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Milano, 26 Giugno 2012 Associazione Nazionale Italiana Industrie Grafiche Cartotecniche Trasformatrici Piazza Conciliazione 1 20123 Milano Tel 02 4981051 Fax 02 4816947 www.assografici.it [email protected] 2012 REPORT 2011

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Milano, 26 Giugno 2012

Associazione Nazionale Italiana Industrie

Grafiche Cartotecniche Trasformatrici

Piazza Conciliazione 1 20123 Milano

Tel 02 4981051 Fax 02 4816947

www.assografici.it [email protected]

2012 REPORT 2011

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SOLOGLI OCCHI.

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Tiziana

CHI SIAMO Imprese Associate 2011 pag. 1 ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE Direzione Generale “ 3 Area relazioni sindacali e Vice Direzione Generale “ 5 Area economia e centro studi “ 9 Area ambiente e qualità “ 19 Area education e comunicazione “ 24 Amministrazione e servizi generali “ 33 Rapporti con istituzioni e soggetti pubblici “ 35 ATTIVITA’ DEI GRUPPI DI SPECIALIZZAZIONE “ 40 FEDERAZIONI INTERNAZIONALI “ 52 GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI “ 55 I SOCI AGGREGATI “ 57

CHI SIAMO

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ASSOGRAFICI, Associazione Nazionale Italiana Industrie Grafiche Cartotecniche e Trasformatrici, è l’Associazione Nazionale di Categoria che rappresenta le imprese grafiche, cartotecniche e della trasformazione di carta e cartone in Italia. Aderisce a Confindustria e si collega alle Federazioni di categoria europee, l’Intergraf per il settore grafico e la Citpa per quello cartotecnico trasformatore. Assografici è luogo di aggregazione, confronto, espressione di valori e

tutela degli interessi imprenditoriali del settore, esercitati soprattutto tramite la rappresentanza e l’erogazione di servizi. Possono aderire ad Assografici le imprese, qualunque sia la forma costitutiva o ragione sociale e dimensioni, che esercitano l’attività nel settore grafico ed affine o cartotecnico e della trasformazione di carta e cartone, presenti sul territorio nazionale (artt. 4 e 6 Statuto).

IMPRESE ASSOCIATE 2011 Composizione, tipologia e caratteristiche

Classi dimensionali

Numero dipendenti Numero imprese % 1‐19 412 44,7 20‐49 256 27,8 50‐99 126 13,6 100 e oltre 128 13,9 Totale 922 100,0

Il maggior numero di associati sono PMI: il 44,7% delle imprese ha meno di 20 dipendenti, mentre l’86,1% delle aziende ne ha meno di 100. Rispetto al 2010, sul totale sono però in leggero calo percentuale proprio le prime due classi dimensionali (le imprese più piccole) e in lieve crescita la terza e la quarta.

Suddivisione geografica

Area Numero imprese % Nord Ovest 514 55,7 Nord Est 196 21,3 Centro 150 16,3 Sud e Isole 62 6,7 Totale 922 100,0

Le imprese associate hanno una localizzazione prevalente nel Nord Italia (77%), in particolare a Nord Ovest (55,7%). In termini percentuali sul totale, rispetto al 2010, sono calate le imprese del Centro mentre sono aumentate quelle del Nord Est. Sostanzialmente stabili le aziende del Nord Ovest e di Sud e Isole.

Imprese aderenti 2007‐2011

2007 2008 2009 2010 2011 968 993 946 935 922

Dopo l’incremento della base associativa nel biennio 2007‐2008 (+7% rispetto al 2006), la crisi macroeconomica e settoriale, soprattutto nel comparto grafico, ha determinato nel triennio 2009‐2011 un processo di ristrutturazione dell’offerta, obbligato dal perdurare di bassi livelli di attività. Ciò ha comportato una diminuzione delle imprese associate. Il calo nel 2011, rispetto al 2010, è stato dell’1,4%.

Dipendenti imprese aderenti 2007‐2011

2007 2008 2009 2010 2011 41.300 42.370 40.365 39.896 39.341

Le difficoltà economiche e del settore che hanno fatto aumentare i processi di ristrutturazione e riorganizzazione aziendali, hanno determinato nel triennio 2009‐2011 una diminuzione del numero dei dipendenti delle imprese associate.

CHI SIAMO

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Organizzazione Assografici è strutturata al proprio interno in Aree, organizzate in modo da consentire la più efficace ed efficiente risposta alle esigenze delle imprese in termini di rappresentanza e

servizi. Di seguito la rappresentazione grafica della struttura ed una sintesi delle attività realizzate dalle diverse Aree e dai Gruppi di Specializzazione.

Direttore Generale

Vice Direttore Generale

Segreteria Generale

Gruppo Giovani Imprenditori

Area Economia

Centro Studi Gifco

Soci Aggregati

Area Education e Comunicazione

Centro Studi Assografici

Area Ambiente e Qualità

Amministrazione e

Servizi Generali

Segreterie e Gruppi di Specializzazione

Area Relazioni Sindacali

PRESIDENTE VICE PRESIDENTI

TESORIERE

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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DIREZIONE GENERALE Il Direttore Generale assiste e coadiuva il Presidente nell’esecuzione delle politiche associative, attua le delibere degli Organi Statutari, collabora con il Tesoriere alla gestione amministrativa e finanziaria e sovrintende a tutte le Aree. I progetti approvati dalla Giunta ed avviati o conclusi nel corso del 2011

Oltre all’attività ordinaria, Assografici ha continuato anche ad operare per progetti come consuetudine da molti anni. I progetti approvati dalla Giunta e conclusi nel corso del 2011 hanno principalmente riguardato la “Difesa dell’imballaggio” da periodici attacchi esterni da parte di stampa o organizzazioni consumeristiche, difesa che nel corso dell’anno si è di fatto concretizzata con la denuncia, presso il Gran Giurì dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, della Danone per via di una campagna a mezzo televisivo che metteva in cattiva luce l’imballo in cartone . La sentenza del Gran Giurì ha accolto parzialmente le nostre richieste, giudicando comunque ingannevole verso il pubblico tale campagna. Il risultato è stato raggiunto in quanto questa tipologia di messaggio pubblicitario è stata cancellata. Il brain storming sul “Futuro della carta stampata” ha visto invece attorno ad un tavolo, in due moduli di una giornata, pubblicitari ed editori, aziende utenti di pubblicità e stampatori, semiologi ed economisti industriali, al fine di discutere i cambiamenti in atto che stanno mettendo in discussione la centralità della professione grafica così come era sempre stato fino ad ora. Il progetto ”Dialogo sociale” si è avviato nel corso dell’anno per poi continuare nel 2012 in ambito Intergraf. Esso ha come obiettivo l’individuazione di alcuni temi centrali su cui lavorare insieme alle Organizzazioni sindacali. Questo progetto coinvolge anche la Commissione Europea. Durante il 2011 ha avuto conclusione “Print Power”, azione comune con altre Associazioni a respiro europeo, per la promozione dell’utilità ed efficacia del mezzo stampato, ed è partito il progetto “Two Sides” che si declinerà per tutto

il corrente anno. Esso si propone, sempre a livello europeo, di diffondere le proprietà e le caratteristiche di ecosostenibilità della carta. Federazione della Filiera della Carta e della Grafica La Federazione, che vede aderenti Assografici, Assocarta e come socio aggregato Comieco, ha pianificato l’organizzazione di un importante evento seminaristico dedicato alle reti d’impresa che però, per ragioni tecniche, ha avuto luogo nel 2012 con grande successo di partecipazione. Le iniziative che hanno riguardato la Federazione nel corso del 2011 sono state:

incontri in ambito ministeriale;

preparazione e diffusione dell’indagine sul “sentiment”, a carattere trimestrale, dell’Osservatorio permanente riguardo le attese della produzione e del fatturato;

la partecipazione, in ambito Confindustria, al Tavolo permanente dei Direttori delle Federazioni di settore;

la partecipazione del Presidente ai lavori della Giunta confederale.

Tavolo della filiera carta, editoria, stampa e trasformazione: analisi della filiera e indicazioni di politica industriale Il Tavolo di consultazione delle otto Associazioni di categoria che rappresentano la filiera della Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione è stato istituito nel 2006, ha una struttura organica dal 2007, e unisce specificamente – su precisi e definiti progetti - Assografici, Acimga (produttori di macchine grafiche, cartotecniche, cartarie e di trasformazione), Aie (editori di libri), Anes (editori di periodici specializzati), Argi (distributori di macchine, sistemi e prodotti per il settore grafico), Asig (stampatori di giornali), Assocarta (produttori di carta) e Fieg

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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(editori di quotidiani, periodici e agenzie di stampa). Tutto il lavoro svolto durante il 2011, nel corso di diverse riunioni, è confluito in una conferenza stampa, svoltasi a Roma a febbraio 2012, presso la Sala Capitolare della chiesa di S. Maria Minerva del Senato della Repubblica. Nella splendida sede istituzionale, alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Paolo Peluffo e dell’ex Sottosegretario Gianni Letta, di parlamentari, dirigenti delle istituzioni pubbliche e di giornalisti delle principali testate nazionali, è stata presentata la ricerca sui dati economici del settore, predisposta dai Centri Studi delle Associazioni organizzatrici e commentata da un Professore di Economia e Finanza dell’Università Bocconi di Milano.

Il fatturato della filiera nel 2011 ha superato i 36 miliardi di euro, registrando una crescita del 2,2%, molto ridotta rispetto a quella media dell’industria italiana (+5,6%) ed evidenziando in tal modo il momento di particolare difficoltà attraversato dalla filiera stessa. Le dinamiche dei principali aggregati del comparto, in recupero nel corso del 2010, dopo i forti cali del biennio 2008-2009, hanno subito una preoccupante battuta d’arresto dall’estate del 2011, in conseguenza dell’acuirsi della crisi economico-finanziaria, con alcuni settori, in particolare quello editoriale, che hanno registrato riduzioni dei valori di fatturato. La filiera ha visto pertanto, negli ultimi anni, attenuarsi gli aspetti di continuità e stabilità nella crescita che ne avevano caratterizzato lo sviluppo fino al 2008.

A seguire sono intervenuti il Vice Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia ed il Direttore Scientifico di Media 2000 Derrick De Kerckhove. Il Presidente Fieg ed ex Presidente Ansa, Giulio Anselmi, ha coordinato il dibattito.

E’ emerso dal confronto che le imprese della filiera devono poter tornare a livelli di redditività adeguati a garantire investimenti, per migliorare ulteriormente la loro competitività. Con l’occasione sono state pertanto presentate pubblicamente le richieste di politica industriale che la filiera ha

individuato come prioritarie per il rilancio del settore e che costituiranno la piattaforma di discussione nei prossimi incontri con le istituzioni. Nello specifico sono necessarie misure volte, da un lato, a sostenere la domanda e, dall’altro, a migliorare l’offerta, quali la detassazione della spesa per l’acquisto di libri, di abbonamenti a quotidiani, periodici e servizi di agenzia di stampa; il credito d’imposta per gli investimenti delle imprese del settore e per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa di libri e giornali; il sostegno alla modernizzazione della rete delle edicole e della distribuzione dei giornali; interventi per l’innovazione e l’industrializzazione dei servizi e l’adeguamento tecnologico delle aziende.

Ampia eco all’evento è stata data dalla stampa nazionale, tra cui Il Sole 24 Ore, La Repubblica, Italia Oggi, il Messaggero.

Focus Group Innovazione Tra i progetti avviati alla fine del 2011, è da segnalare la delega assegnata dalla nuova Presidenza al Vice Presidente di Assografici Carlo Emanuele Bona che riguarda il tema dell’innovazione. Nel corso del 2011 egli ha avviato la creazione di un focus group su tale tema al quale partecipano alcuni imprenditori in rappresentanza dei segmenti oggetto di studio ossia: editoria di libri, editoria di riviste e stampati commerciali e pubblicitari, in pratica i prodotti che risentono maggiormente del fenomeno di “digitalizzazione” dello stampato su carta. Dopo alcuni incontri i componenti il focus group hanno impostato il programma di lavoro da avviare nel 2012 consistente nella realizzazione di un’analisi della domanda (realizzata attraverso studi, ricerche di mercato e momenti di confronto con Associazioni di categoria); il supporto ad iniziative di valorizzazione della carta integrata al digitale; la raccolta di ricerche sugli sviluppi delle nuove tecnologie con particolare riferimento al cross media.

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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AREA RELAZIONI SINDACALI E VICE DIREZIONE GENERALE Si occupa della gestione delle linee di politica sindacale dell’Associazione, nonché dei rinnovi dei contratti collettivi nazionali di lavoro “grafico-editoriale” e “cartaio-cartotecnico”. Assiste le imprese associate in materia sindacale e di diritto del lavoro e sovrintende all’attività di Byblos, il Fondo integrativo previdenziale per i lavoratori dei settori rappresentati da Assografici.

Rapporti con le Organizzazioni sindacali dei lavoratori Assografici stipula e gestisce due contratti collettivi nazionali di lavoro:

il CCNL per i dipendenti delle aziende grafiche ed affini e delle aziende editoriali anche multimediali, che rinnova insieme ad Aie e Anes;

il CCNL per le aziende esercenti l'industria della carta e cartone, cellulosa, pasta legno, fibra vulcanizzata e prefibra, nonché per le aziende cartotecniche e trasformatrici della carta e cartone, che rinnova insieme ad Assocarta.

C.C.N.L. PER LE AZIENDE GRAFICHE, EDITORIALI E MULTIMEDIALI

Il rinnovo contrattuale dello scorso anno ha lasciato al 2012 la concreta realizzazione di due obiettivi sanciti nel verbale di accordo:

la revisione delle norme che regolano il rapporto tra contratto nazionale e contrattazione aziendale;

il varo del Fondo sanitario integrativo. Le due Commissioni che sono state incaricate stanno lavorando come da programma e si può prevedere che concluderanno regolarmente il loro compito nei termini stabiliti. C.C.N.L. PER LE AZIENDE CARTARIE E CARTOTECNICHE

Il contratto scade il 30 giugno 2012. La piattaforma rivendicativa inviata dalle OO.SS. contiene in premessa una sintetica analisi della difficile situazione dei comparti interessati al rinnovo che devono fronteggiare gli effetti non solo della crisi generale dell’economia ma anche quelli della crisi

strutturale della filiera. Ed in effetti si nota una attenzione a cercare di contenere le richieste per mantenerle in un ambito di coerenza con la situazione economica delineata. Tuttavia la somma delle ricadute economiche dell’insieme delle richieste presentate comporta un aumento complessivo di costo che rimane inconciliabile con le possibilità delle aziende. Occorrerà operare delle scelte. Inoltre il rinnovo contrattuale è l’occasione centrale che le Parti sociali hanno per dare il loro apporto al superamento di uno dei maggiori ostacoli alla ripresa della nostra economia: la bassa produttività del lavoro. La produttività del lavoro in Italia non cresce più da 12 anni ed è notevolmente inferiore a quella degli altri Paesi Europei con i quali competiamo. Poiché una componente fondamentale della produttività del lavoro è data dai sistemi organizzativi che possono essere adottati dalle aziende per rispondere con maggiore efficienza e minori costi alle esigenze del mercato, è su questo tema che si deve intervenire senza remore ideologiche e con pragmaticità per contribuire a riprendere il passo dello sviluppo. Occorre, inoltre, anche in applicazione di quanto previsto nell’Accordo Interconfederale del 21 settembre 2011, riconsiderare il rapporto tra contratto nazionale e contrattazione di II° livello per renderlo più flessibile e quindi funzionale alle esigenze delle aziende, anche in funzione di una prassi negoziale che, nel tempo, si è andata consolidando. Nello stesso contesto dovranno essere inserite nuove regole per garantire una più certa esigibilità delle norme del contratto collettivo.

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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Fondo pensione complementare Byblos

Byblos è un Fondo Pensione Complementare costituito in forma di associazione, autorizzato all’esercizio dell’attività in data 5 febbraio 2002 ed iscritto al numero 124 dell’Albo dei Fondi Pensione. Il Fondo ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica con provvedimento del Ministero del Welfare del 6 marzo 2002. Byblos non ha fini di lucro ed ha lo scopo esclusivo di erogare a favore degli iscritti trattamenti pensionistici complementari al sistema obbligatorio pubblico, per assicurare livelli più elevati di copertura previdenziale, ai sensi del D.L. 5 dicembre 2005 n.252. L’adesione al Fondo Byblos è volontaria ed è riservata ai lavoratori dipendenti assunti in base a contratti di lavoro a tempo indeterminato, di apprendistato, di formazione e lavoro, contratto di inserimento ed a tempo determinato, questi ultimi purché di durata non inferiore a sei mesi presso la stessa azienda nell’arco di uno stesso anno solare con inizio dal primo gennaio e termine al 31 dicembre di ciascun anno. I lavoratori dipendenti devono essere assunti con contratti di lavoro disciplinati dai CCNL dei settori grafico-editoriali e cartario-cartotecnico e non devono essere dipendenti da aziende aventi fondi o casse aziendali già esistenti al 31 dicembre 1995 per il settore grafico-editoriale e al 3 maggio 1996 per il settore cartario-cartotecnico che prevedano contribuzioni complessivamente superiori a quelle previste per Byblos. A condizione che venga stipulato un apposito accordo con le Organizzazioni Datoriali che la disciplini, l’adesione a Byblos è estesa ai lavoratori dipendenti di aziende operanti in settori affini ai precedenti il cui rapporto di lavoro sia disciplinato dai contratti collettivi di lavoro sottoscritti da almeno una delle Organizzazioni Sindacali firmatarie degli atti istitutivi di Byblos, tali settori affini sono:

- Imprese industriali di Fotolaboratori; - Aziende Videofonografiche;

- Aziende Aerofotogrammetriche;

- Aziende di Servizi per la Comunicazione d’Impresa;

- Società Italiana Autori ed Editori;

- Ecostampa Media Monitor;

- Sipra;

- Settori affini.

A partire dal 21/3/2005 a seguito dell’accordo firmato dalle Parti Istitutive, possono essere iscritti al fondo anche i lavoratori dipendenti delle “Imprese appartenenti ai comparti della Comunicazione e dello Spettacolo”; possono inoltre essere iscritti i lavoratori dipendenti delle Organizzazioni firmatarie dei contratti collettivi di lavoro, compresi i lavoratori in aspettativa sindacale, e previo accordo sindacale, quei lavoratori che a seguito di trasferimento di azienda, operato ai sensi dell’articolo 47 della Legge 428/1990 o per mutamento dell’attività aziendale abbiano perso i requisiti necessari. Il tutto come meglio specificato all’articolo 5 dello Statuto di Byblos. SITUAZIONE DEGLI ISCRITTI

I soci al 31 dicembre 2011 erano 36.269 a fronte di un numero di iscritti dell’anno precedente pari a 37.681 ed un bacino d’utenza potenziale di circa 280.000 addetti. Le aziende con lavoratori iscritti al 31 dicembre 2011 erano pari a 2.143 rispetto a 2.114 aziende al 31 dicembre 2010, di cui 1.756 aziende sotto i 50 dipendenti. VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE

1. Comparto bilanciato:

Il valore unitario delle quote al 31.12.2011 è pari a 12,383. Il valore unitario delle quote al 31.12.2010 è pari a 12,601. Dal 2 novembre 2009 le risorse sono state suddivise al 50% per ognuno dei due gestori, Eurizon Capital Sgr e Duemme spa, che investono in linee bilanciate 30% azioni 70% obbligazioni. Nell’asset azioni è stata inserita per il 3% la possibilità di investimenti legati al private equity. La gestione finanziaria ha avuto una performance negativa nell’anno 2011 del -1,73% a fronte di un -2,48%del BMK. Dall’inizio della gestione il comparto bilanciato

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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ha avuto una performance finanziaria positiva del 3,239% a fronte di un risultato del BMK di 3,230%. 2. Comparto Garantito

Il valore unitario delle quote al 31 dicembre 2011 è pari a € 11,482 Il valore unitario delle quote al 31 dicembre 2010 è pari a € 11,294 Nel 2011 la gestione finanziaria ha avuto un rendimento positivo dell’ 1,66% contro il -0,41% del BMK. Dall’inizio della gestione finanziaria il comparto ha avuto una performance finanziaria positiva del 12,955% contro l’11,347% del BMK. 3. Comparto Dinamico

Il valore unitario delle quote al 31 dicembre 2011 è pari a € 11,613 Il valore unitario delle quote al 31 dicembre 2010 è pari a € 11,806 Nell’anno 2011 la gestione finanziaria ha avuto una performance negativa del -1,63%a fronte di un -3,88% del BMK. Dall’inizio della gestione finanziaria il comparto ha avuto una performance positiva del 14,907% a fronte di un 12,325% del BMK. VALUTAZIONE DELL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

Il bilancio del Fondo Byblos per l’esercizio 2011 evidenzia in chiusura un saldo della gestione amministrativa pari a zero. Le spese sostenute ed il loro rapporto con l’attivo netto destinato alle prestazioni sono le seguenti:

Oneri per servizi amministrativi acq. da terzi 243.671 0,05 Spese generali ed amministrative 388.810 0,09 Spese per il personale 339.750 0.07 Totale contributi per spese amm. 918.735 0,21 Attivo Netto destinato alle prestazioni 429.746.754 Variazione dell’ANDP 45.639.543

Ancorché per il futuro è possibile, ragionevolmente, prevedere che il livello

assoluto dei costi amministrativi possa aumentare per effetto della maggiore complessità derivanti dall’aumento delle dimensioni e degli adempimenti frutto della evoluzione normativa, tale aumento non sarà in misura tale da influenzare significativamente la performance. Alla luce dei ben noti fenomeni che hanno investito i mercati finanziari l’organo di amministrazione ha dedicato anche nel corso del 2011 diverse riunioni per la valutazione dei rischi connessi ai titoli detenuti nei portafogli. Da tale attività si è evidenziata l’assenza di titoli coinvolti in default ovvero veicolati da intermediari falliti. Specifici approfondimenti hanno rappresentato la disanima dei titoli riferiti ai cosiddetti PIGS, Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna. I portafogli sono risultati esposti, sia sul versante obbligazionario che su quello azionario, in una misura ben inferiore ai livelli di attenzione indicati dall’Autorità di Vigilanza.

ORGANI DEL FONDO E SOGGETTI INCARICATI

Consiglio di Amministrazione

Presidente Riccardo Catini

Vice Presidente Pier Giorgio Ruggiero

Consiglieri Franco Alessi Gian Luca Antonelli Gianni Bozzi Giovanni Battista Colombo Mimo Folli Lucio Muoio Walter Pilato Marco Spada Pierangelo Susani Natale Trentin

Collegio dei Revisori

Presidente Francesco Rocchi

Revisori effettivi Alberto Di Giovanni Maria Luigia Ottaviani Fabio Robibaro

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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Revisori supplenti Nicola Zampino Maria Gabelli

Direttore Generale Giuseppe Pagliarani

Societa’ incaricata della Revisione del bilancio e del controllo contabile KPMG S.p.A.

Gestore amministrativo e contabile PREVINET S.p.A. – Servizi per la Previdenza – Mogliano Veneto (TV)

Banca depositaria Société Générale Securities Service

Soggetto incaricato del controllo interno Massimo Gambaro

Società incaricata del controllo della gestione finanziaria Bruni, Marino & C. srL

Gestori finanziari GROUPAMA SGR S.p.A.; Eurizon Capital SGR; Unipol assicurazioni spa; Duemme SGR spa; Groupama Asset Management

Società incaricata per l’erogazione delle rendite Cattolica Assicurazioni

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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AREA ECONOMIA E CENTRO STUDI L’Area Economia svolge attività d’informazione ed assistenza alle imprese per le tematiche riguardanti le leggi sull’editoria e le relative agevolazioni finanziarie, le leggi sulla stampa e gli stampati, gli appalti pubblici di forniture, la regolamentazione del mercato e gli usi di settore, la fiscalità ed il credito. Collabora con altri soggetti per favorire l’internazionalizzazione delle imprese. Il Centro Studi svolge prevalentemente attività di analisi economica, sviluppando progetti autonomi o in collaborazione con altri Centri di Ricerca, finalizzati alla realizzazione di studi e rapporti; nello specifico raccoglie ed elabora dati economici, strutturali e congiunturali ed effettua la stima delle principali variabili riguardanti il settore grafico e cartotecnico trasformatore, realizzando indagini congiunturali trimestrali, analisi di bilancio, anche di supporto alle iniziative di comunicazione realizzate nell’ambito di eventi e convegni; svolge inoltre un’attività di indagine statistica quantitativa e qualitativa, di documentazione ed assistenza indirizzata alla struttura interna (Gruppi di specializzazione), alle imprese, alle Associazioni Territoriali collegate, alle Federazioni Europee e ad Istituzioni, Enti ed operatori interessati; aderisce e partecipa attivamente a MentInsieme, la comunità professionale dei Centri Studi di Confindustria.

PROGETTO ACCESSO AL CREDITO

Nell’ambito del rapporto banca-impresa, caratterizzato da crescenti complessità, Assografici, nell’aprile 2011, ha siglato un “Accordo Quadro” con Intesa Sanpaolo col quale sono stati individuati degli strumenti finanziari aggiuntivi rispetto all’accordo firmato il 23 settembre 2010 tra Confindustria Piccola Industria e Intesa Sanpaolo. Con tale accordo, illustrato alla Giunta di Assografici dai rappresentanti della banca, si è rafforzato il ruolo svolto dall’Associazione a livello nazionale per sostenere le aziende sulla strada della ripresa. Obiettivo dell’operazione è di mettere a disposizione delle imprese associate, per lo più di dimensione medio piccola, degli strumenti utili per alleggerire la gestione finanziaria e rinforzare la capacità di riprendere lo sviluppo. Inoltre, la divisione Banca dei Territori ha messo a disposizione dei soci Assografici uno strumento di autovalutazione finanziaria (Diagnostico) e uno strumento di simulazione prospettica (Simulatore) dell’evoluzione del profilo di rischio dell’impresa. L’accordo, tuttora in vigore, prevede:

finanziamenti a medio e lungo termine per sostenere lo sviluppo degli investimenti in prodotti innovativi e processi tecnologicamente evoluti;

linee di credito a breve termine finalizzate a favorire la partecipazione a fiere all’estero allo scopo di cogliere opportunità di lavoro e di business;

finanziamenti a breve per sostenere piani di formazione, ordinari e straordinari, per lo sviluppo delle competenze degli imprenditori e dei collaboratori;

prodotti e servizi specifici di Leasint Spa per investimenti in leasing immobiliare, mobiliare, veicoli e tutti i tipi d’impianti dedicati alla produzione di energia da fonti rinnovabili;

finanziamenti Nova+ di Mediocredito Italiano destinati a realizzare progetti di ricerca e sviluppo in modo autonomo o con il fattivo contributo di attori esterni quali Università, Enti di Ricerca pubblici o privati.

PROGETTO GESTIONE DEL CREDITO

A seguito di una serie di contatti avviati verso la fine dello scorso anno con società che erogano servizi d’informazioni commerciali e attuano il recupero dei crediti, nel febbraio 2012, Assografici ha definito una collaborazione con Assicom spa che offre alle imprese associate l’opportunità di accedere a una gamma completa di soluzioni per la gestione del credito a condizioni economiche

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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di particolare favore tra le quali si segnalano:

assistenza personalizzata in base a natura ed entità dei crediti da recuperare;

interventi stragiudiziali, prelegali e giudiziali;

controllo preventivo della solvibilità del debitore e successivo monitoraggio gratuito per tutto l’iter di gestione della pratica;

costi fissi e predefiniti anche in fase giudiziale, grazie all’esclusiva formula franchigia;

costi limitati anche per il recupero di piccoli importi.

Oltre ai servizi di recupero dei crediti, illustrati nel corso di una riunione della Giunta di Assografici dai rappresentanti di Assicom, le imprese associate possono accedere a una gamma completa d’informazioni commerciali preventive, utili a prevenire gli insoluti e a tutelare la liquidità aziendale.

REVISIONE DEGLI STUDI DI SETTORE

Durante il 2011, Assografici ha partecipato con altre Associazioni confindustriali e artigiane agli incontri convocati dall’Agenzia delle Entrate presso la Sose (Società per gli Studi di Settore) di Roma per la revisione degli studi di settore riguardanti le industrie grafico-editoriali (VD35U) e la fabbricazione di prodotti cartotecnici (VD47U). In merito a tali studi, Assografici ha evidenziato elementi di criticità sulla base dati, per le modifiche che si sono prodotte nei mercati di riferimento rispetto all’anno considerato, 2009, assolutamente lontani da quelli attuali, e per la dubbia correttezza della classificazione di alcune lavorazioni. Di conseguenza è stata inviata all’Agenzia delle Entrate una nota articolata, segnalando problemi e criticità circa la concreta capacità degli studi di settore di rappresentare le differenti realtà cui si riferiscono e che l’utilizzo degli stessi dovrà essere più attento e mirato, proprio in considerazione della difficile congiuntura. Assografici ha chiesto, inoltre, di attivare un correttivo riguardante gli investimenti in nuovi macchinari tecnologicamente avanzati per la stampa della carta e la trasformazione della carta e del cartone che, per essere affidabili e

produttivi, richiedono sia dei periodi di collaudo e di settaggio, sia una specifica formazione degli addetti. L’Agenzia delle Entrate ha accolto le osservazioni presentate da Assografici: esse saranno inserite nella circolare di commento che fornirà indicazioni agli uffici periferici sulle modalità di effettuazione dei controlli fiscali per mezzo degli studi di settore. Gli studi VD35U e VD47U sono stati inoltre approvati e pubblicati con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 28 dicembre 2011.

INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

Assografici interagisce a diversi livelli con gli Enti che promuovono lo sviluppo dell’internazionalizzazione delle imprese: Ministero dello Sviluppo Economico, Ice, Promos, Camere di Commercio, organizzatori di fiere internazionali, contribuendo con la sua azione a far conoscere e valorizzare le potenzialità dei settori rappresentati. Tra le attività svolte figurano:

la divulgazione dei siti che erogano finanziamenti o incentivi per operazioni con l’estero e modalità per accedere alle gare d’appalto dell’Onu e dell’Unione Europea;

le relazioni con rappresentanti, delegazioni e missioni di Paesi esteri;

la partecipazione a comitati e gruppi di lavoro.

ATTIVITÀ DI STUDIO E ANALISI ECONOMICA NEL 2011

Le attività dell’Area hanno assunto particolare rilievo, nel 2011, per la realizzazione: • dell’indagine congiunturale quali-

quantitativa trimestrale Osi “Osservatorio Stampa ed Imballaggio”, relativa al settore grafico e cartotecnico trasformatore;

• delle indagini statistiche periodiche quali-quantitative dei Gruppi di specializzazione;

• del Compendio Statistico, raccolta annuale di dati ed informazioni statistiche ufficiali sul settore grafico e cartotecnico trasformatore;

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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• dell’indagine rapida qualitativa trimestrale della “Federazione della Filiera della Carta e della Grafica” che fornisce indicazioni circa le tendenze a breve termine dei settori della grafica, della cartotecnica trasformazione, della produzione di carte e cartoni e delle macchine grafiche, cartotecniche e per il converting;

• del Rapporto “Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione: i dati della filiera”, coordinato dall’Università Bocconi di Milano, e realizzato in collaborazione con i Centri Studi di altre 7 Associazioni di Categoria che, insieme ad Assografici, rappresentano la Filiera della Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione.

L’Area ha inoltre collaborato:

alla realizzazione dell’Indagine di Confindustria sul mercato del lavoro nel 2010, insieme con il Centro Studi Confindustria, che fornisce informazioni su struttura e flussi dell’occupazione, orari e assenze dal lavoro e retribuzioni di fatto, nei principali macrosettori dell’industria e dei servizi;

alla puntuale diffusione delle altre indagini e ricerche economiche svolte dal Centro Studi Confindustria ed in particolare dell’indagine rapida sulla produzione industriale, la Congiuntura Flash, gli Scenari economici, le Note ed il Rapporto Industria;

alla realizzazione del Rapporto dell’Osservatorio Pharmintech sul “farmindotto”, ovvero l’indotto dell’industria farmaceutica, promosso da Ipack-Ima e realizzato da un Professore del Ceris-Cnr.

DATI DI SETTORE E PRODUZIONE DI RICCHEZZA PREMESSA: NEL 2011 L’ECONOMIA ITALIANA E’ STATICA, LA CRISI NON DÀ TREGUA NELLA STAMPA MENTRE REGGE LA CARTOTECNICA TRASFORMAZIONE Nel 2011 l’economia italiana è cresciuta di un modesto 0,4%, a causa della battuta di arresto

dei consumi delle famiglie, preoccupate dal calo del potere d’acquisto, dall’incremento della pressione fiscale, dalle crescenti difficoltà del mercato del lavoro e dalle prospettive future di reddito e risparmio. Il sostegno alla nostra economia è stato fornito, ancora una volta, dalle esportazioni (+5,6%) anche se, dal 3° trimestre 2011, si è entrati in una nuova fase recessiva che si è successivamente inasprita. L’attenzione verte sul Programma di Stabilità del Governo che indica una caduta del Pil dell’1,2% nel 2012 e una crescita di mezzo punto percentuale nel 2013 che dovrebbe accelerare nei due anni successivi all’1% e all’1,2%, poiché fa affidamento sull’arrivo della ripresa economica e sulle misure per promuovere lo sviluppo. Tornando al 2011, la crisi non dà tregua nel settore grafico mentre regge la cartotecnica trasformazione. In particolare nel comparto grafico prosegue il processo di ristrutturazione dell’offerta, reso ormai obbligato dal perdurare di bassi livelli di attività. Le ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni nel settore “Editoria, stampa e riproduzione di supporti registrati” nel 2011 sono inferiori del 7,9% rispetto al 2010, fissandosi intorno ai 16,9 milioni di ore, seppure in aumento nel 4° trimestre. Le ore autorizzate di CIG nel settore “Pasta carta, carta, cartone e prodotti di carta” calano invece del 16,7% rispetto al 2010, scendendo a circa 7 milioni. I primi mesi del 2012 evidenziano però una forte crescita di questo indicatore in entrambi i settori e sembrano molto difficili da questo punto di vista, in sintonia con l’acuirsi della crisi economica e occupazionale nazionale. IL SETTORE GRAFICO NEL 2011

Fatturato Sulla base dell’indagine Osi (Osservatorio Stampa ed Imballaggio) nel 2011 il fatturato del settore grafico cala dello 0,5% rispetto al 2010, a causa di andamenti altalenanti in corso d’anno e di un peggioramento dei risultati nel 4° trimestre. Il giro d’affari stimato, quindi, per il 2011 è di 9.053 milioni di euro.

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Dall’analisi dei risultati aziendali si rileva una situazione differenziata: il 53% delle imprese incrementa i ricavi, in media dell’11,3%, a fronte di un 47% che subisce un calo medio del fatturato del 9,9%. Anche nel 2011, come nel 2010, la tensione sui margini operativi rimane alta, perché i prezzi delle principali carte ad uso grafico aumentano mediamente tra il 2% ed il 6%, con un picco attorno al 12%, come rileva la Camera di Commercio di Milano, e per l’allungamento dei ritardi di pagamento e dei casi di insolvenza dei clienti, connessi al nuovo acuirsi della crisi.

Produzione Nel 2011 la produzione del settore grafico cala del 5,8%, rispetto al 2010, per la flessione del 6,6% della grafica editoriale e il minor calo della grafica pubblicitaria e commerciale (-5,2%). A livello di segmento produttivo, la flessione della grafica editoriale è imputabile alla caduta dei volumi produttivi delle riviste (-9,3%) e alla meno intensa diminuzione dei libri (-2,7%). La produzione della grafica pubblicitaria e commerciale è determinata dall’andamento calante degli stampati pubblicitari e commerciali (-5,4%) e della modulistica (-4,1%). La diminuzione della produzione della grafica editoriale è legata principalmente alla stazionarietà dei consumi (a crescita “zero” nel 2011 sul 2010 in Italia), che risente del calo del potere d’acquisto delle famiglie, con effetti sulla spesa in prodotti editoriali, ma anche al fatto che gli editori tengono bassi i magazzini, preferendo, all’occorrenza, effettuare delle ristampe. La stampa di collaterali allegati ai quotidiani e ai periodici è inoltre un fenomeno più marginale e occasionale rispetto al recente

passato. Prosegue il processo di digitalizzazione di diversi prodotti (come enciclopedie, manualistica, parte della scolastica, cartografia e collezionabili), insieme con il lancio di cellulari di nuova generazione e di nuovi device che affiancano l’IPad; ciò favorisce teoricamente la diffusione dell’ebook, che però ha in Italia una crescita molto lenta, in termini di vendite. Nel 2011 inoltre si rafforza ulteriormente il fenomeno dei Social media (da Facebook a Twitter a LinkedIn per citare i più noti): Internet è sempre più presente nella dieta mediatica degli italiani, soprattutto giovani, per la lettura, la ricerca di notizie e l’intrattenimento, parzialmente a danno di prodotti “tradizionali” come gli stampati. Prosegue comunque la crescita del “print on demand”, di pari passo con lo sviluppo della stampa digitale e in particolare dell’inkjet. Per quanto riguarda le riviste, la caduta della produzione nel 2011 è legata alla diminuzione delle foliazioni e delle tirature, connessa alla riduzione delle vendite ma soprattutto al risultato negativo del mercato pubblicitario italiano, che mette in difficoltà diverse testate. Le aziende italiane, già indebolite dai problemi economici del paese e dalla mancanza di fiducia dei consumatori, reagiscono diminuendo i propri budget in comunicazione. Nel 2011, secondo i dati Nielsen, la pubblicità segna complessivamente una flessione del 3,7% rispetto al 2010. Pesa il calo degli investimenti sui principali mezzi, in particolare nell’area del Largo Consumo e di Attività/Servizi, mentre Internet mantiene un ritmo di crescita a due cifre (+14,9%). Nello specifico, nell’area della stampa (-6%), la pubblicità diminuisce del 3,7% sui periodici, del 5,6% sui quotidiani e addirittura del 44,3% sulla free press, un mercato che si è dimezzato e ha visto scomparire alcune testate. Anche la grafica pubblicitaria e commerciale nel 2011 risente della contrazione dell’advertising, poichè la Grande Distribuzione Organizzata e le aziende in generale sono più oculate nell’investire in depliant e pubblicità. Diminuisce anche la spesa in comunicazione sul direct mail (-6,9%) e sulle affissioni (-12%). Elenchi, cataloghi e

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modulistica, nonostante un episodico incremento per il Censimento 2011 della popolazione e delle abitazioni, continuano a subire gli effetti negativi della digitalizzazione, sia sul fronte privato, sia su quello pubblico.

Grado di utilizzo degli impianti Il tasso di utilizzo degli impianti, rilevato dall’Isae, si fissa in media d’anno al 71,2%, in leggera crescita di 0,8 punti rispetto al 2010; vi è stato però un calo nella parte finale del 2011 che testimonia il rallentamento della produzione del settore. Per quanto riguarda gli investimenti del settore, l’Argi (Associazione Rappresentanti Ufficiali e Produttori/Distributori in Italia di Macchine, Sistemi e Prodotti per il Settore Grafico) rileva nel 2011 una riduzione complessiva degli investimenti in macchinari e attrezzature grafici del 24,7% rispetto al 2010. Suddividendoli in categorie, in base al segmento di destinazione, gli investimenti in macchine e attrezzature da “Stampa” hanno una flessione notevole (-33,1%) ma calano anche quelli in “Post-stampa” (-13,9%) e “Legatoria” (-16,5%). Come nel 2010, crescono solo gli investimenti in macchinari e attrezzature per la “Cartotecnica” (+9,2%). Argi sottolinea che la prolungata crisi degli investimenti in macchine e attrezzature grafiche nel periodo 2008-2011 è stata determinata sia da fattori macroeconomici, come il rallentamento dei consumi, con il conseguente sbilanciamento fra domanda e offerta, e la pesante stretta creditizia nei confronti delle imprese, sia da dinamiche del settore dei vendor che hanno dovuto subire ristrutturazioni, chiusure e alleanze. Il 2012 è inoltre l’anno della Drupa che potrebbe

rappresentare la fine di un ciclo di investimenti ma anche l’inizio di un nuovo ciclo.

Commercio estero I risultati in valore dell’anno 2011 indicano un aumento tendenziale delle importazioni (+13,6%), che si portano a 648 milioni di euro, a fronte di una leggera crescita delle esportazioni (+1%), che arrivano a 1.367 milioni di euro, unico elemento positivo emergente per il settore grafico. Ciò determina il formarsi di un surplus di 719 milioni di euro, in calo dell’8,1% rispetto al 2010. Analizzando le importazioni in valore dal punto di vista dei prodotti, si osserva la forte crescita dei libri (+33,2%) e l’incremento degli stampati pubblicitari e commerciali (+9,1%) mentre cala l’import di riviste (-4,7%). Dal punto di vista geografico, osservando i cinque principali paesi di provenienza, crescono notevolmente le importazioni dalla Germania (+32,6%), calano dal Regno Unito (-4,4%), aumentano dalla Francia (+19,7%), dalla Cina (+5%) e molto dagli Stati Uniti (+42,7%). Analizzando il peso percentuale dei paesi sul totale delle importazioni, nel 2011 si rafforza la Germania (la cui quota passa dal 28,6% del 2010 al 33,4%), cala il peso del Regno Unito (dal 15,2% al 12,8%), la Francia ritorna al terzo posto (dal 9,8% al 10,4%), superando la Cina (in calo dal 10,8% al 9,9%), mentre aumenta il peso degli Usa (dal 5,5% al 6,8%). Considerando le esportazioni in valore per prodotto, tutti i principali prodotti hanno una tendenza al rialzo, ovvero riviste (+6%), libri (+4,7%) e stampati pubblicitari e commerciali (+2,1%). Geograficamente, l’export cresce

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verso quattro dei cinque principali paesi: si incrementa verso la Francia (+5,6%) e la Germania (+3%), cala verso il Regno Unito (-10,7), aumenta lievemente verso la Svizzera (+0,2%) e maggiormente verso gli Stati Uniti (+2,8%). Volgendo lo sguardo ai primi 15 paesi di destinazione, le aziende esportatrici si spingono con forza verso la Russia (addirittura +88,1%), verso l’Austria (+41,7%) e verso la Danimarca (+17,1%). Analizzando il peso percentuale dei paesi di destinazione sul totale delle esportazioni, nel 2011 cresce il peso della Francia (la cui quota aumenta dal 35,5% del 2010 al 37,1%), aumenta leggermente quello della Germania (dall’11,1% all’11,3%), si contrae il peso del Regno Unito (dal 9,3% all’8,2%) e della Svizzera (dal 6,4% al 6,3%) mentre cresce di poco quello degli Usa (dal 4,5% al 4,6%).

Il quadro internazionale L’industria grafica italiana, rappresentata da circa 16.900 imprese, con 104.700 addetti, fattura 9,1 miliardi di euro ed è una delle industrie più rilevanti in Europa, poiché si tratta del terzo produttore, con una quota del 13% del giro d’affari dell’Unione Europea, dietro solo a Germania e Gran Bretagna. A livello di Unione Europea (27 paesi), nel 2011 la produzione del settore grafico cala dell’1,6% mentre il fatturato diminuisce dello 0,5%. In termini produttivi il maggior calo si avverte in Francia e in Italia mentre una più forte caduta del giro d’affari si rileva in Spagna e Regno Unito. I prodotti di eccellenza dell’industria italiana sono stampati pubblicitari, libri d’arte, cataloghi e riviste.

IL SETTORE CARTOTECNICO TRASFORMATORE NEL 2011 Fatturato In base all’indagine Osi (Osservatorio Stampa ed Imballaggio), nel 2011 il fatturato del settore cartotecnico trasformatore cresce del 5,7% rispetto al 2010, ma la crescita del 4° trimestre è inferiore a quella dei 3 trimestri precedenti. Il fatturato stimato, quindi, per il 2011 è di 7.166 milioni di euro. Raffrontando i risultati delle singole imprese, si nota che, rispetto al 2010, il 73% delle aziende del campione aumenta il fatturato, in media del 14,3%, mentre il 27% delle imprese lo riduce, mediamente del 9,3%. L’incremento del fatturato del settore nel 2011 è collegato alla crescita dei prezzi di vendita, necessaria per l’adeguamento ai decisi aumenti dei prezzi delle carte e dei cartoni, avvenuti nella prima parte dell’anno e compresi mediamente, secondo la Camera di Commercio di Milano, tra il 7% ed il 16%; in crescita anche i costi dell’energia (per l’elevato prezzo del greggio e l’incremento delle accise) e dei trasporti, in particolare nel 2° semestre. In sostanza quindi la dinamica del fatturato, seppure positiva, ingloba solo parte dei consistenti aumenti dei prezzi delle materie prime e dei costi operativi, poiché molte aziende si trovano in una posizione di debolezza strutturale e contrattuale nei confronti della clientela. E’ un elemento preoccupante che, unito alla criticità sul versante del credito, penalizza le condizioni di redditività e d’investimento: sul fronte finanziario infatti molte aziende segnalano un

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allungamento dei tempi di riscossione dei crediti e una riduzione della solvibilità dei clienti.

Produzione Nel 2011 la produzione dell’industria cartotecnica trasformatrice accusa una diminuzione tendenziale dello 0,7%. A differenza del 2010, convergono gli andamenti produttivi dell’imballaggio in carta e cartone (-0,7%) e delle altre produzioni cartotecniche (-0,8%). Analizzando il comparto dell’imballaggio in carta e cartone, i produttori di imballaggi di cartone ondulato, rappresentati dal Gifco (Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato) registrano una diminuzione delle quantità prodotte dell’1,7%, poiché l’anno si è configurato a due velocità: dopo un primo semestre positivo in termini di domanda, nel secondo semestre c’è stato un forte rallentamento. Gli astucci e scatole pieghevoli, rappresentati dal Gifasp (Gruppo Italiano Fabbricanti Astucci e Scatole Pieghevoli), mostrano, dopo la buona crescita conseguita nel 2010, un lieve incremento delle quantità prodotte dell’1,6%, per la tenuta della domanda del settore farmaceutico e l’incremento di quella del settore della cosmesi-profumeria, a fronte di una caduta dei consumi in alcuni segmenti dell’alimentare, soprattutto nell’area dei prodotti da forno. La produzione di sacchi di carta, sulla base delle statistiche del Gipsac (Gruppo Italiano Produttori Sacchi Carta), è stazionaria rispetto al 2010, per la crescita di impieghi in alcuni comparti della domanda come l’alimentare e il calo in altri come le costruzioni, di cui prosegue il ciclo negativo. La produzione degli

imballaggi flessibili, secondo il Giflex (Gruppo Imballaggio Flessibile), mostra un aumento tendenziale del 6,8%, per la buona performance della domanda sui mercati esteri e lo sviluppo di alcune caratteristiche che meglio rispondono alle esigenze delle aziende clienti. Gli indici Istat evidenziano nel 2011 una crescita produttiva delle carte trattate per uso industriale (+3,6%). Altri segmenti della cartotecnica trasformazione mostrano invece segnali di arretramento come le buste per corrispondenza (-1,6%), gli articoli igienici e sanitari (-4,9%), le carte da parati e i tubi in cartone. Il leggero calo della produzione del settore cartotecnico trasformatore nel 2011 allontana comunque il recupero dei livelli produttivi del 2007, persi a seguito della crisi del biennio 2008-2009, e condiziona fortemente l’evoluzione del 2012. Ciò è avvenuto per il deterioramento della domanda interna, nonostante molte aziende abbiano agito sul piano della riqualificazione dei prodotti e del miglioramento del servizio, attuando uno sforzo di riorganizzazione dei processi produttivi e distributivi, per recepire più rapidamente ed efficacemente i cambiamenti della domanda. Da questo lato il comparto risente della stagnazione della produzione industriale italiana (-0,7% il dato grezzo, +0,1% quello corretto per gli effetti di calendario). Questa staticità della manifattura italiana deriva però da risultati differenziati fra i settori. Osservando quelli di maggiore interesse per l’imballaggio in carta e cartone, addirittura negativa è la performance di alimentari, bevande e tabacco (-1,1%) mentre l’industria farmaceutica ha solo una lieve crescita (+0,3%). Fra gli altri, il best performer è il settore della fabbricazione di macchinari ed attrezzature (+8,6%) cui si contrappone il risultato decisamente negativo delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-7,3%). Nell’alimentare in particolare, che è il maggiore consumatore di imballaggi in carta e cartone, si avverte il problema del calo dei consumi alimentari nazionali, iniziato nel 2008, e legato alla diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie, dovuta all’incremento della

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pressione fiscale, dell’inflazione e del tasso di disoccupazione; d’altro canto, la crescita di famiglie con un limitato numero di componenti favorisce l’uso di prodotti alimentari imballati di veloce preparazione o pronti per il consumo. La farmaceutica risente invece positivamente dell’invecchiamento medio della popolazione e della maggiore attenzione alla salute. Tornando alla cartotecnica trasformazione, in termini tecnologici prosegue lo sviluppo delle nuove tecnologie di stampa (digitale e flessografica) che stimolano la crescita degli imballaggi stampati, a maggiore effetto comunicazionale.

Grado di utilizzo degli impianti Il tasso di utilizzo degli impianti, rilevato dall’Isae, nella media del 2011 si fissa al 74,4%, in calo di 1,4 punti rispetto al 2010; vi è stata però una intensa diminuzione di questo indicatore nel 4° trimestre, a testimoniare il rallentamento della produzione settoriale nella parte finale dell’anno.

Commercio estero

I risultati del commercio estero in valore mostrano nel 2011 una crescita tendenziale delle importazioni (+4%) che aumentano a 875

milioni di euro, mentre le esportazioni crescono del 3,1% rispetto al 2010, portandosi a 2.624 milioni di euro. Entrambi gli incrementi sono stati conseguiti principalmente nella prima parte dell’anno. Ciò determina la formazione di un surplus di 1.749 milioni di euro, in aumento del 2,7% rispetto al 2010.

La crescita complessiva dell’import è in linea con quella della voce “scatole, sacchi ed imballaggi vari in carta e cartone” (+3,9%).

Osservando i più importanti paesi di provenienza, le importazioni crescono notevolmente dalla Germania (+9,6%), discretamente dalla Cina (+3%), dalla Francia (+3,7%) e dai Paesi Bassi (+6,2%) mentre diminuiscono dal Regno Unito (-3,8%).

Considerando il peso percentuale di ogni paese sul totale delle importazioni, nel 2011 si conferma leader la Germania, con una quota in crescita (dal 23,3% del 2010 al 24,5%), al secondo posto la Cina cala leggermente (dal 12,8% al 12,7%), la Francia è stabile (al 10,2%), crescono lievemente i Paesi Bassi (dall’8,4% all’8,5%) mentre diminuisce maggiormente il peso del Regno Unito (dal 6,6% al 6,1%).

Analizzando nello specifico le esportazioni per prodotto, l’export di scatole, sacchi ed imballaggi vari in carta e cartone aumenta del 10,3% e si incrementano anche le esportazioni di tubi di cartone (+13,1%), articoli igienici e sanitari (+2,6%) ed etichette (+1%). Si riduce invece notevolmente l’export di prodotti cartotecnici per corrispondenza (-36,1%), articoli per scuola, ufficio e cartoleria (-12%) e carte da parati (-2,1%).

Considerando la destinazione, le esportazioni aumentano verso quasi tutti i principali paesi. Nello specifico crescono verso la Francia (+8,2%) e la Germania (+2,8%), calano verso il Regno Unito (-1,4%), si incrementano verso la Svizzera (+8,9%) e la Spagna (+0,6%). Allargando l’analisi ai primi 15 paesi si nota una forte crescita dell’export verso alcuni paesi dell’Est Europa come la Romania (+15,9%) o la Repubblica Ceca (+12,6%) mentre vi è un crollo delle esportazioni verso la Russia (-40,5%) e la Grecia (-33%).

In termini di peso percentuale dei paesi di

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destinazione sul totale delle esportazioni, nel 2011 la Francia rafforza la sua prima posizione, con una quota in crescita rispetto all’anno precedente (dal 23,1% del 2010 al 24,2%) e seconda resta la Germania, il cui peso è in leggero calo (dal 15,9% al 15,8%); diminuisce maggiormente il peso del Regno Unito (dal 6,5% al 6,2%) e cresce invece la Svizzera (dal 5,6% al 5,9%); in lieve riduzione la quota della Spagna (dal 5,3% al 5,1%).

Il quadro internazionale L’industria cartotecnica trasformatrice italiana è costituita da circa 3.900 imprese, con 62.000 addetti, fattura 7,2 miliardi di Euro ed ha una posizione importante in ambito europeo, in quanto secondo produttore, dopo la Germania, con una quota di quasi il 17% del giro d’affari dell’UE. Nell’Unione Europea (27 paesi) la produzione settoriale del 2011, rispetto al 2010, cala dell’1,3% mentre il fatturato cresce del 5,4%. In termini produttivi c’è un segno positivo solo in Germania, mentre in termini di giro d’affari vi sono incrementi superiori alla media in Francia, Spagna e in Germania.

Osservando il quadro internazionale dal punto di vista dei prodotti, l’Italia ha un’eccellenza nel cartone ondulato (2° produttore europeo), negli imballaggi stampati, nell’oggettistica da regalo e nelle carte da parati.

Previsioni del Panel OSI sino a giugno 2012 Sulla base dell’indagine del Panel Osi (Osservatorio Stampa ed Imballaggio), condotta nel marzo del 2012 su un campione di una cinquantina di imprese associate, i giudizi delle imprese grafiche interpellate sui principali indicatori, nel 1° semestre 2012, vedono un peggioramento delle aspettative, sia sull’Italia, sia sull’estero. Peggiorano in particolare le valutazioni su produzione, fatturato e ordini esteri, mentre sono stabili quelle sugli ordini interni. Anche i giudizi a breve termine delle imprese cartotecniche trasformatrici sono nel complesso negativi, su fatturato, produzione e ordini interni, mentre vi è l’eccezione positiva degli ordini esteri.

PREVISIONI OSI Percentuali e saldi aumento stabilità diminuzione saldo Industria grafica Produzione 17 50 33 -16 Fatturato 15 39 46 -31 Ordini interni 25 50 25 0 Ordini esteri 20 40 40 -20 Industria cartotecnica trasformatrice Produzione 19 58 23 -4 Fatturato 15 54 31 -16 Ordini interni 23 50 27 -4 Ordini esteri 29 63 8 21

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INDAGINE RAPIDA QUALITATIVA DI FEDERAZIONE E INDAGINE CONGIUNTURALE OSI L'indagine “Federazione della Filiera della Carta e della Grafica”, nata sotto l'egida della Federazione, costituita da Assografici, Acimga e Assocarta, è realizzata in collaborazione con un docente dell’Università Bocconi di Milano e fornisce indicazioni circa le tendenze a breve termine dei settori della grafica, della cartotecnica trasformazione, delle macchine grafiche, cartotecniche e per il converting e della produzione di carte e cartoni. L’indagine, qualitativa e trimestrale, si basa su interviste ad un ampio campione di aziende medio-grandi dei quattro settori di riferimento e si affianca a quella tradizionale di Assografici Osi (Osservatorio Stampa e Imballaggio) differendo da essa, oltre che per il campione, per elementi sostanziali: l'Osi si basa su dati quantitativi, oggettivi e storici, con a margine un breve giudizio sulle tendenze; l’indagine della Federazione si basa esclusivamente sul "sentiment", ossia sulla percezione delle aziende in un dato momento, tipologia di analisi statistico-sociologica oggi di grande attualità ed impiegata in diversi settori, non solo industriali, con l’obiettivo di fornire, con rapidità, la fotografia di questi giudizi su alcuni indicatori chiave (fatturato interno ed estero, ordini interni ed esteri, occupazione), a poche settimane dalla chiusura del trimestre oggetto d’indagine. L’indagine è inoltre arricchita dalle considerazioni del Presidente della Federazione sulle implicazioni di politica industriale. In questo modo la Federazione ritiene che il panorama delle previsioni a breve termine sia più completo ed utilizzabile sia da parte delle imprese associate, sia da parte della stampa economica e di settore.

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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AREA AMBIENTE E QUALITA’ L’Associazione, esercita una costante azione di monitoraggio sulla legislazione nazionale ed europea in materia di ambiente, di sicurezza e di qualità garantendo un servizio di aggiornamento continuo alle aziende associate e valutando le corrispondenti ricadute sulle attività industriali del settore. Assografici è in prima fila nell’azione continua di crescita della cultura del rispetto dell’ ambiente utilizzando tutti i mezzi a disposizione per informare le aziende sui temi dello sviluppo sostenibile promuovendo momenti di confronto tra gli associati con esperti della materia. Se lo ritengono necessario, Assografici si affianca alle aziende per supportarle negli adempimenti richiesti dei diversi decreti legislativi e per fornire loro le corrette interpretazioni delle principali leggi in materia di ambiente, sicurezza e contatto alimentare.

Ambiente Nel corso dell’anno 2011 avrebbe dovuto entrare in esercizio il nuovo sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, meglio noto come Sistri, dopo la fase di rodaggio dell’anno precedente. Il Sistri è un sistema telematico di gestione e registrazione dello smaltimento dei rifiuti messo in atto per eliminare tutta la gestione cartacea delle operazioni obbligatorie come la compilazione del registro di carico/scarico e la compilazione del formulario di identificazione dei rifiuti. Inoltre il nuovo sistema garantisce la tracciabilità di tutte le operazioni diminuendo il rischio di smaltimenti illegali. In realtà la serie di complicazioni connesse al funzionamento del sistema telematico ha portato a diversi rinvii nel corso dell’anno senza che il Sistri diventasse operativo. Assografici ha partecipato a numerosi momenti di confronto in sede confindustriale per fornire agli associati la necessaria assistenza e per aggiornare sullo stato di avanzamento del Sistri. A fine anno 2010 era stato pubblicato il D.lgs n. 205 che recepiva la direttiva 98/2008/CE del Parlamento Europeo relativa ai rifiuti. Le definizioni di materia prima secondaria e sottoprodotto contenute nel decreto legislativo andavano a impattare significativamente sui settori industriali rappresentati, pertanto nel corso dell’anno l’Associazione ha partecipato a diversi incontri per fare chiarezza sull’interpretazione della legge. Tutti le informazioni sono state tempestivamente trasferite agli associati

aiutandoli nella corretta applicazione dei requisiti legislativi. Ad inizio 2011 è entrata in vigore la legge che ha vietato l’uso di sacchetti d’asporto non biodegradabili. Questo divieto ha avuto forti ripercussioni sul gruppo di specializzazione “Shopping bags”, pertanto Assografici ha operato in collaborazione con le aziende associate per interpretare quanto richiesto dalla legge e per permettere alle aziende stesse di operare correttamente su mercato . Anche a livello europeo la partecipazione della nostra associazione è stata fattiva ed i funzionari hanno partecipato alle commissioni ambiente delle diverse Federazioni europee (Intergraf, Citpa, Ecma, Fefco, Finat, FPE) alle quali fanno riferimento Assografici ed i suoi Gruppi di Specializzazione. REACh Il regolamento europeo 1907/2006/CE, denominato REACh, relativo ai prodotti chimici messi in commercio ha continuato il suo iter con l’arrivo delle autorizzazioni e delle registrazioni di una prima serie di prodotti chimici. Assografici ha monitorato costantemente l’aggiornamento delle sostanze registrate per valutare le implicazioni per le attività industriali delle aziende associate. Il supporto associativo si è espletato con la preparazione di risposte adeguate per i clienti che hanno avanzato richieste sul regolamento 1907/2006/CE e sulla sua applicazione nella filiera dell’industria grafica e cartotecnica. Assografici ha mantenuto i contatti con le

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associazioni dei fornitori di prodotti chimici per favorire lo scambio delle informazioni utili per un corretto utilizzo dei prodotti chimici nel rispetto dei requisiti di legge.

Comieco Assografici partecipa attivamente alle attività di Comieco, Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica che ha la mission di promuovere la raccolta differenziata ed il riciclo della carta e degli imballaggi cellulosici attraverso attività di comunicazione e sensibilizzazione; l’obiettivo è quello di incrementare la qualità e la quantità dei materiali raccolti e successivamente avviati a riciclo e di affermare il ruolo di Comieco come garante di tutto il processo. Assografici esprime otto Consiglieri in ambito di Consiglio di Amminstrazione e, a rotazione con la componente cartaria, Vice Presidenti o Presidente. Anche nel 2011 Comieco ha confermato la scelta strategica di lavorare a livello locale, con l’obiettivo di implementare la raccolta differenziata domestica in aree i cui risultati sono al di sotto delle prestazioni mediamente registrate in altri ambiti, o in situazioni in cui l’amministrazione locale si impegna per una raccolta differenziata più efficiente o per l’implementazione/modifica del servizio. A queste attività sono state affiancate iniziative di carattere nazionale in modo da coprire con la comunicazione tutte le aree del Paese. Le attività di comunicazione ruotano essenzialmente intorno a tre macro-ambiti:

- Comunicazione diretta ai cittadini sui temi della raccolta differenziata di qualità

- Valorizzazione del materiale - Affermazione del ruolo istituzionale di

Comieco.

Comunicazione diretta ai cittadini Nel 2011 il programma “RicicloAperto”, principale strumento di interazione diretta con i cittadini, ha proposto in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia una versione inedita dell’evento organizzato al Palacomieco. Oltre alle ormai consolidate installazioni che mostrano in scala il processo del riciclo di carta e cartone, Palacomieco ha proposto un

allestimento e materiali didattici dedicati al ruolo giocato dalla carta nel processo di unificazione, nella formazione dell’opinione pubblica e dell’identità nazionale in entrambi i tour portati avanti in collaborazione con Assocarta, Assografici e FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali). La mostra “La carta unisce gli italiani” ha dunque e ripercorso in primavera il cammino dei Mille (Genova, Marsala, Messina, Reggio Calabria e Roma) ed in autunno lo stivale nel versante adriatico (Montebelluna, Ancona, Termoli e Viterbo). Oltre 18.000 i visitatori e 260 le uscite tra stampa, web radio e tv. Questa iniziativa è stata inserita nel calendario delle manifestazioni ufficiali dedicate al 150° Anniversario Unità d’Italia ed ha ricevuto sia la Menzione speciale presso Parlamento Europeo nell’ambito del “Paper Recycling Award ” sia il premio speciale ASSOREL nella categoria "150 anni unità d'italia“. RicicloAperto a Teatro - “Una scelta di vita”, ovvero lo spettacolo teatrale pensato per insegnare agli studenti l’importanza dei piccoli gesti quotidiani, ha coinvolto circa 6.500 studenti delle scuole superiori nei Comuni di Arezzo, Monza, Frosinone, Ceccano, Monopoli, Brindisi, Falzè, Benevento, Biella, Lecce, Grottaglie, Roma, e Ortona. L’altro punto di forza dell’attività di comunicazione di Comieco sono le “Cartoniadi”: città o regioni, in gara per incrementare quantità e qualità della raccolta differenziata di carta e cartone, e vincere un premio messo in palio da Comieco. Tre le edizioni concretizzate nel 2011: Regione Umbria, Provincia di Roma e Comune di Bari.

Valorizzazione del materiale Tramite la valorizzazione del materiale cellulosico Comieco intende dare ai cittadini, alle aziende, e in generale ai media una percezione diversa di carta e cartone. Obiettivo è farli percepire come materiali non “consolidati” ma come portavoce di maestria e di espressione tecnico-artistica che va oltre il consueto.

Si è consolidato inoltre il legame carta e cartone/arte e design, in particolare per quanto riguarda l’esposizione al pubblico di

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prodotti, manufatti e opere d’arte in carta e cartone.

Tre i principali appuntamenti del 2011:

Milano di carta e la mostra “Vivere e pensare in carta e cartone”, che dal 12 aprile al 29 maggio ha conquistato le sale del Museo Diocesano di Milano, in contemporanea alla mostra “Gli occhi del Caravaggio”, curata da Sgarbi

Roma di carta

Spazio-laboratorio all’interno della Mostra “Stazione futuro. Qui si rifà l’Italia” allestito presso le Officine Grandi Riparazioni di Torino dal 17 marzo al 20 novembre.

Il progetto “Vivere e pensare in carta e cartone” si è inserita nella rassegna “Milano di carta”, un programma che dal 6 aprile al 30 maggio, ha visto la carta protagonista di iniziative originali e uniche nel loro genere. La mostra sulle eccellenze in carta e cartone riciclati, tra arte e design è stata curata da Irene Ivoi nella parte del Design e dal direttore del Museo Paolo Biscottini per le opere d’arte, mentre l’allestimento,- anch’esso rigorosamente in carta e cartone – è stato realizzato da Città Sottili-Lucense. Per l’occasione è stato editato il catalogo e condotta un’indagine qualitativa per valutare il gradimento della mostra. Qualche numero: 48 Giorni d’apertura, 8.000 visitatori totali, 1.140 visitatori medi a settimana, 22 opere d’arte e 35 pezzi di design in mostra Dopo il successo milanese, anche Roma ha dedicato un mese all’universo della carta con mostre, iniziative culturali ed esposizioni. I principali appuntamenti: al Museo Maxxi “Recycle”, mostra basata sul concetto di riciclo applicato all’architettura, che conta su di un allestimento coerente, realizzato totalmente in cartone riciclato e Fashion in Paper, l’esposizione di 120 creazioni tra abiti, gioielli e accessori moda di design tutti realizzati esclusivamente in carta da studenti delle più prestigiose scuole italiane. Il LAB interno alla mostra “Stazione futuro. Qui si rifà l’Italia” – inaugurata il 17 marzo, alla presenza del Presidente della Repubblica - ha registrato un pubblico da record: oltre 160.000 visitatori totali. Stazione futuro è stato un

esercizio sulle eccellenze che l’Italia potrà e vorrà esprimere tra dieci anni, attraverso i progetti e le idee più innovative che provengono dai centri di ricerca delle università, dai laboratori di grandi aziende come Alenia, Fiat, Eni, Telecom, Telespazio… e Comieco. Comieco infatti è stato invitato direttamente dal curatore della mostra per rappresentare - all’interno dell’area “Rifiuti Zero” - il futuro della carta. Abbiamo parlato ai visitatori in rappresentanza di tutta la filiera cartaria, per dimostrare che quando con il lavoro di squadra di cittadini, istituzioni e industria, l’imballaggio a base cellulosica viene “raccolto bene” e ”riciclato meglio”, non parliamo più di un rifiuto ma di una risorsa. Tutto rigorosamente in cartone, lo spazio ha ospitato, nell’arco dei 9 mesi, 8 laboratori/workshop dedicati a vari aspetti del riciclo di carta e cartone.

Affermazione del ruolo istituzionale di Comieco Oltre a partecipare con i propri relatori a numerosi seminari e convegni riguardanti il settore della raccolta, del recupero e del riciclo e il settore cartario in genere, ha organizzato nel corso del 2011 numerose iniziative, manifestazioni, mostre e fiere. Comieco sviluppa anche attività di comunicazione locale in accordo con i singoli Comuni o con gli Operatori del servizio di raccolta su delega dei Comuni per gli aspetti logistico-organizzativi e per quelli tecnici legati alle attività di comunicazione e sensibilizzazione che loro stessi intendono attivare sul proprio territorio. In questa direzione proseguono le attività speciali rivolte ai comuni facenti parte del “Club dei Comuni Virtuosi della Campania” che nel 2011 ha raggiunto i 54 Comuni membri (la prima formazione ne contava 7), un progetto fortemente voluto da Comieco per dar voce a tutti quei Comuni che hanno raggiunto risultati superiori alla media regionale nella raccolta differenziata della carta e del cartone, tali da divenire un modello di riferimento soprattutto in Regioni dove persiste l’annosa questione dell’emergenza rifiuti.

Comieco sui media Nel corso del 2011 Comieco ha organizzato e/o

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partecipato direttamente a decine di eventi tra conferenze stampa, convegni, seminari e mostre. Inoltre il Consorzio ha organizzato e/o preso parte a numerosissimi eventi dove i media hanno avuto un ruolo di rilievo, dimostrato dalle numerose uscite e dalla consistente rassegna stampa. Quotidiani 414 Web 1.209 Femminili / settimanali/ mensili 49 Specializzati 121 Agenzie 53 Radio / tv 49 Totale 1.895

Pubblicazioni e iniziative Tra le pubblicazioni e le iniziative più rilevanti segnaliamo:

Carte d’Identità, simboli e oggetti di carta nella costruzione dell’Italia e degli italiani - pubblicazione che raccoglie documenti, foto e illustrazioni, simboli dello Stato e testimonianza della nascita e dello sviluppo dell’identità di una Nazione. Nel volume è messa evidente l’importanza della carta come supporto naturale di tutte quelle fondamentali operazioni di documentazione, che ancora oggi rappresentano l’essenza di molti legami sociali e, tramite questi, dell’identità nazionale del nostro Paese.

Quel che resta di un bene - volume curato da Carlo Montalbetti e Ercole Sori sulla storia della raccolta differenziata in Italia

Comieco Sostenibile – una versione semplificata e dal taglio giornalistico ispirata al rapporto di sotenibilità

Food Contact L’anno 2011 si aperto con l’approvazione e l’entrata in vigore del nuovo regolamento 10/2011/CE che si applica ai materiali ed agli oggetti in plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari. Questa legge, che ha abrogato tutte le vecchie direttive in materia, è di stretto interesse per alcuni gruppi di specializzazione di Assografici. Tutti i

produttori d’imballaggio flessibile, rappresentati da Giflex, ma anche alcuni etichettifici producono materiali destinati al contatto con gli alimenti e sono quindi stati chiamati a rispettare il nuovo dettato legislativo. I funzionari di Assografici hanno valutato con esperti del settore gli adempimenti di legge fornendo un supporto costante alle aziende associate che operano nella filiera alimentare. Un documento interpretativo del regolamento 10/2011/CE è stato preparato da un gruppo di specializzazione ed stato reso disponibile per le aziende associate. Nel corso del 2011, dopo la conclusione del primo progetto CAST, un’iniziativa coordinata dall’Istituto Superiore della Sanità, che ha permesso di preparare una linea guida pratica per l’applicazione del regolamento quadro 2023/2006/CE sulle buone pratiche di fabbricazione dei materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con prodotti alimentari, si è deciso di continuare con un nuovo progetto che ha come tema la stesura di una linea guida per la preparazione della documentazione di supporto atta a dimostrare la conformità degli imballaggi a contatto con gli alimenti. Assografici confermando la sua partecipazione alle riunioni, ha inviato i suoi funzionari, portando a supporto del lavoro il bagaglio di conoscenze e competenze delle aziende associate.

Qualità Assografici promuove la cultura della qualità e delle certificazioni volontarie supportando le aziende nel loro percorso di avvicinamento ai sistemi di gestione (Assicurazione qualità, igiene e sicurezza degli imballaggi per alimenti, ecc.) fino al raggiungimento delle certificazioni stesse.

CERTICARGRAF Assografici ha creato già da diversi anni un marchio specifico - Certicargraf - per la certificazione dei sistemi di gestione qualità, ambiente e igiene degli imballaggi. Il marchio è un punto di riferimento certo per

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le aziende grafiche e cartotecniche avendo maturato una significativa esperienza nel settore delle arti grafiche. Ad Assografici spetta il ruolo di promozione della cultura delle certificazioni e della promozione di Certicargraf. La gestione del marchio è stata affidata all’IIP con l’accordo di praticare condizioni agevolate per le aziende associate ad Assografici. Oltre alle tradizionali certificazioni dei sistemi qualità (ISO 9000) e ambiente (ISO 14000) negli ultimi anni la possibilità d certificazione è stata estesa anche ai sistemi di gestione igiene degli imballaggi (ISO22000, BRC IOP e EN 15593) ed ai sistemi di gestione della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro (BS OHSAS 18001). Nel corso dell’anno Assografici ha organizzato momenti di informazione su tutte le possibilità di certificazione e sui vantaggi che ne derivano. Fino alla fine del 2011 per diversi schemi di certificazione sono state rilasciate 14 certificazioni nel settore grafico e 141 nel settore cartotecnico e trasformatore.

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AREA EDUCATION E COMUNICAZIONE All’Area Education e Comunicazione fanno capo le iniziative in tema di istruzione e formazione professionale, nonché le attività di coordinamento dei mezzi di comunicazione, della diffusione dell’immagine istituzionale e dell’organizzazione dei principali eventi istituzionali. In particolare, per quanto riguarda il tema dell’education, l’area si occupa della promozione del raccordo tra scuole e imprese, dei progetti quadro di formazione continua, del monitoraggio delle riforme del sistema di istruzione tecnica e professionale, anche in collaborazione con l’ENIPG.

Comunicazione Le attività di comunicazione riguardano in particolare la cura dei rapporti con le riviste specializzate e le testate nazionali attraverso attività di ufficio stampa, sia per gli eventi istituzionali di Assografici e della Federazione della Filiera della Carta e della Grafica, sia per appuntamenti specifici dell’Associazione ed iniziative di promozione dell’industria rappresentata. Le informazioni sulle attività e gli eventi di Assografici, dei relativi Gruppi di Specializzazione, dei Soci aggregati e della Federazione della Filiera della Carta e della Grafica vengono diffuse attraverso strumenti quali il notiziario quindicinale AssograficInformA, la rassegna di notizie E-News, il sito istituzionale di Assografici www.assografici.it, quelli dei Gruppi di Specializzazione e della Federazione www.federazionecartagrafica.it. Quest’ultimo è stato pubblicato in rete nel 2011 e contiene le informazioni essenziali sulle attività della Federazione costituita da Assografici, Acimga, Assocarta e Comieco in qualità di Socio aggregato. I citati canali di informazione utilizzati danno ampia visibilità alle iniziative realizzate e mettono a disposizione delle imprese associate, delle Territoriali aderenti e degli operatori della filiera informazioni puntuali e complete. Sono inoltre veicolati approfondimenti di natura economica, previdenziale, sindacale, fiscale, ambientale e comunicazioni sui necessari adempimenti legislativi di particolare rilievo per i settori rappresentati. Altri strumenti informativi sono rappresentati

dalle pubblicazioni realizzate da Assografici, dalla Federazione, dai Gruppi di Specializzazione, dai Soci aggregati e dalle Federazioni Internazionali di settore. Tra queste ricordiamo le più attuali: PUBBLICAZIONI ASSOGRAFICI

Report - pubblicazione che riassume le attività svolte dall’Associazione, dai rispettivi Gruppi di Specializzazione e dai Soci Aggregati nel corso dell’anno di riferimento. Sostituisce dal 2008 il Bilancio Sociale.

Repertorio dell’Industria della Stampa e dell’Imballaggio in Italia - pubblicazione periodica contenente i nominativi di tutti gli associati, elencati in ordine alfabetico, secondo la rispettiva ragione sociale, con i dati anagrafici di maggiore interesse, una descrizione dell’attività svolta e la tecnologia offerta.

Compendio Statistico - raccolta annuale di dati e informazioni statistiche ufficiali sul settore grafico, cartotecnico e trasformatore. Ogni edizione pubblica i dati degli ultimi 5 anni relativi a produzione, consumo, fatturato, investimenti, commercio estero, prezzi, retribuzioni, cassa integrazione guadagni, numero di imprese, addetti, dipendenti e censimento delle aziende grafiche e cartotecniche trasformatrici. Nell’ultima tabella è indicato il complesso delle attività che costituiscono la Filiera della Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione.

Indagine Confindustria sul mercato del lavoro nel 2010 - il Centro Studi Confindustria, in collaborazione con i Centri

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Studi del Sistema, fra cui quello di Assografici, ha pubblicato nel 2011 i risultati dell’indagine sul mercato del lavoro nel 2010. Alla ricerca hanno partecipato ben 4.352 aziende associate al Sistema Confindustria, fra cui 72 imprese grafiche e cartotecniche trasformatrici. La Nota contiene informazioni su struttura e flussi dell’occupazione, orari e assenze dal lavoro e retribuzioni di fatto, nei principali macrosettori dell’industria e dei servizi. Il settore grafico e cartotecnico trasformatore rientra nel macrosettore “Altre manifatture”.

I costi industriali nelle aziende grafiche, cartotecniche e trasformatrici - il quaderno, realizzato in collaborazione con la Facoltà d’Ingegneria Gestionale della Liuc - Università Carlo Cattaneo di Castellanza - ed un gruppo di aziende associate fornisce le indicazioni di base per progettare un sistema di contabilità “ABC” basato sulle “attività” anziché sui centri di costo che consente un più elevato livello di dettaglio nell’analisi dei costi. Il “quaderno” è completato da esempi applicati ad aziende di pre-stampa, stampa e legatoria e rappresenta un utile strumento di formazione.

Condizioni Generali di Contratto - sulla base delle esperienze maturate dal Gruppo Rotooffset, Assografici ha raccolto e ordinato in un contratto-tipo le principali clausole contrattuali, definendo, con l’assistenza di un qualificato studio legale, un testo utilizzabile per la stesura di capitolati di fornitura di prodotti e servizi di prestampa, stampa, legatoria e finissaggio.

Il posizionamento competitivo del Sistema Grafico Cartotecnico Trasformatore italiano - lo studio, effettuato nel 2005, nasce da un’iniziativa congiunta di Assografici, Centrexpo e Comieco ed è stato realizzato con il supporto scientifico di Prometeia. E’ una ricerca sul posizionamento competitivo degli operatori del settore grafico, cartotecnico e trasformatore, avvalorata da un’analisi di lungo periodo dei risultati economico-

finanziari delle imprese, che ne identifica i punti di forza e di debolezza, valuta le sfide competitive rilevanti all’interno di ciascun business e suggerisce alcune risposte strategiche per la gestione aziendale.

Orientamento e Formazione nell’industria Grafica e Cartotecnica - manuale di orientamento distribuito agli studenti, ai genitori ed agli insegnanti allo scopo di far conoscere l’importanza e le caratteristiche dell’industria grafica e cartotecnica, segnalando ai giovani una possibile scelta di lavoro ed i diversi percorsi di studio.

Ricerche di mercato

Studio e kit degli strumenti operativi del progetto “Best practice nella ristrutturazione socialmente responsabile delle industrie grafiche europee” - questo progetto europeo è stato realizzato nel 2010, con il coordinamento di Intergraf (Federazione europea del settore grafico) e la collaborazione di alcune Associazioni di categoria (fra cui Assografici) e dei corrispondenti Sindacati grafici. L’iniziativa ha prodotto due pubblicazioni, diffuse e tradotte, anche in italiano, nel 2011: lo studio vero e proprio ed il kit degli strumenti operativi. Lo studio “Il futuro dell’industria grafica europea è nelle nostre mani – Cosa ne pensa l'industria” è una ricerca sullo stato attuale e sui driver del cambiamento dell'industria grafica, con un focus particolare sulla ristrutturazione aziendale e sulle implicazioni per l’occupazione, dal punto di vista della responsabilità sociale; è corredato da 9 interessanti casi di studio aziendali. La seconda pubblicazione “Il futuro dell’industria grafica europea è nelle nostre mani – Ristrutturazione: un kit degli strumenti operativi per realizzarla con successo” fornisce strumenti e consigli pratici su come ristrutturare in modo socialmente responsabile, tramite guide e checklist.

“The evolution of the European Graphic Industry” - il rapporto statistico annuale di Intergraf (Federazione europea del settore

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grafico) sintetizza i dati e le informazioni più significative sulla struttura e l’evoluzione della filiera dell’industria grafica europea negli ultimi 4 anni, estratti principalmente da Eurostat (database statistico dell’UE), ed è corredato da schede paese redatte dalle Associazioni nazionali, fra cui Assografici. Sul sito web di Assografici (www.assografici.it) è disponibile una sintesi mentre è possibile acquistare la pubblicazione completa sul sito web di Intergraf (www.intergraf.eu).

“Competitiveness of the European Graphic Industry” (La competitività dell’industria grafica europea) - lo studio, pubblicato in inglese, è stato realizzato nel 2007 dalla società di ricerca Ernst & Young, su incarico della Commissione Europea, in base ad un progetto di Intergraf (Federazione europea del settore grafico) che ha collaborato con le Associazioni nazionali, tra cui Assografici. Lo studio, condotto nei principali paesi UE, tratta il tema della competitività dell’industria grafica europea, illustrandone le prospettive rispetto ai cambiamenti strutturali e tecnologici in atto, descrivendone punti di forza e di debolezza, opportunità e minacce, approfondendo la sfida costituita dai nuovi paesi concorrenti, quali la Cina, ed analizzando i prodotti più colpiti dalla delocalizzazione produttiva.

“The Printing Industry China and the EU” - la ricerca, pubblicata in lingua inglese, realizzata nel 2006 da Intergraf (Federazione europea del settore grafico), con il contributo di Assografici, descrive la situazione economica della Cina e le dinamiche di sviluppo della sua industria grafica, correlata alla notevole vivacità delle esportazioni che hanno guadagnato quote di mercato internazionali, a scapito dell’industria grafica europea.

ELENCO PUBBLICAZIONI DEI GRUPPI DI SPECIALIZZAZIONE E DEI SOCI AGGREGATI ASSOPARATI

Manuale sulla posa delle carte da parati

GIFASP

Osservatorio economico del settore cartotecnico basato sull’analisi dei bilanci dell’anno 2010 delle aziende del settore

Condizioni generali di vendita degli astucci pieghevoli in cartoncino

GIFCO

Sintesi dei Regolamenti Tecnici Esteri

Carte per ondulatori: termini di accettazione e verifica delle forniture di carta destinata alla fabbricazione del cartone ondulato, pubblicazione redatta dalla Commissione Tecnica Gifco in collaborazione con Assocarta, versione 2010

Norma per la corretta prassi di fabbricazione del cartone ondulato e cartoncino teso - versione aggiornata al 2007: la traduzione in italiano del manuale “International Good Manufacturing Practice Standard” è al momento in fase di realizzazione

GIFLEX

Linee guida sulle specifiche di vendita e sulle condizioni generali di vendita

Linee guida sulle specifiche di acquisto delle principali materie prime

Nuovi modelli di dichiarazione di conformità del prodotto destinato al contatto con alimenti

Metodo di controllo del “set off” per gli imballaggi flessibili

Tabelle residuo solvente ammissibile negli stampati flexo

Manuale:”Imballaggio Sostenibile” GIPEA

Gipea News: notiziario d’informazione sui progetti e le attività associative, con informazioni sintetiche sul mondo dei fornitori e sugli eventi più importanti

1° Quaderno “Sicurezza e conformità delle etichette autoadesive destinate al contatto con gli alimenti”, in aggiornamento

2° Quaderno “Linee guida per la produzione di etichette autoadesive – Parametri e Standard”

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3° Quaderno “Vademecum sui contratti di fornitura nella stampa di etichette autoadesive”

Manuale Tecnico Finat - Metodi di prova – Ottava edizione (versione italiana).

Manuale sulle etichette autoadesive

Usi e consuetudini nella produzione e nel commercio delle etichette autoadesive, accertati dalla Camera di Commercio di Milano

GIPSAC

Sacchi in carta a grande contenuto: analisi dei comportamenti delle imprese italiane

Condizioni generali di vendita dei sacchi in carta a grande contenuto

GRUPPO DI LEGATORIA E FINITURA DI LIBRI

Condizioni generali di fornitura per il settore

GRUPPO PRODUTTORI DI TUBI IN CARTONE

Guida “Il tubo in cartone” GRUPPO PRODUTTORI SHOPPING BAGS

Condizioni generali di fornitura degli shoppers

AIMSC

Guida “ Paese che vai, Museo che trovi” ATIF

Linee Guida sulla Flessografia: pubblicazione redatta in collaborazione con Taga Italia allo scopo di facilitare il lavoro di preparatori e stampatori del comparto flessografico per realizzare prodotti stampati il più possibile corrispondenti alle aspettative dei committenti in termini di qualità e costanza. La pubblicazione è attualmente oggetto di revisione anche alla luce della recente pubblicazione delle First 4, le Linee Guida per la Stampa Flessografica, dell’Associazione Nordamericana per la Flessografia (FTA).

FIERE DI SETTORE

L’Area Education Comunicazione si occupa anche della promozione degli eventi fieristici

di settore nei quali viene coinvolta l’Associazione e/o i relativi Gruppi di Specializzazione, dando particolare diffusione al calendario degli incontri organizzati nell’ambito di questi appuntamenti. Organizza inoltre seminari tecnici o informativi all’interno delle manifestazioni stesse.

Nel 2011 ha avuto luogo Medprint, mentre ad inizio 2012 Ipack Ima.

MEDPRINT - Mostra Mediterranea delle Tecnologie per l’Industria Grafica, Editoriale e della Comunicazione - Roma 23-26 Marzo 2011 Con 8.500 visitatori e grande soddisfazione degli espositori questo appuntamento fieristico ha pienamente soddisfatto le aspettative della vigilia. Il successo di Medprint segna la riaffermazione importante del ruolo della carta, con la precisa indicazione che le nuove tecnologie, ben rappresentate anche all'interno della fiera, segnano nuovi traguardi, ma sostanzialmente fanno più grande la galassia della comunicazione senza cannibalizzare, se non marginalmente, i mezzi tradizionali, che, proprio grazie alla tecnologia, riescono ad evolvere in nuove forme e verso nuovi impieghi. In occasione di Medprint sono stati organizzati i seguenti incontri che hanno coinvolto Assografici nell’ambito della Federazione, Enipg e Atif:

Convegno "Innovazione e sostenibilità ambientale: verso un futuro tutto verde" a cura di Enipg e Osservatorio Tecnico per i Quotidiani

Seminario "Modello Reti d'Impresa per la Filiera Grafica e Cartaria" a cura di Federazione della Filiera della Carta e della Grafica

Seminario Tecnico "Aggiornamenti sul modello di check up delle macchine da stampa flessografiche” a cura di ATIF, Associazione Tecnica Italiana per lo Sviluppo della Flessografia

IPACK-IMA - Mostra triennale di macchine, tecnologie e materiali per il processo, confezionamento, packaging e logistica - Milano 28 febbraio–3 marzo 2012 La manifestazione, ancora una volta, ha

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confermato la sua leadership in Europa con il 60% di visitatori dal vecchio continente e registrato un forte aumento di buyer esteri, altamente profilati, con elevato potere d’acquisto, provenienti dai paesi emergenti (40%). Un risultato reso possibile grazie all’identificazione mirata dei potenziali visitatori, attraverso le 9 business community di riferimento che Ipack-Ima ha messo in atto. L’edizione ha quindi ribadito la forza della presenza internazionale di Ipack-Ima, mettendo in mostra le rilevanti opportunità che presentano i mercati esteri, rispetto ai quali Ipack-Ima si mostra straordinariamente proiettata. E’ ormai battistrada verso il continente africano, dove terrà una prima fiera nel 2014, come reso noto a conclusione della Conferenza internazionale delle agenzie ONU. Da qui alla prossima edizione di Ipack-Ima, che si terrà nel 2015, l’arrivederci è già per il prossimo anno, per le “Giornate di Ipack-Ima”, appuntamento annuale che consentirà di mantenere vivo il dialogo con gli stakeholder del settore. L’edizione del 2012 ha visto anche la sigla dell’intesa con Expo 2015, l’esposizione universale dal tema “Feed the Planet, Energy for the Life”, strettamente correlato ai contenuti di Ipack-Ima, che dell’Expo sarà ambasciatrice nelle molteplici occasioni di presenza internazionale. I momenti di incontro organizzati da Assografici e/o dai relativi Gruppi di Specializzazione hanno riguardato i seguenti temi:

Workshop “Imballaggio flessibile e sostenibilità: un’accoppiata vincente!” – promosso da Giflex – Gruppo Imballaggio Flessibile e Gipea – Gruppo Italiano Produttori Etichette Autoadesive

Convegno “Io Stampo Sostenibile - Progetto di responsabilità sociale nella filiera grafico-cartotecnica” - organizzato da Assografici

Convegno “Carta e cartoni: protezione per il prodotto, protezione per l’ambiente” programmato da Assografici in collaborazione con Comieco.

PRINT POWER

“IO SONO LA FORZA DELLA COMUNICAZIONE SU CARTA”: primi risultati della campagna stampa di Print Power Italy L’iniziativa Print Power (www.printpower.eu/it) promossa in Italia da Print Power Italy al cui Comitato Esecutivo partecipa anche Assografici ha proseguito anche nel 2011 la campagna stampa, avviata a fine 2010, “Io sono la forza della comunicazione su carta”, incentrata appunto sul messaggio del valore aggiunto che può dare la carta stampata e indirizzata agli investitori pubblicitari. Ad oggi sono state complessivamente pubblicate 250 pagine pubblicitarie veicolate dai giornali quotidiani, dai periodici e dalla stampa specializzata. Le pagine pubblicitarie hanno evidenziato i punti di forza della carta stampata: la fisicità della carta che consente contatti reiterati e tempi più lunghi di esposizione al messaggio, la sua permanenza, sinonimo di credibilità, in quanto il soggetto che comunica risulta maggiormente coinvolto in termini di responsabilità e, infine, l’esperienza tattile che coinvolge il lettore stimolando l’immaginazione e catturandone l’attenzione. Si è inoltre evidenziato come tali caratteristiche si integrino perfettamente con i nuovi media aumentando l’efficacia complessiva delle campagne pubblicitarie. Infatti quando una campagna unisce la stampa alla televisione e internet, la notorietà del marchio aumenta del 150% e la propensione all’acquisto del 50% (Fonte: Marketing

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Evolution USA). Oltre alla campagna stampa, nel corso del 2011 è stata altresì lanciata un’importante azione di direct mailing con l’invio di un folder che ha ripreso i concetti della campagna stampa a circa 2300 nominativi tra investitori pubblicitari e agenzie di comunicazione. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al supporto di uno stampatore, di un produttore di buste, di una serigrafia (tutti soci di Assografici), di una cartiera e di un editore che hanno fornito gratuitamente prodotti e servizi. Per il 2012 si prevede di commissionare una ricerca per definire l’attuale panorama degli investimenti in comunicazione, realizzando nel contempo un progetto che generi awareness e sensibilizzi il pubblico di stakeholder primari all’utilizzo della carta. La ricerca sarà poi presentata in occasione di un evento ad hoc.

PRINCIPALI USCITE DELLA CAMPAGNA PRINT POWER

A Anna 1

Avvenire 2

Banca Finanza 1

Corriere Alpi 3

Corriere della Sera 1

Espansione 1

Famiglia Cristiana 2

Gazzetta del Sud Catania 1

Gazzetta del Sud Messina 1

Gazzetta di Mantova 3

Gazzetta di Modena 3

Gazzetta di Reggio 2

Il Centro (Abruzzo) 2

Il Denaro 4

Il Giornale di Sicilia 3

Il Mattino di Padova 2

Il Mondo 1

Il Piccolo 3

Il Poligrafico 1

Il Tempo 1

Il Tirreno 3

Industria della Carta 2

Io Donna 1

Italia Oggi 1

La Nuova Ferrara 3

La Nuova Sardegna 2

La Nuova Venezia 2

La Prealpina 1

La Provincia Pavese 2

La Sicilia 2

Libero 1

Media Forum 1

Messaggero Veneto 1

Panorama Economy 1

Print Buyer 1

Quotidiano Calabria 2

Rassegna Grafica 5

Tribuna Treviso 2

Visto 1

TWO SIDES – IL LATO VERDE DELLA CARTA Dopo il successo della campagna Print Power, dedicata a promuovere l’uso della comunicazione su carta presso i principali investitori pubblicitari, Print Power Italy ha lanciato la campagna Two Sides, (www.it.twosides.info) un’iniziativa che punta a sfatare i luoghi comuni che vedono la carta come sinonimo di deforestazione e inquinamento. TwoSides dimostra, con dati riconosciuti da enti scientifici accreditati a livello globale, che la carta non distrugge le foreste anzi contribuisce alla loro gestione sostenibile grazie all’impegno di tutta la filiera della produzione e della comunicazione su carta. Così le foreste europee crescono di un’area pari a 1,5 milioni di campi da calcio ogni anno equivalenti a 850.000 ha: dal 1950 ad oggi sono aumentate del 30%. A fronte del lancio ufficiale della campagna Two Sides si sono ad oggi registrati riscontri sia in termini redazionali che di pubblicazione ADV su portali della comunicazione e moltissime testate quotidiane nazionali, periodici e specializzate per un totale di 130 pagine. La campagna è proseguita all’inizio del 2012 con la programmazione di attività di mailing indirizzate al largo pubblico attraverso la diffusione della brochure “Carta e stampa:

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luoghi comuni e realtà”. In base ad accordi con gli editori rappresentati da FIEG, la brochure verrà allegata ad alcune tra le principali testate a larga diffusione, nonché distribuita nell’ambito di eventi di interesse per il progetto. Per far fronte all’esigenza di disporre di quantitativi adeguati di brochure stampate da utilizzare per le iniziative di cui sopra, Print Power Italy ha lanciato presso gli stampatori l’iniziativa “stampa e promuovi la tua azienda”: agli stampatori interessati che ne faranno richiesta verrà fornito gratuitamente il pdf della brochure con la possibilità di inserire in quarta di copertina il proprio logo. Lo stampatore potrà utilizzare una parte del quantitativo che deciderà di stampare per autopromozione e destinare il resto a Two Sides Italia che lo utilizzerà per le attività

citate. Per gli elevati volumi di stampa della brochure destinati ai mailing con riviste a diffusione nazionale in target con l’iniziativa sarà possibile lavorare ad un progetto di collaborazione editore-cartiera-stampatore. Una prima iniziativa di questo genere è stata realizzata nel mese di aprile 2012 con la distribuzione della brochure “Carta e Stampa: Luoghi Comuni e Realtà” insieme al numero del 4 aprile di Donna Moderna nelle edicole di tutta Italia con una tiratura di circa 320.000 copie. La brochure è stata realizzata grazie alla collaborazione di uno stampatore associato ad Assografici, un editore ed una cartiera i cui loghi figurano sulla quarta di copertina dell’opuscolo.

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Education Nel campo dell’education Assografici attua iniziative di orientamento dei giovani al settore grafico, si occupa del monitoraggio delle riforme e degli sviluppi in tema di istruzione tecnica e professionale, coordina la realizzazione di progetti quadro nazionali di formazione continua e promuove sinergie con l’ENIPG, Ente Nazionale per l’Istruzione Professionale Grafica.

ORIENTAMENTO Quest’anno le manifestazioni di orientamento ai percorsi di studi tecnici ad indirizzo grafico hanno avuto luogo a fine novembre a Como e a Genova. Alle manifestazioni sono stati invitati gli studenti di seconda e terza media ed i loro insegnanti referenti per l’orientamento. Il programma ha previsto un’introduzione da parte del Preside della Scuola Grafica dove si è svolto l’incontro, un intervento dal parte di un componente del Gruppo Giovani Imprenditori sui ruoli professionali in azienda, lo spettacolo teatrale sul mondo grafico e la proiezione del filmato “La comunicazione scritta: dagli albori alla stampa – dal packaging al riciclo“. Quest’anno è stato inoltre dedicato uno spazio anche alla campagna Two Sides: il lato verde della carta. Una visita ai laboratori delle Scuole ha concluso la mattinata di orientamento.

ENIPG Il 2011 è stato per l'Enipg (Ente Nazionale per l'Istruzione Professionale Grafica) un anno ricco di attività ed iniziative formative con cui l'Ente ha continuato a svolgere la sua importante e consolidata mission di coordinatore e garante dello sviluppo tecnico e professionale del settore grafico su tutto il territorio nazionale, in stretta sinergia con il lavoro di Assografici, delle Organizzazioni Sindacali di categoria, degli 11 Comitati Provinciali Enipg e delle 37 Scuole Grafiche Enipg ad oggi riconosciute.

INIZIATIVE DI FORMAZIONE

FAD Ormai da tempo l’Enipg offre gratuitamente alle Scuole Grafiche delle lezioni tecniche in FAD (Formazione A Distanza) tenute da

qualificati “addetti ai lavori” e realizzate con una specifica piattaforma per videoconferenze e FAD di ultima generazione dell’Enipg. Il progetto, che consente di annullare le distanze ed abbattere i costi della formazione, offre periodicamente a docenti ed allievi delle Scuole Grafiche accreditate presso l’Enipg delle importanti occasioni di aggiornamento professionale sulle ultime tecnologie messe in commercio dalle Case Costruttrici di settore e rappresenta un’ulteriore testimonianza della buona e fattiva sinergia che l’Enipg ha saputo creare negli anni con le Case Costruttrici, le Associazioni ed anche con i suoi Comitati Provinciali. Nel corso del 2011 l’Enipg ha realizzato diverse giornate in FAD, di cui citiamo di seguito quelle più significative: 1) aprile 2011: è stata ospitata una giornata di

approfondimenti sulla Riforma Scolastica Gelmini. Si è trattato di una FAD particolarmente partecipata, tenuta dalla Dott.ssa Rossella Mengucci del MIUR, che per anni ha seguito con grande interesse gli sviluppi del settore grafico.

2) settembre 2011: l’Enipg in collaborazione con Taga Italia ha offerto a tutte le Scuole Grafiche Enipg una lezione tecnica sul “Taga Doc” e sul “Checkup di Stampa”, tenuta dal Prof. Adalberto Monti, Vice Presidente di Taga Italia.

3) ottobre 2011: il Presidente del Comitato Provinciale Enipg di Milano, l’Ing. Carola Goglio, ha tenuto una lezione tecnica molto interessante ed innovativa sulla “Grafica come anello di congiunzione tra dispositivi online ed offline”.

Per tutte le suddette iniziative in FAD l’Enipg ha registrato punte di oltre 50 collegamenti, con un moltiplicatore di presenze enormi: sicuramente un segnale positivo per la formazione a distanza, che si conferma un valido strumento per realizzare con pochi sforzi utili iniziative formative

Convegno a MedPrint Nel mese di marzo 2011 l’Enipg ha partecipato alla Fiera romana “MedPrint”. In questa occasione Enipg, Osservatorio

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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Tecnico per i Quotidiani e le Agenzie di Informazione “Carlo Lombardi” hanno organizzato - con la collaborazione di: Assografici, Assocarta, Comieco, CartExpo e Pigna - un convegno molto seguito su “Innovazione e Sostenibilità ambientale”. L’Enipg ha rivolto l’invito ai docenti ed allievi delle Scuole Grafiche di Roma e Provincia, trattando un tema di grande attualità e soprattutto d’interesse per i giovani.

ALTRE ATTIVITA’ Seminario a Bari Dall’11 al 13 novembre 2011 si è tenuto a Bari un Seminario tecnico dal titolo: “Dall’Offset al Digitale: tecniche e modelli di produzione” organizzato dalla DDM Press. Enipg in collaborazione con Assografici Nazionale ha patrocinato l’evento ed in questa occasione il Presidente Enipg, Dott. Marco Spada, ha preso parte ai lavori partecipando come relatore con un intervento sull’importanza della formazione e sui cambiamenti repentini che hanno investito il mondo della grafica, in particolare per il segmento della stampa digitale.

Nuova edizione della pubblicazione Enipg sulla sicurezza Alla luce del Testo Unico per la Sicurezza dei lavoratori (D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008) e delle recenti integrazioni normative l’Enipg, con un’informativa sempre aggiornata ed attenta alle problematiche della categoria grafica e cartotecnica, ha provveduto alla stampa della Nuova Edizione 2011 della pubblicazione “Informazione ai lavoratori dell’industria grafica e cartotecnica ai sensi dell'Art. 36 D. Lgs. 81/08”. Si tratta di un manuale di facile lettura, arricchito da schede ed illustrazioni a colori, integrato con il recente D. Lgs. n. 106 del 03/08/2009 e molto utile da distribuire al personale delle aziende grafiche e cartotecniche per una maggiore consapevolezza dei rischi e prevenzione degli infortuni. La nuova edizione contiene altresì informazioni dettagliate per i lavoratori addetti al videoterminale, ai fini di un loro corretto utilizzo.

Fondimpresa Alla luce del mandato ufficiale conferito

qualche anno fa da Fondimpresa, l’Enipg ha continuato ad offrire alle aziende grafiche e cartotecniche iscritte al Fondo la sua collaudata esperienza nella gestione di Piani Formativi finanziati con il Conto Formazione. Il prezioso servizio offerto dall’ENIPG consiste nel seguire l’azienda dalla fase di progettazione del Piano Formativo fino alla fase di rendicontazione finale. Per l’erogazione dei corsi l’Enipg mette anche a disposizione docenti altamente qualificati provenienti dalle Scuole Grafiche Enipg, i quali possono vagliare insieme all’azienda corsi specifici rispondenti alle loro esigenze per interventi mirati. Nel 2011 sono stati avviati e conclusi con esito positivo numerosi progetti.

CULTURA D’IMPRESA E RESPONSABILITÀ SOCIALE Assografici ha fatto propri, nei suoi valori fondamentali e nel suo disegno strategico, i concetti di cultura d’impresa e di responsabilità sociale. Essa opera pertanto in linea con i principi etici universalmente riconosciuti, tanto nell’attività associativa quanto nei rapporti con le Istituzioni e tutti i componenti la società civile.

• La cultura d’impresa sarà quindi sempre presente in tutti i progetti associativi che si articoleranno negli ambiti del rapporto scuola-mondo del lavoro e dei rapporti con gli interlocutori istituzionali della formazione professionale.

• La responsabilità sociale sarà invece presente in ogni politica associativa ed in particolare nell’attività riguardante le politiche ambientali, nei rapporti inerenti le politiche sindacali e del lavoro e nell’attuare la massima trasparenza e correttezza.

L’Associazione dispone per le attività svolte durante l’anno e per il suo mantenimento di liberi contributi provenienti dalle imprese associate. Di conseguenza trasparenza e correttezza devono essere assolute: Assografici nel corso del 2011 ha speso € 1.042,00 per omaggi natalizi, riservati ad interlocutori istituzionali, consistenti in agende da tavolo.

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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AMMINISTRAZIONE E SERVIZI GENERALI L’Ufficio segue gli aspetti contabili dell’Associazione e la gestione del personale.

Gestione delle risorse umane FORMAZIONE Assografici individua nella formazione del proprio personale un fattore primario per il suo sviluppo e per il miglioramento continuo della propria efficacia ed efficienza.

Le esigenze formative possono essere individuate dalla Direzione Generale oppure essere proposte dai singoli interessati.

Il valore della formazione 2010 2011 Numero di giornate dedicate alla formazione 40 34 Investimenti in Euro 6.814,00 5.700,00 Solo una parte dei momenti formativi ha generato costi.

DIALOGO INTERNO Assografici crede inoltre nel coinvolgimento costante delle proprie risorse e riconosce la partecipazione attiva del personale alla vita associativa come fonte irrinunciabile di idee, proposte, condivisione ed accrescimento di conoscenza. La struttura contenuta permette di poter

privilegiare il contatto umano diretto, ma sono previsti anche momenti istituzionali di confronto: • incontri periodici tra Direzione Generale e

Responsabili di Area • riunioni periodiche con tutti i Funzionari • riunioni di tutto il personale.

POLITICA RETRIBUTIVA Composizione del costo del lavoro: 2010 2011 Dipendenti * Stipendi 500.029,32 512.252,45 Oneri sociali 135.903,73 133.419,00 TFR 42.690,03 46.826,53 Assicurazioni ** 9.122,49 9.970,22 Totale 687.745,57 702.468,20 Collaboratori Stipendi 159.660,36 131.660,32 Oneri sociali 16.147,86 14.106,03 Totale 175.808,22 145.766,35 (*) La voce comprende personale Assografici e Impricart srl. (**) Assografici, oltre alle assicurazioni previste contrattualmente, concede delle polizze assicurative aggiuntive per il rischio infortuni, trasferte, vita e sanitarie.

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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SICUREZZA SUL LAVORO E TUTELA DELLA PRIVACY Il decreto legge 81/2008, testo unico sulla sicurezza, è entrato definitivamente in vigore chiamando tutte le aziende ed i lavoratori a dare il loro contributo per garantire il rispetto e l’applicazione di tutti i requisiti di legge in materia di sicurezza. Il personale deve essere adeguatamente formato sui rischi ed i pericoli derivanti dall’attività lavorativa. Questo è un obbligo imprescindibile al quale nessuno può sottrarsi. Il controllo delle attività lavorative, la valutazione dei rischi per gli operatori e l’implementazione dei sistemi di sicurezza sul posto di lavoro sono un dovere che coinvolge responsabilmente collaboratore aziendale partendo dalla direzione fino al l’ultima persona assunta. Il documento di valutazione dei rischi deve essere periodicamente rivisto ed aggiornato descrivendo le prescrizioni di sicurezza che gli operatori aziendali devono adottare nel corso della propria giornata lavorativa. Assografici, ottemperando a quanto è previsto dal dettato legislativo, fa eseguire ad aziende specializzate le verifiche periodiche di sicurezza sugli impianti elettrici, sui dispositivi antincendio e sugli apparecchi informatici di uso quotidiano garantendo la rispondenza alle norme di sicurezza. Durante l’anno trascorso non si è verificato alcun infortunio sul posto di lavoro o correlato ad esso. I costi per il mantenimento della sede (di proprietà Assografici) e la manutenzione degli uffici sostenuti nel 2011 ammontano complessivamente a Euro 27.710,00 (Euro 30.273,00 nel 2010). Assografici garantisce il trattamento dei dati raccolti nel pieno rispetto del D.Lgs 30 giugno 2003, n. 196. Adotta le misure necessarie a garantire la sicurezza nel trattamento e nella conservazione dei dati personali e sensibili, conformemente a quanto stabilito dalla legge.

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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RAPPORTI CON ISTITUZIONI E SOGGETTI PUBBLICI

Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Considerata la critica situazione dell’industria grafica italiana, Assografici e le altre Associazioni della filiera hanno sollecitato il Dipartimento dell’Editoria a riaprire il

confronto sulle forme di sostegno al settore grafico-editoriale sottolineando, con forza, che i contributi all’editoria non possono e non debbono esaurirsi alle forme di sostegno definite dal Regolamento di semplificazione e riordino dell’erogazione dei contributi diretti

Economia

- Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l’Informazione e

l’Editoria - Senato della Repubblica - Camera dei Deputati - Ministero dell’Economia e delle

Finanze - Agenzia delle Entrate - Ministero dello Sviluppo Economico - Ministero per i Beni e le Attività

Culturali - Abi - Associazione Bancaria Italiana - Camere di Commercio - Commissione Economico Statistica

Intergraf - Commissione Marketing Fefco - Commissione Nazionale del Libro - Sose - Società per gli Studi di Settore

Statistiche

- Istat - Isae - Camere di Commercio - Commissione Economico Statistica

Intergraf - Commissione Statistica Ecma - Commissione Statistica Eurosac - Commissione Statistica Fefco - Centro Studi Confindustria

Comunicazione

- Italia Grafica - Stampa/Pubblicazioni di settore - Pubblicazioni dei Gruppi - Ministero per la Gioventù

Ambiente

- Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare

- Ministero della Salute - Istituto Superiore Sanità - Osservatorio Nazionale dei Rifiuti - Ispra - Conai - Comieco - Istituto Italiano Imballaggio - Confindustria - Commissione

Sviluppo Sostenibile - Commissione Ambiente Intergraf - Commissione Ambiente Citpa - Commissione Ambiente Eafa/Fpe - Commissione Ambiente Fefco - Commissione Ambiente Uni

Internazionale………….

- Parlamento Europeo - Commissione Europea - Ministero dello Sviluppo

Economico (Dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione)

- Ice - Intergraf - Citpa - Eafa/Fpe - Ecma - Ecta - Eurosac - Fefco - Finat - Centrexpo

Sindacale

- Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

- Organizzazioni Sindacali - Confindustria - Gruppo di Lavoro

Previdenza complementare - Byblos

Formazione

- Ministero dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca

- Direzioni Regionali Scolastiche - Scuole Formazione Professionale

Grafica - Università Carlo Cattaneo - Liuc - Enipg - Ente Nazionale Istruzione

Professionale Grafica - Fondimpresa - Confindustria - Commissione

Education

Tecnologie

- Commissioni Uni: - Grafica - Carta - Sicurezza delle macchine per la

stampa e la lavorazione della carta - Imballaggi e Ambiente

- Commissioni Cen: - Imballaggi multistrato - Carta da parati

- Commissione tecnica Eafa/Fpe - Commissione Standard Fefco - Innovhub - Stazione Sperimentale

Carta - Istituto Italiano Plastici-CertiCarGraf - TAGA Italia

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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all’editoria, ex legge 250/1990, ma sono necessarie ulteriori risorse da destinare al credito d’imposta per gli investimenti e per il consumo di carta, unitamente a forme di sostegno alla domanda di prodotti editoriali. Proprio in chiusura d’anno, il Governo ha stanziato 30 milioni di Euro per finanziare il credito d’imposta per gli acquisti di carta fatti nel 2011 dalle imprese editrici di quotidiani e periodici iscritte al ROC (registro operatori di comunicazione) e dalle imprese editrici di libri.

Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio Nel 2011, la Commissione Europea ha proposto di emendare la direttiva 2004/12 CE sugli imballaggi e rifiuti d’imballaggio inserendo tra gli esempi concreti d’imballaggio, di cui all’allegato I, le carte siliconate per la produzione di etichette autoadesive e i tubi (anime) destinati all’avvolgimento di carte, film plastico, alluminio, filati e tessuti. Contro tale decisione, che in alcuni paesi avrebbe determinato un aggravio di costi per le industrie, si sono schierate le Associazioni europee direttamente interessate, ovvero Finat (etichette autoadesive) ed Ecta (tubi in cartone), affiancate da Citpa e Intergraf e sostenute da numerose Associazioni Nazionali. Assografici e Assocarta hanno, a loro volta, mantenuto una serie di contatti con la Segreteria Tecnica del Ministero dell’Ambiente che ha dato mandato al rappresentante italiano di votare contro l’approvazione dell’emendamento. A seguito delle pressioni esercitate in sede europea, la Commissione Europea ha approvato una nuova lista degli esempi d’imballaggio dalla quale sono state cancellate le carte siliconate, mentre sono stati ricompresi i tubi e le anime venduti insieme al prodotto. A quest’ultima decisione si è opposta con forza l’Associazione Europea dei Produttori di Tubi in Cartone – Ecta – affiancata dalle Associazioni nazionali. Assografici e Assocarta hanno ribadito, nella documentazione inviata al Ministero dell’Ambiente, che i tubi in cartone non sono imballaggi ma prodotti di supporto alla produzione. La questione è ora all’esame del

Consiglio d’Europa e del Parlamento Europeo.

Agenzia delle Entrate Nel corso del 2011 Assografici ha partecipato con le altre Associazioni confindustriali e artigiane agli incontri convocati dall’Agenzia delle Entrate presso la Sose (Società per gli Studi di Settore) di Roma per la revisione degli studi di settore riguardanti le industrie grafico-editoriali (VD35U) e la fabbricazione di prodotti cartotecnici (VD47U). Durante gli incontri sono stati segnalati problemi e criticità che hanno formato oggetto di una comunicazione ufficiale inviata all’Agenzia delle Entrate e alla Sose, con proposte di correttivi per quanto concerne la vetustà dei beni strumentali, le situazioni d’incoerenza riguardanti l’uso dell’energia, le spese di trasporto e l’installazione in corso d’anno di nuovi macchinari complessi. Le osservazioni di Assografici sono state accolte dall’ Agenzia delle Entrate che le inserirà nella circolare di commento all’applicazione degli studi.

Ministero della Gioventù

Nel corso dell’anno Assografici ha intrattenuto rapporti con i vertici del Ministero al fine di studiare iniziative di stimolo alla lettura e diffusione della conoscenza tra i giovani che nel corso dell’anno raggiungevano la maggiore età. Il progetto presentato ipotizzava di regalare loro un abbonamento annuale ad un giornale o periodico e l’invio gratuito di una copia della Costituzione della Repubblica Italiana, con un kit studiato specificamente per diffondere anche quanto il settore dedica alla sostenibilità ambientale. Purtroppo, dopo una serie di verifiche, il progetto è stato accantonato per mancanza di fondi ministeriali.

Ministero della Salute Con il Ministero della Salute, grazie al supporto dell’Istituto Superiore di Sanità, Assografici e Assocarta mantengono stretti rapporti sulle questioni riguardanti i materiali e gli oggetti destinati al contatto con i prodotti alimentari per monitorare eventuali situazioni di “allerta sanitaria”.

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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Istituto Superiore della Sanità

Assografici si rapporta costantemente con l’Istituto Superiore della Sanità per mantenere un confronto su tutti i temi della legislazione italiana ed europea in materia di contatto alimentare, argomento di interesse per diversi dei gruppi di specializzazione rappresentati. Nel corso dell’anno 2011 l’Associazione ha rinnovato la sua collaborazione all’interno del progetto CAST partecipando attivamente al gruppo di lavoro che sta elaborando le linee guida per la preparazione della documentazione di supporto necessaria per attestare la conformità alla legislazione vigente.

Camera di Commercio di Milano

Assografici, in sintonia con i Gruppi di Specializzazione, designa alcuni rappresentanti delle imprese nella Commissione Carta e Cartoni che rileva mensilmente le quotazioni minime e massime delle carte e dei cartoni. L’Associazione, storicamente, collabora con la Camera di Commercio di Milano su due specifici temi:

l’accertamento e la revisione quinquennale degli Usi e le Consuetudini commerciali relativi alle attività dell’industria grafica e cartotecnica trasformatrice della provincia di Milano;

la realizzazione di missioni e di partecipazioni a fiere per le quali sono disponibili i contributi per l’internazionalizzazione e la promozione all’estero delle micro, piccole e medie imprese grafiche e cartotecniche-trasformatrici, con sede legale od operativa in Lombardia.

Assografici, insieme con Assocarta e Comieco, ha inoltre collaborato con Prometeia alla realizzazione del portale web “Piùprezzi” (www.piuprezzi.it) della Camera di Commercio di Milano che fornisce una lettura rapida ed efficace delle dinamiche dei prezzi all’ingrosso di carte e cartoni rilevati sui principali mercati, attraverso degli indicatori sintetici congiunturali e la presentazione grafica degli stessi.

Direzioni Regionali Scolastiche

Con le Autorità Regionali competenti vengono tenuti contatti finalizzati alla promozione del settore nell’ambito di eventi dedicati al rapporto tra Scuola e mondo del lavoro e manifestazioni di orientamento organizzate per le Scuole Medie Inferiori in collaborazione con Associazioni territoriali. ISTAT

Nel 2011 Assografici, tramite il Centro Studi, ha proseguito la collaborazione con l’Istituto Nazionale di Statistica, consistente nello scambio continuativo di informazioni, per aggiornare e migliorare le indagini Istat. Nello specifico si è collaborato con l’Ufficio “Statistiche congiunturali sull’attività dell’industria” che si occupa dell’indagine mensile sugli indici della produzione industriale, per aggiornare il campione di imprese, monitorare i risultati della rilevazione e segnalare eventuali anomalie negli andamenti degli stessi. Comieco e Conai

Assografici partecipa direttamente alle attività di Comieco, Consorzio Nazionale per il recupero ed il riciclo degli imballaggi a base cellulosica, garantendo una rappresentanza nei gruppi di lavoro ed una stretta collaborazione in tutti gli eventi che servono a promuovere l’immagine ecologica dell’imballaggio in carta, cartoncino e cartone ondulato. Un rappresentante di Assografici, a nome del comparto della trasformazione della carta, è membro del CdA di Conai, ricoprendo anche la carica di Vice Presidente del consorzio. Innovhub - Stazione Sperimentale della Carta

La Stazione Sperimentale Carta, Cartoni e Paste per Carte ha ripreso le proprie attività sotto l’egida della Camera di Commercio, diventando parte dell’azienda speciale Innovhub. Quest’ultima ha come finalità il miglioramento della competitività del tessuto economico nazionale attraverso la promozione e il sostegno dell’innovazione e dello sviluppo scientifico e tecnologico per il

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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sistema delle imprese operanti in particolare nei settori della carta, cartoni e paste per carta, dei combustibili, degli oli e grassi e del tessile-moda, con particolare attenzione alla seta. Assografici partecipa con due persone ai lavori del Consiglio di Amministrazione. L’azienda è partner della rete comunitaria di supporto al business “Enterprise Europe Network” composta da circa 600 organizzazioni dislocate in 49 Paesi ed è anche Sportello Apre, l’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea, per la Lombardia. Essa partecipa a progetti di ricerca, sviluppo e innovazione cofinanziati a livello regionale, nazionale e internazionale volti alla messa a disposizione di strumenti a favore delle imprese e/o allo scambio di buone pratiche. Tali progetti spaziano tra i settori più diversi, oltre a quelli strettamente di sua competenza: dall’ambiente alla salute, dalle biotecnologie all’ICT. Innovhub svolge le attività e i servizi sotto riportati o direttamente tramite competenze interne o avvalendosi di strutture terze – anche selezionate tramite l’iniziativa Search & Develop – attraverso partnership, contratti di fornitura o accordi quadro.

Innovazione di processo e prodotto Scouting di bisogni, idee, innovazioni e

tecnologie Technology forecasting, roadmapping e

due diligence tecnologica: verifica della sostenibilità e del posizionamento delle tecnologie, studi previsionali sull'evoluzione delle tecnologie ed elaborazione di scenari futuri

Assistenza tecnica e consulenza alle aziende e agli enti pubblici in materia di: tematiche ambientali qualità sicurezza certificazione di prodotto proprietà intellettuale

Servizi di analisi, prove e controlli su materie prime, intermedi di lavorazione, prodotti finiti

Servizi di supporto allo sviluppo di nuovi prodotti

Servizi di progettazione/supporto al miglioramento delle tecnologie e dei processi produttivi

Supporto nell'individuazione di partner tecnologici, laboratori di ricerca e test

Realizzazione di progetti di ricerca scientifica - industriale e sperimentale - nei propri laboratori, con aziende e università.

Finanziamenti e Bandi Informazioni, anche tramite newsletter, sui

finanziamenti e bandi comunitari, nazionali e regionali

Supporto alle imprese per la partecipazione ai bandi tramite l’analisi dei progetti di investimento, la selezione di opportunità di finanziamento appropriate e la redazione della domanda di contributo

Creazione di partenariati per la partecipazione a bandi comunitari, nazionali e regionali

Coordinamento e rendicontazione delle attività progettuali.

Promozione dell’innovazione e informazione Supporto nella partecipazione a fiere

(http://www.enterprise-europe-network.ec.europa.eu/public/calendar), nella realizzazione di brokerage event e nella partecipazione a social networks e ad altri strumenti di networking

Pubblicazione di riviste e documentazione tecnico-scientifica e di dati statistici di settore

Informazione e assistenza sull’applicazione della legislazione comunitaria (ad esempio: etichettatura prodotti; marcatura CE; normative di prodotto; REACH)

Organizzazione di convegni, seminari, eventi.

Formazione Organizzazione di eventi di aggiornamento

e di networking Programmi di formazione tecnica e

professionale nei settori industriali di riferimento tramite organizzazione di corsi di base, stage formativi e corsi specialistici

Mobilità di personale qualificato tra aziende e gruppi di ricerca.

Normazione L’attività di normazione tecnica costituisce

un compito istituzionale nei settori industriali di riferimento in ambito

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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nazionale, europeo e internazionale. Tale attività prevede: la partecipazione e il coordinamento di Gruppi di Lavoro e Commissioni per la revisione e stesura di norme tecniche, lo sviluppo di metodi di prova e la predisposizione ed elaborazione della documentazione tecnica, la definizione delle caratteristiche merceologiche dei prodotti delle industrie afferenti ai vari settori.

L’azienda si articola in cinque divisioni dotate di attrezzature moderne e laboratori altamente specializzati e una trasversale: Divisione Innovazione. I principali settori per cui opera sono i seguenti: Laboratorio CISGEM - Divisione Innovazione gemmologico (diamante, rubino, zaffiro,

smeraldo e tutte le gemme di colore; perle, coralli).

Divisione Stazione Sperimentale per la Carta, cartoni e paste per carta: filiera cartaria industria trasformatrice Divisione Stazione Sperimentale per i Combustibili combustibili tradizionali (petrolio, carbone,

gas) e principali prodotti derivati combustibili alternativi (biocombustibili,

combustibili da rifiuti, biomasse). Divisione Stazione Sperimentale per le industrie degli Oli e dei Grassi. semi e frutti oleaginosi, oli e grassi vegetali

e animali e derivati oli minerali e lubrificanti detersivi e tensioattivi pitture e vernici prodotti cosmetici e di igiene personale. Divisione Stazione Sperimentale per la Seta fibre, filati, tessuti di seta fibre, filati, tessuti serici: artificiali e

sintetici. UNI Assografici aderisce all’UNI ed è presente direttamente, o tramite propri rappresentanti, nelle seguenti Commissioni:

Carta: in accordo con il Cen e l’Iso si occupa della revisione delle norme riguardanti le caratteristiche delle carte e delle paste per

carta, partecipando alle attività del Cen/TC 172 “Carte e Cartoni destinati a venire in contatto con gli alimenti” e dell’Iso/TC 6 “Carta, Cartone e Paste”.

Sicurezza delle macchine per la stampa e la lavorazione della carta: mantiene i collegamenti con il Comitato ISO TC130 "Tecnologia Grafica" il cui campo d’attività è rivolto alle aziende grafiche e ai fornitori di materie prime, tecnologie e attrezzature. A questo proposito, si segnala che nel maggio 2011, accogliendo le richieste di Assografici, Acimga, Associazione Arti Grafiche di Bologna, Taga, Atif e di aziende interessate, l’Uni ha costituito un nuovo organo tecnico denominato “Tecnologie Grafiche” allo scopo di discutere le norme dell’ISO/TC 130 “Graphic Tecnology” che sono in revisione (Iso 12647) o in preparazione (Iso 15311) riguardanti: prestampa, procedimenti di stampa tradizionale e digitale sia di prodotti grafici sia d’imballaggi, post-stampa, carbon footprint, certificazioni, ergonomia macchine, inchiostri, carte e altri supporti. A questa Commissione fanno parte Assografici e il socio aggregato Atif.

Imballaggi - Gruppo di lavoro Imballaggio e ambiente - Gruppo di lavoro Igiene degli imballaggi per alimenti.

ATTIVITA’ DEI GRUPPI

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ATTIVITA’ DEI GRUPPI DI SPECIALIZZAZIONE L’attività dei Gruppi di Specializzazione di seguito illustrata viene seguita e coordinata dalle relative Segreterie che svolgono compiti di tipo organizzativo/istituzionale occupandosi dell’organizzazione di Convegni, Assemblee e riunioni dei rispettivi organi direttivi. Aziende aderenti ai Gruppi di Specializzazione Gruppo di specializzazione N. Soci effettivi N. Soci aggregati e/o simpatizzanti ASSOPARATI 3 ‐ GIFASP 33 26 simpatizzanti GIFCO 74 422 scatolifici e 52 simpatizzanti GIFLEX 35 58 simpatizzanti GIPEA 88 29 simpatizzanti GIPICART 7 ‐ GIPSAC 9 ‐ Gruppo di Legatoria e Finitura di Libri 3 ‐ Gruppo Produttori di Tubi in Cartone 20 ‐ Gruppo Produttori Shopping Bags 10 ‐ Gruppo Stampatori Italiani di Carte Valori 4 ‐ N.B. Le aziende aderenti ad Assografici sono libere di scegliere se iscriversi o meno al Gruppo di specializzazione di loro riferimento.

Le attività svolte nel 2011 ASSOPARATI Assoparati pone in essere diverse iniziative che valorizzano l’immagine delle carte da parati quale prodotto di decorazione originale della casa, legato al mondo del design made in Italy. In particolare si segnalano per il 2011: • gli incontri sul commercio internazionale,

sulle tendenze dell’interior design, sulle strategie d’approccio ai mercati esteri;

• l’analisi trimestrale sui flussi d’import/export;

• l’organizzazione di eventi in occasione di fiere non più e non solo legate al mondo dell’edilizia ma alle mostre di design, alle sperimentazioni di architetti e progettisti, agli spazi dell’arredamento.

Attività internazionale Le aziende aderenti all’Assoparati sono socie individuali dell’Igi, International Wallcovering

Manufacturers Association, con sede a Bruxelles, proprietaria dell’omonimo marchio di qualità che definisce le caratteristiche qualitative e ambientali dei rivestimenti murali, certificate da laboratori indipendenti. Negli ultimi anni, l’Igi ha allargato il proprio progetto associativo a nuovi player. Questo consente di avere contatti e confronti con fornitori di materie prime e tecnologie, sviluppando una maggior consapevolezza sulle dinamiche del mercato e le direttrici dello sviluppo. GIFASP ‐ Gruppo Italiano Fabbricanti Astucci e Scatole Pieghevoli Gifasp è un Gruppo di specializzazione tradizionalmente impegnato nella organizzazione di seminari e incontri formativi a tema, viaggi di studio, visite guidate presso cartiere, stabilimenti cartotecnici e show room allestiti dalle aziende aderenti all’Albo dei Soci Simpatizzanti Gifasp.

ATTIVITA’ DEI GRUPPI

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Il Gifasp pubblica tradizionalmente una relazione economica annuale, basata sull’analisi dei bilanci aziendali di un centinaio tra le aziende più significative del settore, realizzata da una società esterna di studi economici, fornisce consulenza su problemi generali e specifici, promuove l’aggiornamento sulle nuove tecnologie, attua iniziative di valorizzazione del prodotto, persegue una politica di trasparenza nella gestione delle trattative commerciali tramite aste on line. Segue strettamente, con propri Delegati inseriti nel CdA del Consorzio, l’attività di Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica). Influenza le scelte dell’Ecma (European Carton Makers Association), condividendone le linee strategiche, coordinando l’attività di lobbying settoriale a livello europeo presso le sedi competenti, a Bruxelles, e, infine, offrendo il contributo diretto dei propri Delegati nelle Commissioni specifiche di lavoro. Collabora strettamente con Pro Carton, nell’ottica di promozione dell’immagine del packaging cartotecnico. Partecipa ai lavori della Commissione che elabora il listino dei prezzi delle carte della Camera di Commercio di Milano.

Il 2011 per il Gifasp è stato un anno particolarmente significativo. In particolare, tra le iniziative che il Gruppo ha avviato nel corso di tale anno merita di essere ricordato: • agli inizi di luglio, i lavori del XXXI Convegno

nazionale Gifasp sul tema “Crescita sostenibile: una sfida possibile” e le celebrazioni del Cinquantenario Gifasp, a Porto Ercole, presso l'Argentario. Durante il convegno si è parlato di “Sostenibilità e strategie di rete”, di “Blue Economy” e di “Leaf Community”. In tale occasione è stato presentato il nuovo sito istituzionale e lo speciale sito del cinquantenario Gifasp. A Porto Ercole è stato eletto il nuovo Presidente Gifasp e hanno trovato degna cornice le celebrazioni del Cinquantenario Gifasp: in particolare, la cerimonia di consegna delle Targhe ricordo ai Presidenti che si sono succeduti dal 1961 in poi alla guida del Gruppo.

• a metà novembre, a Pontedera, l’Assemblea d’autunno, che ha rappresentato l’occasione per la presentazione del tradizionale Osservatorio del settore cartotecnico italiano, giunto ormai alla sua tredicesima edizione.

• l’attività della Commissione Tecnica che, in collaborazione con Aidepi (Associazione delle Industrie del dolce e della pasta) e Assocarta, ha continuato a monitorare le principali problematiche di sicurezza degli alimenti confezionati in cartone. In particolare la sua attività si è progressivamente orientata verso l’individuazione e la messa a punto di metodi analitici adeguati per quantificare i Mineral Oils presenti negli imballaggi cartone, con il focus centrato sul confronto di metodi analitici diversi, per renderli confrontabili. E’ stato inoltre avviato uno studio di migrazione utilizzando diversi simulanti. Risultano tuttavia ancora aperti alcuni aspetti critici della attività analitica, come il metodo di estrazione e la preparazione del campione. Infine, è stata predisposta un’apposita tabella interattiva per la valutazione teorica della presenza di Mineral Oils nelle carte e nei cartoni.

• l’iniziativa “Riciclo aperto”, che, secondo un calendario coordinato, ha visto alcune industrie cartotecniche aprire al pubblico le porte dei propri stabilimenti per dare evidenza del diffuso uso di prodotti ottenuti con materiali a base cellulosica provenienti da operazioni di riciclo.

L’attività del 2012 prevede, tra le altre cose: • i lavori dell’Assemblea di primavera, in

calendario, a fine marzo, a Monaco di Baviera;

• il XXXII Convegno nazionale, a metà giugno, a Rapallo, sul tema “Il piacere di lavorare: una responsabilità dell’impresa”;

• la rappresentanza di Gifasp all’interno del CEN TC 261 SC 5 WG 12 ‐ Marking, gruppo di lavoro deputato a sviluppare uno standard di riferimento “Tamper verification features for medicinal poduct pacakages” in conformità con la Direttiva

ATTIVITA’ DEI GRUPPI

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2011/62/EU sui prodotti medicinali contraffatti;

• l’iniziativa “Riciclo aperto”: secondo un calendario coordinato, alcune industrie cartotecniche apriranno al pubblico le porte dei propri stabilimenti;

• in collaborazione con Aidepi (Associazione delle Industrie del dolce e della pasta) e Assocarta, la partecipazione a un tavolo di lavoro “interfiliera” per approfondire le problematiche di “food contact” degli imballaggi di carta e cartone;

• a fine ottobre, mission di studio in Giappone (sull’esempio di quanto già fatto in Cina, India, Brasile e Cile);

• l’Assemblea autunnale, a Losanna, dove sarà presentato il tradizionale “Osservatorio” sul settore cartotecnico italiano basato sulla raccolta dei bilanci settoriali del 2011.

Attivita’ Internazionale Il Gifasp aderisce all’Ecma (European Carton Makers Association) in qualità di Gruppo rappresentativo nazionale del settore. Nel corso del 2011 questa Organizzazione ha cercato nuovi equilibri all’interno del proprio rapporto istituzionale con Pro Carton. Nel 2011 il tradizionale concorso “Pro Carton/Ecma Carton Award”, organizzato congiuntamente da ECMA e Pro Carton per premiare le confezioni “europee” strutturalmente più innovative sotto l’aspetto del design, realizzate in cartoncino, “immesse” sul mercato negli ultimi anni, ha registrato ben tre aziende italiane tra i vincitori. La relativa premiazione è stata posta in calendario, a Düsseldorf, nel mese di aprile 2012, in occasione del Congresso internazionale Pro Carton: “Packaging in a digital world”. La Statuto Ecma è stato largamente modificato lo scorso settembre, a Barcellona, dove si sono svolti i lavori del 44° Congresso annuale, sul tema: “Shifting Business Patterns” e dove è stata scelta la nuova Presidenza Ecma. In tale occasione, infatti, è stata approvata la fondamentale proposta di consentire alle cartotecniche l’iscrizione diretta

all’Associazione europea. Il 2011 ha così registrato l’inizio della Road Map che dovrebbe portare a significative modifiche strutturali dell’Associazione entro il 2015. A giugno 2012, a Bruxelles, è prevista l’Assemblea generale Ecma (European Carton Makers Association) che avrà il compito di dare operativamente vita alla "Nuova Ecma", appunto, secondo il nuovo Statuto, approvato lo scorso settembre a Barcellona, nominando il nuovo Executive Committee. Per garantire l’allineamento tra la “policy” del futuro Comitato Esecutivo dell’Ecma e le attività delle Associazioni nazionali dovrebbe poi cominciare ad operare il National Associations Advisory Board (nuovo organo che sostituisce il vecchio “Directors Forum”). Per garantire l’allineamento tra la “policy” dello stesso Comitato Esecutivo e gli interessi dei più importanti Converters europei dovrebbe essere costituito un Business Strategy Advisory Board. A fine ottobre 2011, a Bruxelles, organizzati dall’Ecma, si sono svolti i lavori di un Seminario tecnico (Ecma Food safety Seminar 2011) dedicato al tema della sicurezza nel campo del confezionamento di prodotti alimentari con imballaggi di cartone. In tale occasione è stata presentata la “Guide to Good Manufacturing Practice for cartonboard food packaging”, opera molto impegnativa, realizzata a cura della stessa Ecma. A seguito delle esperienze in merito maturate lo scorso anno (grazie al costante confronto con Eupia, Citpa, Cepi e DG Sanco) per il 2012 è previsto un potenziamento delle attività collegate alle problematiche di “food contact”, che sono state incorporate nel Food Contact Forum, mentre il Comitato tecnico continuerà ad occuparsi prevalentemente di tematiche ambientali: in particolare “carbon footprint”e la proposta legislativa “End of waste”. GIFCO – Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato Nel corso del 2011 sono state realizzate iniziative sia a livello associativo che

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istituzionale, in particolare legate ad azioni di difesa dell’immagine del comparto. Alcune aziende utilizzatrici hanno, infatti, intrapreso campagne pubblicitarie con oggetto l’imballaggio in carta e cartone e, più dettagliatamente, il suo ruolo negativo in termini di impatto ambientale. Coop ha realizzato uno spot televisivo durante il quale veniva riportato il claim “Troppi cartoni fanno male all’ambiente”, costringendo Gifco e Comieco ad una diffida per fare cessare tale comunicazione. Il messaggio, oltre ad essere denigratorio, era in grado di trarre in inganno il consumatore ledendo l’immagine dell’imballaggio. La diffida ha avuto esito positivo. In seguito anche Danone ha lanciato una campagna con oggetto l’imballaggio ed il suo impatto sull’ambiente, con alcuni spot televisivi della linea prodotti Activia. Nel corso di tali messaggi pubblicitari veniva evidenziato come il colosso francese avesse eliminato l’imballaggio in carta e cartone dalle confezioni di yogurt e veniva lanciato un marchio riportato su ogni vasetto con il claim “meno carta più natura”. In questo caso la diffida non è stata sufficiente per far cessare tale comportamento considerato denigratorio nei confronti dell’imballaggio e ingannevole verso il consumatore, tanto che dopo alcuni incontri con il management di Danone e dopo aver riscontrato l’impossibilità a trovare un accordo, Gifco ed Assografici hanno deciso di ricorrere al Giurì della Pubblicità. Il ricorso ha dato ragione all’Associazione; in particolare il Giurì ha giudicato la campagna Activia ingannevole nei confronti del consumatore, perché l’imballaggio in carta e cartone non risultava essere eliminato da tutte le confezioni di yogurt, e ha intimato a Danone di cessarla in tutti i siti ove ancora appariva la pubblicità contestata. In maggio si è tenuto a Gubbio il consueto Convegno Annuale, momento in cui gli operatori del settore hanno danno vita ad uno scambio di pareri e sensazioni sullo stato di salute del comparto e nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell’anno 2010. Il convegno di Gubbio è stato anche teatro del

lancio del progetto “Safety Bridge” ideato da Ceper – Centro per la prevenzione dei rischi – e su richiesta del Gifco, di cui è riportata notizia nel capitolo relativo alla sicurezza. Dopo la pausa estiva le attività del Gruppo sono riprese con il Convegno dei Soci Trasformatori tenutosi in ottobre sul lago di Garda, nel corso del quale una nota società di ricerche di mercato ha riportato una ricerca sulla percezione dell’imballaggio effettuata su un campione significativo di utilizzatori. Il rappresentante di una casa costruttrice ha invece illustrato ai presenti l’importanza dell’innovazione all’interno dell’azienda, intesa non solo come nuove tecnologie ma come approccio alle nuove sfide di mercato. FSC, PEFC e IIP si sono alternate nel descrivere i sistemi di certificazione della filiera cartaria, dalla materia prima all’imballaggio finito. I lavori del Gifco hanno interessato anche l’attività di presidio dei centri nevralgici della produzione e del riciclo dell’imballaggio, tanto da risultare attore di primo piano nella riduzione del Contributo Ambientale Conai da 22 a 14 euro a partire dal 1° gennaio 2012. L’azione del Gruppo ha interessato anche il settore dell’autotrasporto merci, con una consistente azione di lobby sugli enti di riferimento per ottenere una revisione dell’attuale normativa sul trasporto merci in conto terzi. Tale disciplina si è infatti rivelata molto onerosa per i produttori di imballaggio, pertanto Gifco ed Assografici hanno partecipato attivamente ad iniziative di pressione sul Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti amministrati prima dal Governo Berlusconi e poi da quello Monti. Inoltre è stato effettuato, insieme a Confindustria e ad altre Associazioni della Committenza, un ricorso al TAR del Lazio (ancora in corso al momento della stesura di questa relazione) ed è stato più volte richiesto l’intervento in materia da parte dell’Autorità Antitrust. È da segnalare, infine, che alla fine del 2011 il Gifco ha acquisito un nuovo associato: si tratta della E.Siani di Cambiago, azienda storica attiva già dal 1944 anno in cui venne fondata con sede a Milano.

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Attività internazionale La Federazione europea ha continuato la propria attività di rappresentanza del settore presso le istituzioni comunitarie, implementando gli sforzi del Marketing & Environment Committee nel campo del rinnovamento di immagine dell’imballaggio in cartone ondulato. A tale proposito è stato creato un sito internet ad hoc http://www.corrugated‐ofcourse.eu/ per favorire la divulgazione di informazioni sul settore, e anche un profilo twitter @Corrugated_OC per rendere ancor più capillare la presenza del settore sui new media. Nel mese di marzo si è tenuto a Monaco il Seminario Tecnico, una tre giorni di relazioni ed esposizioni di nuove tecnologie che ha abbracciato i diversi aspetti della produzione di imballaggi. Tra gli argomenti trattati: la tecnologia del tag RFID, le best practices sull’utilizzo delle materie prime e il controllo dell’efficienza sull’ondulatore. Fefco ha inoltre realizzato per il Parlamento Europeo un video sul ciclo di produzione dell’imballaggio in cartone ondulato (disponibile su richiesta alla Segreteria).

Sono state applicate delle migliorie nel sistema di rilevazione dei dati di produzione di cartone ondulato, permettendo la realizzazione di statistiche più puntuali relativamente agli imballaggi prodotti in tutti i Paesi aderenti alla Federazione. GIFLEX – Gruppo Imballaggio Flessibile Nel 2011 l’attività del Giflex si è svolta sulla base delle direttive del Comitato Esecutivo che è stato eletto durante l’Assemblea di primavera. Secondo le indicazioni ricevute, sono state portate avanti attività che avevano principalmente lo scopo di : - sviluppare una cultura d’impresa all’interno

del comparto industriale di riferimento; - dare maggiore visibilità e importanza al

Gruppo nel rapporto con l’intera filiera del packaging sia in Italia che all’estero e con il mondo istituzionale;

- fornire un valido supporto a tutti gli associati sui temi di maggiore interesse per le aziende del settore;

- ampliare la base associativa dei trasformatori e delle aziende simpatizzanti;

ATTIVITA’ DEI GRUPPI

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- stimolare la partecipazione delle aziende associate alle attività del Gruppo nei comitati e nei diversi gruppi di lavoro;

- accrescere la collaborazione tra i trasformatori ed i fornitori di materie prime in un’ ottica di collaborazione per rispettare le principali direttive europee e nazionali;

- intensificare i rapporti con le aziende clienti attraverso un loro maggiore coinvolgimento in alcune attività del Gruppo.

Nel corso dell’anno sono state intraprese azioni tese ad aumentare i collegamenti e le interazioni con altre Associazioni o Gruppi come: - Aidepi (Associazione delle industrie del

dolce e della pasta italiane): la collaborazione con questo gruppo è già stata instaurata da alcuni anni ed proseguita anche nel corso del 2011. Dal confronto con AIDEPI si sono potuti chiarire meglio alcuni aspetti del nuovo regolamento europeo 10/2011/CE.

- Federazione Gomma e Plastica Unionplast (Associazione che rappresenta il mondo della trasformazione delle materie plastiche): ha partecipato al tavolo di lavoro con Giflex ed Aidepi oltre a collaborare nell’ambito del progetto Cast 2 coordinato dall’Istituto Superiore della Sanità.

- E’ proseguita per il terzo anno consecutivo la collaborazione con IRCPACK (laboratorio di ricerca e analisi) per la validazione di una metodologia di controllo del “set off” negli imballaggi flessibili.

Nel corso dell’anno gli associati hanno ricevuto un valido supporto sugli argomenti d’interesse comune e di attualità attraverso continui aggiornamenti che sono stati forniti anche nell’ambito di momenti d’incontro con esperti del settore. L’attività dei due Comitati, Tecnico e Marketing, è stata intensa portando avanti studi e lavori d’interesse per gli associati. Quando è stato necessario Giflex ha espresso il proprio punto di vista, preparando documenti e/o raccomandazioni sugli argomenti più importanti.

Non trascurabile è stata l’attività di aggiornamento sulle normative e sugli adempimenti in tema di rispetto dell’ambiente e di sostenibilità dei prodotti. Analogamente agli anni precedenti, Prometeia, ha condotto due indagini, una statistica ed una sui bilanci delle aziende, per fornire indicazioni sui risultati delle imprese italiane del settore. Come ulteriore servizio le aziende associate hanno ricevuto da Prometeia una relazione personalizzata con la valutazione del proprio bilancio aziendale in confronto con la situazione media del settore. Sempre utile risulta essere l’attività di rilevazione trimestrale sull’andamento del prezzo delle materie prime e sul quadro congiunturale.

Gli eventi più significativi del 2011 sono stati:

• l’organizzazione di un corso di formazione per addetti commerciali: il programma formativo, rivisto dal comitato marketing, si è articolato su due giorni di lavoro durante i quali si sono alternati diversi relatori che hanno fornito ai partecipanti le conoscenze tecniche ed economiche che deve avere un buon venditore;

• la partecipazione a NutriMI 2011, Forum Internazionale di Nutrizione Pratica, con la presentazione di una relazione sulle attività svolte da Giflex e dai suoi associati per dimostrare il valore tecnologico e sociale degli imballaggi flessibili e per evidenziare il basso impatto ambientale dei prodotti forniti;

• l’organizzazione di un seminario scientifico internazionale che ha visto la partecipazione di oltre 170 persone provenienti da tutta Europa. L’incontro dal titolo “Exposure in practice – a new evaluation tool for food per contact materials’ risk assessment”, ha mostrato come i risultati della ricerca promossa da Giflex, in collaborazione con un laboratorio esterno, sulle sostanze presenti negli imballaggi, combinati con un moderno metodo di valutazione del rischio esposizione, possono costituire uno strumento che permette ai produttori di

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materiali e oggetti in materia plastica di valutare concretamente i rischi per i consumatori finali fornendo indicazioni precise sulle reali necessità di controlli durante la produzione;

• l’Assemblea di primavera, tenutasi a Milano. Nell’occasione oltre alle normali attività previste gli associati hanno provveduto a rinnovare le cariche istituzionali eleggendo il nuovo Comitato Esecutivo che resterà in carica per tre anni. Dopo la relazione del Presidente, che ha tracciato un bilancio dei tre anni di mandato sottolineando i principali eventi ed i maggiori risultati ottenuti da Giflex, l’Assemblea è proseguita con la presentazione delle attività dei due Comitati Tecnico e Marketing che da sempre rappresentano il motore trainante delle attività di Giflex. Il Comitato Tecnico ha terminato diversi lavori preparando documenti che oggi rappresentano gli strumenti di lavoro quotidiani degli associati. Tra i vari documenti si segnalano i modelli di dichiarazione di conformità al contatto con gli alimenti, aggiornati secondo i requisiti del regolamento quadro 10/2011/CE entrato in vigore ad’inizio maggio. Il Comitato Marketing ha presentato i risultati della campagna di comunicazione, portata avanti con una società esterna, e che ha cominciato a dare i suoi frutti con una serie di articoli comparsi su diverse riviste e che esprimono un parere positivo nei confronti dell’imballaggio flessibile. L’Assemblea si è conclusa con la relazione, tenuta dallo studio Prometeia, sui risultati dell’indagine statistica di produzione Giflex 2010;

• in autunno, a Santa Flavia (PA), in Sicilia, la XXVI edizione del Congresso d’autunno di Giflex. Anche in questa edizione la partecipazione è stata ampia e qualificata con oltre 200 persone in rappresentanza di tutta la filiera dell’’imballaggio flessibile partendo dai fornitori di materie prime di macchine per arrivare fino agli utilizzatori del comparto alimentare.

Dopo l’Assemblea privata dei soci trasformatori, il Congresso pubblico è stato aperto dal saluto del nuovo Presidente di Assografici; successivamente l’incontro è proseguito con la prima sessione dedicata agli studi universitari condotti in diversi atenei italiani e dedicati all’imballaggio flessibile. I tre relatori, provenienti dalle università di Napoli, Palermo e Milano, hanno presentato interessanti applicazioni che sono già state industrializzate e rappresentano il futuro per i materiali del settore. La giornata si è chiusa con la tradizionale cena di gala nell’incantevole cornice del Castello di Solanto. La prima sessione, del secondo giorno, ha avuto per tema l’uso di materie plastiche riciclate come opportunità per il futuro. L’argomento è stato affrontato inizialmente dal direttore di Corepla, che è il consorzio nazionale per il recupero delle materia plastiche, e, di seguito, da un esperto che ha chiarito il quadro legislativo di riferimento. Ha terminato la sessione il rappresentante di un’azienda che recupera materie plastiche e produce materiali che possono essere utilizzati per la produzione d’imballaggi destinati a venire a contatto con gli alimenti. La sessione finale è stata dedicata alle reti d’impresa viste come un’opportunità importante per le aziende del settore per fare massa critica soprattutto quando si tratta di affrontare il mercato internazionale dove i clienti di riferimento sono quasi sempre multinazionali di grosse dimensioni. Oltre al punto di vista di Confindustria, che da alcuni anni promuove questo strumento, hanno parlato nell’ordine un legale, per inquadrare gli aspetti di legge, un professore esperto di economia, per dare alcune motivazioni valide per la costituzione di una rete, e la presidente di une rete già costituita e funzionante, per dimostrare che si possono ottenere risultati importanti mettendo assieme anche aziende che sono concorrenti negli stessi settori.

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Aziende Aderenti GIFLEX 2009 ‐ 2010

(%) 2010 ‐ 2011

(%) VMA%

(2009‐2011)

Dipendenti 1,0 2,2 1,6

Fatturato per dipendente (Euro) 6,0 7,6 6,8

Materiali Consumati (Ton) 13,1 4,9 9,0

Vendite Totali (Euro) 8,0 10,2 9,1

Volumi di Vendite (Ton) 7,8 6,8 7,3

Prezzo Medio (€/Kg) 2,0 3,2 2,6

Numero dipendenti totale gruppo 5.730

Attività internazionale Giflex, in Europa è associato a FPE (Flexible Packaging Europe), gruppo formato dalle maggiori aziende europee produttrici d’imballaggio flessibile e dalle associazioni nazionali che le rappresentano. Giflex è rappresentato nel Board dell’Associazione attraverso un suo membro e partecipa alle assemblee generali con il Presidente e il segretario del gruppo. Giflex partecipa al Comitato Tecnico con alcuni membri delle aziende trasformatrici italiane, fornendo un apporto ai lavori del gruppo e aggiornando i partecipanti sulle principali attività tecniche svolte in Italia.

GIPEA – Gruppo Italiano Produttori di Etichette Autoadesive Il Gruppo, fondato nel 1989, è oggi una realtà culturalmente e socialmente motivata che vuole operare in modo efficace in un contesto in forte evoluzione. Un attore che, traendo alimento dal patrimonio costituito dagli associati, svolge una funzione pubblica riconosciuta come valida e autorevole per il settore nel suo complesso. Per Gipea, il 2011, è stato un anno di intensa attività: l’incontro con il gotha dell’industria europea della filiera dell’etichetta autoadesiva riunita a Taormina per il Congresso co‐

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organizzato con Finat; la premiazione dei vincitori del concorso “Label Awards 2011” e del bando “Logo Congress”, quest’ultimo riservato alle suole grafiche e ai licei artistici italiani, la partecipazione a due meeting con le Associazioni nazionali del settore; la presenza alla fiera LabelExpo Europe di Bruxelles con un ruolino di marcia di una cinquantina d’incontri con espositori, titolari di etichettifici; la visita a uno stabilimento di produzione di carte autoadesive; i workshop per programmare la traduzione del nuovo Manuale didattico Finat sulle etichette autoadesive e valutare alcune iniziative di ritiro e riciclo delle carte release, dei film e la produzione di pellets destinati ai termovalorizzatori. Nel corso del 2011 Finat e Gipea, in collaborazione con altre Associazioni internazionali e nazionali del settore hanno svolto un’intensa pressione presso la Direzione Generale Ambiente UE e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per cancellare le “carte release” dalla lista degli esempi d’imballaggi di cui all’allegato I della direttiva 2004/12 CE. L’azione si è conclusa con successo alla fine di marzo 2012.

Tra le altre attività, si segnalano per il 2011: • l’azione di sensibilizzazione sulle

problematiche ambientali che assumono una centralità sempre maggiore nelle scelte e nelle strategie aziendali e la presentazione di progetti specifici in materia di termovalorizzazione dei materiali autoadesivi;

• l’organizzazione presso Confindustria Bari, Barletta Andria e Trani, del terzo incontro con gli etichettifici operanti in Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia allo scopo di presentare le attività e i progetti rivolti al mercato dell’etichetta autoadesiva. L’occasione era collegata, da un lato, alla strategia di Gipea di rafforzarsi a livello nazionale e quindi di coinvolgere anche gli etichettifici più lontani dalla sede milanese e, dall’altro, di promuovere la partecipazione al Congresso internazionale dei produttori di etichette autoadesive di Taormina.

• la convocazione a Taormina dell’annuale Assemblea allo scopo di fare da traino al Congresso Finat organizzato in partnership con Gipea, in un clima di forte partecipazione e collaborazione, e la realizzazione del XXII Convegno Tecnico durante il quale sono state fornite delle chiavi di lettura della situazione del settore, lavorando sui dati di bilancio degli etichettifici;

• l’erogazione di servizi di tipo tradizionale (incontri individuali con l’esperto, richieste di documentazione) e d’informazione attraverso circolari, la Newsletter di Gipea e l’accesso al rinnovato sito internet (www.gipea.net);

• la creazione di cinque aree di supporto e consulenza: Ambiente, Tecnologia/Qualità, Comunicazione/Formazione, Centro Studi, Legale;

• il rinnovo della forfetizzazione del contributo ambientale Conai per le etichette che ha portato alla riduzione dei valori dei contributi forfetari, mettendo a punto un modello parametrato sull’incidenza di tre materiali (carta, plastica e alluminio);

• la revisione e l’aggiornamento del primo quaderno Gipea concernente la sicurezza e conformità delle etichette autoadesive destinate a venire in contatto con gli alimenti.

Attività internazionale Gipea aderisce e collabora con Finat (International Federation of Converters of sensitives and thermo‐plastic adhesives labels), la più importante Federazione internazionale del settore che associa circa 600 imprese di 54 Paesi. La missione di Finat è di promuovere e tutelare gli interessi del settore delle etichette autoadesive attraverso l’organizzazione di Congressi e Seminari, il sostegno alle fiere di settore e alla stampa tecnica, la pubblicazione di manuali tecnico‐educativi e di scenari di mercato, nonché la premiazione delle migliori etichette dell’anno valutate secondo criteri di

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marketing, utilizzazione, qualità di stampa e di trasformazione.

In particolare nel corso del 2011, Finat ha realizzato due eventi di richiamo internazionale: • il primo summit dello Young Manager Club

(YMC) dal titolo “Leadership & Strategic Management in this Century”. La manifestazione, tenutasi a Vienna, è stata interessante poiché si è inserita tra le iniziative per lo sviluppo delle competenze e delle conoscenze di giovani imprenditori e quadri direttivi delle aziende associate. Infatti, la perizia tecnologica nella stampa non è più sufficiente per mantenere la competitività e la sfida per le nuove generazioni passa attraverso la diffusione di una cultura imprenditoriale e manageriale fortemente caratterizzata da valori di eccellenza, d’innovazione, di servizio al cliente, di valorizzazione delle risorse umane, di autonomia e di eticità dei comportamenti.

• il Congresso di Taormina, organizzato in collaborazione con Gipea, con la presenza dei più importanti operatori europei della filiera autoadesiva e di delegati provenienti da Canada, Giappone, India, Israele, Russia, Stati Uniti e Turchia. Durante il Congresso è stata più volte sottolineata l’esigenza di fare rete con tutte le professionalità del mondo delle etichette autoadesive per affrontare i mutamenti del mercato e le sfide poste dalle nuove tecnologie di etichettatura e dall' ambiente.

GIPICART ‐ Gruppo Produttori di Articoli di Cartoleria Il Gruppo collabora con altri soggetti del sistema economico produttivo per valorizzare il prodotto di cartoleria italiano, promuovere le alleanze tra imprese per rafforzarne la competitività e favorirne l’internazionalizzazione. In quest’ambito, il Gruppo ha lavorato principalmente con due interlocutori come Promos e CartExpo con cui è stato organizzato il convegno “Innovazione e sostenibilità ambientale: verso un futuro tutto verde” che ha alimentato un grande interesse

e suscitato una diffusa partecipazione di studenti e docenti di scuole grafiche. Nel corso della prima parte del convegno, i relatori hanno spiegato come arrivare a definire un prodotto a basso impatto ambientale, trattando argomenti come quello della carta e dei rifiuti post‐consumo, con particolare attenzione agli imballaggi, per arrivare alla gestione delle foreste e della loro certificazione, mentre nella seconda parte sono stati presentati degli articoli di cartoleria e di scrittura, pensati e realizzati industrialmente per contenere l’impatto ambientale.

Le altre attività del 2011 sono state:

• la partecipazione alla prima edizione di CartExpo di Milano, il nuovo salone nazionale della cartoleria, cancelleria, ufficio e regalo;

• la realizzazione di indagini tese a fornire indicazioni sull’evoluzione congiunturale delle aziende associate, la valutazione su trend, consumi e la valenza delle manifestazioni fieristiche di settore;

• l’informazione sul sistema degli incentivi e delle agevolazioni finanziarie regionali.

GIPSAC ‐ Gruppo Italiano Produttori Sacchi Questo Gruppo di specializzazione monitora l’andamento del settore produttivo grazie a studi statistici ‐ appositamente commissionati a una Società di consulenza esterna ‐ basati sull’analisi dei bilanci aziendali dei propri Associati e sulla raccolta di appositi questionari; elabora statistiche di mercato settoriali con frequenza mensile; promuove l’aggiornamento sulle nuove tecnologie; attua iniziative di valorizzazione del prodotto; collabora strettamente con la Federazione europea di settore (Eurosac). Segue da vicino le attività di Comieco grazie alla presenza di un proprio delegato all’interno del CdA del Consorzio. Tra le principali attività del 2011 si segnalano:

• l’Assemblea di fine aprile, che ha portato al cambio di Presidenza;

ATTIVITA’ DEI GRUPPI

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• l’affinamento dei metodi di indagine statistica sul settore, con rilevamento mensile;

• il supporto all’impostazione e allo sviluppo delle linee strategiche dell’Eurosac (Associazione europea di riferimento settoriale);

• il monitoraggio dell’iter procedurale di approvazione come “Usi e consuetudini “ delle Condizioni generali di vendita dei sacchi in carta a grande contenuto;

• il tradizionale Osservatorio settoriale, curato da un Centro esterno di Studi economici, basato sulla raccolta dei bilanci di settore del 2010.

Attività Internazionale L’attività di Eurosac (Fédération Européenne des Fabricants de sacs en papier à grande contenance) nel 2011, sotto la Presidenza italiana, è stata caratterizzata dai seguenti eventi e iniziative: • il Congresso annuale (Atene) nel mese di

giugno, che ha brillantemente suggellato un anno di lavoro proficuamente orientato al rilancio dell’attività associativa;

• alcuni seminari tecnici; • l’ottimizzazione della nuova metodologia

per la raccolta dei dati statistici di settore su base mensile;

• l’avvio di un progetto internazionale per la definizione di Usi e consuetudini di vendita settoriali a livello europeo.

Nel mese di marzo 2011 l’Eurosac, nell’ottica di una più oculata politica gestionale, ha trasferito i propri uffici di Parigi in una nuova sede. Nel 2012 il Congresso annuale avrà luogo a fine maggio ad Amsterdam. L’Eurosac festeggerà in tale occasione il suo 60° anniversario. Alcune aziende associate al Gipsac aderiscono direttamente all’Eurosac. GRUPPO DI LEGATORIA E FINITURA DI LIBRI A seguito di un primo incontro esplorativo svoltosi a metà 2011 tra alcuni dei maggiori operatori di legatoria del Nord Italia per uno scambio di vedute sulla situazione del

comparto, è stato deciso di avviare le necessarie azioni per un rilancio delle attività del Gruppo di Legatoria e Finitura di Libri attivo in passato per molti anni all’interno di Assografici. Lo scopo dell’iniziativa è di affrontare e confrontarsi su alcuni temi strategici per questa industria, nonché attuare iniziative di valorizzazione del comparto e dell’attività di legatoria. L’accento è stato posto su argomenti sia di carattere tecnico e commerciale, sia di natura strategica per il futuro dell’industria della legatoria. A fine anno i legatori interessati si sono ritrovati per un dibattito sul tema delle contestazioni che è stato affrontato attraverso due interventi specifici: l’utilizzo delle colle hotmelt e relativi problemi di tenuta sui supporti cartacei; il documento TAGA 10 come strumento di tutela della categoria contro le contestazioni.

GRUPPO PRODUTTORI DI TUBI IN CARTONE Il Gruppo attua un significativo coinvolgimento dei soci e collabora con la Commissione prezzi della Camera di Commercio di Milano. Tra le attività proseguite nel 2011 si segnalano:

• l’invio di un breve report mensile sull’andamento dei prezzi e dell’offerta di cellulose, macero, carte e cartoni;

• l’elaborazione mensile dei dati della Camera di Commercio di Milano, riguardanti i prezzi dei cartoni per tubi, e degli indici Istat delle retribuzioni dei dipendenti delle aziende cartotecniche‐trasformatrici;

• una gamma di servizi d’informazione, interpretazione normativa e di supporto alle imprese riguardanti l’igiene, la sicurezza, l’ambiente, il fisco;

• una decisa azione presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in collaborazione con Assografici e Assocarta e in affiancamento ad Ecta, al fine di evitare che i tubi e le anime di cartone siano classificati tra gli esempi d’imballaggi, soggetti alla direttiva 2004/12 CE.

ATTIVITA’ DEI GRUPPI

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Attività internazionale Le aziende aderenti al Gruppo Tubi sono automaticamente iscritte all’Ecta, Associazione europea dei produttori di tubi in cartone, che rappresenta circa l’80% dell’offerta europea. L’Ecta, al suo sesto anno di attività, ha riunito i soci a Barcellona per un’analisi degli effetti dello scenario macroeconomico sul settore e le regolamentazioni ambientali. Nel corso del 2011, Ecta, con il supporto di altre Associazione europee di riferimento del settore grafico e cartotecnico, si è schierata apertamente contro la proposta della DG Ambiente della UE di emendamento della direttiva comunitaria sugli imballaggi e rifiuti d’imballaggio che prevede l’inserimento nella lista degli esempi d’imballaggio di tubi, anime e mandrini sui quali è avvolto del materiale flessibile. L’azione è tuttora in corso a livello di Commissione e Parlamento UE. GRUPPO PRODUTTORI DI SHOPPING BAGS Questo Gruppo di specializzazione punta, nella fase attuale, al consolidamento della propria base associativa per poter acquisire una maggiore rappresentanza e visibilità. Il Gruppo avvia iniziative di valorizzazione del prodotto, esamina le problematiche di tipo tecnico e commerciale in riferimento al mondo degli utilizzatori finali dei prodotti rappresentati, promuove l’aggiornamento sulle nuove tecnologie di stampa. Il Gruppo ha avviato l’iter di registrazione presso una Camera di Commercio di un testo sugli usi e consuetudini di vendita del settore. Segue inoltre da vicino le attività di Comieco grazie alla presenza di un proprio delegato all’interno del CdA del Consorzio. Nel 2011 è stato affinato e migliorato il suo metodo di indagine statistica sulla produzione del settore su base trimestrale. Ma il progetto più significativo attualmente in cantiere è quello relativo all’approvazione del Regolamento sull’utilizzo del Marchio “Shopping bag sicuro”. Il nuovo Marchio – registrato da Assografici ‐ riporta in modo evidente sui sacchetti di asporto delle merci di carta il volume

utilizzabile del sacchetto e la sua resistenza, entrambi verificati da un Laboratorio accreditato sulla base dello Standard di riferimento EN 13590:2003. Si può in tal modo dare evidenza a retailers e consumatori delle caratteristiche di resistenza degli shopping bag di carta. Il Gruppo Produttori Italiani di Shopping bag sta studiando altre iniziative di promozione e di valorizzazione merceologica degli shopper in carta. GRUPPO STAMPATORI ITALIANI DI CARTE VALORI Il Gruppo rappresenta e tutela gli interessi delle aziende associate. Nel corso del 2011, alcuni associati hanno partecipato alle attività dell’Osservatorio Sicurezza Fisica, il centro di ricerca dell’Abi sulla sicurezza anticrimine. Attività internazionale Il Gruppo partecipa alle iniziative dell’International Secutity Printer’s Section di Intergraf la cui attività principale consiste nell’organizzazione di una periodica conferenza internazionale itinerante sulla sicurezza degli stampati che incorpora uno specifico spazio espositivo per proporre tecnologie e materiali volti a garantire la fiducia del consumatore. La Sezione ha definito un sistema di gestione degli standard di sicurezza per gli stampatori di carte valori (CWA 14641:2009) e per i fornitori (CWA 15374:2005), verificato da due organismi accreditati: VPGI e SQS, che dovrebbero diventare norma Cen.

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FEDERAZIONI INTERNAZIONALI INTERGRAF ‐ Federazione delle Associazioni grafiche europee I principali compiti di Intergraf consistono nel promuovere e tutelare gli interessi delle industrie grafiche ed affini, collaborare con le Istituzioni Europee e supportare la competitività del settore attraverso attività di lobbying, informazione e networking. Molteplici sono pertanto le attività da essa svolte nel perseguimento di questa mission. Assografici aderisce ad Intergraf sin dalla sua fondazione e condivide le sue iniziative sia attraverso propri rappresentanti nel Board, sia partecipando, in particolare, alle Commissioni che si occupano dell’analisi di settore e delle statistiche, del partenariato sociale, dell’ambiente, della standardizzazione e della comunicazione.

Specificamente nel 2011 Intergraf ha realizzato le seguenti iniziative: • Sono stati diffusi i risultati del progetto

“Best practice nella ristrutturazione socialmente responsabile delle industrie grafiche europee” che ha unito per la prima volta le parti sociali di diversi Paesi europei nello scambio di informazioni e best practice su questo tema, con l’obiettivo di supportare le aziende nel fronteggiare le condizioni di mercato che cambiano. Il progetto, iniziato a dicembre 2009, è stato coordinato da Intergraf e finanziato dalla Direzione Generale Occupazione della Commissione Europea. I partner del progetto sono stati Assografici, le Associazioni di categoria grafiche inglese, tedesca, olandese ed i relativi Sindacati, insieme con il Sindacato europeo Uni Europa Graphical. I risultati del progetto sono due distinte pubblicazioni, elaborate dalla società di ricerca Facta Consult: lo studio vero e proprio ed il kit degli strumenti operativi; nel 2011 esse sono state tradotte in più lingue, fra cui l’italiano, e diffuse in Europa. Lo studio “Il futuro dell’industria grafica europea è nelle nostre mani – Cosa ne

pensa l'industria” è una ricerca sullo stato attuale e sui driver del cambiamento dell'industria grafica, con un focus particolare sulla ristrutturazione aziendale e sulle implicazioni per l’occupazione, osservate dal punto di vista della responsabilità sociale; esso è corredato da 9 interessanti casi di studio aziendali. Il kit degli strumenti operativi “Il futuro dell’industria grafica europea è nelle nostre mani – Ristrutturazione: un kit degli strumenti operativi per realizzarla con successo” fornisce strumenti e consigli pratici su come ristrutturare in modo socialmente responsabile, tramite guide e checklist.

• Contestualmente, a conclusione del lavoro sulla ristrutturazione socialmente responsabile delle industrie grafiche in Europa, sono state poste le basi per un progetto di più ampia portata: il Dialogo Sociale, ovvero un’attività ufficiale di collaborazione prolungata fra le parti sociali a livello europeo, promossa e finanziata dalla Commissione Europea, da sviluppare negli anni successivi.

• Intergraf ha collaborato con l’EESC (Comitato Economico e Sociale Europeo), per la revisione di un documento, intitolato “Publishing on the move” (Editoria in movimento), sul futuro dell’industria grafico‐editoriale, in particolare sui cambiamenti potenziali nei modelli di business determinati dalla diffusione delle tecnologie digitali.

• In ambito statistico, la Federazione ha pubblicato l’aggiornamento del suo “Annual Statistical Report”, dal titolo “The Evolution of the European Graphic Industry” che sintetizza i dati e le informazioni più significative sulla struttura e l’evoluzione della filiera dell’industria grafica europea, in particolare negli anni 2009 e 2010, corredato da schede paese redatte dai centri studi delle Associazioni nazionali, fra cui Assografici. I dati elaborati

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sono stati estratti principalmente dal database statistico dell’UE, ovvero da Eurostat. La Commissione statistica di Intergraf ha lavorato inoltre alla revisione e semplificazione delle statistiche sul lavoro, raccolte fra le Associazioni nazionali. Intergraf è stata anche interpellata dalla Commissione Europea nell’ambito della revisione della direttiva sull’orario di lavoro, in particolare sui temi del lavoro a chiamata e dei permessi per malattia.

• Nell’ambito della difesa degli interessi del settore e della lobbying, Intergraf, insieme con altre Federazioni europee della filiera “carta, stampa e poste”, e con la collaborazione delle Associazioni nazionali fra cui Assografici, ha reagito ad una comunicazione della Commissione Europea che promuove la diffusione della fatturazione elettronica (E‐invoicing), affinchè diventi standard entro il 2020; in una lettera ufficiale, inviata a 3 Direzioni della CE, e nell’ambito di un incontro si è auspicato che la carta possa continuare ad essere utilizzata a complemento dei mezzi digitali, per i suoi benefici ambientali ed i vantaggi economico‐sociali e occupazionali del macrosettore collegato. La Federazione ha inoltre operato presso la Direzione Generale della Commissione Europea per il Commercio, per estendere anche ai prodotti stampati le misure (dazi anti‐dumping) di contrasto all’importazione di talune carte patinate prodotte da cartiere cinesi. Intergraf, insieme con la Fepe (Federazione Europea Produttori di Buste), ha anche iniziato un’azione di lobbying per evitare che la direttiva europea sulla protezione dei dati personali ai fini del Direct Mailing venisse modificata in senso restrittivo e peggiorativo per gli stampatori.

All’interno di Intergraf un gruppo di lavoro, denominato PSN (Printing Standard Network), si occupa della promozione degli standard ISO 12647 destinati all’industria grafica. Nel mese di aprile il gruppo ha organizzato il

terzo meeting di esperti a Berlino, durante i lavori del TC ISO 130. Il forum ha fornito una piattaforma per la revisione degli sviluppi nella standardizzazione e ha fatto un quadro sulle nuove sfide per il futuro. Promuovere la conoscenza di dette norme serve a fare crescere la cultura della stampa con regole uguali per tutti permettendo di avere prodotti migliori con un impegno di risorse limitato ed inferiore al passato. Carbon Footprint: nel corso del 2010 la commissione ambente Intergraf,, alla quale partecipa anche Assografici, ha pubblicato una raccomandazione che definisce i parametri che devono essere inclusi in ogni calcolo delle emissioni di CO2 di un sito di stampa o un prodotto stampato. Nel corso del 2011 il documento è stato promosso in tutte le sedi istituzionali ed il working group 11 del TC ISO 130, che si occupa di ambiente, ha preso come riferimento la raccomandazione per preparare un possibile nuovo standard ISO per il calcolo della “carbon footprint” dei prodotti stampati. PRINT POWER Insieme ai produttori di carta rappresentati da Cepifine e Cepiprint, i merchants rappresentati da Eugropa, INTERGRAF, in rappresentanza dell’industria grafica europea, è uno dei partner fondatori dell’iniziativa Print Power, una iniziativa europea che promuove la carta come mezzo di comunicazione efficace e sostenibile presso i decisori degli investimenti pubblicitari. Intergraf partecipa agli incontri a livello europeo, mentre la strategia di comunicazione per l’Italia viene promossa da Print Power Italy, dove partecipa attivamente Assografici. In merito alla campagna italiana si relazione diffusamente nella sezione Education e Comunicazione del presente report. CITPA – Confederazione europea trasformatori di carta e cartone La rinnovata struttura di Citpa ha proseguito le attività già intraprese nel 2010 relative al monitoraggio della questione sicurezza del packaging cellulosico ed ha affrontato tematiche come la definizione dell’end of

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waste e il food safe. La Commissione environment si è attivata per verificare la fattibilità di creare uno strumento capace di misurare l’impatto ambientale dell’imballaggio, considerando tutti gli aspetti del suo ciclo di vita. Citpa si è inoltre fatta portavoce nel garantire l’impegno del settore nel raggiungimento degli obiettivi previsti dalla European Declaration on paper recycling per il quadriennio 2011 – 2015, attraverso lo sforzo congiunto di tutta la filiera cartaria. Il Product Safety Committee, che vede la partecipazione anche di Assografici, nel corso dell’anno 2011, ha lavorato attivamente sul tema dei materiali in carta e cartoncino destinati a venire a contatto con gli alimenti. In particolare il Comitato si è occupato di promuovere la Linea Guida dell’industria per la conformità degli imballaggi in carta e cartone destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari. Altro tema molto discusso è stato quello relativo alla possibile presenza di olii minerali negli imballi per uso alimentare in carta e cartoncino di riciclo. Il comitato, in attesa di un pronunciamento delle autorità europee, ha analizzato a fondo la situazione valutando le fonti di possibile contaminazione del supporto cellulosico e promuovendo presso i produttori d’imballaggi in carta e cartone l’uso di inchiostri privi di olii minerali. Un secondo Comitato Tecnico di CITPA, Environment Working Group, ha seguito i temi ambientali occupandosi in particolar modo di due temi: - Carbon Footprint e Life Cycle Analysis: la

definizione di metodi di calcolo uniformi e comparabili è importante per poter confrontare i risultati. Il gruppo ha cercato di mettere a confronto diverse soluzioni per capire le diffrenze e integrare le banche dati di riferimento.

- Politiche di Forestazione: il gruppo ha promosso presso gli associati e presso le istituzioni la certificazione forestale come strumento per la salvaguardia delle superfici boschive e per un maggiore rispetto dell’ambiente e della natura che ci circonda.

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GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI E’ proseguita nel 2011 l’attività di formazione sul tema Kaizen, avviata nel 2010, con l’organizzazione delle ultime due giornate formative che hanno riguardato rispettivamente il tema del problem solving in azienda ed il tema della strategia d’impresa, quest’ultimo con l’obiettivo di identificare il profilo di valore di un’azienda tipo e definire le azioni da intraprendere per rafforzarne il posizionamento sul proprio mercato. Con il 2011 si è così concluso un articolato percorso di formazione promosso dai giovani imprenditori sul tema Kaizen che ha suscitato un considerevole interesse ed ha portato, nel tempo, alla realizzazione di giornate formative in aula, di “cantieri” operativi in azienda e di una missione di studio in Giappone. La seconda parte di questo percorso ha trovato collocazione nell’ambito della Young Leaders Academy, un progetto finalizzato ad articolare nel tempo attività di alta formazione dedicata in prima battuta a coloro che saranno chiamati a governare le aziende grafiche e cartotecniche del futuro. Nel 2011 il Gruppo ha proseguito le attività di networking a livello internazionale partecipando in delegazione al 3° European Forum Young Leaders in Print svoltosi a Lisbona in settembre che ha registrato complessivamente circa 65 partecipanti provenienti da diversi Paesi europei. L’agenda dei lavori ha compreso un’analisi dei driver di cambiamento dell’industria a livello europeo, una panoramica sui trend dei nuovi media, un’analisi SWAT, ossia dei punti di forza e di debolezza, delle opportunità e delle minacce al settore, l’analisi dei cambiamenti cui tutte le aziende devono far fronte e l’illustrazione di strumenti utili ad approfondire la conoscenza degli aspetti organizzativi, commerciali e di posizionamento di mercato della propria impresa e del brand aziendale. Sono state inoltre illustrate alcune interessanti case histories di aziende che hanno saputo innovare e trovare un diverso posizionamento sul

mercato. A corollario dei lavori la possibilità di confronto con colleghi stranieri che operano nel proprio settore. Nella seconda metà dell’anno il Gruppo ha avviato l’organizzazione del tradizionale appuntamento residenziale che i giovani imprenditori organizzano ogni due anni e che quest’anno è stato dedicato al tema “Innovazione: si può fare! 4 casi di successo”. L’incontro che ha registrato un buon successo di pubblico si è svolto a Pré St. Didier (Aosta) a fine gennaio 2012. Sono state portate quattro interessanti testimonianze di casi di successo del settore grafico e cartotecnico con esempi di innovazione di prodotto, di processo e di canale. Gli interventi hanno evidenziato soprattutto ciò che ha spinto l’azienda a seguire il percorso d’innovazione intrapreso, gli elementi che hanno indotto a creare un nuovo modello di business ed i risultati conseguiti e da conseguire in futuro. Il Convegno ha fatto altresì da cornice all’illustrazione del nuovo gruppo di lavoro creato in Associazione sul tema dell’innovazione e coordinato dal past President del GGI e attuale Vice Presidente di Assografici. Infine il tema dell’innovazione è stato anche verificato nella pratica con la creazione di due gruppi di lavoro che hanno lavorato su soluzioni e riflessioni utili a far funzionare “paradossi aziendali concreti” indicati dagli stessi partecipanti. L’evento ha segnato il termine del primo progetto di formazione realizzato dai Giovani Imprenditori nell’ambito della Young Leaders Academy che si è articolato nel 2010/2011 ed è stato supportato da Burgo Distribuzione, Fornietic, Italnastri, Kba Italia, Mitsubishi Assgraf, Sun Chemical. Il Convegno residenziale sul tema dell’innovazione è stato preceduto dall’Assemblea annuale del GGI di Assografici nell’ambito della quale sono state, fra l’altro,

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rinnovate le cariche del Gruppo con la conferma di Marco Moretti (Grafiche Bazzi Moretti) alla Presidenza e la nomina dei seguenti componenti il Consiglio Direttivo: Juri Camoni (Legatoria PGM), Alessio Fanchin (Rifa Etichette), Christian Marulli (Ciemme), Luca Meana (Pusterla 1880) e Giovanni Olivotto (Lego). Per il 2012 si proseguirà con l’attività di networking internazionale partecipando alla Drupa e l’organizzazione di altri appuntamenti formativi in tema di innovazione.

I SOCI AGGREGATI

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I SOCI AGGREGATI AIMSC ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI MUSEI DELLA STAMPA E DELLA CARTA Creata il 27 giugno 2005, ha sede presso Assografici che è socio fondatore, avendo sottoscritto l’atto pubblico di costituzione. Promuove l’attività e la visibilità dei musei, degli archivi e delle raccolte, pubblici o privati che custodiscono il patrimonio scientifico e tecnologico dei settori della stampa e della carta. All’Associazione aderiscono 17 musei e una trentina di soci individuali, Associazioni della filiera, imprese, Enti e Istituzioni. L’Associazione dei Musei della stampa e della carta è fatta di tante realtà, per lo più sconosciute al grande pubblico e al di fuori dei classici circuiti turistici per cui, nel 2011, si sono incoraggiate iniziative all’interno di fiere ed esposizioni per far incontrare i musei con gli operatori della filiera (CartExpo ‐ Milano), con un pubblico di appassionati ed esperti (Libro usato ‐ Milano) e, soprattutto, con le giovani generazioni (E’ qui la festa: Tipografi per un giorno ‐ Lodi). Un’ulteriore spinta a costruire nuovi percorsi di valorizzazione e di legame con il territorio è venuta dal Salone del Libro di Torino (maggio 2011) con la presenza, individuale o negli stand regionali, di cinque musei associati. Durante il Salone, il Presidente e il Vice Presidente, partecipando alla Tavola rotonda “Odisseo – Viaggio nel mito” e alla presentazione del progetto del Comune di Fabriano, dedicato alla “Civiltà della Scrittura”, hanno sostenuto che il viaggio e la cultura sono dei “driver” dello sviluppo che possono fertilizzare interi settori della società. Inoltre, nel corso del 2011 l’AIMSC ha: • organizzato l’ottavo Congresso Nazionale a

Fabriano, in occasione dell’inaugurazione della nuova sezione museale dedicata all’arte della stampa che è stata affiancata dalla mostra organizzata da un noto editore, sulla perfezione del segno tipografico, quale incubatore della bellezza

e della parola, e dalla personale di un artista cinese, maestro di pittura a inchiostro su carta;

• diffuso la Guida ai Musei della Stampa e della Carta “Paese che vai, Museo che trovi”, con l’ubicazione dei musei associati;

• continuato la pubblicazione di una newsletter per la segnalazione di macchinari, attrezzature e reperti che le aziende e le persone vogliono offrire (gratuitamente o in vendita) ai musei per evitare di disperdere o rottamare le testimonianze e gli oggetti dei mestieri d’arte grafica e cartaria.

ATIF ASSOCIAZIONE TECNICA ITALIANA PER LO SVILUPPO DELLA FLESSOGRAFIA L’Associazione ha come scopo la promozione e lo sviluppo della stampa flessografica in Italia attraverso molteplici attività: studi, ricerche, eventi e seminari, nonché iniziative di formazione professionale in collaborazione con le scuole grafiche. COMITATO TECNICO Nell’anno 2011, il Comitato Tecnico di ATIF, ha avviato alcuni gruppi di lavoro che hanno trattato differenti aspetti della stampa flessografica aventi però come filo conduttore il tema della la standardizzazione del processo. Lo studio e la diffusione della norma ISO 12647‐6 è da sempre una delle attività principali di ATIF: le modifiche proposte durante i lavori del ISO TC 130, sono state oggetto di studio da parte del Comitato Tecnico. Ogni gruppo di lavoro ha poi separatamente approfondito le diverse parti della norma cercando di trasformare i concetti riportati nei vari capitoli dello standard in indicazioni pratiche per gli stampatori per migliorare il processo produttivo ed i risultati qualitativi. Parallelamente a questa attività è proseguito il

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lavoro sperimentale condotto direttamente sulle macchine da stampa. Grazie alla collaborazione di tutte le parti interessate, dai produttori di macchine e cilindri anilox, ai fornitori d’inchiostro, ai fornitori di lastre e nastri biadesivi, ai service e agli stampatori, si è potuto andare avanti nella studio del processo di stampa analizzando le variabili che lo influenzano e stabilendo nuove metodologie di lavoro per caratterizzare la macchina e le attrezzature. Il lavoro svolto nel corso dell’anno è stato il tema conduttore del Flexo Day 2011. FLEXO DAY 2011 All’insegna dello slogan “Lavorare bene, produrre meglio … e di più!” si è svolto a Castellanza (Varese), nel mese di novembre, nella sede della LIUC‐ Università Carlo Cattaneo, la quinta edizione del Flexo Day, giornata tecnica dedicata alla flessografia che ha visto la partecipazione di più di 300 operatori del settore. Oltre agli indispensabili aggiornamenti normativi internazionali, gli interventi che hanno caratterizzato l’evento di quest’anno hanno tutti seguito, anche se da punti di vista diversi, il tema comune della “produttività”, fornendo agli stampatori elementi utili all’incremento dell’efficienza delle macchine, al miglioramento dell’organizzazione dei reparti e di supporto alle scelte delle attrezzature di servizio. Alcune relazioni hanno evidenziato l’influenza che hanno su qualità ed efficienza le attrezzature di macchina, le matrici di stampa o alcuni materiali di consumo. Si è parlato anche di tecnologie di supporto che permettono di monitorare in continuo la qualità dello stampato incrementando anche l’efficienza produttiva. Si è altresì messa in luce la metodologia da seguire per valutare correttamente i costi macchina e quindi saper individuare i punti di intervento per ottenere una soddisfacente riduzione dei costi aziendali in reparto. Sono stati infine illustrati i primi risultati ottenuti dal gruppo di sperimentazione di ATIF in merito all’influenza delle matrici di nuova generazione sulla qualità di stampa. Non è mancato anche un cenno al

tema della sicurezza del processo di stampa e dei luoghi di lavoro con cui si è voluto dimostrare che il rispetto delle norme di sicurezza, oltre ad eliminare i rischi per i lavoratori, può contribuire a migliorare l’efficienza produttiva dei reparti senza incidere negativamente sui costi aziendali.

Flexo Day Sud Sempre nel 2011 è stato deciso di realizzare anche un’edizione “sud” del Flexo Day, pianificandola per l’inizio del 2012 a Napoli con l’intento di replicare il programma di Castellanza per mettere a disposizione anche degli operatori del centro/sud d’Italia questa giornata tecnica di formazione che ha riscosso negli anni un crescente interesse e successo di partecipazione. L’incontro è stato organizzato nella sede dell’Unione Industriali di Napoli ed ha registrato un buon successo di pubblico, con la partecipazione di circa un centinaio di operatori.

Seminario tecnico a Medprint Sempre nel 2011 Atif ha colto l’occasione dello svolgimento di Medprint a Roma, per organizzare un seminario tecnologico sulla flessografia al quale hanno partecipato circa una sessantina di addetti ai lavori. Oltre a presentare le attività dell’Associazione ed i benefici derivanti dal farne parte, l’incontro ha fornito da un lato gli aggiornamenti sul documento del check up della macchina flessografica, strumento indispensabile agli stampatori per collaudare, controllare ottimizzare la macchina da stampa; dall’altro ha illustrato i risultati ottenuti con una verifica sperimentale su macchina flessografica oggetto di un lavoro di collaborazione e confronto (della durata di un anno) tra Atif, la scuola San Zeno di Verona, ed i fornitori iscritti all’Associazione che hanno messo a disposizione macchinari, attrezzature, consumabili e know‐how. Molto vivace il dibattito che ha seguito le presentazioni e che ha visto i presenti porre numerose domande al Vice Presidente di Atif che ha illustrato gli interventi tecnici.

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PACTO PRODUTTORI ASSOCIATI CARTUCCE TONER Nel 2011 i produttori di toner rigenerati aderenti a PACTO, associazione aderente ad Assografici in qualità di Socio aggregato, hanno continuato il percorso di accreditamento del prodotto nel Repertorio del Riciclaggio. L’iter amministrativo è molto articolato e complesso, tale da richiedere tempi lunghi per la produzione della documentazione necessaria, ma alla fine del processo sarà possibile inserire i toner rigenerati nella lista di prodotti “verdi” di cui la pubblica amministrazione deve dotarsi nella misura non inferiore al 30% della dotazione complessiva. La procedura di iscrizione al RR è conseguenza dell’applicazione in Italia, a partire dal 2003, del GPP (Green Public Procurement) ed ha richiesto da parte di Assografici un forte impegno nell’aiutare PACTO ad esperire tutte le pratiche necessarie.

La carta fa il tifo per le foreste.

Le foreste europee crescono di un’area pari a 1,5 milioni di campi da calcio ogni anno. E’ un risultato entusiasmante, ottenuto anche grazie all’industria cartaria che promuove la gestione sostenibile delle foreste: in questo modo sono più gli alberi piantati di quelli tagliati.

Così le foreste europee, da cui proviene l’88% del legno usato per produrre carta, sono cresciute del 30% dal 1950 ad oggi. Una risorsa rinnovabile, che non solo si rinnova, ma addirittura aumenta.

Naturale, rinnovabile e riciclabile: è il lato verde della carta

Il latoverde della carta

Il latoverde della carta

© Illustration Matthew Hamms

Two Sides è un’iniziativa della filiera della comunicazione su carta e promuove la produzione e l’uso responsabile della carta e della stampa. Per saperne di più vai su www.twosides.info