11 aprile 2013

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SAVIGLIANO – La Tares, la nuova tassa sui rifiuti che sostituisce la vecchia Tarsu, costerà ai saviglianesi quasi 800 mila euro in più. Un aumento in parte dovuto all’adeguamento del costo del servizio di raccolta, in parte all’ulteriore balzello di 30 cente- simi al metro quadro imposto dalla normativa nazionale per coprire i servizi indivisibili (puli- zia strade, illuminazione, rimo- zione neve). Se la Tarsu ammontava a 2 milioni e 540 mila euro, la Tares verrà a costare 3 milioni e 220 mila euro. Secondo le proiezioni forni- te dall’assessore al Bilancio, Gianpiero Piola, durante l’ulti- ma riunione della Consulta Atti- vità Produttive, la famiglia media saviglianese (3 persone, un appartamento da 80 metri quadrati) dovrà far fronte a un aumento del 65%, trovandosi a pagare bollette di oltre 200 euro (rispetto ai 135 euro dello scorso anno). Ancora peggio per chi, in un alloggio di ugual metratura, vive in quattro: il rincaro è del 130%. Non va meglio alle attività produttive che, ad eccezione di alcuni casi, subiscono sempre aumenti superiori al 40%. I ristoranti devono pagare il 60% in più, gli alberghi quasi il 55%, mentre i negozi di ortofrutta addirittura il 189%. Inoltre, a differenza delle utenze dome- stiche (dove la tariffa è calcola- ta facendo riferimento anche al numero di componenti), per le attività produttive l’unico para- metro utilizzato è quello relativo ai metri quadri disponibili, com- presi quelli scoperti (finora mai considerati). In generale, se il Consiglio comunale dovesse approvare questa versione del regolamen- to, la Tares verrebbe ripartita per il 68% sulle famiglie e per il 32% sulle imprese. a pag. 2 CORRIERE di SAVIGLIANO e dintorni Redazione: Via Torre de Cavalli, 9 - Savigliano - Telefono (0172) 71.17.31 - Telefax (0172) 71.17.58 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale. DL 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB-CN - Abbonamento 42 euro; semestrale 30 euro; c/c. 12021127; una copia 1,20 arretrati il doppio. Registr. Tribunale di Saluzzo n. 117, del 5-3-1990 Dir. resp. Giampaolo Testa - Editrice Multimedia srl - Dir. editoriale Corrado Galletto - Fotocomp. e stampa Tip. Saviglianese - Via Torre de Cavalli 9, Savigliano SETTIMANALE ASSOCIATO ALLA FIPEG - Abbonamento Posta - 12038 SAVIGLIANO (Italy) ANNO XXIV - N. 15 Giovedì 11 aprile 2013 1,20 euro SITO INTERNET per scriverci: [email protected] per leggerci: www.corrieresavigliano.it Si stanno definendo i parametri della Tares, che peserà su tutti, ma in modo particolare sulle attività produttive Pagheremo 800 mila euro in più L’aumento previsto per una famiglia media oscilla dal 65% al 130% Raggiunto un accordo tra le parti che prevede il ritorno al lavoro dal 1° maggio di Mina e Demichelis Riassunti i due bancari della Crs SAVIGLIANO – Dal no - vembre 2011 fino all’altro ieri si erano scontrati senza esclusione di colpi. Al duplice licenziamento deciso nei loro confronti dalla Banca Crs avevano risposto con cause civili, denunce penali e con un esposto alla Consob. Ne era scaturito un caso che aveva coinvolto l’opinione pubblica saviglianese e non soltanto, arrivato fin sui banchi del Consiglio comunale. Ora, quando già si pensa- va che si trattasse di una di quelle guerre nelle quali non si fanno prigionieri, ecco improvviso l’accordo. È stato siglato giovedì mattina in Tribunale a Saluz- zo, davanti al giudice del Lavoro Alberto Boetti, chia- mato a pronunciarsi in merito alla causa di lavoro intentata dai due bancari saviglianesi, Roberto Mina e Giandomeni- co Demichelis, nei confronti della Crs dopo il secondo licenziamento. A leggere il comunicato stipulato congiuntamente dalle due parti sembra quasi che la vertenza fosse stata enfatizzata, tali e tante sono ora le attestazioni di reciproca stima che fioccano copiose. Un compromesso – quel- lo cui si è giunti – quasi inevi- tabile, dettato probabilmente dalla constatazione che la guerra ad oltranza era dive- nuta insostenibile per en - trambi i contendenti. g.t. a pag. 4 Strana rapina, durata circa mezz’ora, martedì mattina nella banca di piazza del Popolo Colpo da 25 mila euro alla Sella SAVIGLIANO – È stata una rapina con modalità inu- suali, quella avvenuta mar- tedì mattina alla Banca Sella di piazza del Popolo. Strana perché è durata circa mezz’ora, quando nor- malmente i “colpi” messi a segno ai danni di istituti di credito in zona sono sempre per lo più fulminei. Il fatto è avvenuto verso le 13, quando all’interno della filiale c’erano solo un paio di clienti. Tre uomini con il volto travisato hanno minacciato con taglierini gli impiegati e poi hanno chiesto alla vicedi- rettrice (il direttore era assen- te per ferie) di farsi aprire le casseforti con chiusura tem- porizzata. L’operazione ha richiesto comunque tempo. I malviventi hanno mostrato freddezza e nessuno – né impiegati né clienti – risulta essere stato fatto oggetto di violenza. Al termine i banditi se ne sono andati con un bottino che – secondo le scarne informazioni fornite dalla banca – si aggirerebbe sui 25 mila euro. La presentazione dell’assessore Piola La Banca Sella di piazza del Popolo Levaldigi Inaugurato monumento ai Caduti a pag. 7 Murello Godano non sarà in campo a pag. 29 Francesco Godano Caso Crs Ha prevalso il buon senso di Corrado Galletto Con il comunicato con- giunto della Banca e dei suoi dipendenti che sono stati riassunti si è conclusa, per la parte che riguarda diretta- mente le persone coinvolte, la vicenda dello scontro giudi- ziario innescato dal licenzia- mento di Mina e Demichelis, avvenuto nell’autunno del 2011. Una vicenda che ha messo in apprensione tutta la città perché la Cassa di Risparmio di Savigliano è, e vuole essere, un riferimento per le attività economiche del territorio; è, e vuole essere, un volano di solidarietà con gli utili che distribuisce attra- verso la Fondazione che ne è proprietaria. Niente da stu- pirsi, quindi, dell’attenzione che tutti rivolgono alle vicen- de che la coinvolgono. La guerra è stata portata avanti con armi pesanti. Due licenziamenti in tronco; il ricorso dei licenziati con gravi accuse sul comporta- mento dei dirigenti della Banca; perquisizioni e seque- stri di documenti da parte della Guardia di Finanza; una prima sentenza della Magistratura che dà ragione ai dipendenti e ne ordina la riassunzione; il pugno duro della Banca che immediata- mente li ri-licenzia avvalen- dosi della nuova legge Forne- ro; nuovo ricorso dei dipen- denti, mentre la Procura della Repubblica e la Consob vogliono vederci chiaro. Durante tutto questo periodo prese di posizione degli altri dipendenti della banca a favore della direzio- ne, lettere di cittadini che stigmatizzano l’operato della Banca e amministratori comunali che chiedono chia- rezza. Una brutta storia con grandi sofferenze patite dalle persone chiamate in causa, ma anche con vittime inno- centi: il Comune e la parroc- chia di Monasterolo che aspettano di poter costruire un nuovo asilo con i soldi, ancora bloccati, ereditati da un anziano agricoltore dece- duto, e la Casa di riposo di Cavallermaggiore, anch’essa destinataria di una parte del- l’eredità. Una guerra che poteva avere effetti devastanti e allo- ra si è scelto, tutti, di fare molti passi indietro per cer- care una soluzione di pace. Ha prevalso il buon senso e va bene così. Il comunicato congiunto non fa chiarezza su quello che è successo – e non è detto che la Magistratura chiuda la vicenda – ma le parti hanno deposto le armi e si sono date reciproca attestazione di buona fede e di aver agito nell’esclusivo interesse della Banca e delle regole che la governano. Restano le ferite dei colpi dati e ricevuti. Ma questa è la conclusio- ne che da parte nostra, e con noi moltissimi cittadini, ave- vamo richiesto sin dall’inizio della vicenda e prima del pesantissimo scontro. Scatti & Musetti: vastissima partecipazione e… qualche novità! Siete fantastici, lettori del Corriere (e amici di Fortesan) che state partecipando in massa al concorso 2013 “Scatti & Musetti”! Come facciamo a dirlo, vedendo solo le immagini che quotidianamente, senza sosta, arrivano in reda- zione? Semplice: forse non ci avete pensato, ma i vostri Musetti parlano di voi. Il modo in cui sapete catturarne gli atteggiamenti, i posti dove ospitate le loro vite, le briciole di quotidianità “in comune” che si colgono sullo sfondo delle fotografie, i nomi che avete scelto, i messaggi con cui qualcuno accompa- gna la posta, accennando ad abitudini e aneddoti delle bestiole protagoniste. La sollecitudine che avete quando chiamate e richiamate per sapere se le immagini sono arrivate a destinazione, se saran- no pubblicate presto… Tutto ciò racconta di un sentimento trasversale che, in barba a qualsiasi distin- zione anagrafica o di status, coinvolge la parte più intima e vera della nostra esistenza. Ci ricorda che tutti, fuori dai protocolli e dalle convenzioni, dalle molte “maschere” che i nostri ruoli ci impongono, abbiamo un cuore bambino che ha voglia di affetto, di giocare e coccolare, di ricevere quell’accoglien- za incondizionata che spesso (per fortuna e purtroppo!) una bestiola sa offrire più di un essere umano. Siate i benvenuti, dunque, nella nostra grande famiglia di “amici dei Musetti”, tenendo presente che, per dirigere tanta e tale mole di traffico, si è reso necessario introdurre in corsa qualche novità. Primo: la pubblicazione delle foto. Sono tante, tantissime e meritevoli di essere viste, ma, anche se tutte saranno a pieno titolo in gara per la vittoria finale, la loro pubblicazione sul Corriere non è garanti - ta. Faremo del nostro meglio per ospitarne il maggior numero possibile, ma, non potendo prevedere quante ancora ne arriveranno, non è detto che ci sia posto per la loro totalità. Secondo: le modalità di invio. Dato il forte interesse destato dal concorso presso la sua clientela, la Fortesan ha messo in distribuzione, presso i propri centri di Savigliano, Cuneo, Fossano e Manta, volantini con il tagliando di adesione. Nel caso in cui si volesse partecipare tramite questi ultimi, si dovrà inviare il materiale ad un nuovo indirizzo di posta elettronica: [email protected] Per gli invii alla nostra redazione (via posta ordinaria o per e-mail all’indirizzo concorso@corrieresavi - gliano.it), invece, resta ferma la regola per cui è necessario allegare il tagliando originale , pubblicato ogni settimana sulle pagine del Corriere. Intanto, l’avventura continua: alle pagine 12 e 13 scodinzola una nuova variopinta carrellata di Muset- ti, ansiosa di farsi conoscere e… farvi sorridere ancora! l.p. a pag. 28 Caramagna Saccheggiate dai ladri di rame 17 tombe a pag. 2 Savigliano Cooperativa nei guai: in manette due persone

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SAVIGLIANO – La Tares,la nuova tassa sui rifiuti chesostituisce la vecchia Tarsu,costerà ai saviglianesi quasi800 mila euro in più.

Un aumento in parte dovutoall’adeguamento del costo delservizio di raccolta, in parteall’ulteriore balzello di 30 cente-simi al metro quadro impostodalla normativa nazionale percoprire i servizi indivisibili (puli-zia strade, illuminazione, rimo-zione neve).

Se la Tarsu ammontava a 2milioni e 540 mila euro, la Taresverrà a costare 3 milioni e 220mila euro.

Secondo le proiezioni forni-

te dall’assessore al Bilancio,Gianpiero Piola, durante l’ulti-ma riunione della Consulta Atti-vità Produttive, la famigliamedia saviglianese (3 persone,un appartamento da 80 metriquadrati) dovrà far fronte a unaumento del 65%, trovandosi apagare bollette di oltre 200euro (rispetto ai 135 euro delloscorso anno).

Ancora peggio per chi, in unalloggio di ugual metratura, vivein quattro: il rincaro è del 130%.

Non va meglio alle attivitàproduttive che, ad eccezione dialcuni casi, subiscono sempreaumenti superiori al 40%. Iristoranti devono pagare il 60%

in più, gli alberghi quasi il 55%,mentre i negozi di ortofruttaaddirittura il 189%. Inoltre, adifferenza delle utenze dome-stiche (dove la tariffa è calcola-ta facendo riferimento anche alnumero di componenti), per leattività produttive l’unico para-metro utilizzato è quello relativoai metri quadri disponibili, com-presi quelli scoperti (finora maiconsiderati).

In generale, se il Consigliocomunale dovesse approvarequesta versione del regolamen-to, la Tares verrebbe ripartitaper il 68% sulle famiglie e per il32% sulle imprese.

a pag. 2

CORRIERE di SAVIGLIANO e dintorni

Redazione: Via Torre de Cavalli, 9 - Savigliano - Telefono (0172) 71.17.31 - Telefax (0172) 71.17.58 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale. DL 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma1 DCB-CN - Abbonamento 42 euro; semestrale 30 euro; c/c. 12021127; una copia ! 1,20 arretrati il doppio. Registr. Tribunale di Saluzzo n. 117, del 5-3-1990Dir. resp. Giampaolo Testa - Editrice Multimedia srl - Dir. editoriale Corrado Galletto - Fotocomp. e stampa Tip. Saviglianese - Via Torre de Cavalli 9, Savigliano

SETTIMANALE ASSOCIATO ALLA FIPEG - Abbonamento Posta - 12038 SAVIGLIANO (Italy) ANNO XXIV - N. 15Giovedì 11 aprile 2013

1,20 euro

SITO INTERNET

per scriverci: [email protected] leggerci: www.corrieresavigliano.it

Si stanno definendo i parametri della Tares, che peserà su tutti, ma in modo particolare sulle attività produttive

Pagheremo 800 mila euro in più L’aumento previsto per una famiglia media oscilla dal 65% al 130%

Raggiunto un accordo tra le parti che prevede il ritorno al lavoro dal 1° maggio di Mina e Demichelis

Riassunti i due bancari della CrsSAVIGLIANO – Dal no -

vembre 2011 fino all’altro ierisi erano scontrati senzaesclusione di colpi.

Al duplice licenziamentodeciso nei loro confronti dallaBanca Crs avevano rispostocon cause civil i, denuncepenali e con un esposto allaConsob.

Ne era scaturito un casoche aveva coinvolto l’opinionepubblica saviglianese e nonsoltanto, arrivato fin sui banchidel Consiglio comunale.

Ora, quando già si pensa-

va che si trattasse di una diquelle guerre nelle quali nonsi fanno prigionieri, eccoimprovviso l’accordo.

È stato siglato giovedìmattina in Tribunale a Saluz-zo, davanti al giudice delLavoro Alberto Boetti, chia-mato a pronunciarsi in meritoalla causa di lavoro intentatadai due bancari saviglianesi,Roberto Mina e Giandomeni-co Demichelis, nei confrontidella Crs dopo il secondolicenziamento.

A leggere il comunicato

stipulato congiuntamentedalle due parti sembra quasiche la vertenza fosse stataenfatizzata, tali e tante sonoora le attestazioni di reciprocastima che fioccano copiose.

Un compromesso – quel-lo cui si è giunti – quasi inevi-tabile, dettato probabilmentedalla constatazione che laguerra ad oltranza era dive-nuta insostenibile per en -trambi i contendenti.

g.t.

a pag. 4

Strana rapina, durata circa mezz’ora, martedì mattina nella banca di piazza del Popolo

Colpo da 25 mila euro alla SellaSAVIGLIANO – È stata

una rapina con modalità inu-suali, quella avvenuta mar-tedì mattina alla Banca Selladi piazza del Popolo.

Strana perché è duratacirca mezz’ora, quando nor-malmente i “colpi” messi asegno ai danni di istituti dicredito in zona sono sempreper lo più fulminei.

Il fatto è avvenuto versole 13, quando all’interno dellafiliale c’erano solo un paio diclienti. Tre uomini con il voltotravisato hanno minacciatocon taglierini gli impiegati e

poi hanno chiesto alla vicedi-rettrice (il direttore era assen-te per ferie) di farsi aprire lecasseforti con chiusura tem-porizzata.

L’operazione ha richiestocomunque tempo. I malviventihanno mostrato freddezza enessuno – né impiegati néclienti – risulta essere statofatto oggetto di violenza.

Al termine i banditi se nesono andati con un bottinoche – secondo le scarneinformazioni fornite dallabanca – si aggirerebbe sui25 mila euro.

La presentazione dell’assessore Piola

La Banca Sella di piazza del Popolo

LevaldigiInauguratomonumentoai Caduti

a pag. 7

MurelloGodanonon saràin campo

a pag. 29Francesco Godano

Caso Crs

Ha prevalso il buon senso

di Corrado Galletto

Con il comunicato con-giunto della Banca e dei suoidipendenti che sono statiriassunti si è conclusa, per laparte che riguarda diretta-mente le persone coinvolte, lavicenda dello scontro giudi-ziario innescato dal licenzia-mento di Mina e Demichelis,avvenuto nell’autunno del2011. Una vicenda che hamesso in apprensione tutta lacittà perché la Cassa diRisparmio di Savigliano è, evuole essere, un riferimentoper le attività economiche delterritorio; è, e vuole essere,un volano di solidarietà congli utili che distribuisce attra-verso la Fondazione che ne èproprietaria. Niente da stu-pirsi, quindi, dell’attenzioneche tutti rivolgono alle vicen-de che la coinvolgono.

La guerra è stata portataavanti con armi pesanti. Duelicenziamenti in tronco; ilricorso dei licenziati congravi accuse sul comporta-mento dei dirigenti dellaBanca; perquisizioni e seque-stri di documenti da partedella Guardia di Finanza;una prima sentenza dellaMagistratura che dà ragioneai dipendenti e ne ordina lariassunzione; il pugno durodella Banca che immediata-mente li ri-licenzia avvalen-dosi della nuova legge Forne-ro; nuovo ricorso dei dipen-denti, mentre la Procuradella Repubblica e la Consobvogliono vederci chiaro.

Durante tutto questoperiodo prese di posizionedegli altri dipendenti dellabanca a favore della direzio-ne, lettere di cittadini chestigmatizzano l’operato dellaBanca e amministratoricomunali che chiedono chia-rezza.

Una brutta storia congrandi sofferenze patite dallepersone chiamate in causa,ma anche con vittime inno-centi: il Comune e la parroc-chia di Monasterolo cheaspettano di poter costruireun nuovo asilo con i soldi,ancora bloccati, ereditati daun anziano agricoltore dece-duto, e la Casa di riposo diCavallermaggiore, anch’essadestinataria di una parte del-l’eredità.

Una guerra che potevaavere effetti devastanti e allo-ra si è scelto, tutti, di faremolti passi indietro per cer-care una soluzione di pace.Ha prevalso il buon senso eva bene così.

Il comunicato congiuntonon fa chiarezza su quelloche è successo – e non è dettoche la Magistratura chiuda lavicenda – ma le parti hannodeposto le armi e si sono datereciproca attestazione dibuona fede e di aver agitonell’esclusivo interesse dellaBanca e delle regole che lagovernano.

Restano le ferite dei colpidati e ricevuti.

Ma questa è la conclusio-ne che da parte nostra, e connoi moltissimi cittadini, ave-vamo richiesto sin dall’iniziodella vicenda e prima delpesantissimo scontro.

Scatti & Musetti: vastissima partecipazione

e… qualche novità!Siete fantastici, lettori del Corriere (e amici di Fortesan) che state partecipando in massa al concorso2013 “Scatti & Musetti”! Come facciamo a dirlo, vedendo solo le immagini che quotidianamente, senza sosta, arrivano in reda-zione? Semplice: forse non ci avete pensato, ma i vostri Musetti parlano di voi. Il modo in cui sapetecatturarne gli atteggiamenti, i posti dove ospitate le loro vite, le briciole di quotidianità “in comune” chesi colgono sullo sfondo delle fotografie, i nomi che avete scelto, i messaggi con cui qualcuno accompa-gna la posta, accennando ad abitudini e aneddoti delle bestiole protagoniste. La sollecitudine cheavete quando chiamate e richiamate per sapere se le immagini sono arrivate a destinazione, se saran-no pubblicate presto… Tutto ciò racconta di un sentimento trasversale che, in barba a qualsiasi distin-zione anagrafica o di status, coinvolge la parte più intima e vera della nostra esistenza. Ci ricorda chetutti, fuori dai protocolli e dalle convenzioni, dalle molte “maschere” che i nostri ruoli ci impongono,abbiamo un cuore bambino che ha voglia di affetto, di giocare e coccolare, di ricevere quell’accoglien-za incondizionata che spesso (per fortuna e purtroppo!) una bestiola sa offrire più di un essere umano.Siate i benvenuti, dunque, nella nostra grande famiglia di “amici dei Musetti”, tenendo presente che,per dirigere tanta e tale mole di traffico, si è reso necessario introdurre in corsa qualche novità. Primo: la pubblicazione delle foto. Sono tante, tantissime e meritevoli di essere viste, ma, anche setutte saranno a pieno titolo in gara per la vittoria finale, la loro pubblicazione sul Corriere non è garanti-ta. Faremo del nostro meglio per ospitarne il maggior numero possibile, ma, non potendo prevederequante ancora ne arriveranno, non è detto che ci sia posto per la loro totalità. Secondo: le modalità di invio. Dato il forte interesse destato dal concorso presso la sua clientela, laFortesan ha messo in distribuzione, presso i propri centri di Savigliano, Cuneo, Fossano e Manta,volantini con il tagliando di adesione. Nel caso in cui si volesse partecipare tramite questi ultimi, sidovrà inviare il materiale ad un nuovo indirizzo di posta elettronica: [email protected] gli invii alla nostra redazione (via posta ordinaria o per e-mail all’indirizzo [email protected]), invece, resta ferma la regola per cui è necessario allegare il tagliando originale, pubblicatoogni settimana sulle pagine del Corriere.Intanto, l’avventura continua: alle pagine 12 e 13 scodinzola una nuova variopinta carrellata di Muset-ti, ansiosa di farsi conoscere e… farvi sorridere ancora!

l.p.

a pag. 28

CaramagnaSaccheggiatedai ladridi rame17 tombe

a pag. 2

SaviglianoCooperativanei guai:in manettedue persone