2016 01 17 avvisi

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PER VIVERE L’UNITA’ DEI CRISTIANI Cristo Gesù, tu sei la nostra vera riconciliazione, la misericordia per gli uomini, la nostra grande e vivente Indulgenza. Tu hai compiuto la «purificazione dei peccati» e ci hai messi in comunione con il Padre, nello Spirito Santo. Questo tuo atto salvifico abbraccia non solo tutti gli uomini, ma si estende a tutto il creato, all'universo intero, aprendoci le soglie di una creazione nuova con una umanità rinnovata, in pellegrinaggio verso «un cielo nuovo e una terra nuova». Questo mistero di riconciliazione tu, Cristo, lo continui attraverso la tua Chiesa, sacramento di salvezza. Noi ti ringraziamo, Signore, che ci hai concesso di vedere che le relazioni tra i cristiani si intensificano e si approfondiscono. Ma poiché la ricerca della riconciliazione tra i cristiani è opera dello Spirito Santo, a te chiediamo nella preghiera e nella penitenza, il dono dell'unione sempre più pura e intima con te. Rendici più attenti alla tua Parola, obbedienti alla tua volontà per continuare la nostra opera con fiducia e dedizione, con perseveranza e coraggio, affinché tu ci conceda di poter dare con efficacia il nostro contributo alla riconciliazione fra tutti i cristiani, e alla riconciliazione di tutti gli uomini, così che «ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, a gloria del Padre». Amen. (PAOLO VI Alla chiusura dell'ottavario per l'unità, 25 gennaio 1975.) S. Bartolomeo, S. Giorgio, S. Giacomo Domenica 17 Gennaio 2016 «Come gioisce lo sposo per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te» Una festa di nozze non è un appuntamento qualsiasi. Va preparata con cura perché si tratta di un momento importante per gli sposi e per le loro famiglie. E anche quel giorno, Gesù, nulla era stato lasciato al caso. E tuttavia in ogni festa, organizzata dagli uomini, prima o poi viene a mancare il vino che rallegra il banchetto. Tutto rischia di andare a gambe all’aria: l’allegria si spegne di colpo, i bicchieri inesorabilmente vuoti fanno morire la voglia di cantare e tanta fatica, tanti preparativi appaiono destinati al fallimento. Sì, dobbiamo ammetterlo: alle nozze da noi organizzate con tanta cura c’è un vino che prima o poi finisce. E nelle nostre anfore possiamo solo mettere dell’acqua. Sei tu, Gesù, l’unico che può trasformare quell’acqua in vino e inaugurare una festa che non ha fine, perché sei tu lo Sposo dell’umanità,venuto a donarle la tua stessa vita, sei tu lo Sposo che le offri una misericordia senza limiti, sei tu lo Sposo che accendi il cuore con un amore che non viene meno. Tu solo puoi cambiare la nostra acqua nel vino buono di una gioia smisurata. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° domenica 17 gennaio GIORNATA MONDIALE DEL MIGRANTE E RIFUGIATO Parroco don Antonio Bertuzzo - Tel. 049/5996032 don Bruno Sette Tel. 049/5996018 Giorno ora s.s. Messe a S.Giorgio salmi 2ª settimana Domenica17 9.00* 11.00 Lunedì 18 19.00 Furlani Felice; Pettenuzzo Maria, Mazzon Silvio ed Emilio Martedì 19 8.30 Nardo Bruno; deff. fam. Bano e Caldogno Mercoledì 20 19.00 7° Melchiori Norma Giovedì 21 8.30 an. Anzeliero Michelangelo; an. Ceccato Ferdinando e fam.; an. Miotti Vittorio Venerdì 22 19.00 Doro Egidio Sabato 23 19.00 Messa festiva del sabato sera e ricordo dei defunti : an. Fasan Rodolfo; an. Campagnaro Ermelinda; an. Favaro Sante e Trento Amabile ; an. Capuzzo Beatrice, Fabris Virginio e figli; Brunoro Samuele e fam.; Mengato Guido e Reffo Luisa ; Fassina Mario Domenica 24 9.00* 11.00 * UNITÀ PASTORALE

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PER VIVERE L’UNITA’ DEI CRISTIANI

Cristo Gesù, tu sei la nostra vera riconciliazione, la misericordia per gli uomini,

la nostra grande e vivente Indulgenza.

Tu hai compiuto la «purificazione dei peccati» e ci hai messi in comunione con il Padre, nello Spirito Santo.

Questo tuo atto salvifico abbraccia non solo tutti gli uomini, ma si estende a tutto il creato, all'universo intero, aprendoci le soglie

di una creazione nuova con una umanità rinnovata, in pellegrinaggio

verso «un cielo nuovo e una terra nuova».

Questo mistero di riconciliazione tu, Cristo, lo continui attraverso

la tua Chiesa, sacramento di salvezza.

Noi ti ringraziamo, Signore, che ci hai concesso di vedere che le relazioni tra i cristiani si intensificano e si approfondiscono.

Ma poiché la ricerca della riconciliazione tra i cristiani è opera

dello Spirito Santo, a te chiediamo nella preghiera e nella penitenza, il dono dell'unione sempre più pura e intima con te.

Rendici più attenti alla tua Parola, obbedienti alla tua volontà

per continuare la nostra opera con fiducia e dedizione, con perseveranza e coraggio, affinché tu ci conceda di poter dare con efficacia il nostro

contributo alla riconciliazione fra tutti i cristiani, e alla riconciliazione di tutti gli uomini, così che «ogni lingua confessi che Gesù Cristo è

il Signore, a gloria del Padre». Amen.

(PAOLO VI Alla chiusura dell'ottavario per l'unità, 25 gennaio 1975.)

S. Bartolomeo, S. Giorgio, S. Giacomo

Domenica 17 Gennaio 2016

«Come gioisce lo sposo per la sposa, così il tuo

Dio gioirà per te»

Una festa di nozze non è un appuntamento qualsiasi. Va preparata con cura perché si tratta di un momento importante per gli sposi e per le loro famiglie. E anche quel giorno, Gesù, nulla era stato lasciato al caso. E tuttavia in ogni festa, organizzata dagli uomini, prima o poi viene a mancare il vino che rallegra il banchetto. Tutto rischia di andare a gambe all’aria: l’allegria si spegne di colpo, i bicchieri inesorabilmente vuoti fanno morire la voglia di cantare e tanta fatica, tanti preparativi appaiono destinati al fallimento. Sì, dobbiamo ammetterlo: alle nozze da noi organizzate con tanta cura c’è un vino che prima o poi finisce. E nelle nostre anfore possiamo solo mettere dell’acqua. Sei tu, Gesù, l’unico che può trasformare quell’acqua in vino e inaugurare una festa che non ha fine, perché sei tu lo Sposo dell’umanità,venuto a donarle la tua stessa vita, sei tu lo Sposo che le offri una misericordia senza limiti, sei tu lo Sposo che accendi il cuore con un amore che non viene meno. Tu solo puoi cambiare la nostra acqua nel vino buono di una gioia smisurata.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

domenica 17 gennaio GIORNATA MONDIALE

DEL MIGRANTE E RIFUGIATO

Parroco don Antonio Bertuzzo - Tel. 049/5996032

don Bruno Sette – Tel. 049/5996018

Giorno ora s.s. Messe a S.Giorgio salmi 2ª settimana

Domenica17 9.00* 11.00 Lunedì 18 19.00 Furlani Felice; Pettenuzzo Maria, Mazzon Silvio ed Emilio

Martedì 19 8.30 Nardo Bruno; deff. fam. Bano e Caldogno

Mercoledì 20 19.00 7° Melchiori Norma

Giovedì 21 8.30 an. Anzeliero Michelangelo; an. Ceccato Ferdinando e fam.; an. Miotti Vittorio

Venerdì 22 19.00 Doro Egidio

Sabato 23 19.00 Messa festiva del sabato sera e ricordo dei defunti : an. Fasan Rodolfo; an. Campagnaro Ermelinda; an. Favaro Sante e Trento Amabile ; an. Capuzzo Beatrice, Fabris Virginio e figli; Brunoro Samuele e fam.; Mengato Guido e Reffo Luisa ; Fassina Mario

Domenica 24 9.00* 11.00 *

UNITÀ PASTORALE

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AVVISI COMUNI 2016

Domenica 24 alla Messa delle ore 10.00 a Paviola e a Lobia e

alle ore 11.00 a S. Giorgio, ISCRIZIONE dei ragazzi

( lv ª elementare) al CAMMINO EUCARISTICO

CELEBRAZIONI E INCONTRI A PAVIOLA

° Referente per gli avvisi : Piotto Andrea tel. 340 8234063

CELEBRAZIONI E INCONTRI A LOBIA

Offerte nella giornata della Santa Infanzia euro 205

Referente per gli avvisi: Pilotto Marco tel.334 9909183 email: [email protected] gli avvisi sono disponibili anche all’indirizzo lobia.wordpress.com

Giorno ora Intenzioni Messe Domenica 17 10.00 Messa della comunità e ricordo dei defunti : an. Scapin

Ottavio e Bragagnolo Isolina . Martedì 19 19.00 an. Longo Margherita e Ceccato Ferdinando

Giovedì 21 19.00 Santa Messa

Domenica 24 10.00 Messa della comunità e ricordo dei defunti: an. Mozzo Giovanni; an. Favero Costante;an. Guerriero Elena con Mario e Maria; an. Scapin Ottavio e Isolina;Criscuolo Claudia

Giorno ora Intenzioni Messe Domenica 17 10.00 per la comunità

Lunedì 18 19.00 an. Bragagnolo Assunta con Secondo - an. Zanfardin Lino - Franceschini Carmela (compl.)

Mercoledì 20 19.00 Silvia vivi e def. - Villanova Effer (compl.)

Venerdì 22 19.00 Anime purgatorio

Sabato 23 19.00 Messa festiva del sabato sera e ricordo dei defunti Def. Mengato - Munari Letizia in Doro e fam. - an. Anzeliero Michelangelo e Maria - Rizzotto Giovanni e Teresa - ann. Lovo Adele con Zaramella Marcello - Casarotto Tristano e Natale e Didonè Ottorino - an. Cazzolaro Giuseppe - an. Franceschetto Giuditta - Gottardello Mirco con Visentin Armando e fam. - an. Sgarbossa Attilio con Peruzzo Savina

Domenica 24 10.00 per la comunità

CAMMINO DI APPROFONDIMENTO

NELL'ANNO SANTO DELLA MISERICORDIA

MARIA, EVENTO DELLA MISERICORDIA

Il tempo di Avvento e di Natale era caratterizzato da tre figure: Isaia preannunciatore del Messia, Giovanni indicatore del Messia e Maria generatrice del Messia. Donna che va letta alla luce della rivelazione cristiana che è il manifestarsi di Dio, come dono incondizionato di sé in Cristo. Tutto in Maria è opera della misericordia-compassione di Dio, tutto in lei è obbedienza al compito ricevuto, donare a tutti la misericordia-compassione di Dio che è il Cristo, un donare nella gioia e nel dolore (Lc 1,46; 2,35). Tutto in Maria è opera-evento della misericordia-compassione di Dio, questo il primo dato da sottolineare. Il vangelo dell'infanzia secondo Luca, esplicitamente il racconto dell' annunciazione e il cantico del Magnificat, sono quanto mai espliciti a proposito. Le viscere materne di Dio, che hanno inviato il Signore Gesù (Lc 1,78-79), diventano nel cantico di Maria il cuore ricco di misericordia verso il misero, il povero, l'umile (Le 1,50.54). Cuore, che Maria coglie nel suo essere stata guardata con estrema benevolenza, nel suo aver trovato grazia e nel suo essere stata resa bella e graziosa, costituita dimora del sole, il Cristo, nel quale la misericordia-compassione di Dio si è fatta carne. Davvero grandi cose ha fatto in e per Maria colui che Maria, la piccola, canta come il misericordioso e il compassionevole. Semplici accenni eppure decisivi nell'aprire la mente e il cuore alla comprensione di Maria come icona della passione d'amore del Padre, come opera d'arte, ben riuscita, della sua tenerezza. Donna al contempo figlia della grazia, madre che genera la grazia, Gesù il Signore, sorella costituita chiave di lettura della grazia. In lei è dato vedere come Dio sta davanti all'uomo, a ogni creatura: un uscire da sé per farsi presente a un altro da sé, "entra da lei", un farsi vicino unicamente per arrecare gioia, "rallegrati", per liberare da un' antica paura, quella di Dio stesso (Gen 3,10), "non teme hai trovato grazia". Una conclusione si impone. Dire Maria, icona di compassione, è contemplare in lei la propria verità: siamo nati da viscere di compassione, siamo chiamati a divenire dimora della compassione, siamo inviati a espandere compassione prolungando su amici e nemici la tenerezza del Padre in Cristo. Evento nello Spirito. Di questo Maria è icona e la sua grande e mai venuta meno opera di compassione nei confronti della Chiesa e dell'uomo è esserne annuncio, testimonianza e memoria.

SETTIMANA DI PREGHIERA

PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI( 18- 25 gennaio) «Chiamati per annunziare a tutti le opere meravigliose di Dio» (1 Pietro 2, 9)