27 e 28 ottobre 2005 Gubbio Giuseppe Mancini Coordinatore ... Mancini-Presentazione-La...La serie...
Transcript of 27 e 28 ottobre 2005 Gubbio Giuseppe Mancini Coordinatore ... Mancini-Presentazione-La...La serie...
Giuseppe ManciniCoordinatore blocco operatorioAzienda Ospedaliero- UniversitariaOspedali Riuniti di Ancona
27 e 28 ottobre 2005Gubbio
Per la prevenzione delle infezioni del sito chirurgico è fondamentale ed è necessario curare tutto ciò che avviene prima dell’intervento chirurgicoriguardo a:
•Il paziente•La tecnologia della struttura•L’equipe chirurgica•I materiali utilizzati per la vestizione dell’equipe e la copertura del paziente
•Le operazioni necessarie da rispettare per mantenerel’asepsi
PERCHE’ LA COPERTURA STERILE
SIA UTILE ALLA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO
BARRIERA ALLA
MIGRAZIONE BATTERICA
L’OMS definisce 4
differenti zone di copertura:
� 1° ZONA DI INCISIONE
� 2° ZONA CIRCOSTANTE L’INCISIONE
COPERTURA PAZIENTE
� 3° ZONA DELLO STRUMENTARIO
� 4° ZONA DEGLI OPERATORI
ZONA DI INCISIONE
La più critica, in quanto la
copertura deve garantire una
barriera sicura ed efficace
contro la penetrazione
batterica ed un adeguato
assorbimento dei liquidi
ematici e di lavaggio.
1
REQUISITI RICHIESTI NELLA
ZONA 1
� Barriera ai batteri
� Assorbenza
� Impervietà
� Minimo rilascio di particelle
� Resistenza
� Ritardo fiamma
� Colore antiriflesso
ZONA CIRCOSTANTE
L’INCISIONE/COPERTURA
PAZIENTE
Deve essere drappeggiabile, impermeabile
ai liquidi, permeabile ai vapori per
consentire una traspirazione fisiologica
al paziente, ma impedire la migrazione batterica dal corpo del paziente al
campo operatorio; deve essere
resistente alla fiamma.
2
REQUISITI RICHIESTI NELLA
ZONA 2
� Barriera ai batteri
� Traspirabilità
� Drappeggiabilità
� Idrorepellenza
� Antistaticità
� Ritardo fiamma
� Resistenza
ZONA DELLO
STRUMENTARIO
�Deve rigorosamente impedire
il passaggio dei liquidi
trasportati dai ferri
chirurgici
3
ZONA DEGLI OPERATORI
Deve essere impervia ai liquidi e ai batteri, ma deve consentire una traspirazione fisiologica; deve essere comoda, leggera e molto drappeggiabile.
4
REQUISITI RICHIESTI NELLA
ZONA 4
� Barriera
� Traspirabilità
� Comfort
� Idrorepellenza
� Resistenza
� Drappeggiabilità
� Antistaticità
La serie degli Standards Europei EN 13795 ha portato all’importante definizione di quale rendimento deve essere fornito dai tessuti chirurgici.Differenti studi sulla base di test standard hanno mostrato pregi e difetti di entrambi i prodotti riutilizzabili e monouso.Il principale obiettivo dei prodotti per camera operatoria èdi ridurre il trasferimento di agenti patogeni alla e dalla ferita del paziente. Quindi il valore della barriera è la caratteristica più importante dei tessuti chirurgici.
CARATTERISTICHE DEL SISTEMA
IDROREPELLENTE CON ZONA DI
RINFORZO ASSORBENTE
� Barriera ai batteri*
� Assorbenza
� Impervietà
� Minimo rilascio di particelle
� Ritardo fiamma
� Colore antiriflesso
� Resistenza
RINFORZO ASSORBENTE
* Studio J. Moylan
COMPOSIZIONE DEL
RINFORZO ASSORBENTE
FIBRE RAYON IN VISCOSA
POLPA DI CELLULOSA
FILM POLIETILENE IMPERVIO
CARATTERISTICHE DEL SISTEMA
IDROREPELLENTE CON ZONA DI
RINFORZO ASSORBENTE
� Barriera ai batteri*
� Idrorepellenza
� Drappeggiabilità
� Traspirabilità
� Antistaticità
� Ritardo fiamma
� Resistenza
� Colore antiriflesso
SISTEMA IDROREPELLENTE
* Studio J. Moylan
COMPOSIZIONE DEL
T.N.T. IDROREPELLENTE
SPUNLACE
FIBRE POLIESTERE
POLPA DI CELLULOSA
SMS
100% FIBRE POLIPROPILENE
MAGGIOREGARANZIA
DI STERILITA’
PRATICITA’
RISPARMIO DEITEMPI/COSTI
MIGLIORECORRISPONDENZAALLE NECESSITA’
TECNICHE
MAGGIORE GARANZIA
DI STERILITA’
�Sterilizzazione a livello industriale (controlli, materiale di confezionamento)
�Ogni componente è piegato in
maniera tale da consentire il
pieno rispetto della
tecnica sterile
PRATICITAPRATICITA’’
� Velocità di copertura
� Non utilizzo di pinze fermateli
� Minor utilizzo di teli
� Ogni set può contenere tutto
l’occorrente per rispondere alle
varie specialità chirurgiche
RISPARMIO DEI TEMPI/COSTI
TNT
�Stoccaggio
�Utilizzo
�Smaltimento
COTONE
�Stoccaggio
�Preparazione
�Sterilizzazione
�Utilizzo
�Lavaggio
MIGLIORE
CORRISPONDENZA ALLE
NECESSITA’ TECNICHE
Ogni componente è studiato in
maniera tale da soddisfare
tutte le esigenze chirurgiche
(sacche raccolta liquidi,
teli con fenestratura
predisposta,
etc.)
IMPATTO AMBIENTALE COTONE
Complessivamente il consumo di energia,
prodotti chimici, additivi, detersivi ed acqua
sia nel processo di produzione ma soprattutto
nel ciclo di utilizzo del cotone è nettamente
superiore rispetto a quello richiesto
per sistema in T.N.T.
SIAMO CERTI CHE LSIAMO CERTI CHE LSIAMO CERTI CHE LSIAMO CERTI CHE L’’’’USO DELLA USO DELLA USO DELLA USO DELLA
TELERIA IN COTONE SIA PIUTELERIA IN COTONE SIA PIUTELERIA IN COTONE SIA PIUTELERIA IN COTONE SIA PIU’’’’
ECOLOGICO ?ECOLOGICO ?ECOLOGICO ?ECOLOGICO ?
“SMALTIMENTO “ TNT
Il metodo di eliminazione del TNT è l’INCENERIMENTO.
� I prodotti della combustione sono:
� cenere
� vapore acqueo
� carbonio fissato
� materiale volatile
� I gas prodotti sono inodori e non tossici.
� La riduzione volumetrica del materiale
è del 99,5%, pertanto il volume delle
ceneri è solo dello 0,5%.
MARCHIO CE
Gli stabilimenti di produzione devono rispettare
la normativa ISO/EN 9001/9002 46001/46002.
Detti Sistemi di Qualità richiedono
esplicitamente controlli di Qualità per
materie prime, intermedi e prodotti finiti,
sia dal punto di vista chimico-fisico che
biologico, e procedure efficaci in caso
di richiamo di prodotto difettoso dal Mercato
(Tracciabilità del prodotto).
Dette certificazioni sono valide per le
procedure previste dalla Direttiva CEE 93/42
per l'apposizione del marchio CE.
MARCHIO CE
Un prodotto con marchio CE è un
prodotto che soddisfa i requisiti
europei di conformità e
processo di produzione.
RISPETTO DELL’AMBIENTE PERCHE’ PROVENIENTI DA GRANDI
AZIENDE QUOTIDIANAMENTE IMPEGNATE NEL
CONTROLLO DELL’IMPATTO AMBIENTALE DEI LORO PRODOTTI
RISPETTO DELL’AMBIENTE PERCHE’ PROVENIENTI DA GRANDI
AZIENDE QUOTIDIANAMENTE IMPEGNATE NEL
CONTROLLO DELL’IMPATTO AMBIENTALE DEI LORO PRODOTTI
MAGGIOR GARANZIA OFFERTA DA SEVERI CONTROLLI SULLA
QUALITA’ DEL PRODOTTO E SUL PROCESSO DI STERILIZZAZIONE
SVOLTI A LIVELLO INDUSTRIALE
MAGGIOR GARANZIA OFFERTA DA SEVERI CONTROLLI SULLA
QUALITA’ DEL PRODOTTO E SUL PROCESSO DI STERILIZZAZIONE
SVOLTI A LIVELLO INDUSTRIALE
SOLUZIONI FUNZIONALI IN GRADO DI RISPONDERE ALLE
SPECIFICHE ESIGENZE DI COPERTURA DEL CAMPO OPERATORIO
SOLUZIONI FUNZIONALI IN GRADO DI RISPONDERE ALLE
SPECIFICHE ESIGENZE DI COPERTURA DEL CAMPO OPERATORIO
MASSIMA TUTELA DELLA PROTEZIONE DEL PAZIENTE
E DEGLI OPERATORI
MASSIMA TUTELA DELLA PROTEZIONE DEL PAZIENTE
E DEGLI OPERATORI
VALIDI ELEMENTI BARRIERA CHE OFFRONO UN
CONTRIBUTO SENSIBILE ALLA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI
VALIDI ELEMENTI BARRIERA CHE OFFRONO UN
CONTRIBUTO SENSIBILE ALLA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI
MIGLIORAMENTO DELL’ORGANIZZAZIONE
DELL’ATTIVITA’ DI SALA OPERATORIA
CON RIDUZIONE DEI TEMPI DI LAVORO
COMPLESSIVI
MIGLIORAMENTO DELL’ORGANIZZAZIONE
DELL’ATTIVITA’ DI SALA OPERATORIA
CON RIDUZIONE DEI TEMPI DI LAVORO
COMPLESSIVI
ELIMINAZIONE DEI LUNGHI TEMPI
DI LAVORO PER LA PREPARAZIONE,
RISPETTO AL TRADIZIONALE COTONE
ELIMINAZIONE DEI LUNGHI TEMPI
DI LAVORO PER LA PREPARAZIONE,
RISPETTO AL TRADIZIONALE COTONE
MIGLIORE GESTIONE DEL MAGAZZINO E MIGLIORE GESTIONE DEL MAGAZZINO E
QUINDI DELLO STOCCAGGIO E DEL QUINDI DELLO STOCCAGGIO E DEL
CONTROLLO DELLE SCADENZECONTROLLO DELLE SCADENZE
L’alternativa al monouso oggi è costituita da nuovitessuti tecnici riutilizzabili. Sono tessuti che, pur garantendo Alti standard protettivi sia nelle zone critiche che nelleZone asciutte, possono essere riutilizzate molte volte.Tali tessuti sono le microfibre poliestere e i tessuti trilaminati con membrana impermeabile.La combinazione di tali tessuti garantisce, a parità di prestazioniprotettive con il TNT, una traspirabilità , una resistenza allo strappo e una drappeggiabilità ottimale.
La membrana impermeabile altamente selettivapermette il passaggio delle molecole di vapore ma nonlascia passare le molecole d’acqua.Questo vuol dire garantire una termoregolazione delcorpo umano che permette al paziente di mantenersi al caldo, mentre offre al team chirurgico la giusta traspirabilità
Essendo materiali riutilizzabili, il loro ciclo di vita deve essere garantito nel tempo da rigide procedure di controllo e riprocessazione.
In tessuti in gore-tex sono composti da una membrana inpolitetrafluoroetilene(PTFE) espanso accoppiata a tessuto di maglina di poliestere.Le molecole che compongono la membrana, in virtù della loro dimensione e della loro distribuzione, conferisconoal materiale proprietà particolari.
Caratteristiche del PTFE
•Resistenza chimica quasi universale •Insolubilità a tutti i solventi sotto i 360°C•Alta stabilità alla temperatura fino a 250°• Adesività molto bassa , estremamente idrofugo•Fisiologicamente inerte•Non infiammabilità•Buone proprietà meccaniche , elasticità, resistenza,
Caratteristiche del PTFE
•Barriera contro la penetrazione di virus e microrganismi patogeni (18/20nm;1nanometro= 1 milionesimo di millimetro)
•Impermeabilità ai liquidi•Elevata capacità di assorbimento•Rilascio minimo di particelle
Caratteristiche del PTFE
Durata :sono garantiti 70/80 cicli di sterilizzazione .È vietato l’uso di bakaus; prestare attenzione all’abbandono di strumenti taglienti. Gli strappi si possono riparare con opportune modalità
Caratteristiche del PTFE:non rilascio di particelle;il tessuto in gore-tex non presentaLinting.Il linting è il nome di quel processo che permette ai
materiali di rilasciare particelle nell’aria.Questo fenomeno si può osservare nelle sale operatorie dove spesso si formano gomitoli di particelle colorate che in assenza di persone in movimento tendono a cadere a terra.
Tipologia di interventi Disponibilità economica
Esigenze di confortlegate a lunga durata dell’intervento
1990 – cotone 100 per 1001991 – cotone copertura paziente + TNT per camici cappellini,
mascherine, calzari;1994 – cotone copertura paziente + set in TNT per interventi
addominali in urgenza;1996 – cotone copertura paziente + set in TNT per interventi
di Neurochirurgia, artroscopia, oculistica, divise monouso;1998 – cotone per copertura paziente + camici monouso,
set per interventi di ortopedia, ginocchio, spalla, NCH;2000 – inizio sperimentazione con TTR + TNT per NCH,
Ortopedia (artroscopia), oculistica (cataratta/vitrectomia);.
PERCORSO EVOLUTIVOPERCORSO EVOLUTIVO
2005 – acquisizione nuova gara Copertura paziente in TTR,– alcuni interventi specialistici di Ortopedia, Neurochirurgia,
Oculistica, Neuroradiologia, Radiologia Interventistica(Umberto I°), Cardiochirurgia, Emodinamica, Cardiologia (Lancisi), Ostetricia (Salesi) oltre ad accessori, copertureper apparecchiature e tavoli, camici di scorta in TNT
– sostituzione delle divise in cotone con tessuto misto(60 % cotone e 40 % poliestere),
– sostituzione (in parte) della teleria necessaria in SalaOperatoria
PERCORSO EVOLUTIVOPERCORSO EVOLUTIVO
Il cotone essendo molto assorbente è facilmente attraversabile dai liquidi i quali sono potenziali veicoli di infezione. Il cotone inoltre è una fonte inesauribile di particelle e quindi facilita la trasmissione di potenziali infezioni oltre a “sporcare” più facilmente le superfici della sala operatoria, i filtri presenti negli impianti di climatizzazione, le ventole degli apparecchi di Anestesia, dei frigoriferi e di quanto si trova in sala operatoria.
In sintesi, teli e camici in cotone oggi non In sintesi, teli e camici in cotone oggi non passerebbero gli standard Europeipasserebbero gli standard Europei
Quale futuro ci aspetta?Fornire agli operatori di sala operatoria teli e camici talida garantire sempre e comunque le caratteristiche dagliStandard Europei.Questo si deve tradurre in una attenta valutazione del livelloqualitativo dei prodotti adottati a tutti i livelli, dalla vestibilità alla protezione con l’obiettivo di non tralasciare aspetti sicuramente non meno importante quali i costi effettivi di fornitura e l’impatto ambientale che tale scelta porterà per il futuro
TESSUTO TECNICO RIUTILIZZABILE TESSUTO TECNICO RIUTILIZZABILE OO
TESSUTO NON TESSUTO ?TESSUTO NON TESSUTO ?
PURCHEPURCHE’’ LA COPERTURA STERILE SIA LA COPERTURA STERILE SIA UTILE ALLA PREVENZIONE DELLE UTILE ALLA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO --
BARRIERA ALLA MIGRAZIONE BATTERICA BARRIERA ALLA MIGRAZIONE BATTERICA –– PROTEZIONE ALLPROTEZIONE ALL ’’ OPERATOREOPERATORE