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Notiziario di informazione Commercio, Turismo, Servizi e Professioni della Provincia di Pisa

Pisa

BioConfcommercio

2 www.confcommerciopisa.it

ASCOM-PISA

Perdurano i venti di crisi ma comeConfcommercio Pisa siamo chiamati ad unosforzo ogni giorno qualitativamente superio-re.Rappresentiamounaclasseimprenditoriale“maggiore”, storicamente vocata alla cono-scenza, al servizio, all’internazionalizzazione,all’innovazione organizzativa e di prodotto,allaresponsabilitàsociale.Eccoalloral’oppor-tunità del bel convegno, organizzato dai Gio-vani Imprenditori, sul tema del Biologico, unsettoreeconomicoinnovativoperdefinizione,in progressiva espansione anche nel nostropaese.Iltemadell’economiaedelbenessereèalcentrodeldibattitoodiernoesilegaindisso-lubilmenteallavoceturismo.Daqui,leinizia-tiveestiveorganizzateconlaProvinciadiPisae con il Sib Confcommercio “Il mare nel bic-chiere” e “PisAmare” per rilanciare, al megliopossibile,lacostapisana.Nelfrattempo,leim-presefemminilipisanecresconopiùdeldoppiorispetto alla media nazionale, altro dato checonfermalavitalitàdelnostrotessutoimpren-ditoriale.Aumentanoglistrumentieleoppor-tunitàchemettiamoalserviziodelleimprese:il nuovo Sportello Energia di ConfcommercioPisa va in direzione di una migliore fornitura

acosticontenuti,cosìcomeglialtrirapportidipartnershipsiglatiinquestesettimaneoffronoservizidiqualità,mentrel’accordoconisinda-catiperladetassazionedeglistraordinarièunveroepropriosuccessoavantaggiodiimpreseelavoratori.BioConfcommercioPisaabbiamoscrittoneltitolodicopertina,ovverosiamovivicomenonmai,vitali,dinamici,infindeiconti,ottimisti.

PresidenteLuca Ciappi

DirettoreFederico Pieragnoli

Aut. Trib. Pisa n. 2 del 1970Var. del 7/01/98

Anno XX – N. 4 Aprile 2011

Direttore ResponsabileElisabetta Ficeli

Redazione e fotoAlessio Giovarruscio

Promozione e marketingAlessio Giovarruscio

[email protected]

Stampa e GraficaTipografia Moderna – Navacchio - Pisa

Redazione, Amministrazione e PubblicitàVia Chiassatello, Galleria Sanac, 67

Tel. 050 25196 / 25197 Fax 050 21332

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LE NOSTRE SEDI

PISAVia Chiassatello, Galleria Sanac, 67

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Pisa – ASCOM PAGHEPalazzo Confcommercio - P.zza Carrara, 10

Pisa – ENASCO – 50 & PIU’ FENACOMViale Gramsci, 3

Tel 050 48371 – Fax 050 45301

PONTEDERAVis Sacco e Vanzetti, 67

Tel. 0587 59459

SAN MINIATOVia Ser Ridolfo, 22

Tel 0571 417047 – Fax 0571 403098

VOLTERRAVia F. Franceschini, 10

Tel 0588 86677

Chiuso in redazione il 24/06/2011

EDITOREBioConfcommercioPisa, ovveroottimistievitali

e d i t o r i a l ee d i t o r i a l e

Biologico

Economia e Benessere:il biologico ci salverà

Litorale

Grande estate con il“Mare nel bicchiere” e “PisAmare”Sib: La Bolkestein vuol uccidere il turismo

Imprese in Rosa

Crescita doppia per quelle pisane

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Partnership con Asa Trade

Al via il nuovo sportello energetico

Sindacale

P.E. In regola con l’albo deglioperatori del giocoDetassazione degli straordinariComunicazione ResponsabilePanificazione

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Inps

Piero Petri confermato nelComitato Provinciale

Centro Fidi Terziario

Rinnovo delle cariche

La Vetrina di Confaffari

Tutte le novità

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Il biologico salverà l’uomo. E’ questo lo slogan emerso durante il convegno “Ge-nerazione bio. Nuove idee e opportunità d’impresa” organizzato a Pontedera dai Giovani Imprenditori di Confcommercio Pisa. Il bilancio, per questo importante settore economico, in prospettiva è più che positivo. Come ha spiegato bene Paolo Galimberti, Presidente dei Gio-vani Imprenditori di Confcommercio, “il biologico è una innovazione per eccel-lenza, perchè capace di generare nuovi flussi, nuovi prodotti, nuovi processi e nuovi mercati”. Un mercato che vale 26 miliardi di euro, di cui 1,5 miliardi di euro in Italia. Un mercato tutto da costruire quello italiano, come dimostrano i dati sul consumo pro-capite: a fronte dei 140 euro della Danimarca, dei 70 euro della Germania e dei 50 euro della Francia, in Italia il consumo è fermo a 25 euro pro capite. Il 70% del volume d’affari gene-rato proviene dal nord, mentre la Tosca-na è prima per il numero di agriturismo che fanno biologico. Complessivamente,

“Economia e benessere Il Biologico ci salverà”

sono in tutto 8.500 gli imprenditori che lavorano nel settore biologico, e negli ul-timi tre anni sono cresciuti del +18%. In pratica, per ogni imprenditore che esce dal settore ne entrano almeno 3.

In prospettiva, da tenere sott’occhio il settore della ristorazione: ad oggi sono circa 1.500 i punti di ristorazione che somministrano prodotti biologici (tra ristoranti e agriturismo) a fronte di un mercato che conta oltre 300.000 punti di ristorazione e qualcosa come circa 5 mi-lioni e mezzo di persone che ogni giorno pranzano fuori.

Anna Bianchi

5www.confcommerciopisa.it

Il biologico alla conquista della ristora-zione italiana, da quella collettiva fino al mondo dell’ospitalità turistica. Secondo il Rapporto Bio Bank 2010 sono oggi 404 i ri-storanti bio (nelle cui cucine sono utilizzati almeno il 70% di ingredienti biologici) in Italia con un incremento del 12% rispetto allo scorso anno. L’Emilia-Romagna guida la classifica con 68 bio-ristoranti, seguita da Lombardia con 52 e Marche con 38. Netta concentrazione dei ristoranti bio al Nord (206 attività, il 51%), rispetto al Cen-tro (125, il 31%) e Sud e Isole (71, il 18%). Sul totale dei ristoranti bio 228 sono atti-vità commerciali (ristoranti, pizzerie, self service, fast food, servizi d’asporto, cate-ring, bar, caffetterie, gelaterie...) mentre 176 sono agriturismi gestiti da aziende agricole bio certificate che offrono risto-razione al pubblico, e non solo agli ospi-ti, con un minimo di 25 coperti. Rispetto alla proposta, nei menu prevale la cucina tipica e tradizionale (253 esercizi) seguita da quella vegetariana (201), quella macro-

Il biologico e la ristorazione

A fronte di questi numeri emerge in tutta evidenza l’importanza delle mense. Oltre 5 milioni di persone consumano un pasto in mensa, di cui 2 milioni circa sono bam-bini. Ad oggi, le mense che fanno biolo-gico sono solo 900 ma questo numero è destinato a crescere esponenzialmente. Sul fronte della distribuzione, è possibile trovare prodotti biologici sia nei grandi ipermercati, sia presso le catene, i nego-zi specializzati e i mercatini. Interessante anche la radiografia scattata durante il convegno al consumatore tipo di pro-dotti biologici: generalmente laureato e diplomato, vive in una famiglia nume-rosa, con una reddito medio pro-capite nettamente superiore rispetto al reddito medio degli italiani, molto convinto della propria scelta, tanto che un consumatore bio su tre compra solo ed esclusivamente prodotti biologici.

biotica (100), piatti e menù dedicati a chi soffre di allergie e intolleranze (90), cucina vegana (87) ed etnica (30).Sul fronte della ristorazione collettiva, le mense scolastiche italiane che servono almeno un piatto biologico hanno rag-giunto nel 2009 quota 837 (+6% sul 2008) sfondando per la prima volta il muro del milione di pasti bio serviti ogni giorno (1.030.000 per la precisione) e raggiun-gendo i 206 milioni su base annua. Ancora l’Emilia Romagna al primo posto, con 147 mense, seguita a ruota dalla Lombardia (142) e Toscana (118). Anche in questo caso il Nord (568 mense pari al 68% del totale) prevale sul Centro (193 realtà, il 23%) e sul Sud e le Isole (76 mense, il 9%). La tendenza, nell’ambito della ristorazio-ne collettiva biologica, riguarda i ristoranti in rete e il settore più dinamico è rappre-sentato dai bar, gelaterie e pasticcerie che sempre più numerose scelgono o propon-gono un’alternativa biologica.

Al convegno hanno partecipato rela-tori di importanti aziende biologiche della Valdera e non solo: Anna Bianchi (Amorbio), Piergiorgio Castellani (Tenu-te Castellani), Angela Mosti (Agriturismo Pecore Nere), Mario Rosario Rizzi (Flora srl), oltre a Luca Ciappi (Presidente Con-fcommercio Pisa), Alessandro Orsucci (Vicepresidente Confcommercio Pisa), Paolo Saccone (Direttore Vendite Italia Ki Group Spa), Luciana Angelini (Università di Pisa, Facoltà di Agraria). Ha moderato, Federico Pieragnoli (Direttore Confcom-mercio Pisa).

Alessandro Orsucci

Il Segretario Paolo Pesciatini

Il Presidente G. I. Paolo Galimberti

Andrea Nardin Federico Pieragnoli


Litorale a tutto divertimento grazie a Provincia di Pisa, Confcommercio Pisa e Sib Confcommercio.

Gli stabilimenti balneari di Calambrone, Tirrenia e Marina di Pisa hanno infatti pre-parato un calendario di appuntamenti che dal 2 giugno al 3 settembre 2011 animerà le

spiagge, con appuntamenti per tutte le età.

Il mare sarà infatti – a pieno titolo – uno dei protagonisti del Giugno Pisano (il mese ‘ma-gico’ da vivere nella città della Torre Penden-te, quello della Luminara di San Ranieri e del Gioco del Ponte) con le serate sulla spiaggia dal titolo “Il mare nel bicchiere”.

“Il mare nel Bicchiere” e “PisAmare 2011”

Tre mesi di grande estate aCalambrone, Tirrenia e Marina di Pisa


“Una sciagura per l’intero movimento tu-ristico balneare la recente decisione del Governo Italiano, sulla scia della Diretti-va Bolkestein, di mettere all’asta le con-cessioni demaniali marittime e di ridurre il periodo di concessione a 20 anni. Una decisione improvvisa, che ci lascia sbalor-diti e senza parole, che stravolge le aspet-tative degli oltre 30.000 piccoli imprendi-tori balneari, che aggiunge confusione ad incertezza, approssimazione ed errori ad ignoranza. Con questo provvedimento si uccide un modello esemplare di accoglienza turisti-ca, basato su piccole imprese a gestione familiare, caratterizzato da professionalità, accoglienza, qualità dei servizi, cura e dife-sa dell’ambiente.Per questo diciamo via i balneari dalla Bolkestein. Questa sarà la nostra parola d’ordine per le prossime settimane. Via i balneari da un provvedimento che se do-vesse essere applicato spalancherebbe le porte ai grandi gruppi economici, alla

speculazione finanziaria, allo sfruttamen-to intensivo delle nostre spiagge. Inoltre, si potrebbero paventare eventuali rischi per operazioni di riciclaggio di denaro e infiltrazioni malavitose. Vogliamo ricordare che solo il 20% delle coste italiane è dato in concessione, men-tre moltissime altre attività e categorie commerciali, europee e italiane hanno chiesto e ottenuto la deroga rispetto alla Direttiva Comunitaria.Per difendere gli investimenti, garantire certezza normativa, tutelare professionali-tà consolidate e posti di lavoro, chiediamo a gran voce al Governo Italiano l’esclusio-ne del settore balneare dalla Direttiva Bol-kestein, per salvaguardare la peculiarità e la specificità del settore balneare italiano che non ha eguali in Europa.A tal fine, anche a Pisa, sono possibili ini-ziative di protesta, nel tentativo di scon-giurare quello che riteniamo un delitto, che è una sciagura ai danni di tutti: im-prenditori, turisti, clienti”.

Aperitivando - Ogni giovedì, venerdì e sabato, a partire dalle ore 20, uno stabi-limento balneare (calendario completo su www.pisaunicaterra.it www.confcom-merciopisa.it), organizzerà la serata più divertente, appassionante ed intrigante e cercando di conquistare l’attenzione e la simpatia del pubblico locale e dei turisti. Sarà un “aperitivando” che durerà appunto fino a settembre, per oltre 50 serate tutte da gustare davanti agli spettacolari tra-monti della costa pisana.

PisaAmare - A partire dal 12 luglio – e fino a tutto il mese di agosto – il Litorale Pisano animerà l’intera giornata con “PisA-mare 2011”, il programma di animazione sportiva che vedrà di nuovo protagonisti gli stabilimenti balneari di Calambrone, Tirrenia e Marina di Pisa. Gonfiabili diver-tenti come il calcio-balilla umano, sport di squadra come il water-volley, giochi di intrattenimento con gli animatori di Fan-tagiokando saranno gli ingredienti di un cartellone di oltre 20 appuntamenti (dal martedì al giovedì di ogni settimana) de-dicati ai bambini (la mattina) ed ai giovani (il pomeriggio) – anche in questo caso con uno stabilimento balneare protagonista ogni giorno - ottima introduzione alle se-rate de Il mare nel bicchiere.PisAmare 2011 – che avrà anche un pro-prio sito internet www.pisamare.com – sarà introdotto da una speciale giornata a tutto sport in quel gioiello che è il Cen-tro sportivo del Coni di Tirrenia, luogo di allenamento e preparazione per i grandi campioni italiani, che lunedì 11 luglio sarà eccezionalmente aperto al pubblico per l’evento di apertura della stagione.

Il Litorale Pisano rafforza così la sua imma-gine di luogo vocato per la vacanza estiva di tutta la famiglia, aggiungendo al mare ed ai servizi di spiaggia, la possibilità di raggiungere velocemente le grandi città della Toscana o le colline dell’entroterra.

Fabrizio Fontani (Consigliere Sib Confcommercio)

e Federico Pieragnoli (Direttore Confcommercio Pisa)

Sib Confcommercio Pisa“La Bolkestein vuol uccidere

il turismo balneare!

Fabrizio Fontani, Salvatore Sanzo, Federico Pieragnoli


Cresce sempre di più la voglia di fare im-presa da parte delle donne toscane. A confermarlo, i dati ufficiali dell’Osservato-rio sull’Imprenditoria Femminile di Union-camere, che ci consegna una fotografia delle imprese rosa nella nostra regione estremamente positiva. La Toscana risulta infatti essere la regione leader in Italia, almeno nel periodo com-preso tra marzo 2010 e marzo 2011, con un aumento percentuale di imprese rosa pari al +2%, crescita doppia rispetto alla media nazionale, che si attesta all’1%. Il numero assoluto di imprese femminili toscane è così pari a 99.404 imprese, con un tasso percentuale di femminilizzazione (cioè il rapporto di imprese femminili ri-spetto al totale delle imprese) del 23,9%, un dato superiore rispetto alla media na-zionale che si ferma al 23,4% per un valore assoluto di 1.422.605 imprese femminili italiane.Graduatoria delle province toscaneUn grande contributo a questa perfor-mance regionale è dovuto soprattutto a Prato, prima in Italia, con una variazione percentuale del +3,6%, Arezzo e Pistoia, rispettivamente 3° e 5° con un +2,7% e Lucca, 8°, con un +2,4%.

Pisa si attesta ad un lusinghiero 5° posto regionale, con una crescita percentuale del +2%, pari a 195 nuove imprese femmi-nili nel periodo compreso tra marzo 2010 e marzo 2011. In totale, le imprese pisane si attestano a 9.925 imprese femminili. Scorrendo ancora la graduatoria toscana, troviamo Livorno al 22° posto +2%, Firen-ze al 30° con un + 1,8%, Massa Carrara al 61° posto con un +0,9%, chiude Grosseto al 75° posto con un +0,6%. Settori: I settori più attraenti per le neo-imprenditrici sono quelli relativi ai ser-vizi alle imprese e alle persone, in primis l’istruzione (+5,9%), la sanità e l’assistenza sociale (+ 4,9%), le attività artistiche, spor-tive e di intrattenimento (+3,3%), le attivi-tà scientifiche e tecniche (+ 3%).

Luca Ciappi (Presidente Confcommercio Pisa): “Lusinghiero il dato di crescita delle imprese femminili nella nostra provincia, praticamente doppio rispetto alla media nazionale. E’ bene sottolineare che il feno-meno delle imprese rosa è una spia estre-mamente significativa sullo stato di salute dell’intero sistema imprenditoriale di un territorio. Basti pensare al semplice dato sull’occupazione, in cinque anni l’occupa-

zione creata dalle imprese rosa è cresciuta del +15%, cinque volte di più rispetto al 3% delle imprese maschili. Per far fronte a questa nuova primavera delle imprese rosa, come Confcommercio Pisa abbiamo ricostituito il Gruppo Terziario Donna e aperto al pubblico lo “Sportello Donna” un servizio ad hoc finalizzato ad assistere sotto tutti i punti di vista (economico, le-gale, contabile, formativo, burocratico...) le neo-imprenditrici o aspiranti tali. Più di mille e duecento sono le imprese femmi-nili iscritte oggi alla nostra Associazione, un capitale professionale e umano stra-ordinario, che intendiamo valorizzare al massimo”.

“Imprese Femminili: Crescita doppia per quelle pisane”

Luca Ciappi


Più energia, a condizioni migliori, per sostenere le imprese pisane. E’ questo l’obiettivo prefissato dall’accordo qua-dro stipulato tra Confcommercio Pisa e Asa Trade Spa, azienda nazionale di for-nitura di gas metano. L’accordo tra Confcommercio Pisa e Asa Trade Spa mira a fornire un servizio ener-getico garantito, finalizzato ad una ri-duzione della bolletta energetica per le imprese del commercio, dei servizi e del turismo di Pisa e provincia. Asa Trade Spa, già molto presente in To-scana, è detenuta al 100% da ASA – Azien-da Servizi Ambientali, a sua volta parteci-pata al 60% da 25 comuni della provincia di Livorno e di Pisa e al restante 40% dal Gruppo Iren, numero tre in Italia nel set-tore delle utilities. Gestisce un portafoglio di 90.000 clienti per un ammontare com-plessivo di gas fatturato pari a 96 milioni mc/ anno e un volume d’affari di oltre 68 milioni di euro. Proprio nell’ambito di servizi erogati alle imprese, Confcommercio Pisa ha inteso mettere a disposizione delle imprese as-sociate, condizioni quadro per la fornitura di gas metano secondo tariffe competitive sul mercato dell’energia. Sotto questo pro-filo, Confcommercio Pisa ha individuato in Asa Trade Spa il soggetto idoneo dotato della capacità di rispondere all’esigenze di fornitura energetica delle imprese.

Nuovo sportello GasConfcommercio Pisa e Asa Trade Spainsieme per agevolare le imprese

Con l’accordo sottoscritto ASA Trade proporrà forniture di gas metano alle aziende associate Confcommercio Pisa, a prezzi vantaggiosi e offrirà alle stesse un’attività di consulenza gratuita, tra-mite uno specifico Sportello Energia, presso la sede stessa di Confcommercio Pisa, al fine della verifica dei requisiti, l’istruzione e la gestione delle pratiche per l’applicazione corretta delle imposte agevolate sul gas metano.

Federico Pieragnoli (Direttore Confcom-mercio Pisa): “Si può combattere la crisi facendo sistema e offrendo alle imprese una ampia gamma di servizi qualificati e consulenza ad hoc a prezzi concorrenziali. Per questo abbiamo chiesto ad ASA Trade di andare oltre un semplice rapporto com-merciale, fino ad ottenere il consolida-mento di un rapporto di consulenza tecni-ca e amministrativa che consenta ai nostri associati di acquisire una consapevolezza maggiore sul mercato del gas ”.

Marco Vacchelli (Amministratore Dele-gato ASA Trade): “Niente a che vedere con accordi di dubbia trasparenza come spes-so accade di trovare, bensì una proposta per competere senza timori con la sfida del mercato. Gas a prezzo scontato per le imprese Confcommercio Pisa, incremento del portafoglio clienti per ASA Trade, sup-porto di ASA Trade alle stesse imprese. È un accordo che riveste per noi una grande importanza per ciò che Confcommercio rappresenta sul territorio della provincia di Pisa”.

Federico Pieragnoli Marco Vacchelli


Confcommercio Pisa“Al via l’albo ufficiale deglioperatori del settore gioco”

Confcommercio Pisa informa che è en-trato in vigore il decreto che istituisce l’Albo degli operatori del settore del gioco (operatori newslot) che sarà de-tenuto dall’Amministrazione dei Mono-poli e pubblicato sul sito istituzionale della stessa. Il decreto in questione afferma, tra l’altro, che “l’iscrizione all’elenco costituisce titolo abilitativo per i soggetti che svolgono le attività in materia di apparecchi da intratteni-mento in relazione alle relative attività esercitate”.

L’iscrizione, che ha durata riferita all’an-no solare, potrà essere effettuata in qualsiasi periodo dell’anno e avrà va-lidità sino al 31 dicembre dell’anno in corso. Tuttavia, in sede di prima appli-

cazione, verrà effettuata con le richie-ste d’iscrizione che dovranno essere inoltrate dai soggetti interessati entro il 30 giugno 2011.

L’iscrizione all’elenco è obbligatoria an-che per i soggetti già titolari, alla data del 1° gennaio 2011, dei diritti e dei rapporti contrattuali funzionali all’eser-cizio delle attività di gioco mediante apparecchi e terminali di cui all’art. 110, comma 6 TULPS (art. 6, comma 1 del decreto).

Alla domanda dovranno essere allegati alcuni documenti: ad esempio, le licen-ze , il certificato antimafia, copia di un documento di riconoscimento valido ed il consenso al trattamento dei dati

personali.

Si evidenzia inoltre che l’iscrizione all’elenco è disposta previa verifica dell’avvenuto versamento, da parte degli interessati, della somma di euro 100,00, e che gli iscritti nell’elenco de-vono rinnovare annualmente tale ver-samento.

Per tutte le ulteriori informazioni e i relativi adempimenti è possibile contattare i nostri uffici rivolgendo-si a Marina Pansera, Responsabile Area Assistenza Imprese, al numero 050/7846603 oppure a Paolo Pesciati-ni, Responsabile Sindacale, al numero 050/7846607.


Dipendenti motivati e premiati. Grazie ad un accordo con i sindacati Cgil, Cisl, Uil, valido per l’intero 2011, le imprese del settore commercio e turismo, associate a Confcommercio Pisa, potranno usufruire di agevolazioni fiscali su lavoro supple-mentare, straordinari, lavoro notturno, fe-stivo, domenicale, nei limiti ed alle condi-zioni previste dalla normativa applicabile, dalle indicazioni ministeriali e dall’Agenzia delle Entrate. Tale accordo mira ad incre-mentare la produttività, la qualità, l’effi-cienza, la competitività delle imprese in vista dell’imminente stagione turistica che vedrà moltissime imprese del turismo e

della distribuzione impegnate in picchi di lavoro che necessitano di dipendenti mo-tivati e premiati. L’accordo porterà benefi-ci sulle buste paga dei lavoratori in quanto le predette prestazioni accessorie verran-no assoggettate ad una imposta agevola-ta del 10%.

Elisabetta Ficeli, Vice Direttore Confcom-mercio Pisa commenta: “Un accordo che mira ad aumentare la produttività delle imprese, in una fase economica ancora ostile, e contemporaneamente a dare le giuste gratificazioni economiche agli stes-si lavoratori”.

Assipan Confcommercio Pisa

“Obbligatoria la comunicazione del Responsabile Panificazione”

In riferimento alla recenta approvazio-

ne della Legge Regionale in materia di

panificazione, si ricorda a tutti i pani-

ficatori che per le imprese in attività si

rende necessario comunicare al Suap

competente per territorio il nominativo

del Responsabile dell’attività produtti-

va. Nel caso in cui per un panificio sussi-

stano più unità operative in cui avviene

la panificazione, deve essere comuni-

cato il responsabile per ognuna di esse

(riferimento art. 6 comma 1 della Legge

Regionale 6 maggio 2011, n. 18).

Si ricorda inoltre che la denominazione

di “Panificio” è riservata esclusivamente

alle imprese che svolgono attività di

panificazione a norma dell’articolo 1,

comma 2, della Legge stessa.

Per più dettagliate informazioni, è

possibile contattare la Dott.ssa Elisa-

betta Ficeli al numero 050/25196 o

rivolgersi alla sede Confcommercio

Pisa, via Chiassatello 67, 56121 Pisa.

Detassazione degli straordinari:Accordo Confcommercio Pisa e Sindacati

Dott.ssa Elisabetta Ficeli


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Una volta che il caffè tostato ègiunto nei locali per essere consu-mato, entrano in gioco le famose4M. Prima M Il perfetto equilibrio di una miscela

è forse il pregio più difficile da ri-scontrare poiché richiede impiego diqualità pregiate, giusto dosaggiodelle stesse, perfetto grado di tosta-tura. La fase della miscelazione, èdunque quella in cui nasce il carat-

tere, il valore di una marca di caffè,quella che ne determina l'immaginee che influisce direttamente sulla"fama" di una bar: armonia sofisti-cata del gusto, aroma generoso,corso nobile, costituiscono la strate-gia vincente per una miscela desti-nata ad imporsi. Seconda Mé l'esperienza che il barista si fadopo anni di lavoro dietro la mac-china. Normalmente è preferibileche alla macchina da caffè lavorisempre una stessa persona, o co-munque persone che lavorano nellostesso modo, così da non avere pro-blemi nella macinatura del caffè. In-fatti la macinatura e la macchinadovrebbero essere regolate in basealle abitudini di lavoro dell'opera-tore. Terza M Avere una macinatura sempre per-fetta in tutte le condizioni ambien-tali è una delle cose più importantiper ottenere un ottimo caffè! Quindi,utilizzate un buon macinadosatore,constatate che le macine siano sem-pre ben affilate, eseguite la puliziaquotidiana per evitare che dei resi-dui di caffè irrancidiscano, e varinoil gusto finale del prodotto. Quarta MUtilizzate una macchina di unabuona marca, che riesca ad esaltarele qualità del Vostro caffè. Teneteconto che un buon espresso devescendere il 25- 28 secondi, di cui 5/6di infusione. I principali elementi datenere sempre sotto occhio sono: - manometro pressione caldaia: in-dica la pressione esistente in caldaia.La pressione ottimale deve esserecirca tra 0,9 e 1 atmosfera, al di fuoridi questi valori il caffè sarà o troppofreddo o troppo caldo. - manometro di pressione dellapompa volumetrica, che deve esseresempre tra le 8 e le 10 atmosfere, aldi fuori di questi valori il caffè nonviene sfruttato nella maniera ade-guata, e risulterà con crema inconsi-stente o troppo corposa.

LA STORIA DI UN CAFFE’ PERFETTO

Tutto cominciò nel 1930 con il Bar di Corso fon-dato dal "Sor" Ugo Incerpi, in quella MontecatiniTerme di stile Liberty, vero punto d'incontro di

fama internazionale. Il titolare del Bar New York, compròuna macchina per "torrefare" il caffè, così da proporreun prodotto particolare alla sua raffinata clientela, chefrequentava la città termale per riposarsi e "passare leacque" il suo caffè era talmente buono che in pocotempo si sparse la voce, e la domenica si veniva persinoda Firenze per gustarlo. Dopo la II Guerra Mondiale, Lo-retta, la figlia del "sor" Ugo, sposò Oscar Onori che, giàesperto agronomo, trasformò negli anni 50/60 l'attivitàartigianale in una torrefazione capace di distribuire ilcaffè in tutta la Toscana. Caffè New York va ancoraavanti grazie al consolidamento e lo sviluppo sapiente-mente tramandato ai figli e, oggi, ai nipoti. Non solo inToscana, ma anche in Francia, Germania (dove ab-biamo ricevuto uno speciale riconoscimento superandouna concorrenza molto più famosa di noi) , Sud Africa,Canada e Giappone. Questa è la nostra storia, fatta dipassione per il nostro lavoro e di rispetto per il consu-matore. Così ogni volta che assaporate una tazzina diCaffè New York, chiudete gli occhi e pensate che lì den-tro ci sono 80 anni di storia.

IL CAFFE’Ma è con la torrefazione che il caffècambia completamente aspetto equalità. è l'operazione di trasformazioneche dà ai chicchi l'aspetto che siamoabituati a vedere. Durante la tostatura ilchicco si apre, e dilata la tipica fessuracentrale, perde in peso circa il 18- 20 %,mentre aumenta in volume del 60 %.Cambia gradatamente il suo colore, masopratutto è sottoposto a reazionifisico- chimiche assai complesse. Ilgrado di torrefazione viene regolatotenendo conto: dei gusti delconsumatore e della zona didestinazione: tostare al sud Italia è cosadiversa che tostare per il nord. Nessunamacchina, nessun computer puòsostituire l'occhio e la mentedell'esperto tostatore. Il grado ditorrefazione è la base di ogni miscela:gli Arabica richiedono sempre unatostatura più chiara affinché nonvengano alterati gli aromi delicati che lidistinguono, mentre per i Robusta èindispensabile una tostaturaleggermente più scura per coprire leloro caratteristiche di legnosità. Natanell'altopiano di Kaffa, in Etiopia, lapiantina del caffè, si è diffusa primanello Yemen, e poi nella maggior partedei paesi a clima caldo- umido, tra i duetropici. In questa zona del globoterrestre viene dunque prodotto il caffèverde, che secondo le provenienze(Brasile, Costarica, Jamaica, Etiopia, ecc.) avranno qualità diverse. Le speciebotaniche di caffè che hanno valorecommerciale e vengono coltivate, sonodue: la Coffea Arabica e la CoffeaRobusta. Esse hanno non solo aspettidiversi, ma anche gusti, aromi, ecaratteristiche organolettichecompletamente differenti.

COME OTTENERE UN OTTIMO ESPRESSO

E’ quello che milioni di persone incon-trano ogni giorno, per celebrare il lororito quotidiano. Chi lo preferisce ri-stretto, chi forte, chi soave, chi dolce.Per ognuno di questi il requisito prin-cipale è che sia di qualità. Insomma unvero e proprio corroborante, un pre-zioso rimedio contro la fatica fisica e

mentale, un insostituibile compagnodelle nostre giornate lavorative, e deinostri momenti di relax. Ecco il nostromondo, il mondo della torrefazioneNew York: Viale Adua, 5/7 – Pistoiatel. 0573 24281-2 – Fax. 0573 364562www.caffenewyork.it [email protected]

ECCO IL NOSTRO MONDO

Il concorso consiste nel proporre alla clientela le Vs. pizze e di votarle, favo-rendo così la proclamazione del vinci-tore.

La votazione avverrà tramite taglian-do, che sarà quotidianamente pubbli-cato su “La Nazione” e che dovrà esse-re inviato direttamente alla redazione, oppure on line sul sito del giornale stesso.

Tutti gli operatori che aderiranno, avranno un sicuro e importante ritor-no promozionale e pubblicitario sia sul sito che sul giornale stesso.

Prestigiosi e ricchi premi, tra cui una bicicletta e un capo di abbigliamento Patagonia, offerti dalla ditta Papini in Pisa, sono previsti per il concorren-te che potrà fregiarsi del titolo di “Re della Pizza” e per il cliente che voterà di più.

Per aderire occorre compilare il ta-gliando di adesione che si trova sul retro della presente e inviarlo presso la nostra sede Confcommercio Pisa, Via Chiassatello, 67, tramite fax: 05021332 o e-mail: [email protected].

Confcommercio Pisae La Nazione:

Al via il concorso“Il re della Pizza!”


Confcommercio Pisae La Nazione:

Al via il concorso“Il re della Pizza!”


Piero Pietri:La riconferma all’Inps vale il primato in Europa

Il comm. Piero Petri, oltre 50 anni in Confcommercio Pisa dove ha ri-coperto incarichi prestigiosi come Vicepresidente, membro di Giun-ta e di Consiglio, è stato rieletto nel comitato provinciale dell’Inps come rappresentante dell’Asso-ciazione dei commercianti. Una riconferma che dura da 28 anni, a riprova degli indiscussi meriti e della disponbilità dimostrata ver-so i commercianti e i cittadini pi-sani. Un vero e proprio record as-soluto che non ha eguali in Europa e forse nel mondo, se si considera

che l’omologo inglese ha “appena” poco più di 23 anni di riconfer-ma. Tanti gli attestati di stima del mondo politico, imprenditoriale e industriale pisano.

Luca Ciappi, Presidente Confcommercio Pisa, si dichiara ”estrema-mente felice di poter contare su una persona con queste capacità professionali e umane”. Ringraziamenti giungono da Federico Pie-ragnoli, Direttore di Confcommercio Pisa secondo cui “questa è la testimonianza che l’impegno profuso dai nostri Dirigenti si tradu-ce in traguardi ambiziosi”.

Piero Pietri


Gennaio – Maggio 2011

Centro Fidi Terziario: Oltre 25 milioni di euro di credito garantito

Credito garantito per 25 milioni di euro, soprattutto alle piccole e medie impre-se locali, oltre 300 pratiche giunte a buon fine, un basso livello di sofferenze, inferiore all’1%, è questo il lusinghiero bilancio dei primi 5 mesi dell’attività del Centro Fidi Terziario, l’organismo cre-ditizio interno a Confcommercio Pisa. Organismo che ha proceduto al rinnovo delle proprie cariche: Alessandro Car-rozza confermato presidente, Franco Benedetti, nuovo vicepresidente. Sei i nuovi consiglieri: Alessandro Orsucci, Manuel Bozzi, Maurizio Nardi, Fabri-zio Fontani, Alessandro Trolese, Mas-simo Bacherotti, che si aggiungono ai riconfermati Luca Ciappi, Loriano Nannelli, Pierluigi Bernardeschi, Ste-fano Tempestini, Enrico Morgantini, Giovanni Ferretti, Alessandro Catarsi.

Sempre più fondamentale il lavoro che svolge il Centro Fidi a favore delle impre-se pisane, il 52% delle quali ha segnala-

to, nell’ultima indagine della Camera di Commercio di Pisa, un aumento delle difficoltà nell’accesso al credito. Pratica-mente una impresa su due, a fronte di ostacoli legati soprattutto alla presenta-zione di garanzie reali e personali, spes-so uguali se non superiori al fido stesso e alla minore quantità di credito conces-sa rispetto alle richieste. Una rete capil-lare di convenzioni con gran parte degli istituti bancari locali e nazionali e il fatto di essere diventato Ente Certificatore di Mediocredito Centrale, garantisce agli imprenditori, forti di queste credenzia-li offerte dal Centro Fidi Terziario, una corsia preferenziale presso le banche, poiché l’impegno patrimoniale delle stesse, nella parte garantita dal Centro Fidi, è praticamente nullo.

Per informazioni contatta il Centro Fidi Terziario al numero 050.25196.

Credito:Corsia Preferenziale per lePMI pisane grazie al Centro Fidi

L’ultima indagine sul credito a Pisa e provincia della Camera di Commercio conferma una volta di più le preoccupa-zioni di Confcommercio Pisa. Il dato più negativo segnala che il 32% delle azien-de pisane giudica peggiorato l’accesso al credito durante il 2009, a fronte di uno striminizito 5% che osserva un migliora-

mento. Le maggiori difficoltà di accesso al credito, secondo le dichiarazioni degli stessi imprenditori, emergono in riferi-mento ai tempi di accettazione del fido (per il 34%), cui segue la disponibilità di credito da parte delle banche (per 32%). Ben il 38,5% delle aziende intervistate considera inoltre il costo complessivo

delle operazioni di fido come in peg-gioramento mentre un ulteriore punto di forte irrigidimento è rappresentato dall’insufficienza delle garanzie prestate. Nello specifico di questo ultimo pun-to, secondo Luca Ciappi, Presidente di Confcommercio-Pisa, “il sistema dei Con-fidi, ai quali aderiscono 1 milione e 148 mila aziende a livello nazionale, svolge una funzione strategica fondamentale, soprattutto gli intermediari finanziari in grado di fornire garanzie a prima ri-chiesta. Questo permette alle banche di concedere più facilmente credito e agli imprenditori di attingere finanziamenti che altrimenti difficilmente potrebbero ottenere. Insomma, senza voler enfatiz-zare troppo, i Confidi rappresentano una concreta ancora di salvezza per le nostre piccole imprese, strette tra problemi di liquidità e difficoltà del mercato. Proprio per questo motivo, se vogliamo conti-nuare a sostenere l’economia e le impre-se del nostro territorio è necessario un preciso intervento della Regione Tosca-na e del Governo, in direzione di un raf-forzamento del patrimonio dei Confidi e di una ragionevole quanto sensata sem-plificazione burocratica e normativa”.

Luca CiappiSusanna Petri Alessandro Carrozza


Tel. 050.25196 LA VETRINA DI CONFAFFARITutte le offerte all’indirizzo www.confcommerciopisa.it

Sogni di acquistare una attività commer-ciale? Vuoi vendere quella che già oggi possiedi? Con Confcommercio Pisa e Fi-maa ora puoi!Grazie al nuovo servizio di ConfAffari, la bacheca di Confcommercio Pisa e Fimaa che Ti offre la possibilità di acquistare o vendere attività commer-

ciale. Professionisti della compravendita Ti aiuteranno a trovare la soluzione mi-gliore. Contattaci al numero di telefono 050/25196 per avere più dettagliate infor-mazioni. La nostra responsabile del ser-vizio Marina Pansera è a Vs. disposizione per qualsisasi chiarimento. Inoltre, puoi

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