27 febbraio 2014
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Il Tapiro del giorno lo diamo a Vitto-
rino Facciolla. L'assessore regionale
all'Agricoltura è l'unico inamovibile
all'interno della Giunta azzerata. E' lui
il vero braccio destro del presidente
Frattura del quale non riesce proprio a
farne a meno. Nonostante i risultati
praticamente inesistenti nel settore
dell'agricoltura, l'assessore non sarà
rimosso nonostante si sia parlato di
necessità di restituire vigore all'ope-
rato dell'esecutivo. Ma l'uomo forte di
San Martino in Pensilis non si tocca.
Troppi legami per potersi vedere reca-
pitare l'avviso di sfratto.
L’Oscar del giorno lo assegniamo a
monsignor Gabriele Teti nel giorno del
suo felice onomastico. Infatti , oggi, la
Chiesa ricorda il giovane abruzzese
San Gabriele dell’Addolorata . Ci
piace sottolineare come in tutti que-
sti anni mons. Teti si è impegnato
egregiamente nella difesa della sto-
ria, delle tradizioni, della fede e della
cultura molisana diventando a tutti gli
effetti stimato e apprezzato campo-
bassano. Al monsignore , nostro colla-
boratore e collega giornalista, i rin-
graziamenti con i più sentiti e
affettuosi auguri.
L’Oscar del giornoa Mons. Gabriele Teti
Il Tapiro del giornoa Vittorino Facciolla
GIORNALE SATIRICO
30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]
Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita
Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero
ANNO X - N° 48 - GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
di Massimo Dalla Torre
Grosso interesse ha suscitato l’inizia-
tiva che si è svolta all’auditorium della
ex GIL di Campobasso sede della Fonda-
zione Cultura rivolta ai ragazzi che fre-
quentano gli ultimi anni delle scuole
superiori di secondo grado. Iniziativa il
cui slogan "Yes UE can, con i fondi strut-
turali restiamo in Molise e andiamo in
Europa" si pone l’obiettivo di sensibiliz-
zare i giovani verso le grandi opportu-
nità comunitarie interpretate dallo
sguardo, dalla fantasia, dalla creatività
dei protagonisti di domani, agevolando
nel contempo un processo di avvicina-
mento e conoscenza delle potenzialità
offerte dai fondi europei per lo sviluppo
locale che la Regione Molise ha in
agenda da sempre attraverso una capil-
lare comunicazione. Iniziativa che sotto
certi aspetti si riallaccia a quello che al-
cuni anni fa fu fatto con “Molise-Scuola-
Europa” sempre a favore delle scuole che
raccolse un numero inaspettato di ade-
sioni ma soprattutto fece si che i temi
dell’Europa per la prima volta entrassero
nelle aule molisane. Temi che sposarono
e sposano ora più che mai, appieno il
pensiero di chi circa sessanta anni fa
lanciò un “idea” che ha preso corpo e che
oggi sventola su un campo azzurro con-
tornato da ventisette stelle d’oro. Un’idea
che si concretizza attraverso quelle che
sono le azioni di rilancio che fortunata-
mente si sono radicate anche nel nostro
territorio. Un’idea attraverso un percorso
magistralmente sintetizzato e illustrato
dalla dottoressa Alberta De Lisio che si
basa su quelli che sono i concetti legati
fortemente alle sfide che si devono af-
frontare, non andando via dal Molise,
bensì rimanendo e facendo proprie le
azioni che permettono di guardare oltre
senza dover abbandonare il “pagus”
com’è definita la nostra Regione, realtà
propositiva e non demolitiva. Concetti
che rimarcano qualora fosse necessario
che in un'Europa aperta è quanto mai
indispensabile che i ragazzi siano consa-
pevoli delle opportunità che a loro si of-
frono.
Ecco perché l’incontro tra l’Istituzione
e la classe del futuro deve far si che
nasca un rapporto, una sorta di sinapsi
che agevoli la comprensione di tutte le
opportunità e le iniziative messe in
campo con la nuova programmazione
2014-2020, specialmente quelle che ine-
riscono al Fondo europeo di sviluppo re-
gionale e al Fondo sociale europeo.
Opportunità rivolte a chi sente forte-
mente questo durissimo momento con-
giunturale che spinge a cercare
occupazione fuori dai confini regionali.
Un confronto con la nuova generazione
che favorisca un’analisi attenta che dise-
gni una nuova stagione per il Molise. Re-
altà non semplice corridoio di passaggio
per raggiungere altre realtà, sicuramente
meno attive della nostra che hanno un
solo punto a loro vantaggio: credere sulle
potenzialità e magari focalizzare l’atten-
zione su campi che possono far si che la
crescita sia reale e non utopica. Un qual-
cosa di reale senza arrendersi come ac-
cade che fa dire “l’idea l’abbiamo avuta
prima noi, peccato ci è stata sottratta,
sarà per la prossima volta”.
Non la prossima volta, bensì “ora”, al-
meno questo si spera. Imperativo di chi,
magari giocando con il tablet, oppure
chattando con i coetanei di altri Paesi
capti un segnale forte che faccia si che lo
slogan “Yes UE can” si trasformi in “Yes
we can”.
TAagliolto
227 febbraio 2014
Michele Petraroia, vicepre-
sidente della Giunta regio-
nale, addetto ad attutire
l’intensità di urti, vibrazioni e
oscillazioni in politica per
buona parte ma, soprattutto,
nel campo del lavoro dove,
data la crisi economica, de-
cine e decine di lavoratori
vengono esposti alla mobilità,
alla cassa integrazione e al
ricorso degli ammortizzatori
sociali. Di cui è il celebrante.
Da mesi e mesi non passa
giorno, ora o minuto che non
lo si veda alle prese con la ri-
cerca e l’applicazione della
cassa integrazione, soprat-
tutto in deroga. Un impegno
ossessivo, diremmo mania-
cale, volto a rendere la vita
meno amara alle decine di la-
voratori: dal settore dell’agri-
coltura all’industria, ai
servizi sociali, alla cultura.
Per tutti cerca, propone, a
volte ottiene, di essere assi-
stiti nella loro negativa tran-
sizione esistenziale. Compito
precipuo dovrebbe essere la
soluzione dei problemi occu-
pazionali non la loro perma-
nenza sulla corda
dell’incertezza.
Ma il Nostro ha scelto di
muoversi dove gli riesce me-
glio esprimersi con la decen-
nale esperienza sindacale
alle spalle, schivando le ri-
sposte risolutive alla durezza
della crisi, preferendo per
questo le soluzioni tampone.
Da buon samaritano corre
in soccorso, allevia le preoc-
cupazioni, promette e, come
detto, a volte ottiene l’appli-
cazione della Cassa integra-
zione (anche in deroga), a
volte la sollecita e la pro-
mette alle categorie di lavo-
ratori ai quali, per ragioni
normative, sarebbe peraltro
preclusa. Di soluzioni tam-
pone sono piene le fosse
(Esattorie spa e dipendenti
della clinica Villa Maria). Una
Giunta, questa regionale che
ci troviamo ad avere, dedita
alla masturbazione dei pro-
blemi e non alla loro solu-
zione. Non una che una,
infatti, delle questioni finite
nel novero delle condizioni
per ottenere un temporaneo
sostegno al reddito, è stata fi-
nora affrontata e risolta.
Tutte ancora in piedi, anco-
rate alla missione samaritana
di Petraroia. Ma quando può
durare questo stillicidio di
buone intenzioni e di solu-
zioni tampone?
Facciamo si che “Yes UE can”si trasformi in “Yes we can”
Da mesi e mesi non passa giorno, ora o minuto che non lo si veda alle prese con la ricerca e l’applicazione degli ammortizzatori sociali, anche in deroga
Compito precipuo dovrebbe essere la soluzione dei problemi occupazionali non la loro permanenza sulla corda dell’incertezza
Michele Petraroia, tamponatore di crisie dispensatore di speranza
CAMPOBASSO. La deputata Laura Venittelli ha inol-
trato ricorso alla commissione nazionale di garanzia
per l'esito delle primarie tenutesi domenica 16 febbraio
per la scelta del neo segretario regionale del PD. Troppi
votanti nel comune di Riccia, in relazione alla sola gior-
nata della domenica, comune amministrato da Micaela
Fanelli, hanno votato 1.554 persone con un solo seggio
aperto: in media un voto ogni 27 secondi, nel ricorso
viene contestata inoltre la scomparsa alcuni registri
dalla sede regionale del Partito democratico.
Ora è chiamata la commissione nazionale a fare chia-
rezza. Per la parlamentare termolese, però, è il caso di
sgombrare fin da subito il campo dalle polemiche e dai
dubbi. Il Partito democratico non ne è uscito bene nè,
tantomeno, rafforzato dalle Primarie per la scelta del
segretario regionale. E la stessa elezione di Micaela Fa-
nelli, sostenuta dal presidente Frattura e da altre com-
ponenti del centrodestra passato, non è garante
dell'imparzialità e di una linea politica capace di rias-
sestare le anime del partito.
La faziosità del nuovo segretario e l'immediato azze-
ramento della Giunta regionale dimostrano che il clima
interno al Pd si è fatto ancor più rovente. Al di là dello
stesso voto e delle operazioni ai seggi resta il fatto che
continua a mantenersi alta la polemica e la tensione tra
i gruppi in campo. La diarchia Frattura/Ruta che sem-
brava potesse rappresentare il punto di equilibrio in-
terno si è spezzata. Oggi la leadership del partito
l'hanno conquistata Frattura con la sua espressione di
vertice, Micaela Fanelli. La stessa potrebbe trovare
posto già in Giunta regionale come quota rosa surro-
gando Massimiliano Scarabeo. In attesa di Cotugno al
posto di Nagni da dirottare al Comune di Campobasso?
E' chiaro che a questo punto la 'frattura' all'interno
del Pd diventerebbe insanabile cosa, però, che non
sembra interessare più di tanto proprio Paolo Frattura
che pensa, anche, di azzerare i vertici di Molise Acque,
per sistemare Antonio D'Alete e di qualche altro ente
subregionale per chiudere la partita con chi lo ha av-
versato in occasione del congresso regionale.
Mentre Roberto Ruta che, pure, ha voluto fortemente
proprio Frattura a candidato della Giunta oggi si ritrova
con tanti nemici interni e un pugno di mosche tra le
mani.
Continuerà a restare in silenzio mentre il presidente
gli disintegra le ultime sue mura?
TAagliolto
327 febbraio 2014
Primarie Pd, Venitelli ricorre ai GarantiIl voto di Riccia e la scomparsa di alcuni registri hanno portato la parlamentare termolese ad impugnare le operazioni elettorali
Ci siamo. Il nostro beneamato presidente ha chiuso il
primo anno del suo mandato, azzerando anche la sua
giunta regionale. E non poteva essere altrimenti, come
il bidone aspiratutto, così Frattura passerà alle crona-
che del nostro Molise con il soprannome di 'azzera-
tutto'.
Del resto quale etichetta più efficace per un signore
che, nel giro di soli dodici mesi, ha praticamente messo
a sedere l'economia, l'occupazione e la stessa politica
regionale. Tutto azzerato, nella logica di uno stermina-
tore di Filistei di biblica memoria.
Azzerato lo Zuccherificio, azzerata la Gam, azzerata
l'Ittierre, azzerata Esattorie, azzerata Molisedati. Avviso
di azzeramento per i vertici di Finmolise e Molise
Acque. Insomma tutti a casa, molisani compresi.
Una logica da novello Attila, quello che dove passava
lui non nasceva più l'erba. E per fare i fuochi d'artificio
in chiusura del suo primo anno da presidente, non po-
teva mancare l'azzeramento della giunta regionale. La
scusa è quella della verifica, ma nei ragionamenti di
Frattura si nasconde un solo obiettivo, quello di distrug-
gere e calpestare chiunque non gli faccia da tappetino.
Un dittatore in salsa moderna. Un nuovo ducetto che
approfitta delle notevoli carenze intellettuali e intellet-
tive del Pd molisano per fare bottino pieno.
Uno solo è quello che potrà tenergli testa e si chiama
Michele Iorio. Un leone ferito e azzoppato, ma che pre-
sto tornerà nell'arena per confrontarsi con in nuovo pa-
droncino del Molise.
Aspettando Iorio, ecco questo potrebbe essere il leit
motiv di chi, tra i molisani, non vuole essere spadroneg-
giato da un tale personaggio.
Solo lui ha la caratura e lo spessore, anche in termini
di neuroni funzionanti, in grado di reggere il confronto
con un boiardo senza freni come Frattura.
n. z.
Frattura l'azzera tutto
CAMPOBASSO. "Ai cittadini molisani non
interessano polemiche, rancori e scontri in-
terni al Partito Democratico del Molise. La
fase congressuale è terminata con le elezioni
primarie dello scorso 16 Febbraio, gli iscritti
e simpatizzanti del PD si sono espressi e
hanno decretato a maggioranza un vincitore.
Ora servono risposte. Le difficoltà crescenti
delle famiglie molisane impongono responsa-
bilità, rapidità in fase decisionale e concre-
tezza". Lo sostiene Davide Vitiello segretario
Giovani Democratici del Molise.
"Il Partito Democratico deve impegnarsi
unitariamente per far fronte all'emergenza
occupazionale che attanaglia il Molise e, di
concerto con il governo regionale, elaborare e
mettere in campo proposte concrete a soste-
gno delle politiche attive del lavoro. In gioco
non c'è solo la credibilità del Partito Demo-
cratico e del governo regionale di centrosini-
stra, ma la sopravvivenza stessa della nostra
regione.
Per questo è necessario abbassare i toni,
tornare a confrontarsi e lavorare tutti nella
stessa direzione, iniziando con l'assicurare
soluzioni idonee alle numerose vertenze che
interessano il Molise e rispetto alle quali mi-
gliaia di lavoratori e lavoratrici in appren-
sione attendono risposte".
"Ai cittadini non interessano i rancori interni"Per il segretario dei Giovani del Pd, Vitiello, bisogna iniziare a operare
Il Laboratorio politico per la Sinistra, per bocca
del portavoce Nicola Palombo, s’è detto pronto a
rilanciare la propria attività sul territorio per sol-
lecitare politiche in favore di chi è rimasto indietro
nella società italiana, di chi non può curarsi, di chi
non ha più una casa e di chi ha perso il lavoro, di
chi non è più autosufficiente o chi è caduto nella
devianza ed è rimasto escluso ed emarginato.
Ormai non c’è forza politica, organizzazione, as-
sociazione, rappresentanza civile che non si ponga
questi obiettivi, che non dica dell’urgenza di af-
frontarli. Buon segno. Vuol dire che sale dalla base
forte e incontenibile il desiderio di partecipazione
e, come dicevano, di denuncia del mali della so-
cietà civile e del sistema economico e dello svi-
luppo.
Da ultimo, non appena è stato varato il governo
Renzi, da molte parti, ed anche dal Laboratorio Po-
litico per la Sinistra, sono venute critiche, nota-
zioni e sottolineatura sulla sua natura nordista e
aziendalista. Rileva infatti Nicola Palombo che
Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Campania e
Sardegna non hanno alcun esponente in un Go-
verno a trazione Centro-Nord, né i testimoni del-
l’associazionismo, del volontariato, del sindacato,
delle organizzazioni umanitarie e del terzo settore,
mentre non mancano manager, professionisti, im-
prenditori e rappresentanti di associazioni im-
prenditoriali.
Un buco, una lacuna, una ferita inferti ai diritti
universali di cittadinanza a partire dalla sanità
pubblica e dalla scuola pubblica. Per questo è ne-
cessario a tutti i livelli e in tutte le circostanze
chiedere che i diritti vadano garantiti a tutti i cit-
tadini italiani in modo uniforme, senza sperequa-
zioni tra coloro che vivono nelle regioni del Nord
o nelle aree metropolitane, e chi risiede in un pic-
colo paesino del meridione.
Noi aggiungeremmo in una piccola regionale
come il Molise che molti diritti di cittadinanza li
ha visti già svanire tra il silenzio delle istituzioni e
l’indifferenza della collettività.
4 TAagliolto27 febbraio 2014
CAMPOBASSO. Il disegno strategico
di un rilancio della mobilità integrata
che poggi sulle ferrovie è l’orizzonte
più moderno e impegnativo sul quale
occorre agire. Siamo ad un versante
cruciale della storia sociale ed econo-
mica del Paese; è l’ultima occasione per
procedere, a tappe forzate, sulla via
della modernizzazione dei sistemi a
rete, quello dei trasporti in primis per-
ché è il più fragile. Il Molise non può e
non deve essere assente da questa par-
tita.
Gli indicatori nazionali e, soprattutto,
quelli europei confermano le scelte
verso il trasporto ferroviario. Mentre
da noi si parla solo di tagli, a partire
dalla Carpinone-Sulmona ma lo
sguardo è già proteso su quella tra
Campobasso e Termoli, bisogna avere il
coraggio di dimostrare che l'attraversa-
mento del Molise è fondamentale per lo
sviluppo delle direttrici di marcia per le
merci.
Che è fondamentale perchè il territo-
rio è stabilmente inserito nel progetto
Adriamed e, dunque, il porto di Termoli
è proprio in faccia all'altra sponda del-
l'Adriatico. E' fondamentale perchè il
tratto più corto e veloce dal Tirreno al-
l'Adriatico. L’alta velocità è un successo
italiano raggiunto dopo decenni di ri-
tardi, non un fiore all’occhiello bensì la
spina dorsale moderna del sistema fer-
roviario sulla quale, tra l’altro si misu-
rerà la concorrenza.
Oggi la frontiera è quella dell’affer-
mazione di un ruolo nuovo e decisivo
delle ferrovie locali come cerniera della
mobilità su terra, in particolare orga-
nizzando la logistica.
E il Molise ha tutte le carte in regola
per esserci. Occorre puntare sul tra-
sporto delle merci per ferrovia; si inter-
pretano e si valorizzano così
l’indicazione e i piani di sviluppo del-
l’Unione Europea, sempre più orientati
verso il rafforzamento delle reti ferro-
viarie in forza di un’eco-sostenibilità
dei traffici e di un livello dei servizi col-
lettivi più utile ai territori, soprattutto
nelle aree ad elevata concentrazione e
antropizzazione. E' questa la sfida che
non si può perdere per l'ennesima volta
pena la scomparsa della rete ferroviaria
molisana.
E' una sfida che può essere giocata,
carte alla mano, con argomenti e fatti
concreti che vengono dalla storia e
guardano al domani. E' una delle po-
chissime speranze alle quali ci si può
ancora aggrappare per non perdere, e
non solo per dire, il treno del futuro.
Ferrovie, manca la prospettiva
Il Molise è nel Sud. Per il quale il Laboratorio politico per la Sinistrachiede al Governo lavoro e giustizia sociale e attenzione alle piccole regioni
"Scuola, il ministroinizia male"La Gilda degli insegnanti denuncia la questione degli scatti d'anzianità
Anche nell'ultimo incontro con Trenitalia, nessun progetto per il futuro
CAMPOBASSO. Dura reazione della Gilda alle dichiarazioni
di Stefania Giannini, neo ministro dell´istruzione. "Eravamo
pronti a rivolgerle un augurio di buon lavoro ma con le sue
prime esternazioni il neo ministro ci ha già gelato, dimostrando
di non conoscere il mondo della scuola e soprattutto il duro la-
voro dei docenti italiani". Per Rino Di Meglio, coordinatore na-
zionale della Gilda degli Insegnanti, Stefania Giannini è
entrata con il piede sbagliato a viale Trastevere.
A suscitare la dura reazione della Gilda sono state in partico-
lar modo le dichiarazioni riguardanti gli scatti di anzianità che,
secondo l´erede della Carrozza, vanno superati perché rappre-
sentano "il frutto di un mancato coraggio politico del passato".
"Non siamo contrari a merito e valutazione - precisa Di Meglio
- ma è necessario individuare tutti insieme, parti sociali e am-
ministrazione, un sistema che sia realmente in grado di valo-
rizzare i docenti. Certamente la strada giusta non passa
attraverso l´abolizione dell´anzianità di servizio, riconosciuta
ai docenti in tutti i Paesi europei ma che in Italia è la più bassa
in termini assoluti. Se gli automatismi stipendiali fossero elimi-
nati - incalza il coordinatore della Gilda - gli insegnanti italiani
rischierebbero davvero la proletarizzazione".
La Gilda degli Insegnanti si dichiara nettamente contraria
anche all´idea di abbreviare di un anno il percorso liceale, "un
intervento - spiega Di Meglio - che ridurrebbe ancora di più
l´organico già falcidiato dai tagli della Gelmini". "Ci auguriamo
che il neo ministro convochi al più presto i sindacati per con-
frontarsi sul programma che intende attuare. Nel frattempo,
per iniziare a capire le condizioni economiche e sociali in cui
si trovano i docenti, - conclude Di Meglio - le consigliamo di
leggere 'Il maestro di Vigevano´, famoso romanzo di Lucio Ma-
stronardi pubblicato nel 1962 ma purtroppo ancora drammati-
camente attuale".
Regione Molise e università: un binomio che doveva sal-
dare entità di rilievo amministrativo, programmatico e cultu-
rale su basi solide, e proiettarsi al futuro con ottimismo e
determinazione. Per un tratto quel binomio ha cercato di rea-
lizzare la saldatura, poi, però, l’operazione è fallita ed oggi
sono due entità che arrancano e con il futuro da guardare e
traguardare con ottimismo e determinazione hanno poco da
spartire. La Regione ha tagliato i fondi per la ricerca e l’inno-
vazione (vale a dire il futuro), il governo ha penalizzato le pic-
cole università oltre ogni immaginazione. C’è stato un tempo
in cui la Regione ha espresso il meglio di sé, e gli veniva facile
collaborare finanziariamente ai progetti e ai programmi di
crescita dell’ateneo; e c’è stato un tempo in cui l’ateneo a sua
volta ha potuto accogliere premi Nobel (Renato Dulbecco) e
sociologi di fama (Domenico De Masi) interessati e coinvolti
ad affermare l’università e il Molise intesi, percepiti, e da loro
considerati, realtà in fase di sviluppo e di crescita, oltre che
possibili laboratori da imporre come paradigmi.
Di quella transizione ottimistica e virtuosa crediamo che
non tutto sia andato perduto. Alcuni suggerimenti e alcune
valutazioni che sono venuti dagli ospiti di riguardo che hanno
parlato a molisani e ai governanti molisani, andrebbero rav-
vivati e rimessi in circolo dall’apparato universitario e da
quello politico – amministrativo, qualora siano in grado di ri-
prendere il colloquio e il confronto emendati da retro pen-
sieri e risentimenti. Perché, allora, non rifarsi alla lezione
tenuta da Domenico De Masi - titolare della Cattedra di So-
ciologia del lavoro presso l’Università “La Sapienza “ di Roma
- agli Industriali molisani che per uscire dalle incertezze e
dagli equivoci in cui brancolavano lo interpellavano su quali
fossero i punti di leva della crescita sociale e dello sviluppo
economico? Ebbene, De Masi che, tra l’altro, alcuni anni fa
ha realizzato una indagine previsionale sullo sviluppo della
regione (“Molise 2005”), che andrebbe riletta e commentata,
aveva individuato nella creatività un dato essenziale per ca-
povolgere le sorti di una regione piccola, preclusa e timorosa
come la nostra.
“Nella società postindustriale – ha detto e scritto – conta la
creatività”. Per il Molise, iniziative originali capaci di attrarre,
anche una volta all’anno, grandi personalità della cultura,
dell’arte, dell’economia e della scienza sarebbero le via mae-
stra da imboccare. Tutto ciò De Masi lo ha prospettato in un
articolato percorso logico, in cui sono emersi quali punti es-
senziali di riferimento il ruolo dell’università e la possibilità
di collaborare fattivamente con il sistema politico e con quello
economico. Considerazioni la cui validità non è legata al
tempo in cui sono state espresse ma alla volontà e alla con-
vinzione di metterle in atto.
Per De Masi, valutati gli aspetti ambientali e strutturali,
l’università molisana avrebbe tutto per diventare una tra le
più intriganti d’Italia qualora fosse nella condizione di “offrire
facilities ai migliori giovani professori d’Italia e di “avvalersi”
per alcuni anni di alcuni Premi Nobel, spendendo molto
meno di quanto spendono Firenze o Roma per le loro squa-
dre di calcio, per preparare cervelli e attirare e fecondare im-
prese basate sulla creatività professionalizzata. Cioè, le
imprese del futuro”. Se collochiamo temporalmente questo
percorso ci accorgiamo che esso è già stato allorché l’univer-
sità di Cannata e il sistema politico - amministrativo della Re-
gione hanno colloquiato e collaborato. Che tornassero a
colloquiare e a confrontarsi, è nell’auspicio dei molisani per
bene ancorché indignati. Che a dispetto di ciò che pensa la
parte retrograda della classe politica regionale piegata su se
stessa, dedita a rapinare la buona fede dei molisani, hanno
molto da dire e da far pesare.
Dardo
Regioni all’avanguardia nella sanità, non sifanno scrupolo di deliberare uno specificofondo in favore delle persone che, a causa diparticolari patologie o terapie, come nei casidei malati di cancro, hanno perso i capelli evogliono dotarsi di una parrucca.
L’intervento (300 euro all’anno per per-sona) è un chiaro aiuto di natura psicologicaa soggetti già profondamente segnati nel fisicoe nel morale che, per quanto gli è possibile, si
curano di salvaguardare la propria dignitàumana. Regioni all’avanguardia, come la To-scana, che hanno un senso profondo del con-cetto di assistenza e che sanno cogliere anchei risvolti all’apparenza marginali nel dare ilproprio contributo di solidarietà.
Nel Molise un’ipotesi del genere siamo certinon troverebbe un’anima viva a sostegno, néun soggetto istituzionale capace di assecon-darla. Potrebbe, anzi dovrebbe farsene carico
l’assessorato regionale alla sanità. Ma la condi-zione di degrado finanziario in cui si svolgonoi servizi e si trovano le strutture sanitarie nelMolise, purtroppo, fanno il paio con il degradomorale dei responsabili ai quali, prioritaria-mente, importa soprattutto tutelare i propriemolumenti e il proprio stato giuridico. In ma-teria di assistenza ai malati oncologici poi c’èuna letteratura giornalistica che ha impietosa-mente dimostrato la inadeguatezza con cui
sono assistiti al Cardarelli, costretti a stareper ore, in ambienti che essi giudicano malsani,seduti su sedie comuni, prive di braccioli: unacondizione assolutamente impropria rispettoalle esigenze fisiche e dello stato psicologicoin cui si trovano. Il nostro è un rilievo che siaggiunge agli altri, tra cui quello dell’attuale(vice)presidente della giunta regionale, Mi-chele Petraroia, che in un recente passato, investe di consigliere di opposizione al governoIorio, è più volte intervenuto ed ha più voltesollecitato un intervento che eliminasse quellastortura.
Figurarsi se in un contesto così criticato ecriticabile possa mai trovare accoglienza l’isti-tuzione un fondo in favore dei soggetti che acausa di particolari patologie o terapie per-dono i capelli e vorrebbero fornirsi di par-rucca!
TAaglio
lto5
27 febbraio 2014
Quando l’università ospitava Premi Nobel e la Regione collaboravaC’è stato un tempo in cui la Regione ha espresso il meglio di sé e l’ateneo è stato un riferimento di qualità
Malati oncologi tenuti per ore seduti su sedie senza braccioli
CAMPOBASSO. "La nota allegata del Presi-
dente della Commissione Ambiente della Ca-
mera dei Deputati, On. Ermete Realacci, merita
massima attenzione e induce a sospendere ogni
ipotesi di soppressione dell’ARPA Molise in fa-
vore di una proposta di legge regionale di inte-
grazione e modifica che valorizzi l’Agenzia e ne
implementi le delicate attività di prevenzione,
controllo e tutela dell’ambiente di un territorio
esposto a rischi come attestano le dichiarazioni
del boss della Camorra Schiavone e le molteplici
inchieste giudiziarie sui traffici di rifiuti in Mo-
lise".
E' quanto sostiene il Comitato Ecodem. "Il di-
battito nazionale su questi temi che vede tre
proposte di legge in discussione presso la stessa
Commissione Ambiente, potrebbe agevolare
l’approntamento della riforma dell’ARPA Molise
per renderla più efficace ed efficiente come au-
spicano le associazioni ambientaliste e le comu-
nità locali, superando un modulo organizzativo
e una gestione da cui non traspare con chiarezza
il piano d’attività, il lavoro svolto ed i risultati ot-
tenuti".
"L'Arpa non va soppressa"Bocciata anche dagli Ecodem
la proposta della Giunta regionale
di accorpamento all'Asrem
Le Regioni non sono tutte eguali in materia di sanità
Di quella transizione ottimistica e virtuosa crediamo non tutto sia andato perduto.
Suggerimenti e valutazioni venuti dalle grandi personalità scientifiche e culturali andrebbero
ravvivati e rimessi in circolo dall’apparato universitario e da quello politico – amministrativo
Il Comune di Campobasso è proprieta-
rio del Palazzetto dello Sport, un’altra
“croce” per l’amministrazione che, molto
spesso, è stata criticata per il modo in
cui ha gestito la struttura di via Svevo e ,
in generale, un po’ tutti gli impianti spor-
tivi. Alle lamentele provenienti da so-
cietà e organizzazioni del settore
l’assessore al ramo, Pasqualino
Colarusso prima del rimpasto di Giunta
ed attualmente Aldo De Benedittis, ha
sempre ribattuto dando la colpa alle con-
tingenze economica. Insomma la solita
mancanza di denaro che non ha consen-
tito all’amministrazione di occuparsi
delle strutture così come avrebbe voluto.
Una carenza che però, di fatti, ha reso la
struttura completamente inadeguata.
L’esternalizzazione della gestione
degli impianti spor-
tivi è stata decisa
nel 2006 e nel 2007,
quindi prima del-
l’arrivo di Di Barto-
lomeo mentre invece
la decisione di affi-
dare a terzi mediante
gara pubblica la ge-
stione del Palazzetto
dello sport di via
Svevo è stata presa
dalla Giunta a luglio
dell’anno scorso.
Dopo aver ricevuto
l’ok del dirigente
l’Esecutivo ha delibe-
rato che la gestione
sarà pluriennale e che la gara avverrà
con il sistema della procedura aperta. Il
valore stimato come base d’asta è di
18mila euro mentre l’importo dovuto, a
titolo di cauzione provvisoria, è pari a
mille euro. L’amministrazione si riserva
la facoltà di non aggiudicare oppure di
aggiudicare la gara anche in presenza di
una sola offerta valida e, ovviamente
sarà stipulato un contratto tra l’ammini-
strazione è il vincitore della gara.
L’obiettivo è razionalizzare i costi e mi-
gliorare i servizi che, ad oggi, lasciano
molto a desiderare.
CAMPOBASSO. E’ attivo il nuovo
servizio on-line il cosiddetto
“Punto di Accesso”: il portale per
le imprese italiane che consente di
accedere ai servizi telematici del
Ministero della Giustizia.
Gestito dalle Camere di Commer-
cio Italiane, tramite InfoCamere, il
nuovo servizio rappresenta una
“finestra” su dati e documenti dei
Tribunali. Infatti il legale rappre-
sentante dell’impresa, munito
della Carta Nazionale dei Servizi,
può accedere direttamente al ser-
vizio in linea sul portale “ Impresa
e Giustizia” (www.giustizia.infoca-
mere.it) e consultare tutti i dati dei
procedimenti in cui l’azienda ri-
sulta essere costituta come parte
nell’ambito delle esecuzioni indi-
viduali e concorsuali nonché del
contenzioso civile. Il sistema con-
sente, tra l’altro, di visualizzare le
informazioni relative alle sca-
denze dei termini e alle udienze. I
fascicoli del Tribunale di Campo-
basso sono consultabili sul portale
“Impresa e Giustizia” a partire dal
01 settembre 2012. Il nuovo servi-
zio on –line, inoltre, si affianca ad
un’altra iniziativa che è stata già
messa in campo grazie alla colla-
borazione tra le Camere di Com-
mercio ed i Tribunali: si tratta
dell’invio semplificato al Registro
delle Imprese dei provvedimenti
relativi alle procedure concorsuali.
Quest’ultima procedura, che fa
parte del processo virtuoso già
avviato dalla Camera di Commer-
cio di Campobasso e dal Tribunale
di Campobasso per la moderniz-
zazione dell’apparato giudiziario
locale, consente un notevole ri-
sparmio di tempo e permette di
controllare lo stato dei provvedi-
menti inviati alle Camere di Com-
mercio. In particolare è consentita
l’acquisizione e l’invio del docu-
mento, generato in alcuni casi au-
tomaticamente, di cui si può anche
monitorare la consegna. La col-
laborazione tra il Tribunale e la
Camera di Commercio di Campo-
basso ha permesso di attuare nel
nostro territorio il “processo tele-
matico”, che consente, da un lato,
un dialogo più veloce ed efficace
tra gli Enti, dall’altro, l’accesso di-
retto da parte delle imprese, ai do-
cumenti processuali che le
riguardano. Attraverso queste
azioni imprese e cittadini possono
trarre un reale beneficio in ter-
mini di risparmio di tempo e di de-
naro, sotto il profilo della
sicurezza, della qualità e della per-
tinenza dei dati trasmessi. Ma non
è tutto! Infatti con il processo te-
lematico si riduce notevolmente il
carico burocratico dei Tribunali
evitando le lunghe code alle se-
greterie o agli sportelli, si ha un
miglioramento dei rapporti tra
cittadini ed Istituzioni ed una im-
mediatezza dell’accesso alle infor-
mazioni da qualunque luogo, e in
modo semplice, veloce e sicuro.
CAMPOBASSO. La Questura di Campobasso ha de-
nunziato alla locale Autorità Giudiziaria due persone
di Salcito, in relazione all'uccisione di un cane metic-
cio a nome "Nerina", avvenuta, per motivi abietti, nel-
l'abitato di Salcito nella notte tra il 12 ed il 13 gennaio
2014.
Quella notte, giovani del luogo, a bordo di un fuori-
strada, inseguivano e sparavano colpi di pistola all' in-
dirizzo di "Nerina", poi finita schiacciata contro un
sasso, che ancora oggi conserva tracce di sangue. La
notizia, postata su facebook da residenti indignati, su-
scitava anche l'interesse dell'Associazione Animalista
U.G.D.A., avente sede in Roma, la quale interessava gli
Uffici della Squadra Mobile di Campobasso.
Le relative indagini, esperite da personale della
Squadra Mobile che ha eseguito anche perquisizioni
domiciliari e sequestrato una pistola, nonostante le
oggettive difficolta incontrate per via degli intrecci
amichevoli e parentali delle persone coinvolte nel-
l'ambito di quella ristretta collettività, hanno comun-
que consentito di acquisire elementi pregnanti circa
le responsabilità delle due persone denunziate.
627 febbraio 2014 Campobasso
Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze�a del Molise
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Avviato il Punto di accesso
Il Comune accetterà l’offerta più vantaggiosa ma la base d’asta è di 18mila euro
Uccidono un cane,denunciatiBrutto episodio accaduto
nell'abitato di Salcito.
Le indagini della Squadra Mobile
Semplificazione amministrativa: Camera di Commercio
e Tribunale insieme con il nuovo servizio
Palazzetto della sport, bando di garaper la gestione della struttura
Confronto e chiarimento a Roma,
con Rotondi e Matteoli. Forza Italia
cerca nella capitale di mettere a
punto la strategia politica per ten-
tare di mantenere la poltrona di
vertice di Palazzo san Giorgio, pos-
sibilmente con il concorso unitario
della coalizione. Con chi, e con
quale legittimazione, sono gli argo-
menti in discussione. Rotondi ha
già sposato la richiesta di Gino Di
Bartolomeo sull’assunto che il par-
tito è per la riconferma degli
uscenti e nel Dna non ha le prima-
rie come strumento di scelta. Di di-
verso avviso sono Michele Iorio,
Nicola Cavaliere gli altri maggio-
renti molisani. I quali ambirebbero
che Di Bartolomeo aderisse e si po-
nesse con gli altri concorrenti (
Adriana Izzi, Nicola Cefaratti e Lo-
renzo Cancellario) alla valutazione
degli elettori. Un modo democra-
tico – affermano – che rafforze-
rebbe in maniera esponenziale chi
dalla primarie dovesse risultare il
prescelto. A cominciare da Di Bar-
tolomeo. Il quale, però, considera
l’esame preventivo una diminu-
zione della sua figura e della sua
statura politica e amministrativa
con alle spalle oltre 40 anni di mi-
litanza e cariche che vanno dall’as-
sessorato ai lavori pubblici
nell’esecutivo comunale di Campo-
basso alla presidenza della Comu-
nità montana Molise Centrale, al-
l’assessorato regionale
all’urbanistica, alla presidenza
della giunta regionale, alla presi-
denza del consiglio provinciale e
allo scanno senatoriale di Palazzo
Madama. Con un curriculum di
questa portata gli pare del tutto
pleonastico andare alle primarie a
cercare la sua legittimazione alla
ricandidatura. Sarà però il con-
fronto romano a determinare se il
curriculum onusto di cariche e in-
carichi di prestigio sia sufficiente a
mettere da parte le altre legittime
aspirazioni ad essere candidati del
centrodestra a Campobasso. E an-
cora Roma dirà se potrà esserci o
meno la possibilità per Iorio e com-
pagni di andare comunque alla or-
ganizzazione delle primarie senza
spaccare il partito o metterlo in
chiara ed evidente difficoltà. La de-
terminazione del già governatore
del Molise, ed oggi punta di dia-
mante dell’opposizione a Frattura
alla Regione, è tale e tanta che pre-
sumiamo andrà comunque avanti.
In direzione di una eventualità che
di settimana in settimana lievita e
si rende credibile: il cartello delle
liste civiche, ossia l’assemblaggio
delle varie espressioni socio-cultu-
rali che provengono direttamente
dalla società civile by-passando il
filtro (vero o fittizio) degli apparati
partitici, soprattutto in questo fran-
gente storico in cui nel Pd e in
Forza Italia sono evidenti e incon-
futabili le diarchie Ruta/Frattura e
Iorio/Di Bartolomeo. Per cui sem-
pre più probabilmente si assisterà
allo scontro delle liste civiche che
provengono dalla società civile
(quelle di Pino Saluppo sono da
mesi sulla scena a chiarire il mes-
saggio, lo scopo, e gli obiettivi) con
le liste civiche col marchio (fa-
sullo?) dei partiti. La cui crisi
d’identità e di gestione certo non
verrà sanata se a sinistra, per fare
un esempio, saranno Antonio Bat-
tista targato Ruta, o Carmela Lalli o
Paolo Spina targati Frattura, a
spuntarla alle primarie. Il cartello
delle liste civiche espressione di-
retta della società civile, si porta
dietro un enorme vantaggio su
questi giochetti di prestigio, e tanto
lo sarà di più se il cartello saprà
coagularsi intorno ad un nome
simbolo della propria volontà di
cambiamento. Soprattutto di me-
todo. La crisi dei partiti è talmente
nei fatti, nella loro cocciutaggine a
tenere vivi i meccanismi di garan-
zia dei quadri dirigenti senza ba-
dare alla base, da rendere il
fenomeno delle liste civiche un’esi-
genza insopprimibile e la sola al-
ternativa praticabile per metterli
fuori gioco.
Dardo
727 febbraio 2014Campobasso
Il commissario Rotondi, il sindaco Di Bartolomeo e Michele Iorio nella capitale per cercare un’intesa.
Sul contrasto elettorale in Forza Italiaintervengono i big di RomaSarà il confronto romano a determinare se il curriculum onusto di cariche e incarichi del sindaco
sia sufficiente a mettere da parte le altre legittime aspirazioni ad essere candidati del centrodestra
a Campobasso. Mentre già chiari messaggio, scopo e gli obiettivi delle Civiche di Pino Saluppo
Ripalimosani si prepara ad accogliere le spoglie del Santo dei giovaniA mettere in guardia su presunti venditori
dell'azienda è lo 'Sportello dei Diritti' Ripalimosani. La comunità di
Ripalimosani guidata da don Mo-
reno Ientilucci, parroco di S.
Maria Assunta in Cielo e liturgi-
sta diocesano, si prepara ad ac-
cogliere l’Urna di San Gabriele
dell’Addolorata che giungerà in
paese lunedì 3 marzo 2014 alle
ore 17,00. Le spoglie del santo dei
giovani, dichiarato patrono della
Gioventù Cattolica da Pio XI,
nato ad Assisi il 1 marzo 1838,
sono conservate ai piedi del Gran
Sasso in provincia di Teramo.
Ogni anno infatti , ai primi di
marzo, migliaia di studenti delle
scuole medie superiori del-
l'Abruzzo e delle Marche rag-
giungono il santuario per una
giornata di spiritualità a "cento
giorni dagli esami di maturità"
mentre nell’ultima settimana di
agosto migliaia di giovani da tutta
Italia si accampano al santuario
per la Tendopoli –Festa per il
meeting dei giovani. «San Ga-
briele è il santo dei miracoli, in-
vocato in ogni parte del mondo
come potente intercessore presso
Dio. In particolare sono molti i
malati che sostano in preghiera
sulla sua tomba per chiedere la
guarigione».
Il culto di san Gabriele viene
diffuso anche dalla congrega-
zione della Passione di Gesù Cri-
sto a cui appartenne. Ai padri
Passionisti è difatti stata affidata
la settimana di preparazione per
le celebrazioni in onore di San
Gabriele che hanno avuto inizio
domenica 23 febbraio attraverso
momenti di preghiera, celebra-
zioni Eucaristiche, incontri con
le famiglie, con gli ammalati, con
i giovani, con le scuole. La visita
agli ammalati si svolge ogni mat-
tina alle ore 9,30 mentre gli in-
contri hanno luogo il pomeriggio
dalle 16,30 fino alle 21,00 con la
celebrazione della santa Messa
tutti i giorni alle ore 18,30. La co-
munità di Ripalimosani è in fer-
mento per questo straordinario e
significativo momento solenne di
preghiera e di cultura spirituale.
Lunedì prossimo dunque dopo
l’accoglienza da parte delle auto-
rità Civili e religiose all’ingresso
del Paese seguiranno la proces-
sione verso la Chiesa Madre e,
alle ore 18,00, la Solenne Cele-
brazione Eucaristica presieduta
da S.E. Mons. GianCarlo Bregan-
tini, arcivescovo Metropolita di
Campobasso. L’urna del Santo
dell’Addolorata lascerà Ripalimo-
sani il 5 marzo per giungere a
Castelmauro, nel basso Molise.
Peregrinatio dell’Urna di San Gabriele dell’Addolorata
“Attenzione alle truffe per l'Enel”
CAMPOBASSO. Attenzione
alla truffa. A mettere in guar-
dia i consumatori è Giovanni
D'Agata, presidente dello
"Sportello dei Diritti". In que-
sti giorni ci stanno arrivando
parecchie segnalazioni riguar-
danti soggetti che si presen-
tano presso le abitazioni della
città dichiarando di essere
"venditori" per conto dell'Enel
e affermano di non voler en-
trare in casa ma solamente di
poter visionare il contatore o
una delle ultime bollette della
corrente elettrica.
Secondo quanto è dato sa-
pere la maggior parte degli in-
terpellati hanno dato loro le
bollette richieste e ingenua-
mente hanno poi firmato dei
documenti che si sono rilevati
essere dei contratti. Potrebbe
trattarsi di truffatori, ma
anche di personale di agenzie
private che procacciano con-
tratti per conto di Enel attra-
verso le sue diverse
emanazioni (Enel Energia,
Enel Sol; Edison, ecc...). Ora-
mai, i raggiri dei venditori
porta a porta, sono ormai di-
ventati una truffa dilagante e
consegnare delle bollette o dei
documenti a degli sconosciuti
è pericoloso perché conten-
gono dati sensibili. Pertanto si
raccomanda agli utenti, di av-
visare le forze dell'ordine e di
non far entrare nessuno in
casa, senza aver verificato con
chi si ha a che fare.
www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] copie in omaggioISERNIA
ANNO X - N° 48 - GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
AGNONE. La società civile pro-
tagonista nel ridisegnare il futuro
della scuola. Accade ad Agnone,
dove le associazioni della citta-
dina alto molisana hanno aperto
un confronto costruttivo al fine di
salvaguardare le prerogative
della realtà scolastica del territo-
rio, penalizzata dal nuovo piano
di dimensionamento scolastico
2014-2016. In prima linea, l'asso-
ciazione "Tradizioni e Sviluppo"
presieduta da Giacomo Crolla,
Vincenzo Scarano e Lorenzo Di
Pasquo, che per dare un contri-
buto alla scuola agnonese e alto
molisana ha proposto di aprire
una sezione staccata dell'Itis di
Agnone a Frosolone, per andare
incontro alla volontà delle due re-
altà scolastiche e dare un peso
maggiore alle esigenze della po-
polazione di montagna, già pena-
lizzata dalla carenza di servizi.
L'iniziativa è nata anche per
dare concretezza alla recente in-
tesa politico-amministrativa tra
Agnone, Frosolone e Trivento, i
cui comuni sono promotori di un
protocollo d'intesa condiviso per
associare i servizi e organizzarsi
come area territoriale compatta
per accedere alla programma-
zione europea 2014-2020.
Agnone, secondo il piano di di-
mensionamento scolastico, re-
sterà da settembre con un unico
istituto omnicomprensivo, per-
dendo una delle due dirigenze.
Tale prospettiva penalizza l'of-
ferta formativa della cittadina e di
tutto il territorio alto molisano. Di
qui la proposta di aprire una se-
zione staccata dell'Itis di Agnone
a Frosolone, iniziativa accolta con
entusiasmo anche dalle altre as-
sociazioni agnonesi, l'Arcoa (as-
sociazione artigiani e
commercianti), il Rotary Club, il
Cenacolo Culturale e il Centro
Studi Alto Molise e condivisa al-
l'unanimità dal Consiglio d'Isti-
tuto dell'I.S.I.S.S. "Giovanni Paolo
I" di Agnone, con l'obiettivo di
salvaguardare la realtà scolastica
di montagna. Secondo il piano di
dimensionamento Frosolone è
accorpato ad Isernia. Ciò compor-
terebbe un disgregamento della
popolazione dell'area territoriale
e infliggerebbe un duro colpo al
destino della scuola dell'Alto e
del medio Molise.
Mercoledì 26 febbraio, alle
17.30, negli spazi del municipio
agnonese, si svolgerà una riu-
nione tra il sindaco Michele Ca-
rosella e l'amministrazione
comunale, e le associazioni, le di-
rigenti scolastiche agnonesi e i
protagonisti del mondo della
scuola allo scopo di decidere le
azioni da intraprendere per di-
fendere e riorganizzare la realtà
scolastica di Agnone.
Si discuterà anche della possi-
bilità di redigere un ricorso al Tar
per frenare gli effetti negativi del
piano di dimensionamento scola-
stico, ricorso che, comunque, i ge-
nitori degli alunni delle Scuole di
Agnone intendono proporre.
L'intento condiviso dalla società
civile agnonese, compatta nel
portare avanti questa battaglia, è
di tutelare la scuola e dunque la
vita del territorio alto molisano.
ISERNIA. Viva preoccupazione ha
espresso la segreteria provinciale del PD
per il perdurare e anzi il deteriorarsi di una
situazione economica ai limiti della soppor-
tazione e che riguarda purtroppo non una
sola zona ma l’intero territorio della provin-
cia di Isernia." Il perdurare di una crisi che
da economica è diventata anche sociale ha
generato sfiducia soprattutto nei Giovani in
cerca di prima occupazione, ma accanto ai
Giovani sono fortemente penalizzati i lavo-
ratori che pur avendo maturato, in un re-
cente passato, certezze per il futuro in virtù
delle loro competenze e della loro profes-
sionalità, vedono vanificate le loro giuste
aspettative perché espulsi dal mondo del
lavoro senza nessuna prospettiva".Così il
segretario Alfonsino Di Iorio. E’ il caso della
ITTIERRE che da sola qualche anno fa de-
terminava parte significativa del PIL del-
l’intera Provincia dando lavoro a circa 800
addetti, senza contare l’indotto,per la quale
si stanno prospettando soluzioni che non
solo non risolvono il problema, ma deter-
minano di fatto l’azzeramento del Distretto
del Tessile. "La proposta della IKF di rico-
minciare con 15 addetti per arrivare fino a
100 con l’espulsione cosi,nell’immediato,
dal mondo del lavoro di circa 700 persone,
è irricevibile così com’è, perché una solu-
zione del genere garantirebbe soltanto il 2%
degli addetti con prospettive molto aleato-
rie per il resto dei lavoratori. Una soluzione
del genere per il nostro territorio già se-
gnato da una crisi che non sembra avere
fine e che ha creato difficoltà a molte fami-
glie che qualche anno fa non avevano di
questi problemi, sarebbe la fine di ogni pro-
spettiva di ripresa produttiva. Bene hanno
fatto, comunque, le autorità locali a convo-
care i rappresentanti della IKF per valutare
con maggiore chiarezza ogni proposta, ma
senza dubbio la strada da percorrere è
quella già individuata dai nostri rappresen-
tanti e cioè il riconoscimento dell’Area di
Crisi. Già dal verbale della riunione dl 30
gennaio scorso presso il Ministero dello
Sviluppo Economico risulta la dichiara-
zione dei Tecnici del Ministero che “esi-
stono tutte le motivazioni (forte crisi di una
grande azienda esistente sul territorio) per
attivare lo strumento dell’Accordo di Pro-
gramma”, le Istituzioni locali hanno fatto
quanto di loro competenza , è il caso quindi
di percorrere con decisione questa strada
che consente di varare una serie dei agevo-
lazioni tese alla reindustrializzazione del
nostro territorio e permettere così la rias-
sunzione dei Lavoratori del tessile al fine di
risolvere i problemi occupazionali senza di-
sperdere un patrimonio di competenze e di
professionalità che tutti ci invidiano. Il Par-
tito Democratico della provincia di Isernia
si adopererà con determinazione per la sal-
vaguardia del livello occupazionale dell’in-
tero territorio".
1127 febbraio 2014Isernia
Isernia e 18 comuni della provincia
protagonisti del test pilota
Il segretario del Pd Di Iorio lancia il grido d'allarme sulla situazione nel territorio
Isernia. Prosegue nella provincia di Isernia la distribuzione
gratuita del kit “Enel Info+”, ideato dall’azienda elettrica per
aiutare i clienti a conoscere i propri consumi e ridurre gli spre-
chi. Sono più di 4000 i clienti che hanno già ritirato il kit. I pros-
simi appuntamenti in calendario sono ad Isernia, domani, 26
febbraio, presso l’Auditorium, dalle 16 alle 19, e giovedì 27
presso il ristorante “O’ Pizzaiolo”, dalle 19 alle 22.
Il kit Enel Info+ contiene l’innovativo dispositivo Smart Info,
“l’anello di congiunzione” tra l’ambiente domestico o lavorativo
e il contatore elettronico. Basta inserirlo in una qualsiasi presa
elettrica perché questo sia abilitato dal sistema centrale di Enel
a ricevere i dati di consumo che saranno consultabili in maniera
semplice e intuitiva su display, pc e smartphone, prendendo così
consapevolezza delle proprie abitudini, per capire come rispar-
miare energia. Isernia e altri 18 comuni della provincia sono
stati selezionati da Enel Distribuzione per un test pilota, nel-
l’ambito del “progetto Isernia”. Le famiglie e tutti i clienti che
parteciperanno alla sperimentazione saranno invitate ad espri-
mere il loro giudizio sull’efficacia dell’iniziativa, indicando
anche eventuali spunti di miglioramento. Potranno ricevere il
kit, fino ad esaurimento, famiglie, piccole e media imprese ed
attività commerciali con fornitura in bassa tensione dei comuni
di Carovilli, Carpinone, Castelpetroso, Castelpizzuto, Chiauci,
Civitanova del Sannio, Fornelli, Isernia, Longano, Miranda,
Monteroduni, Pesche, Pescolanciano, Pettoranello del Molise,
Roccasicura, Sant’Agapito, Santa Maria del Molise, Sessano del
Molise e Vastogirardi.
Risparmio energetico,
consegnati 4000 kit Enel"Non toglieteci anche la scuola"
“Non mandiamo a rotoliil sistema produttivo”
Le associazioni di Agnone si mobilitano per difendere
l'ultimo baluardo statale sul territorio
Campobasso – E iniziato nel
Tribunale di Campobasso il
processo nei confronti di
E.D.F., 33enne di Termoli, rin-
viato a giudizio per omicidio
colposo plurimo, per l’inci-
dente stradale avvenuto il 24
dicembre del 2012 lungo la sa-
lita dell’Ingotte in territorio di
Ripalimosano che sostò la vita
ad una intera famiglia: Stefano
Carrino, 40 anni, e Annamaria
Prioletta, 33 anni, deceduti sul
colpo mentre la loro figlioletta
Anna, di 5 anni, morì in ospe-
dale poche ore dopo il sinistro.
La famiglia Carrino vivevano a
Roma ed era tornata in Molise
per trascorrere le vacanze con
le rispettive famiglie a Froso-
lone, loro paese di origine. Il
termolese E.D.F. era stato rico-
verato non in condizioni gravi
all’ospedale di Campobasso, in
stato di choc ed era risultato
positivo dell’alcoltest anche se
di pochissimo rispetto al limite
di legge.
Da quanto emerso dai rilievi
eseguiti all’epoca dagli agenti
della Polizia Stradale, il condu-
cente termolese avrebbe pro-
vocato l’incidente invadendo la
corsia di marcia opposta. La
prossima udienza è stata fis-
sata per il 25 giugno.
1227 febbraio 2014 Termoli
TERMOLI – Ha preso il via nei
plessi scolastici di via Po e via
Voltirno il motitoraggio per rile-
vare la presenza di Radon. I tec-
nici della ditta U-Series.com,
hanno posizionato i rilevatori
per monitorare la qualità del-
l’aria e i rilevamenti dureranno
circa un anno. I controlli sono
scattati su riuchiesta di Cittadi-
nanzattiva di Termoli. “Abbiamo
seguito la sistemazione dei dosi-
metri – hanno specificato alcuni
componenti di Cittadinanzattiva
- assieme al dirigente scolastico
Pranzitelli e al responsabile del
servizio prevenzione e sicurezza.
Ci saranno dei controlli perio-
dici, il primo già il mese pros-
simo, e poi tra un anno i
risultati”. Ma non è tutto perché,
sempre su sollecirazione di Cit-
taninanzattiva di Termoli sono
stati appaltati i lavori per ese-
guire le infiltrazioni di resina nel
terreno di fondazione della
scuola elementare di via Vol-
turno per migliorarne le caratte-
ristiche meccaniche e idrauliche
dello stabile.
TERMOLI – Dopo quella saltata
due giorni fa, martedì sera si sono
riuniti i rappresentanti politici
del centrosinistra in vista delle
elezioni amministrative di mag-
gio. Il tavolo di confronto si è te-
nuto nella sede cittadina del Pd e,
tranne i rappresentanti di IdV
per un disguido e Rifondazione
comunista che non ha aderito alla
chiamata, vi hanno preso parte:
per i Comunisti Italiani Nino Ba-
rone, Sel Sandro D’Onofrio, Da-
niele Paradisi per Liberatermoli,
per il Pd Antonio Sciandra, Oscar
Scurti, Sebastiano Di Campli e
Loredana Pietroniro, Antonio
Giuditta per Partecipazione de-
mocratica, Mario Di Blasio del
gruppo civico Democratico e Ni-
cola Camaioni per l’Udeur. Ad
aprire la riunione Antonio Scian-
dra che ha sottolineato il discorso
sulle primarie, mentre la delegata
dell’assemblea regionale Pietro-
niro ha letto un documento sotto-
scritto dalla segretaria regionale
Micaela Fanelli, la quale ha auto-
rizzato l’apertura del tavolo. Sono
state avanzate alcune obiezioni in
riferimento alle primarie anche
se c’è tempo per discuterne. Il ta-
volo è stato poi aggiornato a que-
sta sera per affrontare le
proposte degli altri partiti e mo-
vimenti della coalizione.
Radon, iniziato il monitoraggionei plessi scolastici
TERMOLI – I rappresentanti sindacali della
Fabbrica Italiana Sintetici del Nucleo Industriale
(FIS), hanno espresso soddisfazione per i lavora-
tori che hanno ricevuto in busta paga un premio
per i propri figli che hanno ottenuto successo sco-
lastico con ottimi voti nell’anno didattico 2012 -13.
“La volontà – si legge in un comunicato dei sinda-
cati - è stata quella di individuare studenti per po-
terli da una parte premiare per l’impegno e le
capacità, ma dall’altra per segnalarli alla pubblica
opinione e solleticarne l’ulteriore voglia di cre-
scita. Crediamo che sia una trovata senz’altro lo-
devole, da seguire ed imitare. Troppo spesso i
giovani finiscono sulle prime pagine dei giornali
per fatti di cronaca, giusto è anche seguirne i suc-
cessi scolastici e premiarne le eccellenze”. Mon
meno soddisfatta la direzione dell’azienda. “Siamo
convinti che proposte come queste possano essere
da sprone perché i ragazzi puntino ad impegnarsi
sempre di più e siano in grado di esprimere al me-
glio le loro potenzialità. Anche attraverso questi
interventi in un rinnovo contrattuale interno, pos-
sono dare un preciso segnale di attenzione al wel-
fare dei Lavoratori in quanto la somma
permetterà alle famiglie di far fronte alle prime
spese per il corredo scolastico del nuovo corso di
studi cui, nel frattempo, lo studente sarà stato am-
messo”.
Bravi a scuola, dall’azienda FISpremi per i figli dei dipendenti
Elezioni amministrative, apertoil tavolo di confronto del centrosinistra
Incidente mortale, iniziatoprocesso a termolese
TERMOLI – Ancora non buone notizie per i lavoratori dello sta-
bilimento Fiat di Rivolta del Re. La direzione aziendale ha comu-
nicato alle Rsu di stabilimento e sindacati un nuovo periodo di
Cassa integrazione guadagni nell’ultima settimana del mese di
marzo. Dal 24 al 29 la Cig interesserà i lavoratori impegnati lungo
le linee motori a otto e sedici valvole resteranno a casa. Lunedì
24 marzo lo stop interesserà anche gli addetti nel capannone
cambio C510. “Purtroppo - ha affermato Riccardo Mascolo, se-
gretario regionale della Fim Cisl - la crisi persiste con tutta la sua
cruenza penalizzando fortemente il nostro territorio”.
Fiat, a fine marzo nuova cassa integrazione
TERMOLI – Gli uomini
della Guardia Forestale
dello stato hanno posto sotto
sequestro circa 200 metri
cubi di terreno cosparsi di
rifiuti speciali depositati il-
lecitamente tra alcuni ca-
pannoni del Nucleo
Industriale.
Sul posto sono stati tro-
vate guarnizioni di gomma,
buste di plastica di prodotti
alimentari surgelati, barat-
toli e contenitori di vernice
usati, tubi di plastica, fogli di
bitume, vecchi computer e
suppellettili di tipo dome-
stico, filtri d’olio motore -
che il titolare dell’area in
questione aveva accumulato
in maniera del tutto indi-
scriminata e violando le
norme di gestione e smalti-
mento dei rifiuti. L’uomo è
stato denunciato all’Autorità
Giudiziaria con l’accusa di
illecita gestione di rifiuti
speciali.
Sequestrata discaricanel Nucleo Industriale:una persona denunciata
LITORALE - Una interrogazione parlamentare dell'On. Valiante mette in luceil finanziamento da parte del MIPAAF della trasmissione Pianeta Mare (Mediaset– Rete 4) per 1,4 mln di Euro su fondi del II Programma Triennale della Pesca edell'Acquacoltura con procedura negoziata diretta. “Senza entrare nel meritodella correttezza delle procedure applicate – dichiara l'Alleanza delle CooperativeItaliane della Pesca - non possiamo che esprimere forte perplessità su questascelta del MIPAAF. L'attuazione del Programma è di fatto ancora ingessata, condotazioni ai minimi termini (-80% in pochi anni) che mettono a rischio iniziativedi fondamentale importanza per la vita del settore (dal fondo per lo sviluppodell'imprenditoria ittica, al fondo interbancario di garanzia, dal fondo di solidarietànazionale, alle attività di ricerca, valutazione e monitoraggio, per citarne solo al-cune): perchè, in questa situazione a dir poco emergenziale, si parte proprio dallacomunicazione, peraltro senza tenere conto del ruolo attivo che in questa pos-sono giocare le Associazioni? Non abbiamo nulla contro gli amici di Pianeta Marecon cui collaboriamo da anni e di cui conosciamo la professionalità, ma franca-mente ci chiediamo con quale criterio sia stata considerata prioritaria questa at-tività rispetto ad altre, visto che la prima cosa da comunicare sarebbe la gravissimacrisi che attanaglia il settore, insieme al tracollo dei livelli occupazionali e alle dif-ficoltà che attraversano le imprese di fronte a nuovi e sempre più pesanti adem-pimenti e vincoli comunitari. Sull'ordine della priorità da affrontare e delle azionida mettere in campo, sarebbe piuttosto opportuno riattivare il necessario con-fronto con gli attori del settore, attraverso la re-istituzione, in termini non onerosiper lo Stato, della Commissione Consultiva Centrale, caduta sotto la mannaiadella “spending review” del governo Monti, non manca l'occasione di risollecitarel'Alleanza delle Cooperative della pesca. Auspichiamo – conclude l’Alleanza - cheil neo-Ministro Martina, forte della nomina del nuovo Direttore Generale Rigillo,possa ripristinare al più presto nella pesca italiana un sistema di dialogo e con-fronto più idoneo a garantire un governo efficiente del settore”.
1327 febbraio 2014Termoli
LITORALE - Dal confronto
con le marinerie arrivano nuovi
modelli di gestione della pesca
“per superare la crisi e deli-
neare nuovi scenari economici
di settore”. Lo afferma la Feder-
coopesca-Confcooperative che,
in vista dell’assemblea che a
giugno porterà al rinnovo dei
vertici dell’associazione, ha av-
vitato un confronto con il terri-
torio. Dopo la tappa di
Civitanova Marche è stata la
volta di Manfredonia, alla pre-
senza del Vicepresidente Nun-
zio Stoppiello e del direttore
Gilberto Ferrari. Tra i temi af-
frontati con gli operatori: l’ap-
provazione del piano di
gestione del rossetto, un prov-
vedimento molto atteso e ormai
in dirittura di arrivo, la riforma
della Pcp, ma anche il piano di
azione per la pesca del Mediter-
raneo, molto criticato perché i
risultati che si pone di raggiun-
gere sono troppo ambiziosi e
imporranno pesanti sacrifici
agli operatori. Durante l’incon-
tro è stato evidenziato il ruolo
strategico che i piani di gestione
hanno nel trovare il giusto equi-
librio tra sforzo di pesca e tutela
della risorsa ed è stato rivolto
un invito al governo nazionale,
regionale e alle amministrazioni
locali affinché portino al centro
della loro agenda la filiera ittica,
che può rappresentare, soprat-
tutto nel meridione, una risorsa
occupazionale importante. “E’
stato un momento molto utile
per fare il punto sulle tante cri-
ticità che deve affrontare il set-
tore ma anche per guardare
avanti in maniera nuova”. Gli
operatori devono fare i conti
con un mondo in continua e
profonda evoluzione ed i mo-
delli di gestione della pesca
stanno cambiando profonda-
mente così come altrettanto
profondamente stanno cam-
biando le abitudini della gente e
le dinamiche del mercato. “Per
evitare di rimanere al palo biso-
gna saper cogliere le opportu-
nità offerta da questa fase di
rinnovamento, pur lavorando
affinché il legislatore europeo
non dimentichi le peculiarità
della pesca nazionale e non
gravi il comparto di ulteriori
adempimenti burocratici - di-
chiara la Federcoopesca nel sot-
tolineare che -la sfida di oggi è
quella di costruire un nuovo
modello di pesca italiana all’in-
terno dell’Europa e fare in
modo che Bruxelles somigli
sempre di più al nostro paese”.
BASSO MOLISE - In merito alla class action per l'acqua ai
trialometani promossa dall'Italia dei Valori, il segretario re-
gionale del partito Cristiano Di Pietro rende noto che
l'udienza di trattazione utile alla quantificazione del danno
subito giá fissata dal Tribunale di Roma al 17 marzo p.v., è
stata differita al 23 giugno 2014.
Uno slittamento da imputare al trasferimento di un giudice
e alla chiamata in causa di un terzo, da parte dei Comuni di
Montenero e Petacciato. "Quello della class action - ha com-
mentato Cristiano Di Pietro - è stato un percorso lungo e
impegnativo. Oggi sappiamo che dovremo aspettare ancora
un po' ma abbiamo la certezza che la nostra battaglia in di-
fesa dei cittadini aveva ragione d'essere portata avanti (e già
questo costituisce per noi un motivo di orgoglio) e che con
un po' di pazienza arriveremo alla conclusione di questa
brutta vicenda".
LARINO – Prende il via oggi
alle 20,45 nel caffè Carfagnini la
quinta edizione del “Cineforum
Frentanorum” organizzato dal
Movimento LariNascita. In to-
tale sono sei gli appuntamenti
che si terranno ogni giovedì. Di-
versi i temi che saranno trattati
nel corso degli appuntamenti:
Salute mentale. Dall’altra parte
del cancello, a cura Carmen La
Serra e con la partecipazione di
Roberto Colella (27 febbraio);
Identità di genere. Transame-
rica, a cura di Monica Gammieri
(6 marzo); Immigrazione clan-
destina.
Piccoli affari sporchi, a cura di
Michele Di Paolo (13 marzo);
Impresa e innovazione. Poli-
femo, quello che nessuno ti fa
vedere a cura di Danilo Mar-
chitto (20 marzo); CyberBulli-
smo. CyberBully, a cura di
Cinzia La Fortezza (27 marzo); ll
senso della vita. Sulle mie lab-
bra, a cura di Gianluca Venditti
(3 aprile).
Alleanza Coop pesca, quando
le priorità non tengono
conto delle “vacche magre”
Contro crisi Federcoopescaavvia confronto con marinerie
Class action acqua ai trialometani, udienza differita a giugno
Cineforum, al via primo incontro
SAN GIACOMO DEGLI
SCHIAVONI - Sabato 1
Marzo, organizzato dal
gruppo UnicaMente, si
svolgerà il Carnevale
Sangiacomese; la manife-
stazione avrà inizio dalle
ore 16 con il ritrovo
presso il parco comunale.
Seguirà poi la sfilata per
le strade del paese fino
all'arrivo in piazza Roma
dove ci sarà la festa che
prevede musica, balli e
tanti giochi.
Un appuntamento ri-
volta a tutti, bimbi, ra-
gazzi ed adulti per
trascorrere insieme un
pomeriggio festoso.
Furti, si attiva la videosorveglianzaCAMPOMARINO – Dopo i tanti
furti in appartamenti è nato un Co-
mitato di cittadini che, pare, abbia
ottenuto un primo risultato. Infatti
il sindaco Camilleri sta provve-
dendo a far installare il servizio di
videosorveglianza. E’ stata contat-
tata una ditta specializzata che do-
vrebbe iniziare i lavori di
montasggio delle telecamere il 15
marzo per terminare il 30 aprile. A
confermare il tutto è proprio il
primo cittadino che ha dichiarato:
“Come saprete sono alcuni anni
che lavoriamo su questa iniziativa,
e siamo giunti alla conclusione.
Verranno installate dalle 20 alle 30
telecamere (per il momento) che
consentiranno di controllare i
punti nevralgici di tutto il territorio
di Campomarino (Lido, Centro,
Nuova Cliternia ed altre zone). I
monitor di controllo sa-
ranno inseriti in una stanza
chiusa con accesso solo al
Comandante dei Vigili Ur-
bani o suo delegato. Il co-
mitato ringrazia
pubblicamente l’ammini-
strazione comunale per
aver ascoltato le richieste
dei residenti.
UnicaMenteorganizza il Carnevale
1427 febbraio 2014 Spettacolo
Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze�a del Molise
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di Charles N. Papa
CAMPOBASSO - Non ha il blasone di San-
remo, ma il Festival di Castrocaro è impor-
tante e longevo quanto la kermesse dell’Ari-
ston.
Nato nel 1957, Castrocaro Terme è stata
scelta dagli organizzatori dell’evento quale
luogo deputato alle selezioni.
Negli anni ‘60 è stato il punto di svolta
per chi voleva sfondare nella musica (Cin-
quetti, Zanicchi, Caselli). Oggi, resta un
punto fermo per chi tenta il salto nello
showbiz, alcuni ce l’hanno fatta come Zuc-
chero, Nek, Pezzali, Ramazzotti. I tempi
cambiano però, oggi non è la sola radio o la
sola tv a veicolare una canzone e a decre-
tarne il successo. La fruizione da parte
dell’utente, e i canali attravreso cui la mu-
sica viaggia, sono innumerevoli.
La rete, è oramai la padrona, il deposito in
cui tutto è riposto. Dunque oggi, non sono
più i juke box a stabilire se una canzone
può diventare un disco. Non è solo la parte-
cipazione a programmi televisivi che oggi,
stabilisce se una canzone ha successo, ma è
anche questo. E’ tutto molto più complicato
di prima, i responsabili del marketing di
case discografiche moderne, devono inven-
tarsi mille strategie diverse, multicanali e
su più fronti: tv, radio, quotidiani, settima-
nali, free press, blog, siti dedicati, merchan-
dising, ospitate. Insomma, il territorio da
coprire è vasto, oggi, la nuova frontiera,
sono i talent, il gioco al massacro per aspi-
ranti cantanti. Sul ring televisivo, si con-
frontano perfetti sconosciuti, giudicati da
improbabili censori dell’ascesa.
L’assalto di migliaia di presunti artisti, di-
venta spesso un massacro, un boomerang
per il partecipante che, se bocciato, e se di
poca autostima rivestito, muore d’eccesso
mediatico, per sovraesposizione. Molti si
perdono per strada. Molti altri ingarrano un
disco, a volte due, pochissimi inanellano
successi. Lo stesso Sanremo, il più impor-
tante festival della canzone in Italia, non
gode di buona salute, l’ultima edizione ha
segnato un notevole calo d’ascolti.
Tra le kermesse più longeve, sicuramente
il Festival di Castrocaro segna un punto di
partenza importante per il mondo della mu-
sica. L’evento si ripete senza sosta dal ‘57 e
sabato, a Campobasso, si terranno le sele-
zioni regionali. Sarà il ristorante Aciniello a
Fossato Cupo ad ospitare cantanti e band in
gara.
Per informazioni e iscrizioni 3383188333.
Nuovi talenti onSi svolgeranno sabato le selezioni
regionali per il Festival di Castrocaro
CAMPOBASSO - L’associazione culturale Camera Chiara
organizza il 6° corso di fotografia di base, rivolto a princi-
pianti, amatori e appassionati.
L’evento, aperto a tutti, sarà tenuto dal fotografo Paolo
Cardone, consterà di 10 lezioni da due ore, 8 in aula (teo-
rico/pratiche), 2 uscite fotografiche intermedie e si attiverà
al raggiungimento del numero minimo di 15 partecipanti,
ma non saranno accettate più di 25 iscrizioni.
L’inizio del ciclo base è previsto per il 17 marzo e il suo
costo è fissato in € 120 comprensive del tesseramento al-
l’associazione per l’anno 2014.
Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di parte-
cipazione. Info 3209260409.
Corso di fotografia
Il Campobasso prosegue la marcia di avvicinamento alla
gara di sabato contro la Virtus Pozzilli, anticipo richiesto
dal club rossoblù e accettato dagli avversari, per preparare
al meglio la sfida di Coppa Italia contro il Portocorallo,
gara valevole per l’andata dei quarti di finale della ker-
messe tricolore e in programma mercoledì prossimo allo
stadio di Selva Piana.
Farina, come noto, deve fare a meno di Monti e Gu-
glielmi, che hanno concluso anzitempo la propria stagione
e per entrambi il discorso rossoblù riprenderà a luglio,
quando saranno in ritiro con la società del presidente Giu-
lio Perrucci che starà preparando la stagione del ritorno in
serie D.
I lupi non torneranno sul mercato, anche perché il cam-
pionato volge al termine e i nove punti di vantaggio sulla
Gioventù Calcio Dauna lasciano tranquillo il Campobasso,
prossimo a festeggiare la promozione nel torneo di Inter-
regionale, campionato dal quale i rossoblù mancano dalla
stagione 2009/2010, annata al termine della quale per l’al-
lora Nuovo Campobasso Calcio ci fu il ripescaggio in Lega
Pro con la Seconda divisione vissuta nel capoluogo moli-
sano per ben tre stagioni.
Anzi, proprio sabato il Campobasso potrebbe allungare
sulla Gioventù Calcio Dauna, che domenica scorsa ha ra-
cimolato due punti ai molisani, perché in contemporanea
al testacoda del Selva Piana, in provincia di Foggia andrà
in scena la sfida tra la seconda e la terza forza del torneo.
La Calcio Dauna ospiterà il Fornelli, rinfrancato dal pa-
reggio contro la squadra di Francesco Farina, agguantato
in piena zona ‘Cesarini.
I biancoverdi, inoltre, approfitteranno dell’occasione per
avvicinarsi alla seconda posizione, perché la formazione
pentra, sfumati campionato e Coppa Italia, punteranno
tutto sui playoff di fine stagione, per giocarsi la carta per
accedere in serie D e poi, magari, spostare il titolo a Iser-
nia, dove la locale compagine biancoceleste sembra desti-
nata a un mesto ritorno nel massimo torneo regionale.
Se i lupi domenica allungassero a dodici punti il vantag-
gio sui pugliesi di mister Chiarella, a sette giornate dalla
conclusione del campionato, il traguardo della serie D sa-
rebbe davvero a un passo. Per questo motivo, il Campo-
basso non tornerà sul mercato, per ovviare alle defezioni
d’organico, e anche perché la Coppa Italia resta, pur sem-
pre, un di più per una società che ha fatto già grandi cose,
essendo partita dopo ferragosto, in netto ritardo rispetto
a tutte le altre formazioni di Eccellenza.
Il tecnico Farina, sabato contro la Virtus Pozzilli, po-
trebbe anche affidarsi all’undici che quattro giorni dopo
sarà chiamato ad affrontare i sardi del Portocorallo, con la
sola eccezione di bomber Lazzarini, che deve ancora recu-
perare la forma migliore, dopo i problemi fisici accusati
una decina di giorni fa.
La società si aspetta, mercoledì prossimo, la risposta del
grande pubblico, che è mancato al Selva Piana contro
l’Avezzano. Del resto, le fasi nazionali della Coppa Italia
sono un antipasto del prossimo torneo di serie D e la città,
dopo l’ennesimo fallimento, ha avuto la chance di avere
nuovamente una squadra di calcio. Cosa non di poco conto,
considerando l’attuale momento storico. E mai come que-
sta volta i tifosi sono stati i veri artefici di questa rinascita.
La squadra si allenerà agli ordini di Farina oggi e do-
mani, mentre sabato si tornerà in campo al Selva Piana.
Coppa Italia – I pugliesi del Casarano, battendo 4-2 i
campani della Virtus Volla, hanno raggiunto ai quarti di fi-
nale i siciliani del Catania San Pio X. In semifinale la vin-
cente di questa sfida affronterà una tra il Campobasso e i
sardi del Portocorallo.
L’Isernia è ripiombata in una pro-
fonda crisi, che potrebbe risultare
fatale per le ambizioni di salvezza
dei biancocelesti, nonostante in
questo primo scorcio del 2014 sem-
brava essere uscita dalla crisi socie-
taria e di risultati con l’avvento del
nuovo presidente Ciampittiello e,
dal punto di vista agonistico, con i
quattro pareggi e la vittoria contro il
Giulianova.
A parlare della difficile situazione
del club pentro ci ha pensato il capi-
tano Nicola Panico, attraverso il por-
tale notiziariocalcio.com.
“Onestamente sono cambiate
poche cose. Il presidente lo sen-
tiamo poco, più vicino a noi è sicu-
ramente il direttore sportivo – ha
affermato l’ex Bojano e Termoli, Pa-
nico –. Non è assolutamente facile
lavorare in queste condizioni ed
anche ereditare una società che non
paga i giocatori praticamente da
sette mesi. Quando scendiamo in
campo dimentichiamo tutto, nono-
stante ciò fino a poco prima del
match tutta la squadra pensa ad
altro. Credo che possiamo salvarci,
sperando che l'Isernia non sia la
squadra scesa in campo contro l’An-
golana. Il nostro obiettivo è quello
di arrivare ai playout e giocarci la
salvezza negli spareggi. L'Ancona?
Ormai ha vinto il campionato”.
Intanto, la squadra di mister Cali-
fano lavora in vista della sfida sal-
vezza in casa della Civitanovese, che
i biancocelesti non potranno assolu-
tamente fallire.
L´orgoglio non ha prezzo, colo-
riamo lo stadio! – È l’iniziativa lan-
ciata dalla Civitanovese. Dal sito uf-
ficiale si legge che “la Civitanovese
comunica che vista l´importanza e la
delicatezza della sfida di domenica
che vedrà la formazione rossoblu al
polisportivo "comunale" opposta
alla compagine dell´Isernia, i ta-
gliandi per la gradinata avranno il
costo di unico di €1, mentre per la
tribuna coperta il costo unico del bi-
glietto sarà di €3. Si ricorda in oltre
che questa settimana non sarà at-
tiva la prevendita, ma si potranno
acquistare i biglietti solo presso i
botteghini dello stadio dalle ore 13.
La Civitanovese ha bisogno della
sua città e dei suoi tifosi che colo-
rino lo stadio, in quella che potrebbe
essere la partita fondamentale in
questa stagione. I ragazzi hanno bi-
sogno di voi”.
Sport15
27 febbraio 2014Coppa Italia, la vincente tra rossoblù e sardi in semifinale incontrerà una tra Casarano e Catania San Pio XLupi, sabato con il Pozzilli le prove
per la gara contro il PortocoralloIl Campobasso, dopodomani, proverà ad allungare sulla Calcio Dauna, impegnata con il Fornelli
Isernia, il capitano Nicola Panico lancia l’allarme
Intanto, la Civitanovese per l’importante gara di domenicafissa il prezzo dei biglietti a uno e tre euro
“Sono cambiate poche cose e non è facile lavorare
in queste condizioni, anche senza stipendi”
Farina, tecnico del Campobasso (Foto R. Coccaro)
Aesernia – Potenza, gara decisiva per la permanenza inserie A2 dei pentri, si giocherà sabato alle 17,30 alla palestra“Sturzo” di Campobasso. Una scelta, quella di spostare ilcampo di gioco, forzata a causa delle condizioni del palasportdi Miranda.
“A malincuore dovremo giocare quella che è la gara piùimportante della nostra stagione lontano dal nostro pala-sport – dice il numero uno pentro, Antonio Di Franco – è daoltre un anno e mezzo che ripariamo il tetto del palasportcomunale a nostre spese e già lo scorso anno abbiamo ri-schiato di perdere il campionato di serie B nella gara controil Sammichele (poi fortunatamente solo rinviata dal giudicesportivo) a causa delle infiltrazioni d’acqua. Ad oggi abbiamonotato che le nostre riparazioni non bastano più per impe-dire le infiltrazioni e che occorrerebbe un intervento impor-tante di rifacimento del tetto, già da noi sollecitato, che ilcomune di Miranda al momento ha dichiarato di non potersipermettere. Data l’importanza della gara abbiamo ritenutodi non dover rischiare nulla per non gettare al vento il lavorodi un anno. Ma questo testimonia ancora una volta come pur-troppo il nostro territorio non possa supportare adeguata-mente situazioni ed iniziative come la nostra. Se nondovessimo riscontrare nei prossimi mesi un’inversione ditendenza allora dovremmo valutare attentamente il da farsie decidere anche se valga la pena fare sacrifici per continuarea questi livelli”.
L’Aesernia avrebbe potuto scegliere come campo alterna-tivo, ma la scelta è ricaduta sul capoluogo molisano: “ Ab-biamo deciso volutamente di giocare una nostra gara, forsela più importante a Campobasso con ingresso gratuito, per-ché siamo convinti che lo Sturzo sarà pieno di appassionatiche hanno voglia di vedere un buon futsal e questo sarà untest anche in vista di possibili nostre valutazioni future sucosa fare della nostra società e del nostro titolo sportivo. SeCampobasso dovesse rispondere come ci aspettiamo, sicura-mente ci farà riflettere in positivo anche su qualche eventualecollaborazione futura in loco. Certo vedere la squadra oggisportivamente più importante di Isernia giocare a Campo-basso la sua gara più importante dell’anno in un torneo diserie A2, a quel punto dovrà per forza far riflettere molteteste pensanti della nostra provincia”.
L’Aesernia Calcio a 5riceverà sabato il Potenza allo ‘Sturzo’di Campobasso
Il palasport di Miranda è inagibile per problemi al tetto