20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società...

168
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2015

Transcript of 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società...

Page 1: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE

2015

Page 2: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

2

In copertina:

Darfo B.T.- impianto idroelettrico - Linea Energia Gruppo LGH

Page 3: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

3

INDICE

INTRODUZIONEOrgani societari ................................................................5

Attività, vision e mission del Gruppo LGH ........................6

Dati di sintesi e principali indicatori del Gruppo ...............7

Struttura e società del Gruppo LGH ...............................10

Principi contabili internazionali IAS/IFRS .......................12

I. RELAZIONE SULLA GESTIONE ..................13

Eventi di rilievo dell’esercizio .........................................14

Contesto e scenari di mercato ........................................14

Sintesi Economica, Patrimoniale

e Finanziaria del Gruppo ......................................17

Quadro normativo ..........................................................25

Gestione responsabile per la sostenibilità ......................34

Qualità, sicurezza e ambiente ........................................38

La gestione dei rischi aziendali ......................................41

Altre informazioni ...........................................................48

II. BILANCIO CONSOLIDATO 2015 ...............51

Prospetti contabili ...........................................................52

Note illustrative ..............................................................59

Principi contabili .............................................................59

Note illustrative dei prospetti contabili ..........................81

III. BILANCIO D’ESERCIZIO 2015 ................117

Prospetti contabili .........................................................118

Note illustrative ............................................................123

Note illustrative dei prospetti contabili .........................123

Altre informazioni .........................................................159

Page 4: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

4

RELAZIONE FINANZIARIAANNUALE: 2013

Page 5: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

5

Collegio sindacale

PresidenteMario Minoja

Sindaci effettiviUmberta Bianchessi

Vittorino Orione

Consiglio di amministrazione

PresidenteAlessandro Giuseppe Conter

Vice PresidenteMassimo Mustarelli

Amministratore DelegatoFranco Mazzini

ConsiglieriDino Martinazzoli

Salvatore Nupieri

ORGANI SOCIETARI

Page 6: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

6

Il bacino terittoriale servito conta più di un milione di abi-

tanti in 250 Comuni nelle Province di Bergamo, Brescia,

Cremona, Lodi e Pavia.

Le società del Gruppo operano prioritariamente nelle se-

guenti filiere di business:

• operando nel rispetto dell’ambiente, del proprio ter-

ritorio, della sicurezza dei lavoratori e dei valori etici,

secondo un modello di sviluppo sostenibile, con parti-

colare attenzione alla produzione e all’utilizzo di energia

da fonti rinnovabili.

Gli impianti gestiti dalle società del Gruppo sono situati

principalmente nei territori dei Comuni azionisti, oltre ad

una discarica in Puglia e due impianti di produzione di

energia elettrica da biogas ed una discarica in Sicilia.

A questi si aggiungono le reti di distribuzione gas, di ener-

gia elettrica e teleriscaldamento, situate principalmente in

Lombardia.

Il Gruppo LGH è una multiutility nata nell’ottobre 2006

dall’aggregazione di cinque utility locali; la sua struttura

organizzativa è caratterizzata da un accentramento delle

funzioni corporate nella capogruppo Linea Group Holding

Spa e dal presidio dei business in cui opera attraverso so-

cietà dedicate o società di scopo.

Linea Group Holding S.p.A. si occupa di tutte le attività

strategiche, di indirizzo, sviluppo, coordinamento e con-

trollo del Gruppo.

La “Vision” del Gruppo LGH è quella di crescere, cre-

ando valore e rimanendo punto di riferimento per i propri

stakeholders.

La “Mission” del Gruppo LGH è quella di mantenere e

sviluppare attività e servizi di interesse economico gene-

rale:

• offrendo ai clienti servizi di qualità e soddisfacendo al

meglio le loro aspettative;

• mirando a ottimizzare nel tempo gli investimenti degli

azionisti, anche attraverso aggregazioni o partnership;

• favorendo il coinvolgimento, la responsabilizzazione e

la valorizzazione dei lavoratori;

• adattando l’organizzazione alle nuove sfide tecnologi-

che e di mercato;

Attività, vision e mission del Gruppo LGH

AMBIENTE

RACCOLTA RIFIUTI(Igiene urbana)

IMPIANTI(Intermediazione,

Trattamento, Smaltimento)

ENERGIA

PRODUZIONE(Energia elettrica)

VENDITA E TRADING(Energia elettrica,

Gas Naturale)

RETI

TELERISCALDAMENTO(Cogenerazione, Rete,

Vendita Calore)

ALTRO

INFORMATION&

COMUNICATION TECHNOLOGY

Page 7: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

7

(dati in migliaia di e) 2015 % su ricavi 2014 % su ricavi

Ricavi netti 550.008 100,00% 608.216 100,00%

Margine operativo lordo - ebitda 77.116 14,02% 94.867 15,60%

Risultato operativo - ebit 27.940 5,08% 27.215 4,47%

Risultato prima delle imposte 10.901 1,98% 6.516 1,07%

Risultato netto da attività in esercizio 3.353 0,60% -2.777 -0,45%

Risultato netto da attività in dismissione 1.054 0,19% 0 0%

Risultato netto d’esercizio 4.407 0,80% -2.777 -0,46%

Dati economici

Si riportano nelle tabelle che seguono i principali valori e

alcuni indicatori di bilancio del Gruppo LGH, oltre ai dati

quantitativi rappresentativi dell’andamento della gestione.

Dati di sintesi e principali indicatori del Gruppo

Page 8: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

8

va tra il 2014 e il 2015 si spiega principalmente con le

seguenti operazioni straordinarie portate a termine nel

primo semestre e consolidate dal Gruppo nella seconda

metà dell’esercizio:

1) acquisto delle quote di Linea Distribuzione S.r.l. cedute

da ASM Mortara S.p.A., per un importo di 0,7 milioni

di €;

2) acquisto 100% delle quote di Società Cremasca Calore

S.r.l., per un importo di 5,0 milioni di €;

3) rimborso anticipato dei due finanziamenti e dello sco-

perto di cassa concessi da Sparkasse alla Società

Cremasca Calore, per un importo complessivo di 19,0

milioni di €;

4) acquisto ramo vendita gas della società Alma Energy

trading S.r.l., per un importo di 5,1 milioni di €;

5) acquisto 55% delle quote di Franciacorta Rinnovabili

S.r.l., per un importo di 1,5 milioni di €;

6) consolidamento della PFN di Franciacorta Rinnovabili

S.r.l., per un importo di 5,7 milioni di €.

Bisogna inoltre considerare che nel 4° trimestre dell’e-

sercizio il Gruppo ha cambiato il sistema di billing per la

vendita di gas ed energia elettrica, e ciò ha comportato

alcuni ritardi nei cicli di fatturazione, proprio in concomi-

tanza con il periodo di maggior consumo del gas, con con-

seguente penalizzazione sugli incassi e della PFN stimata

in circa 17 milioni di €; pur considerando la contrazione

dell’Ebitda del Gruppo, il cash flow operativo rettificato di

tale importo è in linea con quello registrato nell’esercizio

precedente.

Il 2015 è stato caratterizzato da una contrazione del fattu-

rato complessivo di circa il 10%, meglio dettagliata nelle

pagine seguenti, accompagnata da una più che proporzio-

nale riduzione dei costi (-18,7%) che ha portato l’Ebitda

a 77,1 mln € (ebitda margin 14,02% contro 15,60% del

2014).

Contestuamente, anche gli ammortamenti e gli accan-

tonamenti risultano in sensibile calo rispetto al 2014

(-27,3%), consentendo quindi di ottenere un importante

miglioramento del risultato operativo nonché del risultato

d’esercizio, pari a 4,4 mln €.

I risultati del 2015 scontano un andamento poco favore-

vole delle condizioni climatiche con temperature sopra

la media (sebbene migliorative rispetto al 2014) e scar-

sa piovosità (dopo un anno, il 2014, con valori record),

in aggiunta all’andamento dei mercati energetici poco

favorevoli (calo dei prezzi di mercato dell’energia) ed al

venir meno di alcuni incentivi sugli impianti di produzione

di energia elettrica.

In ottemperanza alle disposizioni previste dai principi con-

tabili internazionali, si segnala inoltre che il ramo azienda-

le della società Linea Gestioni afferente lo svolgimento del

servizio di igiene urbana nel Comune di Lodi ed in alcuni

Comuni ad esso limitrofi è stato classificato come desti-

nato alla vendita, prevedendo quindi che i relativi risultati

vengano esposti in un’unica e sintetica riga del conto eco-

nomico; l’ebitda effettivo generato nel 2015, in assenza di

tale riclassifica, passerebbe quindi da 77,1 mln € a 78,9

mln €.

L’aumento di 41,1 milioni di euro della PFN complessi-

(dati in migliaia di e) 2015 2014

CIN (Capitale Investito Netto) 627.064 585.592

PFN (Posizione Finanziaria Netta) 393.743 352.563

PNG (Patrimonio Netto di Gruppo) 204.221 201.553

PNT (Patrimonio Netto di Terzi) 27.200 31.477

PNC (Patrimonio Netto Consolidato) 231.421 233.030

RNG (Risultato Netto di Gruppo) 8.050 2.347

RNT (Risultato Netto di Terzi) -3.643 -5.124

RNC (Risultato Netto Consolidato) 4.407 -2.777

Dati Patrimoniali

Page 9: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

9

2015 2014

ROE (Return On Equity) = RNG / PNG 3,94% 0,77%

ROI (Return On Investment) = EBIT / CIN 4,45% 4,42%

Indice di indebitamento = PFN / PN 1,70 1,52

Principali indici

Unità di misura 2015 2014 Delta %

Quantità rifiuti gestiti Ton. 987.927 958.926 3,02%

Gas distribuito m3/1000 652.657 567.092 15,1%

Gas venduto m3/1000 352.275 323.858 8,8%

Calore venduto KWh/1000 212.965 174.765 21,9%

Energia elettrica prodotta KWh/1000 399.731 521.797 -23,4%

Energia elettrica distribuita KWh/1000 456.033 454.885 0,3%

Energia Elettrica venduta KWh/1000 709.480 630.989 12,4%

Principali dati quantitativi

• una rete di distribuzione di energia elettrica nel Comune

di Cremona;

• 2 impianti di produzione energia da biomassa, 2 MW di

potenza installata.

Grazie a questa dotazione impiantistica, il Gruppo LGH nel

2015, ha:

• gestito 987.927 tonnellate di rifiuti, principalmente ur-

bani e speciali non pericolosi, e si colloca tra i primi cin-

que operatori del settore a livello nazionale, servendo

oltre 150 Comuni;

• prodotto elettricità per circa 400 GWh, esclusivamente

da fonti rinnovabili ed assimilate (idroelettrico, termova-

lorizzazione di rifiuti, cogenerazione, biogas e biomassa);

• distribuito 653 milioni di metri cubi di gas e ne ha ven-

duto 353 milioni di metri cubi;

• prodotto e distribuito calore per 213 GWh.

I principali asset del Gruppo sono;

• Termovalorizzatori di Parona (PV) e di Cremona, con

una potenzialità complessiva di circa 440.000 t/anno;

• Impianti di trattamento, selezione e cernita dei rifiuti di

Coccaglio (BS) e Fombio (LO);

• Discariche di Grottaglie (TA) e, in post-gestione, di Ro-

vato (BS), Malagnino (CR), Augusta (SR);

• 99 impianti di distribuzione gas nelle province di Cremo-

na, Rovato, Lodi e Pavia;

• centrali idroelettriche in Valle Camonica (BS), circa 39

MW di potenza installata;

• impianti di produzione di EE da Biogas (provincia di

Brescia, Cremona e Siracusa), circa 12 MW di potenza

installata;

• 5 centrali di cogenerazione e 3 reti di teleriscaldamento

nelle province di Cremona, Lodi e Milano;

Page 10: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

10

aziendale relativo alla vendita di energia elettrica, con

beneficiaria la società Linea Più S.p.A.;

3) acquisizione dalla società Alma Energy Trading S.p.A.

del ramo d’azienda connesso alla vendita gas;

4) acquisizione del 100%, con efficacia dal 1° luglio 2015,

di SCCA S.r.l., società che si occupa della gestione del

teleriscaldamento della città di Crema con successi-

va fusione per incorporazione, nel mese di dicembre

2015, in Linea Reti Impianti;

5) acquisizione, con decorrenza dal 1° luglio 2015, della

società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-

sto del rimanente 55% del capitale sociale, preceden-

temente detenuto da soci terzi.

Il perimetro di consolidamento è di seguito rappresentato

ed evidenziato:

Il processo di riorganizzazione delle partecipazioni diret-

tamente o indirettamente controllate da LGH, iniziato nel

maggio del 2007, è proseguito nel 2015 mediante alcune

operazioni che hanno definitivamente contribuito alla cre-

azione di un modello societario organizzato per “business unit”, direttamente controllate dalla Holding.

In particolare:

1) scissione totale della società Astem Gestioni S.r.l. con

destinazione del ramo aziendale relativo al teleriscal-

damento alla società Linea Reti e Impianti S.r.l., e del

ramo aziendale relativo all’igiene urbana e ad alcune

attività minori alla società Linea Gestioni S.r.l.;

2) scissione dalla società Linea Reti Impianti S.r.l. del

ramo aziendale relativo all’igiene urbana, con be-

neficiaria la società Linea Gestioni S.r.l., e del ramo

Struttura e società del Gruppo LGH

Page 11: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

11

Società controllatePartecipazione

detenuta da% Capitale sociale

Linea Reti e Impianti S.r.l. LGH S.p.A. 100 7.793.962

Linea Gestioni S.r.l. LGH S.p.A. 100 5.000.000

Linea Distribuzione S.r.l. LGH S.p.A. 90,85 23.980.952

Linea Più S.p.A. LGH S.p.A. 100 5.000.000

Linea Energia S.p.A. LGH S.p.A. 100 3.968.600

Linea Com S.r.l. LGH S.p.A. 96,17 5.832.761

Linea Ambiente S.r.l. LGH S.p.A. 100 3.000.000

MF Waste S.r.l. LGH S.p.A. 51 750.000

Greenambiente S.r.l. LGH S.p.A. 80 50.000

Rovato Energia Scarl Linea Enegia S.p.A. 100 15.000

Lomellina Energia S.r.l. MF Waste S.r.l. 80 160.000

S.Te.A.M. S.r.l. Linea Più S.p.A. 99,61 1.010.000

Franciacorta Rinnovabili Linea Energia S.p.A. 100 100.000

Società CollegatePartecipazione

detenuta da% Cap. sociale

Bresciana Infrastrutture

Gas S.r.l.Linea Distribuzione S.r.l. 50 100.000

Blugas Srl in liquidazione LGH S.p.A. 48,22 10.000

Ecofert in liquidazione S.r.l. Linea Energia S.p.A. 48 100.000

Asm Codogno S.r.l. Linea Più S.p.A. 49 1.897.600

• Linea Più S.p.A.: con sede in Pavia, ha come oggetto

sociale l’attività di approvvigionamento, acquisto e ven-

dita di materie prime e la gestione del cliente finale nei

settori del gas e dell’energia elettrica;

• Linea Energia S.p.A.: con sede in Rovato (BS), è una

società di ingegneria specializzata nello sviluppo e nelle

attività connesse alla produzione di energia, con com-

petenze che vanno dalla progettazione alla realizzazio-

ne e gestione degli impianti;

• Linea Com S.r.l.: con sede in Cremona, ha per oggetto

la fornitura di servizi di telefonia fissa e mobile e servizi

web attraverso la rete di fibra ottica a larga banda e

Si riportano inoltre alcuni dati e informazioni di sintesi

relativi alle principali società controllate e collegate del

Gruppo:

• Linea Reti e Impianti S.r.l.: (precedentemente de-

nominata AEM Gestioni) con sede in Cremona, ha per

oggetto la gestione dei servizi pubblici locali quali la

produzione e distribuzione dell’energia elettrica e calo-

re mediante rete di teleriscaldamento, lo smaltimento

dei rifiuti solidi urbani e assimilati, mediante termova-

lorizzazione, nonchè di altri servizi quali l’illuminazione

pubblica, la segnaletica stradale, le aree di sosta ecc.;

• Linea Distribuzione S.r.l.: con sede in Lodi, ha per og-

getto la gestione della distribuzione del gas metano in

tutti i territori del Gruppo, per un totale di 99 Comuni

serviti;

Page 12: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

12

• Lomellina Energia S.r.l.: con sede in Parona (PV), ge-

stisce il più importante impianto di termovalorizzazione

dei rifiuti del Gruppo LGH;

• S.T.e.A.M. S.r.l.: con sede in Rho (MI), gestisce un im-

pianto di cogenerazione e la relativa rete di teleriscalda-

mento nella città di Rho.

SOCIETÀ COLLEGATE:• Blugas S.r.l. in liquidazione: con sede in Mantova, dal

31.12.2010 era una holding di partecipazioni che dete-

neva il 30,94% del capitale sociale di SINIT;

• Bresciana Infrastrutture Gas S.r.l.: con sede in Ron-

cadelle (BS), società costituita nel 2013 da Linea Distri-

buzione e detenuta al 50%, per la gestione della rete di

distribuzione gas del Comune di Palazzolo sul’Oglio;

• Ecofert in liquidazione S.r.l.: la collegata esercitava

l’attività di recupero e preparazione per il riciclaggio dei

rifiuti solidi urbani, industriali e biomasse in San Gerva-

sio Bresciano;

• Asm Codogno S.r.l.: società con sede in Codogno, è

una realtà multiservizi attiva nella città di Codogno nel

settore dell’ambiente e dell’energia.

WiMAX nella città di Cremona e nella città di Pavia e

parte della provincia, oltre ad erogare servizi ed offrire

supporto tecnologico ICT alle società del Gruppo LGH;

inoltre, svolge attività di servizio e gestione dei sistemi

informativi per i Comuni e si occupa di progetti speciali

per gli Enti Locali;

• Linea Ambiente S.r.l.: con sede in Rovato (BS), svolge

l’attività di raccolta, trasporto, trattamento e smaltimen-

to di rifiuti solidi urbani e di rifiuti speciali, anche presso

discariche di proprietà della società stessa, nonché le

attività di progettazione per la realizzazione di impianti e

servizi e di gestione commerciale dei flussi dei rifiuti ge-

nerati e gestiti da tutte le società appartenenti al Gruppo

LGH;

• Linea Gestioni S.r.l.: con sede in Crema (CR), offre

servizi di igiene ambientale in 133 Comuni nei territori

di Crema, della Franciacorta e della provincia di Lodi;

• MF Waste S.r.l.: con sede in Rovato (BS), detiene la

partecipazione di controllo dell’80% in Lomellina Ener-

gia S.r.l.;

• Franciacorta Rinnovabili S.r.l.: con sede in Rodengo

Saiano (BS). La società si occupa della produzione di

energia elettrica da biomasse legnose;

• Greenambiente S.r.l.: con sede in Priolo Gargallo

(SR), la società è proprietaria e gestisce direttamente

l’impianto di smaltimento rifiuti di Augusta (SR);

A partire dall’esercizio 2014 anche i bilanci della maggior

parte delle società controllate e della holding vengono re-

datti secondo i principi contabili internazionali.

Per maggiori dettagli si rimanda alle note esplicative del

bilancio consolidato e alla nota integrativa del bilancio d’e-

sercizio.

La Capogruppo ha adottato i principi contabili interna-

zionali per la redazione del Bilancio Consolidato dal 31

dicembre 2009, secondo la procedura di cui all’art.6 del

Regolamento (CE) n°1606/2002 del Parlamento Europeo

e del Consiglio del 19 luglio 2002 relativo all’applicazione

degli IFRS (International Financial Reporting Standards).

Principi contabili internazionali IAS/IFRS

Page 13: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

13

I.Relazione sulla gestione

Page 14: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

14

• acquisizione dalla società Alma Energy Trading S.p.A.

del ramo d’azienda connesso alla vendita gas;

• acquisizione del 100% di SCCA S.r.l., società che si oc-

cupa della gestione del teleriscaldamento della città di

Crema e sua successiva fusione in linea Reti e Impianti

S.r.l.

• acquisizione del rimanente 55% in capo a terzi del capi-

tale sociale della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l.

• ricontrattualizzazione del finanziamento di progetto del-

la società Lomellina Energia.

residenziale e commerciale, al contrario, il settore indu-

striale continua a mostrare segni di debolezza.

Il prezzo del gas al PSV nell’anno 2015 è stato pari a

22,0 €/MWh, in diminuzione del 4,8% rispetto all’an-

no 2014, mentre il prezzo del gas al TTF è stato pari a

19,8 €/MWh, in diminuzione del 5,1% rispetto all’anno

precedente.

Energia elettricaIl fabbisogno netto di energia elettrica in Italia nel 2015

è stato pari a 315.234 GWh (fonte: Terna), in aumen-

to dell’1,5% rispetto al 2014 (310.535 GWh). In termini

normalizzati per il calendario la variazione risulta pari a

+1,3%.

La produzione netta di energia elettrica si attesta nel 2015

a 270.703 GWh, in aumento dello 0,6% rispetto all’anno

2014. La normalizzazione della piovosità ha determinato

una forte contrazione della produzione da fonte idroelet-

trica, che si attesta a 44.751 GWh, registrando una dimi-

nuzione del 24,9% rispetto al 2014, della quale ha benefi-

ciato la produzione di energia termoelettrica, che risulta in

aumento dell’8,3% rispetto al 2014 attestandosi a 180.871

GWh. In aumento anche le produzioni da fonte fotovol-

taica e geotermoelettrica, rispettivamente del +13,0% e

+4,5%. In calo la produzione eolica, che registra una dimi-

nuzione del 3,3% rispetto al 2014.

Il PUN Base Load, nell’anno 2015, registra un lieve au-

mento (+0,384%) rispetto all’anno precedente attestando-

si a 52,3 €/MWh contro i 52,1 €/MWh del 2014. Il PUN

Peak Load diminuisce dello 0,3% rispetto all’anno prece-

I principali fatti di rilievo, operazioni straordinarie e di ri-

organizzazione societaria relativi all’esercizio 2015 sono

stati i seguenti:

• scissione totale della società Astem Gestioni S.r.l., con

conseguente estinzione della stessa, con beneficiarie la

società Linea Reti e Impianti S.r.l. e la società Linea Ge-

stioni S.r.l.;

• scissione dalla società Linea Reti Impianti S.r.l. alla so-

cietà Linea Gestioni S.r.l. del ramo aziendale relativo

all’igiene urbana e alla società Linea Più S.p.A. del ramo

aziendale relativo alla vendita di energia elettrica;

IL MERCATO DELLE MULTIUTILITIESLe multiutilities italiane presentano ancora un notevole

divario in termini di dimensioni rispetto ai grandi opera-

tori europei ed il mercato dei servizi pubblici locali è oggi

frammentato in numerose aziende, molte delle quali di

piccole dimensioni.

Inoltre gli azionisti pubblici, in particolare i Comuni, hanno

subito tagli ripetuti alle risorse stanziate a sostegno dei

servizi pubblici locali e sono soggetti ai vincoli del Patto di

stabilità interno.

In questo contesto il Governo promuove il consolida-

mento del settore, con l’obiettivo di superare la fram-

mentazione che caratterizza l’Italia rispetto ad altre re-

altà europee.

FILIERE DI BUSINESS

ENERGIA

Gas NaturaleNel 2015 la domanda di gas naturale è aumentata del

9,0% rispetto al 2014, attestandosi a 66.944 Mmc (fonte:

Snam Rete Gas). Il fattore climatico si conferma il driver

principale: nei mesi estivi si sono registrati incrementi

di domanda imputabili principalmente alla produzione di

energia da fonte termoelettrica, mentre nell’ultimo trime-

stre dell’anno l’incremento è dovuto a temperature più

basse rispetto all’anno precedente.

Nel 2015 a sostenere la crescita sono stati il segmento

Eventi di rilievo dell’esercizio

Contesto e scenari di mercato

Page 15: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

15

gno, ha disposto (provvedimento comune alla Distribuzio-

ne Gas): l’obbligo di separazione del marchio e delle poli-

tiche di comunicazione tra le imprese di distribuzione e le

imprese di vendita (compresa la denominazione sociale,

la ditta, l’insegna e ogni altro elemento distintivo); che le

attività commerciali relative all’attività di distribuzione, in

particolare quelle di interfaccia con i clienti finali, vengano

svolte tramite l’utilizzo di canali informativi, di spazi fisici e

di personale distinti da quelli relativi all’attività di vendita;

l’obbligo di utilizzo di politiche di comunicazione e marchi

distinti per lo svolgimento del servizio di tutela/maggior

tutela rispetto al mercato libero, pur nel rispetto dell’unici-

tà dei segni distintivi dell’impresa; che le attività commer-

ciali relative all’attività di vendita di energia elettrica nel

mercato libero e l’esercizio del servizio di maggior tutela

vengano svolte tramite l’utilizzo di canali informativi, spazi

fisici e personale separati.

Cogenerazione e TeleriscaldamentoIn Italia il teleriscaldamento è costituito principalmente da

reti di piccole e medie dimensioni che sono per lo più for-

nite da impianti di cogenerazione alimentati a gas metano.

Tuttavia, impianti di energia rinnovabile (biomasse) e si-

stemi alimentati da calore generato da incenerimento dei

rifiuti hanno acquisito una sempre più importante quota

di mercato, mentre l’uso del calore industriale è ancora

limitato solo a pochi casi.

La maggior parte delle reti esistenti sono gestite da so-

cietà controllate o possedute dai Comuni.

Nel 2015 il mercato ha continuato ad adottare i meccani-

smi tariffari di un mercato libero sulla base di accordi e / o

concessioni specifiche a livello locale.

In considerazione di quanto sopra e alla luce dei recen-

ti pareri espressi dall’AGCM, nonché delle sentenze del

Consiglio di Stato, questo settore dovrebbe essere rego-

lamentato in un prossimo futuro, con l’emanazione di una

disciplina specifica ed un quadro di chiare regole condi-

vise a livello nazionale per la fornitura di servizi di teleri-

scaldamento.

Con riferimento allo sviluppo normativo si segnala che

con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del

22 dicembre 2015 recante “Revoca e aggiornamento del-

le schede tecniche del meccanismo di incentivazione dei

certificati bianchi”, il MiSE ha revocato le schede 40E,

47E, 36E e 21T, escludendo alcuni interventi dal mecca-

nismo incentivante per l’efficienza energetica. Il ministero

ha, inoltre, modificato la scheda tecnica 22T sul teleriscal-

damento per adeguarla alla Delibera dell’Autorità per l’e-

nergia n. 9/10, come modificata dalle Deliberazioni EEN

14/10 e EEN 9/11, recependo le indicazioni di cui al sopra-

citato Decreto n. 102/2014.

dente (a 58,7 €/MWh da 58,9 €/MWh), mentre il PUN

Off-Peak registra un aumento dell’1,0% rispetto al corri-

spondente periodo dell’anno precedente (a 48,73 €/MWh

vs 48,26 €/MWh).

RETI

Distribuzione gasA seguito della riforma delle modalità di affidamento del

servizio di distribuzione di gas naturale, sono stati definiti

177 “Ambiti Territoriali Minimi” (D.M. 19 gennaio 2011 e

D.M. 18 ottobre 2011) per i quali saranno indette le gare

per l’affidamento del servizio secondo quanto previsto dal

cd. Regolamento gare (D.M. 12 novembre 2011 n. 226,

come successivamente integrato e modificato).

Nel corso degli ultimi anni, diverse disposizioni sono inter-

venute modificando il D.Lgs. 164/2000 e il D.M. 226/2011

con particolare riferimento alle modalità di determinazio-

ne del valore di rimborso da riconoscere al gestore uscen-

te e alle tempistiche per l’indizione delle gare.

In particolare, con il D.L. 210/2015 (Milleproroghe 2016) è

stata concessa un’ulteriore proroga delle scadenze per la

pubblicazione dei bandi di gara da parte delle Stazioni Ap-

paltanti e sono state eliminate le penalizzazioni a carico delle

Stazioni Appaltanti inadempienti precedentemente previste.

Con Deliberazioni 573/2013/R/gas e 574/2013/R/gas,

l’Autorità ha approvato, rispettivamente, la regolazione

tariffaria per le gestioni comunali/sovracomunali e la re-

golazione della qualità dei servizi di distribuzione e misura

del gas per il IV periodo regolatorio (2014-2019).

Il tasso di remunerazione del capitale investito riconosciu-

to per gli anni 2014-2015 è stato pari al 6,9% per il servizio

di distribuzione e al 7,2% per il servizio di misura, mentre

per il triennio 2016-2018, in base alle disposizioni del nuo-

vo testo integrato WACC (Allegato A alla Deliberazione

583/2015/R/com), sarà pari a 6,1% per la distribuzione e

6,6% per la misura.

Distribuzione di energia elettricaCon le Deliberazioni 583/2015/R/com e 654/2015/R/eel

l’AEEGSI ha definito la regolazione tariffaria dei servizi di

trasmissione, distribuzione e misura dell’energia elettrica

per il quinto periodo di regolazione (2016-2020). Il tasso di

remunerazione del capitale investito relativo al servizio di

distribuzione e misura è pari al 5,6% per il triennio 2016-

2018. L’effetto della riduzione del tasso di remunerazione

sarà parzialmente compensato da alcune modifiche alle

modalità di riconoscimento dei costi di capitale e da una ri-

duzione dell’X-factor applicato ai costi operativi riconosciuti.

L’Autorità, con Deliberazione 296/2015/R/com del 23 giu-

Page 16: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

16

teresse nazionale. Per gli esistenti, la norma precisa che

sarà necessario prevedere il funzionamento a saturazione

del carico termico, con conseguente modifica dei prov-

vedimenti autorizzativi. I nuovi impianti dovranno essere

realizzati in modo conforme alla classificazione di impianti

di recupero energetico.

Infine, per gli impianti di recupero energetico, non sus-

sistendo vincoli di bacino, è prevista una priorità per il

trattamento dei rifiuti urbani regionali e, solo per la dispo-

nibilità residua autorizzata, per i rifiuti urbani prodotti in

altre regioni.

La maggior parte degli impianti WTE e dei rifiuti di trat-

tamento sono situati nel Nord Italia, ma l’evoluzione nor-

mativa potrebbe aiutare a risolvere in parte l’emergenza

rifiuti nel Sud.

Per quanto riguarda infine gli affidamenti per il servizio

di raccolta, la Legge 29 luglio 2015, n. 115, definisce una

nuova disciplina per le società che siano divenute control-

late da quotate dopo il 31 dicembre 2004, in esecuzione

di operazioni societarie effettuate in assenza di procedure

conformi ai principi e alle disposizioni dell’Unione Euro-

pea applicabili all’affidamento, prevedendo una cessazio-

ne dell’affidamento al 31 dicembre 2018 o alla scadenza

prevista nel contratto di servizio o negli atti che regolano

il rapporto se sottoscritti anteriormente.

AMBIENTE

Il business dei rifiuti in Italia mostra una significativa fram-

mentazione. Hera, attraverso la controllata Hera Am-

biente, è il primo operatore nazionale in termini di rifiuti

trattati, mentre il secondo operatore è A2A. I cinque prin-

cipali operatori nazionali detengono circa un quarto del

mercato.

A fine 2014, è stato approvato e convertito in legge il De-

creto legge 133/2014 (c.d. Decreto Sblocca Italia), con-

tente norme riguardanti il settore e finalizzate a superare

la storica bacinizzazione (uno dei principali ostacoli allo

smaltimento è stato, in passato, rappresentato dal fatto

che le regioni non fossero autorizzate a scambiare i propri

rifiuti tra loro).

Si segnala in particolare quanto previsto dall’art. 35 in ma-

teria di termovalorizzazione, relativamente al quale si è in

attesa del Decreto del Presidente del Consiglio dei Mini-

stri che individui gli impianti di recupero energia e smal-

timento rifiuti urbani e alcune categorie di rifiuti speciali,

esistenti o da realizzare, necessari per attuare un sistema

integrato e moderno di gestione di tali rifiuti atto a con-

seguire la sicurezza nazionale nell’autosufficienza, per il

superamento delle procedure di infrazione per mancata

attuazione delle norme europee di settore.

Tali impianti costituiranno infrastrutture di preminente in-

Page 17: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

17

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

20152014

*riespostoVariaz.

assolutaVariaz. %

Ricavi di vendita 536.169 582.250 -46.081 -7,91%

Altri ricavi e proventi 13.839 25.966 -12.127 -46,70%

Totale ricavi netti 550.008 608.216 -58.208 -9,57%

Consumi di materie e servizi -400.499 -437.755 -37.256 -8,51%

Costo del lavoro -65.267 -67.299 -2.032 -3,02%

Altri costi operativi -7.239 -7.753 -513 -6,61%

Altri proventi (oneri) netti 113 -542 654 120,66%

Margine operativo lordo (EBITDA) 77.116 94.867 -17.751 -18,71%

Ammortamenti e svalutazioni -49.176 -67.652 -18.476 -27,31%

Risultato operativo (EBIT) 27.940 27.215 725 2,66%

Proventi (oneri) finanziari netti -17.281 -20.864 -3.583 -17,17%

Quota di pertinenza risultato società collegate 204 152 52 34,21%

Proventi (oneri) da partecipazioni 38 13 25 192,31%

Risultato prima delle imposte (EBT) 10.901 6.516 4.385 67,30%

Imposte sul reddito -7.548 -9.293 -1.745 -18,78%

Risultato netto da attività in esercizio 3.353 -2.777 6.130 220,74%

Risultato netto da attività in dismissione 1.054 - 1.054 n.a.

Risultato netto dell’esercizio 4.407 -2.777 7.184 258,70%

Di cui:

Risultato netto di competenza del gruppo 8.050 2.347 5.703 242,99%

Risultato netto di competenza di terzi -3.643 -5.124 -1.481 -28,90%

Andamento economico (dati in migliaia di €)

tenza dell’esercizio, per 7.548 mila €, dopo aver effet-

tuato ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti per

complessivi 49.176 mila €. L’utile di pertinenza del Grup-

po è pari a 8.050 mila €.

Il bilancio consolidato 2015 del Gruppo, redatto secondo

i principi contabili internazioni (IAS /IFRS), mostra un uti-

le netto di 4.407 mila € (contro una perdita riesposta di

2.777 mila € nel 2014), al netto delle imposte di compe-

Sintesi Economica, Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo

* il 2014 è stato riesposto; si veda paragrafo 2 della nota per analisi in merito

I costi contenuti nella voce “altri proventi e oneri netti” ammontano a 113 mila €, rispetto ad un saldo ne-

gativo, dell’anno 2014, di -542 mila €. La voce compren-

de principalmente la gestione straordinaria.

L’andamento dei settori energetici, su cui pesano l’andamen-

to poco favorevole delle condizioni climatiche e dei mercati

energetici, oltre al termine di alcuni incentivi, portano il mar-gine operativo lordo (EBITDA) a 77.116 mila € (-18,71%).

I ricavi netti ammontano a 550.008 mila €, in diminuzione

rispetto al corrispondente dato del 2014 pari a 608.216

mila € (-9,57%).

I costi per materie prime e sussidiarie, di consumo, merci e per servizi ammontano a 400.499 mila €, in

diminuzione rispetto al 2014 di 37.256 mila € (-8,51%).

Il costo del lavoro ammonta a 65.267 mila €, in diminu-

zione rispetto al 2014 del 3,02%.

Page 18: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

18

DISTRIBUZIONE GAS 2015 2014 riesposto Variaz. %

Ricavi 39.563 39.849 -0,7%

Costi 22.563 20.435 10,4%

EBITDA 17.000 19.414 -12,4%

Ammortamenti e accantonamenti 8.289 7.418 11,7%

EBIT 8.711 11.996 -27,4%

(dati in migliaia di €)

Il risultato netto di esercizio ammonta quindi a 4.407

mila €; la quota di competenza del Gruppo nel 2015 si

attesta a 8.050 mila €.

Di seguito si espone un’analisi dei risultati delle singole

business unit, rappesentati al netto dei costi di struttura di-

rettamente ed indirettamente attribuibili alle business unit

stesse (configurazione “full cost”). Dal 1 Luglio, con la costituzione della società Linea Reti e Im-

pianti, società che si occupa di reti elettriche e di teleriscal-

damento, si è ritenuto di rivedere la composizione di alcune

business unit, riclassificando i risultati degli impianti di cogene-

razione dalla business unit Produzione Energia nella business

unit Teleriscaldamento; la modifica, introdotta per maggiore

coerenza con la realtà tecnico-economica, è stata applicata

anche al 2014 per omogeneità espositiva degli scenari.

Si segnala, inoltre, che i valori 2014 sono stati riesposti

per renderli omogenei al 2015 attraverso la riclassifica di

alcune poste economiche.

L’aumento dei costi con conseguente impatto sul margi-

ne è attribuibile principalmente a sopravvenienze pas-

sive per canoni ai Comuni, ravvedimenti IVA e TOSAP

anni precedenti, maggiori costi di struttura (1,2 milioni

di €) e spese fidejussorie a garanzia del prestito BEI

(662 mila €).

Gli ammortamenti e svalutazioni passano da 67.652

mila € del 2014 a 49.176 mila € nel 2015, con un decre-

mento del 27,31% a seguito dell’effetto congiunto di:

• una diminuzione degli ammortamenti, che passano da

54.968 mila € nel 2014 a 42.142 mila € nel 2015 prin-

cipalmente per il completamento dell’ammortamento di

alcuni asset;

• una diminuzione della voce svalutazioni e accantona-menti da 12.684 mila € nel 2014 a 7.034 mila € nel

2015, dovuto sostanzialmente a minori accantonamenti

al fondo rischi ed oneri.

Nel 2015 il risultato della gestione finanziaria (oneri e proventi finanziari) è pari a -17.281 mila € in netto mi-

glioramento rispetto all’esercizio precedente.

Il risultato ante imposte è pari a 10.901 mila €, in au-

mento rispetto al 2014 di 4.385 mila €.

Le imposte consolidate sono pari a 7.548 mila € in dimi-

nuzione rispetto al 2014 di 1.745 mila €.

I ricavi di vendita risultano in linea con lo scorso anno, per

effetto di due andamenti contrapposti: l’aumento del VRT

per circa 500 mila € (in funzione dell’andamento degli in-

vestimenti degli ultimi anni) e la diminuzione per un pari

importo dei ricavi per prestazioni accessorie, legati alla

contrazione del mercato (codice di rete e lavori utente).

VENDITA GAS 2015 2014 riesposto Variaz. %

Ricavi 191.295 201.396 -5,0%

Costi 170.670 191.887 -11,1%

EBITDA 20.626 9.509 116,9%

Ammortamenti e accantonamenti 2.291 2.818 -18,7%

EBIT 18.335 6.690 174,0%

(dati in migliaia di €)

Page 19: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

19

L’ebitda cresce significativamente, miglioramento al qua-

le contribuiscono le mancate consegne di Gazprom nel

primo trimestre dell’anno (in conseguenza del fatto ci si

è approvviogionati sul mercato a prezzi più favorevoli),

ed il consolidamento delle attività di stoccaggio e trading

avviate nel giugno 2014 nell’ambito di un piano di miglio-

ramento delle politiche di approvvigionamento.

Infine, a riduzione dei costi del 2015 si registra una com-

ponente positiva non ricorrente legata al recupero APR

(4,3 milioni) compensata in parte dal saldo ratei gas (-2,9

milioni).

La Business Unit Vendita Gas include la vendita al merca-

to domestico e corporate oltre all’attività di trading.

Il 2015 è caratterizzato da un aumento delle quantità ven-

dute, grazie a una stagione termica più favorevole rispetto

all’anno precedente, seppur ancora anomala con tempe-

rature sopra la media storica; inoltre, all’aumento dei vo-

lumi contribuisce anche l’acquisizione del ramo di vendita

a clienti domestici dalla società Alma Energy (26,5mila

clienti circa).

Ciononostante i ricavi si riducono in termini assoluti per

effetto dell’andamento dei prezzi di mercato.

PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA

2015 2014 riesposto Variaz. %

Ricavi 13.532 28.310 -52,2%

Costi 8.513 13.511 -37,0%

EBITDA 5.019 14.799 -66,1%

Ammortamenti e accantonamenti 3.939 4.009 -1,7%

EBIT 1.080 10.790 -90,0%

(dati in migliaia di €)

euro complessivi; in aggiunta, l’interruzione del riconosci-

mento dell’incentivo presso l’impianto di Mazzunno (-3,4

milioni di euro) e la riduzione dei certificati verdi correlata

alla minor produzione presso l’impianto di Resio (-2,4 mi-

lioni di euro) hanno ulteriormente penalizzato il risultato

dell’esercizio.

Ulteriore elemento negativo sui ricavi e di pari importo sui

costi senza effetto sul margine, è il venir meno dell’attività

del consorzio Rovato Energia nel 2015 per circa 5 milioni

di euro.

L’impianto a biomasse di Cremona registra infine perfor-

mance in incremento rispetto allo scorso esercizio, con

margini in miglioramento di 0,7 milioni di euro.

In lieve flessione il settore del biogas in seguito al calo

fisiologico dei quantitativi di biogas prodotto dalle disca-

riche, mentre risulta in continuità l’andamento del settore

fotovoltaico, la cui incidenza sul conto economico è tutta-

via marginale.

La Business Unit produzione di energia elettrica si occupa

della gestione degli impianti alimentati da fonti rinnova-

bili, tra cui l’idroelettrico ad acqua fluente, le biomasse, il

biogas e il fotovoltaico, in capo alle società Linea Energia

e Franciacorta Rinnovabili; quest’ultima, titolare dell’im-

pianto a biomasse di Rodengo Saiano, è stata integral-

mente acquisita e consolidata da luglio 2015 e ne è stata

deliberata la fusione in Linea Energia a partire dall’eser-

cizio 2016.

Il risultato del 2015 riflette un andamento in calo rispetto

al 2014, riconducibile in primis al settore idroelettrico; le

ridotte precipitazioni del 2015 hanno comportato una con-

trazione dei quantitativi di EE prodotta del 52,1%, rispetto

al precedente esercizio che aveva invece beneficiato di

condizioni climatiche estremamente favorevoli.

L’effetto della minore produzione è inoltre aggravato dalla

continua flessione dei prezzi del mercato elettrico, gene-

rando un calo dei ricavi da cessione EE di 5,0 milioni di

Page 20: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

20

L’attività della Business Unit riguarda la gestione tecni-

co-operativa di reti di distribuzione di energia elettrica

svolta nella città di Cremona.

DISTRIBUZIONE ENERGIA ELETTRICA

2015 2014 riesposto Variaz. %

Ricavi 12.616 12.688 -0,6%

Costi 8.005 7.755 3,2%

EBITDA 4.611 4.933 -6,5%

Ammortamenti e accantonamenti 3.537 3.537 0,0%

EBIT 1.074 1.396 -23,1%

(dati in migliaia di €)

VENDITA ENERGIA ELETTRICA

2015 2014 riesposto Variaz. %

Ricavi 163.538 160.115 2,1%

Costi 163.212 159.167 2,5%

EBITDA 326 948 -65,6%

Ammortamenti e accantonamenti 730 1.491 -51,0%

EBIT -404 -543 -25,6%

(dati in migliaia di €)

Ai maggiori volumi venduti corrisponde anche un aumen-

to dei costi di acquisto, su cui incide anche il venir meno

di un ricavo straordinario registrato nel 2014 (1,1 milioni

di euro a seguito di pronuncia del Consiglio di Stato in ma-

teria di ricalcolo degli sbilanciamenti di Terna); incidono

inoltre maggiori costi del lavoro (variazione di organico

e dinamiche salariali) ed i costi di struttura (700 mila euro

complessivi).

La business unit vendita di energia elettrica comprende il

mercato a maggior tutela, il mercato libero e le attività di

trading.

Il 2015 è caratterizzato da un aumento dei volumi di vendi-

ta sul mercato libero (+80 GWh), a fronte tuttavia di prezzi

di vendita in calo; il conferimento della maggior tutela alla

società di vendita ha migliorato la marginalità, grazie a

un incremento della componente RCV riconosciuta per la

separazione dalla società di distribuzione.

Page 21: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

21

nonostante un andamento termico sotto le medie stori-

che, oltre agli effetti dell’acquisizione della rete di distri-

buzione cremasca e all’allaccio di nuovi clienti nell’area

Lodi conseguenti al completamento della nuova rete;

• minori ricavi per la vendita di energia elettrica prodot-

ta dalle centrali di cogenerazione a causa dei prezzi di

mercato in calo (-370 mila euro).

L’incremento dei costi per 2 milioni di euro è imputabile

all’approvvigionamento delle fonti di energia per il funzio-

namento dei cogeneratori nonchè di calore per alimentare

la rete, sia da altri impianti del gruppo che da terzi, oltre a

spese di fidejussione sul finanziamento BEI per 163 mila

euro.

Ammortamenti, Accantonamenti e Svalutazioni aumen-

tano rispetto al 2014 principalmente per l’acquisizione

dell’impianto e della rete della società SCCA (+383 mila

euro).

In seguito alle operazioni di razionalizzazione societaria

nel Gruppo, dal secondo semestre 2015 l’attività di Coge-

nerazione è passata dalla BU Produzione Energia a quella

di Teleriscaldamento; tale modifica è stata introdotta per

maggiore coerenza con la realtà tecnico-economica. An-

che i valori del 2014 sono esposti in modo omogeneo con

la nuova impostazione.

L’attività della Business Unit comprende la vendita di ca-

lore e di elettricità prodotti da impianti di cogenerazione di

proprietà; agli impianti di Cremona, Lodi e Rho, nel mese

di Luglio 2015 si è aggiunto l’impianto di Crema, a seguito

dell’acquisizione della società SCCA srl.

I ricavi della Business Unit registrano, rispetto al 2014, un

incremento di 3,2 milioni di euro (+16,6%) come effetto

contrapposto principalmente di:

• maggiori ricavi (+5 milioni di euro) per cessione calore

imputabili ad un andamento climatico più favorevole,

TELERISCALDAMENTO 2015 2014 riesposto Variaz. %

Ricavi 22.931 19.665 16,6%

Costi 19.733 17.703 11,5%

EBITDA 3.198 1.962 63,0%

Ammortamenti e accantonamenti 3.989 3.574 11,6%

EBIT -791 -1.612 -50,9%

(dati in migliaia di €)

AMBIENTE 2015 2014 riesposto Variaz. %

Ricavi 147.538 168.165 -12,3%

Costi 120.201 126.246 -4,8%

EBITDA 27.337 41.919 -34,8%

Ammortamenti e accantonamenti 24.558 43.227 -43,2%

EBIT 2.779 -1.308 312,4%

(dati in migliaia di €)

Di seguito sono riportati i principali fattori che hanno de-

terminato le performance economiche della BU distinti

per aree di attività:

La Business Unit Ambiente include i risultati economici

riconducibili all’attività di igiene urbana, di trattamento,

smaltimento e recupero dei rifiuti e di intermediazione

commerciale.

Page 22: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

22

• Ad Augusta (SR) è proseguita la gestione post-chiusu-

ra dell’impianto con costi coperti dal fondo accantonato

durante la gestione attiva, in attesa del rilascio dell’au-

torizzazione all’ampliamento finalizzata ad una ripresa

dell’attività di smaltimento. La parziale attività dell’im-

pianto nel primo semestre 2014 determina minori ricavi

nel 2015 per euro 2,8 milioni; nel 2015 si registra inoltre

un elemento di natura straordinaria derivante da una

sentenza sfavorevole del TAR legata al mancato ricono-

scimento del conguaglio sulla tariffa di conferimento, a

fronte dei ricavi attesi iscritti a bilancio negli anni prece-

denti (1,1 milioni di sopravvenienze passive).

• Con riferimento alla discarica di Malagnino, in post ge-

stione, da registrare il delta positivo rispetto al 2014, in

cui veniva computata una svalutazione dei costi immo-

bilizzati relativi al progetto della seconda vasca a se-

guito di sentenza negativa a ricorso verso Consiglio di

Stato (1,3 milioni).

Igiene Urbana Nell’esposizione per Business Unit i risultati del ramo

d’azienda relativo alla gestione del servizio nel comune

di Lodi ed in alcuni Comuni ad esso limitrofi sono stati

rappresentati per esteso all’interno del conto economico

del settore, nonostante nel conto economico civilistico e

consolidato di Linea Gestioni e del Gruppo, gli stessi siano

esposti in maniera sintetica sotto l’ebitda, in quanto attività

destinata alla vendita (+1,5 milioni di euro).

L’andamento economico del 2015 riflette le discontinuità

del perimetro gestito rispetto all’esercizio precedente, in

particolare:

• Cessazione nell’area lodigiana del servizio presso 5 Co-

muni;

• Peggioramento delle condizioni economiche di alcuni

servizi a Comuni, a seguito di rinegoziazione e/o proce-

dimenti di gara (Comune di Ospitaletto, Lodi, Casalpu-

sterlengo);

• Riduzione dei ricavi da smaltimento di rifiuto indiffe-

renziato e aumento di costi a seguito dell’estensione di

servizi PAP (città di Cremona completa da ottobre e Co-

mune di Chiari da giugno 2015).

Rispetto all’esercizio precedente migliora la cessione di

materiale per effetto della miglior quotazione dei rifiuti su

tutte le aree.

Impianti di Termovalorizzazione:• L’impianto di Parona (PV) nel 2015 ha risentito del con-

sistente calo dei ricavi da cessione di energia e da con-

ferimento, per effetto di:

- interruzione da marzo 2015 del periodo di incenti-

vazione della seconda linea legata alla convenzione

CIP6 (-11,5 milioni di euro).

- andamento del mercato dei combustibili fossili, con

conseguente riduzione della componente tariffaria

CEC (costo evitato di combustibile), riconosciuto sulla

produzione delle due linee (-2,2 milioni di euro).

- Peggiori performance delle caldaie con conseguente

minore produzione energia elettrica (-2,3 milioni);

- Minori conferimenti legati ai fermi impianto, oltre allo

smaltimento di stoccaggi (-2 milioni ).

Per contro, sono stati implementati importanti interventi

sui processi gestionali dell’impianto, attraverso i quali

si è prodotta sensibile riduzione dei costi (-3,9 milioni

di euro), tra cui l’internalizzazione del trattamento della

Frazione Organica Stabilizzata dei rifiuti, la riduzione dei

consumi di energia, la ricontrattualizzazione dei costi

esterni.

Infine, sensibile calo dell’incidenza degli ammortamenti

(-12,5 milioni di euro), legati alla vita utile di diversi ce-

spiti secondo i principi IAS, nonché degli accantonamen-

ti che nel 2014 scontavano i rischi legati ai contenziosi

sugli autoconsumi pendenti con il GSE (-3,8 milioni).

• L’impianto di termovalorizzazione di Cremona ha con-

seguito un EBITDA pari a 2,68 milioni di euro, in linea

con i valori del 2014.

I ricavi si riducono per minori conferimenti e un calo del-

la tariffa smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani (-620 mila

euro); per contro, si registrano maggiori introiti (+700 mila

euro) dalla negoziazione dei Certificati Bianchi.

Discariche:• Presso l’impianto di Grottaglie (TA) l’incremento dei

conferimenti (+13,7%) e la risalita dei prezzi unitari di

smaltimento hanno generato 3,9 milioni di ricavi ag-

giuntivi.

• Di contro, le frequenti precipitazioni e la contemporanea

apertura di due comparti per buona parte del 2015 han-

no determinato un incremento dei quantitativi di perco-

lato prodotto con un aggravio dei costi di smaltimento

(+1,1 milioni di euro).

Page 23: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

23

migliorie su beni di terzi anziché rivenduti ad AEM S.p.A.;

ne deriva una riduzione di ricavi e del relativo contributo

al margine per circa 400 mila euro. Per gli stessi motivi di

cui sopra è contestualmente diminuito il costo per il cano-

ne di affitto della rete (-250 mila euro vs 2014).

Contribuisce alla flessione del risultato l’adeguamento del

contratto di service (550 mila euro), oltre a sopravvenien-

ze passive (150 mila euro) legate a costi di competenza

2014 relativi a servizi TLC di terzi.

Il perimetro di attività non ha subito modifiche rispetto

all’esercizio precedente; il calo della marginalità è ricon-

ducibile principalmente ad alcuni fattori di natura straor-

dinaria che hanno contribuito a penalizzare il risultato di

esercizio 2015.

In primis, in seguito agli esiti delle negoziazioni con AEM

spa nell’ambito della più ampia ridefinizione dei rappor-

ti tra la stessa ed il Gruppo LGH, in discontinuità rispetto

agli anni precedenti, nel 2015 i lavori di ampliamento della

rete di fibra ottica di Cremona sono stati capitalizzati come

ICT 2015 2014 riesposto Variaz. %

Ricavi 14.866 16.371 -9,2%

Costi 14.013 14.375 -2,5%

EBITDA 853 1.996 -57,3%

Ammortamenti e accantonamenti 1.696 2.027 -16,3%

EBIT -843 -31 -2619,4%

(dati in migliaia di €)

ALTRI SERVIZI 2015 2014 riesposto Variaz. %

Ricavi 4.449 5.730 -22,4%

Costi 4.549 5.757 -21,0%

EBITDA -100 -27 -270,4%

Ammortamenti e accantonamenti 150 137 9,5%

EBIT -250 -164 -52,4%

(dati in migliaia di €)

verde pubblico, installazione impianti fotovoltaici, servizi

post-contatore gas.

La business unit Altri Servizi include i servizi non a rile-

vanza industriale gestiti dal Gruppo: pubblica illuminazio-

ne, gestione calore, mobilità, affissioni e Tosap, gestione

Page 24: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

24

Situazione patrimonialeLa situazione patrimoniale del Gruppo LGH al 31 dicembre

2015, confrontata con quella al 31 dicembre 2014, è riepi-

logata nella seguente tabella:

SITUAZIONE PATRIMONIALECONSOLIDATA

31/12/2015 %31/12/2014 *riesposto

%

Attivo corrente 267.766 42,70% 255.839 43,69%

Passività correnti -190.508 -30,38% -180.089 -30,75%

Capitale Circolante Netto 77.258 12,32% 75.750 12,94%

Attivo Fisso Netto 674.535 107,57% 638.154 108,98%

Fondi ripristino e contributi c/impianti -91.944 -14,66% -88.797 -15,16%

Capitale Immobilizzato Netto 582.591 92,91% 549.357 93,81%

Altre Attività e Passività Nette -34.149 -5,45% -39.515 -6,75%

Attività destinate alla vendita 1.364 0,22% 0,00%

CAPITALE INVESTITO NETTO 627.064 100,00% 585.592 100,00%

Posizione finanziaria netta a breve termine 22.819 3,64% -68.728 -11,74%

Posizione finanziaria netta a m/l termine 370.924 59,15% 421.290 71,94%

Posizione Finanziaria Netta Totale 393.744 62,79% 352.562 60,21%

Patrimonio Netto 231.422 36,91% 233.030 39,79%

Passività destinate alla vendita 1.898 0,30%

TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO 627.064 100,00% 585.592 100,00%

(dati in migliaia di €)

* il 2014 è stato riesposto; si veda paragrafo 2 della nota per analisi in merito

contenziosi. La Direzione ritiene che tale indicatore rap-

presenti, in aggiunta all’EBIT, un’importante misura per

la valutazione delle performance operative del Gruppo/

Società;

• EBIT: coincide con il “Risultato Operativo” frutto della

differenza tra ricavi operativi e costi operativi riportati

nel Conto Economico. La Direzione ritiene che tale indi-

catore sia un’importante misura per la valutazione della

performance operativa del Gruppo/Società, in quanto

considera tutte le nature di costo;

• (Oneri)/Proventi finanziari netti: sono pari alla somma

algebrica degli oneri finanziari iscritti nel conto econo-

mico a titolo di interessi, degli oneri finanziari di diversa

natura, dei proventi finanziari iscritti a titolo di interessi,

dei proventi e oneri finanziari connessi al possesso di

partecipazioni e/o titoli;

• Attivo fisso netto: la voce raggruppa le Immobilizzazioni

materiali, le Immobilizzazioni Immateriali, l’Avviamento

e le Immobilizzazioni Finanziarie;

• Fondi di ripristino e contributi c/impianto: accoglie i va-

La situazione patrimoniale del Gruppo LGH, redatta se-

condo lo schema delle fonti e degli impieghi, evidenzia un

capitale investito netto di 627,06 milioni di euro.

Tra le fonti, il Patrimonio Netto presenta alla fine dell’eser-

cizio un saldo di 231 milioni di euro.

La Posizione Finanziaria Netta si attesta a 393,74 milioni

di €, cosicché l’incidenza della PFN sul totale delle fonti si

mantiene di poco superiore al 60%.

Per informazioni più dettagliate al riguardo si rimanda al

paragrafo sul rendiconto finanziario e alla tabella di movi-

mentazione del Patrimonio netto (Parte III - Bilancio con-

solidato).

Si dettaglia nel seguito il contenuto dei principali indicatori

alternativi di performance e delle principali voci riclassifi-

cate o raggruppate non immediatamente riconducibili ai

prospetti di bilancio.

• Margine Operativo Lordo / EBITDA: è pari al Risultato

Operativo, al lordo della voce Ammortamento immobi-

lizzazioni del Conto Economico e degli accantonamenti

per svalutazione crediti commerciali e per fondi rischi e

Page 25: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

25

• ROE (Return on Equity): è costituito dal rapporto tra ri-

sultato netto di esercizio e Patrimonio netto ed esprime

la redditività del capitale investito dai soci o azionisti;

• ROI (Return on Investiment): è costituito dal rapporto tra

l’EBIT e il Capitale Immobilizzato netto e rappresenta la

remunerazione del capitale immobilizzato;

• Indice di indebitamento: è costituito dal rapporto tra la

posizione finanziaria netta e il patrimonio netto ed espri-

me il peso dei finanziamenti esterni rispetto agli apporti

di patrimonio da parte dei soci e rispetto alla capacità

della società di autofinanziarsi;

• Indice di disponibiltià: è dato dal rapporto tra attivo cor-

rente e passivo corrente ed esprime, quando positivo,

la capacità della società di far fronte ai propri debiti a

breve con il suo attivo corrente;

• Indice di liquidità: è dato dal rapporto tra la liquidità cor-

rente ed il passivo corrente ed esprime le risorse imme-

diate della società a copertura dei debiti a brevissima

scadenza.

lori iscritti in bilancio a copertura dei futuri costi di de-

commissioning connessi all’attivo fisso netto; tale voce

accoglie inoltre gli importi dei contributi per gli allacci

incassati fino alla data di bilancio, ma di competenza di

esercizi futuri;

• Attivo corrente: corrisponde alla somma delle voci rife-

rite alle rimanenze di magazzino, crediti commerciali e

altri crediti a breve termine;

• Passività correnti: corrisponde alla somma delle voci

riferite ai debiti commerciali, altri debiti a breve e ai

debiti per imposte correnti;

• Posizione Finanziaria Netta: è costituita dalla somma

delle disponibilità liquide (depositi bancari, postali e sal-

do di cash pooling), dei crediti e dei debiti finanziari (sia

a breve che a lungo) e delle passività e attività finanzia-

rie per derivati;

• Altre attività e passività nette: comprendono le voci re-

siduali dello stato patrimoniale;

• Capitale Immobilizzato netto: è dato dalla differenza tra

l’attivo immobilizzato e i fondi di ripristino e contributi c/

impianti;

della Legge 23 dicembre 2014, n. 190, “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Sta-to (legge di stabilità 2015)”; iii) art. 34, commi 20 e ss.

del D.L. n. 179/2012; iv) art. 1 commi 550 e ss della L. n.

147/2013; v) art. 13 del D.L. n. 150/2013 (conv. in L. n.

15/2014); vi) normativa di settore (vedi, a titolo esempli-

ficativo, il D.lgs. n. 152/2006); vii) normativa regionale, L.

reg. lomb. n. 26/2003, come modificata dalla Legge Re-

gionale 26 novembre 2014, n. 29 recante “Disposizioni in materia di servizio idrico integrato. Modifiche al Titolo V, Capi I, II e III, della legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26” (Disciplina dei servizi locali di interesse economico

generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di ener-

gia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche).

Inoltre, in virtù della L. n. 124 del 7 agosto 2015 recante

“Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, pubblicata sulla G.U.R.I.

n.187 del 13 agosto 2015, sono state conferite deleghe

al Governo, da esercitarsi in gran parte nei dodici mesi

successivi all’approvazione della legge medesima, volte -

nel caso dei servizi pubblici locali di interesse economico

generale - al riordino della relativa disciplina (ex artt. 16

e 19 della predetta Legge), attraverso l’elaborazione di un

Il Gruppo, attraverso le società controllate da LGH, è atti-

vo principalmente nei seguenti settori: filiera gas naturale,

filiera energia elettrica, filiera ambientale, teleriscalda-

mento, informatica e telecomunicazioni. Tali settori sono

regolamentati in maniera significativa dalla normativa na-

zionale, anche di derivazione comunitaria, oltre che regio-

nale. Ciò, per taluni aspetti e per talune componenti della

filiera, condiziona in modo rilevante le modalità di presta-

zione dei servizi e di esercizio delle attività. La holding,

quale società a totale capitale pubblico locale indiretto, è

altresì interessata dalla normativa in materia di partecipa-

te pubbliche, seppure a partire dal novembre 2013 l’im-

patto di tale normativa risulti significativamente ridotto a

seguito del profilo acquisito da LGH di soggetto emittente

strumenti finanziari quotati su mercato regolamentato.

I servizi pubblici locali in generaleLa normativa sui servizi pubblici può rinvenirsi, in via prin-

cipale, oltre che dai principi e dalle regole comunitarie,

dalle seguenti norme: i) art. 113 del D.lgs. n. 267/2000,

per quanto vigente; ii) art. 3bis del D.L. n. 138/2011, con-

vertito, con modificazioni, dalla L. 14 settembre 2011, n.

148 e s.m.i., e modificato dall’art. 1, comma 609 e ss.,

Quadro normativo

Page 26: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

26

(D.M. 10.01.2011 e D.M. 28.10.2011) ed i criteri per

l’espletamento delle gare d’ambito (D.M. n. 226/2011).

Nel corso dell’esercizio 2014 erano state emanate le “Li-

nee Guida su criteri e modalità applicative per la valuta-

zione del valore di rimborso degli impianti di distribuzione

del gas naturale” (Decreto Ministeriale 22 maggio 2014)

e il successivo Decreto Legge 24 giugno 2014, n. 91, per

fornire sostanzialmente copertura legislativa al Documen-

to regolatorio Linee Guida.

Il decreto è stato oggetto di numerosi ricorsi avanti ai tri-

bunali amministrativi da parte dei gestori in quanto rite-

nuto di dubbia costituzionalità, poiché ha introdotto una

nuova metodologia per la determinazione del valore di

rimborso al gestore uscente, differente rispetto all’art. 24

del TU n. 2578/1925. Ricorsi ad oggi ancora pendenti.

In ordine al tema del valore di rimborso al gestore uscente

delle reti e impianti, l’articolo 30 bis, comma 1, del D.M.

22.5.2014, modificando l’articolo 15, comma 5 del Dlgs

164/2000, prevede che nella determinazione del valore di

rimborso al gestore uscente nel primo periodo si segua la

metodologia specificata nei contratti solo se stipulati pri-

ma dell’11 febbraio 2012, data di entrata in vigore del DM

11 novembre, 2011 n. 226, altrimenti si dovrà fare riferi-

mento alle Linee Guida predisposte dal MISE, approvate

con DM 22 maggio 2014.

Una serie di successive delibere emanate dall’Authority

nel corso del 2014 completano il quadro regolatorio sulle

procedure relative alle gare d’ambito e precisamente:

• Delibera 26 giugno 2014 310/2014/R/gas: che ha de-

finito gli aspetti metodologici per l’identificazione delle

fattispecie con scostamento tra VIR e RAB superiore al

10% ed introdotto le procedure per la verifica degli sco-

stamenti tra VIR e RAB superiori al 10%.

• Delibera 3 luglio 2014 326/2014/R/gas che ha definito

le modalità di rimborso ai gestori uscenti degli importi

per la copertura degli oneri di gara di cui al decreto 12

novembre 2011, n. 226, prevedendo l’applicazione di un

tasso di interesse pari al tasso di rendimento del capi-

tale di debito utilizzato ai fini della determinazione del

WACC relativo ai servizi di distribuzione e misura del

gas nel quarto periodo di regolazione e l’adozione del

regime dell’interesse composto per la determinazione

degli interessi.

• Delibera 20 novembre 2014 571/2014/R/gas: ha mo-

dificato lo schema di contratto tipo predisposto con la

deliberazione 514/2012/R/gas.

Nel corso dell’esercizio 2015 la disciplina relativa ai criteri

di gara è stata nuovamente oggetto di rilevanti modifiche

e ciò ha prodotto conseguenti ritardi delle Stazioni appal-

tanti nella predisposizione dei bandi entro le scadenze di

legge. Il legislatore è quindi nuovamente intervenuto, per

testo unico sui servizi pubblici locali attualmente ancora

in bozza.

Il predetto quadro normativo deriva da un’evoluzione le-

gislativa e giurisprudenziale particolarmente complessa,

interessata peraltro nel tempo anche da abrogazioni refe-

rendarie e pronunce di incostituzionalità.

In assenza di una disciplina generale sull’affidamento

dei servizi locali a rilevanza economica, dottrina e giuri-

sprudenza hanno chiarito che la materia doveva ritenersi

direttamente soggetta alle regole ed ai principi europei,

nonché a quelli affermati dalla giurisprudenza nazionale e

della Corte di Giustizia europea, oltre che alla normativa

nazionale di settore (a titolo esemplificativo, vedi il D.lgs.

152/2006) e regionale (L. Reg. 26/2003).

Si segnala, inoltre, che a decorrere dal 1° gennaio 2014,

l’affidamento diretto del servizio secondo la modalità

dell’ in house providing può avvenire senza alcun limite

di importo, purché naturalmente sussistano le condizioni

di legge per tale forma di gestione. Infatti, attraverso la

previsione del comma 27 dell’art. 34 sono state soppres-

se le parole “e a condizione che il valore economico del

servizio o dei beni oggetto dell’affidamento sia comples-

sivamente pari o inferiore a 200.000 euro annui” dell’art.

4, comma 8, del D.L. n. 95/2012 (conv. in l. n. 135/2012).

In particolare, con la L. 190/2014 (legge di stabilità 2015)

sono state introdotte alcune disposizioni (art. 1, comma

609 e ss.) in materia di “razionalizzazione delle società

partecipate locali” mediante la modificazione 3-bis del de-

creto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modi-

ficazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148.

In materia di servizi pubblici locali, la predetta normati-

va ha previsto, dopo il comma 6 dell’art. 3-bis del decre-

to-legge 13 agosto 2011, n. 138, l’aggiunta del comma

6-bis che recita “Le disposizioni del presente articolo e

le altre disposizioni, comprese quelle di carattere specia-

le, in materia di servizi pubblici locali a rete di rilevanza

economica si intendono riferite, salvo deroghe espresse,

anche al settore dei rifiuti urbani e ai settori sottoposti alla

regolazione ad opera di un’autorità indipendente”.

Distribuzione gas naturale e distribuzione energia elettrica

Distribuzione di gas naturaleIl settore della distribuzione gas è regolato dal D.Lgs.

164/2000, che prevede la gara pubblica come unica mo-

dalità di affidamento delle concessioni distribuzione gas.

Il Ministero ha successivamente emanato alcuni Decreti

ministeriali per regolare l’intera materia delle gare d’am-

bito, definendo il numero e la composizione degli ATEM

Page 27: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

27

n. 164. Decorsi due mesi dalla scadenza di tale termi-

ne senza che la Regione competente abbia proceduto

alla nomina del commissario ad acta, il Ministero dello

sviluppo economico, sentita la Regione, interviene per

dare avvio alla gara nominando un commissario ad acta.

L’importo eventualmente anticipato dai gestori uscenti

per la copertura degli oneri di gara, di cui all’articolo 1,

comma 16-quater, del decreto-legge 23 dicembre 2013,

n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 feb-

braio 2014, n. 9, è trasferito dalla stazione appaltante al

commissario ad acta entro un mese dalla sua nomina, al

netto dell’importo relativo agli esborsi precedentemente

effettuati per la preparazione dei documenti di gara.»

b) i commi 4 e 5 (sanzioni per i Comuni) sono abrogati.

Distribuzione gas IV Periodo regolatorio(2014-2019)Con la Delibera 367/14 l’AEEGSI ha definito la nuova re-

golazione tariffaria dei servizi di distribuzione e misura

per il periodo 2014-2019 (IV periodo regolatorio).

Il sistema tariffario prevede la determinazione di una ta-

riffa obbligatoria, applicata ai clienti in fatturazione, che

produce i ricavi effettivi, e di una tariffa di riferimento, che

definisce il ricavo ammesso per ciascuna impresa di di-

stribuzione (VRT) a copertura del costo riconosciuto e che

costituisce l’effettivo ricavo economico per l’impresa.

Un sistema poi di perequazione consente di coprire gli

squilibri tra i ricavi ammessi dalla tariffa di riferimento e

i ricavi effettivi ottenuti applicando la tariffa obbligatoria.

La tariffa di riferimento comprende:

a) i costi operativi, costituiti principalmente dai costi per

servizi esterni, dai costi di personale e dagli acquisti di

materiali;

b) gli ammortamenti delle immobilizzazioni e la remune-

razione del capitale investito, che è determinata come

prodotto tra il capitale investito netto (CIN) e il WACC

(che per gli anni 2014-2015 è fissato pari a 6,9% per il

servizio di distribuzione e 7,2% per il servizio di misu-

ra).

All’interno dello schema tariffario previsto dalla delibera

367/14 nel corso del 2015, con delibera 583/2015 l’Auto-

rità ha modificato il WACC del settore, portandolo, per gli

anni 2016-2017, al 6,1% per la distribuzione e al 6,6% per

la misura.

Distribuzione energia elettricaL’attività di distribuzione di energia elettrica vede nel

D.Lgs. 79/99, nello specifico all’articolo 9, la propria nor-

mativa quadro di settore. Con riferimento alla distribuzio-

ne di energia elettrica i principali interventi sono quelli

dell’Autorità di regolazione, che nel 2011 ha aggiornato

differire i termini ultimi di avvio delle gare fissati per sca-

glioni di ambiti, con i seguenti provvedimenti:

• Decreto Ministeriale 20 maggio 2015, n. 106 (pubblicato

il 14 luglio 2015) che, in vista dell‘avvio delle gare d’am-

bito, ha apportato modifiche al Decreto Ministeriale 12

novembre 2011, n. 226 “Regolamento recante i criteri

di gara e per la valutazione dell’offerta per l’affidamento

del servizio della distribuzione del gas naturale”.

Il provvedimento introduce modifiche al DM n. 226/2011

per renderlo congruente con le novità legislative inter-

venute dopo la sua emanazione e con la regolazione del

IV periodo tariffario (2014-2019), definisce le modalità

operative da seguire per il rispetto del criterio di gara

relativo agli interventi di efficienza energetica nell’am-

bito ed esplicita i chiarimenti all’art. 5 sul calcolo del va-

lore di rimborso, già forniti con le Linee Guida, su criteri

e modalità applicative per la valutazione del valore di

rimborso degli impianti di distribuzione del gas naturale,

approvate con DM 22 maggio 2014.

• Decreto Legge 30 dicembre 2015, n. 210 convertito con

modificazioni, dalla Legge 25 febbraio 2016, n. 21 “Pro-

roga di termini previsti da disposizioni legislative”.

La legge di conversione ha disposto, all’articolo 3 del

Decreto Legge 30 dicembre 2015, n. 210, la proroga

dei termini per la pubblicazione delle gare d’ambito e

la sospensione delle sanzioni ai Comuni aggiungendo i

seguenti commi 2-bis e 2-ter:

2-bis. I termini di cui all’articolo 3, comma 1, del re-

golamento di cui al decreto del Ministro dello sviluppo

economico e del Ministro per i rapporti con le regioni e

la coesione territoriale 12 novembre 2011, n. 226, re-

lativi alla mancata pubblicazione del bando di gara di

cui all’allegato 1 annesso allo stesso regolamento, sono

prorogati rispettivamente di dodici mesi per gli ambiti

del primo raggruppamento, di quattordici mesi per gli

ambiti del secondo raggruppamento, di tredici mesi per

gli ambiti del terzo, quarto e quinto raggruppamento, di

nove mesi per gli ambiti del sesto e settimo raggruppa-

mento e di cinque mesi per gli ambiti dell’ottavo rag-

gruppamento, in aggiunta alle proroghe vigenti alla data

di entrata in vigore della legge di conversione del pre-

sente decreto.

2-ter. All’articolo 4 del decreto-legge 21 giugno 2013, n.

69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto

2013, n. 98, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) al comma 2, il secondo periodo è sostituito dai se-

guenti: «Scaduti tali termini, la Regione competente

sull’ambito assegna ulteriori sei mesi per adempiere,

decorsi i quali avvia la procedura di gara attraverso la

nomina di un commissario ad acta, ai sensi dell’articolo

14, comma 7, del decreto legislativo 23 maggio 2000,

Page 28: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

28

Il nuovo TIUF risulta molto più articolato rispetto al prece-

dente TIU, introducendo norme che hanno:

• prescritto nuovi obblighi per i distributori del gas con

più di 100.000 PdR e per tutti i distributori dell’energia

elettrica indipendentemente dalla loro dimensione;

• confermato e ridefinito gli obblighi per i distributori del

gas con meno di 100.000 PdR concedendo semplifica-

zioni di tipo amministrativo;

• confermato e ampliato gli obblighi in materia di separa-

zione del marchio e delle politiche di comunicazione;

• ridefinito il trattamento delle informazioni commercial-

mente sensibili.

Produzione di energia elettricaSi segnalano in particolare l’art. 1 del DL 145/2013 con-

vertito con modifiche dalla legge 9/2014 e il DM Sviluppo

Economico 6 novembre 2014 in materia di incentivi rico-

nosciuti sull’energia elettrica prodotti da impianti a fonti

rinnovabili esistenti.

Il settore ambientaleLa normativa di riferimento nel settore dei rifiuti è rap-

presentata dai regolamenti comunitari “self executing” e

dai provvedimenti nazionali di recepimento delle direttive

comunitarie, mentre a livello nazionale dalla Parte IV del

D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i. (c.d. Codice dell’Ambiente), che

ha espressamente abrogato il D.Lgs. n. 22/97 (c.d. Decre-

to Ronchi).

Si segnalano poi il D.lgs. n. 36/2003 che disciplina le di-

scariche e il D.lgs. n. 133/2005 che regola l’incenerimento

e il coincenerimento dei rifiuti.

In tema di ambiente il D.Lgs. n. 152/06 (Codice dell’Am-

biente) ha operato una razionalizzazione del sistema nor-

mativo concernente la gestione dei rifiuti.

In materia di rifiuti, il Codice dell’Ambiente prevede, prin-

cipalmente, per quanto qui interessa, quanto segue: i) de-

finizione di rifiuti (cfr. art. 183 del D.lgs. n. 152/2006 ed in

particolare l’Allegato A) e la distinzione tra rifiuto urbano e

speciale; ii) disciplina in materia di gestione del rifiuti (de-

finendo il ruolo dello Stato e degli Enti locali); iii) il regime

autorizzatorio (cfr. art. 208 recante la disciplina dell’au-

torizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e

di recupero dei rifiuti) ed in particolare la disciplina delle

autorizzazioni integrate ambientali (art. 213); iv) le proce-

dure semplificate di autorizzazione (cfr. artt. 215 e 216); v)

il sistema di monitoraggio dei rifiuti; vi) la disciplina della

raccolta differenziata dei rifiuti (art. 183, lett. p)); vii) le

sanzioni amministrative (artt. 255 e ss. in unum con le di-

sposizioni generali contenute nella l. n. 689/1981).

Il D.Lgs. 152/06, dalla sua entrata in vigore, è stato og-

getto di modifiche tra le quali ricordiamo, nel corso del

per il periodo di regolazione 2012-2015 il Testo Integrato

in materia di regolazione tariffaria dei servizi di trasmis-

sione, distribuzione, misura e vendita di energia, e il Testo

Integrato della regolazione della qualità dei servizi di di-

stribuzione e misura dell’energia elettrica con le delibere

ARG/elt 198/11 e 199/11.

Gli aggiornamenti parziali della normativa di settore han-

no fatto in modo che l’attività di distribuzione di energia

elettrica non sia stata interessata, nell’esercizio 2015,

ultimo anno del terzo periodo regolatorio, da modifiche

significative.

Disposizioni in materia di separazione contabile e funzionale (unbundling)Con le delibere n. 11/07 e 253/07, l’AEEG ha emanato il

Testo Integrato in materia di separazione amministrativa e

contabile per le imprese operanti nei settori dell’elettricità

e del gas.

In particolare la delibera ha introdotto per i gruppi verti-

calmente integrati obblighi di separazione funzionale tra

le attività relative alla gestione delle infrastrutture essen-

ziali per la liberalizzazione e le attività esercitate sul libero

mercato.

Le società del gruppo Linea Distribuzione e Linea Reti e

Impianti (ex AEM Gestioni), per le attività attinenti rispet-

tivamente la distribuzione gas naturale e energia elettrica,

si sono conformate agli obblighi normativi istituendo il Ge-

store Indipendente e predisponendo il Piano Adempimenti.

La normativa in materia di unbundling, sia funzionale

che contabile, ha subito modifiche significative, nel corso

dell’esercizio 2015.

Con Delibera 231/2014/R/com del 23 maggio 2014, l’AE-

EGSI ha approvato il nuovo Testo Integrato delle disposi-

zioni in merito agli obblighi di unbundling contabile per le

imprese operanti nei settori dell’energia elettrica e del gas

e dei relativi obblighi di comunicazione (TIUC).

Alla luce delle novità contenute del quadro normativo di

riferimento e sulla base di nuove esigenze di regolazione

e di miglioramento della qualità delle informazioni di sepa-

razione contabile, l’Autorità ha:

• revisionato la struttura e il contenuto di attività e com-

parti dei settori dell’energia elettrica e del gas;

• semplificato gli obblighi informativi in materia di separa-

zione contabile,

• modificato alcune disposizioni generali.

Con Delibera 296/2015/R/com del 22 giugno 2015 è stato

introdotto il Testo Integrato Unbundling funzionale (TIUF)

che ha riformato, integrato ed ampliato la normativa

previgente, dando attuazione alle direttive 2009/72/CE e

2009/73/CE e dal D.lgs. N. 93/11, a carico degli esercenti

del settore dell’energia elettrica e del gas naturale.

Page 29: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

29

Di seguito si presentano, per i diversibusiness, le principali novità oggetto di emanazione da parte dell’AEEGSI.

Distribuzione gasIn attuazione delle previsioni di cui al D. Lgs. 28/11, nel

corso del 2015 AEEGSI ha introdotto la regolazione del-

le connessioni degli impianti di biometano alle reti del

gas naturale e delle relative immissioni. Con Delibera 46/2015/R/gas l’AEEGSI ha definito in particolare le di-

rettive volte a garantire la sicurezza e l’efficienza tecnica

nella gestione delle reti gas, nel rispetto di procedure tra-

sparenti e dell’economicità delle connessioni. La Delibera 208/2015/R/gas e la successiva Delibera 210/2015/R/gas prevedono rispettivamente la copertura degli incenti-

vi e le regole dei processi di mercato relativi all’immissio-

ne di biometano nelle reti di distribuzione gas.

Con Delibera 117/2015/R/gas l’AEEGSI ha introdotto

una profonda riforma inerente l’attività di misura del gas

naturale, la cui decorrenza è intervenuta gradualmente

nel corso del 2015 completandosi a partire dall’1 gennaio

2016. La delibera stabilisce modifiche e integrazioni alla

disciplina vigente in materia di frequenze di lettura, messa

a disposizione delle misure e delle eventuali rettifiche da

parte delle imprese di distribuzione, modifica la gestione

delle autoletture e delle indisponibilità di dati di misura

effettivi ed infine stabilisce nuove modalità e tempistiche

di rilevazione e messa a disposizione della lettura di swi-

tching. Per questi nuovi impegni non è prevista una remu-

nerazione dal sistema tariffario.

Con riferimento alla regolazione tariffaria, con Delibera 280/2015/R/gas l’AEEGSI ha introdotto modifiche alla

disciplina del riconoscimento dei costi relativi ai sistemi

di telelettura/telegestione dei misuratori e ai concentrato-

ri stabilendo la conferma della previgente regolazione in

materia, prorogandola fino al 2016, e la possibilità per i

distributori anche per il 2016 di presentare apposita istan-

za di riconoscimento dei costi sostenuti qualora abbiano

optato per soluzioni di tipo buy.

Nell’ambito del processo di riforma correlato al fenomeno

della morosità dei clienti finali cui si è assistito a partire

dalla Del. ARG/gas 99/11, con Delibera 258/2015/R/com l’AEEGSI ha, in particolare, ridefinito le responsabili-

tà del distributore determinando gli indennizzi per l’utente

da applicare all’impresa di distribuzione in caso di manca-

to rispetto dei termini previsti dalla regolazione e l’obbligo

per l’impresa di distribuzione di sospendere la fatturazio-

ne o di stornare le fatture già emesse con riferimento ai

punti per i quali l’impresa non ha effettuato gli interventi

di sospensione o di interruzione nei termini previsti dalla

regolazione fino alla data di esecuzione dell’intervento.

2014, quelle intervenute per effetto del D. L. n. 133/2014

(cd. “Sblocca Italia”) e della relativa Legge di conversione

n. 164/2014.

Il D.L. 133/2014 (Sblocca Italia), come convertito con mo-

dificazioni dalla L. n. 164/2014, ha introdotto novità, oltre

che in materia di servizio idrico integrato e di “Valutazione

di impatto ambientale (“VIA”), anche in materia di bonifica

dei siti inquinati, modificando, rispettivamente, la Parte III

del Dlgs 152/2006 su tutela delle acque, la Parte II sulla

valutazione d’impatto ambientale e, mediante la novella

del Dlgs 163/2006 (Codice appalti), ha rivisto le regole sul-

la bonifica dei siti inquinati.

Inoltre, per effetto del D.L. 24 giugno 2014, n. 91 (cd. “Dl

Competitività”) e della Legge di conversione n.116 in vigo-

re dal 21 agosto 2014, sono state introdotte nuove regole

per la classificazione dei rifiuti, con la previsione di nuove

istruzioni - in vigore dal 18 febbraio 2015 - per l’assegna-

zione dei codici CER e per la determinazione della perico-

losità dei rifiuti introdotte in apertura dell’allegato D, Parte

IV, Dlgs 152/2006.

Nella Regione Lombardia, che ha scelto di non istituire

l’Autorità d’ambito, l’affidamento del servizio gestione

rifiuti urbani è regolato anche dalla Legge Regionale n.

26/2003 e successive modificazioni. Detta normativa di-

spone che si debba procedere all’affidamento del suddet-

to servizio previo esperimento di una gara ad evidenza

pubblica o di procedure compatibili con le disposizioni

nazionali e comunitarie, da bandirsi da parte dei Comuni

singoli o associati.

Con la L. n. 221 del 28 dicembre 2015 recante “Dispo-sizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali” (“Collegato Ambientale”) pubblicata

sulla GURI n. 13 del 18 gennaio 2016 sono state previ-

ste una serie di misure in materia di tutela della natura

e sviluppo sostenibile, valutazioni ambientali, energia,

acquisti verdi, gestione dei rifiuti e bonifiche, difesa del

suolo e risorse idriche destinate ad incidere su vari aspetti

della normativa ambientale e dell’economia verde, nella

direzione della semplificazione e della promozione del ri-

utilizzo delle risorse e della sostenibilità ambientale. Ul-

teriori modifiche sono state introdotte per effetto del D.L.

n. 210 del 30 dicembre 2015 recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative” (c.d. “Milleproroghe”)

che, all’art. 11-bis (inserito dalla legge di conversione 25

febbraio 2016, n. 21), ha previsto la proroga dei termini in

materia ambientale.

Page 30: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

30

dei criteri per la determinazione e l’aggiornamento del

tasso di remunerazione del capitale investito per i servi-

zi infrastrutturali dei settori elettrico e gas per il periodo

2016-2021 (TIWACC 2016-2021) e l’istituzione del periodo

regolatorio del WACC (PWACC) diviso in due sub-periodi,

ciascuno di durata triennale con le conseguenti modifiche

ad RTDG. Il provvedimento, inoltre, ha definito i valori del

WACC riferiti alle attività di distribuzione e misura gas per

ciascuna annualità nel periodo 2016-2018 prevedendo

altresì la possibilità che i parametri specifici utilizzati da

AEEGSI nella definizione del valore del WACC possano

essere modificati in occasione della revisione della rego-

lazione tariffaria.

Rispetto ai valori in vigore nel biennio 2014-2015, definiti

nella RTDG, si è assistito ad una riduzione del valore del

WACC che nel caso della distribuzione gas è passato dal

6,9 % al 6,1% mentre nel caso della misura gas dal 7,2%

al 6,6%.

Distribuzione energia elettricaCon la Delibera 268/2015/R/eel AEEGSI ha approvato

le prime disposizioni relative al Codice di Rete per il ser-

vizio di trasporto dell’energia elettrica (CRDE) al fine di

regolare le modalità di gestione dei rapporti tra società di

distribuzione e utenti del servizio di trasporto.

Il CRDE è stato oggetto di trattazione parziale. AEEGSI si

è infatti limitata a disciplinare:

• garanzie contrattuali;

• fatturazione e pagamento del servizio di trasporto.

Di seguito, inoltre, si presentano i recenti interventi nor-

mativi da parte dell’AEEGSI che hanno interessato il set-

tore della Distribuzione dell’Energia Elettrica.

Nel corso del 2015 AEEGSI ha consolidato l’applicazione

delle funzionalità del Sistema Informativo Integrato (SII) nel

settore dell’energia elettrica. Con Delibera 402/2015/R/eel ha introdotto la sperimentazione relativa al processo

di gestione dei dati di misura per POD non trattati su base

oraria a partire dai dati relativi al mese di gennaio 2016,

messi a disposizione nel mese di febbraio 2016. Con Del. 419/2015/R/eel ha definitivamente introdotto il processo

di acquisizione della titolarità di un punto di prelievo attivo

da parte di un cliente finale (voltura), già disciplinato da

Del. 398/2014/R/eel, visti i risultati positivi raggiunti nel-

la precedente fase di sperimentazione svolta nel periodo

aprile-luglio 2015. AEEGSI ha poi ampliato i contenuti del

Registro Centrale Ufficiale (Del. 628/2015/R/eel) modifi-

cando altresì le modalità di aggiornamento dei dati in esso

censiti allo scopo di semplificare lo scambio informativo e

agevolare il percorso di riforma del mercato retail.

La Delibera 583/2015/R/com, come detto per il servizio

di distribuzione del gas naturale, che prevede l’approva-

Altresì la stessa Del. 258/2015/R/com ha apportato so-

stanziali modifiche per quanto attiene la procedura, con-

solidata oramai da anni (Del. 138/04), di sostituzione del

fornitore (switching), anche nell’ottica di salvaguardia

delle società di vendita da acquisizioni di clienti potenzial-

mente morosi.

Con Delibera 296/2015/R/com del 22 giugno 2015 è

stato introdotto il Testo Integrato Unbundling funzionale

(TIUF) che ha riformato, integrato ed ampliato la norma-

tiva previgente. L’AEEGSI ha dato alle disposizioni conte-

nute, che disciplinano gli obblighi di separazione funzio-

nale in attuazione delle direttive 2009/72/CE e 2009/73/CE

e dal D.lgs. N. 93/11 a carico degli esercenti del settore

dell’energia elettrica e del gas naturale dalla data di pub-

blicazione (23 giugno 2015). Il nuovo TIUF risulta molto

più articolato rispetto al TIU.

Con il nuovo Testo Integrato di Unbundling funzionale

l’Autorità ha:

• ridefinito e ampliato il campo di applicazione della nor-

mativa;

• prescritto nuovi obblighi per i distributori del gas con

più di 100.000 PdR e per tutti i distributori dell’energia

elettrica indipendentemente dalla loro dimensione;

• confermato e ridefinito gli obblighi per i distributori del

gas con meno di 100.000 PdR concedendo semplifica-

zioni solo amministrative;

• confermato e ampliato gli obblighi in materia di separa-

zione del marchio e delle politiche di comunicazione;

• ridefinito il trattamento delle informazioni commercial-

mente sensibili.

AEEGSI ha avviato nel corso del 2015 le prime imple-

mentazioni del Sistema Informativo Integrato nel settore

del gas naturale. Con Delibera 418/2015/R/com, per la

competenza del distributore, ha confermato l’obbligo a

partire dal 2016 di comunicare al SII, gli esiti delle proce-

dure di switching secondo scadenze stringenti e in caso di

mancato rispetto dei termini la corresponsione al vendito-

re di un indennizzo automatico.

Con la Delibera 554/2015/R/gas riguardante Disposi-

zioni in materia di obblighi di messa in servizio degli smart

meter gas e modifiche e integrazioni della RTDG, l’AEEG-

SI ha aggiornato:

• il piano di messa in servizio degli smart meter gas, in

precedenza definito con Del. 631/2013/R/gas;

• la metodologia di calcolo delle penali a carico delle im-

prese di distribuzione nel caso di mancato rispetto degli

obblighi di installazione e messa in servizio degli smart

meter.

L’AEEGSI, tenuto conto anche della Delibera 597/2014/R/

com e Delibera 367/2014/R/gas (RTDG), ha emanato la

Delibera 583/2015/R/com, che prevede l’approvazione

Page 31: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

31

avviato nel 2014 (Del. 501/2014/R/com) l’AEEGSI nel cor-

so del 2015 ha emanato 3 distinti provvedimenti mirati

rispetto a:

• approvazione del Glossario dei termini e definizione del

livello di aggregazione degli importi fatturati ai clienti

serviti in regime di tutela (Del. 200/2015/R/com);

• approvazione della Guida alla Lettura e definizione del

modello di bolletta sintetica (Del. 330/2015/R/com);

• quantificazione dello sconto per le bollette in formato

elettronico dirette ai clienti serviti nei regimi di tutela

(Del. 610/2015/R/com).

Per quanto riguarda l’aggiornamento del valore della

componente QVD con la Delibera 575/2015/R/gas l’A-

EEGSI dall’1 gennaio 2016, rispetto alle ipotesi di rimodu-

lazione della QVD avanzate nel D. CO. 449/2015/R/gas, ha

optato per il mantenimento della struttura attuale, ossia:

• QVD unica a livello nazionale (no differenziazione geo-

grafica);

• QVD composta da un corrispettivo variabile e un corri-

spettivo fisso, quest’ultimo distinto per tipologia di PDR;

con un lieve incremento della componente fissa:

• PDR domestici da 57,76 €/PDR/anno a 58,83 €/PDR/

anno;

• PDR condomini usi domestici da 75,86 €/PDR/anno a

77,26 €/PDR/anno.

La componente variabile è stata mantenuta ai livelli attuali

(0,7946 €/Smc) per tutte le tipologie di PDR aventi diritto

al servizio di tutela, mentre i nuovi valori dei corrispettivi

in quota fissa sono stati incrementati rispetto a quelli che

AEEGSI aveva prospettato nel corso della recente consul-

tazione (D.CO. 449/2015/R/gas).

Per quanto riguarda la frequenza di aggiornamento della

QVD, AEEGSI modifica l’art. 7.2 TIVG prevedendo il pos-

sibile aggiornamento annuale con efficacia dall’1 gennaio

di ogni anno, anche con riferimento ai costi diversi dalla

morosità (per i quali attualmente l’aggiornamento era pre-

visto a cadenza biennale).

L’AEEGSI nel corso del 2015 ha deliberato in merito alla

Riforma delle tariffe di rete e delle componenti tariffarie

a copertura degli oneri generali di sistema per i clienti

domestici di energia elettrica. Contestuale aggiornamen-

to delle compensazioni di spesa per i clienti domestici in

disagio economico. La Delibera 582/2015/R/eel (consi-

derato anche il D. Lgs, 102/2014, la Delibera 205/2014/R/

eel e la Del. 402/2013/R/com - TIBEG) ha previsto in par-

ticolare:

dall’1 gennaio 2016 l’introduzione della nuova struttura ta-

riffaria per i servizi di rete dei clienti domestici, con effetti

sulla riduzione della progressività rispetto ai consumi ed

aumento delle quote fisse;

• dall’1 gennaio 2017 il completo superamento della pro-

zione dei criteri per la determinazione e l’aggiornamen-

to del tasso di remunerazione del capitale investito per i

servizi infrastrutturali del settore elettrico per il periodo

2016-2021 (TIWACC 2016-2021). Con la successiva Deli-bera 654/2015/R/eel l’AEEGSI ha provveduto a definire

i valori del WACC per il servizio di distribuzione e misura

dell’energia elettrica pari a 5,6% per ciascuna annualità

del periodo 2016-2018; rispetto al valore del WACC in vi-

gore nel periodo 2014-2015 (6,4 %) si è pertanto assistito

ad una riduzione/aumento dello stesso.

Vendita gas e EECome già accennato nella sezione relativa alle novità per

il servizio di distribuzione del gas naturale la Delibera 258/2015/R/com AEEGSI ha introdotto ulteriori inter-

venti in materia nei mercati retail dell’energia elettrica e

del gas naturale modificando altresì le tempistiche dello

switching nel settore del gas naturale.

La Delibera ha introdotto nuove misure cautelative atte a

rafforzare l’attuale disciplina di contrasto alla morosità e

ne ha integrato altre già esistenti. L’aspetto più rilevante

riguarda l’introduzione dello switch con riserva, che per-

mette, a seguito di verifica di dati trasmessi dal distribu-

tore, di non acquisire un cliente con morosità pregressa

anche con altro venditore. Con la Delibera 487/2015/R/eel che ne aggiorna la disciplina mediante l’ausilio del

Sistema Informativo Integrato (SII) nel caso di punti di

prelievo attivi, unitamente alla gestione della risoluzione

contrattuale e all’attivazione dei servizi di ultima istanza. Il

proposito della Delibera è quello di giungere a tempistiche

più brevi della gestione degli switch, al fine di agevolare la

concorrenza nel libero mercato.

Con la Delibera 269/2015/R/com l’AEEGSI ha previsto

ulteriori disposizioni per l’adeguamento del codice di con-

dotta commerciale e della regolazione al decreto legisla-

tivo 21/2014.

La Delibera ha meglio specificato che il diritto di ripen-

samento dei contratti stipulati fuori dai locali commerciali

deve sempre essere garantito, anche qualora il cliente di-

chiari di non volersene avvalere e i relativi costi a carico

del cliente in caso di esercizio del diritto di ripensamento

pur in presenza di richiesta di esecuzione del contratto pri-

ma che sia decorso il ripensamento.

La disciplina REMIT prevede che successivamente alla

registrazione debbano essere segnalati da parte degli

operatori, secondo specifiche articolazioni di dati ed in-

formazioni:

• nuovi contratti;

• modifiche di contratti già segnalati;

• cessazione di contratti già segnalati.

Per dare attuazione al processo di riforma di Bolletta 2.0

Page 32: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

32

do 2016-2019, e ai correlati meccanismi di perequazio-

ne. Per quanto attiene in particolare i fattori, sono stati

confermati quelli riferiti alle forniture in bassa tensione

(10,4%) e alle forniture in alta e altissima tensione (0,7%

per tensioni pari a 380kV; 1,1% per tensioni pari a 220kV;

1,8% per tensioni non superiori a 150 kV). Risulta invece

variata la valorizzazione convenzionale del fattore relativo

alle forniture in media tensione, ridotto al 3,8% rispetto al

precedente 4%.

Con Delibera 593/2015/R/efr l’AEEGSI ha approvato le

proposte del GME per il 2016 relativamente alla confer-

ma del corrispettivo che i venditori di energia elettrica,

qualora operatori del mercato delle Garanzie d’Origine

(GO), son tenuti a versare al GME a fronte delle transa-

zioni concluse. La Delibera conferma il valore di 0,004 €,

già previsto nel 2015, per ogni GO negoziata sul Mercato

organizzato delle GO (M-GO) o registrata bilateralmente

sulla Piattaforma degli scambi bilaterali delle GO (PB-GO)

e conferma il valore di 0,1 €, già previsto nel 2015, per

ogni TEE scambiato sul M-TEE ovvero oggetto di transa-

zioni bilaterali concluse presso il Registro TEE.

L’AEEGSI, inoltre, con Delibera 646/2015/R/eel ha ap-

provato il Testo Integrato della regolazione output-based

dei servizi di distribuzione e misura dell’energia elettrica

(nuovo TIQE) per il periodo di regolazione 2016-2023 e

ha stabilito, in particolare, che il TIQE 2012-2015 continui

ad essere applicato per quanto necessario all’attuazione

del TIQE 2016-2023 e per la definizione delle partite di

competenza 2015 relative alla regolazione premi-penali-

tà della durata e numero di interruzioni senza preavviso,

alla regolazione individuale per utenti MT, alla regolazione

delle interruzioni prolungate o estese e si intenda abro-

gato dall’1 gennaio 2017. La Delibera 653/2015/R/eel, relativa al Testo integrato della regolazione output-based

del servizio di trasmissione dell’energia elettrica, per il

periodo di regolazione 2016-2023, prevede, per quanto

di interesse della società di distribuzione, un servizio di

mitigazione reso dal distributore a seguito di disalimenta-

zioni che non costituiscono incidenti rilevanti o di condi-

zioni di asimmetria di tensione conseguente alla perdita

di una fase sulla RTN e che interessano impianti di tra-

sformazione AAT/MT o AT/MT direttamente connessi alla

Rete di trasmissione Nazionale (RTN).

Per quanto attiene la Regolazione tariffaria dei servizi di

trasmissione, distribuzione e misura dell’energia elettrica,

per il periodo di regolazione 2016-2019, l’AEEGSI con la

Delibera 654/2015/R/eel ha approvato, con efficacia da

1 gennaio 2016, i nuovi Testi Integrati in materia di:

• trasmissione e distribuzione EE (TIT);

• misura EE (TIME);

• connessioni EE (TIC).

gressività della struttura tariffaria per i servizi di rete dei

clienti domestici;

• il mantenimento dell’attuale differenziazione in clienti

residenti e non per quanto attiene gli oneri di sistema

introducendo comunque, anche su questo fronte, un

processo di superamento della progressività a partire

dall’1 gennaio 2017;

• il mantenimento di un’elevata rilevanza dei consumi, in

modo da incentivare comportamenti virtuosi da parte

dei clienti;

• l’incremento dall’1 gennaio 2017 dei livelli di potenza

contrattualmente impegnabile e contestuale azzera-

mento (almeno per 24 mesi) dei contributi di connes-

sione e dei costi per le variazioni del livello di potenza

contrattualmente impegnata in modo da stimolare una

scelta più attenta e consapevole;

• l’aggiornamento dei valori relativi al bonus sociale già

dal 2016 (non inferiori a quelli del 2015) in modo da con-

tenere effetti distorsivi sui clienti disagiati, non interve-

nendo sul valore della componente AS;

• la proroga al 31 dicembre 2016 del termine entro cui

aderire alla sperimentazione tariffaria da parte dei clien-

ti finali che utilizzano pompe di calore come sistema

principale di riscaldamento dell’abitazione di residenza;

• l’avvio di una fase di consultazione ai fini dell’estensione

della sperimentazione della tariffa non progressiva D1-

pdc (D1 - Pompe di calore).

Approvazione del progetto “ponte” del Servizio Concilia-

zione clienti energia e del relativo budget anno 2016 relati-

vo alle continuità e prime attività propedeutiche al progetto

2017- 2019 è stato oggetto della Delibera 598/2015/E/com che conferma la necessità di garantire, tramite il Ser-

vizio Conciliazione, il trattamento efficace delle procedure

di risoluzione extragiudiziale delle controversie per i clienti

finali. Il provvedimento ha approvato la proposta di pro-

getto “ponte” per la continuità del Servizio Conciliazione

per l’anno 2016 e per le attività propedeutiche e connesse

allo sviluppo di un progetto triennale 2017-2019, trasmes-

sa all’Autorità dall’Acquirente Unico. Nell’ambito di tale

proposta AU ha identificato in particolare:

• per l’anno 2016 un incremento dei volumi in ingresso al

Servizio Conciliazione pari al 50% rispetto alla proiezio-

ne di fine 2015 e l’adeguamento a modalità di attivazio-

ne della procedura diverse da quella telematica (offline);

• nel corso del 2016 la revisione della piattaforma infor-

matica in modo che sia operativa dall’1 gennaio 2017.

Delibere comuni ai serviziCon la Del. 377/2015/R/com AEEGSI è intervenuta con

modifiche rispetto ai fattori percentuali convenzionali

di perdita sulle reti di distribuzione applicabili al perio-

Page 33: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

33

• contratti per la fornitura fisica di gas naturale prodotto

da un solo impianto di produzione di gas naturale con

una capacità di produzione pari o inferiore a 20 MW.

La Delibera 620/2015/E/com ha istituito l’elenco degli

organismi ADR (Alternative Dispute Resolution) ai sensi

dell’articolo 141-decies del Codice del consumo e appro-

vazione della relativa disciplina di prima attuazione.

È stato istituito, ai sensi del Codice del consumo, l’elen-

co degli organismi ADR deputati a gestire procedure vo-

lontarie di risoluzione extragiudiziale delle controversie

nazionali e transfrontaliere tra consumatori e professio-

nisti residenti e stabiliti nell’Unione Europea, fatte salve

disposizioni in merito all’obbligatorietà del tentativo di

conciliazione quale condizione di procedibilità dell’azione

giudiziale;

L’AEEGSI ha approvato la relativa “Disciplina di prima

attuazione” e modificato la disciplina del Servizio Conci-

liazione Clienti Energia (Del. 260/2012/E/com), preveden-

do che il cliente finale domestico possa presentare la ri-

chiesta di attivazione della procedura in modalità offline,

anche mediante fax o posta, ferma restando la gestione

online della procedura.

La nuova disciplina prevede, inoltre, l’iscrizione del Servi-

zio Conciliazione Clienti Energia nell’elenco ADR.

Con la Delibera 609/2015/R/eel, infine, l’AEEGSI, a valle

di approfondimenti, ha modificato la disciplina preceden-

temente introdotta da Del. 286/2015/R/eel, la cui entrata

in vigore era già stata posticipata con Del. 447/2015/R/eel

all’1 gennaio 2016 prevendo, con riferimento alla temati-

ca delle garanzie contrattuali che l’utente del trasporto

deve rilasciare al distributore.

TeleriscaldamentoIn conformità all’affidamento delle competenze di regola-

zione, controllo ed enforcement nell’ambito delle attività

di teleriscaldamento, teleraffrescamento e acqua calda

per uso domestico, attribuitele dal D. Lgs. 102/14 AEEGSI,

nel corso del 2015, ha avviato le prime forme di regola-

zione di tali settori.

Con la Del. 19/2015/R/tlr AEEGSI ha dapprima identifi-

cato, a valle della ricognizione condotta ai sensi della Del.

411/2014/R/com, le aree di intervento prioritario tra le

quali, in particolare:

• modalità con le quali i gestori delle reti rendono pubblici

i prezzi per la fornitura del calore, per l’allacciamento,

per la disconnessione e per le attrezzature accessorie;

• criteri per la determinazione delle tariffe di allacciamen-

to delle utenze alla rete e di modalità per l’esercizio del

diritto di scollegamento;

• sicurezza, continuità e qualità commerciale del servizio,

nonché degli impianti e dei sistemi di misurazione;

In tutti e tre i casi sono state apportate parziali modifiche

alla regolazione previgente.

L’AEEGSI, con la Delibera 659/2015/R/eel, ha aggiorna-

to i valori delle componenti di commercializzazione dell’e-

nergia in vigore dall’1 gennaio 2016 (PCV, RCV e DIPSbt).

Inoltre, ha modificato le disposizioni del TIV riguardanti il

Meccanismo di compensazione della morosità dei clienti

finali, fino al 31 dicembre 2015 a carattere transitorio e

introdotto nel TIV le disposizioni relative al Meccanismo

transitorio di adeguamento dei costi operativi per gli anni

2014 e 2015.

Per quanto attiene l’aggiornamento delle componenti di commercializzazione, anche a valle del Processo di

Consultazione avviato con D. CO. 514/2015/R/eel, AEEG-

SI ha in particolare:

• mantenuto un valore unico nazionale per PCV, sebbene

articolato per tipologia di clientela; rispetto alle propo-

ste del D.CO. AEEGSI ha affinato le proprie valutazioni

tenendo conto di una revisione dell’unpaid ratio, del ri-

conoscimento del CIN e di un allineamento rispetto ai

costi connessi all’acquisizione del cliente e al marketing

riconosciuti nella definizione della componente QVD del

gas naturale;

• confermato la differenziazione territoriale attualmente

prevista in relazione alla componente RCV, introducen-

do una ulteriore differenziazione dimensionale per ef-

fetto del numero dei POD e/o presenza di separazione

societaria.

In attuazione del regolamento UE 1227/2011 concer-

nente l’integrità e la trasparenza dei mercati dell’ener-

gia all’ingrosso (REMIT), AEEGSI ha istituito con Del.

86/2015/E/com il Registro degli operatori di mercato cui

son soggetti, in particolare, gli operatori che concludono

transazioni di energia elettrica e gas naturale rientranti tra

quelle che devono essere segnalate all’Agenzia per la co-

operazione tra i regolatori dell’energia (ACER). L’obbligo

di registrazione al Registro:

• era fissato al 7 ottobre 2015 per gli operatori attivi sui

mercato organizzati all’ingrosso dell’energia elettrica e

del gas naturale;

• è fissato al 7 aprile 2016 per gli operatori non attivi sui

mercati organizzati ma che si approvvigionano/com-

mercializzano energia elettrica e gas naturale mediante

contratti bilaterali OTC (over the counter).Sono esenti dall’obbligo di registrazione gli operatori che

effettuano unicamente operazioni relative a:

• contratti per la consegna fisica dell’energia elettrica

prodotta da un impianto o unità di produzione con una

capacità pari o inferiore a 10 MW o da più impianti o

unità di produzione con una capacità complessiva pari o

inferiore a 10 MW;

Page 34: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

34

all’Anagrafica Operatori e alla trasmissione di informa-

zioni e dati relativi alle infrastrutture di teleriscaldamen-

to e teleraffrescamento oltre ad aver avviato con Del. 578/2015/R/tlr una raccolta di dati e informazioni sui

prezzi praticati all’utenza.

• fatturazione dei consumi e informazioni sulla fatturazio-

ne;

• misura e contabilizzazione dei consumi.

Successivamente AEEGSI ha istituito con Del. 339/2015/R/tlr obblighi informativi circa l’iscrizione

Dati sull’organico del personale dipendenteAl 31 dicembre 2015 il personale con rapporto di lavoro

dipendente è pari a 1.282, così suddivisi, nel confronto

con il 31 dicembre 2014, per qualifica:

e per CCNL applicato:

Gestione responsabile per la sostenibilità

QUALIFICA 31.12.2015 31.12.2014

Dirigenti 26 27

Impiegati 600 587

Operai 656 659

Totale 1.282 1.273

CCNLDipendenti al 31.12.2015

Dirigenti Industria 4

Dirigenti Confservizi 22

Settore Gas-Acqua 500

Federambiente - Servizi Ambientali 399

FISE Igiene Urbana - Servizi Ambientali 131

Elettrico 156

Autoferrotranvieri 12

Autotrasporti 4

Telecomunicazioni 46

Metalmeccanici (Franciacorta Rinnovabili fino al 31.12.2015, poi CCNL Settore Gas-Acqua) 8

Totale 1.282

Page 35: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

35

con diritto alla conservazione del posto e inclusi i distacchi

da Società esterne al Gruppo), è pari a 1.269,58 dipenden-

ti nel 2015 contro i 1.273,92 del 2014, con una diminuzio-

ne dello 0,34%.

Costo del lavoroIl costo del lavoro consolidato elaborato secondo principi

IAS per il Gruppo LGH è riportato nella tabella seguente:

Il modello Organizzativo A dicembre 2015 l’architettura societaria del Gruppo preve-

de le società operative di business (SOB), accanto alla Hol-

ding, LGH S.p.A., a cui è affidato il compito di erogare servizi

di staff a favore del Gruppo, definendo e attuando le regole

di direzione e coordinamento riferiti ai processi gestiti.

Nel corso del 2015 sono state attuate alcune operazioni

straordinarie, tutte con decorrenza 01/07/2015, dirette a

completare la struttura del Gruppo in modo da rappresen-

tarla per area di business, superando quindi in via definiti-

va il modello delle SOT, e più specificamente:

• trasferimento in Linea Gestioni dei rami igiene urbana

delle SOT Astem Gestioni e Aem Gestioni;

• trasferimento in Aem Gestioni, che contestualmente ha

cambiato la propria denominazione in Linea Reti e Im-

pianti, del ramo di gestione attività di teleriscaldamento

di Astem Gestioni

• trasferimento in Linea Più del ramo della gestione clienti

mercato vincolato energia elettrica di Aem Gestioni

Inoltre, sempre con effetto dal 1/07/2015, Linea Più ha

acquisito il ramo della vendita gas clienti domestici della

società Alma Energy Trading.

Linea Energia dal 1 gennaio 2016 ha acquisito tramite fu-

sione per incorporazione 8 dipendenti della società Fran-

ciacorta Rinnovabili.

Le relazioni sindacali Le relazioni sindacali sono gestite centralmente dalla fun-

zione Personale & Organizzazione di holding in armonia

con il Protocollo di relazioni industriali di Gruppo del 18

Dal 01 gennaio 2016 Linea Energia ha acquisito tramite fu-

sione per incorporazione 8 dipendenti della società Fran-

ciacorta Rinnovabili: il dato di costo del lavoro consolidato

2015 e la media dei dipendenti 2015 tengono conto del

relativo costo con decorrenza 01 luglio 2015, data di ac-

quisizione del controllo della Società da parte del Gruppo.

La media dei dipendenti del Gruppo in organico (escluse

risorse in aspettativa, in sostituzione di dipendenti assenti

Il costo del lavoro totale (dipendenti e personale con

contratto di somministrazione) del 2015 è sostanzialmente

in linea con quello del 2014; si ha solo una leggera dimi-

nuzione dello 0,04%.

Il costo del lavoro dipendente (ottenuto escludendo il

costo del personale con contratto di somministrazione) è

pari nel 2015 a 65.710 migliaia € contro i 65.562 migliaia

€ del 2014, con un incremento dello 0,23%, a fronte del

decremento dei dipendenti medi pari allo 0,34%.

Il costo medio pro-capite 2015 dei dipendenti aumenta

dello 0,57 % rispetto al 2014 e si attesta a € 51.757.

L’incremento del costo del lavoro dipendente di cui sopra,

è legato essenzialmente alle normali dinamiche di incre-

mento di costo del lavoro quali:

• aumento previsto dal rinnovo del CCNL Gas-Acqua, a

partire da Gennaio 2015 e Luglio 2015

• aumento previsto dal rinnovo del CCNL Elettrico, a par-

tire da Luglio 2015 e Dicembre 2015

• stanziamento quote una tantum contrattuali di compe-

tenza 2015, in relazione ai CCNL Federambiente e Fise,

entrambi scaduti, nelle more delle trattative per il rinno-

vo contrattuale

• scatti di anzianità

• normali dinamiche delle politiche retributive e premiali

Va notato peraltro che azioni di turnover efficiente, tra cui

inserimenti di risorse junior a copertura di uscite per pen-

sionamento, oltre che l’effetto di alcuni inserimenti con i

benefici contributivi del jobs act, hanno consentito di ri-

durre l’effetto di abituale incremento annuale di costo del

lavoro, normalmente riconducibile ad un range 1,5%-2%.

QUALIFICA 31.12.2015 31.12.2014

Costi per il personale 65.267 67.299

Costi per il personale ramo destinato alla vendita 1.989 -

TOTALE COSTO DEL PERSONALE 67.256 67.299

(dati in migliaia di €)

Page 36: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

36

nagement di Gruppo; 13 delle risorse coinvolte nel pro-

getto e per le quali aveva operato l’assessment nel 2014,

hanno partecipato ad un corso di formazione esterno o ad

un percorso di coaching individuale teso al rafforzamen-

to di alcuni skills, fondamentali per il ruolo. Gran parte di

questi percorsi sono stati finanziati tramite il fondo inter-

professionale di Gruppo.

Il progetto “Carta dei fondamenti” di LGH Su iniziativa della Direzione del Personale e d’intesa con

tutto il management delle società del Gruppo, LGH ha de-

ciso di intraprendere un percorso che mettesse insieme il

DNA di ogni realtà aziendale per ridefinire e armonizzare

la Visione, Missione e definire i nuovi Valori del Gruppo

LGH. Missione, Visione e Valori aziendali, costituiscono i

Fondamenti Strategici di ogni azienda, le linee guida che

orientano la strategia e i comportamenti necessari a rea-

lizzarla. La chiarezza con la quale vengono rappresentati,

comunicati e testimoniati è elemento di grande impor-

tanza per poter fondare l’identità del Gruppo e per poter

convogliare le energie positive da parte di tutti, nella con-

vinzione che possedere Fondamenti Strategici condivisi

possa consentire al Gruppo di ispirare la giusta cultura di

impresa volta alla soddisfazione di clienti e stakeholder.

Nel corso del 2014 questo percorso è stato completato

ed è stata quindi redatta, consegnata a tutti i dipendenti,

e poi affissa in tutte le sedi del gruppo, la nuova Carta dei

Fondamenti che include Missione, Visione e Valori.

A sostegno della Carta dei Fondamenti LGH sono state

avviate nel 2015 molteplici iniziative in tema di comuni-

cazione interna, engagement, rafforzamento della identità

del gruppo, indirizzate a favorire un utile change mana-

gement per accompagnare l’evoluzione del gruppo. Si

inquadrano in questo percorso la seconda edizione del

Meet the change, svoltasi a Giugno presso l’impianto di

biomasse legnose di Linea Energia in Cremona, come pe-

riodico sistema di allineamento diretto e indirizzato a favo-

rire engagement tra tutti i responsabili del gruppo, l’avvio

di Noi Lgh, la community on line del Gruppo, alimentata

da colleghi editors, appositamente formati, con l’obiettivo

di raccontare il percorso di cambiamento, condividere in-

formazioni su progetti e risultati, facilitare l’integrazione e

incrementare la conoscenza reciproca e poi, anche per il

2015, l’evento di Natale 2015 di Gruppo, che ha rac-

colto tutti i dipendenti del Gruppo in un’unica sede.

È stato poi avviato il Premio valori, attività diretta a va-

lutare e premiare i migliori progetti e contributi concreti di

colleghi che meglio rappresentano i nostri valori, ed infine

la Survey sull’engagement, attività diretta a misurare il

grado di “ingaggio” dei colleghi di LGH rispetto alla pro-

pria società di appartenenza e al Gruppo.

aprile 2007. Tale accordo, tra i primi in Italia nel settore

utilities, si pone lo scopo essenziale di definire i diversi

livelli relazionali per il Gruppo, le Società operative di Bu-

siness e le Società Territoriali, creando chiare regole nella

individuazione dei soggetti titolati alla gestione delle re-

lazioni sindacali nel Gruppo e nelle diverse competenze

attribuite. È prevista l’applicazione dei CCNL Gas-Acqua

nella Holding e dei CCNL di riferimento di settore per i

nuovi assunti nelle Società di Business.

Anche nel corso del 2015 sono proseguite fluide relazioni

sindacali in tutto il gruppo: è stata data applicazione nelle

società del gruppo all’accordo triennale vigente (2014-

2016) in materia di premio di risultato, è stato rivisto il

trattamento della reperibilità nel settore gas-acqua a se-

guito del rinnovo del CCNL, sono state gestiti con accordo

in sede di esame congiunto tutti i passaggi di personale

infragruppo con decorrenza 1 luglio 2015.

Il Capitale Umano: i sistemi di gestione e sviluppo del personale Tutti i processi che hanno impatto sul capitale umano, reclu-

tamento e selezione, formazione, gestione del rapporto di

lavoro, valutazione del personale, politiche premianti e svi-

luppo, budget del personale, sono coordinati dalla funzione

Personale e Organizzazione di holding, in conformità alle re-

gole di direzione e coordinamento stabilite a livello di Gruppo.

In coerenza con la politica integrata Qualità, Sicurezza e

Ambiente di Gruppo e con i principi del sistema QAS, sono

state definite procedure e moduli per ogni processo, in

modo da renderne omogenea la gestione. I processi di

reclutamento e selezione sono gestiti in armonia con le

nuove disposizioni di legge; sono inoltre stati introdotti ul-

teriori momenti di attenzione sui processi per rispondere

al meglio ai requisiti di oggettività, a fronte di un mercato

del lavoro esterno caratterizzato da notevole precarietà,

in coerenza con le previsioni del codice etico.

L’amministrazione del personale è gestita centralmente

dalla funzione Personale e Organizzazione di Holding per

tutte le società del gruppo. È disponibile per tutti i dipendenti

un portale on-line dove sono pubblicati i cedolini ed inserite

tutte le informazioni / comunicazioni interne ed archiviata

la documentazione fiscale. Tramite il software di gruppo è

alimentato mensilmente in via automatica un report dire-

zionale con i principali indicatori ed indici sul personale.

Si è continuato a riporre particolare attenzione alla mobili-

tà infragruppo, che viene incentivata, al fine di dare rispo-

ste interne alle esigenze di miglioramento organizzativo,

anche tramite un sistema di job posting interno collegato

al software del personale, che consente a tutti i colleghi di

esaminare ricerche interne in corso e di candidarsi.

Nel corso del 2015 è continuato il progetto di Talent Ma-

Page 37: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

37

ORE FORMAZIONE INTERNA

(INCLUSO E-LEARNING)

ORE FORMAZIONE ESTERNA

TOTALE OREN. PARTECIPAZIONI

2015

6.280 7.511 13.791 1.588

Il numero complessivo di ore di formazione

funzione, sono stati attuati interventi formativi di tipo tra-

sversale, legati a tematiche tecniche, manageriali, e di

sicurezza.

La formazione trasversale è stata erogata nel 2015 anche

tramite la piattaforma di e-learning Moodle.

Per alcuni corsi è stato possibile ricorrere alla formazio-

ne finanziata usufruendo di risorse accantonate in virtù

dell’adesione al fondo Interprofessionale Formazienda.

Si forniscono nelle tabelle che seguono alcuni dati relati-

vi alle ore di formazione nel 2015 riferiti alle società del

Gruppo.

La formazione La formazione riveste in LGH un ruolo chiave in quanto stru-

mento di crescita del capitale umano, garantisce l’aggiorna-

mento e la crescita professionale dei dipendenti, è momento

di analisi e miglioramento delle persone e quindi dell’orga-

nizzazione. L’intero processo, gestito centralmente a livello

di Gruppo sin dal 2008, è oggetto di costante monitoraggio,

dalla fase di pianificazione fino alla fase di rendicontazione

e valutazione di efficacia, in modo da renderlo sempre più

funzionale ed adeguato alle esigenze del Gruppo.

Nel corso del 2015, oltre alla formazione specifica per

2015 2014

TOTALE ORE TOTALE

DIPENDENTI MEDI

ORE MEDIE PRO CAPITE

TOTALE ORETOTALE

DIPENDENTI MEDI

ORE MEDIE PRO CAPITE

13.791 1.266 11 12.097 1.253 10

Numero di ore di formazione pro capite

In tabella viene presentata la suddivisione per aree di in-

tervento delle ore di formazione erogate.

AREA INTERVENTO ORE

Formazione ambito qualità e sicurezza 3.676

Formazione ambito manageriale 525

Formazione tecnica 5.110

Formazione ambito normativo 1.335

Formazione ambito informatico-linguistico 3.146

TOTALE COMPLESSIVO 13.792

Page 38: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

38

Area CremonaPer l’area di Cremona è stato garantito il mantenimento

dei sistemi di gestione già certificati sotto riportati. Inoltre

si è provveduto a trasferire i sistemi di gestione certifi-

cati per l’attività di igiene urbana e di cogenerazione e

teleriscaldamento oggetto delle scissioni da Linea Reti e

Impianti S.r.l. a Linea Gestioni S.r.l., e da Astem Gestioni

S.r.l. a Linea Reti e Impianti S.r.l.

Linea Group Holding S.p.A., oltre al mantenimento della

Certificazione OHSAS 18001 e UNI EN ISO 9001 ha ot-

tenuto l’accreditamento della Regione Lombardia per le

attività di formazione e la nuova certificazione ISO 3001

per la sicurezza stradale.

Con l’accreditamento è stato possibile internalizzare, mol-

te attività formative, in particolare relative alla sicurezza

ed ai sistemi di gestione.

Anche per il 2015 le attività si sono concentrate nell’ar-

monizzazione delle prassi e le strutture organizzative. Gli

investimenti sono stati finalizzati al miglioramento delle

competenze specifiche.

Lo Staff QSA della Capogruppo ha mantenuto il presidio

normativo e la consulenza a tutte le società del Gruppo.

E’ stata completata la redazione del Report di Sostenibilità

LGH 2015 quale strumento di rendicontazione e comuni-

cazione alle parti interessate delle prestazioni aziendali

rispetto alla dimensione economica ambientale e sociale,

finalizzato a soddisfare le esigenze informative dei princi-

pali stakeholder. I dati sono riferiti al 31/12/2015.

CERTIFICAZIONILe principali attività del 2015 relative alle certificazioni

suddivise per area territoriale sono state le seguenti:

Qualità, sicurezza e ambiente

Società Sistema di riferimento Norma di riferimento

Linea Reti Impianti

Discarica di MalagninoSistema di gestione ambientale

UNI EN ISO 14001:2004

Regolamento CE 1221:2009 (EMAS)

Linea Reti ImpiantiSistema di gestione per la qualità, la salute

e la sicurezza nei luoghi di lavoro

UNI EN ISO 9001:2008

OHSAS 18001:2007

Linea ComSistema di gestione per la qualità, la salute

e la sicurezza nei luoghi di lavoro

UNI EN ISO 9001:2008

OHSAS 18001:2007

Linea Group Holding

Sistema di gestione per la salute e la

sicurezza nei luoghi di lavoroOHSAS 18001:2007

Sistema di gestione per la qualità solo per

le attività relative la formazioneUNI EN ISO 9001:2008

Sistema di gestione per la sicurezza

stradaleISO 39011: 2012

NB: alle certificazioni riportate in tabella vanno aggiunte le verifiche effettuate dall’Organismo di certificazione ai sensi della Direttiva 2003/87/CE sull’Emission

Trading per la centrale di cogenerazione di Cremona e Lodi.

Page 39: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

39

Le Certificazioni relative ad Astem Gestioni S.r.l. sono sta-

te volturate, relativamente ai rami d’azienda scissi, in Li-

nea Reti e Impianti S.r.l. ed in Linea Gestioni S.r.l.

Area LodiNell’area di Lodi si è proceduto al mantenimento delle

certificazioni delle Società alle tre norme di riferimento

(9001, 14001 e OHSAS 18001).

Società Sistema di riferimento Norma di riferimento

Linea Distribuzione

Sistema di gestione integrato per la

qualità, l’ambiente, la salute e la sicurezza

nei luoghi di lavoro

UNI EN ISO 9001:2008

UNI EN ISO 14001:2004

OHSAS 18001:2007

Area PaviaAnche per l’area di Pavia è stato garantito il mantenimen-

to dei sistemi di gestione già certificati sotto riportati.

Società Sistema di riferimento Norma di riferimento

Linea PiùSistema di gestione per la qualità, la salute

e la sicurezza nei luoghi di lavoro

UNI EN ISO 9001:2008

OHSAS 18001:2007

Lomellina EnergiaSistema di gestione per la qualità e

l’ambiente

UNI EN ISO 9001:2008

UNI EN ISO 14001:2004

Società Sistema di riferimento Norma di riferimento

Linea Gestioni

Sistema di gestione integrato per la

qualità, l’ambiente, la salute e la sicurezza

nei luoghi di lavoro

UNI EN ISO 9001:2008

UNI EN ISO 14001:2004

OHSAS 18001:2007

Regolamento CE1221/2009 (EMAS)

Area Crema

Per Linea Gestioni S.r.l. nel 2015 il certificato è stato rin-

novato ed esteso alle attività relative l’Igiene Urbana di

Cremona e Lodi.

Page 40: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

40

In particolare per Linea Ambiente S.r.l. e per Linea Ener-

gia S.p.A. si è completata l’integrazione con i sistemi pro-

venienti reciprocamente dalle società Ecolevante S.p.A. e

LGH Rinnovabili S.r.l., incorporate mediante fusione.

Area RovatoPer l’area di Rovato sono stati garantiti il mantenimen-

to, l’estensione e l’aggiornamento dei sistemi di gestione

certificati.

Società Sistema di riferimento Norma di riferimento

Linea Energia

Sistema di gestione integrato per la

qualità, l’ambiente, la salute e la sicurezza

nei luoghi di lavoro

UNI EN ISO 9001:2008

UNI EN ISO 14001:2004

OHSAS 18001:2007

Linea Ambiente

Sistema di gestione integrato per la

qualità, l’ambiente, la salute e la sicurezza

nei luoghi di lavoro

UNI EN ISO 9001:2008

UNI EN ISO 14001:2004

OHSAS 18001:2007

Greenambiente

Sistema di gestione integrato per

l’ambiente, la salute e la sicurezza nei

luoghi di lavoro

UNI EN ISO 14001:2004

OHSAS 18001:2007

SICUREZZAI dati infortunistici 2015 delle Società del perimetro LGH

sono i seguenti:

INDICI 2013 2014 2015

Frequenza (n° infortuni/ n° ore tot lavorate x 1.000.000) 29,58 28,91 27,39

Gravità (n° giorni tot.assenza/ n° ore tot. Lavorate x 1000) 0,81 0,83 0,74

Incidenza infortuni (n° infortuni/forza media x 1000) 47,15 47,15 46,51

Durata media (giorni d’assenza/n° infortuni) 27,23 28,60 27,12

NB : le modalità di calcoli sono le seguenti:

Indice di frequenza = n° infortuni aziendali / n° ore totali lavorate in azienda * 1.000.000

Indice di gravità = n° giorni totali di assenza / n° ore totali lavorate in azienda* 1.000

Page 41: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

41

SERVIZIO TOTALE LGHSTANDARD NAZIONALE

STANDARD LOMBARDIA

IGIENE 87,3 83,7 87,4

DISTRIBUZIONE DEL GAS 95,3 94.8 96,9

DISTRIBUZIONE DELL’ENERGIA 96,7 92,8 93,1

Il campione di indagine è stato preso prevedendo un’ar-

ticolazione per tipologia di servizio analizzato e per area

di riferimento, e garantendo una distribuzione quantitativa

uniforme per le interviste tra i vari servizi e le differenti

aree.

Anche quest’anno i risultati hanno confermato il trend po-

sitivo in linea con gli standard nazionali e regionali.

QUALITÀNel 2015 LGH ha condotto l’ormai consueta analisi di Cu-

stomer Satisfaction relativa ai principali servizi erogati nei

territori di riferimento.

L’indagine ha comportato la realizzazione di oltre 8000

interviste ad altrettanti utenti dei principali servizi erogati

dalle società operative del gruppo.

• l’Amministratore Delegato si occupa del coordinamento

del Comitato Rischi;

• il Comitato Rischi supporta il Consiglio di Amministra-

zione nella definizione delle linee di indirizzo del sistema

di controllo interno e di gestione dei rischi legati all’at-

tività di trading. Il Comitato Rischi risulta composto dal

Responsabile Amministrazione, Finanza e Controllo,

dall’Amministratore Delegato, dal Responsabile Enter-

prise Risk Management, dal Direttore Generale e dal

Risk Manager di Linea Più;

• l’Internal Audit garantisce un’attività indipendente e

obiettiva per valutare e migliorare i processi di control-

lo, di gestione dei rischi e di Corporate Governance.

Di seguito si procede alla descrizione dei principali rischi e

incertezze a cui il Gruppo è esposto:

• Rischi operativi (rischio interruzione di business, rischio

normativo, rischio di information technology, rischio di

mercato commodities, rischio competitivo e rischio di

contesto);

• Rischio ambientale;

• Rischio prevenzione e protezione;

• Rischi finanziari (rischio di credito, rischio tassi d’inte-

resse, rischio liquidità, rischio commodity e utilizzo stu-

menti finanziari, rischio di default e covenants).

Il Gruppo LGH sta provvedendo a definire e implementa-

re un modello di Enterprise Risk Management integrato

(ERM), definito per rispettare le specificità dei business

in cui il Gruppo opera. Tale modello persegue l’obiettivo

di giungere ad una visione organica e complessiva dei

principali rischi aziendali, sviluppando una consapevolez-

za crescente, al fine di rafforzare il Sistema di Controllo

Interno e di Gestione dei Rischi (SCIGR) e renderlo tra-

sversale al Gruppo.

Gli scenari di rischio sono valutati con riferimento agli am-

biti di rilevanza in quanto il sistema di controllo interno

deve essere perfettamente correlato con le quattro cate-

gorie di obiettivi aziendali (operativi, strategici, di com-

pliance e financial/reporting) identificate dall’ERM CoSO

Report, frame work indicato come best practice di riferi-

mento per l’architettura dei sistemi di controllo, sia a livel-

lo nazionale che internazionale.

Il Gruppo è esposto a diverse tipologie di rischio legate ai

business in cui opera.

Il modello di Governance, con riferimento ai rischi, preve-

de le seguenti responsabilità:

• il Consiglio di Amministrazione svolge un ruolo di in-

dirizzo e di valutazione dell’adeguatezza del sistema di

controllo interno e di gestione dei rischi;

• il Presidente sovraintende alle attività del sistema di

controllo interno e di gestione dei rischi;

La gestione dei rischi aziendali

Page 42: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

42

elettrica e del gas (TIUF)”. Nel provvedimento risulta

rilevante, ai fini del presente documento, la disciplina

del trattamento delle informazioni commercialmente

sensibili, che rispetto alla precedente normativa è stata

ampiamente rivista. In particolare:

- è stata definita una perimetrazione minimale delle in-

formazioni ritenute commercialmente sensibili relati-

ve alle attività di distribuzione dell’energia elettrica e

del gas naturale;

- sono previste specifiche modalità di trattamento delle

ICS facendo ricorso in via prioritaria, laddove dispo-

nibili, agli strumenti messi a disposizione dalla rego-

lazione dell’Autorità, tra cui, in primo luogo il Sistema

Informativo Integrato (SII);

- la separazione delle banche dati dell’attività di distri-

buzione rispetto alle banche dati dell’impresa verti-

calmente integrata e della altre imprese del gruppo

societario deve essere realizzata tramite l’utilizzo di

infrastrutture separate fisicamente o comunque sepa-

rate con procedure di tipo logico tali da garantire un

livello di segregazione equivalente a quello ottenibile

con la separazione fisica.

Nell’ambito della compliance con la normativa Privacy e

del processo di consolidamento ed evoluzione del Siste-

ma di Gestione e protezione dei dati personali dei sogget-

ti interessati del trattamento del Gruppo LGH, sono state

avviate, nel corso dell’ultimo anno, una serie di iniziative

specifiche in tal senso. Il modello identificato dal Gruppo

LGH costituisce parte integrante del modello di Corporate

Governance e ha l’obiettivo di garantire che i requisiti nor-

mativi ed i relativi rischi in ambito Privacy siano adegua-

tamente presidiati e forniscano supporto al business nelle

sue peculiarità consentendo di fornire valore aggiunto nel

processo di crescita dell’organizzazione.

RISCHIO DI INTERRUZIONE DI BUSINESSIl Gruppo opera nei business di riferimento anche attra-

verso la gestione di reti e siti produttivi operativamente e

tecnologicamente complessi. Il Gruppo è soggetto a rischi

legati al malfunzionamento degli impianti o delle apparec-

chiature o sistemi di controllo dovuti a guasti accidentali/

eventi esterni (e.g. incendi, esplosioni) che ne possono

compromettere in maniera temporanea o permanente la

capacità produttiva e/o la funzionalità, generando perdite

economiche ed eventuali danni d’immagine.

La strategia di gestione di tale rischio ha portato all’ado-

zione di politiche di manutenzione programmate volte a

identificare, monitorare e prevenire eventuali criticità. In

particolare, viene svolta attività di monitoraggio ed even-

tuale reintegro dei ricambi a magazzino e definizione di

contratti con fornitori esterni per attività di intervento e,

RISCHIO DI INFORMATION TECHNOLOGY I sistemi informativi hanno una significativa rilevanza sui

principali processi aziendali. In generale i rischi informa-

tici costituiscono una delle classi di rischio più rilevanti

nell’ambito del più generale universo dei rischi aziendali,

sia in considerazione della sempre più pervasiva presen-

za di risorse tecnologiche all’interno del Gruppo LGH sia in

ragione della crescita della minaccia Cyber.

L’impatto dei rischi informatici inoltre è funzione della

struttura organizzativa e delle caratteristiche del business

del Gruppo e dei requisiti legali/normativi applicabili. In

particolare, si citano:

• le “Disposizioni per la tutela del risparmio e la di-sciplina dei mercati finanziari” (Legge 28 dicembre

2005, n. 262), applicabile alle società italiane con azioni

quotate in mercati regolamentati italiani o di altri Paesi

dell’Unione Europea. L’Information and Communication

Technology (ICT), e nello specifico il sistema di controllo

IT, diventa rilevante nel garantire l’affidabilità dei siste-

mi informativi aziendali deputati all’elaborazione e alla

produzione dei dati gestionali e contabili della società.

• Il D.lgs. 231/2001 disciplina la responsabilità ammini-strativa dell’ente (persone giuridiche e società o as-

sociazioni, anche prive di personalità giuridica). Nello

specifico, la legge 18 marzo 2008, n. 48 recante “Ratifi-

ca ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d’Eu-

ropa sulla criminalità informatica, fatta a Budapest il 23

novembre 2001, e norme di adeguamento dell’ordina-

mento interno”, ha inserito nel D.lgs. 231/01 l’articolo

24-bis, estendendo così la responsabilità amministrativa

degli enti anche ai c.d. “Delitti informatici e tratta-mento illecito di dati”. Inoltre la legge 23 luglio 2009,

n. 99 recante “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazio-

nalizzazione delle imprese, nonché in materia di ener-

gia”, ha inserito nel D.lgs. 231/01 l’articolo 25-nonies,

estendendo così la responsabilità amministrativa degli

enti anche ai c.d. “Delitti in materia di violazione del di-

ritto d’autore”.

• Il Codice in materia di protezione dei dati personali (D.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 - pubblicato in G.U. 29 lu-

glio 2003, Serie Generale n. 174, Supplemento ordinario

n. 123/L), entrato in vigore il 1° gennaio 2004, riorganiz-

za in un testo unico la precedente legge 675/96 e tutti

i provvedimenti e i pareri emessi dall’Autorità Garante

per la Privacy nel corso degli anni, razionalizzando le

norme esistenti e fissando una serie di principi, di natura

generale, validi per il trattamento dei dati personali.

• Con la delibera 296/2015/R/COM l’Autorità per l’e-

nergia elettrica il gas e il sistema approva le “Disposi-

zioni in merito agli obblighi di separazione (unbundling)

funzionale per gli esercenti del settore dell’energia

Page 43: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

43

Inoltre, in conformità all’affidamento delle competenze di

regolazione e controllo nell’ambito delle attività di teleri-

scaldamento, teleraffrescamento e acqua calda per uso

domestico, attribuitele dal D. Lgs. 102/14, AEEGSI, nel

corso del 2015, ha avviato le prime forme di regolazione

di tali settori. L’attività, quindi, sarà oggetto di una regola-

mentazione che dovrà essere efficacemente monitorata.

Gare d’ambito per l’affidamento delle concessioni del servizio di distribuzione gasIl Decreto Ministeriale 20 maggio 2015, n. 106 (G.U. serie

generale n. 161 del 14 luglio 2015) introduce modifiche

al DM n. 226/2011 per renderlo congruente alle novità

legislative intervenute dopo la sua emanazione e con la

regolazione del IV periodo tariffario (2014-2019), defini-

sce le modalità operative da seguire per il rispetto del cri-

terio di gara relativo agli interventi di efficienza energetica

nell’ambito ed esplicita i chiarimenti all’art. 5 sul calcolo

del valore di rimborso già forniti con le Linee Guida su

criteri e modalità applicative per la valutazione del valore

di rimborso degli impianti di distribuzione del gas naturale,

approvate con DM 22 maggio 2014.

Il D. L. 210/2015, convertito con L. 21/2016 (Decreto Mil-

leproroghe), ha fissato il posticipo dei termini preceden-

temente identificati per la pubblicazione dei bandi relativi

alle gare d’ambito per l’affidamento delle concessioni del

servizio di distribuzione gas, con il conseguente slittamen-

to dei termini per lo svolgimento delle gare stesse e la

soppressione delle sanzioni precedentemente previste

per i Comuni ritardatari.

La proroga è differenziata in base al raggruppamento (dai

5 mesi per l’ottavo ai 14 mesi per il secondo).

È inoltre stabilito che nel caso di inerzia dei Comuni, e nel

contempo anche la Regione non eserciti il potere sostitu-

tivo affidatole per bandire la gara (commissariamento ad

acta), sarà direttamente il Ministero dello Sviluppo Econo-

mico a bandirla entro i successivi 8 mesi.

Abrogazione Tutela e Maggior tutelaSecondo le previsioni del cosiddetto DdL Concorrenza a

partire dall’1 gennaio 2018 saranno abrogati i meccanismi

di tutela e maggior tutela.

Con il recente Documento di Consultazione 75/2016/R/eel, l’AEEGSI illustra i propri orientamenti in merito al per-

corso di superamento dell’attuale servizio di maggior tute-

la di energia elettrica, prevedendo in particolare che tale

percorso sia identificabile:

• nella cessazione della tutela di prezzo, ma non nella

cancellazione del diritto dei clienti di vedersi assicurata

la continuità del servizio;

• nel consolidamento della fornitura del mercato libero

in alcuni casi, di “accordi di mutuo soccorso” per il ritiro

di rifiuti in caso di interruzioni prolungate degli impianti di

smaltimento del Gruppo.

Con riferimento al rischio di continuità dei servizi di rete,

nei periodi caratterizzati da particolari condizioni clima-

tiche si noti che la società nel passato ha avviato il po-

tenziamento degli impianti e programmato interventi di

razionalizzazione della magliatura delle reti elettriche.

Sono, inoltre, presenti squadre di pronto intervento, pre-

sidi operativi di telecontrollo ed avanzati strumenti tecnici

di sicurezza.

L’esposizione al rischio di interruzioni per eventi esterni

viene mitigata mediante la stipula di coperture assicurati-

ve e con l’adozione di procedure di prevenzione, protezio-

ne e monitoraggio dei rischi.

RISCHIO NORMATIVOTra i fattori di rischio deve essere considerata la costan-

te evoluzione del quadro normativo e regolatorio, con la

coesistenza di norme nazionali, regionali e provinciali. Di

seguito si citano alcuni temi rilevanti.

• Il Gruppo gestisce alcuni servizi sulla base di conces-

sioni o affidamenti, la cui durata può essere soggetta a

modifiche legislative, con il rischio di possibili variazioni

nel tempo anche non prevedibili;

• la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è

sostenuta da varie forme di incentivazione, che possono

essere soggette a modifiche legislative o diverse inter-

pretazioni legislative che potrebbero ridurne il beneficio

economico;

• con riferimento al servizio di distribuzione del gas na-

turale la società è soggetta al rischio di riduzione della

marginalità per effetto del possibile aumento dei costi

non recepiti dalla regolazione tariffaria, dovuto a dispo-

sizioni legislative o a mancata efficienza operativa. In

particolare il sistema tariffario per il quarto periodo di

regolazione, in continuità con l’impostazione esistente

nel precedente periodo, prevede la determinazione di

una tariffa obbligatoria (tariffa di vettoriamento), appli-

cata agli utenti del servizio di distribuzione (società di

vendita), e di una tariffa di riferimento che definisce il

ricavo ammesso per ciascuna impresa distributrice a

copertura del costo riconosciuto;

• per quanto attiene le attività di igiene urbana e smaltimen-

to rifiuti il Gruppo è esposto a rischi derivanti dalla nor-

mativa ambientale (anche con riferimento alle emissioni

ambientali), sempre in evoluzione, e dalle norme che ri-

guardano i servizi pubblici di rete a rilevanza economica;

• per quanto riguarda il settore delle telecomunicazioni la

società è esposta al rischio dei regolamenti AGCOM e

delle normative relative alla Privacy.

Page 44: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

44

seguentemente la società ha intensificato lo sforzo com-

merciale.

Il Gruppo, inoltre, opera in business con regime tariffario

regolato, per le quali l’AEEGSI è responsabile di definire

un quadro normativo con diretto impatto sulla reddittività

del settore, con ricadute sull’andamento della gestione e

sui risultati.

Con riferimento alle caratteristiche dei settori in cui opera,

il Gruppo è esposto al rischio di mercato legato alla perdi-

ta di clienti, alla variazione dei prezzi delle materie prime

e dei volumi di vendita a fronte degli scenari economici e

all’andamento climatico.

Il rischio di crescente riduzione dei margini è gestito at-

traverso un confronto strutturato con i mercati organiz-

zati. Il Gruppo, inoltre, svolge a livello di singoli business

un’importante attività di presidio dei rapporti con le auto-

rità nazionali e locali, svolgendo, anche grazie al supporto

di consulenti esterni di rinomata esperienza, un’attività di

confronto con le istituzioni, le associazioni di categoria e

l’AEEGSI.

Inoltre, il Gruppo adotta, ove possibile, strategie di vendi-

ta mirate alla riduzione del rischio, ampliando il bacino di

clienti target dell’attività commerciale e profilando le ven-

dite in modo che i rischi sottesi ai diversi prodotti venduti

si compensino naturalmente. In particolare, per mitigare il

rischio di perdita clienti vengono effettuate azioni mirate

di recupero sia in fase preventiva, la cosiddetta difesa atti-

va, sia in fase di rinnovo contrattuale e vengono sviluppati

servizi di gestione clienti volti alla fidelizzazione.

I rischi di riduzione dei margini di guadagno sono mitigati

mediante un metodico controllo dei costi.

RISCHI DI CONTESTOLa Società potrebbe essere esposta al rischio sociale

connesso al grado di accettabilità sociale degli impianti.

Questo rischio è mitigato e governato mediante costan-

ti rapporti con Istituzioni locali, Commissioni dedicate di

controllo e i Comitati di Difesa dell’Ambiente sorti o radi-

cati sul territorio.

RISCHIO AMBIENTALEIl Gruppo LGH, attraverso le sue società controllate, si

occupa della gestione del ciclo integrato dei rifiuti (dalla

raccolta allo smaltimento/recupero) e della produzione e

distribuzione di energia.

Conseguentemente, il Gruppo è esposto al rischio am-

bientale che viene gestito da un team tecnico di lavoro

che segue l’applicazione dettagliata della complessa ed

articolata legislazione ambientale e attraverso l’adozione

delle norme internazionali UNI EN ISO 14001:2004 ed in

alcuni casi il Regolamento CE 1221:2008 (EMAS).

quale unica modalità di approvvigionamento anche per

i piccoli clienti.

AEEGSI ha manifestato l’intenzione di differenziare la ri-

forma lungo due direttrici:

a. da un lato riformando l’attuale impostazione del ser-

vizio di Maggior Tutela che sarà in vigore fino al 31

dicembre 2017, pur mantenendo la funzione di ap-

provvigionamento in capo all’Acquirente Unico e la

funzione di commercializzazione agli attuali esercenti

del servizio. Le novità, in tal senso, dovrebbero riguar-

dare la revisione delle condizioni contrattuali ed eco-

nomiche attualmente regolate.

b. dall’altro ipotizzando l’introduzione della cosiddetta

Tutela Simile al fine di fornire ai clienti di minori di-

mensioni l’opportunità di accedere al mercato libero

in condizioni di trasparenza e semplicità, nonché in un

contesto di fornitura vigilata dall’AEEGSI, senza pre-

cludere ai fornitori della Tutela Simile la possibilità di

formulare anche offerte di mercato libero.

Per mitigare la potenziale fonte di rischio la Società adotta

una politica di monitoraggio continuo delle legislazioni di

riferimento al fine di valutarne le implicazioni e garantirne

la corretta applicazione e persegue politiche commerciali

volte alla incentivazione del passaggio dei clienti sul mer-

cato libero.

RISCHIO MERCATO COMMODITIESIl Gruppo è esposto al rischio di prezzo delle commodities,

legato alle variazioni dei prezzi delle materie prime ener-

getiche (energia elettrica, gas naturale) oggetto di contrat-

ti di compravendita stipulati dalla Società e all’eventuale

cambio ad essi associato.

Il Gruppo ha definito nella propria Energy Risk Policy dei

limiti di rischio commodity, ossia il massimo livello di va-

riabilità del risultato legato all’andamento dei prezzi sia

per il portafoglio di hedging sia per quello di trading.

Il rispetto di tali limiti viene monitorato dal Risk Manager e

dal Comitato Rischi definito a livello di Gruppo, definendo,

ove necessario, strategie di copertura volte a riportare il

rischio entro i limiti stabiliti.

RISCHIO COMPETITIVOIl Gruppo opera in settori che negli ultimi anni hanno as-

sistito ad un importante processo di liberalizzazione e allo

sviluppo di mercati organizzati. Questo ha comportato un

conseguente aumento della pressione competitiva, dovu-

ta all’esigenza di confrontarsi con altri produttori e trader

sia nazionali che internazionali. In particolare nel settore

ambientale i prezzi di vendita hanno risentito della ridu-

zione della produzione di rifiuti causata dalla crisi e della

competizione tra i vari siti di messa a dimora finale, con-

Page 45: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

45

ve tese a coprire il rischio di insolvenza sui propri crediti,

in quanto si è finora ritenuto che la loro tipologia e le pro-

cedure adottate per la gestione degli stessi e per il recupe-

ro delle morosità, rendano l’eventuale costo assicurativo

troppo elevato, rispetto ai benefici economici e finanziari

che ne deriverebbero.

L’esposizione verso i clienti viene quindi gestita mediante

il miglioramento delle politiche commerciali, delle moda-

lità di concessione del credito alla clientela e delle attività

di recupero dello scaduto, azioni che negli ultimi esercizi

hanno portato ad una riduzione dei crediti in sofferenza.

Inoltre in alcuni casi vengono richieste alla clientela ga-

ranzie a copertura del rischio di insolvenza.

Infine il Gruppo ha iscritto a bilancio un apposito fondo

di svalutazione, la cui capienza viene ritenuta congrua ri-

spetto alle potenziali perdite rilevabili in futuro.

Il rischio di credito riguardante le altre attività finanzia-

rie del Gruppo, che comprendono le disponibilità liquide, i

mezzi equivalenti e le attività finanziarie disponibili per la

vendita, è pari, al massimo, al valore contabile di queste

attività in caso di insolvenza delle controparti. Queste ulti-

me sono costituite da primari istituti bancari.

Rischio di tasso di interesse I principali strumenti finanziari del Gruppo, diversi dai de-

rivati, sono rappresentati da finanziamenti bancari a bre-

ve e a m/l termine, leasing finanziari e depositi bancari a

vista e a breve termine. L’obiettivo principale di tali stru-

menti è di finanziare le attività operative del Gruppo.

L’esposizione del Gruppo al rischio di tasso di interesse

deriva principalmente dalla volatilità degli oneri finanziari

connessi all’indebitamento espresso a tasso variabile.

La politica di gestione del rischio sui tassi persegue l’obiet-

tivo di limitare tale volatilità, innanzi tutto attraverso l’in-

dividuazione di un mix equilibrato di finanziamenti a tasso

fisso e a tasso variabile e mediante l’utilizzo di strumenti

derivati di copertura che mitigano gli effetti delle fluttua-

zioni dei tassi di interesse.

Al 31 dicembre 2015 la caratteristica e l’entità dei finan-

ziamenti concessi al Gruppo dalle banche e altri finanzia-

tori è la seguente:

In conclusione, nel 2015 non ci sono state criticità am-

bientali perché i principali aspetti di rischio sono sotto

controllo.

RISCHIO PREVENZIONE E PROTEZIONEIl Rischio prevenzione e protezione presente nelle attività

delle Società del Gruppo viene gestito con l’adozione di un

Sistema di Gestione per la sicurezza conforme alla norma

OHSAS 18001:2007.

Tale sistema prevede la predisposizione di specifiche pro-

cedure e prassi atte a gestire il rischio e finalizzate alla

prevenzione ed al miglioramento continuo della sicurezza

dei lavoratori. Inoltre il sistema garantisce la verifica co-

stante della conformità legislativa.

L’attuazione delle misure preventive viene verificata in-

ternamente da un team di auditor e esternamente dal un

ente terzo indipendente almeno una volta l’anno.

Nel 2015 nel Gruppo sono state erogate attività formative

alla maggior parte dei lavoratori in conformità alle nor-

mative cogenti. A garantire il costante aggiornamento e

monitoraggio è presente inoltre un Servizio di Prevenzio-

ne Protezione composto da personale LGH che effettua

sistematicamente audit interni e sopralluoghi, che monito-

ra il fenomeno infortunistico pianificando eventuali azioni

correttive e verifica la conformità delle attrezzature.

Tutte le Società hanno inoltre stipulato specifiche assicu-

razioni volte alla copertura di eventuali danni sia verso i

dipendenti che verso i terzi.

RISCHI FINANZIARI

Rischio di creditoL’esposizione al rischio di credito è connesso in modo pre-

ponderante alle attività commerciali del Gruppo. Al fine di

controllare tale rischio, la cui gestione operativa viene ef-

fettuata dalla funzione di credit management della holding

e dalle corrispondenti funzioni di alcune società operative,

negli ultimi anni è stata implementata una attività di valu-

tazione del credit standing per alcune tipologie di clienti.

Attualmente il Gruppo non ha in essere polizze assicurati-

Page 46: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

46

Rischio di liquiditàIl rischio di liquidità è identificato come il rischio che, a

causa dell’incapacità di reperire nuovi fondi o di liquidare

attività sul mercato, il Gruppo non riesca a far fronte ai

propri impegni di pagamento.

L’obiettivo del Gruppo è quindi quello di assicurare un li-

vello di liquidità tale da consentire di far fronte ai propri

impegni contrattuali, sia in condizioni di normale corso

degli affari, che in condizioni di crisi, attraverso il mante-

nimento di adeguate linee di credito disponibili, la liquidità

generata dalla gestione e il tempestivo avvio delle nego-

ziazioni sui finanziamenti in corso di maturazione, ottimiz-

zando il costo del funding, in relazione alle condizioni di

mercato in corso e prospettiche.

Nella tabella che segue viene rappresentato il worst case

scenario, ove le attività (liquidità, prestiti attivi, credi-

ti commerciali, ecc.) non sono prese in considerazione,

mentre vengono riportate le passività finanziarie, sia per

Alcuni dei suddetti finanziamenti prevedono covenants

finanziari, per maggiori dettagli si rimanda alla nota 17

delle note informative.

Il Gruppo ha in essere n. 8 contratti derivati di Interest

Rate Swap (IRS), i quali prevedono lo scambio di un dif-

ferenziale tra un tasso variabile e uno o più tassi fissi pre-

stabiliti, applicati ad un nozionale “baciato” col piano di

ammortamento dei finanziamenti sottostanti.

I suddetti derivati sono valutati al fair value, con variazio-

ni imputate a patrimonio netto, nella riserva di cash flow

hedge.

Stante la suddetta struttura dell’indebitamento al 31 di-

cembre 2015, si stima che un innalzamento dei tassi di

interesse di un punto percentuale produrrebbe, su base

annua, un aumento degli interessi passivi di circa 151 mila

euro, mentre una diminuzione dei tassi di interesse di un

punto percentuale produrrebbe una diminuzione degli in-

teressi passivi di circa 127 mila euro.

31/12/2015 31/12/2014

importo % importo %

A tasso fisso 375.624 75% 382.916 76%

A tasso variabile con derivati 93.976 19% 90.643 18%

A tasso variabile senza derivati 27.413 5% 21.634 4%

Leasing finanziari 5.732 1% 6.273 1%

Totale 502.745 100% 501.466 100%

31/12/2015 31/12/2014

importo % importo %

Obbligazioni 297.805 59% 296.796 59%

Debiti per leasing finanziari 5.732 1% 6.273 1%

Prestiti e finanz.da parti correlate 3.794 1% 3.794 1%

Prestiti e finanz.da banche e altri 195.414 39% 194.603 39%

Totale 502.745 100% 501.466 100%

(dati in migliaia di €)

(dati in migliaia di €)

Page 47: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

47

al 31/12/2015

scadenzada 1 a 3 m

scadenzada 3 a 12 m

scadenzada 1 a 2 a

Obbligazioni* 0 11.625 11.625

Debiti e altre passività finanziarie* 793 52.936 36.537

Debiti verso fornitori 166.274 0 0

Totale 167.067 64.561 48.162

(dati in migliaia di €)

gli altri finanziamenti sono fatti scadere alla data in cui

possono essere chiesti a rimborso.

la quota capitale che per gli interessi, i debiti commerciali

e i contratti derivati su tassi di interesse. Le linee finanzia-

rie a revoca utilizzate sono fatte scadere a vista, mentre

*capitale e interessi

legi sui beni che formano le sue attività (negative pledge).

Il “finanziamento di progetto” in essere tra Lomellina

Energia e un pool di banche, con capofila Intesa San Pa-

olo, è assistito da garanzie reali sugli immobili e gli im-

pianti della società e prevede, tra i casi di inadempimento,

la riduzione del Loan Life Coverage Ratio (risultante dal

rapporto tra valore attuale netto del previsto cash flow di

progetto e ammontare del debito residuo) al di sotto del

valore di 1,10.

Il finanziamento in essere tra Linea Energia e Unicredit è

assistito da garanzie reali sugli immobili e gli impianti della

società e prevede, per l’anno 2015, l’obbligo di far sì che

il rapporto tra l’importo in linea capitale del finanziamento

erogato e non ancora rimborsato e i mezzi propri (com-

prensivi dei prestiti soci postergati) sia pari o maggiore a

2,80.

Il prestito BEI è assistito, in parte, da una fidejussione ri-

lasciata da SACE.

Alla data del 31/12/2015 la società non avrebbe rispettato

1 dei 3 covenant originari (PFN/EBITDA), essa ha pertan-

to avviato nel settembre dello stesso anno, una richiesta

a BEI e SACE di adeguamento dei covenants finanziari,

richiesta accolta e formalizzata come da comunicazioni

pervenute in data 10 marzo 2016.

I covenant finanziari da rispettare per la data del

31/12/2015, ai sensi dell’adeguamento sopra descritto,

sono:

• PFN / EBITDA < 5,60

• EBITDA / Oneri Finanziari Netti > 4,30

• PFN / Mezzi Propri < 1,80

Al fine di garantire liquidità sufficiente a coprire ogni im-

pegno finanziario almeno nei prossimi due anni (orizzonte

temporale del worst case scenario riportato), il Gruppo di-

spone, al 31 dicembre 2015, di euro 72 milioni di liquidità,

Euro 50 milioni di linee di credito revolving committed, e

circa Euro 50 milioni di linee di cassa uncommitted, tutte

inutilizzate.

Al 31 dicembre 2015 il Gruppo è caratterizzato da una

struttura del debito prevalentemente a medio-lungo ter-

mine: circa il 90% dei finanziamenti scade oltre l’esercizio

successivo e circa il 59% è rappresentato da eurobond

con rimborso a fine 2018. La durata media residua dei

finanziamenti è pari a 4 anni e 2 mesi, e circa il 7,5% degli

stessi ha scadenza oltre i 5 anni.

Rischio di default e covenantsIl rischio consiste nella possibilità che i contratti di finanzia-

mento sottoscritti contengano disposizioni che prevedano

la facoltà da parte del finanziatore di chiedere il rimborso

anticipato del finanziamento se si verificano determinati

eventi, generando così un potenziale rischio liquidità.

Il prestito obbligazionario di 300 milioni di euro non è as-

sistito da garanzie reali e prevede, per tutta la durata dello

stesso, un insieme di clausole, in linea con la prassi inter-

nazionale, che impongono alcuni divieti.

Le clausole principali prevedono l’impegno del Gruppo al

pari trattamento del debito emesso rispetto agli altri suoi

debiti non garantiti (pari passu) e l’impegno, nei confronti

degli obbligazionisti di non concedere ad altri finanziatori

successivi, dello stesso status, garanzie migliori e/o privi-

Page 48: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

48

Altre informazioniLegge di Stabilità 2016, al fine di ottenere l’annullamen-

to della sentenza del TAR nella parte in cui il Tribunale

ha declinato la giurisdizione in favore del giudice ammi-

nistrativo.

La causa è coperta da un fondo rischi di Euro 3,5 milioni

stanziato nell’esercizio 2014 e ritenuto congruo a copri-

re il rischio cui la società è esposta.

• Nel mese di novembre 2011 il Gestore Servizi Energeti-

ci S.p.A.(GSE) ha trasmesso a Lomellina Energia S.r.l. due comunicazioni, concernenti le due linee dell’impian-

to, nelle quali comunicava, senza alcuna giustificazio-

ne, la sostituzione del criterio per il calcolo dell’energia

agevolata ai fini del riconoscimento dei certificati verdi,

previsto dalla normativa, concordato in precedenza con

la Società e applicato fin dalla produzione 2007, con

regolare emissione, ritiro e contestuale pagamento dei

certificati verdi richiesti da Lomellina Energia. La modi-

fica del criterio, applicato prudenzialmente dalla Società

a partire dall’esercizio 2011, ha comportato una ridu-

zione dei certificati verdi spettanti alla Società. Anche

la durata degli incentivi, per la parte non biodegradabile

dei rifiuti di linea 1 dichiarata dal GSE nelle predette co-

municazioni, è inferiore a quella prevista dalla norma-

tiva. Per tutelare i propri diritti, Lomellina Energia ha

impugnato di fronte al Tribunale Amministrativo Regio-

nale per il Lazio i provvedimenti del GSE, per ottenere

l’annullamento degli stessi e il pagamento delle somme

dovute. L’istanza cautelare per la sospensione dei prov-

vedimenti è stata respinta dal Tribunale Amministrativo

Regionale; il Consiglio di Stato, facendo seguito all’im-

pugnativa presentata contro tali ordinanze, ha rimanda-

to la questione al TAR Lazio per decidere nel merito e la

relativa udienza si è svolta nel mese di febbraio 2013. Il

15 aprile 2013 sono state pubblicate le sentenze del TAR

Lazio relative alle due linee di produzione con i seguenti

esiti:

- Per la linea 1 il TAR ha riconosciuto il diritto della Lo-

mellina Energia alla percezione degli incentivi per la

Rapporti con parti correlateI rapporti intrattenuti da LGH spa e dalle proprie controlla-

te con le parti correlate, e collegate sono dettagliate nella

sezione dedicata alle note esplicative al bilancio consoli-

dato (Nota esplicativa n° 44).

Azioni proprie Si precisa che ai sensi dell’art. 2428 c.c. commi 3 e 4 la

Società Capogruppo non possiede né ha acquistato né

alienato nel corso dell’esercizio azioni o quote di società

controllanti anche per tramite di società fiduciaria o per

interposta persona.

Contenziosi legaliA livello di Gruppo si segnalano i seguenti contenziosi:

• A seguito della verifica ispettiva effettuata dall’Autorità

per l’Energia Elettrica e Gas nel luglio 2012 presso lo

stabilimento di Parona, l’AEEG ha emesso delibera nella

quale viene contestato il quantitativo di energia netta in-

centivata. La Società ha impugnato tale delibera presso

il TAR Lombardia che ha respinto tale ricorso nell’aprile

2014. Nonostante appello presentato presso il Consiglio

di Stato, con sentenza del dicembre 2014 è stata confer-

mata la sentenza di primo grado.

A fronte della succitata delibera, nel mese di dicembre

2013, Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico, ha invia-

to alla Società una lettera di intimazione al pagamento,

entro la fine del mese di gennaio 2014.

La Società, contestando totalmente la delibera da cui

deriva la somma richiesta da CCSE, ha notificato il ri-

corso in data 30 gennaio 2014 presso il TAR Lombardia

che, con sentenza depositata il 15 dicembre 2015 si è

dichiarato incompetente in materia a favore del giudice

ordinario.

In data 11 marzo 2016 è stato notificato il ricorso in ap-

pello presso il Consiglio di Stato proposto da Cassa per

i servizi energetici e ambientali - CSEA, nuova denomi-

nazione della CCSE a seguito di quanto disposto dalla

sottoscrizione in data 4/3/2016 del contratto di cessione

del 51% della azioni del Gruppo ad A2A.

Pertanto, alla luce di quanto sopra descritto, tutto il debito

residuo, pari a 71,3 milioni di euro è stato classificato nel-

le passività correnti, in ottemperanza ai principi contabili

IAS.

Per quanto riguarda il bilancio chiuso al 31 dicembre 2015,

tutti i succitati vincoli e covenants risultano rispettati.

Si segnala che, relativamente al solo prestito BEI è in cor-

so alla data di chiusura del presente bilancio la procedura

di consenso per il cambio di controllo di LGH S.p.A. e del

Gruppo prevista dal relativo contratto e conseguente alla

Page 49: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

49

Tenuto conto di quanto sopra, il presente bilancio è stato

redatto sul presupposto che AEM S.p.A. effettivamen-

te sottoponga a LGH una proposta avente ad oggetto

il rimborso integrale del proprio debito e la definizione

dei suoi rapporti con LGH e/o con le società del Gruppo

LGH in senso conforme a quanto previsto nel menzio-

nato contratto del 4 marzo 2016.

Considerato che la stessa AEM S.p.A. è formalmente

parte del predetto contratto l’aspettativa che tale pro-

posta venga presentata in tempi brevi appare più che

giustificata e, quindi, parimenti giustificati, se non quasi

doverosi, risultano i criteri di redazione del bilancio ac-

colti dal Consiglio di Amministrazione.

Resta peraltro ben inteso che, qualora il presupposto

alla base del bilancio qui in commento non dovesse re-

alizzarsi, per qualsivoglia motivo, il Consiglio di Ammi-

nistrazione si riserva di adottare gli eventuali opportuni

correttivi.

• Nel mese di gennaio 2016 si è perfezionata la fusione in

Linea Energia S.p.A. delle società Rovato energia Scrl e

Franciacorta Rinnovabili S.r.l.;

• Nel mese di gennaio 2016 si è perfezionato l’acquisto

della piena proprietà diella società Steam S.r.l. median-

te acquisto dello 0,39% del capitale sociale, precedente-

mente detenuto da soci terzi;

• Nel mese di marzo il Consiglio di Stato ha emanato due

sentenze a favore della Società con riferimento ai con-

tenziosi con il Gestore dei Servizi Elettrici - GSE S.p.A. in

tema Certificati Verdi. Come già segnalato nel paragrafo

relativo ai contenziosi in essere. Si segnala che la so-

cietà, in attesa della definitiva risoluzione del contenzio-

so, aveva, in via prudenziale, iscritto dal 2011 a bilancio

solo i certificati verdi relativi alle eccedenze di energia

elettrica immessa in rete dalla linea 2; si provvederà,

nei prossimi mesi, a quantificare l’effetto delle succitate

sentenze, anche confrontandosi con controparte, da ri-

levarsi contabilmente nell’esercizio 2016.

• In armonia con quanto previsto dalla normativa legale

vigente contenuta negli artt. 4 e 24 della legge 23 lu-

glio 1991 n. 223, Lomellina Energia S.r.l. ha avviato, nel

mese di febbraio 2016, la procedura di licenziamento

collettivo per riduzione di personale con conseguente

messa in mobilità di 27 lavoratori dipendenti su un totale

di 87 addetti. La prima fase sindacale della procedura si

è aperta in data 15 febbraio 2016 mediante comunica-

zione ufficiale di avvio.

Le motivazioni che hanno indotto Lomellina Energia

S.r.l. ad attivare una procedura di riduzione di persona-

le possono essere principalmente condotte ai seguenti

fattori, verificatisi contestualmente:

- per naturale conclusione delle convenzioni CIP6/92

quota di produzione da rifiuto non biodegradabile fino

al 19 gennaio 2014.

- Per la linea 2 il TAR ha rigettato le richieste della so-

cietà.

La società ha presentato ricorso al Consiglio di Stato

che, nel mese di marzo 2016, ha emesso sentenza fa-

vorevole, riconoscendo quanto sostenuto dalla società.

Si segnala che la società, in attesa della definitiva ri-

soluzione del contenzioso, aveva, in via prudenziale,

iscritto dal 2011 a bilancio solo i certificati verdi relativi

alle eccedenze di energia elettrica immessa in rete dalla

linea 2; si provvederà, nei prossimi mesi, a quantificare

l’effetto delle succitate sentenze, anche confrontandosi

con la controparte, da rilevarsi contabilmente nell’eser-

cizio 2016.

• Per quanto riguarda la società Linea Gestioni si segna-

la che si è costituita come controinteressata nei giudizi

promossi dinanzi al consiglio di stato dall’A.T.I. Aprica

S.p.A. - la Bi.Co. due S.r.l. avverso le sentenze emes-

se dal Tribunale Amministrativo Regionale sez. Brescia

aventi ad oggetto le aggiudicazioni definitive dei servizi

di igiene urbana disposte in proprio favore dai Comuni

di Rovato e Gambara, in merito ai quali si è in attesa

della fissazione dell’udienza di merito.

Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio e prevedibile evoluzione della gestione Alla data di redazione del presente documento si rilevano

i seguenti fatti di rilievo accaduti dopo la chiusura dell’e-

sercizio:

• In data 4 marzo 2016 i Soci di LGH hanno firmato un

contratto di partnership industriale che prevede la ces-

sione ad A2A del 51% del capitale sociale. Successiva-

mente si è aperta la fase, tuttora in corso e che dovrà

avere una durata massima di 3 mesi, durante la quale

dovranno verificarsi alcune condizioni sospensive affin-

ché l’operazione si possa perfezionare.

Tra queste, il Socio AEM S.p.A., debitore al 31/12/2015

di complessivi € 29.964.940, dovrà presentare ed as-

severare un piano di risanamento contenente, tra l’al-

tro, il rimborso, alla data di esecuzione dell’operazione,

del 50% della sua esposizione verso il Gruppo LGH al

31/12/2015, pari a 14.982.470 €, nonché un piano per

l’estinzione, al più tardi entro 5 anni, del residuo 50%.

Inoltre, AEM S.p.A. dovrà rinunciare ad ogni eventua-

le pretesa riferita, riferibile e/o comunque connessa ai

rapporti contrattuali in essere con le società del Gruppo

LGH, fatta eccezione per il contratto di affitto a Linea

Com della rete in fibra ottica, per il quale verranno ride-

finiti gli elementi principali.

Page 50: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

50

Revisione del bilancioIl bilancio societario di Linea Group Holding S.p.A. e il

consolidato del Gruppo sono sottoposti a revisione legale

da parte della società Reconta Ernst & Young S.p.A. sulla

base dell’incarico conferito dall’assemblea dei soci sino

all’esercizio 2020.

Proposte degli Amministratori all’Assemblea Agli azionisti,

riteniamo che la Relazione sulla Gestione, a corredo del

Bilancio d’Esercizio di Linea Group Holding S.p.A. e del

Bilancio Consolidato del Gruppo LGH, illustri esauriente-

mente l’andamento e i risultati conseguiti nell’esercizio

chiuso al 31 dicembre 2015.

Tenuto conto che l’utile netto realizzato al 31 dicembre

2015 da Linea Group Holding S.p.A. è stato pari a Euro

4.457.428, il Consiglio di Amministrazione propone di de-

stinare il risultato a:

• 222.871 euro a riserva legale;

• 4.234.558 euro a riserva.

sono venuti meno i contributi ad esso legati; più pre-

cisamente per Linea 2 il contributo principale si è con-

cluso a marzo 2015, per Linea 1 il residuo contributo

legato al Costo Combustibile Evitato (CEC) si è conclu-

so a gennaio 2016;

- il drastico crollo della richiesta di energia con la con-

seguente e più che sensibile riduzione della remune-

razione della stessa sul mercato libero;

- il graduale minor utilizzo della linea di pretrattamento

rispetto alle propria capacità di lavorazione del rifiuto,

legato al fatto che il progressivo aumento della rac-

colta differenziata ha portato infatti ad una riduzione

del quantitativo di rifiuto.

Per le ragioni suesposte, Lomellina Energia S.r.l. ha ri-

tenuto necessario e non più procrastinabile procedere

ad una riorganizzazione delle proprie attività lavorative

e ad un ridimensionamento occupazionale, andando a

riparametrare l’organico su quelle che saranno le effet-

tive necessità in relazione alla attuale composizione del

fatturato e alla conseguente capacità produttiva.

Page 51: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

51

II.Bilancio Consolidato 2015

Page 52: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

52

ATTIVITÀ

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA

Noteparti

correlate31/12/2015

parti correlate

*riesposto31/12/2014

31/12/2014

Attività non correnti

Attività immateriali 1 225.095 209.939 208.596

Avviamento 2 90.270 85.014 85.014

Immobili, impianti e

macchinari3 350.251 332.846 332.846

Investimenti immobiliari 0 0 0

Partecipazioni in società

collegate5 4.242 5.593 5.593

Altre partecipazioni 5 4.677 4.762 4.762

Imposte differite attive 8 33.087 35.670 35.894

Attività finanziarie non correnti 6 19.885 22.605 13.287 37.681 37.681

Altre attività non correnti 7 2.861 2.623 2.623

Totale Attività non correnti 733.088 714.128 713.009

Attività correnti

Rimanenze 9 22.417 28.062 28.062

Crediti commerciali 10 30.162 212.200 23.634 195.353 195.353

Attività per strumenti derivati 11 1.701 2.891 2.891

Altre attività finanziarie

correnti12 4.190 19.196 2.000 7.904 7.904

Altre attività correnti 13 33.149 32.424 32.458

Disponibilità liquide e depositi

a breve14 72.038 114.290 114.290

Totale Attività correnti 360.701 380.924 380.958

Attività destinate alla vendita

15 1.364 0 0

TOTALE ATTIVITÀ 1.095.153 1.095.052 1.093.967

Prospetti contabili

(dati in migliaia di €)

* il 2014 è stato riesposto; si veda paragrafo 2 presente nota per analisi in merito

Page 53: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

53

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA

Noteparti

correlate31/12/2015

parti correlate

*riesposto31/12/2014

31/12/2014

Patrimonio netto

Capitale sociale 189.494 189.494 189.494

Riserva sovrapprezzo azioni 0 0 0

Altre riserve 7.171 8.461 8.461

Utili (perdite) a nuovo -494 1.247 1.247

Risultato del periodo 8.050 2.351 1.549

Patrimonio netto del Gruppo 204.221 201.553 200.751

Patrimonio di terzi 27.200 31.477 31.396

Totale Patrimonio netto 16 231.421 233.030 232.147

Passività non-correnti

Prestiti e finanziamenti non

correnti17 386.498 450.110 450.110

Fondi rischi ed oneri 22 70.690 69.910 69.910

Passività per fondi pensionistici 19-20-21 18.140 19.997 19.997

Passività per strumenti derivati 23 7.032 8.862 8.862

Altre passività finanziarie non

correnti24 0 0 0

Altre passività non correnti 25 45.622 44.993 44.993

Imposte differite passive 8 27.590 31.705 31.705

Totale Passività non correnti 555.572 625.577 625.577

Passività correnti

Debiti commerciali 26 17.105 166.274 17.400 156.547 156.547

Prestiti e finanziamenti correnti 18 115.754 51.356 51.356

Altre passività finanziarie

correnti30 0 5.000 5.000

Altre passività correnti 27 23.977 22.786 22.640

Debiti per imposte correnti 28 257 756 700

Totale Passività correnti 306.262 236.445 236.243

Passività destinate alla vendita

29 1.898 0 0

Totale passività 863.732 862.022 861.820

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

1.095.153 1.095.052 1.093.967

(dati in migliaia di €)

* il 2014 è stato riesposto; si veda paragrafo 2 presente nota per analisi in merito

Page 54: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

54

CONTO ECONOMICO Noteparti

correlate31/12/2015

parti correlate

*riesposto31/12/2014

31/12/2014

Ricavi di vendita 31 54.903 536.169 61.634 582.250 582.250

Altri ricavi e proventi 32 13.839 25.966 28.371

Totale ricavi netti 550.008 608.216 610.621

Consumi di materie e servizi 33 15.146 -400.499 13.770 -437.755 -440.160

Costo del lavoro 34 -65.267 -67.299 -67.299

Altri costi operativi 35 -7.239 -7.753 -7.753

Altri proventi (oneri) netti 36 113 -542 -542

Margine operativo lordo 77.116 94.867 94.867

Ammortamenti,

accantonamenti e svalutazioni37 -49.176 -67.652 -68.995

Risultato operativo 27.940 27.215 25.872

Proventi (oneri) finanziari netti 38 494 -17.281 -20.864 -20.864

Quota di pertinenza risultato

società collegate39 204 152 152

Proventi (oneri)

da partecipazioni40 38 13 13

Risultato prima delle imposte

10.901 6.516 5.173

Imposte sul reddito 8 -7.548 -9.293 -8.833

Risultato netto da attività in esercizio

3.353 -2.777 -3.660

Risultato netto da attività in dismissione

41 1.054 0 0

Risultato netto del periodo 4.407 -2.777 -3.660

Di cui:

Risultato netto di competenza del gruppo

8.050 2.347 1.549

Risultato netto di competenza di terzi

-3.643 -5.124 -5.209

(dati in migliaia di €)

* il 2014 è stato riesposto; si veda paragrafo 2 presente nota per analisi in merito

Page 55: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

55

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

Note 1/1 - 31/12/20151/1 - 31/12/2014

*riesposto1/1 - 31/12/2014

Utile/Perdita del periodo (A) 4.407 -2.777 -3.660

Altre componenti di conto economico complessivo da riclassificare nel conto economico separato:

Variazione riserva di

“cash flow hedge”1.136 -1.319 -1.319

impatto fiscale sulla

variazione riserva di

“cash flow hedge”

-502 215 215

Altre componenti di conto economico complessivo da non riclassificare nel conto economico separato:

Variazione riserva IAS 19 947 -2411 -2411

impatto fiscale sulla

variazione riserva IAS 19-286 591 591

Altre componenti di conto

economico complessivo1.295 -2.924 -2.924

Tot.utile/(perdite)

complessivo per il periodo5.702 -5.701 -6.584

Di cui:

attribuibile al gruppo 9.126 -454 -1.256

attribuibile ai terzi -3.421 -5.247 -5.328

(dati in migliaia di €)

* il 2014 è stato riesposto; si veda paragrafo 2 presente nota per analisi in merito

Page 56: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

56

PR

OS

PE

TTO

DE

LLE

VA

RIA

ZIO

NI

DE

L P

ATR

IMO

NIO

NE

TTO

CO

NS

OLI

DA

TO

p

er g

li es

erci

zi c

hius

i dal

31

Dic

embr

e 20

13 a

l 31

Dic

embr

e 20

15

Cap

it.

Soc

iale

Ri-

serv

a le

gal

e

Ris

erve

st

atut

.R

iser

-va

FTA

Ris

erva

CF

HR

iser

va

IAS

19A

ltre

rise

rve

Util

i (P

er-

dite

) a

nuov

o

Ris

ult.

es

erc.

di

gr

uppo

PN d

el

grup

po

Capi

t. e

ri

serv

e di

ter

zi

Ris

ult.

es

erc.

di

ter

zi

PN d

i te

rzi

PN

TOTA

LE

Sald

i al 3

1/12

/201

318

9.49

4

2.27

9

1.85

1

4.86

9-1

.362

-1.2

54 5

.141

3.27

25.

803

210.

093

38.

297

-2.6

75 3

5.62

224

5.71

5

Aum

enti

capi

tale

soc

iale

-2.

222

2.22

22.

222

Des

tinaz

.util

i/per

dite

ese

rc.p

rece

d.44

043

34.

930

-5.8

03-

-2.6

752.

675

--

Dis

tribu

zion

e di

vide

ndi e

/o ri

serv

e-8

.000

-8.0

00-1

.206

-1.2

06-9

.206

Varia

zion

e ar

ea c

onso

lidam

ento

-87

-87

8787

-

Altr

i mov

imen

ti-

--

-

Risu

ltato

ese

rcizi

o 20

142.

351

2.35

1-5

.128

-5.1

28-2

.777

Altr

i util

i/per

dite

com

ples

sive

-1.0

45-1

.760

-2.8

05-1

19-1

19-2

.924

Risu

ltato

eco

nom

ico

com

ples

sivo

-1.0

45-1

.760

2.35

1-4

54-1

19-5

.128

-5.2

47-5

.701

Sald

i al 3

1/12

/201

4* r

esta

ted

189.

494

2.71

92.

284

4.86

9-2

.407

-3.0

145.

054

202

2.35

120

1.55

236

.606

-5.1

2831

.478

233.

030

Aum

enti

capi

tale

soc

iale

--

-

Des

tinaz

.util

i/per

dite

ese

rc.p

rece

d.35

34

1.99

4-2

.351

--5

.128

5.12

8-

-

Dist

ribuz

ione

div

iden

di e

/o ri

serv

e-2

.300

-4.4

00-6

.700

-412

-412

-7.1

12

Varia

zion

e ar

ea c

onso

lidam

ento

(*)

-264

176

331

243

-445

-445

-202

Altr

i mov

imen

ti-1

.141

-1.2

092.

350

--

-

Risu

ltato

ese

rciz

io 2

015

8.05

08.

050

-3.6

43-3

.643

4.40

7

Altr

i util

i/per

dite

com

ples

sive

430

646

1.07

622

222

21.

298

Risu

ltato

eco

nom

ico

com

ples

sivo

--

--

430

646

--

8.05

09.

126

222

-3.6

43-3

.421

5.70

5

Sald

i al 3

1/12

/201

518

9.49

43.

072

2.28

83.

728

-3.4

50-2

.368

2.93

047

78.

050

204.

221

30.8

43-3

.643

27.2

0023

1.42

1

(dat

i in

mig

liaia

di €

)

* gl

i im

port

i a v

aria

zion

e de

ll’ar

ea d

i con

solid

amen

to d

eriv

ano

dall’

acqu

isiz

ione

di F

ranc

iaco

rta

Rin

nova

bili

e S

CC

A e

dal

l’acq

uisi

zion

e de

llo 0

,5%

di L

inea

Dis

trib

uzio

ne.

** g

li al

tri m

ovim

enti

si r

iferi

scon

o al

l’eff

etto

del

la r

icla

ssifi

ca c

ome

deri

vato

di c

oper

tura

del

der

ivat

o B

anca

Inte

sa in

ess

ere

nella

soc

ietà

Lom

ellin

a E

nerg

ia p

er e

ffet

to d

el s

uper

amen

to d

el te

st d

i eff

icac

ia.

Page 57: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

57

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

2015

2015Netto

operazioni straordinarie

2014Netto

operazioni straordinarie

RISULTATO DA ATTIVITÀ OPERATIVE, AL NETTO DI IMPOSTE

3.353 3.763 -2.777

Utile da attività in via di dismissione, al netto delle imposte 1.054 1.054 0

Rettifiche per riconciliare l’utile netto con il flussi finanziari generati dalle attività operative:

Ammortam. e perdita durevole valore

immobilizzazioni materiali36.783 36.783 43.768

Ammortam. e perdita durevole valore

immobilizzazioni immateriali5.360 5.360 11.200

Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 731 731 1.309

Effetto impairment su immobilizzazioni materiali 0 0 0

Effetto impairment su immobilizzazioni immateriali 0 0 0

Svalutazione attivo circolante 5.405 5.405 4.940

Variazione netta TFR e fondi pensionistici -1.856 -2.353 2.770

Variazione netta fondi rischi e oneri 1.079 819 13.393

Variazione netta delle imposte differite attive e passive -1.832 -1.832 -4.001

Variazioni nelle attività e passività operative:

(Aumento)/diminuzione delle rimanenze 5.626 5.683 159

(Aumento)/diminuzione dei crediti commerciali -22.233 -21.205 26.607

(Aumento)/diminuzione dei crediti per imposte dirette

(IRES e IRAP)728 1.227 6.071

(Aumento)/diminuzione dei crediti per imposte indirette

(IVA e accise)538 538 -7.955

(Aumento)/diminuzione delle altre attività non finanziarie -3.594 -2.824 1.198

Aumento/(diminuzione) dei debiti commerciali 9.727 9.354 -26.478

Aumento/(diminuzione) dei debiti per imposte dirette

(IRES e IRAP)-499 -566 473

Aumento/(diminuzione) dei debiti per imposte indirette

(IVA e accise)-552 -552 135

Aumento/(diminuzione) delle altre passività non finanziarie 4.272 3.343 -5.273

FLUSSI FINANZIARI NETTI DA ATTIVITÀ OPERATIVE 44.090 44.728 65.540

Flussi finanziari da attività d’investimento:

Investimenti netti in immobilizzazioni materiali -54.919 -26.719 -29.204

Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali -25.772 -25.494 -17.529

(Investimenti)/disinvestimenti netti in immobilizzazioni finanziarie 1.436 1.436 -109

Acquisizione di società controllate, al netto della liquidità acquisita -2.792 0

FLUSSI FINANZ.NETTI DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO -79.255 -53.569 -46.842

(dati in migliaia di €)

(segue)

Page 58: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

58

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

2015

2015Netto

operazioni straordinarie

2014Netto

operazioni straordinarie

Flussi finanziari da attività di finanziamento:

(Aumento)/diminuzione attività finanziarie

(compresi derivati attivi)4.974 4.974 -7.344

Aumento/(diminuzione) passività finanziarie

(compresi derivati passivi)-6.045 -32.369 48.816

Dividendi deliberati -7.112 -7.112 -9.206

Aumento/(diminuzione) di capitale 0 0 0

Altre variazioni di patrimonio netto e degli interessi di terzi 1.096 1.096 -3.138

FLUSSI FINANZIARI DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO -7.088 -33.412 29.128

VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE -42.252 -42.252 47.826

Disponibilità liquide nette a inizio periodo 114.290 114.290 66.464

Disponibilità liquide nette a fine periodo 72.038 72.038 114.290

Altre informazioni

Interessi incassati 1.954 1.954 2.553

Interessi pagati 18.104 18.104 16.506

Imposte sul reddito pagate 8.526 8.526 8.248

Dividendi pagati 8.384 8.384 8.839

(dati in migliaia di €)

Si precisa che, ai fini di una corretta esposizione dei flussi finanziari, il rendiconto finanziario dell’esercizio 2014 è stato depurato degli effetti patrimoniali deri-

vanti dalle operazioni straordinarie (conferimento ramo gas da ASM Castelleone a Linea Distribuzione).

Page 59: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

59

Note illustrative

Principi contabiliIFRS devono essere rilevate al fair value, come indicato

nei criteri di valutazione.

I principi contabili adottati sono omogenei a quelli utilizzati

nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2014, ad ecce-

zione di quanto descritto nel successivo paragrafo “Prin-

cipi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal

1 gennaio 2015.

Da segnalare che nel corso dell’esercizio è stata riscon-

trata un’anomalia nella configurazione dei meccanismi

di calcolo dell’ammortamento di talune classi di beni che

hanno inficiato il costo della voce Ammortamenti rilevato

quasi interamente nello scorso esercizio, non riscontra-

ta a suo tempo a causa dei forti elementi di discontinuità

dell’esercizio 2014, soprattutto per l’ingente entità dei beni

conferiti prima della fine dell’esercizio precedente; è stato

necessario ricalcolare gli ammortamenti imputati a conto

economico nell’esercizio 2014 e le conseguenti imposte

sia correnti che anticipate e con imputazione dell’effetto

sul risultato netto nella voce “Utili / (Perdite) a nuovo”; tale

modifica ha comportato la necessità di riesporre il dato

del Risultato netto, dei Fondi ammortamento dei beni im-

materiali, dei Crediti per imposte anticipate, dei Crediti Tri-

butari e dei Debiti per imposte correnti, come segue:

1. Informazioni generaliLinea Group Holding S.p.A. è una società per azioni, mul-

tiutility registrata e domiciliata in Italia.

La predisposizione del bilancio consolidato di Linea Group

Holding S.p.A. (di seguito, “la Società”) per l’esercizio

chiuso al 31 dicembre 2015 è stata autorizzata dal Consi-

glio d’Amministrazione in data 31 marzo 2016.

Le attività del Gruppo sono dettagliatamente descritte nel-

la relazione sulla gestione.

2. Principi di redazione e principi contabiliIl bilancio consolidato del Gruppo Linea Group Holding

S.p.A. al 31 dicembre 2015 è redatto in conformità agli In-

ternational Financial Reporting Standard (di seguito IFRS)

emanati dall’International Accounting Standards Board

(IASB) e omologati dalla Commissione Europea secon-

do la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n.

1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio Euro-

peo del 19 luglio 2002, nonché ai provvedimenti emanati

in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005.

Il bilancio consolidato è redatto nella prospettiva della

continuità aziendale applicando il metodo del costo stori-

co, tenendo conto ove appropriato delle rettifiche di valo-

re, con l’eccezione delle voci di bilancio che secondo gli

Descrizione NoteValore netto 31/12/2014

restatementValore netto 31/12/2014 riassestato

Immobilizzazioni immateriali 1 208.596 1.343 209.939

Imposte differite attive 8 35.894 -224 35.670

Altre attività correnti 13 32.458 -34 32.424

Risultato del periodo 16 -1.549 -802 -2.351

Patrimonio di terzi 16 -31.396 -81 -31.477

Altre passività correnti 27 -22.640 -146 -22.786

Debiti per imposte correnti 28 -700 -56 -756

(dati in migliaia di €)

Page 60: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

60

3. Nuovi principi contabili, modifiche e/o interpretazioni ai principi esistenti, in vigore a partire dal 1° gennaio 2015I principi contabili adottati nel corso del 2015 coincidono

con quelli dell’esercizio precedente.

Il Gruppo ha adottato per la prima volta alcuni principi

contabili e modifiche che sono in vigore per gli esercizi

che hanno inizio dal 1 gennaio 2015 o successivamente. Il

Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun altro princi-

pio, interpretazione o modifica pubblicato ma non ancora

in vigore.

La natura e l’impatto di ogni nuovo principio contabile e

modifica vengono nel seguito descritti. Sebbene questi

nuovi principi e modifiche siano stati applicati per la prima

volta nel 2015, non hanno avuto impatti materiali sul bi-

lancio consolidato del Gruppo. Di seguito sono elencate la

natura e l’impatto di ogni nuovo principio/modifica:

Modifiche allo IAS 19 Piani a contribuzione definita: contributi dei dipendentiLo IAS 19 richiede ad un’entità di considerare, nella con-

tabilizzazione dei piani a benefici definiti, i contributi dei di-

pendenti o di terze parti. Quando i contributi sono legati al

servizio prestato, dovrebbero essere attribuiti ai periodi di

servizio come beneficio negativo. Questa modifica chia-

risce che, se l’ammontare dei contribuiti è indipendente

dal numero di anni di servizio, all’entità è permesso di ri-

conoscere questi contributi come riduzione del costo del

servizio nel periodo in cui il servizio è prestato, anziché

allocare il contributo ai periodi di servizio. Questa modifi-

ca è in vigore per gli esercizi annuali che hanno inizio dal

1 luglio 2014 o successivamente. Questa modifica non è

rilevante per il Gruppo, dato che nessuna delle entità che

fanno parte del Gruppo ha dei piani che prevedono contri-

buti dei dipendenti o di terze parti.

Miglioramenti annuali agli IFRS - Ciclo 2010-2012Ad eccezione dei miglioramenti che riguardano l’IFRS 2

Pagamenti basati su azioni che si applicano alle operazio-

ni con data di assegnazione che ha inizio al 1 luglio 2014 o

successivamente, questi miglioramenti sono in vigore dal

1 luglio 2014 ed il Gruppo li ha applicati per la prima volta

in questo bilancio consolidato. Includono:

IFRS 3 Aggregazioni aziendaliLa modifica si applica prospetticamente e chiarisce che

tutti gli accordi relativi a corrispettivi potenziali classificati

come passività (o attività) che nascono da un’aggregazio-

ne aziendale devono essere successivamente misurati al

fair value con contropartita a conto economico, questo

sia che rientrino o meno nello scopo dello IAS 39. Que-

Il bilancio consolidato del Gruppo Linea Group Holding

S.p.A. al 31 dicembre 2015 è stato predisposto sulla base

delle scritture contabili aggiornate al 31 dicembre 2015 ed

è corredato dalla relazione sulla gestione sull’andamento

del Gruppo stesso ed è oggetto di revisione legale da par-

te della società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A.

Con riguardo ai prospetti di bilancio consolidato si precisa

quanto segue:

• Situazione patrimoniale-finanziaria: è stata adottata la

forma di presentazione che prevede la distinzione delle

attività e passività tra correnti e non correnti, secondo

quanto richiesto dal paragrafo 60 e seguenti dello “IAS

1 revised”.

• Conto economico: il Gruppo presenta una classificazio-

ne dei costi per natura, che si ritiene più rappresenta-

tiva delle attività prevalentemente commerciali e di

distribuzione del Gruppo, e assume la denominazione

di conto economico complessivo. Esso viene esposto

su due prospetti: il primo evidenzia le tradizionali com-

ponenti di conto economico, con il risultato di periodo,

mentre il secondo, partendo da questo risultato, espone

dettagliatamente le altre componenti, precedentemente

evidenziate solo nel prospetto delle variazioni nel patri-

monio netto.

Si segnala, inoltre, che si è scelto di inserire la voce

“Quota di pertinenza risultato società collegate” dopo

il “Risultato operativo”, al fine di meglio rappresentare

l’apporto delle attività caratteristiche al risultato com-

plessivo di Gruppo.

• Rendiconto finanziario: è stato predisposto adottando

il metodo indiretto, rettificando l’utile di esercizio delle

componenti di natura non monetaria, come consentito

dallo IAS 7.

• Variazioni di Patrimonio Netto di Gruppo: presenta i sal-

di di apertura e di chiusura di ciascuna voce del patri-

monio netto, riconciliandoli attraverso l’utile o la perdita

di esercizio, le eventuali operazioni con gli azionisti e le

altre variazioni del patrimonio netto.

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 è stato redatto

nella prospettiva della continuazione dell’attività d’impre-

sa. Il Gruppo infatti ha valutato che, pur in presenza di un

difficile contesto economico e finanziario, non sussistono

significative incertezze (come definite dal paragrafo 25

del principio IAS 1) sulla continuità aziendale, anche con

riferimento allo specifico settore di appartenenza caratte-

rizzato da una domanda sostanzialmente aciclica.

Page 61: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

61

anche agli altri contratti nello scopo dello IAS 39. Il Gruppo

non applica la portfolio exception prevista dallo IFRS 13.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni omologati dall’Unione Europea ma applicabili suc-cessivamente al 31 dicembre 2015Sono di seguito illustrati i principi e le interpretazioni che,

alla data di redazione del bilancio consolidato, erano già

stati emanati ma non erano ancora in vigore. Il gruppo

intende adottare questi principi quando entreranno in vi-

gore.

• IFRS 9 “Strumenti finanziari”: il presente principio rap-

presenta la prima parte di un processo per fasi che ha

lo scopo di sostituire interamente lo IAS 39 “Strumen-

ti finanziari: rilevazione e valutazione” e introduce dei

nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle

attività e passività finanziarie. Le principali novità intro-

dotte dall’IFRS 9 sono così sintetizzabili: le attività finan-

ziarie possono essere classificate in due sole categorie

- al “fair value” oppure al “costo ammortizzato”. Scom-

paiono quindi le categorie dei “loans and receivables”,

delle attività finanziarie disponibili per la vendita e delle

attività finanziarie “held to maturity”. La classificazione

all’interno delle due categorie avviene sulla base del

modello di business dell’entità e in relazione alle carat-

teristiche dei flussi di cassa generati dalle attività stesse.

Un’attività finanziaria è valutata al costo ammortizzato

se entrambi i seguenti requisiti sono rispettati: il modello

di business dell’entità prevede che l’attività finanziaria

sia detenuta per incassare i relativi cash flow (quindi,

in sostanza, non per realizzare profitti di trading) e le

caratteristiche dei flussi di cassa dell’attività corrispon-

dono unicamente al pagamento di capitale e interessi.

In caso contrario l’attività finanziaria deve essere mi-

surata al fair value. Le regole per la contabilizzazione

dei derivati incorporati sono state semplificate: non è

più richiesta la contabilizzazione separata del derivato

incorporato e dell’attività finanziaria che lo “ospita”.

Tutti gli strumenti rappresentativi di capitale - sia quota-

ti che non quotati - devono essere valutati al fair value

(lo IAS 39 stabiliva invece che, qualora il fair value non

fosse determinabile in modo attendibile, gli strumenti rap-

presentativi di capitale non quotati venissero valutati al

costo).

L’entità ha l’opzione di presentare nel Patrimonio netto le

variazioni di fair value degli strumenti rappresentativi di

capitale che non sono detenuti per la negoziazione, per

i quali invece tale opzione è vietata. Tale designazione è

ammessa al momento della rilevazione iniziale, può esse-

re adottata per singolo titolo ed è irrevocabile. Qualora ci

si avvalesse di tale opzione, le variazioni di fair value di

sto è coerente con i principi contabili applicati dal Gruppo,

e quindi questa modifica non ha avuto alcun impatto sui

principi contabili del Gruppo.

IAS 16 Immobili, impianti e macchinari e IAS 38 At-tività immaterialiLa modifica si applica retrospetticamente e chiarisce che

nello IAS 16 e nello IAS 38 un’attività può essere riva-

lutata con riferimento a dati osservabili sia adeguando il

valore lordo contabile dell’attività al valore di mercato sia

determinando il valore di mercato del valore contabile ed

adeguando il valore lordo contabile proporzionalmente in

modo che il valore contabile risultante sia pari al valore

di mercato. Inoltre, l’ammortamento accumulato è la dif-

ferenza tra il valore lordo contabile ed il valore contabile

dell’attività. Questa modifica non ha avuto alcun impatto

sulle rettifiche di rivalutazione contabilizzate dal Gruppo

nel corrente esercizio.

IAS 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlateLa modifica si applica retrospetticamente e chiarisce che

un ente di gestione (un’entità che fornisce servizi relativi

a dirigenti con responsabilità strategiche) è una parte cor-

relata soggetta all’informativa sulle operazioni con parti

correlate. Inoltre, un’entità che fa ricorso ad un ente di

gestione deve dare informativa sulle spese sostenute per

i servizi di gestione. Questa modifica non è rilevante per

il Gruppo in quanto non riceve servizi di management da

altre entità.

Miglioramenti annuali agli IFRS - Ciclo 2011-2013Questi miglioramenti sono in vigore dal 1 luglio 2014 ed il

Gruppo li ha applicati per la prima volta in questo bilancio

consolidato. Includono:

IFRS 3 Aggregazioni aziendaliLa modifica si applica prospetticamente e, ai fini delle

esclusione dallo scopo dell’IFRS 3, chiarisce che:

• Sono fuori dallo scopo dell’IFRS 3 non solo le joint ven-

tures ma anche i joint arrangements

Questa esclusione dallo scopo si applica solo nella con-

tabilizzazione nel bilancio del joint arrangement stesso.

Il Gruppo LGH non è un joint arrangement, quindi questa

modifica non è rilevante per il Gruppo e per le sue con-

trollate.

IFRS 13 Valutazione del fair valueLa modifica si applica prospetticamente e chiarisce che

la portfolio exception prevista dallo IFRS 13 può essere

applicata non solo ad attività e passività finanziarie, ma

Page 62: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

62

servizi da trasferire nonché i termini di pagamento

sono stati identificati;

(iii) il contratto stipulato ha sostanza commerciale (i ri-

schi, la tempistica o l’ammontare dei flussi di cassa

futuri dell’entità possono modificarsi quale risultato

del contratto);

(iv) sussiste la probabilità di incassare e pagare gli im-

porti legati alla esecuzione del contratto.

Il nuovo principio, che sostituirà lo IAS 18 “Ricavi” e lo

IAS 11 “Lavori in corso su ordinazione”, sarà applicabile

a decorrere dal 1° gennaio 2018 o successivamente, con

piena applicazione retrospettica o modificata. È consentita

l’applicazione anticipata. .

Nel corso del 2015 il Gruppo ha svolto una valutazione

preliminare degli effetti dell’IFRS 15, che è soggetta a

cambiamenti in seguito all’analisi di maggior dettaglio at-

tualmente in corso di svolgimento. Inoltre il Gruppo sta

considerando i chiarimenti emessi dallo IASB nell’exposu-

re draft del Luglio 2015 e valuterà ogni ulteriore sviluppo.

• Modifiche all’IFRS 11 - Accordi a controllo congiungo:

Accounting for Acquisition of Interests: le modifiche

all’IFRS 11 richiedono che un joint operator che con-

tabilizza l’acquisizione di una quota di partecipazione in

un accordo a controllo congiunto, le cui attività rappre-

sentano un business, deve applicare i principi rilevanti

dello IFRS 3 in tema di contabilizzazione delle aggre-

gazioni aziendali. Le modifiche chiariscono anche che,

nel caso di mantenimento del controllo congiunto, la

partecipazione precedentemente detenuta in un accor-

do a controllo congiunto non è oggetto di rimisurazio-

ne al momento dell’acquisizione di un ulteriore quota

di partecipazione nel medesimo accordo a controllo

congiunto. Inoltre, è stata aggiunta un’esclusione dallo

scopo dell’IFRS 11 per chiarire che le modifiche non si

applicano quando le parti che condividono il controllo,

inclusa l’entità che redige il bilancio, sono sotto il con-

trollo comune dello stesso ultimo soggetto controllante.

Le modifiche si applicano sia all’acquisizione della quota

iniziale di partecipazione in un accordo a controllo con-

giunto che all’acquisizione di ogni ulteriore quota nel

medesimo accordo a controllo congiunto. Le modifiche

devono essere applicate prospetticamente per gli eser-

cizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente,

è consentita l’applicazione anticipata. Non ci si attende

alcun impatto sul Gruppo a seguito dell’applicazione di

queste modifiche.

• Modifiche allo IAS 16 e allo IAS 38: Clarification of Ac-

ceptable Methodos of Depreciation and Amortisation:

Le modifiche chiariscono il principio contenuto nello

IAS 16 e nello IAS 38 che i ricavi riflettono un modello

di benefici economici che sono generati dalla gestione

tali strumenti mai possono essere riclassificate dal Patri-

monio netto al Conto economico. I dividendi invece conti-

nuano ad essere rilevati in Conto economico.

L’IFRS 9 non ammette riclassificazioni tra le due categorie

di attività finanziarie se non nei rari casi in cui vi è una

modifica nel modello di business dell’entità. In tal caso gli

effetti della riclassifica si applicano prospetticamente.

Infine l’informativa richiesta nelle note è stata adeguata

alla classificazione ed alle regole di valutazione introdotte

dall’IFRS 9.

In data 19 novembre 2013 lo IASB ha emesso un emenda-

mento al principio in esame, che riguarda principalmente

i seguenti aspetti:

(i) la sostanziale revisione del cd. “Hedge accounting”,

che consentirà alle società di riflettere meglio le loro

attività di gestione dei rischi nell’ambito del bilancio;

(ii) è consentita la modifica di trattamento contabile delle

passività valutate al fair value: in particolare gli effetti

di un peggioramento del rischio di credito della società

non verranno più iscritti a Conto economico;

(iii) viene prorogata la data di entrata in vigore del princi-

pio in oggetto, fissata inizialmente con decorrenza dal

1° gennaio 2015.

Nel corso del mese di luglio 2014 è stata pubblicata una

parziale modifica del principio, con l’introduzione, in tema

di valutazione di classi di strumenti finanziari, del model-

lo basato sulla perdita attesa del credito che sostituisce

il modello di impairment fondato sulle perdite realizzate.

L’emendamento in esame è applicabile per gli esercizi

che iniziano dal 1° gennaio 2018.

• IFRS 14 “Poste di bilancio differite di attività regolamen-

tate”: il nuovo principio, emesso dallo IASB nel mese

di gennaio 2014, consente all’entità che adotta per la

prima volta i principi contabili internazionali IAS/IFRS di

continuare a valutare le poste di bilanci legate ad attività

regolamentate in conformità ai principi contabili prece-

dentemente utilizzati. Il presente principio sarà applica-

bile con decorrenza dal 1° gennaio 2016. Questo princi-

pio non trova applicazione per il Gruppo poiché questo

utilizza già gli IFRS

• IFRS 15 “Ricavi da contratti con i clienti”: scopo del

nuovo principio, emesso dallo IASB in data 28 maggio

2014, è di stabilire i criteri da adottare al fine di forni-

re agli utilizzatori del bilancio informazioni riguardanti

la natura, l’ammontare e le incertezze legate a ricavi

e flussi di cassa derivanti da contratti in essere con i

clienti. Il principio in oggetto trova applicazione qualora

ricorrano contemporaneamente i seguenti criteri:

(i) le parti hanno approvato il contratto e si sono impe-

gnate ad eseguire le rispettive obbligazioni;

(ii) i diritti di ciascuna delle parti riguardanti i beni e i

Page 63: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

63

(i) IFRS 5 “Attività non correnti possedute per la vendi-

ta e attività operative cessate”:

Le attività (o gruppi in dismissione) sono general-

mente cedute attraverso la vendita o la distribuzione

ai soci. La modifica chiarisce che il cambiamento da

uno all’altro di questi metodi di cessione non dovreb-

be essere considerato un nuovo piano di cessione

ma, piuttosto, la continuazione del piano originario.

Non vi è quindi alcuna interruzione nell’applicazione

dei requisiti dell’IFRS 5. Questa modifica deve esse-

re applicata prospetticamente.

(ii) IFRS 7 “Strumenti finanziari: informazioni integrati-

ve”:

(i) Contratti di servizio: La modifica chiarisce che un

contratto di servizio (servicing contract) che inclu-

de un compenso può comportare un coinvolgimen-

to continuo in un’attività finanziaria. Un’entità deve

definire la natura del compenso e dell’accordo sulla

base delle guidance contenuta nell’IFRS 7 sul tema

del coinvolgimento continuo per valutare se è richie-

sta informativa. La definizione di quale contratto di

servizi comporta un coinvolgimento continuo deve

essere fatta retrospetticamente. Comunque, l’infor-

mativa richiesta non dovrà essere presentata per gli

esercizi che precedono quello di prima applicazione

di questa modifica.

(ii) Applicabilità delle modifiche all’IFRS 7 ai bilan-

ci intermedi sintetici: La modifica chiarisce che i

requisiti di informativa sulle compensazioni non si

applicano ai bilanci intermedi sintetici, a meno che

questa informativa non fornisca un aggiornamento

significativo delle informazioni presentate nel più re-

cente bilancio annuale. Questa modifica deve essere

applicata retrospetticamente.

(iii) IAS 19 “Benefici a dipendenti”: La modifica chiarisce

che il mercato attivo (market depth) delle obbliga-

zioni societarie di alta qualità deve essere definito

rispetto alla valuta in cui l’obbligazione è denomi-

nata, piuttosto che al paese in cui l’obbligazione è

localizzata. Quando non c’è un mercato attivo per

obbligazioni societarie di alta qualità in quella valuta,

devono essere utilizzati i tassi relativi ai titoli di stato.

Questa modifica deve essere applicata prospettica-

mente.

(iv) IAS 34 “Bilanci intermedi”: La modifica chiarisce

che l’informativa richiesta nei bilanci intermedi deve

essere presentata o nel bilancio intermedio o incor-

porata attraverso dei cross-reference tra il bilancio

intermedio e la parte della relazione finanziaria in-

termedia in cui è inclusa (ad esempio, la relazione

sulla gestione o il report di commento sui rischi).

di un business (di cui l’attività fa parte) piuttosto che i

benefici economici che si consumano con l’utilizzo del

bene. Ne consegue che un metodo basato sui ricavi non

può essere utilizzato per l’ammortamento di immobili,

impianti e macchinari e potrebbe essere utilizzato solo

in circostanze molto limitate per l’ammortamento delle

attività immateriali. Le modifiche devono essere appli-

cate prospetticamente per gli esercizi che iniziano al 1

gennaio 2016 o successivamente, è consentita l’appli-

cazione anticipata. Non si rilevano impatti per il gruppo.

• Modifiche allo IAS 27: Equity Method in Separate Fi-

nancial Statements: le modifiche consentiranno alle en-

tità di utilizzare il metodo del patrimonio netto per con-

tabilizzare le partecipazioni in controllate, joint-ventures

e collegate nel proprio bilancio separato. Le entità che

stanno già applicando gli IFRS e decidano di modificare

il criterio di contabilizzazione passando al metodo del

patrimonio netto nel proprio bilancio separato dovranno

applicare il cambiamento retrospetticamente. In caso di

prima adozione degli IFRS, l’entità che decide di utiliz-

zare il metodo del patrimonio netto nel proprio bilan-

cio separato lo dovrà applicare dalla data di transizione

agli IFRS. Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che

iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente, è con-

sentita l’applicazione anticipata. Non ci si attende alcun

impatto sul bilancio della Società a seguito dell’applica-

zione di queste modifiche.

• Modifiche all’IFRS 10 e allo IAS 28: Sale or Contribution

of Assets between an Investor and its Associate or Joint

Venture: Le modifiche trattano il conflitto tra l’IFRS 10 e

lo IAS 28 con riferimento alla perdita di controllo di una

controllata che è venduta o conferita ad una collegata o

da una joint venture. Le modifiche chiariscono che l’utile

o la perdita risultante dalla vendita o dal conferimento

di attività che costituiscono un business, come definito

dall’IFRS 3, tra un investitore ed una propria collegata

o joint venture, deve essere interamente riconosciuto.

Qualsiasi utile o perdita risultante dalla vendita o dal

conferimento di attività che non costituiscono un busi-

ness, è peraltro riconosciuto solo nei limiti della quota

detenuta da investitori terzi nella collegata o joint ventu-

re. Queste modifiche devono essere applicate prospet-

ticamente e sono in vigore per gli esercizi che iniziano al

1 gennaio 2016 o successivamente; è consentita l’ado-

zione anticipata. Non ci si attende che queste modifiche

abbiano alcun impatto sul Gruppo.

• Modifiche annuali agli IFRS 2012-2014: in data 25 set-

tembre 2014 lo IASB ha pubblicato una serie di emen-

damenti ad alcuni principi contabili internazionali, appli-

cabili con decorrenza dal 1° gennaio 2016.

Le modifiche riguardano:

Page 64: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

64

gennaio 2016 o successivamente; è consentita l’appli-

cazione anticipata. Dall’applicazione di queste modifi-

che non è atteso alcun impatto sul Gruppo.

4. Principi e metodi di consolidamentoIl bilancio consolidato comprende i bilanci di Linea Group

Holding S.p.A. e delle società controllate redatti al 31

dicembre 2015 e 2014. Le situazioni contabili delle con-

trollate utilizzate per il consolidamento sono redatte adot-

tando per ciascuna chiusura contabile i medesimi principi

contabili della controllante.

Nella preparazione del bilancio consolidato vengono as-

sunte linea per linea le attività, le passività, nonché i costi

e i ricavi delle imprese consolidate nel loro ammontare

complessivo, attribuendo ai soci di minoranza, in apposi-

te voci dello stato patrimoniale e del conto economico, la

quota del patrimonio netto e del risultato dell’esercizio di

loro spettanza. Il valore contabile della partecipazione in

ciascuna delle controllate è eliminato a fronte della corri-

spondente quota di patrimonio netto, comprensiva degli

eventuali adeguamenti al fair value, alla data di acquisi-

zione, delle relative attività e passività; l’eventuale diffe-

renza residuale emergente è allocata alla voce differenza

da consolidamento.

Le quote di patrimonio netto e di risultato attribuibile ai

soci di minoranza sono indicate separatamente rispetti-

vamente nello stato patrimoniale e nel conto economico

consolidati.

L’elenco delle società del Gruppo alla data del 31 dicem-

bre 2015 è il seguente:

L’informativa presentata nella relazione finanziaria

intermedia deve essere disponibile per il lettore ne-

gli stessi termini e nella stessa tempistica del bilan-

cio intermedio. Questa modifica deve essere appli-

cata retrospetticamente.

Dall’applicazione di queste modifiche non è atteso alcun

impatto sul Gruppo.

• IAS 1 “Presentazione del bilancio”: Le modifiche allo

IAS 1 Presentazione del bilancio chiariscono, piuttosto

che modificare significativamente, alcuni dei requisiti

dello IAS 1 già esistenti. Le modifiche chiariscono:

• Il requisito della materialità nello IAS 1

• Il fatto che linee specifiche nei prospetti dell’utile/(per-

dita) d’esercizio o delle altre componenti di conto eco-

nomico complessivo o nel prospetto della posizione

finanziaria possono essere disaggregate

• Che le entità dispongono di flessibilità rispetto all’ordi-

ne in cui presentano le note al bilancio

• Che la quota delle altre componenti di conto econo-

mico complessivo relativa alle collegate e joint ventu-

re contabilizzate utilizzando il metodo del patrimonio

netto deve essere presentata in aggregato in un’uni-

ca riga, e classificata tra quelle voci che non saranno

successivamente riclassificate a conto economico.

Inoltre, le modifiche chiariscono i requisiti che si ap-

plicano quando vengono presentati dei sub-totali nei

prospetti dell’utile/(perdita) d’esercizio o delle altre

componenti di conto economico complessivo o nel

prospetto della posizione finanziaria. Queste modifi-

che sono in vigore per gli esercizi che iniziano al 1

Denominazione SedeCapitale sociale

(in Ke)% di possesso

diretto% di possesso

indiretto

Linea Group Holding S.p.A. Cremona 189.494 capogruppo

SOCIETÀ CONTROLLATE CONSOLIDATE INTEGRALMENTE

Linea Più S.p.A. Pavia 5.000 100

STEAM S.r.l. Rho (MI) 1.010 99,61

Linea Ambiente S.r.l. Rovato (CR) 3.000 100

Linea Energia S.p.A. Rovato (BS) 3.969 100

MF Waste S.r.l. Rovato (BS) 750 51

Lomellina Energia S.r.l. Parona (PV) 160 40,8

Rovato Energia Scarl Rovato (BS) 15 100

Linea Reti e Impianti Cremona 7.794 100

Linea Gestioni S.r.l. Crema (CR) 5.000 100

(segue)

Page 65: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

65

La redazione del bilancio, in applicazione degli IAS/IFRS

richiede da parte del gruppo l’effettuazione di stime e

di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e

passività e sull’informativa relativa alle attività e passivi-

tà alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno

potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate

per rilevare alcune tipologie di ricavi, in particolar modo

per la stima dei ratei consumi, gli ammortamenti, le sva-

lutazioni dei crediti e dei magazzini e i ripristini di valore

delle partecipazioni, i benefici ai dipendenti, le imposte e

gli accantonamenti a fondi per rischi ed oneri.

Le stime del Fondo Svalutazione Crediti e del Fondo Sva-

lutazione Magazzino sono basate sulle perdite attese.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli

effetti di ogni variazione sono riflessi a Conto economico

nel periodo in cui avviene la revisione di stima, se la revi-

sione stessa ha effetti solo su tale periodo, oppure nei pe-

riodi successivi se la revisione ha effetti sia sull’esercizio

corrente che su quelli successivi.

Di seguito sono presentate le principali ipotesi chiave ri-

guardanti il futuro e altre importanti fonti di incertezza nel-

le stime alla data di chiusura del bilancio, che potrebbero

produrre rettifiche significative nei valori di carico delle

attività e passività entro il prossimo esercizio.

Perdita di valore dell’avviamentoL’avviamento viene sottoposto a verifica circa eventua-

li perdite di valore con periodicità almeno annuale; detta

verifica richiede una stima del valore d’uso dell’unità ge-

neratrice di flussi finanziari cui è attribuito l’avviamento,

a sua volta basata sulla stima del valore attuale dei flussi

finanziari attesi dall’unità, in base al Piano Industriale in

vigore, e sulla loro attualizzazione in base a un tasso di

sconto adeguato.

Rispetto all’esercizio precedente si segnalano le seguenti

variazioni nell’area di consolidamento:

• Aumento della quota di partecipazione posseduta da

LGH in Linea Distribuzione dal 90,35% al 90,85%, a se-

guito del conferimento dei rami aziendali gas da parte

del socio ASM Castelleone S.p.A.

• Acquisizione della proprietà piena, a luglio 2015, della

società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acquisto

del 55% del capitale sociale, precedentemente detenuto

da soci terzi.

• Acquisizione della proprietà piena della società Rovato

Energia Scrl mediante acquisto del 5% del capitale so-

ciale, precedentemente detenuto da soci terzi.

Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali

utili e perdite non realizzati derivanti da rapporti intratte-

nuti fra società del Gruppo che siano riconosciuti nell’atti-

vo o nel passivo, sono stati completamente eliminati.

5. Valutazioni discrezionali e stime contabili significative La preparazione del bilancio richiede agli amministrato-

ri di effettuare valutazioni discrezionali, stime e ipotesi

che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività

e l’informativa a questi relativa, nonché l’indicazione di

passività potenziali. L’incertezza circa tali ipotesi e stime

potrebbe determinare esiti che richiederanno, in futuro,

un aggiustamento significativo al valore contabile di tali

attività e/o passività.

Valutazioni discrezionaliNell’applicare i principi contabili di Gruppo, gli ammini-

stratori hanno assunto decisioni basate sulle seguenti va-

lutazioni discrezionali con un effetto significativo sui valori

iscritti a bilancio.

Denominazione SedeCapitale sociale

(in Ke)% di possesso

diretto% di possesso

indiretto

Linea Distribuzione S.r.l. Lodi 23.981 90,85

Linea Com S.r.l. Cremona 5.833 96,17

Greenambiente S.r.l. Priolo Gargallo (SR) 50 80

Franciacorta Rinnovabili S.r.l. Rodengo Saiano (BS) 100 100

SOCIETÀ COLLEGATE VALUTATE COL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Bresciana Infrastr. Gas S.r.l. Roncadelle (BS) 100 50

Blugas S.r.l. in liquidazione Mantova 10 48,22

Ecofert S.r.l. in liquidazione San Gervasio (BS) 100 48

ASM Codogno S.r.l. Codogno (LO) 1.898 49

Page 66: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

66

IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI LGH ha applicato selettivamente, alla data di transizione,

il fair value alle principali immobilizzazioni materiali come

sostituto del costo.

Gli immobili, i macchinari e gli impianti sono rilevati al co-

sto storico, al netto del relativo fondo di ammortamen-

to e delle perdite di valore cumulate. Tale costo include i

costi per la sostituzione di parte di macchinari e impianti

nel momento in cui sono sostenuti, se conformi ai criteri

di rilevazione. Laddove sia necessaria la sostituzione pe-

riodica di parti significative di immobili, impianti e mac-

chinari, la Società rileva tali parti come attività autonome

con una specifica vita utile ed un relativo ammortamento.

Allo stesso modo, in occasione di revisioni importanti, il

costo è incluso nel valore contabile dell’impianto o del

macchinario come nel caso della sostituzione, laddove sia

soddisfatto il criterio per la rilevazione. Tutti gli altri co-

sti di riparazione e manutenzione sono rilevati nel conto

economico quando sostenuti. Il valore attuale del costo di

smantellamento e rimozione del bene al termine del suo

utilizzo è incluso nel costo del bene, se sono soddisfatti i

criteri di rilevazione per un accantonamento.

Gli immobili, impianti e macchinari trasferiti dai clienti alla

società sono inizialmente rilevati al fair value alla data in

cui la società ne ottiene il controllo.

I terreni e fabbricati sono iscritti al costo, al netto dell’am-

mortamento sui fabbricati e delle perdite di valore rilevate

dopo la data di rivalutazione.

Gli incrementi del valore contabile connessi alla rivaluta-

zione sono rilevati nel prospetto delle altre componenti di

conto economico complessivo e accumulati nella riserva

di rivalutazione del patrimonio netto. Tuttavia, il ripristi-

no di valore di una attività precedentemente svalutata in

contropartita del conto economico è anch’esso rilevato

nel conto economico. Il decremento di valore di un bene

rivalutato è rilevato nel prospetto dell’utile/(perdita) d’e-

sercizio, per l’importo che eccede la rivalutazione dello

stesso bene che era stata registrata in contropartita della

riserva di rivalutazione.

Gli ammortamenti sono eseguiti a quote costanti sulla

base delle vite utili previste per i singoli cespiti. Si riporta-

no di seguito le principali aliquote applicate:

Gli ammortamenti (per i beni a vita utile definita)Ai fini della determinazione degli ammortamenti, vengono

riviste periodicamente le vite utili residue.

Fair value degli strumenti finanziariQuando il fair value di un’attività o passività finanziaria

rilevata nel prospetto della situazione patrimoniale-finan-

ziaria non può essere misurato basandosi sulle quotazioni

in un mercato attivo, il fair value viene determinato utiliz-

zando diverse tecniche di valutazione, incluso il modello

dei flussi di cassa attualizzati. Gli input inseriti in questo

modello sono rilevati dai mercati osservabili, ove possibi-

le, ma qualora non sia possibile, è richiesto un certo grado

di stima per definire i valori equi. Le stime includono con-

siderazioni su variabili quali il rischio di liquidità, il rischio

di credito e volatilità. I cambiamenti delle assunzioni su

questi elementi potrebbero avere un impatto sul fair value

dello strumento finanziario rilevato.

I corrispettivi potenziali connessi ad aggregazioni azien-

dali sono valutati al fair value alla data di acquisizione

nel complesso dell’aggregazione aziendale. Qualora il

corrispettivo potenziale soddisfi la definizione di deriva-

to e quindi sia una passività finanziaria, il suo valore è

successivamente rideterminato a ogni data di bilancio. La

determinazione del fair value è basata sui flussi di cassa

attualizzati. Le assunzioni chiave prendono in considera-

zione la probabilità di raggiungimento di ciascun obiettivo

di performance e il fattore di sconto.

Ulteriori informazioni relative all’esposizione del Gruppo a

rischi e incertezze sono fornite anche nelle seguenti note:

“rischi e incertezze”, “informativa sull’analisi di sensitivi-

tà”, “Impairment test” cui si rimanda per maggiori dettagli.

6. Sintesi dei principali criteri contabili

CONVERSIONE DELLE POSTE IN VALUTA Il bilancio consolidato è presentato in migliaia di Euro, che

è la valuta funzionale e di presentazione adottata dalla

Società e da tutte le sue controllate. Eventuali transazio-

ni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di

cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla data

della transazione e le differenze di cambio sono rilevate

nel conto economico.

Page 67: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

67

oppure in proporzione alla quota della partecipazione di

minoranza nelle attività nette identificabili dell’acquisita. I

costi di acquisizione sono spesati nell’esercizio e classifi-

cati tra le spese amministrative.

Quando il Gruppo acquisisce un business, classifica o de-

signa le attività finanziarie acquisite o le passività assunte

in accordo con i termini contrattuali, le condizioni econo-

miche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data

di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un

derivato incorporato debba essere separato dal contratto

primario.

Se l’aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, la par-

tecipazione precedentemente detenuta è ricondotta al fair value alla data di acquisizione e l’eventuale utile o perdita

risultante è rilevata nel conto economico. Esso viene quin-

di considerato nella determinazione del goodwill.

L’eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rile-

vato dall’acquirente al fair value alla data di acquisizione.

La variazione del fair value del corrispettivo potenziale

classificato come attività o passività, quale strumento fi-

nanziario che sia nell’oggetto dello IAS 39 Strumenti fi-nanziari: rilevazione e valutazione, deve essere rilevata

nel conto economico o nel prospetto delle altre compo-

nenti di conto economico complessivo. Nei casi in cui il

corrispettivo potenziale non ricade nello scopo dello IAS

39, è misurato in accordo con l’appropriato IFRS. Se il

corrispettivo potenziale è classificato nel patrimonio netto,

il suo valore non viene rideterminato e la sua successiva

regolazione è contabilizzata nel patrimonio netto.

L’avviamento è inizialmente rilevato al costo rappresenta-

to dall’eccedenza dell’insieme del corrispettivo corrispo-

sto e dell’importo iscritto per le interessenze di minoranza

rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passi-

vità assunte dal Gruppo. Se il fair value delle attività nette

acquisite eccede l’insieme del corrispettivo corrisposto,

LEASING I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente tra-

sferiscono al Gruppo tutti i rischi ed i benefici derivanti

dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati tra gli

immobili, impianti e macchinari dalla data di inizio del le-

asing, al fair value del bene locato o, se minore, al valore

attuale dei canoni di leasing. Nel passivo viene iscritto un

debito di pari importo, che viene progressivamente ridotto

in base al piano di rimborso delle quote di capitale incluse

nei canoni contrattualmente previsti.

I canoni di leasing sono ripartiti tra quota capitale e quota

interessi, in modo da ottenere l’applicazione di un tasso

di interesse costante sul saldo residuo del debito (quota

capitale). Gli oneri finanziari sono addebitati a conto eco-

nomico.

I contratti di leasing nei quali il locatore conserva sostan-

zialmente tutti i rischi ed i benefici tipici della proprietà

sono classificati come leasing operativi.

Gli iniziali costi di negoziazione sostenuti a fronte di con-

tratti di leasing operativo sono considerati incrementativi

del costo del bene locato e sono rilevati lungo la durata

del contratto di leasing in modo da contrapporsi ai ricavi

generati dal medesimo leasing.

I canoni di leasing operativo sono imputati a conto eco-

nomico in quote costanti ripartite secondo la durata del

contratto.

AGGREGAZIONI AZIENDALI E AVVIAMENTO Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando

il metodo dell’acquisizione. Il costo di un’acquisizione è

determinato come somma del corrispettivo trasferito, mi-

surato al fair value alla data di acquisizione, e dell’importo

della partecipazione di minoranza nell’acquisita. Per ogni

aggregazione aziendale, il Gruppo definisce se misurare

la partecipazione di minoranza nell’acquisita al fair value

DESCRIZIONE CATEGORIA CESPITE PERCENTUALE APPLICATA

Brevetti industriali e di utilizzo opere ingegno 20%

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 8,33%

Reti, Allacci e Impianti distr. gas in concessione 2% - 2,5% - 5% - 6,66%

Altre immobilizzazioni immateriali 20%

Attrezzature industriali e commerciali 10%

Automezzi ed autovetture 20% - 25%

Hardware e dispositivi elettronici 20%

Mobili e Macchine ufficio ordinarie 12%

Page 68: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

68

tile/(perdita) d’esercizio nella categoria di costo coerente

con la funzione dell’attività immateriale.

Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono

ammortizzate, ma sono sottoposte annualmente alla veri-

fica di perdita di valore, sia a livello individuale sia a livello

di unità generatrice di flussi di cassa. La valutazione della

vita utile indefinita è rivista annualmente per determinare

se tale attribuzione continua ad essere sostenibile, altri-

menti, il cambiamento da vita utile indefinita a vita utile

definita si applica su base prospettica.

Gli utili o le perdite derivanti dall’eliminazione di un’attivi-

tà immateriale sono misurati dalla differenza tra il ricavo

netto della dismissione e il valore contabile dell’attività im-

materiale, e sono rilevate nel prospetto dell’utile/(perdita)

d’esercizio nell’esercizio in cui avviene l’eliminazione.

I costi relativi all’acquisizione dei diritti derivanti da CIP

6/92 sono ammortizzati secondo la durata della conven-

zione.

Le attività immateriali rappresentate dai beni devolvibi-

li all’Ente Cedente sono state disciplinate dallo IASB nel

2006 mediante l’approvazione dell’interpretazione n 12

(IFRIC 12) “Services Concession Arragements” relativa

al trattamento contabile dei servizi di concessione. In tale

documento viene regolata la modalità di rilevazione e

valutazione dei contratti di concessione tra un soggetto

pubblico ed una società privata con particolare rilievo alla

modalità di rappresentazione dei beni devolvibili, alle atti-

vità di gestione di tali beni nonché agli obblighi di ripristino

e manutenzione degli stessi.

A fronte dei servizi di costruzione e/o miglioria resi dal

concessionario, il concedente riconosce al concessiona-

rio un corrispettivo, da rilevare al suo fair value, che può

consistere in diritti su:

• un’attività finanziaria (metodo dell’attività finanziaria);

• un’attività immateriale (metodo dell’attività immateriale).

Il modello dell’attività finanziaria si applica quando il con-

cessionario ha un diritto incondizionato a ricevere flussi di

cassa garantiti contrattualmente per i servizi di costruzio-

ne, a prescindere dall’effettivo utilizzo dell’infrastruttura.

Nel modello dell’attività immateriale, invece, il concessio-

nario, a fronte dei servizi di costruzione e miglioria dell’in-

frastruttura, acquisisce il diritto di addebitare gli utenti per

l’utilizzo dell’infrastruttura.

Alla rete di distribuzione gas del Gruppo è applicabile il

modello dell’attività immateriale, prevedendo in tal modo

la classificazione tra le attività immateriali degli importi in-

vestiti sui beni in concessione.

TITOLI AMBIENTALI (CERTIFICATI VERDI, ECC…)L’approvvigionamento di titoli ambientali, essenzialmente

quote di emissione e di certificati verdi, avviene in parte

il Gruppo verifica nuovamente se ha identificato corret-

tamente tutte le attività acquisite e tutte le passività as-

sunte e rivede le procedure utilizzate per determinare gli

ammontari da rilevare alla data di acquisizione. Se dalla

nuova valutazione emerge ancora un fair value delle atti-

vità nette acquisite superiore al corrispettivo, la differenza

(utile) viene rilevata a conto economico.

Dopo la rilevazione iniziale, l’avviamento è valutato al

costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine

della verifica per riduzione di valore (impairment), l’avvia-

mento acquisito in un’aggregazione aziendale è allocato,

dalla data di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di

flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle si-

nergie dell’aggregazione, a prescindere dal fatto che altre

attività o passività dell’entità acquisita siano assegnate a

tali unità.

Se l’avviamento è stato allocato a un’unità generatrice

di flussi finanziari e l’entità dismette parte delle attività di

tale unità, l’avviamento associato all’attività dismessa è

incluso nel valore contabile dell’attività quando si deter-

mina l’utile o la perdita della dismissione. L’avviamento

associato con l’attività dismessa è determinato sulla base

dei valori relativi dell’attività dismessa e della parte man-

tenuta dell’unità generatrice di flussi finanziari.

ATTIVITÀ IMMATERIALILe attività immateriali acquisite separatamente sono ini-

zialmente rilevate al costo, mentre quelle acquisite attra-

verso operazioni di aggregazione aziendale sono iscritte

al fair value alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione

iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al net-

to dell’ammortamento cumulato e di eventuali perdite di

valore accumulate. Le attività immateriali prodotte inter-

namente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono ca-

pitalizzate e si rilevano nel conto economico dell’esercizio

in cui sono state sostenute.

La vita utile delle attività immateriali è valutata come de-

finita o indefinita.

Le attività immateriali con vita utile definita sono ammor-

tizzate lungo la loro vita utile e sono sottoposte alla verifica

di congruità del valore ogni volta che vi siano indicazioni

di una possibile perdita di valore. Il periodo di ammorta-

mento ed il metodo di ammortamento di un’attività imma-

teriale a vita utile definita è riconsiderato almeno alla fine

di ciascun esercizio. I cambiamenti nella vita utile attesa

o delle modalità con cui i benefici economici futuri legati

all’attività si realizzeranno sono rilevati attraverso il cam-

biamento del periodo o del metodo di ammortamento, a

seconda dei casi, e sono considerati cambiamenti di stime

contabili. Le quote di ammortamento delle attività imma-

teriali a vita utile definita sono rilevate nel prospetto dell’u-

Page 69: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

69

PERDITA DI VALORE DELLE ATTIVITÀ Ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta l’eventuale

esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività. In

tal caso, o nei casi in cui sia richiesta una verifica annuale

sulla perdita di valore, il Gruppo effettua una stima del va-

lore recuperabile. Il valore recuperabile è il maggiore fra

il fair value dell’attività o unità generatrice di flussi finan-

ziari, al netto dei costi di vendita, e il suo valore d’uso. Il

valore recuperabile viene determinato per singola attività,

tranne quando tale attività generi flussi finanziari che non

sono ampiamente indipendenti da quelli generati da altre

attività o gruppi di attività. Se il valore contabile di un’at-

tività è superiore al suo valore recuperabile, tale attività

ha subito una perdita di valore ed è conseguentemente

svalutata fino a riportarla al valore recuperabile.

Nel determinare il valore d’uso, il Gruppo sconta al valore

attuale i flussi finanziari stimati futuri usando un tasso di

sconto ante-imposte, che riflette le valutazioni di mercato

del valore attuale del denaro e i rischi specifici dell’attività.

Nel determinare il fair value al netto dei costi di vendita si

tiene conto di transazioni recenti intervenute sul merca-

to. Se non è possibile individuare tali transazioni, viene

utilizzato un adeguato modello di valutazione. Tali calcoli

sono corroborati da opportuni moltiplicatori di valutazio-

ne, prezzi di titoli azionari quotati per partecipate i cui titoli

sono negoziati sul mercato, ed altri indicatori di fair value

disponibili.

Il Gruppo basa il proprio test di impairment su budget det-

tagliati e calcoli previsionali, predisposti separatamente

per ogni unità generatrice di flussi di cassa cui sono al-

locati attività individuali. Questi budget e calcoli previsio-

nali coprono generalmente un periodo di cinque anni. Nel

caso di periodi più lunghi, si calcola un tasso di crescita a

lungo termine che viene utilizzato per proiettare i futuri

flussi di cassa oltre il quinto anno.

Le perdite di valore di attività in funzionamento, incluse

le perdite di valore delle rimanenze, sono rilevate nel

prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio nelle categorie di

costo coerenti con la destinazione dell’attività che ha evi-

denziato la perdita di valore. Fanno eccezione le immobi-

lizzazioni precedentemente rivalutate, laddove la rivaluta-

zione è stata contabilizzata tra le altre componenti di conto

economico complessivo. In tali casi la perdita di valore è

a sua volta rilevata tra le altre componenti di conto eco-

nomico complessivo fino a concorrenza della precedente

rivalutazione.

Per le attività diverse dall’avviamento, a ogni chiusura di

bilancio il Gruppo valuta l’eventuale esistenza di indicazio-

ni del venir meno (o della riduzione) di perdite di valore

precedentemente rilevate e, qualora tali indicazioni esi-

stano, stima il valore recuperabile dell’attività o della CGU.

per fare fronte al proprio fabbisogno nell’esercizio della

propria attività industriale (c.d. own use) e in parte a sco-

po di negoziazione (c.d. attività di trading).

Si applicano dunque criteri di valutazione differenziati

funzionali allo scopo perseguito all’atto dell’acquisto. In

particolare, tra le altre immobilizzazioni immateriali pos-

sono essere incluse anche le quote di emissione (Emission

Rights) e i certificati verdi, iscritti al costo sostenuto per

l’acquisto nel caso in cui, alla data di bilancio, vi sia un ec-

cesso di quote o certificati rispetto al fabbisogno determi-

nato in relazione alle emissioni rilasciate nell’esercizio per

le quote o alle produzioni effettuate per i certificati verdi.

Le quote e i certificati verdi assegnati gratuitamente sono

iscritti a un valore nullo. Trattandosi di un bene a utilizzo

istantaneo tale posta non è soggetta ad ammortamento

ma a impairment test. Il valore recuperabile viene identifi-

cato come il maggiore fra il valore d’uso e quello di mer-

cato. Qualora invece il valore delle emissioni rilasciate

ecceda, alla data di bilancio, quello delle emissioni asse-

gnate, incluse anche le eventuali emissioni acquisite, per

l’eccedenza si stanzia un apposito fondo rischi. Le quote e

i certificati restituiti annualmente in relazione al quantita-

tivo di emissioni di gas inquinanti rilasciate nell’atmosfera

durante ciascun esercizio o alle produzioni effettuate ven-

gono cancellate, con contestuale utilizzo dell’eventuale

fondo rischi stanziato nell’esercizio precedente.

Le quote di emissione e i certificati verdi posseduti e dete-

nuti nell’esercizio dell’attività di trading sono invece iscritti

tra le rimanenze e sono valutati al fair value.

PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ COLLEGATE Le partecipazioni in società collegate e joint venture sono

inizialmente rilevate al costo e il valore contabile è suc-

cessivamente aumentato o diminuito per rilevare la quota

di pertinenza della partecipante degli utili o delle perdite

della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione.

La quota dell’utile (perdita) d’esercizio della partecipata di

pertinenza del gruppo è rilevata nell’utile (perdita) d’eser-

cizio. Il valore della partecipazione è ridotto per perdite di

valore ai sensi dello IAS 36. In caso di svalutazione per

perdite di valore (impairment) il costo viene imputato al

conto economico. Il valore originario viene ripristinato

negli esercizi successivi se vengono meno i presupposti

della svalutazione effettuata.

All’atto della perdita dell’influenza notevole su una società

collegata o del controllo congiunto su una joint venture,

il Gruppo valuta e rileva la partecipazione residua al fair

value. La differenza tra il valore di carico della partecipa-

zione alla data di perdita dell’influenza notevole o del con-

trollo congiunto e il fair value della partecipazione residua

e dei corrispettivi ricevuti è rilevata nel conto economico.

Page 70: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

70

• sia detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;

• si suppone che sia realizzata entro dodici mesi dalla

data di chiusura dell’esercizio;

• sia costituita da disponibilità liquide o mezzi equivalenti

a meno che non sia vietato scambiarla o utilizzarla per

estinguere una passività per almeno dodici mesi dalla

data di chiusura dell’esercizio.

Tutte le altre attività sono classificate come non correnti.

Una passività è corrente quando:

• sia previsto che si estingua nel suo normale ciclo opera-

tivo;

• sia detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;

• debba essere estinta entro dodici mesi dalla data di

chiusura dell’esercizio; o

• l’entità non abbia un diritto incondizionato a differire il

regolamento della passività per almeno dodici mesi dal-

la data di chiusura dell’esercizio.

Il Gruppo classifica tutte le altre passività come non correnti.

Attività e passività per imposte anticipate e differite sono

classificate tra le attività e le passività non correnti.

ATTIVITÀ FINANZIARIEAl momento della prima rilevazione, le attività finanziarie

sono classificate, a seconda dei casi, tra le attività finan-

ziarie al fair value rilevato nel conto economico, finanzia-

menti e crediti, attività finanziarie detenute fino alla sca-

denza, attività finanziarie disponibili per la vendita, o tra i

derivati designati come strumenti di copertura, laddove la

copertura sia efficace.

Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value, al quale si aggiungono i costi di transazione diret-

tamente attribuibili all’acquisizione, tranne nel caso di at-

tività finanziarie al fair value rilevato a conto economico.

L’acquisto o la vendita di un’attività finanziaria che ne ri-

chieda la consegna entro un arco di tempo stabilito gene-

ralmente da regolamento o convenzioni del mercato (cd.

vendita standardizzata o regular way trade) è rilevata alla

data di contrattazione, vale a dire la data in cui il Gruppo si

è impegnato ad acquistare o vendere l’attività.

Ai fini della valutazione successiva, le attività finanziarie

sono classificate in quattro categorie:

• Attività finanziarie al fair value rilevato a conto econo-

mico;

• Finanziamenti e crediti;

• Investimenti posseduti sino alla scadenza;

• Attività finanziarie disponibili per la vendita.

ATTIVITÀ FINANZIARIE AL FAIR VALUE RILEVATOA CONTO ECONOMICOQuesta categoria comprende le attività detenute per la ne-

goziazione e le attività designate al momento della prima

Il valore di un’attività precedentemente svalutata può es-

sere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti delle

assunzioni su cui si basava il calcolo del valore recupe-

rabile determinato, successivi alla rilevazione dell’ultima

perdita di valore. La ripresa di valore non può eccedere

il valore di carico che sarebbe stato determinato, al net-

to degli ammortamenti, nell’ipotesi in cui nessuna perdita

di valore fosse stata rilevata in esercizi precedenti. Tale

ripresa è rilevata nel prospetto dell’utile/(perdita) d’eser-

cizio salvo che l’immobilizzazione non sia contabilizzata a

valore rivalutato, nel qual caso la ripresa è trattata come

un incremento da rivalutazione.

I seguenti criteri sono utilizzati per la contabilizzazione di

perdite di valore relative a specifiche tipologie di attività:

AvviamentoL’avviamento è sottoposto a verifica di perdita di valo-

re almeno una volta l’anno e, con maggiore frequenza,

quando le circostanze facciano ritenere che il valore di

iscrizione potrebbe essere soggetto a perdita di valore.

La perdita di valore dell’avviamento è determinata valu-

tando il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi

finanziari (o gruppo di unità generatrice di flussi finanzia-

ri) cui l’avviamento è riconducibile. Laddove il valore re-

cuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari fosse

minore del valore contabile dell’unità generatrice di flussi

finanziari cui l’avviamento è stato allocato, viene rilevata

una perdita di valore. L’abbattimento del valore dell’av-

viamento non può essere ripristinato in esercizi futuri.

Attività immaterialiLe attività immateriali a vita utile indefinita sono sottoposte a

verifica di perdita di valore almeno una volta l’anno, a livello

di unità generatrice di flussi finanziari e quando le circostan-

ze indichino che vi possa essere una perdita di valore.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E DEPOSITI A BREVE TERMINELe disponibilità liquide e i depositi a breve termine com-

prendono il denaro in cassa e i depositi a vista e a breve

termine con scadenza non oltre i tre mesi.

Ai fini della rappresentazione nel rendiconto finanziario, le

disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono rappresentati

dalle disponibilità liquide come definite sopra.

CLASSIFICAZIONE CORRENTE/NON CORRENTELe attività e passività sono classificate secondo il criterio

corrente/non corrente. Un’attività è corrente quando:

• si suppone che sia realizzata, oppure è posseduta per la

vendita o il consumo, nel normale svolgimento del ciclo

operativo;

Page 71: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

71

ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE FINO A SCADENZALe attività finanziarie che non siano strumenti derivati e

che siano caratterizzate da pagamenti a scadenza fissa o

determinabile, sono classificate tra gli “investimenti dete-

nuti fino a scadenza” laddove il Gruppo abbia l’intenzione

e la capacità di mantenerle in portafoglio fino a scadenza.

Dopo la rilevazione iniziale gli investimenti finanziari dete-

nuti fino a scadenza sono valutati con il criterio del costo

ammortizzato, usando il metodo del tasso di interesse ef-

fettivo, dedotte le perdite di valore. Il costo ammortizzato

è calcolato rilevando eventuali sconti, premi sull’acquisto,

onorari o costi che sono parte integrante del tasso di in-

teresse effettivo. Il tasso di interesse effettivo è compre-

so tra i proventi finanziari nel prospetto dell’utile/(perdita)

d’esercizio. Le svalutazioni sono rilevate nel prospetto

dell’utile/(perdita) d’esercizio tra gli oneri finanziari.

ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITALe attività finanziarie disponibili per la vendita compren-

dono azioni e titoli di debito. Le azioni classificate come

disponibili per la vendita sono quelle che non sono state

classificate come detenute per la negoziazione, né desi-

gnate al fair value nel conto economico. I titoli di debito

rientranti in questa categoria sono quelli detenuti per un

periodo indefinito e quelli che potrebbero essere venduti

in risposta alle necessità di liquidità o al cambiamento del-

le condizioni di mercato.

Dopo la rilevazione iniziale, le attività finanziarie disponibili

per la vendita sono valutate al fair value e i loro utili e per-

dite non realizzati sono riconosciuti tra le altre componenti

di conto economico complessivo nella riserva delle attivi-

tà disponibili per la vendita, fino all’eliminazione dell’in-

vestimento - momento in cui l’utile o la perdita cumulati

sono rilevati tra gli altri proventi o oneri operativi - ovvero

fino al momento in cui si configuri una perdita di valore

- quando la perdita cumulata è stornata dalla riserva e

riclassificata nel prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio

tra gli oneri finanziari. Gli interessi percepiti nel periodo

in cui sono detenute le attività finanziarie disponibili per la

vendita sono rilevati tra i proventi finanziari utilizzando il

metodo del tasso di interesse effettivo (TIE). Il Gruppo va-

luta se la capacità e l’intento di vendere a breve termine le

proprie attività finanziarie disponibili per la vendita sia an-

cora appropriato. Laddove, in rare circostanze, il Gruppo

non fosse in grado di negoziare queste attività finanziarie

a causa di mercati inattivi, può scegliere di riclassificare

queste attività finanziarie se il management ha la capacità

e l’intenzione di mantenere tali attività nel prevedibile fu-

turo o fino alla scadenza.

rilevazione come attività finanziarie al fair value con va-

riazioni rilevate nel conto economico. Le attività detenute

per la negoziazione sono tutte quelle attività acquisite per

la loro vendita o il loro riacquisto nel breve termine. I de-

rivati, inclusi quelli scorporati, sono classificati come stru-

menti finanziari detenuti per la negoziazione, salvo che

non siano designati come strumenti di copertura efficace,

come definito nello IAS 39.

Il Gruppo non ha classificato alcuna attività finanziaria al

fair value rilevato a conto economico. Gli strumenti finan-

ziari al fair value con variazioni rilevate nel conto econo-

mico sono iscritti nel prospetto della situazione patrimo-

niale-finanziaria al fair value, mentre le variazioni del fair

value sono rilevate tra i proventi o tra gli oneri finanziari

nel prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio.

I derivati incorporati contenuti nel contratto principale

sono contabilizzati come derivati separati e rilevati al fair

value, se le loro caratteristiche economiche ed i rischi non

sono strettamente correlati a quelli del contratto princi-

pale, e quest’ultimo non è detenuto per la negoziazione

o rilevato al fair value con variazioni imputate nel conto

economico. Questi derivati incorporati sono valutati al fair

value con le variazioni di fair value rilevate nel conto eco-

nomico. Una rideterminazione avviene solo nel caso in

cui intervenga un cambiamento dei termini del contratto

che modifica significativamente i flussi di cassa altrimenti

attesi o una riclassifica di un’attività finanziaria a una cate-

goria diversa dal fair value a conto economico.

FINANZIAMENTI ATTIVI E CREDITIFinanziamenti e crediti sono attività finanziarie non deri-

vate, con pagamenti fissi o determinabili, non quotati in un

mercato attivo. Dopo la rilevazione iniziale, tali attività fi-

nanziarie sono successivamente valutate al costo ammor-

tizzato, utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo

(TIE), dedotte le perdite di valore. Il costo ammortizzato è

calcolato rilevando eventuali sconti, premi sull’acquisto,

onorari o costi che sono parte integrante del tasso di in-

teresse effettivo. Il tasso di interesse effettivo è rilevato

come provento finanziario nel prospetto dell’utile/(perdita)

d’esercizio. Le svalutazioni derivanti da perdite di valore

sono rilevate nel prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio

come oneri finanziari. Questa categoria normalmente in-

clude i crediti commerciali e gli altri crediti.

I crediti commerciali sono rilevati all’importo nominale

riportato in fattura, al netto del fondo svalutazione credi-

ti. Tale accantonamento è effettuato in presenza di prove

oggettive che il Gruppo non sarà in grado di incassare il

credito. I crediti inesigibili vengono svalutati al momento

della loro individuazione.

Page 72: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

72

All’avvio di un’operazione di copertura, il Gruppo designa

e documenta formalmente il rapporto di copertura, cui in-

tende applicare l’hedge accounting, i propri obiettivi nella

gestione del rischio e la strategia perseguita. La documen-

tazione include l’identificazione dello strumento di coper-

tura, dell’elemento o operazione oggetto di copertura,

della natura del rischio e delle modalità con cui l’impresa

intende valutare l’efficacia della copertura nel compensa-

re l’esposizione alle variazioni del fair value dell’elemento

coperto o dei flussi di cassa riconducibili al rischio coperto.

Ci si attende che queste coperture siano altamente effi-

caci nel compensare l’esposizione dell’elemento coperto

rispetto a variazioni del fair value o dei flussi finanziari at-

tribuibili al rischio coperto e vengono valutate su base con-

tinuativa per determinare se tali coperture si siano effetti-

vamente dimostrate altamente efficaci negli esercizi per i

quali sono state designate come operazioni di copertura.

Le operazioni che soddisfano i rigorosi criteri per l’hedge

accounting sono contabilizzate come segue:

Coperture di fair valueLa variazione del fair value dei derivati di copertura sui

tassi di interesse è rilevato nel prospetto dell’utile/(perdita)

d’esercizio tra gli oneri finanziari. La variazione del fair value degli strumenti di copertura attribuibile all’elemento

coperto è rilevata come parte del valore di carico dell’ele-

mento coperto ed è inoltre rilevato nel prospetto dell’utile/

(perdita) d’esercizio negli oneri finanziari.

Per quanto riguarda le coperture del fair value riferite a

elementi contabilizzati secondo il criterio del costo am-

mortizzato, ogni rettifica del valore contabile è ammor-

tizzata nel prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio lungo il

periodo mancante alla scadenza con il metodo del tasso

di interesse effettivo (TIE). L’ammortamento così determi-

nato può iniziare non appena esiste una rettifica ma non

oltre la data in cui l’elemento oggetto di copertura cessa

di essere rettificato per le variazioni del proprio fair value attribuibili al rischio oggetto di copertura.

Se l’elemento coperto è cancellato, il fair value non am-

mortizzato è rilevato immediatamente nel prospetto

dell’utile/(perdita) d’esercizio.

Quando un impegno irrevocabile non iscritto è designato

come elemento oggetto di copertura, le successive va-

riazioni cumulate del suo fair value attribuibili al rischio

coperto sono contabilizzate come attività o passività e i

corrispondenti utili o perdite rilevati nel prospetto dell’uti-

le/(perdita) d’esercizio.

Copertura dei flussi di cassaLa porzione di utile o perdita sullo strumento coperto, rela-

tiva alla parte di copertura efficace, è rilevata nel prospet-

Per le attività finanziarie riclassificate al di fuori dalla ca-

tegoria disponibili per la vendita, l’utile o la perdita prece-

dentemente rilevata è ammortizzata nel conto economico

sulla base della vita residua dell’investimento, utilizzando

il tasso di interesse effettivo. La differenza tra il nuovo co-

sto ammortizzato e i flussi di cassa attesi è ammortizzata

sulla vita utile residua dell’attività applicando il tasso di

interesse effettivo. Se l’attività è successivamente svalu-

tata, l’importo contabilizzato nel patrimonio netto è riclas-

sificato nel prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio.

STRUMENTI DERIVATIRilevazione iniziale e valutazione successivaIl Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati tra i quali:

contratti a termine in valuta, swap su tassi di interesse e

contratti a termine di acquisto di commodity per coprire

rispettivamente, i propri rischi di cambio valutario, i rischi

di tasso di interesse e i rischi di prezzo delle commodity.

Tali strumenti finanziari derivati sono inizialmente rilevati

al fair value alla data in cui il contratto derivato è sotto-

scritto e, successivamente, sono valutati nuovamente al

fair value. I derivati sono contabilizzati come attività fi-

nanziarie quando il fair value è positivo e come passività

finanziarie quando il fair value è negativo.

I contratti di acquisito che soddisfano la definizione di de-

rivato dello IAS 39 sono rilevati nel prospetto dell’utile/

(perdita) d’esercizio. I contratti su commodity stipulati e

mantenuti per ricevere o consegnare un elemento non fi-

nanziario a fronte delle previsioni di acquisto, vendita o

utilizzo dal parte del Gruppo, sono iscritti al costo.

Eventuali utili o perdite derivanti dalle variazioni di

fair value dei derivati sono rilevate direttamente nel con-

to economico, fatta eccezione per la parte efficace del-

le coperture dei flussi di cassa, che è rilevata tra le altre

componenti di conto economico complessivo e successi-

vamente riclassificato nel prospetto dell’utile/(perdita) d’e-

sercizio quando lo strumento di copertura influenza l’utile

o la perdita.

Ai fini dell‘hedge accounting, le coperture sono classifi-

cate come:

• coperture del fair value, se sono a fronte del rischio di

variazione del fair value dell’attività o passività sotto-

stante o a fronte di un impegno irrevocabile non rileva-

to;

• coperture di flussi di cassa, se sono a fronte dell’espo-

sizione alla variabilità dei flussi di cassa attribuibile a

un particolare rischio associato a un’attività o passivi-

tà rilevata o ad un’operazione programmata altamente

probabile o ad un rischio di valuta legato a un impegno

irrevocabile non rilevato;

• coperture di un investimento netto in una gestione estera.

Page 73: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

73

Una valutazione del fair value suppone che l’operazione

di vendita dell’attività o di trasferimento della passività ab-

bia luogo:

• nel mercato principale dell’attività o passività; o

• in assenza di un mercato principale, nel mercato più vantaggioso per l’attività o passività.

Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono

essere accessibili per il Gruppo.

Il fair value di un’attività o passività è valutato adottando

le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero

nella determinazione del prezzo dell’attività o passività,

presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel

modo migliore il proprio interesse economico.

Una valutazione del fair value di un’attività non finanziaria

considera la capacità di un operatore di mercato di ge-

nerare benefici economici impiegando l’attività nel suo

massimo e migliore utilizzo o vendendola a un altro ope-

ratore di mercato che la impiegherebbe nel suo massimo

e miglior utilizzo.

Il Gruppo utilizza tecniche di valutazione che sono adatte

alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati di-

sponibili per valutare il fair value, massimizzando l’utilizzo

di input osservabili rilevanti e minimizzando l’uso di input non osservabili.

Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene

valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base

alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:

• Livello 1 - i prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi

per attività o passività identiche a cui l’entità può acce-

dere alla data di valutazione;

• Livello 2 - Input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Li-

vello 1, osservabili direttamente o indirettamente per

l’attività o per la passività;

• Livello 3 - tecniche di valutazione per le quali i dati di in-

put non sono osservabili per l’attività o per la passività.

La valutazione del fair value è classificata interamente

nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è

classificato l’input di più basso livello di gerarchia utilizza-

to per la valutazione.

Per le attività e passività rilevate nel bilancio su base ri-

corrente, il Gruppo determina se siano intervenuti dei tra-

sferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la cate-

gorizzazione (basata sull’input di livello più basso, che è

significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua

interezza) ad ogni chiusura di bilancio.

RIMANENZELe rimanenze sono valutate al minore fra il costo e il valo-

re di presumibile netto realizzo.

Il costo è calcolato secondo il metodo del costo medio

ponderato. Il valore delle scorte obsolete e a lenta movi-

to delle altre componenti di conto economico complessivo

nella riserva di “cash flow hedge”, mentre la parte non

efficace è rilevata direttamente nel prospetto dell’utile/

(perdita) d’esercizio tra gli altri costi operativi.

La parte non efficace dei contratti a termine su valute è

rilevata negli oneri finanziari e la parte non efficace dei

contratti a termine su commodity è rilevata tra gli altri co-

sti o proventi operativi.

Gli importi riconosciuti tra le altre componenti di conto eco-

nomico complessivo sono trasferiti nel prospetto dell’utile/

(perdita) d’esercizio nel periodo in cui l’operazione oggetto di

copertura influenza il conto economico, per esempio quando

viene rilevato l’onere o provento sullo strumento coperto o

quando si verifica una vendita prevista. Quando l’elemento

oggetto di copertura è il costo di un’attività o passività non

finanziaria, gli importi riconosciuti tra le altre componenti di

conto economico complessivo sono trasferiti al valore con-

tabile iniziale dell’attività o passività non finanziaria.

Se lo strumento di copertura raggiunge la scadenza o è

venduto, annullato o esercitato senza sostituzione (come

parte della strategia di copertura), o se viene revocata la

sua designazione di strumento di copertura, o quando la

copertura non risponde più ai criteri del hedge accounting,

qualsiasi profitto o perdita precedentemente rilevato tra le

altre componenti di conto economico complessivo resta

iscritto separatamente nel patrimonio netto fino a quando

l’operazione prevista viene effettuata o l’impegno stabilito

relativo alla valuta estera si verifica.

Copertura di un investimento netto in una gestione esteraLe coperture di un investimento netto in una gestione

estera, comprese le coperture di una posta monetaria

contabilizzata come parte di un investimento netto, sono

contabilizzate in modo simile alle coperture dei flussi di

cassa. Gli utili o perdite dello strumento di copertura sono

iscritti tra le altre componenti di conto economico com-

plessivo per la parte efficace della copertura, mentre per

la restante parte (non efficace) sono rilevati nel prospetto

dell’utile/(perdita) d’esercizio. Alla dismissione dell’attività

estera, il valore cumulato di tali utili o perdite complessivi

è trasferito nel prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio.

VALUTAZIONE DEL FAIR VALUEIl Gruppo valuta gli strumenti finanziari, quali i derivati, e

le attività non finanziarie, quali gli investimenti immobilia-

ri, al fair value ad ogni chiusura di bilancio.

Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita

di un’attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di

una passività, in una regolare operazione tra operatori di

mercato alla data di valutazione.

Page 74: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

74

con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo

del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono

contabilizzati nel conto economico quando la passività è

estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Il costo ammortizzato è calcolato rilevando lo sconto o

il premio sull’acquisizione e gli onorari o costi che fanno

parte integrante del tasso di interesse effettivo. L’ammor-

tamento al tasso di interesse effettivo è compreso tra gli

oneri finanziari nel prospetto dell’utile/(perdita).

CANCELLAZIONE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIEAttività finanziarieUn’attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un’attivi-

tà finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie si-

mili) è cancellata in primo luogo (es. rimossa dal prospetto

della situazione patrimoniale-finanziaria) quando:

• i diritti a ricevere flussi finanziari dall’attività sono estin-

ti, o

• il Gruppo ha trasferito ad una terza parte il diritto a ri-

cevere flussi finanziari dall’attività o ha assunto l’obbli-

go contrattuale di corrisponderli interamente e senza

ritardi e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e

benefici della proprietà dell’attività finanziaria, oppure

(b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i

rischi e benefici dell’attività, ma ha trasferito il controllo

della stessa.

Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere

flussi finanziari da un’attività o abbia siglato un accordo

in base al quale mantiene i diritti contrattuali a ricevere i

flussi finanziari dell’attività finanziaria, ma assume un’ob-

bligazione contrattuale a pagare i flussi finanziari a uno

o più beneficiari (pass-through), esso valuta se e in che

misura abbia trattenuto i rischi e i benefici inerenti al pos-

sesso. Nel caso in cui non abbia né trasferito né trattenuto

sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il

controllo sulla stessa, l’attività continua ad essere rilevata

nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimen-

to residuo nell’attività stessa. In questo caso, il Gruppo ri-

conosce inoltre una passività associata.

L’attività trasferita e la passività associata sono valutate in

modo da riflettere i diritti e le obbligazioni che rimangono

di pertinenza del Gruppo. Quando il coinvolgimento resi-

duo dell’entità è una garanzia sull’attività trasferita, il coin-

volgimento è misurato sulla base del minore tra l’importo

dell’attività e l’importo massimo del corrispettivo ricevuto

che l’entità potrebbe dover ripagare.

Passività FinanziarieUna passività finanziaria viene cancellata quando l’obbli-

gazione sottostante la passività è estinta, annullata ovvero

mentazione è svalutato in base alla loro possibilità di uti-

lizzo o di realizzo, mediante iscrizione di apposito fondo

svalutazione scorte.

I lavori in corso su ordinazione sono valutati in base al

criterio dei costi sostenuti. I lavori in corso su ordinazione

pluriennali sono contabilizzati sulla base del metodo del-

la percentuale di completamento, riconoscendo a conto

economico il margine contrattuale in funzione dell’avan-

zamento delle forniture.

PASSIVITÀ FINANZIARIELe passività finanziarie sono classificate, al momento della

rilevazione iniziale, tra le passività finanziarie al fair value

rilevato a conto economico, tra i mutui e finanziamenti, o

tra i derivati designati come strumenti di copertura.

Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al

fair value cui si aggiungono, nel caso di mutui, finanzia-

menti e debiti, i costi di transazione ad essi direttamente

attribuibili.

Le passività finanziarie comprendono debiti commercia-

li e altri debiti, mutui e finanziamenti, inclusi scoperti di

conto corrente, garanzie concesse e strumenti finanziari

derivati.

La valutazione delle passività finanziarie dipende dallo

loro classificazione, come di seguito descritto:

Passività finanziarie al fair value rilevato a conto economicoLe passività finanziarie al fair value con variazioni rilevate

a conto economico comprendono passività detenute per

la negoziazione e passività finanziarie rilevate inizialmen-

te al fair value con variazioni rilevate a conto economico.

Le passività detenute per la negoziazione sono tutte quel-

le sostenute ai fini della loro rivendita nel breve termine.

Questa categoria include inoltre gli strumenti finanziari de-

rivati sottoscritti dal Gruppo che non sono designati come

strumenti di copertura in una relazione di copertura defini-

ta dallo IAS 39. I derivati sono classificati come strumenti

finanziari detenuti per la negoziazione salvo che non siano

designati come strumenti di copertura efficaci. Gli utili o le

perdite sulle passività detenute per la negoziazione sono

rilevati nel prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio.

Le passività finanziarie sono designate al fair value con

variazioni rilevate a conto economico dalla data di prima

iscrizione, solo se i criteri dell’IAS 39 sono soddisfatti. Al

momento della rilevazione iniziale, il Gruppo non ha desi-

gnato passività finanziarie al fair value con variazioni rile-

vate a conto economico.

FinanziamentiDopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sonovalutati

Page 75: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

75

siderate individualmente nella determinazione di perdite

di valore per le quali venga rilevata o permanga una per-

dita di valore non sono incluse nella valutazione collettiva

della perdita di valore.

L’ammontare di qualunque perdita di valore identificata è

misurato dalla differenza tra il valore contabile dell’attività

e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati (escluse

le perdite di credito attese in futuro che non sono ancora

avvenute). Il valore attuale dei flussi di cassa è scontato

al tasso di interesse effettivo originario dell’attività finan-

ziaria.

Il valore contabile dell’attività viene ridotto attraverso la

contabilizzazione di un fondo svalutazione e l’importo della

perdita è rilevato nel prospetto dell’utile/(perdita) d’eser-

cizio. Gli interessi attivi (registrati tra i proventi finanziari

nel prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio) continuano a

essere stimati sul valore contabile ridotto e sono calcola-

ti applicando il tasso di interesse utilizzato per scontare i

flussi di cassa futuri ai fini della valutazione della perdita

di valore. I finanziamenti ed i relativi fondi svalutazione

sono stornati quando non vi sia realistica prospettiva di un

futuro recupero e le garanzie sono state realizzate o sono

state trasferite al Gruppo. Se, in un esercizio successivo,

l’ammontare della svalutazione stimata aumenta o dimi-

nuisce in conseguenza di un evento intervenuto dopo la

rilevazione della svalutazione, tale svalutazione è aumen-

tata o diminuita rettificando il fondo. Se un’attività stor-

nata è successivamente recuperata, il valore recuperato

è accreditato al prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio a

riduzione degli oneri finanziari.

ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITAIl Gruppo valuta ad ogni data di bilancio se vi sia obiettiva

evidenza di riduzione di valore di un’attività o un gruppo di

attività finanziarie disponibili per la vendita.

Nel caso di strumenti rappresentativi di capitale classifi-

cati come disponibili per la vendita, l’obiettiva evidenza

includerebbe una significativa o prolungata riduzione del

fair value dello strumento al di sotto del suo costo. Il termi-

ne ‘significativo’ è valutato rispetto al costo originario del-

lo strumento e il termine ‘prolungato’ rispetto al periodo

in cui il fair value si è mantenuto al di sotto del costo ori-

ginario. Laddove vi sia evidenza di riduzione di valore, la

perdita cumulativa - misurata dalla differenza tra il costo

di acquisto e il fair value attuale, dedotte le perdite per ri-

duzione di valore di quella attività finanziaria rilevata pre-

cedentemente nel prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio

- è stornata dal prospetto delle altre componenti di conto

economic omplessivo e rilevata nel prospetto dell’utile/

(perdita) d’esercizio. Le perdite per riduzione di valore su

onorata. Laddove una passività finanziaria esistente fosse

sostituita da un’altra dello stesso prestatore, a condizio-

ni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una

passività esistente venissero sostanzialmente modificate,

tale scambio o modifica viene trattato come una cancel-

lazione contabile della passività originale, accompagnata

dalla rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel

prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio di eventuali diffe-

renze tra i valori contabili.

COMPENSAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARIUn’attività e una passività finanziaria possono essere

compensate e il saldo netto esposto nel prospetto della

situazione patrimoniale-finanziaria, se esiste un diritto

legale attuale a compensare gli importi rilevati contabil-

mente e vi sia l’intenzione di estinguere il residuo netto, o

realizzare l’attività e contemporaneamente

estinguere la passività.

PERDITE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIEIl Gruppo verifica ad ogni data di bilancio se un’attività

finanziaria, o gruppo di attività finanziarie, ha subito una

perdita di valore. Esiste una perdita di valore quando dopo

la rilevazione iniziale sono intervenuti uno o più eventi

(quando interviene “un evento di perdita”) che hanno un

impatto sui flussi di cassa futuri stimati dell’attività finan-

ziaria o del gruppo di attività finanziarie, impatto che pos-

sa essere attendibilmente stimato. Le evidenze di perdita

di valore possono includere indicazioni relative ad una si-

tuazione di difficoltà finanziaria da parte di un debitore od

un gruppo di debitori, incapacità di far fronte alle obbliga-

zioni, incapacità o ritardi nella corresponsione di interessi

o di importanti pagamenti, probabilità di essere sottoposti

a procedure concorsuali o altre forme di ristrutturazione

finanziaria, e da dati osservabili che indichino un decre-

mento misurabile nei flussi di cassa futuri stimati, quali

cambiamenti in contesti o nelle condizioni economiche

che si correlano a crisi finanziaria.

Attività valutate secondo il criterio del costo ammortizzatoPer le attività finanziarie contabilizzate al costo ammortiz-

zato il Gruppo ha innanzitutto valutato se sussistesse una

perdita di valore per ogni attività finanziaria individual-

mente significativa, ovvero collettivamente per le attività

finanziarie non individualmente significative. Laddove non

vi siano evidenze di perdita di valore di attività finanziarie

valutate singolarmente, significative o meno, l’attività è in-

clusa in un gruppo di attività finanziarie con caratteristiche

di rischio di credito simili e viene valutata collettivamente

ai fini della verifica della perdita di valore. Le attività con-

Page 76: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

76

accantonamento è presentato nel prospetto dell’utile/

(perdita) d’esercizio al netto dell’ammontare rilevato per

l’indennizzo.

Accantonamento costi di smantellamentoL’accantonamento è legato all’iscrizione dei fondi di sman-

tellamento e ripristino dei siti che sono iscritti a diretto in-

cremento delle attività cui si riferiscono. Tale ammontare

è determinato sulla base di apposite perizie predisposte

da periti esterni indipendenti. Nella determinazione dei

costi di smantellamento si sono considerati il tipo di at-

tività svolta presso i diversi siti e i costi di una eventuale

bonifica dei luoghi in cui sorge l’impianto. I costi di sman-

tellamento sono stanziati in base al valore attuale dei costi

attesi per regolare l’obbligazione, utilizzando flussi di cas-

sa stimati e un tasso di sconto ante-imposte che riflette i

rischi specifici connessi alla passività di smantellamento e

comportano un corrispondente incremento del costo della

voce dell’attivo cui si riferiscono. L’effetto dell’adegua-

mento della passività attualizzata è imputato nel prospetto

dell’utile/(perdita) d’esercizio come onere finanziario. La

stima dei costi futuri di smantellamento e bonifica è rivista

annualmente. Le variazioni delle stime dei costi futuri o

del tasso di sconto applicato sono portate a incremento o

diminuzione del costo dell’attività.

Passività potenziali rilevate in un’aggregazione aziendaleUna passività potenziale rilevata in un’aggregazione

aziendale è inizialmente valutata al suo fair value. Succes-

sivamente è valutata al maggiore tra l’ammontare che do-

vrebbe essere rilevato in conformità ai requisiti di rileva-

zione delle passività potenziali (vedi sopra) e l’ammontare

inizialmente rilevato meno, se del caso, l’ammortamento

cumulato, riconosciuto in conformità ai requisiti per il rico-

noscimento dei ricavi.

BENEFICI AI DIPENDENTIIl trattamento di fine rapporto (TFR) e i fondi di quiescen-

za sono determinati applicando una metodologia di tipo

attuariale; l’ammontare dei diritti maturati nell’esercizio

dai dipendenti si imputa al conto economico nella voce

costo del lavoro, mentre l’onere finanziario figurativo che

l’impresa sosterrebbe se si chiedesse al mercato un fi-

nanziamento di importo pari al TFR si imputa tra i proventi

(oneri) finanziari netti. In particolare, in seguito alla legge

finanziaria del 27 dicembre 2006 n. 296, si è valutata ai

fini dello IAS 19 solo la passività relativa al TFR matu-

rato rimasto in azienda, poiché le quote in maturazione

vengono versate ad un’entità separata (Forma pensioni-

stica complementare o Fondi INPS). In conseguenza di

strumenti rappresentativi di capitale non sono ripristinate

con effetto rilevato nel conto economico; gli incrementi

nel loro fair value successivi alla riduzione di valore sono

rilevati direttamente nel conto economico complessivo.

ATTIVITÀ FINANZIARIE ISCRITTE AL COSTOSe esiste un’indicazione oggettiva della perdita di valore

di uno strumento non quotato rappresentativo di capita-

le, che non è iscritto al valore equo, perché il suo valore

equo non può essere misurato in modo attendibile, o di

uno strumento derivato che è collegato a tale strumento

partecipativo e deve essere regolato mediante la conse-

gna di tale strumento, l’importo della perdita per riduzione

di valore è misurato dalla differenza fra il valore contabile

dell’attività e il valore attuale dei flussi finanziari futuri at-

tesi e attualizzati al tasso di rendimento corrente di mer-

cato per un’attività finanziaria analoga.

DIVIDENDI E DISTRIBUZIONE DI ATTIVITÀ DIVERSE DALLE DISPONIBILITÀ LIQUIDELa società Capogruppo rileva una passività a fronte della

distribuzione ai suoi azionisti di disponibilità liquide o di

attività diverse dalle disponibilità liquide quando la distri-

buzione è adeguatamente autorizzata e non è più a discre-

zione della società. In base al diritto societario vigente in

Europa, una distribuzione è autorizzata quando è appro-

vata dagli azionisti. L’ammontare corrispondente è rileva-

to direttamente nel patrimonio netto.

Le distribuzioni di attività diverse dalle disponibilità liquide

sono valutate al fair value delle attività da distribuire; le

rideterminazioni del fair value sono rilevate direttamente

nel patrimonio netto.

Nel momento in cui si procede al regolamento del dividen-

do pagabile, l’eventuale differenza tra il valore contabile

delle attività distribuite e il valore contabile del dividendo

pagabile viene rilevata nel prospetto dell’utile (perdita)

d’esercizio.

FONDI PER RISCHI E ONERI Parte generaleGli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effet-

tuati quando il Gruppo deve far fronte ad un’obbligazione

attuale (legale o implicita) risultante da un evento passa-

to, è probabile un’uscita di risorse per far fronte a tale

obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile

del suo ammontare. Quando il gruppo ritiene che un ac-

cantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del

tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti

da polizze assicurative, l’indennizzo è rilevato in modo

distinto e separato nell’attivo se, e solo se, esso risulta

praticamente certo. In tal caso, il costo dell’eventuale

Page 77: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

77

• un importante ramo autonomo di attività o area geogra-

fica di attività.

Le attività destinate alla dismissione sono escluse dal ri-

sultato delle attività operative e sono presentate nel pro-

spetto dell’utile/(perdita) d’esercizio in un’unica riga come

Utile/(perdita) netto derivante da attività destinate alla di-

smissione.

RILEVAZIONE DEI RICAVI I ricavi sono rilevati nella misura in cui sia probabile che

i benefici economici vengano conseguiti dal Gruppo e il

relativo importo possa essere determinato in modo atten-

dibile, indipendentemente dalla data di incasso. I ricavi

sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o da

ricevere, tenuto conto dei termini di pagamento contrat-

tualmente definiti ed escludendo imposte e dazi. Il Gruppo

ha concluso che sta operando in conto proprio in tutti i

contratti di vendita in quanto è il debitore primario, ha la

discrezionalità sulla politica dei prezzi ed è inoltre esposto

al rischio di magazzino e di credito.

Al fine di riconoscere i ricavi devono essere rispettati an-

che i seguenti criteri specifici di rilevazione:

• Vendita di beni

Il ricavo è riconosciuto quando l’impresa ha trasferito

all’acquirente tutti i rischi e benefici significativi connes-

si alla proprietà del bene, generalmente alla data di con-

segna della merce.

• Prestazione di servizi

Il ricavo è rilevato al momento dell’espletamento del

servizio al cliente secondo quanto indicato nel contratto

di fornitura. Quando l’esito di un contratto non può es-

sere misurato in modo attendibile, i ricavi sono rilevati

solo nella misura in cui si ritiene che i costi sostenuti

soddisfino i requisiti di recuperabilità.

• Interessi attivi

Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammor-

tizzato e le attività finanziarie fruttifere classificate come

disponibili per la vendita, gli interessi attivi sono rilevati

utilizzando il tasso di interesse effettivo (TIE), che è il

tasso che precisamente attualizza i pagamenti e gli in-

cassi futuri, stimati lungo la vita attesa dello strumento

finanziario o su un periodo più breve, quando neces-

sario, rispetto al valore netto contabile dell’attività o

passività finanziaria. Gli interessi attivi sono classificati

tra i proventi finanziari nel prospetto dell’utile/(perdita)

d’esercizio.

• Dividendi

I dividendi sono rilevati quando sorge il diritto del Grup-

po a ricevere il pagamento, che in genere corrisponde

al momento in cui l’Assemblea degli azionisti ne appro-

va la distribuzione.

tali versamenti l’azienda non avrà più obblighi connessi

all’attività lavorativa prestata in futuro dal dipendente (c.d.

“Defined contribution plan”).

I costi relativi all’incremento del valore attuale dell’obbli-

gazione per il TFR, derivanti dal variare delle stime at-

tuariali (sull’andamento dei tassi e sull’andamento delle

ipotesi attuariali) relative alle ipotesi assunte negli anni

precedenti, sono inclusi nel conto economico complessi-

vo e contabilizzati in apposita riserva di patrimonio netto

(Riserva IAS 19).

ATTIVITÀ DESTINATE ALLA VENDITA E PASSIVITÀ ASSOCIATE AD ATTIVITÀ DESTINATE ALLA VENDITA Il Gruppo classifica le attività non correnti detenute per

la vendita o per la distribuzione agli azionisti della con-

trollante se il loro valore contabile sarà recuperato princi-

palmente con un’operazione di vendita o di distribuzione,

anziché tramite il loro uso continuativo. Tali attività non

correnti classificate come detenute per la vendita o per

la distribuzione agli azionisti sono valutati al minore tra

il valore contabile ed il loro fair value al netto dei costi di

vendita o di distribuzione. I costi di distribuzione sono i

costi aggiuntivi direttamente attribuibili alla distribuzione,

esclusi gli oneri finanziari e le imposte.

La condizione per la classificazione come detenuti per la

distribuzione si considera rispettata solo quando la distri-

buzione è altamente probabile e l’attività o il gruppo in

dismissione è disponibile per la distribuzione immediata

nelle sue attuali condizioni. Le azioni richieste per conclu-

dere la distribuzione dovrebbero indicare che è impro-

babile che possano intervenire cambiamenti significativi

nella distribuzione o che la distribuzione venga annullata.

La Direzione deve essersi impegnata alla distribuzione,

il cui completamento dovrebbe essere previsto entro un

anno dalla data della classificazione. Simili considerazioni

sono valide anche per le attività ed i gruppi in dismissione

detenuti per la vendita.

L’ammortamento di immobili, impianti e macchinari e

delle attività immateriali cessa nel momento in cui questi

sono classificati come disponibili per la vendita o per la

distribuzione agli azionisti.

Le attività e le passività classificate come detenute per la

vendita o per la distribuzione agli azionisti sono presentate

separatamente tra le voci correnti nel bilancio.

Un gruppo in dismissione si qualifica come attività opera-

tiva cessata se è:

• una componente del Gruppo che rappresenta una CGU

o un gruppo di CGU;

• classificata per la vendita o la distribuzione agli azionisti

o è già stata ceduta in tale modo;

Page 78: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

78

Le imposte differite passive sono rilevate su tutte le dif-

ferenze temporanee tassabili, con le seguenti eccezioni:

- le imposte differite passive derivano dalla rilevazione

iniziale dell’avviamento o di un’attività o passività in

una transazione che non rappresenta un’aggregazio-

ne aziendale e, al tempo della transazione stessa, non

influenza né il risultato di bilancio né il risultato fiscale;

- il riversamento delle differenze temporanee imponi-

bili, associate a partecipazioni in società controllate,

collegate e joint venture, può essere controllato, ed

è probabile che esso non si verifichi nel prevedibile

futuro.

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte

le differenze temporanee deducibili, dei crediti e delle

perdite fiscali non utilizzate e riportabili a nuovo, nella

misura in cui sia probabile che saranno disponibili suf-

ficienti imponibili fiscali futuri, che possano consentire

l’utilizzo delle differenze temporanee deducibili e dei

crediti e delle perdite fiscali riportati a nuovo, eccetto i

casi in cui:

- l’imposta differita attiva collegata alle differenze tem-

poranee deducibili deriva dalla rilevazione iniziale di

un’attività o passività in una transazione che non rap-

presenta un’aggregazione aziendale e, al tempo della

transazione stessa, non influisce né sul risultato di bi-

lancio, né sul risultato fiscale;

- nel caso di differenze temporanee deducibili associa-

te a partecipazioni in società controllate, collegate e

joint venture, le imposte differite attive sono rileva-

te solo nella misura in cui sia probabile che esse si

riverseranno nel futuro prevedibile e che vi saranno

sufficienti imponibili fiscali a fronte che consentano il

recupero di tali differenze temporanee.

Il valore di carico delle imposte differite attive viene

riesaminato a ciascuna data di bilancio e ridotto nella

misura in cui non sia più probabile che saranno disponi-

bili in futuro sufficienti imponibili fiscali da permettere in

tutto o in parte l’utilizzo di tale credito. Le imposte diffe-

rite attive non rilevate sono riesaminate ad ogni data di

bilancio e sono rilevate nella misura in cui diventa pro-

babile che i redditi fiscali saranno sufficienti a consentire

il recupero di tali imposte differite attive.

Le imposte differite attive e passive sono misurate in

base alle aliquote fiscali che si attende saranno applica-

te nell’esercizio in cui tali attività si realizzeranno o tali

passività si estingueranno, considerando le aliquote in

vigore e quelle già emanate, o sostanzialmente in vigo-

re, alla data di bilancio.

Le imposte differite relative ad elementi rilevati al di

fuori del conto economico sono anch’esse rilevate al di

fuori del conto economico e, quindi, nel patrimonio net-

• Affitti attivi

Gli affitti derivanti da investimenti immobiliari sono rile-

vati in quote costanti lungo la durata dei contratti di lo-

cazione in essere alla data di bilancio e sono classificati

tra i ricavi, tenuto conto della loro natura operativa.

CONTRIBUTI PUBBLICII contributi pubblici sono rilevati quando sussista la ragio-

nevole certezza che essi siano ricevuti e che tutte le condi-

zioni ad essi riferiti siano soddisfatte. I contributi correlati

a componenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono

ripartiti sistematicamente tra gli esercizi in modo da esse-

re commisurati al riconoscimento dei costi che intendono

compensare. Il contributo correlato ad una attività viene

riconosciuto come ricavo in quote costanti, lungo la vita

utile attesa dell’attività di riferimento.

Laddove il Gruppo riceva un contributo non monetario,

l’attività ed il relativo contributo sono rilevati al valore no-

minale e rilasciati nel conto economico in quote costan-

ti, lungo la vita utile attesa dell’attività di riferimento. Nel

caso di finanziamenti o forme di assistenza simili erogati

da enti governativi o istituzioni simili, e che presentino un

tasso di interesse inferiore al tasso corrente di mercato,

l’effetto legato al tasso di interesse favorevole è conside-

rato un contributo pubblico. Il finanziamento, o la forma di

assistenza, è inizialmente rilevato e valutato al fair value

ed il contributo pubblico è misurato come la differenza tra

il valore di carico iniziale del finanziamento ed i proventi

ricevuti.

IMPOSTE SUL REDDITO• Imposte correnti

Le imposte correnti attive e passive dell’esercizio sono

valutate per l’importo che ci si attende di recuperare o

corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la nor-

mativa fiscale utilizzate per calcolare l’importo sono

quelle emanate, o sostanzialmente in vigore, alla data

di chiusura di bilancio.

Le imposte correnti relative ad elementi rilevati diret-

tamente a patrimonio netto sono rilevate anch’esse a

patrimonio netto e non nel prospetto dell’utile/(perdita)

d’esercizio. Il Management periodicamente valuta la

posizione assunta nella dichiarazione dei redditi nei casi

in cui le norme fiscali siano soggette ad interpretazioni

e, ove appropriato, provvede a stanziare degli accanto-

namenti.

• Imposte differite

Le imposte differite sono calcolate applicando il cosid-

detto “liability method” alle differenze temporanee alla

data di bilancio tra i valori fiscali delle attività e delle

passività e i corrispondenti valori di bilancio.

Page 79: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

79

ne dell’impianto, vista anche la volontà del socio di mag-

gioranza Paradello Ambiente di cedere le proprie quote,

la Società, nell’ambito di un processo di riorganizzazione

che ha visto internalizzare tutte le attività di gestione e

lavorazione della biomassa, integrare la gestione ammini-

strativa negli standard del gruppo, anche con l’implemen-

tazione di SAP, con atto di cessione quote a rogito notaio

Lesandrelli n. 107.736/37.783 del 27.07.2015, Linea Ener-

gia ha acquisito le quote dei soci Paradello Ambiente e

CAUTO pari al residuo 55% del capitale, diventando così

socio unico di Franciacorta Rinnovabili. Il 15 dicembre

2015 con atto Notaio Lesandrelli n. 108.234/38.053 Fran-

ciacorta Rinnovabili è stata fusa per incorporazione nella

controllante, con efficacia dal 01.01.2016.

Il prezzo di acquisto, pari al fair value è stato di €1.529.686.

Il fair value complessivo della partecipazione è pari a

€2.781.427. Le attività e le passività sono esposte al fair

value alla data di acquisizione.

SOCIETÀ CREMASCA CALOREIn data 01 luglio 2015 è stato acquistato il 100% della So-

cietà Cremasca Calore proprietaria dell’impianto e della

rete del teleriscaldamento della città di Crema al fine di

potenziare il ramo “Teleriscaldamento” del Gruppo.

Il prezzo di acquisto, pari al fair value, è stato di

€4.994.285 generando una differenza di consolidamento

di €5.515.128. Le attività e le passività sono esposte al

fair value alla data di acquisizione.

8. Attività e passività destinate alla vendita In data 9 settembre 2015 è stata deliberata la cessione di

una parte dell’igiene urbana dell’area di Lodi alla società

SOGIR; a seguito di ciò si è provveduto a riclassificare i

valori afferenti il ramo tra le attività e passività destinate

alla vendita e ad esporre i valori economici in forma sin-

tetica quale risultato delle attività destinate alla vendita. Il

fair value del ramo risulta in linea con i valori di bilancio. Si

riporta di seguito una sintesi dei valori del ramo espressa

in euro:

to o nel conto economico complessivo, coerentemente

con l’elemento cui si riferiscono.

Imposte differite attive e imposte differite passive sono

compensate laddove esista un diritto legale che consen-

te di compensare imposte correnti attive e imposte cor-

renti passive, e le imposte differite facciano riferimento

allo stesso soggetto contribuente e alla stessa autorità

fiscale.

I benefici fiscali acquisiti a seguito di un’aggregazione

aziendale, ma che non soddisfano i criteri per la rile-

vazione separata alla data di acquisizione, sono even-

tualmente riconosciuti successivamente, nel momento

in cui si ottengono nuove informazioni sui cambiamenti

dei fatti e delle circostanze. L’aggiustamento è ricono-

sciuto a riduzione dell’avviamento (fino a concorrenza

del valore dell’avviamento), nel caso in cui sia rilevato

durante il periodo di misurazione, ovvero nel conto eco-

nomico, se rilevato successivamente.

• Imposte indirette

I costi, i ricavi, le attività e le passività sono rilevati al

netto delle imposte indirette, quali l’imposta sul valore

aggiunto, con le seguenti eccezioni:

- l’imposta applicata all’acquisto di beni o servizi è in-

detraibile; in tal caso essa è rilevata come parte del

costo di acquisto dell’attività o parte del costo rilevato

nel conto economico;

- i crediti e i debiti commerciali includono l’imposta in-

diretta applicabile.

L’ammontare netto delle imposte indirette da recupe-

rare o da pagare all’Erario è incluso nel bilancio tra i

crediti ovvero tra i debiti.

7.Aggregazioni aziendaliNel corso del 2015 si sono verificate le acquisizioni delle

società Franciacorta Rinnovabili e SCCA (Società Crema-

sca Calore) come si seguito specificato:

FRANCIACORTA RINNOVABILI S.R.L. Al fine di razionalizzare i processi ed ottimizzare la gestio-

Page 80: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

80

ATTIVITÀ 31/12/2015

ATTIVITÀ NON CORRENTI

Altre attività immateriali 346.232

Immobili, impianti e macchinari 929.395

Altre attività non correnti 15.938

Totale attività non correnti 1.291.565

ATTIVITÀ CORRENTI

Rimanenze 36.945

Crediti tributari e altre attività 35.984

Totale attività correnti 72.929

TOTALE ATTIVITÀ 1.364.494

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

PATRIMONIO NETTO

Risultato del periodo 1.053.577

Totale patrimonio netto 1.053.577

PASSIVITÀ NON CORRENTI

TFR ed altri fondi relativi al personale 938.764

Fondi per rischi ed oneri e passività per discariche 26.000

Prestiti e finanziamenti non correnti 398.086

Altre passività non correnti 81.780

Totale passività non correnti 1.444.630

PASSIVITÀ CORRENTI

Prestiti e finanziamenti correnti 95.867

Debiti tributari e altre passività correnti 357.529

Totale passività correnti 453.396

TOTALE PASSIVITÀ 1.898.026

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 2.951.603

(dati in migliaia di €)

Page 81: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

81

il 1° gennaio e il 31 dicembre 2015, compreso l’effetto

delle operazioni straordinarie avvenute nel corso del 2015

come già descritto nei paragrafi precedenti.

Le aliquote di ammortamento sono in linea con quelle ap-

plicate lo scorso anno.

2. AvviamentoIl valore residuale dell’avviamento rappresenta un’attività

immateriale con vita utile indefinita e, pertanto, non sog-

getta ad ammortamento sistematico, ma ad impairment

test almeno annuale.

Tale posta è stata pertanto sottoposta al “test di impair-

ment” ai sensi dello IAS 36, come indicato nella specifica

nota 4, dal quale è emersa la necessità di svalutare per

731 k/€ l’avviamento di Linea Ambiente. L’avviamento al

31.12.2015 si è incrementato per effetto delle operazioni

straordinarie sopradescritte.

Negli anni precedenti non sono state effettuate svalutazio-

ni significative.

3. Immobili, impianti e macchinari Nella tabella seguente sono riepilogate le movimentazioni

intervenute nelle immobilizzazioni materiali tra il 1° gen-

naio e il 31 dicembre 2015, compreso l’effetto delle ope-

razioni straordinarie avvenute nel corso del 2015 come

descritto nei paragrafi precedenti.

1. Attività ImmaterialiNelle due tabelle seguenti sono riepilogate le movimen-

tazioni intervenute nelle immobilizzazioni immateriali tra

La voce “diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell’ingegno” comprende gli oneri sostenuti per

l’acquisizione di software e licenze d’uso.

La voce “concessioni, licenze, marchi e diritti simili”

accoglie i costi una tantum sostenuti nel tempo da alcune

società del gruppo per l’acquisizione delle concessioni re-

lative al servizio di distribuzione del gas metano in alcuni

Comuni. Tali costi sono ammortizzati in base alla durata

contrattuale delle rispettive convenzioni.

Detta voce comprende anche gli oneri per l’acquisto dei

diritti Cip6, applicabili sulle tariffe di energia elettrica al

Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale e connessi

all’entrata in esercizio del secondo impianto del Termova-

lorizzatore di Parona.

La voce “Altre immobilizzazioni immateriali” è costituita

per la maggior parte dal valore netto contabile degli asset

dati in concessione da Comuni ed enti pubblici alle singole

società del gruppo per l’esercizio delle attività di distribuzio-

ne gas (Linea Distribuzione) e teleriscaldamento (Steam).

La voce immobilizzazioni immateriali in corso rileva es-

senzialmente il valore dei lavori e opere realizzate sulle

reti, allacci e impianti di distribuzione del gas metano in

concessione.

Note illustrative dei prospetti contabili

Tipologia cespitiValore netto 31/12/2014

Incrementi e/o

decrementi netti*

Ammortam. e svalutaz.

(netto utilizzi)

Effetto impairment

Giroconti, riclassif. e

altri movim.

Valore netto 31/12/2015

Diritti di brevetto e utilizzo

opere ingegno91 13 -49 0 55

Concessioni, licenze,

marchi e diritti simili21.298 15 -2.285 0 19.028

Altre immobilizzazioni

immateriali185.847 6.559 -9.411 0 15.948 198.943

Immobilizzaz. immateriali

in corso e acconti2.703 20.314 0 -15.948 7.069

Totale attività immateriali

209.939 26.901 -11.745 0 0 225.095

* incrementi e/o decrementi comprensivi delle operazioni straordinarie descritte nel paragrafo relativo alle aggregazioni aziendali.

Page 82: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

82

una verifica del suo valore recuperabile in via residuale,

determinando i flussi di cassa generati da un insieme di at-

tività che individuano il/i complesso/i aziendale/i cui esso

pertiene, le c.d. “Cash Generating Unit” (CGU).

Sulla base delle scelte strategiche ed organizzative attuate

dal Gruppo, nel valutare l’avviamento si è fatto riferimen-

to alle diverse unità generatrici di flussi di cassa al quale

l’avviamento è stato attribuito. Nella fattispecie, il Gruppo

ha evidenziato le diverse CGU a livello di singole società

controllate.

L’analisi in oggetto è stata effettuata utilizzando i flussi

finanziari desumibili dal documento delle Proiezioni Plu-

riennali del Gruppo, approvato nelle sue linee guida dal

Consiglio di Amministrazione, ed estesa per periodi suc-

cessivi in funzione della vita utile attesa delle diverse at-

tività e degli eventuali mutamenti di destinazione e/o di

redditività.

La seguente tabella mette a confronto i valori di avvia-

mento 2015 e 2014:

Gli incrementi si riferiscono all’acquisizione di SCCA e

Franciacorta Rinnovabili come descritto nel paragrafo re-

lativo alle aggregazioni aziendali e agli interventi di am-

pliamento e ammodernamento degli impianti esistenti.

Nel 2015 non sono state effettuate dal gruppo alienazioni

di cespiti di particolare rilevanza.

Le aliquote di ammortamento sono in linea con quelle ap-

plicate lo scorso anno.

4. Impairment test sul valore dell’avviamento e delle immobilizzazionimateriali e immateriali

Lo IAS 36 prevede che il valore dell’avviamento, in quanto

bene immateriale a vita utile indefinita, non sia ammortiz-

zato, ma soggetto ad una verifica del valore da effettuar-

si almeno annualmente (c.d. “impairment test”). Poiché

l’avviamento non genera flussi di cassa indipendenti, né

può essere ceduto autonomamente, lo IAS 36 prevede

Tipologia cespitiValore netto 31/12/2014

Incrementi e/o

decrementi netti*

Ammortam. e svalutaz.

(netto utilizzi)

Effetti impairment

test

Giroconti, riclassif. e

altri movim.

Valore netto 31/12/2015

Terreni e fabbricati 78.717 6.024 -4.434 80.307

Impianti e macchinari 223.411 39.450 -20.449 242.412

Attrezzature industriali e

commerciali8.095 991 -1.942 7.144

Immobilizzazioni in corso

e acconti10.808 960 11.768

Altre immobilizzazioni

materiali11.815 379 -3.574 8.620

Totale attività materiali 332.846 47.804 -30.399 0 0 350.251

* incrementi e/o decrementi comprensivi delle operazioni straordinarie descritte nel paragrafo relativo alle aggregazioni aziendali.

Page 83: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

83

CGU Valori al 31/12/15 Valori al 31/12/14

Linea Group Holding 3.196 3.196

Linea Più 6.038 6.038

Linea Ambiente 39.798 40.529

Ecolevante 0 0

Astem Gestioni 0 1.764

Linea Gestioni 7.004 5.505

Linea Distribuzione 305 109

Linea Energia 16.581 16.581

Linea Com 1.658 1.658

Greenambiente 9.634 9.634

Franciacorta Rinnovabili 276 0

Linea Reti e Impianti 5.780 0

Totale avviamento 90.270 85.014

• capitalizzazione del flusso flusso finanziario prospettico

medio

• valore di liquidazione

Il Gruppo ha sviluppato un’analisi di sensitività del valo-

re recuperabile delle diverse CGU, modificando il tasso

di sconto utilizzato per l’attualizzazione dei flussi di cassa

delle stesse e il tasso di crescita medio annuo nel lungo

periodo. Tale analisi, mantenendo inalterate le ipotesi sot-

tostanti ai piani aziendali, non ha evidenziato scostamenti

sostanziali rispetto ai risultati ottenuti. Anche modificando

i parametri di “g” e WACC fino ad un +1% applicato a tutti

i tassi, non ci sarebbero segnali di impairment.

I tassi di attualizzazione, coerenti con i flussi sopra descrit-

ti, sono stati stimati mediante la determinazione del costo

medio ponderato del capitale. In particolare, è stato stima-

to un tasso medio del 5,4% per le CGU legate al settore

gas, del 5,6% per il settore energia, del 5,7% per il settore

ambiente, del 5,6% per il settore TLC (telecomunicazioni)

e del 5,8% per le multiutilities.

Il parametro “g” utilizzato è pari all’1,5% per tutte le CGU

ad eccezione della CGU del settore energia dove si è ap-

plicato un parametro dell’1%.

5. Partecipazioni in società collegate e altre partecipazioniIl Gruppo possedeva, al 31/12/2015, le seguenti parteci-

pazioni in società collegate (valutate con il metodo del Pa-

trimonio Netto) e le seguenti altre partecipazioni minori:

Nel corso dell’esercizio il Gruppo ha posto in essere un’at-

tività di riorganizzazione e razionalizzazione interna che

ha portato alla scissione totale di Astem Gesioni in Linea

Reti e Impianti per la parte inerente il teleriscaldamento

di Lodi e il Linea Gestioni per il resto con conseguente

riallocazione della differenza di consolidamento ad essa

associata alle due società destinatarie.

La differenza di consolidamento relativa a Linea Reti e

Impianti si è incrementata, inoltre, per effetto dell’acquisi-

zione della partecipazione in SCCA come descritto nel pa-

ragrafo relativo alle acquisizioni aziendali cui si rimanda.

In particolare, per la determinazione del valore recupera-

bile di ciascuna CGU nell’accezione di valore d’uso è stato

stimato il valore attuale dei flussi di cassa operativi (così

come espressamente previsto dai principi di riferimento),

inerenti alle singole CGU, riferiti al periodo di pianificazio-

ne aziendale, nonché un valore finale (terminal value) ol-

tre l’orizzonte di piano, coerentemente con la natura degli

investimenti e con i settori di operatività.

L’orizzonte di pianificazione è pari al periodo 2015-2020

per tutte le CGU individuate, ad eccezione di Greenam-

biente, Ecolevante e Lomellina Energia, per le quali è sta-

to utilizzato un arco temporale più lungo per la specificità

del business.

Inoltre è stato stimato un terminal value, adottando le se-

guenti due metodologie, in funzione delle specificità dei

business di ciascuna CGU:

Page 84: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

84

Gruppo, mentre la società Blugas Infrastrutture è stata

riclassificata tra le altre partecipazioni poiché a seguito

della riduzione della % di possesso dal 45,74% al 27,51%

la società non esercita un’influenza notevole sulla parte-

cipazione stessa.

La tabella seguente riepiloga le informazioni economi-

co-patrimoniali di sintesi relative alle partecipazioni nelle

varie società collegate, rilevate dagli ultimi bilanci perve-

nuti:

Si segnala che nel corso del 2015, come già illustrato, la

società Franciacorta Rinnovabili è stata acquisita al 100%

dalla controlla Linea Energia S.p.A.

La riduzione nel valore della partecipazione in ASM Co-

dogno è dovuta alla distribuzione di riserve effettuata nel

corso dell’anno che ha determinato una riduzione del pa-

trimonio netto.

La società Inn.tec è stata interamente svalutata per ade-

guarla al valore del patrimonio netto di spettanza del

Ragione sociale Valore al 31/12/15 Valore al 31/12/14

Blugas S.r.l. in liquidazione 0 0

ASM Codogno S.r.l. 3.311 3.540

Ecofert S.r.l. in liquidazione 819 819

Franciacorta Rinnovabili S.r.l. 0 1.074

Bresciana Infrastrutture Gas S.r.l. 112 160

Totale partecipazioni collegate 4.242 5.593

Inn.Tec. S.r.l. 1 86

Camuna Energia S.r.l. 130 130

Casalasca Servizi S.p.A. 121 121

Isfor 2000 S.p.A. 10 10

SABB S.p.A. 82 82

Gestione Multiservice Scarl 61 61

Cassa Padana Scarl 1 1

Crit 2 2

Idroenergia Scarl 0 0

Confidi Toscana Scarl 0 0

Blugas Infrastrutture S.r.l. 4.269 4.269

Totale altre partecipazioni 4.677 4.762

Totale Partecipazioni 8.919 10.355

Page 85: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

85

rimborso, alla data di esecuzione dell’operazione, del 50%

della sua esposizione verso il Gruppo LGH al 31/12/2015,

pari a 14.982.470€, nonché un piano per l’estinzione,

al più tardi entro 5 anni, del residuo 50%. Inoltre, AEM

S.p.A. dovrà rinunciare ad ogni eventuale pretesa riferita,

riferibile e/o comunque connessa ai rapporti contrattuali in

essere con le società del Gruppo LGH, fatta eccezione per

il contratto di affitto a Linea Com della rete in fibra ottica,

per il quale verranno ridefiniti gli elementi principali.

Tenuto conto di quanto sopra, il presente bilancio è stato

redatto sul presupposto che AEM S.p.A. effettivamente

sottoponga a LGH una proposta avente ad oggetto il rim-

borso integrale del proprio debito e la definizione dei suoi

rapporti con LGH e/o con le società del Gruppo LGH in

senso conforme a quanto previsto nel menzionato con-

tratto del 4 marzo 2016.

Considerato che la stessa AEM S.p.A. è formalmente par-

te del predetto contratto l’aspettativa che tale proposta

venga presentata in tempi brevi appare più che giustifica-

ta e, quindi, parimenti giustificati, se non quasi doverosi,

risultano i criteri di redazione del bilancio accolti dal Con-

siglio di Amministrazione.

• la quota oltre l’esercizio successivo (pari a 4.164 mila

euro) del piano di rientro finanziario tra LGH e il socio

Cogeme S.p.A. per la chiusura di parte delle partite

commerciali aperte tra i due gruppi;

• il valore residuo dell’anticipazione di 4.548 mila euro ef-

fettuata da Linea Più nei confronti di Sinit e finalizzata a

6. Attività finanziarie non correntiAl 31 dicembre 2015 le attività finanziarie non correnti

ammontano a 22.605 mila euro, in diminuzione di 15.076

mila euro rispetto a fine 2014 (quando erano pari a 37.681

mila euro), in parte grazie ai pagamenti ricevuti nel 2015.

Detta voce comprende:

• 1.361 mila euro di finanziamenti a m/l termine concessi

ad alcuni Comuni da Linea Distribuzione a fronte di ac-

cordi relativi alla distribuzione del gas;

• la quota oltre l’esercizio successivo (pari a 12.532 mila

euro) del piano di rientro finanziario tra LGH e il socio

AEM S.p.A. A tal riguardo si segnala che il capitale resi-

duo al 31 dicembre 2015 di detto debito di AEM S.p.A.

risulta pari a 17.532 mila euro, che nel corso dell’eser-

cizio la società debitrice ha pagato solo le rate interessi

scadute fino al 30/6/2015, mentre risultano ancora da

pagare le rate in conto capitale scadute dal 31 dicembre

2014 in poi.

In In data 4 marzo 2016 i Soci di LGH hanno firmato un

contratto di partnership industriale che prevede la cessio-

ne ad A2A del 51% del capitale sociale. Successivamente

si è aperta la fase, tuttora in corso e che dovrà avere una

durata massima di 3 mesi, durante la quale dovranno ve-

rificarsi alcune condizioni sospensive affinché l’operazio-

ne si possa perfezionare.

Tra queste, il Socio AEM S.p.A., debitore al 31/12/2015

di complessivi €29.964.940, dovrà presentare ed asse-

verare un piano di risanamento contenente, tra l’altro, il

Blugas S.r.l.in liquidazione *

Ecofert S.r.l. in liquidazione*

ASM Codogno S.r.l.**

Bresciana Gas Infrastrutture***

Quota dello stato patrimoniale della collegata:

48,22% 48,00% 49,00% 50,00%

Attività correnti 3.239 67 4.185 1.626

Attività non correnti 0 1.829 6.736 5.503

Passività correnti -2.724 -108 -1.291 -5.589

Passività non correnti -686 -82 -2.872 -1.411

Attivo netto -171 1.706 6.758 129

Quota dei ricavi e del risultato della collegata:

48,22% 48,00% 49,00% 50,00%

Ricavi 0 0 3.589 976

Risultato esercizio -25 0 327 0

* Dati bilancio 31/12/2014

** Dati progetto di bilancio 31/12/2015

*** Dati bilancio 30/06/2015

Page 86: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

86

8. Imposte

IMPOSTE DIFFERITEIl dettaglio delle imposte differite attive e passive iscrit-

te nelle stato patrimoniale e nel conto economico 2015,

raffrontate con quelle dell’esercizio precedente, è il se-

guente:

supportarne la gestione finanziaria durante la sua liqui-

dazione. L’anticipo è stato parzialmente rimborsato nel

corso dell’esercizio. La scadenza dell’attività è compre-

sa entro i 5 anni.

7. Altre attività non correntiI crediti e le altre attività non correnti ammontano a 2.861

mila euro, e sono rappresentati da crediti non finanziari

con esigibilità superiore ai 12 mesi (depositi cauzionali at-

tivi ed acconti di canoni a Comuni, per un importo di 759

mila euro) e i risconti attivi pluriennali (2.102 mila euro).

DESCRIZIONE

Stato Patrimoniale OCI Conto Economico

31/12/2015 31/12/2014esercizio

2015esercizio

2015esercizio

2014

Imposte differite attive 33.087 35.670 158 -2.425 -1.127

cespiti 6.715 9.252 -2.537 815

immobilizzazioni finanziarie 659 659 0 542

TFR e fondi pensionistici 986 1.464 58 -420 861

derivati, leasing e finanziamenti 2.388 3.231 100 -743 5

fondi rischi e oneri 12.384 11.493 891 -1.085

fondi contributi c/impianti 6.340 6.891 -551 -214

altri 700 598 102 -1.844

perdite fiscali riportabili 2.915 2.082 833 -207

Imposte differite passive: -27.590 -31.705 0 4.115 5.260

cespiti -24.957 -27.141 2.184 5.262

immobilizzazioni finanziarie -379 -158 -221 -8

TFR e fondi pensionistici -446 -313 -133 -33

derivati, leasing e finanziamenti -1.078 -2.105 1.027 -1.197

fondi imposte, rischi e oneri -516 -1367 851 1443

dividendi -37 -135 98 -159

altri -177 -486 309 -272

TOTALE IMPOSTE DIFFERITE

1.690 3.909

Page 87: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

87

ferita ed anticipata calcolata, dal 2017 con una riduzione

di aliquota del 3,5% (dal 27,5% al 24%). Tale variazione

non ha determinato impatti significativi per il gruppo.

La riconciliazione tra le imposte sul reddito contabilizzate

e le imposte teoriche risultanti dall’applicazione all’utile

ante imposte dell’aliquota media fiscale in vigore per gli

esercizi chiusi al 31 dicembre 2015 e 2014 è la seguente:

IMPOSTE DELL’ESERCIZIOLe imposte sul reddito per gli esercizi chiusi al 31 dicem-

bre 2015 e 2014 sono così suddivise:

La diminuzione di 3.965 mila euro delle imposte correnti

tra il 2014 e il 2015 è in larga parte dovuta al venir meno

della addizionale “robin tax” dichiarata incostituzionale

dall’anno in corso.

A sua volta, il decremento delle imposte differite attive, al

netto di quelle passive, deriva sia dalle riprese in aumento

(temporanee) dell’imponibile fiscale, sia dalle rettifiche di

consolidamento e all’effetto del rilascio della fiscalità dif-

IRES/Imposte sul reddito

esercizio 2015 esercizio 2014

Importi Aliquota Importi Aliquota

Aliquota fiscale media

applicabile*27,50% 34,00%

Risultato ante imposte 10.901 6.516

Onere fiscale teorico 2.998 2.215

Totale rettifiche imponibile

fiscale15.194 20.422

IRES CORRENTE 7.175 65,83% 9.159 140,56%

Descrizioneesercizio

2015esercizio

2014

Totale imposte correnti -9.238 -13.202

IRES -7.175 -9.159

IRAP -2.063 -4.043

Tot.imposte differite attive/passive(relative all’insorgenza e al riversamento di

differenze temporanee)

1.690 3.909

TOTALE -7.548 -9.293

* nel calcolo delle imposte correnti si segnala che dall’esercizio 2015 è venuto meno l’impatto della Robin Tax per un’aliquota del 6,5% su alcuni settori di

attività.

Page 88: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

88

mente dallo stoccaggio di gas metano acquistato per l’ap-

provvigionamento delle forniture invernali da erogare agli

utenti finali, non presente lo scorso esercizio.

L’incremento dei lavori in corso su ordinazione fa riferi-

mento alla realizzazione di beni su ordinazione, in relazio-

ne all’attività di gestione della raccolta rifiuti.

La notevole riduzione dei certificati verdi iscritti tra le ri-

manenze e valutati al fair value, è da porsi in relazione con

il decremento di produzione energietica.

9. RimanenzeViene qui di seguito riportato il prospetto di raffronto tra il

dato delle rimanenze al 31 dicembre 2015 e 2014:

Si fa presente che i magazzini presenti nel gruppo sono

costituiti quasi esclusivamente da materiali acquistati per

la costruzione di impianti o destinati ad essere utilizzati

per le manutenzioni e riparazioni ordinarie, mentre quelli

tenuti a disposizione come pezzi di ricambio degli impianti

esistenti sono stati classificati nelle immobilizzazioni ma-

teriali e soggetti ad ammortamento in base alla vita utile

degli impianti stessi.

L’incremento delle materie prime è costituito essenzial-

IRAP/Imposte sul reddito

esercizio 2015 esercizio 2014

Importi Aliquota Importi Aliquota

Aliquota fiscale media

applicabile4,00% 4,00%

Imponibile fiscale* 77.116 162.166

Onere fiscale teorico 3.085 6.487

Totale rettifiche imponibile

fiscale- 25.541 - 61.091

IRAP CORRENTE 2.063 2,68% 4.043 2,49%

31/12/2015 31/12/2014 Delta

Materie prime 13.216 11.723 1.493

Fondo obsolescenza magazzino materie prime -268 -290 -22

Materie prime nette 12.948 11.433 1.515

Semilavorati e lavori su ordinazione 1.482 215 1.267

Semilavorati netti 1.482 215 1.267

Certificati Verdi 8.518 17.523 -9.005

Fondo acquisto TEE -531 -1.109 -578

Certificati Verdi 7.987 16.414 -8.427

Totale magazzino al minore tra costo e valore netto di realizzo

22.417 28.062 -5.645

Page 89: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

89

che un rallentamento delle attività di gestione e recupero

dei crediti di Linea Più, con un peggioramento dell’ageing

dello scaduto, in particolare sulle posizioni più vecchie.

Si riporta, infine, la movimentazione del fondo svalutazio-

ne crediti nel corso dell’esercizio:

10. Crediti commerciali Viene qui di seguito riportato il prospetto di raffronto tra il

dato dei crediti commerciali al 31 dicembre 2015 e 2014:

Si riporta inoltre la suddivisione dei crediti verso clienti per

data scadenza (al lordo del relativo fondo svalutazione):

Il sensibile incremento dei crediti a scadere è imputabi-

le esclusivamente al cambio del sistema di billing della

controllata Linea Più, che ha comportato ritardi nei piani

di fatturazione e il conseguente aumento (+36.472 mila

euro) dello stanziamento per fatture da emettere.

Il passaggio al nuovo sistema di billing ha comportato an-

31/12/2015 31/12/2014

Crediti commerciali per fatture emesse 153.220 171.177

Crediti commerciali per fatture da emettere 97.978 61.506

Totale crediti commerciali lordi 251.198 232.683

Fondo svalutazione crediti commerciali -38.998 -37.330

Totale crediti commerciali netti 212.200 195.353

31/12/2015 31/12/2014 Delta %

Crediti a scadere 153.702 138.700 11%

Crediti scaduti entro 180 giorni 32.507 34.099 -5%

Crediti scaduti entro 360 giorni 12.196 10.995 11%

Crediti scaduti oltre 360 giorni 52.792 48.890 8%

Totale crediti commerciali lordi 251.198 232.683 8%

31/12/2015 31/12/2014

Saldo iniziale fondo svalutazione crediti 37.330 34.103

Accantonamenti 5.387 4.790

Utilizzi -3.719 -1.564

Saldo finale fondo svalutazione crediti 38.998 37.330

Page 90: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

90

11. Attività per strumenti derivatiLa voce in oggetto rappresenta il fair value positivo dei

contratti derivati su tassi e sui prezzi dell’energia elettrica

al 31 dicembre 2015.

con conseguente aumento del saldo della voce di bilan-

cio rispetto al 2014;

• per 5.311 mila euro dalla parte a breve termine del pia-

no di rientro finanziario in essere con AEM S.p.A., che

comprende anche le rate in conto capitale e gli interessi

scaduti e non pagati alla data di chiusura dell’esercizio;

• per 1.190 mila euro dalla parte a breve del finanziamen-

to verso Cogeme S.p.A.

• per 49 mila euro dalla parte a breve di un credito finan-

ziario verso Ecofert S.r.l. in liquidazione;

• per 1.677 mila euro dalla parte a breve del finanziamen-

to erogato a Bresciana Gas Infrastrutture S.r.l.

Per i termini e le condizioni relativi ai crediti verso parti

correlate si rimanda alla nota specifica.

I crediti commerciali sono infruttiferi e hanno una scaden-

za media di circa 150 giorni.

Per maggiori dettagli sulla natura e le caratteristiche dei

contratti in essere si rimanda alla successiva nota n.23.

12. Altre attività finanziarie correntiAl 31 dicembre 2015 il saldo delle attività finanziarie cor-

renti è pari a 19.196 mila euro, contro 7.904 mila euro del

31 dicembre 2014, ed è costituito:

• dal credito di 10.969 mila euro verso i soci di Seca

S.p.A., sorto a seguito dell’esercizio dell’opzione put e

della formalizzazione del relativo piano di rientro, che

scadrà a fine 2016. Ciò ha determinato la necessità di

classificare nella parte corrente tutto il credito suddetto,

31/12/2015 31/12/2014

Contratti designati di copertura:

Swap su tassi di interesse 0 0

Swap su prezzi delle commodities 0 0

Contratti designati non di copertura:

Swap su tassi di interesse 0 0

Swap su prezzi delle commodities 1.701 2.891

Totale attività per strumenti derivati 1.701 2.891

Page 91: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

91

13. Altre attività correntiViene qui di seguito riportato il prospetto di raffronto tra

il dato delle altre attività correnti al 31 dicembre 2015 e

2014:

L’incremento, sopprattutto nella voce Altri crediti corren-

ti, risulta relativo a maggiori risconti attivi e ad acconti a

fornitori su attività in corso, fatturate nell’esercizio 2016.

I depositi bancari sono remunerati a tassi variabili. Si ri-

manda al rendiconto finanziario all’inizio della presente

nota per una maggiore disamina sulle dinamiche finanzia-

rie dell’esercizio.

15. Attività destinate alla venditaAl 31 dicembre 2015 il valore delle “Attività destinate

alla vendita” è pari a 1,364 milioni di euro ed è costituito

dall’attivo patrimoniale del ramo d’azienda relativo all’at-

tività di igiene urbana dell’area lodigiana.

14. Disponibilità liquide e depositi a brevePresentano un valore di 72,04 milioni di euro e sono co-

stituite da depositi bancari e postali e disponibilità a breve

termine del gruppo.

16. Patrimonio nettoIl patrimonio netto di Gruppo ammonta, al 31 dicembre

2015, a 204,2 milioni di euro, in aumento di 3 milioni ri-

spetto al 31 dicembre 2014, a seguito dell’effetto congiun-

to del risultato 2015 e della distribuzione dei dividendi.

Il patrimonio netto di terzi, pari a euro 27,2 milioni, è dimi-

nuito di 4,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2014, Per mag-

giori dettagli si rimanda comunque alla movimentazione

del patrimonio netto.

31/12/2015 31/12/2014 Delta

Erario c/IVA, accise e altre imp.indirette 18.100 18.381 -281

Erario c/IRES e IRAP 4.117 4.811 -694

Anticipi e acconti attivi 1.561 1.021 540

Crediti non finanziari verso collegate 694 1.530 -836

Ratei e risconti attivi 2.916 2.694 222

Altri crediti correnti 5.761 3.987 1.774

Totale altre attività correnti 33.149 32.424 691

31/12/2015 31/12/2014 Delta

depositi su c/c bancari e postali 72.017 114.273 -42.256

Assegni 0 0 0

denaro e valori in cassa 21 17 -4

Totale disponibilità liquide 72.038 114.290 -42.252

Page 92: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

92

17. Prestiti e finanziamenti non correnti (oltre 12 mesi)

Beneficiario del finanziamento

ConcedenteImporto

originario (K€)

Data scadenza

Tipologia tasso

Saldo quota non

correnteal

31/12/2015

Saldo quota non

correnteal

31/12/2014

Linea Group Holding Invest.istituzionali 300.000 28/11/2018 Fisso 3,875% 286.615 285.605

Linea Group Holding BCC Cremona 8.000 26/02/2019 Fisso 4,67% 2.136 3.017

Linea Group Holding Cassa DDPP 5.164 31/12/2022 Fisso 5,25% 2.139 2.435

Linea Group Holding Cassa DDPP 5.216 31/12/2022 Variabile 1.565 1.825

Linea Group Holding Reg.Lombardia 765 30/06/2022 Infruttifero 242 282

Linea Group Holding BEI 80.000 30/06/2020 Fisso 2,033% 0 70.318

Lomellina Energia Pool di banche 215.000 31/12/2024Variabile con

derivato48.292 39.097

Linea Energia Unicredit 114.500 30/05/2021Variabile con

derivato21.238 24.970

Linea Energia Unicredit 6.800 31/03/2027Variabile con

derivato5.736 6.204

Franciacorta

Rinnovabili

Mediocred.

Trentino6.000 30/06/2026

Variabile con

derivato5.155 0

Linea Ambiente Ex soci 32 31/12/2016 Infruttifero - 32

Steam Intesa S.Paolo 10.000 30/06/2019 Variabile 2.500 3.500

Steam BP Milano 800 30/06/2017 Variabile 60 176

SteamRegione

Lombardia375 30/06/2025 Fisso 0,5% 375 375

Linea Distribuzione UBI 13.000 30/12/2020Variabile con

derivato4.535 5.548

Linea Distribuzione Cassa DDPP 620 31/12/2022 Variabile 186 217

Linea Distribuzione Cassa DDPP 80 31/12/2017 Fisso 7,5% 8 17

Linea Gestioni BCC Laudense 225 31/12/2020 Variabile 0 166

Linea Reti e Impianti BCC Laudense 450 31/12/2023 Variabile 330 371

Linea Reti e ImpiantiRegione

Lombardia375 06/12/2021 Fisso 0,5% 375 0

Diversi Leasing 9.924 diverse Variabile 4.414 5.359

Totale finanziamenti bancari e altri finanziamenti 385.901 449.514

Steam Tesi 597 31/12/2016 Variabile 597 596

Totale finanziamenti da soci 597 596

TOTALE PRESTITI E FINANZIAMENTI NON CORRENTI 386.498 450.110

* con derivato di copertura

S.r.l., successivamente fusa in Linea Reti e Impianti,

con conseguente estinzione dei suoi debiti finanziari a

breve e a m/l termine, per un importo complessivio di

19 milioni di euro;

b) acquisizione del 55% della partecipazione in Francia-

corta Rinnovabili S.r.l., successivamente fusa in Linea

Nel corso dell’esercizio non sono stati erogati nuovi fi-

nanziamenti e il Gruppo ha regolarmente pagato le rate in

scadenza di quelli esistenti.

Le operazioni finanziarie di un certo rilievo avvenute nel

2015 sono le seguenti:

a) acquisizione del 100% della partecipazione di SCCA

Page 93: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

93

1 dei 3 covenant originari (PFN/EBITDA), essa ha pertan-

to avviato nel settembre dello stesso anno, una richiesta

a BEI e SACE di adeguamento dei covenants finanziari,

richiesta accolta e formalizzata come da comunicazioni

pervenute in data 10 marzo 2016.

I covenant finanziari da rispettare per la data del

31/12/2015, ai sensi dell’adeguamento sopra descritto,

sono:

• PFN / EBITDA < 5,60

• EBITDA / Oneri Finanziari Netti > 4,30

• PFN / Mezzi Propri < 1,80

Per quanto riguarda il bilancio chiuso al 31 dicembre 2015,

tutti i succitati vincoli e covenants risultano rispettati.

Si segnala che, relativamente al solo prestito BEI è in cor-

so alla data di chiusura del presente bilancio la procedura

di consenso per il cambio di controllo di LGH S.p.A. e del

Gruppo prevista dal relativo contratto e conseguente alla

sottoscrizione in data 4/3/2016 del contratto di cessione

del 51% della azioni del Gruppo ad A2A.

Pertanto, alla luce di quanto sopra descritto, tutto il debito

residuo, pari a di 71,3 milioni è stato classificato nelle pas-

sività correnti, in ottemperanza ai principi contabili IAS.

Nella pagina seguente è riportato l’elenco di tutti i prestiti

e finanziamenti in essere, con il dettaglio temporale delle

quote capitale e interessi in scadenza nel prossimo quin-

quennio:

Energia, con conseguente consolidamento del suo de-

bito finanziario, per un importo di 5,7 milioni di euro;

c) negoziazione con Unicredit di una nuova linea di cassa

committed a 24 mesi di 50 milioni di euro, divenuta

operativa a tutti gli effetti nel gennaio 2015, con la for-

malizzazione del relativo contratto;  

e)   ricontrattualizzazione del finanziamento di progetto

della società Lomellina Energia.

Relativamente ai finanziamenti attualmente in essere, si

segnala che:

• Il “finanziamento di progetto” in essere tra Lomellina

Energia e un pool di banche, con capofila Intesa San

Paolo, prevede, tra i casi di inadempimento, la riduzione

del Loan Life Coverage Ratio (risultante dal rapporto tra

valore attuale netto del previsto cash flow di progetto e

ammontare del debito residuo) al di sotto del valore di

1,10;

• Il finanziamento in essere tra Linea Energia e Unicre-

dit prevede, per l’anno 2015, l’obbligo di far sì che il

rapporto tra l’importo in linea capitale del finanziamento

erogato e non ancora rimborsato e i mezzi propri (com-

prensivi dei prestiti soci postergati) sia pari o maggiore

a 2,80;

• Il prestito BEI è assistito, in parte, da una fidejussione

rilasciata da SACE.

Alla data del 31/12/2015 la società non avrebbe rispettato

Page 94: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

94

Tass

o fi

sso

< 1

ann

o>

1 <

2 an

ni>

2 <

3 an

ni>

3 <

4 an

ni>

4 <

5 an

ni>

5 an

ni

capi

tale

inte

ress

ica

pita

lein

tere

ssi

capi

tale

inte

ress

ica

pita

lein

tere

ssi

capi

tale

inte

ress

ica

pita

lein

tere

ssi

Fina

nzia

m.C

assa

DD

PP

5,16

mil.

296

124

312

108

329

9234

674

364

5678

852

Fina

nzia

m.b

anca

rio

8 m

il. -

BC

C C

R88

012

692

284

966

4024

83

00

00

Fina

nzia

m.C

assa

DD

PP

80

k8

18

10

00

00

00

Fina

nzia

m.C

assa

DD

PP

70k

00

00

00

00

00

00

Fina

nzia

m.B

anca

Eur

opea

Inve

stim

enti

- 80

mil.

15.7

7564

215

.924

493

16.0

7434

316

.225

192

8.17

038

00

Eur

obon

d LG

H 3

00 m

il.0

11.6

250

11.6

2530

0.00

011

.625

00

00

00

Fina

nzia

m. R

egio

nale

LG

H 7

65 k

400

400

400

400

400

820

Fina

nzia

m. R

egio

nale

Ste

am 3

75 k

00

7511

752

751

751

750

Fina

nzia

m. R

egio

nale

Lin

ea R

eti e

Impi

anti

375

k0

075

1175

275

175

175

0

Tass

o va

riab

ile

< 1

ann

o>

1 <

2 an

ni>

2 <

3 an

ni>

3 <

4 an

ni>

4 <

5 an

ni>

5 an

ni

capi

tale

inte

ress

ica

pita

lein

tere

ssi

capi

tale

inte

ress

ica

pita

lein

tere

ssi

capi

tale

inte

ress

ica

pita

lein

tere

ssi

Dis

poni

bilit

à liq

uide

72.0

38

Sco

pert

i di c

/c b

anca

rio

110

Fina

nzia

m. b

anca

rio

8 m

il. -

Inte

sa0

00

00

00

00

00

0

Fina

nzia

m. b

anca

rio

13 m

il. -

UB

I*1.

013

126

1.05

910

91.

107

961.

158

781.

211

580

37

Fina

nzia

m. C

assa

DD

PP

5,2

2 m

il.26

10

261

026

10

261

126

12

521

4

Fina

nzia

m. C

assa

DD

PP

620

k31

031

031

031

031

062

1

Fina

nzia

m. b

anca

rio

4 m

il. -

Uni

cred

it4.

000

300

00

00

00

00

0

Fina

nzia

m. b

anca

rio

6 m

il. -

Uni

cred

it6.

000

450

00

00

00

00

0

Fina

nzia

m. b

anca

rio

7,2

mil.

- M

edio

-

cred

.Ital

iano

7.22

125

00

00

00

00

00

Fina

nzia

m. b

anca

rio

3 m

il. -

BP

ER

00

00

00

00

00

00

(seg

ue)

Page 95: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

95

Tass

o va

riab

ile

< 1

anno

> 1

< 2

anni

> 2

< 3

anni

> 3

< 4

anni

> 4

< 5

anni

> 5

anni

capi

tale

inte

ress

ica

pita

lein

tere

ssi

capi

tale

inte

ress

ica

pita

lein

tere

ssi

capi

tale

inte

ress

ica

pita

lein

tere

ssi

Fina

nzia

m. b

anca

rio

225K

- B

CC

Laud

ense

00

00

00

00

00

00

Fina

nzia

m. b

anca

rio

450K

- B

CC

Laud

ense

4111

439

448

467

476

150

9

Fina

nzia

m.b

anca

rio

114,

5 m

il. -

Uni

cred

it*4.

114

801

4.41

866

74.

682

524

4.93

237

35.

275

214

2.78

244

Fina

nzia

m. b

anca

rio

6,8

mil

-

Uni

cred

it*49

520

450

918

752

317

153

815

455

313

63.

819

438

Fina

nzia

m. b

anca

rio

6 m

il -

Med

iocr

ed.T

rent

ino*

365

264

388

251

412

226

437

200

464

180

3.45

455

3

Fina

nzia

m.in

pro

ject

Lom

ellin

a

215

mil.

*2.

721

2.37

15.

621

2.10

77.

830

1.81

46.

371

1.41

74.

935

1.14

124

.150

2.07

4

Fina

nzia

m.b

anca

rio

700

k -

BC

C C

rem

a0

00

00

00

00

00

0

Fina

nzia

m.b

anca

rio

10 m

il -

Inte

sa1.

000

131.

000

101.

000

750

02

00

00

Fina

nzia

m.b

anca

rio

800

k -

BP

MI

116

160

00

00

00

00

Fina

nzia

m.s

oci M

F W

aste

3,6

mil.

3.19

78

00

00

00

00

00

Fina

nzia

m.s

oci S

team

596

k0

059

60

00

00

00

0

Altr

i fin

anzi

amen

ti m

inor

i 32

k32

00

00

00

00

00

0

Fact

orin

g0

00

00

00

00

00

0

Leas

ing

finan

ziar

i99

123

092

718

490

314

673

611

052

481

1.32

414

0

* co

mpr

ese

rate

der

ivat

i

Page 96: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

96

18.Prestiti e finanziamenti correnti (entro 12 mesi)

Beneficiario del finanziamento

ConcedenteImporto

originario (K€)

Data scadenza

Tipologia tasso

Saldo quota corrente

al 31/12/2015

Saldo quota corrente

al 31/12/2014

Gruppo LGH Diversi Scoperti c/c a revoca Variabile 110 2.032

Linea Group Holding Invest.istituzionali 300.000 28/11/2018 Fisso 3,875% 11.190 11.191

Linea Group Holding Intesa S.Paolo 8.000 31/12/2015 Variabile 0 800

Linea Group Holding BCC Cremona 8.000 26/02/2019 Fisso 4,67% 880 840

Linea Group Holding Cassa DDPP 5.164 31/12/2022 Fisso 5,25% 296 281

Linea Group Holding Cassa DDPP 5.216 31/12/2022 Variabile 261 261

Linea Group Holding Reg.Lombardia 765 30/06/2022 Zero 40 40

Linea Group Holding BEI 80.000 30/06/2020 Fisso 2,033% 71.320 8.467

Lomellina Energia Pool di banche 215.000 31/12/2024Variabile con

derivato2.720 15.641

Linea Energia Unicredit 114.500 30/05/2021Variabile con

derivato4.270 4.170

Linea Energia Unicredit 6.800 31/03/2027Variabile con

derivato652 539

Franciacorta

Rinnovabili

Mediocred.

Trentino6.000 30/06/2026

Variabile con

derivato365 0

Steam Intesa S.Paolo 10.000 30/06/2019 Variabile 1.000 1.000

Steam BP Milano 800 30/06/2017 Variabile 116 110

Linea Ambiente Ex soci 32 31/12/2016 Infruttifero 32 -

Linea Distribuzione UBI 13.000 30/12/2020Variabile con

derivato1.013 969

Linea Distribuzione Cassa DDPP 70 31/12/2015 Fisso 7,5% 0 9

Linea Distribuzione Cassa DDPP 620 31/12/2022 Variabile 31 31

Linea Distribuzione Cassa DDPP 80 31/12/2017 Fisso 7,5% 8 7

Linea Distribuzione Unicredit 6.000 31/12/2016 Variabile 6.000 0

Linea DistribuzioneMediocredito

Italiano7.221 30/04/2016 Variabile 7.221 0

Linea Com Sparkasse 2.000 31/03/2015 Variabile 0 107

Linea Com BP Emilia Rom. 3.000 31/10/2015 Variabile 0 600

Linea Gestioni BCC Laudense 225 31/12/2020 Variabile 0 30

Linea Reti e Impianti BCC Laudense 450 31/12/2023 Variabile 41 40

Linea Reti e Impianti BCC Crema 700 30/12/2015 Variabile 0 79

Linea Più Unicredit 4.000 31/12/2016 Variabile 4.000 0

Diversi Leasing 9.924 diverse Variabile 991 915

Totale finanziamenti bancari e altri finanziamenti 112.557 48.159

MF Waste Foster Wheeler 3.638 31/12/2016 Variabile 3.197 3.197

Totale finanziamenti da soci 3.197 3.197

TOTALE PRESTITI E FINANZIAMENTI CORRENTI 115.754 51.356

Page 97: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

97

31/12/2015 31/12/2014 Delta

Fondo TFR dipendenti, collaboratori e agenti 15.131 16.834 -10%

Fondo mensilità aggiuntive 1.295 1.312 -1%

Fondo sconto energia elettrica 1.714 1.851 -7%

Passività per fondi pensionistici 18.140 19.997 -9%

31/12/2015 31/12/2014

Fondo TFR iniziale 16.834 14.626

Entrata in perimetro 107 0

Passività destinate alla vendita -931 0

Costo corrente del servizio 532 469

Oneri finanziari 338 459

(Utili)/perdite attuariali -685 1.884

(prestazioni pagate) -1.057 -604

Fondo TFR finale 15.131 16.834

controllate vengono giornalmente azzerati e il relativo

saldo viene portato sui conti correnti “master” della ca-

po-gruppo. In questo modo è possibile ottimizzare i flus-

si finanziari del gruppo, contenendo il ricorso al sistema

creditizio.

19. Passività per fondi pensionistici

La stima delle future prestazioni includerà gli eventuali in-

crementi corrispondenti all’ulteriore anzianità di servizio

maturata nonché alla presumibile crescita del livello retri-

butivo percepito alla data di valutazione:

• è stato calcolato alla data della valutazione, sulla base

del tasso annuo di interesse adottato e della probabilità

che ciascuna prestazione ha di essere effettivamente

erogata, il valore attuale medio delle future prestazioni;

• è stata definita la passività per la società individuando

la quota del valore attuale medio delle future prestazioni

I debiti verso banche esigibili entro l’esercizio successivo

si riferiscono sia a scoperti di conto corrente (110 mila

euro), che alle quote dei finanziamenti a medio e lungo

termine in scadenza entro il 2016.

Si ricorda che all’interno del gruppo è attivo un sistema di

“cash pooling zero balance”, in base al quale i conti cor-

renti bancari accesi presso la maggior parte delle società

20. Fondo T.F.R.Il fondo per trattamento di fine rapporto dei dipendenti ha

subito la seguente movimentazione:

Il Fondo Trattamento di Fine Rapporto rientra nei piani a

benefici definiti.

Per la determinazione della passività è stata utilizzata

la metodologia denominata Projected Unit Credit Cost

(PUC). Sono stati proiettati, sulla base di una serie di

ipotesi finanziarie (incremento del costo della vita, incre-

mento retributivo ecc.), le possibili future prestazioni che

potrebbero essere erogate a favore di ciascun dipendente

iscritto al programma nel caso di pensionamento, deces-

so, invalidità, dimissioni ecc.).

Page 98: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

98

bilancio ai fini civilistici italiani, la riserva riconosciuta

valida ai fini IAS.

Più in dettaglio le ipotesi adottate sono state le seguenti:

che si riferisce al servizio già maturato dal dipendente in

azienda alla data della valutazione;

• è stato individuato, sulla base della passività determi-

nata al punto precedente e della riserva accantonata in

Ipotesi demografiche 31/12/2015 31/12/2014

Probabilità di decessoTabelle di mortalità RG48 pubblicate

dalla Ragioneria Generale dello Stato

Tabelle di mortalità della popolazione

italiana RG48 pubblicate dalla

Ragioneria Generale dello Stato

Probabilità di inabilità Tavole INPS distinte per età e sesso Tavole INPS, distinte per età e sesso

Frequenza turnover 2,00% in ciascun anno 2,00% in ciascun anno

Frequenza anticipazioni 2,00% in ciascun anno 2,00% in ciascun anno

Ipotesi finanziarie 31/12/2015 31/12/2014

Incremento costo della vita

1,50% per il 2016

1,80% per il 2017

1,70% per il 2018

1,60% per il 2019

2,0% dal 2020 in poi

0,60% per il 2015

1,20% per il 2016

1,50% 2017 e 2018

2,0% dal 2019 in poi

Tasso di attualizzazione 2,30% 1,86% annuo

Tasso Incremento TFR

2,625% per il 2016

2,850% per il 2017

2,775% per il 2018

2,700% per il 2019

3,000% dal 2020 in poi

1,950% per il 2015

2,400% per il 2016

2,625% 2017 e 2018

3,000% dal 2019 in poi

Incremento salariale 1,00% annuo 1,00% annuo

com e Linea Distribuzione), denominati “Sconto Energia”

e “Mensilità Aggiuntive”. Entrambi i benefici sono regolati

dal Contratto Collettivo di Lavoro che ne stabilisce le mo-

dalità di corresponsione.

21. Altri benefici a dipendenti Tra le categorie di benefici per i dipendenti, che vengono

regolamentate dallo IAS 19, sono comprese quelle eroga-

te successivamente alla fine del rapporto di lavoro da al-

cune società del Gruppo (LGH, Linea Reti e Impianti, Linea

Page 99: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

99

coniugi superstiti. Per la determinazione della passività è

stata utilizzata la metodologia denominata Projected Unit

Credit (PUC) ed utilizzate le seguenti ipotesi che vengono

di seguito riassunte:

In particolare, per il fondo “Sconto Energia” si prevede

di concedere una agevolazione tariffaria sui consumi di

energia elettrica ad uso domestico ai lavoratori, assun-

ti prima dell’8 luglio 1996, cessati dal servizio ed ai loro

31/12/2015 31/12/2014

Fondo “Sconto energia” iniziale 1.851 1.433

Costo corrente del servizio 32 23

Oneri finanziari 34 47

(Utili)/perdite attuariali -142 417

(prestazioni pagate) -61 -69

Fondo “Sconto energia” finale 1.714 1.851

Ipotesi demografiche 31/12/2015 31/12/2014

Probabilità di decesso

Tabelle di mortalità della popolazione

italiana RG48 pubblicate dalla

Ragioneria Generale dello Stato

Tabelle di mortalità della popolazione

italiana RG48 pubblicate dalla

Ragioneria Generale dello Stato

Probabilità di inabilità Tavole INPS, distinte per età e sesso Tavole INPS, distinte per età e sesso

Dati famiglia, seconde nozze e lasciar

famigliaTavole INPS distinte per età e sesso Tavole INPS distinte per età e sesso

Età di pensionamento Raggiungimento requisiti minimi AGO Raggiungimento requisiti minimi AGO

Tasso turnover 1,00% 1,00%

Ipotesi finanziarie 31/12/2015 31/12/2014

Incremento costo della vita

1,50% per il 2016

1,80% per il 2017

1,70% per il 2018

1,60% per il 2019

2,00% dal 2020 in poi

0,60% per il 2015

1,20% per il 2016

1,50% 2017 e 2018

2,0% dal 2019 in poi

Tasso di attualizzazione 2,30% annuo 2,64% annuo

Variazione reale del costo energia 0,50% annuo 0,50% annuo

Page 100: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

100

Per la determinazione della passività è stata utilizzata la

metodologia denominata Projected Unit Credit (PUC) ed

utilizzate le seguenti ipotesi che vengono di seguito rias-

sunte:

Il presente beneficio ai dipendenti prevede di corrispon-

dere una somma pari a 4 o 5 mensilità di retribuzione (ag-

giuntive rispetto al trattamento di fine rapporto) nei casi di

risoluzione del rapporto di lavoro per raggiungimento di

limite di età o di anzianità.

31/12/2015 31/12/2014

Fondo “Mensilità aggiuntive” iniziale 1.312 1.117

Costo corrente del servizio 53 48

Oneri finanziari 16 31

(Utili)/perdite attuariali -55 0

(prestazioni pagate) -31 116

Fondo “Mensilità aggiuntive” finale 1.295 1.312

Ipotesi demografiche 31/12/2015 31/12/2014

Probabilità di decesso

Tabelle di mortalità della popolazione

italiana RG48 pubblicate dalla

Ragioneria Generale dello Stato

Tabelle di mortalità della popolazione

italiana RG48 pubblicate dalla

Ragioneria Generale dello Stato

Probabilità di inabilità Tavole INPS, distinte per età e sesso Tavole INPS, distinte per età e sesso

Età di pensionamento Raggiungimento requisiti minimi AGO Raggiungimento requisiti minimi AGO

Tasso turnover 2,00% 2,00%

Ipotesi finanziarie 31/12/2015 31/12/2014

Incremento costo della vita

1,50% per il 2016

1,80% per il 2017

1,70% per il 2018

1,60% per il 2019

0,60% per il 2015

1,20% per il 2016

1,50% 2017 e 2018

2,0% dal 2019 in poi

Tasso di attualizzazione 1,79% annuo 1,25% annuo

Incremento retribuzioni 1,00% annuo 1,00% annuo

Page 101: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

101

Analisi di sensitività Variazione delle ipotesi

Frequenza turnover1.070 1.087

1% -1%

Tasso di inflazione1.106 1.051

1,40% -1,40%

Tasso attualizzazione1.042 1.116

1,40% -1,40%

Service cost 2015 111

Duration del piano 19,72

Erogazioni previste (anni)

2016 73

2017 48

2018 51

2019 54

2020 58

Analisi della sensitività benefici ai dipendentiSecondo quanto richiesto dallo IAS 19R si riportano nella

tabella a seguire l’analisi di sensitività per ciascuna ipote-

si attuariale a fine esercizio, l’indicazione del contributo

per esercizio, l’indicazione della durata media finanziaria

dell’obbligazione per i piani a beneficio definito, erogazio-

ni previste dal piano:

Page 102: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

102

22. Fondi per rischi ed oneriI fondi rischi e oneri destinati alla copertura delle passività

potenziali ammontano, complessivamente, ad euro 70,7

milioni, contro i 69,9 milioni del 2014. La seguente tabella

ne illustra il dettaglio:

31/12/2015 31/12/2014 Delta

Fondo costi smantellamento e ripristino 62.485 60.001 2.484

Fondo copertura perdite società partecipate 348 265 83

Fondo vertenze con professionisti 0 200 -200

Fondo per royalties 0 1.513 -1.513

Fondo oneri perequazione energia elettrica 722 846 -124

Fondo contenziosi e vertenze INPS 210 210 0

Fondo rischi su tit.effic.energ., cert.verdi, ecc. 0 154 -154

Fondo oneri concessioni distribuzione gas 1.275 1.320 -45

Altri fondi rischi e oneri 5.650 5.401 249

TOTALE FONDI RISCHI E ONERI 70.690 69.910 780

Qui di seguito viene fornita una sintetica descrizione della

natura dei fondi di maggiori entità:

a) Fondo smantellamento e ripristino: ammonta a

62.485 mila euro e si riferisce all’iscrizione dei fondi

di smantellamento e ripristino dei siti che sono iscritti a

diretto incremento delle attività cui si riferiscono. Tale

ammontare è stato determinato sulla base di apposite

perizie predisposte da periti esterni indipendenti. Nel-

la determinazione dei costi di smantellamento si sono

considerati il tipo di attività svolta presso i diversi siti e

i costi di una eventuale bonifica dei luoghi in cui sorge

l’impianto. Nella stima dei costi si sono considerati, ai

prezzi attuali, i costi di bonifica del terreno, i costi di

demolizione e smaltimento degli impianti e dei mac-

chinari etc.

L’incremento rispetto all’esercizio precedente è dovu-

to, all’iscrizione di quanto rilevato dalle perizie effet-

tuate per gli impianti delle società Franciacorta Rin-

novabili S.r.l., Linea Energia S.p.A., per gli impianti

proveniente dalla società LGH Rinnovabili S.r.l., incor-

porata per fusione, e Linea Reti e Impianti, per gli im-

pianti provenienti dalla società SCCA S.r.l., anch’essa

incorporata per fusione. Si rileva inoltre una variazio-

ne derivante dall’attualizzazione di tali valori periziati,

per l’aggiornamento del valore a fine 2015.

b) Fondo copertura perdite società partecipate: am-

monta a 348 mila euro e si riferisce all’accantonamen-

to effettuato per riflettere il presumibile impatto nega-

tivo del processo di liquidazione della partecipata Sinit

S.r.l., così come espresso dalle proiezioni del liquida-

tore e, per quota minore, della società Blugas S.p.A.

in liquidazione. L’incremento dell’esercizio è dovuto

all’accantonamento relativo a quest’ultima.

c) Fondo vertenze con professionisti: era relativo al

potenziale contenzioso fiscale ed è stato rilasciato a

causa del venir meno del rischio coperto.

d) Fondo per Royalties: tale rischio era relativo alla

quantificazione del rischio sui contributi ambientali da

riconoscere al Comune di Augusta in merito alle tariffe

sul conferito in discarica, a seguito del passaggio in

giudicato della sentenza l’importo accantonato è stato

riclassificato nei debiti;

e) Fondo oneri di perequazione relativi all’attività di distribuzione e vendita dell’energia elettrica: il valore di 722 mila euro accantonato al 31 dicembre

2015 si riferisce ai rischi sulla distribuzione e misura

dell’energia elettrica

f) Fondo contenzioso e vertenze INPS, pari a 210

mila euro. Il fondo in esame ha lo scopo di coprire

eventuali costi derivanti da un contenzioso aperto con

l’INPS relativamente ai contributi C.u.a.f. e maternità

del periodo dicembre 2001 - agosto 2002 (escluso feb-

Page 103: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

103

31/12/2015 31/12/2014

Contratti designati di copertura:

Swap sui tassi di interesse -5.818 -4.259

Swap su prezzi delle commodities -250 -339

Contratti designati non di copertura:

Swap su tassi di interesse 0 -2.103

Swap su prezzi delle commodities -964 -2.161

Tot.passività per strumenti derivati -7.032 -8.862

tre stanziamenti a copertura degli interessi passivi sui

depositi cauzionali da clienti, stanziamenti in merito a

contenziosi, stanziamenti connessi al conguaglio sui

contratti di igiene urbana e a vertenze con il personale.

23. Passività per strumenti derivatiLa voce in oggetto rappresenta il fair value dei contratti

derivati su tassi e sui prezzi dell’energia elettrica e del gas

aperti su alcune società del Gruppo al 31 dicembre 2015.

Tutti quelli relativi ai tassi di interesse e la maggior parte

di quelli relativi ai prezzi delle commodities hanno le ca-

ratteristiche per essere classificati di copertura secondo i

principi di riferimento. Per tali contratti la variazione an-

nua del fair value viene contabilizzata direttamente a pa-

trimonio netto, nella riserva di cash flow hedge (nel 2015

effetto positivo per 634 mila euro, al netto delle imposte),

mentre per la restante parte dei derivati sulle commodi-

ties, che non hanno dette caratteristiche, la variazione an-

nua di fair value viene contabilizzata direttamente a conto

economico, nei proventi/oneri finanziari (nel 2015 effetto

complessivo negativo per 71 mila euro).

Di seguito si riportano le caretteristiche e i fair value dei

derivati in oggetto:

braio 2002), stimati in 210 mila euro e già accantonati

negli esercizi precedenti.

g) Fondo oneri futuri su titoli di efficienza energe-tica, certificati verdi, ecc: ammonta a 0 (154 mila

euro nel 2014), e copriva la differenza stimata tra il

prezzo ipotetico di acquisto dei titoli ed il loro valore

di rimborso previsto dalle delibere dell’Authority, tale

fondo è stato utilizzato nel corso dell’esercizio.

h) Fondo oneri concessione distribuzione gas: am-

monta a euro 1.275 mila ed è relativo gli impegni,

previsti contrattualmente nei documenti delle gare di

concessione di alcuni Comuni, relativi alla realizza-

zione di reti o impianti con devoluzione gratuita a fine

concessione. Nel calcolo del fondo si è tenuto conto di

quanto previsto dall’IFRIC 12.

i) Altri fondi rischi ed oneri: comprende in particola-

re lo stanziamento pari a 3,5 milioni di euro, iscritto

per la conclusione sfavorevole di un contenzioso, in

relazione all’adeguamento tariffa energia elettrica per

l’impianto di Lomellina di cui si è già trattato nella se-

zione dei contenziosi; trattasi della migliore stima della

passività in considerazione del fatto che non è ancora

definito l’esatto impatto economico. Comprende inol-

Page 104: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

104

Segue il dettaglio delle caratteristiche dei contratti in es-

sere al 31/12/2015:

DERIVATI DI COPERTURA CONTRO IL RISCHIO TASSI DI INTERESSE

Contratto designato di copertura

Intesa-Lomellina (1)

Contratto designato di copertura

Intesa-Lomellina (2)

Contratto designato

di copertura BNL-Lomellina

(1)

Contratto designato

di copertura BNL-Lomellina

(2)

Data di stipula 22/12/2005 29/06/2015 22/12/2005 29/06/2015

Data di decorrenza 22/12/2005 01/07/2015 31/12/2007 01/07/2015

Data di scadenza 30/06/2022 28/06/2024 30/06/2022 28/06/2024

Periodicità rate Semestrale Semestrale Semestrale Semestrale

Valore nozionale iniziale 48.822 4.337 48.822 4.337

Valore nozionale residuo al

31/12/201513.264 6.096 13.264 6.096

Tasso interesse fisso (società) 3,8825% 1,045% 3,9125% 1,115%

Tasso interesse variabile

(banca)Euribor 6m/360 Euribor 6m/360 Euribor 6m/360 Euribor 6m/360

Valore mark to market al 31/12/2015

-1.579 -196 -1.597 -205

DERIVATI DI COPERTURA CONTRO IL RISCHIO TASSI DI INTERESSE

Contratto designato

di copertura UBI-LGH

Contratto designato di copertura

Unicredit-Linea En. (1)

Contratto designato di copertura

Unicredit-Linea En. (2)

Contratto designato di copertura

Unicredit-F.Rinnov.

Data di stipula 20/12/2011 15/02/2013 23/04/2015 27/02/2014

Data di decorrenza 01/07/2011 29/11/2013 31/12/2015 31/12/2014

Data di scadenza 31/12/2021 31/05/2021 28/03/2024 28/03/2028

Periodicità rate Semestrale Semestrale Semestrale Semestrale

Valore nozionale iniziale 9.946 33.706 6.437 5.535

Valore nozionale residuo al

31/12/20152.145 26.203 6.437 5.190

Tasso interesse fisso (società) 4,690% da 1,05% a 1,85% 0,576% 1,98%

Tasso interesse variabile

(banca)Euribor 6m/360 Euribor 6m/360 Euribor 3m/360 Euribor 3m/365

Valore mark to market al 31/12/2015

-394 -1.399 -42 -407

24. Altre passività finanziarie non correntiCome per l’esercizio precedente, anche al 31/12/2015

questa posta del passivo è pari a zero.

I contratti non di copertura sono stipulati dal Gruppo prin-

cipalmente per finalità di trading energia e regolano pe-

riodicamente il differenziale tra un prezzo fisso e il valore

medio del Prezzo Unico Nazionale (PUN) rilevato nel pe-

riodo di riferimento.

Page 105: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

105

25.Altre passività non correntiSi tratta per lo più di contributi per la realizzazione di nuovi

allacci e depositi cauzionali su forniture di energia elettri-

ca, acqua e gas e sui contratti di gestione rifiuti, versati dai

clienti, che risultano cosi dettagliati:

31/12/2015 31/12/2014 Delta

Depositi cauzionali servizi utenze 8.610 9.104 -494

Depositi cauzionali ambiente e gestione rifiuti 413 679 -266

Risc.passivi pluriennali e contributi c/impianti 36.600 35.210 1.390

Altre passività non correnti 0 0

Totale altre passività non correnti 45.622 44.993 630

26.Debiti commercialiLa consistenza della voce al 31 dicembre 2015, confronta-

ta con quella al 31 dicembre 2014, è la seguente:

Si ricorda, inoltre, che i risconti passivi pluriennali sono

costituiti quasi esclusivamente dai contributi relativi alle

reti e agli impianti, versati dai clienti/utenti in base alle di-

sposizioni vigenti in materia di servizi pubblici.

31/12/2015 31/12/2014 Delta

Debiti commerciali verso terzi x fatt.ricevute 86.833 89.708 -2.875

Debiti commerciali verso terzi x fatt.da ricev. 76.910 65.976 10.934

Debiti commerciali verso soci 2.531 863 1.668

Debiti commerciali verso collegate 0 0

Totale debiti commerciali 166.274 156.547 9.727

Per i termini e le condizioni relativi alle parti correlate si

veda la nota specifica.

La voce include i debiti di natura commerciale del Gruppo

LGH nei confronti dei terzi e dei soci.

Page 106: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

106

27. Altre passività correnti

31/12/2015 31/12/2014 Delta

Ratei e risconti passivi annuali 2.142 2.018 124

Deb.vs istit.di previdenza e sicurezza sociale 3.001 3.461 -460

Erario c/IVA e altri debiti tributari 4.634 4.737 -103

Debiti non finanziari verso soci 10 1.272 -1.262

Debiti verso dipendenti 5.664 5.990 -326

Altre passività correnti 8.526 5.308 3.218

Totale passività correnti 23.977 22.786 1.191

29. Passività destinate alla venditaAl 31 dicembre 2015 il valore delle “Passività destinate

alla vendita” è pari a 1,898 milioni di euro ed è costitu-

ito dal passivo patrimoniale del ramo d’azienda relativo

all’attività di igiene urbana dell’area lodigiana.

30. Altre passività finanziarie correntiL’importo iscritto in tale sezione nel 2014 pari a 5 milioni

di euro faceva riferimento al debito verso l’ex socio di mi-

noranza della controllata Ecolevante per la put & call sul

15% di partecipazione nella stessa esercitata nel corso del

2014 ed interamente pagato nel corso del 2015.

31. Ricavi di vendita

I ratei e i risconti passivi, pari rispettivamente a 481 e

1.661 mila euro, sono stati stanziati per il rispetto del prin-

cipio della competenza temporale e rappresentano quote

di costi e ricavi a scavalco tra i due esercizi.

Le altre passività a breve termine, pari a 8.526 mila euro,

sono rappresentate da debiti non commerciali verso i Co-

muni azionisti dei soci di LGH (Cremona, Lodi, Pavia, Ro-

vato, Crema, ecc.), da debiti verso i clienti per rimborsi e

da debiti verso ATO, Cassa Conguaglio Settore Elettrico

altri enti pubblici, di natura para-tributaria.

28. Debiti per imposte correntiSono costituiti dal debito verso l’erario per il saldo IRES ed

IRAP (700 mila euro) derivante dal calcolo delle imposte

di compentenza dell’esercizio al netto degli acconti versati

nello stesso.

eserc. ’15 eserc. ’14 Delta %

Ricavi produz.,distribuz., e vend.en.elettrica 191.140 202.373 -5,55%

Ricavi distribuzione-vendita gas 194.184 209.434 -7,28%

Ricavi gestione rifiuti e igiene ambientale 112.112 119.383 -6,09%

Ricavi gestione calore e teleriscaldamento 17.746 17.012 4,31%

Ricavi servizi informatici e telecomunicazioni 10.011 9.635 3,90%

Altri ricavi 10.976 24.413 -55,04%

Totale ricavi di vendita 536.169 582.250 -7,91%

Page 107: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

107

registrano una crescita del 5,7%, grazie a un andamento

climatico più favorevole, seppur con temperature miti ri-

spetto alle medie storiche, e all’acquisizione dell’impianto

di Crema.

I ricavi relativi i servizi informatici e TLC calano del 11,0%,

per la riduzione del fatturato legato ai lavori sulla rete del-

la città di Cremona, posti a capitalizzazione su beni di terzi.

Gli altri ricavi calano del 55,04%, principalmente per l’u-

scita dei side buisness dell’area di Lodi e poste positive

non ricorrenti registrate nel 2014.

Per maggiori dettagli e analisi riguardanti i ricavi di vendi-

ta si rimanda alla relazione sulla gestione.

32. Altri ricavi e proventi

Rispetto al 2014 i ricavi relativi alle diverse attività inerenti

l’energia elettrica si riducono del 14,3%, principalmente

per il calo dei prezzi di vendita coerentemente con l’an-

damento di mercato, il termine di alcuni incentivi (CIP6

e certificati verdi sulla produzione), la minore produzione

legata alla scarsa piovosità e alla cessazione di attività del

consorzio Rovato Energia.

I ricavi nel settore gas si riducono del 4,8%, principalmen-

te per effetto del calo dei prezzi di vendita.

Il settore ambiente mostra ricavi in calo del 8,9%, princi-

palmente per l’interruzione dei conferimenti alla discarica

di Augusta e lo scorporo dell’igiene urbana di Lodi per la

prevista cessione.

I ricavi connessi alla gestione calore e teleriscaldamento

esercizio 2015esercizio 2014

riespostoDelta %

Contributi 5.961 11.888 -49,86%

Affitti e noleggi attivi 434 467 -7,07%

Indennizzi sinistri-assicurativi 220 226 -2,65%

Rimborsi, riaddebiti e recupero spese 2.072 5.565 -62,77%

Plusvalenze su cespiti 551 118 366,95%

Sopravvenienze attive 1.020 3.856 -73,55%

Altri ricavi e proventi 3.581 3.846 -6,89%

Totale altri ricavi e proventi 13.839 25.966 -46,70%

ti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Il decremento deriva principalmente dai minori Certificati

Verdi maturati dagli impianti idroelettrici a causa delle ec-

cezionali precipitazioni dello scorso anno e dalle scarse

precipitazioni dell’anno corrente.

I contributi sono rappresentati sia dalla quota di compe-

tenza dell’esercizio di contributi in c/impianti pagati dagli

utenti per i nuovi allacci, sia dai c.d. “diritti di subentro”

pagati per le volture di contratti esistenti. In questa voce

sono inoltre compresi i contributi in conto esercizio eroga-

Page 108: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

108

33. Consumo di materie e servizi

esercizio 2015esercizio 2014

riespostoDelta %

Beni a magazzino -6.988 -4.500 55,29%

Energia elettrica -84.716 -97.096 -12,75%

Gas metano -125.402 -131.435 -4,59%

Beni da rivendere -132 -477 -72,33%

Carburanti e lubrificanti -4.386 -4.748 -7,62%

Cancelleria e stampati -190 -316 -39,87%

Altri beni -11.870 -12.409 -4,34%

Manutenzioni e canoni assistenza -16.034 -13.862 15,67%

Spese e commisioni bancarie -3.089 -2.943 4,96%

Assicurazioni -4.390 -4.949 -11,30%

Servizi postali e spedizioni bollette/plichi -1.170 -1.519 -22,98%

Servizi trasporto e smaltimento rifiuti -36.247 -42.173 -14,05%

Consulenze e collaborazioni -3.490 -3.726 -6,33%

Servizi telefonici, informatici e telematici -2.442 -2.750 -11,20%

Servizi vettoriam./trasporto energia elettrica -60.597 -53.705 12,83%

Servizi di vettoriamento/trasporto gas -14.575 -31.463 -53,68%

Pubblicità e promozione -959 -1.035 -7,34%

Servizi per il personale -1.322 -1.739 -23,98%

Servizi resi dai soci -118 0 nd

Servizi effettuati per conto terzi -675 -3.271 -79,36%

Altri servizi da terzi -4.155 -11.361 -63,43%

Canoni e costi godim.beni delle patrimoniali -2.898 -3.019 -4,01%

Canoni e costi godim.beni di comuni -10.126 -9.980 1,46%

Canoni e costi godim.beni di terzi -9.005 -8.017 12,32%

Variazione rimanenze 1.515 1.002 51,20%

Incrementi interni per capitalizzazioni   5.331 -100,00%

Utilizzo fondi -2.963 -2.405 23,16%

Totale consumi di materie e servizi -400.499 -437.755 -8,51%

Per maggiori dettagli e analisi riguardanti i costi per con-

sumo di materie e servizi si rimanda alla relazione sulla

gestione.

Page 109: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

109

34. Costo del lavoro

esercizio 2015 esercizio 2014 Delta %

salari e stipendi -45.879 -47.020 -2%

oneri sociali -14.810 -15.119 -2%

trattamento di fine rapporto -2.914 -3.062 -5%

trattamento di quiescenza e obblighi simili -90 -70 29%

altri costi del personale -1.574 -2.028 -22%

Totale costo del lavoro -65.267 -67.299 -3%

voce del costo del lavoro, mentre l’onere finanziario figu-

rativo che l’impresa sosterrebbe se si chiedesse al mer-

cato un finanziamento di importo pari al TFR si imputa tra

i proventi (oneri) finanziari netti. Gli utili e le perdite attua-

riali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle

ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati a patrimonio netto

per 661 mila €.

35.Altri costi operativi

La variazione del costo del lavoro è sostanzialmente da

imputare alla quota di circa €2 milioni riclassificata tra le

attività destinate alla vendita per il ramo SOGIR. Per mag-

giori informazioni riguardanti il costo del lavoro, si riman-

da all’apposito paragrafo della relazione sulla gestione.

Si segnala che il valore del fondo trattamento di fine rap-

porto (TFR) e dei fondi di quiescenza sono stati determi-

nati applicando una metodologia di tipo attuariale. L’am-

montare dei diritti maturati nell’esercizio dai dipendenti è

quindi stato imputato al conto economico, nella relativa

esercizio 2015 esercizio 2014 Delta %

Imposte e tasse -3.000 -3.099 -3,19%

Perdite su crediti -223 100%

Minusvalenze su cespiti -350 -331 5,74%

Sopravvenienze passive caratteristiche -1.570 -2.243 -30,00%

Indennizzi e risarcimenti danni a terzi -542 -513 5,65%

Altri costi operativi -1.554 -1.567 -0,83%

Totale altri costi operativi -7.239 -7.753 -6,63%

tura amministrativa, legale e fiscale necessari per l’esi-

stenza e il corretto funzionamento delle varie società del

gruppo, nonché contributi associativi e liberalità.

Le sopravvenienze passive fanno riferimento a costi di

competenza di esercizi precedenti non previsti per il cor-

retto importo.

Nella voce “Altri costi operativi” sono iscritti costi di na-

Page 110: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

110

36. Altri proventi (oneri) netti

esercizio 2015 esercizio 2014 Delta %

Plusvalenze e altri proventi straordinari 1.386 758 82,85%

Minusvalenze e altri oneri straordinari -1.274 -1.300 -2,08%

Totale altri proventi (oneri) netti 113 -542 -120,85%

Il valore dei proventi straordinari è in larga parte costituito

dalla rettifica di costi di anni precedenti (in particolar modo

relativamente alla società Linea reti e Impianti).

37.Ammortamenti e svalutazioni

Il valore degli oneri straordinari è in larga parte costituito

dalla rettifica di ricavi di anni precedenti.

In particolar modo si segnala lo storno di fatture da emet-

tere per circa 1,1 milioni di € a seguito del passaggio in

giudicato del contenzioso della società Greenambiente.

esercizio 2015 esercizio 2014 Delta %

Ammortam.immobilizzazioni immateriali -11.745 -11.200 4,87%

Ammortamento immobilizzazioni materiali -30.399 -43.768 -30,55%

Altre svalutazioni delle immobilizzazioni -731 -1.309 -44,16%

Svalutazione crediti commerciali -5.387 -4.790 12,46%

Svalutazione rimanenze -19 100,00%

Svalutazione titoli dell’attivo circolante 0 -150 -100,00%

Accantonamento a fondi rischi -897 -6.435 -86,06%

Totale ammortamenti e svalutazioni -49.176 -67.652 -27,31%

Relativamente all’effetto impairment si rimanda alla nota

specifica.

La riduzione degli ammortamenti è da imputare, oltre al

completamento degli ammortamenti relativi a cespiti en-

trati in esercizio in esercizi precedenti alla revisione della

vita utile stimata per gli impianti di Lomellina Energia e di

Linea Distribuzione al fine di adeguarli alle effettive previ-

sioni di utilizzo;

La svalutazione dei crediti commerciali è stata effettuata

tenendo conto delle seguenti variabili:

• tipologia e grado di sospendibilità dei servizi sottostanti

(energia elettrica, gas, gestione rifiuti, ecc.)

• tipologia dei contratti sottostanti (attivi, cessati, ecc.)

• anzianità dei crediti

• stato dei crediti (in bonis, in contenzioso, soggetti a pro-

cedure fallimentari, ecc.)

• tipologia di clientela (persone fisiche, aziende, pubblica

amministrazione, ecc.)

Page 111: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

111

esercizio 2015

esercizio2014

delta %2015

su 2014cash not cash totali

Variazione positiva fair value derivati 1.438 1.438 2.702 -47%

Interessi attivi di attualizzazione 0 0 0 0%

Interessi attivi su conti correnti bancari e

postali708 0 708 930 -24%

Interessi attivi su piani di rientro 800 310 1.110 1.150 -3%

Interessi attivi di mora 444 3.092 3.536 830 326%

Altri interessi attivi e proventi finanziari 2 0 2 183 -99%

Utili su cambi 0 0 0 0 0%

Totale proventi finanziari 1.954 4.840 6.794 5.795 17%

Variazione negativa fair value derivati -1.509 -1.509 -1.824 -17%

Interessi passivi di attualizzazione -2.054 -2.054 -3.962 -48%

Interessi passivi e oneri disponibilità fidi

su c/c bancari-598 0 -598 -672 -11%

Interessi passivi su finanziamenti m/l

termine*-16.573 -2.213 -18.786 -18.043 4%

Oneri finanziari per chiusura anticipata

finanziamenti-130 0 -130 -49 165%

Oneri finanziari per chiusura anticipata

derivati0 0 0 -448 -100%

Interessi passivi su leasing finanziari -230 0 -230 -265 -13%

Interessi passivi su factoring -429 0 -429 -607 -29%

Interessi passivi su depositi cauzionali

clienti0 -91 -91 -118 -23%

Interessi passivi di mora -132 -103 -235 -281 -16%

Altri interessi passivi e oneri finanziari -10 -11 -390 -97%

Perdite su cambi -2 -2 0 0%

Totale oneri finanziari -18.104 -5.970 -24.075 -26.659 -10%

Totale proventi (oneri) finanziari netti -16.150 -1.130 -17.281 -20.864 -17%

38.Proventi e oneri finanziari

* comprese rate swap

• +1.908 mila euro dell’effetto economico netto derivante

dall’attualizzazione dei fondi di ripristino delle immobi-

lizzazioni e di quelli pensionistici;

• +93 mila euro per minori interessi passivi di leasing e

factoring, a causa dello stop al ricorso di questi mezzi di

finanziamento deciso dal Gruppo nel corso dell’esecizio;

• +367 mila euro per minori oneri connessi all’estinzione

anticipata di finanziamenti e derivati;

Il risultato complessivo della gestione finanziaria è miglio-

rato di 3.583 mila euro rispetto al 2014, grazie alla com-

binazione di diversi fattori, di cui si riportano di seguito i

più rilevanti:

• +2.706 mila euro degli altri interessi attivi di mora,

grazie allo stanziamento delle fatture da emettere nei

confronti dei Comuni della provincia di Siracusa per gli

interessi maturati sui crediti commerciali scaduti;

Page 112: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

112

ziamenti a m/l termine, a causa dell’aumento di circa

39 milioni del loro valore medio (497 milioni del 2015,

contro i 458 milioni del 2014), che è stato compensato

solo parzialmente dalla diminuzione di circa 20 bps del

costo medio del debito;

• +349 mila euro per l’effetto economico netto degli altri

proventi e oneri finanziari.

Per quanto riguarda le caratteristiche dei finanziamenti in

essere, in termini di tassi passivi e strumenti di copertura

si rimanda a quanto detto al paragrafo 18.

39. Quota pertinenza risultati società collegate

• +74 mila euro per minori oneri finanziari sui c/c bancari,

grazie alla rinuncia di alcune linee di cassa uncommitted

e alla rinegoziazione delle condizioni relative alle altre;

• -949 mila euro dell’effetto economico netto derivante

dalla valutazione a fair value dei derivati non designati

di “pura copertura”, che riguardano solo l’acquisto di

commodities;    

• -222 mila euro di interessi attivi sui conti correnti, a cau-

sa della minore liquidità media disponibile, soprattutto

nella seconda parte dell’anno, a seguito della chiusura

delle diverse operazioni straordinarie;

• -743 mila euro per maggiori interessi passivi sui finan-

esercizio 2015 esercizio 2014 Delta %

Rivalutaz.partecipaz.in società collegate 337 225 50%

Svalutaz.partecipaz.in società collegate -133 -73 82%

Quota pertinenza risult.soc.collegate 204 152 34%

step acquisition di Franciacorta Rinnovabili poiché la va-

lutazione col metodo del fair value ha determinato il ripri-

stino delle svalutazioni rilevate in esercizi precedenti. Per

maggiori dettagli si rimanda alla nota 5.

40. Proventi e oneri da partecipazioni

Le rettifiche sono imputabili alla valutazione delle società

collegate secondo il metodo del patrimonio netto, utiliz-

zando il valore dell’equity “normalizzato” delle società

collegate alla data di chiusura del bilancio consolidato, in

linea con quanto previsto dai principi di Gruppo.

Le rivalutazioni fanno sostanzialmente riferimento alla

esercizio 2015 esercizio 2014 Delta %

Dividendi da partecipazioni 38 13 192%

Proventi da partecipazioni 0 0 0%

Totale proventi (oneri) da partecipazioni 38 13 192%

42. Impegni Impegni per investimentiAl 31 dicembre 2015 il valore degli impegni per investi-

menti non è significativo.

Altri ImpegniSi segnala che dal 31 dicembre 2013 il gruppo ha dato

in pegno le azioni di Lomellina Energia S.p.A. (80%) e le

quote di MF Waste S.r.l. (51%).

41. Risultato netto da attività in dismissioneAl 31 dicembre 2015 il risultato netto da attività destinate

alla vendita è pari a 1,054 milioni di euro ed è costituito

dall’utile del ramo d’azienda relativo all’attività di igiene

urbana dell’area lodigiana.

Page 113: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

113

31/12/2015 31/12/2014

Fidejussione rilasciata per finanziamento Franciacorta

Rinnovabili*0 6.000

Fidejussione rilasciata per affidamenti Blugas 1.400 2.411

Co-obbligo rilasciato su fidejussione per crediti IVA Blugas 1.233 0

Co-obbligo rilasciato su fidejussione per crediti IVA Blugas

Infrastrutture4.348 3.684

Fidejussioni rilasciate per affidamenti Sinit 16.072 16.072

43. Garanzie prestateQui di seguito viene riportato un prospetto riepilogativo

delle garanzie e degli impegni che il gruppo LGH ha in

essere al 31/12/2015 verso terzi:

* al 31/12/2014 Franciacorta Rinnovabili era fuori dal perimetro di consolidamento

Per quanto riguarda le fidejussioni prestate nell’interesse

di Sinit, si precisa che, ad oggi, non sono state avanzate

richieste di pagamenti da parte delle banche garantite.

Page 114: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

114

44. Informativa sulle parti correlateNella seguente tabella vengono elencati i dati relativi ai

principali rapporti del Gruppo con le parti correlate duran-

te il 2015:

PARTI CORRELATE CREDITI DEBITI COSTI RICAVI

COGEME Rovato S.p.A. 7.352 658 1.523 4.236Gandovere Depurazione S.r.l. 32 0 0 329Cogeme STL 153 55 117 737AOB2 S.r.l. 4.525 49 81 5.583Chiari Servizi 42 0 0 494AEM Cremona S.p.A. 33.828 3.209 1.803 6.914KM S.p.A. 61 2 0 68Aem Service S.r.l. 1.164 2.414 376 470ASTEM Lodi S.p.A. 1.541 544 528 1.544ASM Pavia S.p.A. 2.414 495 655 2.316Line-Servizi 39 1 0 387ASM Lavori S.r.l. 3 595 219 37Infracom Italia S.p.A. 3 5 101 5Tesi S.r.l. 8 7 58 14ASM Codogno S.p.A. 661 11 51 325ASM Isa S.p.A. 3.272 0 0 2.524ASM Energia S.p.A. 0 1.563 1.781 1.018ASM Vigevano e Lomellina S.p.A. 0 8 2 0AMEC Foster Wheeler S.p.A. 0 5.907 15 0Ekotrans S.r.l. 0 64 58 0SCRP S.p.A. 193 514 1.781 544Totale Soci e loro controllate 55.291 16.101 9.149 27.545Comune di Cazzago 322 93 65 828Comune di Crema 387 1.978 852 3.878Comune di Cremona 3.218 1.129 1.630 9.727Comune di Lodi 4.288 428 371 6.359Comune di Pavia 17 1.612 1.170 59Comune di Rovato 554 0 102 1.555Totale Soci delle patrimoniali 8.786 5.240 4.190 22.406Ecofert S.r.l. 49Bresciana Infrastrutture Gas S.r.l. 1.864 135 484Totale società collegate 1.913 0 135 484Topcom snc di Corsini Rafaele & C. 4Legnoedilizia 1Bonatti S.p.A. 2Itec 5BLS Consulting 8 15 65 20Consorzio Informatica Territorio 66 2 5 47Totale Amministratori e Dirigenti 75 17 74 74TOTALE GENERALE 66.065 21.358 13.548 50.509

(valori in 000 €)

Page 115: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

115

sponibili e garantendo l’utilizzo delle competenze presenti

con attenzione alle economie di scala in prospettiva di una

convenienza economica per l’intero Gruppo. Tutte le atti-

vità svolte sono regolate da appositi contratti di servizio

improntati a condizioni di mercato.

LGH S.p.A. presta inoltre servizi di natura finanziaria le-

gati ad attività di finanziamento a breve termine, oltre a

farsi garante a favore delle società del Gruppo che assu-

mano direttamente debiti di finanziamento verso Istituti di

Credito e svolge il servizio di tesoreria centralizzata sulla

base di contratti stabiliti tra le parti. Tali servizi sono resi a

condizioni di mercato.

Inoltre LGH S.p.A. e tutte le società controllate hanno de-

ciso di aderire all’istituto previsto dagli art. 117 e seguenti

del DPR 917/1986 e successive modifiche (il c.d. conso-

lidato fiscale). Conseguentemente la società controllante

provvede a presentare la dichiarazione annuale dei red-

diti anche per le società controllate e a versare le relative

imposte IRES. Le società controllate hanno determinato,

sulla base della stima degli imponibili effettuata da ciascu-

na società, il saldo della loro posizione fiscale e trasferito

il proprio imponibile alla capogruppo che ha registrato un

credito o un debito verso la controllata.

I rapporti economici conseguenti, oltre alle responsabilità

e gli obblighi reciproci, sono regolati da appostiti contratti.

45. Valore equo Di seguito è riportato un raffronto del valore contabile del

valore equo per categoria di tutti gli strumenti finanziari

del Gruppo iscritti in bilancio.

I rapporti intrattenuti dal Gruppo, LGH S.p.A. e dalle pro-

prie controllate, con tutti i Comuni soci delle società Patri-

moniali, identificati come parti correlate, sono prevalente-

mente rapporti di carattere commerciale definiti e regolati

sulla base di apposite Convenzioni oppure di singoli rap-

porti contrattuali che regolano le condizioni per lo svolgi-

mento dei diversi servizi da parte di ogni singola azienda

del Gruppo.

Le informazioni relative ai rapporti patrimoniali, economi-

ci e finanziari sono riportate, se pertinenti, nelle varie voci

delle note esplicative

Nell’ultima parte della tabella sono dettagliati i rapporti in-

trattenuti con società riconducibili ad alcuni amministratori

e dirigenti del Gruppo.

Termini e condizioni delle transazioni tra parti correlateLe vendite tra parti correlate sono effettuate al prezzo e

alle condizioni di mercato. I saldi in essere a fine esercizio

non sono assistiti da garanzie, non generano interessi ad

eccezione di quelli relativi ai piani di rientro sottoscritto

con la società AEM S.p.A. e Cogeme S.p.A.

Rapporti con società controllate e collegateNell’ambito del Gruppo, Linea Group Holding S.p.A. svol-

ge servizi di carattere generale per le proprie società con-

trollate e collegate (servizi di staff). In particolare si tratta

di servizi di natura amministrativa, legale, del personale,

acquisti, di risk management, di comunicazione, qualità e

sicurezza, perseguendo l’ottimizzazione delle risorse di-

Valore contabile Valore equo

31/12/2015 31/12/2014 31/12/2015 31/12/2014

Attività finanziarie:

Disponib.liquide e depositi a breve 72.038 114.290 72.038 114.290

Swap su tassi di interesse 0 0 0 0

Swap su prezzi delle commodities 1.701 2.891 1.701 2.891

Passività finanziarie:

Prestiti e finanziamenti non correnti -385.608 -450.110 -385.608 -450.110

Prestiti e finanziamenti correnti -54.840 -51.356 -54.840 -51.356

Swap su tassi di interesse -5.819 -6.362 -5.819 -6.362

Swap su prezzi delle commodities -1.214 -2.500 -1.214 -2.500

Page 116: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

116

In ottemperanza a quanto disposto dagli IFRS 13 e IFRS 7

si riporta di seguito il dettaglio della gerarchia della valu-

tazione del fair value per le attività e passività del Gruppo:

Il valore equo dei derivati e dei finanziamenti è stato cal-

colato attualizzando i flussi di cassa attesi ai tassi di inte-

resse prevalenti.

Attività/Passività finanziarie misurate

al fair value

31/12/2015 31/12/2014

Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3

Attività:

Swap su prezzi commodities 0 1.701 0 0 2.891 0

Totale attività 0 1.701 0 0 2.891 0

Passività:

Swap su tassi interesse 0 -5.819 0 0 -6.362 0

Swat su prezzi commodities 0 -1.214 0 0 -2.500 0

Totale passività 0 -7.033 0 0 -8.862 0

46. Compensi cariche socialiDi seguito si evidenziano i compensi erogati ad ammini-

stratori, sindaci e società di revisione della capogruppo

e delle società controllate di competenza nell’esercizio

2015:

Organo sociale

2015 2014

Importo erogato dalla capogruppo

Importo erogato dalle altre società

del Gruppo

Importo erogato dalla capogruppo

Importo erogato dalle altre società

del Gruppo

Amministratori 275 560 228 664

Sindaci 109 443 105 510

Società di revisione 41 267 84 298

Totale 425 1.270 417 1.472

Page 117: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

117

III.Bilancio d’Esercizio 2015

Page 118: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

118

Prospetti contabili

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

NOTEparti

correlate31.12.2015

parti correlate

31.12.2014

Ricavi di vendita 1 1.309.045 14.663.280 999.508 14.141.016

Altri ricavi e proventi 2 8.962.449 8.386.238

Totale ricavi 23.625.729 22.527.254

Consumi di materie prime e servizi 3 -1.094.967 -12.497.000 -1.730.727 -12.005.742

Costo del lavoro 4 -9.906.360 -9.806.578

Altri costi operativi 5 -1.410.491 -1.209.141

Altri proventi (oneri) netti 6 298.462 -592

Totale costi -23.515.389 -23.022.053

Margine operativo Lordo (Ebitda)

110.340 -494.799

Ammortamenti e svalutazioni 7 -7.338.572 -6.960.314

Risultato operativo (EBIT) -7.228.232 -7.455.113

Proventi finanziari 8 891.078 6.096.762 864.015 6.265.728

Oneri finanziari 9 -15.268.963 -15.027.514

Quota di pertinenza del risultato di

società collegate e joint venture10 0

Proventi (oneri) da partecipazioni 11 17.438.212 19.634.248

Risultato prima delle imposte derivante dalle attività in funzionamento

1.037.779 3.417.349

Imposte sul reddito 12 3.419.649 3.639.633

Risultato netto derivante dalle attività in funzionamento

4.457.429 7.056.982

Risultato netto delle attività cessate

/ destinate ad essere vendute13 0 0

Risultato Netto 4.457.429 7.056.982

Altre componenti di conto

economico complessivo da non

riclassificare nel conto economico

separato:

0

Variazione riserva IAS 19 89.587 -369.264

Impatto fiscale sulla variazione

riserva IAS 19-39.032 98.031

Totale utile /(perdita) complessiva al netto delle imposte

4.507.984 6.785.749

(importi in €)

Page 119: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

119

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA

(Attività)NOTE

parti correlate

31.12.2015parti

correlate31.12.2014

ATTIVITÀ NON CORRENTI

Attività immateriali

- Avviamento 14 3.195.111 3.195.111

- Altre attività immateriali 15 619.863 977.571

Immobili, impianti e macchinari 16 118.112.395 109.259.652

Partecipazioni in società

controllate17 254.463.997 247.235.977

Partecipazioni in società collegate

e altre18 4.269.053 4.269.053

Investimenti immobiliari 19

Attività per imposte anticipate 12 6.544.152 7.172.492

Attività finanziarie non correnti 20 17.289.976 92.579.082 19.884.768 86.046.581

Altre attività non correnti 21 69.579 69.579

Totale attività non correnti 479.853.232 458.226.112

ATTIVITÀ CORRENTI

Rimanenze 22 62.906 26.652

Crediti commerciali 23 2.185.051 13.321.058 1.768.067 10.683.338

Attività per strumenti derivati 24 0

Altre attività finanziarie correnti 25 5.594.793 96.330.384 4.189.586 70.007.722

Crediti tributari e altre attività 26 18.567.657 16.249.798

Disponibilità liquide e depositi a

breve27 61.510.028 104.812.824

Totale attività correnti 189.792.033 201.780.334

Attività cessate / destinate ad

essere vendute28 0

TOTALE ATTIVITÀ 669.645.265 660.006.446

(importi in €)

Page 120: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

120

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA(Patrimonio netto e passività)

NOTEparti

correlate31.12.2015

parti correlate

31.12.2014

PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale 189.494.116 189.494.116

Riserva sovrapprezzo azioni

Altre riserve 4.991.408 4.876.199

Utili (perdite) a nuovo 3.780.399 3.488.353

Risultato del periodo 4.457.429 7.056.982

Totale patrimonio netto 29 202.723.352 204.915.650

PASSIVITÀ NON CORRENTI

TFR ed altri fondi relativi al

personale30 2.155.063 2.133.747

Fondi per rischi ed oneri e

passività per discariche31 7.132.497 6.442.053

Prestiti e finanziamenti non

correnti32 292.697.465 363.527.564

Passività per strumenti derivati 33 0

Altre passività finanziarie non

correnti34 0

Imposte differite 12 4.339.900 4.761.216

Altre passività non correnti 35 11.376.943 10.733.360

Totale passività non correnti 317.701.868 387.597.940

PASSIVITÀ CORRENTI

Fondi per rischi ed oneri 31 0

Prestiti e finanziamenti correnti 36 118.461.011 46.130.626

Altre passività finanziarie correnti 37 0

Debiti commerciali 38 1.857.750 22.115.470 1.337.874 15.166.844

Debiti tributari e altre passività

correnti39 8.643.564 6.195.386

Debiti per imposte correnti 40 0

Totale passività correnti 149.220.045 67.492.856

Passività correlate ad attività

cessate / destinate ad essere

vendute

41 0

TOTALE PASSIVITÀ 466.921.913 455.090.796

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

669.645.265 660.006.446

(importi in €)

Page 121: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

121

RENDICONTO FINANZIARIO 31/12/2015 31/12/2014

UTILE DA ATTIVITÀ OPERATIVE AL NETTO DI IMPOSTE 4.457.429 7.056.982

Utile da attività in via di dismissione al netto delle imposte

Rettifiche per riconciliare l’utile netto con il flussi finanziari generato dalle attività operative:

Ammortam.e perdita durevole valore immobilizzaz.materiali 6.841.072 6.445.388

Ammortam.e perdita durevole valore immobilizzaz.immateriali 414.500 434.926

Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 265.346 146.528

Acc.to TFR 461.798 391.491

Proventi/Oneri finanziari 38.382 250.793

Acc.to fondo rischi -197.000 80.000

Effetto impairment su immobilizzazioni immateriali

Svalutazione attivo circolante

Variazione netta TFR e fondi pensionistici -428.591 -430.364

Variazione netta fondi rischi e oneri 887.444 -136.623

Variazione netta delle imposte differite attive e passive -421.316 1.600

Variazioni nelle attività e passività operative:

(Aumento)/diminuzione delle rimanenze -36.254 -6.740

(Aumento)/diminuzione dei crediti commerciali -2.637.720 -5.897.386

(Aumento)/diminuzione delle altre attività non finanziarie -1.689.423 12.013.529

Aumento/(diminuzione) dei debiti commerciali 9.396.805 4.454.354

Aumento/(diminuzione) dei debiti tributari

Aumento/(diminuzione) delle altre passività non finanziarie 643.583 227.376

FLUSSI FINANZIARI NETTI DA ATTIVITÀ OPERATIVE 13.538.626 17.974.872

Flussi finanziari da attività d’investimento:

Acquisizioni di immobilizzazioni materiali -15.693.815 -10.686.568

Disinvestimenti di immobilizzazioni materiali -265.346 -364.945

Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali -56.792 384.361

(Investimenti)/disinvestimenti netti in immobilizzazioni finanziarie -2.822.618

Acquisizione di società controllate, al netto della liquidità acquisita  -4.405.402

FLUSSI FINANZIARI NETTI DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO -23.243.973 -10.667.152

Flussi finanziari da attività di finanziamento:

(Aumento)/diminuzione dei crediti finanziari (compr.deriv.attivi) -24.182.395 -14.224.666

Aumento/(diminuzione) dei debiti finanziari (compr.deriv.passivi) -7.172.482 61.606.142

(Aumento)/diminuzione dei crediti per dividendi da incassare

Dividendi distribuiti -6.700.000 -8.000.000

Aumento/(diminuzione) di capitale

Altre variazioni di patrimonio netto

FLUSSI FINANZIARI DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO -38.054.877 39.381.476

VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE -43.302.796 53.746.178

Disponibilità liquide nette a inizio periodo 104.812.824 51.066.646

Disponibilità liquide nette a fine periodo 61.510.028 104.812.824

(importi in €)

Page 122: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

122

Cap

ital

e S

ocia

leR

iser

va

Leg

ale

Ava

nzo

di

fusi

one

Ris

erva

S

trao

rdin

.R

iser

va

attu

aria

le

Ris

erva

ca

sh f

low

he

dge

Uti

le /

(p

erdi

ta)

a nu

ovo

Ris

ulta

to

d’es

erci

zio

Tota

le

patr

imon

io

nett

o

Pat

rim

onio

net

to a

l

31.1

2.20

1318

9.49

4.11

62.

279.

034

74.7

122.

078.

901

-158

.865

08.

851.

855

3.44

5.58

520

6.06

5.33

8

Des

tinaz

ione

ris

ulta

to e

s.

prec

.44

0.45

436

8.63

52.

636.

496

-3.4

45.5

850

OC

I da

Con

feri

men

to0

0

OC

I-2

71.2

31-2

71.2

31

Ris

ulta

to d

’ese

rciz

io7.

056.

982

7.05

6.98

3

Altr

i mov

imen

ti64

.560

64.5

60

Pat

rim

onio

net

to a

l

31.1

2.20

1418

9.49

4.11

62.

719.

488

74.7

122.

512.

096

-430

.096

03.

488.

351

7.05

6.98

220

4.91

5.65

0

Des

tinaz

ione

ris

ulta

to e

s.

prec

.35

2.83

54.

147

6.70

0.00

0-7

.056

.982

0

OC

I da

Con

feri

men

to0

OC

I50

.273

50.2

73

Ris

ulta

to d

’ese

rciz

io4.

457.

429

4.45

7.42

9

Altr

i mov

imen

ti-2

6326

30

Div

iden

di-6

.700

.000

-6.7

00.0

00

Pat

rim

onio

net

to a

l 31

.12.2

015

189.

494.

116

3.0

72.3

23

74.7

122.

515.

980

-379

.560

03.

488.

351

4.45

7.42

920

2.72

3.35

2

Mov

imen

tazi

one

del p

atri

mon

io n

etto

OC

I=O

ther

com

preh

ensi

ve in

com

e

Page 123: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

123

Il bacino terittoriale servito conta più di un milione di abi-

tanti in 250 Comuni nelle Province di Bergamo, Brescia,

Cremona, Lodi e Pavia.

II. Principi di redazioneIl bilancio di esercizio della Società è stato redatto in ac-

cordo con i principi contabili internazionali emessi dallo

IASB e omologati dalla EU.

Si rimanda inoltre alle note iniziali del presente bilancio

nella sezione dedicata al consolidato per l’enunciazione

dei principi utilizzati nella redazione del presente docu-

mento e dei relativi aggiornamenti normativi.

I. Informazioni societarieLa pubblicazione del bilancio di Linea Group Holding

S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 è sta-

ta autorizzata dal Consiglio d’Amministrazione in data 31

marzo 2016. La Società è registrata e domiciliata in Italia.

Il Gruppo LGH è una multiutility nata nell’ottobre 2006

dall’aggregazione di cinque utility locali; la sua struttura

organizzativa è caratterizzata da un accentramento delle

funzioni corporate nella capogruppo Linea Group Holding

S.p.A. e dal presidio dei business serviti attraverso società

dedicate o società di scopo.

LGH S.p.A. si occupa di tutte le attività strategiche, di in-

dirizzo, sviluppo, coordinamento e controllo del Gruppo.

RICAVI DI VENDITA 2015 2014 Delta %

Ricavi da gestione flotte 2.515 2.834 -11%

Proventi da contratti di servizio verso società

del Gruppo10.553 9.982 6%

Proventi da contratti di servizio verso terzi 1.255 1.161 8%

Ricavi da vendita altri servizi 340 164 106%

TOTALE RICAVI DI VENDITA 14.663 14.141 4%

(importi in migliaia di €)

Note illustrative

1. RICAVI DI VENDITA - 14.663 migliaia di € (14.141 migliaia di € nel 2014)

Note illustrative dei prospetti contabili

verso le società controllate è dovuto alla ricontrattualizza-

zione dei contratti in essere.

Nella voce ricavi sono presenti inoltre i ricavi per i servizi

connessi alla gestione del parco mezzi di tutto il gruppo,

comprendendo riaddebiti di costi manutentivi e di assi-

stenza per un totale di 2.515 mila €.

I ricavi delle vendite e prestazioni, pari a 14.663 mila € al

31 dicembre 2015, sono relativi alle prestazioni di servizi

erogate ad altre società del Gruppo Lgh per 13.068 mila €

nonché alle Società Patrimoniali, socie di LGH, per 1.255

mila €.

Il leggero incremento dei proventi da contratti di servizio

Page 124: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

124

Negli altri ricavi sono iscritti i riaddebiti alle controllate de-

gli affitti per le sedi di Lodi e Pavia ribaltate dalle rispettive

patrimoniali per 439 mila €.

In tale posta sono inoltre comprese le quote annue dei

contributi utenti per gli allacci, pari a 556 mila €, nonché

da sopravvenienze attive e ricavi vari per 33 mila €.

Gli altri ricavi e proventi, pari a 8.962 mila € (8.386 mila

€ nel 2014), sono dati principalmente da canoni per uso

impianti relativi al teleriscaldamento di Lodi e Cremona e

alla rete di distribuzione energia elettrica di Cremona, di

proprietà di LGH ma in gestione a Linea Reti e Impianti

fatturati per 6.630 mila €.

ALTRI RICAVI E PROVENTI 2015 2014 Delta %

Canoni attivi da locazione reti e impianti 6.630 6.313 5%

Canoni attivi da locazione immobili 439 437 0%

Quota annuale contributi conto impianti 556 516 8%

Ricavi per distacco personale 154 154 0%

Altri rimborsi costi di esercizio 747 491 52%

Rimborsi spese 401 323 24%

Sopravvenienze attive da gestione

caratteristica33 133 -75%

Altri ricavi 2 19 -89%

TOTALE ALTRI RICAVI E PROVENTI 8.962 8.386 7%

(importi in migliaia di €)

2. ALTRI RICAVI E PROVENTI - 8.962 migliaia di € (8.386 migliaia di € nel 2014)

CONSUMI DI MATERIE PRIME E SERVIZI

2015 2014 Delta %

Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo

e merci-2.348 -2.016 16%

Compensi amministratori, collaboratori, sindaci -981 -1.121 -12%

Costi di manutenzione e riparazione -1.362 -1.309 4%

Costi per servizi assicurativi, bancari e finanziari -1.143 -880 30%

Costi per servizi commerciali e di rappresentanza -598 -628 -5%

Costi per service da SOT/SOB -2.112 -2.428 -13%

Costi per service da terzi -390 -457 -15%

Altri servizi generali -2.205 -1.876 18%

Lavori e prestazioni per c/terzi -283 -122 132%

Canoni di locazione e affitti -1.074 -1.168 -8%

TOTALE CONSUME DI MATERIE PRIME E SERVIZI

-12.497 -12.005 4%

(importi in migliaia di €)

3. CONSUMI DI MATERIE PRIME E SERVIZI - 12.497 migliaia di € (12.005 migliaia di € nel 2014)

Page 125: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

125

€, dei costi per servizi assicurativi e bancari per 263

mila € e degli altri servizi generali per 329 mila €;

• Alla riduzione dei costi per compensi ad amministratori

e collaboratori per 140 mila € e dei costi per service da

SOT/SOB per 316 mila €.

Per maggiori informazioni sul costo del lavoro si rimanda

all’apposito paragrafo della Relazione sulla gestione.

I costi per acquisti di materie prime e servizi al 31 Dicem-

bre 2015 risulta pari a 12.497 mila € (12.005 mila € nel

2014). L’incremento rispetto allo scorso esercizio per 492

mila € è principalmente dovuto:

• All’incremento dei costi per materie prime per 332 mila

I costi sono relativi al personale di staff alle dipendenze

di Linea Group Holding e comprendono nella voce “Altri

costi” un importo di 144 mila € relativo a lavoro interinale.

COSTO DEL LAVORO 2015 2014 Delta %

Salari e stipendi -6.799 -6.810 0%

Oneri sociali -2.085 -2.095 0%

Trattamento di fine rapporto -462 -391 18%

Altri costi -561 -510 -5%

TOTALE COSTO DEL LAVORO -9.906 -9.806 0%

ALTRI COSTI OPERATIVI 2015 2014 Delta %

Contributi associativi -170 -237 -28%

Erogazioni benefiche e liberalità -60 -65 -8%

Imposte e tasse varie -708 -310 128%

Multe, penali e sanzioni -11 -65 -83%

Minusvalenze e sopravvenienze passive -409 -410 0%

Altri costi e oneri -52 -123 -58%

TOTALE ALTRI COSTI OPERATIVI -1.410 -1.210 17%

(importi in migliaia di €)

(importi in migliaia di €)

4. COSTO DEL LAVORO - 9.906 migliaia di € (9.806 migliaia di € nel 2014)

5. ALTRI COSTI OPERATIVI - 1.410 migliaia di € (1.210 migliaia di € nel 2014)

mila €, mentre lo scorso esercizio era pari a 118 mila €.

Nella voce “Altri costi operativi” sono iscritti costi di natu-

ra amministrativa, legale, e fiscale necessari per l’esisten-

za e il corretto funzionamento della società.

Gli altri costi operativi risultano risultano pari a 1.410 mila

€ al 31 Dicembre 2015, incrementati per 200 mila € ri-

spetto allo scorso esercizio.

Tale incremento è principalmente dovuto all’aumento del-

le imposte e tasse varie dovuto all’Iva indetraibile per 529

Page 126: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

126

tenze con il personale accantonato nel 2014 per 80 mila

€ e nel rilascio di un fondo per contenziosi legali pari a

200 mila €.

La voce comprende principalmente la gestione straordi-

naria e di svalutazione magazzino.

Le variazioni rispetto all’esercizio precedente trovano giu-

stificazione nel rilascio del fondo rischi relativo alle ver-

ALTRI PROVENTI (ONERI) NETTI 2015 2014 Delta %

Utilizzo fondo sconto forniture ee dipendenti 0 4 -100%

Utilizzo fondo svalutazione magazzino 0 12 -100%

Rilascio fondo rischi e oneri 280 0 100%

Imposte e tasse esercizi precedenti 18 -17 -206%

Altri proventi -1 0 0%

TOTALE ALTRI PROVENTI (ONERI) NETTI

298 -1 n.s.

(importi in migliaia di €)

6. ALTRI PROVENTI (ONERI) NETTI - 298 migliaia di € (-1 migliaia di € nel 2014)

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI 2015 2014 Delta %

Ammortamento immobilizzazioni materiali 6.841 6.445 6%

Ammortamento immobilizzazioni immateriali 415 435 -5%

accantonamento fondi rischi 83 80 4%

TOTALE AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

7.339 6.960 7%

(importi in migliaia di €)

7. AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI - 7.339 migliaia di € (6.960 migliaia di € nel 2014)

vo alla previsione di chiusura della partecipazione Blugas

S.p.A. in liquidazione come da bilancio di liquidazione pre-

disposto.

L’incremento degli ammortamenti rispetto allo scorso

esercizio trova giustificazione nei nuovi cespiti entrati in

funzione durante il 2015.

L’accantonamento a fondo rischi per 83 mila € è relati-

Page 127: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

127

e di Linea Reti e Impianti, per l’estinzione anticipata dei

debiti finanziari presenti al momento dell’acquisizione di

SCCA.

Le altre tipologie di proventi sono invece tutte in discesa,

per la diminuzione dei tassi a breve e delle attività finan-

ziarie sottostanti.

Per maggiore chiarezza espositiva si è provveduto a rie-

sporre il dettaglio della voce per l’anno precedente.

Tra i proventi finanziari spicca l’incremento di 610 mila

€ degli interessi attivi sui prestiti alle controllate, dovuto

alle nuove erogazioni avvenute nel 2015 a favore di Linea

Distribuzione, per finanziare gli investimenti del piano BEI,

PROVENTI FINANZIARI 2015 2014 Delta %

Interessi attivi su conti correnti bancari e

postali700 909 -23%

Interessi attivi su piani di rientro soci 891 1.123 -21%

Interessi attivi su piani di rientro credito put

Seca212 259 -18%

Interessi attivi su finanziamenti a controllate 2.466 1.856 33%

Interessi attivi su conti correnti di cash pooling 1.827 2.099 -13%

Altri interessi attivi e proventi finanziari 1 19 -95%

TOTALE PROVENTI FINANZIARI 6.097 6.265 -3%

(importi in migliaia di €)

8. PROVENTI FINANZIARI - 6.097 migliaia di € (6.265 migliaia di € nel 2014)

ONERI FINANZIARI 2015 2014 Delta %

Interessi passivi e oneri disponibilità fidi su

c/c bancari-457 -947 -52%

Interessi passivi su conti correnti di cash

pooling-472 -570 -17%

Interessi passivi per attualizzazione fondi -257 -257 0%

Interessi passivi su finanziamenti m/l termine* -14.079 -13.248 6%

Altri interessi passivi e oneri finanziari -4 -5 -20%

TOTALE ONERI FINANZIARI -15.269 -15.027 2%

(importi in migliaia di €)

9. ONERI FINANZIARI - 15.269 migliaia di € (15.027 migliaia di € nel 2014)

* Compreso effetto costi ammortizzati

dovuto al fatto che quelli relativi al prestito BEI hanno pe-

sato per l’intero esercizio, in quanto l’erogazione è avve-

nuta nella seconda parte del 2014. Si segnala che nel no-

Per maggiore chiarezza espositiva si è provveduto a rie-

sporre il dettaglio della voce per l’anno precedente.

L’aumento degli interessi sui finanziamenti a m/l termine è

Page 128: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

128

Gli interessi passivi per attuarizzazione fondi, derivano

dall’adeguamento del fondo TFR, del fondo TFR integrati-

vo e del fondo sconto energia elettrica.

Tra gli interessi passivi diversi si segnala la contabilizzazio-

ne degli oneri finanziari derivanti dall’attuarizzazione del

fondo TFR, del fondo TFR integrativo e del fondo sconto

energia elettrica, per un importo pari a 260 migliaia di €.

vembre 2015 è stata pagata la seconda cedola del bond,

per un importo di 11,6 milioni di €.

La sensibile diminuzione degli oneri relativi ai c/c e ai fidi

bancari è frutto della rinuncia di alcune linee di cassa un-

committed e della rinegoziazione delle condizioni relative

alle altre.

Anche gli interessi passivi di cash pooling sono diminuti, a

causa del calo dei tassi a breve e nonostante.

10. QUOTA PERTINENZA DEL RISULTATO DI SOCIETÀ COLLEGATE E JOINT VENTURE - 0 migliaia di € (0 migliaia di € nel 2014)

Nel bilancio 2015 non viene evidenziato alcun importo re-

lativo alla voce “Quota pertinenza del risultato di società

collegate e joint venture”.

2015 2014

Dividendi da controllate 17.438 19.634

TOTALE 17.438 19.634

(importi in migliaia di €)

11. PROVENTI (ONERI) DA PARTECIPAZIONE - 17.438 migliaia di € (19.634 migliaia di € nel 2014)

I proventi da partecipazioni pari a 17.438 mila € sono re-

lativi ai dividendi sugli utili conseguiti dalle società control-

late nell’esercizio 2014 e deliberati nell’aprile 2015.

DIVIDENDI

2015 2014

Linea Ambiente 3.100 3.730

Aem Gestioni 2.550

Linea Energia 8.800 1.590

Astem Gestioni 900 1.540

Greenambiente 3.384

Linea Più 550 2.540

Linea Distribuzione 4.088 4.300

TOTALE 17.438 19.634

(importi in migliaia di €)

Page 129: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

129

12. IMPOSTE SUL REDDITO - 3.420 migliaia di € (3.640 migliaia di € nel 2014)

Nelle seguenti tabelle si espone in maniera sintetica le

componenti principali che hanno portato a determinare il

reddito imponibile IRES e IRAP con una riconciliazione tra

onere fiscale teorico e onere da bilancio.

L’importo iscritto fa riferimento per 3.588 migliaia di €

alle imposte correnti calcolate sul reddito imponibile ai fini

IRES e per -168 mila € all’effetto economico 2015 dell’i-

scrizione della fiscalità differita sulle riprese fiscali tem-

poranee.

PROSPETTI DI RICONCILIAZIONE TRA ONERE FISCALE DA BILANCIO E ONERE FISCALE TEORICO

Determinazione dell’imponibile IRES

Risultato prima delle imposte 1.121

Onere fiscale teorico - aliquota: 27,50%

Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi:

- dividendi registrati per competenza -17.438

Totale -17.438

Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi:

- ammortamenti 1.478

- acc. TFR - Fondi personale 678

- altro 191

- utilizzo fondo svalutazione magazzino -200

Totale 2.147,00

Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti:

- reversal ammortamento avviamento -340

- dividendi controllate incassati nell’esercizio 0

Totale -340,00

Differenze permanenti che non si riversano negli esercizi successivi:

- costi su automezzi 176

- spese di rappresentanza 3

- erogazioni liberali 60

- sopravvenienze indeducibili -18

- costi non deducibili 7

- costi parzialmente deducibili (auto e telefonia) 77

- imposte di esercizi precedenti 86

- interessi indeducibili 10.247

- altre 203

Totale 10.841,00

Imponibile Fiscale (al netto delle erogazioni liberali) -3.669,00

interessi deducibili per il beneficio da consolidato

Imponibile fiscale effettivo -3.669,00

Beneficio fiscale effettivo - aliquota: 27,50% -1.008,98

Imposte correnti sul reddito dell’esercizio

onere effettivo riferito al reddito ante imposte -90,01%

(importi in migliaia di €)

(segue)

Page 130: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

130

Le imposte differite riflettono gli effetti fiscali significativi

derivanti dalle differenze di natura temporanea tra i valo-

ri fiscali delle attività e delle passività ed i corrispondenti

valori in bilancio.

PROSPETTI DI RICONCILIAZIONE TRA ONERE FISCALE DA BILANCIO E ONERE FISCALE TEORICO

Determinazione dell’imponibile IRAP

Valore della produzione ai fini IRAP ante rettifiche (val. contabili) -5.571

Onere fiscale teorico - aliquota: 5,57%

Variazioni diminutive nette (COSTI)

- risconto contributi allacciamenti

Altre variazioni in diminuzione -1.426

- reversal ammortamento avviamento -340

Totale -1.766

Variazioni aumentative nette (COSTI)

COSTI PER SERVIZI

- altri costi per il personale nei costi per servizi

- compensi collaboratori 274

- costi indeducibili 589

Totale costi per servizi 863

DEDUZIONI

- INAIL 27

- deduzione forfetaria, disabili, apprendisti, CFL 205

- deduzione forfetaria 1.065

- contributi previdenziali e assistenziali 1.655

Totale deduzioni -2.952

Recupero deduzioni extracontabili

Imponibile IRAP -9.426

Onere fiscale effettivo - aliquota: 5,57%

Imposte correnti sul valore della produzione -525,03

ai fini IRAP - onere effettivo: 9,42%

Raffronto con Reddito ante imposte

Reddito ante imposte 1.121

Onere effettivo riferito al reddito ante imposte (IRAP) -46,84%

Onere fiscale effettivo complessivo (IRES + IRAP) -136,84%

(importi in migliaia di €)

Page 131: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

131

DE

SC

RIZ

ION

E

Dif

fere

nze

patr

imon

iali

Impo

ste

diff

erit

e at

tive

(an

tici

pate

)

Sal

doV

aria

zion

i 201

5S

aldo

Sal

do 1

/1/2

015

Var

iazi

oni 2

015

Sal

do 3

1/12

/201

5

01-g

en-1

5D

elta

+D

elta

-31

/12/

2015

IRE

SIR

AP

IRE

SIR

AP

IRE

SIR

AP

Fond

i pen

sion

istic

i56

825

-46

547

634

-50

584

Attu

aliz

zazi

one

fond

o ri

pris

tino

7.71

11.

561

-119

9.15

31.

622

71.

629

0

Ant

icip

ate

su c

ompe

nsi C

DA

non

erog

ati

9337

-83

4726

-13

130

Am

mor

tam

ento

avv

iam

ento

1.01

583

31.

848

123

5914

7116

Fond

i ris

chi g

ener

ici

200

-200

055

-55

00

Fond

o co

ntri

buti

c/im

pian

ti da

uten

ti IR

ES

10.7

341.

200

-556

11.3

782.

952

-202

2.75

00

Fond

o co

ntri

buti

c/im

pian

ti da

uten

ti IR

AP

4.89

1-2

994.

592

272

-17

025

5

Quo

ta ta

ssat

a am

m.ti

civ

ilist

ici

cesp

iti E

E (2

0%) I

RE

S3.

197

-491

2.70

687

9-2

1366

60

Quo

ta ta

ssat

a am

m.ti

civ

ilist

ici

cesp

iti E

E (2

0%) I

RA

P1.

346

1.34

675

075

Am

mor

tam

ento

cos

ti pl

urie

nnal

i

bond

12.0

51-1

.491

10.5

6090

614

4-1

25-4

078

110

3

FTA

Lea

sing

748

822

13

0

FTA

cos

ti no

n ia

s co

mpl

iant

4-4

01

0-1

-01

0

FTA

OC

I - tf

r e

fond

i ele

ttric

i57

510

-89

496

158

-39

119

0

42.4

593.

674

-3.3

7842

.755

6.67

649

8-5

86-4

36.

091

453

(impo

rti i

n m

iglia

ia d

i €)

Page 132: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

132

DE

SC

RIZ

ION

E

Dif

fere

nze

patr

imon

iali

Impo

ste

diff

erit

e at

tive

(an

tici

pate

)

Sal

doV

aria

zion

i 201

5S

aldo

Sal

do 1

/1/2

015

Var

iazi

oni 2

015

Sal

do 3

1/12

/201

5

01-g

en-1

5D

elta

+D

elta

-31

/12/

2015

IRE

SIR

AP

IRE

SIR

AP

IRE

SIR

AP

Fond

i pen

sion

istic

i56

825

-46

547

90-1

674

0

FV C

espi

ti2.

371

-121

2.25

065

213

2-1

08-7

544

125

Attu

aliz

zazi

one

fond

o ri

pris

tino

7.71

11.

561

-119

9.15

349

910

174

3157

313

2

Div

iden

do r

ileva

to p

er

com

pete

nza

135

135

37-5

320

Am

mor

tam

ento

avv

iam

ento

1.01

583

31.

848

267

5410

733

374

87

Quo

ta m

inor

tass

azio

ne f

isca

le

su a

vvia

men

to (2

010)

6262

173

-215

3

Am

mor

tam

ento

cos

ti pl

urie

nnal

i

bond

12.0

51-1

.491

10.5

601.

700

-365

1.33

50

Fond

o am

mor

tam

.ant

icip

ato

(dis

inqu

inam

ento

fis

cale

)60

060

016

533

-21

144

33

Impo

ste

diff

erite

per

riva

luta

zion

e ce

spiti

con

feri

ti1.

623

-68

1.55

544

690

-71

-437

586

Impo

ste

diff

erite

per

riva

luta

zion

e pa

rtec

ipaz

.

Gre

enam

bien

te

546

546

150

-19

131

0

Riv

alut

azio

ne p

arte

cipa

zion

i1.

126

1.12

631

0-3

927

10

Val

utaz

ione

col

lega

te m

etod

o

patr

imon

io n

etto

31-3

10

10-1

00

0

FTA

Lea

sing

748

824

00

4

27.9

13

2.4

27-1

.876

28.4

644.

344

418

-475

533.

869

471

(impo

rti i

n m

iglia

ia d

i €)

Page 133: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

133

13. Risultato netto delle attività cessate/destinate ad essere vendute Nel bilancio 2015 non viene evidenziato alcun “Risultato

netto da attività in dismissione”, in quanto non sono pre-

viste, nel breve/medio periodo, cessioni e/o dismissioni di

rami aziendali.

Valore lordo al

31/12/14

Fondo amm.to

al 31/12/14

Valore netto al

31/12/14

Movimentazioni esercizio 2015

Valore lordo al

31/12/15

Fondo amm.to

al 31/12/15

Valore netto al

31/12/15

Acquisti diretti e scarico costi

GirocontiAmm.to/svalutaz.

Avviamento 5.557 -2.362 3.195 5.557 -2.362 3.195

TOTALE 5.557 -2.362 3.195 5.557 -2.362 3.195

(importi in migliaia di €)

14. AVVIAMENTO - 3.195 migliaia di € (3.195 migliaia di € nel 2014)

si almeno annualmente (c.d. “impairment test”). Poiché

l’avviamento non genera flussi di cassa indipendenti, né

può essere ceduto autonomamente, lo IAS 36 prevede

una verifica del suo valore recuperabile in via residuale,

determinando i flussi di cassa generati da un insieme di at-

tività che individuano il/i complesso/i aziendale/i cui esso

pertiene, le c.d. “Cash Generating Unit” (CGU).

Sulla base delle scelte strategiche ed organizzative attuate

dal Gruppo, nel valutare l’avviamento si è fatto riferimen-

to alle diverse unità generatrici di flussi di cassa al quale

l’avviamento è stato attribuito. Segnalando che dall’ana-

lisi non sono emersi segnali di impairment, si rimanda per

maggiori dettagli alla nota di consolidato.

Il valore residuale dell’avviamento rappresenta un’attività

immateriale con vita utile indefinita e, pertanto, non sog-

getta ad ammortamento sistematico, ma ad impairment

test almeno annuale.

L’avviamento al 31.12.2015 rimane invariato a 3.195 mi-

gliaia di € ed è relativo al ramo distribuzione elettrica con-

ferito nel corso del 2010 da Aem Cremona S.p.A.

Impairment test sul valore dell’avviamento, delle im-mobilizzazioni materiali, immateriali e delle parteci-pazioni in società controllateLo IAS 36 prevede che il valore dell’avviamento, in quanto

bene immateriale a vita utile indefinita, non sia ammortiz-

zato, ma soggetto ad una verifica del valore da effettuar-

Page 134: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

134

Valore lordo al

31/12/14

Fondo amm.to al 31/12/14

Valore netto al

31/12/14

Movimentazioni esercizio 2015

Valore lordo al

31/12/15

Fondo amm.to al 31/12/15

Valore netto al

31/12/15

Acquisti diretti e scarico costi

Dismiss.Cessione

ramo d’azienda

GirocontiAmm.to e svalutaz.

Dismiss. fondo

Fondo da cessione

ramo

Costi ricerca e sviluppo e

pubblic.0 0 0 0 0 0

Brev.industr.e di util.opere

ingegno4 0 4 4 0 4

Concess., lic., marchi e

diritti simili68 -32 36 -1 68 -33 35

Altre immobilizzazioni

immateriali4.744 -3.806 938 43 -9 0 21 -414 2 0 4.799 -4.218 581

TOTALE 4.816 -3.838 978 43 -9 0 21 -415 2 0 4.871 -4.251 620

(importi in migliaia di €)

15. ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI - 620 migliaia di € (978 migliaia di € nel 2014)

I principali incrementi dell’anno riguardano l’upgrade di

SAP BPC per 16 mila € e l’acquisto del software per ge-

stire la fatturazione con split payment verso la pubblica

amministrazione per le società del gruppo per 14 mila €.

Per un maggiore dettaglio della movimentazione di sud-

dette immobilizzazioni si rimanda all’allegato 1 alla pre-

sente nota integrativa.

La consistenza delle immobilizzazioni immateriali al 31

dicembre 2015 è pari a 620 migliaia di €, al netto della

quota di ammortamento relativa all’esercizio di 415 mi-

gliaia di €, ed è costituita principalmente da software di

base e applicativi per 348 mila €, ammortizzati in 5 anni,

e da costi per migliorie su beni di terzi connessi alla sede

amministrativa della società per € 138 mila, ammortizza-

ti in 6 anni, in base alla durata del contratto di locazione

della sede.

Valore lordo al

31/12/14

Fondo amm.to al 31/12/14

Valore netto al

31/12/14

Movimentazioni esercizio 2015

Valore lordo al

31/12/15

Fondo amm.to al 31/12/15

Valore netto al

31/12/15

Acquisti diretti e scarico costi

Dismiss.Cessione

ramo d’azienda

GirocontiDismiss.

fondoAmm.to e svalutaz.

Terreni e fabbricati 14.094 -3.665 10.429 376 -99 20 4 -273 14.391 -3.934 10.457

Impianti e macchinari 175.998 -80.978 95.020 12.955 -830 2.276 738 -6.460 190.399 -86.700 103.699

Attrezz.industr. e comm. 25 -3 22 10 0 -3 35 -6 29

Altri beni materiali 779 -393 386 27 -18 12 -105 788 -486 302

Immobilizz. mat. in corso 3.403 3.403 2.681 -165 -2.293 3.626 0 3.626

TOTALE 194.299 -85.039 109.260 16.049 -1.112 3 754 -6.841 209.239 -91.126 118.112

(importi in migliaia di €)

16. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI - 118.112 migliaia di € (109.260 migliaia di € nel 2014)

Page 135: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

135

Gli impianti e macchinari iscritti per un valore netto con-

tabile pari a 103.699 mila € fanno riferimento in parti-

colare agli impianti del termocombustore e della cen-

trale di cogenerazione, a linee sotterranee ed aeree di

media ed alta tensione; gli investimenti sulla voce fanno

riferimento principalmente alle attività di estensione sul-

la rete di distribuzione energia elettrica e all’impianto di

termocombustione.

Le altre immobilizzazioni materiali iscritte al valore di

302 mila € fanno riferimento sostanzialmente ad har-

dware e macchinari.

Le immobilizzazioni materiali in corso per un valore di

3.626 mila € si riferiscono principalmente a lavori di

estensione non ancora ultimati e per i quali quindi si ri-

manda l’entrata in ammortamento all’esercizio succes-

sivo.

Le aliquote di ammortamento utilizzate, che rispecchiano

la vita utile generalmente attribuita alle varie categorie

di beni, non modificate rispetto all’esercizio precedente,

sono riepilogate di seguito:

Al 31.12.2015 sono iscritte immobilizzazioni materiali per

118.112 mila €.

La variazione rispetto al corrispondente valore dello

scorso esercizio è dovuta principalmente all’effetto re-

lativo alle attività di estensione sulle reti di proprietà per

-15.057 mila €.

Tali immobilizzazioni materiali sono state sistematicamen-

te ammortizzate per un importo pari a 6.841 migliaia €.

Per un maggiore dettaglio della movimentazione di sud-

dette immobilizzazioni si rimanda all’allegato 1 alla pre-

sente nota integrativa.

Si segnala in particolare che:

• Il valore dei terreni presente per 1.323 mila € è princi-

palmente costituito da 1.164 mila € relativi al conferi-

mento avvenuta nel 2010 e per 146 mila € relativi ad

un’area acquistata nel corso del 2015 a Lodi.

• Il valore dei fabbricati pari a 9.134 mila € deriva princi-

palmente dalle operazioni di conferimento del 2010. In

particolare tale voce comprende per circa 5,4 milioni di

€ il fabbricato del termocombustore di Cremona e per

la rimanente parte cabine elettriche.

Tipologia cespite % amm. min % amm. max

Fabbricati 3% 4%

Impianti e macchinari 5% 8%

Impianti e macchinari in leasing finanziario 8% 8%

Altre immobilizzazioni materiali in leasing finanziario 10% 20%

Attrezzature industriali e commerciali 5% 10%

Altre immobilizzazioni materiali 9% 20%

Page 136: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

136

Linea Gestioni S.r.l., con sede legale in Crema (CR), ca-

pitale sociale di 5.000 mila €, posseduto direttamente al

100% da Linea Group Holding S.p.A. Il bilancio chiuso al

31 dicembre 2015 evidenzia un valore della produzione

pari a 39.835 mila €, un totale attivo di 37.394 mila €,

un utile di 432 mila € ed un patrimonio netto di 16.500

mila €. Tale partecipazione è iscritta in bilancio al valore

di 29.656 mila € con una variazione rispetto al 2014 data

dall’effetto delle operazioni straordinarie già descritte in

relazione. La differenza tra valore della partecipazione e

il patrimonio netto trova giustificazione nell’andamento

prospettico della gestione. Il differenziale negativo non è

ritenuto pertanto una perdita durevole di valore.

MF Waste S.r.l., con sede legale in Rovato (BS), ca-

pitale sociale di 750 mila €, posseduto direttamente al

51% da Linea Group Holding S.p.A. Il bilancio chiuso al

31 dicembre 2015 evidenzia un valore della produzione

pari a 0 € (la società ha solo proventi da partecipazioni

nella società controllata Lomellina Energia S.r.l.) un totale

attivo di 63.928 mila €, una perdita di 15 mila € ed un

patrimonio netto di 51.742 mila €. Tale partecipazione è

iscritta in bilancio al valore di 33.433 mila €. Il valore della

partecipazione è depositato in pegno quale garanzia sul

finanziamento in capo a Lomellina Energia. La differenza

tra valore della partecipazione e il patrimonio netto trova

giustificazione nell’andamento prospettico della gestione.

Il differenziale negativo non è ritenuto pertanto una perdi-

ta durevole di valore.

Di seguito viene riportato l’elenco delle imprese controllate,

con le informazioni richieste dall’art. 2427 del codice civile:

Linea Reti e Impianti S.r.l., società con sede legale in

Cremona, capitale sociale di 7.793.962 €, posseduto al

100% da Linea Group Holding S.p.A. Il bilancio chiuso al

31 dicembre 2015 evidenzia un valore della produzione

pari a 63.954 mila €, un totale attivo di 80.009 mila €,

un utile di 1.328 mila € ed un patrimonio netto di 11.409

mila €. Tale partecipazione è iscritta in bilancio al valore

di 18.098 mila €. La variazione del valore di iscrizione è

relativo alle operazioni straordinarie già descritte in rela-

zione. La differenza tra valore di iscrizione e patrimonio

netto trova giustificazione nell’andamento prospettico del-

la gestione. Il differenziale negativo non è ritenuto pertan-

to una perdita durevole di valore.

Linea Più S.p.A., con sede legale in Pavia, capitale so-

ciale di 5.000 mila €, posseduto direttamente al 100%

da Linea Group Holding S.p.A. Il bilancio chiuso al 31 di-

cembre 2015 evidenzia un valore della produzione pari a

352.075 mila €, un totale attivo di 158.685 mila €, un utile

di 11.989 mila € ed un patrimonio netto di 19.492 mila €.

Tale partecipazione è iscritta in bilancio al valore di 39.795

mila € con una variazione rispetto al 2014 data dall’effetto

delle operazioni straordinarie già descritte in relazione. La

differenza tra valore della partecipazione e il patrimonio

netto trova giustificazione nell’andamento prospettico del-

la gestione. Il differenziale negativo non è ritenuto pertan-

to una perdita durevole di valore.

Società controllate % possesso 31/12/2015 31/12/2014 Delta %

Linea Reti e Impianti S.r.l. 100% 18.098 14.318 26%

Astem Gestioni S.r.l. 100% 0 9.219 -100%

Linea Gestioni S.r.l. 100% 29.656 19.056 56%

Mf Waste S.r.l. 51% 33.433 33.433 0%

Linea Energia S.p.A. 100% 4.606 4.606 0%

Linea Ambiente S.r.l. 100% 17.584 17.584 0%

Greenambiente S.r.l. 80% 2.396 2.396 0%

Linea Più S.p.A. 100% 39.795 38.462 3%

Linea Distribuzione S.r.l. 90,85% 102.215 101.480 1%

Linea Com S.r.l. 96,17% 6.681 6.681 0%

TOTALE SOCIETÀ CONTROLLATE

254.464 247.235 3%

(importi in migliaia di €)

17. PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ CONTROLLATE - 254.464 migliaia di € (247.235 migliaia di € nel 2014)

Page 137: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

137

Greenambiente S.r.l. con sede in Priolo Gargallo, capi-

tale sociale di 50 mila €, posseduto direttamente all’80%

da Linea Group Holding S.p.A. Il bilancio chiuso al 31 di-

cembre 2015 evidenzia un valore della produzione pari a

221 mila €, un totale attivo di 22.718 mila €, una perdita

di 912 mila € ed un patrimonio netto di 5.248 mila €. Tale

partecipazione è iscritta in bilancio al valore di 2.396 mila

€.

Linea Com S.r.l., con sede in Cremona, capitale sociale

di 5.833 mila €, posseduto direttamente al 96.17% da Li-

nea Group Holding S.p.A. Il bilancio chiuso al 31 dicembre

2015 evidenzia un valore della produzione pari a 14.855

mila €, un totale attivo di 19.166 mila €, una perdita di

661 mila € ed un patrimonio netto di 5.592 mila €. La

differenza tra valore della partecipazione e il patrimonio

netto trova giustificazione nell’andamento prospettico del-

la gestione. Il differenziale negativo non è ritenuto pertan-

to una perdita durevole di valore. Tale partecipazione è

iscritta in bilancio al valore di 6.681 mila €.

Di seguito viene inoltre riportata una tabella riepilogativa

delle variazioni intervenute nelle partecipazioni in società

controllate:

Linea Energia S.p.A., con sede legale in Rovato (BS),

capitale sociale di 3.969 mila €, posseduto direttamente

al 100% da Linea Group Holding S.p.A. Il bilancio chiuso

al 31 dicembre 2015 evidenzia un valore della produzione

pari a 12.475 mila €, un totale attivo di 90.719 mila €, un

utile di 25 mila € ed un patrimonio netto di 11.850 mila €.

Tale partecipazione è iscritta in bilancio al valore di 4.606

mila €;

Linea Ambiente S.r.l., con sede legale in Rovato (BS),

capitale sociale di 3.000 mila €, posseduto direttamente

al 100% da Linea Group Holding S.p.A. Il bilancio chiuso

al 31 dicembre 2015 evidenzia un valore della produzione

pari a 53.356 mila €, un totale attivo di 82.045 mila €,

un utile di 4.737 mila € ed un patrimonio netto di 21.090

mila €; Tale partecipazione è iscritta in bilancio al valore

di 17.584 mila €.

Linea Distribuzione S.r.l., con sede in Lodi, capitale so-

ciale di 23.980 mila €, posseduto direttamente al 90,85%

da Linea Group Holding S.p.A. Il bilancio chiuso al 31 di-

cembre 2015 evidenzia un valore della produzione pari

a 40.540 mila €, un totale attivo di 238.540 mila €, un

utile di 6.083 mila € ed un patrimonio netto di 115.492

mila €. Tale partecipazione è iscritta in bilancio al valore

di 102.215 mila €;

Descrizione 21/12/14

Movimenti 2015

31/12/15acquisizioni /incrementi

giroconti svalutaz.cessioni / rimborsi

Linea reti e Impianti S.r.l. 14.318 3.780 18.098

Astem Gestioni 9.219 -9.219 0

Amico Gas 0 0

Linea Gestioni S.r.l. 19.056 10.600 29.656

Mf Waste S.r.l. 33.433 33.433

Linea Energia 4.606 4.606

Linea Ambiente 17.584 0 17.584

Rovato Energia* 0 0

Cogeme Gestioni S.r.l. 0 0

Greenambiente 2.396 2.396

Linea Più S.p.A. 38.462 1.333 39.795

Linea Distribuzione S.r.l. 101.480 736 102.215

Linea Com 6.681 6.681

TOTALE 247.235 7.229 0 0 0 254.464

(importi in migliaia di €)

Page 138: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

138

e Linea Gestioni con decorrenza dal 01 luglio 2015 con

relativa redistribuzione della partecipazione detenuta;

• Acquisto dello 0,5% della partecipazione in Linea Distri-

buzione da ASM Mortara.

Negli anni precedenti non sono state effettuate svalutazio-

ni significative.

La variazione del valore delle partecipazioni in società

controllate durante l’esercizio è dovuta ai seguenti fattori:

• Scissione totale di Astem Gestioni a partire dal 01 Luglio

2015 in Linea Reti e Impianti e Linea Gestioni con relati-

va redistribuzione della partecipazione detenuta;

• Scissione parziale di Linea Reti e Impianti in Linea Più

18. PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ COLLEGATE E ALTRE - 4.269 migliaia di € (4.269 migliaia di € nel 2014)

Il valore delle partecipazioni in società collegate e altre so-

cietà al 31.12.2015 è pari a 4.269 mila € suddivise come

nella tabella a seguire:

La partecipazione è stata interamente svalutata nell’anno

2011 per un importo pari a 612 mila €.

Società collegate % possesso 31/12/2015 31/12/2014 Delta %

Blugas S.r.l. in liquidazione 48,22% 0 0 0%

TOTALE SOCIETÀ COLLEGATE

0 0 0%

(importi in migliaia di €)

Altre società % possesso 31/12/2015 31/12/2014 Delta %

Blugas Infrastrutture S.r.l. 27,51% 4.269 4.269 0%

TOTALE ALTRE SOCIETÀ 4.269 4.269 0%

(importi in migliaia di €)

19. INVESTIMENTI IMMOBILIARI La società non detiene investimenti immobiliari.

La società Blugas Infrastrutture è stata riclassificata tra le

altre partecipazioni poiché a seguito della riduzione della

% di possesso dal 45,74% al 27,51% la società non eser-

cita un’influenza notevole sulla partecipazione stessa.

Page 139: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

139

Attività finanziarie non correnti

31/12/2015 31/12/2014 Delta %

Crediti finanziari 17.290 30.837 -44%

Crediti finanziari verso controllate 75.289 55.209 36%

TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI

92.579 86.046 8%

(importi in migliaia di €)

20. ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI - 92.579 migliaia di € (86.046 migliaia di € nel 2014)

30 giugno 2021 su cui maturano interessi attivi ad un

tasso variabile pari all’euribor 6 mesi +1%; tali interessi

sono regolati con cadenza semestrale posticipata;

• Finanziamento attivo per 3.786 mila € alla controllata

MF Waste, di cui residui al 31 dicembre 2015 per 3.328

mila € con scadenza 31 dicembre 2015, prorogato al

31 dicembre 2016 con specifico accordo. Su tale finan-

ziamento maturano interessi attivi ad un tasso variabile

pari all’euribor 1 mese +1%; tali interessi sono regolati

con cadenza semestrale posticipata;

• Finanziamento attivo per 1.350 mila € alla controllata

Linea Gestioni S.r.l. € rimborsabili in 5 anni a partire dal

1 luglio 2012, saldo al 31 dicembre 2015 pari a 450 mila

€, di cui 150 migliaia di € oltre l’esercizio successivo;

su cui maturano interessi attivi ad un tasso variabile pari

all’euribor 1 tre mesi + 1,85%; tali interessi sono regolati

con cadenza trimestrale posticipata;

• Finanziamento attivo per 22.125 mila € alla controllata

Linea Ambiente, erogato il 31 dicembre 2013 rimborsa-

bile in quote trimestrali posticipate, con scadenza finale

al 31 dicembre 2019. Su tale finanziamento maturano

interessi pari al 4,25% che sono regolati trimestralmen-

te; il saldo al 31 dicembre 2015 è pari a 14.750 mila €,

di cui 11.062 mila € scadenti oltre l’esercizio successi-

vo;

• Finanziamento attivo per 8.937 mila € alla controllata

Linea Distribuzione, erogato il 31 dicembre 2013 rim-

borsabile in quote trimestrali posticipate, con scadenza

finale al 31 dicembre 2018. Su tale finanziamento matu-

rano interessi pari al 4,25% che sono regolati trimestral-

mente. Il Saldo al 31 dicembre 2015 risulta pari a 5.362

mila €, di cui 3.575 mila € scadenti oltre l’esercizio suc-

cessivo.

• Finanziamento attivo per 20.000 mila € alla controllata

Linea Distribuzione, erogato durante il 2014, rimborsa-

bile in quote trimestrali posticipate, con scadenza finale

Al 31 dicembre 2015 le attività finanziarie non correnti

ammontano a 92.579 migliaia di euro e comprendono le

quote oltre l’esercizio successivo dei finanziamenti attivi

verso terzi e verso le società controllate.

In particolare i finanziamenti attivi verso terzi sono rap-

presentati da:

• Finanziamento attivo verso Cogeme S.p.A.: credito re-

siduo al 31 dicembre 2015 pari a 5.353 migliaia di €, di

cui 594 migliaia di € scadenti entro l’esercizio e 4.759

migliaia di € scadenti oltre l’esercizio successivo.

• Finanziamento attivo verso Aem S.p.A.: credito residuo

al 31 dicembre 2015 pari a 17.532 migliaia di €, di cui

5 ml di € scadenti entro l’esercizio e 12.532 migliaia di

€ scadenti oltre l’esercizio successivo. In data 4 marzo

2016 i Soci di LGH hanno firmato un contratto di part-

nership industriale che prevede la cessione ad A2A del

51% del capitale sociale. Successivamente si è aperta

la fase, tuttora in corso e che dovrà avere una durata

massima di 3 mesi, durante la quale dovranno verificar-

si alcune condizioni sospensive affinchè l’operazione si

possa perfezionare. Tra queste, il Socio AEM S.p.A., de-

bitore al 31/12/2015 di complessivi € 29.964.940, dovrà

presentare ed asseverare un piano di risanamento con-

tenente, tra l’altro, il rimborso, alla data di esecuzione

dell’operazione, del 50% della sua esposizione verso il

Gruppo LGH al 31/12/2015, pari a 14.982.470 €, non-

ché un piano per l’estinzione, al più tardi entro 5 anni,

del residuo 50%.

Le immobilizzazioni finanziarie sono inoltre composte da

crediti verso le società controllate per 75.289 migliaia di

€ (pari a 55.209 migliaia di € nel 2014) relativi a finanzia-

menti attivi verso controllate come specificato nel seguito:

• Finanziamento attivo per 13.000 mila €, incrementato

di 3.500 mila € al 31.12.2015 e maggiorati degli interes-

si attivi a loro volta capitalizzati per 4.014 mila €, alla

controllata Linea Energia, con scadenza in unica rata al

Page 140: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

140

ta pari a 8.500 mila €. L’importo scadente oltre l’eserci-

zio successivo è pari a 7.438 mila €.

• Finanziamento attivo per 21.000 mila € alla controllata

Linea Reti e Impianti, ex SCCA, erogato durante il 2015,

rimborsabile in quote trimestrali posticipate, con sca-

denza finale al 31 dicembre 2025. Il saldo al 31 dicem-

bre 2015 è pari a 19.500 mila €, di cui 17.500 mila €

scadenti oltre l’esercizio.

al 31 dicembre 2022. Su tale finanziamento maturano

interessi pari al 4,25% regolati trimestralmente. Il Saldo

al 31 dicembre 2015 risulta pari a 17.500 mila €. L’im-

porto scadente oltre l’esercizio successivo è pari a 15

ml €.

• Finanziamento attivo per 8.500 mila € alla controllata

Linea Distribuzione, erogato durante il 2015, rimborsa-

bile in quote trimestrali posticipate, con scadenza finale

al 31 dicembre 2023. Il Saldo al 31 dicembre 2015 risul-

21. ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI - 70 migliaia di € (70 migliaia di € nel 2014)

22. RIMANENZE - 63 migliaia di € (27 migliaia di € nel 2014)

l’esercizio successivo dei depositi cauzionali. Non si rile-

vano crediti con scadenza superiore ai 5 anni.

I crediti e le altre attività finanziarie non correnti ammon-

tano a 70 mila €, e sono rappresentati dalla quota oltre

Rimanenze 31/12/2015 31/12/2014 Delta %

Materie prime 63 27 133%

Totale rimanenze lorde 63 27 133%

Fondo svalutazione magazzino 0 0 0%

TOTALE RIMANENZE NETTE 63 27 133%

(importi in migliaia di €)

delle giacenze a fine esercizio di materiali di ricambio per

gli automezzi.

Al 31 Dicembre 2015 risultano iscritti a bilancio 63 migliaia

di € relativi al magazzino per la gestione degli automezzi

per tutto il gruppo. Il valore rappresenta quindi lo stato

23. CREDITI COMMERCIALI - 13.321 migliaia di € (10.683 migliaia di € nel 2014)

Crediti Commerciali 31/12/2015 31/12/2014 Delta %

Crediti commerciali verso terzi per fatture

emesse295 267 10%

Crediti commerciali verso società controllanti 2.094 1.732 21%

Crediti commerciali verso società controllate 10.932 8.684 26%

TOTALE CREDITI COMMERCIALI NETTI 13.321 10.683 25%

(importi in migliaia di €)

Page 141: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

141

rilevate i crediti per fatture emesse e da emettere in rela-

zione ai contratti di servizio e per gli affitti delle reti.

24. ATTIVITÀ PER STRUMENTI DERIVATI La società al 31 Dicembre 2015 non dispone di attività per

strumenti derivati.

Al 31 Dicembre 2015 la società presenta crediti commer-

ciali per 13.321 migliaia di €, di cui:

• 295 migliaia di € verso terzi per fatture emesse;

• 2.094 migliaia di € verso le società controllanti;

• 10.932 migliaia di € verso le società controllate, sia per

fatture emesse che da emettere.

Si segnala che nei crediti verso società controllate sono

25. ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI - 96.330 migliaia di € (70.008 migliaia di € nel 2014)

Altre attività finanziarie correnti

31/12/2015 31/12/2014 Delta %

Crediti finanziari verso terzi 16.564 5.880 182%

Crediti finanziari verso società

controllate14.615 11.753 24%

Crediti verso società controllate -

Cash pooling65.152 52.375 24%

TOTALE ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI

96.330 70.008 38%

(importi in migliaia di €)

put fino a tale data e il credito residuo risulta pertanto

pari a € 4.510 mila scadenti entro l’esercizio succes-

sivo.

- Finanziamento Cogeme S.p.A. per 595 mila €

- Finanziamento Aem S.p.A. per 5 ml di €.

• Crediti finanziari verso società controllate per 14.615

migliaia di €, si riferiscono alla quota scadente entro

l’esercizio successivo dei finanziamenti verso le control-

late sopra elencati:

- Finanziamento MF Waste per 3.328 mila €

- Finanziamento Linea Gestioni per 300 mila €

- Finanziamento Linea Ambiente per 3.687 mila €

- Finanziamento Linea Distribuzione per 5.350 mila €

- Finanziamento Linea Reti e impianti per 1.950 mila €.

• Credito relativo al cash pooling verso le società control-

late per 65.152 migliaia di €.

Al 31 Dicembre 2015 la società presenta Altre attività fi-

nanziarie correnti per 96.330 migliaia di €, cosi costituite:

• Crediti finanziari verso terzi per 16.564 migliaia di €,

così costituiti:

- Finanziamento/piano di rientro Setramar: € 9.000

mila con rimborso finale al 31 dicembre 2016 con

maturazione di interessi per un tasso Euribor +1,75%;

al 31 dicembre 2015 sono già stati iscritti tutti gli inte-

ressi maturati dal momento di esercizio della put fino

a tale data e il credito residuo risulta pertanto pari a €

6.458 mila scadenti entro l’esercizio successivo.

- Finanziamento/piano di rientro Siderpiombino: €

4.500 mila con rimborso finale al 31 dicembre 2016

con maturazione di interessi per un tasso Euribor

+1,75%; al 31 dicembre 2015 sono già stati iscritti tutti

gli interessi maturati dal momento di esercizio della

Page 142: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

142

26. CREDITI TRIBUTARI E ALTRE ATTIVITÀ - 18.568 migliaia di € (16.249 migliaia di € nel 2014)

Crediti tributari e altre attività 31/12/2015 31/12/2014 Delta %

Risconti attivi 175 179 -2%

Crediti diversi verso controllanti 0 0 0%

Crediti verso società controllate 2.704 2.704 0%

Crediti tributari verso controllate 12.354 10.647 16%

Crediti verso dipendenti 2 9 -78%

Erario c/IRES da consolidato

fiscale1.841 2.594 -29%

Erario c/IRAP 55 55 0%

Eerario c/IVA 1.322 37 3473%

Altri crediti a breve 113 24 371%

TOTALE CREDITI TRIBUTARI E ALTRE ATTIVITÀ

18.568 16.249 14%

(importi in migliaia di €)

• la riduzione del credito verso l’Erario per l’Ires da con-

solidato fiscale per 753 mila €;

• l’incremento del credito per IVA per 1.285 mila €.

I crediti tributari e altre attività al 31 dicembre 2015 risul-

tano pari a 18.568 migliaia di € (16.249 mila € nel 2014).

Le variazioni principali riguardano:

• l’incremento dei crediti tributari verso controllate con un

delta sull’anno precedente di 1.707 mila €;

27. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E DEPOSITI A BREVE - 61.510 migliaia di € (104.813 migliaia di € nel 2014)

Disponibilità liquide e depositi a breve

31/12/2015 31/12/2014 Delta %

Depositi su c/c bancari e postali 61.509 104.810 -41%

Assegni

Denaro e valori in cassa 1 3 -67%

TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE E DEPOSITI A BREVE

61.510 104.813 -41%

(importi in migliaia di €)

postali sulla cui giacenza la società percepisce un tasso di

interesse allineato alle condizioni di mercato.

28. ATTIVITÀ CESSATE/DESTINATE AD ESSERE VENDUTE Nel bilancio 2015 non viene evidenziato alcun valore nella

voce relativa alle “attività in dismissione”.

Rispetto al 31 dicembre 2014 si nota una riduzione delle

disponibilità liquide per 43.303 migliaia di €; si rimanda

al rendiconto finanziario in testa alla presente nota inte-

grativa per l’esplicazione delle dinamiche di liquidità che

hanno interessato la società nel corso del 2015.

Al 31.12.2015 la società disponeva di depositi bancari e

Page 143: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

143

29. PATRIMONIO NETTO - 202.723 migliaia di € (204.916 migliaia di € nel 2014)

Si rimanda all’apposito prospetto per il dettaglio della mo-

vimentazione del patrimonio netto degli ultimi tre esercizi.

In conformità a quanto disposto dall’articolo 2427 n. 7 bis

del Codice Civile viene fornita l’analisi del patrimonio netto

sotto i profili della disponibilità e della distribuibilità:

Il capitale sociale iscritto a bilancio al 31 dicembre 2015

è di 189.494 mila € ed è stato interamente versato. Lo

stesso risulta costituito da n. 189.494.116 azioni ordinarie

di valore unitario pari a Euro 1.

Per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 si contabilizza

un utile di 4.457 mila €.

Importo

Possibilità di utilizzo

Aumento cap. Copertura perd. Distribuzione soci

Capitale sociale 189.494

Riserva legale 3.072

Riserva di fusione 75 75

Riserva IAS 19 -380

Riserva straordinaria 2.516 2.516

Altre riserve 4.009 4.009 4.009 4.009

Totale 198.786 4.084 6.525 4.009

(importi in migliaia di €)

all’esercizio precedente, pari a 4 migliaia di euro, si rife-

risce alla destinazione dell’utile 2014 come da delibera

assembleare del 29 giugno 2015;

• Riserva da fusione - Tale voce, invariata rispetto allo

scorso esercizio, deriva dalle incorporazioni delle so-

cietà Asm Servizi e Astem Servizi, avvenuta nel corso

del 2008;

• Riserva da valutazione di utili e perdite attuariali - acco-

glie le componenti attuariali relative alla valutazione dei

piani a benefici definiti, imputate direttamente a Patri-

monio netto, pari a -380 migliaia di €;

• Altre riserve - ammontano a 4.009 migliaia di euro

(3.488 migliaia di euro al 31 dicembre 2014).

Si espone di seguito una breve descrizione qualitativa ri-

ferita al Patrimonio Netto della società:

• Capitale sociale - risulta formato da n. 189.494.116

azioni dal valore unitario di € 1;

• Riserva legale - La riserva legale è alimentata dalla ob-

bligatoria destinazione di una somma non inferiore ad

un ventesimo degli utili netti annuali, fino al raggiungi-

mento di un importo pari ad un quinto del Capitale So-

ciale;

• Riserva straordinaria - La riserva straordinaria, for-

matasi gradualmente dal 2008 come destinazione dei

risultati d’esercizio ammonta a 2.288 mila euro (2.284

mila euro al 31 dicembre 2014). L’incremento rispetto

Page 144: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

144

30. TFR E ALTRI FONDI RELATIVI AL PERSONALE - 2.155 migliaia di € (2.134 migliaia di € nel 2014)

TFR e altri fondi del personale 31/12/2015 31/12/2014 Delta %

Fondo TFR dipendenti,

collaboratori e agenti1.873 1.849 1%

Fondo TFR integrativo 170 169 1%

Fondo sconto forniture ee

dipendenti112 116 -3%

Totale TFR e altri fondi del personale

2.155 2.134 1%

(importi in migliaia di €)

Il fondo per trattamento di fine rapporto dei dipendenti ha

subito la seguente movimentazione:

TFR 31/12/2015 31/12/2014 Delta %

Fondo TFR iniziale 1.849 1.594 16%

Costo corrente del servizio 114 86 33%

Oneri finanziari 38 47 -19%

(Utili)/perdite attuariali -72 312 -123%

(prestazioni pagate) -56 -190 -71%

Totale TFR 1.873 1.849 1%

(importi in migliaia di €)

• è stato calcolato alla data della valutazione, sulla base

del tasso annuo di interesse adottato e della probabilità

che ciascuna prestazione ha di essere effettivamente

erogata, il valore attuale medio delle future prestazioni;

• è stata definita la passività per la società individuando

la quota del valore attuale medio delle future prestazioni

che si riferisce al servizio già maturato dal dipendente in

azienda alla data della valutazione;

• è stato individuato, sulla base della passività determi-

nata al punto precedente e della riserva accantonata in

bilancio ai fini civilistici italiani, la riserva riconosciuta

valida ai fini IAS.

Più in dettaglio le ipotesi adottate sono state le seguenti:

Il Fondo Trattamento di Fine Rapporto rientra nei piani a

benefici definiti.

Per la determinazione della passività è stata utilizzata

la metodologia denominata Projected Unit Credit Cost

(PUC). Sono stati proiettati, sulla base di una serie di

ipotesi finanziarie (incremento del costo della vita, incre-

mento retributivo ecc.), le possibili future prestazioni che

potrebbero essere erogate a favore di ciascun dipendente

iscritto al programma nel caso di pensionamento, deces-

so, invalidità, dimissioni ecc.).

La stima delle future prestazioni includerà gli eventuali in-

crementi corrispondenti all’ulteriore anzianità di servizio

maturata nonché alla presumibile crescita del livello retri-

butivo percepito alla data di valutazione:

Page 145: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

145

Ipotesi demografiche 31/12/2015 31/12/2014

Probabilità di decessoTabelle di mortalità RG48 pubblicate

dalla Ragioneria Generale dello Stato

Tabelle di mortalità della popolazione

italiana RG48 pubblicate dalla

Ragioneria Generale dello Stato

Probabilità di inabilità Tavole INPS distinte per età e sesso Tavole INPS, distinte per età e sesso

Frequenza turnover 2,00% in ciascun anno 2,00% in ciascun anno

Frequenza anticipazioni 2,00% in ciascun anno 2,00% in ciascun anno

Ipotesi finanziarie 31/12/2015 31/12/2014

Incremento costo della vita

1,50% per il 2016

1,80% per il 2017

1,70% per il 2018

1,60% per il 2019

2,0% dal 2020 in poi

0,60% per il 2015

1,20% per il 2016

1,50% 2017 e 2018

2,0% dal 2019 in poi

Tasso di attualizzazione 2,30% 1,86% annuo

Tasso Incremento TFR

2,625% per il 2016

2,850% per il 2017

2,775% per il 2018

2,700% per il 2019

3,000% dal 2020 in poi

1,950% per il 2015

2,400% per il 2016

2,625% 2017 e 2018

3,000% dal 2019 in poi

Incremento salariale 1,00% annuo 1,00% annuo

Distribuzione), denominati “Sconto Energia” e “Mensilità

Aggiuntive”. Entrambi i benefici sono regolati dal Con-

tratto Collettivo di Lavoro che ne stabilisce le modalità di

corresponsione.

Tra le categorie di benefici per i dipendenti, che vengono

regolamentate dallo IAS 19, sono comprese quelle ero-

gate successivamente alla fine del rapporto di lavoro da

alcune società del Gruppo (LGH, AEM Gestioni e Linea

Page 146: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

146

2015 2014 Delta %

Fondo “Sconto energia” iniziale 116 90 29%

Costo corrente del servizio 4 3 33%

Trasferimenti da e verso il Gruppo 0 -15 -100%

Oneri finanziari 2 3 -33%

(Utili)/perdite attuariali -10 35 -129%

(prestazioni pagate)

Fondo “Sconto energia” finale 112 116 -3%

coniugi superstiti. Per la determinazione della passività è

stata utilizzata la metodologia denominata Projected Unit

Credit (PUC) ed utilizzate le seguenti ipotesi che vengono

di seguito riassunte:

In particolare, per il fondo “Sconto Energia” si prevede

di concedere una agevolazione tariffaria sui consumi di

energia elettrica ad uso domestico ai lavoratori, assun-

ti prima dell’8 luglio 1996, cessati dal servizio ed ai loro

Ipotesi demografiche 31/12/2015 31/12/2014

Probabilità di decesso

Tabelle di mortalità della popolazione

italiana RG48 pubblicate dalla

Ragioneria Generale dello Stato

Tabelle di mortalità della popolazione

italiana RG48 pubblicate dalla

Ragioneria Generale dello Stato

Probabilità di inabilità Tavole INPS, distinte per età e sesso Tavole INPS, distinte per età e sesso

Dati famiglia, seconde nozze e lasciar

famigliaTavole INPS distinte per età e sesso Tavole INPS distinte per età e sesso

Età di pensionamento Raggiungimento requisiti minimi AGO Raggiungimento requisiti minimi AGO

Tasso turnover 1,00% 1,00%

Ipotesi finanziarie 31/12/2015 31/12/2014

Incremento costo della vita

1,50% per il 2016

1,80% per il 2017

1,70% per il 2018

1,60% per il 2019

2,00% dal 2020 in poi

0,60% per il 2015

1,20% per il 2016

1,50% 2017 e 2018

2,0% dal 2019 in poi

Tasso di attualizzazione 2,30% annuo 2,64% annuo

Variazione reale del costo energia 0,50% annuo 0,50% annuo

Page 147: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

147

rapporto) nei casi di risoluzione del rapporto di lavoro per

raggiungimento di limite di età o di anzianità.

Il beneficio ai dipendenti “Fondo mensilità aggiuntive”

prevede di corrispondere una somma pari a 4 o 5 mensili-

tà di retribuzione (aggiuntive rispetto al trattamento di fine

 Fondo “Mensilità aggiuntive” 2015 2014 Delta %

Fondo “Mens.aggiuntive” iniziale 169 170 -1%

Costo corrente del servizio 7 6 17%

Trasferimenti da e verso il Gruppo 0 -33 -100%

Oneri finanziari 2 4 -50%

(Utili)/perdite attuariali -8 22 -136%

(prestazioni pagate)

Fondo “Mens.aggiuntive” finale 170 169 1%

utilizzate le seguenti ipotesi che vengono di seguito rias-

sunte:

Per la determinazione della passività è stata utilizzata la

metodologia denominata Projected Unit Credit (PUC) ed

Ipotesi demografiche 31/12/2015 31/12/2014

Probabilità di decesso

Tabelle di mortalità della popolazione

italiana RG48 pubblicate dalla

Ragioneria Generale dello Stato

Tabelle di mortalità della popolazione

italiana RG48 pubblicate dalla

Ragioneria Generale dello Stato

Probabilità di inabilità Tavole INPS, distinte per età e sesso Tavole INPS, distinte per età e sesso

Età di pensionamento Raggiungimento requisiti minimi AGO Raggiungimento requisiti minimi AGO

Tasso turnover 2,00% 2,00%

Ipotesi finanziarie 31/12/2015 31/12/2014

Incremento costo della vita

1,50% per il 2016

1,80% per il 2017

1,70% per il 2018

1,60% per il 2019

0,60% per il 2015

1,20% per il 2016

1,50% 2017 e 2018

2,0% dal 2019 in poi

Tasso di attualizzazione 1,79% annuo 1,25% annuo

Incremento retribuzioni 1,00% annuo 1,00% annuo

Page 148: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

148

per esercizio, l’indicazione della durata media finanziaria

dell’obbligazione per i piani a beneficio definito, erogazio-

ni previste dal piano:

Analisi della sensitivitàSecondo quanto richiesto dallo IAS 19R si riportano nella

tabella a seguire l’analisi di sensitività per ciascuna ipote-

si attuariale a fine esercizio, l’indicazione del contributo

Analisi di sensitività Variazione delle ipotesi

Frequenza turnover1.070 1.087

1% -1%

Tasso di inflazione1.106 1.051

1,40% -1,40%

Tasso attualizzazione1.042 1.116

1,40% -1,40%

Service cost 2015 111

Duration del piano 19,72

Erogazioni previste (anni)

2016 73

2017 48

2018 51

2019 54

2020 58

31. FONDI PER RISCHI ED ONERI E PASSIVITÀ PER DISCARICHE - 7.132 migliaia di € (6.442 migliaia di € nel 2014)

Fondi rischi e oneri 31/12/2015 31/12/2014 Delta %

Fondi rischi e oneri 348 545 -36%

Fondo decommissioning 6.784 5.897 15%

Totale fondi rischi e oneri 7.132 6.442 11%

(importi in migliaia di €)

Page 149: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

149

Fondi rischi e oneri 31/12/2014 Attualizzaz. Accantonam. Rilasci 31/12/2015

Fondi rischi e oneri 545 83 -280 348

Fondo decommissioning 5.897 887 6.784

Totale fondi rischi e oneri 6.442 887 83 -280 7.132

(importi in migliaia di €)

La movimentazine dei fondi per rischi e oneri viene di se-

guito evidenziata:

cipazione in Blugas S.r.l. in liquidazione come già descritto

nel paragrafo relativo agli accantonamenti cui si rimanda.

Il fondo di decommissioning fa riferimento ai costi di

smantellamento e ripristino dei siti che sono iscritti a di-

retto incremento dell’attività a cui fanno riferimento. Tale

ammontare è stato determinato da apposite perizie predi-

sposte da periti esterni indipendenti. La variazione dell’e-

sercizio è da attribuire principalmente alla diminuzione del

tasso di attualizzazione dal 4,75% al 3,29%.

Il fondo rischi ed oneri al 31 dicembre 2015 risulta pari

a 348 mila €, si riferisce principalmente all’accantona-

mento effettuato sulla base del presunto impatto negativo

del processo di liquidazione della partecipata Sinit S.r.l.

così come espresso dalle proiezioni del liquidatore. Du-

rante l’esercizio sono stati rilasciati 200 mila € riferiti ad

un contenzioso in fase di chiusura e 80 mila € relativi alla

vertenza con il personale dipendente accantonato lo scor-

so esercizio.

Sono state inoltre accantonati 83 mila € riferiti alla parte-

32. PRESTITI E FINANZIAMENTI NON CORRENTI - 292.697 migliaia di € (363.528 migliaia di € nel 2014)

Beneficiario del finanziamento

ConcedenteImporto

originarioData

scadenzaTipologia

tasso

Saldo quota non

corrente al 31/12/2015

Saldo quota non

corrente al 31/12/2014

Linea Group HoldingInvest.

istituzionali300.000 28/11/2018

Fisso

3,875%286.615 285.606

Linea Group Holding BCC Cremona 8.000 26/02/2019 Fisso 4,67% 2.136 3.017

Linea Group Holding Cassa DDPP 5.164 31/12/2022 Fisso 5,25% 2.139 2.435

Linea Group Holding Cassa DDPP 5.216 31/12/2022 Variabile 1.565 1.825

Linea Group Holding Reg.Lombardia 765 30/06/2022 Infruttifero 242 282

Linea Group Holding BEI 80.000 30/06/2020Fisso

2,033%0 70.318

Linea Group Holding Società di leasing diverse Variabile 0 45

Totale finanziamenti bancari e altri finanziamenti 292.697 363.528

Linea Group Holding Diversi 0 0

Totale finanziamenti da controllate 0 0

Totale finanziamenti da soci 0 0

TOTALE PRESTITI E FINANZIAMENTI NON CORRENTI 292.697 363.528

(importi in migliaia di €)

Page 150: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

150

Si segnala che, relativamente al solo prestito BEI è in cor-

so alla data di chiusura del presente bilancio la procedura

di consenso per il cambio di controllo di LGH S.p.A. e del

Gruppo prevista dal relativo contratto e conseguente alla

sottoscrizione in data 04/03/2016 del contratto di cessione

del 51% delle azioni del Gruppo ad A2A.

Pertanto, alla luce di quanto sopra descritto, tutto il debi-

to residuo, pari a € 71,3 milioni è stato classificato nelle

passività correnti.

33. PASSIVITÀ PER STRUMENTI DERIVATI La società al 31 dicembre 2015 non presenta passività per

strumenti derivati.

34. ALTRE PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI Nel bilancio 2015 non viene evidenziato alcun valore nella

voce relativa alle “Altre passività finanziarie non correnti”.

Il prestito BEI è stato concesso per finanziare gli investi-

menti previsti per il quinquennio 2013-2017, relativamen-

te alle reti elettriche e gas e al teleriscaldamento di Lodi.

Il prestito BEI è assistito, in parte, da una fidejussione ri-

lasciata da SACE.

Per il bilancio chiuso al 31/12/2015, la società non avreb-

be rispettato 1 dei 3 covenant originari (PFN/EBITDA),

essa ha pertanto avviato nel settembre dello stesso anno,

una richiesta a BEI e SACE di adeguamento dei covenants

finanziari, richiesta accolta e formalizzata come da comu-

nicazioni pervenute in data 10 marzo 2016.

I covenant finanziari da rispettare per la data del

31/12/2015, ai sensi dell’adeguamento sopra descritto,

sono:

• PFN / EBITDA < 5,60

• EBITDA / Oneri Finanziari Netti > 4,30

• PFN / Mezzi Propri < 1,80

Per quanto riguarda il bilancio chiuso al 31 dicembre 2015,

tutti i succitati vincoli e covenants risultano rispettati.

35. ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI - 11.377 migliaia di € (10.733 migliaia di € nel 2014)

Altre passività non correnti 31/12/2015 31/12/2014 Delta %

Fondo contributi conto impianti 11.377 10.733 6%

Totale altre passività non correnti

11.377 10.733 6%

(importi in migliaia di €)

rilascio a conto economico della quota di competenza e

all’iscrizione dei contributi incassati e non ancora matu-

rati come competenza. Tali contributi sono riscontati per

l’intero importo fatturato e imputati a conto economico in

quote costanti, calcolate in base all’aliquota applicata per

ammortizzare il costo dei relativi cespiti.

Il saldo della voce “Altre passività non correnti” al 31 Di-

cembre 2015 risulta pari a 11.377 migliaia di € e rappre-

senta i risconti per contributi riscossi dagli utenti per nuovi

allacciamenti, a fronte dei quali la società ha sostenuto e

capitalizzato l’intero costo. La variazione rispetto al cor-

rispondente dell’esercizio precedente è da attribuirsi al

Page 151: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

151

36. PRESTITI E FINANZIAMENTI CORRENTI - 118.461 migliaia di € (46.131 migliaia di € nel 2014)

Beneficiario del finanziamento

ConcedenteImporto

originarioData

scadenzaTipologia

tasso

Saldo quota non

corrente al 31/12/2015

Saldo quota non

corrente al 31/12/2014

Linea Group Holding Diversi Scoperti c/c a revoca Variabile 0 0

Linea Group Holding Invest.istituzionali 300.000 28/11/2018Fisso

3,875%11.190 11.191

Linea Group Holding Intesa S.Paolo 8.000 31/12/2015 Variabile 0 800

Linea Group Holding BCC Cremona 8.000 26/02/2019 Fisso 4,67% 880 840

Linea Group Holding Cassa DDPP 5.164 31/12/2022 Fisso 5,25% 296 281

Linea Group Holding Cassa DDPP 5.216 31/12/2022 Variabile 261 261

Linea Group Holding Reg.Lombardia 765 30/06/2022 Infruttifero 40 40

Linea Group Holding BEI 80.000 30/06/2020Fisso

2,033%71.320 8.467

Linea Group Holding Società di leasing diverse Variabile 53 15

Totale finanziamenti bancari e altri finanziamenti 84.040 21.895

Linea Group Holding Diversic/c cash

poolingindetermin. Variabile 34.421 24.236

Totale finanziamenti da controllate 34.421 24.236

Totale finanziamenti da soci 0 0

TOTALE PRESTITI E FINANZIAMENTI CORRENTI 118.461 46.131

(importi in migliaia di €)

si finanziari del gruppo, contenendo il ricorso al sistema

creditizio.

Le motivazioni del sensibile aumento del valore di questa

voce rispetto al 2014 sono le stesse illustrate al paragrafo

34, relativamente al prestito BEI.

37. ALTRE PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI Nel bilancio 2015 non viene evidenziato alcun valore nella

voce relativa alle “Altre passività finanziarie correnti”.

I debiti verso banche esigibili entro l’esercizio successivo

si riferiscono sia alle quote dei finanziamenti a medio e

lungo termine in scadenza entro l’anno per 84.040 mila €

e ai debiti verso società controllate relativi al conto cor-

rente reciproco per 34.421 mila €.

Si ricorda che all’interno del gruppo è attivo un sistema di

“cash pooling zero balance”, in base al quale i conti cor-

renti bancari accesi presso la maggior parte delle società

controllate vengono giornalmente azzerati e il relativo

saldo viene portato sui conti correnti “master” della ca-

po-gruppo. In questo modo è possibile ottimizzare i flus-

Page 152: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

152

38. DEBITI COMMERCIALI - 22.115 migliaia di € (15.166 migliaia di € nel 2014)

Altre passività non correnti 31/12/2015 31/12/2014 Delta %

Debiti commerciali verso terzi per

fatture ricevute-4.074 -3.536 15%

Debiti commerciali verso terzi per

fatture da ricevere-1.027 -1.370 -25%

Debiti commerciali verso società

controllanti-606 -863 -30%

Debiti commerciali verso società

controllate-16.408 -9.419 74%

Debiti commerciali verso società

collegate0 22 -100%

TOTALE DEBITI COMMERCIALI -22.115 -15.166 46%

(importi in migliaia di €)

L’incremento dei debiti commerciali verso società con-

trollate è principalmente spiegato dall’importo delle fat-

ture da ricevere per gli investimenti effettuati sulla rete di

proprietà di LGH da Linea Reti, al 31 dicembre 2015 infatti

l’importo era pari a 15.058 mila €, mentre al 31 dicembre

2014 era pari a 5.264 mila € verso Linea Reti e 2.507 mila

€ verso Astem Gestioni.

Le variazioni rispetto all’esercizio precedente trovano

giustificazione principalmente nell’incremento dei debiti

commerciali verso le società controllate. In tale voce sono

contabilizzati i debiti connessi ai servizi ricevuti dalle con-

trollate e ai debiti per il riaddebito sugli incrementi delle

reti di distribuzione energia elettrica e del teleriscalda-

mento di Lodi e di Cremona.

39. DEBITI TRIBUTARI E ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI - 8.644 migliaia di € (6.195 migliaia di € nel 2014)

Debiti tributari e altre passività correnti

31/12/2015 31/12/2014 Delta %

Debiti diversi verso controllanti -2.322 -1.272 83%

Debiti diversi verso controllate -4 -24 -83%

Debiti tributari verso controllate -4.275 -2.780 54%

Debiti verso Erario -339 -326 4%

Debiti verso Istituti di previdenza -489 -503 -3%

Debiti verso dipendenti -1.144 -1.240 -13%

Ratei passivi -24 -20 20%

Altri debiti -47 -30 57%

TOTALE DEBITI TRIBUTARI E ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI

-8.644 -6.195 38%

(importi in migliaia di €)

Page 153: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

153

41. Passività correlate ad attivitàcessate/destinate ad essere vendute Al 31 dicembre 2015 il valore delle “Passività destinate

alla vendita” è pari a zero.

42. Garanzie ed impegni con terziQui di seguito viene riportato un prospetto riepilogativo

delle garanzie e degli impegni che la società ha in essere

al 31/12/2015 verso terzi:

La voce Debiti tributari e altre passività correnti al 31 di-

cembre 2015 risulta pari a 8.644 mila €, incrementata di

2.449 mila € rispetto allo scorso esercizio. Tale incremen-

to è principalmente dovuto all’aumento dei debiti verso

controllanti per 1.050 mila € e dei debiti tributari verso

controllate per 1.495 mila €.

40. Debiti per imposte correnti Si rimanda alla nota 12 per maggiori dettagli.

Conti d’ordine 31/12/2015 31/12/2014

contratto per versamento mezzi

propri Lomellina Energia

A garanzia delle obbligazioni poste in capo a

Lomellina Energia dal contratto di

finanziamento rinegoziato nel 2015, per un

max di k€ 6.000

6.000 0

parent company guarantee per

trading energia elettrica Linea Più

A garanzia degli obblighi di Linea Più nei

confronti di ENEL Trade relativamente al

contratto di acquisto dell’energia elettrica

2.700 7.000

parent company guarantee per

trading energia elettrica Linea Più

A garanzia degli obblighi di Linea Più nei

confronti di A2A relativamente al contratto di

acquisto dell’energia elettrica

2.000 2.000

parent company guarantee per

acquisizione ramo d’azienda da

parte di Linea Più

A garanzia degli obblighi di Linea Più nei

confronti di Alma relativamente al contratto di

acquisto del ramo aziendale di vendita gas

553 3.000

Fidejussione a favore di ING

LEASE

Fidejussione rilasciata da lgh a garanzia del

leasing concesso alla ex soc.

Lgh Rinnovabili S.r.l.

2.326 2.527

fidejussione rilasciata per finanzia-

mento Linea Energia (ex LGHR)

A garanzia del mutuo concesso all’ex LGH

Rinnovabili da Unicredit6.437 6.800

fidejussione rilasciata per fido

cassa ex LGH Rinnovabili

A garanzia del fido cassa per IVA concesso

all’ex LGH Rinnovabili da Cassa Padana0 1.852

fidejussione rilasciata per finanzia-

meno Franciacorta Rinnovabili

A garanzia del finanziamento concesso a

Franciacorta Rinnovabili da Mediocredito

Trentino.

5.520 6.000

mandato a far credito per linea hot

money Linea Più

A garanzia del finanziamento a breve concesso

da Unicredit a Linea Distribuzione4.000 0

mandato a far credito per linea hot

money Linea Distribuzione

A garanzia degli obblighi di Linea Più nei

confronti di Alma relativamente al contratto di

acquisto del ramo aziendale di vendita gas

6.000 0

fidejussione rilasciata per

affidamenti Sinit

A garanzia degli affidamenti concessi a Sinit da

Unicredit8.037 8.037

fidejussione rilasciata per

affidamenti Sinit

A garanzia degli affidamenti concessi a Sinit da

BPER8.035 8.035

(importi in migliaia di €)

(segue)

Page 154: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

154

Conti d’ordine 31/12/2015 31/12/2014

coobbligazione su fidejussione

Blugas Infrastrutture

A garanzia della fidejussione rilasciata da

SACE BT a favore dell’Agenzia delle Entrate

nell’interesse di Blugas Infrastrutture

1.400 2.411

Coobbligo a favore di Sace

coobbligo di Lgh S.p.A. a favore di Sace per

emissione garanzia per rimborso iva Blugas

Infrastrutture ‘10

1.504 1.504

Coobbligo a favore di Sace

coobbligo di Lgh S.p.A. a favore di Sace per

emissione garanzia per rimborso iva Blugas

Infrastrutture ‘12

2.180 2.180

Coobbligo a favore di Sace

coobbligo di Lgh S.p.A. a favore di Sace per

emissione garanzia per rimborso iva Blugas

Infrastrutture ‘13

664 0

Coobbligo a favore di Sace

coobbligo di Lgh S.p.A. a favore di Sace per

emissione garanzia per rimborso iva Blugas

‘12

73 0

Coobbligo a favore di Sace

coobbligo di Lgh S.p.A. a favore di Sace per

emissione garanzia per rimborso iva Blugas

‘13

1.160 0

coobbligazioni e/o mandati a far

credito su fidejussioni bancarie

A garanzia delle fidejussioni rilasciate da

banche a terzi nell’interesse delle controllate64.705 63.598

coobbligazioni e/o mandati a far

credito su fidejussioni assicurative

A garanzia delle fidejussioni rilasciate da

compagnie assicurative a terzi nell’interesse

delle controllate

34.710 20.434

TOTALE 158.004 135.378

(importi in migliaia di €)

Page 155: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

155

43. Informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di gestione dei rischi

Classi di strumenti finanziari:Si riporta di seguito il dettaglio delle attività e delle passi-

vità finanziarie richieste da IFRS 7 nell’ambito delle cate-

gorie previste dallo IAS 39 sia per l’esercizio in corso sia

per quello precedente:

Voce di bilancio 2015Strumenti finanziari al fair value detenuti per la negoziazione

Crediti e finanziamenti Valore di bilancio

Attività non correntiAttività finanziarie non correnti

92.579 92.579

Attività correntiCrediti commerciali

Attività per strumenti derivati

Altre attività finanziarie correnti

96.330 96.330

Passività non correntiPrestiti e finanziamenti non correnti

Passività per strumenti derivati

Altre passività finanziarie

-292.697 -292.697

Passività correntiPrestiti e finanziamenti correnti

Altre passività finanziarie

Debiti commerciali

-118.461 -118.461

(importi in migliaia di €)

Page 156: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

156

Il valore equo dei derivati e dei finanziamenti è stato cal-

colato attualizzando i flussi di cassa attesi ai tassi di inte-

resse prevalenti.

44. Valore equoDi seguito è riportato un raffronto del valore contabile e

del valore equo per categoria di tutti gli strumenti finanzia-

ri del Gruppo iscritti in bilancio.

Valore contabile Valore equo

31/12/2015 31/12/2014 31/12/2014 31/12/2014

Attività finanziarie:

Disponibilità liquide e depositi

a breve61.510 104.813 61.510 104.813

Swap su tassi di interesse 0 0 0 0

Swap su prezzi delle

commodities0 0 0 0

Passività finanziarie:

Prestiti e finanziamenti

non correnti-292.697 -363.528 -292.697 -363.528

Prestiti e finanziamenti

correnti-118.461 -46.131 -118.461 -46.131

Swap su tassi di interesse 0 0 0 0

Swap su prezzi delle

commodities0 0 0 0

(importi in migliaia di €)

Si da inoltre evidenza del valore contabile e del valore

equo degli strumenti finanziari suddivisi per metodologia

e modelli di calcolo utilizzati per la determinazione.

Voce di bilancio 2015Valore di bilancio

Mark to market

DCF model AltroTotale fair

value

Debiti verso banche -78.879 -78.879 -78.879

Prestito obbligazionario -297.805 -297.805 -297.805

Derivati non designati di

copertura

Derivati designati di

copertura

(importi in migliaia di €)

Page 157: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

157

Informativa sulle parti correlateNella seguente tabella vengono elencati i dati relativi ai

principali rapporti della società con le parti correlate du-

rante il 2015:

Parti Correlate Crediti Debiti Costi Ricavi

COGEME Rovato S.p.A. 6.037 84 209 895

Cogeme STL 5 4

AOB2 Srl (73.49%) 37 25

AEM Cremona S.p.A. 18.749 255 156 1.086

Aem Service S.r.l. (100%) 5 996 155 2

ASTEM Lodi S.p.A. 188 338 339 181

ASM Pavia S.p.A. 6 184 224 6

ASM Codogno S.p.A. 3 2

Totale Soci e loro controllate 25.030 1.857 1.083 2.201

Comune di Cremona 42 5

Comune di Rovato 6

Totale Soci delle patrimoniali 42 0 11 0

TOTALE GENERALE 25.072 1.857 1.095 2.201

(importi in migliaia di €)

I rapporti intrattenuti dalla società, con i soci della capo-

gruppo e con tutti i Comuni soci delle società Patrimoniali,

identificati come parti correlate, sono prevalentemente

rapporti di carattere commerciale definiti e regolati sul-

la base di apposite Convenzioni oppure di singoli rapporti

contrattuali che regolano le condizioni per lo svolgimen-

to dei diversi servizi da parte di ogni singola azienda del

Gruppo.

Le informazioni relative ai rapporti patrimoniali, economi-

ci e finanziari sono riportate, se pertinenti, nelle varie voci

delle note esplicative

Nell’ultima parte della tabella sono dettagliati i rapporti in-

trattenuti con società riconducibili ad alcuni amministratori

e dirigenti del Gruppo.

Termini e condizioni delle transazioni tra parti correlateLe vendite tra parti correlate sono effettuate al prezzo e

alle condizioni di mercato. I saldi in essere a fine esercizio

non sono assistiti da garanzie, non generano interessi non

generano interessi ad eccezione di quelli relativi ai piani di

rientro sottoscritto con la società AEM S.p.A. e Cogeme

S.p.A.

Page 158: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

158

gruppo e dei principali crediti e debiti verso le stesse so-

cietà al 31/12/15 (valori espressi in migliaia di €).

Le operazioni sono avvenute a valori di mercato.

Rapporti con società controllate, collegate, società sottoposte al controllo di quest’ultimeSi espone di seguito un prospetto di sintesi dei principali

rapporti economici intrattenuti nell’anno con le società del

Rapporti interni al Gruppo LGH

Crediti Debiti Costi Ricavi

Linea Reti e Impianti 31.571 -16.104 -15.207 8.654

Astem Gestioni 0 0 -2.290 1.243

Linea Gestioni S.r.l. 2.508 -9.766 -415 4.168

Mf Waste S.r.l. 6.191 -25 0 21

Linea Energia 29.117 -613 0 1.043

Linea Ambiente 27.022 -177 -2 2.572

Greenambiente 89 -7.497 -163 182

Linea Più S.p.A. 46.859 -374 -12 3.635

Linea Distribuzione S.r.l. 35.581 -20.944 -86 2.880

Franciacorta Rinnovabili S.r.l. 29 0 0 29

Linea Com 1.850 -1.228 -2.196 1.063

Totale società controllate 180.817 -56.728 -20.371 25.490

Rovato Energia 1 -33 -2 15

Lomellina Energia 198 -850 -12 455

Steam S.r.l. 29 0 0 40

Totale altre società del Gruppo 228 -883 -14 510

Totale 181.045 -57.611 -20.385 26.000

(importi in migliaia di €)

Page 159: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

159

quanto riguarda fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura

dell’esercizio.

Il presente bilancio rappresenta in modo veritiero e corret-

to la situazione patrimoniale e finanziaria di Linea Group

Holding S.p.A., nonché il risultato economico dell’eserci-

zio e corrisponde alle scritture contabili.

Cremona, 31 marzo 2016

Il compenso lordo spettante ai componenti del Consiglio

di Amministrazione per l’anno 2015 è pari a 275 migliaia

di €.

Il compenso della società di revisione per l’anno 2015 è

stato di 41 migliaia di €.

Il compenso lordo spettante al Collegio Sindacale per il

2015 è pari a 109 migliaia di €.

Si rinvia al contenuto della relazione sulla gestione per

Altre informazioni

Page 160: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

160

2. Si attesta inoltre che:

2.1 il bilancio consolidato:

a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture

contabili;

b) è redatto in conformità ai principi contabili inter-

nazionali adottati dall’Unione Europea ai sensi del

regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento eu-

ropeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera

e corretta della situazione patrimoniale, economica

e finanziaria dell’emittente e dell’insieme delle im-

prese incluse nel consolidamento;

2.2 La relazione sulla gestione contiene un’analisi at-

tendibile dell’andamento e del risultato della ge-

stione nonché della situazione dell’emittente e

dell’insieme delle imprese incluse nel consolida-

mento, unitamente alla descrizione dei principali

rischi ed incertezze cui sono esposti.

Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell’art. 81 - ter del Regolamento Consob 11971 del 14/05/99 e successive modifiche e integrazioni.

1. I sottoscritti Alessandro Giuseppe Conter, in qualità di

Presidente del Consiglio di Amministrazione e Claudio

Benelli in qualità di Dirigente Preposto alla redazione

dei documenti contabili societari della società Linea

Group Holding S.p.A. attestano,tenuto anche conto di

quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del de-

creto legislativo 24 febbraio 1998, nr. 58:

• l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche

dell’impresa e l’effettiva applicazione delle procedu-

re amministrative e contabili per la formazione del

bilancio consolidato, nel corso dell’esercizio 2015;

• l’effettiva applicazione delle procedure contabili e

amministrative per la formazione del bilancio d’e-

sercizio e consolidato nel 2015.

Page 161: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

161

Page 162: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

162

Page 163: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

163

Page 164: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

164

Page 165: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

165

Page 166: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale

166

Page 167: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale
Page 168: 20152015, in Linea Reti Impianti; 5) acquisizione, con decorrenza dal 1 luglio 2015, della società Franciacorta Rinnovabili S.r.l. mediante acqui-sto del rimanente 55% del capitale