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2° Congresso Regionale FIMP Sardegna
LA DIAGNOSTICA ECOGRAFICA COXOFEMORALE NEONATALE
LA DIAGNOSI PRECOCE DEI DIFETTI EVOLUTIVI DELLE ANCHE DEL NEONATO (DDH) Alghero 27 – 28 Maggio 2011
Dott.ssa Donatella Rodella [email protected]
Introduzione Epidemiologia Eziologia Fattori di rischio Diagnosi DDH Esami strumentali L’ecografia delle anche
Indice
2° CONGRESSO REGIONALE FIMP
Introduzione
La Displasia dell’Anca è uno sviluppo anomalo dellaarticolazione dell'anca neonatale che porta gradualmente la testa del femore a dislocarsi dalla cavità acetabolare
Inizia in epoca fetale e, se non trattata precocemente, durante i primi mesi di vita evolve con esiti permanenti e invalidanti
Per questo suo carattere evolutivo è anche definita Displasia Evolutiva dell’Anca (Developmental Dysplasia of the Hip - DDH)
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EPIDEMIOLOGIA della DDH
Incidenza nel mondo: da 0,7% a 2,5% dei nati vivi nella razza bianca caucasica bilaterale dal 20% al 45% dei casi
Incidenza in Italia: circa 1% (pianura padana, Puglia e Emilia)Quasi assente in Sicilia e Sardegna
Popolazioni a bassissima incidenza sono alcune tribù di nativi americani, i lapponi e le persone di razza nera
Rapporto M/F: circa 1/6 (familiarità – relaxina)
La DDH può associarsi a gravi malformazioni congenite
Localizzazione: più frequente a sinistra (posizione intrauterina del feto)
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EZIOLOGIA della DDH
La DDH è causata da un'interazione tra predisposizione genetica e fattori ambientali.
Secondo la più recente teoria, elaborata da Wynne-Davies, la displasia dell'anca è da considerarsi una malattia a carattere poligenico
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FATTORI DI RISCHIO per la DDH
Fattori ambientali che concorrono a ridurre lo spazio libero attorno al feto obbligandolo ad una adduzione forzata delle anche
primogenitura gemellarità oligo/anidramnios presentazione podalica macrosomia
deficit neurologici piede torto congenito
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DIAGNOSI DDH nel neonato alla nascita
Il principale segno clinico è il segno dello scatto in entrataManovra di Ortolani riduzione della sublussazione dell'anca (femore ritorna all'interno dell'acetabolo)
Si può apprezzare anche il segno dello scatto in uscitaManovra di Barlow dislocazione della testa femorale in caso di displasia dell'anca
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ESAMI STRUMENTALI
Esami strumentali che aiutano a porre la diagnosi di displasia dell'anca:
Ecografia della anche
Radiografia del bacino
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ECOGRAFIA DELLE ANCHE
Con l’ ecografia si può fare diagnosi precoce di DDH
Il periodo migliore per eseguire l'ecografia va dal II al III
mese di vita (l'anca fisiologicamente immatura si risolve spontaneamente)
L'esame deve essere eseguito ai neonati che presentano:
1. Uno o più fattori di rischio2. Manovra di Ortolani o di Barlow positiva
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IERI
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OGGI
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VANTAGGI DELL’ECOGRAFIA
Non radiazioni ionizzanti
Bassi costi di gestione
Evidenziazione, alla nascita, delle parti
cartilaginee dell’articolazione
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METODO DI GRAF
Costante riproducibilità
Stadiazione quali-quantitativa
Comune metodo di espressione
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NOTE TECNICHE
Sonde linearida 5 - 7,5 MHz
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FASI DELL’ESAME
1. Ricerca sezione frontale2. Giudizio morfologico 3. Giudizio quantitativo4. Stadiazione
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FASI DELL’ESAME
RICERCA SEZIONE FRONTALE STANDARD
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2° CONGRESSO REGIONALE FIMPPunti di repere: margine cotiloideo margine ileale inferiore labbro acetabolare inserzione della capsula sul profilo laterale dell’Ileo
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FASI DELL’ESAME
GIUDIZIO MORFOLOGICO
2° CONGRESSO REGIONALE FIMP Il giudizio morfologico prende in
considerazione:La conformazione scheletrica
dell'acetabolo (buona,
scarsa o insufficiente)
La forma del margine cotiloideo (angolato, arrotondato o
appiattito)
Lo spessore della cartilagine acetabolare (sottile, spessa o
spostata)
Sulla base di questi parametri l'anca può essere definita "normale", "displasica" o "decentrata".
2° CONGRESSO REGIONALE FIMP conf Acetabolo mar. cotiloideo cartilagine acetabolare
A. normale buona angolato sottileA displasica scarsa arrotondato ispessitaA. decentrata Insufficiente appiattito spostata
2° CONGRESSO REGIONALE FIMPmargine cotiloideo angolato (normale)
2° CONGRESSO REGIONALE FIMPmargine cotiloideo arrotondato (displasia)
2° CONGRESSO REGIONALE FIMPdifetto margine cotiloideo a gradino (Ala di gabbiano) IID anca che stà per decentrare
2° CONGRESSO REGIONALE FIMPMargine cotiloideo appiattito. Ispessimento della cartilagine acetabolare
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FASI DELL’ESAME
GIUDIZIO QUANTITATIVO
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Per il giudizio quantitativo devono essere considerate tre
linee e gli angoli che formano tra loro: la prima linea va dal punto di inserzione della
capsula fino al margine cotiloideo - "linea di base"
la seconda linea è la tangente al margine ileale inferiore e al margine cotiloideo - "linea acetabolare“
la terza linea è quella tra il margine cotiloideo ed il centro degli echi del labbro acetabolare - "linea dell'asse cartilagineo"
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2° CONGRESSO REGIONALE FIMP Retta ausiliaria nell’anca patologica
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L'angolo osseo alfa è quello compreso tra linea di base e linea acetabolare: i suoi valori rispecchiano la situazione dell'acetabolo osseo, cioè il grado di maturazione scheletrica dell'anca
L'angolo cartilagineo beta è compreso tra la linea di base e la linea dell'asse cartilagineo e dà un'idea quantitativa della situazione dell'acetabolo cartilagineo, che, nel processo displasico, presenta delle variazioni di spessore, per compensare l'eventuale difetto di maturazione scheletrica dell'anca
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FASI DELL’ESAME
STADIAZIONE
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In base all'angolo alfa si possono definire quattro
gruppi principali: anche normali (stadio 1A, 1B) > 60°
anche displasiche (stadio 2A+, 2A-, 2B) tra 50° e 59°
anche critiche (stadio 2C, D) tra 43° e 49°
anche decentrate (stadio 3A, 3B) <43°
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Molto rare sono le anche di stadio 4 "femore calvo"
in cui non è possibile effettuare una misurazione, poiché
i punti di repere non sono più rilevabili per la marcata
lussazione e deformazione del margine cotiloideo e del
labbro acetabolare
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In base all'angolo beta, le anche si possono ancora suddividere in "centrate" e "decentrate“
Il valore critico è quello di 77°
angolo beta > di 77° anca decentrata
2° CONGRESSO REGIONALE FIMPangolo alfa > 60°angolo beta < 55°m. cotiloideo ben angolato
2° CONGRESSO REGIONALE FIMPangolo alfa > 60°angolo beta > 55°margine cotiloideo ben angolato
2° CONGRESSO REGIONALE FIMPa sei settimane anche borderline
2a+ alfa 58° (>55°) immaturità fisiologica
beta >55° 2a – alfa 51° (50° - 59° ) margine cotiloideo arrotondato deficit di maturazione scheletrica
2° CONGRESSO REGIONALE FIMPoltre i tre mesiritardo do ossificazione (iniziale displasia) angolo alfa 53° (50°-59°)angolo beta 75°( >55 )m. cotiloideo arrotondato
2° CONGRESSO REGIONALE FIMP anca critica
m. cotiloideo arrotondato/piattoalfa 46° (43- 49°) beta 73° (< 77°) anca che sta per decentrare beta 100° ( >77°)
2° CONGRESSO REGIONALE FIMPanca decentrata 3a– 3balfa 32° (>43°)beta 96° (>77°)margine cotiloideo piatto
lesioni
strutturali m cotiloideo appiattito
2° CONGRESSO REGIONALE FIMPsi perdono tutti i punti di repere
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QUANDO FARE L’ESAME ?
TRA IL II E III MESE DI VITA
Più facile da esaminareMeno immaturità fisiologica
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TERAPIA
Il trattamento della displasia dell'anca è dipende dal
grado di gravità della patologia
L'esito è favorevole quanto più la terapia è precoce
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SCREENING ?
Modesta corrispondenza tra clinica ed ecografia
( /=30-40%)
Esaminando solo neonati a rischio si perdono i casi patologici in soggetti non a rischio
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Diagnostica Ecografica presso l'Ambulatorio del
Distretto di Sassari L'ambulatorio di ‘Diagnosi Precoce dei Difetti Evolutivi dell'Anca del Neonato’
eroga laprestazione ai neonati di età compresa tra i 2/ 3 mesi di vita
L'ambulatorio è attivo un giorno alla settimana e vi opera un solo specialista con un
infermiere
L'esame viene richiesto dal pediatra e la prenotazione non avviene tramite CUP
Non ci sono liste d'attesa
L'ecografia neonatale per la DDH non rientra in un programma di screening organizzato
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Indirizzo: Poliambulatorio ex Ospedale Conti
Recapito Telefonico: 079 206 2929
Indirizzo e-mail: [email protected]
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Grazie per l’ attenzione
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neonati sottoposti a ecografia anno 2010
177
232
409
maschi
femmine
totale
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neonati inviati per familiarità
4964
409
familiarità m.
familiarità f.
totale
2° CONGRESSO REGIONALE FIMP
58 49
409
0
100
200
300
400
500
1
neonati inviati per primogenitura
primogenito m.
primogenito f.
totale
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52
77
409
0 100 200 300 400 500
1
neonati inviati per sospetto diagnostico
totale
dubbio diagnostico f.
dubbio diagnostico m.
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neonati inviati dai punti nascita
03
409
richiesta m.
richiesta f.
totale
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Neonati con DDH anno 2010
Sesso N. Motivo di invio Stadiazione
maschio 1 Prevenzione A. Displasica
femmina 3 S. diagnostico “
femmina 2 Familiarità “
TOTALE 6
CIRCA 1% del totale
Angolo alfa tra 50° e 60°
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MANCANZA FEED-BACK !
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