12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i...

35
Via Giovanni Maria Lancisi, 31 00161 Roma www.studiodianolavoro.it 1 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act Avv. Dott. Fabio F. Diano

Transcript of 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i...

Page 1: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

Via Giovanni Maria Lancisi, 31 – 00161 Roma

www.studiodianolavoro.it

1

12 dicembre 2017

I rapporti di lavoro non

subordinati dopo il Jobs Act

Avv. Dott. Fabio F. Diano

Page 2: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

JOBS ACT (DELEGA SUL RAPPORTO DI LAVORO)

DECRETO LEGISLATIVO 15/06/15, n. 81 contenente la “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni”, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 144 del 24 giugno 2015 ed entrato in vigore il 25 giugno 2015

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 2

Page 3: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

INVERSIONE DI TENDENZA

Art. 1, D. Lgs. 81/2015: “Forma contrattuale comune”: il contratto di

lavoro subordinato costituisce la forma comune di rapporto di lavoro.

Art. 1, c. 1, lett. a), L. 92/2012: il lavoro subordinato a tempo indeterminato è il

“contratto dominante”. Valorizzazione ed affermazione della centralità

del contratto a tempo indeterminato quale forma comune di rapporto di lavoro.

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 3

Page 4: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

SUPERAMENTO CONTRATTO A PROGETTO

Art. 52, D. Lgs. 81/15 Abrogati gli artt. da 61 a 69-bis del D.

Lgs. 276/03, le relative disposizioni continuano ad applicarsi esclusivamente per la regolazione dei contratti già in atto al 25/06/15 (data entrata in vigore Decreto)

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 4

Page 5: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

SUPERAMENTO CONTRATTO A PROGETTO

Per i contratti a progetto già in essere consentita la proroga se funzionale alla realizzazione del progetto tale da estendere la durata del contratto anche oltre l’entrata in vigore del Decreto.

Il cocopro prorogato o il nuovo cococo qualora

estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, c. 1, del Decreto (oltre a quelli all’art. 2094 c.c.).

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 5

Page 6: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

A VOLTE RITORNANO…

Le co.co.co. non scompaiono, ma “tornano” alla legislazione antecedente la Legge Biagi, quindi effettuabili pure a tempo indeterminato (e non più soltanto a termine), instaurate anche per soddisfare un interesse del committente che si ripete nel tempo anche in maniera identica, sul piano dei contenuti della prestazione richiesta al collaboratore.

Inoltre, la forma del contratto di collaborazione torna ad essere libera:

• senza necessità di indicare alcun tipo di risultato, parziale o finale;

• senza alcun obbligo di individuare un compenso minimo per il collaboratore da valorizzarsi in base a parametri oggettivi di riferimento;

• senza preclusioni circa l’individuazione delle modalità di estinzione o di risoluzione del contratto.

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 6

Page 7: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

AMPLIAMENTO LAVORO SUBORDINATO

Il decreto sul riordino dei contratti, attuativo del Jobs act, ha esteso, a far data dal 1/01/16 l’area della subordinazione alle collaborazioni esclusivamente personali, continuative ed eterorganizzate dal committente. A partire dal 1° gennaio 2016, sarà, dunque, soltanto la ricorrenza dei tre parametri a determinare l’applicazione delle norme del lavoro subordinato alle collaborazioni.

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 7

Page 8: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

COLLABORAZIONI ORGANIZZATE DAL COMMITTENTE = LAVOROSUBORDINATO

Art. 2, c. 1, D. Lgs. 81/15 A far data dal 1/01/16 si applica la disciplina

del rapporto di lavoro subordinato anche ai rapporti di collaborazione che oltre ad essere svolti dal collaboratore in via

esclusivamente personale e continuativa siano assoggettati a modalità di esecuzione

organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro.

Condizioni che devono ricorrere congiuntamente (Circ. Min. Lavoro n. 3/2016)

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 8

Page 9: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

Dall’etero direzione 2094 c.c.

all’etero organizzazione 81/15

Non più solo l’eterodirezione, ma anche l’eterorganizzazione distingue il lavoro autonomo da quello subordinato!

Meccanismo legislativo..

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 9

Page 10: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

IPOTESI AMMESSE DI COCOCO (ESENZIONI)

Art. 2, c. 2, D. Lgs. 81/15 Escluse dall’ambito di operatività del comma 1: a) le collaborazioni per le quali gli accordi collettivi nazionali in

ragione delle particolari esigenze produttive ed organizzative del relativo settore , ne disciplinino il trattamento economico normativo [v. Accordo Call Center AssTel-Assocontact del 30/07/15 (adeguamento Acc. del 1/08/13); Accordo Call Center Assocall-UGL del 6/07/15 (adeguamento Acc. del 22/07/13); Accordo ONG del 14/09/15 (adeguamento Acc. del 24/04/13)];

b) le collaborazioni di professionisti iscritti agli Albi; c) le collaborazioni degli amministratori e dei componenti a

collegi sindacali; d) le collaborazioni rese a favore delle associazioni e società

sportive dilettantistiche affiliate alle Federazioni riconosciute dal CONI.

Non più contemplate tra le deroghe le c.d. “mini co.co.co.” e le collaborazioni prestate dai percettori di pensione di vecchiaia

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 10

Page 11: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

PER ALTRE IPOTESI? LA CERTIFICAZIONE!

Art. 2, c. 3, D. Lgs. 81/15 È previsto che i contraenti possano

richiedere, alle Commissioni di cui all’art. 76 del D.Lgs. n. 276/2003, la certificazione dell’assenza nel contratto dei requisiti relativi all’esclusività personale, della continuità e della etero organizzazione da parte del committente. Il lavoratore può farsi assistere da un sindacalista, da un avvocato o da un consulente del lavoro…

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 11

Page 12: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

NON SOLO ASSENZA ETERORGANIZZAZIONE

Certificazione anche per nuova offerta di conciliazione ex art. 6, D.

Lgs. 23/2015; pattuizione delle clausole elastiche nel part-time nel

caso non siano disciplinate dalla contrattazione collettiva;

accordi individuali di modifica delle mansioni, della categoria legale, del livello di inquadramento e della relativa retribuzione, nell’interesse del lavoratore alla conservazione dell’occupazione, all’acquisizione di una diversa professionalità o al miglioramento delle condizioni di vita.

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 12

Page 13: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

SUPERAMENTO DELL’ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE

Art. 53, D. Lgs. 81/15 Modifica l’art. 2549 c.c. e prevede l’abrogazione

dell’associazione in partecipazione con riferimento al solo apporto di lavoro, limitatamente al caso in cui l’associato sia una persona fisica. Quindi in tale ipotesi l’apporto dello stesso non può consistere “nemmeno in parte”, in una prestazione di lavoro. Rimangono pertanto valide le associazioni tra “impresa associante e persona fisica associata solo per apporto di capitale” e “impresa associante e persona giuridica per apporto di capitale o di lavoro o misto capitale e lavoro”.

I contratti già in corso di svolgimento, nei quali l’associato persona fisica apporta prestazioni di lavoro, sono fatti salvi sino alla loro cessazione.

Eliminate tutte le presunzioni introdotte dalla L. 92/12 rispetto al numero massimo di associati e alle loro caratteristiche

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 13

Page 14: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

STABILIZZAZIONE COLLABORATORI

Art. 54, D. Lgs. 81/15

Ha introdotto una procedura di stabilizzazione per le collaborazioni anche a progetto e di persone titolari di partita IVA, offrendo una sanatoria, con estinzione degli illeciti amministrativi, contributivi e fiscali connessi all’erronea qualificazione del rapporto di lavoro, ad eccezione delle violazioni già accertate dagli organi ispettivi, per coloro che assumono con lavoro subordinato a tempo indeterminato dal 1/01/16 soggetti già occupati come cococo, a progetto o con partita IVA, a condizione che

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 14

Page 15: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

STABILIZZAZIONE COLLABORATORI

SEGUE Art. 54, D. Lgs. 81/15 a) i lavoratori interessati alle assunzioni sottoscrivano,

con riferimento a tutte le possibili pretese riguardanti la qualificazione del pregresso rapporto di lavoro, atti di conciliazione in una delle sedi di cui all'articolo 2113, quarto comma, del codice civile, o avanti alle commissioni di certificazione;

b) nei dodici mesi successivi alle assunzioni di cui al comma 2 [estinzione illeciti], i datori di lavoro non recedano dal rapporto di lavoro, salvo che per giusta causa ovvero per giustificato motivo soggettivo.

Problema: incentivi non spettano se l’assunzione costituisce attuazione di un obbligo di legge: art. 31 Dlgs 150/15

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 15

Page 16: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

NOVITA’ JOBS ACT AUTONOMI

Art. 15, L. 22/05/2017 n. 81 (in vigore dal 14/06/17) Modifica Art. 409 cpc Si osservano le disposizioni del presente capo nelle

controversie relative a: … … … … rapporti di collaborazione che si concretino in una

prestazione di opera continuativa e coordinata, prevalentemente personale, anche se non a carattere subordinato. La collaborazione si intende coordinata quando, nel rispetto delle modalità di coordinamento stabilite di comune accordo dalle parti, il collaboratore organizza autonomamente l'attività lavorativa;

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 16

Page 17: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

NOVITA’ JOBS ACT AUTONOMI

In sostanza, la collaborazione si intende coordinata e continuativa, e quindi genuina, quando, le parti negoziali, committente e collaboratore di comune accordo convengono le modalità del coordinamento, e nel contesto e nel rispetto del comune accordo, convengono formalmente e sostanzialmente che il collaboratore svolga la propria prestazione nella piena autonomia organizzativa nell’ottica del risultato da raggiungere verso il committente (opera o servizio). Fermo restando che oltre all’aspetto formale debba seguire l’aspetto sostanziale, altrimenti si trasforma comunque per fatti concludenti.

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 17

Page 18: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

COMBINATO DISPOSTO

Art. 2, D. Lgs. 81/15 e Art. 409 cpc

La cococo rimane autonoma se il coordinamento e le modalità del coordinamento e dell’esecuzione della prestazione non sia unilateralmente determinata dal committente ma concordate tra le parti contrattuali, sia nella forma che nella sostanza.

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 18

Page 19: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

EVOLUZIONE DELLA “SPECIES”…

DALLE CO.CO.PRO.

ALLE…

CO.CO.ORG.

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 19

CONCLUSIONI 1

Page 20: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

PRESTAZIONI DI LAVORO OCCASIONALE

Il D.L. n. 50/2017 conv. con mod. in L. n. 96/2017 ha introdotto, con decorrenza 24 giugno 2017, la nuova disciplina delle prestazioni occasionali.

STOP SOPRA I CINQUE DIPENDENTI

Possono utilizzare il nuovo contratto di prestazione occasionale

• Imprese, professionisti, lavoratori autonomi, associazioni, fondazioni, Enti, P.A. e imprese agricole che abbiano alle proprie dipendenze non più di cinque lavoratori subordinati assunti a tempo indeterminato

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 20

Page 21: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

PrestO – CALCOLO FORZA AZIENDALE

Periodo di riferimento: semestre che va

dall’ottavo al terzo mese antecedente la data dello svolgimento della prestazione lavorativa occasionale. Ad esempio, se la prestazione verrà resa il giorno 23 settembre 2018, dovrà essere effettuato il computo della media occupazionale dei lavoratori a tempo indeterminato per i mesi da gennaio 2018 (8^ mese prec.) a giugno 2018 (3^ mese prec.).

No Apprendisti; P.T. e Intermittenti in proporz.

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 21

Page 22: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

PrestO - DIVIETI

È vietato il ricorso al contratto di PrestO (art. 54bis, c. 14): • da parte degli utilizzatori che hanno alle proprie dipendenze più di

cinque lavoratori subordinati a tempo indeterminato; • da parte delle imprese del settore agricolo, salvo che per le attività

lavorative rese da titolari di pensione di vecchiaia o di invalidità; giovani con meno di 25 anni di età; persone disoccupate; percettori di prestazioni di sostegno del reddito, purché non iscritti nell’anno precedente negli elenchi anagrafici dei lavoratori agricoli;

• da parte delle imprese dell’edilizia e di settori affini, delle imprese esercenti l’attività di escavazione o lavorazione di materiale lapideo, delle imprese del settore delle miniere, cave e torbiere;

• nell’ambito dell’esecuzione di appalti di opere o servizi; • Non possono essere acquisite prestazioni di lavoro occasionali da

soggetti con i quali l’utilizzatore abbia in corso o abbia cessato da meno di sei mesi un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa (art. 54bis, c. 5)

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 22

Page 23: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

PrestO - LIMITI

TETTO ANNUALE A 5MILA EURO

• Ogni utilizzatore non può superare il tetto di 5.000 € di compensi in riferimento alla totalità dei prestatori;

• Ciascun prestatore non deve superare il tetto di 5.000 € di compensi in riferimento alla totalità degli utilizzatori;

• Ogni prestatore deve rispettare il tetto di 2.500 € per le prestazioni complessivamente rese in favore dello stesso utilizzatore;

• In ogni caso non deve superare le 280 ore all’anno (se supera limiti economici o durata, rapporto si trasforma (art.54bis,c.20)

• Se la prestazione è svolta da studenti, pensionati, disoccupati o cassaintegrati, i compensi sono computati al 75%

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 23

Page 24: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

PrestO – COMPENSO MINIMO

La misura minima del compenso è di 9 € netti per un’ora di lavoro (12,41 € lordi), di cui: 33% all’Inps , 3,5% all'Inail ed 1% degli importi versati (compenso+Inps+Inail) per coprire gli oneri

Problema: il compenso giornaliero non può essere inferiore a 36 € netti anche per prestazioni di durata inferiore a quattro ore continuative

Aziende agricole(rif. Retr. CCNL op. agric. florovivaisti +3el

area prof.le compenso orario compenso giornaliero 1^ € 9,65 € 38,60

2^ € 8,80 € 35,20

3^ € 6,56 € 26,24

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 24

Page 25: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

PrestO – COMUNICAZIONI

L’utilizzatore deve trasmettere almeno un’ora prima dell’inizio della prestazione, attraverso la piattaforma informatica INPS ovvero avvalendosi dei servizi di contact center, una dichiarazione contenente, tra l’altro, le seguenti informazioni (art. 54bis, c. 17):

• i dati anagrafici e identificativi del prestatore; • il luogo di svolgimento della prestazione; • l’oggetto della prestazione; • la data e l’ora di inizio e di termine della prestazione ovvero, se

imprenditore agricolo, la durata della prestazione con riferimento a un arco temporale non superiore a tre giorni;

• il compenso pattuito per la prestazione, in misura non inferiore a 36 euro, per prestazioni di durata non superiore a quattro ore continuative nell’arco della giornata, fatto salvo quanto stabilito per il settore agricolo.

Il prestatore riceve contestuale notifica della dichiarazione attraverso comunicazione di short message service (SMS) o di posta elettronica.

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 25

Page 26: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

PrestO – REVOCA

Nel caso in cui la prestazione lavorativa non abbia luogo, l’utilizzatore è tenuto a comunicare, attraverso la piattaforma informatica INPS ovvero avvalendosi dei servizi di contact center, la revoca della dichiarazione trasmessa all’INPS entro i tre giorni successivi al giorno programmato di svolgimento della prestazione. Si sottolinea che detto termine si riferisce alla data di svolgimento della prestazione lavorativa giornaliera (Circolare Inps n. 107/2017).

In mancanza della predetta revoca, l’INPS provvede al pagamento delle prestazioni e all’accredito dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi (art. 54bis, c. 18)

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 26

Page 27: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

PrestO – ALIMENTAZIONE PORTAFOGLIO

PORTAFOGLIO VIRTUALE DA ALIMENTARE IN TEMPO

L’utilizzatore deve registrare la propria provvista economica. Per alimentare il “portafoglio virtuale” deve versare le somme tramite F24 (sono necessari almeno sette giorni bancabili perché le somme siano disponibili) o tramite PagoPa (i tempi sono più ristretti e in alcuni casi le somme possono confluire in tempo reale).

Non basta aver versato le somme: è indispensabile che siano state contabilizzate e rese disponibili nella procedura. Avvenuta la contabilizzazione, l’utilizzatore inserisce le prestazioni di cui intende fruire.

Gli adempimenti possono essere svolti direttamente dall’utilizzatore/prestatore con le proprie credenziali Inps o dagli intermediari autorizzati con delega

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 27

Page 28: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

PrestO – SANZIONI

Nel caso in cui vengano superati i limiti complessivi individuati - importo di € 2.500,00 per prestazioni rese da un singolo prestatore in favore di un singolo utilizzatore (art. 54bis, c. 1, lett. c) - o, comunque, il limite di durata della prestazione pari a 280 ore nell’arco dello stesso anno civile, il relativo rapporto si trasforma in un rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato a far data dal giorno in cui si realizza il predetto superamento, con applicazione delle connesse sanzioni civili ed amministrative. Tale trasformazione e l’applicazione delle suddette sanzioni non operano nel caso in cui l’utilizzatore sia una pubblica amministrazione (Circolare INL n. 5/2017).

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 28

Page 29: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

PrestO – SANZIONI

In caso di violazione - da parte di utilizzatori diversi dalla pubblica amministrazione - dell’obbligo di comunicazione necessario per l’attivazione del contratto di prestazione occasionale, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da € 500 a € 2.500 per ogni prestazione lavorativa giornaliera per cui risulta accertata la violazione. Non si applica la procedura di diffida (art. 54bis, c. 20).

La sanzione ridotta è pari ad €833,33 per ogni giornata non tracciata da regolare comunicazione. Pertanto, laddove venga riscontrata la violazione degli obblighi di cui sopra in relazione a più lavoratori, la sanzione ridotta risulterà essere il prodotto tra l’importo di € 833,33 e la somma delle giornate lavorative non regolarmente comunicate.

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 29

Page 30: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

PrestO – SANZIONI

IPOTESI MAXISANZIONE SUL LAVORO NERO

Senza la comunicazione preventiva di attivazione, potrebbe ben essere elevata la maxisanzione , la quale può essere evitata solo se ricorrono le seguenti ipotesi, oltre alla mancanza del requisito della subordinazione:

• non è stato superato il limite di 280 ore, né i limiti economici;

• la prestazione potrebbe essere considerata occasionale se ci sono precedenti prestazioni lavorative gestite correttamente;

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 30

Page 31: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

COLLABORAZIONI OCCASIONALI

LAVORATORI AUTONOMI OCCASIONALI – ART. 2222 c.c

Il lavoratore autonomo occasionale è colui il quale svolge a favore di un committente un’opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio, senza vincolo di subordinazione e senza alcun coordinamento con la struttura organizzativa del committente.

Tra committente e lav. autonomo occasionale si stipula un contratto d’opera, per la validità del quale non è richiesta la forma scritta.

L’esercizio di tale attività, pertanto, deve essere del tutto occasionale, senza i requisisti della professionalità e della prevalenza.

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 31

Page 32: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

COLLABORAZIONI OCCASIONALI

LAVORATORI AUTONOMI OCCASIONALI – ART. 2222 c.c

Il rapporto, pertanto, si distingue:

dalla cococo, per l’assenza del coordinamento con l’attività del committente, la mancanza dell’inserimento funzionale nell’organizzazione aziendale e il carattere episodico dell’attività;

dal lavoro autonomo abituale, non per la natura della prestazione, ma per il carattere episodico della stessa;

Dai PrestO, in quanto la PRESTAZIONE DI LAVORO OCCASIONALE è attività subordinata o, al massimo, parasubordinata

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 32

Page 33: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

COLLABORAZIONI OCCASIONALI

LAVORATORI AUTONOMI OCCASIONALI – ART. 2222 c.c

Ai lavoratori autonomi occasionali, in quanto rientranti nel campo

di applicazione del c.d. “Jobs Act degli Autonomi” (L. 81/2017, artt. 1-17), sono applicabili le tutele minime ivi previste:

Contratto – si considerano abusive e prive di effetto le clausole: che attribuiscono al committente la facoltà di modificare unilateralmente le condizioni e/o che attribuiscano al committente la facoltà di recedere senza congruo preavviso;

Termine di pagamento del compenso non > 60 gg.;

Invenzioni sono del lavoratore;

Partecipazioni ad appalti privati a mezzo reti di professionisti o di partecipazione alle reti di imprese in forma di reti miste; consorzi stabili professionali o Associazioni Temporanee Professionali

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 33

Page 34: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

COLLABORAZIONI OCCASIONALI

LAVORATORI AUTONOMI OCCASIONALI – ART. 2222 c.c

PREVIDENZA e ADEMPIMENTI AMM.VI

L’obbligo contributivo sussiste solo se il lavoratore realizza nell’anno un reddito superiore ad € 5.000, anche per effetto di prestazioni rese a più committenti;

Gestione Separata L. 335/95;

aliquota 32,72% o 24% (a seconda dei casi) da applicare sui compensi eccedenti la soglia di € 5.000;

Ripartizione onere 1/3 c/lav., 2/3 c/committente;

No comunicazione SAOL

No LUL

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 34

Page 35: 12 dicembre 2017 I rapporti di lavoro non …...estesi oltre 1/01/16, dovranno rispettare anche i requisiti previsti all’art. 2, . 1, del Dereto (oltre a quelli all’art. 2094 ..).

NON ERANO MEGLIO I VOUCHER?

BUON LAVORO

E

GRAZIE DELL’ATTENZIONE

I rapporti di lavoro non subordinati dopo il Jobs Act – ODCEC Tivoli 12/12/2017 – Avv. Fabio F. Diano 35

CONCLUSIONI

Via Giovanni Maria Lancisi, 31 – 00161 Roma

www.studiodianolavoro.it