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EpatocarcinomaEpatocarcinoma
Università degli studi di CagliariFacoltà di Medicina e Chirurgia
Istituto di Clinica ChirurgicaDirettore:Prof. Marino Cagetti
Università degli studi di CagliariFacoltà di Medicina e Chirurgia
Istituto di Clinica ChirurgicaDirettore:Prof. Marino Cagetti
Lezioni Chirurgia Generale IILezioni Chirurgia Generale II
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
Epidemiologia
Maggiore incidenza nel sesso maschile Maggiore incidenza nel sesso maschile
Rapporto M/F 4:1Rapporto M/F 4:1
Maggiore incidenza nella VI decade di vitaMaggiore incidenza nella VI decade di vita
Settima causa di morte per cancro nel sesso maschile, nona in Settima causa di morte per cancro nel sesso maschile, nona in
quello femminilequello femminile
Causa di ¼ dei decessi nei pz. CirroticiCausa di ¼ dei decessi nei pz. Cirrotici
EpidemiologiaIncidenzaIncidenza
Aree ad alta Aree ad alta incidenzaincidenza
Aree a media Aree a media incidenzaincidenza
In ItaliaIn Italia
Africa subshariana, asiatici estremo orienteAfrica subshariana, asiatici estremo oriente 20-150 casi/100000/anno 20-150 casi/100000/anno 40-45 aa40-45 aaItalia,Spagna, Argentina, Italia,Spagna, Argentina, Maori della Nuova ZelandaMaori della Nuova Zelanda5-10/100000/anno5-10/100000/anno
8 casi/100.000/aa 8 casi/100.000/aa associato a cirrosi nel 90% dei casi associato a cirrosi nel 90% dei casi
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
In EuropaIn Europa 3/9 casi per 100.000/aa - 60-65 aa 3/9 casi per 100.000/aa - 60-65 aa
• Aflatossina B1Aflatossina B1• FumoFumo• Ormoni sessuali steroidei e anabolizzantiOrmoni sessuali steroidei e anabolizzanti, la cui assunzione a lungo , la cui assunzione a lungo
termine comporterebbe un rischio relativo del 3,8-13,5%termine comporterebbe un rischio relativo del 3,8-13,5%• Derivati del petrolio e pesticidi organiciDerivati del petrolio e pesticidi organici
Eziologia
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
HBV e HCV responsabili del 90% dei casi, la coinfezione HBV-HCV HBV e HCV responsabili del 90% dei casi, la coinfezione HBV-HCV aumenta ulteriormente il rischioaumenta ulteriormente il rischio
ALCOOL Qualunque epatopatia cronica che comporti rigenerazione ALCOOL Qualunque epatopatia cronica che comporti rigenerazione protratta degli epatociti: protratta degli epatociti:
CIRROSI BILIARE PRIMITIVA CIRROSI BILIARE PRIMITIVA
MALATTIE METABOLICHE (emocromatosi, Wilson, deficit alfa 1 MALATTIE METABOLICHE (emocromatosi, Wilson, deficit alfa 1 antitripsina, glicogenosi I-III )antitripsina, glicogenosi I-III )
Patogenesi
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
HBV-DNA azione oncogena direttaHBV-DNA azione oncogena diretta
il suo genoma a DNA si integra in quello umano il suo genoma a DNA si integra in quello umano causando causando l’attivazione dei l’attivazione dei protoncogeni c-myc, ras, p-53protoncogeni c-myc, ras, p-53..
HCV-RNA: genotipo 1b.HCV-RNA: genotipo 1b.
privo di trascriptasi inversa, non ha azione oncogena diretta, privo di trascriptasi inversa, non ha azione oncogena diretta, la sequenza sarebbe: la sequenza sarebbe: epatite C > cirrosi > HCCepatite C > cirrosi > HCC
L’intervallo compreso tra l’infezione virale e l’insorgenza di L’intervallo compreso tra l’infezione virale e l’insorgenza di
neoplasia è di 15 - 45 anni e non tutti i pazienti positivi agli neoplasia è di 15 - 45 anni e non tutti i pazienti positivi agli
antigeni virali svilupperanno il tumoreantigeni virali svilupperanno il tumore
Patogenesi
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
Fattori di rischio costituzionaliFattori di rischio costituzionali
Sesso MaschileSesso MaschileRischio 3-8 volte maggioreRischio 3-8 volte maggiore
probabilmente per una maggiore esposizione a probabilmente per una maggiore esposizione a fattori di rischio per HCCfattori di rischio per HCC
EtàEtà
Con l’incremento della vita media aumenta il Con l’incremento della vita media aumenta il numero dei casi di epatopatie croniche e di numero dei casi di epatopatie croniche e di
conseguenza aumenta il rischio di cirrosi ed HCCconseguenza aumenta il rischio di cirrosi ed HCC
Patogenesi
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
Modalità distinte d’insorgenzaModalità distinte d’insorgenza
•Colpisce soggetti più giovani (35-45 aa)Colpisce soggetti più giovani (35-45 aa)
•Sono paz. HBsAg Negativi Sono paz. HBsAg Negativi
•L’alfafetoproteina è nella norma L’alfafetoproteina è nella norma
•Si tratta di forme ben differenziateSi tratta di forme ben differenziate
(Raro in Italia) (Raro in Italia)
Ex novo su fegato sano Ex novo su fegato sano
A tappe su fegato cirroticoA tappe su fegato cirrotico
Evoluzione
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
Evoluzione su fegato cirroticoEvoluzione su fegato cirrotico
•Epatopatia cronica Epatopatia cronica
•Cirrosi macronodulareCirrosi macronodulare
•Displasia cellulare a larghe o piccole celluleDisplasia cellulare a larghe o piccole cellule
•Iperplasia adenomatosa (AH) o lesione precancerosaIperplasia adenomatosa (AH) o lesione precancerosa
•AH atipica, epatociti con atipie nucleari e strutturaliAH atipica, epatociti con atipie nucleari e strutturali
•AH con foci neoplastici (lesione borderline) con atipie severeAH con foci neoplastici (lesione borderline) con atipie severe
Evoluzione
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
Evoluzione su fegato cirroticoEvoluzione su fegato cirrotico
HCC precoceHCC precoce
Cellule neoplastiche moderatamente o Cellule neoplastiche moderatamente o scarsamente differenziatescarsamente differenziate
HCC poco HCC poco avanzatoavanzato
Focolai di cellule differenziate nel contesto Focolai di cellule differenziate nel contesto del tumoredel tumore
HCC avanzatoHCC avanzato
Ben differenziato, a crescita espansivaBen differenziato, a crescita espansiva
Anatomia patologica
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
IstotipiIstotipi
La diversità di linee cellulari presenti nel fegato (epatociti, La diversità di linee cellulari presenti nel fegato (epatociti,
cellule di rivestimento delle vie biliari, cellule di Kupffer, cellule di rivestimento delle vie biliari, cellule di Kupffer,
cellule endoteliali dei sinusoidi epatici, cellule di Ito) spiega cellule endoteliali dei sinusoidi epatici, cellule di Ito) spiega
la variabilità di istotipi delle neoplasie epatiche la variabilità di istotipi delle neoplasie epatiche
Anatomia patologica
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
IstotipiIstotipi
•Trabecolare (più frequente)Trabecolare (più frequente)
•A cellule chiareA cellule chiare
•SincizialeSinciziale
•Adenoideo (o pseudoghiandolare o acinare)Adenoideo (o pseudoghiandolare o acinare)
•SclerosanteSclerosante
•AnaplasticoAnaplastico
•Fibrolamellare (rarissima in Italia, in giovani, su fegato sano a prognosi favorevole )Fibrolamellare (rarissima in Italia, in giovani, su fegato sano a prognosi favorevole )
GradingGrading
•Ben differenziatoBen differenziato
•Moderatamente differenziatoModeratamente differenziato
•Scarsamente differenziatoScarsamente differenziato
Anatomia patologica
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
Aspetti MacroscopiciAspetti Macroscopici
SolitarioSolitario
MultinodulareMultinodulare
Diffuso o MassivoDiffuso o Massivo
Importante dal punto di vista della radicalità e della Importante dal punto di vista della radicalità e della
prognosi la presenza della CAPSULAprognosi la presenza della CAPSULA
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
SintomatologiaSintomatologia Clinica
Variabile e mascherata dalla preesistente epatopatia cronica o cirrosiVariabile e mascherata dalla preesistente epatopatia cronica o cirrosi
Spesso asintomaticiSpesso asintomatici
•Perdita di pesoPerdita di peso
•FebbreFebbre
•EpatomegaliaEpatomegalia
•Versamento asciticoVersamento ascitico
•ItteroIttero
•AnoressiaAnoressia
•DiarreaDiarrea
•VomitoVomito
•EpigastralgiaEpigastralgia
•Turbe della canalizzazioneTurbe della canalizzazione
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
Sintomatologia pazienti senza cirrosiSintomatologia pazienti senza cirrosi Clinica
Possibile esordio acuto, spesso aspecificoPossibile esordio acuto, spesso aspecifico
•Rapido deterioramento delle condizioni generaliRapido deterioramento delle condizioni generali
•Febbricola serotinaFebbricola serotina
•Dolore in ipocondrio destroDolore in ipocondrio destro
•Astenia ingravescenteAstenia ingravescente
•Ascite Ascite
•Ittero Ittero
•EpatomegaliaEpatomegalia
•EmoperitoneoEmoperitoneo
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
Sintomatologia pazienti con cirrosiSintomatologia pazienti con cirrosi Clinica
La sintomatologia tende a sovrapporsi a La sintomatologia tende a sovrapporsi a quella della sottostante malattiaquella della sottostante malattia
•Astenia ingravescenteAstenia ingravescente
•Dolore gravativo in ipocondrio destroDolore gravativo in ipocondrio destro
•FebbreFebbre
•Decadimento delle condizioni generaliDecadimento delle condizioni generali
•Ascite Ascite
•ItteroIttero
•EpatomegaliaEpatomegalia
•EmoperitoneoEmoperitoneo
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
SintomatologiaSintomatologia Clinica
Sindrome paraneoplasticaSindrome paraneoplastica
•IpoglicemiaIpoglicemia
•PoliglobuliaPoliglobulia
•IpercalcemiaIpercalcemia
•IpercolesterolemiaIpercolesterolemia
•Sindr. da carcinoideSindr. da carcinoide
•Produzione di gonadotropina corionica, prostaglandineProduzione di gonadotropina corionica, prostaglandine
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
Diagnosi
Solitamente è occasionale e la maggior parte dei Solitamente è occasionale e la maggior parte dei tumori è in stadio avanzato tumori è in stadio avanzato
Indagini di primo livello Indagini di primo livello
Ecografia Ecografia
αα feto proteina feto proteina
Funzionalità epaticaFunzionalità epatica
Markers viraliMarkers virali
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
DiagnosiEcografiaEcografia
ScreeningScreening Pazienti a rischio, Pazienti a rischio, per diagnosi precoce di HCCper diagnosi precoce di HCC
Elevata sensibilità Elevata sensibilità Anche per lesioni < a 2 cm Anche per lesioni < a 2 cm
•Alone periferico Alone periferico
•Iso-Ipoecogeno se < a 2-3 cm; Iso-Ipoecogeno se < a 2-3 cm;
•Iperecogeno o misto se > a 5 cm, Iperecogeno o misto se > a 5 cm,
•ipervascolare al color-doppler: basket pattern: ipervascolarizzazione a canestroipervascolare al color-doppler: basket pattern: ipervascolarizzazione a canestro
•segni di epatopatia cronica: nodularità, irregolarità della superficie, margine segni di epatopatia cronica: nodularità, irregolarità della superficie, margine arrotondato, versamento liquido)arrotondato, versamento liquido)
Utile nelle biopsie, nell’ablazione percutanea mediante Utile nelle biopsie, nell’ablazione percutanea mediante alcolizzazione(PEI) o radiofrequenza(RF)alcolizzazione(PEI) o radiofrequenza(RF)
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
DiagnosiLaboratorioLaboratorio
•↑ ↑ Transaminasi e degli indici di colestasiTransaminasi e degli indici di colestasi
•↑ ↑ α feto proteinaα feto proteina
•↑ ↑ GlicemiaGlicemia
•Possibile leucocitosi neutrofila, dovuta a fenomeni di Possibile leucocitosi neutrofila, dovuta a fenomeni di necrosi tumorale.necrosi tumorale.
•Markers epatite B e CMarkers epatite B e C
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
DiagnosiLaboratorioLaboratorio
ALFA FETO PROTEINA (AFP)ALFA FETO PROTEINA (AFP)
•Aumentata in numerose epatopatie, nei seminomi e teratomi Aumentata in numerose epatopatie, nei seminomi e teratomi
•Significativa se > a 400 ng/ml (specificità > 95%).Significativa se > a 400 ng/ml (specificità > 95%).
•Correlata alle dimensioni, al grading e al tipo istologicoCorrelata alle dimensioni, al grading e al tipo istologico
•Il fibrolamellare non produce AFPIl fibrolamellare non produce AFP
E’ utile inoltre nel follow up dei pazienti trattati.E’ utile inoltre nel follow up dei pazienti trattati.
Nella diagnosi precoce ha scarsa utilità: lesioni di diametro < 3 Nella diagnosi precoce ha scarsa utilità: lesioni di diametro < 3
cm( limite per un approccio chirurgico curativo) hanno valori di cm( limite per un approccio chirurgico curativo) hanno valori di
AFP > 500 ng/ ml solo nel 10% dei casi)AFP > 500 ng/ ml solo nel 10% dei casi)
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
Diagnosi
Indagini di Indagini di secondo livello secondo livello
TC spirale con LipiodolTC spirale con Lipiodol
RMN RMN
Arteriografia con LipiodolArteriografia con Lipiodol
Biopsia epaticaBiopsia epatica
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
DiagnosiTC spirale con LipiodolTC spirale con Lipiodol
Diagnosi di piccoli HCC Diagnosi di piccoli HCC
Elevatissima sensibilità diagnostica Elevatissima sensibilità diagnostica
può rilevare lesioni < 0,5 cm di diametropuò rilevare lesioni < 0,5 cm di diametro..
Diagnosi differenziale con noduli di rigenerazioneDiagnosi differenziale con noduli di rigenerazione
Valutazione della recidiva locale dell’HCC dopo Valutazione della recidiva locale dell’HCC dopo chemioembolizzazionechemioembolizzazione
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
DiagnosiBiopsiaBiopsia
Ecoguidata con ago sottile 1.2 mm abbinata a citologia per Ecoguidata con ago sottile 1.2 mm abbinata a citologia per
aspirazione ha una sensibilità del 90%aspirazione ha una sensibilità del 90%
Esame invasivo con maggiore costo e maggiore rischio Esame invasivo con maggiore costo e maggiore rischio
IndicataIndicataSe permangono dubbiSe permangono dubbi
SuperfluaSuperfluaSe presente nodulo con caratteristiche Se presente nodulo con caratteristiche US e TC tipiche con AFP > a 400 in US e TC tipiche con AFP > a 400 in fegato cirrotico HBV o HCV relatafegato cirrotico HBV o HCV relata
Paz. con cirrosiPaz. con cirrosi
ETGETG
Lesione focale del fegato Lesione focale del fegato
αα feto proteina feto proteina
Biopsia ETG guidataBiopsia ETG guidata
HCCHCC
TC spiraleTC spirale
Condiz. Generali scaduteCondiz. Generali scadute Cond generali buoneCond generali buone
Lesione singola < 5 cmLesione singola < 5 cm Lesione singola > 5 cmLesione singola > 5 cm RMN RMN
Meno di 3 lesioni Meno di 3 lesioni Più di 3 lesioniPiù di 3 lesioni
(no coagulopatia, ascite)(no coagulopatia, ascite) (assenza di trombosi VP,(assenza di trombosi VP,
flusso epatofugo)flusso epatofugo) Angiografia Angiografia
PEIPEI TACETACE CTAP e/o TC lipiodol CTAP e/o TC lipiodol
Terapia chirurgicaTerapia chirurgica
Algoritmo diagnosticoAlgoritmo diagnostico
EpatocarcinomaEpatocarcinoma Diagnosi
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
PrognosiPrognosi in termini di sopravvivenza e recidivaPrognosi in termini di sopravvivenza e recidiva
•Natura istologica e dal grado di diffusione della malattia, Natura istologica e dal grado di diffusione della malattia,
Riserva funzionale epaticaRiserva funzionale epatica•Dalle condizioni generali del paziente e dalle possibilità di trattamento Dalle condizioni generali del paziente e dalle possibilità di trattamento
radicaleradicale
La mortalità dei soggetti non trattati è del 95% a due anniLa mortalità dei soggetti non trattati è del 95% a due anni
La sopravvivenza media dei pazienti non trattati varia da 1-6 La sopravvivenza media dei pazienti non trattati varia da 1-6
mesi dalla diagnosi per i pazienti cirrotici a 24 mesi per quelli mesi dalla diagnosi per i pazienti cirrotici a 24 mesi per quelli
non cirroticinon cirrotici
•Sesso:Sesso: il femminile migliore prognosi il femminile migliore prognosi
•Dimensione HCC > 5 cm:Dimensione HCC > 5 cm: invasione vascolare, metastasi intraepatiche, minore invasione vascolare, metastasi intraepatiche, minore diffetrenziazione, noduli multiplidiffetrenziazione, noduli multipli
•Pattern di crescita:Pattern di crescita: migliore in quello espansivo (capsulato, piccolo) rispetto a migliore in quello espansivo (capsulato, piccolo) rispetto a infiltratrivo o diffusoinfiltratrivo o diffuso
•Livello di α feto proteinaLivello di α feto proteina
•Multinodularità:Multinodularità: diffusione intraepatica metacrona o carcinogenesi multicentrica, diffusione intraepatica metacrona o carcinogenesi multicentrica, Satellitosi:intrasegmentaria; Satellitosi:intrasegmentaria; Noduli satelliti: intersegmentaria Noduli satelliti: intersegmentaria
•AngiotropismoAngiotropismo
•Invasione dell’albero biliareInvasione dell’albero biliare
•capsulacapsula
•Invasione linfonodaleInvasione linfonodale
•Tipo istologico: favorevole il fibrolamellare, a cellule chiareTipo istologico: favorevole il fibrolamellare, a cellule chiare
•GradingGrading
•EtàEtà
•Stadio della cirrosiStadio della cirrosi
•Margine della resezioneMargine della resezione
EpatocarcinomaEpatocarcinomaPrognosiFattori PrognosticiFattori Prognostici
TXTX Il tumore non può essere definitoIl tumore non può essere definito
T1T1 Unico <2 cm senza invasione vascolareUnico <2 cm senza invasione vascolare
T2T2
Unico, < 2 cm con invasione vascolareUnico, < 2 cm con invasione vascolare
< 2 cm, multipli senza invasione vascolare< 2 cm, multipli senza invasione vascolare
Limitati ad un loboLimitati ad un lobo
Unico < 2 cm senza invasione vascolareUnico < 2 cm senza invasione vascolare
T3T3
unico > 2 cm, con invasione vascolareunico > 2 cm, con invasione vascolare
multipli < 2 cm limitati ad un lobo con invasione vascolaremultipli < 2 cm limitati ad un lobo con invasione vascolare
Tumori multipli, alcuni > 2 cm , con o senza invasione vascolareTumori multipli, alcuni > 2 cm , con o senza invasione vascolare
T4T4Tumori multipli interessanti più di un loboTumori multipli interessanti più di un lobo
Interessamento di un ramo principale della vena porta o delle vene Interessamento di un ramo principale della vena porta o delle vene epaticheepatiche
EpatocarcinomaEpatocarcinomaStadiazioneClassificazione TNM (T)Classificazione TNM (T)
Numero, dimensioni, invasione vascolareNumero, dimensioni, invasione vascolare
EpatocarcinomaEpatocarcinomaStadiazione
Classificazione TNM (N)Classificazione TNM (N)
Nx Nx I linfonodi regionali non possono essere definitiI linfonodi regionali non possono essere definiti
N0 N0 Non evidenza di metastasi nei linfonodi regionali Non evidenza di metastasi nei linfonodi regionali
N1N1 Metastasi nei linfonodi regionaliMetastasi nei linfonodi regionali
Classificazione TNM (M)Classificazione TNM (M)
M0 M0 Non evidenza di metastasi Non evidenza di metastasi
M1M1 Metastasi a distanzaMetastasi a distanza
EpatocarcinomaEpatocarcinomaStadiazione
MetastasiMetastasi
L’HCC ha bassa tendenza a metastatizzareL’HCC ha bassa tendenza a metastatizzare
Le localizzazioni più frequenti sono: Le localizzazioni più frequenti sono:
•Linfonodi dell’ilo epaticoLinfonodi dell’ilo epatico
•PolmonePolmone
•ScheletroScheletro
•SNCSNC
Ha spiccato angiotropismo per cui tende a diffondere a livello Ha spiccato angiotropismo per cui tende a diffondere a livello
epatico attraverso il sistema portale e sovraepatico. epatico attraverso il sistema portale e sovraepatico.
StadioStadio TT NN MM
II T1T1 N0N0 M0M0
IIII T2T2 N0N0 M0M0
IIIIII T1-T3T1-T3 N0-N1N0-N1 M0M0
IV AIV A T4T4 N0-N1N0-N1 M0M0
IVBIVB T1-T4T1-T4 N0-N1N0-N1 M1M1
EpatocarcinomaEpatocarcinomaStadiazione
Stadiazione HCC sec. UICC del 1992Stadiazione HCC sec. UICC del 1992
EpatocarcinomaEpatocarcinomaStadiazione
Classe di ChildClasse di Child
Importante per stabilire il grado la Importante per stabilire il grado la
funzionalità del fegato residuo e quindi la funzionalità del fegato residuo e quindi la
prognosi e la scelta terapeuticaprognosi e la scelta terapeutica
Parametri da valutareParametri da valutare 11 PunteggioPunteggio
22 3 3
EncefalopatiaEncefalopatia 0°0° 1° e 2°1° e 2° 3° e 4°3° e 4°
AsciteAscite AssenteAssente LieveLieve GraveGrave
Bilirubina mg/dlBilirubina mg/dl <2<2 2-32-3 >3>3
AlbuminemiaAlbuminemia >3.5>3.5 2,8-3,52,8-3,5 <2,8<2,8
Attività prot.% Attività prot.% I.N.R.I.N.R.
70% <1,2570% <1,25 40-70% <240-70% <2 40% >240% >2
EpatocarcinomaEpatocarcinomaStadiazioneClasse di ChildClasse di Child
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
StadiazioneDefinizione ChildDefinizione Child
PuntiPunti
Child AChild A 5-75-7
Child BChild B 8-98-9
Child CChild C 10-15 10-15
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
TerapiaIndicazione alla ResezioneIndicazione alla Resezione
Trattamento di sceltaTrattamento di scelta
Dipende da: Dipende da:
stadio TNM: I o IIstadio TNM: I o II
stadio Child: A o Bstadio Child: A o B
Bilancio tra l’entità della decurtazione parenchimale, riserva d’organo e Bilancio tra l’entità della decurtazione parenchimale, riserva d’organo e d’organismod’organismo
Solo il 20% dei paz è resecabile a causa della cirrosi e della multifocalitàSolo il 20% dei paz è resecabile a causa della cirrosi e della multifocalità
La recidiva si verifica nel 90% dei paz. e nel 70% nel fegato residuoLa recidiva si verifica nel 90% dei paz. e nel 70% nel fegato residuo
AsciteAssente o controllabile non controllabile
Stop
Bilirubina tot
<1mg/dl <1,5 <2 >=2
Resezione limitata enucleazione STOP(Test con il verde di indocianina)
ICG 15’
10% <20% <30% <40% >=40%
Tri-bisegm. Lobectomia sin subsegm. Resezione enucleaz.(segmento limitatadi Couinaud)
EpatocarcinomaEpatocarcinoma Terapia
Iter di valutazione della funzionalità epatica (da Makuuchi)Iter di valutazione della funzionalità epatica (da Makuuchi)
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
TerapiaScelta del tipo di resezioneScelta del tipo di resezione
Sec Makuuchi nei pz con HCC su cirrosi, è preferibile la Sec Makuuchi nei pz con HCC su cirrosi, è preferibile la
segmentectomia e la subsegmentectomia IOUS (ecografia segmentectomia e la subsegmentectomia IOUS (ecografia
intraoperatoria) guidate rispetto all’epatectomia maggioreintraoperatoria) guidate rispetto all’epatectomia maggiore
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
TerapiaTrapianto di fegatoTrapianto di fegato
Pz in Stadio I-IIPz in Stadio I-II, tumore limitato ad un lobo, senza , tumore limitato ad un lobo, senza invasione vascolare.invasione vascolare.
I pz in Stadio III-IVI pz in Stadio III-IV con buona funzionalità epatica, che con buona funzionalità epatica, che rispondono alla chemioterapia arteriosa intraepatica con rispondono alla chemioterapia arteriosa intraepatica con cisplatino, doxorubicina, mitomicina C, sono possibili cisplatino, doxorubicina, mitomicina C, sono possibili candidati al trapianto candidati al trapianto
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
TerapiaControindicazioni al Trapianto Controindicazioni al Trapianto
•Età > 65 aaEtà > 65 aa
•Metastasi linfonodali o extraepaticheMetastasi linfonodali o extraepatiche
•Gravi patologie concomitantiGravi patologie concomitanti
•Infezione da virus B o C in fase replicativaInfezione da virus B o C in fase replicativa
•Invasione vascolare Invasione vascolare
•Invasione vie biliariInvasione vie biliari
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
TerapiaScelta dell’interventoScelta dell’intervento
Resezione segmentariaResezione segmentariaPz con lesione localizzata Pz con lesione localizzata unica su fegato sano o unica su fegato sano o Child A.Child A.
Resezione lobareResezione lobarePz con lesione estesa (> 5 Pz con lesione estesa (> 5 cm) o multipla ma in un cm) o multipla ma in un solo lobo, Child A o Bsolo lobo, Child A o B
Trapianto di fegatoTrapianto di fegatopz cirrotico avanzato, pz cirrotico avanzato, Child CChild C
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
TerapiaChemioembolizzazione (TACE)Chemioembolizzazione (TACE)
(Trans arterial chemo embolization)(Trans arterial chemo embolization)
•Vascolarizzazione del fegato: Vascolarizzazione del fegato:
75% dalla vena porta e 25% dall’arteria epatica.75% dalla vena porta e 25% dall’arteria epatica.
•Il tumore ha una vascolarizzazione prevalentemente arteriosaIl tumore ha una vascolarizzazione prevalentemente arteriosa
•La metodica è indicata soprattutto per HCC capsulati di La metodica è indicata soprattutto per HCC capsulati di
dimensione <2 cm perché quasi totalmente irrorati dall’arteria dimensione <2 cm perché quasi totalmente irrorati dall’arteria
epatica.epatica.
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
TerapiaChemioembolizzazione (TACE)Chemioembolizzazione (TACE)
(Trans arterial chemo embolization)(Trans arterial chemo embolization)
Iniezione attraverso un catetere nell’art. epatica di Iniezione attraverso un catetere nell’art. epatica di
particelle di spongostan + lipiodol + chemioterapicoparticelle di spongostan + lipiodol + chemioterapico
Duplice ruolo: provocare l’ischemia del tumore e Duplice ruolo: provocare l’ischemia del tumore e
prolungare il tempo d’azione dei chemioterapici su di esso.prolungare il tempo d’azione dei chemioterapici su di esso.
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
TerapiaChemioembolizzazione (TACE)Chemioembolizzazione (TACE)(Trans arterial chemo embolization)(Trans arterial chemo embolization)
Impossibile ottenere necrosi del 100% del tessuto Impossibile ottenere necrosi del 100% del tessuto
neoplastico irrorato anche dalla vena porta (tumori neoplastico irrorato anche dalla vena porta (tumori
avanzati, neoplasia sconfinante dalla capsula, noduli avanzati, neoplasia sconfinante dalla capsula, noduli
satelliti) satelliti)
TACE ripetute hanno un effetto lesivo sulla funzione epaticaTACE ripetute hanno un effetto lesivo sulla funzione epatica
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
TerapiaControindicazioni alla TACEControindicazioni alla TACE
Trombosi portaleTrombosi portale
Iperbilirubinemia persistente > 2 mg/dlIperbilirubinemia persistente > 2 mg/dl
Ascite non controllabile, versamento pleuricoAscite non controllabile, versamento pleurico
Varici esofageeVarici esofagee
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
TerapiaIniezione percutanea di etanolo (PEI)Iniezione percutanea di etanolo (PEI)
L’etanolo agisce causando disidratazione, necrosi L’etanolo agisce causando disidratazione, necrosi
coagulativa e fibrosi, necrosi delle cellule endoteliali, coagulativa e fibrosi, necrosi delle cellule endoteliali,
aggregazione piastrinica con trombosi ed ischemia del aggregazione piastrinica con trombosi ed ischemia del
tessuto neoplasticotessuto neoplastico
L’ipervascolarizzazione dell’HCC e la minore consistenza L’ipervascolarizzazione dell’HCC e la minore consistenza
rispetto al parenchima epatico circostante e la presenza della rispetto al parenchima epatico circostante e la presenza della
capsula favoriscono la diffusione dell’alcol all’interno della capsula favoriscono la diffusione dell’alcol all’interno della
lesionelesione
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
TerapiaIniezione percutanea di etanolo (PEI)Iniezione percutanea di etanolo (PEI)
IndicazioniIndicazioni
•Pazienti in stadio A o B di ChildPazienti in stadio A o B di Child•Numero < a 3 Numero < a 3 •Dimensioni < a 5 cm Dimensioni < a 5 cm
ControindicazioniControindicazioni
•Trombosi portaleTrombosi portale
•Noduli satelliti, multinodularità, invasione della capsula, forme infiltrativeNoduli satelliti, multinodularità, invasione della capsula, forme infiltrative
•Classe B o C di ChildClasse B o C di Child
•Disordini emocoagulativiDisordini emocoagulativi
•IRCIRC
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
TerapiaIniezione percutanea di etanolo (PEI)Iniezione percutanea di etanolo (PEI)
VantaggiVantaggi
•Metodica a basso rischio, mortalità nullaMetodica a basso rischio, mortalità nulla
•Non crea danni al parenchima epatico sano, al contrario Non crea danni al parenchima epatico sano, al contrario
della TACE.della TACE.
•Ripetibile in caso di nuove lesioniRipetibile in caso di nuove lesioni
•Elevata efficacia terapeutica localeElevata efficacia terapeutica locale
•Semplicità di esecuzioneSemplicità di esecuzione
A 3 anniA 3 anni A 5 anniA 5 anni
HCC singolo < 5 cmHCC singolo < 5 cm Child A 79%Child A 79% 47%47%
Child B 63%Child B 63% 29%29%
HCC multiplo > 3 HCC multiplo > 3 lesionilesioni
Child A 68%Child A 68% 36%36%
Child B 59%Child B 59% 00
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
TerapiaIniezione percutanea di etanolo (PEI)Iniezione percutanea di etanolo (PEI)
SopravvivenzaSopravvivenza
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
Terapia
Ablazione termica con radiofrequenza (RF)Ablazione termica con radiofrequenza (RF)
In anestesia locale, si inserisce per via percutanea un In anestesia locale, si inserisce per via percutanea un
elettrodo,elettrodo, collegato ad un generatore a radiofrequenza, nella collegato ad un generatore a radiofrequenza, nella
parte più profonda della neoplasia, sotto guida ecografica. parte più profonda della neoplasia, sotto guida ecografica.
L’ipertermia interstizialeL’ipertermia interstiziale generata, provoca la necrosi della generata, provoca la necrosi della
lesione lesione
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
TerapiaAblazione termica con radiofrequenza (RF)Ablazione termica con radiofrequenza (RF)
Indicazioni alla RFIndicazioni alla RF
•HCC singolo < 3 cm di diametroHCC singolo < 3 cm di diametro
•Assenza di trombosi portaleAssenza di trombosi portale
•Assenza di diffusione extraepaticaAssenza di diffusione extraepatica
•Buona funzionalità emocoagulativaBuona funzionalità emocoagulativa
EpatocarcinomaEpatocarcinoma
TerapiaIndicazioni al trattamento Indicazioni al trattamento
Stadio I-II, Child C Stadio I-II, Child C E’ indicato il trapianto o in E’ indicato il trapianto o in alternativa terapie di ablazione alternativa terapie di ablazione percutaneapercutanea
Stadio III - Child AStadio III - Child AControindicato il trapianto , Controindicato il trapianto , indicata la resezione anche come indicata la resezione anche come epatectomia maggiore.epatectomia maggiore.
Stadio IV Child AStadio IV Child AControindicato sia il trapianto Controindicato sia il trapianto che la resezione, indicata che la resezione, indicata l’ablazione percutaneal’ablazione percutanea
Epatomegalia con ecostruttura Epatomegalia con ecostruttura
alterata per presenza di alterata per presenza di
formaz. ipoecogena di 6 cm che formaz. ipoecogena di 6 cm che
occupa il I e la parte profonda occupa il I e la parte profonda
del IV segm. epatico in del IV segm. epatico in
rapporto con: biforcazione rapporto con: biforcazione
portale; cava inf.; retroepatica; portale; cava inf.; retroepatica;
sovraepatica media.sovraepatica media.
biopsia della lesione: es. biopsia della lesione: es.
istologico adenocarcinoma istologico adenocarcinoma
tubulare; si esclude una tubulare; si esclude una
metastasi da adenocarcinoma metastasi da adenocarcinoma
del tratto gastroenterico o del tratto gastroenterico o
pancreaticopancreatico
ETG AddomeETG Addome
CASO CLINICOCASO CLINICO
TC Addome
TC Addome
CASO CLINICOCASO CLINICO
A livello di I-IV segm. epatico, tra A livello di I-IV segm. epatico, tra sovraepatiche e porta, lesione ipodensa, sovraepatiche e porta, lesione ipodensa, rotondeggiante, Ø max di 3,5 cm, limiti rotondeggiante, Ø max di 3,5 cm, limiti netti, che assume M.d.C. in modo tenue e netti, che assume M.d.C. in modo tenue e diffuso, soprattutto in sede marginale, diffuso, soprattutto in sede marginale, impronta i vasi suddetti. Nel centro della impronta i vasi suddetti. Nel centro della lesione dopo M.d.C. si evidenzia una piccola lesione dopo M.d.C. si evidenzia una piccola formazione oblunga, iperdensa, di incerta formazione oblunga, iperdensa, di incerta natura. Regolari milza, reni, surreni, natura. Regolari milza, reni, surreni, pancreas. Non adenopatie.pancreas. Non adenopatie.
C. Lesione focale epatica non specifica C. Lesione focale epatica non specifica (angioma atipico? lesione secondaria?)(angioma atipico? lesione secondaria?)
Lesione solida, rotondeggiante, Ø max di Lesione solida, rotondeggiante, Ø max di
circa 4cm, limiti netti, in corrispondenza dei circa 4cm, limiti netti, in corrispondenza dei
segm. I e IV del fegato, in rapporto con le segm. I e IV del fegato, in rapporto con le
vene sovraepatiche media e sn., con la vene sovraepatiche media e sn., con la
biforcazione portale e con la VC inf. che biforcazione portale e con la VC inf. che
risultano improntate. Tale formazione è risultano improntate. Tale formazione è
compatibile con epatocarcinoma non potendo compatibile con epatocarcinoma non potendo
escludere la possibilità di localizzazione escludere la possibilità di localizzazione
eteroplasica secondaria). Non tumefazioni eteroplasica secondaria). Non tumefazioni
linfonodali.linfonodali.
RM FegatoRM FegatoCASO CLINICOCASO CLINICO
Scintigrafia epatica planare +SPECTScintigrafia epatica planare +SPECT
Area disomogeneamente fissante il radiocolloide in prossimità del V segmentoArea disomogeneamente fissante il radiocolloide in prossimità del V segmento
InterventoIntervento
Epatectomia sinistra allargata al I segmento; colecistectomia
HCC