2 Aprile... · classi quarta e quinta della scuola elementare, la seconda (livello C1) comprendeva...

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[1] IERI, OGGI E DOMANI Aprile 2014 Numero 2 Un giornale scolastico creato e realizzato dagli studenti dello I.C. Marcello Mastroianni di Roma LA MATEMATICA SUL PODIO DEL MASTROIANNI Premiati i vincitori delle gare di matematica. di Tommaso Antonini Il giorno 2 aprile nella nostra scuola ci sono state le premiazioni dei giochi d’autunno riguardanti la matematica. La premiazione si è svolta in palestra. Le categorie per i premi erano tre: la prima (livello CE) comprendeva gli alunni partecipanti delle classi quarta e quinta della scuola elementare, la seconda (livello C1) comprendeva gli alunni delle classi prime e seconde medie insieme; la terza (livello C2) comprendeva gli alunni partecipanti delle terze medie. I premi sono stati assegnati ad i primi tre classificati, sia della CE, sia della C1 che della C2. Si sono qualificati però anche i primi 20, che potranno partecipare alle prossime gare. I premi sono stati uguali per tutti i livelli. Il terzo classificato ha vinto una maglietta, il secondo classificato ha vinto a sua volta una maglietta e un buono da spendere in libri, come del resto il primo, con un buono più ricco. LE CLASSIFICHE: CE: 1) Paolo Tursini 4B Carducci 2) Arianna Galati 5B Carducci 3) Cosimo Zatti 5C A.Diaz C1: 1) Arianna Boldrini 2B 2) Valerio Daddato 2A 3) Corrado Messina 2A C2: 1) Alessandro Sun 3C 2) Carolina Sarlo 3B 3) Federica Mulè 3B Ognuno di loro ha fatto una foto con la preside e poi uno scatto collettivo di tutte le categorie. I giochi d’Autunno sono stati una bella occasione per mettersi alla prova e confrontarsi tra studenti riguardo la matematica e la logica, oltre ad essere stata un’ utile esercitazione. Speriamo che il prossimo anno si possa ripetere con più partecipanti. Tommaso Antonini 2 E Scuola media Duca d’Aosta Ci trovi anche sul sito www.icmmastroianni.com

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IERI, OGGI E DOMANIAprile 2014 Numero 2

Un giornale scolastico creato e realizzato dagli studenti dello I.C. Marcello Mastroianni di Roma

LA MATEMATICA SUL PODIO DEL MASTROIANNIPremiati i vincitori delle gare di matematica.di Tommaso Antonini

Il giorno 2 aprile nella nostra scuola ci sono

state le premiazioni dei giochi d’autunno

riguardanti la matematica.

La premiazione si è svolta in palestra. Le

categorie per i premi erano tre: la prima (livello

CE) comprendeva gli alunni partecipanti delle

classi quarta e quinta della scuola elementare,

la seconda (livello C1) comprendeva gli alunni

delle classi prime e seconde medie insieme; la

terza (livello C2) comprendeva gli alunni

partecipanti delle terze medie.

I premi sono stati assegnati ad i primi tre

classificati, sia della CE, sia della C1 che della

C2. Si sono qualificati però anche i primi 20,

che potranno partecipare alle prossime gare.

I premi sono stati uguali per tutti i livelli. Il

terzo classificato ha vinto una maglietta, il

secondo classificato ha vinto a sua volta una

maglietta e un buono da spendere in libri,

come del resto il primo, con un buono più

ricco.

LE CLASSIFICHE:

CE: 1) Paolo Tursini 4B Carducci 2) Arianna Galati 5B Carducci 3) Cosimo Zatti 5C A.Diaz

C1: 1) Arianna Boldrini 2B 2) Valerio Daddato 2A 3) Corrado Messina 2A C2: 1) Alessandro Sun 3C 2) Carolina Sarlo 3B 3) Federica Mulè 3B

Ognuno di loro ha fatto una foto con la preside

e poi uno scatto collettivo di tutte le categorie.

I giochi d’Autunno sono stati una bella

occasione per mettersi alla prova e confrontarsi

tra studenti riguardo la matematica e la logica,

oltre ad essere stata un’ utile esercitazione.

Speriamo che il prossimo anno si possa ripetere

con più partecipanti.

Tommaso Antonini 2 E

Scuola media Duca d’Aosta

Ci trovi anche sul sito

www.icmmastroianni.com

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Le foto dei vincitori delle gare di matematica nelle tre categorie.

Insieme a loro la Preside, prof.ssa Giuseppa Tomao e la prof.ssa di matematica Giovanna Festa.

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Intervista a Corrado Messina, terzo classificato per la categoria C1

Il giorno 2 aprile dalle ore 13.15 alle ore 14 si è svolta la premiazione delle gare matematiche – Bocconi. Nella palestra della scuola media sono intervenuti tutti i partecipanti della gara con i loro professori e il Dirigente Scolastico. E’ stato proiettato l’elenco dei partecipanti partendo dagli ultimi posti fino ad arrivare ai primi tre classificati delle diverse categorie. I nostri inviati hanno intervistato il terzo classificato della categoria C1: Corrado Messina della 2°A

G: Ciao Corrado, ti aspettavi questa vittoria?

C: No, credevo di essere andato bene ma non mi sarei aspettato di classificarmi terzo, infatti sul mio viso tutti hanno potuto notare lo stupore nel momento in cui ho visto il tabellone.

G: Hai per caso copiato?

C: No, è stato tutto merito mio e dello studio che avevo fatto per prepararmi

G: I tuoi compagni di classe cosa hanno detto?

C: Mi hanno fatto i complimenti e qualcuno, forse più invidioso, ha detto che sono stato fortunato.

G: I tuoi genitori sono stati orgogliosi di te?

C: Tornato a casa erano entusiasti e mi hanno fatto i complimenti, mia madre per la gioia ha chiamato tutti i parenti e con soddisfazione ha comunicato loro il mio risultato.

G: Hai già speso il buono ricevuto da spendere alla Feltrinelli?

C: Non ancora, lo spenderò quanto prima, penso che comprerò dei videogiochi.

G: Oltre al buono cos’altro hai vinto?

C: Una maglietta

G: Grazie Corrado in bocca al lupo per il futuro

2 APRILE 2014

La premiazione delle gare di matematica - Bocconi

Altre immagini scattate dai nostri

studenti della manifestazione

svoltasi nella palestra della scuola

media Duca d’Aosta

La Preside

Tomao insieme a Francesca

Mulé

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Triangolare di calcio a 5 di Luca Coddetta

Il 10 aprile si sono disputata le partite di calcio

a 5 nel palazzetto sportivo di Guidonia

(Settecamini) contro le scuole Leonardo Da Vinci e Alberto Manzi.

Queste partite facevano parte del giochi sportivi studenteschi precisamente erano le

qualificazioni. Purtroppo, vista la impossibilità

di schierare la formazione titolare costituita dai ragazzi delle terze, impegnati in un viaggio di

istruzione, la Duca d’Aosta ha mandato in campo una formazione costituita da alcuni

studenti delle seconde: Vincenzo Fonseta,

Giulio Fregioni, Valerio Proietti, Alessandro Albanesi, Damiano Gjeka, Valerio Ottaviani,

Valerio Daddato, Lorenzo Martucci , Marco

di Felice . Allenatore, il professore di

matematica Marco Quintiliani. La formazione

schierata on campo ,con un modulo a rombo, ha visto come centrale difensivo Gjeka, laterali

Albanesi e Ottaviani e centrale d’attacco Fonzeta.

Nel primo incontro la nostra squadra è stata

sconfitta per 4 - 1. Nel secondo match, il risultato finale è stato di parità: 3 - 3. Anche se

la squadra è uscita perdente al triangolare non riuscendo ad ottenere la qualificazione al turno

successivo, ha giocato bene calcolando soprattutto che gli avversari erano per lo più

di maggior età e che la formazione scesa in

campo non aveva mai giocato assieme. Anche se sconfitti, possiamo dire che la Duca d’Aosta

è riuscita comunque ad ottenere un gran risultato.

Luca Coddetta 2D

Scuola media Duca d’Aosta

La nostra squadra sul

terreno dello Stadio

Olimpico...

Triangolare di calcio a 5 svoltosi a Guidonia (Settecamini)

In alto alcuni immagini degli incontri di calcio a 5 svolti dalla nostra squadra il 10 aprile u.s.

10 APRILE 2014

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Altre immagini del triangolare di calcio a 5 del 10 aprile u.s.

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Il teatro Golden sembra solo un teatro. Ma non è così...di Irene Cociorva

…È un posto dove divertirsi, eseguendo un’infinità di attività. C’è un vasto assortimento: si può scegliere tra corsi di danza, corsi di canto, corsi di recitazione, corsi di pianoforte e altri strumenti.... Nel Teatro Golden ci sentiamo tutti una famiglia. Il fondatore e direttore del Teatro Golden di Roma è Andrea Maia, che ha permesso di realizzare il sogno di molti ragazzi e ragazze: svolgere un’attività con insegnanti professionisti. Al Golden, o Golden Star Academy, si realizzano saggi per far vedere ai genitori degli alunni o ad aspiranti allievi quello che i ragazzi di tutte le età hanno appreso durante l’anno ma anche per divertirsi in compagnia. Ho realizzato un’intervista alla mia maestra di pianoforte Lorella. I: Come sei riuscita ad ottenere un posto di lavoro al Golden?

L: Conoscevo Andrea Maia, il quale mi ha chiesto la disponibilità per impartire lezioni di pianoforte presso il suo teatro. I miei precedenti impegni di insegnamento hanno ostacolato per il 1° anno la mia presenza, ma a partire dal 2° anno ho saputo gestire il mio tempo ed inserire il mio impegno nel Golden, che ormai dura da 4 anni.

I: Da quanti anni pratichi il pianoforte?

L: Ho iniziato le mie lezioni di pianoforte all’età di 6 anni. Quando ero piccola, i miei genitori, mi portavano ai concerti, a casa ascoltavo molta musica classica. Fino a che, assistendo a un concerto di pianoforte eseguito da una pianista donna, mi convinsi che da grande volevo fare la pianista.

I: Era questo il tuo sogno nel cassetto?

L: Si. Quando avevo 4 o 5 anni, ogni volta che andavo a casa di amici che avevano il pianoforte, trascorrevo il tempo davanti a questo strumento e provavo una sensazione di felicità, dimostrando una spiccata attrazione verso questo strumento.

Ringrazio la maestra Lorella per avermi dedicato

parte del suo tempo prezioso.

Il Teatro Golden non è solo un piccolo teatro situato nel centro del quartiere San Giovanni di Roma, ma è anche un posto dove sfogarsi, dove ci si può rifugiare quando ci si sente soli…ma è anche il posto di chi sa, crede e pensa che il Golden sia una sua seconda casa, dove ci sono persone che ti vogliono bene…!

Irene Cociorva 1D

Scuola media Duca d’Aosta

TEATRO GOLDEN

Il teatro Golden, via Taranto 36

Alcune immagini del teatro Golden. In alto la maestra di pianoforte Lorella de Nichilo.

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In questo spazio vogliamo racchiudere alcune poesie, testi di canzoni, pensieri varii, giochi

matematici, elaborati dai nostri studenti dello Istituto Mastroianni.

POESIE, GIOCHI MATEMATICI, PENSIERI..

filastrocche

C’era una volta un bambinoche faceva un pisolino.

Quella notte era Natale,

un giorno molto speciale.Si diceva che dal camino

si calava un omino.Babbo Natale si chiamava

e dal Polo Nord arrivava.

Era ciccione e barbuto,ma simpatico non lo escludo.

Con le sue renne nel cielo volava,tra le stelle lui stava.

Oh oh oh lui diceva.

Era strano gli piaceva.Ai bambini i regali portava.

Laura Iasmin Rocha Silva 1B

Scuola media Duca d’Aosta

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La mia cagnolina

C’era una volta una cagnolina di nome Emma,che sotto il collo aveva uno stemma.

Era una cockerina nera

e andava a dormire presto la sera.Le piaceva andare al parco

e giocare con il cane di Marco.Aveva tanti amici canini

che andavano con lei ai giardini.

Non le piacevano le crocchettema le polpette.

Dormiva sul balconee di notte si sentiva un leone!

Andava in vacanza al lago

e sperava di incontrare un magoche le desse la voce per parlare

alla sua padroncinaseduta sulla panchina,

che lei amava tanto.

E aveva il cuore infrantoPerché non glielo poteva spiegare

E il suo cuore stava per scoppiare.Ma per fortuna la bambina la capì ugualmente

E le disse saggiamente:

Lo so quel che tu mi vuoi dire,e non farò mai nulla per poterti ferire.

Perché tu sei la cagnolina più bellasotto questa stella.

E io ti avrò sempre nel mio cuore .

Sei il mio grande amore;l’amica pelosa più bella di tutto il mondo

Provo per te un amore senza fondo.

Nicoletta Valtieri 1B

Scuola media Duca d’Aosta

La scuola

Uffa, ancora scuola,

anche se il tempo :siamo già ad Aprile

e sta per finire.

Anche se le medie sono pesanti,

noi studenti, sopportiamo e andiamo avanti;tra compiti e interrogazioni,

arriviamo (vivi) alla fine delle lezioni.

Ammettiamolo, tutti aspettiamo le vacanze,

per dormire di più nelle nostre stanze;ma in fondo, dietro ai banchi,

non c'è niente di meglio che ridere con i compagni.

Claudia Fichera e Lucrezia Sabatini 1A

Scuola media Duca d’Aosta

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PENSIERI

Tre acrostici sui nostri idoli

Il motivo della mia vitaDona emozioni come nessun altroOccuperà sempre un posto nel mio cuoreLa musica è ciò che ci unisceOltre a lui, per me non esiste persona migliore

Nessuno lo può fermare,Imita i suoi amici Ama ridere e mangiareLui è NiallL’idolo ideale.

Da noi è sempre stata amata E ci trasmette un’energia sfrenataMentre inizia a cantareInfatti sembra surreale

Rebecca Silvestro, Giorgia Stefano, Alice Mendolia 2C

Scuola media Duca d’Aosta

Ho visto un fiore

Ho visto un fiore in un prato colorato dai colori dell’arcobaleno,

avvicinandomi ho colto il fiore Profumato come la dolcezza che avvolgeva il prato.

Arrivato a casa con la gioia in mano,la donai a mia madre,

che lo posizionò in un vaso del colore dei petali

El Habashy Mos Mostafa 2C

Scuola media Duca d’Aosta

Roma bella

sia di giorno che di notte,tra piazze piene e bottiglie rottedi stornelli e filastrocche,amo Roma.

Cristian Grella 2C

Scuola media Duca d’Aosta

LUI E’…

Cortese e gentile, signore di altri tempi,con i tuoi modi elegantie il tuo sguardo profondoda gentiluomo.

Angela Xu 2CScuola media Duca d’Aosta

La mia libertà sono le parole.

La mia libertà è solo una meta non raggiunta,un tiro storto come quando tiri di punta.Quando ci penso è come un raccolto che non frutta,continuo qualsiasi cosa anche se viene male ed è brutta.E non mi arrendo, vado avanti anche se a stento, guardo dritto come un lavoratore che non percepisce lo stipendio.Come se pensassi ai miei figli, non mi volto anche se mi guardi storto, sudo e lotto con gli artigli.Anche nei giorni grigi, c’è sempre una luce li per te,anche se deviata come il Tamigi, non capisco più niente come a palazzo Chigi.Cerco di diventare migliore, senza mai fare il superiore,se ti batto lo faccio con le parole, colpo di tacco, già l’ho fatto, scacco matto.Dedico l’anima a questo rap, puoi pure giudicare, ma non dimenticare,non dire mai che non so rappare, tanto dentro non mi puoi guardare,non dire che non riesco ad improvvisare, se fino a ieri ci volevi stare e non mi chiamare compare, perché sono l’ultima persona di cui ti puoi fidare.Anche se mi esprimo male è perché sono io a volerlo fare.È la mia sola libertà, esprimermi con le parole, dentro questo ritornello c’è tutto il mio cuore,un battito un unico, un unico rumore, ascoltami, ascolta queste parole potresti essere mio fratello, anche se mi prendi alle spalle, squalo martello, ascolta questo ritornello, e ricorda …Che la tua vita può anche andare storta, è come un gioco, due tiri porta a porta,ma se sbagli e cadi, devi rialzarti, mai guardare giù, mai lamentarsi,anche se ora le tue uniche preoccupazioni sono le prove invalsi,prima o poi ti troverai da solo in un deserto di falsi.Lo dico perché sono il primo e ci penso,rapo fino all’ infinito e ci riesco, non sarò mai finito,son desto, è inutile fare il modesto, farei troppo presto, ascoltami, ascolta questo testo.E guardo il cielo e penso, coerenza zero, a diventare qualcuno ormai neanche ci spero, ormai son rassegnato, anche se mi sento amato, sono solo spiantato, schiacciato dalle emozioni e dal fato con le sue reazioni, ma non basta lasciare città, dimenticare stazioni.

È la mia sola libertà, esprimermi con le parole, dentro questo ritornello c’è tutto il mio cuore,un battito un unico, un unico rumore, ascoltami, ascolta queste parole potresti essere mio fratello, anche se mi prendi alle spalle, squalo martello, ascolta questo ritornello, e ricorda …

Declino alias Alessandro Krylyuk 2C

Scuola media Duca d’Aosta

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Lettera aperta al Sindaco di Roma dr. Ignazio Marino

Gli alunni della 2E della scuola media statale Duca D’Aosta hanno espresso alcune richieste da porre all’attenzione della S.V.:

Egregio Sindaco,Le chiedo la disposizione di dossi antivelocitá nei pressi delle nostre scuole: ci aiuterebbe a sentirci piú sicuri.

Tommaso Antonini

Gentilissimo Sindaco,vorrei farLe presente che molti lampioni del nostro quartiere non vengono regolarmente riparati, questo rende piu insicure le strade di notte. Mattia Lo Cascio

Egregio Sindaco, vorrei che nel mio quartiere non ci fossero per terra oggetti pericolosi, quali bottiglie rotte, mattoni eccetera.

Alessandro Vissani

Gentile Sindaco di Roma,vorrei lamentare la scarsa pulizia delle strade; il risultato di tale degrado è evidente quando piove: i tombini non riescono a lavorare perché otturati da cartacce e foglie… e noi arriviamo a scuola bagnati.

Gabriele Cantalupo

Sperando nell’accoglimento di quanto espresso Le porgiamo cordiali saluti.

Gli alunni della 2E della scuola media Duca d’Aosta

giochi matematici Livello 1

Costruisci il piano cartesiano seguendo le coordinateDati relativi al piano cartesiano:

A= (6;6) A’= (6;6,5) B= (6,5; 6,5) C= (6,5; 5,5) D= (5,5; 5)E= (4,5;6)F=(4,5;7)G=(5,5;8)H=(6,5;8)I=(7,5;8)L=(8;7)M=(8;6)N=(8;5)O=(7;4)P=(6;4)Q=(5;4)R=(4;5)S=(3,5;6)T=(3,5;7)

U=(4;8)V=(5;9)Z=(6;9,5)K=(7;10,5)J=(7;11,5)X=(6,5;12,5)Y=(6;13)Y’=(5,5;12,5)B’=(5,5;10,5)C’=(5,5;8,5)D’=(5,5;5,5)E’=(5,5;2)F’=(5;1)G’=(4;1,5)H’=(4,5;2;5)

Gli alunni della 2EScuola media Duca d’Aosta

[11]

Livello 2

Costruisci il piano cartesiano seguendo le coordinateDati relativi al piano cartesiano:

A=(5/3;5/3)B=(1;7/3)C=(2/3;3)D=(2/3;11/3)E=(1;13/3)F=(4/3;5)G=(2;17/3)H=(7/4;19/4)I=(8/3;4)L=(10/3;13/3)M=(11/3;16/3)N=(15/4;5)O=(17/4;5)P=(13/3;16/3)Q=(14/3;13/3)R=(16/3;4)S=(25/4;19/4)T=(6;17/3)U=(20/3;5)V=(7;13/3)Z=(22/3;11/3)A'=(22/3;3)B'=(7;7/3)C'=(19/3;5/3)D'=(19/3;2)E'=(25/4;7/3)F'=(17/3;10/4)G'=(16/3;7/3)H'=(14/3;10/4)I'=(13/3;7/3)L'=(4;5/3)M'=(11/3;7/3)N'=(10/3;10/4)O'=(8/3;7/3)P'=(7/3;10/4)Q'=(7/4;7/3)R'=(5/3;2)

Sara Argentino 2EScuola media Duca d’Aosta

Livello 3

Costruisci il piano cartesiano seguendo le coordinateDati relativi al piano cartesiano:

A=(5,5;1)B=(0,5;7)C=(3;9)D=(8;9)E=(10,5;7)F=(5,5;2)G=(13/3;3,5)H=(3,5;13/5)I=(8/8;5,5)L=(2,5;8)M=(3,8)N=(20/3;8,5)O=(7,5;8,5)

P=(22/3;23/3)Q=(8;8,5)R=(8,5;8)S=(9,5;7)T=(8;5,5)U=(22/3;4,5)V=(6,5;10/3)Z=(4;14/3)A'=(9,5;14/3)B'=(16/3;13/3)C'=(5;5)D'=(5;19/3)E'=(11/9;7)F'=(5;25/3)G'=(6;8)H'=(7;7)I'=(8,5;7)L'=(5,5;16/3)M'=(2,5;7,5)N'=(7,5;6)O'=(4;8)P'=(2;6,5)Q'=(1,5;7)

A-BC-DE-AH-EQ'-LM-M'N-OP-NR-SV-FN'-D'E'-O'F'-G'U'-C'I'-R'H-ZA'-B'G-L'B-CD-EF-GP'-Q'L-MM'-P'O-PQ-RS-TT-N'D'-E'O'-F'G'-H'H'-I'C'-IZ-A'B'-UL'-V

Mattia Lo Cascio, Giacomo Cacciotti 2EScuola media Duca d’Aosta

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In viaggio lungo la via Francigena. Un elfo in cerca di avventure

Mi chiamo Bardak, sono un elfo che vive in una foresta dove c'e un piccolo sentierino delquale vorrei scoprire la fine.Da qui inizia la mia storia... in un bel mattino di sole mi alzo dal mio letto con una caricafantastica e comincio a vestirmi , sono molto felice oggi... sento che qualcosa di eccitantesta per accadere.Comincio a camminare e il sentiero si fa sempre più tortuoso... fino a quando sembraimpossibile poter proseguire .Mi faccio coraggio... ma si sta facendo sera.Devo andare a cercare del cibo....prendo l'arco e mi avvio verso la foresta .Purtroppo non trovo nulla...Dopo poco viene la notte e non vedo più....è pauroso... non vedo niente, mi rimane solo ilmio udito , il silenzio assordante mi mette l'angoscia.Allora torno a casa e mi metto a dormire.Il mattino seguente trovo un biglietto dalla strana calligrafia che mi dice di andare in unpaese, capisco di chi è la calligrafia!.. è del mio amico Trollin il nanetto.Ma perchè mi vuole al suo villaggio!?!Abita a miliardi e miliardi di chilometri di distanza dalla mia adorata casetta : devopartire per scoprire cosa è successo.Il giorno dopo preparo il mio zainetto con delle scorte di cibo e una borraccia piena diacqua, poi mi avvio.Il giorno lo passo tranquillamente, manca poco all'arrivo.... continuo a camminare e allafine eccomi da Trollin.Sento strilli ed urla: sono tutti festosi perché un gruppo di pellegrini e altre persone stannopartendo per un viaggio lungo la via Francigena... c'è pure il mio amico Trollin, io nonresisto e mi unisco col gruppo.I giorni passano ma non si arriva mai ....... quando ad un certo punto dobbiamoattraversare il mare con delle barchette a remi.Mi metto sulla barca insieme al mio amico,ma ad un tratto qualcosa o qualcuno tira tutti iremi giù dalle barche.Io vedo una specie di pesci giganti girare nell'acqua... poi vedo delle Sirene, dal cantobellissimo...una volta avevo letto un libro su di loro....il loro canto inganna.Avverto tutti...e quasi muoiono dalla paura.Allora riprendiamo il viaggio molto stanchi, poi ci fermiamo per la stanchezza e cimettiamo a dormire .Q u a n d o c i s v e g l i a m o r i c o m i n c i a m o a camminare.... è pomeriggio ormai quando vediamodel fumo provenire da una casetta.

Quella sera ci rifugiamo da due signori, ci riposiamo e la mattina dopo riprendiamo ilviaggio...portando con noi un po' di cibo e di acqua.Siamo quasi giunti alla fine del nostro cammino ed io sono fel icissimo,non riesco a trattenerela gioia.Mi fermo e penso....è molto importante non arrendersi mai.

Francesco Giuseppe Segreto 5C

Il Viaggio di una Conchiglia

Sono io,proprio io..una conchiglia sola che vuol solo essere presa...Sono una storia,una storia daraccontare... Ero dentro il mare e vagavo spinta di qua e di là, finchè un'onda mi trascinò versola spiaggia. Vidi una mano tirarmi su e sentii una dolce carezza...vidi un viso...un viso buono.Mi addormentai serena...mi svegliai al mattino per il rumore... Non ero più allo stesso posto...ero di nuovo sola...mi sentivo persa! Ad un tratto un'altra mano...mi sollevò e mi trovai adaiutare un Pellegrino...davanti a me una strada che sembrava non finire mai...ma il viaggio si facevaINSIEME....

Electra Lagna 5C

Alla ricerca della "vecchia Scuola"

Eccoci qui,ad ascoltare con attenzione le parole di questi scolari di un tempo...D'un tratto mi ritrovo negli anni '70...ad eseguire un dettato,mi guardo intorno e mi trovonella Succursale della nostra Scuola.Ho appena finito il lavoro,la Maestra si alza con la sua bacchetta in mano e ci dirigiamo versole strette scalinate.Nell'atrio della Scuola ci aspetta il fotografo e un FLASH...mi riporta alla realtà...gli scolariantichi hanno in mano dei vecchi Registri...lo ricordo...era sopra l'imponente cattedra...oral e i m m a g i n i d e g l i a l u n n i s i l i b e r a n o nell'aria...cullate dalla voce della Fantasia!

Carlotta Donadio 5C

I valori scendono in campo

E' partito tutto da un Gioco,quello del Calcio...poi si è trasformato in un Concorso...ma per meanche questo è stato un gioco divertente.

Non pensavo certo a fare lavori a tirar via solo per arrivare in tempo,ma soprattutto a

dilettarmi ad immaginare.Dopo un po' di giorni in cui io e la mia classe abbiamo lavorato col cuore,abbiamo messo la parolaFINE...veramente soddisfatti.Questa avventura ci ha regalato emozioni stupende...è cominciata per giocare ed è finita giocando.

Daniele Nigrelli 5C

Gabbiani

Ci avviciniamo...loro sono lì che ci fissano con i loro occhi neri,sono immobili.Ci avviciniamo...le loro piume sembrano drizzarsi,spiccare il volo,ma rimangono ferme.Ci fermiamo a guardarli...sembrano soli in uno spazio infinito,liberi.Si sentono nel cielo altre grida,altri gabbiani,tutti candidi e senza pensieri,senza paure.Stanno volando...sono imponenti nella loro bellezza,nella loro perfezione.C'è un colpo di vento,un battito d'ali...e i gabbiani si alzano in volo,sopra lo sguardo di noi che restiamo,incatenati alla terra!

Cosimo Zatti 5C

LA VOCE DELLA DIAZIn questa pagina diamo voce ai nostri piccoli reporters della scuola primaria

Articoli della 1 e 5 C della scuola elementare

A. Diaz

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Eccolo lì...che si libra nell'aria senza nessun pensiero...Ora si è fermato sul davanzale e mi osserva,mi guarda negli occhi come se volesse dirmiqualcosa...mi parla con lo sguardo..." Dai,avvicinati,non aver paura,guardami sottratto dal vento e dalla sua leggerezza..."Io guardo un attimo nell'aria e penso...penso alla libertà,alla libertà che noi ignoriamo...

Carlotta Donadio 5C

Vedo,come brezza nell'aria,un gabbiano maestoso che prende l'attimo e lo accompagna nel suoviaggio lontano...sembra di vedere un quadro,il quadro dalle tante sfumature incredibili.Il gabbiano si veste della luce del sole e diventa una stella lucente e imponente che ruba glisguardi meravigliati della gente.Non ci sono confini astratti che potrebbero togliere la felicità.

Federica Quintavalli 5C

GabbianiVolano l iber i due gabbiani nel c ie lo azzurro...vedono l'orizzonte di quella macchia celeste che damiliardi di anni ci illumina la mente. Dentro i gabbiani c'è il vero spirito della libertà, del non fermarsidavanti agli ostacoli...o sostare solo per guardarsi...guardarsi e basta...per capirsi tra lorocol solo sguardo...per immaginare le sorprese del mondo,come solo loro sanno fare.Rocco Vivoli-VCGabbiani...di questo vi voglio parlare...li abbiamo visti volare liberi nel cielo azzurro senza fine...li abbiamo visti giocare ad inseguirsi...li abbiamo visti parlare e "ridere" sul davanzale del terrazzetto.Gabbiani...vedono il mondo da un'altra prospettiva,dall'alto...poi spariscono in mezzo allenuvole...fanno giravolte nel cielo...cadono in picchiata e all'improvviso...aprono le ali e...volanoe rivolano sempre più veloci...sempre più in alto...

Sofia Carrino 5C

Volare come un gabbiano

Essere liberi...fare quello che vuoi nel cielo...da soli o in compagnia non importa...pensare chesia solo un sogno...darsi un pizzicotto e capire che è tutto vero...Il mondo ci ha portato a fare pensieri strani sulla libertà...il mondo ha creato persone che voglionotutto per sè...schiave dell'egoismo ma basta pensare a delle ali e questo si distrugge.

Se pure si può togliere la libertà a un uomo,non la si può togliere certo ad un gabbiano...perchèsta sempre in cielo e là Dio lo aiuta !Oggi abbiamo visto due gabbiani,che stavano da soli...in pace...ed erano felici...E ' s tata una fort iss ima emozione. . . c i osservavano ma non sembravano aver paura...ad un trattoson volati via...lasciandoci un vuoto...

Giovanni Finocchiaro 5C

Ci avvicinavamo con passo felpato...erano lì immobili che ci guardavano...i gabbiani...si facevanoindifferenti come se noi non esistessimo...ci guardavano con sguardi impenetrabili...poi un gridosquarciò quel silenzio e i gabbiani volarono via.

Federico Celestini 5C

Il 14 maggio andremo all'Archivio storico del Quirinale per presentare la nostra ricerca sul MaestroManzi...sul ruolo che lui ha dato alla televisione col programma "Non è mai troppo tardi".Cambiava tutti i copioni perchò ne aveva la capacità...insomma era un MAESTRO...tutto maiuscolo....con una mano che disegnava l'impossibile...

Leonardo Giuliani 5C

Caro Alberto Manzi,lei è stato un gran Maestro...combatteva le ingiustizie e lottava per la libertà...spero che anche nel Paradiso degli Insegnanti possa avere l'entusiasmo nel sorridere allepersone e la sua bravura nel renderle felici! Io e lei non ci siamo conosciuti,ma posso dirle cheè unico e speciale e che le voglio bene...

Diana Losito 5C

Alberto Manzi,Professore o Maestro,ha avuto una storia ostacolata,come un uccello che pianpiano, dopo tanti tentativi non riusciti,prova ancora finchè riesce a volare.E' stato molto coraggioso e anche il primo Maestro a distanza nella storia della Scuola...attraversol a t e l e v i s i o n e h a a n n u l l a t o l'Analfabetismo....GRAZIE!!!

Francesco Iaccarino 5C

Alberto Manzi...il Maestro di tutti gli Italiani,l'Uomo che difendeva sempre i Bambini quandogli adulti li attaccavano,l'Uomo che credeva che tutti dovevano pensare con la propria testa,ma soprattutto l'Uomo che diceva che anche da Anziani si poteva imparare qualcosa.

M a o r a v e n i a m o a l s u o m e t o d o d i Insegnamento,che era basato soprattutto sull'imparare liberamentee in modo disinvolto...facendo le cose più giuste ma improvvisate.Manzi è stato un grande Maestro... di questi tempi la Scuola non si ricorda più di questa personamolto importante per l'Italia e per gli Italiani...ma si sa...non è mai troppo tardi....

Rocco Vivoli 5C

Alberto Manzi era diverso:è riuscito ad insegnare senza essere noioso...trasmetteva la culturaattraverso la felicità a qualunque costo...non permetteva a nessuno di manometterequella dei suoi Amici Bambini.Pur di far insinuare la Cultura nelle menti delle persone, infranse le leggi della Scuola perchèil Sapere è come un tesoro da custodire....si è fatto bambino tra i bambini,insegnando loroe facendoli divertire e..... fino a che ci sarà almeno qualcuno come lui la Felicità e la Culturatrionferanno!!!

Daniele Nigrelli 5C

G I O C H I D ' A R T E . . . U N A F O L L E T T A SPENTA ACCENDE LA SUA VITA DI COLORI!

In un boschetto felice,in un salice piangente, viveva una Folletta piccola piccola che dormivasempre. In un assolato e tiepido pomeriggio di Primavera arrivarono degli Umani...la Follettadormiva... Un rumore la svegliò e la fece addirittura saltare! Che paura!!! Che cosa stavasuccedendo?!?! Sentì una canzone allegra e divertente che lei non conosceva perchè dormivasempre e non usciva mai. Era forse una Festa? Ad un tratto sentì urlare con gioia tre parole"CACCIA AL TESOROOO!" e vide un'ombra che la spaventò:era una manbina cicciotta che si avvicinavaal suo lettino e lo spostava verso l'esterno. Gridò più che potè ma...folletta piccola....vocesottile.... La mano ben presto sparì,ma con lei....anche la sua copertina.... Come faceva adormire col freschetto della notte? Uscì fuori e vide il prato pieno di fiorellini di tutti i colori eintorno svolazzavano tante farfalline felici e delle piccole api sempre al lavoro. Capì che erapiù bello star fuori e fu così che la piccola folletta non tornò più dentro il suo albero. Dovedormiva?-chiederete voi... In una tenda piccina i n m e z z o a i f i o r i , t r a s u o n i e c o l o r i vivaci...finalmentein compagnia!

Colori e Parole dalla classe 1C

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Alcune foto scattate dai nostri ragazzi della Armando Diaz

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Matteo e Lucky

C’era una volta un bambino di nome Matteo, ricco e molto solo: i genitori viaggiavano spesso per lavoro e lui non aveva fratelli.Un giorno i genitori gli regalarono un cane e lo chiamarono Lucky.Matteo e Lucky divennero inseparabili: quando il bambino studiava, il cane posava il muso sulle sue gambe, quando Matteo dormiva Lucky stava ai piedi del letto…Amavano correre insieme sui prati e giocare a palla.Un giorno Matteo cadde in un laghetto che si trova vicino a casa sua: Lucky si gettò subito in acqua e lo salvò.I genitori, sentendo abbaiare il cane, corsero al lago e trovarono Matteo bagnato e spaventato. In quel momento capirono di aver trascurato il loro bambino. Da quel giorno, grazie a Lucky, la famiglia diventò più unita e felice.

Leonardo Fabbri 2A

Frutta nelle scuole

Anche quest’anno la nostra scuola ha partecipato al programma europeo “Frutta nelle scuole”.Noi alunni della IIA e IIB della scuola primaria Carducci abbiamo iniziato lo scorso anno, in prima elementare, questo progetto ed abbiamo meglio compreso l’importanza di mangiare la frutta e la verdura, soprattutto quella di stagione. Alcuni di noi non mangiavano assolutamente la frutta ed ora, invece, hanno iniziato ad assaggiare alcuni dei frutti che arrivano a scuola. Molte volte arrivano delle

monoporzioni di frutta, altre volte ci fanno le spremute d’arancia, ma più spesso arrivano a scuola pere, mele, arance, fragole, pomodorini, carote … con tante cassette, come se fossimo al mercato! Quest’anno purtroppo ci sono stati dei problemi con le ditte distributrici (lo hanno detto le maestre) e così abbiamo iniziato un po’ tardi il p r o g e t t o , p e r ò o r a s t a n n o recuperando e ci mandano spesso la frutta a scuola……“Meglio tardi che mai” ed allora il profumo della frutta, le vitamine che contiene, i colori bellissimi da osservare, ci accompagneranno fino alla fine di questo anno scolastico.

Gli alunni della 2A e 2B

PAROLA ALLA CARDUCCIIn questa pagina diamo voce ai nostri piccoli reporters della scuola primaria

La redazioneClasse 2 C e 2 D della scuola media

Duca d’Aosta

SupervisoreLa Dirigente scolastica prof.ssa Giuseppa Tomao

Docenti referenti• Prof.ssa Marzia Chinni

• Prof. Marco Tribuzio per la scuola media Duca d’Aosta

• Marina Pellegrini per la scuola primaria A. Diaz

• Francesca Diaco e Maria Grazia

Bultrini per la scuola primaria Carducci

I.C. MARCELLO MASTROIANNIVia Orvieto 45

00182, Roma

Articoli della 2A e 2B della scuola elementare

Carducci