17 marzo 2013

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Anno XIII - n. 10 17 marzo 2013 È la fine del mondo questo Papa Francesco: lo speriamo e già ne cogliamo segnali chiari... Se non altro da lì i cardinali lo hanno chiamato e scelto. Da lì lo Spirito Santo, sconvolgendo ogni previsione di giornalisti e opinionisti, uomini di Chiesa e non, lo ha “afferrato” perché diventasse il 266° successore dell’apostolo Pietro. Ci hanno colpito subito di lui alcuni particolari: LA SEMPLICITÀ CON CUI SI È MOSTRATO al mondo dal balcone centrale della Basilica di San Pietro: - semplicità nello stile di presentarsi, senza nemmeno alzare le mani al cielo come tanti papi avevano fatto prima di lui; - semplicità nel vestire, segno che si vuole rimandare al valore interiore e più profondo di chi si rappresenta. - semplicità nel parlare, senza troppi discorsi solenni di circostanza e senza mai nominare sé stesso come Papa; - semplicità nella fede, chiedendo immediatamente di pregare insieme con le preghiere della tradizione. Un secondo tratto abbiamo apprezzato di Papa Francesco: L’UMILTÀ, evidente già nella scelta del nome da pontefice; solitamente questo particolare esprime in un certo senso già la “sfumatura caratteristica” con il quale il Papa desidera contraddistinguere il proprio ministero. Dopo Benedetto ora abbiamo Francesco - un altro patrono - questa volta d’Italia, che ci fa sentire da subito vicino questo Papa. San Francesco, lo sappiamo, era proprio così, semplice e umile: il Papa lo ha preso immediatamente ad esempio:

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Papa Francesco... dalla fine del mondo

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Anno XIII - n. 10

17 marzo 2013

È la fine del mondo questo Papa Francesco: lo speriamo e già ne cogliamo segnali chiari... Se non altro da lì i cardinali lo hanno chiamato e scelto. Da lì lo Spirito Santo, sconvolgendo ogni previsione di giornalisti e opinionisti, uomini di Chiesa e non, lo ha “afferrato” perché diventasse il 266° successore dell’apostolo Pietro. Ci hanno colpito subito di lui alcuni particolari: la semplicità con cui si è mostrato al mondo dal balcone centrale della Basilica di San Pietro: - semplicità nello stile di presentarsi, senza nemmeno alzare le mani al cielo come tanti papi avevano fatto prima di lui;- semplicità nel vestire, segno che si vuole rimandare al valore interiore e più profondo di chi si rappresenta.- semplicità nel parlare, senza troppi discorsi solenni di circostanza e senza mai nominare sé stesso come Papa; - semplicità nella fede, chiedendo immediatamente di pregare insieme con le preghiere della tradizione.

Un secondo tratto abbiamo apprezzato di Papa Francesco: l’umiltà, evidente già nella scelta del nome da pontefice; solitamente questo particolare esprime in un certo senso già la “sfumatura caratteristica” con il quale il Papa desidera contraddistinguere il proprio ministero. Dopo Benedetto ora abbiamo Francesco - un altro patrono - questa volta d’Italia, che ci fa sentire da subito vicino questo Papa. San Francesco, lo sappiamo, era proprio così, semplice e umile: il Papa lo ha preso immediatamente ad esempio:

Giovedì 21 marzo in Oratorio San Luigicatechesi dei giovani alle ore 21.00.

Mercoledì mattina ore 6.15 preghiera delle LODI MATTUTINE in oratorio San Luigi per adolescenti, 18enni e giovani.

Venerdì 22 marzoalle ore 17.00 Via Crucis in Santuario, per tutti i ragazzi e gli adolescenti.Sabato prossimo 23 marzo ore 16.00 ai

Gelsi Messa animata dai giovani Domenica 17 marzo alle ore 17.30 preghiera del vespero per adolescenti 18enni e giovani

- l’umiltà di chi si inchina davanti al mondo intero per chiedere a ciascuno di pregare per lui, perché il Signore lo benedica e custodisca nel cammino che sta per intraprendere. - l’umiltà di chi sceglie di non sfruttare da subito i vantaggi del proprio ruolo, ma dopo essersi ritirato al termine della benedizione ha deciso di tornare insieme agli altri cardinali sullo stesso pullmino nella residenza Santa Marta per la cena.

Un Papa sapiente: l’altro ieri celebrando la sua prima Messa con i Cardinali ha subito voluto evidenziare tre verbi importanti per ogni credente per la Chiesa intera:- «CAMMINARE, perché la nostra vita è un cammino, e se ci fermiamo qualcosa non va. Camminare sempre, in presenza del Signore, alla luce del Signore». - «EDIFICARE LA CHIESA, essendo pietre vive, pietre pronte per lo Spirito Santo, su quella pietra angolare che è lo stesso Signore».- «CONFESSARE GESÙ CRISTO CROCIFISSO: noi possiamo camminare come vogliamo, edificare tante cose, ma se non confessiamo Gesù Cristo qualcosa non va, diventiamo una O.N.G. pietosa, non la Chiesa sposa di Cristo».

Riconoscenti per il bene ricevuto dal Papa emerito Benedetto, accogliamo con gioia Papa Francesco, ringraziando il Signore, perché – ancora una volta in questi giorni – ci ha mostrato che lo Spirito di Dio soffia e guida liberamente e imprevedibilmente la Sua Chiesa nel cammino della storia. Davvero lo Spirito del Signore è capace di sconvolgere ogni previsione e prospettiva, ma soprattutto saprà ridare spessore, fecondità e purezza alla Chiesa anche attraverso il ministero di questo nuovo Papa che potremo, col tempo, conoscere e apprezzare.Papa Francesco, con te camminiamo, edifichiamo la Chiesa, confessiamo

Gesù Cristo come Signore della nostra vita. don Federico

VIA CRUCIS

Domenica prossima 24 marzo “delle Palme”: - ore 9.15 processione dal Santuario con gli ulivi- ore 9.30 in Chiesa Santa Messa

Domenica delle PalmeTRADITIO SYMBOLI

Duomo di Milano - 23 marzo 2013 ore 20.45

L’Arcivescovo card. Angelo Scola incontra i giovani

e celebra la consegna del Credo ai catecumeni.

(Mc 10,52) Sabato sera veglia in tradizione Symboli in Duomo con l’Arcivescovo. Partenza ore 19.30 dall’oratorio per andarci insieme.

Ciao a tutti,Il campionato invernale di calcio e’ terminato e con grande soddisfazione comunichiamo che due nostre squadre si sono piazzate al primo posto, sono la squadra della categoria “UNDER 10 “ e “ BIG SMALL “.LODe e COMPLIMeNtI aD atLetI,aLLeNatORI e DIRIGeNtI.anche nelle altre categorie si registrano onorevoli e dignitosi piazzamenti, anche a tutti i componenti di questesquadre vanno i nostri piu’ calorosi ringraziamenti.Giocare, divertirsi e crescere con spirito di squadra è importante.Vincere aiuta, stimola ,offre gioia e soddisfazione: la Polisportiva è onorata di poter trascrivere nell’albo le classifiche finali dove compaiono le Nostre squadre al vertice.

Anche quest’anno la Polisportiva San Luigi organizza il giro dei sepolcri. Appuntamento sabato 30 marzo in oratorio alle ore 8.00 in bicicletta. Partenza a gruppi a partire dai più piccoli, percorrendo la pista ciclabile fino a Ceriano Laghetto. Visiteremo le chiese di Ceriano, Cogliate e Misinto per poi giungere a Lazzate dove don Federico ci attende per la preghiera comunitaria.A metà percorso sarà allestito un punto ristoro.L’iniziativa è aperta a tutti. info: Salvatore 338.2907589