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PAG. 1 Periodico dell’Associazione Italiana contro le Leucemie - Linfomi e Mieloma Palermo SUD2/0076/05.2014 ANNO XVII - NUMERO 1 - Marzo 2015 “Ristruurare il reparto” D ovremmo essere molto soddi- sfai della nostra aività negli ultimi anni nell’Unità operati- va di Ematologia I con trapianto degli Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello. Aumenta il numero di pazienti comples- si che si rivolgono alla nostra struura. Riceviamo dalla maggior parte di loro aestati di stima per il nostro lavoro. I risultati delle terapie sono in linea con i dati internazionali. Aumenta il numero di studio clinici in cui siamo coinvolti, anche con farmaci sperimentali. La ri- chiesta di trapianti è in aumento; il no- stro laboratorio è sempre di più coinvol- to in reti nazionali e internazionali . Dovremmo quindi essere contenti, ma non è così. Conosciamo infai bene i problemi del nostro ospedale che coin- volgono la nostra aività quotidiana. Scontiamo soprauo un mancato rin- novamento edilizio. I locali a noi asse- gnati sono vetusti e non in linea con le auali esigenze di un ospedale moderno, soprauo alla luce dell’aumento delle infezioni ospedaliere da germi multire- sistenti che è un problema emergente in tuo il mondo. E‘ quindi necessario che finalmente par- ta la ristruurazione del reparto in modo da poter ricoverare in stanze singole i malati in un ambiente a bassa intensità microbica. Abbiamo inoltre necessità di locali di ambulatorio dignitosi, in cui chi arriva si senta accolto e non respinto. Siamo certi che nel piano di rilancio dell’Azienda ospedaliera sarà presente la ristruurazione dei nostri locali. Sap- piamo anche che, però, senza l’interven- to della Regione Sicilia, l’ospedale avrà difficoltà a portare avanti tui gli inter- venti necessari. E’ quindi necessario, ora più che mai, un intervento della società civile che prema sulle autorità regionali e che dia un tangibile segno, anche eco- nomico, di appoggio al nostro progeo. L’ematologia italiana e quindi anche il nostro reparto hanno sempre avu- to l’appoggio di Ail. Questo sostegno è stato per noi fondamentale nel passato per la costruzione del Centro trapianti e per il sostegno alle aività assistenziali e di ricerca. Ora più che mai è per noi necessario l’impegno dei volontari di Ail e della società civile affinchè la no- stra Ematologia, che è riferimento della Sicilia occidentale, possa fare un nuovo salto in avanti e garantire così ai malati siciliani i più alti standard assistenziali. Francesco Fabbiano Direore dell’unità operativa di “Ematologia I con trapianto” degli Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello E’ necessario un intervento di ristruurazione del reparto per migliorare l’assistenza AIL NEWS PALERMO | Marzo 2015 | Vi raccontiamo. Le Uova di Pasqua in piazza e nelle scuole Recitare per sconfiggere il linfoma pag. 2-3 Passi avanti. L’autotrapianto di staminali per curare la sclerosi multipla Al via il servizio navea a Trapani pag. 4-5 Facciamo i conti. Bomboniere solidali, grande richiesta Ail e Teatro Massimo alleati per la ricerca pag. 6-7 L’obieivo. Dona il tuo cinque per mille pag. 8 SOMMARIO

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Giornalino AIL Marzo 2015

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PAG. 1

Periodico dell’Associazione Italiana contro le Leucemie - Linfomi e Mieloma Palermo

SUD2/0076/05.2014

ANNO XVII - NUMERO 1 - Marzo 2015

“Ristrutturare il reparto”Dovremmo essere molto soddi-

sfatti della nostra attività negli ultimi anni nell’Unità operati-

va di Ematologia I con trapianto degli Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello. Aumenta il numero di pazienti comples-si che si rivolgono alla nostra struttura. Riceviamo dalla maggior parte di loro attestati di stima per il nostro lavoro. I risultati delle terapie sono in linea con i dati internazionali. Aumenta il numero di studio clinici in cui siamo coinvolti, anche con farmaci sperimentali. La ri-chiesta di trapianti è in aumento; il no-stro laboratorio è sempre di più coinvol-to in reti nazionali e internazionali .Dovremmo quindi essere contenti, ma non è così. Conosciamo infatti bene i problemi del nostro ospedale che coin-volgono la nostra attività quotidiana.

Scontiamo soprattutto un mancato rin-novamento edilizio. I locali a noi asse-gnati sono vetusti e non in linea con le attuali esigenze di un ospedale moderno, soprattutto alla luce dell’aumento delle infezioni ospedaliere da germi multire-sistenti che è un problema emergente in tutto il mondo.E‘ quindi necessario che finalmente par-ta la ristrutturazione del reparto in modo da poter ricoverare in stanze singole i malati in un ambiente a bassa intensità microbica. Abbiamo inoltre necessità di locali di ambulatorio dignitosi, in cui chi arriva si senta accolto e non respinto.Siamo certi che nel piano di rilancio dell’Azienda ospedaliera sarà presente la ristrutturazione dei nostri locali. Sap-piamo anche che, però, senza l’interven-to della Regione Sicilia, l’ospedale avrà

difficoltà a portare avanti tutti gli inter-venti necessari. E’ quindi necessario, ora più che mai, un intervento della società civile che prema sulle autorità regionali e che dia un tangibile segno, anche eco-nomico, di appoggio al nostro progetto.L’ematologia italiana e quindi anche il nostro reparto hanno sempre avu-to l’appoggio di Ail. Questo sostegno è stato per noi fondamentale nel passato per la costruzione del Centro trapianti e per il sostegno alle attività assistenziali e di ricerca. Ora più che mai è per noi necessario l’impegno dei volontari di Ail e della società civile affinchè la no-stra Ematologia, che è riferimento della Sicilia occidentale, possa fare un nuovo salto in avanti e garantire così ai malati siciliani i più alti standard assistenziali.

Francesco FabbianoDirettore dell’unità operativa

di “Ematologia I con trapianto”degli Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello

E’ necessario un intervento di ristrutturazione del reparto per migliorare l’assistenza

AIL NEWS PALERMO | Marzo 2015 |

Vi raccontiamo.• Le Uova di Pasqua in piazza e nelle scuole• Recitare per sconfiggere il linfoma pag. 2-3

Passi avanti.• L’autotrapianto di staminali per curare la sclerosi multipla• Al via il servizio navetta a Trapani pag. 4-5

Facciamo i conti.• Bomboniere solidali, grande richiesta• Ail e Teatro Massimo alleati per la ricerca pag. 6-7

L’obiettivo.• Dona il tuo cinque per mille pag. 8

SOMMARIO

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Vi raccontiamo

E’ tempo di sorprese e solidarietàArrivano le Uova di Pasqua nelle piazze

Si muove il popolo dei vo-lontari per l’annuale ap-puntamento delle Uova

di Pasqua dell’Ail. Il 20, 21 e 22 marzo le strade di Palermo e Trapani saranno rallegrate dagli involucri colorati pieni di ottimo cioccolato e dai palloncini gialli nei gazebo dell’associazione.

VOLONTARI NELLE SCUOLEMa nelle scuole palermitane il lavoro è già iniziato da tem-po. Ottanta istituti scolastici sono stati coinvolti nell’atti-vità di formazione e sensibi-lizzazione portata avanti da circa 25 volontari dell’Ail spe-cializzati in questo settore.“La prima fase prevede un incon-tro formativo ed informativo, in cui noi volontari, con un medico o un biologo, teniamo delle mini-conferenze - spiega Silvana Semine-rio -. In questa occasione facciamo conoscere la nostra associazione e quello che abbiamo realizzato. Stabi-liamo quindi il giorno della festa del-la solidarietà, in cui, con l’ausilio di clown, palloncini, musica e allegria, portiamo le nostre uova”. Il messaggio più bello da veicola-re è che, come dall’uovo nasce una vita, anche nelle uova di cioccolata

dell’Ail la sorpresa è la vita. “I bam-bini coi loro risparmi possono acqui-stare l’uomo, gli adulti possono anche essere sensibilizzati alla donazione del sangue, del midollo, all’attività di volontariato” aggiunge la Seminerio.

LE PIAZZEDal 20 al 22 marzo, dunque, stand aperti a Palermo nelle vie Maglioc-co, Strasburgo, Mazzini, Leonardo Da Vinci e Notarbartolo, nelle piazze

Unità d’Italia, Croci e in corso Calatafimi, ma quest’anno anche nei centri commerciali Forum a Brancaccio e Conca d’Oro in via Lanza di Scalea. Domenica le uova saranno disponibili an-che davanti a moltissime chiese. I PAESITantissimi i paesi e le città che hanno aderito alla campagna nel-le uova in provincia di Palermo e Trapani, oltre ai capoluoghi: Alcamo, Aliminusa, Altavilla Milicia, Balestrate-Trappeto, Bagheria, Caccamo, Ciminna, Campofelice di Roccella, Cam-pofiorito, Camporeale, Carini, Capaci, Cinisi, Castelbuono, Ca-stellammare del Golfo, Castelve-trano, Cefalù, Cerda, Corleone, Contessa Entellina, Ficarazzi, Finale di Pollina, Gangi, Giardi-

nello, Giuliana, Isola delle Femmine, Marsala, Mazara del Vallo, Monreale, Montemaggiore Belsito, Montelepre, Paceco, Partanna, Partinico, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Piana de-gli Albanesi,Polizzi Generosa, Prizzi, Salemi, San Mauro Castelverde, Scia-ra, San Giuseppe Jato, Termini Ime-rese, Terrasini, Trabia, Ventimiglia di Sicilia,Valledolmo,Villabate.

Alessandra Turrisi

Alcune delle coloratissime uova in vendita quest’anno

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Quadrimestrale d’informazionedell’AIL PalermoAnno XVII - n° 1 - Marzo 2015Autorizzazione del Tribunale di Palermo n. 14 del 18/19 maggio 1999

Direttore: Giuseppe ToroDirettore responsabile: Alessandra Turrisi

Fotografie: Marianna Marchione, Gigi Petyx

Progetto grafico: Excalibur s.r.l.Stampa: LoBono Pubblicità&Comunicazione Palermo

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Il linfoma sale sul palco e viene sconfitto

Dopo l’esperienza “un mare di Ail” (iniziativa volta al recupero psicologico dei

pazienti in remissione tramite dei percorsi che hanno utilizzato la mu-sicoterapia ed esperienze in barca a vela, per creare un spazio dove af-frontare il vissuto trascorso della ma-lattia), il servizio di psicologia di Ail ha continuato a credere nel sostegno psicologico di gruppo, promuoven-do l’opportunità di portare al mondo esterno l’intima esperienza vissuta tra le mura dell’ospedale, grazie alla realizzazione di uno spettacolo te-atrale che trae origine da una storia creata dai pazienti durante il percor-so psicologico.“Diario in luce” è il prodotto finale di questa seconda avventura terminata sul palcoscenico… proprio così! Un viaggio che ha trasforma-to i pazienti del gruppo di psicoterapia in autori e at-tori, che hanno raccontato e drammatizzato la storia di Guazzibù, un giovane ragazzo che affronta in metafora la vittoria contro il Linfoma. Lo spettacolo è stato un momento utile per valo-rizzare il lavoro svolto e condividere con gli spetta-tori ciò che i pazienti han-no mostrato all’interno del gruppo, contribuendo a mandare un messaggio di speranza a chi ancora oggi

combatte la propria battaglia con co-raggio.Protagonista è stato proprio il “corag-gio”. Il coraggio di esporsi, di metter-si in luce significa per i nostri autori nonché interpreti, donarsi al prossi-

mo attraverso la propria esperienza perché anche gli altri possano trovar-lo e farne uso.È stato un lavoro che, seppur presen-tandosi sottoforma di metafora, ha toccato profondamente il cuore dello spettatore perché ogni singola paro-la ha avuto il suo enorme significa-

to, niente fronzoli, ma una battaglia vera, la più grande che si possa com-battere…quella per la vita, la vita da vivere e da affrontare con “coraggio”.Un percorso che ha coinvolto profes-sionisti dello spettacolo come il Regi-sta Marco Pupella, gli attori Danilo Badalamenti e Lavinia Coniglio, le psicologhe Claudia Lo Castro e Ales-sandra Vela, e i meravigliosi autori apprendisti attori. Un palcoscenico che ha permesso di mostrare il vissuto della malattia, ricco di emozioni, paura e dolore, in cui si sono susseguiti i nostri protago-nisti in un tumultuoso racconto fitto di sofferenza ma anche speranza. I contrasti tra luci e ombre hanno va-lorizzato i sentimenti di amore e pau-ra verso una vita momentaneamente negata ma in fine ridonata!

E così, tra sorrisi, la-crime, prove, trucchi e scenografia, i nostri protagonisti hanno dato l’opportunità a circa 300 spettatori di rivivere insieme a loro tutto il burrascoso tra-scorso della malattia oncologica.Commozione e applau-si hanno riempito il silenzio del teatro Cry-stal, che ha permesso di realizzare questa me-ravigliosa avventura di drammatizzazione teatrale.

Nell’iter di guarigionee riabilitazioneanche uno spettacoloin scena al teatro Crystal

L’attore Danilo Badalamenti sul palcoscenico del Crystal

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Passi avanti

Una delle nuove indicazioni al trapianto autologo di cel-lule staminali emopoietiche

(auto HSCT) presso il nostro Centro.trapianti degli Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello è rappresentata dal-la sclerosi multipla (SM). La SM è una malattia infiammatoria cronica del sistema nervoso centrale (SNC) e rappresenta una delle principali cause di disabilità neurologica nei giovani adulti.In Italia ci sono circa 60.000 persone affette da SM. Tra le malattie neu-rologiche ha un impatto superiore ad ictus cerebrale e malattia di Al-zheimer e perchè colpisce la popo-lazione più produttiva, causando nei pazienti una disabilità di vario grado dovuta a una lesione irrever-sibile al SNC (il 50% di essi ha bi-sogno di aiuto per camminare entro 15 anni dall’esordio della malattia), con conseguente grave danno economico. Oggi è noto che la SM è una malattia auto-immune dovuta ad un attacco dei linfociti T contro le cellule del SNC, pro-babilmente in seguito ad attivazione di fattori ambientali in soggetti geneticamente predi-sposti. La terapia della SM è quindi basata su farmaci immunosop-pressori ed immuno-modulatori. L’autotrapianto è una tecnica ormai conso-lidata in ematologia.

Consiste nell’indurre il passaggio dal midollo osseo al sangue perife-rico (fase di “mobilizzazione”) dei progenitori delle cellule del san-gue (cioè di globuli bianchi, globuli rossi e piastrine) e poi raccoglierli mediante apparecchi chiamati se-paratori cellulari. Le cellule raccol-te, congelate e poi reinfuse, sono in grado di ripopolare rapidamente il midollo e il sangue, evitando così al paziente la tossicità midollare dopo una chemioterapia ad alte dosi.All’inizio l’autotrapianto è stato uti-lizzato per la cura di neoplasie ema-tologiche come i linfomi ed il mielo-ma multiplo; successivamente il suo impiego è stato applicato anche al campo delle malattie auto-immuni. Per questa ragione l’autotrapianto è stato proposto per la terapia della SM non rispondente ai farmaci con-venzionalmente impiegati. Il mec-

canismo di azione dello HSCT nella SM consiste in una sorta di “reset” immunologico che spegne l’attività infiammatoria e consente di far tor-nare il paziente allo stato precedente all’esordio della malattia. Finora nel mondo circa 1000 pazienti con SM sono stati trattati con autotrapianto. I risultati di uno studio randomizza-to EBMT recentemente pubblicato ed al quale anche il nostro Centro ha partecipato, mostrano la supe-riorità dell’autotrapianto nei con-fronti di una terapia convenzionale in pazienti affetti da SM con elevata attività infiammatoria. Il rischio è accettabile solo in pazienti con SM aggressiva con una mortalità di circa l’1% in Centri trapianto accre-ditati come il nostro e che eseguono

un grande numero di trapianti per anno.Presso il nostro Cen-tro trapianti di midollo fino ad oggi abbiamo sottoposto ad autotra-pianto, in collaborazione con l’Unità operativa di Neurologia dell’azienda, 5 pazienti affetti da SM. La mortalità e morbilità dovuta alla procedura è stata pari a zero.I risultati in termini di efficacia sembrano in-coraggianti nei pazienti con forme gravi e solo in casi ben selezionati

Rosanna Scimè

Lotta alla sclerosi multiplacon l’autotrapianto di staminali

Rosanna Scimè,responsabile del Programma trapiantidi midollo osseodegli Ospedali riunitiVilla Sofia-Cervello

Circa 60 mila persone in Italia sono affette da sclerosi multipla

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La delegazione di Ail Trapa-ni della sezione di Palermo, nell’anno appena trascorso,

ha raggiunto un obiettivo molto im-portante per i pazienti del Trapa-nese: l’attivazione del servizio tran-sfert. Oltre al finanziamento della ricerca, di Casa Ail, del reparto e di tutte le attività svolte dai volontari a supporto del malato e della sua famiglia, era questo l’obiettivo pri-mario che il nostro gruppo si era prefissato. Infatti, da quando è iniziata la no-stra attività a Trapani e in particola-re dall’apertura della sede nei locali messi a disposizione dal Comune di Erice, che ci ha permesso un con-tatto più diretto con la realtà onco-ematologica, abbiamo intrapreso un’attività di analisi dei bisogni dei pazienti.E’ emerso sin dall’inizio come una delle difficoltà maggiori derivas-se dagli spostamenti cui i pazienti devono sottoporsi per usufruire di visite e terapie. Dall’acquisizione di questa consapevolezza è iniziata la ricerca di una soluzione che potesse andare incontro a quest’esigenza e che fosse compatibile con le nostre possibilità, sia da un punto di vista gestionale e organizzativo sia eco-nomico.Così ci siamo messi in contatto con altre associazioni e cooperative che, nel nostro territorio, operano nel settore assistenziale e che da anni svolgono servizi di accompagna-

Da Trapani a Palermo, per le cure c’è la navettamento, sia privatamente sia in con-venzione con alcuni comuni della provincia. Ci siamo trovati concordi nel ritenere che in questa fase di at-tività della nostra associazione, an-cora agli esordi seppur con enorme motivazione, la soluzione più adat-ta fosse proprio quella di appog-giarci a queste realtà già radicate e con esperienza, sovvenzionando noi le spese dei nostri pazienti, ge-stendone i contatti e analizzandone le richieste, e affidando a loro la re-alizzazione del servizio stesso, che

comprende l’accompagnamento del paziente in ospedale dal proprio domicilio e il rientro a casa in gior-nata, con orari variabili in funzione alle necessità del paziente.Già negli ultimi mesi del 2014 sono stati numerosi i transfert eseguiti da Trapani a svariati ospedali del-la città di Palermo per visite e con-trolli periodici di diversi pazienti. L’inizio del 2015 è stato invece se-gnato dal primo tranfert per un in-tero ciclo di radioterapia, quindi a cadenza giornaliera e della durata di circa 3 settimane. Un enorme aiu-to per il signor B. che alla domanda: “Come avrebbe affrontato la radio-terapia se Ail non le avesse messo

a disposizione il pulmino?”, ha ri-sposto: “Avrei preso ogni mattina il pullman per Palermo, e da lì il treno per Bagheria. Stessa cosa per il ri-torno al termine della radio. Ogni giorno. Con il sole o con la pioggia. Con o senza le forze per farlo e per sopportarlo”.Certo, è una goccia nell’oceano del-la malattia ma noi volontari siamo certi che questa goccia contribuisce a rendere la strada dei nostri malati meno ripida e scoscesa, e questo ci gratifica e ci spinge ad andare oltre, a migliorarci e ad ambire a servizi sempre migliori e più efficienti.L’attivazione del servizio tranfert è stata possibile innanzitutto con par-te dei proventi derivati dalle cam-pagne nazionali (Stelle di Natale e Uova di Pasqua) e dagli eventi che i nostri volontari organizzano perio-dicamente (apericene, eventi teatra-li, fiere), quindi grazie al contributo di quanti credono nella solidarietà e nel dovere di aiutare chi è meno fortunato.Ci preme quindi sottolineare come per continuare a supportare econo-micamente tutto ciò ci sia bisogno dell’aiuto di tutti, non soltanto dei volontari, e ci auguriamo che il raggiungimento di questo primo traguardo sia una lampadina che il-lumini e renda più visibile il lavoro e l’impegno che da anni profondia-mo.

Giacoma CorsoStefania La Sala

I volontari della delegazione trapanese hanno avviatoil servizio transfert peri pazienti della provincia

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Facciamo i conti

Dal mercatino di Natale alle bomboniere,la creatività delle volontarie conquista la città

Sono già trascorsi tre anni da quando è nato il “labora-

torio della solidarietà”. Il gruppo è aumentato come numero, impegno, professionalità e soprat-tutto armonia. Con gran-de piacere sono cresciuti i committenti che sono sempre più guidati con cura verso la scelta del proprio oggetto. Quan-do il gruppo non è impe-gnato per le bomboniere, si attiva a creare piccoli manufatti destinati alla vendita ed è con questi che anche quest’anno ab-biamo allestito il “mer-catino di Natale” otte-

nendo buoni risultati.Abbiamo preparato piatti di vetro a decou-page, candele, piantine di farina di mais, sac-chetti ferma porta. In questo periodo prepa-squale realizzeremo del-le uova rivestite di varie stoffe che proporremmo ai visitatori del centro. Per i prossimi mesi ab-biamo tante prenotazio-ni di confetti per vari eventi e con grande sod-disfazione esaudiremo le richieste prevenute da persone che decidono di rivolgersi a noi facendo un gesto di solidarietà.

Marisa Vicari

Un’intera classe del liceo classi-

co Garibaldi ha lot-tato contro la leuce-mia accanto all’amica Costanza Orobello e adesso continua as-sieme agli insegnanti. Sono gli studenti del-la V H che, in memo-ria della loro compa-gna, hanno venduto le stelle il 6 e 7 dicem-bre e il 13 dicembre si sono inven-tati le arancine in beneficenza.

Bomboniere solidali realizzate dal laboratorio delle volontarie

Gli studenti del Garibaldi al fianco di Ail

La classe V H del liceo classico Garibaldi di Palermo

La prima rassegna nazionale ImmaginARTE offre il suo

contributo alla ricerca sulle leuce-mie e i linfomi. Il 24 gennaio si è tenuto nello Spazio Cannatella, in via Papireto, a Palermo, lo spet-tacolo “C’era una volta... la que-stione morale”, di Stefania Mulè, accompagnata dalla chitarra di Ninni Arcuri e di Bernardo Vi-viano. Un quadro in esposizione nella mostra “I colori dell’Africa e i miti del jazz” sarà sorteggiato tra i partecipanti alle donazioni e tutto il ricavato andrà all’Ail.

ImmaginARTEsi apre alla solidarietà

Anche gli insegnanti hanno fatto una donazione ad Ail Palermo.

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Termini, concerto e premi per i volontari

Teatro Massimo e Ail insieme per la ricerca

Compleanno solidaleper Angela Mosca

La nostra a m i -

ca Angela Mosca (nella foto) ha fe-steggiato i suoi 40 anni in modo s p e c i a l e . Al posto di ricevere regali, ha deciso di chiedere un contributo per Ail. Sono stati raccolti 1500 euro. Grazie per questo gesto.

Festa dell’Ail a Termini Imere-

se. Sono stati con-segnati ai volontari della delegazione i gagliardetti in ricor-do dei 20 anni di Ail Palermo. La cerimo-nia, organizzata da Rosario Quattroc-chi, si è conclusa con il concerto del piani-sta Antonio Trovato e del soprano Clara Polito. Un momento della festa di Ail a Termini Imerese

C’era il fresco profumo di Ail sulla scalinata del Teatro Massimo di Paler-

mo addobbata con decori natalizi. L’amministrazione del teatro, gui-data dal sovrintendente Francesco Giambrone, ha deciso di acquista-re da Ail le 2500 piante di Stelle di Natale che hanno adornato come un tappeto rosso l’ingresso al tem-pio della lirica.Un rapporto ormai consolidato quello tra l’Associazione italiana per la lotta alle leucemie e il Tea-tro Massimo, che anche quest’an-no offrirà una serata d’opera in beneficenza. Giovedì 16 aprile alle 19 l’anteprima generale della Ca-

valleria Rusticana di Mascagni e le Toréador di Adam, con la par-tecipazione del primo cast, sarà aperta al pubblico e l’incasso desti-

nato alla ricerca contro le leucemie e al sostegno dei malati e dei loro familiari. Già l’anno scorso l’ante-generale dell’Otello di Verdi fu un successo di pubblico.In questa nuova occasione sceno-grafo e costumista di questo ditti-

co sarà Francesco Zito che, con la regista Marina Bianchi, disegnerà un nuovo spettacolo per l’opera di Adam (in prima italiana in versio-ne originale), mentre sarà impe-gnato in un importante recupero filologico per Cavalleria rusticana, rimontata secondo i bozzetti pre-parati dal pittore Renato Guttuso per un allestimento del Massimo del 1974.I biglietti potranno essere acqui-stati o direttamnete al botteghino del teatro o nella sede dell’Ail, Ospedale Cervello via Trabuc-co 180, orari 9/13 15.30/17.30 tel. 091.6883145/091.7726778; www.ailpalermo.it.

Le stelle rosse hannoricoperto la scalinatadel tempio della lirica.Il 16 aprile prove aperte

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L’obiettivo

La sede di Ail Palermo è all’interno dell’ospedale Vincenzo Cervello, in via Trabucco 180. Informazioni e prenotazioni telefonando al numero 091.6883145 o inviando un messaggio mail ad [email protected]. La segreteria è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 17,30.I servizi resi dai volontari all’interno dell’ospedale Cervello• Centro d’accoglienza (da lunedì a venerdì, orario 8,30-12,30)• Ambulatorio di Ematologia (da lunedì a venerdì, orario 8,30-12,30)• Day-hospital di Ematologia (da lunedì a venerdì, orario 10,30-12,30)• Medicina trasfusionale (da lunedì a venerdì, orario 8,30-12,30)• Reparto di Ematologia I con trapianto di midollo osseo

(da lunedì a venerdì, orario 10,30-12,30)• Servizio informazioni socio-sanitarie (lunedì e martedì, orario 8.30-10.30; mercoledì e

giovedì, 16-17.30; venerdì, 10.30-12.30)• Reclutamento e formazione dei volontari (per info telefonare in segreteria)Altri servizi• Casa Ail “La Coccinella”, via Parrini 14, per pazienti ematologici e familiari fuorisede

(prenotazioni telefonando in segreteria)• AssistenzadomiciliaregestitadalrepartodiEmatologiaefinanziatadaAil.Laboratori• Per le bomboniere solidali telefonare in segreteria al numero 091.6883145.

Dona il tuo cinque per mille

Tantissimi i sostenitori che da ogni parte della Sicilia non hanno fatto mancare

donazioni e offerte all’associa-zione.Negli ultimi tre mesi sono stati raccolti 10.126 euro. Un grazie speciale per il cospicuo contri-buto alle famiglie Orobello, Ben-civinni, Montante, Carbonaro, Calia/Di Stefano, Mirto, Crucia-ta, Triolo, Amato, Catalano, Se-minerio. E grazie all’Ars.I fondi raccolti serviranno per migliorare la qualità delle cure dei pazienti e supportare l’as-sistenza domiciliare. È questo l’obiettivo speciale che si prefig-ge l’Ail di Palermo, che aspira a estendere l’opportunità a tutta la provincia.Un aiuto prezioso, che consente ai malati di aumentare le possi-bilità di guarigione.

Grazie per le offerte,raccolti 10.126 euro

Devolvi il 5 per mille dell’Ir-pef all’Ail! E’ una buona azione che non ti costa

nulla e che puoi fare con la tua di-chiarazione dei redditi.Aiutare l’Ail significa sostenere un’attività che da quarant’anni persegue obiettivi ambiziosi, che richiedono grande impegno e fon-di sempre maggiori: rendere sem-pre più curabili leucemie, linfomi e mieloma; migliorare la qualità della vita dei malati; sostenere la ricerca scientifica e, quindi, il pro-gresso delle terapie.Per destinare il 5 per mille all’Ail bastano due semplici operazioni:-Porre la firma nel riquadro “So-stegno del volontario e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale...”;Riportare nell’apposito spazio il codice fiscale Ail: 80102390582.

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