2016-05-14 LECO DI BERGAMO Attacco al Sindaco sul centrostorico sveli il progetto
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8/16/2019 2016-05-14 LECO DI BERGAMO Attacco al Sindaco sul centrostorico sveli il progetto
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L’ECO DI BERGAMO 31SABATO 14 MAGGIO 2016
Hinterland
SERIATE
EMANUELE CASALI
L’associazione Seria-te Recuperare il centro storicotira la giacchetta al sindaco Cri-stian Vezzoli e lo fa con una let-tera a firma della presidenteLisa Astolfi in cui rispolveraquestioni, azioni, premesse epromesse, progetti, tutti com-presi «nel programma ammi-nistrativo da lei divulgato incampagna elettorale». Astolfipunge: «Le chiediamo cortese-mente di illustrare il progettoche sin dai primi mesi ha comu-nicato di possedere per il recu-pero del centro storico senzamai svelare i contenuti».
Eccoli i contenuti, li snoc-ciola il sindaco anche toglien-
dosi qualche sassolino dallescarpe, a partire dal certificatodi idoneità alloggiativa con so-pralluogo di tecnici abilitati«come richiesto dall’associa-zione». La chiusura delle attivi-tà commerciali alle 22: è statoun «provvedimento fortemen-
In vista dell’estate si riaccende il dibattito sul rilancio del centro storico di Seriate
Attacco al sindacosul centro storico«Sveli il progetto»Botta e risposta. Lettera dell’associazione di Seriate
«Mai illustrati i contenuti sul piano di recupero»
Vezzoli: già al lavoro, il gruppo non partecipa a iniziative
te invocato dall’associazione».Quindi illustra le azioni ripor-tate nella relazione conclusivadel settembre 2010 intrapresesu richiesta del Tavolo di lavoroper il centro storico «del qualefaceva parte l’ex presidentedell’associazione per il centrostorico, Stefano Loglio»: il rifi-nanziamento degli incentivi fi-scali per gli interventi edilizinel centro storico; azzeramen-to degli oneri di costruzione; larealizzazione di manifestazio-ni culturali, commerciali, ri-creative ed aggregative; il con-corso di idee e progetti sul cen-tro storico. Il ping pong conti-nua.
Quest’ultima idea, di recen-te divulgazione, è presa in con-
siderazione dalla presidente Astolfi che rimanda al sindaco:«Accogliamo con interesse laproposta relativa a un concor-so di idee sul recupero del cen-tro storico. Ma non possiamoesimerci dal considerare chequesto è un parziale accogli-mento di una nostra proposta».
Nella lettera Astolfi chiede- va al sindaco di relazionare sul-le opere di sicurezza nel centrostorico, sui controlli edilizi, ilcensimento immobili, e di faci-litare la riconversione degli im-mobili. Oltre a un aggiorna-mento sull’individuazione dinuovi esercizi commerciali
compatibili con il centro stori-co. «Stiamo facendo tutto ilpossibile – sbotta il sindaco
Vezzoli – stiamo lavorando, etanto. Il centro storico è nellenostre priorità, ne parliamoquasi ogni giorno, anche iericon un funzionario di RegioneLombardia, qui a Seriate».
Intanto, Astolfi garantisce:«Noi, come associazione, cirendiamo disponibili a colla-borare costruttivamente conl’amministrazione per indivi-duare soluzioni atte alla rige-nerazione di questa parte dellanostra città». Ma il sindaco ri-tiene «pretestuosa» l’offerta. Espiega il suo pensiero: «Perchéalle manifestazioni culturalinel centro storico l’associazio-
ne non ha mai partecipato nécontribuito; non ha dato alcuncontributo alla distribuzione ecompilazione dei questionarisul centro storico; durante lamanifestazione del 2014 “Se-riate summer sound” ha tenutochiusa la propria sede in piazzaBolognini; per la festa 2014 diSanta Lucia non ha voluto or-ganizzare in piazza Bologniniuna merenda finanziata dalComune».
Comunque il sindaco apreuno sportellino: «In ogni caso,al bisogno, terrò conto della vo-stra disponibilità».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
1 La presidente Astolfi offredisponibilitàa trovare soluzioniper rigenerare l’area
Difficoltà d’apprendimento
Nasce lo «Spazio compiti»SERIATE
Si osserva negli ultimianni un a umento delle richiestedi ascolto da parte delle famiglie,relativo alle difficoltà scolasti-che degli alunni. A questa esi-genza risponde «Politerapica -Terapie della Salute» di Seriatecon «Spazio tra i compiti. Con-sulenza didattica e sostegno al-l’apprendimento». Un progettorivolto ai bambini per forniresostegno all’alunno con difficol-tà di apprendimento, insieme
alla famiglia e alla scuola. L’atti- vità si divide in tre fasi: valuta-zione, intervento e relazione fi-nale. Nella prima vengono valu-tate le difficoltà del bambino.Nella seconda viene definito eproposto alla famiglia un per-corso di lavoro personalizzatoattraverso un’attività struttura-ta come doposcuola. Al terminedel percorso, viene consegnatauna relazione dettagliata dei ri-sultati raggiunti e dei suggeri-menti per il proseguimento del-
l’iter scolastico Il progetto è cu-rato e gestito da Marco Gaiani,
insegnante di ruolo nella scuolapubblica, come docente preva-lente, abilitato quindi per tuttele materie scolastiche. Ha colti-
vato una formazione specificanel sostegno al bambino con dif-ficoltà di apprendimento e col-labora con diverse scuole per lagestione di attività formative ri-
volte agli alunni.Sede dell’attività è «Politera-
pica - Terapie della Salute», a Se-riate, in via Nazionale, 93. Qui sitengono gli incontri con i bam-bini e le famiglie e si svolgono ipercorsi di sostegno. Per infor-mazioni telefonare allo035/298486.
Dalle 9,30
Opportunità stamat-tina per giovani mamme e papà,ma anche nonne e nonni, di sco-prire il mondo degli asili nido. Lapresidenza dell’Ambito di 11 Co-muni con capofila Seriate ha di-sposto per oggi dalle 9.30 alle 12l’Open day dei nidi sul territorio.
Otto asili nido e due micro nidoaperti per informazioni, didatti-ca, attività, voucher, servizi.
Hanno aderito alla propostadell’Ambito i seguenti nidi.Quattro sono a Seriate: i nidiCarla Levati, Filo di Seta e i duemicro nidi Il magico mondo diMinù e L’arca del bebè. Poi: ilGiardino dei Bimbi a Scanzoro-sciate, il Castello a Costa di Mez-zate, Primi Passi ad Albano, L’al-bero a Brusaporto. Mago Magù ePrimi Amici a Pedrengo.
Alla scoperta di asili e nididell’AmbitoOggi Open day
nel ricercarla». La gratificazio-ne è frutto della costruzionedel gioco, che parcellizzando le
vincite permette appunto diportare a casa qualche risulta-to nell’immediato, quando sigioca spesso. Se sul momento siha però l’idea della vittoria, i
veri conti si fanno alla fine,mettendo sulla bilancia quantosi è speso complessivamente ea quanto invece ammontano le
vincite. Parlando di cifre, «loscorso anno – ha ribadito Fia-sco – le famiglie italiane hannospeso oltre 88 miliardi per ilgioco d’azzardo». Una cifra chesi traduce nel 12% dei consumitotali delle famiglie e in oltre70milioni di giornate lavorati-
ve. Insomma, soldi e tempospeso in un’attività che «nuoceanche ai rapporti sociali per-ché si fa in solitario». E un’im-magine significativa data daFiasco è quella delle sale con lemacchinette: postazioni avvol-genti, con l’unica fonte lumi-nosa che proviene dalle mac-chinette e dove capita che «ilgiocatore perda la cognizionedel tempo e persino dei propribisogni fisiologici».
Alessandra Loche
denza dal gioco d’azzardo«Jackpot - L’importante è(non) partecipare», promossodall’Ambito territoriale di Se-riate con diverse realtà (tra cui
Avis, Aido) e il patrocinio del-l’amministrazione comunale.Nell’ambito del progetto, è sta-to istituito un numero telefo-nico serale (348/0685031), conoperatori qualificati, per offri-re un aiuto contro questa di-pendenza. E, in seguito al pri-mo incontro pubblico del 5maggio, sono arrivate alcunerichieste di informazioni an-che al Comune di Seriate.
Durante il suo intervento in-centrato su «Gioco d’azzardoin Italia: istituzioni, società e
mercato. Come è cominciata ecosa si prospetta per un’agendadi ricostruzione civile», Mauri-zio Fiasco ha disegnato i nuovicontorni del fenomeno, ricor-dando che fino a qualche de-cennio fa gli italiani erano gio-catori molto moderati. Insom-ma, la dipendenza – che si è ra-dicata nelle diverse tipologie dipersone che compongono lasocietà – si è costruita tramitela «gratificazione reiterata, chedetermina un automatismo
SeriateProgetto dell’Ambito.
Secondo incontroin biblioteca. Fiasco (Alea): 88
miliardi bruciati nell’azzardo
«Il gioco consuma de-naro e tempo di vita, nuoce allapersona e ai suoi rapporti so-ciali». È un fiume di parole
Maurizio Fiasco, presidente di Alea (Associazione per lo stu-dio del gioco d’azzardo e deicomportamenti a rischio), ecomponente dell’Osservatorioper il contrasto della diffusionedel gioco d’azzardo e il fenome-no della dipendenza gravepresso la presidenza del Consi-glio dei ministri. L’occasionedel suo intervento è stato il se-condo incontro pubblico nellabiblioteca di Seriate, inseritonel progetto contro la dipen-
Gioco, servizio telefonicocontro le dipendenze
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