2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

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2° Corso di Meteorologia2° Corso di Meteorologia

Introduzione alla scienza del Introduzione alla scienza del tempotempo

M.llo Pasquale Redavid

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Ci sono più cose in Cielo ed in Terra, Ci sono più cose in Cielo ed in Terra, Orazio, che la tua filosofia nemmeno Orazio, che la tua filosofia nemmeno immagina.immagina. W.ShakespeareW.Shakespeare

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Un po’ di storiaUn po’ di storia

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Il termine “Il termine “meteorologiameteorologia””

La parola meteorologia La parola meteorologia deriva dalla parola deriva dalla parola greca greca metèoros) metèoros) che si riferisce a ciò che che si riferisce a ciò che accade nel cielo ovvero accade nel cielo ovvero ad un fenomeno ad un fenomeno astronomico. La astronomico. La meteorologia come meteorologia come scienza ha quindi le sue scienza ha quindi le sue origini nei primi passi origini nei primi passi compiuti compiuti dall’astronomia.dall’astronomia.

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La necessità di risolvere La necessità di risolvere piccoli problemi piccoli problemi quotidiani quali, ad quotidiani quali, ad esempio, quello di esempio, quello di individuare la propria individuare la propria posizione durante i posizione durante i viaggi, oppure stabilire viaggi, oppure stabilire il periodo adatto per la il periodo adatto per la semina e la mietitura semina e la mietitura delle messi, o per le delle messi, o per le celebrazioni religiose, celebrazioni religiose, ha condotto l’uomo già ha condotto l’uomo già in tempi remoti ad in tempi remoti ad osservare il cielo e i osservare il cielo e i suoi fenomeni. I popoli suoi fenomeni. I popoli dell’antichità cercarono dell’antichità cercarono di spiegare i fenomeni di spiegare i fenomeni meteorologici e i meteorologici e i movimenti dei corpi movimenti dei corpi celesti ricorrendo alla celesti ricorrendo alla mitologia.mitologia.

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Gli antichi EgiziGli antichi Egizi In Egitto la stretta In Egitto la stretta

dipendenza dal regime dipendenza dal regime fluviale e dai capricci del fluviale e dai capricci del tempo trovò espressione nel tempo trovò espressione nel culto di due potenti divinità: culto di due potenti divinità: Ra e Osiride. Per gli Egizi, Ra, Ra e Osiride. Per gli Egizi, Ra, dio del Sole, dirigeva i dio del Sole, dirigeva i movimenti dei corpi celesti movimenti dei corpi celesti percorrendo ogni giorno il percorrendo ogni giorno il cielo nel suo vascello solare cielo nel suo vascello solare e ritornando nella notte e ritornando nella notte attraverso un mondo attraverso un mondo inferiore. Osiride regnava sul inferiore. Osiride regnava sul mondo dei morti e mondo dei morti e rappresentava la fonte di rappresentava la fonte di fecondità per i vivi, fecondità per i vivi, controllando la crescita della controllando la crescita della vegetazione e le piene del vegetazione e le piene del Nilo.Nilo.

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La prima previsione La prima previsione (azzeccata!)(azzeccata!) Nel Libro della Genesi Nel Libro della Genesi

(cap. 41) viene riportata (cap. 41) viene riportata la più antica previsione la più antica previsione del mondo: Giuseppe, del mondo: Giuseppe, interpretando un sogno interpretando un sogno premonitore del premonitore del Faraone, annunciò che Faraone, annunciò che sette anni di sette anni di abbondanza sarebbero abbondanza sarebbero stati seguiti da sette stati seguiti da sette anni di carestiaanni di carestia..

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I BabilonesiI Babilonesi

Marduk, la principale divinità Marduk, la principale divinità babilonese, era in origine il dio dei babilonese, era in origine il dio dei temporali e in seguito dio dell'intera temporali e in seguito dio dell'intera atmosfera. I Babilonesi, tentarono di atmosfera. I Babilonesi, tentarono di prevedere le variazioni del tempo a prevedere le variazioni del tempo a breve termine. I loro presagi erano breve termine. I loro presagi erano fondati sull'osservazione degli astri, fondati sull'osservazione degli astri, sull'aspetto delle nubi e sugli effetti sull'aspetto delle nubi e sugli effetti ottici che si producono nell'atmosfera.ottici che si producono nell'atmosfera.

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Ecco una previsione riportata su una tavoletta d'argillaappartenente alla biblioteca del sovrano assiro Assurbanipal (668-627 a.C.): «Quando un alone opaco circonda la Luna, il mese sarà piovoso o molto nuvoloso...»

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Le culture primitive Le culture primitive dell'Europa dell'Europa settentrionale settentrionale veneravano il dio Thor; veneravano il dio Thor; questa divinità questa divinità scandinava, il cui nome scandinava, il cui nome deriva da un termine deriva da un termine germanico che significa germanico che significa tuono, veniva raffigurata tuono, veniva raffigurata come un guerriero come un guerriero munito di un "martello munito di un "martello prodigioso" che prodigioso" che simboleggiava il fulminesimboleggiava il fulmine

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Il pluviometro è senza Il pluviometro è senza alcun dubbio il più antico alcun dubbio il più antico strumento utilizzato nella strumento utilizzato nella meteorologia: viene meteorologia: viene citato per la prima volta citato per la prima volta in un'opera intitolata “La in un'opera intitolata “La scienza e la politica”, scienza e la politica”, scritta da Chanakaya, scritta da Chanakaya, ministro di Chandragupta ministro di Chandragupta Maurya, che regnò in Maurya, che regnò in India dal 321 al 296 a.C.India dal 321 al 296 a.C.

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I GreciI Greci La mitologia del mondo La mitologia del mondo

classico, in massima parte classico, in massima parte di origine greca, fa perciò di origine greca, fa perciò spesso riferimento a divinità spesso riferimento a divinità che personificavano e che personificavano e controllavano tutti gli controllavano tutti gli elementi del cielo e della elementi del cielo e della terra, compresi quelli terra, compresi quelli meteorologici. Zeus, meteorologici. Zeus, dominatore incontrastato dominatore incontrastato del cielo, governava le nubi, del cielo, governava le nubi, la pioggia e le tempeste. I la pioggia e le tempeste. I suoi fratelli erano suoi fratelli erano Poseidone, dio del mare e Poseidone, dio del mare e dei fiumi, e Ade, che dei fiumi, e Ade, che regnava sul mondo delle regnava sul mondo delle tenebre. Apollo era dio del tenebre. Apollo era dio del Sole ed Eolo dei venti.Sole ed Eolo dei venti.

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Il Mito insegna…Il Mito insegna…

L’espressione “ i giorni di Alcione” nasce dalla L’espressione “ i giorni di Alcione” nasce dalla mitologia greca, sempre attenta ai fenomeni mitologia greca, sempre attenta ai fenomeni meteorologici. Due amanti, Ceice e Alcione, meteorologici. Due amanti, Ceice e Alcione, mandarono in collera Giove e Giunone. Ceice morì in mandarono in collera Giove e Giunone. Ceice morì in un naufragio mentre tentava di raggiungere la un naufragio mentre tentava di raggiungere la compagna, la quale, disperata, si gettò in mare e compagna, la quale, disperata, si gettò in mare e annegò. Uniti nella morte, i due innamorati furono annegò. Uniti nella morte, i due innamorati furono trasformati in alcioni, uccelli meglio noti come martin trasformati in alcioni, uccelli meglio noti come martin pescatori, molti dei quali nidificano in riva al mare. pescatori, molti dei quali nidificano in riva al mare. Per proteggere i loro nidi, ogni anno Eolo, padre di Per proteggere i loro nidi, ogni anno Eolo, padre di Alcione e signore dei venti, volle che il mare fosse Alcione e signore dei venti, volle che il mare fosse tranquillo per sette giorni prima e sette giorni dopo tranquillo per sette giorni prima e sette giorni dopo dopo il solstizio d’inverno, il 21 dicembre che segna dopo il solstizio d’inverno, il 21 dicembre che segna l’inizio dell’inverno nell’emisfero nord. l’inizio dell’inverno nell’emisfero nord.

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La scuola IonicaLa scuola Ionica I grandi pensatori della I grandi pensatori della

scuola ionica, Talete , scuola ionica, Talete , Anassimandro e Anassimandro e Anassimene , tutti nativi di Anassimene , tutti nativi di Mileto, ed Eraclito di Mileto, ed Eraclito di Efeso, affrontando il Efeso, affrontando il problema dell’origine della problema dell’origine della realtà fisica, si opposero realtà fisica, si opposero nettamente alle credenze nettamente alle credenze e alle spiegazioni e alle spiegazioni mitologiche e cercarono il mitologiche e cercarono il principio informatore del principio informatore del mondo in una sostanza mondo in una sostanza primordiale, indicata ora primordiale, indicata ora nell’acqua ora nell’aria o nell’acqua ora nell’aria o nell’infinito, o nel fuoco, da nell’infinito, o nel fuoco, da cui tutte le cose avrebbero cui tutte le cose avrebbero avuto origine per azione di avuto origine per azione di forze naturali.forze naturali.

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Ancora i Greci…Ancora i Greci…

Tra le ricerche particolari di Tra le ricerche particolari di questi pensatori ricordiamo questi pensatori ricordiamo gli studi di astronomia di gli studi di astronomia di Talete (circa 625-547 a.C.) il Talete (circa 625-547 a.C.) il quale riuscì a prevedere con quale riuscì a prevedere con esattezza l’eclissi solare del esattezza l’eclissi solare del 585 a.C. basandosi sulle 585 a.C. basandosi sulle osservazioni degli astronomi osservazioni degli astronomi babilonesi. Talete riteneva babilonesi. Talete riteneva che l'acqua fosse all'origine che l'acqua fosse all'origine della materia e stabilì della materia e stabilì inoltre il primo calendario inoltre il primo calendario meteorologico. meteorologico.

Più tardi, Empedocle (circa Più tardi, Empedocle (circa 495-435 a.C.) elaborò una 495-435 a.C.) elaborò una cosmogonia basata su cosmogonia basata su quattro elementi: fuoco, quattro elementi: fuoco, aria, acqua e terra. aria, acqua e terra.

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ARISTOTELEARISTOTELE Nel trattato Meteorologica Nel trattato Meteorologica

(334 a.C.) Aristotele tenta di (334 a.C.) Aristotele tenta di spiegare tutto ciò che spiegare tutto ciò che presenta caratteri fisici nel presenta caratteri fisici nel cielo, nell'aria, nel mare e cielo, nell'aria, nel mare e sulla Terra, comprese tutte sulla Terra, comprese tutte le manifestazioni del tempo. le manifestazioni del tempo. Il titolo dell'opera, che Il titolo dell'opera, che letteralmente significa "Ciò letteralmente significa "Ciò che sta sopra la Terra", ha che sta sopra la Terra", ha sancito il termine sancito il termine meteorologia. Aristotele meteorologia. Aristotele compie osservazioni compie osservazioni straordinariamente precise straordinariamente precise sui venti e sull'atmosfera, sui venti e sull'atmosfera, con qualche deduzione con qualche deduzione pertinente sui fenomeni pertinente sui fenomeni naturali, ma commette naturali, ma commette anche seri errori anche seri errori nell'affermare ad esempio, nell'affermare ad esempio, l'immobilità della Terra.l'immobilità della Terra.

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Tirtamo detto “Teofrasto”Tirtamo detto “Teofrasto”

Teofrasto(circa 372-287 a.C.), discepolo di Teofrasto(circa 372-287 a.C.), discepolo di Aristotele, ne riprende le teorie. Nella sua Aristotele, ne riprende le teorie. Nella sua opera" Le manifestazioni del tempo" elencò opera" Le manifestazioni del tempo" elencò oltre 80 presagi di pioggia, 50 di temporale, oltre 80 presagi di pioggia, 50 di temporale, 45 riferiti ai venti e 24 al bel tempo. Alcuni 45 riferiti ai venti e 24 al bel tempo. Alcuni erano privi di fondamento come ad esempio erano privi di fondamento come ad esempio «Se le stelle cadenti sono frequenti, è «Se le stelle cadenti sono frequenti, è segno di pioggia o vento; e vento e pioggia segno di pioggia o vento; e vento e pioggia giungono dalla zona da dove esse giungono dalla zona da dove esse provengono», altri erano osservazioni con provengono», altri erano osservazioni con una spiegazione razionale: «Quando c'è la una spiegazione razionale: «Quando c'è la nebbia, non piove quasi mai». nebbia, non piove quasi mai».

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PlinioPlinio

Plinio il Vecchio (23-79 Plinio il Vecchio (23-79 d. C. ) pubblicò l'Historia d. C. ) pubblicò l'Historia naturalis, una naturalis, una monumentale monumentale enciclopedia che enciclopedia che sintetizzava le opere di sintetizzava le opere di oltre duemila autori oltre duemila autori greci e romani, greci e romani, affiancandole a affiancandole a leggende e superstizioni leggende e superstizioni delle civiltà egizie e delle civiltà egizie e babilonesi.babilonesi.

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Dal Medioevo ai giorni nostriDal Medioevo ai giorni nostri

Nel Medioevo i progressi della Nel Medioevo i progressi della meteorologia furono soffocati da un culto meteorologia furono soffocati da un culto quasi sacro per la dottrina di Aristotele e quasi sacro per la dottrina di Aristotele e dal trionfo dell'astrometeorologia, dal trionfo dell'astrometeorologia, disciplina nata in Arabia, che formulava disciplina nata in Arabia, che formulava pronostici climatici stagionali attraverso pronostici climatici stagionali attraverso l'esame della posizione di stelle e pianeti. l'esame della posizione di stelle e pianeti. I presagi erano riportati negli almanacchi.I presagi erano riportati negli almanacchi.

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L'astrometeorologia portò spesso alla L'astrometeorologia portò spesso alla formulazione di teorie catastrofiche, formulazione di teorie catastrofiche, come quella riportata nella cosiddetta come quella riportata nella cosiddetta "lettera di Toledo": nel 1185, l'astronomo "lettera di Toledo": nel 1185, l'astronomo spagnolo Giovanni da Toledo sostenne spagnolo Giovanni da Toledo sostenne che nel settembre dell'anno successivo si che nel settembre dell'anno successivo si sarebbe verificata la congiunzione di tutti sarebbe verificata la congiunzione di tutti i pianeti, causa di tempeste, carestie e i pianeti, causa di tempeste, carestie e altre calamità. La previsione altre calamità. La previsione evidentemente si rivelò completamente evidentemente si rivelò completamente errata, ma l'astrometeorologia continuò errata, ma l'astrometeorologia continuò a godere di largo credito fino al XVIII a godere di largo credito fino al XVIII secolo. secolo.

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Il RinascimentoIl Rinascimento

E’ nel Rinascimento, che E’ nel Rinascimento, che cominciò all'inizio del XV cominciò all'inizio del XV secolo, che nascono gli secolo, che nascono gli strumenti per misurare le strumenti per misurare le caratteristiche caratteristiche dell’atmosfera. I navigatori dell’atmosfera. I navigatori europei annotarono europei annotarono moltissime osservazioni moltissime osservazioni relative alle condizioni relative alle condizioni climatiche sulle aree climatiche sulle aree oceaniche e sulle regioni oceaniche e sulle regioni equatoriali. La teoria di equatoriali. La teoria di Copernico (1473-1543), Copernico (1473-1543), che sosteneva che la Terra che sosteneva che la Terra ruotasse su se stessa in 24 ruotasse su se stessa in 24 ore e attorno ad un Sole ore e attorno ad un Sole stazionario in un anno, stazionario in un anno, permise di fornire una permise di fornire una spiegazione soddisfacente spiegazione soddisfacente del ciclo stagionale del ciclo stagionale

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Leonardo da VinciLeonardo da VinciTra gli scienziati dell'epoca, Leonardo da Vinci (1452-1519), artista, ingegnere, inventore, è colui che meglio rappresenta lo spirito innovatore del Rinascimento. I suoi quaderni di lavoro contengono numerosi studi riguardanti i fenomeni atmosferici, nonché schemi e progetti di strumenti meteorologici, in particolare un igrometro per misurare l’umidità dell’aria costituito da dischi di carta che assorbendo il vapore che si trovava nell’aria si appesantivano facendo muovere un ago lungo una scala graduata.

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Il BarometroIl Barometro Evangelista Torricelli (1608-Evangelista Torricelli (1608-

1647), allievo di Galileo, 1647), allievo di Galileo, concepì il primo barometro . concepì il primo barometro . Egli riempì di mercurio un Egli riempì di mercurio un tubo di vetro lungo circa tubo di vetro lungo circa 1,20 m e ne capovolse 1,20 m e ne capovolse l'estremità aperta in un l'estremità aperta in un recipiente colmo del recipiente colmo del medesimo metallo liquido. medesimo metallo liquido. Costatò così che la maggior Costatò così che la maggior parte del mercurio restava parte del mercurio restava dentro il tubo invece di dentro il tubo invece di defluire nel recipiente defluire nel recipiente sottostante, e che lo spazio sottostante, e che lo spazio lasciato libero dal mercurio lasciato libero dal mercurio nell'estremità superiore del nell'estremità superiore del tubo era in condizioni di tubo era in condizioni di vuoto. Ne concluse che la vuoto. Ne concluse che la colonna di mercurio era colonna di mercurio era sostenuta dalla pressione sostenuta dalla pressione dell'aria esercitata sulla dell'aria esercitata sulla superficie libera del liquido superficie libera del liquido nel recipiente e che le nel recipiente e che le variazioni della sua altezza variazioni della sua altezza erano i dovute a erano i dovute a cambiamenti della cambiamenti della pressione atmosferica pressione atmosferica stessa. stessa.

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Gli strumenti si Gli strumenti si perfezionanoperfezionano L'Accademia del Cimento: L'Accademia del Cimento:

nascono le stazioni nascono le stazioni meteorologiche Il 19 meteorologiche Il 19 giugno 1657 si costituì a giugno 1657 si costituì a Firenze l' Accademia Firenze l' Accademia Fiorentina del Cimento, o Fiorentina del Cimento, o Accademia degli Accademia degli Esperimenti in cui, con il Esperimenti in cui, con il motto di “provando e motto di “provando e riprovando” e sotto i riprovando” e sotto i “vigorosi influssi della “vigorosi influssi della benefica mano” del benefica mano” del granduca di Toscana granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici, si Ferdinando II de' Medici, si riunivano scienziati dediti riunivano scienziati dediti alla ricerca sperimentale, e alla ricerca sperimentale, e in particolare allo studio in particolare allo studio dell’atmosfera. Il cenacolo dell’atmosfera. Il cenacolo scientifico portò alla scientifico portò alla progettazione e alla progettazione e alla realizzazione di strumenti realizzazione di strumenti di misura perfezionati. di misura perfezionati.

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La società meteorologicaLa società meteorologica

La società di Mannheim costituì una delle La società di Mannheim costituì una delle reti più importanti di osservazione. Dalle 14 reti più importanti di osservazione. Dalle 14 stazioni nel 1781, la rete giunse a contarne stazioni nel 1781, la rete giunse a contarne 39 sparse in Russia, Europa, Groenlandia e 39 sparse in Russia, Europa, Groenlandia e America Settentrionale. La Società si estinse America Settentrionale. La Società si estinse nel 1799, ma ebbe il tempo di stabilire nel 1799, ma ebbe il tempo di stabilire procedure di osservazione basati su concetti procedure di osservazione basati su concetti di misura a ora fissa e confrontabilità degli di misura a ora fissa e confrontabilità degli strumenti e dei siti di installazione che si strumenti e dei siti di installazione che si sarebbero rivelati di inestimabile valore con sarebbero rivelati di inestimabile valore con l'avvento della previsione sinottica nel XIX l'avvento della previsione sinottica nel XIX secolo.secolo.

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• Nel 1742, l'astronomo Nel 1742, l'astronomo svedese Anders svedese Anders Celsius (1701-1744) Celsius (1701-1744) inventò una scala inventò una scala ponendo a 0° C il ponendo a 0° C il punto di ebollizione punto di ebollizione dell'acqua e a 100 dell'acqua e a 100 gradi il punto di gradi il punto di solidificazione. Questa solidificazione. Questa scala, oggi nota come scala, oggi nota come scala Celsius, fu scala Celsius, fu concepita così per concepita così per evitare le temperature evitare le temperature negative. Nel 1743 fu negative. Nel 1743 fu invertita dallo studioso invertita dallo studioso lionese Pierre Christin.lionese Pierre Christin.

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Oltre oceano…Oltre oceano…

Benjamin Franklin Benjamin Franklin (1706-1790) fu un (1706-1790) fu un attento ricercatore dei attento ricercatore dei fenomeni atmosferici, fenomeni atmosferici, inventò il parafulmine, inventò il parafulmine, e sfruttando le e sfruttando le cronache dei giornali, cronache dei giornali, dimostrò, nell’ottobre dimostrò, nell’ottobre 1743, il movimento di 1743, il movimento di una tempesta dalla una tempesta dalla Georgia al Georgia al Massachusetts, Massachusetts, producendo la prima producendo la prima analisi meteorologica analisi meteorologica al suolo.al suolo.

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Ci furono ben due presidenti Ci furono ben due presidenti americani che si entusiasmarono per americani che si entusiasmarono per la meteorologia: George Washington la meteorologia: George Washington tenne un dettagliato diario del tempo tenne un dettagliato diario del tempo fino al giorno della sua morte, mentre fino al giorno della sua morte, mentre la leggende narra che Thomas la leggende narra che Thomas Jefferson (1743-1826) acquistò il suo Jefferson (1743-1826) acquistò il suo primo termometro mentre stava primo termometro mentre stava redigendo la Dichiarazione redigendo la Dichiarazione d’Indipendenza. Per oltre 50 anni d’Indipendenza. Per oltre 50 anni Jefferson compilò il suo i Weather Jefferson compilò il suo i Weather Memorandum Book in cui riportò le Memorandum Book in cui riportò le osservazioni meteo ottenendo i primi osservazioni meteo ottenendo i primi rilievi sinottici d’America.rilievi sinottici d’America.

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L’800L’800 All’inizio dell’Ottocento All’inizio dell’Ottocento

un importante centro di un importante centro di studi meteorologici è studi meteorologici è rappresentato dall’ rappresentato dall’ Osservatorio Osservatorio Ximeniano dove dal Ximeniano dove dal 1813 le osservazioni 1813 le osservazioni meteorologiche non meteorologiche non sono più irregolari e sono più irregolari e subalterne rispetto alle subalterne rispetto alle osservazioni osservazioni astronomiche. In quella astronomiche. In quella data l’allora direttore data l’allora direttore attiva infatti un attiva infatti un Osservatorio Osservatorio meteorologico meteorologico tutt’oggi operativo.tutt’oggi operativo.

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Il concetto di carta sinottica Il concetto di carta sinottica fu sviluppato da Heinrich fu sviluppato da Heinrich Brandes (1777-1834) Brandes (1777-1834) all’università di Wroclaw, all’università di Wroclaw, nell’attuale Polonia. Tra il nell’attuale Polonia. Tra il 1816 e il 1820, egli mise a 1816 e il 1820, egli mise a punto una serie di carte punto una serie di carte desunte dalle osservazioni desunte dalle osservazioni della rete della Società della rete della Società Meteorologica di Meteorologica di Mannheim. Queste Mannheim. Queste mostravano i sistemi di alta mostravano i sistemi di alta e bassa pressione e bassa pressione sull’Europa, ma non sull’Europa, ma non avevano alcun significato a avevano alcun significato a fini revisionali a causa dei fini revisionali a causa dei tempi lunghi di tempi lunghi di comunicazione dei dati, che comunicazione dei dati, che giungevano a destinazione giungevano a destinazione ben più lentamente ben più lentamente dell’evoluzione atmosferica. dell’evoluzione atmosferica.

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Solo dopo che Samuel Morse (1791-1872) ebbe Solo dopo che Samuel Morse (1791-1872) ebbe inventato il telegrafo intorno al 1830, la maggior inventato il telegrafo intorno al 1830, la maggior rapidità delle comunicazioni rese possibili anche rapidità delle comunicazioni rese possibili anche le previsioni sinottiche. Josef Henry, che aveva le previsioni sinottiche. Josef Henry, che aveva aiutato Morse nello sviluppo del telegrafo, aiutato Morse nello sviluppo del telegrafo, organizzò negli Stati Uniti un corpo di volontari organizzò negli Stati Uniti un corpo di volontari che, rilevando tutti i dati meteorologici, che, rilevando tutti i dati meteorologici, consentivano di compilare una carta sinottica consentivano di compilare una carta sinottica quotidiana: fu così creata, nel 1849, la prima rete quotidiana: fu così creata, nel 1849, la prima rete meteorologica collegata via telegrafometeorologica collegata via telegrafo

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Vita dura per i previsoriVita dura per i previsori

Robert FitzRoy (1805-1865) fu il primo Robert FitzRoy (1805-1865) fu il primo a creare carte del tempo giornaliere e a creare carte del tempo giornaliere e informazioni sulle condizioni future del informazioni sulle condizioni future del tempo che chiamò “previsioni” e che tempo che chiamò “previsioni” e che apparvero fin dal 1860 sul “Times”. apparvero fin dal 1860 sul “Times”. Come era prevedibile, questa sua Come era prevedibile, questa sua attività lo sottopose a molte critiche attività lo sottopose a molte critiche che, sommate ad altre difficoltà, lo che, sommate ad altre difficoltà, lo indussero a suicidarsi nel 1865.indussero a suicidarsi nel 1865.

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C’est la guerre…C’est la guerre…

La svolta decisiva per la creazione di un La svolta decisiva per la creazione di un servizio meteorologico internazionale servizio meteorologico internazionale efficiente arrivò nel 1854. Durante la guerra efficiente arrivò nel 1854. Durante la guerra di Crimea, il 14 novembre, una violenta di Crimea, il 14 novembre, una violenta tempesta a Balaklava, nel Mar Nero, fece tempesta a Balaklava, nel Mar Nero, fece colare a picco 41 navi di Francia, Inghilterra, colare a picco 41 navi di Francia, Inghilterra, Piemonte e Turchia, alleate contro la Russia. Piemonte e Turchia, alleate contro la Russia. Questo disastro fece prendere coscienza Questo disastro fece prendere coscienza dell'utilità di un sistema di avvisi di tempesta, dell'utilità di un sistema di avvisi di tempesta, e portò alla creazione di una rete e portò alla creazione di una rete meteorologica in Francia, che raccolse, a meteorologica in Francia, che raccolse, a partire dal 1857, dati provenienti dall'intera partire dal 1857, dati provenienti dall'intera Europa.Europa.

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In Italia, padre Angelo Secchi (1818–In Italia, padre Angelo Secchi (1818–1878), che lavorava all’Osservatorio 1878), che lavorava all’Osservatorio del Collegio Romano, organizzò la del Collegio Romano, organizzò la trasmissione di bollettini trasmissione di bollettini meteorologici quotidiani da alcune meteorologici quotidiani da alcune città italiane e l’Ufficio Centrale di città italiane e l’Ufficio Centrale di Meteorologia fu istituito con Regio Meteorologia fu istituito con Regio Decreto nel 1876.Decreto nel 1876.

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• Nel 1879, finalmente si arriva alla Nel 1879, finalmente si arriva alla creazione dell'Organizzazione creazione dell'Organizzazione Meteorologica Internazionale (OMI) Meteorologica Internazionale (OMI) divenuta nel 1951 l’Organizzazione divenuta nel 1951 l’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM)Meteorologica Mondiale (OMM)

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domande ?domande ?

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““Quando si fa sera Quando si fa sera voi dite:Bel voi dite:Bel

tempo,perché il cielo tempo,perché il cielo rosseggia;e al rosseggia;e al mattino:Oggi mattino:Oggi

burrasca,perché il burrasca,perché il cielo è rosso cupo.” cielo è rosso cupo.”

Mt 16,1-3Mt 16,1-3

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Clima e tempoClima e tempo

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Tempo cronologico e tempo Tempo cronologico e tempo meteorologico.meteorologico.Gli inglesi usano,per indicare gli agenti Gli inglesi usano,per indicare gli agenti meteorologici il termine “weather” meteorologici il termine “weather” che sembra trarre origine dal greco che sembra trarre origine dal greco (soffiare) e il termine (soffiare) e il termine “weathering” indica la loro azione di “weathering” indica la loro azione di erosione.erosione.Il tempo cronologico è invece indicato Il tempo cronologico è invece indicato con il termine “time”.con il termine “time”.

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In italiano,invece,il termine In italiano,invece,il termine tempo è usato sia tempo è usato sia nell’accezione meteorologica nell’accezione meteorologica che in quella cronologica.che in quella cronologica.

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Sul termine Sul termine climaclima la nostra la nostra lingua non lascia spazio ad lingua non lascia spazio ad equivoci deriva dal greco equivoci deriva dal greco (piegare):i Greci avevano (piegare):i Greci avevano forse intuito che era forse intuito che era l’inclinazione dell’asse l’inclinazione dell’asse terrestre a determinare le terrestre a determinare le stagioni e quindi anche le stagioni e quindi anche le differenze di clima alle varie differenze di clima alle varie latitudini.latitudini.

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Che differenza c’è tra clima Che differenza c’è tra clima e tempo?e tempo?“il clima è quello che ti “il clima è quello che ti aspetti,il tempo è quello aspetti,il tempo è quello che ti becchi!”che ti becchi!”

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Quindi:il clima rappresenta il susseguirsi Quindi:il clima rappresenta il susseguirsi delle differenti stagioni così come alle delle differenti stagioni così come alle nostre latitudini ce le aspettiamo,estati nostre latitudini ce le aspettiamo,estati calde,inverni con pioggia e neve calde,inverni con pioggia e neve ecc…,anche se non sempre ciò risponde ecc…,anche se non sempre ciò risponde alle nostre aspettative,per cui capita che alle nostre aspettative,per cui capita che una estate sia particolarmente tardiva ad una estate sia particolarmente tardiva ad “entrare”.“entrare”.Ma ha senso parlare di clima riferendosi a Ma ha senso parlare di clima riferendosi a “gradini” di 30 anni.“gradini” di 30 anni.

Page 44: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

Per riassumere si può Per riassumere si può affermare che il clima affermare che il clima rappresenta la media dei rappresenta la media dei singoli eventi meteorologici.singoli eventi meteorologici.

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Il tempo meteorologico è invece la Il tempo meteorologico è invece la successione di manifestazioni successione di manifestazioni atmosferiche quali la pioggia,il atmosferiche quali la pioggia,il vento,la neve.vento,la neve.Il tempo non si ripete mai allo Il tempo non si ripete mai allo stesso modo,ogni giornata stesso modo,ogni giornata presenta caratteristiche differenti presenta caratteristiche differenti anche se certe regole rimangono anche se certe regole rimangono costanti.costanti.

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L’irregolarità a breve L’irregolarità a breve termine,cioè su basi termine,cioè su basi giornaliere,è una delle giornaliere,è una delle caratteristiche del tempo,tanto caratteristiche del tempo,tanto che molti lo annoverano tra i che molti lo annoverano tra i fenomeni caotici. fenomeni caotici.

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Ma allora clima e tempo sono Ma allora clima e tempo sono prevedibili?prevedibili?

Clima e tempo stanno tra loro come il bancoClima e tempo stanno tra loro come il banco sta alla roulette.sta alla roulette. Nessuno sa come si comporterà esattamente Nessuno sa come si comporterà esattamente

una roulette,ma fare una statistica delle uscite una roulette,ma fare una statistica delle uscite dei numeri a lungo termine è abbastanza dei numeri a lungo termine è abbastanza semplice,se si prende in considerazione un semplice,se si prende in considerazione un numero di giocate sufficientemente grande.numero di giocate sufficientemente grande.

Questo significa che,in linea di principio,è più Questo significa che,in linea di principio,è più semplice prevedere il clima che ci sarà fra 50 semplice prevedere il clima che ci sarà fra 50 anni ,che non il tempo che farà tra un mese.anni ,che non il tempo che farà tra un mese.

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Il Clima Il Clima

Page 49: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

Le componenti del Le componenti del sistema Climasistema Clima

ATMOSFERA

LITOSFERA

IDROSFERA

ASTRONOMICO

ANTROPICO

STOCASTICO

BIOSFERA

Page 50: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

Fattore Fattore astronomicoastronomico

1.1.AstronomiaAstronomia

2.2.AtmosferaAtmosfera

3.3.BiosferaBiosfera

4.4.UomoUomo

5.5.CasoCaso

6.6.IdrosferaIdrosfera

7.7.LitosferaLitosfera

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La radiazione solare che giunge sulla Terra si distribuisce in modo differente a seconda della latitudine. Se si considera una stessa quantità di raggi paralleli,ai poli la quantità di raggi solari dovrà distribuirsi su una superficie maggiore. Al contrario all’equatore gli stessi raggi si distribuiscono su una superficie minore causando maggiore riscaldamento.

Maggiore superficie

Minore superficie

Page 52: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

L’orbita della terra attorno al L’orbita della terra attorno al solesole

SOLE

SOLSTIZIO D'ESTATE

( 21 GIUGNO )

EQUINOZIO DI PRIMAVERA

( 21 MARZO )

EQUINOZIO D'AUTUNNO

( 23 SETTEMBRE )

SOLSTIZIO D'INVERNO

( 22 DICEMBRE )

AFELIOPERIELIO

PIANO DELL'ECLITTICA

La stabilità climatica di un pianeta è legata alla sua orbita La stabilità climatica di un pianeta è legata alla sua orbita e alla dinamica del proprio asse di rotazione. Le ere e alla dinamica del proprio asse di rotazione. Le ere glaciali sono effetto della variazione dell’orbita planetaria glaciali sono effetto della variazione dell’orbita planetaria

((teoria di Milankovicteoria di Milankovic))

Page 53: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.
Page 54: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

La lunaLa luna

La cattura gravitazionale della Luna da parte della Terra La cattura gravitazionale della Luna da parte della Terra ha reso stabile l’inclinazione dell’asse di rotazione ha reso stabile l’inclinazione dell’asse di rotazione planetaria garantendo una stazionarietà del clima planetaria garantendo una stazionarietà del clima terrestre,l’azione della forza di gravita’ lunare causa terrestre,l’azione della forza di gravita’ lunare causa l’alternarsi delle maree.l’alternarsi delle maree.

Page 55: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

L’atmosferaL’atmosfera

1.1.AstronomiaAstronomia

2.2.AtmosferaAtmosfera

3.3.BiosferaBiosfera

4.4.UomoUomo

5.5.CasoCaso

6.6.IdrosferaIdrosfera

7.7.LitosferaLitosfera

ATMOSFERA

Page 56: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

Fattori termodinamici: il Fattori termodinamici: il bilancio energetico bilancio energetico dell’atmosferadell’atmosfera

Page 57: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.
Page 58: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

Convezione

Effetti della radiazione

Moti turbolentiOrografia

Nubi

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Bilancio della radiazione Sole - TerraBilancio della radiazione Sole - Terra

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BILANCIO TERMICO ATMOSFERICOBILANCIO TERMICO ATMOSFERICO• Sole e Terra emettono energia :Sole e Terra emettono energia :

– Sole: regione visibile dello spettro elettromagneticoSole: regione visibile dello spettro elettromagnetico– Terra: regione infrarossa dello spettro elettromagneticoTerra: regione infrarossa dello spettro elettromagnetico

• Radiazione solare raggiunge il suolo terrestreRadiazione solare raggiunge il suolo terrestre mentre l’atmosfera è trasparente alla radiazione solare mentre l’atmosfera è trasparente alla radiazione solare

visibile la terra si riscalda grazie all’assorbimento della visibile la terra si riscalda grazie all’assorbimento della radiazione solare infrarossa.radiazione solare infrarossa.

• Terra emette radiazione infrarossa IRTerra emette radiazione infrarossa IR• L’emissione IR della Terra e’ parzialmente dispersa L’emissione IR della Terra e’ parzialmente dispersa

nello spazionello spazio• Parte della radiazione infrarossa rimane intrappolata Parte della radiazione infrarossa rimane intrappolata

nell’atmosfera causando quello che è comunemente nell’atmosfera causando quello che è comunemente chiamato effetto serra.chiamato effetto serra.

Page 61: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

Effetto serra bilanciato

• Trappola fredda a quota troposfericaTrappola fredda a quota troposferica

• ipotesi di ipotesi di GAIAGAIA: la nascita della vita e la : la nascita della vita e la successiva biosfera ha stabilizzato i successiva biosfera ha stabilizzato i meccanismi dell’effetto serra (meccanismi dell’effetto serra (fotosintesi, fotosintesi, plancton..)plancton..)

Page 62: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

L’effetto serraL’effetto serra

La composizione chimica dell’atmosfera La composizione chimica dell’atmosfera determina la temperatura del pianeta. LA determina la temperatura del pianeta. LA VARIAZIONE delle sostanze chimiche (gas VARIAZIONE delle sostanze chimiche (gas serra) in atmosfera agisce sui cicli serra) in atmosfera agisce sui cicli termodinamici (termodinamici (Arrhenius 1896Arrhenius 1896).).Gas serra naturali: Gas serra naturali: HH22O, COO, CO22

OH 2OH 2

Page 63: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

LaLa differenza di temperatura tra poli ed differenza di temperatura tra poli ed equatoreequatore e lae la rotazione planetariarotazione planetaria sono isono i fattori fattori dinamici principali della circolazione dinamici principali della circolazione atmosfericaatmosferica

Page 64: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

La circolazione generale La circolazione generale dell’atmosferadell’atmosfera

La Cella di Hadley(caso semplificato ipotetico)

Page 65: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

Circolazione generaleCircolazione generale

SenzaSenza rotazione rotazione terrestreterrestre

Con rotazione Con rotazione terrestreterrestre

Cella di Cella di HadleyHadley

Cella di Cella di FerrelFerrel

Cella polareCella polare

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La circolazione atmosferica La circolazione atmosferica simulatasimulata

Page 67: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

LA LA NNORTH ORTH AATLANTIC TLANTIC OOSCILLATIONSCILLATION

NAO + NAO -

Page 68: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

NAO +NAO +• Intenso Anticiclone Intenso Anticiclone

azzorre e profondo azzorre e profondo Ciclone islandeseCiclone islandese

• Inverni miti e secchi Inverni miti e secchi nell’area nell’area mediterranea, mediterranea, precipitazioni anomale precipitazioni anomale sul Nord Europa.sul Nord Europa.

• Condizioni climatiche Condizioni climatiche miti sulla costa miti sulla costa orientale USAorientale USA

• Inverni freddi e secchi Inverni freddi e secchi in Canada e in Canada e GroenlandiaGroenlandia

Page 69: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

NAO -NAO - • Anticiclone azzorre e Anticiclone azzorre e Ciclone islandese Ciclone islandese debolideboli

• Flusso di aria umida Flusso di aria umida su settore su settore mediterraneo; mediterraneo; temperature minime temperature minime su Nord Europasu Nord Europa

• Tempeste di neve Tempeste di neve sulla costa orientale sulla costa orientale USAUSA

• Temperature miti in Temperature miti in GroenlandiaGroenlandia

Page 70: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

La circolazione La circolazione oceanicaoceanica

1.1.AstronomiaAstronomia

2.2.AtmosferaAtmosfera

3.3.IdrosferaIdrosfera

4.4.CasoCaso

5.5.UomoUomo

6.6.BiosferaBiosfera

7.7.LitosferaLitosfera

Page 71: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

superficiale abissale

evaporazioneprecipitazioni

ENSO

NAO

PNA

Il nastro trasportatore dell’oceano:la corrente termo-alina dell’oceanoIl nastro trasportatore dell’oceano:la corrente termo-alina dell’oceano

Page 72: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

La corrente del GolfoLa corrente del Golfo

Page 73: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.
Page 74: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

La cella di Walker La cella di Walker (1932)(1932)

Page 75: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

Fattore stocasticoFattore stocastico

1.1.AstronomiaAstronomia

2.2.AtmosferaAtmosfera

3.3.IdrosferaIdrosfera

4.4.CasoCaso

5.5.UomoUomo

6.6.BiosferaBiosfera

7.7.LitosferaLitosfera

STOCASTICO

Page 76: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

Le macchie solariLe macchie solari

Scoperte da Galileo, si manifestano come Scoperte da Galileo, si manifestano come zone più fredde della superficie solare.zone più fredde della superficie solare.

Agiscono sulla quantità di radiazione solare Agiscono sulla quantità di radiazione solare assorbita dall’atmosfera terrestreassorbita dall’atmosfera terrestre

Page 77: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

I vulcaniI vulcani

L’ondata di freddo che nell’estate del L’ondata di freddo che nell’estate del 1816 distrusse buona parte dei raccolti in 1816 distrusse buona parte dei raccolti in Europa e in Nord America fu causata Europa e in Nord America fu causata dall’esplosione del vulcano Tambora, in dall’esplosione del vulcano Tambora, in IndonesiaIndonesia

Page 78: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

1.1.AstronomiaAstronomia

2.2.AtmosferaAtmosfera

3.3.IdrosferaIdrosfera

4.4.CasoCaso

5.5.UomoUomo

6.6.BiosferaBiosfera

7.7.LitosferaLitosfera

Fattore antropicoFattore antropico

Page 79: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

Dio, creando l’uomo, Dio, creando l’uomo, si è sovrastimato.si è sovrastimato.

Oscar WildeOscar Wilde

Page 80: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

Concentrazione atmosferica di CO2Concentrazione atmosferica di CO2((curva di Keelingcurva di Keeling))

Page 81: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

C C loro loro F F luoro luoro C C arburi e arburi e OzonosferaOzonosfera

CFC: vita media di circa 100 anni, una volta CFC: vita media di circa 100 anni, una volta immessi in atmosfera , vengono trasportati immessi in atmosfera , vengono trasportati dalla circolazione stratosferica verso i poli, dalla circolazione stratosferica verso i poli, interagendo chimicamente con l’ozono.interagendo chimicamente con l’ozono.

Page 82: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

Il buco dell’ozonoIl buco dell’ozono

Scoperto nel 1980Scoperto nel 1980

Si estende per 22 milioni di KmSi estende per 22 milioni di Km22 sul continente sul continente antartico (antartico (superficie pari a quella degli U.S.A.)superficie pari a quella degli U.S.A.)

E’ responsabile delle fredde temperature E’ responsabile delle fredde temperature misurate nella stratosfera polare meridionalemisurate nella stratosfera polare meridionale

Page 83: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

Deforestazione ed inquinamento Deforestazione ed inquinamento marinomarino

Disastro delle GalapagosIncendi in Messico

Page 84: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana;non Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana;non sono sicuro dell’universosono sicuro dell’universo.. A.EinsteinA.Einstein

Page 85: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

1.1.AstronomiaAstronomia

2.2.AtmosferaAtmosfera

3.3.IdrosferaIdrosfera

4.4.CasoCaso

5.5.UomoUomo

6.6.BiosferaBiosfera

7.7.LitosferaLitosfera

BIOSFERA

Page 86: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

Il ciclo dei carbonatiIl ciclo dei carbonati

Fattori naturali

Page 87: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

1.1.AstronomiaAstronomia

2.2.AtmosferaAtmosfera

3.3.IdrosferaIdrosfera

4.4.CasoCaso

5.5.UomoUomo

6.6.BiosferaBiosfera

7.7.LitosferaLitosfera

LA LITOSFERA

Page 88: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

LITOSFERALITOSFERA

280 mil

100 mil.[MESOZOICO]

[PALEOZOICO]

Configurazione ‘serra’

Configurazione ‘congelatore’

Page 89: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

Il tempo meteorologicoIl tempo meteorologico

Page 90: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

LE MASSE D’ARIALE MASSE D’ARIA

Page 91: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

LE MASSE D’ARIA SONO PORZIONI DI ATMOSFERA CHE LE MASSE D’ARIA SONO PORZIONI DI ATMOSFERA CHE

RICOPRONO VASTE SUPERFICI DEL PIANETA (MIGLIAIA DIRICOPRONO VASTE SUPERFICI DEL PIANETA (MIGLIAIA DI

CHILOMETRI QUADRATI) LE CUI CARATTERISTICHE DICHILOMETRI QUADRATI) LE CUI CARATTERISTICHE DI

TEMPERATURA ED UMIDITA’ SONO QUELLE DELLA ZONATEMPERATURA ED UMIDITA’ SONO QUELLE DELLA ZONA

GEOGRAFICA SULLA QUALE RISTAGNANO.GEOGRAFICA SULLA QUALE RISTAGNANO.

ESSE, MANTENGONO LE LORO CARATTERISTICHEESSE, MANTENGONO LE LORO CARATTERISTICHE

TERMODINAMICHE PRESSOCHE’ COSTANTI, PER UN CERTOTERMODINAMICHE PRESSOCHE’ COSTANTI, PER UN CERTO

PERIODO DI TEMPO, ANCHE DURANTE GLI SPOSTAMENTIPERIODO DI TEMPO, ANCHE DURANTE GLI SPOSTAMENTI

DA UNA REGIONE ALL’ALTRA DELLA TERRA.DA UNA REGIONE ALL’ALTRA DELLA TERRA.

Page 92: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

MASSE D’ARIAMASSE D’ARIAdell’Europa occidentale e centraledell’Europa occidentale e centrale

mAKmAK artica fredda marittimaartica fredda marittima Groenlandia Groenlandia

cAKcAK artica fredda continentaleartica fredda continentale Nord Russia Nord Russia

mPKmPK polare fredda marittimapolare fredda marittima Nord Nord AtlanticoAtlantico

cPKcPK polare fredda continentalepolare fredda continentale Russia Centrale Russia Centrale

mPWmPW polare calda marittimapolare calda marittima Nord Nord AtlanticoAtlantico

cPWcPW polare calda continentalepolare calda continentale Balcani Sud Russia Balcani Sud Russia

mTWmTW tropicale calda marittimatropicale calda marittima Azzorre Azzorre

cTWcTW tropicale calda continentaletropicale calda continentale Nord Africa Nord Africa

Page 93: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

I FRONTI SONO ZONE DI CONFINE-CONTRASTO TRA MASSE D’ARIA CON CARATTERISTICHE DIVERSE (temperatura, umidità,..)

IL TIPO DI FRONTE DIPENDE SIA DALLA DIREZIONE IN CUI LA MASSA D’ARIA SI STA MUOVENDO E SIA DALLE CARATTERISTICHE DELLA STESSA.

Page 94: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

Wilhelm Bjerkness

(1862-1951)

Nel 1904 W. Bjerkness, il più autorevole di una schiera di scienziati norvegesi che successivamente divennero noti come “scuola di Bergen” o “scuola norvegese”, elaboro’ la teoria dei fronti.

Page 95: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

FASI DI SVILUPPO DI UN’ ONDA FASI DI SVILUPPO DI UN’ ONDA CICLONICACICLONICA

Page 96: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

Un ciclone extratropicale,Un ciclone extratropicale,

ripreso dal satellite polare ripreso dal satellite polare

NOAANOAA

Page 97: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

IL FRONTE FREDDO -IL FRONTE FREDDO -UN FRONTE IN UN FRONTE IN CUI ARIA FREDDACUI ARIA FREDDASTA SOSTITUENDO ARIA CALDASTA SOSTITUENDO ARIA CALDA

ALCUNE CARATTERISTICHE DI UN FRONTEALCUNE CARATTERISTICHE DI UN FRONTE

FREDDO:FREDDO:

• TENDE A MUOVERSI PIU’ TENDE A MUOVERSI PIU’ VELOCEMENTE DEGLI ALTRI TIPI DI VELOCEMENTE DEGLI ALTRI TIPI DI FRONTE;FRONTE;

• I FENOMENI ASSOCIATI SONO PIU’ I FENOMENI ASSOCIATI SONO PIU’ INTENSI DEGLI ALTRI TIPI DI INTENSI DEGLI ALTRI TIPI DI FRONTE;FRONTE;

• LA NUVOLOSITA’ SI SVILUPPA LA NUVOLOSITA’ SI SVILUPPA DAVANTI E LUNGO LA SUPERFICIE DAVANTI E LUNGO LA SUPERFICIE FRONTALE (CUMULONEMBI..)FRONTALE (CUMULONEMBI..)

• LE PRECIPITAZIONI SONO A LE PRECIPITAZIONI SONO A PREVALENTE CARATTERE DI PREVALENTE CARATTERE DI ROVESCIO O TEMPORALE;ROVESCIO O TEMPORALE;

• DIETRO AL FRONTE SEGUONO FORTI DIETRO AL FRONTE SEGUONO FORTI VENTI DI MAESTRALE ED AMPI VENTI DI MAESTRALE ED AMPI RASSERENAMENTI.RASSERENAMENTI.

Page 98: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

FRONTE FREDDOFRONTE FREDDO

Page 99: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

IL FRONTE CALDO - IL FRONTE CALDO - UNUN FRONTE IN CUI ARIA FRONTE IN CUI ARIA CALDA STA SOSTITUENDO ARIA FREDDA CALDA STA SOSTITUENDO ARIA FREDDA

ALCUNE CARATTERISTICHE DI ALCUNE CARATTERISTICHE DI UN FRONTE CALDO:UN FRONTE CALDO:

• LA PENDENZA E’ MENO LA PENDENZA E’ MENO ACCENTUATA RISPETTO AD ACCENTUATA RISPETTO AD UN FRONTE FREDDO;UN FRONTE FREDDO;

• L’ARIA CALDA TENDE A L’ARIA CALDA TENDE A MUOVERSI LENTAMENTE;MUOVERSI LENTAMENTE;

• I FENOMENI ASSOCIATI SONO I FENOMENI ASSOCIATI SONO MENO INTENSI DEI FRONTI MENO INTENSI DEI FRONTI FREDDI;FREDDI;

• SEBBENE POSSONO SEBBENE POSSONO GENERARE ANCHE DEI GENERARE ANCHE DEI TEMPORALI, ESSI SI TEMPORALI, ESSI SI ASSOCIANO CON GRANDI ASSOCIANO CON GRANDI REGIONI DI NUVOLOSITA’ REGIONI DI NUVOLOSITA’ STRATIFORME MEDIO-ALTA E STRATIFORME MEDIO-ALTA E PIOGGE DEBOLI-MODERATE PIOGGE DEBOLI-MODERATE CONTINUE;CONTINUE;

• ESSI SONO PRECEDUTI ESSI SONO PRECEDUTI PRIMA DAI CIRRI, POI PRIMA DAI CIRRI, POI ALTOSTRATI O ALTOCUMULI, ALTOSTRATI O ALTOCUMULI, STRATI E POSSIBILI NEBBIE;STRATI E POSSIBILI NEBBIE;

Page 100: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

FRONTE CALDOFRONTE CALDO

Page 101: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

IL FRONTE STAZIONARIOIL FRONTE STAZIONARIO -UN FRONTE CHE -UN FRONTE CHE NON SI STA MUOVENDO O AVANZA NON SI STA MUOVENDO O AVANZA LENTAMENTELENTAMENTEALCUNE CARATTERISTICHE DI UN ALCUNE CARATTERISTICHE DI UN

FRONTE STAZIONARIO:FRONTE STAZIONARIO:• LE DUE MASSE D’ARIA SI LE DUE MASSE D’ARIA SI

MUOVONO IN DIREZIONE MUOVONO IN DIREZIONE OPPOSTA MA NON AVANZANO OPPOSTA MA NON AVANZANO L’UNA RISPETTO ALL’ALTRA;L’UNA RISPETTO ALL’ALTRA;

• I VENTI IN QUOTA SONO I VENTI IN QUOTA SONO DISPOSTI PARALLELAMENTE DISPOSTI PARALLELAMENTE ALLA SUPERFICIE FRONTALE E ALLA SUPERFICIE FRONTALE E QUINDI NON SPINGONO;QUINDI NON SPINGONO;

• SI COMPORTA COME UN SI COMPORTA COME UN FRONTE CALDO, MA CON FRONTE CALDO, MA CON CARATTERISTICHE PIU’ CARATTERISTICHE PIU’ “SOFT”;“SOFT”;

• PUO’ COMPORTARE DIVERSI PUO’ COMPORTARE DIVERSI GIORNI DI TEMPO PIOVOSO GIORNI DI TEMPO PIOVOSO (CIRCA UNA SETTIMANA);(CIRCA UNA SETTIMANA);

• TENDE A DISSOLVERSI SUL TENDE A DISSOLVERSI SUL POSTO;POSTO;

• PICCOLI DISTURBI POSSONO PICCOLI DISTURBI POSSONO AGIRE SUL FRONTE STESSO E AGIRE SUL FRONTE STESSO E DAR ORIGINE A FRONTI DAR ORIGINE A FRONTI FREDDI, FRONTI CALDI O FREDDI, FRONTI CALDI O CICLOGENESI.CICLOGENESI.

Page 102: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

IL FRONTE OCCLUSOIL FRONTE OCCLUSO: UN FRONTE FREDDO CHE : UN FRONTE FREDDO CHE RAGGIUNGE UN FRONTE CALDO.RAGGIUNGE UN FRONTE CALDO.

ALCUNE CARATTERISTICHE DI ALCUNE CARATTERISTICHE DI UN FRONTE OCCLUSO:UN FRONTE OCCLUSO:

• L’OCCLUSIONE PUO’ ESSERE L’OCCLUSIONE PUO’ ESSERE DI TIPO CALDO O DI TIPO DI TIPO CALDO O DI TIPO FREDDO;FREDDO;

• IL TIPO DI OCCLUSSIONE IL TIPO DI OCCLUSSIONE DIPENDE DALLA DIFFERENZA DIPENDE DALLA DIFFERENZA DI TEMPERATURA TRA L’ARIA DI TEMPERATURA TRA L’ARIA FREDDA DAVANTI AL FRONTE FREDDA DAVANTI AL FRONTE CALDO E QUELLA DIETRO AL CALDO E QUELLA DIETRO AL FRONTE FREDDO;FRONTE FREDDO;

• IL TIPO DI TEMPO ASSOCIATO IL TIPO DI TEMPO ASSOCIATO HA LE CARATTERISTICHE DI HA LE CARATTERISTICHE DI ENTRAMBI I FRONTI: ENTRAMBI I FRONTI: DAVANTI ALL’OCCLUSIONE E’ DAVANTI ALL’OCCLUSIONE E’ SIMILE A QUELLO DI UN SIMILE A QUELLO DI UN FRONTE CALDO, MENTRE FRONTE CALDO, MENTRE LUNGO E DIETRO E’ SIMILE A LUNGO E DIETRO E’ SIMILE A QUELLO DI UN FRONTE QUELLO DI UN FRONTE FREDDO;FREDDO;

Page 103: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

FRONTI OCCLUSIFRONTI OCCLUSI

Page 104: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

L’opinione pubblica è solita credere che il miglioramento degli strumenti di osservazioni consentirebbe di annunciare il tempo che farà tra un mese. Sbaglia! Il tempo è imprevedibile per definizione, risultato di una somma di incertezze, è un sistema instabile”

Premio Nobel del 1977 Ilya Prigogine

Page 105: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

Prevedere è Prevedere è difficiledifficile, soprattutto il futuro., soprattutto il futuro. N.BohrN.Bohr

Page 106: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

QUESTION TIME

L’arco non può sempre star teso, nè la fragilità umana può resistere senza legittime ricreazioni

Cervantes

Page 107: 2° Corso di Meteorologia Introduzione alla scienza del tempo M.llo Pasquale Redavid.

““il sole sorge e il sole tramonta si il sole sorge e il sole tramonta si affretta verso il luogo da dove affretta verso il luogo da dove risorgerà.risorgerà.

Il vento soffia a mezzogiorno,poi Il vento soffia a mezzogiorno,poi gira a tramontana;gira e rigira e gira a tramontana;gira e rigira e sopra i suoi giri il vento ritorna”sopra i suoi giri il vento ritorna”

Qoèlet 1,5-6Qoèlet 1,5-6