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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II”
ISTITUTO COMPRENSIVO “GIOVANNI PAOLO II”
NUMANA – SIROLO
PIANO TRIENNALE
DELL’OFFERTA FORMATIVA
2016-2019
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II”
SOMMARIO
1. FINALITÀ - INDIRIZZI GENERALI ............................................................................... 4
2. PROGETTAZIONE OFFERTA FORMATIVA ...................................................................... 5
PROGETTI PROPOSTI PER L’ANNO SCOLASTICO 2017/2018 .................................................. 5
Progetti relativi all’area della comunicazione ....................................................... 5
Progetti di ed. affettività, ed. diversità e integrazione, ed. pace, ed. salute, ed. alim ...... 5
Progetti di ed. ambientale e di conoscenza del territorio .......................................... 6
Progetti di ed. motoria e stradale ..................................................................... 6
Progetti di ed. alla sicurezza, alla legalità e alla cittadinanza .................................... 6
PROGETTI FSE-PON ................................................................................................ 7
3. OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI ............................................................................ 8
SCELTE DIDATTICHE ............................................................................................... 9
Individualizzazione e personalizzazione ............................................................... 9
OBIETTIVI PRIORITARI STRATEGICI .............................................................................. 9
4. DETERMINAZIONE ORGANICO DELL'AUTONOMIA ........................................................... 10
5. PIANO DI MIGLIORAMENTO .................................................................................... 11
6. RETI DI SCUOLE E COLLABORAZIONI ESTERNE ............................................................. 12
7. ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PERSONALE SCOLASTICO ....................................................... 12
8. FONDO DI FUNZIONAMENTO DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA ............................................. 13
9. ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI ........................................................... 13
10. PTOF, ENTI LOCALI, TERRITORIO .......................................................................... 14
11. PROFILO DELLO STUDENTE ................................................................................. 15
PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ............................ 15
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ........................................................ 17
LA SCUOLA DELL’INFANZIA ............................................................................ 17
LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO ......................................................................... 19
12. MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE .................................................................... 32
Oggetto e finalità della valutazione e della certificazione delle competenze ................ 32
Validità dell'anno scolastico nella scuola secondaria di primo grado ........................... 35
Ammissione alla classe successiva nella scuola secondaria di primo grado ed all'esame conclusivo
del primo ciclo .......................................................................................... 36
Prove nazionali sugli apprendimenti delle alunne e degli alunni della scuola secondaria di primo
grado ..................................................................................................... 36
Svolgimento ed esito dell'esame di Stato ........................................................... 36
Certificazione delle competenze nel primo ciclo .................................................. 37
Valutazione degli alunni con disabilità e disturbi specifici di apprendimento ................. 37
MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ............................................. 39
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II”
13. ORGANIGRAMMA 2017-2018 ................................................................................ 42
Organi collegiali ........................................................... Errore. Il segnalibro non è definito.
Incarichi ..................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito.
Funzioni Strumentali e Commissioni .................................... Errore. Il segnalibro non è definito.
Gruppi di lavoro ............................................................ Errore. Il segnalibro non è definito.
Plessi scolastici ...................................................................................................... 48
ALLEGATO 1: Piano di miglioramento ............................................................................ 56
ALLEGATO 2: Piano annuale per l’inclusione .................................................................... 62
ALLEGATO 3: Protocollo di accoglienza per alunni stranieri .................................................. 67
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II”
1. FINALITÀ - INDIRIZZI GENERALI
Il nostro I.C. attualmente è costituito da un totale di sei plessi (2 infanzia, 3 primaria, 1
secondaria di primo grado) ed è piena espressione del territorio sia in termini ambien-
tali (Parco Regionale del Conero) che socio-culturali (Riviera del Conero con i due Comuni di
Numana e Sirolo).
Buona parte della popolazione è dedita al turismo, pertanto ne consegue una certa stagio-
nalità, nel lavoro e nei ritmi di vita, che condiziona a volte la regolare frequenza scolastica.
Sul territorio si è stabilito un numero consistente di extracomunitari inseriti per lo più posi-
tivamente nel tessuto sociale e produttivo dei paesi e del circondario.
I genitori dedicano attenzione alle problematiche educative e partecipano alla vita della
scuola, che si pone sul territorio come soggetto attivo al servizio dei suoi utenti per la crescita
civile, sociale e culturale.
Le Amministrazioni Comunali di Numana e di Sirolo sostengono le attività e i progetti pro-
mossi dalla scuola.
L’affermazione del ruolo formativo dell’Istituto in tutte le sue componenti si realizza nel
perseguire le seguenti finalità, avendo come riferimenti principali l’innalzamento dei livelli
di istruzione e le competenze degli studenti e operando in modo omogeneo e condiviso:
• Attuare una scuola autonoma sia a livello gestionale che didattico, aperta al confronto con
le diverse realtà locali;
• Operare in ambiente sperimentale di ricerca-azione e di innovazione didattica;
• Contrastare le disuguaglianze socio-culturali;
• Prevenire l’abbandono scolastico, garantire il diritto allo studio e le pari opportunità di suc-
cesso formativo.
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II”
2. PROGETTAZIONE OFFERTA FORMATIVA
Per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per
l’apertura della comunità scolastica al territorio, con il pieno coinvolgimento delle istituzioni
e delle realtà locali, le scuole prevedono di ampliare l’offerta formativa attraverso i seguenti
progetti:
PROGETTI PROPOSTI PER L’ANNO SCOLASTICO 2017/2018
PROGETTI RELATIVI ALL’AREA DELLA COMUNICAZIONE
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA 1°grado
- Corso lingua inglese (familiarizzare
con la lingua straniera)
- Storytelling
- Lettorato lingua inglese
(migliorare le abilità di
comprensione e produzione orale)
- Storytelling
- Certificazione lingua inglese e tedesco
(sviluppo competenze per il
conseguimento di certificazione
internazionale)
- Attività di potenziamento linguistico estivo: “Summer camp”
- Progetto lettura GIOCHI E GIOCATTOLI (trasmettere il piacere della lettura attraverso la lettura dei testi visivi)
- Progetto recupero di italiano e
matematica
- Musicando (sviluppare sensibilità
uditiva, vocale, ritmica e musicale)
- Musicolandia (cantare a più voci,
leggere e interpretare i segni
musicali)
- “Musikè” (sviluppo e potenziamento
delle competenze linguistico-espressive
e operative)
PROGETTI DI ED. AFFE TTIVITÀ, ED. DIVERSITÀ E INTEGRAZIONE, ED. PACE, ED. SALUTE, ED. ALIMENTARE
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA 1°grado
- “Accoglienza” (favorire l’adattamento
al nuovo ambiente e l’acquisizione di
una sempre maggiore autonomia)
- “Orto a scuola” Con la
partecipazione dell’associazione
Clorofilla
- “Alcoolog-out” (prevenzione dipendenze
da alcool)
- Progetto “Curare con l’educare”
- Formazione, screening delle
competenze linguistiche e sportello per
alunni DSA e BES in collaborazione con il
Dott. Cingolani
- Progetto “Curare con l’educare”
- Formazione e sperimentazione
metodologica nelle classi prime in
collaborazione con il Dott. Cingolani
- “Pet therapy” (favorire il rapporto
bambino/animale come mediatore
emozionale e facilitatore delle relazioni
sociali)
- Progetto: “Yoga della risata a
scuola”
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PROGETTI DI ED. AMBIENTALE E DI CONOSCENZA DEL TERRITORIO
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA 1°grado
- Giornate di primavera FAI
- Progetto ambiente (Conoscere e rispettare l’ambiente MARE adottando comportamenti adeguati)
PROGETTI DI ED. MOTORIA E STRADALE
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA 1°grado
- Progetto educazione motoria: Tennis,
minigolf e yoga (percepire, conoscere,
strutturare lo schema corporeo e
contribuire alla maturazione
complessiva della personalità)
- “A scuola di giocosport”
(padroneggiare capacità motorie e
partecipare a vari giochi sportivi, con
la collaborazione di diverse società
sportive.
- Gruppi sportivi (avvicinamento a
diverse discipline sportive)
- "A scuola di vela" (corso di avviamento
alla pratica su barca a vela)
PROGETTI DI ED. ALLA SICUREZZA, ALLA LEGALITÀ E ALLA CITTADINANZA
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA 1°grado
• - Educazione alla legalità, con
l’intervento delle forze dell’ordine.
- Esercitazioni di evacuazione
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II”
PROGETTI FSE-PON
Sono state presentate, inoltre candidature per i seguenti progetti FSE-PON che si raccordano
con le finalità dell’I.C.:
10682 - Inclusione sociale e lotta al disagio
1953 - Competenze di base
2669 - Pensiero computazionale e cittadinanza digitale
2999 - Orientamento formativo e riorientamento
3340 – Competenze di cittadinanza globale
3504 – Potenziamento della cittadinanza europea
4427 – Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico.
Il progetto 10682 – Inclusione sociale e lotta al disagio è stato autorizzato e si comporrà dei
seguenti moduli:
Primaria “Rodari” Primaria “Giulietti” Primaria “Elia” Secondaria 1° “Renaldini”
Educazione motoria,
sport e gioco didat-
tico
Educazione motoria, sport
e gioco didattico
Arte, scrittura crea-
tiva, teatro
Arte, scrittura crea-
tiva, teatro
Potenziamento
delle compe-
tenze di base
Potenziamento delle com-
petenze di base
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II”
3. OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI
La scuola risponde al principio costituzionale di elevare il livello di istruzione e di educazione
di ogni cittadino contribuendo allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza:
• Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo
ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non for-
male e informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio
metodo di studio e di lavoro.
• Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività
di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e
realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie
di azione e verificando i risultati raggiunti
• Comunicare
o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scienti-
fico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggia-
menti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scien-
tifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei,
informatici e multimediali).
• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’appren-
dimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti
fondamentali degli altri.
• Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole
nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo
quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
• Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipo-
tesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo
soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
• Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argo-
mentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche
appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la
natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti
e la loro natura probabilistica.
• Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l’in-
formazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutan-
done l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II”
SCELTE DIDATTICHE
Il compito della scuola è quello di promuovere l’apprendimento, allora occorre adottare stra-
tegie didattiche coerenti con il profilo di ciascun alunno.
INDIVIDUALIZZAZIONE E PERSONALIZZAZIONE
Individualizzare i processi di insegnamento/apprendimento significa adottare strategie
didattiche diversificate, che tengano conto dei livelli di partenza degli alunni, allo scopo
di portare a compimento il proprio potenziale affettivo, cognitivo, relazionale.
Personalizzare i processi di insegnamento/apprendimento significa contribuire al processo
formativo di ognuno, mirando a garantire a ciascun alunno una propria forma di eccellenza
cognitiva (processo per “diventare persona”).
OBIETTIVI PRIORITARI STRATEGICI
In tale contesto si inseriscono le figure dell’organico di potenziamento che contribuiscono al
raggiungimento degli obiettivi formativi prioritari indicati nella legge 107/2015 al comma 7
quali:
la valorizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche in lingua inglese anche
attraverso la metodologia CLIL;
riduzione del numero di alunni per classe e o per articolazione di gruppi di classi anche con il
supporto di metodologie laboratoriali;
• potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni edu-cativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati.
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II”
4. DETERMINAZIONE ORGANICO DELL'AUTONOMIA
Da cinque anni la dirigenza dell’I.C. è affidata ad un DS reggente in quanto istituto compren-
sivo sotto numerario e ciò comporta non poche difficoltà nella gestione sia nell’aspetto ammi-
nistrativo che organizzativo.
PERSONALE ATA
Il personale amministrativo è attualmente composto un DSGA in reggenza e 3 applicati am-
ministrativi.
Per poter realizzare quanto previsto dal piano triennale dell’offerta formativa ed anche per
fronteggiare alla situazione di reggenza che rende più difficoltoso il lavoro della segreteria, per
il prossimo anno si chiede l’incremento di una unità amministrativa anche in virtù del fatto che
non sono previste sostituzioni in caso di assenze del personale.
I collaboratori scolastici sono 12 distribuiti nei sei plessi scolastici.
PERSONALE DOCENTE
Sulla base delle scelte progettuali relative alle esigenze didattiche e organizzative dell’I.C.
viene definito il seguente organico per i posti comuni e per il sostegno:
Scuola dell’infanzia n 10, Scuola primaria n. 31, Scuola secondaria di primo grado:
- N. 6 lettere
- N.3 scienze matematiche - N.1 tedesco
- N.2 inglese - N.1 tecnologia
- N.1 musica
- N.1 arte - N.1 educazione fisica
- N.1 religione
- N. 2 sostegno
Per svolgere interventi mirati al miglioramento dell’offerta formativa, l’I.C. individua le
quattro figure di organico potenziato come indicato di seguito.
Richiesta
Orario cattedra
Scuola
Infanzia
Marcelli
Scuola
Infanzia
Sirolo
S. Primaria
Numana
S. Primaria
Marcelli
S. Primaria
Sirolo
S. Sec.
I grado
n°h n°h n°h n°h n°h n°h
1 Sostegno scuola se-condaria; inclusione
18h 9 9
2 Sostegno scuola pri-maria; inclusione
24h 3 3 12 6
3 Lingua inglese (A345) scuola secon-
daria
18h 2 2 2 12
4 Posto comune area espress. 24h 4,5 4,5 5 5 5
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II”
5. PIANO DI MIGLIORAMENTO
PRIORITÀ
L'individuazione delle aree di priorità (indicate nel RAV) evidenzia la necessita di promuovere
la didattica per competenze per migliorare gli esiti di apprendimento, di costruire unità di
apprendimento per una progettazione condivisa e di dotare di strumenti per rilevare e valutare
le competenze (es. rubriche di valutazione).
Nell'ambito del piano annuale delle attività vanno potenziati i momenti dedicati ai diparti-
menti disciplinari orizzontali e verticali per conseguire una maggiore condivisione delle espe-
rienze didattiche e favorire i processi di innovazione didattica e metodologica.
OBIETTIVI DI PROCESSO
Per il raggiungimento delle priorità indicate, si cercherà di elaborare strumenti per la rile-
vazione e valutazione delle competenze nell'ambito del quadro di riferimento delle Indicazioni
nazionali per il curricolo. Si continuerà a progettare in tutte le classi sulla base di comuni
modelli di riferimento nell'ottica di una didattica e valutazione per competenze e ad elaborare
di prove di verifica comuni per classi parallele, coinvolgendo i dipartimenti disciplinari in ver-
ticale, i team docenti e i Consigli di Classe.
La costruzione di percorsi progettuali nell'ambito dell'educazione alla cittadinanza e dell'o-
rientamento consente di valorizzare le competenze chiave che sono riconducibili sia a specifici
ambiti disciplinari, sia alle dimensioni trasversali, promuovendo il miglioramento degli esiti di
apprendimento per il recupero e per la valorizzazione delle eccellenze.
COME SI INTENDE INTERVENIRE
Gli scopi del progetto sono quelli di potenziare le competenze degli studenti, sia trasversali
che per assi culturali, ed innalzare i loro livelli di apprendimento, al fine di contrastare i feno-
meni di drop out e affinché possano orientarsi criticamente ed essere pienamente cittadini
nella società della conoscenza nell’ottica della life long learning. Gli obiettivi possono essere
perseguiti attraverso un’ampia gamma di azioni, volta all’innovazione metodologica e all’in-
nalzamento della qualità dei processi formativi, e attraverso il learning by doing e la didattica
laboratoriale. Questi sono del resto gli elementi caratterizzanti la didattica 2.0 per compe-
tenze attuata attraverso le nuove tecnologie nella dimensione cooperativa e collaborativa.
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II”
6. RETI DI SCUOLE E COLLABORAZIONI ESTERNE
L’I.C. si è costituito in rete con le scuole Liceo Galilei di Ancona, I.C. Grazie Tavernelle di
Ancona, Istituto Paritario Pie Venerine di Ancona per un progetto di definizione e attuazione
dei Piani di Miglioramento elaborati in esito al processo di Autovalutazione (D.M. n. 435/2015
comma 2 lettera a) -DD n. 937 del 15 settembre 2015).
La priorità dei quattro istituti, sebbene con diversa formulazione e proponendo un diverso
livello di analisi, puntano univocamente all’arricchimento delle competenze degli alunni, all’in-
terno di un quadro organico di riferimento, ovvero all’interno del curricolo, ispirato alle indi-
cazioni ministeriali.
Come proposto dalla legge 107/2015 l’I.C. è inserito in reti di scuole per la formazione del
personale docente, in particolare la rete di ambito con scuola capofila Vanvitelli-Stracca-An-
gelini e I.I.S. Panzini di Senigallia, scuola polo per la formazione per l’ambito AN0001.
Inoltre l’accordo di rete CTI, giunto a scadenza, è stato riconfermato per tre anni.
7. ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PERSONALE SCOLASTICO
Per quanto concerne la formazione del personale scolastico si fa riferimento alla circolare
ministeriale del 15/09/2016, che fornisce le prime indicazioni per la progettazione delle atti-
vità. La legge 107/2015 definisce la formazione del personale docente quale “obbligatoria,
permanente e strutturale”.
Le priorità dell’I.C. sono definite a partire dai bisogni reali individuati nel RAV e previsti dal
Piano di Miglioramento e riguardano in particolare le seguenti aree:
- DIDATTICA PER COMPETENZE E INNOVAZIONE METODOLOGICA
Corso di auto formazione per i docenti della scuola secondaria di primo grado per la predi-
sposizione di unità di apprendimento e relative rubriche di valutazione, per la stesura della
certificazione delle competenze.
- COMPETENZE DIGITALI E NUOVI AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO
Incontri di formazione/aggiornamento per l’utilizzo di LIM, ebook, libri digitali nel quadro
delle azioni definite nel PNSD che coinvolgeranno personale docente.
- COMPETENZE DI LINGUA STRANIERA
Incontri di aggiornamento che, attraverso attività pratiche, coinvolgenti ed efficaci, permet-
tono al docente di potenziare e migliorare le proprie abilità di insegnamento/apprendimento;
tecniche e metodologie innovative che favoriscono l'acquisizione «naturale» dell'inglese come
lingua straniera.
Incontri di formazione CLIL, con i docenti degli Istituti Comprensivi limitrofi.
Alcuni insegnanti impegnati in innovazioni curricolari ed organizzative, prefigurate dall’isti-
tuto anche relativamente alle innovazioni introdotte dalla legge 107/2015 parteciperanno a
corsi all’estero quali: - ERASMUS + qualora venga accettata la candidatura.
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II”
- INCLUSIONE E DISABILITÀ
Progetto Formazione e Screening in collaborazione con il dott. Paolo Cingolani che prevede
incontri/laboratorio, distribuiti nell’arco dell’anno scolastico, per le insegnanti della scuola
dell’infanzia e di quelle della primaria. Obiettivo della formazione è quello di fornire ai docenti
chiavi di lettura dei comportamenti/abilità dei loro alunni e strumenti metodologico/didattici
utili ad accompagnarli nel loro percorso di crescita.
I docenti sono inoltre coinvolti in iniziative formative proposte dalla piattaforma SOFIA, coe-
renti con le aree sopra indicate.
8. FONDO DI FUNZIONAMENTO DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA
Per l’attuazione delle finalità e degli obiettivi formativi prioritari, l’I.C. necessita delle se-
guenti risorse finanziarie:
• Finanziamento pubblico – Legge 440/97 - PON;
• Finanziamento da Enti Locali;
• Contributo da privati.
9. ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
L’istituto comprensivo dispone delle seguenti attrezzature:
SCUOLA DELL’INFANZIA:
- un computer per plesso scolastico con connessione internet;
SCUOLA PRIMARIA:
- Plesso Giulietti: cinque Lim complete e ulteriori tre pc portatili, 8 postazioni pc
fisse in rete locale e due tablet.
- Plesso Rodari: due Lim complete, un pc portatile e due postazioni fisse.
- Plesso Elia: tre Lim complete
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
- 9 LIM complete nelle singole classi e laboratorio di informatica con 13 postazioni
fisse in rete locale.
Tali attrezzature sono state implementate attraverso l’accesso ai seguenti fondi strutturali
europei:
- Realizzazione, ampliamento o adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN in
tutti i plessi, per rendere più fruibili l’uso delle nuove tecnologie nel processo di
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II”
insegnamento-apprendimento. (ASSE II infrastrutture per l’istruzione – Fondo europeo
di sviluppo regionale – FESR OBIETTIVO SPECIFICO 10.8)
- Realizzazione di ambienti digitali, dotando tutte le aule della scuola secondaria e
dalle scuole primarie di LIM per integrare la metodologia tradizionale con una inno-
vativa, cooperativa ed inclusiva. (ASSE II infrastrutture per l’istruzione – Fondo euro-
peo di sviluppo regionale – FESR OBIETTIVO SPECIFICO 10.8.1 A3).
Sarebbe auspicabile avere un maggior numero di dispositivi portatili per favorire i lavori di
gruppo e di ricerca (cooperative learning, flipped classroom…).
10. PTOF, ENTI LOCALI, TERRITORIO
I rapporti con gli enti locali e con il territorio spettano al Dirigente dell’istituzione scolastica,
difatti il comma 14 della legge 107, così dispone: “ai fini della predisposizione del piano, il
dirigente scolastico promuove i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà
istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio”.
Nell’ambito degli obiettivi formativi ritenuti significativi dall’istituzione scolastica e nelle
attività progettuali le scuole fanno emergere i rapporti che intercorrono con il territorio, nella
fattispecie con:
• Comune di Numana
• Comune di Sirolo
• La biblioteca di Numana
• Lega Navale Italiana e Circolo Nautico di Numana e associazione “Marinai d’Italia”
• Associazione pensionati Marcelli di Numana
• Cinema teatro “Italia” di Numana
• Associazione commercianti di Numana e Marcelli
• Associazione culturale “La Fenice” di Numana
• La parrocchia di Numana
• Associazioni sportive locali
• Forestalp di Sirolo
• AVIS e Croce Azzurra di Sirolo
La collaborazione con le varie realtà sociali ed economiche di appartenenza valorizza le
scuole dell’Istituto “come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e au-
mentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale”.
Sulla base del comma 22 della legge 107/2015, è prevista una collaborazione con realtà
associative del territorio per promuovere attività educative e ricreative anche in lingua inglese
da svolgere presso gli edifici scolastici nei periodi di sospensione dell’attività didattica (Summer
Camp).
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II”
11. PROFILO DELLO STUDENTE
Il profilo che segue descrive, in forma essenziale, le competenze riferite alle discipline di
insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza, che un ragazzo deve mostrare di posse-
dere al termine del primo ciclo di istruzione. Il conseguimento delle competenze delineate nel
profilo costituisce l’obiettivo generale del sistema educativo e formativo italiano.
Il Parlamento Europeo ha emanato un documento in cui definisce otto macro competenze o
competenze europee sulle quali la scuola orienta le proprie azioni educative e didattiche.
Esse sono:
1. Comunicazione nella madrelingua
2. Comunicazione nelle lingue straniere
3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
4. Competenza digitale
5. Imparare ad imparare
6. Competenze sociali e civiche
7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità
8. Consapevolezza ed espressione culturale
PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
· Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo
studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di
iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della
propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.
· Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di
conoscenza per comprendere sé stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse
identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.
· Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo
consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene
comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.
· Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
· Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati
e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico
appropriato alle diverse situazioni.
· Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare
in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita
quotidiana, in una seconda lingua europea.
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II”
· Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
· Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati
e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte
da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni
sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che
riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.
· Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva
ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
· Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione
per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da
quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con
soggetti diversi nel mondo.
· Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di
ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti
anche in modo autonomo.
· Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il
senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche
alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali
e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che
frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.
· Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto
quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
· In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi,
motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare sé stesso e a misurarsi con
le novità e gli imprevisti.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
LA SCUOLA DELL’INFANZIA
Il sé e l’altro
- Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
- Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.
- Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.
- Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
- Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità cul-turali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.
- Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, fu-turo e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movi-mento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.
- Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.
Il corpo e il
movimento
- Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.
- Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze ses-suali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
- Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.
- Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.
- Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
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Immagini,
suoni e
colori
- Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.
- Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza mate-riali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le po-tenzialità offerte dalle tecnologie.
- Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.
- Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
- Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.
- Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e ripro-durli.
I discorsi e le
parole
- Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.
- Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argo-mentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in diffe-renti situazioni comunicative.
- Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.
- Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare atti-vità e per definirne regole.
- Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, rico-nosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.
- Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.
La conoscenza
del mondo
- Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quan-tità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.
- Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
- Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.
- Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambia-menti.
- Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.
- Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misura-zioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.
- Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
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LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO
Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo
grado. Ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo
dell’identità degli alunni, nel quale si pongono le basi e si acquisiscono gradualmente le
competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco
della vita.
La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali
per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della
persona. Per realizzare tale finalità la scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione
di ogni ostacolo alla frequenza; cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità;
previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione; valorizza il talento
e le inclinazioni di ciascuno; persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del
sistema di istruzione.
In questa prospettiva ogni scuola pone particolare attenzione ai processi di
apprendimento di tutti gli alunni e di ciascuno di essi, li accompagna nell’elaborare il
senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
È compito peculiare di questo ciclo scolastico porre le basi per l’esercizio della
cittadinanza attiva, potenziando e ampliando gli apprendimenti promossi nella scuola
dell’infanzia.
L’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che
consentano di apprendere il concreto prendersi cura di sé stessi, degli altri e
dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà. Questa fase del
processo formativo è il terreno favorevole per lo sviluppo di un’adesione consapevole a
valori condivisi e di atteggiamenti cooperativi e collaborativi che costituiscono la
condizione per praticare la convivenza civile.
Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono:
• la costruzione del senso di legalità
• e lo sviluppo di un’etica della responsabilità
che si realizzano nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole e che implicano
l’impegno a elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo
del proprio contesto di vita, a partire dalla vita quotidiana a scuola e dal personale
coinvolgimento in routine consuetudinarie che possono riguardare la pulizia e il buon uso
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dei luoghi, la cura del giardino o del cortile, la custodia dei sussidi, la documentazione,
le prime forme di partecipazione alle decisioni comuni, le piccole riparazioni,
l’organizzazione del lavoro comune, ecc.
Accanto ai valori e alle competenze inerenti la cittadinanza, la scuola del primo ciclo
include nel proprio curricolo la prima conoscenza della Costituzione della Repubblica
italiana. Gli allievi imparano così a riconoscere e a rispettare i valori sanciti e tutelati
nella Costituzione, in particolare i diritti inviolabili di ogni essere umano (articolo 2), il
riconoscimento della pari dignità sociale (articolo 3), il dovere di contribuire in modo
concreto alla qualità della vita della società (articolo 4), la libertà di religione (articolo
8), le varie forme di libertà (articoli 13-21). Imparano altresì l’importanza delle procedure
nell’esercizio della cittadinanza e la distinzione tra diversi compiti, ruoli e poteri. Questo
favorisce una prima conoscenza di come sono organizzate la nostra società (articoli 35-
54) e le nostre istituzioni politiche (articoli 55-96). Al tempo stesso contribuisce a dare un
valore più largo e consapevole alla partecipazione alla vita della scuola intesa come
comunità che funziona sulla base di regole condivise.
Parte integrante dei diritti costituzionali e di cittadinanza è il diritto alla parola
(articolo 21) il cui esercizio dovrà essere prioritariamente tutelato ed incoraggiato in ogni
contesto scolastico e in ciascun alunno, avendo particolare attenzione a sviluppare le
regole di una conversazione corretta. È attraverso la parola e il dialogo tra interlocutori
che si rispettano reciprocamente, infatti, che si costruiscono significati condivisi e si opera
per sanare le divergenze, per acquisire punti di vista nuovi, per negoziare e dare un senso
positivo alle differenze così come per prevenire e regolare i conflitti.
ITALIANO
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo)
con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un
registro il più possibile adeguato alla situazione.
Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le in-
formazioni principali e lo scopo.
Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e
le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’ap-
prendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche
dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.
Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia
in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.
Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse oc-
casioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce
e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
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Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del les-
sico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.
È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue diffe-
renti (plurilinguismo).
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizza-
zione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai
principali connettivi.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità
dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dia-
logo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per ap-
prendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e so-
ciali.
Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di
giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi ri-
guardanti vari ambiti culturali e sociali.
Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la
fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente.
Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avva-
lendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).
Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività
di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e
concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti
tradizionali e informatici.
Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’in-
terpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.
Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, ar-
gomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.
Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali
con quelli iconici e sonori.
Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di
alto uso; di alta disponibilità).
Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.
Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e
agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate.
Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso
nello spazio geografico, sociale e comunicativo
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico,
alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
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connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior preci-
sione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.
LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per la lingua inglese
(I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa)
L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memo-
rizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo
eventualmente spiegazioni.
Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado per la lingua inglese
(I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa)
L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su
argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.
Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argo-
menti di studio.
Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.
Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.
Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre disci-
pline.
Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.
Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta
con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.
Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per appren-
dere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni
nella realizzazione di attività e progetti.
Auto valuta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado per la seconda lingua comunitaria
(I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa)
L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
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Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e
diretto su argomenti familiari e abituali.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente.
Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo.
Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’inse-
gnante.
Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lin-
gue di studio.
Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.
STORIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio
e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare suc-
cessioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.
Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni per-
tinenti.
Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.
Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.
Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.
Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la
storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di
confronto con la contemporaneità.
Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero
romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali.
Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi.
Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio,
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Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando
collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.
Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opi-
nioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.
Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di
insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della
Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.
Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contem-
poranea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.
Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica
alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione.
Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.
Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione
con i fenomeni storici studiati.
GEOGRAFIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti
topologici e punti cardinali.
Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre,
realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnolo-
gie digitali, fotografiche, artistico-letterarie).
Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste,
colline, laghi, mari, oceani, ecc.)
Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.)
con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali
paesaggi europei e di altri continenti.
Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici
e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e
alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a
punti di riferimento fissi.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
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Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da teleri-
levamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per co-
municare efficacemente informazioni spaziali.
Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli
elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimo-
nio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.
Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e va-
luta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.
MATEMATICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valu-
tare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.
Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano
in natura o che sono state create dall’uomo.
Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina
misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.
Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni stru-
menti di misura (metro, goniometro...).
Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ri-
cava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici
Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia
sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie
di soluzione diverse dalla propria.
Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con
il punto di vista di altri.
Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, fra-
zioni, percentuali, scale di riduzione, ...).
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significa-
tive, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare
siano utili per operare nella realtà.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le
diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
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Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie
le relazioni tra gli elementi.
Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere
decisioni.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul pro-
cesso risolutivo, sia sui risultati.
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un
problema specifico a una classe di problemi.
Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i
concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).
Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando con-
catenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche
di una argomentazione corretta.
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e
ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.
Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di proba-
bilità.
Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze si-
gnificative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per
operare nella realtà.
SCIENZE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a
cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in
modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di
ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.
Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi,
identifica relazioni spazio/temporali.
Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e
schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.
Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e
apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura
della sua salute.
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Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e
apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.
Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.
Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui
problemi che lo interessano.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni feno-
meni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le cono-
scenze acquisite.
Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando
è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.
Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microsco-
pici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.
Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo;
riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli
negli specifici contesti ambientali.
È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse,
nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsa-
bili.
Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo.
Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo
dello sviluppo scientifico e tecnologico.
MUSICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale
e in riferimento alla loro fonte.
Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, im-
parando ad ascoltare sé stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.
Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le
esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.
Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e
materiali, suoni e silenzi.
Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e cul-
ture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.
Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica.
Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
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Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado 1
L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’ese-
cuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture diffe-
renti.
Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani
musicali.
È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a pro-
cessi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con mo-
delli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici.
Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in
relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali.
Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi
anche di appropriati codici e sistemi di codifica.
ARTE E IMMAGINE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie ti-
pologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in
modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi,
pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie,
manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)
Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigia-
nali provenienti da culture diverse dalla propria.
Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensi-
bilità e rispetto per la loro salvaguardia.
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione origi-
nale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tec-
niche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi.
Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di
immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.
1 per il quadro delle competenze specifiche connesse allo studio dello strumento musicale, si rinvia alle specifiche norme di settore.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
29
Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contempo-
ranea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il va-
lore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.
Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio
territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.
Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio
appropriato.
EDUCAZIONE FISICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la pa-
dronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e tem-
porali contingenti.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo,
anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.
Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-
sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.
Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestua-
lità tecniche.
Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che
nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascola-
stico.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura
del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che
inducono dipendenza.
Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’im-
portanza di rispettarle.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei li-
miti.
Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.
Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione
con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play) come modalità di re-
lazione quotidiana e di rispetto delle regole.
Riconosce, ricerca e applica a sé stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in
ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
30
Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.
È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene co-
mune.
TECNOLOGIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo ar-
tificiale.
È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del
relativo impatto ambientale.
Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne
la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo eti-
chette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.
Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a se-
conda delle diverse situazioni.
Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando ele-
menti del disegno tecnico o strumenti multimediali.
Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia
attuale.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molte-
plici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.
Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce
le diverse forme di energia coinvolte.
È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tec-
nologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.
Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli
e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.
Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la
realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale.
Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponi-
bili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso.
Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di
farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
31
Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera meto-
dica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni.
Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al fun-
zionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri
linguaggi multimediali e di programmazione.
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32
12. MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE
DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: D.L. N.62/2017
OGGETTO E FINALITÀ DELLA VALUTAZIONE E DELLA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento
delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni
scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha finalità formativa ed
educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo
degli stessi, documenta lo sviluppo del identità personale e promuove la autovalutazione
di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze.
La valutazione è coerente con l’offerta formativa, con la personalizzazione dei percorsi
e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo e le Linee guida; è effettuata dai docenti
nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le mo-
dalità definiti dal collegio dei docenti.
La valutazione periodica e finale degli apprendimenti delle alunne e degli alunni, ivi
compresa la valutazione dell'esame di Stato, per ciascuna delle discipline di studio previ-
ste dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo, è espressa con votazioni in decimi che in-
dicano differenti livelli di apprendimento.
Le verifiche somministrate per la valutazione in itinere, intermedia e finale del rendi-
mento scolastico devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento stabiliti in fase
di progettazione.
A tal fine, per rendere omogenea la valutazione delle prove oggettive nelle varie ma-
terie, i docenti tengono conto dei seguenti criteri:
PERCENTUALE CORRISPONDENZA IN DECIMI
95-100 10
85-94 9
75-84 8
65-74 7
55-64 6
45-54 5
0-44 4
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33
Il Collegio dei docenti per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valuta-
zione definisce i seguenti criteri:
• tutti i momenti della vita scolastica rappresentano occasioni di valutazione (conti-nuità);
• le verifiche sono in genere proposte al termine di un’unità di lavoro e sono ricon-segnate con tempestività (sistematicità);
• si utilizzano strumenti di valutazione diversificati e molteplici (diversificazione);
• la valutazione deve aiutare l’allievo ad individuare le proprie attitudini/ capacità e a migliorare il processo di apprendimento, anche in prospettiva di scelte future (efficacia).
• la valutazione degli alunni con disabilità certificata fa riferimento alle attività di-dattiche previste dal P.E.I. attraverso prove, adattate ove necessario, che apprez-zino il progresso dell’alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di appren-dimento iniziali.
• la valutazione e la verifica degli apprendimenti degli alunni con DSA certificate, tengono conto delle situazioni soggettive adottando strumenti metodologico-didat-tici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei.
• la valutazione degli alunni con cittadinanza non italiana pur attuandosi nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani, deve essere successiva al programma di sostegno linguistico previsto dal protocollo di accoglienza d’Istituto.
I docenti dell’Istituto hanno individuato dei parametri per la valutazione delle di-
scipline, tenendo conto per ognuno di essi del rapporto tra conoscenza, abilità e
competenza. Tali parametri saranno posti alla base delle valutazioni espresse da
ogni singolo docente in sede di valutazione quadrimestrale.
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34
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE
Voto CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
4
- I contenuti specifici delle discipline non
sono stati recepiti.
- Lacune nella preparazione di base.
- Difficoltà ad eseguire semplici procedi-
menti logici, a classificare ed ordinare
con criterio.
- Difficoltà ad applicare le informazioni.
- Metodo, uso degli strumenti e delle
tecniche inadeguati.
- Difficoltà ad utilizzare concetti e lin-
guaggi specifici.
- Esposizione imprecisa e confusa.
5
- Conoscenze parziali e/o frammentarie
dei contenuti.
- Comprensione confusa dei concetti.
- Anche se guidato non riesce ad appli-
care i concetti teorici a situazioni prati-
che.
- Metodo di lavoro poco personale e
pertanto poco efficace.
- Applicazione parziale ed imprecisa
delle informazioni.
- Anche se guidato l’alunno ha difficoltà ad
esprimere i concetti e ad evidenziare quelli
più importanti.
- Uso impreciso dei linguaggi nella loro
specificità.
- Modesta la componente ideativa.
6
- Complessiva conoscenza dei contenuti ed
applicazione elementare delle informa-
zioni.
- Sufficienti capacità di analisi, con-
fronto e sintesi anche se non autonome.
- Utilizza ed applica le tecniche opera-
tive in modo adeguato, se pur poco per-
sonalizzato.
- Esposizione abbastanza corretta ed uso
accettabile della terminologia specifica.
- Se guidato l’alunno riesce ad esprimere i
concetti e ad evidenziare i più importanti.
- Capacità adeguate di comprensione e di
lettura degli elementi di studio.
7
- Conoscenza puntuale dei contenuti ed
assimilazione dei concetti
- Applicazione guidata delle conoscenze
acquisite nella soluzione dei problemi e
nella deduzione logica.
- Metodo di lavoro personale ed uso
consapevole dei mezzi e delle tecniche
specifiche realizzative.
- Adesione alla traccia e corretta l’analisi.
- Esposizione chiara con corretta utilizza-
zione del linguaggio specifico.
8
- Conoscenza completa ed organizzata dei
contenuti.
- Uso autonomo delle conoscenze per la
soluzione di problemi.
- Capacità intuitive che si estrinsecano
nella comprensione organica degli argo-
menti.
- Sa riconoscere problematiche chiave de-
gli argomenti proposti.
- Vi è padronanza di mezzi espressivi ed
una efficace componente ideativa.
- L’esposizione è sicura con uso appro-
priato del linguaggio specifico.
9
- Conoscenza approfondita ed organica
dei contenuti anche in modo interdiscipli-
nare.
-Sa cogliere, nell’analizzare i temi, i col-
legamenti che sussistono con altri am-
biti disciplinari e in diverse realtà, anche
in modo problematico.
- Metodo di lavoro personale e rigo-
roso.
-Capacità di rielaborazione che valorizza
l’acquisizione dei contenuti in situazioni di-
verse.
- Stile espositivo personale e sicuro con uti-
lizzo appropriato del linguaggio specifico.
10
- Conoscenza completa, approfondita, or-
ganica ed interdisciplinare degli argo-
menti.
- Interesse spiccato verso i saperi e posi-
tiva capacità di porsi di fronte a pro-
blemi e risolvere quelli nuovi.
- Metodo di lavoro efficace, propositivo
e con apporti di approfondimento per-
sonale ed autonomo, nonché di analisi
critica.
- Esposizione scorrevole, chiara ed auto-
noma tanto da padroneggiare lo stru-
mento linguistico.
- Efficace e personale la componente idea-
tiva: uso appropriato e critico dei linguaggi
specifici.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
35
L'istituzione scolastica, nell'ambito dell'autonomia didattica e organizzativa, attiva spe-
cifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento parzialmente raggiunti
o in via di prima acquisizione.
La valutazione è effettuata collegialmente dai docenti contitolari della classe ovvero
dal Consiglio di classe. La valutazione è integrata dalla descrizione del processo e del
livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto. I docenti, anche di altro grado
scolastico, che svolgono attività e insegnamenti per tutte le alunne e tutti gli alunni o per
gruppi degli stessi, finalizzati all'ampliamento e all'arricchimento dell'offerta formativa,
forniscono elementi conoscitivi sull’interesse manifestato e sul profitto conseguito da cia-
scun alunno. Le operazioni di scrutinio sono presiedute dal dirigente scolastico o da suo
delegato.
Le alunne e gli alunni della scuola primaria sono ammessi alla classe successiva e alla
prima classe di scuola secondaria di primo grado anche in presenza di livelli di apprendi-
mento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione.
Nel caso in cui le valutazioni periodiche o finali delle alunne e degli alunni indichino
livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione, l’istituzione
scolastica, nell’ambito dell’autonomia didattica e organizzativa, attiva specifiche strate-
gie per il miglioramento dei livelli di apprendimento.
I docenti della classe in sede di scrutinio, con decisione assunta all’unanimità, possono
non ammettere l’alunna o l’alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e com-
provati da specifica motivazione.
L'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione
(INVALSI), effettua rilevazioni nazionali sugli apprendimenti delle alunne e degli alunni in
italiano, matematica e inglese in coerenza con le Indicazioni Nazionali per il curricolo.
Tali rilevazioni sono svolte nelle classi seconda e quinta di scuola primaria, ad eccezione
della rilevazione di inglese effettuata esclusivamente nella classe quinta.
VALIDITÀ DELL'ANNO SCOLASTICO NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Ai fini della validità dell'anno scolastico, per la valutazione finale delle alunne e degli
alunni è richiesta la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato,
definito dall’ordinamento della scuola secondaria di primo grado, da comunicare alle fa-
miglie all'inizio di ciascun anno. Rientrano nel monte ore personalizzato di ciascun alunno
tutte le attività oggetto di valutazione periodica e finale da parte del consiglio di classe.
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AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ED ALL'ESAME
CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO
Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più
discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammis-
sione alla classe successiva o all'esame conclusivo del primo ciclo.
Nel caso in cui le valutazioni periodiche o finali delle alunne e degli alunni indichino
carenze nell’acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, l’istituzione
scolastica, nell’ambito dell’autonomia didattica e organizzativa, attiva specifiche strate-
gie per il miglioramento dei livelli di apprendimento.
PROVE NAZIONALI SUGLI APPRENDIMENTI DELLE ALUNNE E DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDA-
RIA DI PRIMO GRADO
L'INVALSI effettua rilevazioni nazionali attraverso prove standardizzate, computer ba-
sed, volte ad accertare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti in italiano,
matematica e inglese in coerenza con le indicazioni nazionali per il curricolo.
Tali rilevazioni sono effettuate nella classe terza della scuola secondaria di primo grado
entro il mese di aprile e la relativa partecipazione rappresenta requisito di ammissione
all’esame di Stato.
SVOLGIMENTO ED ESITO DELL'ESAME DI STATO
L'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione è finalizzato a verificare le
conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dall'alunna o dall'alunno anche in fun-
zione orientativa.
L'esame di Stato è costituito da tre prove scritte ed un colloquio, valutati con votazioni
in decimi. La commissione d’esame predispone le prove d'esame ed i criteri per la corre-
zione e la valutazione.
Le prove scritte, finalizzate a rilevare le competenze definite nel profilo finale dello
studente secondo le Indicazioni nazionali per il curricolo, sono:
a) prova scritta di italiano o della lingua nella quale si svolge l’insegnamento, intesa ad accertare la padronanza della stessa lingua;
b) prova scritta relativa alle competenze logico matematiche;
c) prova scritta, relativa alle competenze acquisite, articolata in una sezione per cia-scuna delle lingue straniere studiate.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
37
Il colloquio è finalizzato a valutare le conoscenze descritte nel profilo finale dello stu-
dente secondo le Indicazioni nazionali, con particolare attenzione alla capacità di argo-
mentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, nonché il livello di
padronanza delle competenze di cittadinanza, delle competenze nelle lingue straniere.
La commissione d'esame delibera, su proposta della sottocommissione, la valu-
tazione finale complessiva espressa con votazione in decimi, derivante dalla media, arro-
tondata all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5, tra il voto di ammissione e
la media dei voti delle prove e del colloquio di cui al comma 3. L'esame si intende superato
se il candidato consegue una votazione complessiva di almeno sei decimi.
La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere accompagnata
dalla lode, con deliberazione all’unanimità della commissione, in relazione alle valuta-
zioni conseguite nel percorso scolastico del triennio e agli esiti delle prove d'esame.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO
La certificazione descrive lo sviluppo dei livelli delle competenze chiave e delle com-
petenze di cittadinanza progressivamente acquisite dalle alunne e dagli alunni; è rilasciata
al termine della scuola primaria e del primo ciclo di istruzione secondo i modelli predi-
sposti dal Ministero della Pubblica Istruzione.
VALUTAZIONE DELLE ALUNNE E DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ E DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDI-
MENTO
La valutazione delle alunne e degli alunni con disabilità certificata frequentanti il
primo ciclo di istruzione è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte
sulla base dei documenti previsti dall'articolo 12, c. 5, della legge 5 febbraio 1992 n. 104.
L’ammissione alla classe successiva e all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di
istruzione fa riferimento al piano educativo individualizzato.
Le alunne e gli alunni con disabilità partecipano alle prove standardizzate. Il consiglio
di classe o i docenti contitolari della classe possono prevedere adeguate misure compen-
sative o dispensative per lo svolgimento delle prove e, ove non fossero sufficienti, predi-
sporre specifici adattamenti della prova ovvero l'esonero della prova.
Le alunne e gli alunni con disabilità sostengono le prove di esame al termine del primo
ciclo di istruzione con l’uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché' ogni altra
forma di ausilio tecnico loro necessario, utilizzato nel corso dell’anno scolastico per l'at-
tuazione del piano educativo individualizzato.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
38
Le eventuali prove differenziate predisposte nel caso dal consiglio di classe hanno va-
lore equivalente ai fini del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma fi-
nale.
Alle alunne e agli alunni con disabilità che non si presentano agli esami viene rilasciato
un attestato di credito formativo. Tale attestato è comunque titolo per l'iscrizione e la
frequenza della scuola secondaria di secondo grado ovvero dei corsi di istruzione e forma-
zione professionale, ai soli fini del riconoscimento di ulteriori crediti formativi da valere
anche per percorsi integrati di istruzione e formazione.
Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami del primo ciclo e nelle tabelle af-
fisse all'albo di istituto non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della
differenziazione delle prove.
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39
MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
La valutazione del comportamento delle alunne e degli alunni viene espressa, per tutto
il primo ciclo, mediante un giudizio sintetico che fa riferimento allo sviluppo delle com-
petenze di cittadinanza e, per quanto attiene alla Scuola Secondaria di primo grado, allo
Statuto delle studentesse e degli studenti e al Patto di Corresponsabilità approvato
dall’Istituzione Scolastica.
La valutazione del comportamento degli alunni si propone di favorire quindi l’acquisi-
zione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si rea-
lizza nell’adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell’esercizio dei propri di-
ritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in
generale e la vita scolastica in particolare.
La valutazione del comportamento degli alunni è espressa:
✓ nella Scuola d’Infanzia dai docenti contitolari della Sezione, mediante un giu-
dizio, riportato nella scheda di passaggio alla Scuola Primaria;
✓ nella Scuola Primaria dal docente, ovvero collegialmente dai docenti contito-
lari della Classe, attraverso un giudizio, riportato nel documento di valutazione;
✓ nella Scuola Secondaria di primo grado dal Consiglio di Classe, con un giudizio
riportato nella scheda di valutazione.
TRAGUARDI ATTESI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
✓ Riconoscere i meccanismi, i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti tra i cittadini (istituzioni statali e civili), a livello locale e nazionale, e i principi che costituiscono il fondamento etico delle società (equità, libertà, coesione sociale), sanciti dalla Costituzione, dal diritto nazionale e dalle Carte Interna-zionali;
✓ A partire dall’ambito scolastico, assumere responsabilmente atteggiamenti, ruoli e comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria;
✓ Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di consa-pevolezza di sé, rispetto delle diversità, di confronto responsabile e di dialogo; comprendere il significato delle regole per la convivenza sociale e rispettarle;
✓ Esprimere e manifestare riflessioni sui valori della convivenza, della democrazia e della cittadinanza; riconoscersi e agire come persona in grado di intervenire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo
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40
SCHEDA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Indicatori e Descrittori:
RELAZIONI (punteggio di ogni descrittore da 4 a 1):
a. con i compagni (disponibilità e correttezza);
b. con gli insegnanti ed il personale scolastico (disponibilità e correttezza);
c. ambiente e materiale (rispetto)
SENSO DI RESPONSABILITÀ’ (punteggio di ogni descrittore da 4 a 1):
a. regole nella vita scolastica (rispetto);
b. regole nei momenti liberi (correttezza e sensibilità a richiami);
c. impegni scolastici (responsabilità);
ATTEGGIAMENTO SCOLASTICO (punteggio di ogni descrittore da 4 a 1):
a. attività in classe (impegno e partecipazione)
RELAZIONI
➢ L’ALUNNO/A CON I COMPAGNI PUNTEGGIO
1°q. 2°q.
È disponibile e corretto/a negli atteggiamenti 4 4
È disponibile con alcuni e generalmente corretto/a negli atteggiamenti 3 3
È poco disponibile alla collaborazione/poco corretto/a negli atteggiamenti 2 2
Non è disponibile, scorretto/a negli atteggiamenti 1 1
➢ L’ALUNNO/A CON GLI INSEGNANTI ED IL PERSONALE SCOLASTICO DIMOSTRA UN COMPORTAMENTO
Corretto e disponibile 4 4
Quasi sempre corretto 3 3
Poco corretto 2 2
Non corretto 1 1
➢ NEI CONFRONTI DELL’AMBIENTE CIRCOSTANTE E DEL MATERIALE SCOLASTICO
È rispettoso/a 4 4
È quasi sempre rispettoso/a 3 3
È poco rispettoso/a 2 2
Non è rispettoso/a 1 1
SENSO
DI
RESPONSABILITÀ
➢ NEI CONFRONTI DELLE REGOLE DELLA VITA SCOLASTICA
È sempre rispettoso/a 4 4
È quasi sempre rispettoso/a 3 3
È poco rispettoso/a 2 2
Non è rispettoso/a 1 1
➢ NEI MOMENTI PIÙ LIBERI DELLA VITA SCOLASTICA (INTERVALLO, USCITE, VIAGGI D’ISTRUZ. …)
È corretto/a 4 4
È quasi sempre corretto/a 3 3
È poco corretto/a e viene spesso richiamato/a 2 2
Non è corretto/a e scarsamente sensibile ai richiami 1 1
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➢ NEI CONFRONTI DEGLI IMPEGNI SCOLASTICI
È responsabile 4 4
È quasi sempre responsabile 3 3
È poco responsabile 2 2
Non è responsabile 1 1
ATTEGGIAMENTO SCOLASTICO
➢ DURANTE L’ATTIVITÀ IN CLASSE
Si impegna e partecipa in modo propositivo e responsabile 4 4
Si impegna e partecipa 3 3
Si impegna e partecipa in modo selettivo/discontinuo 2 2
Non si impegna e non partecipa 1 1
TOTALE
/28
/28
CORRISPONDENZA PUNTEGGIO – GIUDIZIO
PUNTEGGIO
GIUDIZIO
28 ECCELLENTE
Da 27 a 24 PIENAMENTE CORRETTO
Da 23 a 21 CORRETTO
Da 20 a 19 ADEGUATO
Da 18 a 16 PARZIALMENTE ADEGUATO
Minore o uguale a 15 NON ADEGUATO
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42
13. ORGANIGRAMMA 2016-2017
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Annarita Durantini
STAFF DEL DIRIGENTE SCOLASTICO (Coordinatori di plesso)
Mattiussi Maria Luisa
Ceci Alberta
Orsetti Benedetta
Giommi Rosanna
Morici Maria Elena
Giampieri Andrea
SEGRETARIA DEL COLLEGIO DEI DOCENTI
Dott.ssa Orsetti Benedetta
Personale A.T.A.
DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI
Dott.ssa Mazzanti Meri
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI:
Calducci Claudia Borsella Simonetta Poiani Rita
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COLLABORATORI SCOLASTICI:
SCUOLA DELL’INFANZIA DI MARCELLI N. 2
SCUOLA DELL’INFANZIA “IL GABBIANO” N. 2
SCUOLA PRIMARIA “ELIA” N. 1
SCUOLA PRIMARIA “GIULIETTI” N. 1
SCUOLA PRIMARIA “RODARI” N. 3
SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO “RENALDINI” N. 3
Organi collegiali
COMITATO DI VALUTAZIONE
Durantini Annarita
Belvederesi Linda
Cardinali Anna
Giampieri Andrea
Polenta Lara
Rubini Gaia
Corneli Antonella
ORGANO DI GARANZIA
Giampieri Andrea
Galeazzi Patrizia
Tabanelli Gioia
De Maria Laura
Incarichi
DOCENTI TUTOR
Giacco Nicola: Docente neo immesso in ruolo Diamanti Danilo, Tecnologia Scuola Secondaria di Primo Grado
Canali Letizia: Docente neo immessa in ruolo Sturba Simona
Scuola dell’Infanzia “Il Gabbiano” Sirolo
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
44
Calcabrini Alessandra: Docente neo immessa in ruolo Agostinelli Ilaria
Scuola Primaria “Giulietti” Sirolo
RESPONSABILI DI LABORATORIO
Laboratorio Musicale: Ferrone Alba
Laboratorio Di Scienze: Belvederesi Linda
Aula Computer
• Scuola Secondaria Di I Grado: Giacco Nicola
• Scuola Primaria “Rodari”: Giommi Rosanna
• Scuola Primaria “Giulietti”: Calcabrini Alessandra
• Scuola Primaria “Elia”: Massaccesi Roberta
RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP)
SEA Gruppo
RESPONSABILI SICUREZZA
Sec. I grado: Campanari Elena
Primaria “Elia”: Cavallo Ilde
Primaria “Rodari”: Giampieri Paola
Primaria “Giulietti”: Morici Maria Elena
Infanzia “Marcelli”: Magrini Sefora
Infanzia “Il Gabbiano”: Ceci Alberta
RESPONSABILE ORARIO SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO
Battistelli Cinzia
RESPONSABILE CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO
Straniero Maria Susanna
RESPONSABILE SITO INTERNET
Giacco Nicola
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
45
RESPONSABILI PROGETTO AMBIENTE
Chitarroni Lorena, Lucchetti Patrizia
RESPONSABILI PROGETTO LETTURA
Cardinali Anna, Santucci Enrica
ANIMATORE DIGITALE
Calcabrini Alessandra
Funzioni Strumentali e Commissioni
FUNZIONE STRUMENTALE MULTIMEDIALITÀ
Calcabrini Alessandra
Giacco Nicola
FUNZIONE STRUMENTALE ORIENTAMENTO E CONTINUITÀ
Battistelli Cinzia Girolamini Roberta Giuliodori Giuliana
FUNZIONE STRUMENTALE INTEGRAZIONE, HANDICAP E PREVENZIONE DEL DISAGIO, EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Bora Francesca
Orsetti Benedetta
Pianella Patrizia
Sturba Simona
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
46
Gruppi di lavoro
GRUPPO DI LAVORO REVISIONE REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Battistelli Cinzia
Belvederesi Linda
Giampieri Andrea
Girolamini Roberta
Giuliodoro Barbara
Magrini Sefora
Massaccesi Roberta
GRUPPO DI LAVORO PON
Calcabrini Alessandra
D’Ercoli Sara
Giampieri Andrea
Lucchetti Patrizia
Orsetti Benedetta
G.L.I. D’ISTITUTO COMPONENTE DOCENTI
Scuola Dell'infanzia
Lucchetti Patrizia
Cerbo Francesca
Scuola Primaria
Bora Francesca
Chitarroni Lorena
Laezza Marco
Marinaro Antonietta
Mordini Valentina
Secondaria I Grado
Bascelli Federica
Campanari Elena
Moscoloni Giulia
GRUPPO DI LAVORO PER IL RAV
Durantini Annarita (D.S.) Belvederesi Linda Giampieri Andrea
Calcabrini Alessandra
Lucchetti Patrizia Morici Maria Elena
Petraccini Valentina
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
47
GRUPPO DI LAVORO PER IL PTOF
Battistelli Cinzia Belvederesi Linda
Calcabrini Alessandra Giampieri Andrea Lucchetti Patrizia
Marinaro Antonietta Mattiussi Maria Luisa Morici Maria Elena
Petraccini Valentina Trucchia Laura
GRUPPO DI LAVORO LINGUE STRANIERE
Scuola Dell’infanzia Biondini Elisa
Mattiussi Maria Luisa
Scuola Primaria Bianchi Barbara
Calcabrini Alessandra Cardinali Anna Cittadini Catia D’Ercoli Sara
Marcucci Silvia Morici Maria Elena Pianella Patrizia Trucchia Laura
Secondaria I Grado Battistelli Cinzia
Campanari Elena (ref.) Romano Tiziana
GRUPPO INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Calcabrini Alessandra (a. d.)
Giacco Nicola Giampieri Andrea
Giommi Rosanna Massaccesi Roberta
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
48
Plessi scolastici
SCUOLA DELL’INFANZIA DI MARCELLI
Piazzale Portofino - 60026 MARCELLI di Numana (AN) - Tel. 071/7390496
Nr. 2 Sezioni
Docente coordinatore di Plesso: Mattiussi Maria Luisa
Nr. 5 Docenti:
• Giuliodori Giuliana
• Orlandini Laura (IRC)
• Lucchetti Patrizia
• Magrini Sefora
• Mattiussi Maria Luisa
• Cerbo Francesca(Sostegno)
Nr. 52 Alunni
Nr. 2 Collaboratori scolastici:
• Albani Marina
• Rossi Noemi
Orario di funzionamento:
• Dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 16:00 sabato NO.
SCUOLA DELL’INFANZIA “IL GABBIANO”
Via Giulietti - 60020 SIROLO (AN) - Tel. 071/9330842
Nr. 2 Sezioni
Docente coordinatore di Plesso: Ceci Alberta
Nr. 5 Docenti:
• Biondini Elisa
• Ceci Alberta
• Orlandini Laura (IRC)
• Sturba Simona
• Canali Letizia
Nr. 52 Alunni
Nr. 2 Collaboratori scolastici:
• Mariani Daniela
• Ricciotti Catia
Orario di funzionamento:
• Dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 16.00. Sabato NO.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
49
SCUOLA PRIMARIA “A. ELIA” Piazzale delle Eolie - 60026 NUMANA - Tel. 071/7391408
Classi Docenti Ambiti disciplinari
1^ Orsetti Benedetta Italiano, Arte e immagine, Storia
Cittadini Catia Ed. Motoria, Musica, Inglese
Cavallo Ilde Matematica, Scienze, Geografia
Boccola Maria Luigia Potenziamento
Mordini Valentina Sostegno
Arcangeletti Federica
Religione
2^ Cardinali Anna Italiano, Inglese, Arte e immagine.
Massaccesi Roberta Matematica, Scienze, Musica, Ed. motoria
Mazzanti Francesca Storia, Geografia
Boccola Maria Luigia Potenziamento
Arcangeletti Federica Religione
3^ Cardinali Anna Italiano, Inglese, Arte e immagine.
Massaccesi Roberta Matematica, Scienze, Musica, Ed. motoria
Mazzanti Francesca Storia, Geografia.
Boccola Maria Luigia Potenziamento
Arcangeletti Federica Religione
4^ Orsetti Benedetta Italiano, Storia, Arte e immagine.
Cavallo Ilde Matematica, Scienze, Geografia.
Ciattadini Catia Inglese, Musica, Ed. Motoria
Boccola Maria Luigia Potenziamento
Arcangeletti Federica Religione
5^ Mazzanti Francesca Italiano, Storia, Arte e immagine, Geografia
Cittadini Catia Inglese, Musica, Ed. motoria
Boccola Maria Luigia Potenziamento
Arcangeletti Federica Religione
Classi Alunni Docenti Coord. Di plesso Coll. Scol. Orario Programmazione
5 82 8 Orsetti Benedetta Scarpini Elena Lun-Sab
8:00-12:30
martedì
alterni
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
50
SCUOLA PRIMARIA T.P. “RODARI” Via Bologna, 60 - MARCELLI di Numana (AN)-Tel. 071/7390550
Classi Docenti Ambiti disciplinari
1^
Santucci Enrica Italiano, Storia, Musica, Arte e immagine.
Chitarroni Lorena Rita Matematica, Scienze, Geografia, Ed. Motoria.
D'Ercoli Sara Inglese
Frattari Martina Potenziamento
Laezza Marco Sostegno
Ratano Loredana Religione
2^
Cercone Rita Maria Matematica, Geografia, Scienze, Ed. motoria
Pianella Patrizia Italiano, Storia, Musica, Arte e immagine.
Bianchi Barbara Inglese
Ratano Loredana Religione
3^
Bianchi Barbara Matematica, Scienze, Geografia, Ed. fisica, Inglese
Grillenzoni Antonella Italiano, Storia, Arte e immagine, Musica.
Ratano Loredana Religione
4^
D’ercoli Sara Matematica, Scienze, Geografia, Ed. Motoria.
Trucchia Laura Italiano, Arte e immagine, Musica, Inglese.
Giampieri Paola Storia
Ratano Loredana Religione
5^
Giampieri Paola Italiano, Storia, Arte e Immagine, Musica.
Giommi Rosanna Matematica, Scienze, Geografia, Ed. Motoria.
Trucchia Laura Inglese
Bora Francesca Sostegno
Ratano Loredana Religione
Classi Alunni Docenti Coord. Di plesso Coll. Scol. Orario Programmazione
5 96 14 D’Ercoli Sara
Burini Angelo
Di Tommaso Michela
Scarano Maria
Lun-Ven
8:30-16:30
martedì
16:30-18:30
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
51
SCUOLA PRIMARIA “GIULIETTI” PIAZZA del Municipio, 3-60020 SIROLO (AN)-Tel. 071/9331571
Classi Docenti Ambiti disciplinari
1^
Sommacampagna Beatrice Matematica, Storia, Geografia, Ed. Motoria, Musica
Marcucci Silvia Italiano, Arte e Immagine, Inglese.
Agostinelli Ilaria Scienze
Frattari Martina Potenziamento
Arcangeletti Federica Religione
2^
Girolamini Roberta Matematica, Ed. motoria.
Massaccesi Jessica Italiano, Arte e immagine, Storia, Geografia, Scienze, Musica
Morici Maria Elena Inglese
Frattari Martina Potenziamento
Arcangeletti Federica Religione
3A^
Marinaro Antonietta Italiano, Arte e Immagine, Storia.
Girolamini Roberta Scienze, Geografia, Ed. Motoria, Matematica, Musica.
Calcabrini Alessandra Inglese.
Frattari Martina Potenziamento.
Arcangeletti Federica Religione
3B^
Marinaro Antonietta Italiano, Storia, Arte e Immagine, Musica.
Calcabrini Alessandra Matematica, Inglese.
Massaccesi Jessica Geografia, Scienze, Ed. Motoria.
Laezza Marco Sostegno
Frattari Martina Potenziamento
Agostinelli Ilaria Potenziamento
Arcangeletti Federica Religione
Classi Alunni Docenti Coord. Di plesso Coll. Scol. Orario Programmazione
6 111 11 Morici M. Elena Marsala Loredana Lun-Sab
8:00-12:30
martedì
alterni
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
52
4^
Marcucci Silvia Italiano, Arte e immagine, Storia, Ed. Motoria.
Calcabrini Alessandra Matematica, Musica, Inglese.
Agostinelli Ilaria Geografia, Scienze, Potenziamento.
Arcangeletti Federica Religione
5^
Morici Maria Elena Italiano, Arte E Immagine, Storia, Scienze, Inglese, Ed. Motoria,
Musica.
Sommacampagna Beatrice Matematica, Geografia.
Arcangeletti Federica Religione
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
53
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “M. P. RENALDINI”
Piazza del Municipio, 2-60020 SIROLO (AN) - Tel. 071/9330700
Classi Alunni Docenti Coord. Di plesso Coll. Scol. Orario
Lun-Sab
8:10-13:10 8 163 18 Giampieri Andrea
Badiali Monica Galeazzi Patrizia Pietroni Patrizia
Coordinatori di classe
1A 2A 3A 1B 2B 3B 2C 3C
Giampieri
Andrea
Petraccini
Valentina
Camilletti
Vanessa
Occhiodoro
Ombretta
Campanari
Elena
Belvederesi
Linda
Giuliodoro
Barbara
Serpilli
Marta
Classe Docente Disciplina
1A
Ombretta Occhiodoro Italiano, Storia, Geografia
Vanessa Camilletti Approfondimento materie lett.
Andrea Giampieri Matematica e Scienze
Elena Campanari Inglese
Cinzia Battistelli Tedesco
Roberta Del Federico Arte e immagine
Alba Ferrone Musica
Susanna Straniero Ed. motoria
Danilo Diamanti Tecnologia
Vita Nocera Religione
2A
Valentina Petraccini Italiano, Storia, Geografia, Appr. M. lett.
Nicola Giacco Matematica e Scienze
Elena Campanari Inglese
Cinzia Battistelli Tedesco
Roberta Del Federico Arte e immagine
Alba Ferrone Musica
Susanna Straniero Ed. motoria
Danilo Diamanti Tecnologia
Vita Nocera Religione
Note: La prof.ssa Romano (potenziamento Inglese) effettua 6 ore curricolari e dodici di potenziamento. La prof.ssa
Bascelli (potenziamento Sostegno) effettua 18 ore di sostegno.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
54
Classe Docente Disciplina
3A
Vanessa Camilletti Italiano
Valentina Petraccini Storia, Geografia, Appr. materie lett.
Nicola Giacco Matematica e Scienze
Elena Campanari Inglese
Cinzia Battistelli Tedesco
Roberta Del Federico Arte e immagine
Alba Ferrone Musica
Susanna Straniero Ed. motoria
Danilo Diamanti Tecnologia
Vita Nocera Religione
1B
Barbara Giuliodoro Italiano, Appr. M. lett.
Ombretta Occhiodoro Storia e Geografia
Linda Belvederesi Matematica e Scienze
Elena Campanari Inglese
Cinzia Battistelli Tedesco
Roberta Del Federico Arte e immagine
Alba Ferrone Musica
Susanna Straniero Ed. motoria
Danilo Diamanti Tecnologia
Vita Nocera Religione
2B
Marta Serpilli Italiano
Valentina Petraccini Storia, Geografia, Appr. materie lett.
Linda Belvederesi Matematica e Scienze
Elena Campanari Inglese
Cinzia Battistelli Tedesco
Roberta Del Federico Arte e immagine
Alba Ferrone Musica
Susanna Straniero Ed. motoria
Danilo Diamanti Tecnologia
Vita Nocera Religione
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
55
Classe Docente Disciplina
3B
Ombretta Occhiodoro Italiano
Barbara Giuliodoro Storia, Geografia, Appr. materie lett.
Linda Belvederesi Matematica e Scienze
Elena Campanari Inglese
Cinzia Battistelli Tedesco
Roberta Del Federico Arte e immagine
Alba Ferrone Musica
Susanna Straniero Ed. motoria
Danilo Diamanti Tecnologia
Vita Nocera Religione
2C
Barbara Giuliodoro Italiano, Appr. M. lett.
Marta Serpilli Storia e Geografia
Andrea Giampieri Matematica e Scienze
Tiziana Romano Inglese
Cinzia Battistelli Tedesco
Roberta Del Federico Arte e immagine
Alba Ferrone Musica
Susanna Straniero Ed. motoria
Danilo Diamanti Tecnologia
Vita Nocera Religione
3C
Barbara Giuliodoro Italiano, Storia, Geografia
Vanessa Camilletti Appr. materie lett.
Andrea Giampieri Matematica e Scienze
Tiziana Romano Inglese
Cinzia Battistelli Tedesco
Roberta Del Federico Arte e immagine
Alba Ferrone Musica
Susanna Straniero Ed. motoria
Danilo Diamanti Tecnologia
Vita Nocera Religione
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
56
ALLEGATO 1: PIANO DI MIGLIORAMENTO
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
62
ALLEGATO 2: PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE
Scuola ISTITUTO COMPRENSIVO ‘GIOVANNI PAOLO II’
NUMANA – SIROLO (Ancona) a.s…………………………….
Piano Annuale per l’Inclusione
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità
A. Rilevazione dei BES presenti: Infanzia Primaria Secondaria TOT.
ALUNNI
1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)
➢ minorati vista
➢ minorati udito
➢ Psicofisici
2. disturbi evolutivi specifici
➢ DSA
➢ ADHD/DOP
➢ Borderline cognitivo
➢ Altro
3. svantaggio (indicare il disagio prevalente)
➢ Socio-economico
➢ Linguistico-culturale
➢ Disagio comportamentale/relazionale
➢ Altro
Totali
% su popolazione scolastica
N° PEI redatti dai GLHO
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di cer-
tificazione sanitaria
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certi-
ficazione sanitaria
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
63
B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì /
No
Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo
AEC Attività individualizzate e di piccolo gruppo
Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di piccolo gruppo
Funzioni strumentali / coordinamento Attività di supporto ai docenti
Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) Attività di supporto ai docenti
Psicopedagogisti e affini esterni/interni Incontri con i docenti e le famiglie
Docenti tutor/mentore
C. Coinvolgimento docenti curricolari
Attraverso… Sì / No
Coordinatori di classe e simili
Partecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi a prevalente te-
matica inclusiva
Altro:
Docenti con specifica formazione
Partecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi a prevalente te-
matica inclusiva
Altro:
Altri docenti
Partecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi a prevalente te-
matica inclusiva
Altro:
D. Coinvolgimento personale ATA
Assistenza alunni disabili
Progetti di inclusione / laboratori integrati
Altro:
E. Coinvolgimento famiglie
Informazione /formazione su genitorialità e
psicopedagogia dell’età evolutiva
Coinvolgimento in progetti di inclusione
Coinvolgimento in attività di promozione
della comunità educante
Altro:
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
64
F. Rapporti con servizi sociosani-tari territoriali e istituzioni de-putate alla sicurezza. Rapporti con CTS/CTI
Accordi di programma / protocolli di intesa
formalizzati sulla disabilità
Accordi di programma / protocolli di intesa
formalizzati su disagio e simili
Procedure condivise di intervento sulla disa-
bilità
Procedure condivise di intervento su disagio
e simili
Progetti territoriali integrati
Progetti integrati a livello di singola scuola
Rapporti con CTS / CTI
Altro:
G. Rapporti con privato sociale e volontariato
Progetti territoriali integrati
Progetti integrati a livello di singola scuola
Progetti a livello di reti di scuole
H. Formazione docenti
Strategie e metodologie educativo-didatti-
che / gestione della classe
Didattica speciale e progetti educativo-di-
dattici a prevalente tematica inclusiva
Didattica interculturale / italiano L2
Psicologia e psicopatologia dell’età evolu-
tiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)
Progetti di formazione su specifiche disabilità
(autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…)
Altro:
Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento
degli insegnanti
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della
scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti;
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare
alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative;
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi
formativi inclusivi;
Valorizzazione delle risorse esistenti
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realiz-
zazione dei progetti di inclusione
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso
nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il suc-
cessivo inserimento lavorativo.
Didattica inclusiva
Altro:
0: per niente; 1: poco; 2: abbastanza; 3: molto; 4 moltissimo
Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
65
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsa-
bilità nelle pratiche di intervento, ecc.)
Funzione Strumentale ‘Integrazione, Handicap e Prevenzione del disagio, Educazione alla Salute’ con
funzioni di Gruppo di Lavoro per l’Inclusione e componente del GLH di Istituto:
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi
servizi esistenti
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano
l’organizzazione delle attività educative
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
66
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi
Valorizzazione delle risorse esistenti
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di in-
clusione
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la con-
tinuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.
Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data
Firma del Dirigente Scolastico
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
67
ALLEGATO 3: PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI
Alla luce della recente normativa (Direttiva Ministeriale del 27/12/2012, Indicazioni
Nazionali per il Curricolo della Scuola dell’infanzia e del primo ciclo dell’istruzione del
2012, Legge n.170 del 2010), si propone il seguente protocollo di accoglienza, attraverso
il quale la scuola attua tale normativa e, in particolare il principio dell’inclusività.
Il protocollo di accoglienza è uno strumento di lavoro che:
• Contiene criteri e indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inclusione degli alunni
stranieri
• Contiene principi, criteri ed indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche per
un inserimento ottimale degli alunni, al fine di offrire opportunità formative che
consentono a ciascuno lo sviluppo delle proprie potenzialità e il successo forma-
tivo.
• Definisce compiti e ruoli degli operatori scolastici.
• Traccia le fasi dell’accoglienza.
• Individua le risorse necessarie per i vari interventi.
SCOPI
• Facilitare l’ingresso dei suddetti alunni nel sistema scolastico e sociale.
• Sostenere gli alunni neo arrivati nella fase di adattamento al nuovo contesto.
• Costruire un contesto favorevole all’incontro e allo scambio reciproco.
• Promuovere la comunicazione e la collaborazione fra scuola e territorio sui temi
dell’accoglienza e dell’inclusione.
Prima fase: RACCOLTA DI INFORMAZIONI
Il Dirigente Scolastico, e il personale della segreteria, la Funzione strumentale
“Integrazione, Handicap Prevenzione del disagio, Educazione alla salute” e il
coordinatore di classe devono:
• Organizzare tempestivamente un colloquio con la famiglia dell’alunno straniero,
in presenza, qualora necessario, di un mediatore culturale.
• Raccogliere il maggior numero possibile di informazioni relative all’alunno al suo
percorso scolastico pregresso.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
68
• Delineare una prima “biografia” dell’alunno.
Si occupano dei primi due punti in elenco la dirigenza e la segreteria dell’Istituto che
forniscono alla funzione strumentale la documentazione necessaria a favorire le fasi
successive dell’accoglienza. Sono di pertinenza del gruppo GLI d’Istituto e/o della
Funzione strumentale, in collaborazione con il team Docente/Coordinatore del Consiglio
di classe, l’analisi dell’informazioni e la stesura del profilo dell’alunno in ingresso.
Seconda fase: PRIMA CONOSCENZA
• Una volta raccolte tutte le informazioni utili a delineare la storia scolastica e per-
sonale dell’alunno, la Funzione Strumentale riferisce al team docenti/Consiglio di
classe.
• Il Team docente/Consiglio di classe compila una prima biografia scolastica e lin-
guistica dell’alunno; utilizza le informazioni per l’eventuale stesura del
PDP/scheda BES.
• Il team docente/Consiglio di classe in collaborazione con la Funzione Strumen-
tale, avvia il rapporto di collaborazione costruttiva tra scuola e famiglia (attra-
verso un colloquio iniziale in presenza, eventualmente, di un mediatore cultu-
rale). I docenti presentano il contesto in cui l’alunno verrà inserito e il PTOF d’
Istituto.
• Qualora l’alunno sia di nazionalità straniera, da meno di due anni residente in Ita-
lia e nei Comuni di Numana o Sirolo, la segreteria richiede la figura de sostegno
linguistico, al Dipartimento “Servizi Sociali” del comune di pertinenza.
La prima fase termina con la presentazione di alcuni documenti:
• Scheda di sintesi del colloquio con la famiglia
• Scheda di presentazione dell’Istituto e sintesi del PTOF.
• Eventuale PDP/Scheda di rilevazione BES.
Terza fase: COLLOQUIO E OSSERVAZIONE DELL’ALUNNO
Chi se ne occupa? DOCENTI DELLA CLASSE IN CUI È INSERITO L’ALUNNO (anche il do-
cente di sostegno nel caso di disabilità)
Che cosa fa?
-L’alunno viene accompagnato ad orientarsi negli spazi e nei tempi scolastici
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – I.C. “GIOVANNI PAOLO II” NUMANA SIROLO
69
- Gli vengono proposte prove e schede utili alla rilevazione delle funzioni di base e delle
competenze sviluppate
- Si sintetizzano i risultati
Quarta fase: ASSEGNAZIONEALLA CLASSE
Chi se ne occupa? DIRIGENTESCOLASTICO E TEAM DOCENTE
Sulla base degli elementi raccolti durante il colloquio coni genitori e attraverso la
valutazione delle prove per accertare le abilità e le conoscenze, si procede
all’assegnazione dell’alunno ad una classe, tenendo conto dei criteri previsti dalla
Normativa Italiana e di una pluralità di fattori:
• Numero degli alunni
• Presenza di alunni diversamente abili
• Presenza di alunni in situazione di disagio socio-ambientale
• Risorse orarie, flessibilità e progettualità attivate in classe
Quinta fase: INSERIMENTO NELLA CLASSE
Chi se ne occupa: TEAM DOCENTE/CONSIGLIO DI CLASSE
Cosa fa?
- Percorso previsto per l’alfabetizzazione - Presenza del mediatore linguistico, se possibile (orario, modalità di svolgimento
delle attività, ecc.) - Utilizzo della contemporaneità - Insegnamento individualizzato come momento specifico di rinforzo, anche lingui-
stico - Individuazione di modalità di semplificazione o facilitazione linguistica - Eventualmente si affianca all’alunno neo arrivato un compagno italiano che funga
da “tutor”