12 - la determinante acromatica

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnersommario

‣ Sommario

‣ Linee guida canoniche- introduzione- interpretazione delle risposte acromatiche- le risposte di Colore Acromatico Puro C’- il principio intermedio- le risposte Colore Acromatico-Forma C’F- le risposte Forma-Colore Acromatico FC’- uso del colore acromatico come localizzazione- risposte con determinanti di colore acromatico multiple- sintesi

‣ Linee guida aggiuntive- un metodo sistematico per siglare FC’ vs C’F vs C‘

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerintroduzione

Nel suo lavoro originario, Rorschach non propose alcuna siglatura per la determinante di colore acromatico.

Fu klopfer a introdurla nel 1938, usando il simbolo C’. L’autore definì le risposte C’ quelle in cui le tonalità nere, bianche o grigie delle tavole venivano esplicitamente usate/elaborate dal soggetto nell’articolazione della risposta. Anche Rapaport, Piotrowski e Hertz adottarono tale determinante, pur con diversi criteri applicativi.

Il CS ha inglobato le concettualizzazioni di klopfer, aggiungendo una valutazione della componente formale delle risposte, creando così il continuum C’ - C’F - FC’.

Exner sottolinea che la determinante di colore acromatico (peraltro non frequente) viene siglata solo in presenza di un esplicito e inequivocabile riferimento ai colori nero, bianco o grigio del campo stimolo.

Non sono rari i casi in cui i soggetti utilizzino termini (es., scuro) che possono indicare sia la componente acromatica della macchia che la componente chiaroscurale. In caso di dubbio, la siglatura di sicurezza è, di norma, il chiaroscuro diffuso (che verrà presentato nella prossima lezione).

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J.E. Exner, 2003, The Rorschach A Comprehensive System., Vol. 1, 4th ed., New York:Wiley, pagg. 101-104

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerintroduzione03

Simbolo Definizione Criterio Esempio

C’ Colore Acromatico Puro

La risposta è basata esclusivamente sugli elementi bianco, grigio o nero della macchia, che vengono usati come campitura omogenea di colore. Questo genere di riposte non implica alcuna forma

Tav. V W: [S] “Mi sembra del fango” [E]: RSS [S]: “tutto è nero, proprio come il fango”

C’F Colore Acromatico-Forma

Presenza di colore acromatico associato alla forma, ma nella risposta il colore acromatico (bianco, nero, grigio) è dominante rispetto all’esigenza formale

Tav. I W: [S]: “un cielo molto scuro con nuvole bianche, tipo cirri” [E]: RSS [S]: “è tutto nero e queste sono le nuvole bianche”

FC’ Forma-Colore Acromatico

La risposta è determinata dalla forma alla quale è associata, solo in seconda istanza, la componente acromatica (bianco, nero, grigio)

Tavola V W: [S]: “Un pipistrello nero” [E]: RSS [S]: “le ali distese e il piccolo corpo nel centro”

parole chiave: bianco nero grigio ma anche chiaro, scuro

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerinterpretazione delle risposte acromatiche

Le risposte di colore acromatico segnalano la presenza di costrizione emotiva: il soggetto non esprime apertamente le emozioni negative e dolorose (che rimangono come incapsulate).

A differenza delle risposte cromatiche, Il ruolo svolto dalla componente formale nelle risposte acromatiche non è differenziato. Nel CS, le tre classi di risposte (C’ - C’F e FC’) vengono considerate en masse e - come detto - stanno a indicare l’eventuale presenza di una dolorosa/irritante inibizione emotiva.

Qualunque sia il motivo del blocco, il soggetto subisce un sovraccarico emotivo-affettivo che può avere conseguenze cliniche (disturbo somatico o spettro dei disturbi ansioso-depressivi).

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costrizione emotivaC’

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerle risposte di colore acromatico puro - C’

La siglatura C’ (rara) è impiegata per le verbalizzazioni basate esclusivamente sulle caratteristiche acromatiche della macchia. La decisione di siglare C’ deriva tipicamente dal fatto che solo il colore acromatico (bianco, grigio, nero) è stato specificato nella risposta, senza alcun tentativo di elaborare - anche in modo embrionale e incompleto - un’esigenza di forma.

Ecco alcune risposte-tipo: “sporco”, “fango”, “carbone”, “rocce”.

Talvolta, si ha difficoltà a siglare correttamente le C’, visto che qualunque entità della realtà fisica possiede una forma. Benché ciò sia innegabile, non è importante in questa sede.

Il punto è un altro e riguarda il fatto che il soggetto - nel fornire risposte C’ - dimostra di non aver utilizzato gli aspetti formali del campo stimolo; essi non sono stati cruciali nel processo di articolazione della risposta.

Tav. V W [S]: “del carbone”[E]: RSS [S]: “è tutto scuro” [E]: “Non sono sicuro di vedere come lei, mi aiuti” [E]: “sembra carbone, è nero come il carbone”

[Wv C’ Ls]

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerle risposte di colore acromatico puro - C’

Di norma, gli oggetti acromatici che presentano una strutturazione formale vaga ricevono la siglatura C’.

Tuttavia, per risposte che a prima vista possono sembrare C’, si rende necessaria la siglatura C’F (descritta più oltre), perché il soggetto introduce modesti aspetti formali.

Ad esempio, le verbalizzazioni riportate in corsivo/grassetto trasformano gli esempi seguenti da riposte C’ in risposte C’F:

“del carbone nero; dei piccoli pezzi di carbone, dai contorni irregolari”

“della stoffa scura; ha dei fori nel centro e i bordi sono sfrangiati”

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerle risposte di colore acromatico puro - C’

Di norma, gli oggetti acromatici che presentano una strutturazione formale vaga ricevono la siglatura C’.

Tuttavia, per risposte che a prima vista possono sembrare C’, si rende necessaria la siglatura C’F (descritta più oltre), perché il soggetto introduce modesti aspetti formali.

Ad esempio, le verbalizzazioni riportate in corsivo/grassetto trasformano gli esempi seguenti da riposte C’ in risposte C’F:

“del carbone nero; dei piccoli pezzi di carbone, dai contorni irregolari”

“della stoffa scura; ha dei fori nel centro e i bordi sono sfrangiati”

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exneril principio intermedio

Nella verbalizzazione spontanea o nella fase dell’inchiesta, il soggetto può articolare una configurazione di rapporti che “organizza e tiene insieme” tutti gli elementi della risposta.

Nei casi in cui, alcuni oggetti abbiano forma specifica e altri ne siano privi, questi ultimi (in relazione significativa con i primi) acquistano (diremmo quasi “per simpatia”) una minima esigenza formale.

Una relazione significativa si verifica:

‣ quando oggetti multipli sono in contatto fisico, per esempio “del fumo verde che viene da questo pentolone”

‣ In generale, quando la relazione àncora l'oggetto colorato nello spazio cioè lo vincola (pur senza contatto fisico) ad un altro oggetto che ha una sua forma specifica, come nell’esempio “due uomini che ballano e sullo sfondo delle decorazioni”.

Gli oggetti colorati senza una forma definita (siglatura potenziale ➡ C’) che però entrano in relazione significativa con altri oggetti aventi forma specifica, acquistano una minima esigenza formale (principio intermedio). Di norma, in questi casi, è più corretta la siglatura C’F, spiegata più oltre.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerle risposte colore acromatico-forma - C’F

La siglatura C’F si applica a quelle riposte che sono state formulate primariamente per via del colore acromatico (bianco, grigio, nero), ma che implicano l’uso (però secondario) della forma.

La componente formale può essere espressa attraverso oggetti con una strutturazione formale generica, ma è anche possibile che l’articolazione formale sia specifica o, all’opposto, “minima”, appena accennata.

Facciamo un esempio.

Tav. III D8 [S]: “Pezzi di corallo nero”[E]: RSS [S]: “Ce ne sono quattro per parte; di un bel nero; come fossero piccoli rami allungati; mi pare che li usino per confezionare gioielli”

[D8o C’Fo A]

Normalmente è facile distinguere le risposte C’F dalle C’; più complicata è la differenziazione delle C’F dalle FC’. Se è vero che nelle C’F, l’accento è posto sul colore acromatico (bianco, grigio, nero), non esiste una criterio semplice per valutare il grado di enfasi.

In questi casi, bisogna prestare la massima attenzione alle c.d. “parole-chiave”.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerle risposte colore acromatico-forma - C’F

Facciamo un esempio.

Tav. IV W [S]: [v] “un’esplosione atomica”[E]: RSS [S]: “una spaventosa colonna di fumo nero che si innalza nel cielo; in altosi apre come un fungo atomico; questo colore cupo rende bene l’idea della tragedia”

[Wo mp.C’Fu Ex,Fi 2.0 MOR,AB]

In questo caso, l’indicazione acromatica viene articolata solo nella fase dell’inchiesta, però prevale sulla componente formale specifica (colonna, fungo atomico).

L’enfasi acromatica può essere infatti dedotta dall’uso ricorrente degli elementi acromatici e dalla crucialità del colore nero nel comunicare la drammaticità dell’immagine.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerle risposte forma-colore acromatico - FC’

La siglatura FC’ viene attribuita alle risposte che pongono un’enfasi evidente sulle caratteristiche formali del campo stimolo, introducendo in seconda battuta gli aspetti acromatici (bianco, grigio, nero). In simili casi, il colore acromatico viene spesso usato per scopi di elaborazione ulteriore o giustificazione (funzione ancillare). Di norma, l’enfasi formale, quando presente, è ovvia.

Facciamo tre esempi.

Tav. III D9 [S]: “due donne africane”[E]: RSS [S]: “Qui la testa (indica), questo il busto e le gambe. Sono inclinate in avanti.”[E]: “ha detto africane?” [S]: “Sì, sono nere come le donne africane”

[D9o Mp.FC’o 2 H P GHR]

Tav. X D8 [S]: “formiche, insetti grigi”[E]: RSS [S]: “sono due formiche; si vedono bene le zampette; l’una va incontro all’altra”

[D8+ FMa.FC’o 2 A 4.5]

Tav. I W [S]: “una zucca di Halloween”[E]: RSS [S]: “per la forma; occhi e denti bianchi”

[WSo FC’o (Hd) 3.5 GHR]

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerle risposte forma-colore acromatico - FC’

Se è vero che la maggior parte delle risposte FC’ coinvolgono oggetti dotati di strutturazione formale definita, non è però possibile considerare questa condizione come necessaria e sufficiente.

In altri termini, la possibilità di siglare una risposta FC’ non dovrebbe essere esclusa semplicemente perché gli oggetti coinvolti non possiedono una forma specifica.

Molti contenuti con esigenze formali non pienamente strutturate possono essere articolati in modo tale da enfatizzare gli aspetti formali (non distintivi) a scapito delle componenti acromatiche.

In questi casi, la siglatura più appropriata è FC’.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnercolore acromatico come localizzazione

Attenzione: l’aspetto acromatico non può essere siglato se il soggetto si serve del colore bianco, grigio o nero solo per spiegare al clinico dove ha visto il percetto (colore acromatico come localizzazione).

Facciamo alcuni esempi per illustrare questo tipo di situazioni.

Tav. II DS5 [S]: “Nel bianco ci vedo un aeroplano”[E]: RSS [S]: “la fusoliera, le ali e la coda”

[DS5o Fo Sc]

Tav. III D7 [S]: “Questa parte nera (indica) la testa di un mostro con la bocca aperta”[E]: RSS [S]: “gli occhi, il naso e la bocca spalancata”

[DS7o Mpu (Hd) GHR]

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerrisposte con determinanti di colore acromatico multiple

Spesso capita che all’interno di una stessa risposta siano presenti più oggetti acromatici che presentano siglature diverse (es., C’F e FC’). Facciamo un esempio.

Tav. II D7,9 [S]: “due camerieri con la marsina nera, in piedi; qui (indica) dello sporco”[E]: RSS [S]: “testa, tronco, gambe in posizione ossequiosa” [E]: “Ha detto dello sporco?”[S]: “sì, grigio, dello sporco, non saprei dire”

[Do7,9 Mp.C’ 2 H,Cg P GHR]

Il sistema comprensivo non prevede la siglatura contem-poranea di più siglature acromatiche (del tipo: FC’.C’F). In questi casi, per convenzione, si sceglie la siglatura che presenta la minore enfasi formale.

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Due camerieri con la marsina nera: FC’

dello sporco: C’

FC’ C’F C’ C’FC’ C’F - C’FFC’ - C’ C’

- C’F C’ C’

siglaturafinale

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnersintesi

Ricapitoliamo i passaggi necessari per attribuire correttamente la determinante di colore:

1. Nella risposta e nell’inchiesta, individuare tutti gli oggetti che presentano una componente acromatica

2. Per ciascuno di questi oggetti, valutare la salienza della componente formale al fine di formulare una prima ipotesi di siglatura (C’, C’F, FC’). Generalmente, gli oggetti:- privi di caratteristiche formali (es., carbone) ricevono una siglatura C’- con caratteristiche formali generiche (es., foglia grigia) ricevono una siglatura C’F- aventi forma specifica (es., pipistrello nero) ricevono una siglatura FC’- In caso di oggetti multipli, se sono presenti oggetti C’ applicare - ove necessario - il principio

intermedio, rivedendo opportunamente le siglature

3. Nel caso siano presenti più siglature acromatiche (ognuna riferita a un oggetto), scegliere - come siglatura finale della risposta - quella avente minor enfasi formale

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LINEE GUIDA AGGIUNTIVE

la determinante acromatica

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerun metodo sistematico per siglare FC’ vs C’F vs C’16

Enfasi sul coloreacromatico

colore acr. citato nella spontanea

caratteristiche acromatiche citate presto nell’inchiesta

verbalizzazione del colore acromatico prima che la forma sia menzionata

b1

b2

b3

B b1 b2 b3 B

0 0 0 00 0 1 00 1 0 00 1 1 11 0 0 01 0 1 11 1 0 11 1 1 1

A B C finale0 0 0 -0 0 1 C’0 1 0 C’0 1 1 C’1 0 0 FC’1 0 1 C’F1 1 0 C’F1 1 1 C’F2 0 0 FC’2 0 1 FC’2 1 0 FC’2 1 1 C’F

FormaA nessuna forma

forma non specifica e/o relazione posizionale

forma specifica

0

1

2

Importanza del colore acromatico ai fini della

risposta

C non importanteimportante, cruciale

01

siglaturafinale