27 GENNAIO LA GIORNATA DELLA MEMORIA

3A SCUOLA

SECONDARIA di

DUBINO

A.S 2017/2018

COME UNA TESSERA COLORE SCARLATTO DELLA TUA BREVE VITA, HAI

AIUTATO A COMPORRE UN MOSAICO CHE DESCRIVE UN CIELO IN

CONFUSIONE, COLMO DI NUVOLE NERE E DI UMANE CROCI. COME SE

ANCORA OGGI CI FOSSE BISOGNO DI RICORDARE IL CALVARIO.

NON DEVE TORNARE MAI PIÙ!

SOLO CHE QUESTO MAI PIÙ SI SCRIVE SOLAMENTE CON IL SANGUE E IL

SANGUE SI DILAVA DALLE PIETRE COME DALLA MEMORIA DEGLI

UOMINI.

RIMARRANNO INVECE TUTTE QUESTE NOSTRE VECCHIE LACRIME NERE

CHE BRILLANO. CHISSÀ CHE RICORDINO A QUEI POCHI CHE

DECIDONO PER I TANTI CHE QUESTE ECATOMBI NON DEBBANO PIÙ

ACCADERE…

( DA “BALLATA SENZA NOME” DI M. BUBOLA)

ANTISEMITISMO:

Espressione ideologica, verbale o fisica di pregiudizio, odio e esclusione nei

confronti dell’ebreo. Il termine è stato coniato nel 1879 dal giornalista tedesco

Wilhelm Marr. Alla storia dell’antisemitismo appartengono anche l’antigiudaismo,

le espulsioni di massa (come quella spagnola del 1492) e i pogrom (termine che

significa demolire o distruggere con atti violenti) nella Russia zarista.

ARIANO:

In sanscrito (lingua indoeuropea) “signore”, è un termine usato dai nazisti per

definire la loro presunta origine da un unico popolo protoindoeuropeo. Il sistema

di arianizzazione prevede la confisca dei beni degli ebrei da parte dei governi o

autorità fasciste e naziste, per renderli proprietà della razza ariana. Il passo

successivo porta all’eliminazione di tutti gli Ebrei.

BAMBINI:

1.500.000 sono i bambini ebrei, rom e sinti deportati e uccisi. Decina di migliaia di

bambini slavi vengono rapiti e rieducati in Germania.

CAMPI DELLA MORTE:

Una terminologia complessa che include le diverse definizioni: campo di lavoro,

di transito, di sterminio, in totale circa 10.000 campi di concentramento, detti

anche lager, creati dai tedeschi nelle zone da loro annesse o occupate.

CREMATORIO: Forno per la cremazione dei cadaveri prigionieri. L’avviamento della soluzione finale, diviene strumento tecnologico dell’industria tedesca.

DIASPORA(dispersione)dalla Palestina degli ebrei che si erano ribellati alla dominazione romana

GESTAPO: polizia segreta tedesca nazista che opera per identificare i nemici del regime in Germania e in tutte le zone di occupazione tedesche.

GHETTO: L’uso del termine risale al 1516,quando Venezia ordina la segregazione degli ebrei residenti nella zona del ghetto nuovo ,nel dialetto veneziano (fonderia nuova).Nel 1555, il papa Paolo IV sancisce l’istituzione dei ghetti in tutti i luoghi sottoposti alla sacra romana chiesa .Con l’avvento del nazismo e l’occupazione tedesca del’l est Europa ,si adoperano per la creazione dei ghetti, quartieri recintati da muri o da filo spinato, destinati a imprigionare la popolazione ebraica in difficili condizioni di vita GIUSTI TRA LE NAZIONI :secondo una leggenda ebraica il mondo sussiste per merito delle nazioni dei giusti,36 uomini e donne ,definito hasidim o tzadikim, che vivono in mezzo a noi, tra le tradizioni del mondo dal 1962 lo stato di Israele conferisce la medaglia di giusto a coloro che hanno salvato la vita degli ebrei perseguitati, facendolo a rischio della propria vita e non per interesse economico .In Italia la medaglia è stata conferita a 468 tra uomini e donne .

HITLERJUNGER : gioventù hitleriana, movimento costituito nel 1922 a cui appartiene gran parte della gioventù tedesca .Il sistema fondato su severa disciplina ,educazione fisica e inquadramento ideologico prepara i maschi al servizio militare e le femmine a madri del popolo.

KAPÒ: Responsabile che controlla il lavoro dei prigionieri nel campo di . concentramento; alcuni sono noti per la crudeltà, altri sono più umani.

MARCIA DELLA MORTE: Nelle ultime settimane della guerra migliaia di prigionieri rimasti nei campi furono costretti a marciare verso la Germania per scappare dagli alleati. Molti morirono di stento e fame. MEIN KAMPF: Libro ideologico di Adolf Hitler scritto durante la sua prigionia, dopo il fallimento del colpo di stato a Monaco nel 1923.

SONDERKOMMANDO: Unità speciale costituita dai prigionieri ebrei dei campi della morte , che si occupano del processo di annientamento nelle camere a gas delle vittime proveniente dai campi di concentramento o direttamente dai centri civili . Nel 1944 ad Auschwitz – Birkenau, il Sonderkommando si ribellò e fece esplodere uno dei crematori.

SS : SchutzStaffel, unità di guardia personale di Hitler che nel 1929 divengono l’ èlitenazista guidata da Himmler.

STELLA DI DAVIDE: Nell’ ottavo secolo gli arabi imposero alle popolazioni non musulmane di indossare indumenti diversi. Nel tredicesimo secolo in Germania gli ebrei furono obbligati a portare un cappello a punta o un indumento giallo. Dopo la “Notte dei cristalli” i nazisti fecero della Stella di Davide , simbolo dell’ ebraismo , un segno di discriminazione degli ebrei che risiedevano nelle zone dell’ occupazione nazista . Nei Lager , tutti i deportati politici e razziali venivano segnati da pezze in colore diverso: gli zingari portavano il triangolo marrone , i politici rosso , gli omosessuali rosa.

L’ANTISEMITISMOIn epoca romana gli intellettuali guardavano gli ebrei con disprezzo perché i loro riti apparivano strani. Le cose cambiano quando il cristianesimo diventa religione di stato, gli ebrei si sono così macchiati del sangue di Cristo dal punto di vista dei cristiani. Nell'Europa cristiana essi non possono accedere agli uffici pubblici, esercitare professioni, fare il soldato, sposare una cristiana. Durante i secoli dell'alto medioevo si rafforza la realtà degli ebrei come popolo "diverso e separato". Si afferma l'immagine dell'ebreo-usurario, lo strozzino, facile bersaglio di odi e violenze.

Nel 1096 i crociati che si stanno recando a Gerusalemme per liberare il Santo Sepolcro massacrano 50.000 ebrei. Nel 1347-48 la peste nera invade la popolazione e si sparge la voce che gli ebrei avessero avvelenato i pozzi: vennero uccisi decine di migliaia di ebrei. Con l'inizio dell'età moderna nasce una nuova istituzione: il GHETTO. Dal ghetto non si può uscire, i suoi ingressi sono controllati nelle ore del giorno, e sbarrati durante la notte; sono molti gli assalti ai ghetti (l'ultimo è stato quello di Varsavia da parte dei nazisti, nell'aprile del 1943).

• Solo con la fine del SETTECENTO la condizione degli ebrei in Europa conosce una svolta: nel 1789 , a seguito della RIVOLUZIONE FRANCESE e delle IDEE ILLUMINISTE in diffusione , viene proclamata l’EMANCIPAZIONE degli EBREI.

• Nella seconda metà dell’OTTOCENTO gli ebrei avranno ottenuto quasi ovunque la PARITA’ di DIRITTI CIVILI.

QUESTIONE EBRAICA TRA 800 E 900 • Nella seconda metà dell’Ottocento in Europa si diffonde il razzismo,

una teoria secondo la quale i vari gruppi umani hanno caratteristiche fisiche, morali e intellettuali diverse legate al patrimonio genetico, possono essere suddivisi in razze, ed è possibile stabilire una gerarchia secondo cui una particolare razza può essere definita “superiore” o “inferiore” a un’altra. Secondo questa teoria solo le razze “superiori” sono in grado di costruire una società evoluta e quindi possono discriminare e sottomettere le razze “inferiori”.

• L’atteggiamento razzistico è costantemente presente nella storia dell’umanità. I Greci, ad esempio, chiamavano “barbari” , cioè stranieri, coloro che non parlavano la loro lingua. Questa concezione per la quale il proprio popolo è considerato il centro di tutto si chiama etnocentrismo.

• Il razzismo che si diffonde ha una forma “scientifica” perché spiega che la diversità biologica tra gli individui o tra le popolazioni porta al formarsi di razze “superiori” o “inferiori”.

Punto di riferimento del razzismo è il “Saggio sull’ineguaglianza delle razze umane” scritto nel 1853 dal francese De Gobineau il quale

afferma che l’umanità, in base alle qualità morali e sociali, è divisa in

tre razze fondamentali: la nera, che ha bisogno di un controllo

esterno in quanto non è capace di costruire società stabili, la gialla

che è formata da commercianti e industriali ma non ha spiritualità

perché è attenta solo alle cose materiali e la bianca l’unica razza ad

essere in grado di costruire società che si basano sulla libertà e

sull’onore.Anche all’interno della razza “superiore” c’è, però, una

distinzione: gli ariani che discendono dal ceppo indoeuropeo e i

semiti cioè gli ebrei. Nasce così il mito ariano che sostiene che la

razza indoeuropea, o ariana, è intellettualmente, moralmente e

fisicamente superiore rispetto alle altre razze, pertanto l’ariano avrà

come compito quello di salvaguardare la propria “purezza”.

L’antisemitismo, cioè l’ostilità verso gli ebrei, si unisce al razzismo. In Europa, soprattutto in Germania e in Francia gli ebrei hanno un

ruolo importante nel mondo finanziario, la famiglia dei banchieri

Rothschild è la sesta grande potenza europea. L’antisemitismo da

vita a un odio per i ricchi. Nascono campagne antisemite in Europa.

…DALLA GERMANIA ARRIVANO I VENTI DI GUERRA…

• Le leggi di NORIMBERGA del 1935 limitano senza alcuna opposizione i diritti dei cittadini ebrei, isolandoli dal resto d’ Europa.

• Nel novembre del 1938 nelle piazze tedesche i nazisti bruciano la Bibbia e altri testi sacri, ma anche libri di grandi intellettuali che andavano contro il nazismo. I roghi si espandono alle sinagoghe e le immagini fanno il giro del mondo. Per spiegare l’accaduto dicono:»l’ira popolare si è scatenata in risposta all’attentato a un ambasciatore tedesco, per mano di un ragazzo ebreo( i cui genitori erano stati espulsi dalla Germania in quanto “OSTJUDEN”, ovvero ebrei stranieri orientali)».

• Gli ebrei polacchi sentono le notizie ma non avvertono il pericolo perché vivono in Polonia da più di 700 anni. Infatti loro la considerano casa e la chiamano “POLANYA” ovvero “ dimora di Dio” (PO=qui / LAN = dimora / YA= Dio ).

• Dal principio l’intento dei tedeschi era quello di allontanare gli ebrei dalle loro case, depredarne i beni e demonizzare l’identità.

Con l’invasione della Polonia inizia la distruzione:

• Nel 1940 i nazisti costituirono, nelle maggiori città, dei ghetti

in cui isolarono gli ebrei

• Nel 1941, con l’operazione barbarossa invasione della

Russia, comincia la “soluzione finale”.

• Nel 1942, la conferenza di Wansee, gli alti ufficiali nazisti

definiscono la soluzione al problema ebraico. GÖRING

discute sull’impossibilità di concentrare tutta la popolazione

ebraica in Madagascar. Allora per procedere alla “pulizia

etnica” di 11 milioni di ebrei si scarta anche la fucilazione (

troppo vistosa), ma attuata allo stesso in Russia e in Polonia.

Si parla già di sterminio, senza entrare nei dettagli.

TERENZIN:è un complesso fortificato al confine tra

Ciecoslovacchia Polonia, eretto a scopo difensivo alla

fine del XVII secolo dall'imperatore Giuseppe I. Dal 1882

i civili abbattono le torri e iniziano a risiedervi (famiglie

di militari dell'Impero Austro-Ungarico).Nella PRIMA

GUERRA MONDIALE la MALA PEVNOST è usata come

prigione (qui sarà incarcerato GAVILO PRINCIP,

assassino dell'arciduca Ferdinando)

Nel 1938:migliaia di profughi cechi trovano rifugio a Terezin. Più tardi1939:i nazisti invadono Praga e la

Cecoslovacchia si smembra in 2: PROTETTORATO DI

BOEMIA E MORAVIA.

Nel1940:La piccola fortezza viene scelta dalla GESTAPO per imprigionare i prigionieri politici (comunisti,

antifascisti, appartenenti alla resistenza).

In tutto passano 32 000 detenuti , di cui 2.600 giustiziati.

N.B. La "piccola fortezza" non va confusa con il ghetto.

LA "struttura è divisa in due:

* la MALA PEVNOST cioè la piccola fortezza

* Il GHETTO cioè la cittadina

TEREZIN

LA GRANDE FORTEZZA

L’organizzazione a Terezin è di una comunità autosufficiente e produttiva, utile ed indispensabile per le macchine da guerra nazista. Le caserme abbandonate vengono trasformate e la capienza passa da 7000 a 40.000 mila persone.Inizialmente Terezin ha la duplice valenza di insediamento per gli ebrei cechi e scelta come residenza per ebrei tedeschi anziani, anche invalidi, reduci di guerra.

Dato che il trasporto di così tante persone (85 mila) può destare sospetti, si spaccia Terezin come residence per anziani. Nel 1944: la delegazione della croce rossa in visita non riscontrò nessuna anomalia a causa dell’inganno architettato dai nazisti. Infatti viene prima realizzato un falso documentario; a tale scopo viene ripulita la città, vengono fatti sparire gli anziani e i malati e viene costruito un finto asilo, viene organizzata una partita di calcio, addirittura si suona jazz proibito dal regima razzista. Tutti gli attori del film propaganda vennero deportati ad Auschwitz dove vennero mandati nelle camere a gas.

Nel tempo, poi le SS coniano nuovi

termini per Terezin

Altersghetto = per anziani

Promisemtimghetto = per privilegiati

Musterghetto = ghetto modello

Judenstaat= stato ebraico in miniatura

Qui vennero internate 140 mila persone

di cui 15 mila bambini strappati alle

famiglie e trattati con violenza.

..DA TEREZIN A BIRKENAU..

Nel 1943: da Terezin parte un trasporto di 5000 persone diretto a Birkenau, dove viene creato il campo per famiglie provenienti da Terezin. Questo costituisce una delle fasi particolari nel processo della soluzione finale; i detenuti non dovevano affrontare alcuna selezione e venivano inviati direttamente al loro “campo speciale”. Potevano indossare vestiti civili, non erano soggetti alla rasatura, non venivano separati e per questo le condizioni erano pessime, nei primi sei mesi morivano 1000 persone. Il 7 marzo 1944 il primo trasporto fu liquidato nelle camere a gas, senza alcuna selezione. Ci fu anche un secondo il quale subì lo stesso trattamento e il campo venne definitivamente chiuso. In realtà il loro destino era deciso fin dall’inizio. Al momento dell’arrivo ad Auschwitz erano stati contrassegnati con la dicitura SB6.

Gli ebrei residenti nel campo delle famiglie avrebbero dovuto costituire una

prova vivente che le notizie su Auschwitz erano false. Dopo la rinuncia delle

Croce Rossa a visitare Birkenau, il campo non serviva più e venne soppresso.

Questo perché avevano istituito un campo speciale , Il Familienlager -

Theresienstadt che doveva servire a smentire le notizie sul genocidio degli

ebrei

I BAMBINII bambini sotto i 14 anni , si ritrovavano nella baracca 31, ideata come una

struttura sociale, educativa e pedagogica, dove vi erano attività

scolastiche, non obbligo di lavorare e cibo migliore.

Gli insegnanti avevano una solo finalità: nascondere ai bambini per quanto

possibile la vera realtà di Birkenau.

Il Familienlager – Theresienstadt si trovava al lato opposto delle camere a

gas, ma purtroppo i bambini compresero ben presto quanto stava

succedendo; fumo e odore infestavano il campo.

“Non vi erano libri ne quaderni” racconta una sopravvissuta, gli insegnanti

erano un libro vivente …sedevamo su panche di legno e ascoltavamo

storia, ebraico , geografia , imparando a memoria…

LA CULTURA NEL GHETTO

2300 conferenze scientifiche e divulgative

600 esibizioni teatrali e cabaret

100 opere musicali composte nel ghetto

10 giornalini creati dai ragazzi

Migliaia di pagine di diario ,poesie, disegni, racconti

YIZKHOR ! = RICORDA!

Dal 1942 al 1945 nella scuola del ghetto

indicata con la sigla L417 si scriveva

clandestinamente il giornalino VEDEM: in ceco

«Noi siamo alla guida» diretto da Petr Ginz un

quattordicenne di grande talento e ironia.

«VEDEM» era nato con la collaborazione del

professore Eisinger, insegnante di letteratura a

Praga destituito per le leggi razziali e

deportato a Terezin. Gli articoli del VEDEM

rivelano una maturità rara per ragazzi di

quell’età , ma loro stessi dichiarano…………

«NOI SIAMO DIVENTATI ADULTI IN FRETTA GRAZIE

A TEREZIN»

I GIORNALINI DEL GHETTO

LA VITA DENTRO TEREZINAttenzione però a non confondere Terezin come a un ghetto di sopravvivenza, dove si suona e si dipinge e la vita scorre lieta. Infatti tutto questo si è svolto come un progetto di sterminio nazista: * Tutti, dai 16 ai 65 anni di età, erano obbligati a lavorare. * Problema del sovraffollamento * Dilagavano vari generi di epidemie * i bambini vedevano partire con i convogli i loro genitori e percepivano che sarebbero rimasti soli.

Nel ghetto, c’era la presenza di un . crematorio(dove venivano . cremati i corpi di chi moriva di . stenti e malattie). . Non c’erano camere a gas ma, . negli ultimi mesi, il comandante . Rahm ordinò la costruzione di una . camera a gas sotterranea. . Alla liberazione del campo fu trovato un lotto di ZYKLON B . inutilizzato. .

. 3 ottobre 1944:il comandante Rahm ordinò di svuotare tutte le .

. urne contenenti le ceneri nel fiume Ohre.

SINTESI STORICA….

Il percorso di Hitler e il partito

nazionalsocialista al potere tra il

1921 e il 1934 avviene in una

Germania distrutta dalla sconfitta

nella Grande Guerra, sconvolta

dalla crisi economica. Agli industriali

e ai borghesi Hitler indica come

nemico i bolscevichi e i giudei .

DALLA PERSECUZIONE AL GENOCIDIO

Anticomunismo e antisemitismo sono fin dall’inizio, e sempre rimangono, i due

ingredienti fondamentali dell’ideologia del nazismo. Con la violenza, ma

anche con l’appoggio e il consenso della borghesia industriale e delle classi

medie, Hitler conquista il potere..

Eccone le varie tappe della realizzazione della dittatura nazista:

•1933: si costituiscono comitati d’azione per il boicottaggio di negozi , merci ,

attività professionali , medici ebrei.

•1935: leggi di Norimberga : gli ebrei vengono privati dei diritti civili e politici.

•1938: con la notte dei cristalli iniziano le persecuzioni in grande stile e le

deportazioni nei campi di concentramento. Nello stesso anno entra in vigore la

sterilizzazione obbligatoria per gli affetti da gravi malattie e per i malati

inguaribili.

Il Nuovo Ordine che il nazismo propone di imporre all’Europa prevede

l’eliminazione degli ebrei e l’asservimento degli slavi. Verso la fine del 1941,

viene decisa la soluzione finale : cioè il genocidio di milioni di individui. Di

questi, circa sei verranno eliminati.

Strumento di sfruttamento e di morte, il lager riproduce perfettamente ,

nella sua organizzazione e nelle sue strutture , la visione dell’uomo e del

mondo propria del nazismo.

Una gerarchia implacabile divide gli stessi deportati: ai limiti inferiori

dell’umanità stanno gli ebrei segnati da un triangolo giallo o stella di

Davide; appena più sopra gli zingari e gli omosessuali (triangolo rosa); poi

gli asociali (triangolo nero), i politici (triangolo rosso), i preti e i testimoni di

Geova (triangolo viola).Al vertice della piramide i detenuti comuni tedeschi

(triangolo verde), spesso utilizzati come cani da guardia e aguzzini degli

altri internati ( i famigerati kapò).

… MA I GENOCIDI CONTINUANO …

Quelli che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo…

I ROHINGYA

I Rohingya sono una minoranza etnica musulmana che da secoli vive in Birmania, l’attuale

Myanmar.Il Myanmar rifiuta di riconoscere i Rohingya come cittadini.

Infatti alla maggior parte dei Rohingya non sono mai stati concessi documenti per

dimostrare le proprie radici rendendoli di fatto apolidi.

Fin dagli anni ’70, ma più intensamente dal 2011, quando il governo birmano da militare è

diventato civile, i Rohingya subiscono repressioni e violenze. Attualmente non hanno accesso alle stesse risorse e servizi che i cittadini buddisti hanno in Myanmar. Non gli è

permesso di lasciare i loro insediamenti nella regione del Rakhine senza approvazione del

governo e molti vivono in condizioni di povertà estrema. Tra l’altro non gli è concesso

possedere terreni. Molti Rohingya vivono da sfollati in altri stati, come il Bangladesh e la Malesia, dove lavorano illegalmente, dopo esser scappati dalle violenze perpetrate dalle

forze di sicurezza del paese, ma anche da altri gruppi etnici della regione, in particolar

modo i buddisti. L’Onu e diverse ONG hanno accusato a lungo il governo birmano di

PULIZIA ETNICA attraverso politiche repressive. Amnesty International ha denunciato diverse

violazioni dei diritti umani contro i Rohingya, inclusi omicidi, arresti arbitrari, violenze sessuali

e la distruzione delle abitazioni tramite incendi.

lavoro svolto da Matteo, Sebastiano e Mohammed 2A