20160201 - NUS Energy European Market Report
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Paese Prezzo Variazione
Italia 39.60 1.28%
Regno Unito 46.95 3.88%
Olanda 27.85 6.70%
Belgio 30.17 6.72%
Francia 29.45 2.08%
Germania 23.45 -1.68%
Ungheria 37.75 3.14%
Penisola Iberica 41.50 2.42%
Paesi del Nord 18.45 1.1%
Qualora aveste qualunque domanda o commento riguardante la nostra newsletter potete mandare una mail direttamente al Vostro account di riferimento.
Questo report confidenziale è stato prodotto da NUS Consulting Group. Il suo unico scopo è di fornire informazioni generali di contesto e approfondimenti riguardanti il mercato estremamentevolatile dell’energia e rispecchia solamente le opinioni e la visione degli autori. Il documento non rappresenta una posizione o una linea di condotta ufficiale di NUS Consulting Group e non vuoleessere un consiglio riguardante un particolare investimento commerciale o una definita politica di acquisto. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta o trasmessa a terzi innessuna forma o con qualunque mezzo, elettronico e non, se non previo consenso scritto di NUS Consulting Group.
01 febbraio 2016
Prezzi Europei di Base-load Elettricità- Anno 2017 (€/MWh)
Report Europeo Settimanale sull’Energia
FranciaOlanda Belgio SpagnaPaesi
del Nord Italia UngheriaRegno
Unito Germania
Gas Naturale Prezzo Variazione
Regno Unito (pence/therm)
34.00 12.83%
Regno Unito(€/MWh)
15.20 11.44%
Olanda(€/MWh)
15.02 4.31%
Germania(€/MWh)
15.65 6.03%
Prezzi Gas Naturale – Anno 2017
Germania (L) Olanda (L) Regno Unito (R)
Commodity Prezzo Variazione*
Brent Crude Oil($/barile)
34.74 7.96%
Coal CIF ARA($/Tonnellata)
39.40 0%
CO2 EUA(2015)
6.08 %-6.17
CO2 CER(2015)
0.38 -2.56%
GBP/EUR 1.3097 -1.23%
Brent Crude (mese successivo) & Coal CIF ARA (anno successivo)
Petrolio & Carbone
Nonostante i dati economici deboli provenienti dalla Cina chealimentano le preoccupazioni riguardo alla domandapetrolifera, l’andamento dei pezzi è stato abbastanza positivo lascorsa settimana seguendo le indiscrezioni che annunciavanoun taglio collaborativo della produzione di greggio da parte dialcuni paesi OPEC e della Russia. Queste notizie hanno spintol’aumento dei prezzi del petrolio dai $30/barile dell’inizio dellascorsa settimana fino a quasi $36/barile raggiunti giovedì,prima di chiudere la settimana venerdì a $24.74/barile(+7.96%). L’impulso all’aumento è derivato dai commenti fattidal Ministro russo per l’energia, Sig. Novak, che ha ventilato lapossibilità di un incontro fra l’OPEC ed i paesi non-OPEC,ipotizzando anche la discussione di una riduzione produttivadel 5% da entrambi i fronti. I rappresentanti OPEC hannoreplicato che non è previsto nessun incontro di questo genere.Nel frattempo la produzione OPEC ha toccato un nuovo picco agennaio con l’incremento delle vendite iraniane a seguitodell’annullamento delle sanzioni. L’organizzazione ha pompato32.6 mbg, +0,29 mbg rispetto a dicembre. Nonostantel’andamento rialzista dei prezzi del petrolio, il Coal CIF ARA èrimasto invariato su base settimanale a $39.40/tonnellata.
Gas Naturale
I prezzi europei del gas hanno continuato a rinforzarsi lascorsa settimana, supportati principalmente dal Brent che haraggiunto il picco più alto delle ultime tre settimane.L’aumento della domanda di gas nel Regno Unito (+6%) e ilcalo della produzione olandese (145 mm mc/g di mercoledìrispetto ai 185 mm mc/g in media a gennaio) hanno pressatoi mercati inglesi e olandesi, supportando i prezzi al rialzosebbene il clima mite abbia in parte mitigato la pressionerialzista. Il prezzo olandese annuo del gas (TTF) ha chiuso lasettimana in aumento (+4.31%) a €15.02/MWh mentre ilprezzo tedesco (NCG) 2017 annuo è arrivato a €15.65/MWh(+6.03%). Nel Regno Unito è previsto che il consumorimanga di 20 mmc al di sotto dei normali livelli stagionalioggi. Dal lato dell’offerta l’assegnazione delle consegne LNGdal terminal di South Hook è schizzata a 44 mm mc/g questamattina rispetto a 26 mm mc/g venerdì con due consegneLNG previste nei prossimi sette giorni. Il prezzo annuo èaumentato settimanalmente del 12.83% a 34.00 p/therm.
Energia
I recenti sviluppi nei mercati petroliferi hanno portato unaumento della maggior parte dei prezzi dell’energia in Europa. Ilprezzo spot del Brent è salito fino a $35.70/barile con l’emergeredi alcune indiscrezioni di eventuali tagli produttivi in Russia eArabia Saudita. I prezzi sono aumentati bruscamente fino aquando non è stato evidente che, sebbene l’OPEC sia apertaall’incontro con i paesi non-OPEC per discutere della stabilità deiprezzi, tuttavia un taglio della produttività non è affatto sicuro.Per quanto riguarda la CO2, il prezzo EUA16 è sceso del 6.17% a€6.08/tonnellata, mitigando in parte la pressione rialzista. Ladisponibilità di risorse per energia termica aumenterà inGermania, insieme alle previsioni di un incremento dellaproduzione eolica. Il prezzo 2016 dell’energia è sceso dell’1.68%a €23.45/MWh. La correlazione con i prezzi del petrolio e delcarbone è stata meno forte rispetto a quella con i prezzi del gasche sono aumentati in modo significativo. Di conseguenza iprezzi in Francia, Belgio e Olanda hanno subito un impattomaggiore rispetto alla Germania che dipende maggiormente dalcarbone. Nel Regno Unito l’andamento di petrolio e gas haportato un aumento dei prezzi lungo la curva, il prezzo annuo èsalito a GBP 35.84/MWh (+5%).
Fonte di prezzi e grafici: BLOOMBERG.
* Di settimana in settimana