19 marzo

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La sanità nel Laziovista dai giornali

A cura dell’Osservatorio delle politiche sanitarie nel Laziodell’Ordine dei MediciChirurghi e degli Odontoiatri di Frosinone

Sabato, 19 Marzo 2016

Altri particolari emergono dall’in-chiesta sui furbetti del PoliclinicoUmberto I che ha portato ieri all’ar-resto di tre persone tra cui un autistadi mezzi di soccorso della struttura.Dall’inchiesta risulterebbe che oltreall’utilizzo di ambulanze e mac-chine di servizio per recarsi al cen-tro massaggi e al bar dagli amici,Claudio Proietti gestisse in propriogli appalti dell’ospedale universita-rio. Il sindacalista della Uil e coor-dinatore dell’autoparco della

struttura aveva infatti il potere di fa-vorire le ditte amiche. Il metodo erasemplicissimo: utilizzando la cartaintestata del Policlinico, con la com-plicità di un impiegato dell’area am-ministrativa, Proietti era avevaaffidato a due benzinai di San Lo-renzo il servizio di fornitura di car-burante e di sostituzione deglipneumatici per le vetture dell’auto-parco aziendale dell’Umberto I,senza alcun bando di gara. Al-l’azienda prescelta, fino all’aprile

del 2015 sono finiti 700 euro almese, per ben 5 anni: una cifra to-tale di 41.300 euro a cui vanno ag-giunti i 12.763 per la benzina.Naturalmente, si legge nell’ordi-nanza, i “pieni” di benzina eranogonfiati ad arte in modo da fareuscire dalle casse del Policlinicoanche i solti per il carburante delleproprie vetture private. (Fonte: LaRepubblica, Cronaca di Roma,PagVII - IlMessaggero,Cronacadi Roma, Pag. 49)

Al via il progetto dellaAsl “Sano chi sa” che vede coin-volti gli istituti comprensivi Carmine di Viterbo e Sac-coni di Tarquinia. Corsi di formazione ai docenti, attivitàin aula con gli studenti e incontri in forma plenaria perpromuovere la corretta alimentazione, stili di vita sani,diffusione delle pratiche sportive e dell’attività fisica, unsano rapporto con i media e con la pubblicità. Il progetto,compreso nel Piano regionale di prevenzione e inseritonella campagna di comunicazione della Asl “È salute”,si svolge in 24 istituti comprensivi selezionati dalla Re-gione Lazio. Gli operatori della Asl sono intervenuti indue incontri in plenaria che si sono svolti lunedì 22 feb-braio e venerdì 4 marzo alla presenza di circa 300 stu-

denti e di 90 docenti. Per l’azienda sanitaria hanno par-tecipato il direttore del Dipartimento di prevenzioneGiovanni Chiatti, il direttore del Servizio di igiene pub-blica Daniela Migliorati, il direttore del Servizio igienedegli alimenti Danilo De Santis e Maria Elena Cianchiche ha coordinato i lavori e ha svolto il ruolo di forma-tore, insieme al tecnico della prevenzione Francesco diCesare e alla psicopedagogista Claudia Ferrilli. Il pro-getto strutturato in diverse fasi continuerà nei prossimimesi.“Sano chi sa” si concluderà con un concorso cheprevede la realizzazione di un concept che potrà essereutilizzato per una campagna di sensibilizzazione rivoltaa tutte le scuole del Lazio.

Roma, Umberto I: scandalo appalti pilotati

Viterbo, al via il progetto “Sano chi sa”

Roma/

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La Asl di Viterbo non è in gradodi garantire per i malati oncolo-gici le visite periodiche pre-scritte.Non solo, non funzionaneanche il percorso privilegiatoche avrebbe dovuto garantire aquesti pazienti di saltare la fila.Questo quanto denunciato da un64enne di Viterbo. Lo stesso pa-ziente, che tra mancate visite erichieste alla Asl ha iniziato ilsuo calvario nel 2014, denunciacome la risposta provenientedalla stessa Asl imputi il disagioalla carenza i personale e allamancanza di erogazione di fondida parte della della Regione..(Fonte: Il Messaggero, Cro-naca di Viterbo, Pag. 43)

Si è svolta all’Ospedale de Lellis di Rieti la Giornata dedicata al be-nessere e alla bellezza della donna durante le terapie oncologiche. L’ini-ziativa si è svolta nei giorni scorsi presso il reparto diretto dal professorMario Santarelli. L’obiettivo era quello di migliorare della qualità divita dal punto di vista psico-fisico per le donne che affrontano il per-corso della malattia.Una equipe composta da medici radioterapisti e fi-siatri, con la collaborazione di esperte e qualificate operatricispecializzate nel settore estetico-oncologico, guidate da Giulia Ange-lucciMazzilli e Tamara Liberali, ha illustrato alle pazienti l’importanzadi programmi di sostegno durante la malattia allo scopo di garantire at-tenzione al proprio corpo nel momento in cui può subire cambiamentianche profondi dal punto di vista esteriore. Sono state così eseguite ma-nicure con smalti colorati privi di formaldeide, massaggi rilassanti, ap-plicazione di trucchi e cosmetici adeguati su 15 pazienti che hannoaderito all’iniziativa. Grazie all’impegno ed allo studio di un tecnico diradiologia, Marco Aguzzi, sarà possibile applicare alle pazienti i ta-tuaggi provvisori usati per le terapie anziché definitivi, come accadefino ad ora in tutti i Centri di Radioterapia Oncologica. Il progetto si col-lega a quello più ampio denominato “Fiori di Campo”, realizzato conla collaborazione dell’Alcli Giorgio e Silvia, presenteall’iniziativa.(Fonte: Il Messaggero, Cronaca di Rieti, Pag. 42)

Rieti, terapia della bellezza per le donne di oncologia

Frosinone, Sanità: Lo Spaziani peggio del Cardarelli di Napoli

Viterbo, impossibili le visiteperiodiche per gli oncologici

Roma

Frosinone

Cambia la sanità, aumentano i problemi. Le diffi-coltà legate alla carenza di personale, ad esempio,ancora influiscono su numerosissimi aspetti dell'of-ferta sanitaria. Oltre alle criticità già note nella ge-stione dei reparti ospedalieri, la scarsità di medici einfermieri si ripercuote anche sui tempi d'attesa perle prestazioni specialistiche. Grande scalpore ha cau-sato ieri la notizia relativa al fatto che in alcuni deigrandi ospedali italiani occorra un anno o più per unesame. Tra i primi dieci peggiori ci sono ospedalicome il Cardarelli di Napoli, dove per una mammo-grafia servono 470 giorni, o il San Paolo di Milanodove per una visita oculistica ne servono 330. Ma ildiscorso riguarda anche i piccoli ospedali, come Fro-sinone, dove per qualche esame si arriva anche a dipeggio. Sul sito ad hoc della Regione, si legge adesempio che a gennaio per un ecocolordoppler degli

arti superiori o inferiori, necessario per verificare di-latazioni dei vasi sanguigni, al distretto B di Frosi-none servono 355 giorni di attesa (peggio cioè delCardarelli) mentre sono 340 quelli necessari per unecocolordoppler dei tronchi sovraortici (peggio delSan Paolo di Milano). Ancora: 219 giorni per unamammografia, 217 per un esame del fondo oculare.I dati sono in miglioramento rispetto ai mesi scorsi,ma molto è ancora da fare. In questo senso si registrauna buona notizia arrivata ieri dalla Asl che ha an-nunciato l'avvio, a breve, ad Anagni, dello screeningper la prevenzione del cancro del colon retto.IL PROBLEMA DELLE REMSMa i problemi legati al personale (questione di si-curezza e non carenza in questo caso) riguardanoanche altri fronti. Quello delle Rems di Ceccano ePontecorvo, ad esempio, ovvero le Residenze che

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Comunicato della direzione generaleAsl di Frosinone - 21 marzo 2016 “Giornata mondialeSindrome di Down”, a Pontecorvo presentazione dell’Associazione Italiana Persone Down

Il 21 marzo 2016 si celebra la “Giornata Mondialesulla Sindrome di Down” ed il nostro territorio, co-gliendo tempestivamente l’occasione, si è messo alpasso con altre 49 realtà italiane organizzando unevento importante – di richiamo nazionale viste lequalificate presenze e gli interventi annunciati – cheprevede anche l’inaugurazione della nuova Sezioneprovinciale di Frosinone dell’AIPD – AssociazioneItaliana Persone Down.Hanno di che esser lieti i Dirigenti dell’Associa-zione, con in testa il Presidente Cosimo Brunesi, peril Convegno che si terrà nella sede della Bibliotecacomunale “Fabrizio De Andrè” di Pontecorvo, coninizio alle ore 16,00 e che vedrà, oltre la nascitadella 50a sede italiana AIDP, il qualificato gruppo di

esperti e specialisti previsti dal programma con-frontarsi sul tema “I miei amici, la mia comunità. Ivantaggi di ambienti inclusivi per i bambini di oggie gli adulti di domani” .Sarà l’occasione per evidenziare quanto i bambiniabbiano bisogno di crescere in un ambiente amiche-vole in cui rispetto e condivisione con l’altro sonoalla base del loro sviluppo preparandoli ad essere gliadulti di domani che lavorano e partecipano con fi-ducia alla vita sociale, stimolando anche sensibilitàe riflessioni nelle Istituzioni locali.Il Convegno è patrocinato dall’ASL di Frosinone,Dipartimento APCI Diretto dal Dott. MarcelloRusso. All’evento parteciperà anche una delegazionedel Frosinone Calcio.

L’Avis di Fara Sabina grazie ai contributi rac-colti con il contributo del 5x1000 ha acquistatoil suo primo pulmino. Il pulmino servirà ad ac-compagnare i donatori che non possono parteci-pare alle racolte a Correse Terra, al centrotrasfusionale di Rieti.Per festeggiare l’acquisto,

domenica scorsa si è tenuto un pranzo a PassoCorese con ben 170 persone che hanno incon-trato commerciani, imprenditori informandoliche è possibile donare il 5x1000 all’associa-zione. (Fonte: Il Messaggero, Cronaca diRieti, Pag. 42)

Rieti, l’Avis di Fara Sabina acquista un pulmino grazie al 5x1000

hanno sostituito gli ospedali psichiatrici giudiziari.La Uil qualche giorno fa aveva lanciato un allarmesicurezza a seguito dell'episodio del trasferimento diun paziente dalla Rems allo Spaziani, dove è rima-sto sorvegliato per due giorni solo da un infermiere"con grave pericolo per gli altri colleghi del reparto"."Previsto dalla procedura", avevano replicato dallaAsl ma a molti questo è parso un punto critico delsistema. Non solo: giorni prima era stato il procura-tore della Repubblica di Frosinone Giuseppe DeFalco a intervenire ancora sull'argomento, ma per unaltro aspetto. In quel caso, infatti, un giudice avevadestinato uno stalker alla Rems di Ceccano ma que-sta, non avendo posti liberi, non ha potuto ospitarlo.L'uomo è quindi rimasto nella struttura domiciliaredove si trovava, riuscendo anche a scappare (per for-

tuna solo per poche ore). "Quanto accaduto - avevaspiegato De Falco - è particolarmente rilevante per-ché riflette l'assoluta inadeguatezza del sistema".Che novità ci sono ad oggi in merito a tali criticità ri-scontrate? "Ho chiesto al responsabile, dottor Fer-nando Ferrauti, di mettermi per iscritto quali sononel dettaglio i vari punti critici - ha spiegato ieri DeFalco -. Dopodiché cercheremo un confronto con laRegione per capire in che modo è possibile attuaremigliorie". Problemi di personale, infine, si regi-strano anche nel privato accreditato. Il riferimento èin particolare alla casa di cura Villa Serena di Cas-sino e all'agitazione in atto dei dipendenti. "Diciamono al contratto di prossimità che la proprietà vuoleapplicare che taglia il 15% della retribuzione base"ha spiegato ieri la Cisl Fp.

Rieti

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Nessuno accordo dopo lunghe trat-tative Dopo mesi di trattative, atte ascongiurare la riduzione dello sti-pendio dei lavoratori, all’applica-zione di un Contratto Nazionalepeggiorativo, proposto dalla Su-bentrante NEUROMED al fine dirisanare ii disavanzo della Casa diCura “Villa Serena” l’iter perquando riguarda la UGLSanità puòritenersi chiuso con il nulla di fatto.Non è ammissibile che, i lavoratorigià subenti di una cassa integra-zione in deroga durata circa 5 anni,di un CCNL scaduto da oltre 10anni, quando si aspettavano l’uscitada un tunnel fatto di sacrifici e ri-nunce, le inaccettabili proposteavanzate dai dirigenti della casa dicura “Villa Serena” concretizzanola prosecuzione del passato conconseguenze ancora più pesanti suidipendenti, conseguentemente sullefamiglie. Non è condivisibile, lapresenza di una sola infermiera aturno per 25 malati, senza neppurel’ausilio di una unità di supporto, inparticolare nel turno notturno espesso anche in quello pomeri-

diano, forse l’azienda piuttosto cheparlare di riduzione dello stipendio,del passaggio ad altro contrattomeno oneroso, farebbe meglio aprendere visione della circolare Re-gionale n.259999 del13/05/2015nella quale vengonoesplicitati i criteri per la determina-zione degli organici. La dignità deilavoratori non deve essere calpe-stata, ne deve subire rappresaglie ominacce in uno stato di diritto, e lanotificata di esternalizzazione dellesolo 5 unità preposte alle attivitàesecutive di natura tecnica e tec-nico manuale, comprendente le pu-lizie degli ambienti e l’assistenzaalla persona per i degenti dellaStruttura, unitamente al cambio diCCNL sarà motivo di battaglia sin-dacale, nonché di ricorso alle com-petenti autorità, allorché se neravvisano i presupposti. Conside-rato, che i Decreti Regionali preve-dono, l’esternalizzazione dei soloservizi non rivolto al malato, men-tre il personale ausiliario specializ-zato della casa di Cura “VillaSerena” (personale di supporto)

dalle verifiche effettuate per dallaASL di Frosinone per l’accredita-mento, è individuato come perso-nale addetto all’assistenza, cosìpure il CCNL stabilisce inquadra-mento e mansioni (pulizie dei lo-cali di degenza, il trasporto deimalati e collabora con il personaleinfermieristico nell’igiene del ma-lato);Contestualmente, la UGLSanità hachiesto all’Azienda USL di Frosi-none l’acquisizione del numero deidipendenti in servizio all’atto dellaverifica dei requisiti organizzativiminimi previsti per l’accredita-mento, chiederà altresì, se a seguitodella cessazione dal lavoro di circa7 unità (infermieri e ausiliari) av-venuta successivamente all’accre-ditamento, la Clinica “VillaSerena” sia ancora in possesso deirequisiti previsti……….. o se in-vece debba procedere all’assun-zione di personale, piuttosto cheesternalizzare quello esistente.

FIRMATO: Segretario prov.le,Rosa Roccatani

Villa Serena, il commento della UGL