20150608 Report settimanale sull'energia

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Paese Prezzo Variazione Italia 47.75 0.32% Regno Unito 61.37 -0.25% Olanda 37.75 0% Belgio 45.35 3.63% Francia 38.20 -0.78% Germania 31.45 -0.16% Ungheria 40.10 0.75% Penisola Iberica 47.42 -0.23% Paesi del Nord 26.35 -2.95% Qualora aveste qualunque domanda o commento riguardante la nostra newsletter potete mandare una mail direttamente al Vostro account di riferimento. Questo report confidenziale è stato prodotto da NUS Consulting Group. Il suo unico scopo è di fornire informazioni generali di contesto e approfondimenti riguardanti il mercato estremamente volatile dell’energia e rispecchia solamente le opinioni e la visione degli autori. Il documento non rappresenta una posizione o una linea di condotta ufficiale di NUS Consulting Group e non vuole essere un consiglio riguardante un particolare investimento commerciale o una definita politica di acquisto. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta o trasmessa a terzi in nessuna forma o con qualunque mezzo, elettronico e non, se non previo consenso scritto di NUS Consulting Group. 08 giugno 2015 Prezzi Europei di Base-load Elettricità- Anno 2016 (€/MWh) Report Europeo Settimanale sull’Energia Francia Olanda Belgio Spagna Paesi del Nord Italia Ungheria Regno Unito Germania Gas Naturale Prezzo Variazione Regno Unito (pence/therm) 46.74 1.2% Regno Unito (€/MWh) 21.91 -0.01% Olanda (€/MWh) 21.28 -0.56% Germania (€/MWh) 21.57 -0.37% Prezzi Gas Naturale – Anno 2016 Germania Olanda Regno Unito Commodity Prezzo Variazione* Brent Crude Oil ($/barile) 63.31 -2.7% Coal CIF ARA ($/Tonnellata) 57.45 0.09% CO 2 EUA (2015) 7.44 1.92% CO 2 CER (2015) 0.41 -8.89% GBP/EUR 1.3737 -1.2% Brent Crude (mese successivo) & Coal CIF ARA (anno successivo) Petrolio & Carbone I prezzi del petrolio hanno continuato con il loro andamento ribassista mentre l’offerta globale ha continuato ad aumentare. L’OPEC ha deciso di non cambiare i suoi livelli produttivi per difendere la sua quota sui mercati petroliferi globali. I 12 paesi hanno mantenuto il loro target produttivo quotidiano di 30 milioni di barili dopo l’incontro tenutosi a Vienna la scorsa settimana per almeno altri 6 mesi. L’OPEC ha pompato 31.58 milioni di barili al giorno a maggio, superando la sua quota per il dodicesimo mese consecutivo. L’Arabia Saudita ha impegnato più di tutti i suoi pozzi negli ultimi venti anni e sta operando da tre anni con il livello più basso di produzione inutilizzata, inoltre è previsto che la produzione petrolifera libica aumenti di 1 mb/giorno entro un mese mentre l’Iraq aumenterà le sue esportazioni di circa 100.000 barili al giorno questo mese dal momento che lo scontro con i militanti dello Stato islamico risparmia le sue regioni più produttive. Il prezzo front month del Brent è diminuito del 2.70% a $63.31/barile mentre i future del WTI month ahead sono diminuiti di $0.95 (0.8%) a $58.76/barile. Per quanto riguarda il carbone il prezzo europeo per il prossimo anno (CIF ARA) è leggermente aumentato a $57.45/tonnellata (+0.09%). Gas Naturale Le variazioni dei prezzi del gas hanno svelato un quadro contrastante nei mercati europei. Il mercato inglese ha carenza di offerta a causa dell’aumento della domanda che ha spinto i prezzi NBP ad aumentare mentre i prezzi nel resto del continente sono rimasti stabili grazie alle temperature decisamente al di sopra delle medie stagionali per questo periodo dell’anno. Il prezzo annuo olandese del gas (TTF) è diminuito dello 0.56% a €21.28/MWh mentre il prezzo tedesco annuo (NCG) 2015 è sceso dello 0.37% su base annua a € 21.57/MWh. Nel Regno Unito la domanda di gas è al di sopra della norma nonostante le temperature più miti registrate verso la fine della scorsa settimana. I flussi di Langeled hanno raggiunto un minimo di 9mcm e quelli di South Hook erano in linea con i livelli della scorsa settimana a circa 32mcm. Al momento non sono state confermate ulteriori consegne per il Regno Unito ad eccezione di Al Khuwair arrivata sabato. Per quanto riguarda le curve di lungo periodo il prezzo NBP 2016 è aumentato dell’1.20% a 46.74 pence/therm, o € 21.91/MWh. Energia La scorsa settimana i mercati energetici europei non hanno avuto un andamento univoco a causa dei fondamentali della domanda e offerta contrastanti. I prezzi del carbone e della CO 2 hanno registrato un aumento su base settimanale spingendo i prezzi dell’energia elettrica ad aumentare a loro volta. In particolare il carbone è aumentato a $57.45/tonnellata mentre i permessi CO 2 UE sono saliti a €7.44/tonnellata. I prezzi dell’energia elettrica sono diminuiti nell’Europa nord-occidentale con il rafforzamento considerevole della produzione eolica, idroelettrica e solare. Di conseguenza i prezzi annui tedeschi e dei paesi nordici si sono stabilizzati rispettivamente a € 31.45/MWh e € 26.35/MWh. Per giunta la disponibilità produttiva del nucleare francese è aumentata al di sopra della media dando ulteriore tranquillità dal lato dell’offerta e spingendo il prezzo francese 2016 a diminuire dello 90.78% a €38.20/MWh. Tuttavia in Belgio i prezzi hanno continuato ad aumentare a causa delle incertezze legate alla produzione nucleare e all’aumento dei prezzi del carbone e della CO 2 . Il prezzo belga annuo ha chiuso la settimana a 45.35/MWh. Nel Regno Unito i prezzi dell’energia hanno seguito le loro controparti del gas nonostante i margini positivi lungo la settimana. Il prezzo annuo è aumentato dello 0.90% a GBP 44.67/MWh. Fonte di prezzi e grafici: BLOOMBERG. * Di settimana in settimana

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Paese Prezzo Variazione

Italia 47.75 0.32%

Regno Unito 61.37 -0.25%

Olanda 37.75 0%

Belgio 45.35 3.63%

Francia 38.20 -0.78%

Germania 31.45 -0.16%

Ungheria 40.10 0.75%

Penisola Iberica 47.42 -0.23%

Paesi del Nord 26.35 -2.95%

Qualora aveste qualunque domanda o commento riguardante la nostra newsletter potete mandare una mail direttamente al Vostro account di riferimento.

Questo report confidenziale è stato prodotto da NUS Consulting Group. Il suo unico scopo è di fornire informazioni generali di contesto e approfondimenti riguardanti il mercato estremamentevolatile dell’energia e rispecchia solamente le opinioni e la visione degli autori. Il documento non rappresenta una posizione o una linea di condotta ufficiale di NUS Consulting Group e non vuoleessere un consiglio riguardante un particolare investimento commerciale o una definita politica di acquisto. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta o trasmessa a terzi innessuna forma o con qualunque mezzo, elettronico e non, se non previo consenso scritto di NUS Consulting Group.

08 giugno 2015

Prezzi Europei di Base-load Elettricità- Anno 2016 (€/MWh)

Report Europeo Settimanale sull’Energia

FranciaOlanda Belgio SpagnaPaesi

del Nord Italia UngheriaRegno

UnitoGermania

Gas Naturale Prezzo Variazione

Regno Unito (pence/therm)

46.74 1.2%

Regno Unito(€/MWh)

21.91 -0.01%

Olanda(€/MWh)

21.28 -0.56%

Germania(€/MWh)

21.57 -0.37%

Prezzi Gas Naturale – Anno 2016

Germania Olanda Regno Unito

Commodity Prezzo Variazione*

Brent Crude Oil($/barile)

63.31 -2.7%

Coal CIF ARA($/Tonnellata)

57.45 0.09%

CO2 EUA(2015)

7.44 1.92%

CO2 CER(2015)

0.41 -8.89%

GBP/EUR 1.3737 -1.2%

Brent Crude (mese successivo) & Coal CIF ARA (anno successivo)

Petrolio & Carbone

I prezzi del petrolio hanno continuato con il loro andamentoribassista mentre l’offerta globale ha continuato ad aumentare.L’OPEC ha deciso di non cambiare i suoi livelli produttivi perdifendere la sua quota sui mercati petroliferi globali. I 12 paesihanno mantenuto il loro target produttivo quotidiano di 30milioni di barili dopo l’incontro tenutosi a Vienna la scorsasettimana per almeno altri 6 mesi. L’OPEC ha pompato 31.58milioni di barili al giorno a maggio, superando la sua quota peril dodicesimo mese consecutivo. L’Arabia Saudita ha impegnatopiù di tutti i suoi pozzi negli ultimi venti anni e sta operando datre anni con il livello più basso di produzione inutilizzata,inoltre è previsto che la produzione petrolifera libica aumenti di1 mb/giorno entro un mese mentre l’Iraq aumenterà le sueesportazioni di circa 100.000 barili al giorno questo mese dalmomento che lo scontro con i militanti dello Stato islamicorisparmia le sue regioni più produttive. Il prezzo front month

del Brent è diminuito del 2.70% a $63.31/barile mentre i futuredel WTI month ahead sono diminuiti di $0.95 (0.8%) a$58.76/barile. Per quanto riguarda il carbone il prezzo europeoper il prossimo anno (CIF ARA) è leggermente aumentato a$57.45/tonnellata (+0.09%).

Gas Naturale

Le variazioni dei prezzi del gas hanno svelato un quadrocontrastante nei mercati europei. Il mercato inglese hacarenza di offerta a causa dell’aumento della domanda cheha spinto i prezzi NBP ad aumentare mentre i prezzi nelresto del continente sono rimasti stabili grazie alletemperature decisamente al di sopra delle medie stagionaliper questo periodo dell’anno. Il prezzo annuo olandese delgas (TTF) è diminuito dello 0.56% a €21.28/MWh mentre ilprezzo tedesco annuo (NCG) 2015 è sceso dello 0.37% subase annua a € 21.57/MWh. Nel Regno Unito la domanda digas è al di sopra della norma nonostante le temperature piùmiti registrate verso la fine della scorsa settimana. I flussi diLangeled hanno raggiunto un minimo di 9mcm e quelli diSouth Hook erano in linea con i livelli della scorsa settimanaa circa 32mcm. Al momento non sono state confermateulteriori consegne per il Regno Unito ad eccezione di AlKhuwair arrivata sabato. Per quanto riguarda le curve dilungo periodo il prezzo NBP 2016 è aumentato dell’1.20% a46.74 pence/therm, o € 21.91/MWh.

Energia

La scorsa settimana i mercati energetici europei non hanno avutoun andamento univoco a causa dei fondamentali della domandae offerta contrastanti. I prezzi del carbone e della CO2 hannoregistrato un aumento su base settimanale spingendo i prezzidell’energia elettrica ad aumentare a loro volta. In particolare ilcarbone è aumentato a $57.45/tonnellata mentre i permessi CO2

UE sono saliti a €7.44/tonnellata. I prezzi dell’energia elettricasono diminuiti nell’Europa nord-occidentale con il rafforzamentoconsiderevole della produzione eolica, idroelettrica e solare. Diconseguenza i prezzi annui tedeschi e dei paesi nordici si sonostabilizzati rispettivamente a € 31.45/MWh e € 26.35/MWh. Pergiunta la disponibilità produttiva del nucleare francese èaumentata al di sopra della media dando ulteriore tranquillità dallato dell’offerta e spingendo il prezzo francese 2016 a diminuiredello 90.78% a €38.20/MWh. Tuttavia in Belgio i prezzi hannocontinuato ad aumentare a causa delle incertezze legate allaproduzione nucleare e all’aumento dei prezzi del carbone e dellaCO2. Il prezzo belga annuo ha chiuso la settimana a €45.35/MWh. Nel Regno Unito i prezzi dell’energia hanno seguitole loro controparti del gas nonostante i margini positivi lungo lasettimana. Il prezzo annuo è aumentato dello 0.90% a GBP44.67/MWh.

Fonte di prezzi e grafici: BLOOMBERG.

* Di settimana in settimana