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BOLOGNA SPORT V @ LUNEDÌ 17 DICEMBRE 2012 la Repubblica PER SAPERNE DI PIÙ www.bolognafc.it www.repubblica.it SIMONE MONARI NAPOLI — Un colpo di coscia di Gabbiadini al 10’, un’inzuccata di Gilardino al 23’, e ti saluto bella Napoli. No, il Bologna che avreb- be potuto vincerla così, quasi in scioltezza, bella ma quasi facile, ha scelto di arpionarla come in un thriller. Con brividi a ripetizione, piazzati dove e quando era giusto non aspettarseli più. Perdeva 2-1 a 6’ dalla conclusione, al culmine di una ripresa diversissima dal primo tempo, che era stato pim- pante, interpretato alla grande. Poi, in quel finale da sogno, o da incubo, è successo il finimondo. Prima una sforbiciata degna di Fosbury da parte di Kone. Un gol pazzesco, al minuto 85: cross di Garics e un gesto del greco da in- corniciare. Destro mozzafiato, spaccaNapoli. Ma il 2-2 non era ancora tutto. Anzi, mancava un intero romanzo. Quello che issa sulla ribalta, al ritorno dopo 4 mesi di tormenti, il guerriero Portanova. E’ lui che ha segnato il gol-partita, di testa, cor- reggendo una traiettoria di Dia- manti e quando la palla è entrata, al minuto 88, al San Paolo pensa- vano d’essere impazziti. Al di là del balzo clamoroso in classifica, e al di là di una squadra che già con Atalanta e Lazio era apparsa in netta ripresa, questo successo ha dell’incredibile. «Ho le doglie», di- ceva un tifoso rossoblù qui in tri- buna e per quanto esagerata la metafora rende. Dentro il caleido- scopio vesuviano è successo che una vittoria che sarebbe stata me- ritata a fine primo tempo è via via sfumata, ma quando il predomi- nio del Napoli pareva assodato, due colpi da biliardo, due pugna- late del destino, hanno ricordato a Mazzarri che contro Pioli in A non ha mai vinto. E così quei tifosi che sull’1-2 si stavano ancora ramma- ricando delle nefandezze arbitra- li hanno rischiato l’infarto. Certo, se Valeri avesse convali- dato il 2-0 (gran palla di Guaren- te), si sarebbe sofferto meno. Ma a posteriori questo 3-2 è epico, indi- menticabile. «Il gol - ha detto Por- tanova alla fine - mi ripaga di tan- te sofferenze, lo dedico alla mia fa- miglia, a mia moglie e ai miei quat- tro figli, e al mio avvocato, Gabrie- le Bordoni, che per me è un fratel- lo. Siamo sempre rimasti in parti- ta senza mai rinunciare al gioco». Il primo tempo rossoblù è stato quasi chirurgico. Un attimo pri- ma dell’1-0 di Gabbiadini stava- mo facendo il conto di come le truppe fossero disposte e c’erano dieci pezzi di Pioli dietro la linea della palla. Accortezza e riduzione degli spazi, perché se il Napoli non riesce a correre diventa prevedi- bile. Ma quando ha bussato con orgoglio e veemenza, Agliardi ha chiuso benissimo la porta: prima su una punizione di Cavani, poi su un sinistro di Hamsik liberato da una goffa scivolata di Portanova. Il portiere era stato svelto a metter- ci il piede. Il resto è stato un ordi- nato presidio del territorio, con più di una svista arbitrale a danno del Bfc: a un certo punto Diaman- ti, al quarto uomo che non lo face- va rientrare, ha detto: “Vabbè, en- tro quando il Napoli ha pareggia- to”. La ripresa però è stata soffer- ta. L’1-1 di Gamberini pareva aver spianato la strada al Napoli. E il 2- 1 di Cavani spalancava una notte buia. Ci si chiedeva dove fosse fi- nito il Bologna vivo di poco prima. Risposta rapida. Prima l’acroba- zia di Kone, entrato per un Krhin esausto: un gol a sigillare un 2-2 strapositivo. Alla faccia del mal- tolto. Poi, la firma di Portanova non è neanche più calcio. Epica, epica pure. O almeno lasciatecelo credere, in questa notte di pioggia che i tifosi del Bologna non scor- deranno. E neppure il capitano. Che oggi compie gli anni. Felice? Fate voi. © RIPRODUZIONE RISERVATA Le pagelle Buona prova di Antonsson e Taider, sfiora la segnatura anche Krhin e quella del greco è da sigla tv Agliardi para tutto, Diamanti regge alle botte e a Gilardino levano la rete (buona) del 2-0 LUCA BACCOLINI AGLIARDI 6.5. Si distende sul- la punizione di Cavani al 18’. Ci mette i piedi d’istinto poco dopo su Hamsik. Esce ancora su Cavani nella ripresa, ma legge male la traiettoria del cross di Insigne sul 2-1. Motta 5.5. Soffre Insigne e le incursioni di Zuniga. Il gol del pareggio del Napoli nasce an- che da una sua dormita sul fal- lo laterale. Esce dopo un duel- lo finito male con Zuniga (dal 18’ st Garics 6. Spende un gial- lo su Pandev con una trattenu- ta da rugby e regala l’assist, il terzo stagionale, per il gol da fantascienza di Kone). Portanova 7. Rientro con gol e vittoria. E pensare che l’i- nizio era stato da brividi, quando s’era accartocciato su sé stesso lasciando la strada ad Hamsik. Poi la rivincita, con- tro quattro mesi di cattività e la dedica all’avvocato Bordoni («un fratello»). Antonsson 6. Gli tocca Ca- vani e lo addomestica con soli- de briglie. Cherubin 5.5. Luci e ombre. Un assist d’oro, quando scende sulla fascia e propone un tra- versone arcuato che taglia i ponti tra De Sanctis e difenso- ri. Sui due gol prima è in ritar- do su Gamberini, poi si fa sca- valcare dal cross di Insigne. Taider 6. Manovra e lavora una quantità impressionante di palloni Krhin 6. Detta il pressing e la regia (dal 32’st Kone 6.5: il suo terzo gol in serie A è da sigla tv. Una girata che spiana il viati- co della vittoria). Guarente 6. Salva in acro- bazia su Hamsik, ma prima fornisce l’assist per il 2-0 vir- tuale di Gilardino. Esce acciac- cato e stremato poco prima dell’intervallo (39’ Morleo 6. Si prende ammonizione per si- mulazione, cadendo in area in un raid che potrebbe fruttare tanto, ma è uno scudo prezioso per arginare Maggio). Diamanti 7. La parabola de- cisiva per Portanova è la sua. Massacrato da falli sistematici non sempre puniti. Fa ammo- nire Behrami. Terzino destro aggiunto: solo sul fallo laterale da cui nasce il vantaggio del Napoli perde la marcatura. Gabbiadini 6.5. Il gol con l’interno coscia non è fortuito, ma cercato. Sacrificio conti- nuo sulla fascia sinistra. “Pa- ra” il colpo di testa di Krhin. Forse finiva dentro. Gilardino 6. Un gol regolare negato (il secondo in stagione), ma tanto lavoro oscuro a favo- re dei compagni di reparto. © RIPRODUZIONE RISERVATA “Ho sofferto tanto, la dedica è alla mia famiglia e ad un fratello, Gabriele Bordoni” E ADESSO DERBY Un duello tra Diamanti e Zuniga. Dopo la sfida di Napoli, sabato alle 15 il Dall’Ara ospiterà il derby con il Parma SALTO A DUE L’ex Britos, di testa, più in alto di Gilardino Napoli-Bologna 2-3 Portanova, un gol che fa giustizia Gabbiadini illude, Cavani ribalta, Kone non s’arrende e il capitano trionfa Il mercato In porta non solo Sorrentino c’è pure Ospina (se lo prestano) PER sapere quanti soldi potrà offrire il Bo- logna al Chievo per Sorrentino occorrerà conoscere l’esito dell’assemblea dei soci di domani (e il relativo aumento di capita- le). Il portiere è in partenza, ma non sarà fa- cile arrivarci, nonostante il prezzo sia mol- to sceso dai 4 milioni estivi. L’altro nome proposto al Bologna, il colombiano David Ospina del Nizza, ne costa almeno 5 ed è fuori portata, a meno che non s’inserisca un altro club che lo girerebbe ai rossoblù (la Roma è tra questi). Infine, voci di fine set- timana davano Gabbiadini vicino al ritorno alla Juve per gennaio: «Lui resta a Bologna, tanto più ora che sta giocando con conti- nuità», ha chiarito il suo agente Silvio Pa- gliari. Si cerca un posto per Acquafresca, che resta la pedina di scambio principale per evitare di attingere alle casse. (lu. bac.) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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BOLOGNA

SPORT■ V

@LUNEDÌ 17 DICEMBRE 2012

llaa RReeppuubbbblliiccaa PER SAPERNE DI PIÙwww.bolognafc.itwww.repubblica.it

SIMONE MONARI

NAPOLI — Un colpo di coscia diGabbiadini al 10’, un’inzuccata diGilardino al 23’, e ti saluto bellaNapoli. No, il Bologna che avreb-be potuto vincerla così, quasi inscioltezza, bella ma quasi facile,ha scelto di arpionarla come in unthriller. Con brividi a ripetizione,piazzati dove e quando era giustonon aspettarseli più. Perdeva 2-1a 6’ dalla conclusione, al culminedi una ripresa diversissima dalprimo tempo, che era stato pim-pante, interpretato alla grande.Poi, in quel finale da sogno, o daincubo, è successo il finimondo.Prima una sforbiciata degna diFosbury da parte di Kone. Un golpazzesco, al minuto 85: cross diGarics e un gesto del greco da in-corniciare. Destro mozzafiato,spaccaNapoli. Ma il 2-2 non eraancora tutto. Anzi, mancava unintero romanzo.

Quello che issa sulla ribalta, alritorno dopo 4 mesi di tormenti, ilguerriero Portanova. E’ lui che hasegnato il gol-partita, di testa, cor-

reggendo una traiettoria di Dia-manti e quando la palla è entrata,al minuto 88, al San Paolo pensa-vano d’essere impazziti. Al di làdel balzo clamoroso in classifica,e al di là di una squadra che già conAtalanta e Lazio era apparsa innetta ripresa, questo successo hadell’incredibile. «Ho le doglie», di-ceva un tifoso rossoblù qui in tri-buna e per quanto esagerata lametafora rende. Dentro il caleido-scopio vesuviano è successo cheuna vittoria che sarebbe stata me-ritata a fine primo tempo è via viasfumata, ma quando il predomi-nio del Napoli pareva assodato,due colpi da biliardo, due pugna-late del destino, hanno ricordato aMazzarri che contro Pioli in A nonha mai vinto. E così quei tifosi chesull’1-2 si stavano ancora ramma-ricando delle nefandezze arbitra-li hanno rischiato l’infarto.

Certo, se Valeri avesse convali-dato il 2-0 (gran palla di Guaren-te), si sarebbe sofferto meno. Ma aposteriori questo 3-2 è epico, indi-

menticabile. «Il gol - ha detto Por-tanova alla fine - mi ripaga di tan-te sofferenze, lo dedico alla mia fa-miglia, a mia moglie e ai miei quat-tro figli, e al mio avvocato, Gabrie-le Bordoni, che per me è un fratel-lo. Siamo sempre rimasti in parti-ta senza mai rinunciare al gioco».

Il primo tempo rossoblù è statoquasi chirurgico. Un attimo pri-

ma dell’1-0 di Gabbiadini stava-mo facendo il conto di come letruppe fossero disposte e c’eranodieci pezzi di Pioli dietro la lineadella palla. Accortezza e riduzionedegli spazi, perché se il Napoli nonriesce a correre diventa prevedi-bile. Ma quando ha bussato conorgoglio e veemenza, Agliardi hachiuso benissimo la porta: prima

su una punizione di Cavani, poi suun sinistro di Hamsik liberato dauna goffa scivolata di Portanova. Ilportiere era stato svelto a metter-ci il piede. Il resto è stato un ordi-nato presidio del territorio, conpiù di una svista arbitrale a dannodel Bfc: a un certo punto Diaman-ti, al quarto uomo che non lo face-va rientrare, ha detto: “Vabbè, en-

tro quando il Napoli ha pareggia-to”. La ripresa però è stata soffer-ta. L’1-1 di Gamberini pareva averspianato la strada al Napoli. E il 2-1 di Cavani spalancava una nottebuia. Ci si chiedeva dove fosse fi-nito il Bologna vivo di poco prima.Risposta rapida. Prima l’acroba-zia di Kone, entrato per un Krhinesausto: un gol a sigillare un 2-2

strapositivo. Alla faccia del mal-tolto. Poi, la firma di Portanovanon è neanche più calcio. Epica,epica pure. O almeno lasciatecelocredere, in questa notte di pioggiache i tifosi del Bologna non scor-deranno. E neppure il capitano.Che oggi compie gli anni. Felice?Fate voi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Le pagelle Buona prova di Antonsson e Taider, sfiora la segnatura anche Krhin e quella del greco è da sigla tv

Agliardi para tutto, Diamanti regge alle bottee a Gilardino levano la rete (buona) del 2-0LUCA BACCOLINI

AGLIARDI 6.5.Si distende sul-la punizione di Cavani al 18’.Ci mette i piedi d’istinto pocodopo su Hamsik. Esce ancorasu Cavani nella ripresa, malegge male la traiettoria delcross di Insigne sul 2-1.

Motta 5.5. Soffre Insigne e leincursioni di Zuniga. Il gol delpareggio del Napoli nasce an-che da una sua dormita sul fal-lo laterale. Esce dopo un duel-lo finito male con Zuniga (dal18’ st Garics 6. Spende un gial-lo su Pandev con una trattenu-ta da rugby e regala l’assist, ilterzo stagionale, per il gol dafantascienza di Kone).

Portanova 7. Rientro congol e vittoria. E pensare che l’i-

nizio era stato da brividi,quando s’era accartocciato susé stesso lasciando la strada adHamsik. Poi la rivincita, con-tro quattro mesi di cattività e ladedica all’avvocato Bordoni(«un fratello»).

Antonsson 6. Gli tocca Ca-vani e lo addomestica con soli-de briglie.

Cherubin 5.5. Luci e ombre.Un assist d’oro, quando scendesulla fascia e propone un tra-versone arcuato che taglia iponti tra De Sanctis e difenso-ri. Sui due gol prima è in ritar-do su Gamberini, poi si fa sca-

valcare dal cross di Insigne. Taider 6. Manovra e lavora

una quantità impressionantedi palloni

Krhin 6.Detta il pressing e laregia (dal 32’st Kone 6.5: il suoterzo gol in serie A è da sigla tv.Una girata che spiana il viati-co della vittoria).

Guarente 6. Salva in acro-bazia su Hamsik, ma primafornisce l’assist per il 2-0 vir-tuale di Gilardino. Esce acciac-cato e stremato poco primadell’intervallo (39’ Morleo 6.Siprende ammonizione per si-mulazione, cadendo in area in

un raid che potrebbe fruttaretanto, ma è uno scudo preziosoper arginare Maggio).

Diamanti 7.La parabola de-cisiva per Portanova è la sua.Massacrato da falli sistematicinon sempre puniti. Fa ammo-nire Behrami. Terzino destroaggiunto: solo sul fallo lateraleda cui nasce il vantaggio delNapoli perde la marcatura.

Gabbiadini 6.5. Il gol conl’interno coscia non è fortuito,ma cercato. Sacrificio conti-nuo sulla fascia sinistra. “Pa-ra” il colpo di testa di Krhin.Forse finiva dentro.

Gilardino 6. Un gol regolarenegato (il secondo in stagione),ma tanto lavoro oscuro a favo-re dei compagni di reparto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

“Ho sofferto tanto,la dedica è alla miafamiglia e ad unfratello, GabrieleBordoni”

E ADESSO DERBY

Un duello tra Diamanti eZuniga. Dopo la sfida diNapoli, sabato alle 15 ilDall’Ara ospiterà il derbycon il Parma

SALTO A DUE

L’ex Britos, di testa, più in altodi Gilardino

Napoli-Bologna 2-3

Portanova, un gol che fa giustiziaGabbiadini illude, Cavani ribalta, Kone non s’arrende e il capitano trionfa

Il mercato

In porta non solo Sorrentinoc’è pure Ospina (se lo prestano)PER sapere quanti soldi potrà offrire il Bo-logna al Chievo per Sorrentino occorreràconoscere l’esito dell’assemblea dei socidi domani (e il relativo aumento di capita-le). Il portiere è in partenza, ma non sarà fa-cile arrivarci, nonostante il prezzo sia mol-to sceso dai 4 milioni estivi. L’altro nomeproposto al Bologna, il colombiano DavidOspina del Nizza, ne costa almeno 5 ed èfuori portata, a meno che non s’inseriscaun altro club che lo girerebbe ai rossoblù(la Roma è tra questi). Infine, voci di fine set-timana davano Gabbiadini vicino al ritornoalla Juve per gennaio: «Lui resta a Bologna,tanto più ora che sta giocando con conti-nuità», ha chiarito il suo agente Silvio Pa-gliari. Si cerca un posto per Acquafresca,che resta la pedina di scambio principaleper evitare di attingere alle casse. (lu. bac.)

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BOLOGNA 7 AGLIARDI RISOLUTIVO, DIAMANTI LEADERNAPOLI 5,5 BRITOS IMPRECISO, INSIGNE ISPIRA

ARBITRI:VALERI 5 Non viene assistito da De Luca che gli fa annullare un gol regolarissimo a Gilardino. AmmonisceMorleo per simulazione, ma la spinta di Gamberini c’è. Altomare 6-De Luca 5; Gervasoni 6-Velotto 6

NAPOLI

3 DICEN

laMoviola

diMIMMOMALFITANO

AGLIARDI 6,5 Compie un paio diinterventi che impediscono al Napolidi aumentare il vantaggio sul 2-1.MOTTA 6 Ha tenuto buono Insigne,lasciandogli pochi spazi. Pois’infortuna lascia il posto aGarics.GARICS 6 Entra e confeziona ilcross per il gran gol di Kone. Si faammonire per una trattenuta suInsigne.PORTANOVA 7 Una notteindimenticabile: rientrava dopo lalunga squalifica per ilcalcioscommesse e ha segnato ilgol dell’ex, che regala al Bologna 3punti pesanti.ANTONSSON 6 Non è facile pernessuno tenere il confronto conCavani. Lui riesce a contrastarlobene fino a quando l’uruguaianonon lo supera sullo stacco di testaper il secondo gol.

CHERUBIN 6 Si divide tra Maggioche spinge a sinistra e su Hamsikche di tanto in tanto si disponelargo sulla stessa fascia.KRHIN 6,5 Annienta Inler, gli va viaogni qualvolta vuole e sa esseredisciplinato nell’organizzare il gioco.Corre tanto e verso la mezz’oraviene richiamato in panchina.

h 7,5IL MIGLIORE

KONEHa realizzato un gol incredibile, unasforbiciata alla Rooney, perintenderci. La prodezza ha datocoraggio alla squadra che ha poivinto.

GUARENTE 5,5 Non è riuscito atrovare la posizione. Ha inseguitoHamsik, ma ha lasciato troppi spaziall’avversario.MORLEO 6 Non s’è perso d’animo e

ha corso come un dannato,ricorrendo a qualche randellata pertenere buono Pandev.DIAMANTI 7 Un campione vero,perché oltre a sostenere la faseoffensiva, s’è messo a rincorrerepure gli avversari.TAIDER 6,5 Ha evitato che Zunigaarrivasse sul fondo per crossare.Spesso gioca d’anticipo.GABBIADINI 6,5 Il suo gol convincei compagni che, tutto sommato, alSan Paolo si può anche fare bellafigura.GILARDINO 6 Segna un bel gol ditesta, ma gli viene annullatoingiustamente. Il suo movimentotiene bloccato Cannavaro.All. PIOLI 7 Si conferma la bestianera di Mazzarri. Tatticamente,indovina quasi tutto, riesce arendere inoffensivo il centrocamponapoletano.

PRIMO TEMPO 0-1MARCATORI Gabbiadini (B) al 10’ p.t.; Gam-berini (N) al 3’, Cavani (N) al 25’, Kone (B) al41’, Portanova (B) al 43’ s.t.

NAPOLI (3-4-2-1)DeSanctis; Gamberi-ni (dal 23’ s.t. Campagnaro), Cannavaro, Bri-tos (dal 1’ s.t. Pandev); Maggio, Behrami, In-ler, Zuniga; Hamsik, Insigne (dal 27’ s.t. Dze-maili); Cavani.PANCHINARosati, Grava, Fer-nandez, Aronica, Dossena, Mesto, Donadel,El Kaddouri, Vargas.ALLENATOREMazzarri.CAMBI DI SISTEMA dal 27’ s.t. 3-4-2-1BARICENTRO MEDIO 54,2 metriESPULSI nessunoAMMONITI Behrami e Inler per gioco scorr.

BOLOGNA (4-2-3-1) Agliardi; Motta(dal 18’ s.t. Garics), Portanova, Antonsson,Cherubin; Krhin (dal 32’ s.t. Kone), Guarente(dal 39’ s.t. Morleo); Diamanti, Taider, Gab-biadini; Gilardino.PANCHINAStojanovic, Car-valho,Radakovic, Riverola, Pasquato,Papo-ni. ALLENATORE Pioli.CAMBIDI SISTEMA dal 20’ p.t. 4-1-4-1; dal 39’s.t. 5-3-2 ; dal 32’ s.t. 3-4-1-2BARICENTRO BASSO 50,2 metriESPULSI nessuno.AMMONITICherubin eGaricsper gioco scor-retto, Morleo per c.n.r.

ARBITRO Valeri di RomaNOTEpaganti 26.023, incassodi 416.685,06 eu-ro; abbonati e quota non comunicati. Tiri in por-ta 11-5. Tiri fuori 7-3. Angoli 8-5. In fuorigioco2-3. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 3’.

Gol di Gabbiadini, rimontano Gamberini e Cavani. I rossoblùreplicano: sforbiciata-capolavorodi Kone, decidePortanova

Valeri non dirige male:l’unica svista importante è delsecondo assistente, ma allafine è anche ininfluente sulrisultato. Bologna penalizzatodopo 23 minuti quando DeLuca annulla per un fuorigiocoinesistente il possibile 2-0 diGilardino. Nel primo tempookay la scelta dell’arbitro:chiamato fallo in attacco aCavani. Giallo per simulazionea Morleo caduto in area dopoun leggero contatto conGamberini: non c’era il rigore,ma si poteva evitare ilcartellino. Nella ripresaammonito Inler per un fallo dadietro su Taider. Era diffidato,salterà la trasferta di Siena.

DE SANCTIS 5 Incerto inoccasione del primo gol, quandonon esce sul cross di Cherubini. Loè altrettanto anche sul quello diPortanova: non rischia l’uscita.GAMBERINI 6 Ha avuto il merito direalizzare il gol del pario. Esce perinfortunio.CAMPAGNARO 5,5 Non è piùconsiderato un titolarissimo eparte in panchina. Mazzarri loinserisce proprio quando ilBologna costruisce la vittoria.CANNAVARO 5,5 Incerto sul primogol. Il terzo arriva su palla inattivae lui non è esente da colpe.BRITOS 5 E’ fuori posizionequando il Bologna và per la primavolta in vantaggio.PANDEV 5,5 S’intestardiscetroppo nel tenere palla, avrebbepotuto concludere in più diun’occasione.

MAGGIO 5,5 Meglio nella ripresa,quando ha più spazio per ripartire.BEHRAMI 6 Ha lottato con grandedeterminazione, contrastando eandando a raddoppiare suicentrocampisti avversari. Cedesoltanto nel finale così come tuttigli altri compagni.INLER 5 Non il massimonell’organizzazione del gioco enemmeno in fase di appoggio.HAMSIK 6 La sufficienza èstentata, premia più la volontà chenon l’apporto tecnico. Ha avuto lapossibilità di concludere dalladistanza, ma ci ha provato pochevolte.ZUNIGA 5,5 Soliti balletti sullasinistra e poca concretezza.L’unico merito è quello di averbattuto velocemente la rimessache ha permesso ad Insigne dicrossare per il gol del pareggio.

h 6,5IL MIGLIORE

INSIGNEHa ispirato le due reti del Napoli,suoi i cross per Gamberini eCavani. Sarebbe meglio, però, se ciprovasse anche lui a concludere: ilpiede ce l’ha.

DZEMAILI 5 Gli viene concessopoco più di un quarto d’ora e luinon riesce nemmeno a trovare laposizione.CAVANI 6,5 Stavolta, il gol non èstato pesante. Sembrava che ilsuo colpo di testa fosse servito astordire l’avversario. Invece, lo harisvegliato. Unico sul pianodell’impegno.All. MAZZARRI 5 Il cambio diInsigne è stato troppo frettoloso.L’uscita del giovane talento ha toltoverve e qualità alla fase offensiva.Intanto, la Juve è scappata via.

BOLOGNA

DAL NOSTRO INVIATOFABIO LICARINAPOLI

S’avvicina forse la TerzaRepubblica, ma certi aforismidella Prima restano attuali: ilpoter logora chi non ce l’ha, al-meno nel calcio. Affondate In-ter e Roma, a distanza di sicu-rezza Fiorentina e Milan, nonrestava che il Napoli a opporsialla consegna anticipata dello«scudetto» d’inverno. A 4’ dal-la fine, con la resistenzadelBo-logna vinta e i bianconeri lì al-l’orizzonte, il copione sembrarispettato, pur con qualche af-fanno supplementare. Ma ec-co che nella banda Mazzarri,non è la prima volta, scattaqualcosa: un crollo mentale,materia da psicologi comun-que, e succede il ribaltone,uno dei tanti in una partitache è romanzo pieno di colpidi scena. Il pari è di Kone: ap-pena entrato, il greco s’inven-ta una girata volante che ungiorno forse sostituirà quelladi Piola sullebustinedelle figu-rine. Il 2-3 è di Portanova,

«ex» e fresco di rientro dallasqualifica per l’ultima «calcio-poli». Da -5 a -8 sulla Juve in120 secondi, aspettando i giu-dici (è in arrivo il -2), per il Na-poli si fa notte. Mentre il Bolo-gna vola a 18. Con merito.

Bologna diamante Da dove co-minciare, trattandosi di un ro-manzo? Forse dalla prima pa-gina: rivela parecchie cose.DalNapoli che decidedi affon-dare sul mezzo destro, conHamsik più esterno del solito,e con il Bologna che però nonsi fa sorprendere, schieratocon un attentissimo 4-2-3-1:nel quale Diamanti è strepito-so e fa quel che vuole, e nessu-no dà punti di riferimento.BloccatiMaggio e Zuniga sullefasce, «murato» Inler daKrhin, dopo 10 minuti è pro-prio il Bologna a sorprenderetutti: in primis la difesadelNa-poli, con un taglio di Cherubininfilato da Gabbiadini, 1-0.Non c’è gara: Pioli stravince lasfida tattica, il centrocampobolognese (che poi si compat-ta a quattro) è sempre in supe-

riorità, e solo una sciaguratasegnalazione dell’assistenteDeLuca toglie aGilardino il sa-crosanto 2-0. Non c’è neancheNapoli: ennesima confermadel «gap» - per continuità, te-sta, soluzione alternative –che ciclicamente allontana igrandi sogni.

Rinascita Cavani Il romanzo,però, ha un’altra sorpresa ap-pena giri pagina. E la scrivePioli, quasi volesse stravincereinvece di accontentarsi. Con ilNapoli chenon la vede, conCa-vani svogliato e stretto tra An-

tonsson e Portanova, con il so-lo Insigne mobile e inascolta-to, il tecnico del Bologna deci-de di rinunciare a Guarenteper Morleo. Tradotto tattica-mente: si passa al 5-3-2, o sa-rebbe meglio dire 5-4-1, conGabbiadini sempre più spessoin soccorso della mediana.Brutto segnale. Mazzarri, cheforse aveva già deciso di suol’assalto definitivo, non vedel’ora: dentro Pandev per Bri-tos, ecco un 4-2-4 che sventracomeunapriscatole imeccani-smi difensivi del Bologna, im-provvisamente lungo, stanco

SERIE A 17a GIORNATA

Napoli, due k.o.

Tolto gol validoa Gilardino:niente fuorigioco

lePagelle

2

Il Bologna lo batte in casaE c’è la penalizzazione: -2

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8 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 17 DICEMBRE 2012

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I due capitani e l’omessa denuncia

La garaincriminataÈ Samp-Napoli

(1-0) del 16maggio 2010.

Gianello chiedea Cannavaro e

Grava di farvincere la

Samp. I duerifiutano

26 ottobre2012

La Procura hadeferito allaDisciplinare

Gianello e Giustiper illecitosportivo,

Cannavaro eGrava peromessa

denuncia e ilNapoli per

responsabilitàoggettiva

10 dicembre2012

Il pm Palazzichiede un puntodi penalità per il

Napoli. PerGiusti chiesti 3anni e 9 mesi,per Gianello 3

anni e 3 mesi disqualifica. PerCannavaro e

Grava chiesti 9mesi

(f.d.c.) La sentenza sulcaso Gianello inevitabilmenteprodurrà i suoi effetti sullestrategie di mercato del Napolinella prossima sessione digennaio, anche in vista delprobabile trasferimento diAronica al Palermo. Così perrimpiazzare Cannavaro, eanche Grava, con le azioni diPaletta (Parma) in discesa ilNapoli al momento stavalutando due piste: Benatia(Udinese), che però andrà inCoppa d’Africa, e l’olandeseErik Pieters, 24enne del Psv.

STRATEGIE AZZURREdestiniincrociatiMAURIZIO GALDIVALERIO PICCIONIROMA

Due giorni da incubo peri tifosi delNapoli (e perdirigen-ti e legali chepreparerannopre-sto l’appello allaCorte di giusti-zia federale e al Tnas). Dopo lasconfitta contro il Bologna, og-gi,molto probabilmentenelpo-meriggio, laDisciplinare rende-rà ufficiale la decisione: duepunti di penalizzazione al Na-poli e seimesi ciascunodi squa-lifica per Paolo Cannavaro eGianluca Grava sulla presuntacombine di Samp-Napoli. Giàieri sera il presidente SergioAr-tico da Torino ha provveduto afar recapitare alla segreteria iltesto definitivo.

Lo schiaffo Anche se l’impiantoaccusatorio è quello del Procu-ratore federale, in verità l’«ope-rato» di Palazzi è messo in di-scussione dalla Disciplinare.Una richiesta (il «solo punto dipenalizzazione» per il Napoli)chenonhabasi giuridiche.È ve-ro che nel tempo la responsabi-lità oggettiva si è modificata,ma in questo caso e nello stessoprocedimento, Palazzi ha usa-to due pesi e due misure per ilNapoli e il Portogruaro (certoquest’ultimo non milita in Se-rieA) e laDisciplinare hadovu-to porre rimedio: due punti dipenalizzazione a entrambe lesocietà. Ridimensionata lasqualifica di Cannavaro e Gra-

va: se la base di partenza è sem-pre stata di sei mesi (e Palazziha largheggiato al ribasso di re-cente in diversi casi) non si ca-piva il perché dei nove mesi,senza che ci fossero aggravantiparticolari. L’avvocato LucianoMalagnini ha un compito gra-voso sia in appello sia davantial Tnas per ridurre la squalificasoprattutto del capitano, uomochiave della difesa del Napoli.

Gianello Secondo la Disciplina-re l’ex terzo portiere del Napoliè reo confesso,manonha forni-to nessuna collaborazione e «il

nonavernegato» (come sottoli-neava Palazzi) non può essereritenuta una collaborazione: leintercettazioni e il verbale delpoliziotto al seguito del Napolilo incastravano ed era impossi-bile negare. Tre anni e tre mesiper lui dopo che il patteggia-mento è saltato. In appello ilsuo legale Eduardo Chiacchiotornerà a giocare la carta del-l’articolo 1 del codice di giusti-zia sportiva (slealtà sportiva)nel tentativodi contenere i dan-ni ancheper ilNapoli (che final-mente si apra un fronte comu-ne con l’avvocato Mattia Gras-

sani?). La derubricazione invo-cata da Chiacchio per Gianelloè stata invece accolta per An-drea Agostinelli e David Dei:per entrambi la richiesta era ditre anni, ma alla fine per loro sitratta solo di slealtà sportivacon pena notevolmente ridot-ta. Confermati i tre anni e novemesi per Giusti che si andran-no a sommare quelli che avevaavuto inunprecedenteprocedi-mentoe soprattutto sudi luido-vrebbe sempre pendere una ra-diazione per il fallimento dellaLucchese.

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e distratto.

Fuori Insigne... Bastano3minu-ti eGamberini, altro «ex» fa pa-ri. Quindi Cavani, di testa,2-1. Il Napoli è una furia. I dueassist? Di Insigne. Sbagli tuche sbaglio io, Mazzarri, cheaveva riacciuffato la partita, fauscire proprio il piccolo feno-meno per Dzemaili: nessunopuò dimostrare che il cambiosul 2-1 sia la diretta conse-guenza del ribaltone, ma un«perché» concedetelo. Gli scu-detti si possono perdere anchecosì.

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Oggi il verdetto della Disciplinare per il caso Gianello: per lui 3 anni e 3mesi di stop

LE TAPPEDEL CASO

Strano destino per i capitani di Bologna e Napoli: ieri

Portanova rientrava dai 4 mesi di squalifica per omessa denuncia.

Oggi Cannavaro sarà fermato per lo stesso motivo... SKY

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Emergenza difesaOcchi puntati suBenatia e Peeters

L’altrastangatapergli azzurrie 6mesi a Cannavaro e Grava

La splendidaacrobaziadi PanagiotisKone, 25anni, cheha regalatoalla squadradi Pioliil momentaneo2-2 al 41’ dellaripresa ANSA

9LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 17 DICEMBRE 2012

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IL FILMDELLAGARA LA NOTTE DEL SANPAOLO

1 La rete dell’1-0 di Gabbiadini al 10 del p.t.. L’attaccante batte DeSanctis; 2 L’1-1 di Gamberini, il più lesto a battere in rete, al 3’ dels.t.; 3 Il 3-2 per il Bologna: Portanova stacca di testa al 43’ ANSA

DAL NOSTRO INVIATOALESSIO D’URSONAPOLI

La partita più «lunga» esofferta dell’anno. La più scon-volgente. Il primo tempo (ama-rissimo) è andato in scena ierisera, il secondo andrà in ondanelle prossime ore. E già a sen-tirla nominare, sentenza Cal-cioscommesse, mette addossoansia e preoccupazione. Il Na-poli lascia il San Paolo col capochino in una notte in cui non

era facile far finta di nulla.

Montagne russe Dalla sofferen-zaalla gioiamomentanea di Ca-vani, dallo stupore per il gol diKone alla disperazione per lazuccata finale di Portanova:quanti colpi di scena in una not-te sola. Facile comprendere pu-re il disagio di certi uomini sim-bolo: quello di Paolo Cannava-ro, innanzitutto. Difficile gioca-re con la testa messa a dura pro-va dalle voci sull’incombentesqualifica per omessa denun-

cia: il rischio che la prima batta-glia col Bologna in 3 giorni(mercoledì la replica di CoppaItalia) si riveli l’ultima della sta-gione è alto e logorante.

Analisi Il secondo k.o. in casa difila (dopo il Psv) è proprio unanota stonata lungo il sentierominato della lotta scudetto edella corsa Champions. Il tecni-co Walter Mazzarri dà la suaversione: «Gara persa nel pri-mo tempo? Ma il Napoli ha cre-ato i presupposti per il gol varie

volte anche nella prima partedi gara. Poi loro hanno prodot-to quella palla gol... Nel secon-do tempo abbiamo mostrato ilsolito difetto: cioè, una volta invantaggio pensiamo di averlavinta. Creiamo tante palle perchiudere l’incontro, non ci riu-sciamo e poi quando ci distraia-moveniamo puniti». L’allenato-re accenna anche al rischio pe-nalizzazione: «Se le voci hannopesato? Qui si fanno tutti i gior-ni dei processi sui giornali. Lasquadra è sottoposta a un bom-bardamento e non so cosa suc-ceda nella testa dei ragazzi.Vorrei che i processi si facesse-ro nelle dovute stanze. Credo aCannavaro e Grava, loro nonhanno mai sentito la richiestadiGianello e spero che non ven-ga sanzionato nessuno; aspet-tiamo per vedere cosa accade.Ho fatto giocare Cannavaro,gli ho chiesto se stava bene emi ha detto di essere sereno.Credo che stesse bene dal pun-to di vista mentale, nel finaleabbiamo preso due gol ma lacolpa è di tutti».

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DOPO LA SQUALIFICA

Il tecnico: «Cannavaro? Io credo a lui...Ma tutti i giorni si fanno processi mediatici»

SERIE A 17a GIORNATA

2

Portanova,ritorno e gol«Una gioiadopo tantasofferenza»

1Mazzarri amaro«Troppo ingenui»

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DAL NOSTRO INVIATONAPOLI

L’esultanza incontenibi-le di Daniele Portanova costi-tuisce l’unità di misura dellaserata del Bologna: magica,impetuosa, spettacolare. E ilvolto del difensore al triplicefischio racconta di uno statod’animo liberato da un fardel-lo enorme: la squalifica per ilCalcioscommesse di quattromesi (omessa denuncia), scon-tata in silenzio, ma sempre asostegno di un gruppo di cuil’ex centrale del Napoli è il ca-pitano indiscusso. Un gol, unromanzo. Si direbbe. Una pro-dezza che fa il paio con quelladi Panagiotis Kone e che pre-mia i sacrifici dei rossoblù infondo ad una sfida piena di pa-thos.

Che colpo Muscoli d’acciaio,ma non solo. Il Bologna di Ste-fano Pioli gioca e vince a visoaperto, corre sulle gambe diuomini di sostanza e di raffina-ti interpreti, pensatori comeDiamanti che sanno pure rin-correre gli avversari in fase diripiegamento. Così i rossoblùsi esaltano e si prendono tuttocostringendo il Napoli alla re-sa come nelle precedente pun-tata, quel k.o. alla penultimagiornata al Dall’Ara della scor-sa stagione che costò agli az-zurri la Champions.

FelicitàE il principale protago-nista del Bologna in edizionestraordinaria, alla fine, si libe-ra di tutto quello che ha den-tro e ammette: «Il gol mi ha ri-pagato per la pagina crudeledel calcio che è stata scritta aimiei danni. Ho sofferto tanto,questa rete la dedico alla miafamiglia, soprattutto a mia mo-glie ai miei figli, ed a un amicoche è come un fratello per meed è Gabriele Bordoni. Staseraabbiamo vinto lottando, gio-cando sempre e non rinuncian-do mai al gioco sin dall’inizio.Cannavaro? Sicuramente par-lerò con Paolo. Fa male, speroche lui possa continuare a gio-care col Napoli, perché lui nonha fatto niente».

a.d’u.

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