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La finestra sulla tua bancaBancaDomani

BancaDomani Anno XVIII n°1 Aprile 2019Po

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I risultati di bilancio al 31 dicembre 2018Utile pari a 2,8 milioni di euro da destinare alla crescita del territorio

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Rovigo Half Marathon, si conferma un evento di successoGrande festa e partecipazione con oltre 3000 atleti di corsa per la quinta edizione del “Trofeo RovigoBanca”

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Consegnati i premi allo studio 2018Consegnati a Palazzo Casalini i riconoscimenti ai giovani meritevoli

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Direzione e Redazione Via Casalini, 10 45100 Rovigo Tel. 0425 427805 Fax 0425 28005 mail: [email protected] www.rovigobanca.it Direttore Responsabile Lorenzo Liviero In redazione Lorenzo Liviero, Ruggero Lucin, Bruno Candita, Chiara Paparella, Donato Sinigaglia. Hanno collaborato Dante Bernardinelli, Marco Bulzoni, Andrea Dissette, Fabio Gatto, Irene Lissandrin, Natascia Vianello. Registrazione Tribunale Rovigo n. 12/02 R.A.A. Cron. 5746 del 11/10/2002 Foto Archivio Gruppo Autori Polesani; Archivio “Fipav Rovigo”; Archivio RovigoBanca (Rovigo); Luca Biasioli (Rovigo); Marco Bulzoni (Portomaggiore); Bruno Candita (Rovigo); Carlo Chiarion (Rovigo); Giampaolo Donzelli (Rovigo); Chiara Paparella (Rovigo); Andrea Verzola (Giacciano con Baruchella). Stampa Ciscra Spa – Villanova del Ghebbo (RO) Impaginazione Fancy Grafica di Biasissi Claudia Sas Rovigo [email protected] www.fancygrafica.com

WEB

Economia e attualità

12. Progettiamo insieme il vostro futuro

La Banca in primo piano

14. RovigoBanca dona un defibrillatore all’associazione Blu Soccorso 15. Badia Polesine, inaugurata la rinnovata sede della filiale 18. Educazione finanziaria sui banchi di scuola 20. 5a Rovigo Half Marathon, grande successo e Kenya sul podio

Eventi e iniziative

23. Volley: Coppa Rovigo femminile 24. “Intrecci d’Amore” a Palazzo Casalini 26. Polesine In Canto

Cultura, Sport e Tempo Libero

28. Consegnati i premi allo studio 2018 33. Festa del Socio 2019 34. Viaggi & Vacanze con Rovigo Banca

Spazio Soci

03. Editoriale Presidente 04. I risultati di bilancio al 31 dicembre 2018 07. Avviso di Convocazione Assemblea ordinaria dei soci 08. Tutti insieme per la Zes 10. Report Macro Economico Finanziario


Lettera ai Soci

Assemblea Soci 2019

Nel bilancio 2018 numeri convincenti e nuovo incremento di solidità

Sabato 18 maggio i soci di RovigoBanca sono chiamati in Assemblea per approvare il Bilancio di Esercizio dell’anno 2018 predisposto dal Consiglio di Amministrazione. Anni difficili, questi, nei quali stanno avvenendo importanti e improvvise trasformazioni nel mondo bancario e finanziario italiano ed europeo. La nostra Banca sta affrontando questa nuova stagione di mutamenti con coraggio e forte determinazione. RovigoBanca è entrata nella nuova Riforma del Credito Cooperativo con entusiasmo e convinzione, fortificata dall’eccellente lavoro svolto in questi ultimi anni che ci ha portato ad acquisire più che adeguati profili patrimoniali e coperture sui crediti nonperforming assolutamente in linea con la policy della nostra capogruppo. I nostri rischi sono ben presidiati, i controlli efficienti come pure la struttura organizzativa. Questo cammino intrapreso dal Consiglio di Amministrazione e dalla Struttura Organizzativa guidata dal nostro Direttore Generale Dott. Ruggero Lucin ci ha portato a concludere l’esercizio 2018 con un utile netto pari a 2,8 milioni di Euro. Un risultato che, come ha spiegato bene nelle pagine a seguire il nostro Direttore Generale, “ha consentito di rafforzare ulteriormente la solidità complessiva dell’Istituto”.

Dal 1 gennaio siamo entrati a tutti gli effetti nel nuovo “Gruppo Cassa Centrale Credito Cooperativo Italiano”, il Gruppo Bancario al quale abbiamo già aderito a seguito della riforma del Credito Cooperativo, come già comunicato e approvato dalla Assemblea dei soci dello scorso anno. È stato questo un appuntamento molto importante perché ha segnato il passaggio dalla Cassa RuraleBCC al Gruppo Bancario BCC, costituito da oltre 80 BCC, un Gruppo Bancario Cooperativo di rilevanza nazionale, che si è posizionato tra le prime 10 Banche italiane. Ciò che abbiamo avviato è un cambiamento epocale che ci porterà progressivamente a raggiungere nuove dimensioni e nuovi e più importanti traguardi. Percorreremo nuove strade, disegneremo nuovi orizzonti, affronteremo sfide sempre più importanti, ci misureremo con competitors sempre più forti, ma la forza che proviene dalla nostra storia di oltre cento anni di credito cooperativo, l’impulso dei nostri soci e del nostro territorio, il lavoro dei nostri collaboratori ci consentiranno di essere ancora veri protagonisti e di continuare a progettare il nostro futuro.

Lorenzo Liviero Presidente di RovigoBanca


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I risultati di bilancio al 31 dicembre 2018Utile pari a 2,8 milioni di euro da destinare alla crescita del territorio

di Ruggero Lucin Direttore Generale di RovigoBanca

Il progetto di bilancio dell’esercizio 2018, da sottoporre all’approvazione della prossima Assemblea dei Soci, rappresenta un’ulteriore ed importante tappa nel processo di rafforzamento e consolidamento del nostro Istituto. Nel corso dell’esercizio l’azione di governo degli amministratori si è concentrata nella gestione complessiva dei rischi, focalizzandosi soprattutto nel contenimento dei crediti non performing, i quali sono stati praticamente dimezzati rispetto al precedente esercizio, nonché sostenendo il miglioramento generale dei profili tecnici dell’Istituto in ordine ai diversi ambiti gestionali. La raccolta complessiva ha evidenziato una crescita significativa da 936,4 mln di euro a 951,8 mln di euro, con un incremento assoluto pari a 15,4 mln di euro. In dettaglio la raccolta diretta ha palesato una crescita da 642,9 mln di euro a 652,7 mln di euro, mentre quella indiretta ha confermato il sentiero dello sviluppo da 293,4 mln di euro a 299,0 mln di euro. Per quanto attiene alla raccolta indiretta segnaliamo l’ulteriore sviluppo del risparmio gestito che rappresenta attualmente il 61,6% dell’aggregato in disamina. I crediti alla clientela hanno invece palesato una contrazione da 454,7 mln di euro a 421,4 mln di euro, soprattutto a seguito di una straordinaria cessione di crediti non performing per l’importo lordo di 44,6 mln di euro. Peraltro anche il comparto dei

mutui, dopo molti anni di crescita, ha palesato una contrazione di 6,8 mln di euro, parallelamente alle difficoltà con cui il nostro territorio fatica a trovare la traccia di una concreta e duratura ripresa economica dopo tanti anni di difficoltà. Relativamente alla qualità del portafoglio fiduciario l’Istituto ha saputo contrarre i crediti non performing da 113,7 mln di euro a 58,6 mln di euro (48,4%), tramite una politica di gestione attiva delle posizioni della specie e soprattutto mediante la già citata straordinaria operazione di cessione a terzi di NPL per l’ammontare nominale di 44,6 mln di euro. In tal guisa l’NPL ratio (rapporto tra crediti non performing lordi e totale crediti lordi) è sceso dal 22,0% al 13,1% ed il Texas ratio (rapporto tra attività deteriorate nette e patrimonio netto dedotte le attività immateriali) ha palesato una contrazione dal 102,6% al 78,8%. Il livello attuale dei crediti non performing della nostra Banca appare in linea con le indicazioni strategiche della Capogruppo Cassa Centrale Banca. Peraltro le straordinarie operazioni succitate hanno determinato un calo inevitabile nei

livelli di copertura dei crediti non performing, che hanno visto la percentuale complessiva di svalutazione prudenziale ridursi dal 51,0% al 38,8%; nel corso dei primi mesi del corrente esercizio i predetti livelli di copertura sono stati nuovamente innalzati, anche in connessione all’introduzione delle rigorose politiche di gruppo per la classificazione e valutazione dei crediti. Con riferimento ai settori di destinazione del credito la Banca ha rinnovato e rinsaldato, con molteplici soluzioni finanziarie, la particolare vicinanza al settore delle famiglie, che attualmente rappresentano ben il 38,0% degli affidamenti complessivi alla clientela, contribuendo a caratterizzare il comparto degli impieghi con un livello di bassa rischiosità prospettica. Significativa è stata la vicinanza anche ai settori produttivi, dove le attività manifatturiere si attestano al 10,4% del credito complessivo, il commercio



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all’11,3% e l’agricoltura all’11,6%; più distanziati appaiono i settori delle costruzioni, delle attività immobiliari, della ristorazione e gli altri comparti di destinazione. La Banca ha potuto affrontare il lungo periodo di difficoltà dell’economia locale forte anche di una posizione di liquidità solida, con attività finanziarie per 479,3 mln di euro, prevalentemente investite in titoli governativi di breve e media durata. Particolarmente importanti sono state ancora le operazioni di rifinanziamento con la BCE, per 124 mln di euro, nonché quelle accese direttamente sul mercato interbancario per 96,5 mln di euro. La posizione netta di tesoreria risulta positiva per 259,1 mln di euro, valore indubbiamente rilevantissimo ed in grado di sostenere senza incertezze la prevista ripresa della domanda di credito da parte delle imprese e delle famiglie. Gli indicatori di liquidità LCR e NSFR appaiono saldamente sopra i livelli minimi imposti dalla Banca d’Italia ed il rapporto impieghi/depositi si è attestato al 64,5%, confermando i profili di adeguatezza della liquidità operativa e strutturale. Passando all’esame delle dinamiche economiche evidenziamo innanzitutto la rilevante crescita del margine di interesse da 11,2 mln di euro a 14,8 mln di euro, in connessione alla contabilizzazione di alcune poste straordinarie, alle nuove regole introdotte per la rappresentazione degli

interessi calcolati con il metodo effettivo per le posizioni non performing e alla luce delle difformi dinamiche evolutive degli interessi attivi e di quelli passivi. Le commissioni nette sono rimaste stabili a 7,2 mln di euro, mentre il risultato dell’area “finanza” si è ridotto in misura significativa da 7,2 mln a 4,0 mln di euro, anche a seguito dell’entrata in vigore del nuovo principio contabile IFRS 9 (vedi box a fianco), il quale ha imposto una gestione più rigorosa delle categorie contabili. In tal senso la gestione dei titoli di proprietà è stata caratterizzata da un approccio volto a trarre beneficio non solo dalla subitanea modificazione dei corsi, ma piuttosto dal sostegno costante al margine di interesse, tramite le attività finanziarie iscritte nella categoria contabile HTC. Il margine di intermediazione ha palesato un moderato incremento, passando da 25,7 mln di euro a 26,1 mln di euro. Le rettifiche di valore per il deterioramento dei crediti (ovvero gli accantonamenti prudenziali a fronte del deterioramento delle diverse posizioni creditizie) sono state pari a 6,5 mln di euro, in linea con il valore iscritto nell’esercizio precedente. I costi operativi hanno evidenziato una riduzione da 17,9 mln di euro a 16,8 mln di euro, soprattutto a seguito della rilevante contrazione registrata nei costi del personale da 12,3 mln di euro a 11,1 mln di euro, a seguito del pieno dispiegarsi degli

effetti delle iniziative poste in essere dagli amministratori per la riduzione prospettica dei costi operativi. In dettaglio sono stati contabilizzati minori costi a seguito dell’accompagnamento all’esodo di 6 risorse, avvenuto nell’esercizio precedente. L’esercizio si è chiuso con un utile netto pari a 2,8 mln di euro che ha consentito di rafforzare ulteriormente la solidità complessiva dell’Istituto. I coefficienti patrimoniali di Vigilanza hanno potuto individuare un Core Tier One al 14,45% ed un Total Capital Ratio al 15,77%, ampiamente superiori alla Capital Guidance della Banca d’Italia. Per quanto attiene al prossimo futuro evidenziamo come il Gruppo Cassa Centrale Banca, dopo aver affrontato i necessari interventi di allineamento regolamentare, contabile ed operativo, potrà offrire alle banche affiliate servizi e prodotti ad elevato valore aggiunto, nel solco di una progettualità strategica di ampio respiro, volta innanzitutto all’efficientamento industriale del gruppo e delle singole realtà partecipanti, nonché all’evoluzione dei servizi offerti in linea con le più recenti visioni di mercato. Ineccepibile solidità patrimoniale, spiccata efficienza industriale, accurato supporto operativo, rigoroso presidio dei rischi, costante attenzione alle singole realtà bancarie ed ai lori territori, saranno le linee guida del nostro Gruppo Bancario.

IL PRIMO BILANCIO IFRS 9Con il primo gennaio del 2018 è entrato in vigore il nuovo principio contabile IFRS 9 che ha avuto rilevanti impatti sui bilanci bancari e sulla loro rappresentazione contabile. I bilanci delle banche, infatti, erano strutturati sin ora attorno al principio cardine IAS 39 che focalizzava la sua attenzione verso il “fair value” delle diverse attività finanziarie, ossia un valore che, semplificando ai fini del presente articolo, possiamo tradurre come il “valore di mercato”. Il predetto principio aveva il pregio di allineare i valori degli attivi di bilancio ai valori di mercato correnti, ma di converso rendeva i bilanci bancari

particolarmente soggetti a mutamenti repentini, ovvero soggetti a “volatilità”. Il nuovo principio contabile IFRS 9 pone maggior enfasi nella sua architettura contabile al criterio del “costo ammortizzato”, che, sempre semplificando ai fini del presente articolo, possiamo tradurre come valore pari al costo. In tal modo i bilanci bancari dovrebbero mantenere una maggiore stabilità nella valutazione degli attivi. Tuttavia al fine di rendere il processo di riforma particolarmente prudenziale è stato introdotto il nuovo concetto di svalutazione


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dei predetti attivi (tra cui anche i prestiti alla clientela) con il metodo delle perdite attese e non più quello delle perdite realizzate (tecnicamente da incurred losses a expected losses). In tal guisa la svalutazione prudenziale delle diverse poste attive è indubbiamente più rigorosa, anticipando, in particolare, il decadimento delle posizioni creditizie. La Banca inoltre ha dovuto definire dei business model, ovvero delle strategie operative, per gruppi di attività connesse. Le nuove categorie contabili sono tre: Hold to collect (ove detenere le attività finanziarie al fine di incassare i relativi flussi di cassa contrattuali), Hold to collect and sell (ove detenere le attività finanziarie non solo per incassare i relativi flussi di cassa contrattuali ma anche per eventuali vendite) e infine la categoria residuale Fair value through P&L (ove operare ai fini del trading puro). Il nuovo principio contabile ha costretto gli istituti bancari a notevoli sforzi organizzativi in sede di prima applicazione (FTA – first time adoption), con la necessità di effettuare anche dei test di conformità sulle caratteristiche dei singoli prodotti (SPPI test), nonché molteplici scritture di assestamento e rettifica. I crediti alla clientela sono ora suddivisi in 3 categorie, denominate Stage 1, Stage 2 e Stage 3 dove, sempre semplificando ai fini del presente articolo, lo Stage 1 include tutti i crediti in bonis, lo Stage 2 i crediti che hanno palesato un peggioramento del loro grado di solvibilità ed infine lo Stage 3 ricomprende tutti i crediti non performing. È importante sapere che il ritardo di 30 giorni nel pagamento di una rata comporta la classificazione della posizione in Stage

2, mentre il ritardo di 90 giorni comporta la classificazione della posizione in Stage 3. Ovviamente l’allocazione della posizione in Stage 2 o 3 determina un aggravamento della relazione fiduciaria e nel caso dello Stage 3 anche il possibile avvio delle azioni coattive per il recupero del credito. Per la clientela appare quindi necessario gestire il rapporto affidato con estrema regolarità, anticipando eventuali necessità finanziarie alla Banca in modo da convenire per tempo idonee linee di credito a supporto di eventuali situazioni di carenza di liquidità. Nella rappresentazione del conto economico numerose sono state le novità introdotte. La più significativa riguarda l’inclusione tra gli interessi attivi dei recuperi di attualizzazione sulle posizioni non performing, prima contabilizzati in riduzione della voce 130. Tale previsione normativa ha di fatto incrementato gli interessi attivi con percentuali anche rilevanti e nel caso del nostro Istituto ha prodotto un incremento degli stessi di 1.5 mln di euro. Si segnala, infine, come il Regolatore abbia introdotto un filtro prudenziale volto a diluire in 5 anni gli effetti della prima applicazione del nuovo principio contabile relativo alla svalutazione prospettica delle attività finanziarie (expected losses) ed in particolare dei crediti alla clientela. Sulla base del predetto principio gli effetti patrimoniali della straordinaria cessione delle sofferenze realizzata nel corso del 2018 sono stati diluiti in cinque esercizi, in linea con il dettato regolamentare.

dai nostri principi

Siamo partiti

per costruire un Gruppo:

gruppo.cassacentrale.it

Vicino. Nostro.Solido.


L’Assemblea ordinaria dei soci è convocata per il giorno 30 aprile 2019 alle ore 8.00 presso la sede legale di RovigoBanca · Via Casalini, 10 · Rovigo in prima convocazione, e occorrendo per il giorno

Sabato 18 maggio 2019 ore 16.00in seconda convocazionepresso il Centro Congressi “Sala Bisaglia” del CEN.SER Viale Porta Adige, 45 · Rovigo per discutere e deliberare sul seguente

Ordine del giorno1 Comunicazioni del Presidente.2 Bilancio al 31 dicembre 2018: deliberazioni inerenti e con-

seguenti.3 Risoluzione consensuale/revoca per giusta causa dell’incari-

co di revisione legale dei conti. Conferimento nuovo incarico di revisione legale dei conti per il periodo 2019-2027 ai sensi del Dlgs. 39/2010 e dell’art. 47 dello statuto e determinazio-ne del relativo compenso.

4 Determinazione dei compensi per i componenti del Consiglio di amministrazione, del Comitato esecutivo, dell’amministratore in-dipendente, del Collegio sindacale e delle modalità di determi-nazione dei rimborsi di spese sostenute per l’espletamento del mandato.

5 Stipula della polizza relativa alla responsabilità civile e infortuni degli amministratori e sindaci.

6 Elezione dei componenti il Consiglio di amministrazione previa determinazione del numero dei componenti il Consiglio di ammi-nistrazione medesimo.

7 Elezione del Presidente e degli altri componenti il Collegio sinda-cale.

8 Determinazione, ai sensi dell’art. 32.1 dello statuto, dell’ammon-tare massimo delle esposizioni come definite dalla disciplina prudenziale in materia di grandi esposizioni, che possono essere assunte nei confronti dei Soci e clienti.

9 Politiche di remunerazione. Informative all’assemblea. Delibera-zioni conseguenti.

10 Informativa in merito all’adozione del Regolamento di Gruppo per la gestione delle operazioni con i soggetti collegati.

Avviso di Convocazione Assemblea ordinaria dei soci

Potranno prendere parte all’Assemblea, con le modalità previste dallo statuto, tutti i soci cooperatori che, alla data di svolgimento della stessa, risultino iscritti da almeno novanta giorni nel libro dei soci.

Rovigo, 4 aprile 2019p. il Consiglio di Amministrazione

Il PresidenteLorenzo Liviero


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«Coesione fra sindaci e istituzioni affinché un progetto socio economico vasto possa, in breve tempo, portare investimenti e nuovo sviluppo». Il sindaco di Occhiobello Daniele Chiarioni

ha firmato il 15 marzo scorso, a Cà Farsetti a Venezia, assieme ad altri quindici sindaci polesani, al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, a Confindustria di Venezia e Rovigo, ai prefetti di Rovigo e Venezia, associazioni di categoria, presidenti delle due Province, e alla presenza dell’assessore regionale Corazzari, una lettera di intenti che invita il Governo ad avviare, entro il 31 dicembre di quest’anno, il procedimento per l’istituzione di una Zes (zona economica speciale) comprendente il territorio dei Comuni sottoscrittori. La normativa europea permette di attivare agevolazioni e supporti economici alle aree Zes, tuttavia è necessario che entro il 2019 ci sia un provvedimento governativo che riconosca l’area e uno regionale che ne dia attuazione. Il documento firmato dai sindaci a Venezia, inoltre, chiede che sia modificato il decreto legge 91/2017 con la possibilità di costituire delle Zes, e i relativi benefici attuali e futuri, anche nelle aree del nord Italia incluse nella carta europea degli aiuti di Stato. La legge italiana, al momento, consente le Zes soltanto per le regioni del sud Italia. «I numeri, elaborati da Confindustria, che si prospettano in termini di agevolazioni e supporti economici alle aziende, sono molto interessanti – aggiunge il sindaco Chiarioni sono stimati 385 ettari a destinazione produttiva su cui attrarre risorse e incentivare

investimenti di impresa». «Dove le Zes sono attive – spiega il primo cittadino – come in Polonia che ne ospita 14, gli investimenti sono arrivati, i posti di lavoro anche, oltre a una crescita del Pil del 27% in sette anni». La previsione, qualora potesse essere riconosciuta la Zes, è di un potenziamento del tessuto di piccole e medie imprese presenti nel territorio, sviluppo ulteriore dei distretti (sono quattro quelli presenti: vetro, calzatura, ittico e giostra), espansione delle filiere della cantieristica, dell'agroalimentare, dell'automotive e dell'aerospaziale, incremento delle attività legate alla logistica, alla chimica verde, alla cyber economy. Non solo, Confindustria stima 26.600 posti di lavoro, 2,4 miliardi di euro di investimento e la possibilità di valorizzazione il patrimonio immobiliare esistente. «La premura che stiamo manifestando – prosegue il sindaco – è dovuta alla scadenza del 2020 e alla conseguente revisione della mappatura da parte della Commissione europea che potrebbero comportare la perdita di un’occasione per la riqualificazione di aree in crisi. Dobbiamo, pertanto, muoverci in sintonia e con una certa celerità, va fatto un salto per agevolare investimenti e dare nuova identità a questo territorio, occorre che noi sindaci siamo compatti nel credere in questa opportunità e nel chiedere a chi siede in parlamento di portare avanti la codificazione del territorio in

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di Donato Sinigaglia

Tutti insieme per la ZesDalla Zona economica speciale investimenti e nuovo sviluppo per il Polesine

Il Sindaco di Occhiobello, Daniele Chiarioni

“ Un'opportunità di sviluppo su un modello diffuso in tutto il mondo ”


area Zes, solo allora sarà una svolta per la nostra economia». «Le aree ci sono e la volontà politica di accogliere investimenti anche – chiosa il sindaco Chiarioni Occhiobello, peraltro, si troverebbe baricentrico rispetto alla macroarea Zes, non solo, il casello autostradale e la

vocazione di questo territorio a ospitare grandi aziende si configurano come elementi in sintonia con la prospettiva di questo tipo di sviluppo». «Doveroso ringraziare Confindustria per la proposta e per la opportuna fusione con Venezia che oggi ci consente un panorama che

non avremmo avuto». I Comuni sottoscrittori della lettera di intenti sono: Venezia, Polesella, Canaro, Occhiobello, Fiesso Umbertiano, Stienta, Gaiba, Bagnolo di Po, Trecenta, Ficarolo, Salara, Calto, Ceneselli, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Melara e Bergantino.


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Zes per rilanciare economia e lavoro: i sindaci dell'area lagunare e del rodigino firmano la lettera al Governo


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Report Macro Economico FinanziarioInformazioni in merito a quanto accade nei mercati mondiali

di Fabio Gatto

Area Euro A causa di un quadro macroeconomico più debole del previsto, alla fine i membri del board della BCE hanno deciso per l’avvio di ulteriori operazioni di liquidità. Già nella relazione dell’ultimo congresso di gennaio erano stati sottolineati i maggiori rischi relativi allo scenario prospettico, presupposto per un’eventuale modifica nelle scelte di politica monetaria. Difatti, nella riunione del 6 marzo, la BCE ha annunciato una nuova operazione straordinaria di finanziamento alle Banche (tecnicamente definita TLTRO). Il governatore Draghi ha sottolineato come la valutazione della persistenza dei fattori di rischio endogeni ed esogeni al sistema sia ad ogni modo cruciale per passare dalle valutazioni all’applicazione effettiva, e pertanto sarà necessario valutare il percorso di ripristino dell’inflazione al target dichiarato del 2% annuo. L’ultima rilevazione dell’inflazione ha in effetti segnalato una ulteriore perdita di slancio dell’indice dei prezzi, con il tasso annuo di gennaio al +1,4%. Nel dettaglio geografico del dato spicca il rallentamento della dinamica inflattiva italiana che passa dal +1,2% di dicembre al +0,9% di gennaio, mentre rimane stabile al +1,7% l’inflazione misurata in Germania. Anche il Pil mostra segnali di rallentamento, con il dato aggregato dell’ultimo trimestre

2018 in ribasso al +1,2% annuo, il minimo da fine 2013. Recessione tecnica evitata per la Germania, che su base trimestrale ha riportato una variazione nulla a dicembre dopo il 0,2% del terzo quarto d’anno, mentre rimane fanalino di coda l’Italia, che dopo il 0,1% estivo arretra ulteriormente del 0,2% trimestrale, per un dato annuo al +0,1%. Trend opposto invece per il mercato del lavoro, dove oltre a un tasso di disoccupazione ai minimi storici (7,9%) Eurostat segnala una crescita occupazionale al +1,2% annuo nell’ultimo trimestre. Non si arresta la contrazione della produzione industriale, che su base annua segna il 4,2% annuo nella rilevazione di dicembre, mentre si sono per la prima volta stabilizzati, dopo quattro mesi di cali consecutivi, gli indici PMI sia manifatturieri che dei servizi. Stati Uniti Dai verbali del comitato di politica monetaria della banca centrale americana di gennaio emerge chiaramente la nuova strategia più accomodante intrapresa dalla Fed per l’anno in corso. Il dibattito interno ha sollevato non solo interrogativi circa la lunghezza della pausa al rialzo dei tassi, ma anche se eventualmente sarà necessario addirittura un taglio al costo del denaro come stimolo all’economia.

Sul fronte politico, il presidente Trump ha firmato una legge di bilancio permanente per evitare una nuova chiusura degli uffici amministrativi, dopo aver tentato nuovamente di vincolare l’accordo al finanziamento del muro con il Messico. Il finanziamento è stato poi ottenuto dal presidente con la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, innescando un procedimento giudiziario che potrebbe portare il dibattito fino alla Corte Suprema. Intanto i dialoghi con le autorità cinesi in merito alla sospensione dei dazi previsti dal primo marzo hanno dato i loro frutti, e le ultime dichiarazioni del presidente, all’indomani di un incontro alla Casa Bianca con il vice premier cinese, indicano progressi sostanziali e “ottime possibilità che l’accordo avvenga”. Gli ultimi dati macroeconomici pubblicati hanno mostrato in generale un quadro più complesso e variegato rispetto agli ultimi mesi, alternando indicazioni molto positive, come la creazione di ulteriori 304mila nuovi posti di lavoro, ad altri segnali particolarmente deludenti. L’ultima lettura dell’inflazione ha mostrato una dinamica sottotono a gennaio, con il dato annuo in ribasso al +1,7%. Non accenna a calare invece la produzione industriale, con l’ultimo dato relativo a gennaio al +3,8% annuo, solo lievemente inferiore al tasso di dicembre e comunque al settimo mese consecutivo di

Il responsabile della Funzione Finanza, Fabio Gatto


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crescita superiore al +3,5%. In recupero anche l’indice di fiducia delle imprese manifatturiere, che aveva contribuito a rafforzare i timori di un improvviso calo dell’attività economica all’inizio di gennaio, e che nell’ultima pubblicazione ha invertito la direzione, con un rialzo in area 56.6 punti dai precedenti 54.3 in scia al forte rimbalzo dei nuovi ordinativi. Italia I governativi italiani, a differenza degli altri Paesi Europei, hanno vissuto un periodo di nervosismo condizionati dalle indiscrezioni sulla possibile nuova TLTRO e sul giudizio sul merito creditizio da parte dell’agenzia di rating Fitch. Alla fine Fitch è stata però meno severa del previsto confermando il rating dell’Italia a BBB, ma mantenendo l’outlook negativo, a causa del cattivo stato di salute dei conti pubblici. Nonostante questo il mancato declassamento ha dato il via a massicce ricoperture sul debito pubblico italiano, con lo spread Bund/Btp tornato in area 240 bp. La riduzione delle stime di crescita economica/inflazione della zona Euro e le recenti prese di posizione sulle politiche monetarie delle principali Banche centrali stanno ancora incidendo negativamente sul trend di normalizzazione dei rendimenti sui Paesi core. Le pessime previsioni del PIL dell’Italia per l’anno in corso e anche per il prossimo renderanno difficile il raggiungimento del target inflattivo vicino al 2%, come più volte propugnato dal presidente della BCE Mario Draghi. Dollaro USA Il cambio Euro/Dollaro continua a consolidare in un intervallo molto ridotto, compreso fra a 1,1550 e 1,1250, attestandosi nella parte bassa del range. Le ultime indicazioni sul piano macroeconomico, che vedono un rallentamento certamente più marcato in Europa, e sul piano monetario, con entrambe le banche centrali in fase di revisione delle proprie strategie già

annunciate, hanno portato il mercato su nuove tendenze. Le dichiarazioni dei vertici Fed seguite al meeting di gennaio avevano già confermato il cambio di rotta annunciato a dicembre, ossia un approccio alla politica monetaria a non operare scelte restrittive a meno che, tempo per tempo, i dati economici non lo

avessero richiesto. Meno scontata la discussione sul tema della normalizzazione del bilancio. È stato promesso un approccio flessibile nella riduzione del portafoglio creatosi durante le varie fasi di Quantitative Easing. Su questo aspetto convergono ora le attese del mercato per i meeting dei prossimi mesi.

Strategie sul Portafoglio

Azionario Euro Il recupero dei mercati ha riequilibrato le valutazioni fondamentali dopo il violento sell off di fine 2018. Il recupero può proseguire supportato dal probabile buon esito dei colloqui tra Usa e Cina e dalla politica monetaria espansiva da parte della BCE. Mantenere le posizioni in essere. Azionario Italia La Borsa di Milano si dimostra molto reattiva, nonostante una crescita economica piatta e uno scenario politico sempre in fibrillazione in attesa delle elezioni europee di fine maggio. Guardando i fondamentali c’è ancora spazio per ulteriori rialzi. Mantenere le posizioni. Obbligazionario Euro Medio/Lungo Termine La riduzione delle stime di crescita della zona Euro e le prese di posizione sulle politiche monetarie delle principali Banche centrali stanno incidendo negativamente sul trend di normalizzazione dei rendimenti sui Paesi core. Il sentiment è ancora negativo sul fronte duration del tasso fisso. Ancora da privilegiare il tasso variabile. Obbligazionario Globale Il mercato valutario è positivo grazie alla contenuta debolezza evidenziata dall’euro da inizio anno. Mantenere l’attuale quota di investimenti in valuta con l’obiettivo di proteggere i portafogli in caso di scenari avversi per il quadro europeo.

Le ipotesi di un cambio di rotta delle politiche monetarie delle principali banche centrali e di un più probabile accordo tra Usa e Cina in tema dazi hanno consentito di attenuare il forte clima di avversione al rischio che aveva caratterizzato i mercati negli ultimi mesi del 2018. La fase positiva sull’equity potrà proseguire anche se alcuni elementi di disturbo potranno far aumentare la volatilità sui listini specialmente in Europa. In questo clima di incertezza i Fondi Comuni di Investimento, accesi sia come PAC con

versamenti mensili, sia come PIC in un’unica soluzione, continuano ad essere gli strumenti da privilegiare per la diversificazione degli investimenti in tutti i comparti finanziari e su tutti i mercati mondiali. Nelle nostre filiali sono sempre presenti i nostri consulenti, pronti ad ascoltare le esigenze di ogni socio e/o cliente e per proporre piani di investimento personalizzati. Per chi ne facesse richiesta sarà nostra cura pianificare un colloquio approfondito in materia finanziaria.


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BancaDomani La banca in primo piano

Progettiamo insieme il vostro futuroSe hai intenzione di acquistare una prima casa o fare un investimento immobiliare, non farti riguardo, vieni da noi!

di Andrea Dissette

Il trend di ripresa del mercato dei mutui si consolida, lo dicono i dati Bankitalia. Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 14.012 milioni di euro nel quarto trimestre 2018. Rispetto allo stesso trimestre del 2017 si registra una crescita delle erogazioni pari a +13,1%. È quanto emerge dai dati riportati nel report Banche e istituzioni finanziarie IV trimestre 2018 pubblicato da Banca d’Italia a fine marzo. L’anno 2018 si è chiuso dunque con una crescita rispetto al 2017 di +6,2% per il mercato dei mutui, in linea con la crescita del numero di compravendite immobiliari e con volumi

complessivi per oltre 50,6 miliardi di euro. Cosa aspettarsi nel 2019? L’anno si prevede piuttosto tranquillo e proficuo per chi voglia stipulare un mutuo. Ad oggi, visti i prezzi degli immobili ancora convenienti, l’abbassamento dei tempi di compravendita e i tassi dei mutui ancora bassi, permangono interessanti opportunità sul mercato immobiliare sia per chi vuole comprare a scopi abitativi sia per chi vuole comprare a titolo di investimento. In definitiva stipulare oggi un mutuo costa meno di qualche tempo fa. Ma che cos'è un mutuo? Per "mutuo" si intende un contratto per il quale una banca, o un'agenzia finanziaria, cede in prestito al mutuatario una certa somma di denaro che dovrà poi essere restituita a rate entro un determinato periodo di tempo con gli interessi. In genere, la sua durata va da un minimo di 5 a un massimo di 30 anni. Per chi ha intenzione di acquistare, costruire o ristrutturare la sua prima abitazione, vengono concessi finanziamenti che coprono fino all’80% della spesa, a volte le coprono anche totalmente. Questa tipologia di finanziamento può servire anche per sostituire o rifinanziare contratti di credito immobiliare già ottenuti per le stesse finalità. Per poter accedere a questa tipologia di finanziamento è necessario essere cittadini italiani o appartenenti all'UE ed essere maggiorenni. Per quanto riguarda i requisiti economici, dipendono dallo stipendio che si

percepisce, quindi in base al "rapporto rata/debito" che in genere è calcolato attorno al 30% dello stipendio, in modo tale da poter distribuire al meglio le spese mensili senza pesare sul mutuo della casa per tutti i componenti della famiglia. Prima di stipulare un mutuo, è sempre bene essere nelle condizioni di soddisfare le garanzie richieste dalla banca. Oppure, dotarsi di un garante disposto a supportare la domanda di mutuo. Se la linea di credito è garantita da ipoteca su un immobile, in questo caso si definisce “Mutuo Ipotecario”. Per poter scegliere il finanziamento migliore è necessario valutare tre parametri fondamentali: "Calcolo della rata del finanziamento", è necessario per poter valutare quale sarà l’importo da versare; "TAN E TAG", servono per capire quale sarà la somma dei tassi applicati al mutuo; "Importo totale delle spese applicate", non è altro che l'insieme di tutte le spese richieste dalla banca. È bene quindi ricordare che, quando si ha intenzione di acquistare un immobile, ma purtroppo non si hanno i contanti necessari per poterlo pagare, l'unica soluzione finanziaria possibile è quella di richiedere un mutuo alla propria banca di fiducia. RovigoBanca, attraverso i suoi operatori di filiale, è sempre disponibile a offrire tutta la consulenza necessaria per aiutarvi e accompagnarvi in questa importante impresa.

“ Ti spiegheremo in modo semplice cosa sono i mutui e quali sono le procedure per ottenere questa tipologia di agevolazione finanziaria ”

Il Vicedirettore Generale, Andrea Dissette


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BancaDomani Eventi e iniziative

RovigoBanca dona un defibrillatore all’associazione Blu SoccorsoConsentirà di avere a disposizione un altro preziosissimo strumento salvavita

Intervenire subito. In modo tempestivo, efficace e con la giusta strumentazione. Questo l’imperativo nel caso in cui si dovessero verificare emergenze di carattere sanitario. E da martedì 12 marzo l’associazione Blu Soccorso di Lusia ha un nuovo moderno defibrillatore, in virtù della donazione da parte di RovigoBanca. La consegna dello strumento nelle mani del vice presidente dell'associazione di volontariato, Alberto Rossi, è avvenuta a Palazzo Casalini alla presenza del direttore generale dell’istituto di Credito, Ruggero Lucin, e del rappresentante del Consiglio di Amministrazione, Ferdinando Pezzuolo. Nel fare gli onori di casa, il direttore Ruggero Lucin ha ringraziato l’associazione per la preziosa opera che i volontari portano avanti ogni giorno per tutelare la salute dei cittadini. «Il gesto di RovigoBanca conferma e dimostra una volta di più l’attenzione e il legame che si è instaurato tra la nostra banca e Blu Soccorso. Ne è riprova il fatto che da diversi anni i volontari di Blu Soccorso prestano la loro opera a presidio di molte nostre manifestazioni». «Garantire il primo soccorso è un gesto di civiltà e di solidarietà ha commentato il consigliere, Ferdinando Pezzuolo l’associazione Blu Soccorso si muove con grande abnegazione e abbiamo ritenuto doveroso riconoscere questo impegno quotidiano offrendo un supporto per la salvaguardia della salute». «Davvero un sentito ringraziamento a RovigoBanca – ha affermato Alberto Rossi, vicepre

sidente e direttore sanitario di Blu Soccorso – per aver esaudito la nostra richiesta. Questo nuovo defibrillatore automatico andrà da subito a incrementare i presidi che quotidianamente sono a disposizione dei nostri volontari per gli interventi in emergenza e per poter essere presenti in tutti gli eventi e i momenti di aggregazione che vengono organizzati nel territorio». Nata a Lusia nel 2003, dall’idea di un gruppo di persone che intendeva impegnare parte del proprio tempo in maniera utile e gratuita, l’associazione Blu Soccorso opera attualmente su gran parte della provincia di Rovigo, compresi i comuni limitrofi della provincia di Padova. I soci, medici e volontari, provengono da realtà sanitarie come le Aziende Ulss e da altre organizzazioni di volontariato, ed hanno maturato una pluriennale esperienza nel settore del Soccorso e

della Protezione Civile. L’associazione, iscritta dal 2005 all’A.N.P.AS. (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), offre supporto sanitario in affiancamento a strutture come le Ulss; collabora con gli Enti Locali preposti alle attività sanitarie e di Protezione Civile; realizza corsi di reclutamento di nuovi volontari soccorritori allo scopo di ampliare la gamma e il numero di servizi per la popolazione; promuove corsi di primo soccorso e corsi di soccorso sanitario a scopo istruttivo e conoscitivo per la popolazione; offre assistenza a manifestazioni sportive e a tutte quelle attività che possono essere svolte per legge da gruppi di volontariato; gestisce servizi di trasporto infermi e malati; collabora con tutte le altre realtà di volontariato allo scopo di meglio coordinare il personale e fornire servizi più efficienti. (C.P.)


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BancaDomani Eventi e iniziative

Badia Polesine, inaugurata la rinnovata sede della filiale Cerimonia alla presenza del presidente del Gruppo Cassa Centrale Banca, Giorgio Fracalossi

Inaugurati martedì 19 febbraio i nuovi e più funzionali locali della filiale di RovigoBanca, a Badia Polesine in piazza Vittorio Emanuele II. Presenti al taglio del nastro il presidente di RovigoBanca, Lorenzo Liviero; il presidente di Cassa Centrale Banca, Giorgio Fracalossi; il sindaco di Badia Polesine, Giovanni Rossi; il direttore generale di RovigoBanca Ruggero Lucin e il vicepresidente, Edo Boldrin. «Tecnologia al servizio del cliente, accoglienza e consulenza personalizzata, integrazione con il territorio: è questa la filosofia aziendale di RovigoBanca. A dimostrazione che il nostro Istituto di Credito investe nel territorio potenziando i suoi sportelli» ha dichiarato Lorenzo Liviero che con il direttore generale ha festeggiato unitamente alle numerose autorità presenti. Nel suo saluto Liviero ha anche parlato del forte legame che unisce RovigoBanca a Cassa Centrale di Trento; un rapporto consolidatosi nel tempo, basato sulla collaborazione e sulla stima reciproca. Eletto al vertice del Gruppo Cassa Centrale Banca da poco più di un mese, Fracalossi nel tagliare questo suo primo nastro ha voluto rimarcare quanto siano importanti, nonostante la globalizzazione imperante, le relazioni con le persone e i territori. «Il nostro gruppo – ha detto Fracalossi – intende strutturarsi al meglio per affrontare le sfide del mercato. Tuttavia le nostre BCC devono restare banche diverse dalle altre, capaci di condivi

dere con i propri territori gli elementi di forza ma anche quelli di attenzione. Dobbiamo essere ancora più vicini ai nostri soci e clienti, affrontare le sfide del presente guardando al futuro, interagendo con le realtà locali». Successivamente il direttore Lucin ha illustrato le motivazioni che hanno condotto alla radicale ristrutturazione della filiale di Badia Polesine, per adeguarla alle più moderne richieste di servizio da parte della clientela. La nuova filiale interpreta perfettamente il passaggio delle dipendenze bancarie da presidio del territorio a presidio della relazione, da presidio dell’operatività corrente a presidio della progettualità consulenziale. Nel suo intervento il sindaco di Badia Polesine, Giovanni Rossi, ha sottolineato come l’inaugurazione della nuova filiale abbia una valenza ampiamente positiva, sia perché si è riqualificato un angolo della piazza, sia perché viene dimostrato il concreto impegno

della banca a volere restare parte attiva nella vita del territorio. A chiusura della serie di interventi Edo Boldrin ha voluto ringraziare tutti i presenti per la loro partecipazione a quella che si può definire una bella giornata di festa per la cittadina altopolesana. A seguire, c’è stata la benedizione dei locali da parte del parroco di Badia Polesine, don Alex Miglioli. Nel salutare i presenti, il sacerdote ha invitato i responsabili dell’Istituto di Credito a guardare al futuro senza dimenticare l’origine delle Banche di Credito Cooperativo: nate all’ombra del campanile per venire incontro ai bisogni della povera gente. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti, fra gli altri, il capitano della compagnia dei carabinieri Giovanni Truglio, il maresciallo della stazione di Badia Valentini, la giunta comunale quasi al completo, i consiglieri di amministrazione e diversi quadri dirigenti della Banca. (B.C.)


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Cerimonia di inaugurazione della filiale di Badia Polesine, il taglio del nastro

L’intervento del presidente di Cassa Centrale Banca, Giorgio Fracalossi

L’ingresso della filiale di Badia Polesine

Francesco Menon, Responsabile dell’Organizzazione

Il sindaco di Badia Polesine, Giovanni Rossi

Il Consigliere Laura Drago e il vicedirettore Andrea Dissette


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Eventi e iniziative

Il saluto del presidente di RovigoBanca, Lorenzo Liviero

La benedizione del parroco, don Alex Miglioli

Tra i presenti alla cerimonia inaugurale diverse autorità, soci e dirigenti della Banca

Il Vicepresidente di RovigoBanca, Edo Boldrin

Il capitano Giovanni Truglio e il maresciallo Valentini

I rappresentanti della ditta Breviglieri di Rovigo


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Educazione finanziaria sui banchi di scuolaL’impegno di RovigoBanca per offrire alle nuove generazioni l’opportunità di prepararsi all’economia del prossimo futuro di Bruno Candita

Il tema dell’educazione finanziaria è oggi di grande attualità e rilevanza in un contesto internazionale complesso che richiede ai cittadini maggiori competenze e capacità di scelta e l’acquisizione da parte dei giovani di conoscenze e competenze necessarie per avere un corretto rapporto con il denaro e con il suo valore. Le esperienze internazionali mostrano a questo proposito come la scuola rappresenti il canale principale per avvicinare i ragazzi al mondo dell’economia, soprattutto perché consente di raggiungere una vasta fascia di popolazione di tutti i ceti sociali. L’educazione finanziaria deve, dunque, trovare uno spazio adeguato nella scuola italiana, iniziando dalla scuola primaria per continuare con maggiore intensità nella scuola secondaria e per proseguire lungo tutto l’arco della vita. Per rispondere a questo bisogno dal 2009, attraverso il progetto “RovigoBanca incontra la Scuola”, la nostra Banca ha avviato significative esperienze di collaborazione con gli istituti scolastici del territorio con l’obiettivo di diffondere tra le nuove generazioni (ma anche tra quelle più “mature”) la cultura del risparmio e della cooperazione, unitamente a un uso maggiormente consapevole del denaro. Dirigenti scolastici e insegnanti guardano con interesse sempre crescente alla disponibilità manifestata dalla Banca di

aiutare i ragazzi ad approfondire la conoscenza dei principali argomenti finanziari ed economici, attraverso la guida di propri esperti, invitandoci a partecipare a percorsi formativi e incontri in classe. Questo genere di iniziative sono a volte indirizzate alla trattazione di temi squisitamente pedagogici e valoriali (per esempio: il risparmio, il lavoro, la cooperazione, la finanza etica, etc.), altre volte hanno una connotazione prettamente tecnica e sono dedicati all’illustrazione degli aspetti peculiari dei diversi prodotti bancari e assicurativi, tuttavia sempre più di sovente, soprattutto con gli studenti degli istituti tecnici superiori, servono a far comprendere la necessità di acquisire una nuova cultura d’impresa e a stimolare un rapporto attivo tra i giovani e la realtà produttiva del territorio. Soprattutto con le classi quinte degli istituti di istruzione superiore, si intende porre l’ac

cento sui concetti di capitale umano, di investimento e di rischio, cercando di offrire agli studenti una panoramica completa sull’impresa innovativa. Nell’avvicinare gli studenti alla complessa realtà della gestione aziendale, non ci si limita a spiegare loro l’importanza delle idee nell’avvio di un’impresa innovativa ad alto contenuto tecnologico, ma ci si sforza di chiarire altresì ulteriori aspetti fondamentali, quali: che cos’è e come si redige un “Business plan”; in che modo finanziare una startup; come realizzare nuovi investimenti per la propria impresa. Anche nel corso dell’anno scolastico 201819 sono stati programmati numerosi interventi. In ogni incontro gli studenti hanno la possibilità di interagire con gli esperti, tutti collaboratori interni alla Banca, e di accrescere il loro bagaglio di conoscenze economiche e di competenze professionalizzanti specifiche all’indirizzo di studi che hanno scelto.


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Eventi e iniziative

Scuola Primaria “M. Buonarroti” di Stanghella (PD) Classe 5^

I.I.S. “De Amicis” di Rovigo Classe 2^ Da

I.I.S. “L. Einaudi” di Badia Polesine (RO) —Classi 3^ 4^ 5^

Scuola Primaria “F. Scardona” di Costa di Rovigo (RO) Classe 5^

Scuola Primaria “F. Petrarca” di Solesino (PD) Classe 3^

I.I.S. “De Amicis” di Rovigo Classe 2^ Bt


5^ Rovigo Half Marathon, grande successo e Kenya sul podioIl Trofeo RovigoBanca premia Joel Maina Mwangi (1h04’) e, per la gara femminile, Ivyne Jeruto Lagat (1h12’)

di Andrea Dissette

Promossa a pieni voti anche la quinta edizione della “Rovigo Half Marathon – Trofeo RovigoBanca”, una grande festa fatta di corsa e folklore, fatica e tanto divertimento. Un grande evento realizzato con la collaborazione di partner pubblici e privati, con l’obiettivo di mettere Rovigo al centro di una manifestazione di grande visibilità. Domenica 14 aprile è stata indubbiamente la giornata del Kenya, in una mattinata premiata da condizioni meteorologiche non particolarmente ideali. Un’edizione comunque da record per quanto riguarda le presenze. Le iscrizioni alla parte agonistica sono arrivate a quota mille, quasi 250 atleti in più rispetto all’edizione dello scorso anno. Oltre duemila coloro che hanno partecipato ai percorsi non competitivi di 5 e 10 chilometri. In ogni caso, impossibile quantificare il numero preciso di coloro che, tra partecipanti e spettatori, hanno seguito la manifestazione. Vittoria del keniano Joel Maina Mwangi che ha coperto i 21,097 Km con l’eccellente crono di 1h 04’ 24”, che si è imposto di 9 secondi sui connazionali Henry Mukuria ed Evans Kiptum, classificati con lo stesso tempo ma con il fotofinish che assegnava il secondo posto a Mukuria. Al femminile la vittoria alla keniana Ivyne Jeruto Lagat che si è imposta con 1h 12’ 41” sulla connazionale Lenah Jerotic con 1h 12’ 48”. A completare il

podio femminile la giovane bergamasca Federica Zenoni, ancora nella categoria Promesse, che è arrivata terza in 1h e 16’ netti. La gara è stata subito caratterizzata dal ritmo indiavolato degli atleti del Kenya che hanno corso su ritmi elevatissimi per tutta la gara. Tuttavia il divario col primo degli italiani, Giorgio Zanta piazzatosi al quinto posto con 1h 12’ 44”, è stato abbastanza limitato. La vincitrice della gara femminile ha avuto buona compagnia con altri runners maschi giungendo quarta nella classifica generale. Spazio poi a numerose premiazioni di categoria che hanno valorizzato gli sforzi di uomini e donne che, seppure settantenni,

non hanno rinunciato a vivere la corsa con grande spirito e motivazione. Un’impeccabile organizzazione, a cui hanno dato supporto numerosi gruppi di volontari, e l’apprezzamento unanime dei partecipanti hanno fatto da corollario a questa quinta edizione destinata negli anni a crescere con l’obiettivo di realizzare un evento di profilo nazionale. Lo sforzo è stato ancora una volta enorme ed è stato possibile affrontarlo solo grazie all’impegno dell’organizzatore ASD Conegliano Running Team, supportato dalla RovigoHM Asd e da oltre 250 volontari. Il tutto in piena sinergia con il Commissario del comune di Rovigo Nicola Izzo, col patrocinio

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Eventi e iniziative

della Regione del Veneto e grazie alla collaborazione del Questore Salvatore Raffaele Cavallo, dell’Autocentro della Polizia di Stato di Padova, del Comandante dei Vigili del Fuoco Cristiano Cusin, degli uffici comunali e soprattutto della Polizia Locale, che, insieme al gruppo della protezione civile “Cavalieri Dell’Etere di Conegliano” e di Rovigo e ai gruppi dei volontari locali, hanno garantito a tutti i partecipanti un’ideale cornice in questa domenica vietata alle auto. La perfetta gestione logistica dell’evento si è potuta concretizzare tramite le disponibilità di: FIDAL, Coni Provinciale, Camera di Commercio Delta Lagunare di Venezia e Rovigo e, ovviamente, di RovigoBanca. Tra i gruppi e le associazioni di volontariato che hanno sostenuto il peso organizzativo, non possiamo non ricordare il Gruppo podistico Giacciano con Baruchella, il gruppo Corri x Rovigo e i volontari che hanno curato il ristoro per gli atleti, e le tante persone che si sono messe a disposizione dell’organizzazione. Siamo convinti che la Rovigo Half Marathon Trofeo RovigoBanca, al di là della sua valenza autenticamente sportiva, abbia ancora una volta rappresentato un’importante occasione per far conoscere e valorizzare le bellezze artistiche e paesaggistiche della “Città delle rose”.


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Eventi e iniziative

EVANS KIPTUM (3° classificato)

FEDERICA ZENONI (3^ classificata)

JOEL MAINA MWANGI (1° classificato) HENRY MUKURIA (2° classificato)

IVYNE JERUTO LAGAT (1^ classificata) LENAH JEROTIC (2^ classificata)


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Volley: Coppa Rovigo femminileAl palasport di via Bramante la Project Star Volley si è aggiudicata la prima finale evento del 2019

di Natascia Vianello

Si è giocata domenica 17 febbraio, in chiusura dell’annata sportiva 2018/2019, la finale della Coppa Rovigo femminile di pallavolo. La manifestazione sportiva, organizzata dalla Fipav di Rovigo, si è svolta nel palasport del capoluogo polesano alla presenza di un caloroso pubblico. Patrocinata dall’Amministrazione Comunale, questa prima filiale territoriale ha visto la partecipazione delle società Pallavolo Occhiobello, Project Star Volley, Polisportiva San Pio X e Asaf Cecchetti Sedie. Partner dell’evento è stata RovigoBanca Credito Cooperativo. A portare i saluti, il presidente del Gruppo Sportivo Fruvit Carlo Bonazzi, a cui è stato

consegnato per mano del consigliere di Fipav Rovigo Rino Bedendo un piccolo riconoscimento come ringraziamento per l’ospitalità, Paolo Avezzù per il Comune di Rovigo e Ferdinando Pezzuolo per RovigoBanca, che si sono poi fermati per le premiazioni. Ad aggiudicarsi il titolo di campione territoriale, andando così a rappresentare la pallavolo polesana nella fase regionale del torneo chiamato “Coppa delle province del Veneto”, è stata la Project Star Volley che ha battuto in finale la Pallavolo Occhiobello. Alla Coppa Rovigo femminile hanno partecipato quest’anno quindici squadre della provincia di Rovigo affiliate Fipav,

divise in tre gironi. Hanno iniziato a giocare il 5 ottobre. I quarti di finale si sono giocati il 9 novembre 2018, le semifinali il 16 novembre e domenica 17 febbraio si è tenuta la finalissima. La vincitrice Project Star Volley accede così alla fase regionale, prevista da due anni e denominata “Coppa delle province del Veneto”. Nella finalissima per aggiudicarsi il titolo territoriale è uscita vincitrice la Project Star Volley, battendo la detentrice del titolo Pallavolo Occhiobello per 31. Precedentemente era stata giocata la finale per il terzoquarto posto, nella quale aveva avuto la meglio la Polisportiva San Pio X, che aveva battuto Asaf Cecchetti Sedie con il risultato finale di 32. RovigoBanca ha messo a disposizione come premio per la prima squadra classificata un voucher per attivare una carta di credito prepagata con 20 euro già caricati per ogni atleta. Dopo le premiazioni e il selfie dei campioni, a tutte le atlete e agli accompagnatori è stato offerto un piccolo buffet.

BancaDomani Cultura, Sport e Tempo Libero

Le ragazze della "Project Star Volley" di Porto Tolle, vincitrici del torneo


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“Intrecci d’Amore” a Palazzo CasaliniIl tradizionale appuntamento di San Valentino degli Autori Polesani

di Dante Bernardinelli

Lo splendido salone d’onore di Palazzo Casalini a Rovigo, gentilmente messo a disposizione da RovigoBanca, è stata la cornice ideale dell’incontro culturale “Intrecci d’amore” ideato e organizzato dalla scrittrice Angioletta Masiero, presidente del Circolo Autori Polesani in collaborazione con

RovigoBanca e Radio Kolbe. Al tradizionale appuntamento per la festa di San Valentino hanno partecipato numerosi gli autori appartenenti alla storica associazione “Autori Polesani” che hanno recitato le loro liriche ispirate all’amore universale.

Il pomeriggio culturale si è aperto con il saluto del dott. Ruggero Lucin, direttore generale di RovigoBanca e di Ferdinando Pezzuolo del consiglio di amministrazione. Un plauso all’iniziativa è stato rivolto ai presenti da Paolo Avezzù, presidente del Consiglio comunale. Angioletta Masiero ha quindi presentato il nuovo libro di poesie dal titolo “Anche i silenzi” (Doge Edizioni) del medico scrittore Cesare Lorefice. «Poeta spontaneo, genuino ha evidenziato la Masiero in un continuo colloquio con se stesso, alla ricerca di ricordi, luoghi, colori, voci, emozioni, in cui anche i silenzi hanno un suono. Un autore di raro talento che si inoltra di pagina in pagina in un viaggio alla scoperta di se stesso. Un’opera che trasmette emozioni e coinvolge profondamente il lettore». La presidente degli Autori Polesani è passata poi a presentare la pubblicazione “Intrecci d’amore” curata dal segretario dell’associazione, Dante Bernardinelli, e contenente le poesie dei diversi autori selezionati. I commenti musicali sono stati eseguiti dalla valente violinista Paola Ramazzina mentre, madrina dell’evento, è stata la nota artista Bianca Poli. Una manifestazione perfettamente riuscita come sottolineato dai ripetuti e prolungati applausi del folto pubblico presente.

BancaDomani

“ In una società dove i sentimenti tendono ad azzerarsi, è importante tenerli vivi attraverso la poesia ”

L'evento è stato introdotto da un breve saluto del direttore generale Ruggero Lucin


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L’intervento del consigliere di RovigoBanca Ferdinando Pezzuolo

La violinista Paola Ramazzina che ha eseguito i commenti musicali

Il pubblico presente nel salone d’onore di Palazzo Casalini

Il saluto del presidente del Consiglio comunale di Rovigo, Paolo Avezzù

La presentazione del libro “Anche i silenzi” a cura dell’autore Cesare Lorefice

L’omaggio floreale a conclusione dell’evento


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Polesine In CANTOUna serata meravigliosa che ha premiato tre giovani cantanti iscritti nei conservatori della nostra provincia

“Polesine In Canto” è stato un successo. Di pubblico, di gradimento, di sentimenti positivi legati alla musica e al canto lirico. La borsa di studio “Polesine In Canto”, 750 euro messi a disposizione da RovigoBanca, è stata assegnata da Riccardo Zanellato, basso lirico bassopolesano vincitore degli Oscar della lirica 2019, al mezzosoprano Sun Quianhui. 20 anni, arrivata dalla Cina per studiare canto lirico al conservatorio Venezze di Rovigo, si è iscritta al bando del Comune di Lendinara, e dopo l’audizione di febbraio, ha partecipato alla finalissima del 23 marzo tenutasi al teatro Ballarin della città. Come lei altri 11 studenti in canto del Polesine, o iscritti ai conservatori Buzzolla di Adria o Venezze di Rovigo, hanno cantato un’aria veneta o un’aria di repertorio del belcanto davanti al pubblico del Ballarin e al maestro Zanellato, giudice supremo della borsa di studio tecnica.

Il pubblico, coinvolto nel votare con il cellulare il proprio cantante preferito, dopo aver dato un voto a tutti, ha scelto il tenore Stefano Spedo, 29 anni, brasiliano residente a

Castagnaro ed iscritto al corso di canto lirico del Venezze di Rovigo, che ha vinto la borsa di studio “Lendinara In Canto” messa a disposizione dal Rotary club Badia Lendinara Altopolesine. Biancamaria Tivelli, 25 anni di Adria, iscritta al Buzzolla in sala del Ballarin erano presenti il suo direttore Roberto Gottipavero e la presidente Mara Bellettato voce di soprano, ha vinto un ruolo alla stagione 201920 “Invito all’opera” dell’associazione La compagnia del Belcanto che si tiene presso palazzina Liberty a Milano. “Polesine In Canto” ha portato sul palco del Ballarin anche Giorgia Cavaliere, Kailin Hu, Silvia Porcellini, Massimo Frigato, Tan Chen, Sara Fogagnolo, Zhu Xingyu, Elene Sanadze e Wang Yuxuan. Importante la partecipazione del big della li

Sulla ribalta del Teatro Ballarin di Lendinara i giovani talenti di "Polesine In Canto" 2019

Il saluto del sindaco Luigi Viaro L'intervento del Consigliere Ferdinando Pezzuolo


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rica, Riccardo Zanellato, che oltre aver ascoltato tutti i ragazzi, ha anche cantato un “Come da ciel precipita” da Macbeth di Verdi da incantare tutti. Non da meno sono state Silvana Froli, ha proposto un “Vissi d’arte” da brividi, e Leonora Sofia con la “Habanera” dalla Carmen. Ovazioni per Gioia Crepaldi, soprano 28enne di Taglio di Po, che s’appresta a cantare a La Fenice il personaggio di donna Anna nel Don Giovanni. A Lendinara ha cantato la romanza della “Vilja” tratta dalla Vedova Allegra. Un evento del Comune di Lendinara, organizzato e coordinato, grazie alla Pro Loco, da Irene Lissandrin, direttore di RovigoOggi.it e presidente del Comitato Ballarin, coadiuvata da Marco Pucci Catena. La prima con verve e simpatia ha condotto la serata scandendone i tempi, il secondo, giocando a fare il buffone sul palcoscenico, ha introdotto alcuni cenni storici importanti per la storia della musica. Estremamente soddisfatto il sindaco Luigi Viaro, che ha premiato tutti i

ragazzi partecipanti, garantendo che “Polesine In Canto” non rimarrà un episodio isolato. È stata una festa di musica, di canto lirico, di amore per il Polesine, di sponsor che credono nei giovani, come ha testimoniato Ferdinando Pezzuolo, consigliere di amministratore di RovigoBanca, o Gianni Fortuna, presidente del Rotary Altopolesine, come ha confermato l’assessore regionale Cristiano Corazzari e Virgilio Santato assieme a Luigi Costato per Fondazione per lo sviluppo del Polesine unita a Fondazione Banca del monte. Importante per il successo dell’iniziativa la partecipazione dei Conservatori Venezze e Buzzolla, il supporto di Fondazione Rovigo cultura e del circolo Tullio Serafin di Cavarzere. Ha accompagnato tutti i brani dei cantanti il maestro Silvano Zabeo al pianoforte, fondamentale “orchestra” della serata, ma anche preparatore degli studenti nelle giornate di prova. (I.L.)

Le splendide ospiti: Gioia Crepaldi, Silvana Froli e Leonora Sofia

Foto ricordo del cast di "Polesine In Canto 2019" con, al centro, il cantante Riccardo Zanellato e Marco Pucci Catena A sinistra, Irene Lissandrin che ha coordinato l'evento

La giovane soprano Biancamaria Tivelli

Il vincitore di "Lendinara In Canto", Stefano Spedo

La vincitrice cinese Sun Quianhui


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Consegnati i premi allo studio 2018RovigoBanca punta sui giovani che hanno chiuso con successo il loro percorso di studi o che vogliono proseguire la carriera scolastica offrendo un incentivo bene augurale per il loro futuro

Diciannove premi allo studio conferiti: è questo il bilancio di una storica iniziativa di RovigoBanca a beneficio delle famiglie dei propri soci. Venerdì 22 marzo, nel salone d’onore di Palazzo Casalini, si è svolta la cerimonia di consegna, un evento con cui la Banca riconosce il merito ai giovani che si sono particolarmente distinti in ambito scolastico. A fare gli onori di casa il presidente di RovigoBanca Lorenzo Liviero, il vicepresidente Edo Boldrin e il direttore generale Ruggero Lucin. Presenti diversi componenti del consiglio di amministrazione e funzionari della Banca di Credito Cooperativo. «Questa appuntamento, diventato ormai tradizionale, è particolarmente atteso dalle famiglie dei nostri soci – ha detto Liviero nel corso del suo intervento – Con i premi allo studio vogliamo valorizzare le qualità e la buona volontà dei nostri ragazzi, che hanno dimostrato tanto sacrificio e impegno per raggiungere risultati così brillanti. A voi tutti l’augurio un futuro roseo e che il mondo del lavoro possa accogliervi a braccia aperte». A fargli eco i complimenti rimarcati da parte del direttore Lucin, che ha voluto dare ai ragazzi un consiglio: «Il mondo del lavoro è in veloce e costante cambiamento. Occorre perciò mantenersi in continuo aggiornamento seguendo queste tre determinanti: essere fedeli a noi stessi, specializzarsi e avere

sempre la capacità di rimanere umili». Al bando, relativo all’anno 2018, hanno partecipato giovani soci o figli di soci che hanno conseguito il diploma di scuola media superiore con almeno 95/100 o la laurea universitaria, triennale o magistrale, con una votazione minima di almeno 105/110 e una età massima di 27 anni. Cinque diplomi e quattordici lauree, di cui nove con lode, ai quali sono andati riconoscimenti da 250 a 650 euro, per un importo complessivo di 7.700 euro. Una parte dei premi è stata devoluta sotto forma di voucher per l'apertura di un fondo pensione. Ma passiamo ai nomi dei premiati, provenienti dalle aree di competenza della Banca. Premi per diplomi di maturità: Martina

Buzzolani (Polesella) 100 – Liceo Musicale e Coreutico "Buonarroti" di Verona; Anna Ferrari (Lendinara) 100 – I.I.S. "Primo Levi" di Badia Polesine; Angela Ghiotti (Trecenta) 100 – I.I.S. "Primo Levi" di Badia Polesine; Riccardo Vigna (Rovigo) 97 – Liceo Scientifico “Paleocapa” di Rovigo; Alessia Zanaga (Rovigo) 96 – Liceo Scientifico “Paleocapa” di Rovigo. Premi per neo laureati di primo livello: Beatrice Bazzan (Lusia) 110 e lode “Design degli interni” Politecnico di Milano; Nicola Bombonato (Arquà Polesine) 109 – “Economia” Università Padova; Sonia Carraro (Rovigo) 110 e lode “Comunicazione” Università Padova; Enrico Cominato (Rovigo) 110 e lode “Informatica” Università Fer

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rara; Virginia Milan (Rovigo) 110 e lode “Lingue, Letterature e Culture Moderne” Università Padova. Premi per laurea magistrale: Lorenzo Ferlin (Lendinara) 110 “Economia e Gestione delle Aziende” Università Ca’ Foscari Venezia; Enrica Ferracin (Rovigo) 110 e lode “Chimica e Tecnologia Farmaceutiche” Università Ferrara; Alessandro Garbellini (Rovigo) 105 “Lingue, Civiltà e Scienze del Linguaggio” Ca’ Foscari Venezia; Beatrice Mazza (Ficarolo) 110 e lode “Scienze Geologiche, Georisorse e Territorio” Università Ferrara; Ettore Paltanin (Rovigo) 110 e lode “Fotochimica e Materiali Molecolari” – Università Bologna; Aurora Ranzani (Occhiobello) 109 “Medicina e Chirurgia” Università Ferrara. Premi per laurea specialistica: Sofia Fioravanti (Lendinara) 108 “Filologia Moderna” Università Padova; Marco Lucchiari (Lendinara) 110 e lode “Architettura” IUAV Venezia; Carola Rigolin (Lendinara) 110 e lode “Traduzione specialistica e interpretazione di conferenze” Università Trieste. In tredici anni il bando per i premi allo studio, che la banca ha istituito nel 2006, ha visti premiati 400 tra ragazze e ragazzi, distribuendo complessivamente oltre 142 mila euro. L’evento è stato allietato da alcuni interventi musicali del “Venezze Sax Quartet”, una formazione nata all’interno del Conservatorio di Musica di Rovigo, che, come è noto, è legato all’Istituto di Credito da un forte rapporto di vicinanza e collaborazione. Il gruppo, formato da Marco Brusaferro, Nicola Cecchetto, Davide Periotto e Jacopo Borin, ha eseguito: “Un americano a Parigi” (George Gershwin); “Libertango” (Astor Piazzolla); Yesterday (Paul McCartney – John Lennon). Applausi, fotografie e un gradito buffet hanno completato una piacevole serata. (B.C.)

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MARTINA BUZZOLANI (Polesella)

ANNA FERRARI (Lendinara)

ANGELA GHIOTTI (Trecenta) RICCARDO VIGNA (Rovigo) ALESSIA ZANAGA (Rovigo)


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ENRICO COMINATO (Rovigo) LORENZO FERLIN (Lendinara) ENRICA FERRACIN (Rovigo)

BEATRICE MAZZA (Ficarolo)

ALESSANDRO GARBELLINI (Rovigo)


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AURORA RANZANI (Occhiobello)

SOFIA FIORAVANTI (Lendinara)

CAROLA RIGOLIN (Lendinara)


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Festa del Socio 2019

Alla manifestazione, in programma sabato 18 maggio al Censer, sarà ospite il celebre cantante Bobby Solo

Sarà una grande serata con un protagonista d'eccezione. Bobby Solo infatti è un intramontabile mito della canzone italiana e, allo stesso tempo, uno straordinario interprete dei classici del rock ’n’ roll e della musica americana. Il cantante, 74 anni, si esibirà alla tradizionale Festa del Socio, in programma per sabato 18 maggio al Censer di Rovigo. Roberto Satti, questo è il vero nome del rocker romano, debutta diciottenne nel 1963 e nel 1964 presenta a Sanremo la celebre “Una lacrima sul viso”, uno dei brani di maggiore successo della discografia italiana. L’anno seguente torna a Sanremo e vince con “Se piangi, se ridi”. Dal 1967 seguono altri grandi successi come “Non c’è più niente da fare”, “San Francisco” (cover del brano di Scott McKenzie); “Una granita di limone”, “Siesta” e “Domenica d’agosto”. Nel 1969 vince ancora il Festival di Sanremo con “Zingara", in doppia esecuzione con Iva Zanicchi. Ritorna al successo nel 1980 con Gelosia, con cui partecipa al Festival di Sanremo; successo replicato l'anno successivo, con Non posso perderti e, nel 1982, con Tu stai. La sua attività di cantante e produttore continua ininterrotta nei decenni successivi ed è tuttora costantemente in tour. La Festa del Socio è una tradizione che si rinnova. Come ogni anno, il Consiglio di Amministrazione di RovigoBanca promuove, questo importante evento con l’obiettivo di rinsaldare i rapporti di amicizia nell’ambito

della compagine sociale e far passare alcune ore di sano divertimento. La festa avrà inizio verso le ore 19.30 – a conclusione dell’Assemblea Ordinaria dei Soci – con la consueta Cena Sociale. Come è noto la partecipazione al momento conviviale è gratuita per tutti i soci presenti all’Assemblea, più un loro accompagnatore. Tuttavia, per consentire la migliore riuscita della manifestazione e garantire adeguati servizi a tutti i partecipanti, l’entrata nel padiglione sarà riservata esclusivamente a quanti esibiranno il coupon d’ingresso. Pertanto, quanti fossero intenzionati a partecipare all’evento sono invitati a dare preventivamente conferma della propria presenza, entro e non oltre giovedì 16 maggio 2019, tramite le filiali della Banca che rilasceranno l’apposito coupon. Alle ore 21.30 prenderà il via lo spettacolo di intrattenimento con il gruppo musicale e, a seguire, l’attesissima esibizione del cantante Bobby Solo. Come ogni anno, verrà attivato un servizio di corriera destinato esclusivamente ai soci residenti nelle località di seguito indicate (con l’orario di partenza): Bergantino (ore 14.30), Ceneselli (ore 14.45), Salara (ore 15.00), Giacciano con Baruchella (ore 15,15) Portomaggiore (ore 15.00) e Gambulaga (ore 15.15). La partenza da Rovigo per il viaggio di rientro è prevista alle ore 23.00. Il servizio è completamente gratuito. Informazioni e prenotazioni in filiale. (C.P.)

“ Uno show incentrato sui brani che hanno contraddistinto la scena musicale degli anni ’60 e ‘70 ”


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Dove andare in vacanza quest’anno? È sicuramente la domanda, che in questo preciso momento dell'anno, mette ansia se ancora non sapete cosa fare. Anche per il 2019 RovigoBanca, in collaborazione con alcune delle migliori agenzie turistiche, è pronta a offrirvi nuove ed interessanti idee che troverete pubblicate nella sezione dedicata ai viaggi del proprio sito internet all’indirizzo www.rovigobanca.it. Questo è l’anno di Matera capitale europea della cultura, ma il 2019 è stato dichiarato anche anno del turismo lento: un ulteriore modo per valorizzare i territori italiani e stranieri meno conosciuti dal turismo internazionale e rilanciarli in chiave sostenibile favorendo esperienze di viaggio innovative. Come dimenticare poi che il 2019 è l’anno delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci? Ecco allora, in sintesi, le linee guida attorno alle quali si è voluto programmare un ventaglio allettante di proposte di viaggi e vacanze da offrire alla nostra compagine sociale. Lo scopo dell’iniziativa è duplice: da un lato offrire un incentivo a carattere extra bancario ai soci, e, contestualmente, favorire la conoscenza reciproca e l’incontro tra coloro che condividono i valori mutualistici della nostra Cooperativa di Credito, come avviene con successo da molti anni. Le proposte che la Banca presenta sono il frutto di un’accurata selezione e propongono mete originali e un servizio organizzativo di

qualità, realizzato da partner qualificati. Per garantire a tutti la massima opportunità di partecipare, sono state incluse offerte per viaggi in aereo o in corriera, di breve e lunga durata, con destinazione località nazionali ed estere. Si tratta di idee in grado di venire incontro a esigenze globali e che presentano le migliori condizioni, in primo luogo quelle geografiche, socioculturali ed enogastronomiche, per un’offerta variegata e destagionalizzata. Spesso sono soluzioni pensate per offrire uno spaccato inedito di località famose o per promuovere paesi meno conosciuti. È da sottolineare che ai nostri viaggi di gruppo possono partecipare persone di tutte le età, dai ragazzi agli anziani. I gruppi saranno seguiti da un accompagnatore per tutta la durata del viaggio e per le destinazioni estere sono previste guide locali parlanti la lingua italiana. Ovviamente la partecipazione è aperta a tutti, però, come sempre, sarà data la precedenza ai soci garantendone l’adesione a una tariffa più vantaggiosa. I soci di RovigoBanca, infatti, beneficeranno di una quota di partecipa

zione ridotta rispetto a quella praticata ai non soci. Il prezzo scontato è riportato nella scheda di ogni viaggio alla voce “Quota Soci”. Nel corso dei prossimi mesi il programma verrà ulteriormente implementato e arricchito attraverso l’inserimento di nuove proposte con mete collocate all’interno di itinerari di importante contesto paesaggistico, oppure caratterizzate per il loro peculiare valore culturale, o anche per essere sede di importanti mostre d’arte, concerti e altri eventi di grande richiamo. Come di consueto, soci e clienti potranno rateizzare il costo dei viaggi più impegnativi economicamente grazie ai finanziamenti “Credizero” (fogli informativi a disposizione in filiale). A questo punto, nel ricordarvi che è possibile gestire le vostre prenotazioni avvalendovi dell’assistenza degli operatori di sportello presso tutte le filiali della Banca, siamo certi che troverete, tra le numerose proposte, quella a voi più gradita e vi aspettiamo per vivere, insieme alla vostra Banca, un gradevole momento di svago e relax. Buon viaggio e buon divertimento a tutti!

Viaggi & Vacanze con RovigoBancaLe migliori proposte per le vacanze dei nostri Soci

di Chiara Paparella “ Le informazioni sui viaggi sono reperibili nel sito www.rovigobanca.it oppure nelle filiali della banca ”


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Mosca, San Pietroburgo e l’Anello d’oro Quota Soci: € 2.390,00

I Castelli della Loira

Quota Soci: € 1.220,00

Puglia e Matera

Quota Soci: € 820,00

a domenica

16 giugno

da martedì

11 giugno

Londra e la Cornovaglia Quota Soci: € 1.450,00

Viaggio in Israele e Palestina

Quota Soci: € 1.390,00

Borghi Toscani tra la Val D’Elsa,

la Val D’Orcia e il Chianti Quota Soci: € 390,00

da giovedì

15 agosto

da martedì

6 agosto

a domenica

21 luglio

da sabato

13 luglio

a giovedì

15 agosto

da giovedì

8 agosto

a martedì

8 ottobre

da martedì

1 ottobre

a domenica

8 settembre

da venerdì

6 settembre


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.Per le condizioni contrattuali si rinvia ai fogli informativi e/o alla documentazione contrattuale disponibile presso le filiali di RovigoBanca e su www.rovigobanca.it

Facciamo crescere il vostro futuro

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