Nola 2014_15.pdf · Il coro ha eseguito con grande bravura un re- ... Montuori Felice Paolino ......

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Oggi sabato 6 dicembre 2014, gli alunni delle classi 1C e 1D, accompagnati dai rispettivi docenti, si sono recati presso la sede della BANCA NAZIONALE DEL LAVORO di Nola per assistere alla manifestazione promos- sa per raccogliere fondi per la ricerca in occa- sione di TELETHON. Ogni anno, infatti, come ci hanno spiegato i nostri insegnanti, la BNL di Nola, insieme a tante altre istituzioni a livello nazionale, pro- muove una giornata dedicata alla solidarietà a favore della ricerca scientifica sulle malattie genetiche. Al nostro arrivo ci hanno accolto gli impiegati della BNL che ci hanno fatto accomodare per assistere all’ esibizione di un coro di voci bian- che proveniente da Lauro. Il coro ha eseguito con grande bravura un re- pertorio di brani natalizi riscuotendo le nostre simpatie e i nostri calorosi applausi. Tutti ab- biamo ascoltato con attenzione ed abbiamo scattato foto e registrato alcuni canti più cono- sciuti. Al termine dell’ esibizione il direttore della Questo “giornalino” scaturisce da un’idea del nostro compagno Aniello Elefante , subito condi- visa dalla nostra docente di musica Nensi Romano, responsabile dell’organizzazione delle visite guidate, e dalla nostra insegnante di lettere, Antonella Rosella. La finalità è quella di raccontare le nostre esperienze come nuovi alunni di questo istituto e di ricordare i momenti più significativi di questo primo anno vissuto insieme. Abbiamo voluto comunicarvi che la scuola altre ad essere studio, impegno e dedizione è fatta anche di momenti relazionali molto significativi e altamente formativi per la nostra crescita socio-culturale. Vi presenteremo le nostre impressioni e riflessioni sulle visite guidate e viaggi a cui abbiamo partecipato,agli spettacoli ai quali abbiamo assistito e tant’altro nella speranza di poter condivi- dere le nostre emozioni con i ragazzi delle altre classi prime che hanno vissuto le nostre stesse esperienze. Un particolare ringraziamento va al prof. Bartolo Avella per la collaborazione profusa nella realizzazione grafica di questo giornalino. Buona lettura ! - Classe 1C Telethon Day alla B. N. L. di Nola I.C.S. “ Bruno-Fiore” Nola ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “GIORDANO BRUNO – MARIO FIORE” Numero unico A.S. 2014-2015 BNL ha offerto a tutti i partecipanti un ricco e squisito buffet e dei gadget natalizi. Prima di lasciare la Banca le nostre docenti hanno consegnato al direttore il salvadanaio contenente le offerte della nostra scuola, rac- colte grazie alle varie iniziative di solidarietà promosse in occasione di Telethon e di Nata- le e noi tutti ci siamo sentiti orgogliosi del nostro gesto di solidarietà! Al rientro a scuola ci siamo soffermati a di- scutere della nostra esperienza e le nostre insegnanti si sono complimentate con noi per la buona riuscita di questa attività! Cautiero Gaia & Barone Paolo

Transcript of Nola 2014_15.pdf · Il coro ha eseguito con grande bravura un re- ... Montuori Felice Paolino ......

Oggi sabato 6 dicembre 2014, gli alunni delle

classi 1C e 1D, accompagnati dai rispettivi

docenti, si sono recati presso la sede della

BANCA NAZIONALE DEL LAVORO di

Nola per assistere alla manifestazione promos-

sa per raccogliere fondi per la ricerca in occa-

sione di TELETHON.

Ogni anno, infatti, come ci hanno spiegato i

nostri insegnanti, la BNL di Nola, insieme a

tante altre istituzioni a livello nazionale, pro-

muove una giornata dedicata alla solidarietà a

favore della ricerca scientifica sulle malattie

genetiche.

Al nostro arrivo ci hanno accolto gli impiegati

della BNL che ci hanno fatto accomodare per

assistere all’ esibizione di un coro di voci bian-

che proveniente da Lauro.

Il coro ha eseguito con grande bravura un re-

pertorio di brani natalizi riscuotendo le nostre

simpatie e i nostri calorosi applausi. Tutti ab-

biamo ascoltato con attenzione ed abbiamo

scattato foto e registrato alcuni canti più cono-

sciuti.

Al termine dell’ esibizione il direttore della

Questo “giornalino” scaturisce da un’idea del nostro compagno Aniello Elefante , subito condi-

visa dalla nostra docente di musica Nensi Romano, responsabile dell’organizzazione delle visite

guidate, e dalla nostra insegnante di lettere, Antonella Rosella. La finalità è quella di raccontare

le nostre esperienze come nuovi alunni di questo istituto e di ricordare i momenti più significativi

di questo primo anno vissuto insieme. Abbiamo voluto comunicarvi che la scuola altre ad essere

studio, impegno e dedizione è fatta anche di momenti relazionali molto significativi e altamente

formativi per la nostra crescita socio-culturale.

Vi presenteremo le nostre impressioni e riflessioni sulle visite guidate e viaggi a cui abbiamo

partecipato,agli spettacoli ai quali abbiamo assistito e tant’altro nella speranza di poter condivi-

dere le nostre emozioni con i ragazzi delle altre classi prime che hanno vissuto le nostre stesse

esperienze.

Un particolare ringraziamento va al prof. Bartolo Avella per la collaborazione profusa nella

realizzazione grafica di questo giornalino.

Buona lettura ! - Classe 1C

Telethon Day alla B. N. L. di Nola

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Numero unico

A.S. 2014-2015

BNL ha offerto a tutti i partecipanti un ricco e

squisito buffet e dei gadget natalizi.

Prima di lasciare la Banca le nostre docenti

hanno consegnato al direttore il salvadanaio

contenente le offerte della nostra scuola, rac-

colte grazie alle varie iniziative di solidarietà

promosse in occasione di Telethon e di Nata-

le e noi tutti ci siamo sentiti orgogliosi del

nostro gesto di solidarietà!

Al rientro a scuola ci siamo soffermati a di-

scutere della nostra esperienza e le nostre

insegnanti si sono complimentate con noi per

la buona riuscita di questa attività!

Cautiero Gaia & Barone Paolo

Il giorno 18 Dicembre 2014 per tutti gli alunni delle classi prime è stata organizzata dall’Istituto “ Bruno-Fiore” una visita guidata

presso il presepe in movimento di Scafati. Alle ore 8,00 ci siamo riuniti nel cortile della scuola per prendere il pullman. Il viaggio

è durato circa un’ora e dieci e all’arrivo siamo stati accolti da una guida la quale, oltre a mostrarci scene raffiguranti “La Natività”,

ci ha mostrato anche altri allestimenti che, attraverso l’arte napoletana, rappresentavano scene di vita Romana: l’arena del Colosseo

con i giochi, la scuola dei gladiatori di Capua, le navi romane sul mare in cerca di conquista.. Il presepe era bellissimo anche perché

ci ha permesso di apprezzare la bellezza dei pastori fatti a mano nelle loro vesti di seta antica e soprattutto, di conoscere le arti e i

mestieri di una volta: l’oste, il ciabattino, il fornaio, la donna che intrecciava cesti, la “capera” (la nostra parrucchiera di oggi), il

bottaio, l’uomo delle caldarroste, la stiratrice con il ferro a carbone, il maniscalco che ferrava i cavalli etc. Oltre ai personaggi tipici

del presepe, abbiamo visto anche la Via Crucis di Gesù, con tutte le tappe fino alla sua resurrezione. Infine, quasi all’uscita, è stata

allestita Piazza “San Pietro”, con il papa che salutava e il popolo che lo applaudiva. Più tardi ci siamo recati presso Pompei, dove

abbiamo visitato la Chiesa Cattedrale ;arrivati all’altare principale ci siamo inginocchiati sulle scale e ci siamo riuniti in un momen-

to di preghiera davvero sentito e commovente. Al termine della visita ci siamo rimessi in viaggio e siamo ritornati a Nola alle ore

13.15 dove ad attenderci, c’erano i nostri genitori. Questa visita è stata particolarmente bella e significativa, sia perché ci ha fatto

rivivere scene di un passato così lontano ma ancora vicino a noi, sia per il momento spirituale che ci ha fatto sentire più uniti e più

buoni in prossimità del Natale.

Hassler Giuseppina, Buonaguro Miryam

&Napolitano Marta

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Natale al presepe artistico di Scafati

Visita al museo nazionale di Napoli

I . C.S . “ B RU NO -FI OR E” NOLA

Il 20 Febbraio la classe 1C è andata a visitare uno dei musei più famosi al mondo: il museo Nazionale di Napoli, che accoglie visi-

tatori provenienti da tutto il mondo. Appena arrivati, siamo stati affidati alla nostra guida, Silvana, che era davvero molto preparata,

e ci ha illustrato tutte le bellezze del Museo. All’inizio ci ha fatto attraversare un corridoio pieno di statue, poi siamo saliti per lo

Scalone Monumentale e abbiamo cominciato a visitare il settore della collezione Farnese. La guida ci ha portati nel Salone della

Meridiana , dove erano esposte tre sculture giganti realizzate da un’artista contemporaneo raffiguranti un teschio, un osso e una

mano. La guida ci ha ci ha spiegato le origini del museo e la storia del Re che lo ha voluto, Carlo di Borbone,che lo fece costruire

per raccogliere tutti i reperti archeologici provenienti dagli scavi di Pompei e di Ercolano. La guida ci ha fatto vedere una meridia-

na, una specie di orologio antico; a terra erano raffigurati tutti i Segni zodiacali e c’erano delle lancette; attraverso un buco a mezzo-

giorno entrava un fascio di luce che illuminava uno dei segni che raffigurava il mese corrispondente. Dopo aver visto il salone sia-

mo andati nella sala dei mosaici, dove c’era quello più importante: il mosaico che raffigurava la battaglia tra Dario, Re dei Persiani,

e Alessandro Magno con il suo enorme esercito. Dopo abbiamo visto dei reperti sempre della collezione Farnese e infine abbiamo

visto la statua del Toro Farnese, che raffigurava i figli di Antiope che legavano per vendetta Dirce sotto un Toro. Per ultimo abbia-

mo visitato la sezione Egizia ed abbiamo visto anche una mummia. Alla fine della visita siamo usciti dal museo, abbiamo consuma-

to la nostra colazione e siamo tornati a casa.

Caccavale Carolina

Porto Federico

D’Alessandro Anita

essere stato lasciato dalla moglie. Solo

grazie all’ amore di un’altra donna, reale

e concreta, riuscirà a dimenticare la donna

immaginaria e a superare la sua cri-

si.“Storia di una ladra di libri” parla di

una bambina che era rimasta orfana e che

era Stata affidata a una famiglia tedesca.

Un giorno aveva assistito a una manifesta-

zione durante la quale i tedeschi bruciava-

no i libri degli ebrei.Quando tutti se ne

andarono,tra le ceneri,vide un libro intatto

e lo prese. Dal quel giorno imparò a leg-

gere e studiò con impegno per conoscere

sempre cose nuove.Molto significativa

anche l’amicizia profonda e sincera tra la

bambina e un ragazzo ebreo nascosto

nella cantina della sua casa per sfuggire

alla persecuzione dei nazisti.“Le vacanze

del piccolo Nicholas” narra di un bambino

francese di nome Nicholas che va in

vacanza con la famiglia. Dopo qualche

giorno, Nicholas conosce tanti amici tra cui

la figlia di un amico di suo padre che all’ini-

zio gli fa paura, ma dopo averla conosciuta

meglio, se ne innamora follemente.In questo

film sono presenti tanti sentimenti, tra cui

l’amore per la famiglia,il forte legame di

amicizia tra i ragazzi e soprattutto gli scherzi

e il divertimento che non devono mai man-

care in una vera vacanza. A noi ragazzi i

film sono piaciuti tutti perchè trattavano

tematiche diverse e tutte adatte alla nostra

età.

Montuori Felice Paolino

Hassler Giuseppina

L’ I.C. “Bruno Fiore” quest’anno ha aderi-

to al “Progetto Cinema” che ci ha permes-

so di vedere quattro film di prima visione

a soli 10 Euro. I film che abbiamo visto

sono i seguenti: “La scuola più bella del

mondo” (28/11/2014), “Ma che Bella Sor-

presa”(28/03/2015), “Storia di una ladra di

libri”(28/04/2015) e “Le vacanze del pic-

colo Nicolas”(16/05/2015).La scuola più

bella del mondo” parla di un preside che

nell’ organizzare un gemellaggio tra scuo-

le, confonde i ragazzi della scuola di Acer-

ra, in provincia di Napoli,con quelli di

Accra,paese africano.Nascono tanti equi-

voci e incomprensioni tra i ragazzi ma alla

fine si crea un gruppo affiatato e solidale,

nonostante le differenze di educazione

dovute alla diversa estrazione sociale dei

ragazzi.“Ma che bella sorpresa” parlava di

un professore,Claudio, che si innamora di

una donna immaginaria, Silvia, dopo

La mattina del 19 Dicembre siamo an-

dati a visitare la Certosa di San Martino

con le altre classi prime del nostro isti-

tuto. Il pullman ci aspettava fuori la

scuola e siamo partiti alle 8;00 del mat-

tino. Arrivati alla Certosa, dall’alto,

abbiamo ammirato il bellissimo panora-

ma di Napoli. La guida ci ha accompa-

gnato durante la visita spiegandoci co-

me era stato costruito il maestoso castel-

lo medievale che proteggeva la città;

all’esterno su un lato c’era una piccola

chiesa per gli uomini,all’opposto la

chiesetta delle donne. A capo della Cer-

tosa c’era il priore che comandava i

monaci procuratori,i quali si occupava-

no del commercio e di riscuotere le

tasse. All’interno della Certosa abbiamo

ammirato il bozzetto del Cristo Velato e

due navi antiche, una dei Savoia, l’altra

regalata dal popolo al re Carlo di Borbo-

ne. Nella sezione presepi, abbiamo am-

mirato il presepe d’oro di San Giovanni

in Carbonara ,il presepe Cuciniello

grandissimo e bellissimo,il presepe che

rappresentava la cittadina di Napoli e

per ultimo il presepe più piccolo al

mondo perché costruito in un guscio

d’uovo. Andando nella pinacote-

ca,abbiamo ammirato il quadro di Ber-

nini che rappresentava San Martino che

dona il suo mantello a un povero, lo

stesso soggetto era rappresentato in una

statua. Bernini aveva scolpito anche la

Madonna e il Bambinello con San Gio-

vanni ai loro piedi, opera del figlio del

Bernini, il famoso Lorenzo. Dopo ab-

biamo visitato la chiesa con i pavimenti

in stile Barocco,le volte ornate e dora-

te;la chiesa era il luogo dove i monaci si

riunivano per pregare. Uscendo fuori,

c’era il chiostro con un meraviglioso

giardino,dove venivano seppelliti i

morti;le balconate di recinzione erano

sorrette da teschi e colonnine di marmo.

Dalla Certosa si potevano ammirare le

isole di Ischia e Capri, il Maschio An-

gioino, l’ isola di Megaride, dove appro-

dò Partenope e l’isolotto dove sorge

Castel dell’Ovo.

Questa visita mi è piaciuta molto perché

abbiamo imparato tante cose nuove e

soprattutto per le affascinanti leggende

legate alla nascita di Napoli.

Della Pietra Carmela & D’Alessandro Anita

Pagina 3

Progetto Cinema

Visita alla Certosa di San Martino

lare palestinese ed egiziana.Entrambi han-

no cantato il con espressione ed eleganza,

suscitando in noi grande emozio-

ne.L’orchestra , invece, ha eseguito un

“Sirtaki”, danza popolare greca, la” Mar-

cia del toreador” di Bizet, un valzer vien-

nese, una delicata melodia cinese etc. Il

direttore d’orchestra ha poi scelto tra il

pubblico ragazzi di varie scuole Invitan-

doli a dirigere l’orchestra. Quante risate!

Ne abbiamo viste delle belle perché il

lavoro del direttore è molto difficile e

certamente non si può improvvisare!

Avremmo voluto che questo concerto non

finisse mai, infatti il direttore ci ha conces-

so un bis. A scuola poi abbiamo commen-

tato i vari brani con la prof.ssa Romano

Nensi , nostra insegnante di musica che ci

ha fornito tante spiegazioni sui brani

ascoltati .Ringraziamo la scuola di averci

dato la possibilità di assistere ad un con-

certo dal vivo e ci auguriamo di poter

ripetere questa bella esperienza anche nel

prossimo anno

Mascolo Matteo

Spampanato Maria Pia

Gaetano Anastasia

Il 17 marzo siamo andati a Napoli al teatro

Mediterraneo per ascoltare la straordinaria

musica dell’orchestra Scarlatti.Appena

siamo arrivati al teatro,abbiamo aspettato

un po’ per entrare perché c’erano ragazzi

di tante altre scuole,ma ne è valsa la pena

perché i brani eseguiti dall’orchestra ci

hanno trasportato inun mondo che sembra-

va quasi quel paradiso nel quale tuttidesi-

derano stare. Il titolo del concerto era

“Viaggio musicale intorno al mon-

do”infatti, con la musica abbiamo viaggia-

to dall’Italia all’America,dal Giappone

all’Egitto e così via;è stato quasi come

chiudere gli occhi e trovarsi lì per esplora-

re lo stile di vita e le tradizioni di altri

paesi, lontani ma allo stesso tempo così

vicini.

Il direttore all’inizio ci ha spiegato i vari

strumenti dell’orchestra, facendoceli

ascoltare prima uno alla volta, poi tutti

insieme.All’orchestra si affiancavano

anche due cantanti, una ragazza egiziana,

dalla voce dolce e calda e un tenore italia-

no, dalla voce forte e potente. Il tenore ha

cantato un brano molto famoso la

“cavatina” dall’opera “Il Barbiere Di Sivi-

glia” di Gioacchino Rossini, mentre la

ragazza ha eseguito brani di musica popo-

Il giorno 13 marzo 2015 noi alunni

delle classi prime della scuola Giorda-

no Bruno Fiore ci siamo recati a Na-

poli al Teatro Delle Palme per la vi-

sione dell’opera teatrale “Menecmi”

scritta dal commediografo latino Plau-

to e messa in scena da Tato Russo,

noto attore e regista napoletano . La

storia narrava di due fratelli gemelli

che si ritrovavano dopo anni di lonta-

nanza,dando vita ad una serie di equi-

voci divertenti. All’inizio dello spetta-

colo, nel prologo , una ragazza trave-

stita da statua ci ha spiegato l’antefat-

to della storia: il padre di due gemelli

portò Menecmo 1°con sé al mercato,

ma poi lo perse. Una signora trovò

Menecmo 1° e lo portò a casa sua,

allevandolo come un figlio.Il padre

disperato tornò a casa e decise di chia-

mare l’altro gemello Menecmo 2°.

Dopo tanti anni Menecmo 1° tornò a

Napoli per cercare la sua famiglia.,

accompagnato da un servo. Da questo

momento la commedia dà vita a tanti

equivoci divertenti dovuti alla forte

somiglianza dei due gemelli che ven-

gono continuamente scambiati tra

loro.Alla fine tutti credevano che Me-

necmo 2° fosse impazzito , perciò lo

legarono ad un tavolo, ma quando

videro anche Menecmo1° il padre dei

due gemelli capì subito che era il fi-

glio che aveva perso molto tempo

prima. Così la famiglia si ricompose.

Lo spettacolo è stato molto divertente

e ci ha insegnato che non bisogna

credere alle apparenze ma andare

sempre a fondo delle cose per scoprire

la verità . Durante il viaggio di ritorno

le nostre insegnanti ci hanno fatto

commentare la storia ed esprimere le

nostre considerazioni discutendo sia

della trama che della storia del teatro

romano e dei suoi personaggi .Siamo

tornati a scuola alle 13:40 circa con-

tenti dell’esperienza fatta!

Maria De Stefano

Forino Felice

Pagina 4

Teatro Mediterraneo : Concerto Orchestra Scarlatti”

Teatro Delle Palme: “ Menecmi”

I . C.S . “ B RU NO -FI OR E” NOLA

NU M ER O U NI CO

Quando il proprietario del “Circo delle

farfalle” trovò l’uomo, si spaventò un

po’ma lo accolse. Un giorno andarono sul

fiume a lavarsi, il”tronco umano”vide tutti

gli altri divertirsi e anche lui entrò in ac-

qua ma non avendo braccia e gambe, non

poteva nuotare e reggersi a galla. Egli

cercò aiuto al proprietario del circo ma

questi gli rispose che doveva farcela da

solo. Stava ormai per annegare, quando

preso dalla disperazione, si mise a nuotare

e dimostrò a tutti che anche lui era un

talento. Una sera ci fu uno spettacolo e ad

aprirlo fu proprio lui con un salto in una

piscina e tutti applaudirono. Così anche lui

fu amato dal pubblico. Questo cortome-

traggio ci ha insegnato che anche chi è

meno fortunato ha sempre qualcosa di

buono da offrire, basta solo non perdere

mai la fiducia in se stessi.

La seconda lezione si è svolta nel labora-

torio di arte; all’inizio abbiamo conosciu-

to i maestri che ci hanno insegnato come

usare la cartapesta per fare delle figure.

Per iniziare, bisogna procurarsi delle for-

me di gesso, molti giornali, colla fatta con

acqua, farina e vinavil e un pennello. Per

prima cosa bisogna prendere il giornale e

tagliarlo a metà, poi, con il pennello, spal-

mare la colla sulla superficie dei giornali

tagliati. Dopo aver fatto questo procedi-

mento, bisogna chiudere i giornali facendo

Nell’ambito del “FESTIVAL DEI DIRIT-

TI DEI RAGAZZI” è stato organizzato

presso la nostra scuola il corso di cartape-

sta “OFFICINA DELL’ARTE”, articolato

in due lezioni,il 23 e il 27 aprile 2015

dalle ore 16:00 alle ore 18:00, A TITOLO

GRATUITO. Hanno aderito al progetto

una trentina di alunni, dei corsi A,B,C,D

del nostro Istituto ,insieme agli alunni di

Cicciano e San Gennaro Vesuviano. La

prima lezione, a causa di un malinteso, fu

sostituita con la proiezione del film “ IL

CIRCO DELLE FARFALLE”. Il film

iniziava con un bambino che voleva visi-

tare il “CIRCO DELLE MERAVIGLIE”.

Entrato nel circo con i suoi amici, il ragaz-

zo si accorse che lì si respirava un’ aria

triste perché le attrazioni, proposte al pub-

blico erano scherzi della natura: La Donna

Più Grassa Del Mondo, L’Uomo Più Ta-

tuato Di Sempre, Le Donne Gemelle Con

Una Faccia Triste Come Un funerale,e,la

specialità della casa , il Tronco umano (un

uomo senza piedi e senza braccia ) che

veniva schernito da tutti. Solo il proprieta-

rio dell’altro circo, quello delle Farfalle si

avvicinò e gli fece i complimenti ma il

“tronco umano”gli sputò in faccia pensan-

do che lo volesse prendere in giro. Quando

però seppe che l’uomo al quale aveva

sputato era il proprietario del “CIRCO

DELLE FARFALLE” , l’uomo scappò da

quel circo nascondendosi nel bagagliaio.

Pagina 5

Laboratorio di Cartapesta “ Officina dell’arte”

Festival dei Diritti dei ragazzi

In occasione del “FESTIVAL DEI

DIRITTI DEI RAGAZZI” alla nostra

scuola è stato offerto uno stand in

Piazza Duomo dove esporre tutti i

lavoretti fatti dagli alunni nel labora-

torio di arte.

Tutti i ragazzi hanno realizzato tanti

oggetti con materiali poveri e di risul-

ta, mettendo in luce le loro doti artisti-

che e il loro impegno soprattutto in

vista di questo evento dedicato pro-

prio ai loro diritti. I lavori eseguiti

sono stati i seguenti:

Portaspilli

Cuscini realizzati con vecchie

camicie

Specchi con cornici in cartone

Animaletti di cartone

Calamite

Scatole

Piatti e piattini decorati con il

decoupage

Cerchietti

Pigotte

Sacchetti portapenne

Cappelli di filo

Portatovaglioli.

Quadretti di ceramica raffiguranti

cestini di frutta, di pane e di grano.

Io ho partecipato in prima persona a

questa fiera che si è svolta nei giorni

22 - 23 e 26 aprile ed ho invitato le

persone ad ammirare gli oggetti che

c’erano nello stand ; tutti hanno ap-

prezzato il nostro impegno e la nostra

creatività. E’ stata una bella esperien-

za che mi ha reso felice e soddisfatta

per tutti i lavoretti realizzati! Molto

significativa è stata la presenza , a

fianco di noi alunne, di molte mamme

che, dotate di cartellino di appartenen-

za alla scuola, ci hanno aiutato ad

allestire lo stand e a tenerlo aperto

negli orari stabiliti. A loro, oltre che ai

nostri insegnanti che hanno curato

questo progetto, va il nostro ringrazia-

mento!

Esposito Laura & Benito Catenacci

riempire tutta la forma di gesso. Dopo che il

tutto si è asciugato, si passa una pennellata

abbondante di colla su cui metterci sopra dei

pezzetti di riviste colorate. Dopo che il tutto

si è saldato bene, con molta cautela, si deve

estrarre la forma ricavata dal gesso e poi tutti

i pezzetti di gesso residui con un panno ba-

gnato. In attesa della fine della lezione, ab-

biamo rifinito una forma di terracotta, rifa-

cendo occhi, rughe e bocca.

La lezione ci è piaciuta molto e speriamo che

questa esperienza si possa ripetere nel prossi-

mo anno scolastico.

Elefante Aniello

Mascolo Antonio

M

a

s

c

o

l

o

A

n

t

o

n

Consiglio Pietro Foglia, in funzione di

cerimoniera. Ci ha spiegato che il Presi-

dente non aveva potuto riceverci personal-

mente per rispettare la “ par condicio” in

periodo elettorale. La dottoressa ci ha

spiegato il funzionamento per le elezioni

dei componenti del Consiglio e le modali-

tà di distribuzione dei posti in aula ai Con-

siglieri dei diversi schieramenti politici. Ci

ha fatto vedere delle slide illustrative di

quanto precedentemente spiegato. Molti

alunni hanno fatto domande e chiesto

chiarimenti e le risposte sono state sempre

chiare ed esaurienti. Subito dopo abbiamo

visto un video pubblicitario realizzato da

una consigliera regionale sulla violenza

sulle donne, argomento molto sentito nelle

nostre zone .La dottoressa Voto ha poi

dato il via alla simulazione dell’approva-

zione della nostra proposta di legge; ogni

alunno-consigliere ha letto un articolo

della proposta che è stato approvato all’u-

nanimità; al termine è stata approvata

all’unanimità tutta la legge. La dott. Voto

si è complimentata con noi per il lavoro

svolto e ci ha salutati con una foto ricordo

e con un piccolo gadget in ricordo di

questa memorabile giornata. La visita si è

conclusa con un ricco buffet. Durante il

Il giorno 22 Maggio 2015 alcuni alunni

dell’ I.C. “Bruno Fiore” , scelti in rappre-

sentanza di tutte le classi, hanno visitato la

sede del Consiglio Regionale di Napoli ,

nell’ ambito del progetto “Ragazzi in au-

la” promosso dalla Regione Campania per

aprire un dialogo tra gli alunni delle scuo-

le e gli enti territoriali. Il progetto preve-

deva la formulazione di una proposta di

legge, redatta per articoli, accompagnata

da un’ accurata relazione, su una tematica

vicina a noi giovani. Con l’aiuto delle

nostre insegnanti abbiamo scelto di pro-

porre una legge per lo sviluppo del turi-

smo nel nostro territorio così ricco di cul-

tura e storia. Questo lavoro è stato il frutto

di ricerche e approfondimenti sull’ iter di

una legge, sugli organi regionali e sulle

loro competenze ed è stato molto impe-

gnativo ma ci ha dato grandi soddisfazio-

ni. Siamo partiti da Piazza D’Armi alle

ore 8.15 e il viaggio è durato circa un’ora.

Arrivati a Napoli, nel palazzo di vetro

sede del Consiglio Regionale, gli addetti

all’accoglienza ci hanno fatto accomodare

nella sala d’attesa e poi dopo circa venti

minuti siamo entrati nell’aula consiliare.

Qui ci ha accolto la dottoressa Annama-

ria Voto, collaboratrice del presidente del

viaggio di ritorno, in pullman, abbiamo

commentato e socializzato le nostre espe-

rienze ed emozioni e i nostri insegnanti

accompagnatori si sono complimentati con

noi per la serietà e l’impegno mostrati

durante la visita. Tutti noi ci auguriamo di

continuare questo percorso che ci avvicina

alla vita politica del nostro paese visitando

nei prossimi anni anche la Camera dei

deputati e il Senato.

Caccavale Matteo

Montuori Felice Paolino

Una giornata da “Consigliere”

Visita alla sede del Consiglio Regionale della Campania

Una mattinata nel verde: visita all’Orto Botanico

Il giorno 12 Maggio 2015 ci siamo recati

all’Orto Botanico di Napoli. All’ingresso

c’erano delle scale da cui si accedeva a un

grande giardino dove c’erano più di 9000

piante di diverse specie. L’Orto Botanico

si estende in 12.000 ettari di terra. La gui-

da ci ha mostrato diverse piante come un

albero molto strano che aveva la corteccia

morbida, simile alla carta. Esso proveniva

dall’Africa. C’era la pianta della morte

che viene chiamata così perché contiene

una sostanza tossica per gli esseri viventi

che porta alla paralisi e perfino alla morte.

C’è una leggenda che narra che i cavalieri

passavano vicino a quell’albero e lasciava-

no i loro cavalli per farne mangiare i frutti.

C’era il ficus-strangolatore la cui caratte-

ristica era che si attaccava a un albero, lo

stritolava e crescendo prendeva il suo

posto. La guida ha detto che quella pianta

era molto pericolosa perché le sue radici

crescendo si allungavano sempre di più e

potevano causare danni alle tubature fo-

gnarie per questo non si consiglia di pian-

tarle nel proprio giardino. C’erano anche

diversi tipi di cactus: un cactus aveva la

forma allungata che sembrava Pinocchio,

un altro sembrava un piccolo serpente, i

cactus sassi erano in una cassetta. Succes-

sivamente ci siamo recati in uno spazio

dell’orto botanico a fare merenda. Questo

spazio si collegava con l’Università Fede-

rico II. Finita la merenda siamo ritornati

nel pullman e il viaggio da Napoli a Nola

è durato circa un’ora. Il ritorno a scuola è

stato verso le 12:20 circa. Arrivati in clas-

se abbiamo fatto un’ora di lezione com-

mentando con la nostra insegnante di

scienze quello che avevamo visto. Questa

visita guidata è stata molto interessante

perché abbiamo visto dal vero tante specie

di piante provenienti da paesi diversi.

Della Pietra Carmela

Mauro Salvatore

dal leggendario e misterioso Castello di Fumone……….

Il

giorno 18 maggio 2015 ci siamo recati a

Casalbore per visitare il Museo dei Castel-

li. La partenza era prevista per le 7:00 ma

c’è stato un ritardo e siamo partiti alle

7:50. Dopo due ore di viaggio siamo arri-

vati a Casalbore e nel cortile del castello,

abbiamo formato due gruppi: ogni gruppo,

con la propria guida, avrebbe visto le

stesse cose, ma in ordine diverso. La no-

stra classe ha fatto prima la degustazione

all’interno del castello che consisteva

nell’assaggiare il pane e l’olio “prodotti

tipici del posto”. Abbiamo ascoltato la

guida che ha spiegato come si svolge la

produzione dell’olio. Durante la degusta-

zione abbiamo imparato ad assaporare

l’olio scoprendone il retrogusto ; durante

l'assaggio in un bicchierino, infatti, abbia-

mo riconosciuto i gusti di pomodoro e di

carciofo (così come ci aveva detto la gui-

da). Successivamente abbiamo mangiato il

pane con l’olio. Siamo tornati nel cortile

del castello e siamo andati fuori dalle

mura del castello dove abbiamo visto il

borgo che è ancora oggi molto piccolo, ma

grazioso e caratteristico. Ritornati nel

cortile abbiamo fatto merenda con le altre

classi. Dopo siamo ritornati nel castello

dove la guida ci ha parlato di tutti i castelli

tipici della provincia di Avellino. La Torre

Normanna di Casalbore, fu fondata nel

XII secolo ed è l’unica parte del castello

che rimane oggi. I castelli nella Provincia

di Avellino sono 74-75 e la guida ce ne ha

mostrato alcuni spiegando la struttura e le

leggende di ognuno. Successivamente la

guida, per verificare se avevamo ascoltato,

ci ha fatto fare un gioco che consisteva

nel dividersi in due gruppi e indovinare il

nome delle varie parti del castello. Infine

noi ragazzi abbiamo acquistato dei ricordi-

ni. La gita è stata molto interessante e ci

siamo anche divertiti ; siamo grati alla

nostra scuola che organizza queste visite

guidate che ci permettono di conoscere

una parte della nostra bellissima Italia,

ricca di storia.

Della Pietra Carmela

Grazioso Davide

……..al Museo dei Castelli di Casalbore

Il giorno 14 Aprile 2015 noi alunni delle

prime classi ci siamo recati a Fumone per

visitare il “Borgo Medievale” e il Castello.

La partenza era prevista per le ore 7:30,

ma per un piccolo imprevisto la partenza è

avvenuta alle ore 8:20. Il viaggio è durato

tre ore con una fermata di 10 minuti

all’autogrill dove abbiamo consumato la

merenda e abbiamo acquistato qualcosa.

L’arrivo a Fumone è stato alle ore 10:30.

Dapprima abbiamo visitato il Castello che

all’interno aveva venti stanze e che nel

1.600 aveva delle torri di avvistamento su

cui in un secondo momento fu costruito un

giardino pensile. Sul Castello vengono

narrate due leggende. Una è che papa

Celestino V venne imprigionato nel Ca-

stello da papa Bonifacio VIII. Celestino V

morì nel 1926 e si narra che il suo fanta-

sma ancora oggi vaghi nel Castello. La

seconda leggenda racconta che in una

famiglia c’erano sette sorelle che doveva-

no avere l’eredità dei genitori ma alla

nascita di un fratello maschio le sorelle

divennero gelose perché lui avrebbe avuto

tutta l’eredità. Arrabbiate lo avvelenarono

all’età di due anni. La madre allora fece

ridipingere tutti gli affreschi del Castello

con colori scuri. Si narra che la madre la

sera vada nel Castello per controllare e

salutare suo figlio. Dopo la visita guidata

al Castello abbiamo fatto una pausa per

comprare dei ricordini di Fumone. Subito

dopo ci siamo recati all’agriturismo dove

abbiamo abbiamo pranzato gustando spa-

ghetti al sugo, polpettone con spinaci,

acqua, bibite e crostata. Dopo pranzo ab-

biamo passeggiato nel cortile dell’agrituri-

smo e abbiamo assistito alla lavorazione

della ricotta; ognuno di noi ne ha fatta una

con le proprie mani per poi portala a casa.

Questa gita è stata molto entusiasmante anche

se il pranzo non è stato quello previsto nel

programma. La visita a Fumone è stata inte-

ressante e ci hanno affascinato soprattutto le

misteriose leggende legate al castello.

Carmela Della Pietra

Lombardo Teresa

Il giorno 26 maggio 2015 noi alun-

ni delle classi prime ci siamo reca-

ti in visita alle Basiliche Paleocri-

stiane di Cimitile al fine di cono-

scere le bellezze storiche e artisti-

che del nostro territorio. Vista la

vicinanza, il percorso è stato fatto

a piedi e la partenza da scuola è

stata alle ore 9:10. Arrivati a Cimi-

tile i professori ci hanno fatto se-

dere su delle panchine e ci hanno

fatto consumare le nostre merende.

Successivamente abbiamo visitato

la prima delle sette basiliche nella

quale anticamente c’era una necro-

poli creata nel 314 a.C.; gli schele-

tri originari oggi sono stati sosti-

tuiti da riproduzioni. Di fianco

c’erano due tombe, una di San Fe-

lice e una di San Paolino. La tom-

ba di San Paolino, era adornata

con dei mosaici e due iscrizioni.

Poi siamo entrati in un museo in

cui abbiamo visto diverse cose e in

particolare una prigione dove le

persone venivano incatenate fino

alla morte e se non morivano veni-

vano bruciate. Siamo entrati in una

stanza dove la guida ci ha mostrato

la copia di un trono che fu regalato

a San Paolino e che durante gli

scavi fu rubato. Poi siamo entrati

in una stanza dove c’era un pozzo

in cui veniva versato il sangue del-

le persone morte. Infine la guida ci

ha fatto vedere la goccia del san-

gue dei martiri che cadde sul mar-

mo. Anche questa è stata una visi-

ta interessante e con essa per que-

st’anno abbiamo concluso le no-

stre uscite, tutte vissute all’insegna

del divertimento ma soprattutto

della cultura.

Carmela Della Pietra

Teresa Lombardo

Alla scoperta del nostro territorio : le Basiliche di Cimitile