppa e questo sa-rebbe un bel riconosci-mento per la nostra societàe per noi giocatori. A livello

personale posso dire di es-sere molto soddisfatto percome stanno andando le

cose. La squadra mi rendepartecipe sempre e di que-sto sono felicissimo”.Forse l’unico rimpianto delsuo ottimo campionato èquella gara persa controCorato? “Ci tenevo a fare bene. Erol’ex. In quei casi o fai beneo fai male. Non ci sono sto-rie. Purtroppo all’inizio eroteso ed il fatto di non aversegnato mi ha portato adinnervosirmi. Mi sonosbloccato solamente nel

terzo quarto. Comunque èandata. Guardiamo avanti”.Ora c’è una sosta lunga. Asuo avviso fa bene questostop alla squadra oppureno? “Io credo che il riposo fac-cia sempre bene. Ci allene-remo 27 e 28 (oggi edomani, ndr). Poi faremoun torneo a Cecina e que-sto ci servirà per non allen-tare la tensione, pergiocare e per mantenerealto il ritmo partita”.Un’ultima considerazione.Che cosa si augura per il2011? “Io spero che nel 2011 pos-siamo continuare a seguire

questa linea. Avremo un gi-rone di ritorno sicuramentemolto più duro. Le squadresi sono rinforzate tanto equindi possono risalire lachina senza problemi. Orail livello si è alzato mag-giormente. In casa dob-biamo evitare battuted’arresto come quella con-tro il Corato. Dovremo cer-care di vincere sempre,anche se già contro ReggioCalabria non sarà per nullasemplice”.

Mauro Torresi Lelli, guardia dell’Accademia Britannica

Di Salvatore: “Non ci sono squadrepiù forti di noi, ma non siamo i migliori”La Virtus Termoli sta godendo delmeritato riposo natalizio che saràpiù corto del previsto visto che ilprossimo 5 gennaio gli adriaticiaffronteranno l’Airola per il recu-pero della dodicesima giornata dicampionato. La sfida rimandata acausa delle pessime condizionidel tempo lo scorso 19 dicembreverrà recuperato nella vigilia del-l’Epifanica. Una partita che puòlanciare la formazione allenata dacoach Sandro Di Salvatore versola vetta della classifica che rega-lerà l’accesso (con possibilità di

organizzazione) delle final eightdi Coppa Italia di serie C dilet-tanti.Attraverso il seguitissimo sito in-ternet della società il tecnico dellaVirtus Termoli griffata MartinoGroup, ha voluto salutare tutti itifosi nella vigilia delle festivitànatalizie e fare un primo punto suquello che è successo da quandoè tornato a sedere sulla panchinadel club adriatico. “Per tracciare un punto della si-tuazione riguardo la mia squadra,direi che sono ampiamente sod-disfatto se consideriamo chesiamo in testa alla classifica,anche se in condivisione con due

squadre. Sono soddisfatto anchetenendo conto che gli obiettiviiniziali di stagione erano quelli didisputare un buon campionato,cercando di centrare una buonaposizione nei playoff e cercare ditogliersi qualche soddisfazione.Credo che stiamo al di sopra diquello che ci si aspettava all´ini-zio di questo campionato”.Ad inizio campionato ha detto chevoleva impostare la squadra sulritmo e sulla velocità, i suoi gio-catori hanno assimilato questesue indicazioni tattiche e quali in-

tende ora perfezionare maggior-mente? “All’inizio di ognistagione, ogni allenatore cerca ditrasmettere alla squadra il pro-prio ‘credo’. In relazione alle ca-ratteristiche fisiche, tecniche eatletiche di ogni atleta, ho cer-cato di dare un’identità alla squa-dra, che è quella di saper giocarein due ritmi. O meglio, nel primocercando di creare vantaggi im-mediati da situazioni di contro-piede, nel secondo la capacità disaper attaccare le difese schie-rate coinvolgendo tutti i giocatoriin campo, spesso tutto questo ciriesce e anche molto bene, in altricasi un po’ meno, ma l´impor-

tante è che la squadra sappiacosa deve fare quando è incampo! Cosa bisogna migliorarein questo periodo meglio nondirlo. Potrebbe dare riferimentiagli avversari!” Sempre prudente e astuto: que-ste sono due delle sue più grandiqualita. Veniamo ai giocatori.Avete un roster di prim’ordine alquale si sono aggiunti altri gioca-tori come Milone e De Sanctis.Cosa chiede ora ai suoi giocatori? “Credo che Mario Milone sia giàabbondantemente inserito nel

gruppo, sia a livello tecnico chetattico, anche perché è un ra-gazzo veramente intelligente esono tanto contento di quello checi sta dando ogni domenica!Ivano De Sanctis è giunto dapoco, è un giocatore che non habisogno di presentazione, certa-mente avrà bisogno di tempo percapire che tipo di pallacanestrofacciamo, ossia quella del "pas-saggio in più per il proprio com-pagno". Agli altri giocatori chiedogrande disponibilità per inserirenel gruppo e nel gioco un ele-mento nuovo che può darci unamano a far bene”.La Virtus è una squadra molto

forte e bena t t r ezza tache ha unat i f o s e r i a

molto moti-vata. Ma incampo nonsiete soli.Quale squa-dra l’ham a g g i o r -mente im-pressionatain questo gi-rone di serieC dilettanti? “Diciamo chesiamo unas q u a d r aforte, toglie-

rei il "molto". Sefossimo statimolto forti nonavremmo 16punti, ma neavremmo dovutiavere 22 dipunti! Ci sonosquadre al nostrolivello, sicura-mente non piùforti di noi. Credoche Roseto nonabbia ancoraespresso il pro-

prio potenziale,così come Mola,Pescara e Airolache penso sianosquadre di primafascia come noi.Da non sottova-lutare Venafro, Trani e Torre delGreco.” Due parole ora sull´ambiente ter-molese. La società la sta asse-condando su tutto, ha un rosterche non sfigurerebbe in altre ca-tegorie ben più prestigiose. Cosavuole dire per concludere alla di-rigenza e a tutti i tifosi. “Credoche la società e l´allenatorehanno uno scopo comune: quellodi vincere il più possibile per arri-vare più in alto degli altri. Conti-nuo a dire che abbiamo unabuona squadra ma anche che

questo è un campionato che lepartite bisogna giocarsele tutte,non ci sono mai partite facili connessuno, non ci sono verdettifatti per nessuno. Questo è fon-damentale capirlo: è un campio-nato che puoi vincerlo anchearrivando quinto o sesto nellastagione regolare per poi metteretutti in riga nei playoff. Sicura-mente è meglio arrivare nelleprime quattro, ma non illuden-doci mai e pensando a dare ilmassimo ogni domenica. Per con-cludere, alla dirigenza che mi co-nosce molto bene ormai da anni,

voglio dire che da parte mia e deiragazzi ci sarà il massimo impe-gno fino in fondo e che noi tuttivogliamo arrivare alla meta. Allasplendida tifoseria termolesechiedo di continuare a trasmet-terci quel calore che ogni dome-nica ci da una marcia in più, conla speranza di far rivivere ai no-stri ragazzi quello che io ho vis-suto qualche anno fa qui aTermoli vincendo e facendo unagrande festa. Buone feste a tutti”.Le parole del tecnico termoleseapparse sul sito internete fannocapire tutta la bontà del progettoche negli ultimi anni sta abbrac-ciando la Virtus Termoli. Un pro-getto che ha grandi ambizioni eche vuole portare anche la palla-canestro terolese (dopo quellacampobassana) nella quarta serienazionale. Sarebbe una vittoriastraordinaria per l’intero mo-viemnto cestistico che in questomodo andrebbe a vivere derby suderby in una categoria che fino aqualche mese fa veniva seguitasolamente attaverso le pagine diSuperbasket (il più grande setti-manale della palla a spicchi): laVirtus pensa in grande.

Il tecnico della Virtus Termoli saluta il 2010 dal sito internet

 “Peccatoper il kocontroCorato:ero l’ex

ci tenevoa fare

bella figura” 

Torresi Lelli: “Vogliamo il primato e la final eight di Coppa Italia: società e tifosi lo meritano”

BASKET C DILETTANTI

La Virtus Termoli griffata Martino Group al gran completo

Sandro Di Salvatore, tecnico della Virtus Termoli

34 Sport Lunedì 27 dicembre 2010