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RISERVATO AI SOCI ANNO 2015 - N.4

MESE

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Buongiorno Vagabondi…

…o meglio Buona Primavera! La stagione della rinascita, delle lunghe giornate e del bel tempo (o almeno speriamo!). Avete trascorso un sereno periodo di Pasqua? Bene, perché noi siamo pronti per ripartire, con nuove iniziative, con tante belle novità che bollono nel pentolone vagabondo!

Siamo reduci dalla bella serata in compagnia dei nostri amici Anni di Frontiera (trovate l’articolo nel giornalino) e stiamo organizzando la trasferta di maggio a Casalromano, a cui non potete proprio mancare… quindi prenotate!!! Faremo festa, canteremo, ci divertiremo in questo piccolo paesino, sempre accogliente con il popolo nomade, della bassa mantovana!

E poi siamo in fermento, manca poco all’uscita del nuovo CD dei Nomadi e dell’imminente tour estivo! E ancora mercatini solidali (il 10 maggio vi aspettiamo a Lanzo) e cover band che non vedono l’ora di essere ascoltate (vedi ultima pagina) e tanto tanto altro ancora. Insomma come ogni primavera… tutto ricomincia!

La Redazione

A MAGGIO IN USCITA IL NUOVO CD DEI

NOMADI

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I VAGABONDI DELLA MOLE – NOMADI FANS CLUB TORINO ORGANIZZANO IL PULLMAN PER:

CASALROMANO - Sabato 23 MAGGIO 2015 Partenza da Torino sabato mattina ore 7,30

C.so Reg. Margherita (ang. C.so Potenza) Ore 8,00 sosta Nichelino Piazzale Carrefour

Ritorno sabato notte a fine concerto Quota di partecipazione da Euro 65,00 Euro 55,00 cad.

in base al numero di partecipanti La quota comprende il viaggio a/r in pullman + biglietto concerto

L’acconto di Euro 30,00 cad. è da versare al momento della prenotazione che sarà da effettuare entro il 10 Maggio 2015 con bonifico bancario:

INTESTARE IL BONIFICO A NOMADI FANS CLUB TORINO “I VAGABONDI DELLA MOLE”

CODICE IBAN: IT 47 D 03075 02200 CC8500506243

Per informazioni e prenotazioni contattare: Sandrina 3470622574 IN CASO DI RINUNCIA NEI 10 GIORNI ANTECEDENTI LA PARTENZA

LA CAPARRA NON SARA’ RESTITUITA

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PROGRAMMA

2015

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Questa la voglio proprio raccontare… Ciao amici vagabondi! Sono qui in vesti insolite… Quando Sandrina chiede ogni volta: “chi scrive l’articolo per il giornalino?”, io mi sento come quando un prof alle superiori chiedeva: “allora, chi vuole farsi interrogare oggi?”….. E quindi tutti a trattenere il respiro e buttare lo sguardo all’infinito sperando di non essere chiamati… Ma oggi mi va proprio di scrivere perché voglio proprio condividere con voi una cosa che mi ha prima stupito e poi mi ha reso FELICE. E’ risaputo che io e la tecnologia siamo due perfette sconosciute… così, in un giorno dedicato allo shopping primaverile, decido di andare a “Le Gru”. Tra i 100 negozi incrocio la biglietteria di “Le Gru Village”. Quale migliore occasione per chiedere informazioni rispetto al concerto dei Nostri NOMADI di giugno proprio in quella sede? Bhe, mi viene detto che i biglietti non sono ancora fisicamente disponibili ma si possono prenotare senza costi aggiuntivi a 14 euro. Basterà poi ritirarli in un secondo momento. Io prendo al volo l’occasione e compro 2 biglietti- uno per me, uno per mia sorella Patrizia- totale 28 euro. La sera, grazie a qualcuno di voi e alla nostra mitica chat di WhatsApp, scopro che il costo del biglietto dovrebbe essere di 10 euro e non 14. Non mi soffermo molto a pensare, anzi… dico tra me e me: “magari on line costano meno oppure i 4 euro sono di prevendita…” Dormo sonni tranquilli, ma il mattino dopo Sandrina insospettita dalla faccenda aveva già chiesto spiegazioni ad Elisa Mazzali. Ragazzi! Per farla breve… Per 4 euro si è mosso un mondo fatto di giustizia, sani principi e umanità. Elisa M. si è attivata immediatamente ed io avrò il rimborso compreso di scuse da parte degli organizzatori di Gru Village. Evidentemente qualcuno voleva guadagnare in maniera disonesta sfruttando le passioni della gente ed Elisa ha fatto loro una sana “lavata di testa”! Questa è la mia storia. La sera di getto ho subito ringraziato Sandrina che ha segnalato per prima una scorrettezza. Penso che ogni Presidente di qualsiasi ente, associazione, compreso quello del Consiglio dei Ministri, dovrebbe comportarsi come questa piccola grande donna, che si fa carico di tutte le questioni e si attiva per risolverle o almeno spiegarle. Sandrina è sempre stata super efficiente da quando l’ho conosciuta, sempre disponibile, ma questa volta per me si è superata. E’ intervenuta ancora prima che io stessa capissi di essere stata “presa in giro”… Poi ho riflettuto anche sul ruolo di Elisa M., lei che è così lontana da noi fans…. E che invece si è rivelata così vicina… non è banale ASCOLTARE la gente e in tempo zero risolvere le rogne! Io non lo so se in realtà mi sto stupendo di cose “NORMALI”, però in un mondo dove c’è superficialità, menefreghismo e chi sta bene se ne sbatte degli altri… bhe, non mi è sembrato così scontato il finale… A ME QUESTO EPISODIO MI HA RIEMPITO IL CUORE! L’ho scritto a Sandrina e a Elisa e ora lo GRIDO anche a voi: GRAZIE GRAZIE GRAZIE A TUTTA LA FAMIGLIA NOMADE, MI SENTO PROPRIO FORTUNATA E FELICE DI FAR PARTE DI UN MONDO PULITO, UMANO, SEMPLICE E SPECIALE. Concludo con le parole di risposta di Elisa Mazzali ai miei ringraziamenti:

“Ciao Eli noi siamo i primi ad essere corretti con i nostri fan e le persone che fanno tanti sacrifici, soprattutto oggi come oggi! I furbetti ci sono ancora ma per fortuna con il vostro aiuto abbiamo fermato una cosa che poteva diramarsi

anche a nostro discapito! Anche se fosse stato un euro avremmo agito alla stessa maniera perché ci DEVE essere rispetto! Un abbraccio e a presto! ELI”

Cari vagabondi… mi sembra di vivere un sogno eppure questo insieme di Anime Belle (la Famiglia Nomade) è speciale e soprattutto REALE.

Grazie a tutti. Vi voglio bene.

Elisa Perfetto

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IO BALLO…. NO… QUESTA SERA SI CANTA! Non si è ancora spenta l’eco dei festeggiamenti per i 20 anni di attività del nostro fan club che ci troviamo a passare un’altra bella serata con gli amici “ANNI DI FRONTIERA” Tutto nasce dal bellissimo evento dell’8 marzo, quando dopo nostre convincenti insistenze riuscivamo a coinvolgere il dj che il sabato sera ci intrattiene con le sue musiche presso il locale “IO BALLO” (locale che per noi è diventato come una seconda casa visto l’amicizia che ci lega ai proprietari) a partecipare alla nostra festa, come si presenta nel ristorante si avvicina dicendoci che a lui la musica dei Nomadi non piace, però al tempo stesso ci chiedeva il perché dell’iniziativa e dopo le nostre dovute delucidazioni sulle attività del fan club tra cui la più importante è la solidarietà, veniva come “rapito sulla via di damasco” e immediatamente ci disse che anche noi nel locale del nostro amico avremmo dovuto programmare una serata con gli amici Anni di frontiera

detto fatto, immediatamente ci chiede di essere presentato a Mauro per un primo approccio e in men che non si dica fissava già la data il 27 marzo che poi a mente fredda per motivi organizzativi non è possibile mettere in pratica e quindi si slitta al 3 aprile, quando noi gli facciamo notare che tale data è venerdì santo quindi ponte pasquale lui tira dritto per la sua strada e parte la messa in atto della serata, per la verità noi eravamo un po’ scettici per la riuscita però noi come

fan non possiamo demordere, ed eccoci a venerdì e con nostra grande soddisfazione ci ritroviamo nel locale per apericena e concerto e le adesioni sono andate oltre ogni più rosea aspettativa nonostante la defezione di molti vagabondi (causa festività pasquali), quindi tutti a fare la pappa. Come di consueto ad un

concerto che si rispetti, parte col tradizionale ritardo ma molto bene e si inizia sulle note di “DESTINO” per poi passare ad alcune chicche dei nostri amici come “LA COERENZA e NULLA DI NUOVO”, per continuare con la bellissima ma al tempo stesso

struggente “RICORDARTI” e canzone dopo canzone si arriva sulle note del “ TEDEUM” dove nonostante l’età non riusciamo a fare a meno di saltare. La serata volge al termine, i saluti e si esce dal locale, ancora due risate in strada e si torna a casa con la musica nella testa e nel cuore. Alla prossima Michele

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Ogni BENEDETTO 25 Aprile!

E’ naturale parlare di certe cose. Me lo sono sempre detto. Come può non esserlo per uno che è nato e cresciuto in un paese dove è stato costruito uno dei più importanti Ossari partigiani della nostra Regione, su a Forno di Coazze, per un nipote di un deportato in Germania, trent’anni ormai che manca mio nonno Arturo, per uno che ad ogni anno nel recarsi a lavorare in trasferta sugli appennini tosco-emiliani, ferma l’auto nelle calde giornate estive e solo percorre i silenziosi sentieri dell’eccidio di Monte Sole, poco sopra a Marzabotto?

Eppure se ci penso, non è così automatico, come non deve essere stato tanti anni fa per chi ha vissuto la Guerra, tornare a ricordare certi momenti, ancora infissi nella mente, ma che il cuore voleva velocemente cancellare. E così è, anche per me. Che ricordo, dimentico e poi torno a ricordare, perché mai e poi mai posso e potrò fare a meno di certe storie. E poi è arrivata la musica, Nomadi, Modena City Ramblers, Gang e tanti altri. Storie che non conoscevo che inizio ad amare, leggere, scoprire. Ed infine ogni anno, ogni maledetto anno, in cui a fine gennaio si celebra il giorno della memoria e soprattutto ogni BENEDETTO 25 aprile, giorno in cui si festeggia la Liberazione. Non è solo un giorno di Festa o almeno non è solo la voglia di mare, di un ponte lungo, di una giornata in più a casa. E’ un giorno, in cui anche solo per due minuti dobbiamo ricordare, fare un salto di 70 anni e tornare a quel terribile e magnifico periodo in cui tutto finalmente finiva e in cui le uniche parole d’ordine stavano diventando ripartire, ricominciare, dimenticare al più presto, ma soprattutto ‘FUTURO’. E se qualcuno di voi non lo sa o lo ha dimenticato… mi dispiace, sono arrivato io a ricordarvi cosa successe in quel BENEDETTO 25 aprile di 70 anni fa!

‘Sono le 8 del mattino, di una fresca giornata di primavera. 25 aprile 1945. Una data storica, fondamentale. Il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia, presieduto da Luigi Longo, Emilio Sereni, Sandro Pertini e Leo Valiani proclama l’insurrezione in tutti i territori ancor occupati dai nazifascisti’.

« Cittadini, lavoratori! Sciopero generale contro l'occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e a Torino, ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire. »

‘In poco tempo tutta l’Italia è libera. Venezia, una delle ultime ad essere liberata, il 28 di aprile, insieme a Caserta, il 29 aprile. Il 25 viene così simbolicamente decisa nel ’46 come data di fine della guerra o meglio il culmine della fase militare della resistenza e l’inizio di un Governo che porterà l’Italia al referendum del 2 giugno 1946’.

E’ la fine della Seconda Guerra Mondiale, che conterà l’impressionante cifra, solo per l’Italia di 313.000 vittime militari e 130.000 civili, per un totale di 413.000 morti! Oltre 70 milioni di morti in tutto il mondo!!!

Dati, storie, guerra. E’ facile parlarne, oggi. Momenti andati, distanti. Ma non deve essere così, perché siamo figli tutti in qualche modo di quell’epoca, nel bene e nel male. E proprio ancora oggi, quando seduti sulle nostre poltrone, comodi a casa, vediamo notizie di nuovi bombardamenti, vittime e ci accorgiamo di aver capito poco o nulla dell’umanità, bene, è allora che dobbiamo sperare in un’unica e finalmente definitiva Festa della Liberazione. Perché quel 25 aprile, che tra poco festeggeremo, SIA PER SEMPRE…

Luca B.

Ossario di Forno

RISER

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NON SOLO NOMADI…. Per una sera abbiamo deciso Luciano, Milena e io di andare ad ascoltare un gruppo conosciuto anche da tutto il popolo nomade: i Modena City Ramblers, vista l’uscita del nuovo cd “Tracce Clandestine”. Il concerto si è svolto a Torino nel locale Hiroshima Mon Amour che al nostro arrivo era già pieno di ragazzi. Incontriamo due componenti del gruppo il Moneti mitico violinista e il bassista Massimo e, per Milena scattano le foto di rito. Alle dieci puntuale incomincia la serata, prima di loro si esibisce un gruppo del quartiere San Donato e alle 10:30 eccoli arrivare sul palco e si

parte con Clandestino per proseguire con altri pezzi del loro precedente repertorio e poi tra quelli dell’ultimo Cd: Rock the Casbah, Mala vida, Fischia il vento, Canzone per un amico fragile, ma non poteva mancare Bella ciao, il tutto contornato dalle voci e dai salti di tutti i ragazzi presenti nella sala strapiena. Anche questa serata con la buona musica volge al termine e ci incamminiamo verso l’uscita. Ci salutiamo dandoci l’appuntamento al prossimo concerto dei Modena C.R. in quel di Tavagnasco.

Sandrina

EMANUELA ALASIA STEFANIA FAVRO SILVIA GALLO PATRIZIA ANELLI GABRIELLA TUNINETTI ELISA CASASSA PATRIZIA PERFETTO CLAUDIO DEPETRIS DARIO MARZO VALERIO ARDENGO

RISER

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MUSICA e VIDEOTECA VAGABONDA ‘Sangue & Cenere’ - Il nuovo e attesissimo disco della

Banda dei Fratelli Severini - THE GANG Sono tornati. Dopo quattordici anni dall’ultimo album d’inediti. A loro modo, con il loro stile, la loro musica. Quattordici anni in cui il mondo attorno è cambiato e con lui sono cambiate le battaglie, le lotte, le speranze. Per molti artisti è stato difficile adeguarsi ai tempi che sono fuggiti velocemente in un sempre più opaco futuro. Ma Marino e Sandro hanno saputo ancora una volta cogliere l’attimo giusto, estraniarsi da questo miscuglio di pochezza e riemergere con un album significativo, di spessore… un piccolo capolavoro! ‘Sangue e Cenere’ nasce dalla passione, ma soprattutto da quei valori che contraddistinguono i Gang sin dalle loro origini.

Canzoni con un sound unico e dalle atmosfere internazionali e parole che colpiscono dritte nell’anima, storie di uomini che non vanno mai dimenticati (Antonio Gramsci e Gabriele Moreno Locatelli tra

tutti) e racconti d’Italia da rispolverare e

rendere nuovamente

attuali, come è giusto che sia. Senza poi

dimenticare canzoni più intimistiche che non fanno altro che aumentare

ancora di più il livello di questo splendido lavoro di Marino e Sandro Severini. Da ascoltare, valorizzare o semplicemente… amare!

‘E FU SERA E FU MATTINA’ Italia 2014 - Diretto da Emanuele Caruso - dal 24 marzo in DVD!

A settembre quasi per caso mi sono imbattuto in questo film, in una sera di fine estate, in un cinema di quelli di una volta, a Susa. Curiosità o forse la voglia di trascorrere una delle ultime sere tiepide dell’anno mi hanno portato ad entrare in quel luogo rilassante, fatto di vecchie poltrone e locandine sbiadite dal tempo. Poche persone, il passaparola forse questa volta non ha funzionato o forse è il film a non essere un granché, penso. E invece no, assolutamente no. Un film bellissimo, spiazzante, semplice, ma che affronta un tema mai banale… l’annunciarsi della fine del mondo. E come reagirebbe a questa notizia un piccolo paesino piemontese di duemila e rotte anime? Emanuele Caruso, giovane regista, modella personaggi ricchi di carattere, mischia giovani e adulti, italiano e frasi in dialetto nostrano.

Avila fa da sfondo a questo scorrere del tempo, o meglio a questo conto alla rovescia in cui interagiscono persone semplici che rendono il film incredibilmente vero e appassionante.

Come è scritto sul profilo di facebook, il film esce il 24 marzo 2015, dopo 4 anni e 6 mesi di sangue e sudore (è stato scritto nel 2010!).

Un’avventura resa grande da oltre 40.000 biglietti staccati, 300.000 euro di incasso, oltre 300 sottoscrittori coraggiosi che stanno ricevendo oggi i proventi, una troupe di 30 persone che ha lavorato gratuitamente per 10 settimane nell’estate del 2012 fra Langhe e Roero. E come posso concludere se non con… ne valeva la pena e non vediamo l’ora di vedere il DVD e mostrarlo ad amici e parenti!?! Luca B.

RISER

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I soci “Vagabondi della Mole” si ritrovano ogni due martedì (contattarci prima) nel locale: Birreria LA PIOLETTA – C.so Francia n.195 – Torino – dalle ore 21,00

Per ulteriori informazioni Tel.: Sandrina 3470622574 – Franco 3406630197 – Luca 3458586790 – Michele 3478214585 – Cristiana 3470466063

Sede: Via Macerata N. 7 - 10144 TORINO - c/o GOIA SANDRINA E-Mail: info@vagabondimole.it indirizzo ufficiale del Fans Club redazione@vagabondimole.it per inviare articoli al Notiziario VISITA IL NOSTRO SITO INTERNET: http://www.vagabondimole.it Da GIUGNO 2000 a APRILE 2015: 55415 visite sul nostro sito

Soci iscritti attualmente al Fans club 78

PROSSIMI APPUNTAMENTI:

CONCERTI NOMADI – Sabato 23 MAGGIO CASALROMANO – MN – XXVII RADUNO NAZIONALE FANS NOMADI

Sabato 13 GIUGNO – ORE 22:00 GRU VILLAGE 2015 - ARENA SPETTACOLI – GRUGLIASCO - TO

COVER BAND NOMADI:

ASIA COVER BAND: VENERDI’ 1 MAGGIO – SAN GIOVANNI DI SOMMARIVA PERNO - CN DIMENSIONI TRIBUTE BAND: VENERDI’ 17 APRILE – A ‘LUNA ROSSA – PEROSA ARGENTINA –TO VENERDI’ 24 APRILE – AL GUSTO – BEINASCO – TO VENERDI’ 29 MAGGIO – GUIDO ROSSA MARASA’ – TORINO SENZA NOME NOMADI: 37° EDIZIONE FESTA DELLA BARBERA DOMENICA 3 MAGGIO 2015 c/o Centro Storico Castagnole Lanze (AT) Manifestazione all'aperto

FESTA "PRIVATA" DEL 16 MAGGIO 2015 - c/o Casalgrasso (CN) Possibilità per i non invitati di accedere comunque alla zona concerto previa consumazione

(a breve i dettagli) - Manifestazione all'aperto - palco coperto

RADUNO NAZIONALE FANS CLUB NOMADI DEL 23 MAGGIO 2015 Casalromano (MN) - Teatro tenda - Manifestazione al coperto

LIVE DEL 20 GIUGNO 2015 A MONDOVI' c/o Centro Sportivo "EG" Piazza Roma a Mondovì (CN) Manifestazione al coperto

SENSAZIONI VENERDÌ 1 MAGGIO – ORE 11 DEL MATTINO – P.ZA VITT.EMANUELE RACCONIGI – CN

SABATO 2 MAGGIO – ORE 21:30 - IN PIAZZA A SCALENGHE – TO

SABATO 23 MAGGIO – ORE 21:30 – STELLA DI MACELLO FRAZ. DI PINEROLO - TO