100 ATTRAVERSO LE FOTOGRAFIE VANNES ASSALONI … · nea l’assessore allo Sport Milko Di Luca,...

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V annes Assaloni è stato rieletto sindaco del Comune di Cassac- co, con poco meno del 64 per cento dei voti, guidando la lista “Insieme per Cassacco”, che ha eletto i consiglieri di maggioranza Giorgio Baiutti, Dario Ellero, Or- nella Baiutti, Milko Di Luca, Ama- to Morocutti (delegato alla cultura e all’associazionismo), Nicola Bas- si (designato presidente della Consulta dei giovani), Tiziano Bo- schetti. Assessori sono Dario Ellero, vice- sindaco e assessore al Patrimo- nio, demanio, Protezione civile e viabilità; Ornella Baiutti, con dele- ga al Commercio di vicinato, istru- zione e politiche sociali; Milko Di Luca, assessore alla Tutela del- l’ambiente e sport; Tiziano Bo- schetti, con delega al Bilancio e ai tributi. Il sindaco ha trattenuto per sé i rapporti intercomunali, i lavori pubblici e la polizia munici- pale. A seguito delle dimissioni da con- sigliere dei quattro che ora fanno parte della Giunta, sono subentra- ti in assemblea civica Manuela Adotti (con delega all’urbanistica), Bruno Ellero (delega alla manu- tenzione e al decoro urbano), Giu- seppe Giordano (delega alle atti- vità produttive), Guido Gemo. Quest’ultimo è stato eletto presi- dente del consiglio comunale. Claudio Gallerio è stato indicato nella Commissione attività pro- duttive e nel Consorzio acquedot- to del Cornappo. I rappresentanti della minoranza sono, invece, Bruno Simeoni, Car- lo Costantini, Gianni Truant, Dino Mansutti e Carlo Moretti. Capi- gruppo sono Giorgio Baiutti per la maggioranza, Bruno Simeoni e Di- no Mansutti per l’opposizione. Il riconfermato sindaco ha giurato durante la prima seduta consilia- re, quando c’è stata la presenta- zione della giunta. Una compagine che nelle linee programmatiche rappresenta la continuità con l’amministrazione precedente, soprattutto per la realizzazione di importanti opere pubbliche come la nuova scuola dell’infanzia. “La nostra volontà – ha affermato il sindaco Assaloni – è di lavorare sodo, non deludere la fiducia de- www.comune.cassacco.ud.it SEMESTRALE DI INFORMAZIONE A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CASSACCO Anno 28 - Numero 1/2 - Dicembre 2009 Sped. in A.P. - 70% - D.C.I. “UD” Direttore responsabile: Giorgio Baiutti Aut. del Tribunale di Udine n. 469 del 18/2/80 VANNES ASSALONI RICONFERMATO SINDACO INSEDIATA LA NUOVA GIUNTA Il Sindaco al centro del gruppo dei candidati della lista “Insieme per Cassacco”. gli elettori, portare avanti il pro- gramma, rispondere alle esigenze dei cittadini secondo le disponibi- lità di bilancio”. E a questo pro- posito, un’importante novità è collegata alla formazione della Giunta municipale: si tratta della riduzione dei compensi del sinda- co e dei quattro assessori del 20 per cento. Una decisione, sottolinea Assalo- ni, che “consente di mantenere inalterati i costi dell’esecutivo an- che con quattro assessori”. Inoltre, il sindaco fa notare come sia stato possibile favorire il giu- sto coinvolgimento di tutti coloro che hanno partecipato all’attività programmatica della lista “Per Cassacco”. UN NUOVO VOLUME: 100 ANNI DI STORIA ATTRAVERSO LE FOTOGRAFIE Sono stati il Presidente della Regio- ne Renzo Tondo e il prof. Antonio Giusa a presentare il volume di Gior- gio Baiutti presso l’auditorium comu- nale. Il Sindaco Assaloni ha sottoli- neato come sia stata coinvolta la cit- tadinanza in un’approfondita ricerca storica, documentaristica e di recupe- ro della memoria che rende merito a Giorgio Baiutti, autore dei testi e del saggio introduttivo e paziente ricer- catore nelle tante raccolte famigliari visionate e al professor Carlo Sgorlon che ha scritto la presentazione del li- bro. Il prof. Giusa ha evidenziato co- me sia emerso uno spaccato detta- gliato e coerente che unisce le prime notizie storiche e demografiche di Cassacco con le vicende religiose , le iniziative culturali, le sagre paesane, i bambini, le cartoline postali di un tempo, fino al terremoto del 1976. Il profilo del parroco – architetto An- gelo Noacco, dei diversi insegnanti e di altri personaggi, si accompagnano alle memorie degli emigranti, alla apertura delle latterie turnarie, al la- voro rurale, molto spesso sopportato dalle donne, alle altre attività pro- duttive. Il Presidente della Regione Renzo Tondo ha rilevato come, grazie alla disponibilità delle famiglie origi- narie, si siano rappresentati fatti, eventi, persone, curiosità che si con- segnano ora alle nuove generazioni. Un modo per rivisitare tradizioni, vita associativa, ricorrenze religiose, epi- sodi di quotidianità che sono portati all’attenzione di un pubblico più va- sto di quello legato alle nostre Co- munità. Giorgio Baiutti, infine, ha ri- cordato come l’aver recuperato le tra- dizioni, conosciuto le condizioni di vi- ta e di lavoro di un tempo, ripensato ai modi ed alle forme di vita sociale e materiale attraverso queste prezio- se testimonianze ed averle tradotte in un volume, costituisca un’apertura anche nei confronti di quanti hanno scelto Cassacco come nuova residenza. Uno sforzo dovuto a quanti si so- no adoperati con gran- de sensibilità per assi- curare la pubblicazio- ne di un’opera che vuol rappresentare al tempo stesso un impe- gno e uno stimolo a contribuire per la cre- scita sociale e cultura- le della nostra comu- nità. L’intervento del Presidente della Regione Renzo Tondo alla presentazione del libro tra Giorgio Baiutti, il prof. Giusa e il Sindaco.

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Vannes Assaloni è stato rielettosindaco del Comune di Cassac-

co, con poco meno del 64 percento dei voti, guidando la lista“Insieme per Cassacco”, che haeletto i consiglieri di maggioranzaGiorgio Baiutti, Dario Ellero, Or-nella Baiutti, Milko Di Luca, Ama-to Morocutti (delegato alla culturae all’associazionismo), Nicola Bas-si (designato presidente dellaConsulta dei giovani), Tiziano Bo-schetti. Assessori sono Dario Ellero, vice-sindaco e assessore al Patrimo-nio, demanio, Protezione civile eviabilità; Ornella Baiutti, con dele-ga al Commercio di vicinato, istru-zione e politiche sociali; Milko DiLuca, assessore alla Tutela del-l’ambiente e sport; Tiziano Bo-schetti, con delega al Bilancio e aitributi. Il sindaco ha trattenutoper sé i rapporti intercomunali, ilavori pubblici e la polizia munici-pale. A seguito delle dimissioni da con-sigliere dei quattro che ora fannoparte della Giunta, sono subentra-ti in assemblea civica ManuelaAdotti (con delega all’urbanistica),Bruno Ellero (delega alla manu-tenzione e al decoro urbano), Giu-seppe Giordano (delega alle atti-vità produttive), Guido Gemo.Quest’ultimo è stato eletto presi-dente del consiglio comunale.Claudio Gallerio è stato indicatonella Commissione attività pro-duttive e nel Consorzio acquedot-to del Cornappo.

I rappresentanti della minoranzasono, invece, Bruno Simeoni, Car-lo Costantini, Gianni Truant, DinoMansutti e Carlo Moretti. Capi-gruppo sono Giorgio Baiutti per lamaggioranza, Bruno Simeoni e Di-no Mansutti per l’opposizione.Il riconfermato sindaco ha giuratodurante la prima seduta consilia-re, quando c’è stata la presenta-zione della giunta. Una compagine che nelle lineeprogrammatiche rappresenta lacontinuità con l’amministrazioneprecedente, soprattutto per larealizzazione di importanti operepubbliche come la nuova scuoladell’infanzia. “La nostra volontà – ha affermatoil sindaco Assaloni – è di lavoraresodo, non deludere la fiducia de-

w w w . c o m u n e . c a s s a c c o . u d . i t

SEMESTRALE DI INFORMAZIONE A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CASSACCO

Anno 28 - Numero 1/2 - Dicembre 2009

Sped. in A.P. - 70% - D.C.I. “UD”Direttore responsabile: Giorgio BaiuttiAut. del Tribunale di Udine n. 469 del 18/2/80

VANNES ASSALONI RICONFERMATO SINDACOINSEDIATA LA NUOVA GIUNTA

Il Sindaco al centro del gruppo dei candidati della lista “Insieme per Cassacco”.

gli elettori, portare avanti il pro-gramma, rispondere alle esigenzedei cittadini secondo le disponibi-lità di bilancio”. E a questo pro-posito, un’importante novità ècollegata alla formazione dellaGiunta municipale: si tratta dellariduzione dei compensi del sinda-co e dei quattro assessori del 20per cento. Una decisione, sottolinea Assalo-ni, che “consente di mantenereinalterati i costi dell’esecutivo an-che con quattro assessori”. Inoltre, il sindaco fa notare comesia stato possibile favorire il giu-sto coinvolgimento di tutti coloroche hanno partecipato all’attivitàprogrammatica della lista “PerCassacco”.

UN NUOVO VOLUME: 100 ANNI DI STORIA

ATTRAVERSO LE FOTOGRAFIESono stati il Presidente della Regio-ne Renzo Tondo e il prof. AntonioGiusa a presentare il volume di Gior-gio Baiutti presso l’auditorium comu-nale. Il Sindaco Assaloni ha sottoli-neato come sia stata coinvolta la cit-tadinanza in un’approfondita ricercastorica, documentaristica e di recupe-ro della memoria che rende merito aGiorgio Baiutti, autore dei testi e delsaggio introduttivo e paziente ricer-catore nelle tante raccolte famigliarivisionate e al professor Carlo Sgorlonche ha scritto la presentazione del li-bro. Il prof. Giusa ha evidenziato co-me sia emerso uno spaccato detta-gliato e coerente che unisce le primenotizie storiche e demografiche diCassacco con le vicende religiose , leiniziative culturali, le sagre paesane,i bambini, le cartoline postali di untempo, fino al terremoto del 1976.Il profilo del parroco – architetto An-gelo Noacco, dei diversi insegnanti edi altri personaggi, si accompagnanoalle memorie degli emigranti, allaapertura delle latterie turnarie, al la-voro rurale, molto spesso sopportatodalle donne, alle altre attività pro-duttive. Il Presidente della RegioneRenzo Tondo ha rilevato come, graziealla disponibilità delle famiglie origi-narie, si siano rappresentati fatti,eventi, persone, curiosità che si con-segnano ora alle nuove generazioni.Un modo per rivisitare tradizioni, vitaassociativa, ricorrenze religiose, epi-sodi di quotidianità che sono portatiall’attenzione di un pubblico più va-sto di quello legato alle nostre Co-munità. Giorgio Baiutti, infine, ha ri-cordato come l’aver recuperato le tra-dizioni, conosciuto le condizioni di vi-ta e di lavoro di un tempo, ripensatoai modi ed alle forme di vita socialee materiale attraverso queste prezio-se testimonianze ed averle tradottein un volume, costituisca un’aperturaanche nei confronti diquanti hanno sceltoCassacco come nuovaresidenza. Uno sforzodovuto a quanti si so-no adoperati con gran-de sensibilità per assi-curare la pubblicazio-ne di un’opera chevuol rappresentare altempo stesso un impe-gno e uno stimolo acontribuire per la cre-scita sociale e cultura-le della nostra comu-nità.

L’intervento del Presidente della Regione Renzo Tondo alla presentazione del libro tra Giorgio Baiutti, il prof. Giusa e il Sindaco.

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UNA SCUOLA A MISURA DI BIMBOLA COSTRUZIONE DELLA NUOVA SCUOLA DELL’INFANZIA:

BIOARCHITETTURA E MOLTO VERDE SONO ALLA BASE DEL PROGETTO.

L’amministrazione comunale haprogrammato, nella passata legi-

slatura, la costruzione della nuovascuola dell’infanzia, rientrante nelpiù generale programma quadrien-nale finanziato dalla Regione FriuliVenezia Giulia. Una scelta condivisadi offrire alla nostra comunità unplesso tra i più avanzati sul ver-sante della bio-architettura, dellascelta dei materiali, dell’innovazio-ne tecnologica degli impianti, delrisparmio energetico, che non sonoininfluenti per assicurare ai piccolialunni spazi adeguati con nuoveforme di costruzioni ecologiche.I lavori sono stati suddivisi in duelotti. Il primo, già avviato, ha uncosto di 646.000 euro, sostenutodalla Regione. Il secondo stralcio è

finanziato con un contributo re-gionale a fondo perso di 300.000euro, cui se ne aggiunge uno di600.000 euro in venti annualità e100.00 euro di compartecipazionedel Comune, per un totale com-plessivo di un milione 646.000euro.La nuova scuola sarà costruita conmoduli edilizi flessibili, in modo daassicurare la dovuta funzionalità ri-spetto al numero di alunni. L’inter-vento si inserisce nel più ampioquadro dei lavori di risistemazionefunzionale della palestra, dellascuola primaria e dell’auditorium,consentendo al nostro Comune didisporre di un polo scolastico-cul-turale tra i più moderni della Pro-vincia.

La scuola potrà ospitare fino a 80bambini, entro il prossimo biennio,in quella che sarà una strutturamoderna e spaziosa e che sosti-tuirà la costruzione di via GiovanniXXIII, di proprietà della parrocchia,realizzata dall’amministrazioneprovinciale dopo il sisma del 1976.Il nuovo fabbricato sarà di formaallungata, si adeguerà alle caratte-ristiche planimetriche del terreno esi articolerà solo al piano terra, ri-chiamandosi alla vicina scuola pri-maria. Sarà costituito da tre nucleiche si aggregheranno attorno al-l’ingresso principale.Il nucleo didattico sarà compostoda tre sezioni con servizi autono-mi, dal dormitorio e dal nucleo am-ministrativo e quello di servizio.

Inoltre, all’esterno, in tutta l’areadi pertinenza, il giardino sarà mes-so a prato e arricchito con essenzearboree autoctone per poter ospi-tare strutture ricreative per le atti-vità didattiche e di gioco.“Per la viabilità di accesso nell’a-rea retrostante il nuovo fabbricato– fa sapere il sindaco Vannes Assa-loni – sarà necessario intervenireper creare una sorta di anello via-rio per facilitare le manovre delloscuolabus e delle automobili deigenitori. Inoltre, saranno individua-te due aree di sosta per le auto,una delle quali sarà utilizzata an-che come cortile di servizio e par-cheggio per le attrezzature sporti-ve esistenti: palestra e campo datennis”.

mento del parcheggio di via Za-nini a Martinazzo, la creazione didieci stalli di sosta nell’area ver-de di Raspano, l’asfaltatura divia San Giusto a Montegnacco euna ricognizione manutentivadelle essenze arboree dei tre ci-miteri e delle altre aree verdi delcomune.È in corso di approvazione ancheil progetto di sistemazione delle

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strutture calcistiche di via Soimail cui contributo di 160.000 euroera stato assegnato nel 2005. Va segnalato, infine, conclude As-saloni, che la ditta aggiudicatariasta ultimando le opere di com-pletamento della nuova area ver-de attrezzata adiacente alla piaz-za Noacco, sul lato della torrecampanaria, particolarmente utileper le attività giovanili.

Dopo tre anni di stagnazioneripartono i cantieri pubblici

per i quali, a fronte di diversicontributi regionali assegnati alComune, erano stati predisposti iprogetti esecutivi. Dopo l’inizio del 1° lotto dei la-vori di costruzione della nuovascuola dell’infanzia, il Comune,come spiega il sindaco VannesAssaloni, ha affidato la sistema-zione e la bitumatura della viaFrate, a Raspano, per 120.000euro e la realizzazione dei nuovispogliatoi della palestra di via Ju-lia per 150.000 euro. Quest’ultimo intervento, sottoli-nea l’assessore allo Sport MilkoDi Luca, consentirà, a seguitodella demolizione dei vecchi spo-gliatoi, di ricavare nel soppalcointerno uno spazio di circa 150metri quadri che potrà essere at-trezzato per attività ginniche esala macchine. A Montegnacco sono, invece, sta-ti appaltati i lavori di riqualifica-

zione dell’area verde e ricreativail cui progetto, redatto dall’archi-tetto Elena Sangoi, consentirà al-la comunità locale e alla Pro locodi avere uno spazio indispensa-bile per la promozione deglieventi, in un contesto impreziosi-to dalla chiesa di San Giusto edalla villa Gallici-Deciani.Gli altri interventi che sono staticantierati riguardano il completa-

VIA LIBERA AI CANTIERIRIPARTONO I LAVORI PUBBLICI NEL CAPOLUOGO E NELLE FRAZIONI

L’Assessore regionale all’edilizia e ambiente Elio De Anna alla cerimonia di posa della prima pietra del nuovo plesso scolastico.

A sinistra i lavori della scuola dell’infanzia, a destra quelli di ampliamento della palestra.

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3 PARCHEGGI, MA CON GIUDIZIONel capoluogo ci sono 230 posti auto,ma non sempre sono utilizzati correttamente.

Con le recenti opere diriqualificazione realizza-te in via Zorutti e viaMontareze, nel capoluo-go, il numero dei par-cheggi auto è stato por-tato a 230. Un numero molto consi-stente, non riscontrabilenemmeno in alcune cit-tadine più grandi, chedovrebbe favorire unacorretta utilizzazione deiparcheggi pubblici daparte dei residenti edell’utenza esterna, chesempre più sceglie iservizi e le attività com-merciali di piazza Noac-co e aree limitrofe perle esigenze quotidiane.È un peccato che questepotenzialità siano svilitee vanificate da un usoimproprio delle aree disosta esistenti, per lequali si dovrà ripensarea un regime controllatodi tipo orario per i par-cheggi più centrali. Residenti, operatori commerciali, visitatori devono comprendere chela sosta per più di un’ora, almeno nelle mattinate da lunedì a ve-nerdì, deve spingere a parcheggiare l’auto nelle apposite aree sen-za alcun limite di tempo.Soltanto così, spiega il sindaco Vannes Assaloni riusciremo a favori-re la circolazione veicolare e soprattutto a implementare il numerodi utenti delle nostre attività che vengono da fuori Comune proprioper la disponibilità di posti auto e di concentrazione delle attività diservizio.

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QUANTO PIACE CASSACCOAlle 300 famiglie del paese è stato distribuitoun questionario sull’apprezzamento dei servizi erogati dal Comune. Ecco i risultati.

Fare il punto sul grado di soddisfacimento dei cittadini di Cassaccocirca i servizi erogati e le opere pubbliche realizzate negli ultimi die-ci anni: è stato questo lo scopo di un sondaggio, realizzato da unasocietà demoscopica, che ha coinvolto le 300 famiglie del paese.In base ai dati rilevati, fa sapere il sindaco Vannes Assaloni, “un giu-dizio molto positivo è stato riposto nella costruzione delle piste ci-clopedonali del Cormor e di quella che collega la piazza Noacco alcentro polisportivo di Cassacco, mettendo in sicurezza la strada pro-vinciale per Buja”. Non solo: apprezzamenti sono andati alle manutenzioni e risistema-zioni di scuole, aree verdi, ad esempio la zona ricreativa di Monte-gnacco, e alla riqualificazione dei tre cimiteri. E’ stato, invece, ri-chiesto un maggior impegno per la viabilità, soprattutto per quantoriguarda le bitumature. A questo proposito, Assaloni ha preannunciato la predisposizione diun piano triennale di asfaltature che interesseranno la rete stradalecon maggiore criticità, questo accanto alla cantierizzazione dei lavo-ri di realizzazione di nuovi parcheggi e al percorso di scuola-sicura.“Tra i riconoscimenti più lusinghieri ci sono quelli alle attività a fa-vore degli anziani e del sociale, così come sono risultate positive lerisposte sulle attività culturali, le iniziative di promozione della fe-sta della ricotta e la valorizzazione della lingua e cultura friulane”,conclude il sindaco.

Il bilancio 2009 pareggia sucomplessivi 6.502.480,70

euro e mantiene invariate Ici,Tarsu, addizionale Irpef, letariffe per i servizi a doman-da individuale, l’imposta co-munale sulla pubblicità e laTosap, dal momento che si èpuntato a non gravare, in unmomento di difficoltà, sullefamiglie.Le spese correnti ammontanoa 2.230.000 euro, mentrequelle in conto capitale pergli investimenti raggiungonoi 3.476.000 euro.Come spiega il sindaco Van-nes Assaloni, sono comunquemantenuti inalterati i serviziessenziali, in particolare nelsettore educativo e socio-as-sistenziale, a beneficio dellefasce più deboli, quali i bam-bini e gli anziani, e si prose-gue nell’azione amministra-tiva, nella razionalizzazione,nel monitoraggio e nel con-trollo dei costi della gestioneordinaria per evitare inutili esuperflui impieghi di risorsepubbliche.

Per quanto concerne la rac-colta dei rifiuti solidi urbani,in un recente incontro con laNet spa, affidataria del servi-zio, è stata chiesta e ottenutauna maggior flessibilità perdare la possibilità ai cittadi-ni di differenziare il più pos-sibile.Dal 1 febbraio sono aumenta-ti i cassonetti della raccoltadifferenziata con prelieviogni 5 giorni, per un totale di6 al mese al posto dei 4 pre-cedenti, senza costi aggiunti-vi per gli utenti.Le linee del bilancio 2009,che saranno richiamate an-che in quello del prossimoanno, prevedono il sostegnoprioritario all’attività scola-stica e alla biblioteca, punta-no al mantenimento dei rap-porti di collaborazione e disostegno con le parrocchie ele varie associazioni onlus,sportive e ricreative che ope-rano nel territorio e che rap-presentano una ricchezzastraordinaria.

NEL BILANCIO PRIORITÀAI SERVIZI ESSENZIALIIL DOCUMENTO CONTABILE PAREGGIA SU OLTRE 6 MILIONI E MEZZO DI EURO E MANTIENE INVARIATE LE IMPOSTE

Vannes ASSALONISindaco

LUNEDÌ DALLE ORE 17,00 ALLE ORE 18,00GIOVEDÌ DALLE ORE 17,00 ALLE ORE 18,00SABATO DALLE ORE 10,00 ALLE ORE 12,00

Dario ELLEROVicesindaco e Assessore al Patrimonio,Protezione Civile e Viabilità.

SABATO DALLE ORE 10,00 ALLE ORE 12,00

Milko DI LUCAAssessore alla Tutela dell’Ambiente e Sport.

SABATO DALLE ORE 10,30 ALLE ORE 12,00

Ornella BAIUTTIAssessore al Commercio di vicinato,Istruzione e politiche Sociali.

LUNEDÌ DALLE ORE 15,00 ALLE ORE 17,00

Tiziano BOSCHETTIAssessore al Bilancio e Tributi

GIOVEDÌ DALLE ORE 16,00 ALLE ORE 18,00

Amato MOROCUTTIConsigliere delegato alla Cultura e Associazionismo

LUNEDÌ DALLE ORE 17,00 ALLE ORE 18,00

NUOVA GIUNTA, NUOVI ORARI

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Al “Campo Friuli” in Abruzzo i volontari Denis Degano e Massimo Baiutti. La squadra dei volontari con la nuova auto acquistata dal Comune.

Si sta chiudendo il 2009, un an-no che non passerà inosserva-

to per i volontari della sezionecassaccese della Protezione civile,per l’intensa attività che ha tenu-to impegnata la squadra sia incampo locale che in quello nazio-nale. Già dal primo giovedì di gennaiola squadra si è riunita assieme al-le altre 9 del Distretto Valtorre,comprendenti i comuni di Reanadel Rojale, Attimis, Nimis, Tricesi-mo, Tarcento, Magnano in Riviera,Lusevera, Taipana, Povoletto, perstilare un programma comune diesercitazioni e di corsi di forma-zione a cui avrebbero preso parteanche molti volontari di Cassacco.Corsi aperti a tutti gli aderenti chela Direzione regionale della Prote-zione civile, con sala operativa aPalmanova, vuole promuovere efinanziare per migliorare le già al-te qualità tecnico-pratiche in di-versi settori d’intervento, quali laricerca persone disperse, il corso

PROTEZIONE CIVILE: IL 2009 UN ANNO INDIMENTICABILEDal terremoto d’Abruzzo agli interventi per la ricerca di persone scomparse o di supporto alle manifestazioni, i volontari della squadra cassaccese sono stati impegnati ogni mese

teorico-pratico di motoseghe, ilcorso di manager formativo e dimediatore informatico di Protezio-ne civile. A molti dei volontari questi corsinon solo sono serviti come cultu-ra generale, ma sono anche risul-tati determinanti negli interventidi emergenza che la squadra, conalcuni dei suoi componenti, hadovuto realmente affrontare inaprile in Abruzzo, nell’emergenzaterremoto, e nel forte nubifragioche poi a settembre ha colpito lalocalità di Malborghetto-Valbruna.Eventi vissuti in prima linea, pro-vando stati d’animo e momenti didrammaticità che rimarranno persempre nella mente dei parteci-panti.Mentre alcuni della squadra af-frontavano queste esperienze, al-tri volontari sono stati impegnatimensilmente nell’attività di tra-sporto del cordone ombelicale deinascituri dall’ospedale di San Da-niele alla sala operativa della Pro-

tezione civile di Palmanova. Un impegno non da poco, perchésignifica che il giorno in cui si vie-ne chiamati al servizio di traspor-to, tramite una telefonata dellasala operativa regionale, è neces-sario partire subito alla volta del-l’ospedale, in quanto vi sono sta-te delle nascite e i cordoni ombe-licali delle partorienti che lo desi-derano, vengono trasportati inpiccole celle frigo a Palmanova,per poi proseguire in giornata finoa Padova, al Centro ricerche doveserviranno per lo studio delle cel-lule staminali.Altri volontari di Cassacco hannopoi coperto le altre attività, quelleche garantiscono durante l’interoanno il supporto alle manifesta-zioni culturali organizzate di voltain volta dall’amministrazione co-munale.Ecco un riepilogo cronologico de-gli altri interventi: a gennaio, par-tecipazione alla Lucciolata al pre-sepio di Ara di Tricesimo; a feb-

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braio, intervento del Distretto Val-torre per lo sgombero degli albericaduti sulle strade comunali, causala galaverna, in comune di Taipa-na; ad aprile, festa con gli anzianidel comune per gli auguri di Pa-squa; a luglio, intervento del Di-stretto Valtorre per la ricerca diuna persona dispersa a Povoletto;ad agosto, supporto alla viabilitàal Festival dei Cuori di Tarcento; asettembre, supporto alla viabilitàcon il Distretto Valtorre alla Mara-tonina di Udine e, a Lusevera, pu-lizia degli alvei del torrente Torre.Non da ultimo, quest’anno si èsvolta in ottobre, nella bella corni-ce del parco festeggiamenti “Ma-done des Planelis” di Nimis il 2°Raduno volontari del Distretto Val-torre. In questa occasione il Comu-ne di Cassacco era capofila e l’am-ministrazione comunale ha coltol’occasione per presentare al pub-blico l’autovettura Panda 4x4, do-nata alla propria squadra, che ser-virà ad agevolare con un mezzo ditrasporto più flessibile i continuiinterventi cui è chiamata.L’amministrazione è impegnata adaccelerare il più possibile l’esecu-zione del progetto dei lavori ri-guardanti la realizzazione dellanuova sede della Protezione civileche si farà nel fabbricato “Ex Doi-mo”. In questo modo anche lasquadra volontari di Cassacco avràun luogo dove ritrovarsi all’altezzadell’importante ruolo che rivesteoggi. L’intento è quindi di dare tutto ilsupporto al volontariato nella pre-parazione per affrontare efficace-mente ed efficientemente le emer-genze e nello svolgimento di con-crete attività di prevenzione sulterritorio.Ringrazio tutti i volontari della Pro-tezione civile di Cassacco per il lo-ro generoso impegno verso il pros-simo.

DARIO ELLEROVicesindaco, delegato

alla Protezione civile

IL COMUNE HA APPROVATO UNA VARIANTE AL PIANO REGOLATORE PER LE ZONE PRODUTTIVE. AMPIA CONVERGENZA DI TUTTI I CONSIGLIERI

ARTIGIANATO, NUOVE STRUTTUREPER RAFFORZARE L’OCCUPAZIONE“Tutte le opere programmate saranno cantierate entro i prossimi mesi. Purtroppo, i tempi di predispo-sizione degli atti espropriativi che vanno conclusi preventivamente, hanno allungato i singoli procedi-menti”. Il sindaco Vannes Assaloni ribadisce la volontà del Comune e sottolinea che grazie ai rilevanticontributi della Regione, per oltre 3 milioni di euro si realizzeranno opere pubbliche attese da anni co-me la nuova scuola materna e l’area verde di Montegnacco.Questo contribuirà anche a sostenere l’economia reale e a consolidare il mondo delle imprese, in unmomento di difficoltà per l’occupazione nella provincia di Udine. Il consigliere delegato alle Attività pro-duttive, Giuseppe Giordano, dal canto suo mette in evidenza questo aspetto perché le opportunità dicrescita e di sviluppo della comunità passano anche attraverso la riqualificazione dei centri storici e larealizzazione delle infrastrutture primarie.Si tratta, dice Giordano, “di dare risposte certe e positive agli imprenditori che intendono svilupparedelle attività nel nostro territorio”. Il Comune ha approvato una variante al piano regolatore proprio perle zone produttive, prevedendo l’insediamento di nuove strutture artigiane che rafforzeranno la pre-senza occupazionale ed economica della zona.In consiglio comunale si è registrata un’ampia convergenza di tutti per ricercare nuove forme dei con-solidamento della presenza imprenditoriale sul territorio cassaccese.

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A Martinazzo una casa in bioarchitettura:tecnologia all’avanguardia e risparmio maggiore

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La prima certificazione energeti-ca per un’abitazione, secondo

Casa Clima in classe A, nel comu-ne di Cassacco verrà rilasciata adun edificio in fase di costruzioneda parte della GM3 srl (conces-sionaria per il Friuli del marchioRasom Wood Technology) a Marti-nazzo.Ottenere una certificazione inclasse A comporta requisiti fonda-mentali che non possono prescin-dere da un buon sistema costrut-tivo, dall’attenzione prestata nellarealizzazione della struttura e nondi meno da una accurata posa inopera dei vari impianti.La classe energetica di un edificioè l’indicatore di previsione suiconsumi di energia e sui relativicosti di gestione dell’edificio.Conseguentemente, migliore saràla classe minori saranno i costi digestione. L’ottenimento della clas-se A per l’edificio di Martinazzo si-gnifica un consumo teorico infe-riore ai 3 litri di gasolio per metroquadro/annuo o in alternativa 3metri cubi di metano per metroquadro/annuo.Questi consumi sono possibiligrazie alle caratteristiche costrut-tive del sistema Rasom che pre-vede una parete composta da unaparte portante in pannello multi-strato X Lam in legno d’abete, ab-binata ad un cappotto termico infibra di legno ad alta densità, po-sata in doppio strato per unospessore di 12 centrimetri. Lospessore totale finito, con intona-co e controparete interna garanti-

sce una trasmittanza termica paria U = 0,21 W/m2K.Queste caratteristiche dell’involu-cro permettono un effettivo ri-sparmio di energia sia per il ri-scaldamento che per il raffredda-mento, grazie alle caratteristichedi “peso” della struttura che con-feriscono un adeguato sfasamen-to per il periodo estivo. Un aspet-to fondamentale, spesso trascura-to nelle opere edili, è la tenuta al-l’aria dell’edificio. Un edificio che “perde” aria è unedificio soggetto a ponti termici,infiltrazioni, muffe e problemiacustici.Il raggiungimento di una Classe Asecondo Casa Clima impone allacostruzione di avere un valoremassimo di tenuta all’aria pari an50 = 1 h (-1). Questo valore vie-ne misurato mediante un testchiamato Blower Door, dove l’edi-ficio, una volta sigillato, vienemesso in depressione e medianteuna sofisticata strumentazionemonitorato per capire quali pos-sono essere i punti di “infiltrazio-ne”, i relativi ponti termici (me-diante immagini all’infrarosso) e ilvalore globale di tenuta all’aria.Il test, recentemente effettuatosull’involucro della casa di Marti-nazzo, ha fatto emergere un valo-re di tenuta all’aria pari a n50 =0,56 h (-1) , quasi la metà del va-lore massimo consentito. Si notiche per la classe Gold il valore ditenuta all’aria è pari a n50 = 0,6h (-1).La ragione di questo brillante ri-

La decisione della Giunta regionale scaturita dopo la proposta di eliminazione presentata più volte dal consigliere regionale Giorgio Baiutti

PASSI CARRAI, TASSA DIMEZZATALa proposta di eliminazione della tassa sui passi carrai della rete stradale ex Anas (ora di proprietàdella società Friuli Venezia Giulia Strade), presentata più volte dal consigliere regionale Giorgio Baiut-ti, ha avuto un primo importante riscontro da parte della Giunta regionale che ha determinato l’ab-battimento del 50 per cento della tassa. Baiutti ha espresso soddisfazione per l’impegno assunto dall’assessore alla Viabilità Riccardi, checonsentirà ora di rideterminare i canoni annuali di accesso per i cittadini privati, per i titolari di im-prese e attività commerciali, i distributori di carburanti e gli accessi agricoli, venendo incontro alleesigenze delle famiglie e degli operatori che vivono in modo precario la situazione economica chegrava sul Friuli Venezia Giulia.Se si pensa, ad esempio, al complesso delle attività e degli immobili che insistono sulla statale Pon-tebbana da Tavagnacco a Reana, a Tricesimo e Gemona, si può rilevare la vasta platea di utenti chebeneficeranno del dimezzamento della tassa, considerata il più delle volte iniqua e medievale per-ché applicata per accedere alle abitazioni o attività proprie.Va sottolineato, continua Baiutti, che prima l’Anas, poi la Società regionale delle strade, introita cir-ca 2 milioni di euro dalle concessioni censite, il 30 per cento dei quali è destinato all’attività buro-cratico-amministrative di accertamento, verifica e riscossione. Alcuni esempi di vecchio e nuovo ca-none: accesso agricolo da 192,88 euro a 95,99; abitazione da 116,90 a 58,17 euro; negozio da 528,38a 262,95 euro, distributore di benzina da 1.714,51 a 853,24 euro.Un provvedimento doveroso che si collega al criterio già adottato dall’Anas che prevede un tariffa-rio proporzionato all’importanza della strada che esponeva l’ex statale n. 13 all’applicazione dei ca-noni più alti della Provincia.

necessità comporta lo svantaggioche assieme all’aria che facciamouscire buttiamo fuori anche il ca-lore aumentando l’energia neces-saria per riscaldare la nostra casa.Una ventilazione meccanica con-trollata permette di evitare ciò ga-rantendo un comfort internoestremamente elevato.Le prestazioni dinamiche sono ga-rantite mediante la certificazionesismica conseguita, per primi almondo dal Cnr che nel 2007, nelcorso dei test eseguiti in Giappo-ne, ha utilizzato per le prove ef-fettuate su un edificio di 7 pianiin scala 1:1 (altezza superiore ai20 mt), strutture della RasomWood Technology, superando bril-lantemente senza danni i 7,2 gra-di della scala Richter.Uno degli aspetti più sensibili del-le strutture in legno per l’opinio-ne pubblica è la resistenza al fuo-co. Ebbene, sfatando un mito, sipuò tranquillamente affermareche una casa in legno resiste alfuoco meglio di una struttura tra-dizionale in cemento armato. Pro-va di ciò è la certificazione Rei 60che accompagna le pareti Rasomdimostrando che anche dopoun’ora la struttura conserva le suecaratteristiche portanti permetten-do, nel frattempo, agli occupantidi uscire senza pericolo. A titoloinformativo va fatto notare chesempre nel corso dei test giappo-nesi si è proceduto a incendiareuna stanza dell’edificio in legnoper valutare il comportamentodella struttura.Dopo un’ora e dopo aver raggiun-to temperature all’interno dellastanza superiori a 1000 ºC (men-tre nelle stanze adiacenti la tem-peratura non è aumentata oltre i20 ºC), si è proceduto a spegnerel’incendio e a smassare i resticonstatando che le pareti eranointegre e non avevano subito al-cun danno.Infine non bisogna dimenticare leprestazioni di isolamento acusticodi cui sono capaci le strutture Ra-som posate dalle GM3. Infatti pa-reti e struttura del tetto sono sta-te tutte testate e certificate dall’I-stituto Tbz di Bolzano, riportandovalori decisamente superiori aquelli minimi previsti per legge.Addirittura sono ampiamente ri-spettati anche i valori della nor-mativa che entrerà in vigore neiprossimi anni. Nel dettaglio, laparete posata a Martinazzo offreun abbattimento acustico pari a57 db, mentre per il tetto l’abbat-timento è pari a 47 db.

GM3 S.r.l.Via Nazionale, 29 - 33019 Tricesimo (Ud)Tel. / Fax +39 0432 852580E-mail: [email protected]

sultato è legato alle peculiarità in-trinseche del sistema costruttivoe alla cura e alla meticolosità concui la GM3 rifinisce la struttura,applicando in tutti i punti criticinastrature a tenuta, guaine, effet-tuando la posa del cappotto indue strati a giunti sfalsati e pre-stando moltissima attenzione nel-la posa dei serramenti. Natural-mente questi ultimi sono dei pro-dotti di altissima qualità che, ol-tre a garantire i parametri di cuisopra, hanno valori di isolamentotermo acustico estremamente ele-vati, con valori medi di trasmit-tanza Uw = 1,1 W/m2K.Al fine di esaltare le caratteristi-che di risparmio proprie dellastruttura si è deciso di dotare lacasa di un sistema fotovoltaicointegrato, progettando ad hoc lastruttura (in particolare il tetto)per permettere la posa dei pan-nelli e valorizzare architettonica-mente l’edificio.Naturalmente non poteva manca-re un sistema di ventilazione mec-canica controllata, che a tuteladelle prestazioni sopra certificate,consente un ricambio costante eautomatico dell’aria all’internodell’abitazione senza che gli occu-panti debbano preoccuparsi diaprire le finestre 5 minuti ogniora, 24 ore al giorno.Potrà sembrare assurdo ma perun corretto ricambio del volumeinterno occorrerebbe applicare laregoletta qui citata, ma va da séche oltre a essere una cosa og-gettivamente impossibile, questa

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Nello scorso inverno mi so-no recato in rappresen-

tanza della Regione Friuli Ve-nezia Giulia ad Addis Abeba,in Etiopia, a conclusione didue progetti di cooperazioneinternazionale riguardanti ri-spettivamente, la fornitura diattrezzature mediche prove-nienti da Udine all’ospedaleMenelik II, e l’ampliamento diuna scuola primaria.L’occasione è risultata propi-zia per incontrare la comunitàitaliana (2mila persone, ri-spetto alle 30mila degli anniSettanta), formata per lo più

da imprenditori, anche di se-conda o terza generazione.L’Etiopia sta vivendo una im-portante fase di crescita eco-nomica e sociale, ha una po-polazione di prevalente reli-gione cristiano–copta e la ca-pitale Addis Abeba è sede diimportanti organizzazioni in-ternazionali dell’Onu e del-l’organizzazione per l’unitàafricana.Ho visitato le testimonianzearchitettoniche del periodocoloniale tra 1936 e 1943, trale quali il cimitero italiano, alcui interno vi sono le tumula-

zioni delle famiglieinsediate ad AddisAbeba fino all’espul-sione degli anni Set-tanta, dopo la “rivolu-zione” di Menghistu.Tra le tombe del cimi-tero militare ho trova-to quella di Nilo Miot-ti, figlio di Tranquillo,nato a Cassacco nel1912, alpino arruolatonel battaglione “NorkAmba”, e morto il 18marzo 1938 per peri-tonite all’ospedalemilitare “VittorioEmanuele III”. Inoltre,nel 1937, all’età di 23anni, morì, all’ospe-dale “Duca degliAbruzzi” di AddisAbeba, Primo Nasci-vera, anche lui alpino.Negli anni Quaranta,oltre ai militari cas-saccesi di stanza in“Africa orientale ita-liana”, svolgevano la

loro missione spirituale tra ifrati cappuccini padre AndreaGeretti e padre Ilarino Giorda-no, partiti per altre destina-

Un viaggio ad Addis Abeba riporta alla luce le testimonianze del passaggio di due concittadini

Cassaccesi di Etiopia

Il cimitero di Montegnacco e Martinazzo sta assu-mendo, anno dopo anno, quella conformazione ar-chitettonica che lo porterà a essere una delle operecimiteriali più immerse nel verde della provincia diUdine. Il progetto iniziale di circondare con una trentina dicipressi il perimetro esterno e di rivestire con il gel-somino rampicante i muri, mascherandone le parti incemento, si collega con la sistemazione del nuovocampo di inumazione, suddivisa secondo la croce diSant’Andrea che, a sua volta, si collega alla croce la-tina che suddivide la parte più antica del campo-santo.L’apprezzamento della sistemazione a verde è venu-ta anche da operatori tecnici del settore e da ammi-nistratori che ne proporranno l’adozione in altrerealtà della regione.

CIMITERO SEMPRE PIÙ VERDEI CIPRESSI LUNGO IL PERIMETRO E IL GELSOMINO RAMPICANTE SUI MURI: UN ESEMPIO CHE FARÀ SCUOLA

zioni nel 1943, dopo la perditadella colonia etiopica e il ri-torno del Negus.

GIORGIO BAIUTTI

La chiesa cattolica di Addis Abeba. Nilo Miotti. Primo Nascivera.

La tomba di Nilo Miotti nel cimitero militare italiano di Addis Abeba.

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Costituzione, l’importanza di principi e valoriUna copia della carta costituzionale in dono ai neodiciottenni di Cassacco, come è ormai tradizione

Si è rinnovato anche que-st’anno il significativo ap-

puntamento per i ragazzi diCassacco che hanno compiuto18 anni: nel corso di una ceri-monia è stata consegnata lorouna copia della Costituzioneitaliana.L’evento, promosso dall’am-

ministrazione comunale, havisto protagonisti i ragazzidella classe 1991, complessi-vamente 42 giovani, ed è statoospitato a villa Gallici Decia-ni. Oltre al sindaco Vannes As-saloni e agli altri rappresen-tanti dell’amministrazione co-munale, erano presenti il con-

sigliere regionale GiorgioBaiutti e il senatore FerruccioSaro, componente della Com-missione Affari costituzionalidel Senato.Quest’ultimo ha tracciato unquadro storico-legislativo suldettato costituzionale, sotto-lineando l’importanza delle

modifiche del testo del 1948che devono essere condiviseil più possibile tra maggio-ranza e opposizione.Saro ha anche ricordato comeancora oggi tutta la parte re-lativa ai principi e ai valorisia di grande attualità.

Da sinistra il senatore Saro, il consigliere regionale Baiutti e, alla destra del Sindaco, gli Assessori Dario Ellero e Ornella Baiutti. A destra i diciottenni del 2009.

I nuovi spazi possibili grazie a un interventolegislativo nella Finanziaria regionale 2010

CENTRO DIURNO PER ANZIANINEL COMPLESSO DELL’AUDITORIUMIl consiglio comunale di Cassacco ha approvato il pianotriennale delle opere pubbliche, molte delle quali saran-no cantierate nei prossimi mesi e contribuiranno a mi-gliorare e riqualificare molti angoli del capoluogo e dellefrazioni.L’accantonamento complessivo per i nuovi lavori è di cir-ca 3 milioni 500.000 euro, buona parte dei quali assegna-ti nell’ultimo quadriennio dalla Regione, anche se unaparte preponderante è destinata alla costruzione dellascuola dell’infanzia, ospitata attualmente in locali chesaranno rilasciati alla Parrocchia non prima del 2011.Tra gli interventi più significativi, spiega il sindaco Van-nes Assaloni, spiccano le sistemazioni di piazzetta For-naciai a Martinazzo e dell’area verde per festeggiamentia Montegnacco che impegneranno 430.000 euro, mentrela ricalibratura e messa in sicurezza del rio Ronzonecomporterà una spesa di 390.000 euro.Interventi poco al di sotto del milione di euro di consoli-damento e miglioramento funzionale sono programmaticomplessivamente anche per la palestra, la scuola ele-mentare e il campo di calcio.Infine, la messa a norma e sistemazione dell’auditorium“L. Garzoni” che la Regione ha ritenuto di sostenere, inconsiderazione del livello quantitativo e qualitativo del-le iniziative e attività culturali che da anni vi vengonosvolte.Grazie e a un intervento legislativo nella Finanziaria re-gionale 2010, proposto dal relatore Giorgio Baiutti, si èottenuta la conferma del contributo della Regione pertrasferire l’archivio nella palazzina antistante il magaz-zino comunale e sistemare gli spazi del complesso del-l’auditorium per un centro diurno per anziani e una se-zione museale.

Un’area economico-produttiva importante quella che spaziadal commercio all’industria, ai servizi, all’artigianato, svilup-patasi su oltre un milione di metri quadrati tra Montegnaccoe Collalto e che ha una potenzialità lavorativa di circa 900 ad-detti, senza considerare l’indotto. Sono i numeri di una realtàfisicamente unitaria che costituisce il punto di forza dei Co-muni di Cassacco e Tarcento e che è venuta consolidandosinegli ultimi vent’anni a dispetto dei venti di crisi che hannoinvestito altre zone del Friuli. Il consigliere regionale Giorgio Baiutti da anni sostiene la ne-cessità per le due Amministrazioni di fare sistema per la rea-lizzazione e gestione delle infrastrutture più importanti comeviabilità, fognature, depurazione e regimentazione delle acquedi superficie che presentano diverse carenze in un territorio fi-no ad alcuni anni fa relativamente insediato. Ora è determi-nante continuare lungo un processo di crescita e sviluppo diuna zona che sconta, ad esempio, le problematiche relativealla viabilità di accesso alle aree, dovute al nodo di Tricesimo. Le priorità, come conferma il Vicesindaco Dario Ellero, devo-no essere individuate e condivise dai due Comuni anche perfavorire l’accesso a ulteriori finanziamenti regionali, dopoquello di un milione assegnato dalla passata Giunta e desti-nato alla riqualificazione della viabilità. Lo sviluppo dell’areaproduttiva potrà beneficiare, nella prospettiva di una crescitadel trasporto ferroviario, dello scalo di Tarcento e in futuro diuna rivisitazione dell’asse della strada regionale pontebbanache potrebbe avere un altro innesto con la SR n.456 di Civi-dale. Alla fine del 2007 in Consiglio regionale la Giunta si era im-pegnata a sostenere la progettazione e realizzazione di unnuovo impianto di depurazione, preservando sia il torrenteMosteut che il Soima da possibili forme di riversamento di li-quami dall’impianto attuale, tecnologicamente superato ri-spetto alle attuali esigenze.

Un collegamento tra le ZonePip di Cassacco e Tarcento

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Nelle foto alcuni momenti dell’evento aziendale.

La ex Simac di Tarcento, dal 2005 denominata Sms Meer Spa,dopo l’acquisizione da parte della multinazionale tedesca diDüsseldorf, ha festeggiato 40 anni di vita e di attività.Nata in un piccolo capannone in affitto a Tarcento, la Simac fufondata da quattro ex dipendenti della Danieli che volevano fa-re concorrenza alla loro precedente azienda. A che punto sonooggi? I risultati paiono decisamente significativi: i dati di cre-scita nel triennio 2006-2008 dicono che gli ordini acquisiti sonopassati da 76 a 202 milioni di euro annui, il valore della produ-zione da 83 a 100 milioni, l’utile lordo da 2,5 a 9,1 milioni e i di-pendenti da 115 a 141. Una crescita aiutata dal boom del mer-cato dell’acciaio degli ultimi anni, grazie alla quale l’azienda,che esporta il 99 per cento della produzione, può guardare confiducia al futuro. Nel 2009, per altro, il gruppo si è aggiudicatoimportanti nuovi contratti in diversi Paesi del mondo.

I quattro giovani imprenditorihanno avuto coraggio nel darevita ad un progetto industrialein un momento nel quale lastagione del miracolo econo-mico alla fine degli anni Ses-santa si andava esaurendo.Ci voleva del coraggio, oltreche della fiducia nelle propriecapacità, della lungimiranza,ma accanto a questo coraggioc’è stata una partecipazione,un coinvolgimento del territo-rio molto importante.Anche la regione abbandonavala velleità e l’illusione di unaprogrammazione, una pianifi-cazione dell’industriale, attra-verso la costituzione di grandizone industriali per preferireun sostegno alle piccole e me-die industrie diffuso su tutto ilterritorio regionale.Ci furono gli anni fra i Settan-ta e gli Ottanta. Anni che con-

sentirono non soltanto di su-perare l’approccio con i piùdiversi mercati, le ciclicità dicrisi del settore siderurgico,ma anche di superare le inevi-tabili conflittualità sindacali,i momenti della crisi energeti-ca, lo stesso terremoto.Però non bastava, iniziava ilperiodo della prima globaliz-zazione ed allora era necessa-rio fare un salto di qualità, im-primere una svolta tale nonsoltanto da superare le diffi-coltà contingenti, ma ancheper porre utili presupposti peril futuro dell’impresa.E questa svolta venne, com’èstato ricordato, con l’integra-zione e con l’aggregazione diSIMAC nel grande gruppo te-desco SMS. In un grande grup-po che consentiva a SIMAC si-nergie, cooperazioni sul pianotecnico/ingegneristico, sul

piano commerciale, sul pianoproduttivo, sul piano finanzia-rio e consentiva di meglio or-ganizzare l’impresa, di ammo-dernarla, di innovarla, di ren-derla più flessibile e più adat-ta ai nuovi mercati, alle nuovecompetizioni.Il paradosso ha voluto cheun’industria meccanica sman-tellasse la propria officina,che si dovesse purtroppo ri-correre a diminuire alcuni li-velli occupazionali, ponendo ipresupposti per la salvezzadell’impresa e per la sua cre-scita. E siamo arrivati alla pre-sidenza del dott. Asquini: oggile speranze, i presupposti per

il futuro ci sono e se anche larecente crisi finanziaria e lesue ripercussioni nel settoremeccanico e nel settore side-rurgico hanno provocato qual-che preoccupazione, i mille epiù dipendenti che sono pas-sati e gli altrettanti che hannolavorato nell’indotto, hannocostruito delle macchine chestanno nelle più diverse partidel mondo, non soltanto hannorealizzato per i dipendenti, peri lavoratori, condizioni di vitabuone, un salario, un benesse-re, ma hanno arricchito quelpatrimonio di risorse umanedi capacità, di voglia di lavora-re.

Ex Simac, quarant’anni di crescitaUn successo imprenditoriale

Ferruccio Sclippa: quando siamo partiti con la SIMAC

Quando e come è maturata la vo-lontà di mettersi in proprio?A 26/27 anni ho maturato la scel-ta di lavorare in proprio. Avevo una volontà di mettermi indiscussione, di potermi esprimere.Quando ho condiviso queste aspi-razioni con gli altri soci fondatoriabbiamo iniziato l’avventura.

Con quanti addetti siete partiti?Soltanto con due, poi lentamentela SIMAC è cresciuta nelle struttu-re e nella forza lavoro.

In che periodo l’azienda ha registra-to un primo decollo?Dopo due anni, nel 1972, l’aziendasi era già affermata nel panoramadella metalmeccanica friulana eregionale.

Quali sono state le prime commesseall’estero? Puerto Rico, Santo Domingo, laSpagna, mercati che abbiamo con-tinuato a coltivare perchè l’exportè stato sempre un punto di forzadella SIMAC.

Le difficoltà degli anni Settanta –Ottanta sono state diverse da quel-le che viviamo oggi?No, c’era una crisi strutturale co-me quella attuale. Anche allora il

periodo della ripresa non fu breve,anche se forse il problema occu-pazionale era meno sentito rispet-to a oggi.

Ha qualche rimpianto?Sostanzialmente no, abbiamo avu-to grandi soddisfazioni lungo oltretre decenni di attività. Guardando all’ingresso in unaazienda più grande posso ricono-scere con obiettività che è statafatta una scelta nell’interesse deilavoratori e del consolidamentoproduttivo di un settore strategicoper la nostra Regione.

La più bella soddisfazione?Non c’è ne una in particolare. Tut-ti i 31 anni di attività sono statistraordinariamente belli con per-sone e collaboratori all’altezzadella situazione e dal forte trattoumano.

Cassacco e Raspano sono semprenel cuore?Si, ma non soltanto per le radicifamigliari. Contano tantissimo irapporti lavorativi e interpersonalicon almeno due generazioni ditecnici e lavoratori cassaccesi chehanno contribuito a fare grandequesta realtà produttiva.

G.B.

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RASPANO

9Mauro Sant e il suo team protagonisti di un ampio servizio sulle pagine patinate della rivista specializzata “XOffroad”

UNA MOTO “FRIULANA”AGLI ONORI DELLE CRONACHEUn cassaccese doc as-surge agli onori dellecronache specializzatee patinate. Mauro Sant, il fratelloMassimo e la loroM&M Racing, team dimotorally, hanno ospi-tato un inviato di “XOf-froad”, rivista dell’edi-toriale Domus, una ca-sa editrice che fa pub-blicazioni di alta qua-lità. E il giornale ha chiesto veramente molto al team cassaccese:ha voluto che smontasse pezzo per pezzo, regolarmente fotogra-fato e pubblicato, un prototipo da Rally. Nel numero di giugnoscorso Mauro e la sua moto – quella con cui Luca Manca ha cor-so al Pharaons Rally, in Egitto, nell’ottobre 2008, concludendoquarto assoluto e primo di categoria tra i monocilindri 450 – so-no stati immortalati in un servizio memorabile.«Sono sul pianeta Terra – scrive il giornalista –, più precisamen-te in Friuli, e accanto a me c’è il capitano Kirk, Mauro Sant. Il gi-ro del fumo qui lo comanda lui. E’ infatti a capo, insieme al fratello Massimo, della M&M Racing,team nato nel 2004 che partecipa al Campionato italiano Moto-rally e alle principali gare africane». E poi ancora: «Si monta e sismonta il tutto con estrema facilità, è davvero un lavoro ben fat-to. “Tutto è stato studiato – attacca a raccontare Mauro Sant – peressere il più immediato possibile, perché in Africa bisogna esse-re veloci. Il serbatoio posteriore, infatti, è portante e contiene siail serbatoio della benzina, sia i due dell’acqua”. Velocità quindi.E se lo dice lui, c’è da crederci. La sua esperienza africana alla Dakar in veste di meccanico, in-fatti, è imbarazzante: quattordici Dakar disputate e quattro vitto-rie assolute, due con Edi Orioli (Cagiva e Yamaha) e due con Ri-chard Sainct (Bmw e Ktm)”.Dalle belle foto del servizio, Mauro e la sua moto occhieggianoagli appassionati: qui in Friuli, sembrano dire, trovate delle vereeccellenze.

Novant’anni fa il Monumento ai Caduti

“L’anno addietro il piccolo,ma ridente paesello di Ra-spano con semplice austeracerimonia con affetto e grati-tudine profonda per i suoimartiri gloriosi inaugurava unbell’obelisco sul quale si leg-gevano incisi i nomi dei pro-di”. Così il cronista di queltempo celebrava sul giornale“La Patria del Friuli” del 31dicembre 1920 l’anniversariodell’inaugurazione del Monu-mento ai caduti, il primo intutto il Friuli. Proprio per que-sto, l’amministrazione comu-nale su iniziativa di AmatoMorocutti, novant’anni dopo,ha voluto e promosso, assie-me alla popolazione della fra-zione e alle associazioni loca-li, un incontro tenutosi nellasede della Comunità di Ra-spano. Un appuntamento cuisono intervenuti il consiglieredelegato alle Attività culturaliAmato Morocutti, il commendator Giuseppe Garzoni, presidente dell’As-sociazione combattenti e reduci di Cassacco e Montegnacco, l’editorePaolo Gaspari di Udine e il consigliere regionale Giorgio Baiutti.Nell’occasione Morocutti, che ha aperto e chiuso l’interessante incontrodi riflessione, ha citato proprio quelle pagine de “La Patrie del Friuli”,mentre Garzoni si è soffermato sulla situazione vissuta dall’Italia neglianni del conflitto e sul ruolo dei combattenti, mentre lo storico dellaGrande guerra Paolo Gaspari ha parlato di Caporetto, delle carenze del-l’esercito italiano e dei raspanesi caduti nel conflitto. Baiutti si è soffer-mato sulla Cassacco del secondo decennio del Novecento.

Una ricorrenza del 4 novembre di cin-quant’anni fa a Raspano.

La lapide della seconda guerramondiale è tornata al suo postoLa lapide dedicata ai caduti e dispersi del secondo conflitto mon-diale è stata ricollocata vicino alle lastre della facciata del Comu-ne che contengono i nominativi dei morti nel 1915-1918. Si è datacosì una risposta, seppure parziale, a coloro che volevano elenca-ti i caduti delle varie fasi della guerra combattuta tra il 1940 e il1945, Resistenza inclusa.Una decisione che tiene conto anche del dibattito, a volte aspro,che ci fu nel 1955 quando si decise di ricordare coloro che aveva-no perduto la vita nel secondo conflitto. Allora fu grazie al sinda-co Giuseppe Fanzutti e a Leopoldo Castenetto, forti di una grandevolontà di comprensione e condivisione, valutare le diverse fasistoriche della guerra che, dal 25 luglio 1943, portò a registrare epi-sodi dolorosi anche tra le stesse forze partigiane.L’amministrazione comunale ha dunque agito con quello stessospirito, recuperando una memoria che fa parte della storia del Co-

mune e che deve uniretutti nel ricordo di queitragici eventi. Tutti i ca-duti dell’esercito regio,delle forze repubblichi-ne, delle organizzazionidei volontari della li-bertà sono parte diquella lapide che ora ètornata dove venne col-locata con la più ampiacondivisione 54 anni fa.

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CASSACCO AIUTAGLI ANZIANI D’ABRUZZOSi è conclusa lo scorso ottobre la raccolta di fondi a favore dellepopolazioni terremotate dell’Abruzzo promossa dall’associazionedi volontariato “Al Pozzo”, che si occupa delle attività sociali incollaborazione con il Comune. Le offerte dei cittadini, raccoltecontattando l’assessore alla Politiche sociali Ornella Baiutti e ilpresidente del sodalizio Umberto Valerii, ammontano a circa 4mi-la euro. I fondi saranno destinati al sostegno di iniziative e attività rivol-te alla popolazione della terza età, stabilmente residenti nei co-muni montani danneggiati dal sisma.L’attività dell’anno 2009 dell’associazione “Al Pozzo” è sostan-zialmente raddoppiata rispetto al 2008, sia nei servizi svolti daivolontari per i trasporti di persone, in particolare anziani, nel ca-so di visite mediche o di accompagnamento a fare la spesa, sianell’attività di distribuzione di cibo e beni di prima necessità agliindigenti, tramite il Banco alimentare. Sono continuate, inoltre, leiniziative che vengono fatte in collaborazione con il Comune, co-me la Festa degli anziani.

“Al Pozzo” fa però un appello:

C’E’ SEMPRE BISOGNO DI VOLONTARI. VI ASPETTIAMO NUMEROSI PER FAR DEL BENE AGLI ALTRI, AIUTANDOLINELLE PICCOLE COSE DI OGNI GIORNO.

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La scomparsa di Carlo Sgorlon ricordata attraverso l’incontro di un anno fa

«Anche gli scrittori, anche igrandi scrittori, hanno biso-gno di coccole, di un’attenzio-ne per il proprio percorsocreativo che vada oltre la con-siderazione e il rispetto, cosic-ché gli scrittori medesimi pos-sano fare una sorta di pienoemozionale per poi affrontaresereni ed energici la semprelunga e tortuosa strada di unromanzo, di un libro. CarloSgorlon pensa che a lui questonon sia accaduto e della fred-dezza, dell’assenza affettivadei friulani negli ultimi tempi– anche nella nuova fatica Lapenna d’oro – si è lamentato,garbatamente, ma ripetuta-mente. Però crediamo che illungo caloroso abbraccio del-la sua gente, dei suoi lettori,ieri mattina nello stupendocastello di Cassacco – la Cas-sacco dov’è nato nel 1930 e do-ve è stato invitato per la primapresentazione della sua nuovafatica letteraria – lo abbiaconvinto che i friulani nei suoconfronti freddi non sono, as-senti non sono, anzi. Lo hannoricordato il sindaco Assaloni el’assessore Truant e l’ex sin-daco e oggi consigliere regio-nale Giorgio Baiutti: di Cas-sacco Sgorlon è cittadino ono-rario; al nonno Pietro Mattionisono intitolate le scuole ele-mentari; l’università di Udine,poi, gli ha conferito la laureahonoris causa. Non è poco.Sulle stesse frequenze anche irelatori Borghello, Vecchiet eReitani, che hanno richiamato,fra l’altro, la messe di premiletterari e i tre milioni di copievendute che fanno di lui loscrittore friulano per eccellen-za. Cose che sappiamo tutti,ma che ogni tanto fa piacere,nella nostra meravigliosa fra-gilità, sentirsi ripetere: cocco-le, insomma.Ricevute abbondantemente: altermine dell’affollatissimapresentazione, ha firmato tan-ti di quei libri da rischiarecrampi al braccio destro! Tut-to a posto, allora? No, Sgorlonci regala una sorpresa: ritrat-ta, elegantemente e con un po’di autoironia, quelle lamentelesulla freddezza dei friulaniche a molti erano sembrate ec-cessive: «Riconosco di aver ec-ceduto attribuendo a situazio-ni culturali diffuse quelle chein realtà sono le conseguenzedel mio carattere, solitario,anarcoide, non schierato, con-

servatore, della mia formazio-ne culturale insomma. Però...».Già, però. Ecco l’altra (mezza)sorpresa.Lo scrittore, infatti, rilanciacon pacatezza il suo dissenso(«non denuncia») nei confrontidi una certa critica progressi-sta che nei giorni scorsi –spesso senza nemmeno averaperto il libro – lo ha attacca-to ripetutamente perché con lesue idee aveva fatto una nongradita irruzione in un san-tuario letterario per alcuni in-toccabile.Riferendosi alla sinistra, ha sìricordato che Marx e i sociali-sti utopisti nell’Ottocentohanno avuto un ruolo epocalenella denuncia di troppe si-tuazioni sociali disumane, maha ribadito poi che quel mon-do non c’è più, che a suo avvi-so «Marx e il pensiero econo-mico sono invecchiati, i lorofigli sono talvolta superati daun mondo che va avanti, cheguarda oltre.L’idea stessa di progresso varimeditata, perché progressonon significa sempre e soltan-to andare avanti, ma ancheguardare indietro per non per-dersi, preservare le conquiste,non svendere gli ideali, dire noal male voluto dagli uomini,alla dissacrazione della reli-gione, dell’autorità e del pote-re, capire che le tecnologie nondevono essere soltanto fine ase stesse, dire no all’aggres-sione che stiamo facendo al-l’ambiente».Ecco la questione che va medi-tata e rilanciata: comprendereveramente qual è e quale deveinvece essere il nostro rappor-to con gli altri e con la natura,più in generale con quel co-smo di cui tutti siamo egual-mente figli. «E in tutto questo– aggiunge – sapete qual è lacosa più preoccupante? Il dif-fuso abbassamento dellaprofondità del pensiero e delsentimento, che porta a unapericolosa superficialità». Unasorta di etica mobile, adatta-bile, relativista se vogliamo,come se la vita fosse un optio-nal e non un valore e le rela-zioni umane soltanto una sor-ta di business plan che nonpossono certo piacere a Sgor-lon.Di nuovo lo scrittore: «Nel miomondo creativo ho preferitorifugiarmi nella fantasia –ispirato spesso dagli scrittori

sudamericani, che mi hannodato quelle risposte che gli eu-ropei hanno voluto smarrire –,non sono mai voluto saliresulla giostra della storia, per-ché non avevo e non ho i nervie la forza per farlo.La storia è presente, ma conti-gua al mio stile.Piuttosto, ho cercato di pla-smarla con l’immaginazione,richiamando i miei lettori allanecessità di riflettere, di re-spirare, di pensare al domanipreservando il presente e ilproprio percorso». In questo

senso Sgorlon si sente conser-vatore: non andando contro unmondo critico e letterario chespesso gli è estraneo, ma sem-plicemente seguendo unastrada diversa per realizzareliberamente e anarchicamentese stesso e la sua creatività, infin dei conti sempre autobio-grafica, perché il mondo fan-tastico dello scrittore di Cas-sacco ha paradossalmente unlegame forte e costante con larealtà, con la tradizione e l’e-pos, con la gente, con i milleincontri reali che si fanno nel-la vita e che lasciano in noi unsegno, un volto, un nome, unricordo da conservare e rige-nerare condividendolo poi congli altri, i lettori.Ne esce, alla fine, uno Sgorlonsempre innamorato della vitae dei suoi misteri quotidiani,spesso irrazionale e magico,avvolto nell’inseparabile velodi Maya di cui tutti ogni tantoabbiamo bisogno.Uno Sgorlon che spazza via lenubi delle polemiche in nomedi valori più alti, quelli delladignità dell’uomo, della sua li-bertà, del suo diritto di sba-gliare e di sognare. Uno Sgor-lon solitario, ma adesso menosolo».

NICOLA COSSAR

Sul Messaggero Veneto nel gennaio 2009 uscì un articolo, sull’incontro di Sgorlon con i “suoi” friulani nel castello di Cassacco. Una sorta di abbraccio in occasione della presentazione del libro “La penna d’oro”

L’EMIGRAZIONE DI UN TEMPO ESiamo arrivati nel 2009, a 63 anni dalla fine della seconda Guerramondiale. Quegli anni sono stati indimenticabili per molti di noi, an-cora in vita oggi, perché oltre alle tragedie della guerra ci ricordanoche cominciò allora l’emigrazione. Serviva il lavoro e i Paesi comin-ciavano a svuotarsi. Qui, nel nostro Friuli, non ce n’era molto e sia-mo dovuti andare prima nelle fornaci del Piemonte e poi abbiamovarcato le frontiere dell’Europa.Ma devo precisare com’era la nostra emigrazione. Si doveva partirecon un passaporto e un contratto di lavoro. Quando si arrivava allafrontiera ci facevano scendere per la visita medica e fare il prelievodel sangue. Chi era sano continuava il viaggio fino al posto di lavoro, gli altri ve-nivano mandati indietro, cioè tornavano a casa.Quando si arrivava a destinazione, c’erano tre giorni di tempo perportare il passaporto alla Gendarmeria, altrimenti c’era il rischio, an-che in quel caso, di essere mandati via. Poi, cominciavano le lunghestagioni di lavoro, fino a quando si avvicinava l’inverno. Quando sirientrava in Italia, bisognava andare a prendere il passaporto allaGendarmeria, con la ricevuta che erano state pagate le tasse, così sipoteva rientrare nel nostro Paese.Dico tutto questo alle persone che vogliono equiparare la nostra emi-grazione con quella che c’è adesso in Italia. E faccio presente che noiitaliani abbiamo sempre rispettato le leggi dei Paesi che ci ospitava-no, non abbiamo fatto cortei di protesta nelle piazze o detto che vo-

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Il periodico comunale “Cjassà” hapubblicato tempo fa la foto di mianonna Armellina Zampa Spizzocon la quale ho vissuto in fami-glia tutta la mia infanzia e la miaadolescenza. Prendo lo spunto daquesta iniziativa editoriale per ri-cordare anch’io quel periodo tra-scorso a Montegnacco, nel borgo“Mauro Simone”, dalla metà deglianni Trenta fino agli inizi degli an-ni Cinquanta. Il borgo era tuttoabitato. Non c’era una stanza chenon fosse occupata in quelle ca-se. Il mio ricordo va, a partire dal-l’ultima abitazione, alle due fami-glie Zanetti (i Burtulins) e alla fa-miglia di Guido e Maria Sant (iMoglios). Maria, la Cuàre, cosìchiamata perché originaria di Cor-no di Rosazzo, era l’unica perso-na in zona in grado di tessere lesedie con i lunghi fili d’erba di pa-lude, poi sostituiti anche dal car-toccio. Guido era invece un uccel-latore e cacciatore molto abile,capace di prepararsi da solo tuttal’attrezzatura sia per la caccia cheper l’uccellanda. Spassoso era l’incontro serale conBerto Michelutti, altro uccellatoredel Borgo, quando, seduti dietrola muraglia di Mauro, ognuno rac-contava le vicissitudini del matti-no e precisava il numero di vola-tili che era riuscito a catturare.Quel numero, naturalmente, noncorrispondeva mai alla verità percui, oltre ai dubbi nascevano

Il nuovo libro dello scrittore presentato nel salone del castello

BRUSINI RACCONTA I TEMPI DI OSCARNel salone del castello è stato presentato il nuovo romanzo diAlan Brusini “Il tempo di Oscar”, edito dalla Nuova Base di Udi-ne. L’iniziativa è stata promossa congiuntamente dall’ammini-strazione comunale e dall’associazione culturale “Ermes di Col-loredo”. Il lungo racconto, presentato dal professor Sergio To-solini e che lo stesso autore definisce “romanzo di paese”, èuno spaccato di storia friulana nel quale ogni comunità può ri-conoscersi attraverso un affresco di vita che Brusini ha saputocomporre con grande capacità descrittiva.Come è noto, Brusini ha una lunga attività poetica e narrativache inizia alla fine degli anni Cinquanta. Ha ottenuto importan-ti riconoscimenti tra i quali i premi “San Simone” di Codroipo,“Luisa Vigano” di Milano ed “Epifania” di Tarcento.

spesso gli sfottò che culminavanocon l’immediato rientro in fami-glia di uno dei due contendentiper evitare ogni discussione suc-cessiva.Altro ricordo è quello di Pietro An-zil (Pieri Ciàcul), collega di miononno Tita. Essi erano gli unicistradini–necrofori–messi del Co-mune. Il mio ricordo del nonno va al suobadile di lavoro col quale, tantoera grande, mi trascinava spessofino all’asilo di Cassacco, che hoiniziato a frequentare fin dai treanni. Altre famiglie del borgo era-no i Merlino (Ugo e Ida), i Gobes-si (Ermacora e Luigia), i Culetto, iCastenetto (Candòr) e all’iniziodel borgo i Zuliani, i Giordano e iMauro (e anche in quest’ultima fa-miglia c’era un uccellatore: Vico). Bei tempi, di spensieratezza e so-prattutto di vita comunitaria soli-dale. Ci si aiutava nei campi perchéogni famiglia aveva seppur picco-li poderi, indispensabili per la so-pravvivenza in quel periodo. Tem-pi che non dimenticherò mai eche spesso metto a confronto congli attuali per valutare i diversicomportamenti del vivere socialedi questo nostro periodo. Venutoa Tricesimo e completati gli studisuperiori ho trovato una validaoccupazione presso la Direzioneprovinciale di Udine delle Poste,dove ho operato per 40 anni, im-

pegnandomi anche nell’ammini-strazione comunale, dal 1964 al1985, quale consigliere, assessoree anche sindaco dell’immediatopost–terremoto, dal 1977 al 1980.Ho partecipato alla vita comunita-ria con passione per cui terminocon un invito ai giovani di oggi:partecipate, impegnatevi perchéla vita di relazione col prossimo èl’unica in grado di dare soddisfa-zione se portata avanti con one-stà e spirito di servizio.

GIOVANNI SPIZZOGià sindaco di Tricesimo

O E QUELLA DI OGGIlevamo la casa. Noi abbiamo costruito le nostre case con le fatichedel nostro lavoro. E in quegli anni non c’erano prestiti agevolati del-le banche o fondi regionali a fondo perso. Abbiamo dovuto pagaretutto, anche un singolo chiodo, per la costruzione delle nostre case.Con i miliardi che sono entrati grazie a noi emigranti, si è potuta ini-ziare la costruzione del Friuli, hanno cominciato a lavorare le impre-se edilizie, i muratori, i falegnami e tutti quelli che servivano per lacostruzione e la riparazione delle nostre vecchie abitazioni. Così, inostri giovani non sono stati obbligati a prendere la via dell’emigra-zione come abbiamo fatto noi.E adesso, con il massimo rispetto degli emigranti onesti che sono inItalia, devo dire che noi italiani non siamo andati a fare furti e rapi-ne, traffico di droga, e a riempire le prigioni dei Paesi che ci ospita-vano. E chi non sa queste cose, non deve dire certe cose sul fattoche anche gli italiani sono stati emigranti, perché servono solo a co-prire le malefatte degli emigranti disonesti.Il tempo passa e molti di noi non ci sono più, sono andati, come an-dremo tutti noi, in silenzio. Resteranno solo dei ricordi e i ricordi sono come una folata di ventoche passa veloce e si perde nell’infinito. Noi emigranti friulani ab-biamo sempre dato tutto e chiesto niente. Quello che chiediamo orae per il futuro, è una cosa sola: di non essere dimenticati.

LEONARDO SIMEONI

CASSACCESI FUORI CASSACCO /4

I nonni di Montegnacco, le famiglie di Borgo Mauro, la solidarietà di un tempo

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Un pubblico numeroso ed attentoha partecipato, nell’ottobre scor-so presso Castello di Cassacco,alla serata informativa sanitaria dicarattere gastroenterologico cheoffriva come spunti di discussionedue argomenti di frequente inte-resse, seppure di diverso impatto:“La stipsi: un sintomo senza età”(trattato dalla dottoressa PieraRossitti, dirigente medico dellaStruttura Operativa Complessa diGastroenterologia ed Endoscopiadigestiva dell’Azienda Ospedalie-ro - Universitaria Santa Maria del-la Misericordia di Udine) e “Il can-cro del colon-retto: fa ancora pau-ra nel Terzo Millennio?” (esposto

Un incontro per capire due disturbi frequentiI convenuti hanno cosìavuto la possibilità diconoscere ed approfon-dire quello che è il pro-gramma di prevenzionedel carcinoma colo-ret-tale, avviato nel 2008nella regione Friuli Ve-nezia Giulia (tra le pri-me in Italia ad averpromosso l’iniziativa). La trattazione offertadal dottor Zilli ha per-messo di comprenderequale sia l’entità di una

patologia che colpisce circa il 4-6% degli uomini ed il 2,5-4% delledonne italiane entro i 75 annid’età e di chiarire le metodiched’esecuzione e tutti i dubbi ri-guardo gli esami scelti per l’at-tuazione dello screening (ricercadel sangue occulto nelle feci -SOF-, che, se positivo, prevedeesecuzione di colonscopia). L’obiettivo dello screening èquello di reperire le lesioni coli-che “sentinella” quali i polipi(presenti nel 75% dei pazienticon SOF positivo che hanno ese-guito la colonscopia) prima chesi avviino subdolamente lungo lastrada che porta alla malignitàed al cancro (già presente nel 6%dei pazienti con SOF positivo,

Due momenti della conferenza di prevenzione sani-taria.

esaminati endoscopicamente).La dottoressa Rossitti ha inveceinquadrato le caratteristiche di unproblema, spesso taciuto, che in-ficia la qualità di vita di una per-centuale della popolazione com-presa tra il 2 e il 28%, di nonsemplice gestione dal punto di vi-sta terapeutico. Ha così efficacemente distinto tut-te le sfaccettature di un sintomoche ha come manifestazione unaalterazione della frequenza e del-le modalità di evacuazione, assie-me ad un corollario di disturbi as-sociati, e che può avere come ba-se fisiopatologica un ventaglio dicause, organiche e secondarie, of-frendo per ciascuna di esse il cor-retto approccio terapeutico.Uno spazio significativo è statopoi dedicato alla discussione diquanto esposto, durante il qualeil pubblico si è reso parte attivaoffrendo, con numerose doman-de, utile occasione di approfondi-mento e accrescimento personale.Si ringraziano il dottor Zilli e ladottoressa Rossitti per aver accet-tato l’invito, la proprietà del ca-stello per la disponibilità, coloroche hanno collaborato alla buonariuscita dell’incontro e tutti coloroche sono intervenuti.

ELENA ZUCCHI

dal dottor Maurizio Zilli, direttoredella Struttura Operativa Com-plessa).

A CASSACCO PARTIRANNO TRE CORSI PER MIGLIORARE LE RELAZIONI SOCIALI E PROFESSIONALI E PREVENIRE IL BULLISMO

A SCUOLA DI AUTOSTIMAPer il Comune di Cassacco è stato pensato un progetto per un cor-so di formazione. Il progetto ha come obiettivo di erogare alcuni per-corsi formativi per Cassacco e i comuni limitrofi, al fine di lavoraresu alcune tematiche di interesse diffuso. I corsi proposti per l’attuazione del progetto sono autostima/autoef-ficacia; relazioni efficaci: come migliorare la qualità dei rapporti in-terpersonali nella sfera professionale e privata; strumenti di pre-venzione al bullismo.La decisione di effettuare tre percorsi formativi è stata fatta al finedi abbracciare diverse tipologie di persone (studenti, adulti, inse-gnanti, ecc.) ed erogare diversi moduli di breve durata che possanoessere facilmente frequentabili dai partecipanti. Nello specifico, ec-co il programma delle attività.

AUTOSTIMA E AUTOEFFICACIA. Il corso avrà come tematica principa-le quella di fornire strumenti, casi ed esercizi pratici al fine di lavo-rare sulla propria autostima e capacità di agire focalizzando al me-glio le proprie energie e competenze. Le tematiche principali che verranno affrontate saranno: motivazio-ne, risorse, progettazione e impostazione di un progetto personal-professionale, sviluppo del potenziale per l’apertura di nuova pos-sibilità, strumenti per il re-inserimento lavorativo. Il corso, che saràcorredato da esercizi pratici con supervisione da parte del docente,avrà una durata di 15 ore suddivise in 2 ore e 30 a lezione, con ca-denza settimanale.

RELAZIONI EFFICACI. Il corso avrà come obiettivo principale quello diconoscere modelli, teorie ed esercizi sulla comunicazione positiva,gli stili di relazione e la gestione dei conflitti. Lo svolgimento delcorso, che sarà corredato da esercitazioni pratiche con supervisionedel docente, avrà una durata di 15 ore suddivise in 2 ore e 30 a le-zione, con cadenza settimanale.

PREVENZIONE AL BULLISMO. Il corso sarà prevalentemente dedica-to a insegnanti e persone interessate alla tematica specifica. Princi-pale obiettivo sarà quello di fornire tecniche e modelli per l’indivi-duazione e la prevenzione del fenomeno del bullismo. Nel corsoverrà trattato il concetto di gruppo, la costituzione e gestione dellostesso attraverso strumenti e casi di studio. Lo svolgimento dell’at-tività, che sarà corredata da esercitazioni pratiche con supervisionedel docente, avrà una durata di 10 ore, suddivise in 2 ore e 30 mi-nuti a lezione, con cadenza settimanale.

Come sede per lo svolgimento dei corsi è stata individuata la salaconsiliare di piazza Noacco. Il progetto, costituito dai tre corsi, sarà preceduto da una serata dipresentazione aperta a tutti. Le settimane successive alla presenta-zione saranno dedicate alla promozione dell’iniziativa e alla raccol-ta delle iscrizioni ai corsi che partiranno alla fine di gennaio 2010.

ALESSIA BO

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L’APPELLO DEL PRESIDENTE DELL’AFDS AI NUOVI POTENZIALI VOLONTARI,

SOPRATTUTTO GIOVANI

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Domenica 28 giugno la SezioneAfds di Cassacco ha festeggiato isuoi 48 anni di attività a Raspano.Le note della Banda parrocchiale“A. Noacco” hanno solennizzatol’omaggio floreale al monumentoai caduti prima della Messa, ac-compagnata dalla corale parroc-chiale e celebrata dal monsignorGiovanni Della Bianca, che, duran-te l’omelia, ha rivolto ai donatoridi sangue belle e generose parole.Nella vicina area festeggiamenti,messa a disposizione dall’Arcuslocale, autorità, rappresentanze edonatori sono stati accolti dal sa-luto del presidente Claudio Geret-ti, il quale, evidenziando i risultatiottenuti, 521 donazioni nel 2008,ha pubblicamente ringraziato i do-natori cassaccesi per la disponibi-lità e sensibilità dimostrata.Geretti ha anche aggiunto chequesto deve essere, però, “unpunto di partenza da mantenerecostantemente vivo negli anni,poiché agli ospedali necessitanosempre maggiori quantità di san-gue e soprattutto di emoderivati.Inoltre, bisogna cercare nuovi vo-lontari, coinvolgendo innanzituttoi giovani per essere sempre prontie preparati a soddisfare le esigen-ze delle strutture sanitarie, per da-re una speranza a coloro che stan-no male e hanno bisogno anche dinoi e per non tralasciare o peggiocancellare quel patrimonio etico-umano lasciato dai predecessoriche, con semplici gesti, primacrearono e poi svilupparono l’as-sociazione”.Il sindaco Vannes Assaloni ha avu-to parole di plauso e ammirazioneper questa realtà e, ringraziandoper il lustro che dà all’intera co-munità, ha garantito collaborazio-ne e la dovuta attenzione da par-te dell’amministrazione comunale.

Anche il delegato di zona Afds IvoAnastasino ha elogiato l’operato ela dinamicità di questo sodalizio,ricordando l’importanza del donodel sangue. Se un giorno dovessemancare questo patrimonio impor-tante e prezioso, probabilmentequalcuno, per necessità, potrebbetrovarsi nella spiacevole, triste eparticolare situazione di andare aelemosinarlo casa per casa.Sono quindi stati consegnati i ri-conoscimenti ai benemeriti AlessiaCruder, Lucio Dassi, Renata DeCarli, Luigi Deciani, Denis Degano,Giampiero Giananti, RiccardinoGiordano, Alessandro Grassi, Fa-biano Gregorutti, Adriana Sant,Bruno Simeoni, Marco Simeoni, Ni-cola Simeoni e Adriana Vecchiatto(diploma di benemerenza), MiriamBaiutti, Giovanni Casco, GiampieroCastenetto, Giuseppe Castenetto,Antonella Fiori, Marco Merlino edElena Ridolfo (distintivo di bron-zo), Silvano Calligaris, Aramis Car-lesso, Luca Fabro, Cristina Minisi-ni, Luciana Simeoni e Bruna Turri(distintivo d’argento), Gilberto DiLenardo e Laura Ornella (distintivod’oro), Loris Zorino (distintivo d’o-ro con fronde), Flavio Frigè, OlgaPassera e Giuliano Pugnaghi (targad’argento), Mario Foschia, ClaudioGeretti, Nevio Giordano e Dario To-solini (goccia d’oro).Prima del convivio il presidentesezionale ha invitato tutti i dona-tori a salvaguardare la propria sa-lute, poiché solamente come per-sone fisicamente sane possonodare qualcosa di loro stessi a co-loro che sono meno fortunati. Edurante la giornata sono stati rac-colti mille euro interamente devo-luti all’acquisto di attrezzature perla ripresa del centro trasfusionaledell’Aquila, colpito dal recente ter-remoto.

C’è sempre bisognodi donatori

SERENITÀ E BENESSERE A CASSACCOIn una società dove ormai l’aspettativa di vita per l’essere umanoha raggiunto quasi il secolo è di fondamentale importanza cerca-re di dare qualità alla vita di ognuno di noi, sia in giovane età, siain un’età più avanzata. Luciana Riva e Claudio Miconi, da anni operanti nel settore del be-nessere e dei trattamenti di bellezza, offrono i loro servizi utili alripristino o al mantenimento della salute e della linea. Attraversole loro tecniche è possibile depurare e disintossicare il propriocorpo, rinforzare il sistema immunitario, favorire una corretta cir-colazione sanguigna e linfatica, migliorare il metabolismo, sbloc-care tensioni e ridurre dolori muscolari e articolari.Operano a Cassacco in un ambiente inserito nella casa di Via Pe-ressini dove abitano. Per info: 340.4213006 e 347.4913716

IL CASSACCO STARTREPVINCE LA COPPAFRIULI AMATORI 2009Con la vittoria ottenuta nella finale giocatasia Martignacco lo scorso 27 giugno il Cassac-co Startrep (iscritto alle competizioni come“Latteria Tricesimo”) ottiene il suo primo sto-rico successo nella Coppa Friuli Amatori. Do-po un match giocato all’insegna dell’equili-brio la compagine locale, guidata da misterBaiutti, è riuscita ad imporsi nel finale di ga-ra grazie alle due reti segnate nell’arco didieci minuti ai danni degli Atti Impuri di Se-degliano, aggiudicandosi così un incontrogiocato con determinazione e in maniera cor-retta da entrambe le squadre.Così al fischio finale dell’arbitro si è potutodare libero sfogo all’euforia di giocatori, diri-genti e sostenitori al seguito, proseguita perl’intera serata e prolungata ulteriormente alsabato successivo, quando presso l’ azienda agricola Costantini so-no stati organizzati i festeggiamenti ufficiali aperti a giocatori, di-rigenti, amici e semplici simpatizzanti, conclusisi a tarda serata conun “tour” per il paese con “mezzi improvvisati” per rendere parte-cipi un pò tutti di questo momento, sperando che sia solo il primodi una lunga serie.La vittoria in Coppa Friuli ha permesso altresì alla squadra di par-tecipare alle Finali Nazionali CSEN, tenutesi quest’anno nella nostraRegione e più precisamente a Lignano Sabbiadoro dall’11 al 13 set-tembre. Il bilancio di questa manifestazione è stato tutto somma-to positivo con una vittoria e una sconfitta di misura, consentendoalla squadra di misurarsi con altre realtà e di fare una nuova espe-rienza sicuramente positiva a livello di consolidamento e affiata-mento del gruppo.Il Cassacco Startrep alias Latteria Tricesimo continua anche que-st’anno la sua attività sportiva è iscritto al campionato di 1a Cate-goria Girone “A” del Campionato Collinare Amatori e disputa le par-tite casalinghe il lunedì sera alle ore 20:30 presso il campo spor-tivo “L. Ciceri” di Cassacco.La Società dà sin d’ora il benvenuto a chiunque voglia assistereagli incontri o semplicemente passare a trovarci e coglie l’occasio-ne per porgere a tutti quanti i migliori auguri per un sereno Nata-le e un felice Anno Nuovo.

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A GENNAIO UN CORSO A RASPANO

PASSIONE PITTURAIl Comune di Cassacco, in collaborazione con l’Arcus, organiz-za un corso di pittura – matita, carboncino, china, acquerello –tenuto dall’insegnante Andrea Tattara.Il corso, della durata di circa due mesi, è gratuito. L’acquistodel materiale occorrente è a carico dei partecipanti. Orari egiornate verranno stabilite in accordo con gli iscritti durante unincontro iniziale che si terrà venerdì 15 gennaio 2010, alle 20,nella ex latteria di Raspano, sede del corso. Per informazionie iscrizioni rivolgersi entro il 31 dicembre 2009 a Ufficio se-greteria del Comune di Cassacco, tel. 0432 852811, interno 3,o Andrea Tattara, Montegnacco, tel. 0432 854405.I lavori eseguiti potranno essere esposti alla Festa della ricot-ta nei giorni 1 e 2 maggio 2010.

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Venerdì 30 ottobre noi, alunnidella classe 3a della scuola se-condaria di Tricesimo, siamo an-dati in gita sul Pal Piccolo (perqualcuno la prima esperienza inmontagna). Siamo partiti dascuola alle 8.30 circa con la cor-riera, che abbiamo lasciato alpasso di Monte Croce Carnico.Abbiamo camminato per qualcheora, con frequenti pause per am-mirare il paesaggio, fino a rag-giungere la vetta della monta-gna, dove abbiamo visitato letrincee della Prima guerra mon-diale.Lì Elena e Patrik, come segnosimbolico, hanno posato una co-rona in ricordo dei valorosi sol-dati, senza distinzione tra italia-ni e austriaci, che sono mortidurante questo conflitto, la-

A PASSEGGIO NELLA STORIAUna classe delle scuole medie in visita sul Pal Piccolo, assieme al Gruppo Ana

per capire la Prima guerra mondiale. Ecco il racconto di un’alunna

Il Sindaco e la Giunta comunale desiderano portare a conoscenzadella cittadinanza alcune problematiche in essere sulla raccolta deirifiuti nel nostro comune. Dalla verifica documentale sulla percen-tuale di raccolta differenziata fornitaci dalla società Net spa, gesto-re della raccolta rifiuti, risulta che siamo tra i peggiori comuni del-la zona, con una percentuale media di appena il 35%, contro il 70%e oltre dei comuni più virtuosi.Questo è il motivo principale per cui si è registrato l’aumento del30% della bolletta sui rifiuti da poco inviata, oltre alla carenza didiscariche in Friuli e il raddoppio del costo di conferimento fuori re-gione, passato in negli ultimi anni da 75 a 150 euro più Iva 20%, atonnellata di rifiuto indifferenziato (quello conferito nel cassonettoverde). Per contenere i costi predetti dobbiamo aumentare la rac-colta differenziata. Per questo motivo l’amministrazione comunalesta implementando sul territorio i punti di raccolta, anche perché lalegge ci impone di raggiungere almeno il 50% di raccolta differen-ziata e addirittura il 75% entro la fine del 2011. Chiediamo pertan-to la collaborazione di tutti i residenti per effettuare correttamentela raccolta differenziata e per segnalare agli uffici comunali even-tuali comportamenti scorretti che vanno a danneggiare l’intera co-munità, soprattutto sul piano dei costi.Ricordiamo anche che sono previste sanzioni per i trasgressori inbase al regolamento comunale vigente. Si ricorda che i materiali dasfalcio e le potature, qualora non vi sia la disponibilità di concimaiao sistemi analoghi di compostaggio domestico, non devono esseregettati nei cassonetti, ma portati nell’ecopiazzola di Cassacco, negliorari e nelle giornate prestabilite.Analogo discorso vale per i rifiuti inerti derivanti da demolizione ov-vero provenienti esclusivamente da piccoli lavori domestici, i qualipossono essere conferiti presso l’ecopiazzola di Cassacco o portatipresso discariche autorizzate.Ricordiamo infine che le persone anziane o impossibilitate a porta-re i propri rifiuti da sfalcio, inerti, ferro, ingombranti o altro pressole ecopiazzole comunali, possono usufruire del servizio comunaletelefonando al n. 0432/852811, interno 6.Unitamente a questo accorato appello inviamo nuovamente l’opu-scolo “Guida corretta alla raccolta differenziata”.Confidando nella vostra sensibilità, porgiamo i più distinti saluti.

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

sciando per sempre la vita, lafamiglia, gli affetti. In seguitoabbiamo ascoltato l’emozionan-te Preghiera dell’Alpino, abbia-mo pranzato nelle trincee e sia-mo tornati al pullman.Ci è piaciuto molto vedere dalvero le testimonianze di questaguerra e abbiamo imparato unsacco di cose sull’argomento.Inoltre, la soddisfazione di arri-vare in vetta da soli, con le pro-prie gambe e le proprie forze,mettendosi alla prova senzascoraggiarsi di fronte alle diffi-coltà, è un’emozione insostitui-bile. Si ringrazia il signor Luigi Bulfonper l’accompagnamento e le in-teressantissime informazioni da-te, la signora Mirella Marin e glialpini Moreno Goi, Sebastiano

Ellero, Alessandro Scagnetti, En-zo Felice e Maurizio Zuliani, sen-za dimenticare gli insegnanti ac-compagnatori, ovvero i profes-

sori Zamò, Zamolo e Fagotto.Tutti noi speriamo di ripetere labellissima esperienza

CHIARA CAPORUSCIO

LETTERA APERTA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ALLA CITTADINANZA SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

RIFIUTI: BISOGNA FARE DI PIÙGli appuntamenti

di fine anno e inizio 2010L’Amministrazione comunale e tutte le Associazioni del Comune

di Cassacco vi augurano BUONE FESTE e vi invitanoalle proposte e ai prossimi appuntamenti:

SABATO 19 DICEMBRE ore 20.30 CHIESA PARROCCHIALE DI CONOGLANO “NATIVITAS”

CANTI E TRADIZIONI NATALIZIE IN ALPE ADRIA “O MAGNUM MISTERIUM”

DOMENICA 20 DICEMBRE ore 11A RASPANO BICCHIERATA AUGURALE DI BUONE FESTE

A CURA DELL’ A.R.CU.S.

DOMENICA 20 DICEMBRE ore 16.30 IN PIAZZA NOACCO, A CASSACCO

PER GRANDI E PICCOLI BABBO NATALE

LUNEDI’ 21 DICEMBRE ore 17.30IN BORGO SIMEONI A RASPANO

PRESEPIO E AUGURI

GIOVEDI’ 24 DICEMBRE ore 18.30 A MONTEGNACCO AUGURI NATALIZI E BRINDISI AUGURALE

A CURA DELLA PRO LOCO

SABATO 26 DICEMBRE ore 20.30NELL’AUDITORIUM GARZONI DI CASSACCO

CONCERTO DI FINE ANNOCON BANDA PARROCCHIALE DI CASSACCO

MERCOLEDI’ 6 GENNAIO 2010IN MATTINATA GIRO AUGURALE CON BANDA PARROCCHIALE

MERCOLEDI’ 6 GENNAIO 2010 ore 17.00, A CASSACCO: “PIGNARUL” DEI PICCOLI

ore 18.30, A CONOGLANO: “PIGNARUL”ore 19.00, A MONTEGNACCO: “PIGNARUL”

SABATO 9 GENNAIO 2010 ore 20.00IN PIAZZA NOACCO, A CASSACCO

PARTENZA DELLA LUCCIOLATA E ARRIVO AL PRESEPIO DI ARA

DOMENICA 10 GENNAIO 2010IN MATTINATA AUGURI CON GIRO DI BANDA PARROCCHIALE

SABATO 23 GENNAIO 2010 ore 20.45NELL’AUDITORIUM GARZONI DI CASSACCO

TEATRO, “SIUM DI UNE GNOT DI MIEZE CJOCHE”

DICEMBRE E GENNAIO2° CONCORSO PRESEPI

E 1° GIRO PRESEPI - PRO LOCO DI MONTEGNACCO - COMUNE - PARROCCHIA DI CASSACCO

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Si è concluso con grande soddisfazionedei partecipanti, il tradizionale sog-giorno estivo a Lignano Sabbiadoro.L’affiatato gruppo che annovera nelleproprie fila molti “over 80” e anche unapimpante nonnina di 95 anni, ha condi-viso momenti di socializzazione indi-menticabili e ha potuto godere di unavacanza all’insegna del bel tempo nel-l’arco dei 15 giorni di soggiorno.L’Amministrazione comunale rappre-sentata dal Sindaco Vannes Assaloni,dal Vice-Sindaco Dario Ellero, dall’As-sessore ai Servizi Sociali Ornella Baiut-ti e dal Consigliere con delega alle Atti-vità Culturali Amato Morocutti, assie-me al fisarmonicista Giuliano Petrin, haraggiunto al mare la comitiva e trascor-so una bella serata impegnando il gruppo in un brindisi augurale,nel ballo e musica fino a tarda sera.Quest’anno la residenza “Alle Vele” ha offerto una grande torta algruppo nel 28° anniversario di fedeltà alla struttura alberghiera.Il Sindaco nel manifestare soddisfazione per il traguardo rag-giunto e per la qualità del servizio riservato ai nostri anziani, hadato disponibilità nel proseguire anche il prossimo anno nel sog-giorno lignanese.Un particolare ringraziamento è stato riservato alla “tutor” Rober-ta Simeoni che da 27 anni accompagna il gruppo supportandolonell’assistenza e nella logistica.

ORNELLA BAIUTTI Assessore ai Servizi Sociali

15RASPANO

IL BORGO SIMEONI IN FESTASi è svolta Domeni-ca 25 ottobre la “Fe-sta nel Borgo G. Si-meoni” a Raspano.Durante tutta lagiornata il borgo èstato visitato dacentinaia di personeche hanno potutopassare un po’ ditempo in compagniadegustando le di-verse prelibatezzeculinarie che i cuo-chi e i tanti amicidel borgo avevanopreparato, confortatida un caldo sole eda temperature decisamente estive. Gli amanti della musica hannopotuto godere delle note di un’orchestrina e della Banda di Cas-sacco, i più giovani hanno ammirato le evoluzioni delle moto chesi sono esibite nel campo sottostante, per i più piccoli c’era la pos-sibilità di quattro salti sul castello gonfiabile o di un giro con ilpony, molti hanno tentato la fortuna con la pesca o la lotteria, in-fine la sorpresa di aerei che gettavano coriandoli sul tendone e sul-la gente. Fra i tanti intervenuti a questa 15° edizione dell’ “Incon-tro in amicizia” c’era anche un folto gruppo di Glanegg, il comunegemellato con Cassacco. Questa festa è nata per passare qualche ora in compagnia ma an-che per aiutare delle associazioni del territorio che operano nel so-ciale, infatti il giorno successivo, le offerte ricevute sono state con-segnate ai responsabili del Centro Socio Riabilitativo di Tarcento.Gli organizzatori della Festa ringraziano sinceramente tutti quelliche in qualsiasi forma hanno contribuito alla buona riuscita dellastessa.

AMATO MOROCUTTI

Importante risultato del “dressage”regionale ai recenti Campionati Ita-liani tecnici, che si sono svolti alCentro internazionale del cavallo“La Mandria” a Druento. L’amazzone cassaccese CarolinaGiorgiutti, in sella a Lio’s Showti-me, ha colto un brillante ottavoposto assoluto nella categoria ju-niores, confermando i brillanti ri-sultati che l’avevano vista primeg-giare nei concorsi regionali del2009, e coronando così una carrie-ra agonistica nella quale ha piùvolte rappresentato il Friuli VeneziaGiulia nella Coppa delle Regioni. Vadato merito alla nostra atleta, tral’altro unica rappresentante regio-nale, di aver dimostrato un note-

vole coraggio e un forte tempera-mento nell’affrontare per la primavolta un campionato italiano asso-luto e nel confrontarsi con binomiforti di esperienze in campo nazio-nale e internazionale e con cavallidi assoluto valore. Ma la determi-nazione e la voglia di far bene alsuo ultimo anno da juniores (hacompiuto 18 anni da poco), hannoconsentito a Carolina di stare da-vanti anche a cavalieri più quotatidi lei.La Giorgiutti, portacolori del Circo-lo Ippico Buiese, pratica questa di-sciplina ormai da 10 anni, ed è se-guita nella preparazione dall’istrut-tore Paolo Magri, già olimpionicoa Barcellona e Atlanta.

CAROLINA GIORGIUTTI OTTAVAAI NAZIONALI DI DRESSAGE

SOGGIORNO ESTIVO A LIGNANO

Con il pony durante la festa.

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AIUTI AI DISOCCUPATI:LA GIUNTA APPROVAI LAVORI SOCIALMENTE UTILI

La negativa congiuntura occupazionale non sembra arrestarsi el’amministrazione comunale di Cassacco, usufruendo dei benefi-ci della normativa regionale, ha approvato i bandi per due pro-getti socialmente utili di inserimento lavorativo. La provvidenzaè rivolta a cinque lavoratori in cassa integrazione o in mobilità,che potranno così integrare il reddito decurtato dai provvedi-menti che molte aziende hanno dovuto prendere di fronte alcrollo delle commesse. La giunta, presieduta dal sindaco VannesAssaloni, ha approvato le 5 opportunità di lavoro socialmenteutile: tre addetti saranno inseriti nell’ambito del servizio tecnicomanutentivo della viabilità, del verde e del patrimonio; due ad-detti invece, in possesso di diploma, saranno impiegati negli uf-fici per l’espletamento di pratiche del settore tecnico e ammini-strativo. La priorità sarà data ai lavoratori residenti nel Comune. La Re-gione interviene per l’80 per cento della spesa mentre il Comu-ne integra la quota rimanente, utilizzando fondi destinati al per-sonale. La promozione dei lavori socialmente utili rappresentaun piccolo intervento limitato, certamente non risolutivo neppu-re a livello comunale del vasto problema della crisi, che è ge-nerale e strutturale ma, come dice l’assessore Ornella Baiutti,“lo facciamo convinti di offrire un’opportunità”. Selezioneremogli aspiranti in base ai requisiti, cercando le professionalità ade-guate per i settori in cui si presentano gli interventi di cui il Co-mune ha bisogno. “Sempre più persone di varie età e categoriesi rivolgono agli uffici, ma spesso direttamente agli amministra-tori, dice Assaloni, evidenziando difficoltà e incertezza nel fu-turo”.

Roberta Simeoni.

Un momento della serata.

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Inizio promettente per l’Asso-ciazione Polisportiva di Cas-

sacco. Il trend positivo degli ul-timi anni si sta ulteriormenteconfermando, anche grazie allapromozione fatta durante il pe-riodo estivo.Il settore giovanile della palla-volo finalmente ha preso piedee quest’anno prenderemo partea tre campionati di categoria,oltre al campionato provincialedi Super e Minivolley.Nutrito quest’ultimo gruppoche comprende i bambini dalla1ª alla 4ª Elementare ed è segui-to da Elisa Dri, coadiuvata daValentina Martinis. I nostri mi-niatleti sono attualmente 16 e siallenano il Martedì e il Giovedìdalle 16.30 alle 18.00.Come la scorsa stagione, parte-ciperemo con loro al campiona-to provinciale indetto dalla Fi-pav, che avrà inizio nel mese digennaio, oltre a numerosi tor-nei come la “Festa in Castello”,sul prato del castello di Udine,o il torneo organizzato dal Vol-ley Corno, che si terrà all’aper-to sul campo sportivo di Ro-deano. Il boom, però, è statoeclatante per il gruppo di atletidalla 5ª Elementare alla 2ª Me-dia, formato ora da ben 21 atle-te e atleti e suddiviso in duesquadre: l’A.P.C. CassaccoBianca e l’A.P.C. Cassacco Az-zurra, partecipanti rispettiva-mente ai campionati Under 13Girone A e B.Le due formazioni, allenate daElisa Dri e Beatrice Anzil, stan-no lavorando molto bene e i mi-glioramenti sono notevoli, siada parte della ragazze che fre-quentano la nostra palestra dapiù anni, sia per il gruppo che siè avvicinato a questo sport soloa settembre.Se l’impegno che hanno messo

finora si protrarrà nel tempo,potranno togliersi delle bellesoddisfazioni, fino alla conclu-sione della stagione, con le Fi-nali Provinciali, che si terrannocome sempre a Pontebba allapresenza di tutte le altre squa-dre della provincia di Udine.Con il gruppo di ragazze del1994-95, invece, stiamo già af-frontando il campionato Under16, con buone prospettive. Fino-ra le nostre atlete non hannodeluso le aspettative, vincendotutte le partite disputate finoad oggi. L’obiettivo per adesso èfinire la prima fase nelle primedue posizioni, in modo da acce-dere alla seconda fase e giocarecon le squadre più forti dellaprovincia.Un aiuto per ottenere ciò è datodal fatto che quest’anno le ra-gazze si allenano con la primasquadra e assieme alle grandipartecipano al campionato di 2ªDivisione Femminile. Il gruppo,allenato dal coach Ernesto To-solini, è molto eterogeneo per ladifferenza d’età, ma si staamalgamando nel migliore deimodi e affronterà al meglioquesta nuova scommessa.Ci attende, quindi, una stagionericca di partite e, speriamo, disoddisfazioni!Per chiunque volesse delleinformazioni sui corsi di palla-volo o sulle partite può contat-tarci all’indirizzo [email protected] Polisportiva inoltre promuo-ve l’attività di Ginnastica Dol-ce, seguita dal Sig. GiancarloBorgo. Le lezioni si tengono illunedì dalle 16.00 alle 17.00 e ilgiovedì dalle 16.30 alle 17.30sempre nella Palestra Comuna-le in Via Divisione Julia, 15 aCassacco.

UGO DRI

Volley e ginnastica per adultidalla Polisportiva di Cassacco

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Le squadre giovanili di volley.

“Qua la zampa”, il ritrovo per ragazzi che si è tenuto, come ognianno, all’oratorio di Cassacco, ha vinto per la seconda volta il tito-lo di Centro estivo, concorso indetto dal quotidiano MessaggeroVeneto. Merito della qualità del campus, ma anche della mobilitazione traparenti e amici dei partecipanti che hanno cercato ovunque e spe-dito a raffica i coupon di voto.“Qua la zampa” si classifica dunque primo sul podio, come già nel2008, subito davanti al buiese “Oratroviamoci” e al “Santa Ange-la Merici” di Cividale.Una scalata cominciata in sordina: in un primo momento i couponspediti sembravano essere pochi.

Dopo, mano a mano che la gara si riscaldava, le cassette per laraccolta sono spuntate un po’ ovunque, in chiesa, nelle edicole,nei vari esercizi commerciali.“Siamo contenti di avere vinto anche se ciò che conta è di essercidivertiti insieme – ha detto il parroco don Giovanni Straulino. L’affetto dimostrato per l’oratorio è davvero grande”. E i ragazzihanno festeggiato con cappuccino e brioche al bar Centrale, in at-tesa del giornale fresco di stampa. Dopo di che, hanno partecipato al mega party del Malignani e, perchiudere alla grande, hanno fatto festa all’interno della sagra del-la Madonna della cintura tutti insieme: animatori, ragazzi, genito-ri e l’intero paese.

“QUA LA ZAMPA” ANCHE NEL 2009 IL CENTRO ESTIVO PIÙ VOTATO

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Borse di lavoro per giovaniUN’ESPERIENZA UTILE PER LO STUDIO E LA VITA

AI NEODOTTORI LE CONGRATULAZIONIDI TUTTA LA COMUNITÀ

Valentina Mansutti festeggiail traguardo conseguito, il 28ottobre scorso, all’UniversitàLuiss Guido Carli di Roma;24 anni, una laurea magi-strale in giurisprudenza da110 e lode con specializza-zione in diritto ed economiadelle imprese e dell’innova-zione. La neo laureata si è distintadiscutendo una tesi su “Unaclearing house contro la cri-si” che le ha dato modo diaffrontare i profili dell’attuale crisi finanziariae propone una soluzione risolutiva.L’elaborato, che ha avuto come relatore il Pro-fessor Gustavo Visentini, è stato insignito del-la dignità di stampa.

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Massimo Pascoletti si è lau-reato in Infermieristica nelloscorso ottobre presso la Fa-coltà di medicina e Chirurgiadell’Università di Padova conil punteggio di 101/110. “Non ci sono parole chepossano spiegare l’emozio-ne provata il giorno dellalaurea. Sarebbe riduttivo di-re: è stato meraviglioso!,forse perchè i sacrifici fatti ele situazioni emotive che mihanno accompagnato in questi tre anni hannofatto si che il risultato prendesse un valoreaggiunto”

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Alice Colitti di Montegnacco,animatrice della Pro Loco egiocatrice della squadrafemminile di volley della po-lisportiva di Cassacco si èlaureata in Lingue per le re-lazioni internazionali alla fa-coltà di lingue e letteraturestraniere dell'Università diUdine, con una votazione di110/110 discutendo la tesisu: “Un’indagine su alcunimoduli espressivi della lingua speciale dellapubblicità”, la relatrice era la prof.ssa Raf-faella Bombi mentre il correlatore era il prof.Vincenzo Orioles.

Per il quarto anno consecutivo l’As-sessorato ai Servizi Sociali del Co-mune di Cassacco, in collaborazio-ne con l’Ambito Socio-Assistenziale4.2 di Tarcento, ha organizzato ilProgetto “Borse Lavoro Giovani” ilquale ha rappresentato, per i ragaz-zi nati dal 1994 al 1990, l’opportu-nità di lavorare all’interno del terri-torio del loro Comune di residenza,passando del tempo con gli altricoetanei che hanno partecipato al-l’iniziativa.Considerato l’ampia adesione alprogetto da parte dei giovani delComune di Cassacco l’Amministra-zione comunale ha deciso di am-pliare la disponibilità di posti, pas-sando dai consueti 20 a 26.L’attività delle Borse Lavoro Giova-ni si pone l’obiettivo di sviluppareun senso di appartenenza dei ragaz-zi alla propria Comunità, attraversoil loro protagonismo, orientato adun processo di cura del proprio ter-ritorio, mediante un percorso di co-noscenza, impegno e responsabiliz-zazione, in un contesto aggregativoe socializzante.Anche per quest’anno il Comune diCassacco ha sviluppato le borse la-voro nell’area ecologica: un’espe-rienza all’aria aperta che si è con-cretizzata prevalentemente in lavoridi verniciatura, pittura e manuten-zione di strutture pubbliche.Tali lavori sono stati intervallati daattività di manutenzione di strade,aree verdi ed altri spazi.Le attività si sono sviluppate in dueturni: il primo dal 6 al 31 luglio, ilsecondo dal 3 al 28 agosto, occu-pando tredici partecipanti per ogniturno.I lavori si sono svolti durante lemattinate e i ragazzi hanno lavora-

to affiancati dagli operai comunali,un tutor e come volontario il consi-gliere delegato Bruno Ellero.

UNA PROMESSADELLA POESIA

Una parte dei partecipanti al progetto.

La nostra concittadina, GiuliaCristina Ecotti, vent’anni, stu-dentessa presso la facoltà dilettere di Udine, dopo aver otte-nuto nel 2007 il 1° premio a Fer-rara relativo all’iniziativa “Pro-getto Giallo”, a cui hanno aderi-to diversi licei italiani, ha con-seguito un’altro importante ri-sultato nel concorso per scritto-ri emergenti promosso dalla ca-sa editrice Albatros – il Filo, incollaborazione con il quotidia-no “La Repubblica”. E’ stata infatti, selezionata tracentinaia di concorrenti ed oraha la possibilità di pubblicarele sue prime raccolte di poesie.

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parrecchie soddisfazioni peratleti e per i collaboratorisportivi che hanno seguito dipari passo lo sviluppo dellasocietà.Il tutto ha anche permesso diaccattivarsi la simpatia di unnutrito gruppo di tifosi e sim-patizzanti a livello regionale.La società disputa le sue par-tite nel campo sportivo prin-cipale "L. Ciceri" in Via Soimaa Cassacco.

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Si contraddistingue per loscopo agonistico-didattico

di offrire ai giovani un ritrovosano e ricreativo, di educarlialla collaborazione e alla par-tecipazione ricreando in ognisquadra un abiente doveognuno deve attivarsi per labuona riuscita dell'obiettivocomune.In questo modo i tecnici, vo-lontari dell'AC Cassacco at-traverso il gioco del calcio

Priorità ai più piccoliper l'Associazione Calcio Cassacco

contribuiscono a formarenuove generazioni educandolealla cultura dello sport, a unavita sana e ai valori che per-mettono una convivenza insocietà capace di implemen-tare i rapporti tra le persone esvilupparli a beneficio di tut-ti. L'ambiente dell'AC Cassac-co è un ambiente dinamico,composto oggi dalle squadredi primi calci, pulcini, esor-dienti, giovanissimi e una pri-

SQUADRA GIOVANISSIMI - allenatore Di Paolo Alessandro ex giocatore Sampdoria SQUADRA ESORDIENTI - allenatore Toffolo Giovanni

SQUADRA PULCINI “A” - allenatore Seffino Lorenzo

SQUADRA PULCINI “B” - allenatore Di Vora Massimiliano

ma squadra militante in pri-ma categoria.Offre una sana occasione dieducazione allo sport, ai valo-ri civili e sociali. Crescita esviluppo nella e delle comu-nità.Si distingue per una mentalitàed una realtà innovativa, desi-derosa di emergere e distin-guersi positivamente.In questo modo l'Associazionedilettantistica ha ottenuto

I PARTECIPANTI E I PREMIATI AL 7° TROFEO ANA

IN GARA CON LA CARABINASi è svolto i giorni 25 e 26 aprile, nel poligono del Centro sporti-vo al 91 di Tarcento, il 7° Trofeo Ana Cassacco, di tiro con carabi-na M1. Si ringraziano gli 85 partecipanti con 10 gruppi: Carabi-nieri Tarcento, Carabinieri Udine, Carabinieri Gorizia, Ana TreppoGrande, Ana Tricesimo, Ana Segnacco, Ana Collalto, Ana Lestizza,Ana Tarcento, Ana SanVito al Tagliamento, Unuci Udine.Per la classifica per Gruppi si è vista la vittoria dell’Ana TreppoGrande, seguita dall’Ana Tricesimo, dall’Ana Cassacco, dall’UnuciUdine e dai Carabinieri Tarcento.La classifica individuale ha visto: 1°- Italo Simeoni (Ana Cassac-co); 2°- Paolo Cantone (Ana Treppo Grande); 3°- Giorgio Zamero(Ana Tricesimo)Le tre “Stelle Alpine” premiate sono state: 1°- Graziella Bros (AnaCassacco); 2° - Samanta Corte (Ana Treppo Grande); 3°- PaolaViezzi (Ana Lestizza). Un arrivederci al prossimo anno dal GruppoAna Cassacco.

PIERLUIGI GERUSSI

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Sempre più coinvolgentela Pro Loco di Montegnacco

Pro loco, una parola che fino aquest’estate non avremmo saputodefinire, ma che da qualche meseci ha aiutato a diventare parte in-tegrante della nostra comunità. Oltre all’esperienza dell’animazioneche ci ha accompagnati nello stes-so periodo, questa attività alterna-tiva ci ha permesso di relazionarcicon le persone adulte con cui ab-biamo collaborato per rendere an-cora una volta la sagra di Monte-gnacco un successo. Davanti all’opportunità di poterprendere parte a questa iniziativatutti noi ci siamo dimostrati dispo-nibili ed entusiasti all’idea di ren-derci utili e di offrire il nostro aiutoai compaesani. Quella della sagra però non è statala nostra unica occasione di lavora-re con la Pro loco: siamo stati chia-mati infatti anche a villa Manin, du-rante “Sapori di Pro loco”, e a Udi-ne, durante “Friuli Doc”. Ad aiutar-ci abbiamo sempre incontrato per-sone molto disponibili e pronte adare spiegazioni, chiarimenti einformazioni a noi ragazzi che era-vamo alle prime armi. Fondamentalmente in ogni caso sitrattava di spinare birra e distribui-re costa, ma luoghi e persone era-no ogni volta diversi: durante la sa-gra il ritmo di lavoro era totalmen-te differente tanto che tra un vas-soio e l’altro potevamo permettercidi assaggiare la costa senza essereassaliti da tante ordinazioni comeinvece succedeva a “Friuli Doc”,dove in tre ore di lavoro ancora ilnostro stomaco non aveva vistoneanche l’ombra di cibo. Ancora diversa è stata la nostraesperienza a villa Manin dove ab-biamo sì lavorato, ma un giro pergli altri stand non ce l’ha tolto nes-suno. Vivere queste manifestazioni “dadietro le quinte” è stato sicura-mente impegnativo, ma sono espe-rienze che hanno fatto crescere innoi un grande senso di soddisfa-zione: anche il fatto di organizzarciper la divisione dei compiti, fare unlavoro a catena insieme agli altri osemplicemente di indossare tutti lastessa maglietta con la scritta

“MONTEGNA’” sulla schiena ci ha resi più uni-ti e compatti per una migliore riuscita dellafesta. Questa nostra partecipazione aiuta inparte a sfatare il mito di una gioventù bru-ciata che non si interessa alle attività offertedal proprio comune. Con il semplice obbiettivo di stare insieme, difare qualcosa che comunque sia utile ancheagli altri e il proposito di avanzare semprepiù entusiasti in questo percorso abbiamodeciso di accettare la proposta di prendereparte all’esperienza e ne siamo stati, e sicu-ramente in futuro ne saremo, pienamente ap-pagati.

VALENTINA MARTINIS, ARIANNA CUCCHINI,GINEVRA BAIUTTI, EUCHARIA GANDA

L’ingresso in Pro Loco di nuovi giovani motivatiprovenienti non solo dalla frazione di Montegnac-co, ma da tutto il comune, ha senz’altro contribui-to a rendere ancora più frizzante un ambiente chegià non pecca in giovialità e a creare un senso dicomunità che sconfina dagli stretti ambiti campa-nilistici frazionali. L’aiuto è stato tutt’altro che mar-ginale: l’organizzazione dell’intrattenimento per ibambini durante la festa d’Estate, il servizio ai ta-voli durante la festa d’Autunno, lo sporzionamentodella costa e il servizio al banco durante manife-stazioni decisamente più impegnative quali “Friulidoc” e “Sapori di Pro Loco” a Villa Manin ma achedurante “Un Biel Vivi” a San Daniele o la “Festadella Ricotta” assieme alle altre associazioni delComune.

Il lavoro diviene quindi in Pro Loco un’occasioneper stare assieme e condividere momenti di gioia econvivialità che siamo sicuri si ripeteranno anchenelle future edizioni delle più importanti manife-stazioni ma anche di quelle a carattere più localequali il Pignarûl ed i fuchi epifanici il prossimo 6gennaio, quando la Pro Loco affiancherà gli amicidel Pignarûl per una buona causa; o la festa di SanGiuseppe, patrono di Montegnacco il 19 Marzo, inoccasione del quale ogni anno si allestisce un ten-done per un momento conviviale dopo la proces-sione; o ancora in novembre in occasione della fe-sta della Madonna della Salute oltre chiaramenteagli impegni fuori sede quali i già citati “Sapori diPro Loco”, “Un Biel Vivi” o “Friuli Doc”.

PRO LOCO MONTEGNACCO

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Friuli in prin è il titolo scelto per la banca dati de-dicata all’anagrafe storica delle famiglie friulane.La lingua friulana ha offerto un suono immediato,intuitivo – in prin: dapprima – che ben sintetizzail concetto di trascorrere del tempo e la percezio-ne di cambiamenti avvenuti. Il tempo e il muta-mento sono infatti due cardini dello studio stori-co e dell’interpretazione del passato. Friuli in prin è una banca dati che organizza do-cumenti anagrafici, li collega alle persone e fissagli eventi biografici salienti delle generazioni difriulani vissute tra la seconda metà dell’Ottocen-to e il Novecento. Il tutto partendo dai certificatidi matrimonio e dagli atti dell’ufficio preposto al-la leva. La realizzazione coordinata dall’Archiviodi Stato ha coinvolto per la parte tecnica il Dipar-timento di Scienze Statistiche dell’Università diUdine. L’Archivio di Stato di Udine ha ultimato nel mesedi giugno 2008 una banca dati (Anagrafe storicadelle famiglie friulane) denominata Friuli in prinche rappresenta il più completo e articolato ar-chivio storico delle famiglie friulane mai realizza-to in regione. La banca dati è reperibile in inter-net al sito www.friulprin.beniculturali.it grazie alcontributo della Direzione generale degli archivi.Il sito è aperto a ricerche di tipo storico linguisti-co, collegate all’identità locale delle minoranze

friulane e slovene, alla conoscenza della tradizio-ne onomastica di gruppi familiari e per aggrega-zione di dati, alle culture sociali di un luogo e del-le sue popolazioni.In seconda istanza il sito consentirà a utenti re-moti (Argentina, Brasile, Stati Uniti, Australia, Ca-nada, ecc.) di viaggiare in internet per acquisireinformazioni e contatti utili alla ricostruzione del-la propria storia familiare.In terzo luogo il sito agevolerà gli uffici delle am-ministrazioni comunali risolvendo le difficoltà cheinsorgono all’avvio della pratica storico – anagra-fica.Molti richiedenti sono incerti sulla dizione origi-naria del cognome, sul luogo di origine della fa-miglia dell’antenato, sulla paternità e maternità osulla data di nascita. Friuli in prin informa sulladocumentazione prodotta dagli ufficiali di statocivile e di conseguenza sui consumi che conser-vano gli originali. La banca ha rilevato dalle fon-ti conservate in Archivio 84.091 atti di matrimonioriferiti al periodo 1871-1900 per tutti i Comuni del-la provincia di Udine eccetto per l’area ex au-striaca. 133.829 esiti di leva per le classi 1846 –1890 dei Comuni dei mandamenti di Ampezzo, Ci-vidale, Gemona, Latisana, Moggio Udinese, SanDaniele, San Pietro al Natisone, Tolmezzo e Tar-cento.

Genealogie friulane on lineConclusa una ricerca per la messa in rete degli archivi comunali del Friuli

Il settore della cucina, punto di forza della Pro Loco.

cjassàSemestrale d’informazione

del Comune di Cassacco distribuito gratuitamente

DIRETTORE RESPONSABILE

Giorgio Baiutti

REDAZIONE

Laura Sebastianutti

Tipografia Menini / Spilimbergo

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quantitativo c’è stato anche unaumento qualitativo delle sin-gole ditte espositrici. In primaposizione gli stand della loca-le latteria intercomunale So-cietà Cooperativa di Tricesimoe Cassacco, con annesso labo-ratorio mobile di produzionedella ricotta. ARRIVEDERCIALL’EDIZIONE 2010

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Festa della ricotta e 5ª rassegna delle attività produttive

Si è svolta a Raspano il giorno 25 aprile un incontro musicale chiamato “Segnodi San Marc”.La serata è stata aperta dalla Corale di Raspano che ha eseguito brani tratti dalrepertorio religioso e brani di autori contemporanei, è proseguita poi con l’ese-cuzione all’organo di due brani eseguiti magistralmente dall’organista Marche-se Maria Grazia. Infine la serata si è conclusa con l’esibizione del quintetto di ottoni “Brass forfun” con l’intervento del tenore Miani Roberto. La serata è stata molto apprezzata dal pubblico per la bravura degli esecutorie per la diversità delle esecuzioni.

MUSICA A RASPANO RILASSATI CON LO SHIATSUA Cassacco svolge la sua attività un’operatriceShiatsu, Ester Mattioni, che fa trattamenti di un’o-ra, in un ambiente tranquillo e dove la persona è ve-stita e comodamente sdraiata sul futon.Lo Shiatsu agisce sul flusso energetico dell’essereumano. È rivolto sia a comprenderne i principi difunzionamento, sia a favorirne la circolazione nelcorpo.Le sedute di questa tecnica sono mirate al benesse-re globale della persona e al miglioramento dellaqualità della vita producendo rilassamento e vita-lità generale; distensione rapida di punti di tensio-ne di collo, spalle e schiena; prevenzione all’affati-camento da superlavoro; armonia interiore, conconseguente miglioramento delle relazioni inter-personali e di lavoro.Per saperne di più e per parlare con Ester o avere untrattamento su appuntamento tel. 349 5679908.

Positivo successo di pubblicoanche per la 5ª edizione dellafesta della “Ricotta Friulana” e“Rassegna delle Attività Pro-duttive” sostenuta dalla Regio-ne Friuli Venezia Giulia. L’im-portante rassegna fieristicarappresentativa di tutto il no-stro territorio come le prece-denti, è stata organizzata dal-

l’Amministrazione comunale,d’intesa con tutte le categorieproduttive agricole e con lepiccole e medie imprese, le as-sociazioni ed i ristoratori loca-li. La manifestazione è miglio-rata dal punto di vista qualita-tivo ed il segreto del successoè senz’altro la qualità, sia dalpunto di vista enogastronomi-

co (menù a tema e ricette gu-stosissime sia da parte delleAssociazioni, che dei ristorato-ri), sia dal punto di vista degliespositori presenti agli standfieristici: perciò non è il casodi parlare di numeri, ma di al-ta qualità che è sotto gli occhidi tutti. E’ importante rilevareche oltre al miglioramento

Due momenti dell’edizione 2009.

CON IL FRIULI NEL CUOREIl sindaco ha ricevuto questa sentita lettera di rin-graziamento da una cassaccese commossa dalle im-magini del suo paese.

Gent.mo Signor Vannes AssaloniCon grande ritardo ringrazio per l’audiovisivo invia-tomi. Spesso e con grande piacere guardo il mio belFriuli che anni fa frequentavo spesso. Ora sono an-ziana e malata, penso che non potrò più venire in Ita-lia. Mi fa un grande dolore questo pensiero. Deside-ro augurare a Lei Signor Sindaco e a tutto il Friuli anome mio e di mia sorella, una grande prosperità.Cordiali saluti

MAFALDA E IOLANDA BERNARDIS

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UNA VISITA DA GLANEGG

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CAGNOLINI IN CERCA DI PADRONEYalta, Yanna, Yoga, Yor, Yolly e Yocca: sono i curiosi nomi dati aisei cagnolini trovati nel territorio di Cassacco che attendono di es-sere adottati. Attualmente sono ospiti nel canile di San Pietro alNatisone, ma desiderano moltissimo una famiglia. Sono simpatici, carini, docili, bonaccioni e non di grande taglia.Tutti coloro che fossero interessati a prendersi cura di queste crea-ture possono rivolgersi all’assessore Ornella Baiutti nella sedemunicipale di Cassacco.

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NUOVI ORARI PER LA POLIZIA MUNICIPALEDal prossimo primo gennaio cambiano gli orari dell’ufficio di Po-lizia municipale e vigilanza di Cassacco che, sino alla fine del-l’anno, fissa per un’ora e mezza al sabato l’apertura del recapitomunicipale. Come spiega il sindaco Vannes Assaloni, si è preso at-to, in questi due anni, della assoluta necessità di far coincidere lapresenza di un vigile nelle giornate di lunedì e venerdì, dalle10.30 alle 12, con la presenza degli altri dipendenti e con l’aper-tura al pubblico degli uffici. Tanto più che la presenza in Comune di un vigile potrà consenti-re un controllo nella circolazione veicolare della piazza Noacco earee contermini alla sede comunale.

A CONOGLANO

VOCI GRANDI E PICCOLEPER L’ORATORIOLa sera di sabato 19 dicembre, nella chiesa di Conoglano, si è te-nuto “O Magnum Mysterium”, oratorio di Natale per voce recitan-te, coro ed ensemble strumentale. Lo spettacolo, su testi di MaraUdina e musica di Davide Pitis, ha visto come voce recitante Car-lo Tolazzi, mentre si sono esibiti i cori Glemonensis, Romantino,Zoltan Kodaly e Fondazione musicale Santa Cecilia. Accanto a lo-ro le voci bianche de “Le Semicrome”, “Pueri cantores” del duo-mo di Udine, e l’ensemble strumentale Harmonie Brass Ensemble.Ha diretto il nostro concittadino maestro Davide Pitis.

NOZZE D’ORO

ALBINA EMASSIMILIANO50 ANNI ASSIEME

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L’ISTADELE: QUEL MANTELLO DI SAN MARTINO“L’istadele” di San Martin è il mantello con cui viene rappresen-tato il santo che dà il nome alla frazione cassaccese di Marti-nazzo. Ed è un mantello particolare perché racchiude in sé tantisignificati: è la festa dell’inizio di un ciclo, quello invernale, unaspecie di piccolo martedì grasso che si collega alle feste grecheper Dioniso, il Bacco dei romani, le oscoforie, in cui veniva rin-graziato il dio per il buon raccolto delle olive e soprattutto del-l’uva.Dal punto di vista della ritualizzazione della cucina, è la festadella svinatura, della polenta con la farina novella, del tacchinoe dell’anatra, delle castagne, delle zucche e delle rape, della rac-colta del fieno per il cavallo del santo. Da un punto di vista giu-ridico, diventava, invece, un momento amaro per i contadini che,con la scadenza dei contratti di lavoro della terra, dovevano la-sciare le case e traslocare (da cui il modo di dire “fa sanmartin”).

Albina Bassi e Massimiliano Zulian, circondati dall’affetto deiloro cari e dai tanti amici hannofesteggiato a luglio i 50 anni divita insieme. Tanti auguri.

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IL ’59 IN FESTA

I Sindaci di Glanegg e Cassacco con l’interprete e collaboratrice delle iniziative del gemellaggio Prisca Calligaris.

La classe del 1959 di Cassacco ha festeggiato il “mezzo seco-lo” con un doveroso incontro conviviale.

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Il balletto della Bulgaria intervenuto all’edizione 2009 di Folklorama.

Il duo Ghandi-Daris si è esibito nella rassegna Folkest.

Concittadini impegnati in missioni in Afghanistan

Gli anziani di Cassacco hanno accolto numerosi l’invito del con-sigliere Giorgio Baiutti di visitare la sede del Consiglio regionalea Trieste dove hanno potuto prendere visione degli spazi dedicatiall’aula e alle varie commissioni. Di queste quella del “controllo,legislazione e valutazione” è presieduta proprio da Baiutti.

Il Sindaco e il Vicesindaco DarioEllero hanno incontrato in mu-nicipio Oliviero Di Luca, Ga-briele D’Orlando e AlessandroMichelotti rientrati in Friuli do-

po la partecipazione alla mis-sione di pace delle forze armateitaliane in Afghanistan. A loro èstato donato il piatto in porcel-lana su Cassacco.

Il crocifisso restadov’è già presente

Il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno su"Tradizioni cristiane e sentenza della Corte europea per i dirit-ti dell'uomo del 3 novembre 2009" proposto dal consigliereGiorgio Baiutti. «Considerato che tale pronunciamento tieneconto soltanto di alcuni aspetti giuridici del problema, ma di-sattende il fatto consolidato che l'esposizione del crocifisso inluoghi pubblici, e in particolare nelle scuole, rappresenta l'e-spressione autonoma, di un riconoscimento di quel simbolo edel suo valore e significato etico universale; ritiene opportunoche in virtù di una tradizione consolidata si continui a mante-nere l'esposizione del crocifisso in tutti quegli ambienti in cuiè tradizionalmente collocato». Il Consiglio comunale auspica che «si superino le strumentaliz-zazioni del particolare contesto che si è creato, evitando di co-struire speculazioni sulla vicenda, proprio per non profanare ilmessaggio profondo che il crocifisso rappresenta». Infine, si ri-corda come «il rispetto verso il Crocifisso richiede una coeren-za nel comportamento di tutti i giorni, ossia la considerazionee il rispetto anche nei confronti delle persone che versano incondizioni di povertà e debolezza».

SUCCESSO PER GLI EVENTI ESTIVIIN VISITA AL CONSIGLIO REGIONALE

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MOVIM

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NatiCHITTARO MartinaMORETTI FedericoMORETTI AlessandroSGARDELLO FabioMAZZOLA RacheleBOTTARO LetiziaZORINO AlexCIOTTI FilippoDOLSO SindiSIMEONI EliasGIORDANO AlessioBASSI AlecCOLAONE CristinaDI STEFANO SaraCOLAUTTI AlbertoMODOTTI MiaPONTA GiorgiaSANT DevisURLI SimoneGATTI LorenzoMANSUTTI MicheleFALESCHINI GabrieleMAGLI StevenFABBRO Chiara

DecedutiVALLAN LuigiADAMI AldoGORI NatalinaBATTIGELLI RiedaDI LENARDO FrancoSANT GiuvanniLO RUSSO FrancescoMACOR MariaCOMELLO IdaROSSI AlmaLINOSSI Anna MariaSIEGA AnnaGORI LucianoMUCIN TeresinaVENCHIARUTTI LuiginoERMACORA GiuseppeSAGGIOVITZ LidiaDELLA VEDOVA OttavianaBERNARDINI RinoPICCO MaurizioBATTOIA SergioROSSI EttoreDE MAESTRI MariaPELLICHERO SantinaMICELLI MariaPATRIARCA MariaGREGORUTTI MaurizioMICONI ValerinoERMACORA Fides

MORETTON FabrizioLIZZI ElisaSTIMOLI GianfrancoPEDI AlessandroARTICO DoloresPROVENZA FabioLUISO AngelaURLI GiulioORLANDO LorenzoMOREALE LorenzoDI LENARDO Giuseppe

Nuovi nucleiFIORINO Giordana BrunaGERUSSI AlbertoMEDEOT ManuelFLOREANI StefanoFARO’ LuigiPANTEA Cristian PascuGIORDANO MeriCELEGATO MarcoMATTIUSSI ElenaSCRUZZI CarloVUKANOVIC Aleksandar

Popolazione residente all’ultimo censimento del 20 ottobre 2001: 2851 ABITANTI

MOVIMENTO DELLA POPOLAZIONE AL 30.11.2009

Tot Popolazione Residente 2934Maschi 1432Femmine 1502

Saldo DemograficoM: +12 F: -2 TOTALE: +10

Residenti all'estero 491 persone.

STATO

Albania 15Argentina 1Bosnia 1Colombia 3Costa d’Avorio 1Croazia 5Rep. Dominicana 3Germania 2Ghana 9Marocco 8Macedonia 5

STATO

Moldavia 1Nigeria 4Perù 7Polonia 4Romania 34Serbia 1Stati Uniti 1Ucraina 8Uzbekistan 1Ungheria 11Venezuela 1

Dati relativi alle presenze degli extracomunitari e loro provenienza

MATTINA POMERIGGIO

Lunedì 10.00 – 12.30 16.30 – 17.30Martedì 10.00 – 12.30Mercoledì 10.00 – 12.30Giovedì 10.00 – 12.30 16.30 – 17.30Venerdì 10.00 – 12.30Sabato 10.00 – 12.00 (Solo Ufficio Anagrafe)

ORARIO APERTURA AL PUBBLICO UFFICI COMUNALI

DAL 01/01/2009 AL 30/11/2009

MatrimoniURLI Giulio con PUGNAGHI Barbara

MEITZ Helmut con JOST Ursula Maria

GATTI Davide con GIUSTI Elena

LONGI Giuseppe con COSSA Viviana

BARBATELLO Flavio con SABBADINI Elisabetta

BASADONNA Paolo con BATTAINO Sara

MELIA Thomas con BEANEY Arlene Davida

CUSSIGH Giovanni con BELTRAMINI Paola

RONCADIN Luca con DI LEO Francesca

LORENZINI Paolo con VECCHIATO Iris

LYNAM Declan Joseph con FREYNE Aoife Brigid

BRUSADINI Bruno con SCOCCIA Antonella

COCO Giovanni con GERUSSI Lorenza

PISELLI Alessandro con BROS Elisabetta

IGATTI Marco con KOVACOVA Martina

FABRO Jimmy con ZUCCOLO Cinzia

MORETTI Manuel con BENEDETTI Elisa

SIMEONI Andrea con VUERICH Adele

PITASSO Gianni con FUMOLO Elisa

BOSCHETTI Tiziano con IOB Frida

Si ricorda che chi fosse interessato ad essere inseritonell’albo unico delle persone idonee all’ufficio di Scruta-tore o nell’albo delle persone idonee all’ufficio di Presi-dente di Seggio, deve fare domanda presso gli uffici co-munali (servizi demografici) entro la data del 30 novem-bre per gli scrutatori ed entro il 31 ottobre per i presi-denti di seggio.

GIORDANO DionisioERMACORA IlariaDE ODORICO ValdoNUQUI Rolly ManalansanLOCCI LuciaSCHNEIDER RaffaeleSALIN StefanoURLI MargheritaCELOTTI LuigiTURRI AriannaSIMEONI Luciana

LUNEDÌ 10.30 – 12.00 CASSACCOMARTEDÌ 11.30 – 12.30 TRICESIMOMERCOLEDÌ 11.30 – 12.30 TRICESIMOGIOVEDÌ 11.30 – 12.30 TRICESIMOVENERDÌ 10.30 – 12.00 CASSACCO

ORARIO APERTURA AL PUBBLICO UFFICIO VIGILANZA

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