AutoDeskMu/timedio Explorer

di Francesco Petroni

L' AutoDesk ha, da parecchi anni,\ una leadership incontrastata

nel settore dei prodotti graficievoluti per PC Ms-DOs.

Da molti anni infatti con AutoCADdomina il mercato del CAD, e da qual-che anno poi si è affacciata prepotente-mente nel mondo del DeskTop Video,dapprima con Animator, poi più recente-mente con 3D-Studio e Animator Pro. Aproposito stiamo preparando la prova diquest'ultimo.

Oggi, con il lancio del prodotto Auto-

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Desk Multimedia Explorer, AutoDesk di-mostra anche un significativo interesseper l'emergente mondo del multimedia-le, verso il quale i prodotti AutoDesksono particolarmente predisposti.

Abbiamo usato il termine significativoper vari motivi. Ne indichiamo due, unoriguardante AutoDesk e uno riguardanteWindows.

Il primo è che AutoDesk fa il suoingresso nel mondo Windows che co-stituisce per ora, in seguito si vedrà,solo una delle possibili destinazioni per

le uscite dei suoi prodotti che per orarimangono 005.

Il secondo è che MPC, lo standardMultimediale legato a Windows e pro-pugnato dalla Microsoft, ma contrastatoda... altri, acquista un gradito e impor-tante «sponsor)).

1/ formato FL/CPrima di descrivere il «materiale» Ex-

plorer dobbiamo spendere due parolesul formato *.FLI.

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MUL TIMEDIA EXPLORER

Multimedia Explorer

II L··I

I ~ave

I S~lling.

I 11.01 SO<lnd

•

Figura 2 - AutoDeskMultimedia Explorer -Finestre affiancate.Alcuni anni fa esistevala tecnologia Multivi-sion, in pratica si trat-tava di una serie diMonitor o di una seriedi Proiettori di diaposi-tive, pilotati da uncomputer che ne coor-dinava il funzionamen-to e magari lo sincro-nizzava anche con unacolonna sonora. Lostesso si può fare oraposizionando sullostesso video più fine-stre con la stessa ap-plicazione ciascunadelle quali mostra unasua animazione.

.1

jilll!jbMlttfj161tjilfiIen-e: I··•••••; ·.fIc; ·.Ii; ·.rIo; ·.dlDirectory: d;\a.-

I <-Add lo Scr'" I[ie&:: l2.irectOfie&::

3dbal.fi + l..)3dbaI1.fi I·a-)bbal.fi [-e.)beI.1i [-do)bir_./Iìb1a.Uibo •• lalLfIiblicb.fli

Tranaition Iength

10.500 11+1

diamo che per avere un reale effetto dianimazione occorre «andare a» 25-30fotogrammi al secondo.

Gli elementi che entrano in gioco eche determinano quindi la velocità discorrimento dei fotogrammi sono in de-finitiva:

risoluzione delle singole immagini;- velocità del processore del PC;- presenza e velocità del processoregrafico;- velocità dell'hard disk.

Il futuro del Multimedia, in cui ovvia-mente l'animazione è un aspetto fonda-

Settingo

@'ik'&1iii.l&il.tino TfèmaitionO Cui. Tlanai'ion length

@IFadefr ••• blackIIO.500 11+1 -.1O Fade fr•• whil.

f.nding T,anoitionOCut

@ Fade lo bIack

O Fade lo whil.

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AnOoation..•• Starl of 5Cfipt •• •d:\aa\3dbal.fi

d:\aa\boootalk.fid:\aa\bunnJo.fid:\aa\buttet.fIiL_lO_. End 01 Scr'" -

Produttore:Autodesk AGCentro Direz. Colleoni Pal, Cassiopea Ingr. 320041 Agrate Brianza (MI)Distributori:Editrice Italiana Software S.p.A.Via Fieno, 8 - 20123 MilanoTel. 02/809961

Ingram ItaliaCentro Direz. SummitVia Torino, 25 Pal. A Scala l20060 Cernusco Sul Naviglio (MI)Tel. 02/92101741Prezzo (lVA esclusa):Multimedia Explorer L. 380.000

Figura 3 - AutoDesk ~Multimedia Explorer -Come si presenta loScript.L'assemblaggio deivari brani video e deivari brani audio si ese-gue con l'editor degliScript, che permettedi definire quali FU ve-dere, a quale velocità,quante volte ciascunoe con quale effetto dipassaggio dall'uno alsuccessivo.

AWIIIIIII1ALSIIII1ATOR

BUSIIIESSEXPLORE

3DSTUDIO11111

I--LOGOS~IDEOSHADEALAB

DEUELOPRII1AGCELS

ISCOLECAD

RIIDERI1AIIOLIDAYS

SAI1PLE_lSAI1PLE]SOUIIDSSPORTSTOOIIS

EDDIIIGS

Figura 1 - AutoDesk Multimedia Explorer - Tree delCD. Il CD-ROM contiene sia iprogrammi, sia i FU,owero i file con le animazioni, sia i file con i suoniPuò esser letto, solo letto owiamente, come unnormale hard disk, anche direttamente da DOS.Nella figura vediamo infatti il risultato del comandoTree che mostra l'albero delle directory.Quella chiamata 3D-Studio occupa da sola 47 me-gabvte e il suo Flic più voluminoso oltre 4 mega.

I file che hanno desinenza FU sonofile che contengono una animazione,che a sua volta è composta da una seriedi <dotogrammi». In realtà nel FU sonocontenuti non tanti fotogrammi separatil'uno dall'altro, ma una serie di elementigrafici, in parte fissi, che rimangonoquindi su più fotogrammi, e in partevariabili da un fotogramma all'altro.

I FU, realizzabili con Autodesk Anima-tor utilizzano la risoluzione VGA stan-dard a 320 per 200 per 256 colori. ConAnimator Pro, che stiamo provando inquesti giorni, è possibile realizzare deiFLC che utilizzano risoluzioni superiori.

Il formato FU, quello 320 per 200 per256, comporta un notevole risparmio dioccupazione di memoria, una maggiorevelocità in fase di visualizzazione e laconseguente possibilità di raggiungereuna notevole velocità di visualizzazionedella sequenza dei fotogrammi. Ricor-

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Animation Settings - d:\aa\squirrel.fIi

Animation Speed~ Length~ and Duration

Lock:Speed Uni•• : O lilfie. @ Frame. per Second

@ fu>eed 118.2 11+ +1O J.oopo:Frame. IForever 11+ 1+1O J2.uralion IForever 11+ 1+1

11+ )+1

11+ +1fau.e al End 10.000 11+1 +1

I T ransitiona: I I Test I I 01( Cancel

possono servire per creare animazionibasate su qualsiasi materiale di prove-nienza AutoCAD.

Ma, in definitiva, che cosa è e comesi usa AutoDesk Multimedia Explorerì

Nel package di Explorer ci sono 9dischetti da 720 e un CD-ROM. In en-trambi c'è sia l'Animator, che serve perrealizzare l'animazione, sia i programmiche servono solo per «vedere» l'anima-zione. AAPLA Y, che può essere lanciatoda DOS, e AAWIN, che può esserelanciato da Windows.

L'installazione del materiale si puòeseguire sia partendo dal CD che daidischetti, sia partendo da DOS che daWindows.

Il massimo si ottiene utilizzando unMPC, in quanto si può accedere almateriale su CD e si può inserire edascoltare il sonoro.

Se si dispone solo del CD, abbiamoprovato anche questa configurazione, enon del software MPC, si riesce co-munque ad accedere al materiale su CDanche da Windows, ma si ha un degra-do delle prestazioni.

Se non si dispone neanche di un CDsi può comunque installare l'Animator eAAPLAY e AAWIN, ma si ha a disposi-zione un materiale d'esempio molto li-mitato (rispetto a quello voluminosissi-mo presente sul CD).

I manuali

Innanzitutto c'è tutto il pacchettoAutoDesk Animator, versione inglese dicui tralasciamo la descrizione, in quantolo abbiamo provato nel numero di 96 diMe. Va detto che nel frattempo è uscitala versione italiana, che ovviamente nonha nessun effetto sul risultato finaledell'applicazione,

I manuali dell'Animator sono moltovoluminosi e, secondo lo standard Auto-desk, eccezionalmente chiari, anche setrattano un argomento abbastanza com-plesso.

Poi ci sono i tre manualetti del Multi-media Explorer vero e proprio:

Autodesk Animator Flics, di appena18 pagine. È il manuale che fa riferi-mento al materiale FU presente nellesubdirectory del CD. Si divide sostan-zialmente in due parti, la prima chedescrive come adattare tali Flics ad unuso personale, sia per inserirvi del te-sto, sia per manipolarne il contenutografico, sia per comporre file, ad esem-pio per sovrapporre un normale Flic aduna immagine statica di tipo GIF,

Sono indicate anche le regole per lagestione del passaggio dei colori da unFlic al successivo,

Segue l'elenco vero e proprio dei file,suddiviso per argomento o per prodotto

Figura 4 - AutoOeskMultimedla Explorer -La Olalog Box Set-tingsSmgolare la presenza,nella barra del menu,dei BottOni "VCR 11-ke", con I quali SI

manda avanti o md,e-tro il IInastro" con l'a-nimazione. C'è ancheil pulsante Stop cheserve per bloccare leImmagm e qUindi èquello che consente diattivare le altre VOCIdel vari menu, comead esempio quella chelanCia la Oialog Boxper l'lmpostazione delSettings.

Figura 6 - AutoOeskMultimedia Explorer -Multimedla è Colore.Mai come nei prodottidi Renderlng c'è ne-cesslCà di disporre ditanti colOri che servo-no per generare I varieffetti cromatlci, le tra-sparenze, i riflessi, leombre. Anche Win-dows Multimedia pre-tende 256 colori, co-me minimo, ma è giàpredisposto per un fu-turo a 16 milioni di co-lori.

6818.2

3.740

non disponibili. Tornando al formato FU,l'AutoDesk lo prevede come uscitastandard per tutti i suoi tre prodotti diAnimazione, Animator, quello normale equello Pro, e 3-D Studio. Questi, poten-do anche postprocessare file AutoCAD,

Frame.:

De.ign Speed:

Duration:

O !,!,.e Ali Colo••

OiLoad into Memorl'!

O U.e [ull SCfeen

~~ J;;.olorCl'cling 01::

mentale, prevederà sicuramente nuoviformati grafici di animazione (che nonvanno confusi con quelli propri delleimmagini stati che) che si baseranno sualgoritmi più efficienti sia di tracciamen-to sia di memorizzazione, oggi ancora

Figura 5 - La OialogBox Edit Script.L'Editor degli Scnpt SI"accorge» del fattoche si stia o meno la-vorando su una mac-china MPC. Per sfrut-tare appieno tutte lepotenzialità dell'Explo-rer il pacchetto an-drebbe infatti installa-to su una macchinaMPC. in grado quindidi accettare Script conspecifiche riguardantiSia la parte video chela parte audio. In talcaso ci sono in dota-zione una serie di suo-ni divertenti e musi-che accattivantl.

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Figure 7, 8 - AutoDesk Multtmedla Explorer - Lago MC, al lavoro e pOI vista In finestra.Con Ammator si produce l'am'maZione, In questo caso if soggetto è un Lago "spazlale" di MC POI la stessa può essere distribUita per essere vista con un prodottodi sola visione, come l'AAWIN. AAWIN, da buon esponente della famiglia Windows, può prolderare, ovvero può essere lanciato piÙ volte, e in questo caso favedere la stessa Animazione in momenti differenti

con il quale è stato sviluppato, In figura1 vediamo l'Albero delle directory delCD-ROM, il cui contenuto è di alcunecentinaia di milioni di caratteri

Autodesk Multimedia Explorer Tuto-riai (di circa 50 pagine) che Insegna adusare il Modula AAWIN che è quelloche mostra in una finestra Windows (equindi anche in più finestre, come in fig,2) l'esecuzione o di un Flic o di unoScript, composto usando il moduloScript Editor (fig. 3) Il file prodotto,desinenza * ,AAS, è comunque un filetestuale.

Va detto che alcune operazioni dicomposizione, ad esempio la concate-nazione tra Flic successivi, possono es-sere eseguite anche in Animator,

L'ambiente Script Editor serve sia permettere in sequenza i vari FLI, sia perimpostare alcune specifiche riguardantila loro visualizzazione (numero di foto-grammi al secondo, caricamento inRAM del Flic, ecc,) e di passaggio tra unFLI e il successivo (fig, 4), Alcune diqueste impostazioni sono direttamenterisolvibili nel FLI generato con Animator,

Nello Script Editor si inseriscono an-che le specifiche legate al sonoro (fig5). Le specifiche permettono di decide-re quale o quali brani e/o effetti collega-re a quale o quali FLI. I brani possonoessere file digitalizzati (WAV), file MIDI(MIO) e può essere anche impostato unaccesso diretto al CD sonoro passandole specifiche delle tracce da suonare,

Le specifiche permettono anche diesprimere con il massimo dettaglio ilrapporto tra parte video e parte audiodella presentazione,

AAWIN può essere lanciato più voltee ciascuno esegue un suo FLI oppure lo

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stesso FLI, come in un programma Mul-tivision.

Autodesk Multimedia Explorer Refe-rence Manual (44 pagine). Parla dei for-mati Animator (FLI e FLC), dei formati

Figura IO - AutoDeskMultimedla Explorer -La cura del ParticolareAltro aspetto Interes-sante legato all'uso diquesto tipo di prodottiè quello di poter spazla-re dalla massima auto-mazione, ad esempiose SI progettano ogget-ti geometricI sempliCI ese si progetta if loromovimento secondotracce geometriche, al-la masSima manual,tà,111 quanto SI può sem-pre II1tervemre anche alivello di p,<el, sul Sll'-gola particolare del Sin-golo fotogramma

Windows (DIB e RLE) e dei formatiSonori riconosciuti da AAWIN sottoWindows, Questi ultimi possono essere*.MID, *,WAV e *,RMI, e necessitanodi una scheda audio che supporti le

Figura 9 - AutoDeskMultlmedia Explorer -Effetti di luce.Nell'ammazione di CUI

vediamo un fotogram-ma il fascIo luminosoSI sposta illumll1andovia via il soggetto. EeVidente che if prodot-to con if quale tale am-mazlOne è stata rea-lizzata permette di de-finire I punti lumll,osl,con le loro caratteristi-che e con il loro even-tuale movimento, chepOI In fase di Rende-1/ng IlIumll1ano l'ogget-to sul quale sono pun-tati,

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PROVAMULTIMEDIA EXPLORER

Figura Il - AutoDeskMulClmedla E 'plorer -Pesce a tre dimen-sioni.Questa applicaZione èsignificativa per unmotivo che forse sfug-ge ad un suo pnmoesame sommano "pesce é tndlmenslOna-le, muove le pmne e SI

sposta, pOI torna indie-tro, in una vasca tridi-mensionale.

•Nella pagma a fianco, pubblichiamo un esaustlvocampionano DeskTop Video.Il eD presente nel pacchetto AutoDesk MultimedlaExplorer contiene centinaia di file di al1lmazione(('.FU", suddivisi per argomento e suddivisi perprodotto di origine. I ((FU", possono essere visua-lizza ti a tutto schermo, tramite il programma AA-PLA Y, che si lancia da 005, oppure possonoessere visCi in una finestra di Windows, tramite ilprogramma MWIN. Tramite l'AutoDesk Animator,anche quesco presente nel package, i Flic possonoessere creati ex-novo o manipolati In fase di instal-lazione tramite gli scnpt gli si possono aggiungereeffetti sonori.

senta bottoni di avanzamento, stop e diindietreggiamento.

Figura 12 - AutoDeskMultlmedia Explorer -La villa in Montagna.Altro significativoesempio applicativo équello cosCituito dalmixage tra immaginireali, prese facilmentecon schede di mterfac-clamenco a telecame-ra, e immagini realisti-che prodotte con unodei pacchetti di Ren-dering. Il tutto può al-l'occorrenza, essereanimaco.

specifiche MMCI, Microsoft MultimediaControl Interface. Nella nostra stazioneMPC è montata una Sound Blaster Proe non abbiamo avuto difficoltà ad ascol-tare questo". formato.

Particolare attenzione è dedicata alproblema dei colori che debbono in ge-

nere essere adattati, nel senso chequelli presenti nel file con l'animazionevanno adattati a quelli presenti nellavideata Windows.

Vengono descritti tutti i comandi delmenu, che come si nota nelle immaginiha un aspetto VCR like, in quanto pre-

Per concludere:la parola alle immagini

Vi presentiamo una serie di immagini,commentate nelle didascalie, prese quae là dal materiale su CD. Va citata lapresenza di Script che comunque visua-lizzano in sequenza i vari Flic e checonseguentemente durano un bel po',

Va da sé che le immagini a corredodell'articolo sono statiche mentre la for-za del materiale Explorer sta nell'anima-zione e nel sonoro, per cui la sensazio-ne che riescono a dare attraverso lastampa su carta viene molto attutita.

In definitiva Autodesk Multimedia Ex-plorer è comunque un prodotto essen-ziale sia per chi fa computer grafica, edin particolare Desktop Presentation, dicui Multimedia è una logica evoluzione,sia per chi sta cominciando ad interes-sarsi di Multimedia, fronte di avanza-mento ormai molto vasto e innegabil-mente promettente della microinforma-tica, non solo di quella hobbistica maanche di quella professionale. '-~

Figure 13, 14 - AutoDesk Multlmedla Explorer - Realta VirtualeProgettiamo la disposizione del nuovo uffiCIO e pOI faCCiamo una passeggiata ((v/(tuale» M, pare che le due figure diano un esempio evidente delle potenzialita delnuovi mezzI grafici. S, progetta la dispOSIZIone di un uffiCIO a pareti mobili e pOI SI simula una passegglatma ((Vlf1uale" al suo mterno per valutare la correttezza e laaccettabilita della disposizione studiata.

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