2015 Moreno Baccichet_Trasformazioni_viarie

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TRASFORMAZIONI VIARIE NELLrsquoAREA DEL MEDUNA IN ETAgrave AUSTRO-NAPOLEONICA LA STRADA MAESTRA DrsquoITALIA 81

Friuli Occidentale era rimasto quello del medioevo

e la vecchia strada postale non era molto diversa da

quella attraversata secoli prima da soldati e mercanti

diretti in oriente2

Venezia non aveva fatto nulla per riorganizzare il

territorio e modernizzarlo e ancora molti settori

improduttivi non avevano ricevuto stimoli per labonifica o lrsquoirrigazione delle terre Se si escludono le

numerose vendite di beni comunali operate per fare

cassa il paesaggio della pianura posta tra Pordenone

e Codroipo non era sostanzialmente cambiato dal

1420 anno dellrsquoannessione alla repubblica veneziana

La sola grande opera costruita in Friuli Palmanova

era unrsquoinutile sottolineatura politica incapace di mo-dificare lrsquoassetto territoriale anche poco fuori le mura

cittadine Era un gioiello architettonico privo di un

respiro territoriale Per secoli si discusse la costruzio-

ne di un canale navigabile per raggiungerla mentre

invece non si dibatteacute per nulla la riorganizzazione del

sistema viario dellrsquoarea ancora servito da quello che

rimaneva dellrsquoantica viabilitagrave di tradizione romana la

PostumiaStradalta e lrsquoasse Aquileia-Tricesimo Solo

la retorica politica sia prima che dopo la meteora

napoleonica avrebbe continuato a descrivere il Friuli

Nonostante ufficialmente in etagrave veneziana la Patria

del Friuli avesse ancora unrsquoapparenza di autonomia

questa non prevedeva un controllo sulle infrastrutture

territoriali Tutto ciograve che riguardava il trasporto terre-

stre e fluviale di uomini e merci veniva deciso presso

le magistrature lagunari e queste non investirono mai

molto danaro in una regione cosigrave poco toccata dagliinvestimenti dellrsquoaristocrazia lagunare Mano a mano

che ci si allontanava da Venezia ci si accorgeva che

strade e canali erano sempre meno oggetto di atten-

zione1 Le strade erano rimaste quelle del medioevo

mentre i porti fluviali avevano perso man mano la

loro capacitagrave di attrarre il commercio internazionale

Sul finire del rsquo700 la navigazione fluviale a Sacile eracompletamente impedita nonostante un progetto di

Tommaso Temanza avesse risvegliato le speranze della

borghesia cittadina Il porto di Pordenone era stato

trasferito poco piugrave a valle della cittagrave ma versava in

una crisi cosigrave profonda dalla quale non si era ripreso

nemmeno con la riforma del traghetto alla fine del

rsquo600 Portogruaro e Latisana da molto tempo non

erano piugrave terminali utili per il commercio interna-

zionale ed erano stati riorganizzati come Pordenone

per svolgere un ruolo locale Il sistema stradale del

MORENO BACCICHET

TRASFORMAZIONI VIARIE NELLrsquoAREA DEL MEDUNAIN ETAgrave AUSTRO-NAPOLEONICA LA STRADA MAESTRA

DrsquoITALIA



MORENO BACCICHET82

La rappresentazione della Kriegskarte

e le esplorazioni dei topografi austriacilungo la strada maestra

La storica Strada Maestra da Pordenone saliva verso

Cordenons per poi giungere in riva a unrsquoarea del

conoide relativamente stabile La riva destra del Me-

duna era segnata da una profonda incisione che era

il letto delle risorgive che davano vita al Noncello

Da queste terre intensamente coltivate si precipitava

allrsquointerno di un ambiente del tutto speciale che i

topografi dellrsquoesercito austriaco disegnarono con

come una regione allrsquointerno di unrsquounitagrave statale piugrave

grande3 In realtagrave nessun organismo regionale avevalrsquoautoritagrave per proporre un piano di riorganizzazione e

modernizzazione del sistema infrastrutturale regionale

Pordenone e il capoluogo rimanevano collegati tra

loro da una strada indecorosa nel suo aspetto antico

e disegnata per raggiungere due vastissimi guadi

quello di Valvasone e quello del Venchiaruzzo che

per molti giorni allrsquoanno erano del tutto impraticabili

mentre per gran parte degli altri giorni potevano essere

attraversati solo ricostruendo piena dopo piena il

percorso sconvolto e attraversato dalle acque

La Kriegskarte mostra a est di Cordenons un territorio caratterizzato dalla transizione ecologica dallrsquoambiente della pianuraarida a quello delle risorgive (Kriegskarte 1798-1805)





MORENO BACCICHET84

Costruire strade come i Romani

La cultura neoclassica che informava la societagrave veneta

e friulana egrave stata ben indagata recentemente6 Ci basta

qui ribadire come le tecniche costruttive e a volte

persino i tracciati delle strade recuperassero i temi di

una geografia storica evocata e mitizzata dagli intellet-tuali friulani La Stradalta di impianto romano dopo

il restauro progettato dallrsquoingegnere Antonio Lerner

divenne la Napoleonica7 Mastrica ricostruigrave il collega-

mento tra il ponte di Delizia e Codroipo utilizzando

due rettifili considerati di origine romana laquolrsquoantica

Strada Romana al di lagrave del Tagliamento egrave interamente

ridotta alla larghezza e dimensione volutaraquo8

Le strade piugrave grandi diventavano antiche nellrsquoim-

maginario popolare e i nuovi tracciati sembravano

confondersi con quelli storici come per il tratto laquodal

la direttrice poco al di sopra della linea delle risorgive

Sulla sinistra del fiume la riva meno incisa nel mate-

rasso delle ghiaie le rotte durante le piene erano piugrave

rischiose e un lunghissimo bosco il Bosco di Murlis

posto lungo la riva aveva il compito di salvaguardare

lrsquoomonimo abitato Salita sulle aride e stabili praterie

di Murlis e di Domanins la strada si manteneva altarispetto alle risorgenze della Brentella che durante

le piene davano al corso drsquoacqua una portata troppo

difficile da controllare La depressione del Brentella

era alimentata dalle acque di subalveo del grande

fiume ma vista la dimensione delle ghiaie registrata

dai topografi austriaci non va sottovalutato il caso che

in particolari occasioni il corso drsquoacqua diventasse un

ramo del Meduna Successivamente lrsquoincerta strada

raggiungeva la filamentosa Arzene e poi Valvasone

per dirigersi verso il guado del Tagliamento

La strada nuovache collegavaPordenone con ilponte sul Medunanella Franziszeische

Landesaufnahme

(1806-1869) (Ora lamappa egrave consultabileanche nella versione 3Dal sito httpmapireeuenmapcollection secondsurveyzoom=5amplat=4681258ampl on=1842373)




servono al commercio esternoraquo13 Di fatto le strade

distrettuali divennero tutte nazionali Contemporane-

amente con la legge del 6 maggio 1806 veniva istituitoil Corpo deglrsquoingegneri drsquoacque e strade composto da

sei ispettori generali ventiquattro Ingegneri in capo

altrettanti di prima classe e trentasei aspiranti14 A

questo corpo di specialisti sarebbe spettato lrsquoimpegno

di modernizzare il territorio del nuovo Regno

Il progetto austriaco della strada

Cosigrave come nel medioevo gli ampi alvei erano stati

interpretati come i luoghi piugrave sicuri per il transito di

uomini e merci allo stesso modo il primo progetto

di riforma del sistema infrastrutturale dellrsquoex terri-

torio veneto fu determinato dalla scelta dei punti diattraversamento sui ponti In questo caso la logica

degli ingegneri era del tutto opposta La costruzione

di opere cosigrave costose e soggette a continui interventi

di manutenzione consigliava di superare le principali

aste fluviali nei punti di minor larghezza del corso

drsquoacqua Cosigrave per il Piave si preferigrave superare il fiume

in occasione delle vicine rive della localitagrave Priula ab-bandonando lo storico guado di Lovadina Sul Meduna

si decise di impostare il ponte al di sotto della localitagrave

di Tremeacque e quello sul Tagliamento fu pensato

nei pressi di Delizia Questi ponti stretti avrebbero

garantito un risparmio anche nei tracciati stradali visto

che i nodi citati permettevano di ridurre la lunghezza

della strada lungo la direttrice Pordenone-CodroipoRistrutturare la storica strada postale ricostruendola di

fatto con forme e modalitagrave moderne sarebbe costato

una quantitagrave maggiore di danaro e avrebbe provocato

ponte sul Tagliamento fino al punto ove principia il

pezzo di Comunale sul quale sembra che vi siano le

vestigia drsquoun antica stradaraquo9

In modo particolare un documento di Antonio Ler-

ner10 del 20 agosto del 1805 descrive questa ricerca

storica dei rettifili romani laquoDa Codroipo verso po-

nente parte la strada Romana essendo un avanzo della

antica strada che da Altino andava per la Cargna e la

Germania Questo tratto do anche il Stradone egrave in

linea retta per circa miglia due dopo di che volgendoa destra si vede lrsquoattuale strada postale di Valvasoneraquo

Da ligrave un sedime residuale veniva riconosciuto per un

resto di strada antica laquotutto questo tratto che egrave di

miglia una italiana viene chiamato la levada

Questa denominazione si osserva che in Friuli la hanno

tutte le strade che un tempo furono costruite dai Ro-

mani e ciograve per la ragione che tali strade erano moltoelevate e tali si mantennero per essere costruite sopra

una soda baseraquo11

La ricerca sul campo degli archetipi stradali si somma-

va allrsquoatteggiamento tassonomico con il quale si classi-

ficavano le strade moderne Per la legge del 24 marzo

del 1804 la sola strada dichiarata nazionale era quella

del Sempione mentre venivano definite dipartimen-tali laquo1 Le cosigrave dette strade postali 2 Quelle che dalla

centrale di un dipartimento conducono direttamente

alla centrale di un altro dipartimento 3 Quelle che per

corso frequentate servono al commercio esternoraquo12

Durante la dominazione francese il regolamento del

20 maggio 1806 ordineragrave diversamente la gerarchia

delle strade definendo come nazionali laquoI Le stradeche si chiamano postali II Quelle per cui dalla cittagrave

centrale di un dipartimento si passa alla centrale di

un altro III Quelle che per essere molto frequentate



MORENO BACCICHET86

di una che correva il rischio di muoversi su terreni

umidi della zona delle risorgive Infatti il collega-

mento di Udine con Venezia veniva facile pensarloanche lungo una direttrice laquoche da Codroipo stesso

conduce a San Vito di la alla Motta indi alla Fossetta

Questa anzi sarebbe quella che formerebbe il viaggio

piugrave sollecito da Udine per Venezia abbreviando di tre

poste e mezza ca il cammino confronto dellrsquoaltra per

Pordenone Sacile Conegliano Treviso e Mestre ma

palustre affatto il suo fondo dalla Motta alla Fossettanon egrave a certe stagioni transitabile alle vettureraquo17

La strada alta poteva appoggiarsi al porto del Noncello

e allrsquoimportante centro di Sacile anche se il Livenza

laquocomincia a esser navigabile inferiormente a Sacileraquo18

Il collegamento con Venezia per via fluviale risultava

di determinante importanza e Antonio Della Torre

che dirigeva i servizi tecnici di Passariano incaricograveAntonio Lerner19 percheacute ricostruisse il quadro dei

servizi di trasporto fluviale del dipartimento Il porto

di Pordenone veniva descritto come un ambiente in

crisi e ormai spogliato di ogni ruolo di un commer-

cio che superasse quello della cittagrave I vecchi lustri del

porto internazionale di etagrave medievale erano ormai

scomparsi20 Probabilmente questi studi condusserogli ingegneri alla convinzione che era necessario li-

beralizzare la navigazione sul fiume come avvenne

con il progetto di riforma del 181721

Il rilievo condotto da Lerner allrsquointerno della campagna

di Zoppola egrave estremamente interessante per cogliere

lrsquoattenzione che il professionista dava agli elementi na-

turali Nei sui rilievi di campagna scritti con calligrafiaminuta ci sono continui riferimenti alle opere che

si sarebbero dovute costruire in occasione di ldquoacque

scolatizierdquo Il sovradimensionamento degli impalcati

molti disagi durante la fase di cantiere che si profilava

lunga e difficile per la carenza di finanziamenti In ogni

caso nonostante lrsquoalternarsi delle dominazioni francesie austriache la politica di infrastrutturazione territo-

riale non subigrave ripensamenti segnando un cambiamento

radicale rispetto ai trascorsi veneziani Per entrambi

gli stati dominanti il controllo del territorio passava

attraverso la costruzione di un nuovo sistema infra-

strutturale funzionale per muovere gli eserciti piugrave che

le merci Di ligrave a poco le comunitagrave che avevano sempreconvissuto con la strada postale si sarebbero trovate

isolate quanto consapevoli del nuovo significato di

quelle grandi strade di dominazione15 Lungo quelle

strade si muovevano interessi che avevano terminali

molto distanti dai piccoli borghi della pianura Le

comunitagrave venivano utilizzate per risolvere problemi

impellenti provvedendo la necessaria forza lavoro perla costruzione delle strade o alle requisizioni di cibo

per i militari in transito

La costruzione della strada durante gli ultimi mesi

della prima dominazione austriaca non procedeva con

la velocitagrave voluta dai quadri del comando militare A

parte il nuovo ponte a Delizia poco si era fatto per ma-

terializzare la nuova direttrice stradale Nel settembredel 1805 era chiaro che realizzato il nuovo ponte sul

Tagliamento si sarebbero dovuti sfruttare gli antichi

tratturi che collegavano Cordenons a Valvasone e per

fare questo fu organizzata una squadra che contava

un centinaio di contadini da impiegare nel restauro

della viabilitagrave16

La scelta di costruire un asse che collegasse Udinea Venezia attraverso Treviso e Conegliano non era

comunque scontato Una importante relazione svela

i motivi della costruzione di una strada alta a sfavore




a botte laquoponte sopra lrsquoacqua detta la Vignella dellalarghezza netta proporzionata metri tre e mezza ed

altezza sopra livello della campagna metri 1750 la

saetta del arco incominciarsi dal pelo drsquoacqua percheacute

5 decimetri cresce nelle maggiori sue escrescenze

In e vi passa un ramo di detta acqua Vignella ma

potragrave essere unito allrsquoaltra sicheacute non fa drsquouopo del

ponteraquo Quindi Lerner si faceva descrivere le quo-te che i corsi drsquoacqua raggiungevano in occasione

delle piene e quel livello sarebbe stato il punto di

imposta della volta in muratura che avrebbe retto

lrsquoimpalcato della strada Superato lrsquoincrocio con la

strada romana non ci sarebbero stati molti problemi

percheacute le due rogge di Casarsa non erano soggette

a piene consistentiLa situazione era del tutto diversa nel tratto che da

Orcenico di Sotto portava al ponte della Meduna La

Zoppoletta e la Brentella scorrevano in unrsquoampia zona

sulle acque testimoniano unrsquoopera di indagine che idocumenti non sono in grado di restituire Evidente-

mente il topografo austriaco si faceva raccontare dai

contadini di Zoppola e Casarsa le dinamiche delle

alluvioni Quei corsi drsquoacqua modesti in occasione

di forti precipitazioni avrebbero potuto danneggiare

la strada trasformata in una impropria diga laquosi fa

bisogno lrsquoerezione drsquoun ponte sopra acque provenientidal Fiume e che sempre si mantengono perenni Essa

cresce in montane per metri 2 della larghezza metri 6

La strada deve esser alzata 1 frac12 piediraquo Poco distante

un ramo minore del fiume Fiume veniva deviato sul

suddetto ponte mentre una risorgenza isolata poco

distanze veniva risolta con laquoun ponticello sopra acqua

sorgente della larghezza di metri 200 lrsquoacqua nellemontane cresce sino al livello della campagnaraquo

Il superamento della roggia Vignella poteva essere

fatto con un ponte in muratura coperto con una volta

Il rettifilo dellastrada nazionale neltratto tra Orcenicoe Casarsa incrocialrsquoasse della Postumia(FranziszeischeLandesaufnahme 1806-1869)



MORENO BACCICHET88

Il 9 luglio arriveragrave a Pordenone una commissioneincaricata di risolvere il problema del transito del

Meduna ma il solo risultato fu quello di ordinare un

nuovo rilievo topografico del nodo laquolrsquoandamento della

Meduna deve aversi esatto per un tratto di pertiche

700 cioegrave pertiche 500 sopra lrsquoattuale Ponte e pertiche

200 di sottoraquo22 Lrsquoincarico di finire il rettifilo stradale

fu affidato il 22 settembre allrsquoingegnere Paolo Mastricalaquoincaricato di far costruire per ora soltanto quel tratto

nuovo che si rendesse necessario per raggiungere

lrsquointerinale Strada di Casarsaraquo23 Mastrica si rendeva

conto che lrsquoavvicinarsi di un nuovo conflitto rendeva

impossibile garantire il completamento delle opere e

consigliograve a Giulio di Strassoldo24 un restauro parziale

della vecchia strada contemporaneamente al comple-tamento della Delizia Casarsa Lo stesso Strassoldo

invece il 26 settembre ordineragrave di mettere laquomano

alla costruzione della nuova strada direttamente da

umida come mostra chiaramente la Kriegskarte e laloro abitudine ad esondare convinse Lerner a preve-

dere ponti in muratura con volta a botte della luce

di dieci metri non diversamente da quanto previsto

per la Roja e la Mussa di Casarsa Le acque potevano

essere molto pericolose e i progetti dei ponti mostrano

chiaramente come nellrsquoidea del giovane ingegnere in

occasione del superamento delle acque la strada venis-se ulteriormente alzata rispetto al piano di campagna

Le difficoltagrave operative e di cantiere non erano di facile

soluzione La strada era lontana dai centri abitati e

dalle vecchie strade e il lavoro poteva essere garantito

solo con un massiccio ricorso alla manodopera locale

che doveva far arrivare le ghiaie dai due ampi alvei

fluviali La crisi politica si faceva sentire e diventavasempre piugrave difficile reclutare contadini e carrettieri

nellrsquoincertezza di un nuovo imminente scontro tra le

due grandi potenze

La strada a estdel ponte nuovo sulMeduna (FranziszeischeLandesaufnahme 1806-1869)




Una seconda descrizione rende conto dello stato dei

lavori raggiunti poco prima della formazione del Regno

drsquoItalia laquoDa Casarsa egrave abbozzata fino a Orcenico eda Orcenico dovendo dirigerla alla localitagrave ove potragrave

stabilirsi il nuovo Ponte sulla Meduna dovrebbe es-

sersi in oggi incominciato il lavoro di tracciarla e di

abbozzarlaraquo29 La strada era stata tracciata attraverso le

praterie pubbliche anche con lrsquoesplicito intento di non

incorrere in ulteriori oneri per gli espropri30 Alla fine

di ottobre Giovanni di Sassonia direttore dei lavoriconfermava che laquosi egrave pure tracciata in parte la direzione

della Strada da Orcenis di Sotto fino al punto del Ponte

sulla Meduna e marcato il punto dellrsquoaltro Ponte sul

Fiume Fiumeraquo31 Il tratto che usciva da Casarsa per

dirigersi a Orcenico era arrivato alla Roja e lrsquoingegnere

Sassonia proponeva di affidare lo studio del ponte alla

Commissione Delegata ai Ponti Poche ore dopo lostesso ingegnere rendeva espliciti una serie di problemi

laquovi sono dersquo tratti da Orcenis di Sotto sino al ponte

attuale della Meduna di fondo paludoso nersquo quali non

puograve assicurare nemmeno un provvisorio passaggioraquo32

Parallelamente Strassoldo affidava ad Antonio Lerner

lrsquoincarico di disegnare il migliore tracciato della Por-

denone-Fontanafredda Ancora una volta Lerner eraalla testa delle scelte di disegno delle infrastrutture33

Ma la situazione stava precipitando Non solo i fran-

cesi stavano per riconquistare il territorio ma anche

i cantieri privi di liquiditagrave venivano abbandonati

dai lavoratori e persino i tecnici in questo frangente

non riuscivano a veder garantiti i propri compensi34

Nellrsquoottobre del 1805 quando ormai il conflitto traAustria e Francia era ripreso da una settimana veniva

affidato ad Antonio Lerner anche lrsquoincarico di studiare

un progetto per la nuova postale da Conegliano a

Pordenone fino allo stesso ponteraquo mentre due giorni

dopo Lerner faragrave avere ai servizi copia del suo progetto

per la Pordenone-Delizia che rimaneva comunque loschema progettuale da applicare nella realizzazione

del tracciato

Mentre la situazione militare stava precipitando il 12

ottobre Mastrica si incontrograve a Pordenone con lrsquoing

Antonio Letter per definire una volta per tutte il punto

in cui sarebbe sorto il ponte sul Meduna25

La descrizione dei problemi che interessavano lrsquoareaevidenziava le difficoltagrave idrauliche della zona laquoQuesta

strada egrave la piugrave importante ma del pari difficile per la

qualitagrave di alcuni tratti bassi (hellip) La sua importanza egrave

dipendente dalla sua direzione con cui si eviteranno i

pericolosi Torrenti Meduna Colvara noncheacute la Celli-

ne i quali torrenti di frequente non possono passarsi

e resta interrotta la comunicazione da Pordenone aValvasonraquo26 I lavori di tracciamento del rettifilo erano

iniziati e nellrsquoottobre del 1805 Antonio Villalta cassiere

alle straordinarie occorrenze delle strade inviava alla

commissione il preventivo dei lavori controfirmato

dallrsquoing Giovanni Sassonia27 I lavori di tracciamento

erano iniziati e si stavano assoldando braccianti per

i primi importanti lavori di costruzione del rilevatostradale

Nelle aree umide prossime al Meduna i lavori erano

molto piugrave arretrati tanto che la commissione espose

alcune critiche percheacute laquoassai poco avanzano i lavo-

ri da Casarsa fino a Pordenone giaccheacute si rileva dal

rapporto del Sig Direttore Giovanni Sassonia in data

20 corrente che fu soltanto tracciata la strada fino aOrcenico cosiccheacute la predetta Commissione persuasa

che fosse ormai tutta tracciata fino a Pordenone deve

credere che abbia incontrati deglrsquoostacoliraquo28



MORENO BACCICHET90

scelte del precedente governo austriaco in occasione

del Meduna prevedeva un laquoPonte tutto compreso-

si di circa 370 m Abbisogneranno degli altri pontiper attraversare due fiumi lrsquouno chiamato Fiume e

lrsquoaltro detto Sile oltre alcuni riviraquo39 Questo lavoro

di approfondimento progettuale svolto durante la

breve stagione che lo vide al servizio dei francesi egrave

ben documentato in una lunga e attenta relazione che

accompagnava il progetto Appena superato il ponte

di Adamo ed Eva la strada sfruttava tracciati esistentilaquoquesta strada dovragrave percorrere per un piccolo tratto

subito fuori di Pordenon sopra la strada attuale e la

restante per la campagna quale dovragrave essere alzata

ragguagliatamente nel mezzo per Mti 2480 escavando

e imbonendo ove occorraraquo40

Dalla testa del ponte fino al ponte sul Fiume si sarebbe

costruito un rettifilo stradale rialzato in media 124m su un piano di campagna particolarmente umido

e segnato da molte depressioni Anche il tratto dal

ponte sul Fiume al borgo di Orcenico sarebbe stato

alzato di una ottantina di centimetri laquoquesto tratto

percorre per la campagna fuorcheacute drsquoun picciolo spazio

di metri 100 che passa per la Villa di Orcenico di Sottoraquo

Complessivamente Lerner predispose la costruzionedi ventinove ponti per superare la grande quantitagrave di

acque che intersecavano il nuovo asse stradale Alcuni

come quello sul Fiume erano complessi e costosi per

la grande luce del ponte mentre nella maggior parte

dei casi si trattava di piccoli tombotti in mattone che

avrebbero permesso allrsquoacqua di risorgiva copiosa-

mente affiorante dopo le piogge di trovare un varcoParallelamente allrsquooperazione di tracciamento e picchet-

tamento dellrsquoasse stradale il perito Francesco Molmenti

operava per individuare le proprietagrave private toccate dal

Pordenone35 La crisi politica bloccograve tutti i lavori di

riforma infrastrutturale e una delle prime preoccu-

pazioni del Regno drsquoItalia fu quella di riorganizzaregli uffici tecnici confermando nel proprio ruolo molti

degli ingegneri che erano stati al servizio degli austria-

ci non ultimo Antonio Lerner

I lavori di ridisegno del sistema viario svolti durante

la dominazione austriaca furono recuperati dagli

ingegneri napoleonici che a proposito delle strade

friulane ricordavano che laquostette lungamente occupatounrsquoingegnere a riconoscerle tutte e nellrsquoestendere i

relativi fabisogni il che diede fondamento allrsquoestesa

drsquoun Piano Generaleraquo36

I lavori in etagrave napoleonica

Lrsquoarrivo dei francesi non provocograve una revisione del

progetto stradale del territorio un tempo sottoposto

a Venezia seppure fosse stato predisposto in perio-

do austriaco37 Che ci fosse un esplicito interesse per

lrsquoidea promossa dal corpo degli ingegneri austriaci

diretto da Giulio di Strassoldo egrave evidenziato dal fatto

che nel giugno del 1806 laquoil Magistrato Civile di Vene-zia accompagna il piano stradale del Co Strassoldo

fatto rinvenireraquo inviandolo alla Direzione Generale

di Milano che intendeva studiarlo38

In sostanza il pensiero tecnico dei due corpi di inge-

gneri della viabilitagrave era retto dalle stesse convinzioni

La modernitagrave dei nuovi tracciati si riferiva a un disegno

stradale astratto rispetto ai territori attraversati e dotatoinvece di un respiro regionale

Lerner si trovograve nuovamente a coordinare la ripresa dei

lavori proponendo la sua opera in continuitagrave con le




Nel febbraio del 1811 verragrave predisposto lrsquoappalto de-

finitivo della nuova strada maestra cosigrave come rivisto

da MalvoltiAd agosto del 1811 la strada iniziata in occasione del

ponte di Delizia laquoegrave presso che compitaraquo e collegava la

testa di ponte con Orcenico sfiorando villa Concina

la residenza dellrsquointellettuale Jacopo che solo lrsquoanno

prima aveva scritto un interessante volume sul com-

mercio in etagrave romana49 Lrsquoopuscolo non a caso era stato

dedicato a Eugenio Bonaparte vicereacute drsquoItalia in quelperiodo particolarmente incerto Le nuove strade che

si stavano tracciando alla volta di Palmanova potevano

essere utili per far riconquistare un ruolo importante

ad Aquileia Il fascicolo ricco di citazioni erudite che

rendevano un sunto della storia della cittagrave proponeva

una nuova interpretazione della scomparsa metropoli

descrivendo una Aquileia portuale e testa di portoadriatica di un fascio di strade commerciali riformate

Aquileia sarebbe diventata la nuova capitale economica

del Friuli grazie alle nuove strade che Eugenio stava

realizzando In realtagrave Eugenio Bonaparte non pensava

tanto a strade per spostare merci quanto ad ampie

direttrici per muovere velocemente armi ed eserciti

ma de Concina questo carattere del progetto sembratrascurarlo In modo non diverso lrsquointellettuale atte-

stato nella sua villa di Casarsa sembrava non rendersi

conto che il Regno drsquoItalia faticava a completare quel

disegno infrastrutturale Non a caso nel novembre del

1811 transitando sulla strada vecchia invasa dalle acque

piovane Eugenio Bonaparte non mancheragrave di pren-

dersela con il prefetto per i continui ritardi subiti dalcantiere a causa dellrsquoappaltatore Eppure solo un mese

dopo Malvolti dichiarava che tutto il tratto principale

in comune di Zoppola era stato sostanzialmente com-

nuovo percorso valutandone i valori di esproprio41 La

nuova strada sarebbe rimasta lontana dagli abitati sto-

rici transitando per lo piugrave su ampie campagne prativequasi sempre di proprietagrave del demanio42

Contrariamente a quanto affermato da Simoncini43

nei territori della ex Repubblica il governo del Regno

drsquoItalia troveragrave il modo di intervenire pesantemente

seguendo le idee di riordino stradale disegnate pochi

anni prima da Giulio di Strassoldo44 Le strade mo-

derne nel nuovo disegno infrastrutturale sembranostaccarsi completamente dalle logiche della viabilitagrave

antica dando un ruolo ancor piugrave egemone al capoluogo

provinciale Fin dallrsquoinizio perograve la nuova strada sembra

essere una occasione per nuove iniziative immobiliari

non solo difensive come la testa bastionata del ponte

della Delizia sulla sponda sinistra ma anche ricche di

una carica simbolica come il progetto per la costruzio-ne della borgata di Villa Eugenia sulla riva destra o il

progetto per una nuova piazza semiellittica proposta

dallrsquoingegner Giuseppe Malvolti nel 181145

Dopo le interruzioni belliche del 1809 proprio Mal-

volti saragrave costretto a rivedere il progetto del destituito

Lerner apportando piccole modifiche allo stesso tese

a ridurre le dimensioni e il numero dei ponti 46 Leopere sul territorio erano ancora quelle dettate dai

picchettamenti in parte sconvolti dal passaggio delle

truppe e la strada laquoegrave pocco delineata la maggior parte

fissata soltanto dal taglio degli Alberi ed al di lagrave della

Meduna non si vede neppure la minima tracciaraquo47 Nel

1810 le piogge autunnali avevano ingrossato cosigrave tanto

i fiumi laquoda bloccare ogni comunicazione nella destra[Tagliamento] con pericolo somma fatica e perdita

di tempo transitano per quella Strada [vecchia] che si

puograve dire da un capo allrsquoaltro un alveo di torrenteraquo48



MORENO BACCICHET92

le popolazioni locali che si impegnarono a rifornire

di cibo e vino gli operai ma che trovarono anche

lrsquooccasione per essere impiegate in autunno e invernonei lavori non specialistici Non egrave un caso che dalla

primavera allrsquoautunno gli appaltatori lamentassero

continuamente ritardi nei tempi di costruzione dovuti

allrsquoincapacitagrave di assumere lavoratori Parallelamente ci

si accorgeva che il secondo tratto del rettifilo stradale

quello posto tra Ponte Meduna e Orcenico era messo

a dura prova dagli agenti atmosferici Soprattutto nelterritorio di Zoppola Malvolti aveva sottovalutato

il fatto che il rettifilo scelto lasciava ampie zone di

risorgiva a monte della strada Una grande piena nel

giugno del 1813 dimostrograve che si erano sottostimate

le luci libere dei ponti che superavano questi piccoli

corsi drsquoacqua e il rilevato della strada era diventato

una sorta di diga provocando degli allagamenti nellacampagna laquoi ponti costruiti attraverso alla strada e

gli stazi lasciati per costruire i rimanenti non erano

assolutamente bastanti a dar sfogo a tante acqueraquo58

Sappiamo cosigrave che le opere costruite per superare i

corsi drsquoacqua di risorgiva avevano ancora un carattere

provvisorio con coperture in legno Il rettifilo costruito

era tenuto sotto osservazione per verificare progressiva-mente cedimenti del rilevato ed erosioni Fin da subito

iniziograve una importante opera di manutenzione che mo-

nitorava ogni fase di assestamento del rilevato stradale

Ma lrsquoinfrastruttura era indispensabile per muovere le

truppe che si sarebbero pochi anni dopo dirette alla

volta di Trieste superando lrsquoIsonzo Le strade dovevano

garantire le manovre dellrsquoesercito anche in fase difensivaNelle intenzioni dei militari era altrettanto importante

una nuova strada di arrocco da costruire sulla destra

idrografica del Tagliamento capace di raggiungere Pin-

pletato compresi i ponti sul Fiume e sulla Zoppoletta

laquodomani appunto andrei per tracciare lrsquoimpianto della

spalla dritta di quel Ponteraquo sul Meduna50

La costruzione del ponte sul Meduna

La costruzione del ponte dirotteragrave per sempre il flusso

dei traffici isolando il castello di Zoppola

Nonostante la dimensione del ponte non fosse par-ticolarmente lunga il progetto del 1808 propose un

manufatto costruito completamente in legno51 Nel

1810 era stato chiesto a Giuseppe Malvolti di ridurre

la luce del ponte limitando le due spalle a 200 metri

contro i 225 previsti nel precedente progetto La se-

zione dellrsquoimpalcato doveva contenere una strada di

760 metri lineari e due marciapiedi da 120 m52 Fuoridalla sezione del ponte lungo la strada si sarebbero

dovute salvaguardare delle banchine di circa un metro

per piantarvi due filari di pioppi53

In quel sito fu per prima cosa costruito un ponte di

servizio relativamente stretto54 in modo da rendere

immediatamente funzionali i due tronchi di strada

e abbandonare definitivamente il guado del Ven-chiaruzzo55 Nel 1812 il collegamento tra la cittadina

di Pordenone e il ponte sul Meduna non era ancora

completato e si rese necessario un progetto nuovo di

circonvallazione disegnato ancora una volta dallrsquoing

Malvolti56 Nonostante i tronchi di strada realizzati si

continuava a transitare ancora per la vecchia strada

maestra percheacute non tutti i lotti del nuovo rettifilo chedoveva collegare il ponte sul Meduna con quello sul

Tagliamento erano ancora stati completati57

Il grande cantiere divenne una buona occasione per





MORENO BACCICHET94

Strada vechia si unisce alla strada principale Presso questo puntodrsquoincontro unrsquoaltra via che conduce anchrsquoessa a San Quirin va versosinistra 100 passi sopra il punto drsquoincontro della Strada vechia con lastrada principale una strada maestra va verso sinistra essa conduce aSpilimbergoraquo Kriegskarte 1798-1805 Il Ducato di Venezia nella carta

di Anton von Zach a cura di M R983151983155983155983145 Treviso Fondazione BenettonStudi e ricerche 2005 557

5 Negli ultimi anni si stanno tentando nuove tecniche di interpretazionedella viabilitagrave antica applicate allrsquouso del GIS per individuare le di-rettrici lungo le quali i viaggiatori avrebbero speso meno energie DG983144983141983154983140983141983158983145983139983144 La viabilitagrave antica nel Friuli Venezia Giulia laquoAAerearaquo4 (2009) 227-234 Per un quadro sul transito del Tagliamento in etagravemedievale vedi I983140 Insediamenti e viabilitagrave medievale nel Friuli Venezia

Giulia nuovi dati dallrsquoanalisi spaziale in Geografie del popolamentocasi studio metodi e teorie a cura di G M983137983139983139983144983145 Jaacute983150983145983139983137 Siena EdizionidellrsquoUniversitagrave 2009 41-49

6 Vedi in modo particolare La ricerca antiquaria nellrsquoItalia Repubblica

Veneta allrsquounitagrave a cura di M B983157983151983154983137 e A M983137983154983139983151983150983141 laquoAntichitagraveAltoadriaticheraquo 64 (2007) Per il nostro caso vedi in particolare M

1 P L983137983150983137983154983151 Venezia e le grandi arterie del commercio internazionale

strade flusso di merci organizzazione dei trasporti tra rsquo500 e rsquo700 in Mercanti e vita economica nella Repubblica veneta (secoli XIII-XVIII)a cura di G B983151983154983141983148983148983145 v 2 Verona Banca Popolare di Verona 1985271-351

2 Un tentativo di ricostruire la storica viabilitagrave della destra Tagliamen-to non privo di incertezze in M O983150983143983137983154983151 e M D983141 P983145983141983154983151 Viabilitagrave

nellrsquoalta pianura pordenonese dallrsquoepoca preromana al basso medioevo in Cammina Camminahellip Dalla via dellrsquoambra alla via della fede acura di S B983148983137983155983151983150 S983139983137983154983141983148 Aquileia Gruppo Archeologico Aquileiese2000 81-90 La strada commerciale per Gemona aveva perso ormailrsquoimportanza che aveva avuto un tempo Pordenone Gemona Dalla

Serenissima agli Asburgo Lrsquoantica strada verso lrsquoAustria a cura di L

G983137983150983140983145 Treviso Grafiche Vianello 1997 3 Breve cenno della Storia del Friuli laquoFoglio del Dipartimento di Pas-

sarianoraquo 1 (22 gennaio 1813) 4-5 4 Il topografo impegnato nei rilievi descriveva cosigrave questo ambiente

difficilmente orientabile laquoPiugrave in lagrave la strada principale conduce poiattraverso la Grava della Malignana in mezzo alla quale la cosiddetta

NOTE

Valicato il Tagliamento ricomincia il bellissimo stra-

done alberato che continua fino a Pordenoneraquo63 Il

ponte era un elemento di discontinuitagrave paesaggisticalaquosi passa il Tagliamento sovra un ponte di considerabil

lunghezzaraquo64

Le opere di ingegneria divennero degli importanti

oggetti densi di significato Negli anni rsquo40 il grande

ponte sul Meduna ricostruito in pietra colpiva altret-

tanto lrsquoimmaginazione laquoin verun libro si fa parola del

magnifico ponte in pietra sul fiume Meduna erettonon ha uguali dalla Sovrana munificenza e la cui

gigantesca intrapresa e perfetta esecuzione fu inte-

ramente sostenuta darsquo Friulani Otto arcate aventi

ciascuna 20 metri di luce e lrsquoessere elevato undici

metri sulla corrente lo costituiscono uno dersquo ponti

piugrave rimarchevoli drsquoItaliaraquo65

La strada nuova e la successiva ferrovia consolidarono

un modo nuovo e diverso di percepire lrsquoattraversamen-

to del Friuli mostrando un territorio punteggiato daborghi lontani in un ambiente poco coltivato Se ne

rendeva conto anche Pacifico Valussi quando invitan-

do colleghi e amici a visitare la regione li consigliava

di abbandonare le nuove direttrici per esplorare con

attenzione il territorio sulle vecchie strade66

La nuova spina dorsale della viabilitagrave nazionale fu

lrsquooccasione anche per un nuovo disegno di strade localiche mettevano in comunicazione i diversi comuni con

la strada nazionale67 Nel 1820 si decise di collegare San

Vito alla nuova strada maestra68 ma parallelamente

anche i comuni minori cominciarono a modificare il

loro assetto viario creando moderni collegamenti con

la strada nazionale per Pontebba69




strada regia nel programma della viabilitagrave austro-napoleonica (1804-

1818) laquoAtti dellrsquoAccademia ldquoSan Marcordquo di Pordenoneraquo (2000-2001)2-3 110-118 (da ora B983137983139983139983145983139983144983141983156 Gli ingegneri in Friuli)

16 A983155983157983140 A983140983156 b 22 fasc 74 17 settembre 180517

A983154983139983144983145983158983145983151 983140983145 S983156983137983156983151 983140983145 V983141983150983141983162983145983137 (da ora A983155983158983141) D983145983154983141983162983145983151983150983141 A983139983153983157983141 983141S983156983154983137983140983141 (da ora D983137983155) b 5 nuova numerazione b 246 20 aprile 1806Lrsquoipotesi di un collegamento veloce tra il Friuli e Venezia fu ripresopochi mesi dopo nel progetto dellrsquoing Tommaso Moschettini per lacostruzione di una strada che mettesse in comunicazione il canaledella Fossetta con Palmanova A983155983158983141 Ispettorato civile alle acque estrade Registro 1 20 agosto 1806

18 A983155983158983141 D983137983155 b 5 nuova numerazione b 246 20 aprile 180619 Antonio Lerner egrave conosciuto per lo piugrave per il progetto del giardino di

piazza I Maggio M A983155983153983157983145983150983145 Piazza Primo Maggio Giardin Grande in Parchi e giardini storici del Friuli Venezia Giulia Un patrimonio

che si svela Udine Forum 2013 360-361 Antonio Lerner era spessoammalato e il suo collega Antonio DrsquoAdda si lamentava che per certiperiodi il lavoro finiva per gravare tutto su di lui laquopoco o nulla oggidigiovami potendomi lrsquoassistenza del Sigr Lerner in grazia della sua nonben ferma saluteraquo A983155983158983141 D983145983154983141983162983145983151983150983141 G983141983150983141983154983137983148983141 A983139983153983157983141 983155983156983154983137983140983141 983141983152983151983154983156983145 (da ora D983143983137983155983152) sez III acque b 164 ora 226 n 1553 7 aprile1807 Lerner era arrivato in Friuli nel 1805 al seguito degli austriaciammesso come ingegnere nel corpo della direzione drsquoacque e stradefrancese fece lrsquoerrore di schierarsi con gli austriaci quando questi nel1809 invasero nuovamente il Friuli Questo gli provocograve un processo

pesante e un licenziamento dallrsquoufficio pubblico Il tribunale decisela sua espulsione ma in realtagrave Lerner morigrave prima che lrsquoordine fossefatto rispettare laquola direzione di polizia ne ordinograve lrsquoarresto ma non siattuograve percheacute il Lerner stette gravemente malato e in pericolo di vitaraquoF B983154983137983145983140983151983156983156983145 I processi politici in Friuli dopo lrsquoinvasione austriaca

del 1809 (Documenti inediti) Udine Del Bianco 1912 28 Da quellamalattia lrsquoingegnere non si seppe riprendere e le sue carte furonoconsegnate dalla vedova al direttore del servizio lrsquoingegnere dellaTorre Scompariva cosigrave dalla scena locale la figura di un preparatissimoprofessionista al quale vanno attribuiti alcuni degli assi stradali cheancora oggi caratterizzano lrsquoinsediamento friulano

20 laquoIn Pordenon vrsquoegrave un traghetto di barche che professa il diritto esclusivodel trasporto da Venezia a Pordenone e viceversa Era composto altre

volte il traghetto di 15 libertagrave le quali in ora sono esercitate da pochiindividui I generi che vengono tradotti a Pordenone non sono altri chequelli che servono allrsquouso delle vicine popolazioni (hellip) Dal caricatorconduce una strada a Pordenone di un miglio bassa e cattivaraquo A983155983157983140A983140983156 b 25 fasc 4 sn sd (1805)

21 A983155983158983141 I983155983152983141983162983145983151983150983141 983139983141983150983156983154983137983148983141 983140rsquo983137983139983153983157983141 983141 983155983156983154983137983140983141 (da ora I983139983137983155) repertorion 25 1817

22 A983155983157983140 A983140983156 b 23 f P983140983139 11 luglio 1805

23 A983155983157983140 A983140983156 b 23 f P983140983139 22 settembre 180524 Per questa figura vedi L C983137983154983143983150983141983148983157983156983156983145 e R C983151983154983138983141983148983148983145983150983145 Udine

Napoleonica Da metropoli della Patria a capitale della provincia del

Friuli Udine Arti grafiche friulane 1997 238 (da ora C983137983154983143983150983141983148983157983156983156983145C983151983154983138983141983148983148983145983150983145 Udine Napoleonica) qualche notizia sul piano sta inL S983156983141983142983137983150983141983148983148983145 Il Friuli provincia austro-veneta (1798-1805) in L

B983157983151983154983137 Lo studio dellrsquoantichitagrave classica nellrsquoambito dellrsquoAccademia

di Udine 149-179 Un affondo ancora piugrave efficace egrave in M B983157983151983154983137Indagine sulle strade romane del Friuli dal Cinquecento ai nostri giorniin Cittagrave della strada cittagrave della spada Friuli terra di passaggi a cura

di A DrsquoA983154983151983150983139983151 Udine Societagrave filologica friulana 2011 33-51 7 Sulla memoria popolare delle strade antiche e di come si sia conservatanel pordenonese anche sul finire del XIX secolo vedi Le ricerche della

Postumia (1893-1896) di Camillo Panciera di Zoppola a cura di ADrsquoA983143983150983151983148983151 P C983141983151983148983145983150 ed E D983157983155983155983151 Tesis Gruppo archeologico Cel-lina Meduna 2004 Secondo alcuni la strada da Genova transitava perandare laquopoi per Sacile Pordenone e seguendo il tracciato dellrsquoodiernaStradalta toccando Codroipo passava al settentrione di Aquileia eterminava ad Arae Postumiae lrsquoodierna Adelsbergraquo In pratica seguivain queste ipotesi la strada nazionale ottocentesca P P983137983155983139983144983145983150983145 Le

vicende politiche e religiose del territorio friulano da Costantino a Carlo

Magno (secc IVVIII) laquoMemorie storiche forogiuliesiraquo 7 (1911) 187Magnani riporta i recenti dubbi sulle storiche ipotesi di tracciato dellaPostumia S M983137983143983150983137983150983145 Viabilitagrave e comunicazioni tra Italia settentrio-

nale ed area alpina nellrsquoantichitagrave tendenze e prospettive della ricercalaquoQuaderni Friulani di Archeologiaraquo 17 (2007) 23-43 I983140 Aquileia

e lrsquoentroterra venetico e retico alcune considerazioni in Hoc Qvoqve

laboris premium Scritti in onore di Gino Bandelli a cura di M C983144983145983137983138983264Trieste EUT Edizioni Universitagrave di Trieste 2014 258-259 Dusso egravemolto piugrave chiaro nel definire lrsquoeffetto generatore della centuriazionedi Concordia dettata dallrsquoorientamento della strada romana E D983157983155983155983151

La centuriazione di Julia Concordia laquoSot la Naperaquo 64 (2012) 3 53-56Non sempre questi nuovi orientamenti sono assimilati A C983144983145983141983154983145983139983145

Aquileia Quadri da un parco archeologico La Nuova Base Editrice2013 (La Panarie monografie)

8 A983154983139983144983145983158983145983151 983140983145 S983156983137983156983151 983140983145 U983140983145983150983141 (da ora A983155983157983140) A983154983139983144983145983158983145983151 983140983141983148983148983137 T983151983154983154983141(da ora A983140983156) b 23 f Protocolli di commissione (da ora P983140983139) 26settembre 1805

9 A983155983157983140 A983140983156 b 23 f P983140983139 22 settembre 180510 Quella di Antonio Lerner egrave una figura chiave per comprendere il

disegno delle politiche territoriali in etagrave austro-francese Era un in-gegnere tedesco della Pomerania nato a Berent lrsquoattuale Kościerzynain Polonia e abitante con la famiglia in Borgo Grazzano a Udine laquoIlNob Sigr Antonio di Lerner di Berental ora abitante qui in Contradadel salleraquo Ivi b 25 cs 6 agosto 1806

11 Ivi b 23 20 agosto 180512 Raccolta di leggi regolamenti e discipline ad uso dersquo magistrati e del

corpo deglrsquoingegneri drsquoacque e strade Milano Direzione Generale delleacque e strade 1806 vol I 19

13 Raccolta di leggi regolamenti e discipline ad uso dersquo magistrati e del


14 Ivi 10515 I nuovi progetti di viabilitagrave scatenarono un conflitto con coloro che si

rendevano conto che il nuovo tracciato della strada avrebbe allontanatotraffico ed economia da Valvasone e Zoppola La vicenda di un contro-progetto proposto dagli abitanti egrave stato giagrave oggetto delle mie attenzioniVedi M B983137983139983139983145983139983144983141983156 Gli ingegneri in Friuli il ponte della Delizia e la



MORENO BACCICHET96

che la strada egrave laquoben fattaraquo ma di fatto non ancora transitabile Ivi b239 ora 86 n 9001 26 ottobre 1811

51 A983155983157983140 A983140983156 b 25 f 752 A983155983158983141 D983143983137983155983152 b 155 ora 67 9 dicembre 181053

Fino a qualche anno fa lrsquoalberata che contraddistingueva il paesaggiodella statale era quella caratterizzata dal doppio filare di platani Ipioppi che avevano una crescita molto rapida erano stati fin dalprimo periodo integrati anche con delle acacie ma giagrave nel 1869 ladeputazione provinciale propose il taglio di tutta lrsquoalberata da Udineal Meschio per sostituirla con altro tipo di piante Corrispondenze dai

distretti laquoLa Provincia del Friuliraquo 17 agosto 187354 A983155983158983141 D983143983137983155983152 b 155 ora 67 n 233 28 febbraio 181255 Continuavano a essere disastrose le condizioni del cantiere nel tratto

Pordenone-Sacile che laquonon puograve essere in peggior stato la maggiorparte ristretta sprofondata due tre metri nel piano della Campagna

coperta ed intersecata dalle acqueraquo Ivi b 155 ora 67 n 4 3 gennaio1812

56 Sulla questione del raccordo stradale tra Pordenone e il ponte sulMeduna vedi M B983137983139983139983145983139983144983141983156 Un episodio di storia urbana la nuova

strada di Pordenone 1812-1852 laquoLa Loggiaraquo 4 (2001) 5-1657 A983155983158983141 D983143983137983155983152 b 226 ora 66 cs del Sindaco di Valvasone 26 giugno

181258 Ivi b 239 ora 86 n 4797 15 giugno 181359 Il progetto viene approntato alla fine del 1811 dagli ingegneri Mantoani

e Gaidoni ma il 17 dicembre del 1811 la direzione comunica che

nonostante il progetto fosse stato approvato non sia laquointrapreso ilrelativo lavoro sino a nuovo mio avvisoraquo Ivi fasc 9251 17 dicembre1811

60 A983155983158983141 I983139983137983155 b 164 ora 184 fasc 263 Fascicolo di diversi verbali checercano di ricostruire i danni occorsi durante la guerra

61 Ivi b 163 ora 18362 Ivi b 164 ora 184 fasc 263 lettera di Malvolti del 3 dicembre del

181563 M T983141983150983151983154983141 Viaggio per diverse parti drsquoItalia Svizzera Francia In-

ghilterra e Germania t III Milano Sonzogno 1832 12064 Nuovissima guida dei viaggiatori in Italia 5 ed Milano Artaria1839

15465 GD C983145983139983151983150983146 Memorie originali dissertazioni ed analisi drsquoOpere

laquoAnnali Universali di statistica economia pubblica storia viaggi ecommercioraquo 76 (1843) 132

66 P V983137983148983157983155983155983145 Il Friuli - Studi e reminescenze Milano Tipografia Inter-nazionale 1865 118-119

67 Vedi per esempio la registrazione di nuovi assi comunali nel trevi-sano Treviso Itinerario stradale della Provincia di Treviso TrevisoTipografia Paluello 1835

68 A983155983158983141 I983139983137983155 b 164 f 45

69 Il progetto per il raccordo di Zoppola con la strada egrave del 1825 lastrada nuova da Zoppola a Castions egrave del 1833-36 il progetto per lacostruzione della moderna strada che da Castions conduce per SanMarco e Cevraia a Orcenico Inferiore egrave del 1838 mentre quello perla Cusano Poincicco egrave del 1841 A983154983139983144983145983158983145983151 C983151983149983157983150983137983148983141 Z983151983152983152983151983148983137 b4442 1825-1857 b 41381833-1836 b 4146 1838 b 4147 1841

S983156983141983142983137983150983141983148983148983145 R C983151983154983138983141983148983148983145983150983145 ed E T983151983150983141983156983156983145 La provincia imperfetta Il

Friuli dal 1798 al 1848 Udine Accademia Udinese di Scienze Letteree Arti 1992

25 A983155983157983140 A983140983156 b 23 f P983140983139 12 ottobre 1805 Pochi giorni dopo lrsquoingegnere

Sassonia viene nominato direttore dei lavori26 A983155983157983140 A983140983156 b 22 n 180 15 ottobre 180527 Ivi n 194 18 ottobre 180528 Ivi n 249 23 ottobre 180529 Ivi n 292 sd30 Ivi 28 ottobre 180531 Ivi n 347 31 ottobre 180532 Ivi n 349 31 ottobre 180533 Ivi b 23 f P983140983139 26 ottobre 180534 Ivi 31 ottobre 180535 Ivi b 23 fA Lerner 20 ottobre 180536 A983155983158983141 D983137983155 b 5 nuova numerazione b 246 20 aprile 180637 C983137983154983143983150983141983148983157983156983156983145 C983151983154983138983141983148983148983145983150983145 Udine Napoleonica 332-336 Vedi anche

G B983145983142983137983156983156983145 Il Corpo di Acque e Strade tra etagrave napoleonica e restaura-

zione (1806-1848) Reclutamento selezione e carriere degli ingegnerilaquoSocietagrave e storiaraquo 15 (1992) 267-297

38 A983155983158983141 Magistrato Centrale drsquoacque e strade registro 1 10 dicembre1806

39 A983155983157983140 A983140983156 b 24 f 1806 Ispettorato ai lavori pubblici n 8645 22novembre 1806 I rilievi sono rintracciabili nella b 25 f 7 Progettoper la costruzione di un ponte in legno sul Meduna

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A983155983157983140 A983140983156 b 25 fasc 7 Fabbisogno sd41 A983155983157983140 A983140983156 b 25 fasc 83 18 luglio 180842 laquoAlla costruzione delle strade nuove si egrave ritenuta la regola di possibil-

mente condurle sopra beni comunali affincheacute evitare la spesa drsquoacquistodei terreni e dove ciograve non egrave stato possibile furono tracciate in linearetta giaccheacute essendo la piugrave breve produce oltre a una minorazionedi spesa anche lrsquoeffetto di allontanarsi ogni arbitrioraquo Ivi b 22 n 29228 ottobre 1805 I pochi espropri furono oggetto di ricorsi da partedei proprietari di Casarsa Ivi b 23 f P983140983139 22 settembre 1805 A983155983157983140A983140983156 b 23 f P983140983139 22 ottobre 1805

43 G S983145983149983151983150983139983145983150983145 Aspetti della politica napoleonica dei lavori pubblici in

Italia in Villes et territoire pendant la peacuteriode napoleacuteonienne (France

et Italie) Actes du colloque de Rome (3-5 mai 1984) Roma EacutecoleFranccedilaise de Rome 1987 1-21

44 B983137983139983139983145983139983144983141983156 Gli ingegneri in Friuli45 A983155983158983141 D983143983137983155983152 b 24046 Ivi b 226 ora 66 n 965 1 novembre 181047 Ivi n 735548 Ivi b 155 ora 67 n 1162 6 dicembre 181049 J 983140983141 C983151983150983139983145983150983137 Sul commercio dei romani in Aquileia Alvisopoli

Nicolograve e Giovanni Bettoni 1810 Irrigazione e commercio divennero

occasione di dibattito per gli intellettuali friulani durane il periodo didominazione austriaca G B983137983155983155983145 Memoria sullrsquoantico divisamento di

costruire un canal-navigabile da Udine al mare letta nellrsquoAccademia

di Udine Udine Mattiuzzi 182950 A983155983158983141 D983143983137983155983152 b 155 ora 67 n 1494 12 dicembre 1811 Anche un

verbale dellrsquoispettore Ascalini del 26 ottobre del 1811 dice chiaramente



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La rappresentazione della Kriegskarte

e le esplorazioni dei topografi austriacilungo la strada maestra

La storica Strada Maestra da Pordenone saliva verso

Cordenons per poi giungere in riva a unrsquoarea del

conoide relativamente stabile La riva destra del Me-

duna era segnata da una profonda incisione che era

il letto delle risorgive che davano vita al Noncello

Da queste terre intensamente coltivate si precipitava

allrsquointerno di un ambiente del tutto speciale che i

topografi dellrsquoesercito austriaco disegnarono con

come una regione allrsquointerno di unrsquounitagrave statale piugrave

grande3 In realtagrave nessun organismo regionale avevalrsquoautoritagrave per proporre un piano di riorganizzazione e

modernizzazione del sistema infrastrutturale regionale

Pordenone e il capoluogo rimanevano collegati tra

loro da una strada indecorosa nel suo aspetto antico

e disegnata per raggiungere due vastissimi guadi

quello di Valvasone e quello del Venchiaruzzo che

per molti giorni allrsquoanno erano del tutto impraticabili

mentre per gran parte degli altri giorni potevano essere

attraversati solo ricostruendo piena dopo piena il

percorso sconvolto e attraversato dalle acque

La Kriegskarte mostra a est di Cordenons un territorio caratterizzato dalla transizione ecologica dallrsquoambiente della pianuraarida a quello delle risorgive (Kriegskarte 1798-1805)





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