2° CCRR del Comune di Trieste // Secondo Anno

PRIMO INCONTRO CON LE CONSIGLIERE E I CONSIGLIERI 19 ottobre 2016 // 17.00 -19.00 // Polo di Aggregazione Giovanile TOTI

La maggioranza dei consiglieri/e era presente a questo primo incontro del secondo anno di lavoro; i consiglieri/e mancanti erano giustificati per precedenti impegni oppure sono decaduti dall’incarico in quanto hanno concluso il percorso di studi nell’IC che partecipa al progetto e non sono stati ancora sostituti. L’incontro è iniziato con la presentazione del video CCRRQUIZ, realizzato a conclusione del primo anno di lavoro con l’obiettivo di promuovere il programma CCRR di Trieste e le linee di progetto individuate per valorizzare o rigenerare alcuni beni comuni materiali e immateriali della città. La sessione si è aperta con i saluti istituzionali del Comune di Trieste alla presenza dell’assessore Giorgio Rossi che ha prima delineato ai ragazzi la sua funzione – assessore alla cultura, allo sport e alle politiche giovanili – e poi ha sottolineato il suo impegno a lavorare al fianco dei ragazzi/e della città per rendere Trieste un luogo a misura di tutti, in primis dei giovani. Dopo i saluti formali, l’assessore si è prestato volentieri a partecipare alla prima delle attività previste, un “rompighiaccio” in cui si chiedeva a ciascun consigliere di indicare il cambiamento percepito negli ultimi sei mesi in città. Molte le informazioni emerse, per la maggioranza positive e relative all’ambiente scuola; a tal proposito va sottolineata anche la percezione del disagio legato alla precarietà della classe insegnanti. A metà ottobre molti insegnanti non sono ancora stati assegnati e nelle classi si sono già succeduti molti supplenti. A fine sessione, sono stati indicati i cambiamenti negli organigrammi di Quarantasettezeroquattro, dell’amministrazione comunale e dei referenti istituzionali del progetto. Infine, facendo riferimento alle linee progettuali emerse lo scorso anno è stato evidenziato:

- mantenimento delle progettualità relative a Piazza Hortis e Colle di San Giusto;

- accorpamento delle progettualità relative a Il Piccolo e Radio Fragola e creazione di un gruppo Comunicazione; è stato sottolineato che i media partner di progetto non sono ancora stati

individuati e che verranno comunicati a breve a tutti gli IC partecipanti al progetto;

- re-inserimento della progettualità relativa a Porto Vecchio, linea d’azione messa in luce all’inizio dello scorso anno e subito scartata a causa dell’allora impossibilità ad intervenire in tempi brevi in quegli spazi; le recenti dichiarazioni della nuova amministrazione comunale hanno permesso di reintrodurre questa progettualità, circoscrivendola nell’ambito della sensibilizzazione e comunicazione alla cittadinanza.

Successivamente, sono stati introdotti gli strumenti di lavoro di cui i facilitatori si serviranno per condurre le attività:

- Creative Problem Solving - SWOT Analysis

I consiglieri/e sono stati quindi invitati a suddividersi in quattro tavoli, corrispondenti ai quattro gruppi di lavoro e con un facilitatore-referente per ciascun tavolo:

- Piazza Hortis - Silvia Antonelli - Colle di San Giusto - Chiara Perini - Porto Vecchio - Alessandro Cattunar - Comunicazione // radio e rivista - Simonetta Lorigliola

Ciascun consigliere era chiamato a selezionare il gruppo di lavoro in base a due criteri:

- competenza - interesse

Un terzo criterio veniva stabilito dagli educatori:

- equipollenza numerica dei partecipanti a ciascun tavolo di lavoro; se i partecipanti a un tavolo erano troppi alcuni venivano redistribuiti in base ai precedenti principi della competenza e dell’interesse, valutati a seguito di una discussione di gruppo.

Individuati i quattro gruppi, ciascuno di essi ha continuato a lavorare in autonomia per individuare gli ambiti d’azione per l’anno in corso.

Colle di San Giusto

Prima di tutto, le due consigliere appartenenti al gruppo sin dall’anno scorso hanno riportato al resto del gruppo (due altri consiglieri e la facilitatrice stessa che lo scorso anno seguiva un gruppo diverso da questo) le possibili linee di azione volte alla riqualificazione del Colle di San Giusto:

- cartelloni informativi relativi all’area di San Giusto - ragazzi che fungono da guide turistiche, possibilmente vestiti come

ai tempi degli antichi romani/del medioevo; viene segnalata anche la possibilità di creare dei quiz per verificare la comprensione delle spiegazioni offerte dalle guide turistiche;

- spettacolo teatrale in costume organizzato dai bambini/ragazzi che ne diventano anche gli attori e attrici protagonisti;

- rievocazione storica; - fontanelle di acqua potabile per i turisti in visita al sito; - panchine/numero maggiore di panchine;

A fronte di una necessaria scrematura delle attività realisticamente realizzabili nei tempi e con le risorse a disposizione del progetto, il gruppo si è focalizzato sulla cartellonistica informativa. I consiglieri/e hanno individuato una varietà di luoghi d’interesse degni di essere valorizzati:

- Cattedrale di San Giusto - Castello di San Giusto - Museo Civico del Castello di San Giusto - Armeria - Civico Museo di Storia ed Arte - Orto Lapidario, in particolare le

sezioni egizia, greca e romana - Foro Romano - Parco della Rimembranza, in particolare il complesso scultoreo del

Monumento ai Caduti Verificata la complessità del luogo e la ricchezza dei suoi musei e monumenti, i consiglieri/e hanno reputato opportuno prevedere anche una mappa informativa di tutti i punti di interesse elencati ovvero una piantina che indichi i diversi luoghi appartenenti al sito. A fine sessione, i consiglieri/e hanno realizzato dei bozzetti per la futura cartellonistica da collocare nell’area del colle di San Giusto. La cartellonistica dovrebbe contenere:

- foto - disegni fatti dai bambini/e e ragazzi/e - scritte, anche in inglese

- luci colorate per illuminare le informazioni, rendendole visibili e leggibili anche alla sera

Da ultimo, consiglieri e consigliere hanno suggerito di affiancare alla cartellonistica dei volantini, scritti in lingue diverse e a disposizione dei turisti in visita alla città. Piazza Hortis

Il gruppo di lavoro è parzialmente cambiato rispetto allo scorso anno: sono rimasti tre consiglieri che avevano precedentemente lavorato al progetto e si sono aggiunti due nuovi provenienti da gruppi diversi. I consiglieri presenti dallo scorso anno hanno illustrato ai nuovi arrivati le progettualità e le idee emerse l’anno precedente in merito alla rigenerazione di piazza Hortis in qualità di piazza dei saperi. Già in conclusione del primo anno di lavoro, il gruppo aveva individuato nella creazione di un punto di bookcrossing e filmcrossing un progetto efficace e realizzabile, in linea con le potenzialità e le caratteristiche del luogo. Il lavoro, dunque, è ripartito proprio da questo progetto. I consiglieri e le consigliere hanno provato a immaginare le modalità di funzionamento del punto:

• Costruzione di una colonnetta girevole da porre al centro della piazza

• La colonnetta ospiterebbe libri, spartiti musicali, partiture e film. • Supportati da una piattaforma on line (sfruttando il sito

www.bookcrossing.com già esistente o creandone un altro) ogni libro verrebbe etichettato con un codice BCID indispensabile per tracciarne il percorso

• Sulla piattaforma on line gli utenti potrebbero inserire commenti e consigli sui libri\film presi e ceduti

I consiglieri hanno inoltre individuato una serie di enti e figure da contattare per una collaborazione alla creazione e gestione del punto: Biblioteca Civica di Trieste, Emeroteca, funzionari del comune di Udine e Gorizia che raccontino l’esperienza già avviata nel loro territorio. Infine si è proposto di organizzare un evento aperto a tutta la cittadinanza in occasione dell’inaugurazione del punto, che preveda varie attività organizzate e gestite dai consiglieri, tese alla promozione

della lettura e della cultura (letture pubbliche, presentazioni di libri, concerti di studenti…). Porto Vecchio

In primo luogo, ai consiglieri è stato chiesto di indicare tutto ciò che sapevano relativamente alla storia di Porto Vecchio e alle strutture che lo compongono. I ragazzi hanno segnalato che: - si tratta della storica area portuale, collocata dietro la stazione centrale, progettata in epoca asburgica e oggi sostanzialmente abbandonata e in attesa di valorizzazione; - all’interno dell’area c’è magazzino 18, capannone in cui sono conservati i beni di molte famiglie di esuli giunti a Trieste dopo la Seconda Guerra mondiale (alcuni ragazzi avevano sentito parlare dello spettacolo di Simone Cristicchi); - all’interno dell’area c’è un magazzino (magazzino 26) dedicato a mostre temporanee. Una consigliera dichiara di aver visitato con la scuola la mostra di Pistoletto; - all’interno dell’area è stata ristrutturata la centrale idrodinamica che attualmente è spazio museale e area data in affitto per eventi; - conoscono “Ursus”, la grande gru galleggiante. Il facilitatore del gruppo ha spiegato ai consiglieri che l’obiettivo di questo gruppo di lavoro è quello di individuare le modalità più efficaci e realizzabili per: 1) promuovere e raccontare la storia di Porto Vecchio con la finalità di porre quest’area al centro del dibattito cittadino; 2) coinvolgere attivamente la cittadinanza (tutti i target, non solo i giovani) in un processo di progettazione partecipata che faccia emergere proposte e idee che saranno poi valutate dal Comune; tale coinvolgimento dovrà avvenire attraverso attività e iniziative coordinate dai ragazzi del CCRR. E’ stato poi chiesto ai consiglieri di individuare quelle che potrebbero essere le azioni più efficaci per raggiungere questi obiettivi. Le proposte emerse in un primo giro di tavolo sono: - creazione di una campagna di comunicazione che coinvolga TV, radio e giornali (magari in collaborazione con il gruppo comunicazione) focalizzata su porto vecchio, la sua storia e i progetti per il futuro; - creazione di una piattaforma on-line in cui raccogliere le idee e le proposte dei cittadini;

- raccolta di testimonianze orali / racconti di vita sul porto di Trieste: interviste a chi ha lavorato al porto o ai parenti degli esuli ecc.; - realizzazione di un “punto informativo/speaker corner” in piazza Unità: uno stand/installazione che richiami l’attenzione delle tante persone che attraversano la piazza e che permetta di lasciare commenti e proposte in forma scritta o audiovisiva. Lo stand avrebbe anche la funzione di raccontare la storia del porto e le idee proposte fino a quel momento attraverso supporti audiovisivi da definire; - invio di e-mail ai triestini chiedendo proposte; - invio di lettere cartacee chiedendo proposte. Le proposte emerse in questo primo incontro rappresentano un primo punto di partenza su cui ragionare. La progettualità si svilupperà anche a seguito di una visita a Porto Vecchio che si terrà durante il secondo incontro CCRR. Il gruppo porto vecchio è stato invitato a presentarsi il 30 novembre davanti a Molo 4 anziché al polo di aggregazione giovanile Toti. I ragazzi verranno ripresi dai genitori a conclusione dei lavori sempre al Molo 4 alle 19.00. Comunicazione

Il gruppo Comunicazione è stato approcciato in modo molto partecipato da parte dei ragazzi. Hanno dimostrato grande entusiasmo nel poter farvi parte, e volontà di contribuire con idee e proposte, a partire da quanto merso lungo il percorso dell’anno precedente.

Dopo una breve carrellata delle competenze e motivazioni di ognuno, il gruppo è passato a un’attività condivisa di brainstorming durante la quale i ragazzi dovevano riportare le idee da loro valutate come più interessanti individuate nel passato anno dal lavoro del gruppo (prima due gruppi, ora uno solo) aggiungendo anche nuove proposte, qualora ne avessero.

Anche questa attività si è svolta in modo molto partecipativo: ognuna e ognuno di loro aveva talmente tante idee da proporre che è stato necessario fare ordine nell’elencarle e compiere già una scelta, individuando alcune priorità.

Il target

Si è partiti dal definire il pubblico di riferimento. È emerso in modo assolutamente condiviso che debba essere un pubblico di giovani.

Le tematiche e il linguaggio

Il gruppo si è poi concentrato sull’oggetto tematico della comunicazione e su possibili linguaggi da utilizzare.

Dopo un necessario e condiviso lavoro di scrematura è emerso che le tematiche possibili potrebbero essere:

• Rivista/Giornale

a) Eventi di carattere musicale, ludico, culturale (in città o altrove): da segnalare ma anche da corredare di approfondimenti che aiutino il pubblico a “sapere di più” sull’evento prima che questo accada

b) Scienza e tecnologia

c) Musica: dal rock al pop alla classica: segnalazioni e recensioni

d) Televisione (selezioni e segnalazioni da proporre)

e) Argomenti proposti dal CCRR: la nostra città (come al vediamo e come la vorremmo - proposte concrete provenienti dal lavoro di tutti i gruppi)

f) Giochi, barzellette, cruciverba…

• Mezzo radiofonico

a) Musica: dal rock al pop alla classica: segnalazioni e recensioni (soprattutto come “classifiche e ascolti”)

b) Argomenti proposti dal CCRR: la nostra città (come al vediamo e come la vorremmo - proposte concrete provenienti dal lavoro di tutti i gruppi)

c) News di attualità

d) Problematiche di attualità legate ai giovani

e) Eventi da segnalare (musica, culturali, ludici)…)

f) Consigli sulla scelta della scuola dati dai ragazzi più grandi ai ragazzi più piccoli

L’importanza della visibilità

I ragazzi hanno sottolineato che sarà anche necessario pubblicizzare la trasmissione radiofonica o l’uscita giornalistica, raggiungendo il pubblico di riferimento con l’annuncio dell’uscita stessa. Da vedere e studiare come.

Gli attori

Il gruppo è stato molto coeso e determinato nel proporre che gli attori della comunicazione (scritta e parlata) ossia i redattori e i conduttori debbano essere necessariamente loro stessi, ovvero tutti i ragazzi e le ragazze che fanno parte del CCRR

Naturalmente si tratta di una primissima traccia non vincolante su cui continuerà il lavoro di costruzione comune del “mezzo giornalistico” e dei suoi contenuti.

La sessione si è conclusa con un’ultima riunione in plenaria dove sono stati riassunte le principali tappe di lavoro della giornata e i relativi obiettivi. Al fine di permettere ai consiglieri/e di riferire con maggiore precisione alle proprie classi il lavoro svolto al Toti durante le attività del CCRR, in quest’ultima sessione è stato chiesto loro esplicitamente di prendere appunti. Nel corso di questa sessione conclusiva si è svolta anche un’ulteriore tutorial sull’utilizzo della piattaforma Edmodo ed è stata ricordata la password: 8u6urw. E’ stato ricordato anche che a tutti insegnanti referenti di progetto verrà inoltrata una mail esplicativa all’utilizzo di Edmodo, esaustiva e corrispondente alla tutorial fatta al Toti ai consiglieri/e. Prima dei saluti finali è stata ricordata la data del prossimo incontro, 30 novembre, e sono stati dati i campiti per casa. Entro la data del prossimo incontro ciascun consigliere è chiamato ad utilizzare Edmodo almeno una volta in base alle seguenti indicazioni:

- rispondere ad almeno uno dei post caricati dai 4 referenti di progetto; ciascun consigliere risponderà per il proprio ambito d’azione;

- postare commenti, suggerimenti, informazioni