1,55 SRL marzo Nasce l’Agricola 2 - GREEN RETAIL · ZAPI ZOOMARK inserzionisti 74 70. Amen * *...

84
TRADE MAGAZINE DEL GARDENING ITALIANO GRUPPO EDITORIALE COLLINS SRL Collins Srl www.netcollins.com www.mondopratico.it FILIALE DI MILANO - 1,55 Anno IX _N° 65/2015 _marzo L’Agricola del Lago di Varese è diventata Agricola Home&Garden: non solo un cambio di logo, ma un profondo processo di rinnovamento e un nuovo format ricco di innovazioni. Nasce l’ Agricola 2.0 _Normative Attenzione al marchio CE sulle pompe _Bio Food Gli ultimi dati da Biofach di Norimberga _Flora Trade Intervista con Patrizia Cecchi di Rimini Fiera _Retail Il Leroy Merlin “Vision” di Solbiate Arno _John Stanley L’evoluzione del packaging

Transcript of 1,55 SRL marzo Nasce l’Agricola 2 - GREEN RETAIL · ZAPI ZOOMARK inserzionisti 74 70. Amen * *...

  • T R A D E M A G A Z I N E D E L G A R D E N I N G I TA L I A N O

    GRUPPO EDITORIALE COLLINS SRL

    Collins Srlwww.netcollins.comwww.mondopratico.it

    FILIALE DI MILANO - € 1,55

    Anno IX _N° 65/2015 _marzo

    L’Agricola del Lago di Varese è

    diventata Agricola Home&Garden: non

    solo un cambio di logo, ma un profondo

    processo di rinnovamento e un nuovo

    format ricco di innovazioni.

    Nasce l’Agricola 2.0

    _NormativeAttenzione al marchio CE

    sulle pompe

    _Bio FoodGli ultimi dati da Biofach di

    Norimberga

    _Flora TradeIntervista con Patrizia

    Cecchi di Rimini Fiera

    _RetailIl Leroy Merlin “Vision” di

    Solbiate Arno

    _John StanleyL’evoluzione del packaging

  • welcomeadv.it

    FERTIL s.r.l. - Via Ninola, 34 - 24050 CALCINATE (BG) - Tel. 035 442.32.99 r.a. - Fax 035 442.33.02 - [email protected] - www.fertil.it

    Ma tu ce l’hai

    ax 035 442.33.02 - [email protected] - www.fertil.it

    ?

    Non potevamo che pensare a loro: ai futuri giardinieri.Un’esigenza che avvertivamo forte: dar vita ad un prodotto interamente dedicato all’infanzia con finalità ludiche ed educative. Un gioco per avvicinare i bimbi al gardening ed ai valori ambientali della raccolta differenziata. L’opportunità per il moderno garden center di incontrare il mondo dell’infanzia.Coltiva oggi il business del domani.

  • www.erbasrl.it

    GREEN IS THE NEW BLACK

  • 5greenline

    in questo numero_marzo 2015

    7 OpinioniLa shopping experience del verde fa un salto di qualitàdi Paolo Milani

    La visione del futurodi Paolo Montagnini

    Collins s.r.l.Via G. Pezzotti, 4 - 20141 [email protected]

    Direttore ResponsabileDavid Giardino

    Direzione CommercialeNatascia Giardino: [email protected]

    Direttore editorialePaolo Milani: [email protected]

    Coordinamento redazionalePaola Tamborini: [email protected]

    Traffico impiantiCarlo Sangalli: [email protected]

    La redazione Marco Ugliano, Anna Tonet, Manuela Lai, Riccardo Ricotti.

    CollaboratoriEnrico Bassignana, Valentina Bonadeo (Studio Montagnini), LorenzoLuchetta, Marc Mignon (Meravigliosamente), Paolo Montagnini (StudioMontagnini), Andrea Pironi, Paolo Ricotti (Planet Life Foundation),Severino Sandrini (Mc Sinergie), John Stanley.

    Consulenti tecniciAntonio D’Ambrosio (Rabensteiner), Cristian Pisoni (Rp Soft), Paolo Tenca (Tecnova), Fabio Torrini (Florinfo), Elisabetta Ferrari (Dettagli), Roberta Casartelli (Dettagli), Paolo Notaristefano (AIPSA).

    Concessionaria esclusiva per la pubblicità:Collins Srl - Via G. Pezzotti, 4-20141 Milanotel. 02/8372897-8375628 - fax 02/[email protected] - www.netcollins.com

    Ufficio Commerciale: Elena De Franceschi, Marialuisa [email protected] - tel. 02/8372897 - fax 02/58103891

    Ufficio Abbonamenti: Carlo [email protected] copia: € 1,55Abbonamento triennale + contributo spese postali: Italia: € 45,00Abb. annuale Paesi Europei UE: € 130,00 Abb. annuale Paesi Extraeuropei: € 170,00

    Grafica e impaginazione: Laserprint S.r.l. - MilanoFotolito: Laserprint S.r.l. - MilanoStampa: Grafiche 2000 - Cassinetta di Lugagnano (MI)

    Il contenuto delle interviste rilasciate alla redazione di “GreenLine” è da ritenersi sem-pre espressione dei pareri propri delle persone interpellate. Tutti i testi ivi contenuti,sono riproducibili previa autorizzazione scritta da parte dell’editore e citando la fonte.

    Associata all’USPIUnione Stampa

    Periodica Italiana

    Testata volontariamente sottoposta a certificazione di tiratura e diffusione in conformità alRegolamento C.S.S.T. - Certificazione Editoria Specializzata e TecnicaPer il periodo 01/01/2014 - 31/12/2014Periodicità: bimestraleTiratura media: 6.200 copie Diffusione media: 5.994 copie Certificato CSST n° 2014-2531 del 3/03/2015Società di revisione: Refimi

    Associazione NazionaleEditoria SpecializzataAderente al Sistema confindustriale

    Aut. Tribunale di Milano n. 420 del 2/7/2007 - Iscrizione Roc n. 7709

    Informativa ex D. Lgs. 196/03 – Collins Srl titolare del trattamento tratta i dati personali libera-mente conferiti per fornire i servizi indicati (n.d.r. gli abbonamenti).Per i diritti di cui all’art. 7 delD. Lgs. n.196/03 e per l’elenco di tutti i responsabili del trattamento previsto rivolgersi al respon-sabile del trattamento, che è l’amministratore. I dati potranno essere trattati da incaricati prepo-sti agli abbonamenti, al marketing, all’amministrazione e potranno essere comunicati alle socie-tà del Gruppo per le medesime finalità della raccolta e a società esterne per la spedizione dellarivista e per l’invio di materiale promozionale. Il responsabile del trattamento dei dati raccolti inbanche dati ad uso redazionale è il direttore responsabile cui, presso l’ufficio abbonamenti Col-lins Via Giovanni Pezzotti 4 – 20141 Milano, tel. 028372897, fax 0258103891, ci si può rivolge-re per i diritti previsti dal D. Lgs. 196/03.

    Cover story10

    30

    17

    17 In primo piano> Il verde torna a Milano> Il futuro dei garden secondo McSinergie > Cifo sempre più leader nei prodotti a base di alghe > Tuttogiardino lancia Demostand > Verde Libera Tutti: un orto per le scuole> Inghilterra: il garden cresce meglio del brico> Nel piacentino il nuovo deposito di Leroy Merlin> Florbusiness: la domanda incontra l’offerta > In apertura 16 shop in shop Weber> Fiskars debutta in tv> Spoga+Gafa cambia look> Intermarchè cambia l’esperienza dell’acquisto con l’NFC> 7-10 maggio: in attesa di uno Zoomark da record

    23 Annunci

    28 Ambiente

    30 Innovazione

    Nasce Agricola 2.0

    L’Agricola del Lago di Varese è diventata AgricolaHome&Garden: un cambio di logo che nasconde un profondoprocesso di rinnovamento e un nuovo format ricco diinnovazioni. Ce ne parla il suo promotore, Giacomo Brusa.

    di Paolo Milani

  • 6 greenline

    Iscriviti alla newsletter settimanale su www.mondopratico.it

    Guarda lo sfogliabile suwww.mondopratico.it

    Seguici su Facebook!

    Segui _greenline su Twitter!

    32

    42

    56

    36

    48

    60

    Tools

    32 elho/elho punta all’Italiadi Paola Tamborini

    36 Alubox/Alubox presenta MIATwistdi Paola Tamborini

    42 Flora Trade/Flora Trade:il florovivaismo visto da Riminidi Paolo Milani

    44 Normative/Pompe: attenzione al marchio CEdi Paolo Milani

    Trade mktg

    48 packaging/L’evoluzione del packagingdi John Stanley

    50 Vigorplant/Vigorplant on air!di Paola Tamborini

    52 Retail Big Show/Il futuro del retaildi Paola Tamborini

    56 biologico/Il bio diventa protagonista di Paola Tamborini

    60 Franzini/Franzini: l’open house è sempre un successoa cura della redazione

    64 Leroy Merlin/Leroy Merlin presenta la nuova Visiondi Carlo Sangalli

    70 Business Meeting/Bricofer riunisce tutte le sue forzedi Carlo Sangalli

    Category

    74 Newline

    AGRATIAL.FE. SRLALMAPLASTBAMABAVICCHIBONFANTECABRE SRLCAMAFLORCENIGOMMACHERUBIN SILVIOCOMPOEPOCAERBAEUROPROGRESSFERRARI GROUPFERTILFLORA TRADEFLORAFIRENZEGARDENLINEGESALGIEFFEHUSQVARNA ITALIA SPANICOLIORGANIZZAZIONEORLANDELLIPALLETWAYSPIRCHERPSENNERSODIFERSUDEST EUROPE SRLSYNGENTATEA SYSTEMTERCOMPOSTIVALAGROVEBIVERDEMAXVIGLIETTAVIGORPLANTVIVAI CAPITANIOZAPIZOOMARK

    inserzionisti

    74

    70

  • Amen* www.triplo.pro

    * dal Nuovo Testamento: “in verità vi dico”

  • Nei primi mesi di quest’anno sono statiinaugurati due punti vendita moltointeressanti per il mercato del giardinaggioitaliano. Due esperienze differenti ma inqualche modo assimilabili, se non altroperché sono nello stesso bacino d’utenza,cioè la provincia di Varese.

    Il primo è il Leroy Merlin di Solbiate Arno, inaugurato afebbraio dopo una profonda trasformazione. Non si tratta di unsemplice re-modelling: tutto lo staff di Leroy Merlin ha lavoratoper più di due anni al Progetto Vision, con l’obiettivo diimmaginare il centro bricolage del 2020. Quello di SolbiateArno è il primo “negozio Vision” d’Italia ed è su questoconcept che verranno costruiti i nuovi punti vendita eristrutturati gli esistenti, ove possibile.Le novità sono moltissime e vanno colte nei minimi particolari:alcune sono davvero innovative (come la conciergerieall’ingresso, la coda unica per le casse come agli aeroporti oil soffitto nero), altre sono salti di qualità rispetto aglistandard attuali (come l’ingresso che permette a camion efurgoni di entrare nel punto vendita per caricare i materialipesanti, aperto dalle 7.30).Ma ciò che più colpisce è l’idea di privilegiare il concetto di“progetto” rispetto al singolo prodotto, perché in effetti ilcliente del centro bricolage è spesso alla ricerca di unasoluzione (cambiare il box doccia, ristrutturare la camera dei

    figli, ecc.) e non di un prodotto. Così i banchi d’esposizionecon i lavandini tutti in fila sono stati sostituiti da quinteambientate, in cui vengono mostrati una serie di progetti dibagni, differenti per colori, età/target e dimensioni.Privilegiando davvero la shopping experience, innalzando illivello di servizio percepito dal cliente, nel tentativo dimigliorare il valore aggiunto del punto vendita senza doverricorrere necessariamente a esposizioni massive o promozionidi prezzo. Va in questa direzione anche la nuova Agricola di Varese, cuiabbiamo dedicato la cover, che ha puntato su un nuovo layoutsenza percorso obbligato, con l’unione dell’area decor con lepiante d’appar tamento per dar luogo a quinte ambientate, incui poter esaltare i giusti abbinamenti tra piante, vasi earredi e offrire suggerimenti e stimoli alla clientela. Unprogetto sviluppato da un pool di professionisti, comeLogotel per la design experience e Quark per il layout, che haprivilegiato il format ThinkGreen, in cui è il punto vendita chedetta le scelte e a cui il cliente si affida, rispetto alMakerGreen, in cui è il cliente al centro dell’attenzione epar tecipa anche alla scelta dell’assor timento dei prodotti.Vista la storia ultradecennale dell’Agricola, è stataprivilegiata la riconosciuta qualità e professionalità, valorifor ti dell’azienda, ma anche il format MakerGreen che statrovando consensi all’estero sarebbe stato un’innovazioneinteressante per il mercato italiano.

    9greenline

    opinioni

    La shopping experience del verde fa un salto di qualità

  • 10 greenline

    L’Agricola del Lago di Varese è diventatal’Agricola Home&Garden: un cambio di logoche nasconde un profondo processo dirinnovamento e un nuovo format ricco diinnovazioni. Ce ne parla il suo promotore,Giacomo Brusa.

    Il 7 marzo è stato inau-gurato ufficialmente ilnuovo corso dell’Agricola delLago, uno dei garden center “pionie-ri” della provincia di Varese, conun’evoluzione nel corso dei decennida rivendita agraria a centro giardi-naggio e – dal 7 marzo – a store espe-rienziale multicanale dedicato all’ho-me&garden. Un obiettivo subito rico-noscibile dal nuovo logo, Agricola Ho-me&Garden, che fotografa perfetta-mente l’offerta al suo interno. Oltreall’immagine, il punto vendita è statocompletamente ripensato e modifica-to, sia nella viabilità sia nei reparti,pur mantenendo la stessa superficie:2.000 mq di serra coperta, 2.000 mq

    di serra fredda e 2.500 mq di vivaio,con una copertura facilmente rimovi-bile che permette di ampliare o ridur-re la parte scoperta. Per saperne dipiù abbiamo incontrato Giacomo Bru-sa, titolare di Agricola.

    Un lavoro di squadra per 14 mesi

    Greenline:Come è nata l’esigenza di un “re-modelling”?Giacomo Brusa: Tutto è partito dauna forte voglia di rinnovamento. Inquesti nove anni abbiamo capito cheavevamo tantissimi valori inespressi,che avremmo dovuto comunicare ainostri clienti. Il cliente che ci conosce

    personalmente e parla con noi, capi-sce che c’è professionalità, dedizio-ne, servizio e assortimento, ma la no-stra storia non era così fruibile per tut-ti: siamo in 38 e curiamo tantissimo ilservizio, ma nelle giornate di forte af-flusso è impossibile dare un serviziopersonale. Abbiamo ripensato il pun-to vendita facendo un lavoro di squa-dra, che ha coinvolto tutti i dipenden-ti e ognuno ha collaborato con idee

    per migliorare ilproprio reparto.

    di Paolo Milani

    coverstory>>Agricola Home&Garden

    Nascel’Agricola 2.0

    I portaprezzo sottolineano dei valori (Fatto da Noi per lecomposizioni) o dei percorsi tematici (Speciale per la Pasqua).Un modo per evidenziare gli articoli senza necessariamentericorrere a promozioni sul prezzo o esposizioni massive.

  • 11greenline

    Greenline: Quando avete iniziato?Giacomo Brusa: 14 mesi fa. Abbiamocommissionato un attento e profondostudio a S’nce Group azienda svizzeradi comunicazione di marketing integra-to. Da un’analisi dettagliata del mer-cato competitivo e dei business mo-del, attraverso un’analisi del consu-matore, abbiamo mappato i valori diAgricola percepiti e desiderati. Que-sta è stata la base analitica attraverso

    cui S’nce Group ha definito la missionaziendale (che potete trovare ben illu-strata nel nuovo sito) da cui ha poi tra-dotto il nuovo logo delineando le basiper la ridefinizione dell’intera corpora-te aziendale e tutta la strategia e im-plementazione comunicativa futura(Social network, CRM, Campagna Adv,Promozioni, ecc.). In collaborazionecon la milanese Logotel abbiamo poiorganizzato due percorsi di formazio-

    ne specifici per i dipendenti, orientatialla gestione del cambiamento e allavendita il tutto in perfetta coerenzacon la mission. I capireparto hannoseguito corsi sulla coordinazione delpersonale e delle risorse, e da que-st’anno inizieranno un percorso di ge-stione del prodotto. Stiamo cercandodi evolverci e trasformare un’aziendafamigliare in una realtà managerialesenza però perdere quelle radici cheda sempre ci distinguono dagli altri.

    Greenline: Non avete inserito un reparto dialimenti bio: lo farete?Giacomo Brusa: Lo stiamo valutando.Ma ogni week end mettiamo a dispo-sizione gratuita l’area davanti al gar-den center a una serie di produttori lo-cali. Lo facciamo in una logica servi-zio, per permettere ai clienti di trovareprodotti a chilometro zero: frutta, ver-dura, formaggi dop del Luinese, unazona ricca di produttori di formaggi dicapra, miele, riso e tre aziende vitivini-cole di Varese.

    Piante brandizzate e ambientate

    Greenline: Quello che più colpisce dellanuova Agricola è che nella serra caldaavete unito le piante con i prodotti perla decorazione della casa, creando moltearee ambientate, accanto alla tradiziona-le esposizione sui bancali…Giacomo Brusa: La multifunzionalitàdel garden è basilare, ma deve avereuna centralità nel verde e la pianta èuna dei maggiori elementi di espres-sione. È il primo passo di un lavoro di

    Appena il cliente entra nel punto vendita si trova nella“piazza”, riconoscibile dai lampioni e dalla fontana, cherappresenta il centro del punto vendita. In “piazza” c’è unaConciergerie per accogliere e assistere i clienti.

    La serra calda e il decor sono stati uniti, dando luogo aspazi ambientati in cui le piante si sposano con gli arredi econ i vasi.

  • 12 greenline

    coverstory

    brandizzazione con il nostro marchio:abbiamo già la nostra produzione ecollaboriamo con alcuni coltivatori peravere tutto il prodotto brandizzato.

    La multicanalità nel garden center

    Greenline: Oltre al punto vendita, aveterinnovato l’immagine, il sito web e le atti-vità social. In che modo legherete il puntovendita con la rete?Giacomo Brusa: Abbiamo compresoche ai giorni nostri e con le nuove tec-nologie i punti di contatto con i clientiattuali e potenziali non possono es-ser collegati solo all’esperienza sulpunto vendita o a una campagna advclassica sulla carta stampata: ci so-no sempre occasioni, momenti e luo-ghi in cui si può comunicare con ilconsumatore, anche in modo interat-tivo, per crescere insieme. La nuovaAgricola non è solo immagine: grazie

    all’attività di S’nceGroup la rivoluzio-ne è stata totale,coinvolgendo l’in-tero stile comuni-cativo, ora perfet-tamente centratoin ottica digital conun nuovo sito mol-to più usabile per i

    consumatori, con i principali canali so-cial e con una relazione costante coiconsumatori attraverso i più modernistrumenti di CRM.Quello che vogliamo è far vivere ai no-stri clienti la stessa experience tantoin negozio quanto sul sito: Agricolaoggi si racconta in maniera chiara eidentificabile anche attraverso i videoe le immagini realizzate utilizzando ilgarden come set e i prodotti comeprotagonisti, così come nel punto ven-dita assistiamo e formiamo i nostriconsumatori anche attraverso le piat-taforme digitali. Ma non finisce qui:vogliamo essere un punto di riferimen-to per tutti coloro che cercano un’ispi-razione per la propria casa o giardinoo per chi vuole imparare a vivere inmaniera sana e naturale. Oggi c’è unatotale corrispondenza di stile e conte-nuti tra mondo reale e digitale: il no-stro cliente è in grado di entrare nelmondo di Agricola stando comoda-mente a casa sua, scaricando mate-riali, prendendo ispirazioni dalle no-stre fotografie, scegliendo quale cor-

    so frequentare tra quelli di BBQ, artefloreale, giardinaggio, ecc. Tutto rac-conta di un ambiente accogliente incui è facile sentirsi a casa e con cui èimmediato identificare la propria casa.

    Greenline: Avete previsto di sviluppareanche un sito di e-commerce?Giacomo Brusa: Momentaneamen-te si tratta di un sito istituzionale, svi-luppato in collaborazione con SnceGroup (che insieme a Logotel si è oc-cupata della comunicazione del mar-chio, ma sotto di sé ha una piattafor-ma di e-commerce che partirà questaprimavera, con 8.000 prodotti in ven-dita online, principalmente dei repartiVerde&Soluzioni, Animali&Coccole eMacchine. Da Natale proporremo unassortimento dell’area Casa&Fiori el’idea è di arrivare a vendere anche lepiante entro due anni. Stiamo già lavo-rando sul verde vivo e stiamo speri-mentando diverse soluzioni di spedi-zione in tutta Italia.

    Ú www.agricolashop.it

    In ogni reparto è presente una postazione per for-nire assistenza ai clienti e ricordate tutti i servizi.

    Un’idea da copiare! Ognidipendente ha in tasca questicartoncini e li usano per dareconsigli di coltivazione aiclienti che chiedono assistenza.Viene infilato nel vaso e ilcliente porta a casa l’appuntocon i consigli di coltivazione.

  • milano, 12-13 maggio 2015www.buyerpoint.it

    IBP

    MAIN SPONSOR

    SORAGNI

  • ALA

    ALFER

    ALLGARDEN 357

    ALUBOX

    AMA

    AN CAMINI

    ANNOVI E REVERBERI

    ANSMANN

    ARCHMAN

    AR-FER ARTE FERRO

    ARREGUI

    BOLDRIN

    BOLIS ITALIA

    BONFANTE

    BORMIOLI ROCCO

    CENTURY

    CERERIA NAPPI

    CIE ITALIA

    CLABER

    COARME

    COLZANI

    COMARCO

    CORDERIE ITALIANE DI FILTREX

    CRISTOFORO TIXE D'ARENZANO

    DIADORA SPORT

    ELEPACKING

    ELECTRO-MEM

    EMERITALIA

    EPOCA

    ERBA

    EUROEQUIPE

    EXTREMA

    FACOPLAST

    FASB LINEA 2

    FERTIL

    FLORA

    FLORENTER

    FRATELLI RE

    GARTENPRO

    GECA

    GEKO AGI SALES

    GEMITEX

    GRUPA TOPEX

    GUABER

    GUSTAV ALBERTS

    HABITAT

    IMPERIALAMPADE

    IPAE PROGARDEN

    IPIERRE

    IQ2

    IRONMINT

    ITAL-AGRO

    KEMPER

    KOLLANT

    LINEA EDILIZIA

    LINEA VZ

    LM GLOBAL DESIGN

    MACHIERALDO

    MA-FRA

    MASPE

    MBM

    MEGAMAN

    MONDOVERDE

    MOTIP DUPLI

    MR MONDIAL

    NEOPERL AG

    NERI

    NETTUNO

    NEW GARDEN

    OMAT

    OMPAGRILL

    ORSOMAGO

    ORVITAL

    OZ PLANTEN

    PALAZZETTI

    PALLETWAYS

    PAUL NEUHAUS

    PEDRINI

    PENGO

    PENNELLI REX

    PLADOS-DELTA

    PRANDI

    PROXE

    RAIN

    RETI GRITTI

    RIVIT

    ROLLPLAST

    RO-MA ROMEO MAESTRI

    ROSA PIETRO E FIGLI

    SANDOKAN

    SAROM

    SEBA PROTEZIONE

    SED.EST by CKS

    SDD SEMENTI DOM DOTTO

    SHOTT INTERNATIONAL

    SMARTIX

    SODIFER

    SORAGNI

    SPIRALE

    STARK

    STEFANPLAST

    TECNICO

    TENAX

    TERAPLAST

    VELAMP

    VERDEMAX

    VIMAR

    VIVAI SANDRO BRUSCHI

    ZAPI

    ZUNINO CACTUS

    A. CapaldoAgrieuroAmazonAuchanAxel GroupBrico IoBrico ItaliaBrico OkBricoferBricolargeBricolifeCDFCenigommaCoop ItaliaFDT GroupFabio.proFerritalia

    FraschettiFratelli VitaleGarden TeamGiardineriaGiardiniaGieffe GroupJustmomentLa FerramentaOttimaxPengoPeragaProgress QVCRisparmio CasaSelfThormaxWorkshop

    TuttogiardinoWilco (USA)Koçtas (Turchia)Hornbach (Germania)Homebase (Gran Bretagna)Praktiker (Bulgaria)Tvoy Dom (Russia)Granarium (Croazia)Veletex (Montenegro)Vivre.ro (Romania)evoMag (Romania)Praktiker (Romania)Cora (Romania)Carrefour (Romania)eMag (Romania)Auchan (Romania)Arabesque (Romania)

    Vuoi incontrare queste insegne?

    Registrati gratuitamente su www.buyerpoint.it

    Oppure partecipa da protagonista insieme a:

    Elenco aggiornato al 6 marzo.

  • Via dell’Industria, 1 - 42015 Correggio (RE) - Tel. 0522.637348 - Fax 0522.691225 - www.gfgarden.it - [email protected]

    ...le comodità non sono mai troppe

    REWIND

    WALL

    trasportabile

    riavvolgibile

    appendibile

    riponibile

    orange fuchsia blue

    olgitu o in ersione ini, ideale er irrigare iante, ori e asi ollo ati su terra i, al oni, erande e giardini di i ole di ensioni. ra ie alla du li e odalit di utili o,

    a oggia ile a terra o tras orta ile, risulta estre a ente rati o durante l’uso.

    lime

    M A D E I N I T A L Y

  • cert

    ifica

    zion

    i

    fatt

    urat

    i

    ambiente

    mode

    ambiente analisi di mercato

    in primo piano annuncicanali

    isoassociazioni

    fiereconsumatori

    data mining

    energia

    import

    exportdati

    ecosostenibilitàconvegni classifiche

    mercati esteri

    formazioneguerrilla gardening

    fsc

    comunicazione

    confronti internazionali

    europa

    r&seventi

    marchi

    innovazione

    mostrepromozionisell out

    sell intendenze

    trasporti

    upgrade

    venditeworkshop

    trend

    Il verde torna a MilanoLa prima edizione di Myplant, la nuova mo-stra milanese, è partita con il piede giusto eha gettato le basi per un ritorno a Milano del flo-rovivaismo, come succedeva negli anni Novanta conMiflor. 300 espositori e 8.500 professionisti hannodato vita a Milano alla prima edizione di Myplant & Garden, lanuova mostra primaverile dedicata al florovivaismo promossada un Consorzio di imprese del settore insieme a FieraMilano.Nonostante gli spazi limitati (dei due padiglioni occupati solouno era veramente attivo) Myplant ha raggiunto l’obiettivo di in-curiosire i manager del mercato italiano del verde e portare aMilano un buon numero di visitatori: i padiglioni erano decisa-mente “vivi” dalla 10 alle 15 per poi scemare nel pomeriggio,probabilmente a causa del basso numero di espositori e padi-glioni da visitare. Un difetto destinato a scomparire con l’au-

    mento di importante della manifestazione,sulla quale gli organizzatori sono molto fidu-

    ciosi. “Abbiamo for temente voluto questa fie-ra per rilanciare il comparto del florovivaismoe i segnali che abbiamo raccolto sono decisa-

    mente positivi – ha spiegato Gianpietro D’Adda, presidente delConsorzio Myplant -. Da qui inizia un nuovo percorso di cresci-ta: in futuro aumenteranno gli espositori, i visitatori, le super-ficie e l’assortimento. Vogliamo diventare il riferimento unicoper il settore”.

    Ú www.myplantgarden.com

    17greenline

    IL FUTURO DEI GARDEN SECONDO MCSINERGIE

    A causa di un infortunio, Severino Sandrini,

    fondatore di McSinergie, non ha potuto

    partecipare alla Tavola Rotonda promossa

    da Aicg a Myplant, nella quale un pool di

    esperti, operatori e giornalisti si è

    interrogato sul futuro dei centri

    giardinaggio in Italia.

    Ecco cosa avrebbe detto.

    di Severino Sandrini

    Se fossi stato presente, sarei partito

    dall’analisi della situazione economica

    italiana. Quali riforme hanno fatto ridurre il

    debito dell’Italia? Quali prospettive a breve

    di reale cambiamento nella gestione del

    paese? Difficile vedere dei miglioramenti a

    breve, indipendentemente da come la si

    pensi politicamente!

    In questo contesto difficile come hanno

    affrontato i centri giardinaggio la crisi? Una

    parte si sono persi e hanno chiuso, tanti

    hanno mantenuto le quota di

    mercato/fatturato e una parte ha

    continuato a crescere anche se non tutti

    allo stesso modo. Quanto il risultato

    dipende dalla situazione economica e

    quanto dalle scelte aziendali? Secondo me

    il 10% è imputabile alla situazione e il 90%

    all’azienda: non è semplice da calcolare ma

    se confrontiamo i dati

    di crescita negli anni

    precedenti con quelli

    di questo periodo, a

    parità di iniziative,

    questo è il valore che

    esce. Fatta questa

    premessa posso rispondere alla domanda

    della tavola rotonda: i centri giardinaggio

    hanno davanti un futuro di successi! A

    patto che abbiamo un’identità. È inutile far

    finta di niente: la maggioranza dei garden

    italiani mancano d’identità, per

    dimensione, per offerta merceologica o per

    layout. La maggior parte è un insieme più o

    meno ordinato e bello contenente di tutto:

    più simili a bazar o brico che a centri di

    giardinaggio specializzati.

    Il futuro si gioca proprio nel riuscire a

    essere di dimensioni adeguate, avere una

    proposta seria e qualificata in piante da

    interno, stagionali ed esterno, avere quei

    prodotti di complemento specializzati nella

    cura e protezione delle piante, avere una

    spazio, proporzionato al negozio, di decor,

    arredo, barbecue, ecc., avere una fioreria

    qualificata e avere, dove possibile ed

    opportuno, un settore per animali vivi e

    pet. Per avere un’identità è necessario

    fare delle scelte, precise, concrete e

    chiare! Non possiamo considerare i centri

    di giardinaggio genericamente “piante e

    fiori” assimilati alle fiorerie come

    pretendono tanti comuni. Ma come dargli

    contro se entrando in un garden trovano di

    tutto e di più mescolato insieme?

    Solo con una identità chiara, definita e

    correttamente risposta, si possono

    affrontare le già complicate normative

    relative alla tassazione degli spazi, RSU e

    norme di sicurezza. Ottenere un CPI

    (certificato di prevenzione incendi) con

    spazi correttamente predisposti è più

    facile, economico e facile da rinnovare. La

    difficoltà maggiore viene dalla diffidenza

    da parte dei comandi VVFF relativamente a

    un settore di “anarchici”, dove appena

    ottenuto il certificato rimescolano tutti i

    prodotti.

    Nella foto un momento della Tavola Rotonda organizzata daAicg, con Paolo Montagnini, Paolo Milani e Giacomo Brusa.

  • www.trovrr acompo.iooo ttt

    P R O M O G I A R D I N A G G I OS O C I O

    W W W . P R O M O G I A R D I N A G G I O . O R G

  • Lo scorso 11 febbraio Cifo ha annunciatol’acquisizione del 49% della canadeseWest Coast Marine Bio Processing, daparte della capogruppo Biolchim,consolidando il suo ruolo nel mercato deiprodotti a base di alghe marine.Il Gruppo canadese è specializzato nellaproduzione di prodotti per l’agricoltura e ilgiardinaggio a base di macrocystis, alghemarine che vivono nel nord America conuna forte presenza di potassio, acido

    alginico, iodio e oligoelementi, moltoutilizzati nell’industria alimentare,farmaceutica, cosmetica e tessile.Materie prime che West Coast MarineBio Processing utilizza per realizzarebiostimolanti, atti a stimolare i processinaturali per migliorare l’assorbimento edei nutrienti e la tolleranza a stressabiotici, incrementando le rese e laqualità delle colture. Già dal 2006 Cifo distribuiva in esclusivain Italia i prodotti canadesi a base dimacrocystis, come Macys nel mercatoprofessionale e Algatron per il consumer.Da oggi avrà un controllo diretto.“Questo accordo arriva dopo due anni distretta collaborazione nello sviluppo dinuovi prodotti – ha spiegato LeonardoValenti, amministratore delegato di Cifo edella capogruppo Biolchim – e saràfunzionale alla penetrazione della lineaMacys anche sui mercati internazionali ea seguire la missione di forteorientamento alla sostenibilità che ilgruppo persegue da anni”.

    Ú www.cifo.it

    Cifo sempre più leader nei prodotti a base di alghe

    TUTTOGIARDINO LANCIADEMOSTAND

    Il 19 febbraio si è svolta la prima edizione

    di Demostand, la prima fiera interna di

    Tuttogiardino, la catena di centri

    giardinaggio in franchising promossa da

    Ifs. Più di 130 responsabili dei punti

    vendita hanno potuto toccare con mano

    l’offerta di 20 fornitori e la nuova linea di

    private label brandizzate Tuttogiardino e

    realizzate da aziende italiane. Un

    appuntamento utile per i produttori, che

    hanno preso contatto personale con tutta

    la rete, e per i rivenditori, che hanno avuto

    l’occasione di approfondire la conoscenza

    di alcune linee di prodotto.

    Visto il successo della prima edizione,

    Demostand verrà ripetuto anche nel 2016.

    Ú www.tuttogiardino.it

  • in primo piano>>

    Verde libera tutti: un orto per le scuole Anche quest’anno torna dal 13 al 19 aprile Verde Libera Tutti, la settimana dedicataal verde promossa da Promogiardinaggio, l’associazione che dal 2008 è impegnatain progetti divulgativi per promuovere la cultura del verde in Italia.

    Per questa terza edizione, la “chiamata alle zappe”collettiva è rivolta al mondo della scuola, con unagara di creatività per costruire il più bell’or to scola-stico: dal 13 al 19 aprile, i dieci progetti più signifi-cativi verranno premiati e le scuole riceveranno tuttoil materiale necessario per realizzare il proprio orto.Il progetto sarà supportato dagli strumenti web e so-cial: attraverso il sito www.verdeliberatutti.org,

    completamente rinnovato e ampliato, e la pagina facebook che le scuole potrannoutilizzare per presentare i progetti.“Se davvero vogliamo consegnare alle future generazioni un ambientevivibile, nel senso più ampio del termine – ha spiegato Laura Galli pre-sidente di Promogiardinaggio - non possiamo che cominciare a sensi-bilizzare il mondo della scuola sull’importanza della natura e del viverein un contesto eco sostenibile, a partire da ciò che produciamo e man-giamo. Quest’anno Promogiardinaggio ha commissionato a Eurisko-GfK una ricerca sull’orto che ha già evidenziato in fase qualitativa co-me la passione per la coltivazione domestica di frutta e verdura sia so-stenuta e accompagnata da amore e rispetto per la natura e l’ambien-te. Ed è proprio questo amore che vogliamo trasmettere alle giovani ge-nerazioni con un un’iniziativa che lo trasformi in azione concreta”.

    Ú www.verdeliberatutti.org

    Ú www.promogiardinaggio.org

    Inghilterra: il gardencresce meglio del bricoSecondo i dati Gfk, le vendite complessivenel mercato britannico nel 2014 sono au-mentate del 3% nel canale DIY, e del 10% nelsolo comparto garden.L'e-commerce si conferma un canale di di-stribuzione importante nel mercato britanni-co: nel dicembre 2014 le vendite online han-no raggiunto un nuovo massimo storico (rag-giungendo la quota di mercato del 25%); nel-la sola merceologia elettroutensili, le venditaonline sono cresciute di quattro volte rispet-to a quella nei negozi fisici.

  • Per diventare provetti chef al barbecueservono tutti gli strumenti giusti: dalguanto alla spazzola, dalla pinza allagriglia fino all’utilissimo set del sistemaGourmet System. L’idea diWeber–Stephen è stata di creare sedicishop in shop sul nostro territorio, dovesono collocate isole tematiche dibarbecue a carbone dalle formetondeggianti e dai coinvolgenti colorifashion. Spazi dedicati ai barbecue agas, nelle prestanti gamme in acciaioinox e smaltate. Aree studiate per ibarbecue elettrici, maneggevoli e pocoingombranti. È possibile inoltre trovare,

    per esempio, libri di ricette e consigli,combustibili, legna da affumicatura.Cento metri quadri di esposizione sono aConcorezzo (MI) presso il garden AgriBrianza già sede della Grill Academy byWeber, prima scuola di cucina in Italiadedicata al barbecue, che organizza corsitematici per professionisti e neofiti. Altricento metri quadri di esposizione sono alCentro Internazionale del Barbecue diSan Marino e altri spazi di 50 mq in tuttaItalia per dare al pubblico unapanoramica completa dell’articolato edinamico mondo dei barbecue Weber. Unformat distributivo facilmente

    riconoscibile nei sedici shop in shop inprima apertura, ma apprezzato dai clientianche negli 850 punti vendita Weberselezionati da nord a sud.

    Ú www.weberstephen.it

    In apertura 16 shop in shop Weber

    in primo piano>>

    Entro l’inizio del 2016 sarà operativa a Castel San Giovanni (PC) la nuova piattaformaLeroy Merlin, che si svilupperà all’interno del parco logistico da oltre 1,3 milioni dimetri quadri, situato alle porte di Milano.Collegato direttamente all’autostrada Torino - Brescia a pochi chilometri da Piacenza edall’A1, il deposito sarà più baricentrico e vicino a negozi e fornitori Leroy Merlin, e ingrado di adattarsi alle esigenze di crescita cross canale che potranno emergere nelfuturo. Il deposito avrà una superficie calpestabile di 90.000 mq, di cui 15.000 mq disoppalco. Sarà, inoltre, un deposito altamente tecnologico, grazie all’alto livello diautomatizzazione, alla totale illuminazione a LED, all’isolamento termico e al sistemaBMS (Building Management System) per il controllo automatizzato delle aree di lavoroa livello di illuminazione, ventilazione e sicurezza.

    Ú www.leroymerlin.it

    Nel piacentino il nuovo deposito di Leroy Merlin

    FLORBUSINESS: LA DOMANDAINCONTRA L’OFFERTA

    Chiude con soddisfazione l’edizione 2015

    di Florbusiness, l’appuntamento con la

    floricoltura pugliese nato sette anni fa e

    promosso da dieci produttori

    florovivaistici: Apulia Plants,

    Auricchio&Sons, Camaflor, Prima Vita,

    Caporalplant, Florpagano, Pagano Fiori,

    Pagano Piante, Vivai Cantatore Michele e

    Vivai Capitanio.L’originalità del progetto

    Florbusiness è la possibilità per buyer e

    grossisti di visitare personalmente le

    serre e stringere accordi direttamente

    con un pool di 10 produttori. Aziende

    eterogenee che offrono un’ampissima

    gamma di piante da esterno e da interno,

    su 150 ettari di coltivazioni a ombrai e

    all’aperto e 120 ettari di serre coperte.

    Ú www.florbusiness.it

    22 greenline

  • È andato in onda per un paio di settima-ne lo spot di Fiskars sulle principali re-ti televisive nazionali: una divertentesit-com tra vicini di casa per presentarel’innovativo Universal Cutter, attrezzoper tagliare rami fino a 6 m di altezzasenza ricorrere alla scala, nonché pro-dotto icona di Fiskars Garden. Il format,parte di una campagna internazionale diFiskars Group già in onda in diversi Pae-si europei, è stato adattato per il nostromercato da TheCream, agenzia da diver-si anni partner esclusivo di Fiskars Italyper la comunicazione, ufficio stampa epubbliche relazioni. La pianificazione è acura di Carat.“Gli attrezzi per il giardinaggio Fiskarssono famosi in tutto il mondo per funzio-nalità, innovazione e design. Questacampagna contribuirà a far apprezzare econoscere i nostri prodotti dal taglio per-fetto alle famiglie italiane, che incontre-ranno il brand anche sul punto vendita,con esclusivi e impattanti materiali dicomunicazione, e promozioni attive incittà strategiche su tutto il territorio na-zionale” dichiara Alessandra Maggi,marketing manager di Fiskars Italy.

    Ú www.fiskars.it

    Fiskars debutta in tv

    Annunci

    Azienda leader giardinaggio cercavenditori per potenziamentostruttura distributiva nazionale conparticolare riferimento alle regioniLombardia, Veneto, Puglia, Sicilia.Offriamo portafoglio clienti, ottimiincentivi. Richiesta iscrizione albo,introduzione presso garden,agrarie, ferramenta.Inviare curriculum a:ORVITAL S.p.A. all’[email protected] l’autorizzazione altrattamento dei dati (D:L: 675/96).La ricerca è rivolta a candidati diambo i sessi. I dati verranno trattatiai sensi dell’art.13 D.lgs 196/03.

  • in primo piano>>

    SPOGA+GAFA CAMBIA LOOK

    La prossima edizione di Spoga+Gafa a

    Colonia, in programma dal 30 agosto all’1

    settembre, sarà completamente rinnovata: i

    5 segmenti espositivi diventeranno 4 e

    saranno ridistribuiti sull’area espositiva.

    Il primo segmento Garden living sarà

    dedicato all’arredamento per esterno e

    occuperà la zona sud-est della Fiera di

    Colonia, in particolare i padiglioni 1, 2, 3, 9,

    10.1 e 11. Il padiglione 1 sarà dedicato

    esclusivamente a Weber e Kettler come

    nella scorsa edizione.

    Garden unique, dedicato alla fascia

    premium dell’outdoor, occuperà il secondo

    piano del padiglione 10. I settori GardenCare

    e GardenCreation sono stati riuniti in

    Garden creation&care su 2 padiglioni: il 5

    ospiterà il verde vivo, i terricci e i

    fertilizzanti, mentre il padiglione 6 sarà

    dedicato a macchine, attrezzi, irrigazione e

    illuminazione. Il quarto settore sarà Garden

    bbq&fun: la costante crescita di rilevanza

    del segmento del barbecue ha indotto gli

    organizzatori a scorporarlo da Garden

    Living e assegnargli una sezione dedicata

    nel padiglione 7. Nello stesso padiglione

    verranno ospitati gli articoli per lo sport, il

    gioco, il camping e il tempo libero. Il

    padiglione 7 dedicato al barbecue è posto

    strategicamente vicino al padiglione 8 che

    ospiterà la vera novità di quest’anno: la

    prima edizione di Tag des Gartens, una

    Giornata del Verde dedicata ai consumatori

    finali, che si svilupperà anche nell’area

    all’aperto vicina al parco sul Reno.

    “Questa nuova strutturazione dei segmenti

    dell’offerta e anche la loro ridistribuzione

    nei padiglioni comportano vari vantaggi – haspiegato Katharina C. Hamma, ceo di

    Koelnmesse -. I segmenti che evidenziano

    per i buyer una certa attinenza si

    avvicineranno gli uni agli altri e allo stesso

    tempo lo snellimento dei segmenti ridurrà

    la complessità dell’enorme varietà di

    prodotti in mostra a Spoga+Gafa, rendendo

    così più facile orientarsi in fiera”. A

    Spoga+Gafa sono attese circa 2.000

    aziende e a febbraio il 75% dell’area

    espositiva (240.000 mq lordi) era già stata

    assegnata.

    Ú www.tagdesgartens-koeln.com

    Ú www.spogagafa.com

  • Lancia Classic Ideale per pulire e irrigare con un getto fine nebulizzato.

    Raccordo rapidoSi sgancia tirandolo semplicemente all’indietro.

    Raccordo acqua-stop Evita di dover andare a chiudere il rubinetto.

    gardena.com

    Click and playTutto ciò di cui hai bisogno per irrigare il tuo giardino. Original GARDENA System.

  • in primo piano>>

    Il nuovo negozio di Intermarchè alleporte di Parigi (a Issy-les-Moulineaux) staoffrendo ai clienti un’esperienzad’acquisto completamente nuova.Un’app da scaricare sullo smartphone diself scanning, che interagendo con leetichette elettroniche permettono alcliente di comporre il proprio carrello

    della spesa avvicinando il telefono alloscaffale. In questo modo il cliente puòbeneficiare di buoni scontopersonalizzati oltre a sapere in ognimomento il totale della spesa, senzadover svuotare il carrello alla cassa.Smartphone ed etichette elettronichedialogano grazie alla tecnologia Nfc(Near Field Communication).Intermarchè è stata una delle primecatene a investire nell’utilizzo dietichette elettroniche e oggi più di 1.300supermercati sono già equipaggiati.Il progetto è stato da realizzato daBudgetbox in stretta collaborazione conStore Electronic Systems, leader nelleetichette elettroniche per il retail, che inoccasione dell’inaugurazione dello storedi Parigi ha presentato la nuova linea G-tag+NFC, che offrono la possibilità diproiettare le promozioni del rivenditore epromuovere politiche di fidelizzazionegrazie a schermi dinamici e l’interattivitàcon gli smartphone dei clienti.

    Ú www.store-electronic-systems.com

    Intermarché cambia l’esperienza dell’acquisto con l’NFC

    7-10 MAGGIO: IN ATTESA DIUNO ZOOMARK DA RECORD

    Mentre il mercato fieristico non vive anni

    di gloria, ci sono alcuni appuntamenti che

    sembrano non essere toccati dalla crisi:

    Zoomark di Bologna è uno di questi e già a

    febbraio, a tre mesi dall’evento, ha

    dichiarato il “tutto esaurito” avendo

    venduto tutti gli spazi espositivi. Più di 600

    espositori, 65% di aziende estere e 30% di

    nuove aziende, tra cui giovani realtà e

    ritorni di importanti brand.

    L’internazionalità di Zoomark è

    confermata dalla massiccia presenza di

    imprese estere (65%) con forti presenze

    da Cina, Stati Uniti, Gran Bretagna,

    Germania e Francia. La 16esima edizione

    della biennale internazionale del pet di

    Bologna, si preannuncia quindi come un

    appuntamento imperdibile: è già attiva la

    biglietteria online.

    Ú www.zoomark.it

  • Floragard Vertriebs-GmbHGerhard-Stalling-Strasse 726135 OldenburgGERMANYFon: +49 (0) 441 / 2092-0Fax: +49 (0) 441 / 2092-292info@fl oragard.dewww.floragard.de

    Terriccio UniversaleTerricci universale Premium Floragard con Aqua-Plus®, concime naturale guano ed un concime premium.

    IVSil sistema di vendita Indoor che

    aumenta la velocità di rotazione nel punto di vendita.

    L’indicatoreconduce in modo rapido

    e semplice al terriccio Floragard giusto.

    Tutto in unoQualità, Contenuto, Immagini, Presentazione e Soddisfazione del cliente fi nale

    … e tutto fiorisce!

  • È un problema di natura politica il

    principale responsabile che

    rischia di frenare lo

    svecchiamento del mercato

    dell'illuminazione in tutta Europa.

    È infatti in atto, in questo

    periodo, la discussione

    riguardante il sesto stadio di

    miglioramento dell'efficienza del

    parco lampadine europee che

    prevede la messa al bando delle

    alogene di qualità peggiore

    (categoria C e D) ma, a causa di

    Germania ed Italia, non c’è la

    maggioranza necessaria per

    approvare questo provvedimento

    utile per l'ambiente. I due Paesi

    si sono alleati in difesa delle

    alogene e contro il Led. Come

    denuncia Legambiente, il

    ministero dello Sviluppo

    Economico italiano e l’Enea

    (l'Agenzia nazionale per

    l'energia e le nuove tecnologie)

    hanno dichiarato la loro

    opposizione al bando delle

    lampade alogene. Secondo

    l'Enea vi sono problematiche

    tecniche e normative di

    sicurezza tali da non consentire

    la piena sostituzione delle

    lampade entro il 2015. La

    Germania è uno dei principali

    produttori europei di alogene, di

    conseguenza ha tutto l'interesse

    nel frenare l'avanzata dei Led.

    Da tempo l'Unione Europea ha

    adottato standard di progressiva

    efficienza delle lampadine e

    degli altri corpi luminosi,

    attraverso queste norme si è

    arrivati, alla messa al bando dei

    bulbi a incandescenza e

    all'applicazione dell'etichetta

    energetica anche alle lampadine

    (obbligatoria sulle confezioni dal

    1° settembre 2013).

    Anche il cibo sprecato, non consumato, può essere una fonte diinquinamento; lo spiega il Dipartimento di gestione ambientale e

    delle risorse naturalidella Fao, che duran-te lo scorso 2013 harilevato 3,3 miliardidi tonnellate di Co2emesse proprio dal-le sostanze scaduteo non consumate. Inoccasione della Gior-nata nazionale di

    prevenzione dello spreco alimentare, il Wwf ha sottolineato che lospreco alimentare non è solo un problema di alimenti ma anchedi impatti sulla biodiversità e sul clima. La responsabilità è divisaa metà tra consumatori e sistema produttivo: ogni famiglia spre-ca in media 316 euro l’anno in cibo che per disattenzione o negli-genza viene buttato senza essere consumato, inoltre anche il si-stema produttivo consuma cibo durante la filiera, fino al 50% del-le perdite totali, prima ancora che arrivino al consumatore. L’alle-anza stretta dal Wwf con aziende della grande distribuzione e fo-od service per campagne dedicate, consentirà di veicolare consi-gli e buone pratiche contro lo spreco alimentare verso ungrandissimo numero di cittadini.

    28 greenline

    ambientecommercio eco-consapevole

    >>

    RIFIUTI SPECIALIDA RECORD

    Se il numero di rifiuti

    “semplici” diminuisce,

    purtroppo il livello di quelli

    “speciali”, ossia altamente

    pericolosi per l’ambiente, sta

    aumentando. In particolare

    nel nostro paese è quattro

    volte il numero dei rifiuti

    urbani tradizionali, spesso

    provenienti da attività

    economiche "non

    individuate" o "non censite"

    nei parametri Istat. Sulle

    modalità di raccolta,

    trattamento e smaltimento,

    l'Italia presenta un quadro

    piuttosto eterogeneo e non

    tutte le regioni si dimostrano

    virtuose. La Toscana tuttavia

    risulta essere tra le regioni

    dove, a fronte della sesta

    posizione per quantità

    prodotta, solo l'8% dei rifiuti

    pericolosi finisce in discarica

    o verso gli inceneritori. Ma è

    su scala nazionale che

    secondo gli operatori del

    settore occorre mettere a

    punto strategie operative e

    arrivare al termine del

    trattamento nella maniera

    più sostenibile, sia per

    l'ambiente che sotto il profilo

    finanziario per garantire una

    sempre più forte tracciabilità

    di tutto il percorso, dalla

    raccolta alle modalità di

    smaltimento.

    Anche la spazzatura produce Co2

    ITALIA E GERMANIA CONTRO L’ILLUMINAZIONE LED

    La dissalazione è un proces-so moderno capace di porta-re acqua potabile anche in zo-ne aride o difficilmente rag-giungibili da strutture idrauli-che, questa tecnologia, perora, richiede però delle mac-chine costose con un alto as-sorbimento energetico. A fa-cilitare il raggiungimento del-l’obiettivo in tempi più ridottipotrebbe però essere Desole-nator: un piccolo desalinatoreportatile solare. Il team diprogettisti e sviluppatori diDesolenator promette infattiil più basso costo per litro diacqua potabile prodotta (15

    litri al giorno) mai raggiuntoprima. Simile ad un pannellosolare, questa macchina èdotata di ruote per lo sposta-mento, i moduli fotovoltaicisono utilizzati per convertirela luce solare in energia elet-trica, mentre ilsuo particolaredesign accumulail calore per por-tare ad ebollizio-ne l’acqua. Il va-pore formatosiviene raccolto edistillato in ac-qua pulita. Il pri-mo prototipo fun-

    zionante esiste già e oral’azienda sta cercando di rac-cogliere 150.000 dollari suIndiegogo per costruireun’unità su scala maggiore eraggiungere la produzione dimassa alla fine del 2015.

    Il dissalatore solare

  • NOVITÀ

    PER IL FLORO

    VIVAISMO

    Syngenta è uno dei principali attori dell’agro-industria mondiale. Il gruppo impiega più di 26.000 persone in oltre 90 paesi che operano con un unico proposito:Bringing plant potential to life (Sviluppare il potenziale delle piante al servizio della vita). ® e TM Marchi registrati di una società del Gruppo Syngenta.

    www.syngenta.it

    NATURALPOWER

    HICUREIl nuovo fertilizzante biostimolante naturale

    e sicuro in ogni aspetto. Aiuta a ridurrelo stress abiotico, migliora la qualità della pianta

    e ne aumenta la shelf life, per soddisfare le richieste di tutta la liera.

  • 30 greenline

    innovazionericerca e sviluppo

    di Riccardo Ricotti

    il verde che non ti aspetti

    Hammcock table è untavolo dedicato ai gatti o

    cani di piccola taglia: inostri amici dormono nella

    parte inferiore mentre ilpiano superiore è

    composto da un elegantecristallo trasparente.

    Questa cuccia per animali èdedicata ai fanatici della

    serie Star Trek. La plancia dicomando della famosa

    astronave Enterprise è stataricreata completamente condei morbidi cuscini. Vista su

    www.thinkgeek.com

    Non tutte le trappole perinsetti hanno un look

    sgradevole ed inadatto algiardino: Japanese beetle

    trap imita un enorme narcisoche, in realtà, nasconde alsuo interno delle efficaci

    trappole per coleotteri.

    Uncommongoods.compresenta una serie di giochi

    per cani inusuali edivertenti; una volta

    afferrati simuleranno delleenormi lingue o dei baffi

    giganti, sono realizzati ingomma 100% naturale.

    >>

    Questa decorazione ricreauna piccola casa intagliatain un tronco d’alberosecolare; cavo all’internopuò essere riempito di terrae rivelarsi un vasodecisamente originale. Vistosu www.plowhearth.com

    Ideali sia per gli ambientioutdoor sia per verande ospazi interni, le lampade didesign D+I lamp sonointeramente in polistirene;una piacevole luce soffusa èirradiata tramite la lorostruttura a forma di ceppo.

    La combinazione fra lastruttura in carbone dibambù e lo specialemuschio giapponese, rendeEco Pochi un purificatored’aria tutto naturale; inoltreassorbe gli odori sgradevolinell’ambiente circostante.

    Atwestend.com proponeuna ampia gamma disimpatici vasi in coccio dalleforme inusuali edeccentriche; ogni piantatroverà con facilità il vasoperfetto in relazione alcolore ed alla dimensione.

    eiCrate ridisegna la classicaforma della “gabbia” daviaggio dei nostri amici aquattro zampe. Un nuovodesign più elegante rendedignitoso anche un oggettosolitamente antiestetico elegato ai viaggi.

    Calypso cat scratchingsalverà divani e cuscini dalle

    affilate unghie dei gatti; siadatta a qualsiasi spaziosenza rovinare l’estetica

    della casa. È Realizzato inresistente filo di agave per i

    gatti più ostinati.

  • INNOVAZIONE.Ce l’abbiamo scritta nel nome.

    ONE è innovazione grazie ad una formula di sicura efficaciacon risultati visibili già dalla prima settimana.

    ONE è innovazione grazie ad una nuova campagna premiumpianificata sulle più importanti riviste di giardinaggio.

    ONE è innovazione grazie alla promozione Flower Power Parrot,che permette di vincere l’esclusivo strumento collegato a smartphone

    e tablet per conoscere in tempo reale lo stato di salute delle piante.

    ONE è innovazione per le possibilità di successoche offre al tuo punto vendita.

    Concorso valido dal 01/10/2014 al 31/08/2015. Montepremi € 2.495,00. Regolamento completo su www.onegiardinaggio.com

    Il sensore per le tue piante collegato al tuo smartphone o tablet!

  • 32 greenline

    Con oltre 50 anni di esperienza e ricerca, elho è uno dei top player alivello globale nel settore vasi. Dal 2015 l’azienda olandese inizia lavendita diretta in Italia: una decisione che porterà sostanzialicambiamenti anche nel rapporto con i distributori. Claudio Furlan, Sales manager South Europe elho ci racconta la genesidi questo cambiamento.

    di Paola Tamborini

    Greenline: Il primo ingresso di elho in Ita-lia risale al 2009: nonostante l’aziendaolandese sia presente nel territorio dadiversi anni, possiamo dire che è nel 2015che elho entra definitivamente nel mer-cato italiano. Cosa ha spinto l’azienda acompiere questo passo?Claudio Furlan: L’Italia e, più in gene-rale, il Sud Europa rappresentaun’area strategica ad altissimo po-tenziale per elho: gli italiani amano ildesign, la qualità, la continua innova-zione e trovano nel nostro concetto divendita una risposta moderna allenuove esigenze dei consumatori. Cisiamo presi un po’ di tempo per stu-diare la struttura del mercato e le suedinamiche, abbiamo raccolto infor-mazioni sulla concorrenza e suitrends, abbiamo cercato di capirequale dovesse essere la strategiagiusta per competere in un mercatocosì particolare come quello italiano.Ora siamo finalmente pronti! Il mio

    Nel 1964 Otto e SaskiaElderenbosch hannogettato le basi di elho,azienda olandese specializzata nellaproduzione di vasi, oggi tra i top pla-yer a livello mondiale. Uno dei se-greti del successo, fin dagli albori, èstata la capacità di anticipare i gustidei consumatori e trasformarli in ve-ri e propri trend da imporre al mer-cato ed esportare in tutto il mondo.Alla base della filosofia di elho c’è,innanzitutto, la soddisfazione delcliente, per il quale ogni anno vengo-no progettati prodotti mai visti e,soprattutto, mai pensati prima. Grazie a uno staff di 140 persone,ogni anno elho sviluppa oltre 50 no-vità e produce oltre 27 milioni di va-si, distribuiti in 75 Paesi. Abbiamo intervistato Claudio Furlan,Sales manager South Europe elho,che dall’inizio del 2015 guida lo svi-luppo di elho in Italia e in Spagna.

    La nuova missione: l’Italia

    Greenline: Abbiamo sempre parlato di el-ho attraverso le persone che se ne sonooccupate in precedenza. Ma chi è vera-mente elho? Un’azienda familiare con 50anni di esperienza e presente in 75 Paesidel mondo…Claudio Furlan: Si, in effetti elho ènata più di 50 anni fa e da alloranon ha mai smesso di crescere finoa diventare ciò che è oggi, e cioèl’azienda leader di mercato nellosviluppo, produzione e vendita di va-si sintetici. Il successo di elho risie-de nella continua innovazione, neimateriali utilizzati che garantisconoalti standard qualitativi, nell’attentascelta dei colori e soprattutto in unmarketing davvero unico. Un’azien-da estremamente dinamica che vuo-le continuare a stupire e a ispirare isuoi clienti, creando un mondo divasi colorati e divertenti.

    elhopuntaall’ItaliaLa linea B.For Soft, caratterizzata da forme delicate e colorimorbidi, si arricchisce nel 2015 del nuovo B.For Soft Air,il vaso pensile che aggiunge un tocco di verde in casa. Lacorda regolabile permette di creare suggestive composizioni indiverse altezze.

    tools>>elho

  • Corsica Easy Hanger è il modo piùsemplice e accattivante per decorare ibalconi. Grazie al sistema universale dicui è provvisto, è adatto a tutti i tipidi ringhiere. Disponibile in tantissimi

    colori, nel 2015 è presente anche nellaversione Trio, tre portavasi con piattino

    sempre di altissima qualità.

    33greenline

    Corsica Easy Hanger

    Un esempio di corner elhoper il punto vendita.

    ruolo sarà quello di definire una stra-tegia commerciale, promuovendo ilbrand e i suoi valori, coordinando larete vendita e scegliendo accurata-mente i nostri partner commerciali.Elho è un premium brand ed è quindiimportante avere ben chiaro quali so-no i canali di vendita e la tipologia diclientela a cui ci vogliamo rivolgere.Non venderemo tutto a tutti, questo èevidente. Lavoreremo a stretto con-tatto con chi condivide il nostro con-cetto di vendita, con chi crede che “ilbrand può fare la differenza”, con chipreferisce “innovare”anzichè seguirelogiche di mercato ormai obsolete. Noi siamo convinti che l’Italia siapronta per elho.

    Greenline: Quale strategia svilupperà el-ho in Italia? Come affronterà i suoi com-petitor locali?Claudio Furlan: Dopo una collabora-zione durata circa tre anni con un di-stributore italiano, elho ha deciso dicambiare strategia approcciando ilmercato direttamente con consegnedall’Olanda al punto vendita. Il risulta-to più immediato è quello di avere unposizionamento prezzi decisamentepiù basso e al tempo stesso poter of-frire ai nostri clienti la possibilità di ac-quistare l’intera gamma elho. Abbia-mo anche deciso di abbassare il mini-mo d’ordine a 500 euro per consenti-re ai nostri clienti di ordinare più fre-quentemente senza accollarsi il ri-schio di uno stock eccessivo. Per noiè importante garantire continuità diservizio e farlo in tempi brevi. Perquanto riguarda la politica di canale, ilnostro focus principale sono e saran-no sempre i garden center. Scegliere-

    mo accuratamente i nostri partners econ alcuni di loro investiremo nellacreazione di uno shop in shop elho,un’area dedicata ai nostri prodotti conuna presentazione efficace e sedu-cente per i consumatori che stimolil’acquisto d’impulso e il cross-selling.Il tutto rigorosamente in “elho style”.Ovviamente siamo interessati anchealla GD specializzata ma utilizzeremoun approccio diverso e una gammadedicata che non vada in sovrapposi-zione con quella offerta ai garden. Cistiamo lavorando proprio in questo pe-riodo. Per quanto riguarda la concor-

    renza locale, crediamo che nel merca-to ci sia posto per tutti. Ognuno giocala sua partita e noi giocheremo la no-stra restando fedeli ai nostri valori ealla filosofia elho.

    Greenline: L’Italia ha molto da imparare dal-l’estero: il modo di esporre i vasi lontanodalle piante, tipico di alcuni garden centeritaliani, porta spesso a mancate vendite. Incosa possono migliorare i garden center?Claudio Furlan: La battaglia più dura èconvincere i clienti a cambiare direzio-ne, a tentare nuove strade, a seguiremodelli vincenti importati dall’estero,a credere nella forza dell’innovazione.Il cambiamento è sempre positivo,ma a volte spaventa. Capisco l’insicu-rezza di molti operatori che non si vo-gliono assumere rischi, specie in unperiodo così particolare dell’econo-mia, ma so per esperienza che i gar-den vincenti sono quelli che “osano”,quelli che sanno stupire i loro clienti,quelli che hanno la voglia di cresceree di essere diversi dagli altri. elho cre-de in questa filosofia da sempre ed èuna delle ragioni per cui è riuscita a di-ventare ciò che è oggi. Quindi credoche si possa migliorare con l’aperturaal cambiamento, dando spazio allenuove idee e a nuovi progetti.

  • 34 greenline

    tools

    Greenline: Con 4.000 negozi riforniti in tut-to il mondo, elho candidamente ammette“we know the business like no other”: qualè il valore aggiunto per il garden centerche distribuisce i vostri prodotti?Claudio Furlan: elho fonda il suosuccesso su 5 capisaldi che rappre-sentano il nostro valore aggiunto ri-spetto agli altri.Più specializzazione: concentriamo il100% delle nostre energie sui vasisintetici e lo facciamo da più di 50 an-ni controllando interamente la supplychain e garantendo la miglior qualitàpossibile.Più innovazione: abbiamo un assorti-mento completo e dinamico, introdu-ciamo almeno 50 novità all’anno elanciamo le nuove tendenze colore.Più affidabilità: garantiamo sempreun tasso di consegne superiore al95%, la qualità dei nostri prodotti ègarantita dai severi controlli che effet-tuiamo quotidianamente. Grazie adun servizio rapido ed efficiente i no-stri clienti non avranno più scaffalivuoti: il nostro magazzino è il magaz-zino dei nostri clienti.Più supporto marketing: prodotti at-traenti e una comunicazione efficace:offriamo un’ampia gamma di materia-li a supporto della vendita per rende-re gli scaffali più accattivanti e sedu-centi per i consumatori.Più sostenibilità: Il 40% dei nostri va-si è prodotto con plastica riciclata, uti-lizziamo imballi intelligenti e riciclabilial 100%. Nel nostro piccolo cerchia-mo di contribuire alla salvaguardiadel pianeta e continuiamo ad investi-re in questa direzione.

    Greenline: La filosofia che sta alla base dielho è l’Ispirazione, come se il vaso fosseun complemento d’arredo dinamico. Que-sta filosofia è sottolineata spesso da elho,soprattutto a livello di comunicazione...Claudio Furlan: Sì, è vero. Vogliamoispirare i nostri clienti e i clienti deinostri clienti. Il giardinaggio è un’atti-vità spensierata e divertente e noicerchiamo di trasmettere questa filo-sofia con i nostri prodotti, i nostri co-lori e le nostre innovazioni.

    Greenline: Parlaci dei prodotti di punta del2015. Uno in particolare ha attirato la no-stra attenzione, Grow Table XXL…Claudio Furlan: Uno dei temi che ciha maggiormente ispirato nella realiz-

    zazione dell’Inspiration guide 2015 èstato quello della coltivazione dome-stica o grow your own. Sempre piùpersone vivono in aree urbane manon vogliono rinunciare al gusto dicoltivare le proprie verdure. Food isthe new gold: questa è la tendenzache ci ha ispirato per la realizzazionedel Grow Table XXL: si tratta di un ta-volino in plastica iniezione dotato diuna serra trasparente che consentiràa tutti di avere un piccolo orto in ca-sa, funzionale e divertente. Ci siamoanche concentrati sulla decorazionedel balcone e abbiamo inventato unnuovo modo di appendere le piante albalcone di casa: Easy Hanger e Easyhanger trio. Due ottime alternative al-la solita cassetta, design moderno,colori vivaci e una pratica riservad’acqua.

    www.elho.com

    Un design unico molto curato è quello di GrowTable XXL, unmodo nuovo e intelligente di coltivare ortaggi sul proprio bal-cone. Una fioriera rialzata e vassoio miniserra, realizzati in pla-stica riciclata, che permettono di lavorare comodamente senzadoversi piegare troppo in basso.

    Grow Table XXL

    La mission “we generate no waste”sottolinea quanto sia profondo l’impe-gno dell’azienda olandese nei confrontidell’ambiente: ogni anno, il 40% deivasi elho è realizzato in plastica ricicla-ta. Una percentuale in continuo aumen-to (nel 2011 era il 15%). L’utilizzo dienergia pulita, come la luce solare, èstata incrementata nel 2015, grazie allacostruzione di una pala eolica. Grandeattenzione anche agli imballaggi: sac-chetti riciclati e più òeggeri e cartone100% riciclabile, composto per il 60% damateriale riciclato.

    elho: l’impegno nella sostenibilità

  • tools>>Alubox

    Nel 2013 Alubox ha lan-ciato MIABox, un innova-tivo progetto di marketingsviluppato sul concetto di persona-lizzazione del prodotto. Il primo testè stato effettuato sulle cassette po-stali, core business dell’azienda diPianoro (Bo). La novità consiste nel-la possibilità di personalizzare lapropria cassetta postale, cambian-do l’immagine a seconda delle sta-gioni, dell’umore o degli eventi osemplicemente seguendo il propriogusto estetico e personale. Si trattadi un passo importante, quello dellapersonalizzazione di un oggetto diuso comune come la cassetta po-stale, perché il desiderio di distin-guersi dalla massa attira sempre ilconsumatore. Inoltre, un prodotto diuso quotidiano, spesso omologatoe “uguale” per tutti, si eleva a veroe proprio complemento d’arredo. Visto il successo di MIABox, doveMIA sta appunto per My InnovativeAlubox, l’azienda ha deciso di esten-dere il progetto ad altri prodotti: lanovità del 2015 è MIATwist, la gam-

    ma di tre prodotti porta-spirali anti-zanzara che grazie ad Alubox diven-teranno veri complementi d’arredodi design.Abbiamo incontrato Lorenzo Scan-dellari, responsabile GD Alubox,che ci ha presentato l’innovativoprogetto MIATwist.

    Greenline: Dalla nascita del progettoMIABox, Alubox ha intrapreso la stradadella personalizzazione di prodotti chefino a ieri restavano un po’ anonimi: dadove nasce l’esigenza di personalizzareoggetti di uso comune?Lorenzo Scandellari: La nascita e losviluppo del progetto MIAbox, graziealla sua particolarità, ci ha permessodi cambiare l’approccio a un merca-to in continua evoluzione. Un merca-to in cui i produttori europei devonocompetere con produttori di paesi abasso costo, ma dove il consumato-re sempre più spesso richiede pro-dotti adatti alle proprie peculiarità.Questa tendenza è testimoniata dalnotevole aumento di esperienze digi-tali che il consumatore oggi vive, dal-

    l’utilizzo massiccio del web ai i socialnetwork, che promuovono l’idea cheil singolo consumatore debba essereintegralmente coinvolto nella proget-tazione e nella creazione di prodotti eservizi su misura. Possiamo affer-mare che, con MIAbox e il suo confi-guratore online, Alubox è stata la pri-ma azienda nel settore a dare questaopportunità al consumatore e a for-nirgli un prodotto personalizzato a unprezzo competitivo.

    L’oggetto quotidianodiventa design

    Greenline: La novità 2015 è MIATwist: dicosa si tratta?Lorenzo Scandellari: MIAtwist faparte del progetto MIA (my innovati-ve Alubox), un nuovo progetto Alu-box made in Italy pensato per gliamanti del design e delle originalisoluzioni di arredo. Sempre funzio-nali, colorati e vivaci, i prodotti MIAsi distinguono per la qualità dellamateria prima e della lavorazione eper l’estetica innovativa e accatti-

    36 greenline

    Alubox presenta

    MIATwist

    Lo staff Alubox con alcune personalizzazioni MIAbox.

    di Paola Tamborini

    Dopo il successo diMIABox, Alubox lanciala novità MIATwist,una gamma dedicataai porta-spiraliantizanzara. LorenzoScandellari ciracconta il nuovoprogetto dell’azienda.

  • 38 greenline

    vante. Nello specifico MIAtwist èuna linea di 3 prodotti, ZampirINO,ZampirELLA e ZampirONE, che of-frono un’alternativa divertente aiclassici supporti di spirali e citronel-le anti-zanzare, trasformando unprodotto “povero” e un po’ “banale”in un oggetto di design.

    Greenline: Parlaci delle tre lineeZampirONE, ZampirINO e ZampirELLA.Lorenzo Scandellari: ZampirONE èun porta spirale d’appoggio con va-schetta raccogli cenere disponibilein 8 soggetti diversi e colorati.ZampirINO è l’originale porta spi-rale da vaso. I dieci simpatici e co-lorati animaletti della linea posso-no essere inseriti direttamentenella terra o posizionati ovunquegrazie al pratico ‘piede d’appog-gio’. ZampirELLA è l’originale por-

    ta citronella o candela, anche que-sto disponibile in 8 soggetti.

    Greenline: I prodotti in questione sonoinevitabilmente legati alla stagionalitàdegli antizanzare: possono essere “riuti-lizzati” nelle altre stagioni?Lorenzo Scandellari: I prodottiMIAtwist sono principalmente lega-ti alla stagione del mondo anti-zan-zara. ZampirELLA, però, può avereanche tanti altri utilizzi non legati al-la stagionalità. Può diventare unsimpatico portacandela, portacellu-lare oppure un originale segnapostoa tavola. Anche Zampirone può di-ventare un fermalibro, semplice-mente ripiegando le alette della va-schetta raccogli cenere.

    Greenline: Come avete intenzione didistribuire la nuova gamma? Tra tradi-

    zionale e specializzato ci saranno diffe-renze? Lorenzo Scandellari: Non ci saran-no particolari differenze, se non nel-la scelta dei soggetti in quanto lagamma MIAtwist è adatta a tutti isettori Brico, Home e Garden.

    Greenline: L’E-commerce rientra neicanali distributivi?Lorenzo Scandellari: Sì. Tutti i pro-dotti MIA saranno presenti anchesul sito dedicato di e-commerce perpoter raggiungere anche il consuma-tore più remoto dove la distribuzio-ne in store non arriva.

    Greenline: Perché la scelta del gardencenter?Lorenzo Scandellari: Perché tutti iprodotti MIA, tra cui i MIAtwist, siprestano benissimo ad essere di-stribuiti nei garden center e nei ne-gozi brico con il reparto garden.

    Le soluzioni per il punto vendita

    Greenline: Che soluzioni avete pensatoper l’esposizione all’interno del puntovendita?Lorenzo Scandellari: Abbiamo crea-to diversi supporti per la vendita infunzione della dimensione del nego-zio e delle sue potenzialità: esposi-tore autoportante per i negozi piùgrandi; espositore da banco per inegozi medi; espositore a gancioper i negozi più piccoli o per attivitàdi cross-selling.

    Greenline: Avete sviluppato anche uningegnoso progetto di cross selling: incosa consiste?Lorenzo Scandellari: Riteniamo cheoffrire strumenti di cross-selling siain primo luogo un servizio al cliente.Per esempio, affiancare alle spiralianti-zanzare i prodotti MIAtwist of-frirà al cliente la possibilità di com-prare un supporto innovativo e d’ar-redo per la propria casa, soddisfa-cendo così un bisogno e miglioran-do l’esperienza d’acquisto. Tali stru-menti, inoltre, possono servire araggiungere e stimolare l’acquistoanche nel consumatore che non eraalla ricerca del prodotto specifico.

    www.alubox.it

  • tools>>Flora Trade di Paolo Milani

    La prima edizione diFlora Trade, la nuovafiera del florovivaismo edel paesaggio organizzata daRimini Fiera in collaborazione conFlorasì e Florconsorzi e con ilpatrocinio del Ministero dellePolitiche Agricole Alimentari eForestali, si terrà dal 23 e al 25settembre e sarà concomitantecon Macfrut, il più importanteappuntamento fieristico dedicatoall’or tofrutta. Un’unione sinergica tra le duefiliere per creare un evento piùimportante e con maggiori motividi interesse: ne abbiamo parlatocon Patrizia Cecchi, direttorebusiness unit di Rimini Fiera.

    Ambiente e benessere sono di casa a Rimini

    Greenline: Cosa nasce il progetto FloraTrade e l’abbinamento a Macfrut?Patrizia Cecchi: Siamo entusiastidi aver intrapreso questa nuova av-ventura e abbiamo abbracciato il pro-getto di Flora Trade perché è affinealla linea strategica di Rimini Fiera,incentrata sull’ambiente e sul benes-sere. Avevamo già toccato il florovivai-smo in occasione di SUN, ma abbia-mo capito che il mercato richiedevauna manifestazione verticale. La recente acquisizione di Macfrutnel calendario di Rimini Fiera (primadi svolgeva a Cesena – ndr) ci hapermesso di creare, insieme a Flo-ra Trade, un polo agricolo specia-lizzato, con due eventi concomitan-ti ma con progetti differenziati.

    Greenline: Chi sarà il visitatore di FloraTrade?Patrizia Cecchi: La nostra focalizza-zione su benessere e ambiente èmolto forte e sempre più caratteriz-zata. Flora Trade non sarà sempli-cemente una manifestazione a Ri-mini, ma sarà parte di una rete diopportunità condivise con le altremanifestazioni: oltre a garden cen-ter, fioristi, buyer della distribuzionespecializzata e della grande distribu-zione italiana ed estera, paesaggistie progettisti del verde pubblico e pri-vato, ci saranno anche gli investito-ri del mondo del contract e del realestate, i proprietari di strutture ri-cettive e di pubblici esercizi, cam-peggi e villaggi turistici, gestori diparchi di divertimento, strutturesportive e campi da golf, nonchè leamministrazioni locali che si occu-pano del verde pubblico. Una rete dicompetenze e un patrimonio di rela-zioni costruito in questi anni nelle suemanifestazioni, che Rimini Fiera puòmettere al servizio del florovivaismo.Conosciamo una serie di pubblici cheè già polarizzata su Rimini e che sache quando sviluppiamo un progettolo facciamo con contenuti importanti.Non si tratta di mettere dei quadratinisu una mappa, ma essere al serviziodi un settore industriale per sviluppa-re business in Italia e all’estero.

    Greenline: Flora Trade sarà una fiera in-ternazionale?Patrizia Cecchi: L’internazionalizza-zione è uno degli elementi chiave diRimini Fiera. Stiamo già lavorandoper portare a Rimini buyer dall’Euro-

    42 greenline

    La nuova mostradedicata alflorovivaismo di RiminiFiera, Flora Trade,sarà affiancata daMacfrut, il saloneinternazionaledell’ortofrutta. ConRimini Fiera ilflorovivaismo entra inrete con le fieredell’ambiente e delbenessere.

    Flora Trade:il florovivaismovisto da Rimini

  • pa, dal blocco balcanico, dalla Tur-chia e dai paesi dell’est. Inoltre Flo-ra Trade potrà utilizzare la piattafor-ma informatica che già utilizziamo perle altre manifestazioni, che permettedi mettere in relazione domanda e of-ferta prima dell’evento, per prefissa-re incontri da realizzare in fiera.

    Greenline: Avevate in programma un ap-puntamento a febbraio, che è stato rin-viato: come mai?Patrizia Cecchi: I tempi erano strettie avevamo la necessità di realizzareun evento vincente a settembre. Poiabbiamo chiuso l’operazione Macfrute ci è sembrato dispersivo, e anchecontraddittorio per il mercato, metter-

    si in contrapposizione con un eventoche era partito prima temporalmente.Greenline: In futuro è quindi escluso unevento a febbraio a Rimini?Patrizia Cecchi: Lo scenario, comesempre nelle prime edizioni, è moltoaperto. Sicuramente non farei unaseconda manifestazione a febbraiocon le caratteristiche di quella disettembre o di altre manifestazioni.Però niente è escluso, perché nelnostro mestiere il percorso lo detta-no le esigenze del mercato.

    Greenline: Come è stata accolta dal mer-cato Flora Trade?Patrizia Cecchi: Ci stiamo muovendoda poco tempo, ma abbiamo già cir-

    ca 150 aziende interessate e in ge-nerale riscontriamo propensione e in-teresse verso la nostra destinazione.Rimini è anche una città facile da rag-giungere, abbiamo un treno con 16corse al giorno che si ferma dentro ilquartiere e un’offerta alberghieramolto ampia e con una gamma diprezzi capace di soddisfare tutte leesigenze di una trasferta di lavoro.

    Ú www.floratrade.itÚ www.macfrut.com

    “LA NOSTRA FOCALIZZAZIONE SUBENESSERE E AMBIENTE È MOLTOFORTE E SEMPRE PIÙCARATTERIZZATA. FLORA TRADE NONSARÀ SEMPLICEMENTE UNAMANIFESTAZIONE A RIMINI, MA SARÀPARTE DI UNA RETE DIOPPORTUNITÀ CONDIVISE CON LEALTRE MANIFESTAZIONI”.Patrizia Cecchi, direttore business unit di Rimini Fiera.

  • tools

    Pur non avendo alcunmotore, le pompe a pres-sione o a zaino utilizzatedagli hobbisti per l’Unione Europeasono “macchine”. Forse pochi losanno, ma lo chiarì, già nel 2008, unaCommissione europea che, in virtùdel fatto che le pompe ad azionamen-to manuale contengono un’energianel pompante e nel serbatoio, fecerientrare nella Direttiva Macchine(2006-42 CE) le pompe a spalla e lepompe a pressione (oltre 3 litri).Probabilmente un eccesso di zelo nor-mativo, poiché non si vede cosahanno a che fare le pompe a spallada “caricare” manualmente destinateagli hobbisti, con le grandi macchineper l’agricoltura. Precedentemente ilsettore era normato dal 2002 da unaIso, che dettava le caratteristiche delprodotto, ma era una norma facoltati-va; già nel 2004 Enama proponevauna certificazione conforme alla nor-mativa (ISO 19932-1 2002).I veri problemi sorgono nel 2009,quando entra in vigore la Direttiva2009-127, destinata a modificare laDirettiva Macchine, in particolare pergli apparecchi utilizzati per l’applica-zione di agro-farmaci. E’ una normati-va che ha come obiettivo la difesadell’ambiente e quindi è orientata al

    >>

    minor spargimento di prodotti danno-si per il pianeta. È la Normativa, peresempio, che ha obbligato i posses-sori di grandi atomizzatori utilizzati inagricoltura a una revisione annuale,un po’ come succede per le automo-bili. La Direttiva 2009-127 ha recepi-to in modo armonizzato la normativaprecedente (l’Iso facoltativa) e il 28febbraio 2013 l’ha trasformata nellaUNI EN 19932. Quindi obbligatoria.Quella che prima era una normafacoltativa, adesso è una norma tec-nica armonizzata e indica il requisitominimo per questi prodotti vendutinella Comunità Europea.

    Cambia tutto,a favore dell’ambienteLa nuova UNI EN 19932 introduceun numero abnorme di requisitiper le pompe a pressione e a spal-la: dalla lunghezza della lanciaall’uso di filtri, dalla dimensione dellabocca del serbatoio al peso totaledelle macchine (abbiamo riassunto inun grafico i requisiti facilmenteriscontrabili osservando il prodotto).Il senso della Normativa è di tutelaremaggiormente il pianeta e tutte lemodifiche sono finalizzate alla mino-re dispersione di erbicidi e agro-far-maci nell’ambiente: da questo punto

    Normative

    Una normativa europea ha ridisegnato il mercato consumer dellepompe a pressione e a zaino per irrorazione dal 28 febbraio 2013: sene sa poco, ma i rivenditori rischiano multe da 4.000 a 24.000 euro.

    Pompe:attenzioneal marchio CE

    di vista, presenta aspetti positivi,come il minor consumo di agro-far-maci con vantaggi per il portafoglioe per l’ambiente.Il cambiamento più importante èl’obbligo di un erogazione omogeneae costante, con la portata litri/minu-to dichiarata sul manuale d’uso. Lanorma suggerisce di utilizzare unregolatore di pressione, ma lascialibere le industrie di utilizzare altrisistemi purché con i requisiti richie-sti. Il problema è che inserire un rego-latore di pressione ha senso su mac-chine che erogano quintali di agro-far-maci: su una pompa a spalla a usohobbistico serve a poco per l’ambien-te e aumenta soltanto il prezzo finale.

    di Paolo Milani

    44 greenline

    LA NORMA UNI EN 19932-1PREVEDE LA POSSIBILITÀ DISMALTIRE LE SCORTE DIMAGAZZINO: MA SE VOLETEEVITARE MULTE, PER I NUOVIAPPROVVIGIONAMENTI FATEATTENZIONE ALLA PRESENZADEL MARCHIO CE EACQUISTATE SOLTANTO PRODOTTIA NORMA, FORNITI DAPRODUTTORI AFFIDABILI.

  • Di Martino: “Non siamo contenti, ma ora sirispetti la norma”

    Abbiamo commentato la notizia con Ada Di Martino, socio e

    amministratore delegato dell’azienda omonima che ha fatto

    la storia di questo mercato, in Italia e nel mondo.

    Greenline: Cosa ne pensi?

    Ada Di Martino: Se mi chiedi se sono contenta, ti dico di no:

    è una follia applicare a un prodotto così povero, una norma

    che impatta in modo così pesante sul prezzo finale. Anche

    se noi abbiamo prodotti a norma, marchiati Cee e certificati

    Iso già dal 2009, per adeguarci alle nuove normative

    abbiamo dovuto affrontare investimenti importanti.

    Greenline: L’adeguamento avrà come conseguenza

    l’aumento dei prezzi delle pompe a pressione?

    Ada Di Martino: Sarà inevitabile: la normativa impone un

    aumento dei componenti e quindi un aumento di prezzo.

    Noi abbiamo indicato un prezzo a listino con un gap

    inferiore a quello che avremmo dovuto. Specialmente sui

    modelli di minor costo: sulla Unica l’impatto è zero, perché

    abbiamo sostituito il manometro con il regolatore e il resto

    dei requisiti erano già assolti.

    Greenline: Quanto vi è costato l’adeguamento?

    Ada Di Martino: Abbiamo dovuto realizzare nuovi impianti

    molto costosi, soldi che francamente avrei speso più

    volentieri per fare ricerca su nuovi prodotti, visto che

    l’innovazione è ciò su cui ci siamo concentrati negli ultimi

    anni.

    La normativa ha dei risvolti positivi e permette un minor

    consumo di diserbanti, con un risparmio economico e

    ambientale. Ora però dobbiamo farla rispettare.

    Ú www.dimartino.it

    Nella foto il regolatore di pressione utilizzato da Di Martino, conforme alla normativa UNI EN ISO19932. Con il sistema tutto in uno, sono 4 le impostazioni facilmente azionabili ruotando lamanopola superiore (1, 2, 3 bar) e la ghiera inferiore (on, off) per la pulizia della pompa.

  • 46 greenline

    Anche in modo importante: infatti igap di prezzo tra i modelli base equelli più accessoriati si è compres-so. Una certa “leggerezza” nell’ana-lizzare gli impatti della normativa sulmercato hobbistico è evidente daaltri particolari: per esempio sonostate escluse dalle norme le pompedestinate all’automotive, con ilrischio di trovare prodotti simili sulmercato, ma con la scritta “non adat-to per agricoltura e giardinaggio”.

    Cosa deve fare un rivenditoreÈ importante sapere che dal no-vembre 2013 non si possono piùvendere pompe a pressione supe-

    riori a 3 litri sprovviste di marchioCE a garanzia del rispetto dellenorme armonizzate e dell’indica-zione nel libretto di istruzioni del-la conformità alla Direttiva Mac-chine (2006/48/CE), alla Diretti-va 2009/127/CE e alla normaUni (En Iso 19932-1). A dire la ve-rità la presenza del marchio CE èobbligatoria dal 2009, anche se èfacile trovare in commercio dellepompe che ne sono sprovviste, mala novità è che oggi c’è una normasanzionatoria, con multe da4.000 a 24.000 euro a carico deicommercianti sorpresi a rivende-re prodotti non a norma. Ovvia-mente il rivenditore potrà cercare

    di rivalersi sul fornitore, a pattoche sia perseguibile e non dall’al-tra parte del mondo.Il fatto che la normativa non con-templi l’esistenza del mercatoconsumer di questi prodotti, siintuisce anche dall’entità dellemulte: for tunatamente per oral’ente preposto ai controlli, l’Inail,cioè il braccio tecnico-operativodel Ministero dello SviluppoEconomico, è concentrato sull’ap-plicazione della norma nel mondoagricolo e non ci sono giunte noti-zie di rivenditori multati: ma è undato di fatto che la norma è obbli-gatoria, è in vigore e le sanzionisono salate.La norma UNI EN 19932-1 prevedeovviamente la possibilità di smaltirele scorte di magazzino: ma se vole-te evitare multe, per i nuovi approv-vigionamenti fate attenzione allapresenza del marchio CE e acqui-state soltanto prodotti a norma,forniti da produttori affidabili.

    Requisiti minimi richiesti dalla norma Uni En 19932-1 facilmente verificabili osservando il prodottoPOMPE A PRESSIONE

    POMPE A ZAINO

    Maniglia di sollevamento e trasportoFiltroStruttura ermeticaCinghia regolabile non assorbente larga minimo 25 mmVolume nominale + 25% = volume totaleScala graduata a litri interiPeso massimo 15 kgStabile su pendenza di 8,5°Getti in dotazione con portata dichiarataLunghezza lancia minima 500 mmGetto regolabileTubo anticollasso lungo 1200 mmPortalancia per operazione di riempimento (per proteggere daintasamento il getto)Imbuto di riempimento con diametro di almeno 10 mmRegolatore di pressione variabile o regolabile senza contamina-zione dell’operatore o dell’ambiente

    Maniglia di sollevamentoFiltroStruttura ermeticaCinghie regolabili non assorbenti Spallacci larghezza min 50 mm e lunghezza min 100 mmSgancio rapidoVolume nominale + 5% = volume totalePeso massimo 25 kgGetti in dotazione con portata dichiarataLunghezza lancia minima 500 mmGetto regolabileBocca di riempimento con diametro di almeno100 mmTubo anticollasso lungo 1200 mmRegolatore di pressione variabile o regolabile senza con-taminazione dell’operatore o dell’ambiente

    Un vuoto legislativo: la norma parla di “attrezzature traspor-tabili a spalla o spalleggiabili”, dimenticandosi le pompe car-rellate che diventano così un prodotto borderline, apparente-mente esente dalla normativa. Eppure la destinazione d’usoè identica. È un evidente lacuna legislativa, che verrà colma-ta nelle prime modifiche.

  • 48 greenline

    Alcuni mesi fa ho scrit-to un articolo intitolato“Smettetela di venderearticoli nudi”, che ha suscitato uncerto interesse. Il messaggio erache spesso i clienti cercano un pro-dotto completamente “vestito”,costituito dalla pianta giusta inseritanel vaso adatto, ma che noi comevenditori spesso rendiamo loro diffi-cile l’acquisto. Il nostro ruolo è quel-lo di combinare i pezzi per i clienti edi vendere loro il pacchetto che desi-derano invece che i singoli pezzi delpuzzle. Troppi dettaglianti posiziona-no lontano l’uno dall’altro prodottiche invece dovrebbero stare insie-me, e ciò fa sì che diventi difficile peril cliente del negozio fare acquisti inmodo logico: la conseguenza è laperdita di vendite.Ciò è particolarmente vero quandoiniziamo a guardare al mercato delMillennio e al fatto che questi clientirappresentano i nostri nuovi clienti.

    crescere la pianta in un contenitorepiù economico e poi di abbellire ilvaso con una “confezione esterna”che ne rende più attraente la pre-sentazione. La vera novità è portarequesto concetto a un livello succes-sivo. Raymond Evison Clematis,produttore di Clematidi da oltre 50anni, ha portato quest’idea ancorapiù in là. Infatti, l’azienda sta utiliz-zando la carta da regalo colorata

    Queste persone selezionano i prodot-ti in un modo diverso da quanto face-va la generazione precedente alla lo-ro e noi dobbiamo soddisfare le esi-genze altrettanto bene quanto lo fac-ciamo con i clienti di età più avanza-ta. Il settore si trova in una fase di ra-pida trasformazione, dato che vedela possibilità di attirare il mercato delMillennio: perciò, il ruolo del vaso stacambiando. Questa evoluzione è di-ventata lampante quest’anno alla fie-ra IPM Essen, in Germania, dovemolti fornitori hanno rivisto e reinven-tato il vaso come un elemento dellaconfezione che può aiutare a ispirareil cliente.

    La confezione double-face

    Mettere una carta da regalo intornoa un vaso per renderlo più attraenteper il cliente non è una novità, datoche è un’idea in circolazione da mol-ti anni. Consente al coltivatore di far

    trade mktg>>packaging

    L’avvento dei Millennials cambia anche ilconcetto di packaging, che non è più

    semplice involucro. Molteplici le funzionalitàe le possibilità di quello che è destinato adiventare il nuovo “vestito” della pianta.

    L’evoluzione del

    packaging

    di John Stanley

  • per promuovere il proprio marchio,ma basta togliere la carta e girarladall’altra parte per trovare delle "in-formazioni riservate" o una guidaper piantare, far crescere e prender-si cura della propria pianta. La cartafornisce lo spazio per dare tutte leinformazioni di cui il cliente ha biso-gno. Ciò nonostante, non crea con-fusione con l’“attrattiva del marchio”costituita dalla carta regalo. Agli oc-chi dei clienti, questo fatto posizionaRaymond Evison come il guru delleclematidi. Si tratta di un modo astutoper trasformare la confezione in unulteriore strumento di marketing perla propria attività.

    Tazze da caffè comestrumento di marketing

    Uno dei segreti per il successo è quel-lo di prendere qualcosa di familiareper i propri clienti e di usarlo in mododiverso per promuovere qualcos’altro.Tutti noi conosciamo molto bene letazze da caffè da asporto, realizzatein carta e con un rivestimento internodi cera. Fanno parte della nostra vitafin dal 1919, quando venne inventatala tazza “Dixie”: perciò, quando riu-sciamo a prendere il concetto e ausarlo per aggiungere valore a un altroprodotto, come per esempio una pian-ta, si sviluppa un’opportunità.Floramedia, azienda olandese spe-cializzata nel packaging e nel design

    delle etichette, ha presentato le “Cu-pies”, sostanzialmente delle tazzeda caffè da asporto più ampie delnormale, che sono state decorate eche possono essere utilizzate comecontenitori decorati per le piante. An-che questa idea consente al coltiva-tore di far crescere la pianta in uncontenitore economico e successiva-mente di vestire la pianta in modoadeguato. Ciò offre al cliente anchela possibilità di vestire la propriapianta, facendo un discorso di modache rifletta se stesso oppure la per-sona alla quale è destinato il regalo.Consentire al singolo di personalizza-re la pianta è un aspetto che attira ilmercato del millennio.Le “Cupies” si differenziano fra la taz-za personalizzata per coltivatori spe-cifici e il prodotto retail. La versionepersonalizzata è rivolta a coltivatoriche cercano di portare il loro prodot-to sul mercato. Il layout è disegnatoper un cliente specifico.Il prodotto retail è destinato invecead attirare i clienti nel negozio al det-taglio. L’idea è quella di disporre diuna confezione regalo già pronta peri clienti, cosa che consente loro di ac-quistare delle piante in vaso comeoggetti da regalare. I layout sono de-stinati a fungere anche da biglietto diauguri.I coltivatori di Surfinia, il leader mon-diale nel campo delle petunie, hannoportato questo concetto su un altro li-vello ancora. Questa pianta ha avutoun grande successo nel corso deglianni, ma, come tutti i prodotti, avevabisogno di essere rivitalizzata. L’arri-vo del concetto delle “cupies” ha con-sentito a un coltivatore di prendereun prodotto ormai consolidato e dipresentarlo al consumatore in un mo-do nuovo.L’arrivo del consumatore