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Questionario Scelta SPD - Protezione da sovratensioni Modulo Nr 2184/I/0817 Pagina 1/5 Sistemi di protezione contro i fulmini / LPL esistente nessuna protezione Livello di protezione I / LPL I Livello di protezione II / LPL II Livello di protezione III / LPL III Livello di protezione IV / LPL IV Opzionale Sopralluogo e rilievo di tutti dati relevanti (a pagamento) Dati clienti Azienda: Nome: Via: Telefono: CAP, Luogo: E-Mail: Nome e indirizzo del progetto: (debitamente compilato) Rif. progetto: Via: CAP, Luogo: Tipo di struttura / utilizzo (ad es. ufficio, scuole, impianto industriale, ... ) Obiettivi di protezione per il dimensionamento La struttura / impianto deve essere interamente protetto (coordinamento SPD, Tipo 1 + Tipo 2 + Tipo 3) Definizione degli obiettivi di protezione durante il sopralluogo Obiettivo di protezione Obiettivo di protezione Obiettivo di protezione Concetto di protezione da fulminazione a zone Il concetto di protezione da fulminazione a zone consente al progettista, all‘impiantista ed al gestore di pianificare, attuare e controllare adeguate misure di sicurezza. In questo modo tutti gli apparechi, gli impianti ed i sistemi interessati possono essere protetti con grande affidabilità e con una spesa economicamente sostenibile. L‘edificio viene diviso in zone con diversi livelli di rischio (LPZ) e sulla base di queste zone è possibile definire le misure di protezione necessarie, in particolare gli apparechi e i componenti per la protezione dai fulmini e dalle sovratensioni. Il concetto di protezione da fulminazione a zone, nel rispetto della compatibilità elettromagnetica (EMC) contempla la protezione esterna dalle scari- che atmosferiche dirette (completa di captatori, calate e messa a terra), l‘equipotenzialità, la schermatura dei locali e la protezione da sovratensioni per la rete di distribuzione dell‘energia e la rete informatica. Per la determinazione delle zone di protezione valgono le definizioni riportate nella tabella.

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QuestionarioScelta SPD - Protezione da sovratensioni

Modulo Nr 2184/I/0817 Pagina 1/5

Sistemi di protezione contro i fulmini / LPL esistente

nessuna protezione

Livello di protezione I / LPL I

Livello di protezione II / LPL II

Livello di protezione III / LPL III

Livello di protezione IV / LPL IV

Opzionale

Sopralluogo e rilievo di tutti dati relevanti (a pagamento)

Dati clienti

Azienda: Nome:

Via: Telefono:

CAP, Luogo: E-Mail:

Nome e indirizzo del progetto: (debitamente compilato)

Rif. progetto:

Via:

CAP, Luogo:

Tipo di struttura / utilizzo (ad es. uffi cio, scuole, impianto industriale, ... )

Obiettivi di protezione per il dimensionamento

La struttura / impianto deve essere interamente protetto (coordinamento SPD, Tipo 1 + Tipo 2 + Tipo 3)

Defi nizione degli obiettivi di protezione durante il sopralluogo

Obiettivo di protezione

Obiettivo di protezione

Obiettivo di protezione

Concetto di protezione da fulminazione a zoneIl concetto di protezione da fulminazione a zone consente al progettista, all‘impiantista ed al gestore di pianificare, attuare e controllare adeguate misure di sicurezza. In questo modo tutti gli apparechi, gli impianti ed i sistemi interessati possono essere protetti con grande affidabilità e con una spesa economicamente sostenibile. L‘edificio viene diviso in zone con diversi livelli di rischio (LPZ) e sulla base di queste zone è possibile definire le misure di protezione necessarie, in particolare gli apparechi e i componenti per la protezione dai fulmini e dalle sovratensioni.

Il concetto di protezione da fulminazione a zone, nel rispetto della compatibilità elettromagnetica (EMC) contempla la protezione esterna dalle scari-che atmosferiche dirette (completa di captatori, calate e messa a terra), l‘equipotenzialità, la schermatura dei locali e la protezione da sovratensioni per la rete di distribuzione dell‘energia e la rete informatica. Per la determinazione delle zone di protezione valgono le definizioni riportate nella tabella.

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Modulo Nr 2184/I/0817 Pagina 2/5

In base alle esigenze e le sollecitazioni richieste agli apparecchi di protezione da sovratensioni, anche in riferimento al loro punto d‘installazione, essi si suddividono in scaricatori per corrente da fulmine, limitatori di sovratensioni e scaricatori combinati. I requisiti più elevati per quanto riguarda la capacità di scarica sono richiesti agli scaricatori per corrente da fulmine e agli scaricatori combinati, che realizzano il punto di passaggio dalla zona di protezione (LPZ) 0A alla zona 1 oppure dalla zona 0A alla zona 2. Questi scaricatori devono essere in grado di condurre senza distruzione, più volte correnti parziali da fulminazione diretta della forma d‘onda 10/350 μs, in modo da evitare la penetrazione delle correnti parziali da fulminazione distruttive nell‘impianto elettrico di un edificio.

Al punto di passagio dalla zona di protezione da fulminazione (LPZ) 0B e la zona 1, rispettivamente a valle dello scaricatore per corrente da fulmine, cioè al passaggio dalla zona di protezione 1 alla 2 e superiori, vengono installati limitatori di sovratensione per la protezione dalle sovratensioni. Il loro scopo consiste sia nell‘attenuazione ulteriore delle grandezze residue provenienti dai gradini di protezione a monte, sia nella limitazione delle sovratensioni indotte nell‘impianto o che vengono generate al suo interno.

Le misure di portezione contro i fulmini e le sovratensioni da adottare nei punti di passaggio tra le varie zone di protezione da fulminazione (LPZ) valgono sia per la rete di energia, sia per il sistema informatico. Grazie al complesso delle misure previste dal concetto di protezione da fulminazione a zone nel rispetto della compatibilità elettromagnetica (EMC), è possibile ottenere la costante disponibilità dei sistemi in una moderna infrastruttura.

Definizione delle zone di protezione da fulminazione (LPZ)Protezione LEMP degli impianti degli edifici contenenti sistemi elettrici ed elettronici secondo CEI EN 62305-4 (classificazione CEI 81-10/4)

▪ LPZ 0A Esposta al pericolo da fulminazione diretta, di correnti impulsive con valore massimo pari a quello dell‘intera corrente da fulmine ed ai rischi determinati dall‘intero campo elettromagnetico del fulmine.

▪ LPZ 0B Protetta dalla fulminazione diretta. Esposta al pericolo di correnti impulsive con valore massimo pari a quello delle correnti parziali da fulmine ed a rischi determinati dall‘intero campo elettromagnetico del fulmine.

▪ LPZ 1 Correnti impulsive ulteriormente limitate dalla ripartizione delle correnti e da SPD installati ai passaggi da una zona all‘altra. Il campo elettromagnetico del fulmine è spesso attenuato dalla schematura dei locali.

▪ LPZ 2 Correnti impulsive ulteriormente limitate dalla ripartizione delle correnti e da SPD installati ai passaggi da una zona all‘altra. Il campo elettromagnetico del fulmine è spesso attenuato dalla schematura dei locali.

Sistema di captazione

Calata

Ferri d‘armatura

Dispersore di fondazione

EBB

Apparecchio finaleApparecchio finale

Server

Sottoquadro /

Quadro Generale

EBBEquipotenzialità antifulmineScaricatore per corrente di fulmine (tipo1)Equipotenzialità locale

Limitatore di sovratensione (tipo 2 / 3)

Zona di protezione da fulmine

Barra equipotenziale principale

Sistema di alimentazione a bassa tensione

Sistema informatico

Equipotenzialità

Dispositivo di captazione

Condotte metalliche

Schermatura

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QuestionarioScelta SPD - Protezione da sovratensioni

Zona della utenza finale / cavo di collegamento

Distanza dalla protezione a monte

Sistema di distribuzione

Numero di fasi

Tipo di montaggio / forma costruttiva

Contatto FM

Dimensione della protezione contro le sovracorrenti a monte

Tipo di scaricatore

Sistema di distribuzione

Tensione massima

continuativa

Contatto FM

Dimensione della protezione contro le sovracorrenti a monte

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QuestionarioScelta SPD - Protezione da sovratensioni

Modulo Nr 2184/I/0817 Pagina 4/5

Interfaccia(vedi tabella 1)Luogo dell‘instal-lazione all‘entrata

Luogo dell‘installa-zione utenza finale

Tipo di montaggio Guida profilata DIN

Tipo di montaggio tecnica LSA

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