1 Gli incentivi Corso base. 2 Il conto energia Corso base Parte I.
2 assunti di base
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Competenze Ambiente e Sicurezza Territoriali 1
Competenze Ambiente e Sicurezza Territoriali
Soggetto attuatore: Consorzio API Formazione Impresa
GLI ASSUNTI DI BASE
Competenze Ambiente e Sicurezza Territoriali 2
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La valutazione tra minaccia e opportunità
Per un adulto che lavora essere valutato è sempre una situazione minacciosa e fonte di ansietà, perché la valutazione
può essere negativa
Per altri versi le valutazioni positive hannospesso effetti molto positivi
Se prevale il senso di minaccia tendimo a mettere in atto un'ampia serie di strategie difensive
che hanno lo scopo di “neutralizzare” le situazioniche ci espongono a valutazioni
Per es. sfuggendole o redendole “apparenti”
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La valutazione come minaccia
• la possibilità di perdere il lavoro• un danno per la stima di sé• svalutazione sociale / crisi familiari• demotivazione / depressione• senso di persecuzione• aggressività• ...
Gli aspetti minacciosi delle valutazioni sono numerosi:
E questo anche nel caso di valutazioni realistiche (anzi, a maggior ragione)
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La valutazione come opportunità
• migliorano la stima di sé• aumentano la motivazione• incoraggiano l'apprendimento continuo• soddisfano il bisogno di riconoscimento sociale• riducono stress e aggressività• favoriscono l'equilibrio tra prestazioni e retribuzioni• ...
Anche gli effetti positivi delle valutazione sono notevoli
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Due diverse strategie
• evitare le valutazioni, – per es, rendendole apparenti, solo formali, non selettive, ricorrendo a
raccomandazioni...
• sviluppare le proprie capacità,– impegnandosi in percorsi di apprendimento di vario tipo, più o meno lunghi,
complessi, impegnativi...
Ci sono due modi diversi per affrontare rischi e vantaggi delle valu-tazioni:
Il primo modo elimina i rischi ma anche tutti i vantaggi
Il secondo modo funziona solo se il sistema di valutazione è credibi-le, valido, onesto e legato in modo chiaro ad un sistema premiante
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Valutare le competenze
• da un sistema “protettivo” • a un sistema “di supporto”
Introdurre un sistema pubblico di validazione delle competenze significa scegliere la strada delle opportunità offerte dalle valutazioni credibili.
Questo comporta la consapevolezza che si tratta di passare da un modello culturale ad un altro:
Supporto = fornire agli individui i mezzi necessari per sviluppare le competenze richieste e sostenere le aziende che competono nella fascia alta del mercato.
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Perché valutare le “competenze”
• evidenzia la relazione tra una persona e il suo ambiente di lavoro
• è un concetto operativo che “mostra” conoscenze e abilità in azione in compiti sensati:– che hanno un inizio e una fine– si svolgono i sequenza logica– producono un risultato che ha valore economico
Vanno valutate le competenze (e non i ruoli, le mansioni, i compiti, le singole abilità e qualità personali) perché il concetto di competenza:
Questo lo rende adatto ad un mondo del lavoro in continuo cam-biamento, organizzato per obiettivi sempre mutevoli, che richiede decisionalità attiva invece di esecutività passiva.
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Un mutamento radicale di prospettiva
• da: “conoscere l'idraulica...” a: “installare un impianto di riscaldamento funzionante”;
• da: “conoscere la chimica e la biologia” a: “essere in grado di sanificare in sicurezza un reparto d'ospedale”
• da: “avere frequentato un corso” a: “dimostrare di saper utilizzare in una situazione reale quello che si è imparato”
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Credibilità
• credibilità dei metodi• credibilità dei valutatori• credibilità del dispositivo pubblico di valutazione• credibilità rispetto al sistema-lavoro
Per attuare un cambiamento reale di questa portata nei nostri sistemi di istruzione, formazione e lavoro è necessario che le valuta-zioni date dalle istituzioni pubbliche siano assolutamente credibili.
Credibilità è la parola-chiave e si declina specialmente in:
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Credibilità dei metodi
• in un contesto di lavoro reale– Per es. affittando un' azienda per il tempo necessario– Oppure attrezzando un “campo scuola” in modo opportuno
• oppure simulandolo in modo molto realistico– Non è difficile per es. per i lavori di tipo cognitivo o che comunque si svolgono in un
ufficio
É essenziale che i metodi valutazione valutino proprio le competenza e non altro. Questo significa che le valutazioni devono avvenire:
Colloqui e prove scritte invece:– servono per valutare conoscenze e abilità cognitive di tipo disciplinare-scolastico, ma
non le competenze in senso stretto.– la documentazione relativa a predenti esperienze di lavoro non è affidabile in quanto
non dimostra la natura e la qualità degli apprendimenti.
Un buon modello di valutazione è l'esame per la patente di guida
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Credibilità dei valutatori
• essere sempre più competenti dei valutati• conoscere i problemi e i metodi della valutazione• agire in condizione di terzietà rispetto alle parti in
causa:– Essere scelti a rotazione da un registro pubblico di valutatori abilitati– essere retribuiti in modo indipendente– avere responsabilità legale– agire senza conflitti di interesse
Nessun metodo di valutazione, per quanto perfezionato, può funzionare se non sono credibili i valutatori che lo utilizzano.
I valutatori devono:
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Credibilità del dispositivo
• Diritti individuali: accesso facoltativo. Ciascuno dovrebbe avere pari opportunità di accesso e di trattamento. La sfera privata e i diritti dell'individuo devono essere rispettati.
• Obblighi delle parti interessate: chiara definizione di responsabilità e competenze, sistemi e approcci per l'individuazione e la convalida dell'apprendimento non formale e informale, compresi adeguati sistemi di garanzia della qualità, orientamento, consulenza e informazioni su tali sistemi e approcci ai singoli individui.
• Fiducia: i processi, le procedure e i criteri di individuazione e di convalida dell'apprendimento non formale e informale devono essere equi, trasparenti e sostenuti da sistemi di garanzia della qualità.
• Credibilità e legittimità: i sistemi e gli approcci di individuazione e di convalida dell'apprendimento non formale e informale dovrebbero rispettare gli interessi legittimi, assicurare la partecipazione equilibrata delle parti interessate pertinenti.
• Imparzialità: il processo di valutazione dovrebbe essere imparziale e i sistemi dovrebbero essere creati per evitare conflitti di interesse. Anche la competenza professionale di coloro che effettuano la valutazione dovrebbe essere assicurata.
L'insieme del dispositivo di valutazione deve essere compatibile con i criteri stabiliti da ECVET (European Credit System for Vocational Education and Training:
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Credibilità rispetto al sistema-lavoro
Quando una persona esce dal mondo della scuola cambiano improv-visamente le persone che hanno il potere di valutare:
● Non più gli insegnanti ● Ma i datori di lavoro
Cambiano anche radicalmente i criteri di valutazione
● Non più conoscenza, educazione, maturità● Ma capacità di lavoro in contesti organizzativi specifici
Per favorire l'occupabilità “long life” delle persone, il sistema di valu-tazione deve essere credibile dal punto di vista dei datori di lavoro.Sono loro infatti i valutatori in ultima istanza del sitema-lavoro