1960-2010 - Cinquantanni di telecomunicazioni: uno sguardo al passato per una prospettiva sul futuro...

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1960-2010 - Cinquant’anni di telecomunicazioni: uno sguardo al passato per una prospettiva sul futuro In onore di A. Bernardini, P. Mandarini, A. Roveri 1 luglio 2010 Roma Umberto de Julio

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1960-2010 - Cinquant’anni di telecomunicazioni:uno sguardo al passato per una prospettiva sul futuro

In onore diA. Bernardini, P. Mandarini, A. Roveri

1 luglio 2010 Roma Umberto de Julio

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2L’Italia degli anni ‘60 – Il miracolo economico e l’industrializzazione del Paese

Anni

Indi

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Indice dei corsi azionari secchi deflazionato con l'indice dei prezzi al consumo

Fonte: Ufficio Studi Mediobanca, 2009

La Fiat 600, simbolo del boom economico italiano degli anni 60Storico sorpasso degli addetti all’industria sui lavoratori agricoli: rispettivamente il 40% e 29% della popolazione attiva

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Una centrale elettromeccanica Agf. che pesava cento volte di più di una centrale elettronica di oggi e occupava uno spazio trenta volte maggiore.

Anni 60 – La diffusione della telefonia, la produzione elettromeccanica

Cresce la domanda di servizi pubblici e infrastrutture di telecomunicazioni

Un selettore

Telefono anni 60

•Nasce il monopolio nazionale. La SIP – società del gruppo STET (IRI) – assorbe le 5 concessionarie telefoniche (Stipel,Telve,Timo, Teti, Set). ASST e Italcable gestiscono il traffico a lunga distanza e internazionale

•Boom dei telefoni:2.000.000 nel 19563.500.000 nel 19604.500.000 nel 1965

•Tecnologia elettromeccanica sviluppata da 5 grandi gruppi nel mondo (Western Electric, ITT, GTE, Siemens, Ericsson)

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4Anni 70 – La telefonia per tutti

Anni

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Indice dei corsi azionari secchi deflazionato con l'indice dei prezzi al consumo

Fonte: Ufficio Studi Mediobanca, 2009

Nel 1970 l’Italia è tra i soli 5 paesi nel mondo a disporre della teleselezione automatica nazionale

•’69-’73: l’occupazione delle industrie di telecomunicazioni cresce al ritmo di quasi il 19% annuo contro la media del 4,7% del settore elettromeccanico nazionale

•Profonda trasformazione delle società di telecomunicazioni e nascita di poli di ricerca nazionale (Italtel da SIT-Siemens, Telettra, …)

•Si diffonde la trasmissione numerica

•Si decide il passaggio diretto dalla commutazione elettromeccanica all’elettronica

Una centrale elettronica

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5Anni 80 – La modernizzazione della rete e il Piano Europa

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Indice dei corsi azionari secchi deflazionato con l'indice dei prezzi al consumo

Fonte: Ufficio Studi Mediobanca, 2009

•Sorpasso degli addetti dei servizi (51%) su quelli dell’industria (39%). In agricoltura lavora il 13% degli attivi. Si comincia a parlare di terziario avanzato

•Resiste il monopolio in Europa, mentre in America si divide l’AT&T e nascono le baby Bells

•Un telefono e un computer, prende forma il concetto di multimedialità con l’ISDN e le reti integrate

•Si diffonde rapidamente la commutazione elettronica (Italtel UT, Fatme Axe, Face 1240)

•Proposta di un Polo Nazionale manifatturiero con Italtel, Telettra, GTE

•Nel 1988 Stet e Sip varano il Piano Europa 10.000 Ml di investimenti straordinari per rinnovare completamente la rete

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6Anni 80 – Italtel La Linea UT

•Prodotto interamente sviluppato nei laboratori di Ricerca e Sviluppo italiani

• Denominato inizialmente Proteo e poi Ut 10/3, il sistema di commutazione elettronica di Italtel venne ufficialmente chiamato Linea UT nel 1985

•A fine anni ‘80 nella rete nazionale erano installate circa 5 Milioni di linee UT

• La quota di Italtel dell’intero settore di commutazione pubblica (inclusi sistemi tradizionali) era pari al 60% del mercato globale italiano

•Il sistema UT è presente nelle reti di telecomunicazioni di importanti operatori in una decina di paesi tra cui Russia, Argentina, Spagna, Vietnam

• Complessivamente sono state installate oltre 20 milioni di linee nel mondo

Centrale Linea UT Italtel

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7Anni 90 – L’esplosione del mobile e di internet, la concorrenza, le privatizzazioni

Anni

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Indice dei corsi azionari secchi deflazionato con l'indice dei prezzi al consumo

Fonte: Ufficio Studi Mediobanca, 2009

1990: viene lanciato il servizio mobile (TACS)1995: ci sono più di 6 milioni di utenze mobili; a fine decennio superano i 30 milioni1996: concorrenza nel mobile (Tim/Omnitel) e lancio GSM1997: concorrenza nelle telecomunicazioni fisse1998: privatizzazione di Telecom Italia e delle TelcoLancio delle prime offerte di accesso free a Internet (Virgilio, Tiscali, …)

La convergenza delle 4 C (Computer, Communication, Content, Consumer)

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8Anni 90 – Le aziende italiane si espandono all’estero

Il periodo d’oro delle telecomunicazioni italiane

•Grazie al GSM l’Europa conquista la leadership a livello mondiale nella tecnologia e nei servizi mobili

• Con il sistema TACS prima e il GSM poi, l’Italia è leader a livello internazionale

•A fine anni ’90 le aziende di Tlc italiane spendevano mediamente più dell’8% del fatturato in R&S, contro il totale del settore industriale in Italia che era pari allo 0,8%

•Le aziende italiane si espandono all’estero nei mercati in cui si va affermando la presenza di Telecom Italia

Pubblicità nascita TIM

Scheda prepagata Omnitel, formato grande

Il logo WWW

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950 anni di evoluzione delle tecnologie

‘60 ‘70 ‘80 ‘90 2000

IP (FTTH/LTE)

TACS GSM 3G

Inter

net

Video e

Web

2.0

ISDN ATM

La Tras

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mobili

VOCE

Le reti integrate

La RETE

Le reti mobili

La rete telefonica

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10 50 anni di evoluzione del contesto

La leadership dell’EuropaIl periodo felice delle tlc italiane

ANNI ‘70 e ‘80 ANNI ‘90 e 2000

Competizione crescente nei servizi

Esplosione del mobile

Esplosione di Internet

Monopolio nazionale degli operatori

Stabilità del modello di business (telefonia prevalente)

Panorama “stabile” dei technology vendor

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11Il “Cycle Model” dell’industria delle Telecomunicazioni

Il “Cycle Model” dell’industria delle telecomunicazioni è caratterizzato da diverse fasi: attualmente siamo in piena fase di “crisi finanziaria”, con una curva in flessione che potrà trasformarsi nei prossimi anni in una curva in crescita se i governi sosterranno in modo opportuno la ripresa attraverso

progetti infrastrutturali di ampio respiro

Cycle Model dell’Industria delle Telecomunicazioni

Fonte: Infonetics Research Long Term Forecast: Capex, Revenue and Capex by Equipment Type Worldwide (Dic. 2008)

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12La catena del valore dei fornitori di tecnologia

I fornitori di tecnologia subiscono pressioni sulla loro catena del valore a causa di :•Politiche di pricing dei nuovi vendor asiatici•Consolidamento a monte della catena dei propri clienti storici•Dirottamento degli investimenti infrastrutturali verso le applicazioni

Fonte: Arthur D.Little, Telecoms Supplier Infrastructure Outlook, Novembre 2008

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13L’evoluzione dell’industria manifatturiera – Europa vs USA 1

Usa Europa

MOTOROLA IBMHP DEC

AT&TLUCENT NORTEL

ERICSSON ALCATELSIEMENS ITALTEL

MARCONIOLIVETTI BULL

Fino agli anni 80 c’è corrispondenza tra l’industria ICT in Europa e Usa

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14L’evoluzione dell’industria manifatturiera – Europa vs USA 2

APPLE MICROSOFT ORACLE GOOGLE EBAY CISCO

YAHOO …

A partire dagli anni 90 si afferma negli Stati Uniti una nuova industria dell’ ICT che non trova corrispondenti in Europa

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15L’evoluzione dell’industria manifatturiera in Italia negli ultimi 10 anni

ERICSSON ALCATEL-LUCENT

NOKIA SIEMENS NETWORKS

ITALTEL

SIAE M.SELTA

….

CISCO….

HUAWEIZTE….

ENGINEERINGREPLY

VALUE TEAM….

La riduzione degli investimenti, dimezzatisi nel corso degli ultimi 7/8 anni, e la forte competizione sui prezzi hanno determinato in Italia, come negli altri Paesi, varie ristrutturazioni delle imprese del settore e una drastica riduzione dell’occupazione. Sono però rimasti nuclei di forte competenza in ambiti quali la trasmissione ottica, la trasmissione radio, i sistemi radiomobili avanzati, la tecnologia IP

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Leadership e presidio tecnologico a partire dai primi anni del 2000 nell’evoluzione delle reti IP

Progressivo affiancamento di nuove attività nel campo della system integration, dei servizi professionali, dei servizi IT

Forte e costante impegno nella ricerca e sviluppo

Espansione delle attività all’estero

Sviluppo di partnership tecnologiche e commerciali

Italtel negli ultimi 10 anni

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17Quali prospettive per il futuro: il mercato

Source: Gartner (March 2010)

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18Quali prospettive per il futuro: un nuovo modo di fare progetti

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Paesi occidentali

Servizi

Soluzioni

Prodotti

BRIC (Brasile, Russia,India, Cina) Paesi sottosviluppati

Quali prospettive per il futuro: le geografie

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www.italtel.com

In conclusione….

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grazie

Angelo, Paolo e Aldo