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La Circoscrizione Nordest con la collaborazione del network europeo Alda (Associazione delle Agenzie della Democrazia Locale) e la partecipazione di numerosi enti, associazioni, centri sociali e cittadini ha partecipato al progetto Goal (Granting Opportunities for Active Learning) organizzando due percorsi di partecipazione per accrescere la rappresentatività dei percorsi di cittadinanza attiva, con l’inclusione dei cittadini di origine straniera nei processi partecipativi-decisionali. L’obiettivo del progetto e delle buone pratiche attivate intende promuovere la partecipazione dei cittadini alla costruzione di una società democratica, aperta, unita e solidale per affrontare la sfida dell’immigrazione e dell’emigrazione come opportunità per sviluppare la cittadinanza attiva e il senso di appartenenza all’Europa, a partire dalla città e dal quartiere in cui le persone vivono, studiano, lavorano

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Goal – cos’è?

Goal è un progetto Europeo che nasce all’interno del programma “Europa per i cittadini”. Il programma pre-vede la sperimentazione di percorsi e buone pratiche per accrescere la rap-presentatività dei percorsi di cittadi-nanza attiva, con l’inclusione dei cit-tadini di origine straniera nei processi partecipativi-decisionali. Il progetto vuole fornire buone pratiche e mette-re in rete gli attori locali (enti locali, associazioni, imprese, cittadini). L’obiettivo del progetto Goal - Gran-ting Opportunities for Active Le-arning (garantire opportunità per l’apprendimento attivo), intende pro-muovere la partecipazione dei cittadini alla costruzione di una società, demo-cratica, aperta al mondo e unita, per affrontare la sfida dell’immigrazione e dell’emigrazione come opportunità per sviluppare la cittadinanza attiva e il senso di appartenenza all’Europa. Un Europa tollerante e solidale. Alda (As-sociazione delle Agenzie della Demo-crazia Locale) ha individuato la nostra città come una delle realtà locali in grado di rappresentare i cambiamenti sociali e demografici del nostro paese. Reggio Emilia nel corso del progetto Goal ha presentato due esperienze di partecipazione che qui rendicontiamo : la prima nel quartiere “Don Pasquino Borghi” in collaborazione con il Circolo Arci “Sergio Stranieri”, la seconda nella zona nord della città tra il Circolo Arci “Pigal” e la Cooperativa Case Popolari di Mancasale e Coviolo.

Goal - what is it?

Goal is a European project that is part of the “Europe for the citizens” programme. The programme involves testing the paths and best practices to increase the representativeness of active citizenship, which includes ci-tizens of foreign origin participating in decision-making processes. The project aims to provide best practices and to create a network of local ac-tors (local authorities, associations, businesses and citizens). The aim of the Goal - Granting Op-portunities for Active Learning project, intends to promote the par-ticipation of citizens in building a de-mocratic society, open to the world and united, to face the challenge of immigration and emigration as an opportunity to develop active citi-zenship and the sense of belonging to Europe. A tolerant and supportive Europe. Alda (Association of the Lo-cal Democracy Agencies) has identi-fied our city as one of the local envi-ronments to represent the social and demographic changes in our country. During the Goal project, Reggio Emi-lia presented two participatory ex-periences that we report here: the first in the “ Don Pasquino Borghi” neighbourhood in collaboration with the Circolo Arci (Italian cultural and recreational club) “Sergio Stranieri”, the second in the north of the city between the Circolo Arci “Pigal” and Mancasale and Coviolo Cooperative Council Housing

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I soggetti coinvolti

COMUNE DI REGGIO EMILIA www.municipio.re.it

Circoscrizione Nordest •www.municipio.re.it/circoscrizionenordestOfficinaEducativa•AssessoratoCoesioneeSicurezza•SocialePoloSocialeTerritorialeEst•ServizioDecentramentoeParte-•cipazioneReggionelmondo•

www.reggionelmondo.it

ALDA - ASSOCIATION OF THE LOCAL DEMOCRACY AGENCIES L’AssociazionedelleAgenziedellaDemo-craziaLocale(ALDA)èstata istituitanel1999percoordinareleattivitàdelleAgen-ziedellaDemocraziaLocale(ADL),fondatedalCongressodeiPoteriRegionalieLocalidel Consiglio d’Europa.Nel suo insieme,l’AssociazionedelleADLcostituisceun’im-portanteretesiaperlapromozionedellademocrazialocaleedellastabilità,inpar-ticolareneiPaesibalcanici,siaperladif-fusionedibuonepratichedicooperazionedecentrataconquest’areageografica,difondamentale importanza nelle politichediprossimitàdell’UnioneEuropea.

www.alda-europe.eu

IL RIONE “DON PASQUINO BORGHI” E IL CIRCOLO ARCI “SERGIO STRANIERI”

AZIONE 1

THE “DON PASQUINO BOR-GHI” NEIGHBOURHOOD AND THE CIRCOLO ARCI (CUL-TURAL AND RECREATIONAL CLUB) “SERGIO STRANIERI”

The groups involved

MUNICIPALITY OF REGGIO EMILIA www.municipio.re.it

NortheastCityDistrict•www.municipio.re.it/circoscrizionenordest

OfficinaEducativa•Cohesion and Social Security•DepartmentEastSocialTerritorialCentre•Decentralisation and Participa-•tionServiceReggionelmondo•

www.reggionelmondo.it

ALDA – ASSOCIATION OF THE LOCAL DEMOCRACY AGENCIES ALDA was established in 1999 to co-ordinate the activities of the LocalDemocracy Agencies (LDA), foundedbytheLocalandRegionalAuthoritiesCongressoftheEuropeanCouncil.Onthewhole, theAssociationofLDAs isan important network for both thepromotionoflocaldemocracyandsta-bility,particularlyintheBalkans,andfor the dissemination of best practi-cesofdecentralisedcooperationwiththisgeographicalarea,ofvitalimpor-tanceintheproximitypolicyrelatingtotheEuropeanUnion.

www.alda-europe.eu

ACTION 1

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ACERLo IACP (Istituto Autonomo Case Po-polari) di Reggio Emilia nascenel 1921per costruire e concedere in locazionealloggi di edilizia sociale nel territorioprovinciale di competenza. Dal 2001per legge lo IACP si trasforma inACER(AziendaCasaEmiliaRomagna)elapro-prietàdeglialloggièstatatrasferitaaiComuni, mentre ACER si occupa dellagestione.ACERdiventa così un’aziendaalserviziodegliEntiLocalicheoltreadamministrare il patrimonio residenzialepubblico deve offrire alloggi a canonemoderatoeabassicostidigestioneso-prattuttoallepersoneesclusedallecasedi proprietà e dall’affitto. Dal 2007, èattivo un servizio di mediazione socia-le che si propone di prevenire i disagicausatidaunadifficileconvivenzatraicondomini,migliorando le relazioni traivicini.

www.acer.re.it

ASSOCIAZIONE PAPA GIOVANNI XXIIIE’un’associazioneOnlus,apartitica,lai-ca,indipendente,fondatanel1977.Dasempreèimpegnataincamposocialeenellaprevenzionedeicomportamentia rischio legati all’uso di sostanze psi-cotrope.Iprincipali interventinellaprovinciadiReggioEmiliaincludono:•azioninelcampodelledipendenzepa-tologiche:•azioninelcampodellaprevenzioneedeiprogettieducativi:(Educatori di Strada formati per inter-venireneiluoghidiaggregazioneedimaggior disagio giovanile; SpaceLab fi-nalizzatoadunutilizzoeducativodellacreativitàgiovanileattraversolaboratorispecifici con i ragazzi (teatro, fotogra-fia,danze,dj,ecc.)•azioninelcampodegliinterventisociali.

ACERTheIACP(IstitutoAutonomoCasePopo-lari-NationalHousingInstitute)ofReg-gioEmiliawassetupin1921tobuildandlease social housing accommodation initsprovincialterritory.From2001bylawtheIACPhasbecomeACER(AziendaCasaEmilia Romagna) and the ownership oftheaccommodationshasbeentransfer-redtothemunicipalities,whileACERisresponsiblefortheirmanagement.ACERthereforebecomesacompanyattheser-viceofLocalAuthoritiesthat,aswellasadministeringthepublichousingestate,mustofferlodgingsatanaffordablerentandwith low runningcostsparticularlyforpeopleexcludedfromowningorren-tingahouse. Since2007, a communitymediationserviceisavailablethataimstopreventtheinconveniencescausedbyadifficultco-existenceamongothertenants,improvingrelationsbetweenneighbours.

www.acer.re.it

ASSOCIAZIONE PAPA GIOVANNI XXIII (POPE JOHN XXIII ASSOCIATION)This is a non-profit association, apolitical,lay, independent which was founded in1977.Ithasalwaysbeeninvolvedinsocialissuesandinthepreventionofriskbehavioursre-latedtotheuseofpsychotropicsubstances.ThemainactivitiesintheprovinceofReggioEmiliainclude:•actionstakenintheareaofpathologicaladdictions;• actions taken in the area of preventionandeducationalprojects;(Streetyouthworkerstrainedtointerveneinmeeting places and in places with themost juvenile problems; SpaceLab aimedattheeducationaluseofjuvenilecreativitythroughspecificworkshopswithyoungpeo-ple(theatre,photography,dance,dj,etc…)•actionstakenatthesociallevel.

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CENTRO SOCIALE ARCI “SERGIO STRANIERI”

www.arcistrani.it

UISP LaUISP(UnioneItalianaSportPerTutti)èun’associazionesportiva,culturaleericreativa, riconosciuta dal C.O.N.I.Nascenel1948.Siproponediesserelospazioperrealizzarel’attivitàmotoriaesportivaindirizzataatuttiicittadinisenza differenze alcune, cercando dipromuovereperciascunoun’occasionediincontroesocialitàattraversolefor-mediaggregazionechelosportoffre.Losportcomepraticaliberaesanainunambientedove il rispettodellaltrosifondeconilrispettodellanatura.

www.uisp.it/reggioemilia

Il contesto geostorico Il quartiere Don Pasquino BorghisorgenellazonaestdellacittàtralaViaEmiliaelaStazioneferrovia-rianazionale.Contacirca120 fa-miglie di cui il 65% vive in alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ACER) e il 35% di proprietà pri-vata.Negliultimianniilquartiereè stato interessato da una consi-stentetrasformazionesocio-demo-graficachehavistol’arrivodinuo-vi residenti di origine straniera mentre ha contemporaneamenteregistrato l’invecchiamento dellecosiddette famiglie “storiche”. Iproblemirelativiallaqualitàdellavita,alle relazioni tragli abitantieallostatomanutentivodeiluoghipubblicisonoaumentati.Visonoconflittiriconducibiliaunaseriedifattori:

CENTRO SOCIALE ARCI “SERGIO STRANIERI”

www.arcistrani.it

UISP UISP(ItalianUnionofSportsforAll)isasport,culturaland recreationalassocia-tion recognised by C.O.N.I. (Italian Na-tional Olympics Committee) founded in1948. Its aim is to be the place whereallcitizens,withoutdistinction,cancar-ry out physical and sports activities, bypromoting an opportunity for everyonetomeetandsocialisethroughthevarioustypes of events that sports can offer.Sport as a free and healthy practice inanenvironmentwhererespectforothersblendswiththerespectfornature.

www.uisp.it/reggioemilia

The geo-historical context TheDonPasquinoBorghi neighbou-rhoodrises intheeastofthetownbetweenViaEmiliaandtheStation.Ithasabout120 families of which 65% live in the Public Housing Esta-te (ACER) and 35% in privately ow-ned houses.Inrecentyearsthenei-ghbourhood has been involved in asignificantsocial-demographicchan-gethathasseenthearrivalofnew residents of foreign originsbuthassimultaneously recorded the agingoftheso-called“historic”families.Issuesrelatedtothequalityoflife,therelationshipbetweenpeopleandthestateofrepairofpublicplaceshaveincreased.There are conflicts related to anumberoffactors:• the high population density of the neighbourhood,

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•l’alta densità abitativa del quartiere, • la presenza di cittadini di varie na-zionalità e culture, • la presenza di famiglie proprietarie e non degli appartamenti • l’eterogeneità dei bisogni in ordi-ne alla fruizione degli spazi comuni (area cortiliva, giardino, parcheggio) • una diffusa intolleranzaQuesti motivi rendono difficile laconvivenzaall’internodelrione.I conflitti all’interno del rione e ledifficilirelazionitraicittadinisiac-centuano in particolare nel periodoprimavera-estate e portano spessogliabitantiarichiederel’interventodelleforzedell’ordineodell’Ammi-nistrazioneComunale.Negli anni sono stati sperimenta-ti diversi interventi di animazionesocio-culturalemacisièresicontoche serve far crescere una buona consapevolezza e competenza ci-vica comune per dare autonomia alle persone e al loro ruolo di pro-tagoniste dei luoghi che abitano per emanciparleversounaloromigliorecapacitàdiauto-aiutarsiedipropor-rebuonepratichedisolidarietà.Una ricerca effettuata nell’aprile2010 dall’Università di Bologna cirestituisce che, oltre i necessari in-terventiditipomanutentivosuglial-loggiesuglispazipubblici,iproble-miriscontratidagliabitantipossono

• the presence of citizens of various nationalities and cultures, • the presence of families that own an apartment and others that do not,• the heterogeneity of needs based on the use of common spaces (play-ground, garden and parking areas) • widespread intolerance.Thesereasonsmake livingtogetherdifficultintheneighbourhood.Conflicts within the area and thedifficult relations between citizensbecome more evident particularlyinspringandsummerandoftenle-adstoresidentsrequestingforhelpfromthepoliceortheMunicipalGo-vernment.Over the years, several social-cul-tural activities have been tested,butitwasapparentthatthere was a need to raise an amount of awa-reness and common civic responsi-bility in order for people to be in-dependent and for them to be the protagonists of where they live in order to emancipate themtowardsa better capacity for self-help andto offer the best practices of soli-darity.AsurveycarriedoutinApril2010bytheUniversityofBolognainformsusthat,besidesthenecessarymainte-nanceoperationsonhousingandpu-blicspaces,theproblemsencounte-

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essereaffrontati investendosullapresenzacontinuativadieducatoriedoperatorisocialicapacidipro-muovere attività di animazione edi socializzazionechecoinvolganotuttigliabitanti inunrapportodiintergenerazionalità.

I luoghi

I condomini del rione Don Pa-squinoBorghi: si trattadiedificicostruiti sul finire degli anni ’50ingranpartediproprietàpubbli-ca, ceduti in locazione a prezziagevolati.Ilprogettosisvolgesiadentrochefuorileabitazioni.

IlCircolo Arci “Sergio Stranieri” : questo è un luogo pubblico diaggregazione sociale gestito gra-ziealvolontariato.Sorgeapochecentinaia di metri dal rione DonPasquinoBorghi.Rappresentaunabuona risorsa per l’accoglienzadegliabitantidelquartiereepuòcosìmettereincollegamentoduezonedellacittàlimitrofe,mase-paratedallatrafficataViaEmilia,efavorirelarelazioneelacono-scenzatralepersoneetraledi-versefascegenerazionali.

redbyresidentscanbeaddressedbyinvestinginthecontinuedpre-senceofyouthandsocialworkersabletopromotesocialisationandrecreational activities that invol-vealltheinhabitants inaninter-generationalrelationship.

The places

The blocks of flats in the DonPasquino Borghi neighbourhood:these are buildings built in thelate50s, largelypubliclyowned,leased out at affordable prices.Theprojecttakesplacebothinsi-deandoutsidethehomes.

TheCircolo Arci “Sergio Stranie-ri”:thisisapublicplaceforsocialgatherings and is run by volunte-ers. It stands a few hundredme-tresfromtheDonPasquinoBorghineighbourhood. It represents agoodmeansforwelcomingthelo-calresidentsandcanthusconnecttwoneighbouringareasofthecitywhich are separated by the busyVia Emilia, thus encouraging therelationship and understandingbetweenpeopleandbetweenthedifferentagegenerations.

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I destinatari

-Bambini0/14:73-Giovani15/29:53-Adulti30/64:116-Anzianiover65:49-SociCircoloArciStranieri:200-Alunni scuola primaria “E. Moran-te”:125-Abitantideidintorni:1000

Gli obiettivi

L’obiettivo generale è stato quello aumentare la coesione sociale e la qualità delle relazioni tra gli abitan-ti e la capacità di ascolto reciproco per diminuire in particolar modo i conflitti generazionali e culturali. Questo ha permesso di concentrarel’attenzione anche su obiettivi piùlarghiqualiquellodicoinvolgeregliabitantiperfarlirifletteresullalorocondizionedicittadini:cittadinidelquartiere,dellacittàedell’Europa.Un’attentaanalisideibisogni,emersianche grazie aunquestionariopro-postoatuttelefamiglienellaprima-vera2010,incrociatacongliobiettivigeneralihaportatoglieducatoriter-ritoriali, laCircoscrizioneeACER,arifletteresulleseguentifinalità:• Creare gruppi di cittadini atti-

The recipients

-Children0/14:73-Youths15/29:53-Adults30/64:116-Over65:49-Members of the Circolo Arci Stra-nieri:200-Pupilsoftheprimaryschool“E.Mo-rante”:125-Nearbyinhabitants:1000

The objectives

The overall objective was to increase social cohesion and the quality of re-lations between the inhabitants and the ability to listen to each other to reduce in particular the generatio-nal and cultural conflicts. Thishashelpedtofocusattentiononwiderobjectivessuchasinvolvingtheinhabitants in order to make themthinkabouttheirstatusascitizens:ci-tizensoftheneighbourhood,thecityandEurope.Acareful analysis of theneeds,alsoemergedthankstoasurveygiventoall families in spring 2010, blendedwith the general objectives, has ledlocalyouthworkers,theCircoscrizio-ne(CityDistrict)andACER,toreflectonthefollowinggoals:•Create groups of active citizens,

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vi, motivati nell’organizzazione di momenti di socialità e convivialità all’interno del quartiere• Coinvolgere i bambini del quartie-re spesso lasciati soli dopo la scuola• Facilitare la convivenza e il dialogo interculturale ed intergenerazionale• Ripensare e Riqualificare in manie-ra partecipata gli spazi verdi comu-ni e le aree per il gioco ed il tempo libero• Ricreare un senso di fiducia e di buo-na comunicazione tra quartiere e ser-vizi dell’Amministrazione Comunale

Il metodo

Abbiamo svolto un’operazione diosservazione dei luoghi tramite illavorodiun sociologo urbano e di educatori per capire come veniva-nofruitiglispazi,comeequandosisvolgevanolerelazionitraleperso-ne,comesiesplicitavanoidesiderieiconflittidegliabitanti.Questaos-servazione accompagnata da inter-visteancheagruppocihapermessodiascoltarelestorieindiviudualiditante persone di ogni età e di in-dividuare dinamiche sociali e com-portamentali sulla base delle qualiabbiamopropostoazioniconcretedisocializzazioneedipromozionedel

motivated in the organisation of so-cial events and conviviality within the neighbourhood•Involve the children of the neighbou-rhood often left alone after school•Facilitate coexistence and intercultu-ral and intergenerational dialogue•Rethink and redevelop the common green spaces and play and leisure are-as involving everyone•Re-create a sense of trust and good communication between the neigh-bourhood and the services offered by the Municipal Government.

The method

We have observed various places throughtheworkofanurban socio-logist andofyouth workers to un-derstandhowthespaceswereused,howandwhenrelationshipsbetwe-en people took place and how thedesires and conflicts of the inhabi-tantsweremanifested.Thisobser-vationfollowedbyinterviews,evenin groups, has allowed us to listentotheindividualstoriesofmanype-opleofallagesandto identifythesocialandbehaviouraldynamicsonthebasisofwhichwehaveproposedconcrete actions for the socialisa-tion and promotion into the lime-

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protagonismodeipiùgiovani,delledonneedeglianziani.La costruzione di un “panel di cittadi-ni” attivi e capaci di ascoltare e dia-logare ha contribuito alla costruzione di un’immagine comune del luogo in cui abitano. Ha favorito le relazioni interculturali e generato una nuova consapevolezza tra le persone riatti-vando la voglia di spendersi per fare qualcosa di utile insieme.

Le azioni specifiche svolte

Presenza in loco di educatori,•mediatorisocialieunsociologourbanopercirca20oresettima-nali per ascoltare i problemi,rielaborare possibili soluzioni eproposte,agireazionispecificheemediareiconflitti(soprattuttotradiversegenerazioniecultu-rediappartenenza).

Attivazionedi• “Panel di cittadi-ni”.Lapartecipazioneeilcoin-volgimentodeicittadinièstatacondottaattraversolaformazio-nediattivatorilocalichehannoorganizzato“panel”dicittadinichesisonoimpegnatiperlari-qualificazione e la ridefinizionedegli spazi di quartiere ed ilmiglioramentodelle relazioni edella coesione sociale. I paneldicittadinicompostidaabitan-tievolontaridelcentrosocialehanno visto la partecipazionedinumerosimigrantichevivononelterritorio:soprattuttodonneebambini.

Doposcuola• .Sièrealizzato,un

lightofyoungerpeople,womenandtheelderly.The construction of a “citizens’ pa-nel” who are active and able to li-sten and talk has helped to build a common image of the place in which they live. This has encouraged inter-cultural relations and created a new awareness among people by re-acti-vating the desire to spend time on doing something useful together.

The specific actions taken

The presence on-site of youth•workers, community mediatorsandanurbansociologistforap-proximately 20 hours perweekto listentoproblems,re-elabo-ratepossiblesolutionsandpro-posals,takespecificactionsandmediate conflicts (especiallybetween different generationsandcultures).

Activating the• “Citizens’ Pa-nel”.The participation and in-volvement of citizenswas con-ducted through the training oflocaloperatorswhoorganiseda“panel”ofcitizenswhoarecom-mitted to the redevelopmentandredefinitionofneighbourho-odspacesandtheimprovementofrelationsandsocialcohesion.Thecitizens’panelsmadeupofresidents and volunteers fromthe community centre saw theparticipation of numerous mi-grantslivinginthearea:inpar-ticularwomenandchildren.

After school• . An after school

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pomeriggio a settimana, pressoilCircoloArciStranieriun’attivi-tàdidoposcuolachehacoinvol-toibambinidellascuolaprima-ria di quartiere “E. Morante”.Questo ha permesso di svilup-pare attività didattiche (svol-gimentodeicompiti)maancheludiche e sportive per favorirel’incontro con altri coetanei inmodo meno strutturato rispettoallascuola.Sonostatecoinvolteanchelefamigliedeiragazzi.Inparticolarequestaazioneèsta-tarivoltaaibambiniconquestecaratteristiche:

-residentineiquartieriDon PasquinoBorghieVillaggio Stranieri, -dagli8agli11anni, -senzaaltreopportunità educativepomeridiane.

Animazione con bambini e adole-• scenti.Unpomeriggioasettima-napressoilCircoloArciStranierisi sono attivati progetti di ani-mazioneconungruppodiragaz-zipre-adolescentiedadolescen-ti che già frequentano questoluogo.Gliobiettivi:

-crearemaggioreconsape volezzaecollaborazione nell’utilizzodeglispazico muni(dentroefuoriilcirco lo) -animare,apartiredal lepropostedeiragazzi,pro porreeattivareiniziative dasviluppareinsiemealoro (es.attivitàsportive,cultu rali).

Inoltreognimercoledìpomerig-•gio,dalle16alle19,glieduca-

activity that involved childrenfrom theneighbourhoodprima-ryschool“E.Morante”hasbeenorganisedoneafternoonaweekat the Circolo Arci Stranieri.This has allowed the develop-ment of educational activities(homework),butalsogamesandsports to encourage youths tomeetwithpeersinamuchlessstructured way than at school.The youths’ families were alsoinvolved. In particular, this ac-tionwasaimedatchildrenwiththefollowingcharacteristics:

-theinhabitantsoftheDon PasquinoBorghiandVillag- gioStranierineighbourhoods, -from8to11yearsofage, -withnootherafternoon educationalactivities.

Recreational activities with • children and teenagers. One afternoonaweekattheCircoloArci Stranieri, cultural projectswere set up with a group ofyoung pre-teens and teenagerswhoalreadyattendthisassocia-tion.Theobjectives:

-createagreaterawareness andcollaborationintheuse ofcommonareas(inside andoutsidetheassociation) -encourage,startingfrom theyouths’suggestions, proposeandsetupinitiati vestobedeveloped togetherwiththem(e.g. sportsandculturalactivities).

Moreover, every Wednesday•afternoon from 4 pm to 7 pm,youthworkersmettheyoungerinhabitants of the Don Pasqui-

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torihannoincontratogliabitantipiùgiovanidelquartiereDPBdietàcompresatrai5ei15anni,coniqualisonostateorganizza-tediverseattività di gioco.

Eventi culturali e di festa per • tutti. Oltre ad aver organizza-to piccolimomenti di gioco, dinarrazione, o merenda insiemei cittadini sono stati coinvoltinell’organizzazionediun’interagiornatadi festa : laFesta del Vicino.La festaè stata l’occa-sioneperfarescendereincorti-lelefamiglieefarlepartecipareattivamente ad unmomentodiviva convivialità. In una atmo-sferadistesasisonopotutecon-frontarealcuneideeeproposteindirizzate alla definizionepre-cisa degli spazi gioco all’inter-no del quartiere. Sono emersealcunerichiesteanchedapartedelgruppodeibambinieragaz-zi,chehannoinfattipropostodimodificare e migliorare il lorocortile, autorizzandosi in varieoccasioni a chiedere ad adultieanzianidipoterloviveresere-namente,anchesecondoleloroesigenze.

Promozione di linguaggi arti-• stici.Pervalorizzarel’immagine

no Borghi neighbourhood agedbetween 5 and 15 years old,withwhomvariousplay activi-tieswereorganised.

Cultural events and fairs for all. • Inadditiontoorganisinggames,storytelling, or having a snacktogether, the citizens were in-volvedinorganisingawholedayofcelebration:the Festa del Vi-cino (Neighbour Fair).Thefairwasanopportunitytogetfami-lies out in theplaygrounds andmake themparticipateactivelyinamomentof livelyconvivia-lity. In a relaxed atmospherewe were able to compare ide-asandproposalsaddressingtheprecise definition of play areaswithintheneighbourhood.Somerequestsalsoemergedfromthegroupofchildrenandyoungpe-ople, who proposed modifyingandimprovingtheirplayground,by actually asking adults andtheelderlyonseveraloccasionstobeabletousetheareafairly,basedalsoontheirneeds.

The promotion of artistic lan-• guages. Toenhancethe imageof the neighbourhood, childrentook part in painting panelsthat tell the history and stori-

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delquartieresi sonocoinvolti ibambini per dipingere pannellicheraccontasserolastoriaelestorie del luogo. Ridipingere lepanchinecontuttiibambinidelquartierehasviluppatounsensodiappartenenzaalluogomahafatto anche nascere un dialogocongliadultipersceglierequa-licoloriusare.Mentre iragazzihannopreferitoilgiallo,l’aran-cione e il fucsia, alcuni adultihanno suggerito i colori dellabandiera italiana, il tricolore,nato proprio nella nostra città.Cisembraimportantesottolinea-recheiragazzichehannodipintole panchine tricolori siano quasituttidioriginestraniera,equestoèsicuramenteunvaloreaggiuntoeunprimoimportantepassonelloro percorso di nuovi cittadini.La piazzetta del rione Don Pa-squino Borghi, con le panchinetricoloridipintedaibambinifiglidicittadinistranieri,rappresentabeneilvaloredell’interculturali-tàsemprepiùradicatonellacittàdiReggioEmilia.

Riorganizzazione degli spazi • destinati al tempo libero.Ira-gazzihannorealizzatolamappadellorocortileedicomevieneusatooggi.Supannellidilegno,

es of the area.Re-painting thebencheswith all the neighbou-rhoodchildrenhasdevelopedasense of belonging to this areabutalsogaverisetointeractingwith adults concerning whichcolourstouse.Whiletheyouthspreferred yellow, orange andfuchsia, some adults suggestedthe colours of the Italian flag,thetricolourthatactuallyorigi-natedinReggioEmilia.Itseemsimportanttoemphasizethattheyouthswhopaintedthebenchesusing the three colours are al-most all of foreign origin, andthis is certainly an added va-lue and an important first stepin their path as new citizens.ThesquareoftheDonPasquinoBorghi neighbourhood, with itsthree-colourbenchespaintedbythechildrenofforeigncitizens,wellrepresentsthevalueofin-terculturalism which is rootedevenmoreinthecityofReggioEmilia.

Reorganisation of space for re-• creation.Theyouthshavemadea map of their playground andhowitisusedtoday.Onwoodenpanels, which were then atta-chedtotreesandbenches,theyrepresented the activities that

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attaccati poi ad alberi e pan-chine, hanno rappresentato leattività che si svolgono in ogniangolodellapiazza,delgiardinoodelparco.Siècosìrealizzataunaunamicro-mappa di comu-nitàconindicazionedell’angolodestinato al gioco dei bambini,algiocodellecartedeglianzia-ni, al riposo pomeridiano, allaconversazione a piccolo grupp,compresalapanchinadoveipiùgrandicellisiscambianoilprimobacio… . Sulla base di questesegnature inaccordocon ilCo-munesièpensatodiposiziona-reattrezzatureper ilgiocoperi bambini più piccoli nell’areaverdecentrale.

Cura del verde e degli spazi • comuni e pubblici. Si trattadiuna’azionespontaneachealcunicittadini hanno organizzato po-tandopianteedarbustiepian-tando erba nelle zone in cui sieradeterioratoilmantoerboso.

Ascolto delle richieste/propo-• ste e creazione di un collega-mento con e tra la Circoscrizio-ne, Acer e il Comune.

Attività sportiva • acuradiUISPe del Polo Sociale TerritorialeEST. Si sonoorganizzate lezionigratuite di ginnastica dolce ri-voltaaglianzianichefaticanoausciredicasa.Ilcorsosiètenu-topresso lapistapolivalenteeall’internodelCircoloArci“Ser-gioStranieri”dal12aprileal28giugno2011.Sonostatecoinvol-te12persone.Sisonoalternate2 operatrici qualificate Uisp. Il

take place in every corner ofthesquare,thegardenorpark.Inthiswayacommunity micro-map was created with indica-tion of the corner for childrentoplayin,wheretheelderlycanplay cards, where to have anafternoon rest, to where smallgroupsgather tochat includingthebenchwheretheteenagerscangivetheirfirstkiss....Basedon these marks in accordancewiththeMunicipality,itwasde-cidedtoaddplaygroundtoysforyounger children in the centralgreenarea.

Care of the common green and • public areas. This is a sponta-neousactionthatsomecitizenshaveorganisedbypruningtreesandshrubsandplantinggrassinareaswhere the turfhaddete-riorated.

Listening to requests/propo-• sals and creating a link with and between the Circoscrizio-ne (City District), Acer and the Municipality.

Sports activities • managed byUISP and Polo Sociale Territo-rialeEST(EastSocialTerritorialCentre). Freegymnasticslessonswere organised for the elderlywhostruggletoleavetheirhou-se.Thecoursewasheldatthemulti-purpose track and insidethe Circolo Arci “Sergio Stra-nieri” from12April to28 June2011.Twelvepeoplehaveparti-cipated.TwoqualifiedUISPtrai-nerstookturns.Thecoursehasstartedagainon11Octoberand

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corso è ripartito l’11 ottobre etermineràil20dicembre2011.

Informazione sui temi della si-• curezza domestica a curadeivolontari dei Sindacati e delPoloSocialeTerritorialeEST.Sièsvoltounincontroperinformaresuimaggiori rischidi infortuniochederivanodall’usoimpropriodeglispazieattrezzaturedome-stiche.

Le attività di volontariato svolte

• Attività di organizzazione (acco-glienza, pulizia, refezione) deglieventicalendarizzatiacuradeisociepressoilCircoloArci“SergioStra-nieri”.• Coinvolgimento dei cittadininell’organizzazionedimomenticon-viviali e di riflessione a piccolo egrandegruppo(paneldicittadini).• Interazione tra abitanti ed ope-ratori per la predisposizione deglieventiculturali.•Attivitàdicuradelverde.

willendon20December2011.

Information concerning home • safety involving volunteers oftheUnionsandthePoloSocialeTerritoriale EST.Ameetingwasheldtoinformeveryoneonthemain risks of injury resultingfromtheimproperuseofhomespaceanddomesticappliances.

Voluntary activities carried out

•Activitiesfororganising(reception,cleaning,meals)theeventsschedu-ledandrunbymembersheldattheCircoloArci“SergioStranieri”.•Involvementofcitizensintheor-ganisationofconvivialandthinkingmoments in small and large groups(citizen’spanel).•Interactionbetweenresidentsandoperatorsforthepreparationofcul-turalevents.•Activities concerning the care ofthegreenareas

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I soggetti coinvolti

COMUNE DI REGGIO EMILIA: - Circoscrizione Nordest-OfficinaEducativa-PoloSocialeTerritorialeNord-ServizioDecentramentoeParteci-pazione-ReggionelMondo-CentrodiDocumentazioneStoricadiVillaCougnet

www.villacougnet.it

ALDA – ASSOCIATION OF THE LOCAL DEMOCRACY AGENCIES

ASSOCIAZIONE EUTOPIA ۞ Ri ̴̴ generazioni territoriali

ASSOCIAZIONE PAPA GIOVANNI XXIII

ASSOCIAZIONE SAVAL

CIRCOLO ARCI “PIGAL”www.arcipigal.it

COOPERATIVA CASE POPOLARI DI MANCASALE E COVIOLO

www.ccpmc.it

OLTRELUOGO LABORATORIO DI ARCHITETTURA

www.oltreluogo.it

IL CIRCOLO ARCI PIGAL E LE CASE POPOLARI DI MANCASALE

AZIONE 2

THE CIRCOLO ARCI PIGAL AND CASE POPOLARI DI MANCASALE (MANCASALE’S COUNCIL HOUSING)

The groups involved

MUNICIPALITY OF REGGIO EMILIA: -NortheastCityDistrict-OfficinaEducativa-NorthSocialTerritorialCentre-DecentralisationServiceandParti-cipation-ReggionelMondo- Centre for Historical Documenta-tionofVillaCougnet

www.villacougnet.it

ALDA – ASSOCIATION OF THE LOCAL DEMOCRACY AGENCIES

ASSOCIAZIONE EUTOPIA ۞ Ri ̴̴ generazioni territoriali (Territorialre-generation)

ASSOCIAZIONE PAPA GIOVANNI XXIII

ASSOCIAZIONE SAVAL

CIRCOLO ARCI “PIGAL”www.arcipigal.it

COOPERATIVA CASE POPOLARI DI MANCASALE E COVIOLOwww.ccpmc.it

OLTRELUOGO LABORATORIO DI ARCHITETTURA

www.oltreluogo.it

ACTION 2

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Il contesto geostorico

Il progetto si colloca in una zona in forte trasformazione urbanisti-ca a Nord della città: tra quartieri popolari, zone produttive e com-merciali, nuove infrastrutture di carattere internazionale (TAV). Qui sulla base di un dato storicochehasemprevistolapopolazio-ne partecipe ed attenta si vuoleri-generare un tessuto di connes-sioni tra luoghi, persone, cultureper promuovere una cittadinanzachesiasemprepiùattivaeconsa-pevole, emancipata e disponibilealla solidarietà. Una cittadinanzache rappresenti la capacità dellacittàdiinnovarsinelrispettodegliobiettividisviluppoeuropei.

I luoghi

IlCircolo Arci “Pigal”èunluogopubblico aggregativo e culturalechesorgetrailquartierediSantaCrocee la frazionediMancasale.Ha festeggiato quest’anno il 5°compleanno dalla sua nascita av-venuta per accorpamento di duestoricicircolicittadiniil“Galileo”(Via Candelù) e il “Pistelli” (viaBligny).

The geo-historical context

The project is located in an area that has undergone strong urban tran-sformation in the north of the city: among the working-class neighbou-rhoods, commercial and manufactu-ring areas and the new international infrastructures (HSR). Based on ahistorical fact that has always seentheparticipationandattentionofthepopulation,heretheideaistore-ge-nerateawebofconnectionsbetweenplaces,peopleandculturestopromo-teacitizenshipthatisincreasinglyac-tiveandconscious,emancipatedandopen to solidarity.A citizenship thatrepresentthecity’sabilitytoinnovateitselfinaccordancewiththeobjecti-vesofEuropeandevelopment.

The places

TheCircolo Arci “Pigal”isapublicplaceformeetingsandculturalac-tivitieswhichliesbetweentheSan-taCroceneighbourhoodandthelit-tlevillageofMancasale.Thisyearitcelebratedits5thanniversaryfromits foundation that brought toge-thertwohistoriccitizencommunitycentres, the“Galileo” (ViaCande-lù)andthe“Pistelli”(viaBligny).

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Questoluogorappresentaunabuonarisorsaerispostaper l’accoglienzadegliabitantidelquartiereedellacittà essendo organizzato con unagrandesalachepuòconteneresinoa300persone,campidacalcioperl’attivitàsportiva,pistapolivalentee numerosi locali per l’associazio-nismolocale.IlPigalsorgeaccantoallo stadio cittadino e sulla lineadellametropolitanadisuperficie.

CasepopolaridiMancasale.Sitrat-ta di un complesso abitativo coo-perativo a proprietà indivisa conoltre 100 anni di storia alle spalledoverecentementesistannosperi-mentando e consolidando praticheinnovative inerenti l’abitare, laconvivenza, la riqualificazione ar-chitettonicaeculturaledispazise-mi-pubbliciinfunzionecollettiva.

I destinatari

-abitantidelquartiereS.Croceeprovenienti da altre areeequar-tieriurbani:famiglieconbambini,anziani,badanti,giovani,migran-ti-450SocidellaCooperativaCasePopolaridiMancasaleeCoviolo-800socidelCircoloArci“Pigal”

This place represents a good re-source and response for welco-minglocalandcityresidentsas itisequippedwithalargeroomthatcan accommodate up to 300 peo-ple, football grounds for sports,amulti-purpose track and severalrooms for local associations. ThePigalstandsnexttothecity’ssta-diumand is on the same routeasthesurfaceunderground.

Mancasale’s council housing. Thisis a cooperative residential join-tly-owned complex with over 100years of history that has recentlyexperimented and consolidatedinnovative practices related to li-ving, cohabitation, architecturaland cultural re-development ofsemi-public spaces as a collectivefunction.

The recipients

-inhabitantsoftheS.Croceneighbou-rhoodandfromotherareasandurbanneighbourhoods: families with chil-dren, elderly, carers, young people,migrants-450membersoftheMancasaleandCovioloCooperativeCouncilHousing-800membersoftheCircoloArci“Pigal”

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Gli obiettivi

Ilprogettohavolutoinprimoluogofavorire il riconoscimento e l’ap-partenenza delle persone ai luoghi che vivono una forte trasformazio-ne.Luoghidifrontiera.Perquestosierivoltosiaallacittadinanzastorica-menteradicata(rappresentatadallapopolazionepiùadulta)siaaquelladipiùrecenteformazione(inparti-colareigiovanieglistranieriofiglidigenitoristranieri).Icambiamentisocio-demografici intervenuti negliultimi15annihannoresonecessarioun lavoro di natura socio-culturalechesièpropostoesiproponediri-motivare e valorizzare la coesionesocialeinambitoterritoriale,inter-culturaleedintergenerazionale.In particolare un obiettivo centra-le del progetto volevadiminuire il conflitto tra adulti e ragazzi in me-rito alla fruizione di spazi pubblici gestiti prevalentemente da adulti.

Ilprogettograzieallacollaborazionecon numerose e diversificate agen-zieculturali, ricreativeeartistichepresenti nel territorio si è propo-sto l’obiettivo di innovare i codici espressivi privilegiando l’impiego di nuovi linguaggi per risignificare e descrivere i luoghi nel loro dive-nire storico.Questohapermessodi

The objectives

Theprojectisaimedprimarilyto pro-moting the recognition and mem-bership of people to the places that are experiencing a big change. Bor-derplaces.This isthereason itad-dresses both the historically rootedcitizens (represented by the adultpopulation)andthatofmorerecentformation(inparticularyoungpeopleandforeignersorchildrenofforeignparents). The social-demographicchangesthathaveoccurredoverthepast15yearshavemadeitnecessarytocarryoutasocial-culturalopera-tionthathasundertakenandintendsto re-motivate and enhance socialcohesionatalocal,interculturalandintergenerationallevel.In particular, a central objective ofthe projectwould reduce the con-flict between adults and young peo-ple on the use of public spaces ma-naged primarily by adults.

Theaimof theproject, incollabo-ration with numerous and diversecultural, recreational and artisticagencies present in the area, is to innovate the expressive codes fa-vouring the use of new languages to redefine and describe places in their historical development. Thishas allowed to maintain the bon-

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mantenerefralorolegatiivaloridel-lamemoriastorica,delladimensionecollettiva e popolare dell’abitare edelle nuove competenze ed aspira-zionideigiovaniperscongiurareunaderivaindividualisticaeautoreferen-zialedeirapportidiprossimità.

Obiettivispecificidelleazionirivol-te ai giovani presso il Circolo ArciPigal:- Mediazione delle difficili relazio-ni intergenerazionaliall’internodelcircoloarciPigal-Crearepiattaformedidialogo in-tergenerazionaleutiliacondividere,rispettareequindiancherinegozia-releregole della convivenzaneglispazi aperti al pubblico i un otticachemettealcentrolareciprocità.-Diffonderebuoneprassidiparteci-pazionegiovanilepereducaregiova-niedadultiadundialogoedascoltoreciproci. - Valorizzare le competenze ed il protagonismo positivo dei ragaz-zi coinvolti organizzando festa di quartiere (Mercoledì 15 giugno 2011) e mostre (dicembre 2011)doveesibireleabilitàapprese.-Organizzareattivitàgratuitediinte-resseperiragazzidelterritorioall’in-terno dei locali del centro sociale,qualeluogoapertoatuttieinparti-colareallapartecipazionegiovanile.

dsbetweenthevaluesofhistoricalmemory, of the group and popularaspectoflivingandofthenewskillsand aspirations of young people inordertoavoidanindividualisticandself-referentialdriftfromneighbou-rhoodrelationships.

SpecificobjectivesofthemeasurestakenforyoungpeopleattheCirco-loArciPigal:- Mediation of the difficult interge-nerational relationswithintheCir-coloArciPigal;-Createintergenerationaldialogue platformsuseful insharing,respec-ting,andthereforealsore-negotia-tingtherules of living together in spacesopentothepublic inaper-spectivethatfocusesonreciprocity.-Spreadingthegoodpracticeofha-ving young people participating inordertoeducateyoungpeopleandadultstomutualdialogueandliste-ning. - Enhance skills and the positive protagonism of the young people involved by organising neighbou-rhood fairs (Wednesday, 15 June 2011) and exhibitions (December2011)wheretheskillslearntcanbeshownoff.-Organisefreeactivitiesofinterestforthelocalyouthswithinthepremisesofthecommunitycentreopentoeveryo-

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-Coinvolgerealtriragazzieorganiz-zare all’interno del centro socialealtreattivitàdipartecipazionegio-vanile.-Sensibilizzareiragazziadautorga-nizzarsieafarerichiesteautonomealcentrosociale.

Il metodo

Le azioni sono state coordinate daeducatori di strada che sono inter-venutiperstudiareledinamichere-lazionali ed i conflitti esistenti e lemodalitàdifruizionedeglispazico-muni.Questo lavoroèstataaccom-pagnatodaunaforteincentivazionedellepersoneamettersiingiocoperimparare a relazionarsi meglio e acondividereobiettividilavorocomu-ni.Sonostatesvolteintervisteanchea gruppo per individuare le azioniconcretedarealizzarepervalorizza-reilprotagonismodiciascuno.

Lapartecipazioneeilcoinvolgimen-todeicittadinièstatacondottaat-traverso l’attivazionedi “panel di cittadini”perfavorirelaconoscen-zareciprocasoprattuttotragenera-zionidiverse,permigliorarelaqua-litàdellerelazionisocialiattraversounaefficacegestionedeiconflittie

ne,inparticulartoyoungpeople.-Involveotheryoungpeopleandor-ganiseactivitiesforthemwithinthecommunitycentre.-Encourageyoungpeopletoorgani-sethemselvesandtoautonomouslybringforwardrequests tothecom-munitycentre.

The method

These actionswere coordinated bystreet youth workers who studiedtherelationaldynamicsandexistingconflicts and the ways to use thecommon areas. This work was ac-companiedbyastrongincentiveforpeopletogetinvolvedandtolearnhow to relate better and to sharetheobjectivesofworking together.Interviews have been carried outeventogroupsofpeopleto identi-fyconcreteactionstotakeinordertoenhancetheprotagonismofeachperson.

The participation and involvementof citizens was conducted throughtheactivationofthe“citizens’ pa-nel”tofostermutualunderstandingin particular betweendifferent ge-nerations,toimprovethequalityofsocialrelationsthroughtheeffecti-vehandlingofconflicts,activeliste-

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l’ascoltoattivo,perproporreere-alizzareazionicondivise. Ipaneldicittadini composti da abitanti, vo-lontari del centro sociale, cittadinihanno visto la partecipazione dinumerosi immigrati che vivono nelterritorio(soprattuttogiovani)ean-ziani.

Le azioni specifiche svolte

Laboratorio di musica hip hop • presso il Circolo Arci “Pigal”.Questo laboratorio, ideato par-tendodauninteresseedunari-chiestaspecificadeiragazzidelterritoriochegiàfrequentanoilcentro,èstatorealizzatoattra-verso una serie di incontri set-timanali,dalle16.30alle19.00,dal22novembre2010al13giu-gno2011. Il laboratorio,rivoltoairagazzidietàcompresatrai15ei19anni,sièsvoltoinunasala all’interno del circolo inpresenzadell’educatoredipros-simitàdell’equipenorddiOffici-naEducativa.Iragazzicoinvolti,tutti studenti di sessomaschiledi vari istituti professionali diReggio e provincia, sonoper lamaggiorparteabitantidelquar-tiereimmigratidiprimaosecon-

ningandtoproposeandimplementshared actions. The citizens’ panelcomposed of residents, volunteersfromthecommunitycentreandci-tizens have seen the participationofnumerousimmigrantslivingintheterritory(especiallytheyoung)andtheelderly.

The specific actions taken

Workshop of hip hop music • atthe Circolo Arci “Pigal”. Thisworkshop, set up based on aninterest shown and a speci-fic request made by the localyouthswhoalreadyattendthecommunity centre, involved aseriesofweeklymeetings,heldfrom 4.30 pm to 7 pm, from22 November 2010 to 13 June2011.Theworkshop,aimedatyoungpeopleagedbetween15and19years,washeldinahallinside the centre in the pre-sence of the local youth wor-ker, member of the northernteam support of Officina Edu-cativa. The young people in-volved,allmalestudentsfromvariousprofessional schoolsofReggio and the province, aremostly local residents,first or

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da generazione di provenienzanordafricana;inminorparteita-liani provenienti dal sud Italia.Ciascunincontroprevedevaduemomentidistinti:laprimaparteeradestinataalleprovedeipez-zi composti a casa dai ragazzi,ilsecondo,denominatoingergofreestyle, riguardava l’improv-visazione di rime su argomentisuggeriti estemporaneamentedalpubblico(amici,educatoreochiinquelmomentononeraim-pegnatocolmicrofono)seguen-dounabaseritmica.Illaborato-riohacoinvolto15ragazzidietàcompresatrai15ei19anniperuntotaledi26incontri.Nelcor-sodellasuadurataillaboratorioha permesso ai partecipanti disperimentarsieprepararebranimusicali di propria produzione(ancheavvalendosidellapresen-za di un esperto, presente unavoltaalmese)ediindirizzareipartecipanti ad eventuali corsisul temahip hope/o iniziativemusicaliorganizzatidaaltrientisulterritorio.

Corso di formazione per volontari• :sièsvoltouncorsodedicatoallage-stione dei conflitti intergenerazio-nalirivoltoagliadulticheoperanoe frequentano il Circolo Pigal per

second generation immigrantsfrom NorthAfrica; to a lesserextent Italians from SouthernItaly. Each meeting consistedoftwodistinctphases:thefirstpart was to exhibit the piecesmadeupbytheyouthsathome,the second, in jargon calledfreestyle, involved the impro-visation of rhymes about topi-csextemporaneouslysuggestedbytheaudience(friends,youthworker or someone who wasnotbusywiththemicrophone)byfollowingaspecificrhythm.Theworkshopinvolved15boysagedbetween15and19 yearsforatotalof26meetings.Du-ring its duration the workshopallowedparticipants toexperi-mentandmaketheirownmusic(includingthehelpofanexpertpresent once a month) and todirect participants to othercoursesonhip-hopand/ormu-sicaleventsorganisedbyotherorganisationsinthearea.

Training course for volunteers• :acoursewashelddedicatedtoma-naging intergenerational conflictsandtoencouragetherelationship

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favorirelerelazioniconigiovani.

Rigenerazione di feste e ri-• correnze popolari: 11 novem-bre “Festa di San Martino”, 27gennaio giorno della memoria,Carnevale,8Marzo“FestadellaDonna”,25Aprile“FestadellaLi-berazione”,1Maggio“FestadelLavoro”, 2 Giugno “Festa dellaRepubblica”,23giugno“Tortella-tadiSanGiovanni”,Ferragosto.

Interventi a carattere culturale•presso la saletta civica coope-rativa: proiezione di docufilm all’internodellarassegna“Fare-Narrare-Camminare. Conviviocivicocooperativo” (nov.2010/apr. 2011); proposta di labora-tori artistici e allestimento dieventiacarattereespositivo.

Riorganizzazione del parco del • Sapèll(Pigal):piantumazionediessenzeautoctoneecartelloni-sticadidattica.

Interventidiintegrazionesocia-•le:incontro e scambio tra don-ne native e migranti a partiredalle badanti che assistono glianziani e vivono nel quartiere(il Circolo Pigal ha proposto concadenzaquindicinale ilballomol-davo).

withyoungpeopleforadultswhoworkandattendtheCircoloPigal.

The re-generation of fairs and folk-• loristic celebrations:11November“Feast of St. Martin”, 27 JanuaryMemorial Day, Carnival, 8 March“International Women’s Day,” 25April“LiberationDay,”1May“La-bourDay”,2June“RepublicDay”,23June“TortellataofSanGiovan-ni”,15August(AssumptionDay).

Culturaleventsintheciviccoo-•perative hall: screening of the documentary film during the“Making-Telling-Walking.Con-vivio civico cooperativo” (Nov.2010/Apr.2011);proposalforho-stingartisticworkshopsandset-tingupeventsandexhibitions.

The re-organisation of the Sa-• pèll park(Pigal):plantingoflocalspeciesandeducationalsignage.

Social integration events:• meeting and exchange between native and migrant women startingwiththecarersoftheelderlywholiveinthearea(theCircoloPigalproposedMoldaviandancingeveryfortnight).A graphics-pictorial meeting at •

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Meeting grafico-pittorico di • livello internazionale volto aridefinire con l’esecuzione dimurales il profilo estetico diedifici pubblici e privati deiluoghiinteressatidalprogetto.Sono state realizzate tra fine2010e20117operedigrandedimensione sulle pareti degliedificipubblicieprivatiadope-radeiseguentiartisti:Gola,ke-nor,Zosen,H125,CEES,Auma,SimoneFerrarini.

Le attività di volontariato svolte

-Aperturaecuradeiluoghiedeglispazi aggregativi impiegando socidelcircoloPigaleabitantidelquar-tiere (compresa pulizia, forniturautenze,sorveglianza).- Piantumazione delle essenze ar-bustive e lavori di scavo e posadell’estensionedell’impiantodiirri-gazionenelParcodelSapèllacuradeisocidelPigal-Portieratosocialecondevoluzioneditempiecompetenzetragliabitan-tidellecasepopolariperlagestionedelleiniziativeel’aiutoaglianzianidisabilieallegiovanicoppie.-Volontariatoartisticoperlarealiz-zazione deimurales: coinvolgimen-todi7artistiprovenientidadiversistati(Italia,Brasile,Argentina,Spa-gna).-Accoglienzadegli artisti in locoacuradellaCooperativacasePopola-ridiMancasaleeCovioloedelPigal(vittoealloggio)- Coinvolgimento dei cittadininell’organizzazionedimomenticon-viviali.

international level aimed at re-defining the aesthetic profile ofpublicandprivatebuildingsoftheplaces involved in theprojectbypaintingmurals.Sevenlarge-sizedpaintings on the walls of publicandprivatebuildingswerepaintedbetween late 2010 and 2011 bythefollowingartists:Gola,Kenor,Zosen,H125,CEES,Auma,SimoneFerrarini.

Voluntary activities carried out

-Openingandcareofmeetingpla-cesandspacesinvolvingPigalmem-bers and local residents (includingcleaning,supplyingutilities,surveil-lance).- Planting shrubs, excavations andanextensionoftheirrigationsystemintheSapèllparkbythemembersofCircoloPigal.-Socialcaretakingbyallocatingtimeandskillsamongtheresidentsofthecouncilhousingtomanageactivitiesandtohelpthedisabledelderlyandyoungcouples.- Artistic voluntary work to createmurals:theinvolvementof7artistsfromdifferentcountries(Italy,Bra-zil,Argentina,Spain).- Artists were welcomed by theMancasale and Coviolo CooperativeCouncilHousingandPigal(roomandboard)-Theinvolvementofcitizensinor-ganisingtheconvivialmoments.

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Grazie !A tutti coloro che con grande passione e interesse hanno reso possibile questo lavoro: cittadini, educatori, volontari, tecnici, artisti...

Thanks !To all those who with great passion and interest made this work possible: citizens, youth workers, volunteers, technicians, artists...

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Info:CircoscrizioneNordest-ComunediReggioEmiliaVillaCougnet-ViaAdua,5742124ReggioEmilia-Italia-

[email protected]

www.municipio.re.it/circoscrizionenordest

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Eutopia ۞ Ri ̴̴ generazioni territoriali

eutopia

Circoscrizione NordestOfficinaEducativa

AssessoratoCoesioneeSicurezzaSocialePoliSocialiTerritorialiEsteNord

ServizioDecentramentoePartecipazione