11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

73
STABILIMENTO DI MONOPOLI TERMINALE MARINO PER OLI VEGETALI IR011 SPECIFICA GENERALE SPECIFICHE TECNICHE APPARECCHIATURE 0 Gennaio 2012 Emesso per Progetto Definitivo Carucci Chiarelli Colucci Rev. Data Descrizione Elaborato Verificato Approvato

Transcript of 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Page 1: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

STABILIMENTO DI MONOPOLI

TERMINALE MARINO PER OLI VEGETALI

IR011

SPECIFICA GENERALE

SPECIFICHE TECNICHE

APPARECCHIATURE

0 Gennaio 2012 Emesso per Progetto Definitivo Carucci Chiarelli Colucci

Rev. Data Descrizione Elaborato Verificato Approvato

Page 2: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 2 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

INDICE

1.0 POMPA P-01 A/B ...................................................................................................... 3

2.0 POMPA P-02 A/B ...................................................................................................... 4

3.0 POMPA P-03 A/B ...................................................................................................... 5

4.0 POMPA P-04 A/B ...................................................................................................... 6

5.0 POMPA P-05 A/B ...................................................................................................... 7

6.0 POMPA P-06 A/B ...................................................................................................... 8

7.0 POMPA P-07 A/B ...................................................................................................... 9

8.0 POMPA P-08 A/B .................................................................................................... 10

9.0 POMPA P-09 A/B .................................................................................................... 11

10.0 TRAPPOLA B-01 / 02 / 03 / 04................................................................................ 12

11.0 TRAPPOLA B-05 / 06 / 07 / 08 / 09 / 10 / 11 / 12 .................................................... 21

12.0 TRAPPOLA B-13 / 14 / 15 / 164.............................................................................. 30

13.0 BRA-01 A/B/C/D ...................................................................................................... 38

14.0 BRA-02 A/B/C/D ...................................................................................................... 54

15.0 STAZIONE ANTINCENDIO..................................................................................... 70

16.0 SERBATOIO DI STOCCAGGIO ............................................................................. 72

Page 3: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 3 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

1.0 POMPA P-01 A/B

FUNZIONE: RILANCIO OLIO DI PALMA STAZIONE DI LAVORO: STAZIONE DI ARRIVO QUANTITA': 1+1

DESCRIZIONE

Pompa centrifuga ad asse orizzontale a una girante, completa di motore elettrico stagno

(esecuzione IP 55 minimo), con alimentazione trifase 380V-50Hz, giunto elastico, spaziatore,

coprigiunto, basamento comune a pompa e motore, corpo, tenuta meccanica al carburo di

tungsteno, lubrificazione a olio.

CARATTERISTICHE TECNICHE

portata: m3/h. 1100

prevalenza: m.c.a. 6

giri/min.: r.p.m. 1480

potenza installata kW 45

potenza assorbita kW

rendimento minimo % > 75

numero di giranti n° 1

connessioni aspirazione/mandata DN 250

albero AISI304

corpo pompa GHISA

girante GHISA

Page 4: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 4 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

2.0 POMPA P-02 A/B

FUNZIONE: RILANCIO OLIO DI SOIA / OLIO DI COLZA STAZIONE DI LAVORO: STAZIONE DI ARRIVO QUANTITA': 1+1

DESCRIZIONE

Pompa centrifuga ad asse orizzontale a una girante, completa di motore elettrico stagno

(esecuzione IP 55 minimo), con alimentazione trifase 380V-50Hz, giunto elastico, spaziatore,

coprigiunto, basamento comune a pompa e motore, corpo, tenuta meccanica al carburo di

tungsteno, lubrificazione a olio.

CARATTERISTICHE TECNICHE

portata: m3/h. 1100

prevalenza: m.c.a. 6

giri/min.: r.p.m. 1480

potenza installata kW 45

potenza assorbita kW

rendimento minimo % > 75

numero di giranti n° 1

connessioni aspirazione/mandata DN 250

albero AISI304

corpo pompa GHISA

girante GHISA

Page 5: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 5 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

3.0 POMPA P-03 A/B

FUNZIONE: RILANCIO BIODIESEL STAZIONE DI LAVORO: STAZIONE DI ARRIVO QUANTITA': 1+1

DESCRIZIONE

Pompa centrifuga ad asse orizzontale a una girante, completa di motore elettrico stagno

(esecuzione IP 55 minimo), con alimentazione trifase 380V-50Hz, giunto elastico, spaziatore,

coprigiunto, basamento comune a pompa e motore, corpo, tenuta meccanica al carburo di

tungsteno, lubrificazione a olio.

CARATTERISTICHE TECNICHE

portata: m3/h. 1100

prevalenza: m.c.a. 6

giri/min.: r.p.m. 1480

potenza installata kW 45

potenza assorbita kW

rendimento minimo % > 75

numero di giranti n° 1

connessioni aspirazione/mandata DN 250

albero AISI304

corpo pompa GHISA

girante GHISA

Page 6: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 6 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

4.0 POMPA P-04 A/B

FUNZIONE: RILANCIO GLICERINA / OLEINA STAZIONE DI LAVORO: STAZIONE DI ARRIVO QUANTITA': 1+1

DESCRIZIONE

Pompa centrifuga ad asse orizzontale a una girante, completa di motore elettrico stagno

(esecuzione IP 55 minimo), con alimentazione trifase 380V-50Hz, giunto elastico, spaziatore,

coprigiunto, basamento comune a pompa e motore, corpo, tenuta meccanica al carburo di

tungsteno, lubrificazione a olio.

CARATTERISTICHE TECNICHE

portata: m3/h. 1100

prevalenza: m.c.a. 6

giri/min.: r.p.m. 1480

potenza installata kW 45

potenza assorbita kW

rendimento minimo % > 75

numero di giranti n° 1

connessioni aspirazione/mandata DN 250

albero AISI304

corpo pompa GHISA

girante GHISA

Page 7: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 7 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

5.0 POMPA P-05 A/B

FUNZIONE: RILANCIO OLIO DI PALMA STAZIONE DI LAVORO: STAZIONE DI POMPAGGIO IN RAFFINERIA QUANTITA': 1+1

DESCRIZIONE

Pompa centrifuga ad asse orizzontale a una girante, completa di motore elettrico stagno

(esecuzione IP 55 minimo), con alimentazione trifase 380V-50Hz, giunto elastico, spaziatore,

coprigiunto, basamento comune a pompa e motore, corpo, tenuta meccanica al carburo di

tungsteno, lubrificazione a olio.

CARATTERISTICHE TECNICHE

portata: m3/h. 1100

prevalenza: bar 36

giri/min.: r.p.m. 1480

potenza installata kW 110

potenza assorbita kW

rendimento minimo % > 75

numero di giranti n° 1

connessioni aspirazione/mandata DN 250

albero AISI304

corpo pompa GHISA

girante GHISA

Page 8: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 8 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

6.0 POMPA P-06 A/B

FUNZIONE: RILANCIO OLIO DI SOIA / OLIO DI COLZA STAZIONE DI LAVORO: STAZIONE DI POMPAGGIO IN RAFFINERIA QUANTITA': 1+1

DESCRIZIONE

Pompa centrifuga ad asse orizzontale a una girante, completa di motore elettrico stagno

(esecuzione IP 55 minimo), con alimentazione trifase 380V-50Hz, giunto elastico, spaziatore,

coprigiunto, basamento comune a pompa e motore, corpo, tenuta meccanica al carburo di

tungsteno, lubrificazione a olio.

CARATTERISTICHE TECNICHE

portata: m3/h. 1100

prevalenza: bar 36

giri/min.: r.p.m. 1480

potenza installata kW 110

potenza assorbita kW

rendimento minimo % > 75

numero di giranti n° 1

connessioni aspirazione/mandata DN 250

albero AISI304

corpo pompa GHISA

girante GHISA

Page 9: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 9 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

7.0 POMPA P-07 A/B

FUNZIONE: RILANCIO GLICERINA / OLEINA STAZIONE DI LAVORO: STAZIONE DI POMPAGGIO IN RAFFINERIA QUANTITA': 1+1

DESCRIZIONE

Pompa centrifuga ad asse orizzontale a una girante, completa di motore elettrico stagno

(esecuzione IP 55 minimo), con alimentazione trifase 380V-50Hz, giunto elastico, spaziatore,

coprigiunto, basamento comune a pompa e motore, corpo, tenuta meccanica al carburo di

tungsteno, lubrificazione a olio.

CARATTERISTICHE TECNICHE

portata: m3/h. 1100

prevalenza: bar 36

giri/min.: r.p.m. 1480

potenza installata kW 110

potenza assorbita kW

rendimento minimo % > 75

numero di giranti n° 1

connessioni aspirazione/mandata DN 250

albero AISI304

corpo pompa GHISA

girante GHISA

Page 10: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 10 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

8.0 POMPA P-08 A/B

FUNZIONE: RILANCIO BIODIESEL STAZIONE DI LAVORO: STAZIONE DI POMPAGGIO IN RAFFINERIA QUANTITA': 1+1

DESCRIZIONE

Pompa centrifuga ad asse orizzontale a una girante, completa di motore elettrico stagno

(esecuzione IP 55 minimo), con alimentazione trifase 380V-50Hz, giunto elastico, spaziatore,

coprigiunto, basamento comune a pompa e motore, corpo, tenuta meccanica al carburo di

tungsteno, lubrificazione a olio.

CARATTERISTICHE TECNICHE

portata: m3/h. 1100

prevalenza: bar 36

giri/min.: r.p.m. 1480

potenza installata kW 110

potenza assorbita kW

rendimento minimo % > 75

numero di giranti n° 1

connessioni aspirazione/mandata DN 250

albero AISI304

corpo pompa GHISA

girante GHISA

Page 11: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 11 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

9.0 POMPA P-09 A/B

FUNZIONE: SVUOTAMENTO VASCA DI ACCUMULO STAZIONE DI LAVORO: STAZIONE DI ARRIVO QUANTITA': 1+1

DESCRIZIONE

Elettropompa centrifuga a secco ad asse orizzontale con corpo e girante chiusa in ghisa

G250, albero e camicia in acciaio inox AISI 304, tenuta meccanica, completa di motore

elettrico con alimentazione trifase, basamento, giunto elastico e coprigiunto.

CARATTERISTICHE TECNICHE

- portata 100 m3/h

- prevalenza 20 m.c.a.

- giri/min. 1500 r.p.m.

- potenza assorbita 9 kW

- rendimento minimo 60 %

- potenza installata 11 kW

Materiali:

- corpo aspirante e giranti ghisa

- albero pompa acciaio R 13

ACCESSORI:

- valvola di ritegno a sezionamento.

- manometro sulla mandata.

Page 12: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 12 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

10.0 TRAPPOLA B-01 / 02 / 03 / 04

FUNZIONE: LANCIO PIG STAZIONE DI LAVORO: STAZIONE DI POMPAGGIO IN RAFFINERIA QUANTITA': 4

DESCRIZIONE

La presente specifica si riferisce alla fabbricazione di trappole bidirezionali fisse e mobili realizzate

in conformità al D.Lgs. n° 93 del 25.02.2000 che ha recepito la Direttiva Europea n° 97/23/CE del

29.05.1997 (PED) per il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di

attrezzature a pressione.

Il Fabbricante deve operare secondo un sistema qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001.

NORME E LEGGI DI RIFERIMENTO

• API 5L Specification for line pipe;

• ASME B 1.20.1 Pipe threads, general purpose, inch;

• ASME B 16.5 Pipe flanges and flanged fittings: NPS 1/2 through NPS 24;

• ASME B 16.47 Large diameter steel flanges: NPS 26 through NPS 60 metric/inch standard;

• D.Lgs. n.93 del 25.02.2000 Recepimento della Direttiva Europea n° 97/23/CE del

29.05.1997 (PED) per il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di

attrezzature a pressione;

• UNI EN 287-1 Prove di qualificazione dei saldatori - Saldatura per fusione - Parte 1: acciai

• UNI EN 462-1 Prove non distruttive - Qualità dell'immagine delle radiografie - Indicatori

Della qualità dell'immagine (tipo a fili) - Determinazione del valore della qualità

dell'immagine

• UNI EN 473 Prove non distruttive - Qualificazione e certificazione del personale addetto

alle prove non distruttive - Principi generali

• UNI EN 571-1 Prove non distruttive - Esame con liquidi penetranti - Principi generali

• UNI EN 970 Controllo non distruttivo di saldature per fusione - Esame visivo

Page 13: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 13 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

• UNI EN 1289 Controllo non distruttivo delle saldature - Controllo delle saldature mediante

liquidi penetranti - Livelli di accettabilità

• UNI EN 1290 Controllo non distruttivo delle saldature - Controllo magnetoscopico con

particelle magnetiche delle saldature

• �UNI EN 1291 Controllo non distruttivo delle saldature - Controllo magnetoscopico con

particelle magnetiche delle saldature - Livelli di accettabilità

• �UNI EN 1418 Personale di saldatura - Prove di qualificazione degli operatori di saldatura

per la saldatura a fusione e dei preparatori di saldatura a resistenza, per la saldatura

completamente meccanizzata ed automatica di materiali metallici

• �UNI EN 1435 Controllo non distruttivo delle saldature - Controllo radiografico dei giunti

saldati

• �UNI EN 1708-1 Saldatura - Tipi fondamentali di collegamenti saldati in acciaio -

Componenti in pressione

• �UNI EN 1712 Controllo non distruttivo delle saldature - Controllo mediante ultrasuoni dei

giunti saldati - Livelli di accettabilità

• �UNI EN 1714 Controllo non distruttivo delle saldature - Controllo mediante ultrasuoni dei

giunti saldati

• �UNI EN ISO 9001 Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti

• �UNI EN 10021 Condizioni tecniche generali di fornitura dei prodotti di acciaio

• �UNI EN 10228-1 Prove non distruttive dei fucinati di acciaio - Controllo magnetoscopico;

• �UNI EN 10228-2 Prove non distruttive dei fucinati di acciaio - Controllo con liquidi

penetranti;

• �UNI EN 10228-3 Prove non distruttive dei fucinati di acciaio - Controllo con ultrasuoni dei

fucinati di acciaio ferritico o martensitico;

• �UNI EN 12517-1 Controllo non distruttivo delle saldature - Parte 1: valutazione mediante

radiografia dei giunti saldati di acciaio, nichel, titanio e loro leghe - Livelli di accettazione;

• �UNI EN 12627 Valvole industriali - Estremità a saldare di testa per valvole di acciaio;

• �UNI EN ISO 15614-1 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per

materiali metallici - Prove di qualificazione della procedura di saldatura - Parte 1: saldatura

ad arco e a gas degli acciai e saldatura ad arco del nichel e leghe di nichel;

Page 14: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 14 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

CONDIZIONI DI PROGETTO

Il Fabbricante deve tener conto dei seguenti dati per la fabbricazione della trappola:

- Pressione massima ammissibile 22.5 bar;

- Pressione massima di esercizio: 15 bar;

- Temperatura minima/massima ammissibile: - 20° ��+ 70 °C.

Nella progettazione il Fabbricante deve garantire un esercizio continuativo di 10 anni senza che sia

necessario eseguire operazioni per la verifica dell’integrità.

Le parti soggette a pressione devono avere un sovraspessore di corrosione minimo di 1,5 mm.

CARATTERISTICHE GENERALI

Le trappole devono essere progettate per resistere al peso proprio, al peso del pig , al peso del fluido

durante la prova idrostatica ed ai carichi trasmessi dalla linea ed alle altre eventuali ulteriori

sollecitazioni esterne prevedibili (per es. carichi termici).

Le flange devono essere realizzate con risalto a gradino (RF) in conformità alle seguenti norme:

- ASME B 16.5 per DN

La rigatura delle superfici di contatto con la guarnizione deve essere concentrica o fonografica

secondo le norme MSS SP6.

Le trappole devono essere fornite con due selle di appoggio opportunamente dimensionate e devono

essere saldate sul corpo. Le selle di appoggio delle trappole fisse devono essere complete di piastre,

contropiastre di scorrimento autoguidate e zanche per il fissaggio al basamento in cemento armato,

mentre per quelle mobili devono essere saldate ad uno skid.

Le trappole mobili devono essere montate su skid.

Detto skid, opportunamente dimensionato, deve essere provvisto di attacchi per il sollevamento e di

un sistema di regolazione manuale per una sistemazione in bolla quando è posato a terra.

Le dimensioni dello skid devono essere tali da consentire il trasporto con automezzi normali. .

Le trappole devono essere equipaggiate con la culla porta pig estraibile.

La culla deve essere dimensionata per sopportare i carichi dei pig in movimento.

La culla estraibile autoguidata deve essere provvista di rotelle antiscintilla idonee a consentire lo

scorrimento della culla stessa su appositi binari applicati all'interno della trappola.

Deve essere realizzato un dispositivo di fine corsa di inserimento e di estrazione della culla sulla

parte inferiore della trappola.

Page 15: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 15 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

La testata della culla deve essere smontabile a mezzo di bulloni per l’inserimento/estrazione dei pig

senza essere estratta, non deve presentare in particolare gradini, battute od altri impedimenti che

interferiscano o rendano difficoltose tali operazioni.

Deve inoltre essere provvista di una battuta di arresto rivestita in teflon per l’arresto del pig

durante l’utilizzo in ricezione della stessa.

Deve essere realizzato un idoneo dispositivo per il blocco della culla, la sua presenza non deve

interferire con l’inserimento e l’estrazione del pig, deve inoltre essere applicata una battuta in

materiale antiscintilla tra la testata della culla ed il coperchio della chiusura rapida.

La culla deve avere il fondo provvisto di fori in numero e di diametro sufficiente a consentire un

rapido scarico dei liquidi attraverso il drenaggio della trappola.

MATERIALI

Salvo i punti dove espressamente indicato i componenti devono essere in acciaio.

I materiali da impiegare nella fabbricazione delle trappole devono soddisfare i requisiti previsti dal

D.Lgs. n° 93 del 25.02.2000 e le condizioni di progetto della presente specifica.

La tipologia di chiusura rapida da installare sulla trappola deve essere preventivamente approvata;

prima di procedere alla fabbricazione della trappola il Fabbricante deve informare di eventuali

modifiche alla tipologia o alle caratteristiche della chiusura rapida approvata ed inviare “Istruzioni

operative”.

La chiusura rapida deve essere provvista del dispositivo di sicurezza che consenta la manovra di

apertura solo a trappola depressurizzata; la tipologia di tale dispositivo deve essere approvata

La manovra di chiusura e di apertura deve essere a comando manuale o semiautomatico, con

azionamento locale.

Lo sforzo massimo da impiegare per l'apertura della chiusura rapida (compresa anche la

movimentazione del portellone), deve essere contenuta all'interno dei 300 N; se necessario deve

essere installato idoneo dispositivo di contenimento dello sforzo massimo, di tipo meccanico o

oleopneumatico. La rotazione del coperchio deve essere studiata in maniera tale che il portellone

esegua una rotazione ≥ 120°. Lo spazio antistante l’ingresso della trappola, a portellone aperto, non

deve rimanere ingombrato da alcun oggetto, come illustrato nella figura seguente, ad eccezione di

eventuali ganasce che dovranno comunque consentire il pieno accesso alla circonferenza esterna

dell’”Hub” (o flangia di contatto con il portellone). .

Page 16: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 16 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Tutte le attrezzature necessarie all'apertura e alla chiusura devono risiedere a bordo della trappola.

Deve essere realizzato un fermo del portellone nella posizione di massima apertura.

In prossimità del dispositivo di apertura, ed in posizione visibile, deve essere applicato un

cartello indicatore in acciaio INOX riportante la seguente prescrizione:

“ATTENZIONE

Prima di effettuare qualsiasi manovra accertarsi che la trappola sia

depressurizzata”

Le caratteristiche del tubo di linea a cui collegare la trappola fissa, quali: materiale, spessore,

diametro interno, verranno specificati nell’ordine di acquisto.

Per le trappole fisse il materiale della estremità a saldare alla linea deve avere caratteristiche

meccaniche almeno equivalenti al materiale della linea stessa.

Le estremità a saldare devono essere conformi alla norma UNI EN 1708-1, prospetto 1, N.

1.1.3. Le tolleranze ammesse sono quelle previste dalla norma UNI EN 12627.

Sulle trappole fisse, per il tronchetto di collegamento alla linea il valore di carbonio equivalente

calcolato con la seguente formula

C E = C + Mn + Cr + V + Mo + Ni + Cu

6 5 15

deve essere:

inferiore od uguale a 0,45 per acciai con carico unitario di snervamento minimo ≤ 360 Nmm-2;

inferiore od uguale a 0,48 per acciai con carico unitario di snervamento minimo > 360 Nmm-2.

Per le trappole mobili il collegamento alla linea viene eseguito mediante flangia.

COSTRUZIONE

Gli stacchi possono essere realizzati con fittings, con derivazione saldata o per estrusione.

All’interno del corpo cilindrico il diametro deve essere costante, eventuali variazioni di spessore tra

le parti componenti il mantello dovranno essere portate all’esterno, stesso dicasi nei riguardi del

punto di unione tra il mantello e la riduzione concentrica.

Il diametro interno del tronchetto di collegamento alla linea dovrà essere uguale al diametro interno

del tubo di linea, come anche il giunto di saldatura con la riduzione concentrica e rastremato (lato di

collegamento alla linea) in accordo a quanto indicato nella norma API 5L.

Le giunzioni filettate dovranno essere conformi alle norme ANSI B1.20.1 NPT.

Page 17: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 17 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Sul materiale base non sono ammesse riparazioni mediante saldatura con apporto di metallo.

Sono consentite riparazioni mediante molatura nei limiti consentiti dal minimo spessore garantito

effettuate in modo tale che la superficie molata si raccordi dolcemente con la zona adiacente.

A riparazione avvenuta, deve essere misurato lo spessore residuo e verificato, con adeguati controlli

non distruttivi, che le imperfezioni all'origine della riparazione siano state interamente eliminate.

PROCEDURA DI SALDATURA

Tutti i procedimenti di saldatura con metallo d'apporto devono essere qualificati secondo

quanto previsto dalla norma UNI EN ISO 15614-1.

Le riparazioni delle saldature devono essere eseguite in accordo ad una specifica WPS

qualificata secondo quanto previsto dalla norma UNI EN ISO 15614-1 e devono essere

rispettate le seguenti prescrizioni:

a) prima della riparazione il difetto deve essere completamente eliminato;

b) nei primi 60 mm dei cordoni di saldatura delle virole, non sono ammesse riparazioni

mediante apporto di metallo;

c) le singole riparazioni della giunzione saldata devono avere una lunghezza minima di 50

mm;

d) la lunghezza totale delle riparazioni non deve superare il 15% della lunghezza del cordone

di saldatura interessato;

e) nella stessa zona di saldatura non è ammessa più di una riparazione; eventuali riparazioni

successive devono essere preventivamente autorizzate.

Qualora il procedimento di saldatura non preveda la passata interna, il sovrametallo del

cordone interno di saldatura dovrà essere asportato per la sua intera lunghezza.

Le saldature di cui sopra devono essere eseguite da saldatori/operatori qualificati secondo

quanto previsto da:

• �procedimenti manuali o semiautomatici – UNI EN 287-1;

• �procedimenti automatici – UNI EN 1418.

PROVE E CONTROLLI DI COLLAUDO

Deve essere controllata la rispondenza costruttiva e dimensionale alle quote indicate in

appendice e nei disegni costruttivi.

Page 18: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 18 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Le procedure di prova relative ai controlli non distruttivi devono essere indicate nel piano di

fabbricazione e controllo, nel quale verrà inoltre indicato se i controlli non distruttivi devono

essere eseguiti in presenza di ispettori DELLA COMMITTENTE o parti terze incaricate.

Tutte le operazioni di controllo non distruttivo di seguito indicate devono essere effettuate da

personale qualificato di 2° livello, in accordo a procedure formalizzate. Il personale di 2° livello

deve essere certificato in accordo alla norma UNI EN 473.

I controlli non distruttivi (C.N.D.) da eseguire sui giunti sottoposti a pressione devono

comprendere almeno i seguenti controlli.

CND SULLE SALDATURE

Tutte le saldature finite devono essere sottoposte ad un controllo visivo conformemente a quanto

prescritto nella norma UNI EN 970.

Tutte le saldature testa/testa devono essere radiografate al 100% in conformità alla norma UNI EN

1435 (Classe B); il livello di accettabilità è il livello 1 secondo norma UNI EN 12517-1.

Il controllo deve essere eseguito con raggi X e deve interessare una zona larga almeno 60 mm tale

comunque da comprendere il cordone di saldatura e le zone termicamente alterate.

Deve essere comunque garantita una sensibilità radiografica di almeno l'1,5% dello spessore della

saldatura, verificata in accordo alla norma UNI EN 462-1.

Il numero d’ordine deve essere proiettato su ciascuna lastra.

Il controllo radiografico può essere sostituito dal controllo ultrasonoro effettuato secondo UNI EN

1714 metodo 1 (curva DAC) con livello di controllo B, con livello di documentazione pari al 100%

della curva DAC e con accettabilità secondo norma UNI EN 1712 livello 2.

Tutte le saldature non radiografabili o ultrasonabili devono essere controllate al 100% con liquidi

penetranti in conformità alla norma UNI EN 571-1, livello di accettabilità 2 secondo UNI EN 1289

o con particelle magnetiche in conformità alla norma UNI EN 1290, livello di accettabilità 2

secondo UNI EN 1291.

CND SULL’ESTREMITÀ DA COLLEGARE ALLA LINEA Su una fascia circonferenziale di almeno 50 mm di larghezza, a partire dal bordo dello smusso, deve

essere effettuato un controllo ultrasonoro secondo UNI EN 10228-3 con sonde diritte e accettabilità

secondo UNI EN 10228-3, classe di qualità 3.

Page 19: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 19 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Lo smusso e la spalla dell'estremità della trappola da collegare alla linea devono essere

controllati con liquidi penetranti in accordo alla norma UNI EN 10228-2 (classe di qualità

4) oppure polveri magnetiche in accordo alla norma UNI EN 10228-1 (classe di qualità 4).

COLLAUDO IDRAULICO

Ogni trappola deve essere sottoposta ad un collaudo idraulico secondo quanto previsto al punto 7.4

dell'allegato I del D.Lgs. n° 93 del 25.02.2000.

La durata del collaudo idraulico non deve essere inferiore a 30 minuti. I valori di pressione in

funzione del tempo devono essere registrati; questa registrazione deve essere disponibile per

l’esame da parte dellA COMMITTENTE. .

.

MARCATURA Ogni trappola deve riportare la marcatura CE in conformità a quanto previsto dalle Direttive

comunitarie applicabili che prevedono l’apposizione del marchio CE.

DOCUMENTAZIONE Prima della spedizione/consegna per ogni trappola fabbricata deve essere fornita la documentazione

di seguito elencata:

a) dichiarazione di conformità, per tutte le Direttive comunitarie applicabili con relativo manuale di

uso e manutenzione e istruzioni d’uso; copia di tale documentazione dovrà essere spedita insieme

alla trappola;

b) disegni costruttivi con riportate le dimensioni e l'elenco dei materiali impiegati;

c) certificati di collaudo, prove e controlli eseguiti in conformità al Piano di Fabbricazione e

Controllo;

d) certificati dei materiali impiegati;

e) ogni altra informazione necessaria per una corretta utilizzazione e gestione della trappola.

Per la trappola mobile deve essere fornito un disegno per il posizionamento della trappola e del

relativo skid completo delle quote da rispettare e delle relative tolleranze di allineamento.

Per il dimensionamento del basamento devono essere indicati i pesi gravanti ed il loro punto di

applicazione.

Le istruzioni operative devono essere integrate con le istruzioni di scarico, collegamento e

livellamento della trappola mobile.

Page 20: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 20 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Per la qualifica oltre alla documentazione sopra elencata si richiedono i seguenti documenti:

f) certificato relativo al D.P.R. n° 126 del 23.03.1998 (Direttiva Europea 94/9/CE);

g) certificato relativo al D.Lgs. n° 93 del 25.02.2000 (Direttiva Europea 97/23/CE);

h) Piano di Fabbricazione e Controllo (PFC) che descriva tutte le fasi del processo produttivo e

definisca in modo univoco le procedure, le istruzioni di lavoro e gli altri documenti interni utilizzati;

i) documentazione che definisca le caratteristiche della chiusura rapida (comprensive di dispositivo

di sicurezza, modalità d’uso e di manutenzione, forza necessaria per l’apertura,⋯);

j) disegni dimensionali di una trappola rappresentativa di ciascun campo di diametri per cui si

richiede qualifica e relativi calcoli di progetto del corpo trappola e della chiusura rapida;

k) specifiche di Procedura di Saldatura (WPS) e Verbali di Qualificazione di Procedura di Saldatura

(WPAR) relativi ai procedimenti di saldatura e ai procedimenti di riparazione impiegati, qualificati

da Terza parte secondo UNI EN ISO 15614-1.

I

Page 21: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 21 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

11.0 TRAPPOLA B-05 / 06 / 07 / 08 / 09 / 10 / 11 / 12

FUNZIONE: LANCIO E RICEVIMENTO PIG STAZIONE DI LAVORO: STAZIONE DI ARRIVO QUANTITA': 8

DESCRIZIONE

La presente specifica si riferisce alla fabbricazione di trappole bidirezionali fisse e mobili realizzate

in conformità al D.Lgs. n° 93 del 25.02.2000 che ha recepito la Direttiva Europea n° 97/23/CE del

29.05.1997 (PED) per il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di

attrezzature a pressione.

Il Fabbricante deve operare secondo un sistema qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001.

NORME E LEGGI DI RIFERIMENTO

• API 5L Specification for line pipe;

• ASME B 1.20.1 Pipe threads, general purpose, inch;

• ASME B 16.5 Pipe flanges and flanged fittings: NPS 1/2 through NPS 24;

• ASME B 16.47 Large diameter steel flanges: NPS 26 through NPS 60 metric/inch standard;

• D.Lgs. n.93 del 25.02.2000 Recepimento della Direttiva Europea n° 97/23/CE del

29.05.1997 (PED) per il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di

attrezzature a pressione;

• UNI EN 287-1 Prove di qualificazione dei saldatori - Saldatura per fusione - Parte 1: acciai

• UNI EN 462-1 Prove non distruttive - Qualità dell'immagine delle radiografie - Indicatori

Della qualità dell'immagine (tipo a fili) - Determinazione del valore della qualità

dell'immagine

• UNI EN 473 Prove non distruttive - Qualificazione e certificazione del personale addetto

alle prove non distruttive - Principi generali

• UNI EN 571-1 Prove non distruttive - Esame con liquidi penetranti - Principi generali

Page 22: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 22 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

• UNI EN 970 Controllo non distruttivo di saldature per fusione - Esame visivo

• UNI EN 1289 Controllo non distruttivo delle saldature - Controllo delle saldature mediante

liquidi penetranti - Livelli di accettabilità

• UNI EN 1290 Controllo non distruttivo delle saldature - Controllo magnetoscopico con

particelle magnetiche delle saldature

• �UNI EN 1291 Controllo non distruttivo delle saldature - Controllo magnetoscopico con

particelle magnetiche delle saldature - Livelli di accettabilità

• �UNI EN 1418 Personale di saldatura - Prove di qualificazione degli operatori di saldatura

per la saldatura a fusione e dei preparatori di saldatura a resistenza, per la saldatura

completamente meccanizzata ed automatica di materiali metallici

• �UNI EN 1435 Controllo non distruttivo delle saldature - Controllo radiografico dei giunti

saldati

• �UNI EN 1708-1 Saldatura - Tipi fondamentali di collegamenti saldati in acciaio -

Componenti in pressione

• �UNI EN 1712 Controllo non distruttivo delle saldature - Controllo mediante ultrasuoni dei

giunti saldati - Livelli di accettabilità

• �UNI EN 1714 Controllo non distruttivo delle saldature - Controllo mediante ultrasuoni dei

giunti saldati

• �UNI EN ISO 9001 Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti

• �UNI EN 10021 Condizioni tecniche generali di fornitura dei prodotti di acciaio

• �UNI EN 10228-1 Prove non distruttive dei fucinati di acciaio - Controllo magnetoscopico;

• �UNI EN 10228-2 Prove non distruttive dei fucinati di acciaio - Controllo con liquidi

penetranti;

• �UNI EN 10228-3 Prove non distruttive dei fucinati di acciaio - Controllo con ultrasuoni dei

fucinati di acciaio ferritico o martensitico;

• �UNI EN 12517-1 Controllo non distruttivo delle saldature - Parte 1: valutazione mediante

radiografia dei giunti saldati di acciaio, nichel, titanio e loro leghe - Livelli di accettazione;

• �UNI EN 12627 Valvole industriali - Estremità a saldare di testa per valvole di acciaio;

• �UNI EN ISO 15614-1 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per

materiali metallici - Prove di qualificazione della procedura di saldatura - Parte 1: saldatura

ad arco e a gas degli acciai e saldatura ad arco del nichel e leghe di nichel;

Page 23: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 23 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

CONDIZIONI DI PROGETTO

Il Fabbricante deve tener conto dei seguenti dati per la fabbricazione della trappola:

- Pressione massima ammissibile 22.5 bar;

- Pressione massima di esercizio: 15 bar;

- Temperatura minima/massima ammissibile: - 20° ��+ 70 °C.

Nella progettazione il Fabbricante deve garantire un esercizio continuativo di 10 anni senza che sia

necessario eseguire operazioni per la verifica dell’integrità.

Le parti soggette a pressione devono avere un sovraspessore di corrosione minimo di 1,5 mm.

CARATTERISTICHE GENERALI

Le trappole devono essere progettate per resistere al peso proprio, al peso del pig , al peso del fluido

durante la prova idrostatica ed ai carichi trasmessi dalla linea ed alle altre eventuali ulteriori

sollecitazioni esterne prevedibili (per es. carichi termici).

Le flange devono essere realizzate con risalto a gradino (RF) in conformità alle seguenti norme:

- ASME B 16.5 per DN

La rigatura delle superfici di contatto con la guarnizione deve essere concentrica o fonografica

secondo le norme MSS SP6.

Le trappole devono essere fornite con due selle di appoggio opportunamente dimensionate e devono

essere saldate sul corpo. Le selle di appoggio delle trappole fisse devono essere complete di piastre,

contropiastre di scorrimento autoguidate e zanche per il fissaggio al basamento in cemento armato,

mentre per quelle mobili devono essere saldate ad uno skid.

Le trappole mobili devono essere montate su skid.

Detto skid, opportunamente dimensionato, deve essere provvisto di attacchi per il sollevamento e di

un sistema di regolazione manuale per una sistemazione in bolla quando è posato a terra.

Le dimensioni dello skid devono essere tali da consentire il trasporto con automezzi normali. .

Le trappole devono essere equipaggiate con la culla porta pig estraibile.

La culla deve essere dimensionata per sopportare i carichi dei pig in movimento.

La culla estraibile autoguidata deve essere provvista di rotelle antiscintilla idonee a consentire lo

scorrimento della culla stessa su appositi binari applicati all'interno della trappola.

Deve essere realizzato un dispositivo di fine corsa di inserimento e di estrazione della culla sulla

parte inferiore della trappola.

Page 24: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 24 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

La testata della culla deve essere smontabile a mezzo di bulloni per l’inserimento/estrazione dei pig

senza essere estratta, non deve presentare in particolare gradini, battute od altri impedimenti che

interferiscano o rendano difficoltose tali operazioni.

Deve inoltre essere provvista di una battuta di arresto rivestita in teflon per l’arresto del pig

durante l’utilizzo in ricezione della stessa.

Deve essere realizzato un idoneo dispositivo per il blocco della culla, la sua presenza non deve

interferire con l’inserimento e l’estrazione del pig, deve inoltre essere applicata una battuta in

materiale antiscintilla tra la testata della culla ed il coperchio della chiusura rapida.

La culla deve avere il fondo provvisto di fori in numero e di diametro sufficiente a consentire un

rapido scarico dei liquidi attraverso il drenaggio della trappola.

MATERIALI

Salvo i punti dove espressamente indicato i componenti devono essere in acciaio.

I materiali da impiegare nella fabbricazione delle trappole devono soddisfare i requisiti previsti dal

D.Lgs. n° 93 del 25.02.2000 e le condizioni di progetto della presente specifica.

La tipologia di chiusura rapida da installare sulla trappola deve essere preventivamente approvata;

prima di procedere alla fabbricazione della trappola il Fabbricante deve informare di eventuali

modifiche alla tipologia o alle caratteristiche della chiusura rapida approvata ed inviare “Istruzioni

operative”.

La chiusura rapida deve essere provvista del dispositivo di sicurezza che consenta la manovra di

apertura solo a trappola depressurizzata; la tipologia di tale dispositivo deve essere approvata

La manovra di chiusura e di apertura deve essere a comando manuale o semiautomatico, con

azionamento locale.

Lo sforzo massimo da impiegare per l'apertura della chiusura rapida (compresa anche la

movimentazione del portellone), deve essere contenuta all'interno dei 300 N; se necessario deve

essere installato idoneo dispositivo di contenimento dello sforzo massimo, di tipo meccanico o

oleopneumatico. La rotazione del coperchio deve essere studiata in maniera tale che il portellone

esegua una rotazione ≥ 120°. Lo spazio antistante l’ingresso della trappola, a portellone aperto, non

deve rimanere ingombrato da alcun oggetto, come illustrato nella figura seguente, ad eccezione di

eventuali ganasce che dovranno comunque consentire il pieno accesso alla circonferenza esterna

dell’”Hub” (o flangia di contatto con il portellone). .

Page 25: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 25 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Tutte le attrezzature necessarie all'apertura e alla chiusura devono risiedere a bordo della trappola.

Deve essere realizzato un fermo del portellone nella posizione di massima apertura.

In prossimità del dispositivo di apertura, ed in posizione visibile, deve essere applicato un

cartello indicatore in acciaio INOX riportante la seguente prescrizione:

“ATTENZIONE

Prima di effettuare qualsiasi manovra accertarsi che la trappola sia

depressurizzata”

Le caratteristiche del tubo di linea a cui collegare la trappola fissa, quali: materiale, spessore,

diametro interno, verranno specificati nell’ordine di acquisto.

Per le trappole fisse il materiale della estremità a saldare alla linea deve avere caratteristiche

meccaniche almeno equivalenti al materiale della linea stessa.

Le estremità a saldare devono essere conformi alla norma UNI EN 1708-1, prospetto 1, N.

1.1.3. Le tolleranze ammesse sono quelle previste dalla norma UNI EN 12627.

Sulle trappole fisse, per il tronchetto di collegamento alla linea il valore di carbonio equivalente

calcolato con la seguente formula

C E = C + Mn + Cr + V + Mo + Ni + Cu

6 5 15

deve essere:

inferiore od uguale a 0,45 per acciai con carico unitario di snervamento minimo ≤ 360 Nmm-2;

inferiore od uguale a 0,48 per acciai con carico unitario di snervamento minimo > 360 Nmm-2.

Per le trappole mobili il collegamento alla linea viene eseguito mediante flangia.

COSTRUZIONE

Gli stacchi possono essere realizzati con fittings, con derivazione saldata o per estrusione.

All’interno del corpo cilindrico il diametro deve essere costante, eventuali variazioni di spessore tra

le parti componenti il mantello dovranno essere portate all’esterno, stesso dicasi nei riguardi del

punto di unione tra il mantello e la riduzione concentrica.

Il diametro interno del tronchetto di collegamento alla linea dovrà essere uguale al diametro interno

del tubo di linea, come anche il giunto di saldatura con la riduzione concentrica e rastremato (lato di

collegamento alla linea) in accordo a quanto indicato nella norma API 5L.

Le giunzioni filettate dovranno essere conformi alle norme ANSI B1.20.1 NPT.

Page 26: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 26 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Sul materiale base non sono ammesse riparazioni mediante saldatura con apporto di metallo.

Sono consentite riparazioni mediante molatura nei limiti consentiti dal minimo spessore garantito

effettuate in modo tale che la superficie molata si raccordi dolcemente con la zona adiacente.

A riparazione avvenuta, deve essere misurato lo spessore residuo e verificato, con adeguati controlli

non distruttivi, che le imperfezioni all'origine della riparazione siano state interamente eliminate.

PROCEDURA DI SALDATURA

Tutti i procedimenti di saldatura con metallo d'apporto devono essere qualificati secondo

quanto previsto dalla norma UNI EN ISO 15614-1.

Le riparazioni delle saldature devono essere eseguite in accordo ad una specifica WPS

qualificata secondo quanto previsto dalla norma UNI EN ISO 15614-1 e devono essere

rispettate le seguenti prescrizioni:

a) prima della riparazione il difetto deve essere completamente eliminato;

b) nei primi 60 mm dei cordoni di saldatura delle virole, non sono ammesse riparazioni

mediante apporto di metallo;

c) le singole riparazioni della giunzione saldata devono avere una lunghezza minima di 50

mm;

d) la lunghezza totale delle riparazioni non deve superare il 15% della lunghezza del cordone

di saldatura interessato;

e) nella stessa zona di saldatura non è ammessa più di una riparazione; eventuali riparazioni

successive devono essere preventivamente autorizzate.

Qualora il procedimento di saldatura non preveda la passata interna, il sovrametallo del

cordone interno di saldatura dovrà essere asportato per la sua intera lunghezza.

Le saldature di cui sopra devono essere eseguite da saldatori/operatori qualificati secondo

quanto previsto da:

• �procedimenti manuali o semiautomatici – UNI EN 287-1;

• �procedimenti automatici – UNI EN 1418.

PROVE E CONTROLLI DI COLLAUDO

Deve essere controllata la rispondenza costruttiva e dimensionale alle quote indicate in

appendice e nei disegni costruttivi.

Page 27: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 27 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Le procedure di prova relative ai controlli non distruttivi devono essere indicate nel piano di

fabbricazione e controllo, nel quale verrà inoltre indicato se i controlli non distruttivi devono

essere eseguiti in presenza di ispettori DELLA COMMITTENTE o parti terze incaricate.

Tutte le operazioni di controllo non distruttivo di seguito indicate devono essere effettuate da

personale qualificato di 2° livello, in accordo a procedure formalizzate. Il personale di 2° livello

deve essere certificato in accordo alla norma UNI EN 473.

I controlli non distruttivi (C.N.D.) da eseguire sui giunti sottoposti a pressione devono

comprendere almeno i seguenti controlli.

CND SULLE SALDATURE

Tutte le saldature finite devono essere sottoposte ad un controllo visivo conformemente a quanto

prescritto nella norma UNI EN 970.

Tutte le saldature testa/testa devono essere radiografate al 100% in conformità alla norma UNI EN

1435 (Classe B); il livello di accettabilità è il livello 1 secondo norma UNI EN 12517-1.

Il controllo deve essere eseguito con raggi X e deve interessare una zona larga almeno 60 mm tale

comunque da comprendere il cordone di saldatura e le zone termicamente alterate.

Deve essere comunque garantita una sensibilità radiografica di almeno l'1,5% dello spessore della

saldatura, verificata in accordo alla norma UNI EN 462-1.

Il numero d’ordine deve essere proiettato su ciascuna lastra.

Il controllo radiografico può essere sostituito dal controllo ultrasonoro effettuato secondo UNI EN

1714 metodo 1 (curva DAC) con livello di controllo B, con livello di documentazione pari al 100%

della curva DAC e con accettabilità secondo norma UNI EN 1712 livello 2.

Tutte le saldature non radiografabili o ultrasonabili devono essere controllate al 100% con liquidi

penetranti in conformità alla norma UNI EN 571-1, livello di accettabilità 2 secondo UNI EN 1289

o con particelle magnetiche in conformità alla norma UNI EN 1290, livello di accettabilità 2

secondo UNI EN 1291.

CND SULL’ESTREMITÀ DA COLLEGARE ALLA LINEA Su una fascia circonferenziale di almeno 50 mm di larghezza, a partire dal bordo dello smusso, deve

essere effettuato un controllo ultrasonoro secondo UNI EN 10228-3 con sonde diritte e accettabilità

secondo UNI EN 10228-3, classe di qualità 3.

Page 28: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 28 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Lo smusso e la spalla dell'estremità della trappola da collegare alla linea devono essere

controllati con liquidi penetranti in accordo alla norma UNI EN 10228-2 (classe di qualità

4) oppure polveri magnetiche in accordo alla norma UNI EN 10228-1 (classe di qualità 4).

COLLAUDO IDRAULICO

Ogni trappola deve essere sottoposta ad un collaudo idraulico secondo quanto previsto al punto 7.4

dell'allegato I del D.Lgs. n° 93 del 25.02.2000.

La durata del collaudo idraulico non deve essere inferiore a 30 minuti. I valori di pressione in

funzione del tempo devono essere registrati; questa registrazione deve essere disponibile per

l’esame da parte dellA COMMITTENTE. .

.

MARCATURA Ogni trappola deve riportare la marcatura CE in conformità a quanto previsto dalle Direttive

comunitarie applicabili che prevedono l’apposizione del marchio CE.

DOCUMENTAZIONE Prima della spedizione/consegna per ogni trappola fabbricata deve essere fornita la documentazione

di seguito elencata:

a) dichiarazione di conformità, per tutte le Direttive comunitarie applicabili con relativo manuale di

uso e manutenzione e istruzioni d’uso; copia di tale documentazione dovrà essere spedita insieme

alla trappola;

b) disegni costruttivi con riportate le dimensioni e l'elenco dei materiali impiegati;

c) certificati di collaudo, prove e controlli eseguiti in conformità al Piano di Fabbricazione e

Controllo;

d) certificati dei materiali impiegati;

e) ogni altra informazione necessaria per una corretta utilizzazione e gestione della trappola.

Per la trappola mobile deve essere fornito un disegno per il posizionamento della trappola e del

relativo skid completo delle quote da rispettare e delle relative tolleranze di allineamento.

Per il dimensionamento del basamento devono essere indicati i pesi gravanti ed il loro punto di

applicazione.

Le istruzioni operative devono essere integrate con le istruzioni di scarico, collegamento e

livellamento della trappola mobile.

Page 29: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 29 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Per la qualifica oltre alla documentazione sopra elencata si richiedono i seguenti documenti:

f) certificato relativo al D.P.R. n° 126 del 23.03.1998 (Direttiva Europea 94/9/CE);

g) certificato relativo al D.Lgs. n° 93 del 25.02.2000 (Direttiva Europea 97/23/CE);

h) Piano di Fabbricazione e Controllo (PFC) che descriva tutte le fasi del processo produttivo e

definisca in modo univoco le procedure, le istruzioni di lavoro e gli altri documenti interni utilizzati;

i) documentazione che definisca le caratteristiche della chiusura rapida (comprensive di dispositivo

di sicurezza, modalità d’uso e di manutenzione, forza necessaria per l’apertura,⋯);

j) disegni dimensionali di una trappola rappresentativa di ciascun campo di diametri per cui si

richiede qualifica e relativi calcoli di progetto del corpo trappola e della chiusura rapida;

k) specifiche di Procedura di Saldatura (WPS) e Verbali di Qualificazione di Procedura di Saldatura

(WPAR) relativi ai procedimenti di saldatura e ai procedimenti di riparazione impiegati, qualificati

da Terza parte secondo UNI EN ISO 15614-1.

Page 30: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 30 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

12.0 TRAPPOLA B-13 / 14 / 15 / 164

FUNZIONE: LANCIO PIG STAZIONE DI LAVORO: PIATTAFORMA N°2 QUANTITA': 4

DESCRIZIONE

La presente specifica si riferisce alla fabbricazione di trappole bidirezionali fisse e mobili realizzate

in conformità al D.Lgs. n° 93 del 25.02.2000 che ha recepito la Direttiva Europea n° 97/23/CE del

29.05.1997 (PED) per il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di

attrezzature a pressione.

Il Fabbricante deve operare secondo un sistema qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001.

NORME E LEGGI DI RIFERIMENTO

• API 5L Specification for line pipe;

• ASME B 1.20.1 Pipe threads, general purpose, inch;

• ASME B 16.5 Pipe flanges and flanged fittings: NPS 1/2 through NPS 24;

• ASME B 16.47 Large diameter steel flanges: NPS 26 through NPS 60 metric/inch standard;

• D.Lgs. n.93 del 25.02.2000 Recepimento della Direttiva Europea n° 97/23/CE del

29.05.1997 (PED) per il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di

attrezzature a pressione;

• UNI EN 287-1 Prove di qualificazione dei saldatori - Saldatura per fusione - Parte 1: acciai

• UNI EN 462-1 Prove non distruttive - Qualità dell'immagine delle radiografie - Indicatori

Della qualità dell'immagine (tipo a fili) - Determinazione del valore della qualità

dell'immagine

• UNI EN 473 Prove non distruttive - Qualificazione e certificazione del personale addetto

alle prove non distruttive - Principi generali

• UNI EN 571-1 Prove non distruttive - Esame con liquidi penetranti - Principi generali

Page 31: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 31 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

• UNI EN 970 Controllo non distruttivo di saldature per fusione - Esame visivo

• UNI EN 1289 Controllo non distruttivo delle saldature - Controllo delle saldature mediante

liquidi penetranti - Livelli di accettabilità

• UNI EN 1290 Controllo non distruttivo delle saldature - Controllo magnetoscopico con

particelle magnetiche delle saldature

• �UNI EN 1291 Controllo non distruttivo delle saldature - Controllo magnetoscopico con

particelle magnetiche delle saldature - Livelli di accettabilità

• �UNI EN 1418 Personale di saldatura - Prove di qualificazione degli operatori di saldatura

per la saldatura a fusione e dei preparatori di saldatura a resistenza, per la saldatura

completamente meccanizzata ed automatica di materiali metallici

• �UNI EN 1435 Controllo non distruttivo delle saldature - Controllo radiografico dei giunti

saldati

• �UNI EN 1708-1 Saldatura - Tipi fondamentali di collegamenti saldati in acciaio -

Componenti in pressione

• �UNI EN 1712 Controllo non distruttivo delle saldature - Controllo mediante ultrasuoni dei

giunti saldati - Livelli di accettabilità

• �UNI EN 1714 Controllo non distruttivo delle saldature - Controllo mediante ultrasuoni dei

giunti saldati

• �UNI EN ISO 9001 Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti

• �UNI EN 10021 Condizioni tecniche generali di fornitura dei prodotti di acciaio

• �UNI EN 10228-1 Prove non distruttive dei fucinati di acciaio - Controllo magnetoscopico;

• �UNI EN 10228-2 Prove non distruttive dei fucinati di acciaio - Controllo con liquidi

penetranti;

• �UNI EN 10228-3 Prove non distruttive dei fucinati di acciaio - Controllo con ultrasuoni dei

fucinati di acciaio ferritico o martensitico;

• �UNI EN 12517-1 Controllo non distruttivo delle saldature - Parte 1: valutazione mediante

radiografia dei giunti saldati di acciaio, nichel, titanio e loro leghe - Livelli di accettazione;

• �UNI EN 12627 Valvole industriali - Estremità a saldare di testa per valvole di acciaio;

• �UNI EN ISO 15614-1 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per

materiali metallici - Prove di qualificazione della procedura di saldatura - Parte 1: saldatura

ad arco e a gas degli acciai e saldatura ad arco del nichel e leghe di nichel;

Page 32: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 32 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

CONDIZIONI DI PROGETTO

Il Fabbricante deve tener conto dei seguenti dati per la fabbricazione della trappola:

- Pressione massima ammissibile 22.5 bar;

- Pressione massima di esercizio: 15 bar;

- Temperatura minima/massima ammissibile: - 20° ��+ 70 °C.

Nella progettazione il Fabbricante deve garantire un esercizio continuativo di 10 anni senza che sia

necessario eseguire operazioni per la verifica dell’integrità.

Le parti soggette a pressione devono avere un sovraspessore di corrosione minimo di 1,5 mm.

CARATTERISTICHE GENERALI

Le trappole devono essere progettate per resistere al peso proprio, al peso del pig , al peso del fluido

durante la prova idrostatica ed ai carichi trasmessi dalla linea ed alle altre eventuali ulteriori

sollecitazioni esterne prevedibili (per es. carichi termici).

Le flange devono essere realizzate con risalto a gradino (RF) in conformità alle seguenti norme:

- ASME B 16.5 per DN

La rigatura delle superfici di contatto con la guarnizione deve essere concentrica o fonografica

secondo le norme MSS SP6.

Le trappole devono essere fornite con due selle di appoggio opportunamente dimensionate e devono

essere saldate sul corpo. Le selle di appoggio delle trappole fisse devono essere complete di piastre,

contropiastre di scorrimento autoguidate e zanche per il fissaggio al basamento in cemento armato,

mentre per quelle mobili devono essere saldate ad uno skid.

Le trappole mobili devono essere montate su skid.

Detto skid, opportunamente dimensionato, deve essere provvisto di attacchi per il sollevamento e di

un sistema di regolazione manuale per una sistemazione in bolla quando è posato a terra.

Le dimensioni dello skid devono essere tali da consentire il trasporto con automezzi normali. .

Le trappole devono essere equipaggiate con la culla porta pig estraibile.

La culla deve essere dimensionata per sopportare i carichi dei pig in movimento.

La culla estraibile autoguidata deve essere provvista di rotelle antiscintilla idonee a consentire lo

scorrimento della culla stessa su appositi binari applicati all'interno della trappola.

Deve essere realizzato un dispositivo di fine corsa di inserimento e di estrazione della culla sulla

parte inferiore della trappola.

Page 33: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 33 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

La testata della culla deve essere smontabile a mezzo di bulloni per l’inserimento/estrazione dei pig

senza essere estratta, non deve presentare in particolare gradini, battute od altri impedimenti che

interferiscano o rendano difficoltose tali operazioni.

Deve inoltre essere provvista di una battuta di arresto rivestita in teflon per l’arresto del pig

durante l’utilizzo in ricezione della stessa.

Deve essere realizzato un idoneo dispositivo per il blocco della culla, la sua presenza non deve

interferire con l’inserimento e l’estrazione del pig, deve inoltre essere applicata una battuta in

materiale antiscintilla tra la testata della culla ed il coperchio della chiusura rapida.

La culla deve avere il fondo provvisto di fori in numero e di diametro sufficiente a consentire un

rapido scarico dei liquidi attraverso il drenaggio della trappola.

MATERIALI

Salvo i punti dove espressamente indicato i componenti devono essere in acciaio.

I materiali da impiegare nella fabbricazione delle trappole devono soddisfare i requisiti previsti dal

D.Lgs. n° 93 del 25.02.2000 e le condizioni di progetto della presente specifica.

La tipologia di chiusura rapida da installare sulla trappola deve essere preventivamente approvata;

prima di procedere alla fabbricazione della trappola il Fabbricante deve informare di eventuali

modifiche alla tipologia o alle caratteristiche della chiusura rapida approvata ed inviare “Istruzioni

operative”.

La chiusura rapida deve essere provvista del dispositivo di sicurezza che consenta la manovra di

apertura solo a trappola depressurizzata; la tipologia di tale dispositivo deve essere approvata

La manovra di chiusura e di apertura deve essere a comando manuale o semiautomatico, con

azionamento locale.

Lo sforzo massimo da impiegare per l'apertura della chiusura rapida (compresa anche la

movimentazione del portellone), deve essere contenuta all'interno dei 300 N; se necessario deve

essere installato idoneo dispositivo di contenimento dello sforzo massimo, di tipo meccanico o

oleopneumatico. La rotazione del coperchio deve essere studiata in maniera tale che il portellone

esegua una rotazione ≥ 120°. Lo spazio antistante l’ingresso della trappola, a portellone aperto, non

deve rimanere ingombrato da alcun oggetto, come illustrato nella figura seguente, ad eccezione di

eventuali ganasce che dovranno comunque consentire il pieno accesso alla circonferenza esterna

dell’”Hub” (o flangia di contatto con il portellone). .

Page 34: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 34 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Tutte le attrezzature necessarie all'apertura e alla chiusura devono risiedere a bordo della trappola.

Deve essere realizzato un fermo del portellone nella posizione di massima apertura.

In prossimità del dispositivo di apertura, ed in posizione visibile, deve essere applicato un

cartello indicatore in acciaio INOX riportante la seguente prescrizione:

“ATTENZIONE

Prima di effettuare qualsiasi manovra accertarsi che la trappola sia

depressurizzata”

Le caratteristiche del tubo di linea a cui collegare la trappola fissa, quali: materiale, spessore,

diametro interno, verranno specificati nell’ordine di acquisto.

Per le trappole fisse il materiale della estremità a saldare alla linea deve avere caratteristiche

meccaniche almeno equivalenti al materiale della linea stessa.

Le estremità a saldare devono essere conformi alla norma UNI EN 1708-1, prospetto 1, N.

1.1.3. Le tolleranze ammesse sono quelle previste dalla norma UNI EN 12627.

Sulle trappole fisse, per il tronchetto di collegamento alla linea il valore di carbonio equivalente

calcolato con la seguente formula

C E = C + Mn + Cr + V + Mo + Ni + Cu

6 5 15

deve essere:

inferiore od uguale a 0,45 per acciai con carico unitario di snervamento minimo ≤ 360 Nmm-2;

inferiore od uguale a 0,48 per acciai con carico unitario di snervamento minimo > 360 Nmm-2.

Per le trappole mobili il collegamento alla linea viene eseguito mediante flangia.

COSTRUZIONE

Gli stacchi possono essere realizzati con fittings, con derivazione saldata o per estrusione.

All’interno del corpo cilindrico il diametro deve essere costante, eventuali variazioni di spessore tra

le parti componenti il mantello dovranno essere portate all’esterno, stesso dicasi nei riguardi del

punto di unione tra il mantello e la riduzione concentrica.

Il diametro interno del tronchetto di collegamento alla linea dovrà essere uguale al diametro interno

del tubo di linea, come anche il giunto di saldatura con la riduzione concentrica e rastremato (lato di

collegamento alla linea) in accordo a quanto indicato nella norma API 5L.

Le giunzioni filettate dovranno essere conformi alle norme ANSI B1.20.1 NPT.

Page 35: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 35 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Sul materiale base non sono ammesse riparazioni mediante saldatura con apporto di metallo.

Sono consentite riparazioni mediante molatura nei limiti consentiti dal minimo spessore garantito

effettuate in modo tale che la superficie molata si raccordi dolcemente con la zona adiacente.

A riparazione avvenuta, deve essere misurato lo spessore residuo e verificato, con adeguati controlli

non distruttivi, che le imperfezioni all'origine della riparazione siano state interamente eliminate.

PROCEDURA DI SALDATURA

Tutti i procedimenti di saldatura con metallo d'apporto devono essere qualificati secondo

quanto previsto dalla norma UNI EN ISO 15614-1.

Le riparazioni delle saldature devono essere eseguite in accordo ad una specifica WPS

qualificata secondo quanto previsto dalla norma UNI EN ISO 15614-1 e devono essere

rispettate le seguenti prescrizioni:

a) prima della riparazione il difetto deve essere completamente eliminato;

b) nei primi 60 mm dei cordoni di saldatura delle virole, non sono ammesse riparazioni

mediante apporto di metallo;

c) le singole riparazioni della giunzione saldata devono avere una lunghezza minima di 50

mm;

d) la lunghezza totale delle riparazioni non deve superare il 15% della lunghezza del cordone

di saldatura interessato;

e) nella stessa zona di saldatura non è ammessa più di una riparazione; eventuali riparazioni

successive devono essere preventivamente autorizzate.

Qualora il procedimento di saldatura non preveda la passata interna, il sovrametallo del

cordone interno di saldatura dovrà essere asportato per la sua intera lunghezza.

Le saldature di cui sopra devono essere eseguite da saldatori/operatori qualificati secondo

quanto previsto da:

• �procedimenti manuali o semiautomatici – UNI EN 287-1;

• �procedimenti automatici – UNI EN 1418.

PROVE E CONTROLLI DI COLLAUDO

Deve essere controllata la rispondenza costruttiva e dimensionale alle quote indicate in

appendice e nei disegni costruttivi.

Page 36: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 36 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Le procedure di prova relative ai controlli non distruttivi devono essere indicate nel piano di

fabbricazione e controllo, nel quale verrà inoltre indicato se i controlli non distruttivi devono

essere eseguiti in presenza di ispettori DELLA COMMITTENTE o parti terze incaricate.

Tutte le operazioni di controllo non distruttivo di seguito indicate devono essere effettuate da

personale qualificato di 2° livello, in accordo a procedure formalizzate. Il personale di 2° livello

deve essere certificato in accordo alla norma UNI EN 473.

I controlli non distruttivi (C.N.D.) da eseguire sui giunti sottoposti a pressione devono

comprendere almeno i seguenti controlli.

CND SULLE SALDATURE

Tutte le saldature finite devono essere sottoposte ad un controllo visivo conformemente a quanto

prescritto nella norma UNI EN 970.

Tutte le saldature testa/testa devono essere radiografate al 100% in conformità alla norma UNI EN

1435 (Classe B); il livello di accettabilità è il livello 1 secondo norma UNI EN 12517-1.

Il controllo deve essere eseguito con raggi X e deve interessare una zona larga almeno 60 mm tale

comunque da comprendere il cordone di saldatura e le zone termicamente alterate.

Deve essere comunque garantita una sensibilità radiografica di almeno l'1,5% dello spessore della

saldatura, verificata in accordo alla norma UNI EN 462-1.

Il numero d’ordine deve essere proiettato su ciascuna lastra.

Il controllo radiografico può essere sostituito dal controllo ultrasonoro effettuato secondo UNI EN

1714 metodo 1 (curva DAC) con livello di controllo B, con livello di documentazione pari al 100%

della curva DAC e con accettabilità secondo norma UNI EN 1712 livello 2.

Tutte le saldature non radiografabili o ultrasonabili devono essere controllate al 100% con liquidi

penetranti in conformità alla norma UNI EN 571-1, livello di accettabilità 2 secondo UNI EN 1289

o con particelle magnetiche in conformità alla norma UNI EN 1290, livello di accettabilità 2

secondo UNI EN 1291.

CND SULL’ESTREMITÀ DA COLLEGARE ALLA LINEA Su una fascia circonferenziale di almeno 50 mm di larghezza, a partire dal bordo dello smusso, deve

essere effettuato un controllo ultrasonoro secondo UNI EN 10228-3 con sonde diritte e accettabilità

secondo UNI EN 10228-3, classe di qualità 3.

Page 37: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 37 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Lo smusso e la spalla dell'estremità della trappola da collegare alla linea devono essere

controllati con liquidi penetranti in accordo alla norma UNI EN 10228-2 (classe di qualità

4) oppure polveri magnetiche in accordo alla norma UNI EN 10228-1 (classe di qualità 4).

COLLAUDO IDRAULICO

Ogni trappola deve essere sottoposta ad un collaudo idraulico secondo quanto previsto al punto 7.4

dell'allegato I del D.Lgs. n° 93 del 25.02.2000.

La durata del collaudo idraulico non deve essere inferiore a 30 minuti. I valori di pressione in

funzione del tempo devono essere registrati; questa registrazione deve essere disponibile per

l’esame da parte dellA COMMITTENTE. .

.

MARCATURA Ogni trappola deve riportare la marcatura CE in conformità a quanto previsto dalle Direttive

comunitarie applicabili che prevedono l’apposizione del marchio CE.

DOCUMENTAZIONE Prima della spedizione/consegna per ogni trappola fabbricata deve essere fornita la documentazione

di seguito elencata:

a) dichiarazione di conformità, per tutte le Direttive comunitarie applicabili con relativo manuale di

uso e manutenzione e istruzioni d’uso; copia di tale documentazione dovrà essere spedita insieme

alla trappola;

b) disegni costruttivi con riportate le dimensioni e l'elenco dei materiali impiegati;

c) certificati di collaudo, prove e controlli eseguiti in conformità al Piano di Fabbricazione e

Controllo;

d) certificati dei materiali impiegati;

e) ogni altra informazione necessaria per una corretta utilizzazione e gestione della trappola.

Per la trappola mobile deve essere fornito un disegno per il posizionamento della trappola e del

relativo skid completo delle quote da rispettare e delle relative tolleranze di allineamento.

Per il dimensionamento del basamento devono essere indicati i pesi gravanti ed il loro punto di

applicazione.

Le istruzioni operative devono essere integrate con le istruzioni di scarico, collegamento e

livellamento della trappola mobile.

Page 38: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 38 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Per la qualifica oltre alla documentazione sopra elencata si richiedono i seguenti documenti:

f) certificato relativo al D.P.R. n° 126 del 23.03.1998 (Direttiva Europea 94/9/CE);

g) certificato relativo al D.Lgs. n° 93 del 25.02.2000 (Direttiva Europea 97/23/CE);

h) Piano di Fabbricazione e Controllo (PFC) che descriva tutte le fasi del processo produttivo e

definisca in modo univoco le procedure, le istruzioni di lavoro e gli altri documenti interni utilizzati;

i) documentazione che definisca le caratteristiche della chiusura rapida (comprensive di dispositivo

di sicurezza, modalità d’uso e di manutenzione, forza necessaria per l’apertura,⋯);

j) disegni dimensionali di una trappola rappresentativa di ciascun campo di diametri per cui si

richiede qualifica e relativi calcoli di progetto del corpo trappola e della chiusura rapida;

k) specifiche di Procedura di Saldatura (WPS) e Verbali di Qualificazione di Procedura di Saldatura

(WPAR) relativi ai procedimenti di saldatura e ai procedimenti di riparazione impiegati, qualificati

da Terza parte secondo UNI EN ISO 15614-1.

13.0 BRA-01 A/B/C/D

FUNZIONE: CARICO / SCARICO PRODOTTI DA NAVE STAZIONE DI LAVORO: PIATTAFORMA N°1 QUANTITA': 4

Scopo della presente Material Requisition è definire le caratteristiche principali, i requisiti

minimi e le modalità di fornitura per l’acquisto di n°4 bracci di carico marini per

movimentazione di BioDiesel, Glicerina , Olio Vegetale per il terminale marino di

Monopoli. Gli otto bracci saranno su 2 accosti di 4 bracci per il trasferimento di prodotto

da 2 navi .

Pos. Item Descrizione Quantità

01 A Braccio di carico 10”-150# Carico Olio di Palma 1(uno)

02 A Braccio di carico 10”-150# Carico Olio di Soia / Olio di Colza 1(uno)

03 A Braccio di carico 10”-150# Carico BioDiesel 1(uno)

04 A Braccio di carico 10”-150# Carico Glicerina / Oleina 1(uno)

05 A Sistema di comando e controllo Sistema elettro-idraulico con pannello

fisso e radio per il comando di 4 bracci

1(uno)

Note:

Page 39: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 39 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

a. Sarà cura e onere del fornitore dimensionare adeguatamente tutti i

componenti della fornitura e verificare l’esatto dimensionamento di quanto

già indicato nella seguente richiesta.

b. La conformità a questa richiesta materiali, alle specifiche richiamate e alle

norme generali applicabili, non solleva il Fornitore dalla sua totale

responsabilità sulla affidabilità operativa e funzionale della fornitura.

c. Tutta la documentazione dovrà essere in lingua italiana; la

documentazione diversamente inviata verrà rigettata, e sarà considerata

non pervenuta.

d. La fornitura dovrà essere in accordo alle direttive ATEX e PED.

e. I bracci dovranno essere dotati di sistemi di doppia valvola con sgancio

rapido per lo scollegamento della nave in caso di emergenza.

f. I bracci dovranno essere dotati di sistema di collegamento - scollegamento

rapido idraulico dal manifold nave.

g. Il sistema di comando dovrà essere gestito da un PLC unico centralizzato

che potrà essere interfacciato con il sistema generale di gestione del

pontile. Il pulpito di comando dovrà essere realizzato all’interno di un

armadio d’acciaio inox, dotato di un pannello di copertura perfettamente

trasparente per consentire la visualizzazione delle spie di segnalazione

anche in posizione chiusa. Tale sistema dovrà prevedere anche l’utilizzo di

un radiocomando che consenta tutte le principali funzionalità del pulpito di

comando.

FORMULAZIONE DELL’OFFERTA

La fornitura sarà in accordo con le richieste contenute in questa Material Requisition e con

le norme/specifiche allegate o menzionate. Insieme all’offerta il Costruttore invierà un

documento in cui dichiara di approvare ed accettare quanto riportato nella Material

Requisition. La conformità a questa richiesta materiali, alle specifiche richiamate e alle

norme generali applicabili, non solleva il Fornitore dalla sua totale responsabilità sulla

affidabilità operativa e funzionale della fornitura. Nel caso la fornitura dovesse risultare

discordante da questa material requisition la fornitura sarà rigettata .

INFORMAZIONI RICHIESTE IN FASE DI OFFERTA

Page 40: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 40 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Un programma lavori che dovrà evidenziare le seguenti attività :

1) Progettazione e disegni

2) Acquisizione dei materiali

3) Attività in officina

4) Attività in cantiere

5) Ispezioni e test

6) Attività di collaudo

7) Sottomissione di WPS/PQR per approvazione

8) Consegna presso la committente

Una descrizione delle

1) Prestazioni

2) Caratteristiche costruttive

3) Strumentazione per indicazione e regolazione

4) Dispositivi di sicurezza e protezione

Una lista con i codici d’identificazione dei materiali usati per tutte le parti della fornitura.

Un elenco dei sub fornitori e subappaltatori per l’approvazione della Committente.

L’offerta economica dovrà contenere i prezzi splittati per i seguenti items :

Fornitura di n°4 bracci di carico marini, inclusi controlli e test

Fornitura di n°1 sistema di controllo a distanza completo di pannello portatile e

sistema remoto, inclusi controlli e test

Trasporto fino al terminale d’installazione

Materiali di campo per l’installazione (optional)

Erezione del/dei bracci c/o officina di produzione

Test funzionali con braccio/i eretto/i e sistema di comando collegato

Quotazione per controlli e test presenziati dalla Committente c/o l’officina di

produzione ad opera di ente terzo (optional)

Costo giornaliero, per l’assistenza e la supervisione al :

- montaggio dei bracci e di tutte le apparecchiature on site

- messa in servizio di entrambi gli accosti e di tutte le apparecchiature oggetto della fornitura

- Istruzione del vostro personale di terra

- (I mezzi d’opera ed il personale da coordinare per le operazioni di istallazione , nonché gru e

attrezzistica varia non sono oggetto/scopo di fornitura)

Page 41: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 41 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Quotazione delle singole parti di ricambio consigliate per due anni di esercizio per

entrambi gli accosti.

L’allegato deve essere sempre accompagnato da un disegno esploso della fornitura e da

una “PART LIST” o equivalente da cui si evinca la corrispondenza fra il n° di catalogo e

pezzo proposto come parte di ricambio.

DIRETTIVA ATEX/PED

Tutti i componenti oggetto della fornitura (ove applicabile) dovranno essere idonei all’installazione

in Area classificata come II 3G EExd IIA T3

Tutti i componenti oggetto della fornitura (ove applicabile) dovranno essere forniti di certificazione

di conformità alla direttiva PED 97/23/CE.

Il fornitore rilascerà alla Committente i certificati di conformità ATEX e PED dell’insieme.

FORNITURA

La fornitura dei componenti dovrà essere completa di tutte le appendici e accessori richiesti per la

prova, l’esercizio e la manutenzione, in accordo con la presente specifica, codici, norme, disegni,

standard e documenti allegati o menzionati.

I bracci di carico dovranno essere progettati ,costruiti e realizzati prevedendo una struttura

tubolare divisa in tre parti ovvero una struttura fissa collegata al pontile e due mobili, unite tra di

loro da giunti rotanti necessari per permettere alla tubazione di seguire gli inevitabili movimenti

della nave collegata e dovuti alle maree, al vento, alle onde alle correnti e alla variazione del

carico.

Nell'intento di minimizzare le sollecitazioni che il braccio trasmette all’accosto del pontile sul quale

è montato, è previsto un sistema di bilanciamento con contrappesi (con sistema a pantografo) in

modo che il braccio rimanga in condizioni di equilibrio in qualsiasi posizione assunta (“equilibrio

indifferente”) e in condizioni di braccio vuoto.

BRACCIO DI CARICO

Il braccio di carico dovrà prevedere come dotazione minima quanto di seguito specificato:

all'estremità dovrà essere installato un giunto triplo costituito da 3 giunti rotanti, un sistema DBV-

ERC (doppia valvola a sfera con emergency release coupler) e un QCDC idraulico per la

connessione al manifold nave.

Page 42: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 42 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

le movimentazioni (brandeggio, rotazione braccio interno, rotazione braccio esterno) dovranno

essere effettuate per mezzo di cilindri oleodinamici a doppio effetto aventi stelo in acciaio DUPLEX

SAF 2205. La pressione minima del circuito oleodinamico e la portata da realizzare dovrà essere

specificata dal Costruttore per ciascun movimento ammesso.

il braccio dovrà essere dotato di un sistema che consente la manutenzione dei giunti senza la

necessità di dover smontare il braccio o componenti dello stesso; dovrà essere possibile cioè

ispezionare e/o sostituire le guarnizioni di tenuta smontando solo dei componenti (curve) ma anche

sostituire/movimentare i giunti completi – sempre senza smontare il braccio ma solo bloccando gli

altri componenti strutturali .

il braccio dovrà essere dotato di un dispositivo di blocco meccanico al fine di vincolare la colonna

con il braccio interno nella sua posizione di riposo e di dispositivo di blocco idraulico che consenta

di bloccare il braccio non solo nella posizione di riposo ma anche in qualsiasi altro assetto.

il braccio dovrà essere dotato di isolamento elettrico posto in una delle flange del giunto triplo e

che assicuri quale valore minimo della resistenza quelli indicati su “Design and Construction

Specification for Marine Loading Arm” OCIMF, 3rd edition.

il braccio dovrà essere dotato di stacchi flangiati per il drenaggio sia alla base colonna sia al giunto

triplo a monte ed a valle della DBV; questi ultimi dovranno essere dotati di valvola a sfera.

il braccio dovrà essere dotato di valvola rompivuoto e di valvola di non ritorno per permettere

l'ingresso di aria nel punto più alto e facilitare l'attività di drenaggio a fine caricamento.

il braccio dovrà essere predisposto per il comando elettro-idraulico e quindi dotato di tutte le linee

oleodinamiche in inox, i sensori e/o dispositivi per essere collegato ad un sistema di comando

elettro-idraulico di ultima generazione. Rimane onere del fornitore la garanzia della compatibilità

tra braccio e nuova centralina.

tutti i giunti saranno flangiati da entrambe le estremità per facilitare lo smontaggio.

il sistema di tenuta dovrà essere costituito da due guarnizioni concentriche (la seconda delle quali

ridondante) con sistema di rilevamento perdita interposto tra le due.

i giunti dovranno essere autolubrificanti e comunque dotati di ingrassatori per una facile

lubrificazione.

il braccio dovrà essere equipaggiato con DBV-ERC – ANSI 150 a passaggio pieno da 10” e le

sfere, gli alberi, le flange ecc. e tutte le aree di tenuta saranno in acciaio inox austenitico; le valvole

saranno di tipo “trunnion” con seggio di tenuta unidirezionale singolo precaricato a molle e fire-

Page 43: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 43 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

safe; dovrà poter consentire la simulazione di un'emergenza per controllare il corretto

funzionamento dei componenti della DBV-ERC senza l'effettiva separazione delle valvole a sfera.

Il collare ERC sarà in acciaio inox austenitico e dovrà essere energizzato per garantire una facile

separazione dalle flange in seguito ad un'emergenza; il collare sarà pre-caricato per garantire la

perfetta tenuta in ogni condizione di carico, con o senza pressione interna, con o senza carichi

esterni; la configurazione chiusa sarà data dal superamento di un punto morto con stabilità del

sistema;

Il sistema dovrà essere dotato di interblocco elettro-idraulico che: impedisca l'apertura del collare

ERC con valvole aperte, impedisca l'apertura delle valvole a DBV sezionata;

Le valvole dovranno poter essere operate indipendentemente dal collare ERC ovvero senza

attivare la sequenza di emergenza;

Il braccio sarà equipaggiato con QCDC idraulico per connessione a singola flangia nominale da

10” ANSI 150; il dispositivo dovrà essere di tipo idraulico con elementi elastici, la velocità di

azionamento delle ganasce regolabile sia in apertura che in chiusura a mezzo di valvole di

regolazione di flusso inserite nel sistema di comando . Sarà dimensionato per potersi connettere e

successivamente sconnettere alla flangia nave in un tempo inferiore a 8 secondi;

La configurazione di chiusura delle ganasce dovrà corrispondere ad una posizione di superamento

del punto morto (compressione dell'elemento elastico leggermente inferiore al punto di massima

energia) e dovrà essere tale che le forze agenti spingano il sistema nella posizione di chiusura:

solo l'azionamento idraulico ad aprire consentirà il superamento del punto morto e la conseguente

apertura del collegamento;

tutte le aree di tenuta e le eventuali sedi di guarnizione, dovranno essere in acciaio inox

austenitico; in caso di mancanza di energia idraulica - elettrica dalla centralina, dovrà essere

possibile scollegarsi manualmente con l'utilizzo di un apposita pompa a mano

Il comando del QCDC dovrà essere possibile da pannello di comando da comando radio o da

valvola manuale collocata sul QCDC stesso. Il QCDC deve incorporare un sistema di regolazione

per il collegamento alla flangia nave in modo tale da poter compensare una variazione di spessore

- anche localizzato – fino a circa 5mm (0/+5mm) e garantire il perfetto accoppiamento alla flangia

della nave.

Il QCDC dovrà essere corredato da un coperchio cieco anti gocciolamento per prevenire la

fuoriuscita di prodotto dopo lo scollegamento dalla nave.

Page 44: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 44 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Tutti i giunti saldati sottoposti a pressione dovranno essere radiografati al 100% e il criterio di

accettazione dovrà essere quello più restrittivo tra la ASME Section VIII-Division I, BS5500, ASME

B31.3. Qualora i giunti non fossero radiografabili, l’Appaltatore dovrà eseguire altra tipologia di

controllo non-distruttivo tale da garantire un’equivalente controllo della qualità dei giunti.

Tutti i materiali utilizzati per la costruzione dei componenti ERS, QCDC, etc….devono essere tali

da non innescare azioni corrosive per effetto di correnti galvaniche o effetto pila;

Tutti i componenti rigidi del sistema idraulico e di lubrificazione devono essere realizzati in acciaio

inossidabile (AISI 316L);

E’ severamente vietato l’uso di materiali in alluminio o sue leghe.

La targa dati dell’apparecchiatura deve essere realizzata in acciaio inox e posizionata in modo da

essere facilmente raggiungibile e non facilmente amovibile (e’ severamente vietata la targa

adesiva) per effetto delle condizioni atmosferiche. I dati saranno riportati attraverso punzonatura e

dovranno essere facilmente leggibili e quindi con un carattere idoneo alla lettura anche in

condizioni di scarsa illuminazione (condizione notturna).

Il personale NDT dovrà essere di II livello secondo UNI EN 473.

L’Appaltatore in fase di progettazione e costruzione dovrà prevedere opportuni punti di

sollevamento ed imbracatura del braccio per le future manutenzione.

L’Appaltatore dovrà fornire tutta la documentazione e le procedure dettagliate per il

montaggio/smontaggio/sollevamento/ esercizio del braccio di carico;

SISTEMA DI COMANDO E CONTROLLO

Il nuovo sistema di comando dovrà comandare i nuovi bracci nella configurazione in cui tutti

saranno dotati di DBV, ERC e QCDC idraulico.

Il Sistema dovrà prevedere la possibilità che vengano collegati su ciascun accosto fino a 3 bracci

per nave e di conseguenza in caso di emergenza possano essere scollegati in simultanea fino a 3

bracci.

Il sistema dovrà essere costituito da una centralina oleodinamica per la fornitura della potenza

idraulica necessaria alla movimentazione dei 3 bracci di carico.

La centralina dovrà essere racchiusa in un cabinet in acciaio inox.

Page 45: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 45 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

La logica di comando sarà gestita da PLC e le tubazioni idrauliche e i cavi elettrici di collegamento

bracci - centralina sul pontile dovranno essere nel numero minimo possibile.

Il sistema di comando dovrà essere predisposto per l’acquisizione dei dati, la trasmissione a

remoto e la visualizzazione a monitor PC dello stato dei bracci e delle apparecchiature collegate

prevedendo la registrazione e l’archiviazione dei comandi, dei segnali e degli allarmi. Il sistema

dovrà essere predisposto per funzionare per un tempo utile alla messa in sicurezza dei bracci nel

caso di mancanza di corrente.

Il sistema dovrà essere dotato di pulpito di comando e controllo fisso e di radiocomando per poter

consentire all’operatore il comando in sicurezza dei bracci durante le manovre di collegamento e

scollegamento da manifold nave.

Il pulpito dovrà comunicare con le apparecchiature collegate solo mediante collegamenti elettrici.

Tutto il sistema dovrà essere progettato per traguardare la configurazione completa che

comprende l’utilizzo dei 3 nuovi bracci dotati di DBV, ERC e QCDC. Dovranno essere previsti

spazi e dotazioni per l’installazione di sistemi di allarme (2 livelli), blocco, sgancio rapido, fuori

campo, logica di sconnessione automatica, interfaccia con il DCS di raffineria etc, in ottemperanza

alle norme di legge in materia di sicurezza per le persone e per l’ambiente.

In caso di guasto alle apparecchiature dedicate ad ogni singolo braccio, il sistema dovrà essere

tale da non inficiare l’utilizzo dell’altro braccio dell’accosto. Il guasto dovrà essere circoscritto al

solo comando del braccio coinvolto senza compromettere la funzionalità dell’accosto.

Tutte le apparecchiature dovranno avere caratteristiche a prova di esplosione ( ATEX ).

CENTRALINA

La Centralina Oleodinamica dovrà essere costituita dai seguenti componenti principali ma non

limitativi:

vasca olio in acciaio inox della capacità adeguata in funzione del numero di utenze da servire. La

vasca deve essere progettata prevedendo un sistema di misura del livello olio e la possibilità di un

campionamento olio;

n°2 gruppi di pompaggio in parallelo composti da motore elettrico (ATEX in accordo alla

classificazione dell’area) + pompa idraulica ad ingranaggi (22 lt /min -200 bar);

n°1 gruppo di pompaggio manuale;

gruppo accumulatori di compensazione volumi olio;

Page 46: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 46 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

filtri, manometri, regolatori, misuratori di livello e di temperatura, strumentazione, valvole di non

ritorno e valvole di massima pressione e quant'altro necessario per il corretto funzionamento

dell'impianto.

PANNELLI ELETTROVALVOLE

Ogni Pannello Elettrovalvole dovrà essere progettato per essere dedicato al comando e gestione

di un solo braccio di carico.

I componenti principali ma non limitativi del Pannello Elettrovalvole dovranno essere:

blocco manifold elettrovalvole + gruppo elettrovalvole, per l'abilitazione dei circuiti e la gestione

delle utenze;

blocco folle / manovra;

accumulatore di emergenza, per realizzare la sconnessione in emergenza del braccio dalla flangia

della nave anche in assenza di energia elettrica;

manometri, regolatori, strumentazione, valvole di regolazione delle velocità, valvole di non ritorno,

valvole di massima pressione e quant'altro necessario per il corretto funzionamento dell'impianto. Il

Pannello Elettrovalvole è realizzato all'interno di un cabinet in acciaio inox.

PULPITO DI COMANDO E CONTROLLO

Il Pulpito di Comando e Controllo dovrà essere strutturato come un'isola di I/O remoti comunicante,

tramite il PLC, con le varie apparecchiature installate in campo. Il Pulpito dovrà prevedere le

seguenti zone principali:

zona di comando, ovvero tutti i selettori di abilitazione sistema, scelta pompa, start/stop pompa,

scelta braccio, scelta locale/remoto, oltre ai joystick di comando delle manovre dei bracci di carico

ed ai pulsanti per l'attivazione/reset di un'emergenza;

zona di controllo generale, ovvero le spie di segnalazione dello stato di presenza tensione e

abilitazione sistema, pompe in marcia, bassa pressione accumulatori relative allo stato dell'intero

impianto;

zone di controllo dedicate, una per ciascun braccio, ovvero le spie segnalazione di braccio

selezionato, braccio collegato, stato di folle/manovra, preallarme/allarme, stato della doppia valvola

Page 47: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 47 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

aperta/chiusa, stato dell'attacco rapido aperto/chiuso e blocco oleodinamico aperto/chiuso del

braccio di riferimento.

sistema di continuità elettrica

Il Pulpito di Comando e Controllo dovrà essere realizzato all'interno di un armadio in acciaio inox,

ed sarà dotato di un pannello di copertura incernierato al cabinet e perfettamente trasparente che

consente la visualizzazione delle spie di segnalazione anche in posizione chiusa.

RADIOCOMANDO

Sul Radiocomando dovranno essere riportate le principali funzionalità del Pulpito di Comando e

Controllo, ovvero, oltre alla chiave di abilitazione del radiocomando stesso, la selezione pompe ed

il relativo start/stop, la selezione braccio ed i joystick per il comando di tutti movimenti.

Il Radiocomando deve consentire in particolare all'operatore di eseguire le ultime fasi di

collegamento/scollegamento del braccio di carico lavorando in prossimità del manifold nave,

agevolando le operazioni e consentendo una migliore visibilità e controllo, e quindi una maggiore

sicurezza, nei movimenti finali di connessione/sconnessione. All'interno di tutto il sistema e della

logica di comando e controllo, anche il Radiocomando deve essere riconosciuto e gestito come

un'isola di I/O remoti. Tutte le apparecchiature dell'impianto saranno predisposte per traguardare in

futuro la configurazione completa per cui è stato studiato ed ingegnerizzato. Saranno previsti spazi

e dotazioni per l'eventuale futura installazione di sistemi di allarme, monitoraggio fuoricampo,

sistemi di sgancio in emergenza e logica di sconnessione automatica, in ottemperanza alle vigenti

normative in materia di sicurezza per le persone e per l'ambiente.

La centralina deve essere progettata in modo da non sottoporre il sistema mano-braccio nonché

tutto il corpo dell’operatore a valori di vibrazioni superiori a quanto previsto dall’art. 201 del DLgs

81/08 e sulla base di una valutazione dei rischi in accordo gli allegati XXXV dello stesso Decreto

legislativo.

Tutti i materiali utilizzati devono essere tali da escludere o limitare al minimo l’esposizione delle

persone a rischi di agenti chimici.

La centralina dovrà essere corredata da opportuna targa identificativa realizzata in acciaio inox su

cui saranno riportati i dati rilevanti e necessari all’identificazione delle caratteristiche

dell’apparecchiatura. Tutta la segnaletica dovrà avere dimensione e proprietà colorimetriche e

fotometriche tale da garantire una buona visibilità e comprensione.

Page 48: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 48 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Le caratteristiche tecniche sopra riportate si intendono come requisiti minimi necessari.

VERNICIATURA

Le apparecchiature (ad esclusione dei componenti in acciaio austenitico) dovranno essere protette

con un ciclo di verniciatura idoneo per ambiente marino come segue:

sabbiatura con grado Sa 2½ ;

n°1 mano di primer zincante inorganico tipo:

CARBOZINC 11 (CARBOLINE) o equivalente, spessore: 75 microns

n°1 mano di intermedio epossidico modificato:

APSACOAT 130 HB&FH (CARBOLINE) o equivalente, spessore: 110 microns

n°1 mano finale di poliuretanico:

CARBOTHANE 134 HS (CARBOLINE) o equivalente, spessore: 50 microns

Generale

N°4 bracci di carico DN 10” per accosto 01.

N°1 sistema di comando e controllo dell’accosto di riferimento integrato per i 4 bracci

dotato di una centralina elettro idraulica e di n°2 pannelli di controllo (uno cablato alla

centralina ed uno remoto via radio).

Accessori

1) Accessori specificati nei Data Sheets

2) Accessori richiesti dalle norme citate o STD fornitore

3) Targhette d’identificazione complete di supporto

4) Bulloni di fondazione completi di dadi e di rondelle

5) Valvole di dreno su giunto triplo

6) Valvola rompivuoto in apex

7) Isolamento elettrico in prossimità del giunto triplo

8) Seggiolino di supporto

9) Punti di sollevamento sul braccio di carico

10) Messa a terra

11) Blocco meccanico della rotazione e dell'apertura braccio interno

Page 49: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 49 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

12) Blocco oleodinamico dei movimenti del braccio

13) Strumentazione necessaria

14) Flange cieche dove specificato, complete di bulloneria e guarnizioni

Ispezione

1) Garanzia di qualità secondo ISO 9001:2008

2) Ispezioni di officina

3) Collaudo idrostatico a 1,5 per la pressione di progetto

4) Collaudo visivo/dimensionale

Preparazione per la Spedizione

1) Ciclo totale verniciatura come descritto al parag. 4

2) Assemblaggio completo del braccio

3) Chiusura temporanea delle flange con dischi, guarnizioni e bulloni

4) Protezione per il trasporto e carico su bilico

5) Marcature per la spedizione

Optional

1) Materiali di campo

2) Erezione in cantiere

3) Manodopera e mezzi di sollevamento per il montaggio in sito

4) Supervisione in cantiere

Esclusioni

5) Materiali di campo

6) Erezione in cantiere

7) Manodopera e mezzi di sollevamento per il montaggio in sito

8) Supervisione in cantiere

9) Ogni altro lavoro non specificatamente indicato

NORME E CODICI

In generale tutta la fornitura dovrà rispettare le prescrizioni di legge e i decreti emessi

dalla Comunità Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Puglia in materia.

Page 50: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 50 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Qualsiasi modifica o nuova emanazione di leggi, decreti e norme citati, prima o durante le

fasi di progettazione e costruzione, va ugualmente applicata.

Nel caso in cui le diverse norme, codici e specifiche citate, fornissero prescrizioni differenti

sul medesimo argomento, verranno assunte quelle più restrittive, che vanno a vantaggio

della qualità e della sicurezza e che dovranno essere considerati parte integrante della

seguente Material Requisition.

• O.C.I.M.F. 3rd Edition 1999

• ISGOTT 5th Edition 2006

• ASME VIII – DIV. 1 Rules for Construction of Pressure Vessel

• ASME IX – Welding Qualificationn

• ASME B 16.5 Steel Pipe Flanges and Flanged Fittings

• ASME B 31.3 Petroleum Refinery Piping

• D.M. 14/01/2008

• Direttiva 97/23/CE “PED”

• 94/9/CE - ATEX

• Direttiva 2006/42/CE “Direttiva Macchine”

• EN 60079-0

• EN 60079-1

• EN 60079-7

• EN 60079-11

• EN 60079-14

• EN 60079-15

• API Standards

PROGETTAZIONE

La fornitura dovrà essere in accordo a quanto sottoindicato e conforme alle norme ed ai

codici riportati in questa Material Requisition. Ogni ambiguità e/o contraddizione dovrà

essere comunicata per iscritto alla Committente e risolta con l’accordo della stessa.

Il Fornitore dovrà fornire tutti i componenti, come descritto nella presente Material

Requisition; la progettazione dovrà essere completa dei disegni di costruzione che il

fornitore invierà per approvazione alla Committente. Tale approvazione non malleverà il

fornitore dalle proprie responsabilità di progettazione e di costruzione in accordo alle

norme richiamate.

Page 51: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 51 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

COSTRUZIONE

Questa Material Requisition, così come i documenti allegati e menzionati, contiene le

informazioni di base alle quali il Costruttore si deve attenere per eseguire tutto ciò che è di

sua competenza.

LIMITAZIONI

Il contenuto della presente Material Requisition non dovrà essere considerato limitativo,

pertanto sono gradite proposte che prospettino soluzione migliorative a quanto richiesto.

Eventuali deviazioni a quanto contenuto in specifica dovranno comunque essere

segnalate.

ISPEZIONI E COLLAUDI

L’elenco delle prove e dei collaudi esplicitato al par. 16 della presente Material Requisition

è da intendersi minimo; fra questi, quelli che non fossero inclusi nel piano di controllo

standard del Costruttore, saranno quotati separatamente in fase d’offerta.

Durante la costruzione la fornitura potrà essere ispezionata da un Ispettore ufficiale

incaricato dalla Committente.

L’ispezione riguarderà pure tutti i materiali accessori.

Il Fornitore dovrà provvedere a tutta l’attrezzatura di prova, ai materiali ed ai servizi

necessari.

Il personale preposto dalla Committente all’esecuzione dei collaudi dovrà avere libero

accesso all’officina del fornitore o dei subfornitori e ricevere tutta l’assistenza necessaria

per svolgere il proprio lavoro, incluso l’utilizzo di tutti i macchinari e di tutta la

strumentazione necessaria. Il Fornitore dovrà fornire tutte le informazioni richieste e

mostrare gli ordini interni ed eventuali sub ordini di altri Fornitori.

Al collaudo potrà assistere l’Ispettore della Committente.

La fornitura dovrà essere realizzata e collaudata solo sulla base dei disegni costruttivi del

Fornitore, delle specifiche, tutto approvato dalla Committente.

Tutte le spese per i collaudi sono a cura e carico del Costruttore.

Il Fornitore dovrà fornire tutti i certificati dei collaudi richiesti dalla Committente e dalla

legislazione vigente.

L’accettazione finale della fornitura è subordinata alle prove di funzionamento che sarà

effettuata in Stabilimento in accordo al più restrittivo dei codici previsti dalle norme.

Page 52: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 52 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

IMBALLO

L’imballo sarà adatto per trasporto terrestre e a sopportare lo stoccaggio in cantiere,

all’aperto in ambiente marino, per 8 mesi.

SPEDIZIONE E CONSEGNA

Il trasporto della fornitura fino allo Stabilimento della Committente é a cura e carico del

Fornitore.

Tutte le superficie esterne dovranno essere protette contro gli urti.

Istruzioni per il corretto immagazzinamento devono essere applicate agli imballaggi ed ai

contenitori.

Tutte le parti pesanti od ingombranti per essere manipolate devono essere preparate per

la spedizione in modo da poter usare mezzi meccanici per la loro movimentazione.

Il termine di consegna che il Fornitore indicherà nell’offerta si dovrà riferire alla consegna

in Stabilimento.

Qualora il termine di consegna previsto non dovesse essere rispettato, la Committente

potrà applicare la penale per ritardata consegna.

GARANZIA

Tutta la fornitura dovrà essere garantita:

− da difetti di materiali e di costruzione;

− da vizi di progettazione;

− da guasti nel normale uso;

per un periodo di 18 mesi dalla messa in esercizio ma comunque non oltre 24 mesi dalla

data di consegna al magazzino della Committente.

Il Fornitore riparerà e/o sostituirà le parti difettose e/o l'intera fornitura entro detto periodo

di tempo senza nulla pretendere da parte della Committente.

ORDINE DI PRIORITÀ

In caso di conflitto tra questa Material Requisition ed altri documenti, la priorità dovrà

essere data nel seguente ordine, se non diversamente specificato :

− Leggi e Regolamentazioni

− Questa Material Requisition

− Data Sheets

Page 53: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 53 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

− Specifiche e Standard

Per le richieste di garanzia e di controllo di qualità, dovranno essere applicate le richieste

più severe dove possa esistere una discrepanza nei documenti sopra citati.

DOCUMENTAZIONE RICHIESTA

La fornitura dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:

Con offerta:

− Descrizione tecnica delle apparecchiature;

− Campo di lavoro preliminare;

− Disegno d'assieme preliminare;

60 giorni dopo ordine:

− Disposizione delle apparecchiature;

− Campo di lavoro definitivo;

− Disegni d'assieme definitivi;

− Carichi alle fondazioni;

− Piano di controllo e collaudo;

− Programma tempi attività di fornitura.

Dopo l'ordine:

− Manuale di uso e manutenzione;

− Certificato di conformità CE in accordo a normative PED e ATEX;

− Disegni e bollettini tecnici;

− Lista parti di ricambio per 2 anni di esercizio

Page 54: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 54 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

14.0 BRA-02 A/B/C/D

FUNZIONE: CARICO / SCARICO PRODOTTI DA NAVE STAZIONE DI LAVORO: PIATTAFORMA N°2 QUANTITA': 4

Scopo della presente Material Requisition è definire le caratteristiche principali, i requisiti

minimi e le modalità di fornitura per l’acquisto di n°4 bracci di carico marini per

movimentazione di BioDiesel, Glicerina , Olio Vegetale per il terminale marino di

Monopoli. Gli otto bracci saranno su 2 accosti di 4 bracci per il trasferimento di prodotto

da 2 navi .

Pos. Item Descrizione Quantità

01 B Braccio di carico 10”-150# Carico Olio di Palma 1(uno)

02 B Braccio di carico 10”-150# Carico Olio di Soia / Olio di Colza 1(uno)

03 B Braccio di carico 10”-150# Carico BioDiesel 1(uno)

04 B Braccio di carico 10”-150# Carico Glicerina / Oleina 1(uno)

05 B Sistema di comando e controllo Sistema elettro-idraulico con pannello

fisso e radio per il comando di 4 bracci

1(uno)

Note:

Page 55: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 55 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

h. Sarà cura e onere del fornitore dimensionare adeguatamente tutti i

componenti della fornitura e verificare l’esatto dimensionamento di quanto

già indicato nella seguente richiesta.

i. La conformità a questa richiesta materiali, alle specifiche richiamate e alle

norme generali applicabili, non solleva il Fornitore dalla sua totale

responsabilità sulla affidabilità operativa e funzionale della fornitura.

j. Tutta la documentazione dovrà essere in lingua italiana; la

documentazione diversamente inviata verrà rigettata, e sarà considerata

non pervenuta.

k. La fornitura dovrà essere in accordo alle direttive ATEX e PED.

l. I bracci dovranno essere dotati di sistemi di doppia valvola con sgancio

rapido per lo scollegamento della nave in caso di emergenza.

m. I bracci dovranno essere dotati di sistema di collegamento - scollegamento

rapido idraulico dal manifold nave.

n. Il sistema di comando dovrà essere gestito da un PLC unico centralizzato

che potrà essere interfacciato con il sistema generale di gestione del

pontile. Il pulpito di comando dovrà essere realizzato all’interno di un

armadio d’acciaio inox, dotato di un pannello di copertura perfettamente

trasparente per consentire la visualizzazione delle spie di segnalazione

anche in posizione chiusa. Tale sistema dovrà prevedere anche l’utilizzo di

un radiocomando che consenta tutte le principali funzionalità del pulpito di

comando.

FORMULAZIONE DELL’OFFERTA

La fornitura sarà in accordo con le richieste contenute in questa Material Requisition e con

le norme/specifiche allegate o menzionate. Insieme all’offerta il Costruttore invierà un

documento in cui dichiara di approvare ed accettare quanto riportato nella Material

Requisition. La conformità a questa richiesta materiali, alle specifiche richiamate e alle

norme generali applicabili, non solleva il Fornitore dalla sua totale responsabilità sulla

affidabilità operativa e funzionale della fornitura. Nel caso la fornitura dovesse risultare

discordante da questa material requisition la fornitura sarà rigettata .

INFORMAZIONI RICHIESTE IN FASE DI OFFERTA

Page 56: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 56 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Un programma lavori che dovrà evidenziare le seguenti attività :

9) Progettazione e disegni

10) Acquisizione dei materiali

11) Attività in officina

12) Attività in cantiere

13) Ispezioni e test

14) Attività di collaudo

15) Sottomissione di WPS/PQR per approvazione

16) Consegna presso la committente

Una descrizione delle

5) Prestazioni

6) Caratteristiche costruttive

7) Strumentazione per indicazione e regolazione

8) Dispositivi di sicurezza e protezione

Una lista con i codici d’identificazione dei materiali usati per tutte le parti della fornitura.

Un elenco dei sub fornitori e subappaltatori per l’approvazione della Committente.

L’offerta economica dovrà contenere i prezzi splittati per i seguenti items :

Fornitura di n°4 bracci di carico marini, inclusi controlli e test

Fornitura di n°1 sistema di controllo a distanza completo di pannello portatile e

sistema remoto, inclusi controlli e test

Trasporto fino al terminale d’installazione

Materiali di campo per l’installazione (optional)

Erezione del/dei bracci c/o officina di produzione

Test funzionali con braccio/i eretto/i e sistema di comando collegato

Quotazione per controlli e test presenziati dalla Committente c/o l’officina di

produzione ad opera di ente terzo (optional)

Costo giornaliero, per l’assistenza e la supervisione al :

- montaggio dei bracci e di tutte le apparecchiature on site

- messa in servizio di entrambi gli accosti e di tutte le apparecchiature oggetto della fornitura

- Istruzione del vostro personale di terra

- (I mezzi d’opera ed il personale da coordinare per le operazioni di istallazione , nonché gru e

attrezzistica varia non sono oggetto/scopo di fornitura)

Page 57: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 57 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Quotazione delle singole parti di ricambio consigliate per due anni di esercizio per

entrambi gli accosti.

L’allegato deve essere sempre accompagnato da un disegno esploso della fornitura e da

una “PART LIST” o equivalente da cui si evinca la corrispondenza fra il n° di catalogo e

pezzo proposto come parte di ricambio.

DIRETTIVA ATEX/PED

Tutti i componenti oggetto della fornitura (ove applicabile) dovranno essere idonei all’installazione

in Area classificata come II 3G EExd IIA T3

Tutti i componenti oggetto della fornitura (ove applicabile) dovranno essere forniti di certificazione

di conformità alla direttiva PED 97/23/CE.

Il fornitore rilascerà alla Committente i certificati di conformità ATEX e PED dell’insieme.

FORNITURA

La fornitura dei componenti dovrà essere completa di tutte le appendici e accessori richiesti per la

prova, l’esercizio e la manutenzione, in accordo con la presente specifica, codici, norme, disegni,

standard e documenti allegati o menzionati.

I bracci di carico dovranno essere progettati ,costruiti e realizzati prevedendo una struttura

tubolare divisa in tre parti ovvero una struttura fissa collegata al pontile e due mobili, unite tra di

loro da giunti rotanti necessari per permettere alla tubazione di seguire gli inevitabili movimenti

della nave collegata e dovuti alle maree, al vento, alle onde alle correnti e alla variazione del

carico.

Nell'intento di minimizzare le sollecitazioni che il braccio trasmette all’accosto del pontile sul quale

è montato, è previsto un sistema di bilanciamento con contrappesi (con sistema a pantografo) in

modo che il braccio rimanga in condizioni di equilibrio in qualsiasi posizione assunta (“equilibrio

indifferente”) e in condizioni di braccio vuoto.

BRACCIO DI CARICO

Il braccio di carico dovrà prevedere come dotazione minima quanto di seguito specificato:

all'estremità dovrà essere installato un giunto triplo costituito da 3 giunti rotanti, un sistema DBV-

ERC (doppia valvola a sfera con emergency release coupler) e un QCDC idraulico per la

connessione al manifold nave.

Page 58: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 58 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

le movimentazioni (brandeggio, rotazione braccio interno, rotazione braccio esterno) dovranno

essere effettuate per mezzo di cilindri oleodinamici a doppio effetto aventi stelo in acciaio DUPLEX

SAF 2205. La pressione minima del circuito oleodinamico e la portata da realizzare dovrà essere

specificata dal Costruttore per ciascun movimento ammesso.

il braccio dovrà essere dotato di un sistema che consente la manutenzione dei giunti senza la

necessità di dover smontare il braccio o componenti dello stesso; dovrà essere possibile cioè

ispezionare e/o sostituire le guarnizioni di tenuta smontando solo dei componenti (curve) ma anche

sostituire/movimentare i giunti completi – sempre senza smontare il braccio ma solo bloccando gli

altri componenti strutturali .

il braccio dovrà essere dotato di un dispositivo di blocco meccanico al fine di vincolare la colonna

con il braccio interno nella sua posizione di riposo e di dispositivo di blocco idraulico che consenta

di bloccare il braccio non solo nella posizione di riposo ma anche in qualsiasi altro assetto.

il braccio dovrà essere dotato di isolamento elettrico posto in una delle flange del giunto triplo e

che assicuri quale valore minimo della resistenza quelli indicati su “Design and Construction

Specification for Marine Loading Arm” OCIMF, 3rd edition.

il braccio dovrà essere dotato di stacchi flangiati per il drenaggio sia alla base colonna sia al giunto

triplo a monte ed a valle della DBV; questi ultimi dovranno essere dotati di valvola a sfera.

il braccio dovrà essere dotato di valvola rompivuoto e di valvola di non ritorno per permettere

l'ingresso di aria nel punto più alto e facilitare l'attività di drenaggio a fine caricamento.

il braccio dovrà essere predisposto per il comando elettro-idraulico e quindi dotato di tutte le linee

oleodinamiche in inox, i sensori e/o dispositivi per essere collegato ad un sistema di comando

elettro-idraulico di ultima generazione. Rimane onere del fornitore la garanzia della compatibilità

tra braccio e nuova centralina.

tutti i giunti saranno flangiati da entrambe le estremità per facilitare lo smontaggio.

il sistema di tenuta dovrà essere costituito da due guarnizioni concentriche (la seconda delle quali

ridondante) con sistema di rilevamento perdita interposto tra le due.

i giunti dovranno essere autolubrificanti e comunque dotati di ingrassatori per una facile

lubrificazione.

il braccio dovrà essere equipaggiato con DBV-ERC – ANSI 150 a passaggio pieno da 10” e le

sfere, gli alberi, le flange ecc. e tutte le aree di tenuta saranno in acciaio inox austenitico; le valvole

saranno di tipo “trunnion” con seggio di tenuta unidirezionale singolo precaricato a molle e fire-

Page 59: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 59 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

safe; dovrà poter consentire la simulazione di un'emergenza per controllare il corretto

funzionamento dei componenti della DBV-ERC senza l'effettiva separazione delle valvole a sfera.

Il collare ERC sarà in acciaio inox austenitico e dovrà essere energizzato per garantire una facile

separazione dalle flange in seguito ad un'emergenza; il collare sarà pre-caricato per garantire la

perfetta tenuta in ogni condizione di carico, con o senza pressione interna, con o senza carichi

esterni; la configurazione chiusa sarà data dal superamento di un punto morto con stabilità del

sistema;

Il sistema dovrà essere dotato di interblocco elettro-idraulico che: impedisca l'apertura del collare

ERC con valvole aperte, impedisca l'apertura delle valvole a DBV sezionata;

Le valvole dovranno poter essere operate indipendentemente dal collare ERC ovvero senza

attivare la sequenza di emergenza;

Il braccio sarà equipaggiato con QCDC idraulico per connessione a singola flangia nominale da

10” ANSI 150; il dispositivo dovrà essere di tipo idraulico con elementi elastici, la velocità di

azionamento delle ganasce regolabile sia in apertura che in chiusura a mezzo di valvole di

regolazione di flusso inserite nel sistema di comando . Sarà dimensionato per potersi connettere e

successivamente sconnettere alla flangia nave in un tempo inferiore a 8 secondi;

La configurazione di chiusura delle ganasce dovrà corrispondere ad una posizione di superamento

del punto morto (compressione dell'elemento elastico leggermente inferiore al punto di massima

energia) e dovrà essere tale che le forze agenti spingano il sistema nella posizione di chiusura:

solo l'azionamento idraulico ad aprire consentirà il superamento del punto morto e la conseguente

apertura del collegamento;

tutte le aree di tenuta e le eventuali sedi di guarnizione, dovranno essere in acciaio inox

austenitico; in caso di mancanza di energia idraulica - elettrica dalla centralina, dovrà essere

possibile scollegarsi manualmente con l'utilizzo di un apposita pompa a mano

Il comando del QCDC dovrà essere possibile da pannello di comando da comando radio o da

valvola manuale collocata sul QCDC stesso. Il QCDC deve incorporare un sistema di regolazione

per il collegamento alla flangia nave in modo tale da poter compensare una variazione di spessore

- anche localizzato – fino a circa 5mm (0/+5mm) e garantire il perfetto accoppiamento alla flangia

della nave.

Il QCDC dovrà essere corredato da un coperchio cieco anti gocciolamento per prevenire la

fuoriuscita di prodotto dopo lo scollegamento dalla nave.

Page 60: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 60 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Tutti i giunti saldati sottoposti a pressione dovranno essere radiografati al 100% e il criterio di

accettazione dovrà essere quello più restrittivo tra la ASME Section VIII-Division I, BS5500, ASME

B31.3. Qualora i giunti non fossero radiografabili, l’Appaltatore dovrà eseguire altra tipologia di

controllo non-distruttivo tale da garantire un’equivalente controllo della qualità dei giunti.

Tutti i materiali utilizzati per la costruzione dei componenti ERS, QCDC, etc….devono essere tali

da non innescare azioni corrosive per effetto di correnti galvaniche o effetto pila;

Tutti i componenti rigidi del sistema idraulico e di lubrificazione devono essere realizzati in acciaio

inossidabile (AISI 316L);

E’ severamente vietato l’uso di materiali in alluminio o sue leghe.

La targa dati dell’apparecchiatura deve essere realizzata in acciaio inox e posizionata in modo da

essere facilmente raggiungibile e non facilmente amovibile (e’ severamente vietata la targa

adesiva) per effetto delle condizioni atmosferiche. I dati saranno riportati attraverso punzonatura e

dovranno essere facilmente leggibili e quindi con un carattere idoneo alla lettura anche in

condizioni di scarsa illuminazione (condizione notturna).

Il personale NDT dovrà essere di II livello secondo UNI EN 473.

L’Appaltatore in fase di progettazione e costruzione dovrà prevedere opportuni punti di

sollevamento ed imbracatura del braccio per le future manutenzione.

L’Appaltatore dovrà fornire tutta la documentazione e le procedure dettagliate per il

montaggio/smontaggio/sollevamento/ esercizio del braccio di carico;

SISTEMA DI COMANDO E CONTROLLO

Il nuovo sistema di comando dovrà comandare i nuovi bracci nella configurazione in cui tutti

saranno dotati di DBV, ERC e QCDC idraulico.

Il Sistema dovrà prevedere la possibilità che vengano collegati su ciascun accosto fino a 3 bracci

per nave e di conseguenza in caso di emergenza possano essere scollegati in simultanea fino a 3

bracci.

Il sistema dovrà essere costituito da una centralina oleodinamica per la fornitura della potenza

idraulica necessaria alla movimentazione dei 3 bracci di carico.

La centralina dovrà essere racchiusa in un cabinet in acciaio inox.

Page 61: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 61 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

La logica di comando sarà gestita da PLC e le tubazioni idrauliche e i cavi elettrici di collegamento

bracci - centralina sul pontile dovranno essere nel numero minimo possibile.

Il sistema di comando dovrà essere predisposto per l’acquisizione dei dati, la trasmissione a

remoto e la visualizzazione a monitor PC dello stato dei bracci e delle apparecchiature collegate

prevedendo la registrazione e l’archiviazione dei comandi, dei segnali e degli allarmi. Il sistema

dovrà essere predisposto per funzionare per un tempo utile alla messa in sicurezza dei bracci nel

caso di mancanza di corrente.

Il sistema dovrà essere dotato di pulpito di comando e controllo fisso e di radiocomando per poter

consentire all’operatore il comando in sicurezza dei bracci durante le manovre di collegamento e

scollegamento da manifold nave.

Il pulpito dovrà comunicare con le apparecchiature collegate solo mediante collegamenti elettrici.

Tutto il sistema dovrà essere progettato per traguardare la configurazione completa che

comprende l’utilizzo dei 3 nuovi bracci dotati di DBV, ERC e QCDC. Dovranno essere previsti

spazi e dotazioni per l’installazione di sistemi di allarme (2 livelli), blocco, sgancio rapido, fuori

campo, logica di sconnessione automatica, interfaccia con il DCS di raffineria etc, in ottemperanza

alle norme di legge in materia di sicurezza per le persone e per l’ambiente.

In caso di guasto alle apparecchiature dedicate ad ogni singolo braccio, il sistema dovrà essere

tale da non inficiare l’utilizzo dell’altro braccio dell’accosto. Il guasto dovrà essere circoscritto al

solo comando del braccio coinvolto senza compromettere la funzionalità dell’accosto.

Tutte le apparecchiature dovranno avere caratteristiche a prova di esplosione ( ATEX ).

CENTRALINA

La Centralina Oleodinamica dovrà essere costituita dai seguenti componenti principali ma non

limitativi:

vasca olio in acciaio inox della capacità adeguata in funzione del numero di utenze da servire. La

vasca deve essere progettata prevedendo un sistema di misura del livello olio e la possibilità di un

campionamento olio;

n°2 gruppi di pompaggio in parallelo composti da motore elettrico (ATEX in accordo alla

classificazione dell’area) + pompa idraulica ad ingranaggi (22 lt /min -200 bar);

n°1 gruppo di pompaggio manuale;

gruppo accumulatori di compensazione volumi olio;

Page 62: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 62 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

filtri, manometri, regolatori, misuratori di livello e di temperatura, strumentazione, valvole di non

ritorno e valvole di massima pressione e quant'altro necessario per il corretto funzionamento

dell'impianto.

PANNELLI ELETTROVALVOLE

Ogni Pannello Elettrovalvole dovrà essere progettato per essere dedicato al comando e gestione

di un solo braccio di carico.

I componenti principali ma non limitativi del Pannello Elettrovalvole dovranno essere:

blocco manifold elettrovalvole + gruppo elettrovalvole, per l'abilitazione dei circuiti e la gestione

delle utenze;

blocco folle / manovra;

accumulatore di emergenza, per realizzare la sconnessione in emergenza del braccio dalla flangia

della nave anche in assenza di energia elettrica;

manometri, regolatori, strumentazione, valvole di regolazione delle velocità, valvole di non ritorno,

valvole di massima pressione e quant'altro necessario per il corretto funzionamento dell'impianto. Il

Pannello Elettrovalvole è realizzato all'interno di un cabinet in acciaio inox.

PULPITO DI COMANDO E CONTROLLO

Il Pulpito di Comando e Controllo dovrà essere strutturato come un'isola di I/O remoti comunicante,

tramite il PLC, con le varie apparecchiature installate in campo. Il Pulpito dovrà prevedere le

seguenti zone principali:

zona di comando, ovvero tutti i selettori di abilitazione sistema, scelta pompa, start/stop pompa,

scelta braccio, scelta locale/remoto, oltre ai joystick di comando delle manovre dei bracci di carico

ed ai pulsanti per l'attivazione/reset di un'emergenza;

zona di controllo generale, ovvero le spie di segnalazione dello stato di presenza tensione e

abilitazione sistema, pompe in marcia, bassa pressione accumulatori relative allo stato dell'intero

impianto;

zone di controllo dedicate, una per ciascun braccio, ovvero le spie segnalazione di braccio

selezionato, braccio collegato, stato di folle/manovra, preallarme/allarme, stato della doppia valvola

Page 63: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 63 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

aperta/chiusa, stato dell'attacco rapido aperto/chiuso e blocco oleodinamico aperto/chiuso del

braccio di riferimento.

sistema di continuità elettrica

Il Pulpito di Comando e Controllo dovrà essere realizzato all'interno di un armadio in acciaio inox,

ed sarà dotato di un pannello di copertura incernierato al cabinet e perfettamente trasparente che

consente la visualizzazione delle spie di segnalazione anche in posizione chiusa.

RADIOCOMANDO

Sul Radiocomando dovranno essere riportate le principali funzionalità del Pulpito di Comando e

Controllo, ovvero, oltre alla chiave di abilitazione del radiocomando stesso, la selezione pompe ed

il relativo start/stop, la selezione braccio ed i joystick per il comando di tutti movimenti.

Il Radiocomando deve consentire in particolare all'operatore di eseguire le ultime fasi di

collegamento/scollegamento del braccio di carico lavorando in prossimità del manifold nave,

agevolando le operazioni e consentendo una migliore visibilità e controllo, e quindi una maggiore

sicurezza, nei movimenti finali di connessione/sconnessione. All'interno di tutto il sistema e della

logica di comando e controllo, anche il Radiocomando deve essere riconosciuto e gestito come

un'isola di I/O remoti. Tutte le apparecchiature dell'impianto saranno predisposte per traguardare in

futuro la configurazione completa per cui è stato studiato ed ingegnerizzato. Saranno previsti spazi

e dotazioni per l'eventuale futura installazione di sistemi di allarme, monitoraggio fuoricampo,

sistemi di sgancio in emergenza e logica di sconnessione automatica, in ottemperanza alle vigenti

normative in materia di sicurezza per le persone e per l'ambiente.

La centralina deve essere progettata in modo da non sottoporre il sistema mano-braccio nonché

tutto il corpo dell’operatore a valori di vibrazioni superiori a quanto previsto dall’art. 201 del DLgs

81/08 e sulla base di una valutazione dei rischi in accordo gli allegati XXXV dello stesso Decreto

legislativo.

Tutti i materiali utilizzati devono essere tali da escludere o limitare al minimo l’esposizione delle

persone a rischi di agenti chimici.

La centralina dovrà essere corredata da opportuna targa identificativa realizzata in acciaio inox su

cui saranno riportati i dati rilevanti e necessari all’identificazione delle caratteristiche

dell’apparecchiatura. Tutta la segnaletica dovrà avere dimensione e proprietà colorimetriche e

fotometriche tale da garantire una buona visibilità e comprensione.

Page 64: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 64 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Le caratteristiche tecniche sopra riportate si intendono come requisiti minimi necessari.

VERNICIATURA

Le apparecchiature (ad esclusione dei componenti in acciaio austenitico) dovranno essere protette

con un ciclo di verniciatura idoneo per ambiente marino come segue:

sabbiatura con grado Sa 2½ ;

n°1 mano di primer zincante inorganico tipo:

CARBOZINC 11 (CARBOLINE) o equivalente, spessore: 75 microns

n°1 mano di intermedio epossidico modificato:

APSACOAT 130 HB&FH (CARBOLINE) o equivalente, spessore: 110 microns

n°1 mano finale di poliuretanico:

CARBOTHANE 134 HS (CARBOLINE) o equivalente, spessore: 50 microns

Generale

N°4 bracci di carico DN 10” per accosto 01.

N°1 sistema di comando e controllo dell’accosto di riferimento integrato per i 4 bracci

dotato di una centralina elettro idraulica e di n°2 pannelli di controllo (uno cablato alla

centralina ed uno remoto via radio).

Accessori

15) Accessori specificati nei Data Sheets

16) Accessori richiesti dalle norme citate o STD fornitore

17) Targhette d’identificazione complete di supporto

18) Bulloni di fondazione completi di dadi e di rondelle

19) Valvole di dreno su giunto triplo

20) Valvola rompivuoto in apex

21) Isolamento elettrico in prossimità del giunto triplo

22) Seggiolino di supporto

23) Punti di sollevamento sul braccio di carico

24) Messa a terra

25) Blocco meccanico della rotazione e dell'apertura braccio interno

26) Blocco oleodinamico dei movimenti del braccio

Page 65: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 65 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

27) Strumentazione necessaria

28) Flange cieche dove specificato, complete di bulloneria e guarnizioni

Ispezione

5) Garanzia di qualità secondo ISO 9001:2008

6) Ispezioni di officina

7) Collaudo idrostatico a 1,5 per la pressione di progetto

8) Collaudo visivo/dimensionale

Preparazione per la Spedizione

6) Ciclo totale verniciatura come descritto al parag. 4

7) Assemblaggio completo del braccio

8) Chiusura temporanea delle flange con dischi, guarnizioni e bulloni

9) Protezione per il trasporto e carico su bilico

10) Marcature per la spedizione

Optional

10) Materiali di campo

11) Erezione in cantiere

12) Manodopera e mezzi di sollevamento per il montaggio in sito

13) Supervisione in cantiere

Esclusioni

14) Materiali di campo

15) Erezione in cantiere

16) Manodopera e mezzi di sollevamento per il montaggio in sito

17) Supervisione in cantiere

18) Ogni altro lavoro non specificatamente indicato

NORME E CODICI

In generale tutta la fornitura dovrà rispettare le prescrizioni di legge e i decreti emessi

dalla Comunità Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Puglia in materia.

Page 66: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 66 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

Qualsiasi modifica o nuova emanazione di leggi, decreti e norme citati, prima o durante le

fasi di progettazione e costruzione, va ugualmente applicata.

Nel caso in cui le diverse norme, codici e specifiche citate, fornissero prescrizioni differenti

sul medesimo argomento, verranno assunte quelle più restrittive, che vanno a vantaggio

della qualità e della sicurezza e che dovranno essere considerati parte integrante della

seguente Material Requisition.

• O.C.I.M.F. 3rd Edition 1999

• ISGOTT 5th Edition 2006

• ASME VIII – DIV. 1 Rules for Construction of Pressure Vessel

• ASME IX – Welding Qualificationn

• ASME B 16.5 Steel Pipe Flanges and Flanged Fittings

• ASME B 31.3 Petroleum Refinery Piping

• D.M. 14/01/2008

• Direttiva 97/23/CE “PED”

• 94/9/CE - ATEX

• Direttiva 2006/42/CE “Direttiva Macchine”

• EN 60079-0

• EN 60079-1

• EN 60079-7

• EN 60079-11

• EN 60079-14

• EN 60079-15

• API Standards

PROGETTAZIONE

La fornitura dovrà essere in accordo a quanto sottoindicato e conforme alle norme ed ai

codici riportati in questa Material Requisition. Ogni ambiguità e/o contraddizione dovrà

essere comunicata per iscritto alla Committente e risolta con l’accordo della stessa.

Il Fornitore dovrà fornire tutti i componenti, come descritto nella presente Material

Requisition; la progettazione dovrà essere completa dei disegni di costruzione che il

fornitore invierà per approvazione alla Committente. Tale approvazione non malleverà il

fornitore dalle proprie responsabilità di progettazione e di costruzione in accordo alle

norme richiamate.

Page 67: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 67 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

COSTRUZIONE

Questa Material Requisition, così come i documenti allegati e menzionati, contiene le

informazioni di base alle quali il Costruttore si deve attenere per eseguire tutto ciò che è di

sua competenza.

LIMITAZIONI

Il contenuto della presente Material Requisition non dovrà essere considerato limitativo,

pertanto sono gradite proposte che prospettino soluzione migliorative a quanto richiesto.

Eventuali deviazioni a quanto contenuto in specifica dovranno comunque essere

segnalate.

ISPEZIONI E COLLAUDI

L’elenco delle prove e dei collaudi esplicitato al par. 16 della presente Material Requisition

è da intendersi minimo; fra questi, quelli che non fossero inclusi nel piano di controllo

standard del Costruttore, saranno quotati separatamente in fase d’offerta.

Durante la costruzione la fornitura potrà essere ispezionata da un Ispettore ufficiale

incaricato dalla Committente.

L’ispezione riguarderà pure tutti i materiali accessori.

Il Fornitore dovrà provvedere a tutta l’attrezzatura di prova, ai materiali ed ai servizi

necessari.

Il personale preposto dalla Committente all’esecuzione dei collaudi dovrà avere libero

accesso all’officina del fornitore o dei subfornitori e ricevere tutta l’assistenza necessaria

per svolgere il proprio lavoro, incluso l’utilizzo di tutti i macchinari e di tutta la

strumentazione necessaria. Il Fornitore dovrà fornire tutte le informazioni richieste e

mostrare gli ordini interni ed eventuali sub ordini di altri Fornitori.

Al collaudo potrà assistere l’Ispettore della Committente.

La fornitura dovrà essere realizzata e collaudata solo sulla base dei disegni costruttivi del

Fornitore, delle specifiche, tutto approvato dalla Committente.

Tutte le spese per i collaudi sono a cura e carico del Costruttore.

Il Fornitore dovrà fornire tutti i certificati dei collaudi richiesti dalla Committente e dalla

legislazione vigente.

L’accettazione finale della fornitura è subordinata alle prove di funzionamento che sarà

effettuata in Stabilimento in accordo al più restrittivo dei codici previsti dalle norme.

Page 68: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 68 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

IMBALLO

L’imballo sarà adatto per trasporto terrestre e a sopportare lo stoccaggio in cantiere,

all’aperto in ambiente marino, per 8 mesi.

SPEDIZIONE E CONSEGNA

Il trasporto della fornitura fino allo Stabilimento della Committente é a cura e carico del

Fornitore.

Tutte le superficie esterne dovranno essere protette contro gli urti.

Istruzioni per il corretto immagazzinamento devono essere applicate agli imballaggi ed ai

contenitori.

Tutte le parti pesanti od ingombranti per essere manipolate devono essere preparate per

la spedizione in modo da poter usare mezzi meccanici per la loro movimentazione.

Il termine di consegna che il Fornitore indicherà nell’offerta si dovrà riferire alla consegna

in Stabilimento.

Qualora il termine di consegna previsto non dovesse essere rispettato, la Committente

potrà applicare la penale per ritardata consegna.

GARANZIA

Tutta la fornitura dovrà essere garantita:

− da difetti di materiali e di costruzione;

− da vizi di progettazione;

− da guasti nel normale uso;

per un periodo di 18 mesi dalla messa in esercizio ma comunque non oltre 24 mesi dalla

data di consegna al magazzino della Committente.

Il Fornitore riparerà e/o sostituirà le parti difettose e/o l'intera fornitura entro detto periodo

di tempo senza nulla pretendere da parte della Committente.

ORDINE DI PRIORITÀ

In caso di conflitto tra questa Material Requisition ed altri documenti, la priorità dovrà

essere data nel seguente ordine, se non diversamente specificato :

− Leggi e Regolamentazioni

− Questa Material Requisition

− Data Sheets

Page 69: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 69 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

− Specifiche e Standard

Per le richieste di garanzia e di controllo di qualità, dovranno essere applicate le richieste

più severe dove possa esistere una discrepanza nei documenti sopra citati.

DOCUMENTAZIONE RICHIESTA

La fornitura dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:

Con offerta:

− Descrizione tecnica delle apparecchiature;

− Campo di lavoro preliminare;

− Disegno d'assieme preliminare;

60 giorni dopo ordine:

− Disposizione delle apparecchiature;

− Campo di lavoro definitivo;

− Disegni d'assieme definitivi;

− Carichi alle fondazioni;

− Piano di controllo e collaudo;

− Programma tempi attività di fornitura.

Dopo l'ordine:

− Manuale di uso e manutenzione;

− Certificato di conformità CE in accordo a normative PED e ATEX;

− Disegni e bollettini tecnici;

− Lista parti di ricambio per 2 anni di esercizio

Page 70: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 70 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

15.0 STAZIONE ANTINCENDIO

FUNZIONE: GRUPPO ANTINCENDIO STAZIONE DI LAVORO: STAZIONE DI ARRIVO QUANTITA': 1

DESCRIZIONE

Impianto ANTINCENDIO, composto da:

Serbatoio cilindrico verticale costruito in vetroresina, con fondo inferiore piano o bombato e

superiore bombato, completo di:

passo d’uomo flangiato;

attacchi flangianti per carico;

scarico di fondo e di troppo pieno;

presa reagente e strumenti di controllo;

golfari per il sollevamento

N° 2 Pompe di caricamento del tipo centrifugo orizzontale, complete di motore elettrico in

esecuzione IP 55, connessioni di aspirazione e di mandata, by-pass, valvole di ritegno e

sezionamento.

Le parti a contatto con il liquido dovranno in ogni caso essere realizzate con materiale idoneo

a sopportare l’eventuale aggressione.

CARATTERISTICHE TECNICHE

POMPE portata: m3/h. 50

prevalenza: m.c.a. 10

giri/min.: r.p.m. 1480

potenza installata kW 4,

potenza assorbita kW

rendimento minimo % > 75

numero di giranti n° 1

connessioni aspirazione/mandata DN 80

Page 71: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 71 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

albero AISI304

corpo pompa GHISA

girante GHISA

SERBATOIO

numero serbatoi: n° 1

capacità del serbatoio: m3 30

INCLUSIONI

valvole di sezionamento

valvole di ritegno

valvole di sicurezza

skid per gruppo pompe

tubazioni di collegamento/caricamento

tubazione di dosaggio

Page 72: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 72 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

16.0 SERBATOIO DI STOCCAGGIO

FUNZIONE: POLMONE PER MANDATA OLIO IN RAFFINERIA STAZIONE DI LAVORO: STAZIONE DI ARRIVO QUANTITA': 6

DESCRIZIONE

I serbatoi di stoccaggio dell’olio vegetale, hanno il compito di mantenere le caratteristiche chimiche

e fisiche del Prodotto.

Sono costruiti in acciaio al carbonio e trattati con vernice-resina epossidica trasparente.

Questi serbatoi, vengono ubicati in un’area dedicata, possono essere interrati o, più frequentemente,

da esterno. In quest’ultimo caso, vanno contenuti in un’apposita vasca antidispersione: posizionati

su appositi basamenti, hanno fondo piatto.

Sono generalmente equipaggiati con:

- sensori di minimo livello, che attivano lo scambio fra i serbatoi

- sensori di massimo livello, per bloccare il carico carburante ed emettere un segnale allarme.

In caso di serbatoi interrati, questi vengono realizzati in doppia parete e fissati a basamenti

dimensionati per vincere la spinta idrostatica: i sensori vanno integrati con un sensore che controlla

eventuali perdite per dispersione.

Considerato il punto di liquidità elevato del prodotto, i serbatoi sono coibentati ed equipaggiati con

serpentine eletriche interne.

I serbatoi sono generalmente completi di:

golfari di sollevamento

staffe di ancoraggio

isolante: lastre in lana di roccia in singolo strato spessore mm 50

rivestimento: lastre in alluminio liscio naturale

spessore mm 0,1 fissate sulle giunzioni da rivetti a strappo in alluminio

chiusura inferiore dell’isolamento: con anello inox

Page 73: 11001-IR011-0-E Specifiche Tecniche Apparecchiature

Pagina 73 di 73

Documento n° : 11001-IR-011-0-E Specifiche tecniche Elettro-strumentali

finitura superfici: isolamento termico di virola e coperchio

I principali componenti impiegati a completamento sono:

passo d’uomo circolare

bocchello di scarico totale

bocchello di uscita

bocchello di troppo pieno

bocchello di carico

bocchello attacco sonda di livello

bocchello attacco sonda di temperatura

sfiato verticale sulla sommità diametro

serpentina di riscaldamento posizionata sul fondo in acciaio AISI 304 o acciaio al carbonio

elettrounito ( Le caratteristiche sopra indicate non sono vincolanti e possono subire variazioni

dell’azienda costruttrice).

Le tubazioni di adduzione dell’olio vegetale sono costantemente riscaldate tramite un sistema di

cavo elettrico scaldante, avvolto a spirale, di tipo autoregolante e controllato tramite apposita

centralina elettronica.

Il cavo viene isolato con una guaina esterna in elastomero termoplastico e coibentato esternamente

tramite materiale isolante