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Il Tapiro del giorno lo diamo a Vitto- rino Facciolla. L'assessore regionale all'Agricoltura è l'unico inamovibile all'interno della Giunta azzerata. E' lui il vero braccio destro del presidente Frattura del quale non riesce proprio a farne a meno. Nonostante i risultati praticamente inesistenti nel settore dell'agricoltura, l'assessore non sarà rimosso nonostante si sia parlato di necessità di restituire vigore all'ope- rato dell'esecutivo. Ma l'uomo forte di San Martino in Pensilis non si tocca. Troppi legami per potersi vedere reca- pitare l'avviso di sfratto. L’Oscar del giorno lo assegniamo a monsignor Gabriele Teti nel giorno del suo felice onomastico. Infatti , oggi, la Chiesa ricorda il giovane abruzzese San Gabriele dell’Addolorata . Ci piace sottolineare come in tutti que- sti anni mons. Teti si è impegnato egregiamente nella difesa della sto- ria, delle tradizioni, della fede e della cultura molisana diventando a tutti gli effetti stimato e apprezzato campo- bassano. Al monsignore , nostro colla- boratore e collega giornalista, i rin- graziamenti con i più sentiti e affettuosi auguri. L’Oscar del giorno a Mons. Gabriele Teti Il Tapiro del giorno a Vittorino Facciolla GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 48 - GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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Ride bene chi ride ultimo

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Il Tapiro del giorno lo diamo a Vitto-

rino Facciolla. L'assessore regionale

all'Agricoltura è l'unico inamovibile

all'interno della Giunta azzerata. E' lui

il vero braccio destro del presidente

Frattura del quale non riesce proprio a

farne a meno. Nonostante i risultati

praticamente inesistenti nel settore

dell'agricoltura, l'assessore non sarà

rimosso nonostante si sia parlato di

necessità di restituire vigore all'ope-

rato dell'esecutivo. Ma l'uomo forte di

San Martino in Pensilis non si tocca.

Troppi legami per potersi vedere reca-

pitare l'avviso di sfratto.

L’Oscar del giorno lo assegniamo a

monsignor Gabriele Teti nel giorno del

suo felice onomastico. Infatti , oggi, la

Chiesa ricorda il giovane abruzzese

San Gabriele dell’Addolorata . Ci

piace sottolineare come in tutti que-

sti anni mons. Teti si è impegnato

egregiamente nella difesa della sto-

ria, delle tradizioni, della fede e della

cultura molisana diventando a tutti gli

effetti stimato e apprezzato campo-

bassano. Al monsignore , nostro colla-

boratore e collega giornalista, i rin-

graziamenti con i più sentiti e

affettuosi auguri.

L’Oscar del giornoa Mons. Gabriele Teti

Il Tapiro del giornoa Vittorino Facciolla

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 48 - GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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di Massimo Dalla Torre

Grosso interesse ha suscitato l’inizia-

tiva che si è svolta all’auditorium della

ex GIL di Campobasso sede della Fonda-

zione Cultura rivolta ai ragazzi che fre-

quentano gli ultimi anni delle scuole

superiori di secondo grado. Iniziativa il

cui slogan "Yes UE can, con i fondi strut-

turali restiamo in Molise e andiamo in

Europa" si pone l’obiettivo di sensibiliz-

zare i giovani verso le grandi opportu-

nità comunitarie interpretate dallo

sguardo, dalla fantasia, dalla creatività

dei protagonisti di domani, agevolando

nel contempo un processo di avvicina-

mento e conoscenza delle potenzialità

offerte dai fondi europei per lo sviluppo

locale che la Regione Molise ha in

agenda da sempre attraverso una capil-

lare comunicazione. Iniziativa che sotto

certi aspetti si riallaccia a quello che al-

cuni anni fa fu fatto con “Molise-Scuola-

Europa” sempre a favore delle scuole che

raccolse un numero inaspettato di ade-

sioni ma soprattutto fece si che i temi

dell’Europa per la prima volta entrassero

nelle aule molisane. Temi che sposarono

e sposano ora più che mai, appieno il

pensiero di chi circa sessanta anni fa

lanciò un “idea” che ha preso corpo e che

oggi sventola su un campo azzurro con-

tornato da ventisette stelle d’oro. Un’idea

che si concretizza attraverso quelle che

sono le azioni di rilancio che fortunata-

mente si sono radicate anche nel nostro

territorio. Un’idea attraverso un percorso

magistralmente sintetizzato e illustrato

dalla dottoressa Alberta De Lisio che si

basa su quelli che sono i concetti legati

fortemente alle sfide che si devono af-

frontare, non andando via dal Molise,

bensì rimanendo e facendo proprie le

azioni che permettono di guardare oltre

senza dover abbandonare il “pagus”

com’è definita la nostra Regione, realtà

propositiva e non demolitiva. Concetti

che rimarcano qualora fosse necessario

che in un'Europa aperta è quanto mai

indispensabile che i ragazzi siano consa-

pevoli delle opportunità che a loro si of-

frono.

Ecco perché l’incontro tra l’Istituzione

e la classe del futuro deve far si che

nasca un rapporto, una sorta di sinapsi

che agevoli la comprensione di tutte le

opportunità e le iniziative messe in

campo con la nuova programmazione

2014-2020, specialmente quelle che ine-

riscono al Fondo europeo di sviluppo re-

gionale e al Fondo sociale europeo.

Opportunità rivolte a chi sente forte-

mente questo durissimo momento con-

giunturale che spinge a cercare

occupazione fuori dai confini regionali.

Un confronto con la nuova generazione

che favorisca un’analisi attenta che dise-

gni una nuova stagione per il Molise. Re-

altà non semplice corridoio di passaggio

per raggiungere altre realtà, sicuramente

meno attive della nostra che hanno un

solo punto a loro vantaggio: credere sulle

potenzialità e magari focalizzare l’atten-

zione su campi che possono far si che la

crescita sia reale e non utopica. Un qual-

cosa di reale senza arrendersi come ac-

cade che fa dire “l’idea l’abbiamo avuta

prima noi, peccato ci è stata sottratta,

sarà per la prossima volta”.

Non la prossima volta, bensì “ora”, al-

meno questo si spera. Imperativo di chi,

magari giocando con il tablet, oppure

chattando con i coetanei di altri Paesi

capti un segnale forte che faccia si che lo

slogan “Yes UE can” si trasformi in “Yes

we can”.

TAagliolto

227 febbraio 2014

Michele Petraroia, vicepre-

sidente della Giunta regio-

nale, addetto ad attutire

l’intensità di urti, vibrazioni e

oscillazioni in politica per

buona parte ma, soprattutto,

nel campo del lavoro dove,

data la crisi economica, de-

cine e decine di lavoratori

vengono esposti alla mobilità,

alla cassa integrazione e al

ricorso degli ammortizzatori

sociali. Di cui è il celebrante.

Da mesi e mesi non passa

giorno, ora o minuto che non

lo si veda alle prese con la ri-

cerca e l’applicazione della

cassa integrazione, soprat-

tutto in deroga. Un impegno

ossessivo, diremmo mania-

cale, volto a rendere la vita

meno amara alle decine di la-

voratori: dal settore dell’agri-

coltura all’industria, ai

servizi sociali, alla cultura.

Per tutti cerca, propone, a

volte ottiene, di essere assi-

stiti nella loro negativa tran-

sizione esistenziale. Compito

precipuo dovrebbe essere la

soluzione dei problemi occu-

pazionali non la loro perma-

nenza sulla corda

dell’incertezza.

Ma il Nostro ha scelto di

muoversi dove gli riesce me-

glio esprimersi con la decen-

nale esperienza sindacale

alle spalle, schivando le ri-

sposte risolutive alla durezza

della crisi, preferendo per

questo le soluzioni tampone.

Da buon samaritano corre

in soccorso, allevia le preoc-

cupazioni, promette e, come

detto, a volte ottiene l’appli-

cazione della Cassa integra-

zione (anche in deroga), a

volte la sollecita e la pro-

mette alle categorie di lavo-

ratori ai quali, per ragioni

normative, sarebbe peraltro

preclusa. Di soluzioni tam-

pone sono piene le fosse

(Esattorie spa e dipendenti

della clinica Villa Maria). Una

Giunta, questa regionale che

ci troviamo ad avere, dedita

alla masturbazione dei pro-

blemi e non alla loro solu-

zione. Non una che una,

infatti, delle questioni finite

nel novero delle condizioni

per ottenere un temporaneo

sostegno al reddito, è stata fi-

nora affrontata e risolta.

Tutte ancora in piedi, anco-

rate alla missione samaritana

di Petraroia. Ma quando può

durare questo stillicidio di

buone intenzioni e di solu-

zioni tampone?

Facciamo si che “Yes UE can”si trasformi in “Yes we can”

Da mesi e mesi non passa giorno, ora o minuto che non lo si veda alle prese con la ricerca e l’applicazione degli ammortizzatori sociali, anche in deroga

Compito precipuo dovrebbe essere la soluzione dei problemi occupazionali non la loro permanenza sulla corda dell’incertezza

Michele Petraroia, tamponatore di crisie dispensatore di speranza

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CAMPOBASSO. La deputata Laura Venittelli ha inol-

trato ricorso alla commissione nazionale di garanzia

per l'esito delle primarie tenutesi domenica 16 febbraio

per la scelta del neo segretario regionale del PD. Troppi

votanti nel comune di Riccia, in relazione alla sola gior-

nata della domenica, comune amministrato da Micaela

Fanelli, hanno votato 1.554 persone con un solo seggio

aperto: in media un voto ogni 27 secondi, nel ricorso

viene contestata inoltre la scomparsa alcuni registri

dalla sede regionale del Partito democratico.

Ora è chiamata la commissione nazionale a fare chia-

rezza. Per la parlamentare termolese, però, è il caso di

sgombrare fin da subito il campo dalle polemiche e dai

dubbi. Il Partito democratico non ne è uscito bene nè,

tantomeno, rafforzato dalle Primarie per la scelta del

segretario regionale. E la stessa elezione di Micaela Fa-

nelli, sostenuta dal presidente Frattura e da altre com-

ponenti del centrodestra passato, non è garante

dell'imparzialità e di una linea politica capace di rias-

sestare le anime del partito.

La faziosità del nuovo segretario e l'immediato azze-

ramento della Giunta regionale dimostrano che il clima

interno al Pd si è fatto ancor più rovente. Al di là dello

stesso voto e delle operazioni ai seggi resta il fatto che

continua a mantenersi alta la polemica e la tensione tra

i gruppi in campo. La diarchia Frattura/Ruta che sem-

brava potesse rappresentare il punto di equilibrio in-

terno si è spezzata. Oggi la leadership del partito

l'hanno conquistata Frattura con la sua espressione di

vertice, Micaela Fanelli. La stessa potrebbe trovare

posto già in Giunta regionale come quota rosa surro-

gando Massimiliano Scarabeo. In attesa di Cotugno al

posto di Nagni da dirottare al Comune di Campobasso?

E' chiaro che a questo punto la 'frattura' all'interno

del Pd diventerebbe insanabile cosa, però, che non

sembra interessare più di tanto proprio Paolo Frattura

che pensa, anche, di azzerare i vertici di Molise Acque,

per sistemare Antonio D'Alete e di qualche altro ente

subregionale per chiudere la partita con chi lo ha av-

versato in occasione del congresso regionale.

Mentre Roberto Ruta che, pure, ha voluto fortemente

proprio Frattura a candidato della Giunta oggi si ritrova

con tanti nemici interni e un pugno di mosche tra le

mani.

Continuerà a restare in silenzio mentre il presidente

gli disintegra le ultime sue mura?

TAagliolto

327 febbraio 2014

Primarie Pd, Venitelli ricorre ai GarantiIl voto di Riccia e la scomparsa di alcuni registri hanno portato la parlamentare termolese ad impugnare le operazioni elettorali

Ci siamo. Il nostro beneamato presidente ha chiuso il

primo anno del suo mandato, azzerando anche la sua

giunta regionale. E non poteva essere altrimenti, come

il bidone aspiratutto, così Frattura passerà alle crona-

che del nostro Molise con il soprannome di 'azzera-

tutto'.

Del resto quale etichetta più efficace per un signore

che, nel giro di soli dodici mesi, ha praticamente messo

a sedere l'economia, l'occupazione e la stessa politica

regionale. Tutto azzerato, nella logica di uno stermina-

tore di Filistei di biblica memoria.

Azzerato lo Zuccherificio, azzerata la Gam, azzerata

l'Ittierre, azzerata Esattorie, azzerata Molisedati. Avviso

di azzeramento per i vertici di Finmolise e Molise

Acque. Insomma tutti a casa, molisani compresi.

Una logica da novello Attila, quello che dove passava

lui non nasceva più l'erba. E per fare i fuochi d'artificio

in chiusura del suo primo anno da presidente, non po-

teva mancare l'azzeramento della giunta regionale. La

scusa è quella della verifica, ma nei ragionamenti di

Frattura si nasconde un solo obiettivo, quello di distrug-

gere e calpestare chiunque non gli faccia da tappetino.

Un dittatore in salsa moderna. Un nuovo ducetto che

approfitta delle notevoli carenze intellettuali e intellet-

tive del Pd molisano per fare bottino pieno.

Uno solo è quello che potrà tenergli testa e si chiama

Michele Iorio. Un leone ferito e azzoppato, ma che pre-

sto tornerà nell'arena per confrontarsi con in nuovo pa-

droncino del Molise.

Aspettando Iorio, ecco questo potrebbe essere il leit

motiv di chi, tra i molisani, non vuole essere spadroneg-

giato da un tale personaggio.

Solo lui ha la caratura e lo spessore, anche in termini

di neuroni funzionanti, in grado di reggere il confronto

con un boiardo senza freni come Frattura.

n. z.

Frattura l'azzera tutto

CAMPOBASSO. "Ai cittadini molisani non

interessano polemiche, rancori e scontri in-

terni al Partito Democratico del Molise. La

fase congressuale è terminata con le elezioni

primarie dello scorso 16 Febbraio, gli iscritti

e simpatizzanti del PD si sono espressi e

hanno decretato a maggioranza un vincitore.

Ora servono risposte. Le difficoltà crescenti

delle famiglie molisane impongono responsa-

bilità, rapidità in fase decisionale e concre-

tezza". Lo sostiene Davide Vitiello segretario

Giovani Democratici del Molise.

"Il Partito Democratico deve impegnarsi

unitariamente per far fronte all'emergenza

occupazionale che attanaglia il Molise e, di

concerto con il governo regionale, elaborare e

mettere in campo proposte concrete a soste-

gno delle politiche attive del lavoro. In gioco

non c'è solo la credibilità del Partito Demo-

cratico e del governo regionale di centrosini-

stra, ma la sopravvivenza stessa della nostra

regione.

Per questo è necessario abbassare i toni,

tornare a confrontarsi e lavorare tutti nella

stessa direzione, iniziando con l'assicurare

soluzioni idonee alle numerose vertenze che

interessano il Molise e rispetto alle quali mi-

gliaia di lavoratori e lavoratrici in appren-

sione attendono risposte".

"Ai cittadini non interessano i rancori interni"Per il segretario dei Giovani del Pd, Vitiello, bisogna iniziare a operare

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Il Laboratorio politico per la Sinistra, per bocca

del portavoce Nicola Palombo, s’è detto pronto a

rilanciare la propria attività sul territorio per sol-

lecitare politiche in favore di chi è rimasto indietro

nella società italiana, di chi non può curarsi, di chi

non ha più una casa e di chi ha perso il lavoro, di

chi non è più autosufficiente o chi è caduto nella

devianza ed è rimasto escluso ed emarginato.

Ormai non c’è forza politica, organizzazione, as-

sociazione, rappresentanza civile che non si ponga

questi obiettivi, che non dica dell’urgenza di af-

frontarli. Buon segno. Vuol dire che sale dalla base

forte e incontenibile il desiderio di partecipazione

e, come dicevano, di denuncia del mali della so-

cietà civile e del sistema economico e dello svi-

luppo.

Da ultimo, non appena è stato varato il governo

Renzi, da molte parti, ed anche dal Laboratorio Po-

litico per la Sinistra, sono venute critiche, nota-

zioni e sottolineatura sulla sua natura nordista e

aziendalista. Rileva infatti Nicola Palombo che

Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Campania e

Sardegna non hanno alcun esponente in un Go-

verno a trazione Centro-Nord, né i testimoni del-

l’associazionismo, del volontariato, del sindacato,

delle organizzazioni umanitarie e del terzo settore,

mentre non mancano manager, professionisti, im-

prenditori e rappresentanti di associazioni im-

prenditoriali.

Un buco, una lacuna, una ferita inferti ai diritti

universali di cittadinanza a partire dalla sanità

pubblica e dalla scuola pubblica. Per questo è ne-

cessario a tutti i livelli e in tutte le circostanze

chiedere che i diritti vadano garantiti a tutti i cit-

tadini italiani in modo uniforme, senza sperequa-

zioni tra coloro che vivono nelle regioni del Nord

o nelle aree metropolitane, e chi risiede in un pic-

colo paesino del meridione.

Noi aggiungeremmo in una piccola regionale

come il Molise che molti diritti di cittadinanza li

ha visti già svanire tra il silenzio delle istituzioni e

l’indifferenza della collettività.

4 TAagliolto27 febbraio 2014

CAMPOBASSO. Il disegno strategico

di un rilancio della mobilità integrata

che poggi sulle ferrovie è l’orizzonte

più moderno e impegnativo sul quale

occorre agire. Siamo ad un versante

cruciale della storia sociale ed econo-

mica del Paese; è l’ultima occasione per

procedere, a tappe forzate, sulla via

della modernizzazione dei sistemi a

rete, quello dei trasporti in primis per-

ché è il più fragile. Il Molise non può e

non deve essere assente da questa par-

tita.

Gli indicatori nazionali e, soprattutto,

quelli europei confermano le scelte

verso il trasporto ferroviario. Mentre

da noi si parla solo di tagli, a partire

dalla Carpinone-Sulmona ma lo

sguardo è già proteso su quella tra

Campobasso e Termoli, bisogna avere il

coraggio di dimostrare che l'attraversa-

mento del Molise è fondamentale per lo

sviluppo delle direttrici di marcia per le

merci.

Che è fondamentale perchè il territo-

rio è stabilmente inserito nel progetto

Adriamed e, dunque, il porto di Termoli

è proprio in faccia all'altra sponda del-

l'Adriatico. E' fondamentale perchè il

tratto più corto e veloce dal Tirreno al-

l'Adriatico. L’alta velocità è un successo

italiano raggiunto dopo decenni di ri-

tardi, non un fiore all’occhiello bensì la

spina dorsale moderna del sistema fer-

roviario sulla quale, tra l’altro si misu-

rerà la concorrenza.

Oggi la frontiera è quella dell’affer-

mazione di un ruolo nuovo e decisivo

delle ferrovie locali come cerniera della

mobilità su terra, in particolare orga-

nizzando la logistica.

E il Molise ha tutte le carte in regola

per esserci. Occorre puntare sul tra-

sporto delle merci per ferrovia; si inter-

pretano e si valorizzano così

l’indicazione e i piani di sviluppo del-

l’Unione Europea, sempre più orientati

verso il rafforzamento delle reti ferro-

viarie in forza di un’eco-sostenibilità

dei traffici e di un livello dei servizi col-

lettivi più utile ai territori, soprattutto

nelle aree ad elevata concentrazione e

antropizzazione. E' questa la sfida che

non si può perdere per l'ennesima volta

pena la scomparsa della rete ferroviaria

molisana.

E' una sfida che può essere giocata,

carte alla mano, con argomenti e fatti

concreti che vengono dalla storia e

guardano al domani. E' una delle po-

chissime speranze alle quali ci si può

ancora aggrappare per non perdere, e

non solo per dire, il treno del futuro.

Ferrovie, manca la prospettiva

Il Molise è nel Sud. Per il quale il Laboratorio politico per la Sinistrachiede al Governo lavoro e giustizia sociale e attenzione alle piccole regioni

"Scuola, il ministroinizia male"La Gilda degli insegnanti denuncia la questione degli scatti d'anzianità

Anche nell'ultimo incontro con Trenitalia, nessun progetto per il futuro

CAMPOBASSO. Dura reazione della Gilda alle dichiarazioni

di Stefania Giannini, neo ministro dell´istruzione. "Eravamo

pronti a rivolgerle un augurio di buon lavoro ma con le sue

prime esternazioni il neo ministro ci ha già gelato, dimostrando

di non conoscere il mondo della scuola e soprattutto il duro la-

voro dei docenti italiani". Per Rino Di Meglio, coordinatore na-

zionale della Gilda degli Insegnanti, Stefania Giannini è

entrata con il piede sbagliato a viale Trastevere.

A suscitare la dura reazione della Gilda sono state in partico-

lar modo le dichiarazioni riguardanti gli scatti di anzianità che,

secondo l´erede della Carrozza, vanno superati perché rappre-

sentano "il frutto di un mancato coraggio politico del passato".

"Non siamo contrari a merito e valutazione - precisa Di Meglio

- ma è necessario individuare tutti insieme, parti sociali e am-

ministrazione, un sistema che sia realmente in grado di valo-

rizzare i docenti. Certamente la strada giusta non passa

attraverso l´abolizione dell´anzianità di servizio, riconosciuta

ai docenti in tutti i Paesi europei ma che in Italia è la più bassa

in termini assoluti. Se gli automatismi stipendiali fossero elimi-

nati - incalza il coordinatore della Gilda - gli insegnanti italiani

rischierebbero davvero la proletarizzazione".

La Gilda degli Insegnanti si dichiara nettamente contraria

anche all´idea di abbreviare di un anno il percorso liceale, "un

intervento - spiega Di Meglio - che ridurrebbe ancora di più

l´organico già falcidiato dai tagli della Gelmini". "Ci auguriamo

che il neo ministro convochi al più presto i sindacati per con-

frontarsi sul programma che intende attuare. Nel frattempo,

per iniziare a capire le condizioni economiche e sociali in cui

si trovano i docenti, - conclude Di Meglio - le consigliamo di

leggere 'Il maestro di Vigevano´, famoso romanzo di Lucio Ma-

stronardi pubblicato nel 1962 ma purtroppo ancora drammati-

camente attuale".

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Regione Molise e università: un binomio che doveva sal-

dare entità di rilievo amministrativo, programmatico e cultu-

rale su basi solide, e proiettarsi al futuro con ottimismo e

determinazione. Per un tratto quel binomio ha cercato di rea-

lizzare la saldatura, poi, però, l’operazione è fallita ed oggi

sono due entità che arrancano e con il futuro da guardare e

traguardare con ottimismo e determinazione hanno poco da

spartire. La Regione ha tagliato i fondi per la ricerca e l’inno-

vazione (vale a dire il futuro), il governo ha penalizzato le pic-

cole università oltre ogni immaginazione. C’è stato un tempo

in cui la Regione ha espresso il meglio di sé, e gli veniva facile

collaborare finanziariamente ai progetti e ai programmi di

crescita dell’ateneo; e c’è stato un tempo in cui l’ateneo a sua

volta ha potuto accogliere premi Nobel (Renato Dulbecco) e

sociologi di fama (Domenico De Masi) interessati e coinvolti

ad affermare l’università e il Molise intesi, percepiti, e da loro

considerati, realtà in fase di sviluppo e di crescita, oltre che

possibili laboratori da imporre come paradigmi.

Di quella transizione ottimistica e virtuosa crediamo che

non tutto sia andato perduto. Alcuni suggerimenti e alcune

valutazioni che sono venuti dagli ospiti di riguardo che hanno

parlato a molisani e ai governanti molisani, andrebbero rav-

vivati e rimessi in circolo dall’apparato universitario e da

quello politico – amministrativo, qualora siano in grado di ri-

prendere il colloquio e il confronto emendati da retro pen-

sieri e risentimenti. Perché, allora, non rifarsi alla lezione

tenuta da Domenico De Masi - titolare della Cattedra di So-

ciologia del lavoro presso l’Università “La Sapienza “ di Roma

- agli Industriali molisani che per uscire dalle incertezze e

dagli equivoci in cui brancolavano lo interpellavano su quali

fossero i punti di leva della crescita sociale e dello sviluppo

economico? Ebbene, De Masi che, tra l’altro, alcuni anni fa

ha realizzato una indagine previsionale sullo sviluppo della

regione (“Molise 2005”), che andrebbe riletta e commentata,

aveva individuato nella creatività un dato essenziale per ca-

povolgere le sorti di una regione piccola, preclusa e timorosa

come la nostra.

“Nella società postindustriale – ha detto e scritto – conta la

creatività”. Per il Molise, iniziative originali capaci di attrarre,

anche una volta all’anno, grandi personalità della cultura,

dell’arte, dell’economia e della scienza sarebbero le via mae-

stra da imboccare. Tutto ciò De Masi lo ha prospettato in un

articolato percorso logico, in cui sono emersi quali punti es-

senziali di riferimento il ruolo dell’università e la possibilità

di collaborare fattivamente con il sistema politico e con quello

economico. Considerazioni la cui validità non è legata al

tempo in cui sono state espresse ma alla volontà e alla con-

vinzione di metterle in atto.

Per De Masi, valutati gli aspetti ambientali e strutturali,

l’università molisana avrebbe tutto per diventare una tra le

più intriganti d’Italia qualora fosse nella condizione di “offrire

facilities ai migliori giovani professori d’Italia e di “avvalersi”

per alcuni anni di alcuni Premi Nobel, spendendo molto

meno di quanto spendono Firenze o Roma per le loro squa-

dre di calcio, per preparare cervelli e attirare e fecondare im-

prese basate sulla creatività professionalizzata. Cioè, le

imprese del futuro”. Se collochiamo temporalmente questo

percorso ci accorgiamo che esso è già stato allorché l’univer-

sità di Cannata e il sistema politico - amministrativo della Re-

gione hanno colloquiato e collaborato. Che tornassero a

colloquiare e a confrontarsi, è nell’auspicio dei molisani per

bene ancorché indignati. Che a dispetto di ciò che pensa la

parte retrograda della classe politica regionale piegata su se

stessa, dedita a rapinare la buona fede dei molisani, hanno

molto da dire e da far pesare.

Dardo

Regioni all’avanguardia nella sanità, non sifanno scrupolo di deliberare uno specificofondo in favore delle persone che, a causa diparticolari patologie o terapie, come nei casidei malati di cancro, hanno perso i capelli evogliono dotarsi di una parrucca.

L’intervento (300 euro all’anno per per-sona) è un chiaro aiuto di natura psicologicaa soggetti già profondamente segnati nel fisicoe nel morale che, per quanto gli è possibile, si

curano di salvaguardare la propria dignitàumana. Regioni all’avanguardia, come la To-scana, che hanno un senso profondo del con-cetto di assistenza e che sanno cogliere anchei risvolti all’apparenza marginali nel dare ilproprio contributo di solidarietà.

Nel Molise un’ipotesi del genere siamo certinon troverebbe un’anima viva a sostegno, néun soggetto istituzionale capace di assecon-darla. Potrebbe, anzi dovrebbe farsene carico

l’assessorato regionale alla sanità. Ma la condi-zione di degrado finanziario in cui si svolgonoi servizi e si trovano le strutture sanitarie nelMolise, purtroppo, fanno il paio con il degradomorale dei responsabili ai quali, prioritaria-mente, importa soprattutto tutelare i propriemolumenti e il proprio stato giuridico. In ma-teria di assistenza ai malati oncologici poi c’èuna letteratura giornalistica che ha impietosa-mente dimostrato la inadeguatezza con cui

sono assistiti al Cardarelli, costretti a stareper ore, in ambienti che essi giudicano malsani,seduti su sedie comuni, prive di braccioli: unacondizione assolutamente impropria rispettoalle esigenze fisiche e dello stato psicologicoin cui si trovano. Il nostro è un rilievo che siaggiunge agli altri, tra cui quello dell’attuale(vice)presidente della giunta regionale, Mi-chele Petraroia, che in un recente passato, investe di consigliere di opposizione al governoIorio, è più volte intervenuto ed ha più voltesollecitato un intervento che eliminasse quellastortura.

Figurarsi se in un contesto così criticato ecriticabile possa mai trovare accoglienza l’isti-tuzione un fondo in favore dei soggetti che acausa di particolari patologie o terapie per-dono i capelli e vorrebbero fornirsi di par-rucca!

TAaglio

lto5

27 febbraio 2014

Quando l’università ospitava Premi Nobel e la Regione collaboravaC’è stato un tempo in cui la Regione ha espresso il meglio di sé e l’ateneo è stato un riferimento di qualità

Malati oncologi tenuti per ore seduti su sedie senza braccioli

CAMPOBASSO. "La nota allegata del Presi-

dente della Commissione Ambiente della Ca-

mera dei Deputati, On. Ermete Realacci, merita

massima attenzione e induce a sospendere ogni

ipotesi di soppressione dell’ARPA Molise in fa-

vore di una proposta di legge regionale di inte-

grazione e modifica che valorizzi l’Agenzia e ne

implementi le delicate attività di prevenzione,

controllo e tutela dell’ambiente di un territorio

esposto a rischi come attestano le dichiarazioni

del boss della Camorra Schiavone e le molteplici

inchieste giudiziarie sui traffici di rifiuti in Mo-

lise".

E' quanto sostiene il Comitato Ecodem. "Il di-

battito nazionale su questi temi che vede tre

proposte di legge in discussione presso la stessa

Commissione Ambiente, potrebbe agevolare

l’approntamento della riforma dell’ARPA Molise

per renderla più efficace ed efficiente come au-

spicano le associazioni ambientaliste e le comu-

nità locali, superando un modulo organizzativo

e una gestione da cui non traspare con chiarezza

il piano d’attività, il lavoro svolto ed i risultati ot-

tenuti".

"L'Arpa non va soppressa"Bocciata anche dagli Ecodem

la proposta della Giunta regionale

di accorpamento all'Asrem

Le Regioni non sono tutte eguali in materia di sanità

Di quella transizione ottimistica e virtuosa crediamo non tutto sia andato perduto.

Suggerimenti e valutazioni venuti dalle grandi personalità scientifiche e culturali andrebbero

ravvivati e rimessi in circolo dall’apparato universitario e da quello politico – amministrativo

Page 6: 27 febbraio 2014

Il Comune di Campobasso è proprieta-

rio del Palazzetto dello Sport, un’altra

“croce” per l’amministrazione che, molto

spesso, è stata criticata per il modo in

cui ha gestito la struttura di via Svevo e ,

in generale, un po’ tutti gli impianti spor-

tivi. Alle lamentele provenienti da so-

cietà e organizzazioni del settore

l’assessore al ramo, Pasqualino

Colarusso prima del rimpasto di Giunta

ed attualmente Aldo De Benedittis, ha

sempre ribattuto dando la colpa alle con-

tingenze economica. Insomma la solita

mancanza di denaro che non ha consen-

tito all’amministrazione di occuparsi

delle strutture così come avrebbe voluto.

Una carenza che però, di fatti, ha reso la

struttura completamente inadeguata.

L’esternalizzazione della gestione

degli impianti spor-

tivi è stata decisa

nel 2006 e nel 2007,

quindi prima del-

l’arrivo di Di Barto-

lomeo mentre invece

la decisione di affi-

dare a terzi mediante

gara pubblica la ge-

stione del Palazzetto

dello sport di via

Svevo è stata presa

dalla Giunta a luglio

dell’anno scorso.

Dopo aver ricevuto

l’ok del dirigente

l’Esecutivo ha delibe-

rato che la gestione

sarà pluriennale e che la gara avverrà

con il sistema della procedura aperta. Il

valore stimato come base d’asta è di

18mila euro mentre l’importo dovuto, a

titolo di cauzione provvisoria, è pari a

mille euro. L’amministrazione si riserva

la facoltà di non aggiudicare oppure di

aggiudicare la gara anche in presenza di

una sola offerta valida e, ovviamente

sarà stipulato un contratto tra l’ammini-

strazione è il vincitore della gara.

L’obiettivo è razionalizzare i costi e mi-

gliorare i servizi che, ad oggi, lasciano

molto a desiderare.

CAMPOBASSO. E’ attivo il nuovo

servizio on-line il cosiddetto

“Punto di Accesso”: il portale per

le imprese italiane che consente di

accedere ai servizi telematici del

Ministero della Giustizia.

Gestito dalle Camere di Commer-

cio Italiane, tramite InfoCamere, il

nuovo servizio rappresenta una

“finestra” su dati e documenti dei

Tribunali. Infatti il legale rappre-

sentante dell’impresa, munito

della Carta Nazionale dei Servizi,

può accedere direttamente al ser-

vizio in linea sul portale “ Impresa

e Giustizia” (www.giustizia.infoca-

mere.it) e consultare tutti i dati dei

procedimenti in cui l’azienda ri-

sulta essere costituta come parte

nell’ambito delle esecuzioni indi-

viduali e concorsuali nonché del

contenzioso civile. Il sistema con-

sente, tra l’altro, di visualizzare le

informazioni relative alle sca-

denze dei termini e alle udienze. I

fascicoli del Tribunale di Campo-

basso sono consultabili sul portale

“Impresa e Giustizia” a partire dal

01 settembre 2012. Il nuovo servi-

zio on –line, inoltre, si affianca ad

un’altra iniziativa che è stata già

messa in campo grazie alla colla-

borazione tra le Camere di Com-

mercio ed i Tribunali: si tratta

dell’invio semplificato al Registro

delle Imprese dei provvedimenti

relativi alle procedure concorsuali.

Quest’ultima procedura, che fa

parte del processo virtuoso già

avviato dalla Camera di Commer-

cio di Campobasso e dal Tribunale

di Campobasso per la moderniz-

zazione dell’apparato giudiziario

locale, consente un notevole ri-

sparmio di tempo e permette di

controllare lo stato dei provvedi-

menti inviati alle Camere di Com-

mercio. In particolare è consentita

l’acquisizione e l’invio del docu-

mento, generato in alcuni casi au-

tomaticamente, di cui si può anche

monitorare la consegna. La col-

laborazione tra il Tribunale e la

Camera di Commercio di Campo-

basso ha permesso di attuare nel

nostro territorio il “processo tele-

matico”, che consente, da un lato,

un dialogo più veloce ed efficace

tra gli Enti, dall’altro, l’accesso di-

retto da parte delle imprese, ai do-

cumenti processuali che le

riguardano. Attraverso queste

azioni imprese e cittadini possono

trarre un reale beneficio in ter-

mini di risparmio di tempo e di de-

naro, sotto il profilo della

sicurezza, della qualità e della per-

tinenza dei dati trasmessi. Ma non

è tutto! Infatti con il processo te-

lematico si riduce notevolmente il

carico burocratico dei Tribunali

evitando le lunghe code alle se-

greterie o agli sportelli, si ha un

miglioramento dei rapporti tra

cittadini ed Istituzioni ed una im-

mediatezza dell’accesso alle infor-

mazioni da qualunque luogo, e in

modo semplice, veloce e sicuro.

CAMPOBASSO. La Questura di Campobasso ha de-

nunziato alla locale Autorità Giudiziaria due persone

di Salcito, in relazione all'uccisione di un cane metic-

cio a nome "Nerina", avvenuta, per motivi abietti, nel-

l'abitato di Salcito nella notte tra il 12 ed il 13 gennaio

2014.

Quella notte, giovani del luogo, a bordo di un fuori-

strada, inseguivano e sparavano colpi di pistola all' in-

dirizzo di "Nerina", poi finita schiacciata contro un

sasso, che ancora oggi conserva tracce di sangue. La

notizia, postata su facebook da residenti indignati, su-

scitava anche l'interesse dell'Associazione Animalista

U.G.D.A., avente sede in Roma, la quale interessava gli

Uffici della Squadra Mobile di Campobasso.

Le relative indagini, esperite da personale della

Squadra Mobile che ha eseguito anche perquisizioni

domiciliari e sequestrato una pistola, nonostante le

oggettive difficolta incontrate per via degli intrecci

amichevoli e parentali delle persone coinvolte nel-

l'ambito di quella ristretta collettività, hanno comun-

que consentito di acquisire elementi pregnanti circa

le responsabilità delle due persone denunziate.

627 febbraio 2014 Campobasso

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze�a del Molise

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Il Comune accetterà l’offerta più vantaggiosa ma la base d’asta è di 18mila euro

Uccidono un cane,denunciatiBrutto episodio accaduto

nell'abitato di Salcito.

Le indagini della Squadra Mobile

Semplificazione amministrativa: Camera di Commercio

e Tribunale insieme con il nuovo servizio

Palazzetto della sport, bando di garaper la gestione della struttura

Page 7: 27 febbraio 2014

Confronto e chiarimento a Roma,

con Rotondi e Matteoli. Forza Italia

cerca nella capitale di mettere a

punto la strategia politica per ten-

tare di mantenere la poltrona di

vertice di Palazzo san Giorgio, pos-

sibilmente con il concorso unitario

della coalizione. Con chi, e con

quale legittimazione, sono gli argo-

menti in discussione. Rotondi ha

già sposato la richiesta di Gino Di

Bartolomeo sull’assunto che il par-

tito è per la riconferma degli

uscenti e nel Dna non ha le prima-

rie come strumento di scelta. Di di-

verso avviso sono Michele Iorio,

Nicola Cavaliere gli altri maggio-

renti molisani. I quali ambirebbero

che Di Bartolomeo aderisse e si po-

nesse con gli altri concorrenti (

Adriana Izzi, Nicola Cefaratti e Lo-

renzo Cancellario) alla valutazione

degli elettori. Un modo democra-

tico – affermano – che rafforze-

rebbe in maniera esponenziale chi

dalla primarie dovesse risultare il

prescelto. A cominciare da Di Bar-

tolomeo. Il quale, però, considera

l’esame preventivo una diminu-

zione della sua figura e della sua

statura politica e amministrativa

con alle spalle oltre 40 anni di mi-

litanza e cariche che vanno dall’as-

sessorato ai lavori pubblici

nell’esecutivo comunale di Campo-

basso alla presidenza della Comu-

nità montana Molise Centrale, al-

l’assessorato regionale

all’urbanistica, alla presidenza

della giunta regionale, alla presi-

denza del consiglio provinciale e

allo scanno senatoriale di Palazzo

Madama. Con un curriculum di

questa portata gli pare del tutto

pleonastico andare alle primarie a

cercare la sua legittimazione alla

ricandidatura. Sarà però il con-

fronto romano a determinare se il

curriculum onusto di cariche e in-

carichi di prestigio sia sufficiente a

mettere da parte le altre legittime

aspirazioni ad essere candidati del

centrodestra a Campobasso. E an-

cora Roma dirà se potrà esserci o

meno la possibilità per Iorio e com-

pagni di andare comunque alla or-

ganizzazione delle primarie senza

spaccare il partito o metterlo in

chiara ed evidente difficoltà. La de-

terminazione del già governatore

del Molise, ed oggi punta di dia-

mante dell’opposizione a Frattura

alla Regione, è tale e tanta che pre-

sumiamo andrà comunque avanti.

In direzione di una eventualità che

di settimana in settimana lievita e

si rende credibile: il cartello delle

liste civiche, ossia l’assemblaggio

delle varie espressioni socio-cultu-

rali che provengono direttamente

dalla società civile by-passando il

filtro (vero o fittizio) degli apparati

partitici, soprattutto in questo fran-

gente storico in cui nel Pd e in

Forza Italia sono evidenti e incon-

futabili le diarchie Ruta/Frattura e

Iorio/Di Bartolomeo. Per cui sem-

pre più probabilmente si assisterà

allo scontro delle liste civiche che

provengono dalla società civile

(quelle di Pino Saluppo sono da

mesi sulla scena a chiarire il mes-

saggio, lo scopo, e gli obiettivi) con

le liste civiche col marchio (fa-

sullo?) dei partiti. La cui crisi

d’identità e di gestione certo non

verrà sanata se a sinistra, per fare

un esempio, saranno Antonio Bat-

tista targato Ruta, o Carmela Lalli o

Paolo Spina targati Frattura, a

spuntarla alle primarie. Il cartello

delle liste civiche espressione di-

retta della società civile, si porta

dietro un enorme vantaggio su

questi giochetti di prestigio, e tanto

lo sarà di più se il cartello saprà

coagularsi intorno ad un nome

simbolo della propria volontà di

cambiamento. Soprattutto di me-

todo. La crisi dei partiti è talmente

nei fatti, nella loro cocciutaggine a

tenere vivi i meccanismi di garan-

zia dei quadri dirigenti senza ba-

dare alla base, da rendere il

fenomeno delle liste civiche un’esi-

genza insopprimibile e la sola al-

ternativa praticabile per metterli

fuori gioco.

Dardo

727 febbraio 2014Campobasso

Il commissario Rotondi, il sindaco Di Bartolomeo e Michele Iorio nella capitale per cercare un’intesa.

Sul contrasto elettorale in Forza Italiaintervengono i big di RomaSarà il confronto romano a determinare se il curriculum onusto di cariche e incarichi del sindaco

sia sufficiente a mettere da parte le altre legittime aspirazioni ad essere candidati del centrodestra

a Campobasso. Mentre già chiari messaggio, scopo e gli obiettivi delle Civiche di Pino Saluppo

Ripalimosani si prepara ad accogliere le spoglie del Santo dei giovaniA mettere in guardia su presunti venditori

dell'azienda è lo 'Sportello dei Diritti' Ripalimosani. La comunità di

Ripalimosani guidata da don Mo-

reno Ientilucci, parroco di S.

Maria Assunta in Cielo e liturgi-

sta diocesano, si prepara ad ac-

cogliere l’Urna di San Gabriele

dell’Addolorata che giungerà in

paese lunedì 3 marzo 2014 alle

ore 17,00. Le spoglie del santo dei

giovani, dichiarato patrono della

Gioventù Cattolica da Pio XI,

nato ad Assisi il 1 marzo 1838,

sono conservate ai piedi del Gran

Sasso in provincia di Teramo.

Ogni anno infatti , ai primi di

marzo, migliaia di studenti delle

scuole medie superiori del-

l'Abruzzo e delle Marche rag-

giungono il santuario per una

giornata di spiritualità a "cento

giorni dagli esami di maturità"

mentre nell’ultima settimana di

agosto migliaia di giovani da tutta

Italia si accampano al santuario

per la Tendopoli –Festa per il

meeting dei giovani. «San Ga-

briele è il santo dei miracoli, in-

vocato in ogni parte del mondo

come potente intercessore presso

Dio. In particolare sono molti i

malati che sostano in preghiera

sulla sua tomba per chiedere la

guarigione».

Il culto di san Gabriele viene

diffuso anche dalla congrega-

zione della Passione di Gesù Cri-

sto a cui appartenne. Ai padri

Passionisti è difatti stata affidata

la settimana di preparazione per

le celebrazioni in onore di San

Gabriele che hanno avuto inizio

domenica 23 febbraio attraverso

momenti di preghiera, celebra-

zioni Eucaristiche, incontri con

le famiglie, con gli ammalati, con

i giovani, con le scuole. La visita

agli ammalati si svolge ogni mat-

tina alle ore 9,30 mentre gli in-

contri hanno luogo il pomeriggio

dalle 16,30 fino alle 21,00 con la

celebrazione della santa Messa

tutti i giorni alle ore 18,30. La co-

munità di Ripalimosani è in fer-

mento per questo straordinario e

significativo momento solenne di

preghiera e di cultura spirituale.

Lunedì prossimo dunque dopo

l’accoglienza da parte delle auto-

rità Civili e religiose all’ingresso

del Paese seguiranno la proces-

sione verso la Chiesa Madre e,

alle ore 18,00, la Solenne Cele-

brazione Eucaristica presieduta

da S.E. Mons. GianCarlo Bregan-

tini, arcivescovo Metropolita di

Campobasso. L’urna del Santo

dell’Addolorata lascerà Ripalimo-

sani il 5 marzo per giungere a

Castelmauro, nel basso Molise.

Peregrinatio dell’Urna di San Gabriele dell’Addolorata

“Attenzione alle truffe per l'Enel”

CAMPOBASSO. Attenzione

alla truffa. A mettere in guar-

dia i consumatori è Giovanni

D'Agata, presidente dello

"Sportello dei Diritti". In que-

sti giorni ci stanno arrivando

parecchie segnalazioni riguar-

danti soggetti che si presen-

tano presso le abitazioni della

città dichiarando di essere

"venditori" per conto dell'Enel

e affermano di non voler en-

trare in casa ma solamente di

poter visionare il contatore o

una delle ultime bollette della

corrente elettrica.

Secondo quanto è dato sa-

pere la maggior parte degli in-

terpellati hanno dato loro le

bollette richieste e ingenua-

mente hanno poi firmato dei

documenti che si sono rilevati

essere dei contratti. Potrebbe

trattarsi di truffatori, ma

anche di personale di agenzie

private che procacciano con-

tratti per conto di Enel attra-

verso le sue diverse

emanazioni (Enel Energia,

Enel Sol; Edison, ecc...). Ora-

mai, i raggiri dei venditori

porta a porta, sono ormai di-

ventati una truffa dilagante e

consegnare delle bollette o dei

documenti a degli sconosciuti

è pericoloso perché conten-

gono dati sensibili. Pertanto si

raccomanda agli utenti, di av-

visare le forze dell'ordine e di

non far entrare nessuno in

casa, senza aver verificato con

chi si ha a che fare.

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www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] copie in omaggioISERNIA

ANNO X - N° 48 - GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Page 10: 27 febbraio 2014
Page 11: 27 febbraio 2014

AGNONE. La società civile pro-

tagonista nel ridisegnare il futuro

della scuola. Accade ad Agnone,

dove le associazioni della citta-

dina alto molisana hanno aperto

un confronto costruttivo al fine di

salvaguardare le prerogative

della realtà scolastica del territo-

rio, penalizzata dal nuovo piano

di dimensionamento scolastico

2014-2016. In prima linea, l'asso-

ciazione "Tradizioni e Sviluppo"

presieduta da Giacomo Crolla,

Vincenzo Scarano e Lorenzo Di

Pasquo, che per dare un contri-

buto alla scuola agnonese e alto

molisana ha proposto di aprire

una sezione staccata dell'Itis di

Agnone a Frosolone, per andare

incontro alla volontà delle due re-

altà scolastiche e dare un peso

maggiore alle esigenze della po-

polazione di montagna, già pena-

lizzata dalla carenza di servizi.

L'iniziativa è nata anche per

dare concretezza alla recente in-

tesa politico-amministrativa tra

Agnone, Frosolone e Trivento, i

cui comuni sono promotori di un

protocollo d'intesa condiviso per

associare i servizi e organizzarsi

come area territoriale compatta

per accedere alla programma-

zione europea 2014-2020.

Agnone, secondo il piano di di-

mensionamento scolastico, re-

sterà da settembre con un unico

istituto omnicomprensivo, per-

dendo una delle due dirigenze.

Tale prospettiva penalizza l'of-

ferta formativa della cittadina e di

tutto il territorio alto molisano. Di

qui la proposta di aprire una se-

zione staccata dell'Itis di Agnone

a Frosolone, iniziativa accolta con

entusiasmo anche dalle altre as-

sociazioni agnonesi, l'Arcoa (as-

sociazione artigiani e

commercianti), il Rotary Club, il

Cenacolo Culturale e il Centro

Studi Alto Molise e condivisa al-

l'unanimità dal Consiglio d'Isti-

tuto dell'I.S.I.S.S. "Giovanni Paolo

I" di Agnone, con l'obiettivo di

salvaguardare la realtà scolastica

di montagna. Secondo il piano di

dimensionamento Frosolone è

accorpato ad Isernia. Ciò compor-

terebbe un disgregamento della

popolazione dell'area territoriale

e infliggerebbe un duro colpo al

destino della scuola dell'Alto e

del medio Molise.

Mercoledì 26 febbraio, alle

17.30, negli spazi del municipio

agnonese, si svolgerà una riu-

nione tra il sindaco Michele Ca-

rosella e l'amministrazione

comunale, e le associazioni, le di-

rigenti scolastiche agnonesi e i

protagonisti del mondo della

scuola allo scopo di decidere le

azioni da intraprendere per di-

fendere e riorganizzare la realtà

scolastica di Agnone.

Si discuterà anche della possi-

bilità di redigere un ricorso al Tar

per frenare gli effetti negativi del

piano di dimensionamento scola-

stico, ricorso che, comunque, i ge-

nitori degli alunni delle Scuole di

Agnone intendono proporre.

L'intento condiviso dalla società

civile agnonese, compatta nel

portare avanti questa battaglia, è

di tutelare la scuola e dunque la

vita del territorio alto molisano.

ISERNIA. Viva preoccupazione ha

espresso la segreteria provinciale del PD

per il perdurare e anzi il deteriorarsi di una

situazione economica ai limiti della soppor-

tazione e che riguarda purtroppo non una

sola zona ma l’intero territorio della provin-

cia di Isernia." Il perdurare di una crisi che

da economica è diventata anche sociale ha

generato sfiducia soprattutto nei Giovani in

cerca di prima occupazione, ma accanto ai

Giovani sono fortemente penalizzati i lavo-

ratori che pur avendo maturato, in un re-

cente passato, certezze per il futuro in virtù

delle loro competenze e della loro profes-

sionalità, vedono vanificate le loro giuste

aspettative perché espulsi dal mondo del

lavoro senza nessuna prospettiva".Così il

segretario Alfonsino Di Iorio. E’ il caso della

ITTIERRE che da sola qualche anno fa de-

terminava parte significativa del PIL del-

l’intera Provincia dando lavoro a circa 800

addetti, senza contare l’indotto,per la quale

si stanno prospettando soluzioni che non

solo non risolvono il problema, ma deter-

minano di fatto l’azzeramento del Distretto

del Tessile. "La proposta della IKF di rico-

minciare con 15 addetti per arrivare fino a

100 con l’espulsione cosi,nell’immediato,

dal mondo del lavoro di circa 700 persone,

è irricevibile così com’è, perché una solu-

zione del genere garantirebbe soltanto il 2%

degli addetti con prospettive molto aleato-

rie per il resto dei lavoratori. Una soluzione

del genere per il nostro territorio già se-

gnato da una crisi che non sembra avere

fine e che ha creato difficoltà a molte fami-

glie che qualche anno fa non avevano di

questi problemi, sarebbe la fine di ogni pro-

spettiva di ripresa produttiva. Bene hanno

fatto, comunque, le autorità locali a convo-

care i rappresentanti della IKF per valutare

con maggiore chiarezza ogni proposta, ma

senza dubbio la strada da percorrere è

quella già individuata dai nostri rappresen-

tanti e cioè il riconoscimento dell’Area di

Crisi. Già dal verbale della riunione dl 30

gennaio scorso presso il Ministero dello

Sviluppo Economico risulta la dichiara-

zione dei Tecnici del Ministero che “esi-

stono tutte le motivazioni (forte crisi di una

grande azienda esistente sul territorio) per

attivare lo strumento dell’Accordo di Pro-

gramma”, le Istituzioni locali hanno fatto

quanto di loro competenza , è il caso quindi

di percorrere con decisione questa strada

che consente di varare una serie dei agevo-

lazioni tese alla reindustrializzazione del

nostro territorio e permettere così la rias-

sunzione dei Lavoratori del tessile al fine di

risolvere i problemi occupazionali senza di-

sperdere un patrimonio di competenze e di

professionalità che tutti ci invidiano. Il Par-

tito Democratico della provincia di Isernia

si adopererà con determinazione per la sal-

vaguardia del livello occupazionale dell’in-

tero territorio".

1127 febbraio 2014Isernia

Isernia e 18 comuni della provincia

protagonisti del test pilota

Il segretario del Pd Di Iorio lancia il grido d'allarme sulla situazione nel territorio

Isernia. Prosegue nella provincia di Isernia la distribuzione

gratuita del kit “Enel Info+”, ideato dall’azienda elettrica per

aiutare i clienti a conoscere i propri consumi e ridurre gli spre-

chi. Sono più di 4000 i clienti che hanno già ritirato il kit. I pros-

simi appuntamenti in calendario sono ad Isernia, domani, 26

febbraio, presso l’Auditorium, dalle 16 alle 19, e giovedì 27

presso il ristorante “O’ Pizzaiolo”, dalle 19 alle 22.

Il kit Enel Info+ contiene l’innovativo dispositivo Smart Info,

“l’anello di congiunzione” tra l’ambiente domestico o lavorativo

e il contatore elettronico. Basta inserirlo in una qualsiasi presa

elettrica perché questo sia abilitato dal sistema centrale di Enel

a ricevere i dati di consumo che saranno consultabili in maniera

semplice e intuitiva su display, pc e smartphone, prendendo così

consapevolezza delle proprie abitudini, per capire come rispar-

miare energia. Isernia e altri 18 comuni della provincia sono

stati selezionati da Enel Distribuzione per un test pilota, nel-

l’ambito del “progetto Isernia”. Le famiglie e tutti i clienti che

parteciperanno alla sperimentazione saranno invitate ad espri-

mere il loro giudizio sull’efficacia dell’iniziativa, indicando

anche eventuali spunti di miglioramento. Potranno ricevere il

kit, fino ad esaurimento, famiglie, piccole e media imprese ed

attività commerciali con fornitura in bassa tensione dei comuni

di Carovilli, Carpinone, Castelpetroso, Castelpizzuto, Chiauci,

Civitanova del Sannio, Fornelli, Isernia, Longano, Miranda,

Monteroduni, Pesche, Pescolanciano, Pettoranello del Molise,

Roccasicura, Sant’Agapito, Santa Maria del Molise, Sessano del

Molise e Vastogirardi.

Risparmio energetico,

consegnati 4000 kit Enel"Non toglieteci anche la scuola"

“Non mandiamo a rotoliil sistema produttivo”

Le associazioni di Agnone si mobilitano per difendere

l'ultimo baluardo statale sul territorio

Page 12: 27 febbraio 2014

Campobasso – E iniziato nel

Tribunale di Campobasso il

processo nei confronti di

E.D.F., 33enne di Termoli, rin-

viato a giudizio per omicidio

colposo plurimo, per l’inci-

dente stradale avvenuto il 24

dicembre del 2012 lungo la sa-

lita dell’Ingotte in territorio di

Ripalimosano che sostò la vita

ad una intera famiglia: Stefano

Carrino, 40 anni, e Annamaria

Prioletta, 33 anni, deceduti sul

colpo mentre la loro figlioletta

Anna, di 5 anni, morì in ospe-

dale poche ore dopo il sinistro.

La famiglia Carrino vivevano a

Roma ed era tornata in Molise

per trascorrere le vacanze con

le rispettive famiglie a Froso-

lone, loro paese di origine. Il

termolese E.D.F. era stato rico-

verato non in condizioni gravi

all’ospedale di Campobasso, in

stato di choc ed era risultato

positivo dell’alcoltest anche se

di pochissimo rispetto al limite

di legge.

Da quanto emerso dai rilievi

eseguiti all’epoca dagli agenti

della Polizia Stradale, il condu-

cente termolese avrebbe pro-

vocato l’incidente invadendo la

corsia di marcia opposta. La

prossima udienza è stata fis-

sata per il 25 giugno.

1227 febbraio 2014 Termoli

TERMOLI – Ha preso il via nei

plessi scolastici di via Po e via

Voltirno il motitoraggio per rile-

vare la presenza di Radon. I tec-

nici della ditta U-Series.com,

hanno posizionato i rilevatori

per monitorare la qualità del-

l’aria e i rilevamenti dureranno

circa un anno. I controlli sono

scattati su riuchiesta di Cittadi-

nanzattiva di Termoli. “Abbiamo

seguito la sistemazione dei dosi-

metri – hanno specificato alcuni

componenti di Cittadinanzattiva

- assieme al dirigente scolastico

Pranzitelli e al responsabile del

servizio prevenzione e sicurezza.

Ci saranno dei controlli perio-

dici, il primo già il mese pros-

simo, e poi tra un anno i

risultati”. Ma non è tutto perché,

sempre su sollecirazione di Cit-

taninanzattiva di Termoli sono

stati appaltati i lavori per ese-

guire le infiltrazioni di resina nel

terreno di fondazione della

scuola elementare di via Vol-

turno per migliorarne le caratte-

ristiche meccaniche e idrauliche

dello stabile.

TERMOLI – Dopo quella saltata

due giorni fa, martedì sera si sono

riuniti i rappresentanti politici

del centrosinistra in vista delle

elezioni amministrative di mag-

gio. Il tavolo di confronto si è te-

nuto nella sede cittadina del Pd e,

tranne i rappresentanti di IdV

per un disguido e Rifondazione

comunista che non ha aderito alla

chiamata, vi hanno preso parte:

per i Comunisti Italiani Nino Ba-

rone, Sel Sandro D’Onofrio, Da-

niele Paradisi per Liberatermoli,

per il Pd Antonio Sciandra, Oscar

Scurti, Sebastiano Di Campli e

Loredana Pietroniro, Antonio

Giuditta per Partecipazione de-

mocratica, Mario Di Blasio del

gruppo civico Democratico e Ni-

cola Camaioni per l’Udeur. Ad

aprire la riunione Antonio Scian-

dra che ha sottolineato il discorso

sulle primarie, mentre la delegata

dell’assemblea regionale Pietro-

niro ha letto un documento sotto-

scritto dalla segretaria regionale

Micaela Fanelli, la quale ha auto-

rizzato l’apertura del tavolo. Sono

state avanzate alcune obiezioni in

riferimento alle primarie anche

se c’è tempo per discuterne. Il ta-

volo è stato poi aggiornato a que-

sta sera per affrontare le

proposte degli altri partiti e mo-

vimenti della coalizione.

Radon, iniziato il monitoraggionei plessi scolastici

TERMOLI – I rappresentanti sindacali della

Fabbrica Italiana Sintetici del Nucleo Industriale

(FIS), hanno espresso soddisfazione per i lavora-

tori che hanno ricevuto in busta paga un premio

per i propri figli che hanno ottenuto successo sco-

lastico con ottimi voti nell’anno didattico 2012 -13.

“La volontà – si legge in un comunicato dei sinda-

cati - è stata quella di individuare studenti per po-

terli da una parte premiare per l’impegno e le

capacità, ma dall’altra per segnalarli alla pubblica

opinione e solleticarne l’ulteriore voglia di cre-

scita. Crediamo che sia una trovata senz’altro lo-

devole, da seguire ed imitare. Troppo spesso i

giovani finiscono sulle prime pagine dei giornali

per fatti di cronaca, giusto è anche seguirne i suc-

cessi scolastici e premiarne le eccellenze”. Mon

meno soddisfatta la direzione dell’azienda. “Siamo

convinti che proposte come queste possano essere

da sprone perché i ragazzi puntino ad impegnarsi

sempre di più e siano in grado di esprimere al me-

glio le loro potenzialità. Anche attraverso questi

interventi in un rinnovo contrattuale interno, pos-

sono dare un preciso segnale di attenzione al wel-

fare dei Lavoratori in quanto la somma

permetterà alle famiglie di far fronte alle prime

spese per il corredo scolastico del nuovo corso di

studi cui, nel frattempo, lo studente sarà stato am-

messo”.

Bravi a scuola, dall’azienda FISpremi per i figli dei dipendenti

Elezioni amministrative, apertoil tavolo di confronto del centrosinistra

Incidente mortale, iniziatoprocesso a termolese

TERMOLI – Ancora non buone notizie per i lavoratori dello sta-

bilimento Fiat di Rivolta del Re. La direzione aziendale ha comu-

nicato alle Rsu di stabilimento e sindacati un nuovo periodo di

Cassa integrazione guadagni nell’ultima settimana del mese di

marzo. Dal 24 al 29 la Cig interesserà i lavoratori impegnati lungo

le linee motori a otto e sedici valvole resteranno a casa. Lunedì

24 marzo lo stop interesserà anche gli addetti nel capannone

cambio C510. “Purtroppo - ha affermato Riccardo Mascolo, se-

gretario regionale della Fim Cisl - la crisi persiste con tutta la sua

cruenza penalizzando fortemente il nostro territorio”.

Fiat, a fine marzo nuova cassa integrazione

TERMOLI – Gli uomini

della Guardia Forestale

dello stato hanno posto sotto

sequestro circa 200 metri

cubi di terreno cosparsi di

rifiuti speciali depositati il-

lecitamente tra alcuni ca-

pannoni del Nucleo

Industriale.

Sul posto sono stati tro-

vate guarnizioni di gomma,

buste di plastica di prodotti

alimentari surgelati, barat-

toli e contenitori di vernice

usati, tubi di plastica, fogli di

bitume, vecchi computer e

suppellettili di tipo dome-

stico, filtri d’olio motore -

che il titolare dell’area in

questione aveva accumulato

in maniera del tutto indi-

scriminata e violando le

norme di gestione e smalti-

mento dei rifiuti. L’uomo è

stato denunciato all’Autorità

Giudiziaria con l’accusa di

illecita gestione di rifiuti

speciali.

Sequestrata discaricanel Nucleo Industriale:una persona denunciata

Page 13: 27 febbraio 2014

LITORALE - Una interrogazione parlamentare dell'On. Valiante mette in luceil finanziamento da parte del MIPAAF della trasmissione Pianeta Mare (Mediaset– Rete 4) per 1,4 mln di Euro su fondi del II Programma Triennale della Pesca edell'Acquacoltura con procedura negoziata diretta. “Senza entrare nel meritodella correttezza delle procedure applicate – dichiara l'Alleanza delle CooperativeItaliane della Pesca - non possiamo che esprimere forte perplessità su questascelta del MIPAAF. L'attuazione del Programma è di fatto ancora ingessata, condotazioni ai minimi termini (-80% in pochi anni) che mettono a rischio iniziativedi fondamentale importanza per la vita del settore (dal fondo per lo sviluppodell'imprenditoria ittica, al fondo interbancario di garanzia, dal fondo di solidarietànazionale, alle attività di ricerca, valutazione e monitoraggio, per citarne solo al-cune): perchè, in questa situazione a dir poco emergenziale, si parte proprio dallacomunicazione, peraltro senza tenere conto del ruolo attivo che in questa pos-sono giocare le Associazioni? Non abbiamo nulla contro gli amici di Pianeta Marecon cui collaboriamo da anni e di cui conosciamo la professionalità, ma franca-mente ci chiediamo con quale criterio sia stata considerata prioritaria questa at-tività rispetto ad altre, visto che la prima cosa da comunicare sarebbe la gravissimacrisi che attanaglia il settore, insieme al tracollo dei livelli occupazionali e alle dif-ficoltà che attraversano le imprese di fronte a nuovi e sempre più pesanti adem-pimenti e vincoli comunitari. Sull'ordine della priorità da affrontare e delle azionida mettere in campo, sarebbe piuttosto opportuno riattivare il necessario con-fronto con gli attori del settore, attraverso la re-istituzione, in termini non onerosiper lo Stato, della Commissione Consultiva Centrale, caduta sotto la mannaiadella “spending review” del governo Monti, non manca l'occasione di risollecitarel'Alleanza delle Cooperative della pesca. Auspichiamo – conclude l’Alleanza - cheil neo-Ministro Martina, forte della nomina del nuovo Direttore Generale Rigillo,possa ripristinare al più presto nella pesca italiana un sistema di dialogo e con-fronto più idoneo a garantire un governo efficiente del settore”.

1327 febbraio 2014Termoli

LITORALE - Dal confronto

con le marinerie arrivano nuovi

modelli di gestione della pesca

“per superare la crisi e deli-

neare nuovi scenari economici

di settore”. Lo afferma la Feder-

coopesca-Confcooperative che,

in vista dell’assemblea che a

giugno porterà al rinnovo dei

vertici dell’associazione, ha av-

vitato un confronto con il terri-

torio. Dopo la tappa di

Civitanova Marche è stata la

volta di Manfredonia, alla pre-

senza del Vicepresidente Nun-

zio Stoppiello e del direttore

Gilberto Ferrari. Tra i temi af-

frontati con gli operatori: l’ap-

provazione del piano di

gestione del rossetto, un prov-

vedimento molto atteso e ormai

in dirittura di arrivo, la riforma

della Pcp, ma anche il piano di

azione per la pesca del Mediter-

raneo, molto criticato perché i

risultati che si pone di raggiun-

gere sono troppo ambiziosi e

imporranno pesanti sacrifici

agli operatori. Durante l’incon-

tro è stato evidenziato il ruolo

strategico che i piani di gestione

hanno nel trovare il giusto equi-

librio tra sforzo di pesca e tutela

della risorsa ed è stato rivolto

un invito al governo nazionale,

regionale e alle amministrazioni

locali affinché portino al centro

della loro agenda la filiera ittica,

che può rappresentare, soprat-

tutto nel meridione, una risorsa

occupazionale importante. “E’

stato un momento molto utile

per fare il punto sulle tante cri-

ticità che deve affrontare il set-

tore ma anche per guardare

avanti in maniera nuova”. Gli

operatori devono fare i conti

con un mondo in continua e

profonda evoluzione ed i mo-

delli di gestione della pesca

stanno cambiando profonda-

mente così come altrettanto

profondamente stanno cam-

biando le abitudini della gente e

le dinamiche del mercato. “Per

evitare di rimanere al palo biso-

gna saper cogliere le opportu-

nità offerta da questa fase di

rinnovamento, pur lavorando

affinché il legislatore europeo

non dimentichi le peculiarità

della pesca nazionale e non

gravi il comparto di ulteriori

adempimenti burocratici - di-

chiara la Federcoopesca nel sot-

tolineare che -la sfida di oggi è

quella di costruire un nuovo

modello di pesca italiana all’in-

terno dell’Europa e fare in

modo che Bruxelles somigli

sempre di più al nostro paese”.

BASSO MOLISE - In merito alla class action per l'acqua ai

trialometani promossa dall'Italia dei Valori, il segretario re-

gionale del partito Cristiano Di Pietro rende noto che

l'udienza di trattazione utile alla quantificazione del danno

subito giá fissata dal Tribunale di Roma al 17 marzo p.v., è

stata differita al 23 giugno 2014.

Uno slittamento da imputare al trasferimento di un giudice

e alla chiamata in causa di un terzo, da parte dei Comuni di

Montenero e Petacciato. "Quello della class action - ha com-

mentato Cristiano Di Pietro - è stato un percorso lungo e

impegnativo. Oggi sappiamo che dovremo aspettare ancora

un po' ma abbiamo la certezza che la nostra battaglia in di-

fesa dei cittadini aveva ragione d'essere portata avanti (e già

questo costituisce per noi un motivo di orgoglio) e che con

un po' di pazienza arriveremo alla conclusione di questa

brutta vicenda".

LARINO – Prende il via oggi

alle 20,45 nel caffè Carfagnini la

quinta edizione del “Cineforum

Frentanorum” organizzato dal

Movimento LariNascita. In to-

tale sono sei gli appuntamenti

che si terranno ogni giovedì. Di-

versi i temi che saranno trattati

nel corso degli appuntamenti:

Salute mentale. Dall’altra parte

del cancello, a cura Carmen La

Serra e con la partecipazione di

Roberto Colella (27 febbraio);

Identità di genere. Transame-

rica, a cura di Monica Gammieri

(6 marzo); Immigrazione clan-

destina.

Piccoli affari sporchi, a cura di

Michele Di Paolo (13 marzo);

Impresa e innovazione. Poli-

femo, quello che nessuno ti fa

vedere a cura di Danilo Mar-

chitto (20 marzo); CyberBulli-

smo. CyberBully, a cura di

Cinzia La Fortezza (27 marzo); ll

senso della vita. Sulle mie lab-

bra, a cura di Gianluca Venditti

(3 aprile).

Alleanza Coop pesca, quando

le priorità non tengono

conto delle “vacche magre”

Contro crisi Federcoopescaavvia confronto con marinerie

Class action acqua ai trialometani, udienza differita a giugno

Cineforum, al via primo incontro

SAN GIACOMO DEGLI

SCHIAVONI - Sabato 1

Marzo, organizzato dal

gruppo UnicaMente, si

svolgerà il Carnevale

Sangiacomese; la manife-

stazione avrà inizio dalle

ore 16 con il ritrovo

presso il parco comunale.

Seguirà poi la sfilata per

le strade del paese fino

all'arrivo in piazza Roma

dove ci sarà la festa che

prevede musica, balli e

tanti giochi.

Un appuntamento ri-

volta a tutti, bimbi, ra-

gazzi ed adulti per

trascorrere insieme un

pomeriggio festoso.

Furti, si attiva la videosorveglianzaCAMPOMARINO – Dopo i tanti

furti in appartamenti è nato un Co-

mitato di cittadini che, pare, abbia

ottenuto un primo risultato. Infatti

il sindaco Camilleri sta provve-

dendo a far installare il servizio di

videosorveglianza. E’ stata contat-

tata una ditta specializzata che do-

vrebbe iniziare i lavori di

montasggio delle telecamere il 15

marzo per terminare il 30 aprile. A

confermare il tutto è proprio il

primo cittadino che ha dichiarato:

“Come saprete sono alcuni anni

che lavoriamo su questa iniziativa,

e siamo giunti alla conclusione.

Verranno installate dalle 20 alle 30

telecamere (per il momento) che

consentiranno di controllare i

punti nevralgici di tutto il territorio

di Campomarino (Lido, Centro,

Nuova Cliternia ed altre zone). I

monitor di controllo sa-

ranno inseriti in una stanza

chiusa con accesso solo al

Comandante dei Vigili Ur-

bani o suo delegato. Il co-

mitato ringrazia

pubblicamente l’ammini-

strazione comunale per

aver ascoltato le richieste

dei residenti.

UnicaMenteorganizza il Carnevale

Page 14: 27 febbraio 2014

1427 febbraio 2014 Spettacolo

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

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di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - Non ha il blasone di San-

remo, ma il Festival di Castrocaro è impor-

tante e longevo quanto la kermesse dell’Ari-

ston.

Nato nel 1957, Castrocaro Terme è stata

scelta dagli organizzatori dell’evento quale

luogo deputato alle selezioni.

Negli anni ‘60 è stato il punto di svolta

per chi voleva sfondare nella musica (Cin-

quetti, Zanicchi, Caselli). Oggi, resta un

punto fermo per chi tenta il salto nello

showbiz, alcuni ce l’hanno fatta come Zuc-

chero, Nek, Pezzali, Ramazzotti. I tempi

cambiano però, oggi non è la sola radio o la

sola tv a veicolare una canzone e a decre-

tarne il successo. La fruizione da parte

dell’utente, e i canali attravreso cui la mu-

sica viaggia, sono innumerevoli.

La rete, è oramai la padrona, il deposito in

cui tutto è riposto. Dunque oggi, non sono

più i juke box a stabilire se una canzone

può diventare un disco. Non è solo la parte-

cipazione a programmi televisivi che oggi,

stabilisce se una canzone ha successo, ma è

anche questo. E’ tutto molto più complicato

di prima, i responsabili del marketing di

case discografiche moderne, devono inven-

tarsi mille strategie diverse, multicanali e

su più fronti: tv, radio, quotidiani, settima-

nali, free press, blog, siti dedicati, merchan-

dising, ospitate. Insomma, il territorio da

coprire è vasto, oggi, la nuova frontiera,

sono i talent, il gioco al massacro per aspi-

ranti cantanti. Sul ring televisivo, si con-

frontano perfetti sconosciuti, giudicati da

improbabili censori dell’ascesa.

L’assalto di migliaia di presunti artisti, di-

venta spesso un massacro, un boomerang

per il partecipante che, se bocciato, e se di

poca autostima rivestito, muore d’eccesso

mediatico, per sovraesposizione. Molti si

perdono per strada. Molti altri ingarrano un

disco, a volte due, pochissimi inanellano

successi. Lo stesso Sanremo, il più impor-

tante festival della canzone in Italia, non

gode di buona salute, l’ultima edizione ha

segnato un notevole calo d’ascolti.

Tra le kermesse più longeve, sicuramente

il Festival di Castrocaro segna un punto di

partenza importante per il mondo della mu-

sica. L’evento si ripete senza sosta dal ‘57 e

sabato, a Campobasso, si terranno le sele-

zioni regionali. Sarà il ristorante Aciniello a

Fossato Cupo ad ospitare cantanti e band in

gara.

Per informazioni e iscrizioni 3383188333.

Nuovi talenti onSi svolgeranno sabato le selezioni

regionali per il Festival di Castrocaro

CAMPOBASSO - L’associazione culturale Camera Chiara

organizza il 6° corso di fotografia di base, rivolto a princi-

pianti, amatori e appassionati.

L’evento, aperto a tutti, sarà tenuto dal fotografo Paolo

Cardone, consterà di 10 lezioni da due ore, 8 in aula (teo-

rico/pratiche), 2 uscite fotografiche intermedie e si attiverà

al raggiungimento del numero minimo di 15 partecipanti,

ma non saranno accettate più di 25 iscrizioni.

L’inizio del ciclo base è previsto per il 17 marzo e il suo

costo è fissato in € 120 comprensive del tesseramento al-

l’associazione per l’anno 2014.

Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di parte-

cipazione. Info 3209260409.

Corso di fotografia

Page 15: 27 febbraio 2014

Il Campobasso prosegue la marcia di avvicinamento alla

gara di sabato contro la Virtus Pozzilli, anticipo richiesto

dal club rossoblù e accettato dagli avversari, per preparare

al meglio la sfida di Coppa Italia contro il Portocorallo,

gara valevole per l’andata dei quarti di finale della ker-

messe tricolore e in programma mercoledì prossimo allo

stadio di Selva Piana.

Farina, come noto, deve fare a meno di Monti e Gu-

glielmi, che hanno concluso anzitempo la propria stagione

e per entrambi il discorso rossoblù riprenderà a luglio,

quando saranno in ritiro con la società del presidente Giu-

lio Perrucci che starà preparando la stagione del ritorno in

serie D.

I lupi non torneranno sul mercato, anche perché il cam-

pionato volge al termine e i nove punti di vantaggio sulla

Gioventù Calcio Dauna lasciano tranquillo il Campobasso,

prossimo a festeggiare la promozione nel torneo di Inter-

regionale, campionato dal quale i rossoblù mancano dalla

stagione 2009/2010, annata al termine della quale per l’al-

lora Nuovo Campobasso Calcio ci fu il ripescaggio in Lega

Pro con la Seconda divisione vissuta nel capoluogo moli-

sano per ben tre stagioni.

Anzi, proprio sabato il Campobasso potrebbe allungare

sulla Gioventù Calcio Dauna, che domenica scorsa ha ra-

cimolato due punti ai molisani, perché in contemporanea

al testacoda del Selva Piana, in provincia di Foggia andrà

in scena la sfida tra la seconda e la terza forza del torneo.

La Calcio Dauna ospiterà il Fornelli, rinfrancato dal pa-

reggio contro la squadra di Francesco Farina, agguantato

in piena zona ‘Cesarini.

I biancoverdi, inoltre, approfitteranno dell’occasione per

avvicinarsi alla seconda posizione, perché la formazione

pentra, sfumati campionato e Coppa Italia, punteranno

tutto sui playoff di fine stagione, per giocarsi la carta per

accedere in serie D e poi, magari, spostare il titolo a Iser-

nia, dove la locale compagine biancoceleste sembra desti-

nata a un mesto ritorno nel massimo torneo regionale.

Se i lupi domenica allungassero a dodici punti il vantag-

gio sui pugliesi di mister Chiarella, a sette giornate dalla

conclusione del campionato, il traguardo della serie D sa-

rebbe davvero a un passo. Per questo motivo, il Campo-

basso non tornerà sul mercato, per ovviare alle defezioni

d’organico, e anche perché la Coppa Italia resta, pur sem-

pre, un di più per una società che ha fatto già grandi cose,

essendo partita dopo ferragosto, in netto ritardo rispetto

a tutte le altre formazioni di Eccellenza.

Il tecnico Farina, sabato contro la Virtus Pozzilli, po-

trebbe anche affidarsi all’undici che quattro giorni dopo

sarà chiamato ad affrontare i sardi del Portocorallo, con la

sola eccezione di bomber Lazzarini, che deve ancora recu-

perare la forma migliore, dopo i problemi fisici accusati

una decina di giorni fa.

La società si aspetta, mercoledì prossimo, la risposta del

grande pubblico, che è mancato al Selva Piana contro

l’Avezzano. Del resto, le fasi nazionali della Coppa Italia

sono un antipasto del prossimo torneo di serie D e la città,

dopo l’ennesimo fallimento, ha avuto la chance di avere

nuovamente una squadra di calcio. Cosa non di poco conto,

considerando l’attuale momento storico. E mai come que-

sta volta i tifosi sono stati i veri artefici di questa rinascita.

La squadra si allenerà agli ordini di Farina oggi e do-

mani, mentre sabato si tornerà in campo al Selva Piana.

Coppa Italia – I pugliesi del Casarano, battendo 4-2 i

campani della Virtus Volla, hanno raggiunto ai quarti di fi-

nale i siciliani del Catania San Pio X. In semifinale la vin-

cente di questa sfida affronterà una tra il Campobasso e i

sardi del Portocorallo.

L’Isernia è ripiombata in una pro-

fonda crisi, che potrebbe risultare

fatale per le ambizioni di salvezza

dei biancocelesti, nonostante in

questo primo scorcio del 2014 sem-

brava essere uscita dalla crisi socie-

taria e di risultati con l’avvento del

nuovo presidente Ciampittiello e,

dal punto di vista agonistico, con i

quattro pareggi e la vittoria contro il

Giulianova.

A parlare della difficile situazione

del club pentro ci ha pensato il capi-

tano Nicola Panico, attraverso il por-

tale notiziariocalcio.com.

“Onestamente sono cambiate

poche cose. Il presidente lo sen-

tiamo poco, più vicino a noi è sicu-

ramente il direttore sportivo – ha

affermato l’ex Bojano e Termoli, Pa-

nico –. Non è assolutamente facile

lavorare in queste condizioni ed

anche ereditare una società che non

paga i giocatori praticamente da

sette mesi. Quando scendiamo in

campo dimentichiamo tutto, nono-

stante ciò fino a poco prima del

match tutta la squadra pensa ad

altro. Credo che possiamo salvarci,

sperando che l'Isernia non sia la

squadra scesa in campo contro l’An-

golana. Il nostro obiettivo è quello

di arrivare ai playout e giocarci la

salvezza negli spareggi. L'Ancona?

Ormai ha vinto il campionato”.

Intanto, la squadra di mister Cali-

fano lavora in vista della sfida sal-

vezza in casa della Civitanovese, che

i biancocelesti non potranno assolu-

tamente fallire.

L´orgoglio non ha prezzo, colo-

riamo lo stadio! – È l’iniziativa lan-

ciata dalla Civitanovese. Dal sito uf-

ficiale si legge che “la Civitanovese

comunica che vista l´importanza e la

delicatezza della sfida di domenica

che vedrà la formazione rossoblu al

polisportivo "comunale" opposta

alla compagine dell´Isernia, i ta-

gliandi per la gradinata avranno il

costo di unico di €1, mentre per la

tribuna coperta il costo unico del bi-

glietto sarà di €3. Si ricorda in oltre

che questa settimana non sarà at-

tiva la prevendita, ma si potranno

acquistare i biglietti solo presso i

botteghini dello stadio dalle ore 13.

La Civitanovese ha bisogno della

sua città e dei suoi tifosi che colo-

rino lo stadio, in quella che potrebbe

essere la partita fondamentale in

questa stagione. I ragazzi hanno bi-

sogno di voi”.

Sport15

27 febbraio 2014Coppa Italia, la vincente tra rossoblù e sardi in semifinale incontrerà una tra Casarano e Catania San Pio XLupi, sabato con il Pozzilli le prove

per la gara contro il PortocoralloIl Campobasso, dopodomani, proverà ad allungare sulla Calcio Dauna, impegnata con il Fornelli

Isernia, il capitano Nicola Panico lancia l’allarme

Intanto, la Civitanovese per l’importante gara di domenicafissa il prezzo dei biglietti a uno e tre euro

“Sono cambiate poche cose e non è facile lavorare

in queste condizioni, anche senza stipendi”

Farina, tecnico del Campobasso (Foto R. Coccaro)

Aesernia – Potenza, gara decisiva per la permanenza inserie A2 dei pentri, si giocherà sabato alle 17,30 alla palestra“Sturzo” di Campobasso. Una scelta, quella di spostare ilcampo di gioco, forzata a causa delle condizioni del palasportdi Miranda.

“A malincuore dovremo giocare quella che è la gara piùimportante della nostra stagione lontano dal nostro pala-sport – dice il numero uno pentro, Antonio Di Franco – è daoltre un anno e mezzo che ripariamo il tetto del palasportcomunale a nostre spese e già lo scorso anno abbiamo ri-schiato di perdere il campionato di serie B nella gara controil Sammichele (poi fortunatamente solo rinviata dal giudicesportivo) a causa delle infiltrazioni d’acqua. Ad oggi abbiamonotato che le nostre riparazioni non bastano più per impe-dire le infiltrazioni e che occorrerebbe un intervento impor-tante di rifacimento del tetto, già da noi sollecitato, che ilcomune di Miranda al momento ha dichiarato di non potersipermettere. Data l’importanza della gara abbiamo ritenutodi non dover rischiare nulla per non gettare al vento il lavorodi un anno. Ma questo testimonia ancora una volta come pur-troppo il nostro territorio non possa supportare adeguata-mente situazioni ed iniziative come la nostra. Se nondovessimo riscontrare nei prossimi mesi un’inversione ditendenza allora dovremmo valutare attentamente il da farsie decidere anche se valga la pena fare sacrifici per continuarea questi livelli”.

L’Aesernia avrebbe potuto scegliere come campo alterna-tivo, ma la scelta è ricaduta sul capoluogo molisano: “ Ab-biamo deciso volutamente di giocare una nostra gara, forsela più importante a Campobasso con ingresso gratuito, per-ché siamo convinti che lo Sturzo sarà pieno di appassionatiche hanno voglia di vedere un buon futsal e questo sarà untest anche in vista di possibili nostre valutazioni future sucosa fare della nostra società e del nostro titolo sportivo. SeCampobasso dovesse rispondere come ci aspettiamo, sicura-mente ci farà riflettere in positivo anche su qualche eventualecollaborazione futura in loco. Certo vedere la squadra oggisportivamente più importante di Isernia giocare a Campo-basso la sua gara più importante dell’anno in un torneo diserie A2, a quel punto dovrà per forza far riflettere molteteste pensanti della nostra provincia”.

L’Aesernia Calcio a 5riceverà sabato il Potenza allo ‘Sturzo’di Campobasso

Il palasport di Miranda è inagibile per problemi al tetto

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