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1° Festival della Letteratura di Villa Borromeo d'Adda Dal 18 aprile al 13 maggio 2015
I numeri del Festival: 28 scrittori per 35 eventi in soli 4 fine settimana 4 scuole/istituti professionali Arte, letteratura, musica, poesia e teatro Rappresentanze Internazionali presenti: Albania, India, Senegal. 1° Festival della Letteratura VillaBorromeo d'Adda di Arcore A cura di Alberto Moioli Contatti: e-‐mail: [email protected] Cell: 349.0522793 Contatti per info e laboratori: e-‐mail: [email protected] [email protected] Tel. 039.6017353 -‐ 6017348
Proporre per la prima volta il Festival della Letteratura di Villa Borromeo d'Adda ad Arcore è motivo di grande emozione ed orgoglio. Abbiamo voluto intitolarlo a Nanni Valentini, importante artista del nostro territorio, che ha legato magicamente la sua arte alla letteratura. Evento unico, con patrocini importanti ed un vasto programma presentato in luoghi d'eccellenza dove sarà possibile “respirare cultura”. Un festival nato con le collaborazioni giovani e preziose di alcune scuole del territorio che danno valore aggiunto al nostro progetto. L'Istituto IPSIA G. Meroni di Lissone i cui studenti hanno realizzato il logo del Festival. I giovani dell'Istituto Alberghiero ENAIP di Vimercate, che durante l'inaugurazione ci daranno prova della loro bravura nel preparare un artistico buffet. Cristina Dominguez, Soprano e Direttrice della scuola Non Solo Musica, aprirà il Festival insieme ad alcuni suoi allievi con incantevoli brani di lirica. Sono convinta che non si possa desiderare altro quando la Cultura è giovinezza, musica, arte in cucina, letteratura e scrittura in tutte le sue forme. Cultura è vita… questa è la città che amo, la città che vive e respira cultura. Voglio augurarmi e augurarVi che questo sia solo l'inizio di una bellissima avventura culturale affinchè si possa comprendere che attraverso importanti sinergie, attraverso progetti e sfide ambiziose, con la cultura si vince. Un caro saluto accompagnato da una importante citazione di Chaplin: “E' veramente bello battersi con convinzione, abbracciare la vita e vivere con passione. Il mondo appartiene a chi osa! La vita è troppo bella per essere insignificante”.
Paola Palma Assessore alla Cultura, Istruzione e Politiche Giovanili
Il 1° Festival della Letteratura Villa Borromeo di Arcore è la pietra sulla quale costruire nel tempo una manifestazione che possa costantemente crescere in qualità, consentendo alla Città di Arcore di divenire ancor più un punto di riferimento internazionale della cultura, dell’arte e della Letteratura.
Nella splendida cornice offerta dalle Scuderie di Villa Borromeo si svolgerà un’edizione speciale del Festival, attraverso una programmazione studiata in modo da accontentare tutti i palati. Accanto al posto di primo piano offerto a molti scrittori del territorio ritroviamo personaggi di grande spessore. Fatos Kongoli, scrittore albanese che vive negli Stati Uniti, il celebre Prof. Philippe Daverio che allieterà il pubblico delle grandi occasioni con una serata particolarmente interessante e Flavio Oreglio, che festeggerà i trent’anni “on stage” con una nuova iniziativa editoriale.
Villa Borrromeo per un mese sarà la casa del Medioevo, dialetto milanese, musica, performance teatrali, romanzi storico/culinari, integrazione sociale, poesia, paranormale, fiabe e tutto ciò che ruota attorno all’affascinante mondo della letteratura. E’ cosi che a pochi giorni dall’avvio del festival, forte del coinvolgimento di centinaia di addetti, tra scrittori, editori, musicisti, attori e artisti, non posso che ringraziare tutti coloro i quali hanno permesso che questo “sogno” si realizzasse a partire dall’amministrazione comunale che ha creduto e sostenuto il progetto sin dal primo istante, dal Sindaco Rosalba Colombo, l’assessore alla cultura Paola Palma al dirigente del settore Cultura Giovanni Colombo, Laura Piazzi e tutti gli scrittori che hanno collaborato nella buona riuscita dell’evento, a tutti voi il mio più sincero grazie. Mi piace pensare che un’idea nata una sera d’autunno davanti a Villa Borromeo d’Adda, ed espressa ad alta voce, abbia in breve preso forma e si sia concretamente realizzata a beneficio di tutti, bambini compresi.
Dai nostri magnifici genitori abbiamo imparato il significato dell’amore, del rispetto, dell’impegno e dell’educazione, oggi dall’arte e dalla letteratura, forse… possiamo imparare a volare.
Grazie a tutti,
Alberto Moioli
Coordinatore 1° Festival della Letteratura di Arcore Dir. Ed. Enciclopedia d’Arte Italiana
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PROGRAMMA DEL FESTIVAL
Sabato 18 aprile - Scuderie di Villa Borromeo d'Adda
Ore 16.00 Inaugurazione del 1° Festival della Letteratura di Arcore, alla presenza delle Autorità Istituzionali, il Coordinatore del Festival Alberto Moioli, il Presidente del Premio Letterario Cheikh Tidiane Gaye.
Ore 16.00 premiazione dei vincitori del concorso per i loghi del Festival e del Premio Letterario, realizzati dagli allievi dell'Istituto IPSIA G. Meroni di Lissone. Premiazione a cura dell'Amministrazione Comunale di Arcore.
Ore 16.30 performance musicale "50 sfumature di Mozart" a cura del soprano Cristina Dominguez, Dir. art. del Laboratorio lirico "Non solo Musica di Arcore".
Ore 17.30 apertura ufficiale del Festival con l'ospite internazionale FATOS KONGOLI -‐ Presentazione del libro "La Vita in una scatola di fiammiferi", ed. Rubettino. Modera Alberto Moioli.
Ore 18.30 rinfresco a cura dell'Istituto Professionale ENAIP di Vimercate.
Ore 21.00 Roberto Marelli -‐ Storie di Lombardia, presentazione del libro "La riva, il borgo e la baia del re" e "Al temp che Berta filava" -‐ edito da Selecta.
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Domenica 19 aprile ___________________________________________________________________
Ore 16.00 - Scuderie di Villa Borromeo Erminia Mimma Viganò -‐ "Note nell'aria" -‐ Cattaneo Ed. Presentazione con musica, canzoni e spuntini della Lombardia. Iris e Silvio alla chitarra, Daniela, Laura e Linda le voci. Modera il giornalista Alessandro Santambrogio. "Note nell'aria" è un romanzo ambientato agli inizi del '900 che descrive le vicende di una ragazza, figlia di contadini, che lascia la Brianza per trasferirsi a Milano presso una ricca famiglia. Insegue un sogno: la musica, il Teatro della Scala. Numerosi personaggi le fanno da contorno, alcuni immaginari, altri realmente esistiti, ciascuno con le proprie caratteristiche (la cuoca che si esprime sempre in dialetto milanese, la famiglia di un pittore, l'amico panettiere...)
Ore 16.00 -‐ Scuderie di Villa Borromeo Fantasaurus Laboratorio di scrittura creativa per bambini.
Ore 16.00 -‐ Parco di Villa Borromeo Laboratorio Bambini. La Ludoteca dei giochi tradizionali. A cura dell'Associazione IL TARLO. Animazione con giochi della tradizione popolare
Ore 18.00 -‐ Sala del Camino Massimo Beggio -‐ "Forse l'autunno. Le stagioni dell'Haiku" -‐ Bellavite Ed. in Missaglia. Modera Cheikh Tidiane Gaye. "Il libro di Massimo Beggio illustra con semplicità le caratteristiche fondamentali dell'haiku prendendo direttamente spunto dalla viva voce dei componimenti dei suoi più grandi autori. Ne ricostruisce anche la storia, dall'inizio ai giorni nostri, dal Giappone all'Occidente, nelle sue molteplici diverse "stagioni di vita".
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Lunedì 20 aprile
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Ore 21.00 - Teatro Nuovo- Via S. Gregorio, 25-Arcore Possibile prenotazione al n. 039.6017331
Philippe Daverio - "Introduzione nei misteri delle cose note"
Presenta Alberto Moioli
"Il secolo spezzato delle avanguardie"-Rizzoli-Milano 2014
Philippe Daverio si è sempre definito uno storico dell'arte. Così infatti lo ha scoperto il pubblico televisivo di RaiTre: nel 1999 in qualità di "inviato speciale" della trasmissione Art'è. Nel 2000 come conduttore di Art.tù, poi autore e conduttore di Passepartout, programma d'arte e cultura che ha avuto grande successo e ha notevole riconoscimento di critica e di pubblico.
Dal dicembre 2010 è anche autore e conduttore di Emporio Daverio su RaiCinque, una proposta di invito al viaggio attraverso le città d'Italia e le unità minori del Belpaese, una introduzione al museo diffuso e uno stimolo a risvegliare le coscienze sulla necessità d'un vasto piano di salvaguardia. Da gennaio 2012 il programma è stato sostituito dal programma Il Capitale, sempre in onda su RaiTre.
Tra le sue ultime pubblicazioni, nel 2011 è uscito il volume "Il Museo Immaginario", edito da Rizzoli, e nel 2012 il volume "Il Secolo lungo della Modernità", sempre edito dalla stessa casa editrice, con cui, nel 2013, ha pubblicato "Guardar lontano veder vicino. Esercizi di curiosità e storia dell'arte", seguito a fine 2014 da "Il secolo spezzato delle avanguardie". Da settembre 2014, Philippe Daverio è "Direttore Artistico del Grande Museo del Duomo di Milano".
Introduce la serata il Maestro Marco Paolini con una suite per violoncello di Bach
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Giovedì 23 aprile ___________________________________________________________________
Ore 20.30 -‐ Scuderie di Villa Borromeo Maria Giovanna Luini -‐ "Il mondo è donna. I valori di una vita" -‐ ed. Mondadori. Presenta Nicoletta Carbone "cuori e denari" Radio 24 "Dalle donne occorre partire per superare i conflitti, per reagire alla violenza usando la razionalità, senza alimentare altra violenza, per promuovere in definitiva una cultura attiva della pace. Ne è convinto il professor Umberto Veronesi - luminare, le cui ricerche in campo medico hanno contribuito in maniera determinante al benessere di milioni di donne-, che in queste pagine ricce di spunti autobiografici si racconta al di là dei successi scientifici ottenuti in tanti anni di carriera, parlando degli ideali che lo hanno spinto a impegnarsi con determinazione nella lotta alla fame nel mondo e nella guarigione dei malati di cancro. Spaziando dai temi più controversi sui quali nel tempo ha assunto una posizione pubblica, come la pena di morte, la tortura e l'ergastolo, a quelli che lo riguardano in prima persona, come la scelta vegetariana e la libertà di ricerca, il professore ragiona dei grandi principi che dovranno indirizzare il cammino dell'umanità: la capacità di trasformare un'esperienza negativa di insegnamento per il futuro, il ruolo delle donne, custodi della vita e dei valori fondanti su cui occorre puntare per continuare a evolvere, la fede incrollabile nella pace. Venerdì 24 aprile ___________________________________________________________________
Ore 21.00 -‐ Scuderie di Villa Borromeo Cheikh Tidiane Gaye -‐ "Prendi quello che vuoi ma lasciami la mia pelle nera"
Presentazione libro con Pap Khouma "Noi italiani neri" e "Io venditore di elefanti" con la presenza del giornalista Oreste Pivetta. Nella forma di lettere all'amico Silmakha, un cittadino italo-senegalese con impiego in banca a Milano vuole trasmettere il disagio che prova nello stare in quella che potremmo chiamare la società sviluppata. Il suo non è il rifiuto di un mondo, in cui però non si sente accettato, non si sente parte a pieno titolo. Questa città, di cui l'autore parla perfettamente la lingua, lo vorrebbe
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diverso. In fondo si dovrebbe spogliare della sua pelle nera, dei suoi legami culturali, di ciò che per lui è il valere la pena, e la gioia, del vivere. L'opera è da un lato una raccomandazione al fratello e ai suoi di non spogliarsi di se stessi, dall'altro una critica interna alla società che si vuole democratica e del diritto, e di cui l'autore vuole far parte, ma a cui è costretto a porre una domanda: "Il muro è storico, ma l'esperienza è sempre profetica. Per sconfiggere l'odio e il rancore occorre maggiore giustizia. Non dobbiamo avere paura. Dove sono finiti oggi i diritti e le legalità? Alla domanda si aggiunge la messa in questione di un modo di vivere. Pref. di Giuliano Pisapia.
Sabato 25 aprile ___________________________________________________________________ Ore 17.00 -‐ Scuderie di Villa Borromeo On. Enrico Farinone -‐ "Nuovo vecchio continente. L'Europa tra crisi e cambiamento" -‐ Ed. Rubettino. Modera Davide Salvioni Accanto alla descrizione degli effetti prodotti dalla crisi in Europa, in questo volume si analizza in particolare la situazione della Germania, che ha ricoperto all'interno dell'Unione Europea un ruolo fondamentale non solo come modello di solidità economica mediaticamente rappresentato dallo spread rispetto al bund dei titoli di debito dei Paesi periferici, ma anche come rigido garante del rigore nel rispetto dei Trattati e nella politica monetaria. Si ripercorrono inoltre i principali passi compiuti dall'Unione Europea negli ultimi anni in seguito all'accelerazione impressa dalla crisi.
Ore 17.30 -‐ Scuderie di Villa Borromeo
Laboratorio -‐ La storia dell'arte raccontata ai bambini. Riservato a bambini da 7 a 12 anni a cura di Alberto Moioli
Ore 18.30 -‐ Scuderie di Villa Borromeo Laura Fusco -‐ "La pesatrice di perle" -‐ Ed. Kolibris. Modera Itala Vivan Atmosfere dark e neogotiche, spiriti e personaggi femminili nei quadri di Vemeer, Bosch, Millais, Carot e tanti altri artisti. La vita e la morte sono quinte teatrali attraverso cui si muovono, come in una catabasi infinita e magica. L'amore è l'unica realtà e resiste alla morte, il resto è sogno. Ispirata al mondo dell'arte la nuova raccolta della Fusco.
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Domenica 26 aprile ___________________________________________________________________ Ore 15.00 -‐ Scuderie di Villa Borromeo
Nicola e Fabrizio Valsecchi -‐ "Giorni di neve, giorni di sole" -‐ Ed. Marna -‐ con proiezione e video. Modera Claudio Tosoncin Un uomo ormai anziano, durante il viaggio di ritorno verso l'Italia, la sua terra d'origine abbandonata da ormai settant'anni, ripercorre gli anni trascorsi nella nuova patria adottiva, nella quale ha sperato in una vita serena e libera. Ma il rapimento e la scomparsa della figlia e del genero, desaparecidos, hanno infranto questo sogno. Solo il ritorno alle origini riesce in parte ad attenuare la sua sofferenza... "I desaparecidos sono lì presenti per reclamare che la coscienza, i valori e la dignità del popolo non desiderano l'impunità né l'oblio, Patricia e Ambrosio e tutti coloro che hanno dato vita per la libertà rimangono nella memoria e nella resistenza". (Adolfo Perez Esquivel, Premio Nobel per la pace nel 1980).
Ore 16.30 -‐ Parco di Villa Borromeo d'Adda Andreè Bella -‐ "Socrate nel giardino. Passeggiate filosofiche tra gli alberi" -‐ Ed. Ponte alle Grazie La filosofia come cura di sé, come esercizio per vivere meglio, per trasformare se stessi e i luoghi in cui viviamo, che sono parte di noi: dunque non una filosofia speculativa, astratta e lontana, ma la ricerca di una saggezza e di una felicità immanente. Andreè Bella parla proprio di questo, ma non solo: sceglie come teatro esemplare dell'esercizio filosofico la Natura, il luogo in cui le grandi metafore che hanno nutrito la riflessione filosofica - il nascere, il morire, il divenire, il risorgere - sono a disposizione di tutti e ci vengono incontro con la potenza e la semplicità della loro esistenza. Le metafore in natura sono i concetti incarnati nel vivente, miti da narrare per allargare i confini dell'anima.
Ore 16.30 -‐ Scuderie di Villa Borromeo Esposizione PATACHITRA Lunghe strisce di carta e tessuto, dipinte per raccontare le antiche leggende della mitologia hindu, per informare sui fatti di attualità, per diffondere messaggi di importanza sociale. Queste opere frutto dell'artigianato indiano dai colori brillanti.
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Ore 17.30 -‐ Parco di Villa Borromeo Laboratorio Bambini. La Ludoteca dei giochi tradizionali. A cura dell'Associazione IL TARLO. Animazione con giochi della tradizione popolare
Ore 17.30 -‐ Scuderie di Villa Borromeo
Urmila Chakraborty -‐ "Milano 4ever"-‐ Ed GiveMeaChance Con la partecipazione di Domenico Zucano "Milano 4Ever" raccoglie le storie dell'autrice, docu-stories, e di molti altri, crowdsourcing, che vivono a Milano e sono innamorati di questa città. Gente che non si arrende davanti alle difficoltà e che trova, anche nei momenti bui, un pizzico di ottimismo. Testimonianze di chi a Milano si è reinventato una vita, di chi ha seguito una passione, di chi ha cambiato lavoro, sempre con il sorriso.
Ore 18.30 -‐ Scuderie di Villa Borromeo Salvatore Testa presenta "Passione, 22 grandi storie d'amore" -‐ il libro di Leandro Castellani -‐ Ed. Marco Mari -‐ Festina Lente Edizioni Leandro Castellani si è laureato in filosofia presso l'Università di Urbino. E' un autore-regista a livello internazionale che opera fra TV, cinema e radio. Ha diretto e spesso anche scritto numerosi sceneggiati, telefilm e TV-movie. Il libro "Passione, di cui Salvatore Testa è un coautore grafico con atri trentuno noti e apprezzati cartoonist italiani, parla di ventidue grandi storie d'amore. Ogni storia è stata riscritta in poesia con una vena umoristica ed è seguita da una nota dotta ma divertente che la collega alla storia del cinema e del teatro. "Passione è un libro spumeggiante grazie alle parole di Castellani ed esilerante per i disegni dei cartoonist che sono il presente e il futuro dell'umorismo italiano.
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Domenica 26 aprile ___________________________________________________________________ Ore21.00 -‐ Scuderie di Villa Borromeo
Flavio Oreglio -‐ "Trent'anni Ridendo e Sferzando" PAPICOEventi -‐ Con l'accompagnamento musicale di Lorenzo Arco -‐ Presenta Alberto Moioli Ridendo e sferzando, allestito in occasione del Trentennale on stage di Flavio Oreglio riprende la formula originaria utilizzata dall'artista nei suoi primi anni di palco (monologhi e canzoni) proponendo un entertainment, basato sulle canzoni umoristiche ragtime che hanno caratterizzato la sua opera prima (Ridendo e Sferzando, 1985-2000) alternate a monologhi, aforismi e letture sui più svariati temi dell'attualità del vivere quotidiano. Dai luoghi comuni al rapporto di coppia, dalla stupidità di certa politica all'ignoranza dilagante, passando attraverso letture umoristiche e le immancabilli poesie catartiche, ci si trova a ridere insieme delle storture del mondo e delle nostre debolezze.
Giovedì 30 aprile ___________________________________________________________________ Ore21.00 -‐ Sala del Camino -‐ Municipio Miriam Ballerini -‐ "Fiori di serra" -‐ Ed. RapSodia Modera Claudio Tosoncin "Il libro descrive la vita che si conduce tra le mura di una casa circondariale, il "Bassone" di Como. Il carcere è come una serra, dove i fiori crescono grandi e belli lo stesso. La formula descrittiva è originale. E' un abbinamento tra reportage e romanzo in cui la scrittrice descrive le sue esperienze di osservatrice diretta, intrecciate alla trama del romanzo che si sviluppa attorno alla figura della protagonista, in carcere per aver ucciso accidentalmente un uomo durante una rapina. Dalla realtà di muri alti e grigi, rumori di porte che si chiudono inesorabili dietro di te, Miriam sa far emergere la vera essenza dell'umanità, attraverso il racconto della vita di donne speciali, non solo detenute, ma anche guardie carcerarie. Narra la ricchezza interiore, quella che il dolore ha plasmato in loro" - (Prof.ssa Maria Chiara Sibila).
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Venerdì 1 maggio ___________________________________________________________________ Ore 16.00 -‐ Scuderie di Villa Borromeo
Elena Percivaldi -‐ "Vita segreta del medioevo” – Come si viveva davvero 1000 anni fa” – Newton Compton Editore Modera Alberto Moioli "Età oscura" e "millennio della superstizione" sono solo due delle tante definizioni date, nel tempo, al medioevo. Ma questo periodo storico fu davvero "buio" come si è ormai cristallizzato nell'immaginario collettivo? In realtà, la maggior parte degli studiosi del Nuovo Millennio afferma che quel periodo della storia dell'umanità contenga già, in embrione, molti degli aspetti determinanti dell'Europa moderna. Questo libro, lasciando sullo sfondo le grandi vicende militari, gli scontri epocali tra Impero e Papato, i nomi e le date che hanno fatto la Storia e che si trovano sui manuali, cerca di cogliere gli aspetti più insoliti e curiosi dell'epoca: cosa si mangiava, come ci si vestiva, come si impiegava il tempo libero, come si faceva l'amore... Mille anni di storia, dalla caduta dell'impero romano d'occidente (476) alla scoperta dell'America (1492), che hanno plasmato una delle civiltà più ricche, affascinanti e contraddittorie di tutti i tempi.
Ore 17.00 -‐ Scuderie di Villa Borromeo
Tito Saffioti -‐ "I giullari in Italia” -‐ Ed. Liguori e “Gli occhi della follia. Giullari e buffoni di corte nella storia dell’arte” con la partecipazione dell’artista Mario De Leo. Modera Claudio Tosoncin Finalmente un modo per valutare il contributo dei giullari all'evoluzione della cultura popolare nell'utilizzo delle più varie tradizioni letterarie e artistiche. Questo libro si organizza su molteplici livelli interdipendenti: i rapporti dei giullari con il potere religioso e laico, il repertorio e gli spettacoli, la diffusione dei testi tipici del teatro in piazza e del teatro di corte. Una significativa antologia raccoglie esempi provenienti dalla cultura scritta e dalla grande fortuna dell'iconografìa del giullare. In questo repertorio orale, teatrale e visivo pulsa tutto il concorso del pubblico del Medioevo, oltre il Medioevo fin dentro la cultura moderna. (I giullari in Italia)
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A seguire -‐ Scuderie di Villa Borromeo
Performance teatrale -‐ “To twett or not to twett” -‐ SOLCAT accompagnato dal suo fido compagno di viaggio CAMINO Chi è SolCat? Cosa aspettarsi da questa breve rappresentazione misteriosa? Solo partecipando lo si potrà scoprire. Il suo slogan preferito è: ”Talora nudi, talora pazzi: ora come sapienti, ora come folli, così appaiono sulla Terra gli uomini liberi”. Lao Tse
Ore 21.00 -‐ Scuderie di Villa Borromeo Ketty Magni -‐ “Arcimboldo gustose passioni” -‐ un’affascinante affresco dell’Italia rinascimentale e di uno dei suoi protagonisti -‐ con la proiezione di due book trailer L’autrice racconta in questo romanzo la vita di Giuseppe Arcimboldi, pittore conosciuto in tutto il mondo per i suoi ritratti costruiti con sapienti accostamenti di frutta e verdura. Dopo gli apprendimenti nella bottega milanese del padre Biagio, Giuseppe Arcimboldi riesce a delineare un percorso artistico personale, e con l’appoggio dell’arcivescovo Giovanni Angelo Arcimboldi, suo nobile parente, realizza inizialmente opere a sfondo religioso. In seguito diventa pittore di corte a Vienna e poi a Praga. Inventore e regista di fasti nuziali, soddisfa la sete di meraviglia degli Asburgo, suoi potenti estimatori. Nella varietà cromatica e nelle fogge dei costumi fantastici emerge l’esperienza acquisita nelle sfilate carnevalesche della sua città natale. Ambizioso e creativo, il pittore milanese inizia a modificare l’immagine della realtà con un gusto nuovo, mai visto prima. Le sue “teste composte” mostrano una grande capacità creativa e un’indiscussa abilità pittorica: risultano di semplice godibilità, ma al tempo stesso sono ricche di significato. Rientrato nella sua città natale, Arcimboldo, pieno di onori, continua a esprimere un marcato senso ludico, lavorando da casa su commissione, per arricchire la collezione dell’estroso imperatore Rodolfo. Le sue opere bizzarre, aggregazioni di vegetali o di oggetti mirabilmente accostati, riusciranno a creare intense vibrazioni, percepibili fino ai giorni nostri
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Sabato 2 maggio ___________________________________________________________________ Ore 16.00 -‐ Scuderie di Villa Borromeo
“Ho scelto la materia. Poesia, mito e letteratura nell’opera di Nanni Valentini Interverranno: Prof. Flaminio Gualdoni docente e storico dell’arte, Roberta Sironi ricercatrice nel campo della comunicazione visiva e pubblicista, Pierpaolo Riva Pubblicista, Rolando Giovannini Professore all’Accademia Belle Arti di Verona, Roberto Pieracini grafic Designer e pubblicista, modera Sergio Riva Responsabile dell’Archivio Nanni Valentini.
Ore 18.30 -‐ Sala del Camino -‐ Municipio Maria Pia Quintavalla -‐ I Compianti, Passeggiata con Correggio -‐ Ed. Effige. Attraverso le stanze della casa paterna, di una strada di una piazza di una città, si svolge il rito del compianto sulla morte del padre. I fondali di scena sono testimoni, come nella pittura e nel teatro, delle voci impegnate a dialogare fino all’ultimo, di un padre e di una figlia, nell’intimità dei loro affetti, unica guida al viaggio; ma gli affetti hanno un corso sinuoso e ritorni, come i versi. Del montaggio delle voci sono garanti i luoghi, che si fanno coro. Come nel mito l’eroe deve discendere agli inferi per poi ascendere al paradiso, un «Gesù convinto di parole». In appendice compaiono scritti di lui, scampato alla morte nel campo di prigionia, Stalag XVII A, quando si fa strada il sentimento della speranza, nella riscrittura de Il Rigoletto, dove rivive la sua voce di suggeritore di scena, e la «canzone del prigioniero, che incensurata si scolpiva nel cuore».
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Domenica 3 maggio ___________________________________________________________________ Dalle 10.00 alle 12.00 - Apertura della Chiesa del Sacro Cuore di Arcore, in via Abbate D'Adda, con la selezione di opere dell’artista arcorese Luigi Angelo Teruzzi
Ore 16.00 -‐ Scuderie di Villa Borromeo
Premiazione Concorso Letterario con la lettura di alcuni testi a cura dell’attrice Paola Donati. Giuria composta da: Presidente Itala Vivan, Coordinatore Cheikh Tidiane Gaye, Alberto Moioli, Paola Ciccioli, Davide Salvioni, Pap Khouma.
Ore 17.30 -‐ Scuderie di Villa Borromeo "Recital di pianoforte jazz a cura del Maestro Carlo Morena, docente di cattedra presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Como"
Venerdì 8 maggio ___________________________________________________________________ Ore 21.00 - Scuderie di villa Borromeo
Romano Franco Tagliati -‐ “Libertà” -‐ L’autore dei diseghi è Angelo Ruta del “Corriere della Sera” e Vittoria Ceriani -‐ Ed. Studio Michelangelo. Con l’intervento musicale di Margherita Senes al violoncello. Modera Alberto Moioli "Quando, dopo aver scritto tanti libri da riempire un intero scaffale senza vincere il Nobel, Romano Franco Tagliati cercò di farsi perdonare, ci raccontò una favola che, fuggendo dal mondo malinconico degli umani per rifugiarsi in quello leggendario degli uccelli, potesse strapparci un sorriso. Ma come può accadere nel mondo dei pennuti, può darsi che la storia si liberi del suo autore e volteggiando nell'aria prenda un corso diverso da quello immaginato."
Romano si diletta con la cifra stilistica della favola, per poter raccontare quello che le parole seriose non saprebbero narrare così bene.
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Sabato 9 maggio ___________________________________________________________________ Ore 16.30 - Biblioteca Civica Nanni Valentini
Ghino Mori -‐ L’infinito a volte -‐ Ovvero la quotidiana normalità del cosiddetto paranormale -‐ Ed. Feltrinelli Modera Paola Palma Alcuni modi di agire trascendono la dimensione terrena e materiale, non possono essere previsti, né inquadrati secondo una logica. Tali fenomeni psichici, comunemente definiti "paranormali", irrompono nella vita di Ghino Mori quando incontra Lucemme, che anche grazie a lui scopre di saper comunicare con delle entità spirituali e incorporee, ma non per questo meno reali, capaci di influire sulle vicende degli individui. I due, studenti di medicina, percorrono insieme un sentiero che, partendo da scetticismo e miscredenza, rivoluziona le loro certezze e li induce a sperimentare in maniera diretta un universo prima sconosciuto: "Il mondo dell'inconscio, dello Spirito ci parla attraverso tante vie. Se sappiamo ascoltare, può parlarci direttamente. Senza intermediari". Un linguaggio schietto, lineare, eppure dal forte impatto emotivo permea un testo che spazia dall'autobiografia al resoconto giornalistico, dal saggio filosofico al romanzo, e rappresenta una progressiva presa di coscienza dell'esistenza di una dimensione ultraterrena
Ore 18.00 - Biblioteca Civica Nanni Valentini Fernando Da Re -‐ Con l’Armenia nel cuore Con proiezione video e la partecipazione straordinaria di Gabriella Pittari. Due amici da Tblisi a Yerevan percorrono il tratto armeno dell’antica Via della Seta. Un itinerario a volte docile, ma spesso duro e aspro. L’incanto delle valli e delle montagne fanno da sfondo ad ogni pedalata fino all’arrivo. Il viaggio acquista il lussureggiante fiorire di situazioni negli incontri con persone e luoghi visitati che lasciano il segno nel cuore e nei sentimenti dei due cicloturisti. Dietro ogni pedalata sorge un’intima conoscenza di un Paese e di un popolo a conferma che “le storie quando passano attraverso le gambe assumono un significato di grande umanità. Fotografie, mappa e descrizione dei luoghi fanno assumere al libro presentato ad Arcore anche il ruolo di Guida.
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Mercoledì 13 maggio ___________________________________________________________________ Ore 21.00 - Biblioteca Civica Nanni Valentini
Gianfranco Freguglia presenta il corso “L’officina della lettura” In una realtà in cui tutti desiderano scrivere libri e molto pochi li leggono, il corso si prefigge l’obiettivo di fornire ai partecipanti gli strumenti indispensabili per affrontare la lettura di testi narrativi in modo più critico e consapevole, per passare dall’essere un “lettore ingenuo” all’essere – come dice Umberto Eco – un “lettore modello”, nella certezza che un buon scrittore è anzitutto un buon lettore. Senza entrare nei dettagli accademici dei principi della comunicazione letteraria, il percorso si muove tuttavia all’interno di un tracciato che conduce alla piena acquisizione di fondamenti teorici che, una volta assimilati, rendono il lettore non solo più tecnicamente esperto, ma anche più consapevole nella valutazione di ciò che legge, e più in grado di dare voce alla propria passione per i libri e per la lettura. L’apprendimento dei presupposti che caratterizzano la natura e la struttura di un testo narrativo consentiranno dunque un più critico approccio alla lettura, alla letteratura, e porteranno anche ad orientarsi con maggiore competenza nella selva della sin troppo prolifica produzione libraria dei nostri giorni.