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VIDEOTERMINALI E VIDEOTERMINALI E PREVENZIONEPREVENZIONE

Dr. Ferdinando Masala Dr. Ferdinando Masala Specialista in Medicina del Specialista in Medicina del

LavoroLavoro

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SORVEGLIANZA SANITARIA E SORVEGLIANZA SANITARIA E NORMATIVANORMATIVA

l TITOLO VII del Dlgs 81/08 del 09-04-08TITOLO VII del Dlgs 81/08 del 09-04-08

VIDEOTERMINALE:VIDEOTERMINALE: apparecchiatura dotata di schermo apparecchiatura dotata di schermoalfanumerico o grafico a prescindere dal tipo dialfanumerico o grafico a prescindere dal tipo diprocedimento di visualizzazione, costituita da personalprocedimento di visualizzazione, costituita da personalcomputer, sistemi di videoscrittura, di elaborazione dati,computer, sistemi di videoscrittura, di elaborazione dati,testi o immagini.testi o immagini.

NON SI APPLICANO: ai posti di guida, registratori di NON SI APPLICANO: ai posti di guida, registratori di cassa, strumenti controllo macchinari….cassa, strumenti controllo macchinari….

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SORVEGLIANZA SANITARIA E SORVEGLIANZA SANITARIA E NORMATIVANORMATIVA

POSTO DI LAVORO: l'insieme che comprende le attrezzaturemunite di videoterminale,eventualmente con tastiera ovvero altro sistema di immissione dati, incluso il mouse, il software per l'interfaccia uomo-macchina, gli accessori opzionali, le apparecchiature connesse, comprendenti l'unità a dischi, il telefono, il modem, la stampante, il supporto per i documenti,la sedia, il piano di lavoro, nonché l'ambiente di lavoro immediatamente circostante;

LAVORATORE: il lavoratore che utilizza un'attrezzatura munita di videoterminali, in modo sistematico o abituale, perventi ore settimanali, dedotte le interruzioni di cui all'articolo175.

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Frequenti e brevi pause durante il lavoro al computer: gli effetti sul benessere e sulla produttività

I risultati indicano che il comfort visivo migliora durante le pause e gli esercizi e che la produttività aumenta. Frequenti pause dal lavoro al computer producono effetti benefici sul comfort e sulla produttività dell'operatore. Il tempo di lavoro perso durante le brevi pause è normalmente compensato da un aumento dell'efficienza nei successivi periodi di lavoro. Robert A. Henning, Sabina M. Alteras-Webb, Pierre Jacques, George V. Kissel e Anne B.Sullivan Dipartimento di Psicologia Università del Connecticut

Uno dei metodi per liberarsi dei problemi muscolo-scheletrici è la distensione muscolare. Bisogna sempre ricordarsi che le persone non sono delle macchine. Martin Dainoff - Direttore del Centro di Ricerche Ergonomiche Università Miami dell'Ohio

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VISIONE OCCUPAZIONALEVISIONE OCCUPAZIONALE

La visione occupazionale La visione occupazionale ravvicinataravvicinata (meno (meno di un metro), di un metro), protratta protratta (molte ore al giorno (molte ore al giorno per molti anni), per molti anni), staticastatica (minime alternanze (minime alternanze con visione da lontano) può causare con visione da lontano) può causare condizioni di disagio a breve-medio condizioni di disagio a breve-medio termine. Non è stato ancora chiarito se termine. Non è stato ancora chiarito se possa causare anche effetti a più lungo possa causare anche effetti a più lungo termine. termine.

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VISIONE OCCUPAZIONALEVISIONE OCCUPAZIONALE

Comporta un marcato e concomitante impegno di:Comporta un marcato e concomitante impegno di:l Accomodazione:Accomodazione: il cristallino modifica il suo il cristallino modifica il suo

potere rifrattivo per poter mettere a fuoco sulla potere rifrattivo per poter mettere a fuoco sulla retina un oggetto situato a meno di 5 metri;retina un oggetto situato a meno di 5 metri;

l Convergenza:Convergenza: i globi oculari ruotano in modo i globi oculari ruotano in modo simultaneo e sincrono verso l’interno, per poter simultaneo e sincrono verso l’interno, per poter far convergere i due assi visivi sull’oggetto far convergere i due assi visivi sull’oggetto osservato, in modo tale che la sua immagine osservato, in modo tale che la sua immagine cada sulle fovee retiniche, parti destinate alla cada sulle fovee retiniche, parti destinate alla visione distinta.visione distinta.

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VISIONE OCCUPAZIONALEVISIONE OCCUPAZIONALE

L’adattamento pupillare o riflesso fotomotore interviene in L’adattamento pupillare o riflesso fotomotore interviene in 0,2-0,5 secondi quando una od entrambe le retine sono 0,2-0,5 secondi quando una od entrambe le retine sono esposte ad un aumento/diminuzione della stimolazione esposte ad un aumento/diminuzione della stimolazione luminosa. luminosa.

L’adattamento retinico è un cambiamento della sensibilità L’adattamento retinico è un cambiamento della sensibilità della retina a cambiamenti di illuminazione (pigmenti della retina a cambiamenti di illuminazione (pigmenti fotosensibili).fotosensibili).

L’azione combinata dei due tipi di adattamento consente il L’azione combinata dei due tipi di adattamento consente il mantenimento di un efficiente, ma non necessariamente mantenimento di un efficiente, ma non necessariamente confortevole, visione in ambienti ove esistano aree con confortevole, visione in ambienti ove esistano aree con elevata differenza di luminosità.elevata differenza di luminosità.

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DISTURBIDISTURBI

Per la vista e gli occhiPer la vista e gli occhiMuscolo-scheletriciMuscolo-scheletriciDa affaticamento fisico e mentaleDa affaticamento fisico e mentale

Derivano solitamente da:Derivano solitamente da:l inadeguata progettazione del posto di lavoro inadeguata progettazione del posto di lavoro l modalità di svolgimento modalità di svolgimento l inadeguato comportamento da parte inadeguato comportamento da parte

dell’operatoredell’operatore

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DISTURBI OCULO VISIVI o DISTURBI OCULO VISIVI o ASTENOPICIASTENOPICI

Insieme di disturbi funzionali che si Insieme di disturbi funzionali che si originano quando l’apparato visivo cerca di originano quando l’apparato visivo cerca di conseguire, ricorrendo ad artifici conseguire, ricorrendo ad artifici stressanti, risultati funzionali eccedenti le stressanti, risultati funzionali eccedenti le proprie possibilità fisiologiche.proprie possibilità fisiologiche.

Sono precoci, imprecisi, non chiaramente ed Sono precoci, imprecisi, non chiaramente ed immediatamente ricollegabili alle cause immediatamente ricollegabili alle cause che li hanno provocati; costituiscono una che li hanno provocati; costituiscono una sorta di campanello di allarme.sorta di campanello di allarme.

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DISTURBI OCULO VISIVIDISTURBI OCULO VISIVIl Sintomi:Sintomi:

l bruciore, lacrimazionebruciore, lacrimazionel senso di corpo estraneosenso di corpo estraneol ammiccamento frequenteammiccamento frequentel fastidio alla luce, pesantezzafastidio alla luce, pesantezzal visione annebbiata o sdoppiatavisione annebbiata o sdoppiatal stanchezza alla letturastanchezza alla lettural cefaleacefalea

l NEL COMPLESSO SONO DISTURBI NEL COMPLESSO SONO DISTURBI REVERSIBILIREVERSIBILI

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FATTORI PRINCIPALI FATTORI PRINCIPALI RESPONSABILI DEI DISTURBI RESPONSABILI DEI DISTURBI

VISIVI o ASTENOPICIVISIVI o ASTENOPICICausati da sovraccarico di accomodazione Causati da sovraccarico di accomodazione

e convergenza (connessi con la visione da e convergenza (connessi con la visione da vicino)vicino)

Causati da sovraccarico della motilità Causati da sovraccarico della motilità pupillare e dell’adattamento retinico pupillare e dell’adattamento retinico (connessi alle condizioni illuminotecniche (connessi alle condizioni illuminotecniche del posto di lavoro)del posto di lavoro)

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FATTORI COMPLEMENTARI DEI FATTORI COMPLEMENTARI DEI DISTURBI VISIVIDISTURBI VISIVI

Causano sintomi rilevabili anche in operatori presenti nello Causano sintomi rilevabili anche in operatori presenti nello stesso ambiente di lavoro ma non adibiti ad utilizzo di stesso ambiente di lavoro ma non adibiti ad utilizzo di VDT. Sono:VDT. Sono:

l Agenti chimici irritanti per la superficie oculare: fumo di Agenti chimici irritanti per la superficie oculare: fumo di tabacco, formaldeide, ossidi di azoto, ozono, polveri e tabacco, formaldeide, ossidi di azoto, ozono, polveri e fibre. Causano iperemia congiuntivale, riduzione della fibre. Causano iperemia congiuntivale, riduzione della stabilità del film lacrimale.stabilità del film lacrimale.

l Condizioni microclimatiche: bassa umidità relativa ed Condizioni microclimatiche: bassa umidità relativa ed elevata velocità dell’aria prodotte da ventilatori, sistemi di elevata velocità dell’aria prodotte da ventilatori, sistemi di raffreddamento ecc. Possono provocare un’eccessiva raffreddamento ecc. Possono provocare un’eccessiva evaporazione del film lacrimale con conseguenti evaporazione del film lacrimale con conseguenti fenomeni infiammatori.fenomeni infiammatori.

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DISTURBI OCULOVISIVI o DISTURBI OCULOVISIVI o

ASTENOPICI ASTENOPICI

l Principali cause:Principali cause:l illuminazione inadattailluminazione inadattal riflessi da superfici lucideriflessi da superfici lucidel luce diretta (artificiale o naturale) su monitor o occhiluce diretta (artificiale o naturale) su monitor o occhil presenza di superfici di colore estremo (bianco o nero)presenza di superfici di colore estremo (bianco o nero)l difettosità del monitor difettosità del monitor l impegno visivo statico, ravvicinato, protratto nel tempoimpegno visivo statico, ravvicinato, protratto nel tempo

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DISTURBI OCULO VISIVI o DISTURBI OCULO VISIVI o ASTENOPICIASTENOPICIl Come prevenirli:Come prevenirli:

l ai primi sintomi di affaticamento fare piccole ai primi sintomi di affaticamento fare piccole

pausepause

l socchiudere le palpebre per 1/2 minuti socchiudere le palpebre per 1/2 minuti

l distogliere lo sguardo dagli oggetti vicini e distogliere lo sguardo dagli oggetti vicini e

rivolgerlo verso quelli lontanirivolgerlo verso quelli lontani

l verificare l’illuminazione e le tendeverificare l’illuminazione e le tende

l eliminare riflessi e/o abbagliamentieliminare riflessi e/o abbagliamenti

l seguire con lo sguardo il perimetro del seguire con lo sguardo il perimetro del

soffittosoffitto

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DISTURBI OCULO VISIVI o DISTURBI OCULO VISIVI o ASTENOPICI: ASTENOPICI: RIEDUCAZIONE VISIVARIEDUCAZIONE VISIVA

Vi suggeriamo ora di eseguire Vi suggeriamo ora di eseguire quotidianamente questa serie di quotidianamente questa serie di semplici esercizi di rieducazione semplici esercizi di rieducazione visiva che vi aiuteranno a visiva che vi aiuteranno a prevenire quei fastidiosi disturbi prevenire quei fastidiosi disturbi della vista dovuti ad un uso del della vista dovuti ad un uso del VDT in condizioni di particolare VDT in condizioni di particolare impegno visivo. impegno visivo.

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DISTURBI OCULO VISIVI o DISTURBI OCULO VISIVI o ASTENOPICI: ASTENOPICI: RIEDUCAZIONE VISIVARIEDUCAZIONE VISIVA

Per effetto di questo Per effetto di questo apprendimento gli occhi si apprendimento gli occhi si rilasseranno, sbloccando la rilasseranno, sbloccando la tensione provocata dall’uso tensione provocata dall’uso prolungato del videoterminale. prolungato del videoterminale. La rieducazione richiede La rieducazione richiede principalmente una buona principalmente una buona motivazione e costanza nella motivazione e costanza nella pratica. pratica.

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DISTURBI OCULO VISIVI o ASTENOPICI: DISTURBI OCULO VISIVI o ASTENOPICI: RIEDUCAZIONE VISIVARIEDUCAZIONE VISIVA

PALMINGPALMINGCoprite gli occhi con le mani ed appoggiate tutto il Coprite gli occhi con le mani ed appoggiate tutto il peso del capo sui palmi delle mani. Restate così per peso del capo sui palmi delle mani. Restate così per 2 - 3 minuti respirando tranquillamente. Notate come 2 - 3 minuti respirando tranquillamente. Notate come l'oscurità davanti agli occhi diventa man mano più l'oscurità davanti agli occhi diventa man mano più profonda. Si può terminare visualizzando paesaggi profonda. Si può terminare visualizzando paesaggi naturali e tranquilli. Fatelo spesso per riposare gli naturali e tranquilli. Fatelo spesso per riposare gli occhi. Ogni volta che dovete aspettare il caricamento occhi. Ogni volta che dovete aspettare il caricamento di una pagina, invece di fissare ansiosamente lo di una pagina, invece di fissare ansiosamente lo schermo, fate palming. Questo esercizio sviluppa un schermo, fate palming. Questo esercizio sviluppa un senso di calore sull'organo della vista che ha un senso di calore sull'organo della vista che ha un effetto benefico favorendo il rilassamento della effetto benefico favorendo il rilassamento della muscolatura intrinseca ed estrinseca dell'occhio. muscolatura intrinseca ed estrinseca dell'occhio.

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DISTURBI OCULO VISIVI o DISTURBI OCULO VISIVI o ASTENOPICI: ASTENOPICI: RIEDUCAZIONE VISIVARIEDUCAZIONE VISIVA

ALLENAMENTO ALL'ACCOMODAZIONEALLENAMENTO ALL'ACCOMODAZIONE

Avvicinate ed allontanate dagli occhi una penna (o un Avvicinate ed allontanate dagli occhi una penna (o un qualsiasi oggetto colorato) mentre la osservate. qualsiasi oggetto colorato) mentre la osservate. Respirate e battete le palpebre. L'allontanamento e Respirate e battete le palpebre. L'allontanamento e l'avvicinamento alternati di un oggetto determina l'avvicinamento alternati di un oggetto determina contrazione e rilassamento del muscolo contrazione e rilassamento del muscolo dell'accomodazione (ciliare) che altrimenti resterebbe dell'accomodazione (ciliare) che altrimenti resterebbe contratto nella stessa posizione per troppo tempo contratto nella stessa posizione per troppo tempo causando affaticamento visivo. Inoltre mentre ammiccare causando affaticamento visivo. Inoltre mentre ammiccare con le palpebre facilita la fuoriuscita del film lacrimale con le palpebre facilita la fuoriuscita del film lacrimale che "lubrifica", disinfetta e nutre la cornea, l'esercizio che "lubrifica", disinfetta e nutre la cornea, l'esercizio respiratorio ossigena il sangue e conseguentemente respiratorio ossigena il sangue e conseguentemente anche l'occhio.anche l'occhio.

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DISTURBI OCULO VISIVI o DISTURBI OCULO VISIVI o ASTENOPICI: ASTENOPICI: RIEDUCAZIONE VISIVARIEDUCAZIONE VISIVA

SUNNINGSUNNINGSenza occhiali e ad occhi chiusi guardate in Senza occhiali e ad occhi chiusi guardate in direzione del sole per qualche istante. direzione del sole per qualche istante. Respirando immaginate davanti a voi una Respirando immaginate davanti a voi una profondità infinita immaginando di assorbire il profondità infinita immaginando di assorbire il calore e distribuirlo dentro gli occhi, dietro, e calore e distribuirlo dentro gli occhi, dietro, e anche verso la nuca. 5 - 10 minuti. Fa molto anche verso la nuca. 5 - 10 minuti. Fa molto bene alternarlo con il Palming. Muovete poi gli bene alternarlo con il Palming. Muovete poi gli occhi in grandi cerchi per permettere alla luce di occhi in grandi cerchi per permettere alla luce di toccare ogni parte della retina. toccare ogni parte della retina.

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DISTURBI OCULO VISIVI o DISTURBI OCULO VISIVI o ASTENOPICI: ASTENOPICI: RIEDUCAZIONE VISIVARIEDUCAZIONE VISIVA

COORDINAZIONE SPAZIALECOORDINAZIONE SPAZIALE

Seguite molto lentamente il contorno di un Seguite molto lentamente il contorno di un quadro o qualsiasi altro oggetto, come se lo quadro o qualsiasi altro oggetto, come se lo disegnaste con la punta del naso; alternate disegnaste con la punta del naso; alternate oggetti vicini e lontani. Questo esercizio ha una oggetti vicini e lontani. Questo esercizio ha una azione selettiva sulla visione stimolando la azione selettiva sulla visione stimolando la messa a fuoco per lontano, contrariamente a messa a fuoco per lontano, contrariamente a quello che accade con l'uso del VDT in cui è quello che accade con l'uso del VDT in cui è impiegata esclusivamente la visione per vicino.impiegata esclusivamente la visione per vicino.

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DISTURBI OCULO VISIVI o DISTURBI OCULO VISIVI o ASTENOPICI: ASTENOPICI: RIEDUCAZIONE VISIVARIEDUCAZIONE VISIVA

BLINKING (battere le palpebre)

Fatelo il più spesso possibile; serve a dare movimento, relax, e per inumidire e pulire la cornea e massaggio agli occhi. Il movimento deve essere leggero, come il battito d'ali di una farfalla. Ma all'inizio può anche essere utile alternare un battito leggero ad un vero e proprio strizzare gli occhi.

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DISTURBI OCULO VISIVI o DISTURBI OCULO VISIVI o ASTENOPICI: ASTENOPICI: RIEDUCAZIONE VISIVARIEDUCAZIONE VISIVA

COLPO D’OCCHIO (flashing)Gettare uno sguardo rapidissimo su qualcosa. Chiudere gli occhi e osservare che cosa resta dell'immagine. Sviluppare man mano una più precisa memoria visiva delle cose percepite.Acquisire questa capacità rende più semplice il processo di elaborazione neurofisiologica della visione riducendo l’affaticamento.

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DISTURBI OCULO VISIVI o DISTURBI OCULO VISIVI o ASTENOPICI: ASTENOPICI: RIEDUCAZIONE VISIVARIEDUCAZIONE VISIVA

GODERE DELLA VISIONE SFUMATARidurre l'importanza della nitidezza ai casi in cui è assolutamente necessaria. Imparate a privilegiare nella visione, nell'ordine: il movimento, il colore, la forma e lo sfondo. La nitidezza è necessaria in pochissime situazioni.Volere ad ogni costo ottenere una elevata nitidezza induce un super-impegno delle strutture oculari impegnate nel fenomeno della “messa a fuoco”

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DISTURBI OCULO VISIVI o DISTURBI OCULO VISIVI o ASTENOPICI: ASTENOPICI: RIEDUCAZIONE VISIVARIEDUCAZIONE VISIVA

SBADIGLIARESbadigliando ci si rilassa, ci si ossigena e si inumidiscono gli occhi. Fatelo spesso, anche se "non vi viene".Le lacrime ossigenano, disinfettano e lubrificano la cornea. Inoltre il film lacrimale rappresenta un vero e proprio mezzo diottrico, comportandosi come una vera e propria lente di ingrandimento

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DISTURBI OCULO VISIVI o DISTURBI OCULO VISIVI o ASTENOPICI: ASTENOPICI: RIEDUCAZIONE VISIVARIEDUCAZIONE VISIVA

VISIONE NUCLEARENon cercate di vedere un volto o un oggetto tutto insieme (=fissare). Esploratelo invece, scandagliatelo muovendo rapidamente la visione concentrata da un particolare all'altro. In questo modo si impegnano settori diversi della retina consentendone il recupero funzionale

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DISTURBI MUSCOLO DISTURBI MUSCOLO SCHELETRICISCHELETRICIl Sensazioni:Sensazioni:

l senso di peso, di fastidiosenso di peso, di fastidiol intorpidimentointorpidimentol doloredolorel rigidità di:rigidità di:

l collocollol schienaschienal spallespallel bracciabraccial manimani

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DISTURBI MUSCOLO DISTURBI MUSCOLO SCHELETRICISCHELETRICI

l Cause:Cause:l posizione di lavoro scorrettaposizione di lavoro scorrettal errata scelta degli arredi errata scelta degli arredi l posizione di lavoro fissa e posizione di lavoro fissa e

mantenuta per lungo tempomantenuta per lungo tempol movimenti rapidi e ripetitivi delle movimenti rapidi e ripetitivi delle

mani (uso di tastiera e mouse)mani (uso di tastiera e mouse)

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DISTURBI MUSCOLO DISTURBI MUSCOLO SCHELETRICISCHELETRICI

l Come prevenirli:Come prevenirli:l verificare che la parte alta del monitor sia al verificare che la parte alta del monitor sia al

livello degli occhilivello degli occhil verificare la distanza del monitor e della verificare la distanza del monitor e della

tastieratastieral stare seduti ben eretti con i piedi ben poggiatistare seduti ben eretti con i piedi ben poggiatil regolare bene l’altezza e l’inclinazione della regolare bene l’altezza e l’inclinazione della

sediasedial ai primi sintomi di dolore al collo o alle ai primi sintomi di dolore al collo o alle

estremità concedersi una pausa alzandosi e estremità concedersi una pausa alzandosi e muovendosimuovendosi

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SORVEGLIANZA SANITARIASORVEGLIANZA SANITARIA

l per chi utilizza i videoterminali per chi utilizza i videoterminali sistematicamente e sistematicamente e abitualmente per abitualmente per almeno 20 almeno 20 ore settimanali dedotte pause ore settimanali dedotte pause e interruzionie interruzioni

l è esercitata dal Medico è esercitata dal Medico Competente. Sono previste Competente. Sono previste visite visite preventive e periodiche preventive e periodiche

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SORVEGLIANZA SANITARIASORVEGLIANZA SANITARIASi articola su due livelli: Si articola su due livelli:

l PRIMO LIVELLO: compete al Medico del Lavoro.PRIMO LIVELLO: compete al Medico del Lavoro.

l SECONDO LIVELLO: si basa sul ricorso a SECONDO LIVELLO: si basa sul ricorso a consulenti specialisti (oftalmologi, consulenti specialisti (oftalmologi, ortopedici/fisiatri.ortopedici/fisiatri.

Le visite specialistiche oculistiche sono previste per Le visite specialistiche oculistiche sono previste per legge solo come accertamenti di secondo livello: legge solo come accertamenti di secondo livello: la loro esecuzione nel primo livello può essere la loro esecuzione nel primo livello può essere considerata raccomandabile ma non considerata raccomandabile ma non indispensabile e tanto meno tassativa.indispensabile e tanto meno tassativa.

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l sono previsti controlli sono previsti controlli l degli occhi e della vistadegli occhi e della vistal alla colonna vertebrale e agli arti alla colonna vertebrale e agli arti

superiorisuperiori

l periodicità:periodicità:l biennale se classificati idonei con biennale se classificati idonei con

prescrizioni e/o quelli con più di 50 prescrizioni e/o quelli con più di 50 annianni

l tutti gli altri ogni 5 annitutti gli altri ogni 5 anni

CONTROLLICONTROLLI

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l I lavoratori sono sottoposti I lavoratori sono sottoposti inoltre a controllo inoltre a controllo oftalmologico:oftalmologico:l quando sospettano alterazioni quando sospettano alterazioni

delle funzioni visive, confermate delle funzioni visive, confermate dal Medico Competente dal Medico Competente

l qualora la visita periodica ne qualora la visita periodica ne evidenzi la necessitàevidenzi la necessità

CONTROLLICONTROLLI

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LE PAUSE LE PAUSE l Gli operatori ai VDTGli operatori ai VDT hanno hanno

diritto ad una interruzione del diritto ad una interruzione del lavoro mediante:lavoro mediante:l pausapausal cambiamento di attivitàcambiamento di attività

l In assenza di contrattazione In assenza di contrattazione ha comunque diritto ad una ha comunque diritto ad una pausa di 15 min. ogni 120 min.pausa di 15 min. ogni 120 min.

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STRESSSTRESS

l Disturbi Disturbi di tipo psicologico o di tipo psicologico o psicosomatico:psicosomatico:l mal di testa, stanchezzamal di testa, stanchezzal irritabilità, tensione nervosairritabilità, tensione nervosal ansia, depressioneansia, depressionel insonniainsonnial problemi digestiviproblemi digestivi

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STRESSSTRESSl Cause:Cause:

l carico di lavoro superiore o inferiore carico di lavoro superiore o inferiore alle capacità della personaalle capacità della persona

l mancanza di riconoscimentomancanza di riconoscimentol lavoro monotono e/o ripetitivolavoro monotono e/o ripetitivol isolamento da colleghiisolamento da colleghil software o hardware inadeguatisoftware o hardware inadeguatil fattori ambientali:fattori ambientali:

l spaziospaziol microclimamicroclima

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3939

STRESSSTRESS

l Come prevenirlo:Come prevenirlo:

l svolgendo attività fisicasvolgendo attività fisica

l sfruttando al meglio le pausesfruttando al meglio le pause

l adottando comportamenti adottando comportamenti

corretti conformemente alla corretti conformemente alla

formazione e informazione.formazione e informazione.

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FATTORI PSICOSOCIALIFATTORI PSICOSOCIALI

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LA POSIZIONE CORRETTALA POSIZIONE CORRETTA

l Tronco:Tronco:l posizione eretta, fra 90 e 110° posizione eretta, fra 90 e 110°

per evitare dannose per evitare dannose compressioni pelvico-compressioni pelvico-addominali, appoggio del tratto addominali, appoggio del tratto lombare lombare

90°- 110°90°- 110°90°

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LA POSIZIONE CORRETTALA POSIZIONE CORRETTA

l Gambe:Gambe:l a circa 90°per ridurre a circa 90°per ridurre

l’affaticamento e l’affaticamento e facilitare la facilitare la circolazione. Piedi ben circolazione. Piedi ben poggiati a terra o sul poggiati a terra o sul poggia-piedipoggia-piedi

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LA POSIZIONE CORRETTALA POSIZIONE CORRETTA

l BracciaBracciapiegate a circa 90°. Avambracci piegate a circa 90°. Avambracci

appoggiati nello spazio fra bordo appoggiati nello spazio fra bordo tavolo e tastiera (almeno 15 cm) tavolo e tastiera (almeno 15 cm)

l Occhi:Occhi:distanza occhi monitor fra i 50 e i distanza occhi monitor fra i 50 e i

70 cm. Il bordo superiore del 70 cm. Il bordo superiore del monitor deve essere posto monitor deve essere posto all’altezza degli occhi.all’altezza degli occhi.

90°50-70 cm

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IL PIANO DI LAVOROIL PIANO DI LAVORODEVE ESSERE:DEVE ESSERE:l con bordi arrotondaticon bordi arrotondatil di colore neutro e superficie di colore neutro e superficie

opacaopacal regolabile in altezza (67-77 regolabile in altezza (67-77

cm.) o ad altezza fissa (72 cm.) o ad altezza fissa (72 cm.)cm.)

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PIANO DI LAVOROPIANO DI LAVORO

l profondo 70-80-90 cm.profondo 70-80-90 cm.l largo 90-120-160 cm.largo 90-120-160 cm.l comunque di dimensioni sufficienti comunque di dimensioni sufficienti

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IL SEDILE DI LAVOROIL SEDILE DI LAVORO

DEVE ESSERE:DEVE ESSERE:l stabilestabilel con 5 razze e ruotecon 5 razze e ruotel girevolegirevolel senza braccioli (o senza braccioli (o

arrotondati)arrotondati)

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SEDILE DI LAVOROSEDILE DI LAVORO

l regolabile:regolabile:l sedile (alto/basso)sedile (alto/basso)l schienale (alto/basso, inclinazione)schienale (alto/basso, inclinazione)

l traspirante e lavabiletraspirante e lavabile

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IL MONITORIL MONITORDEVE ESSERE:DEVE ESSERE:

l orientabile e inclinabileorientabile e inclinabilel con superficie antiriflettentecon superficie antiriflettentel con luminosità e contrasto con luminosità e contrasto

regolabiliregolabili

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MONITORMONITOR

l con immagine stabile senza con immagine stabile senza “sfarfallamenti”“sfarfallamenti”

l con caratteri leggibili e definiticon caratteri leggibili e definitil pulito pulito l la parte retrostante lontana da paretila parte retrostante lontana da pareti

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LA TASTIERALA TASTIERA

DEVE ESSERE:DEVE ESSERE:l inclinabile e separata dal monitorinclinabile e separata dal monitorl lontana dal bordo del piano di lavoro 15 lontana dal bordo del piano di lavoro 15

cm.cm.l con superficie opaca e di colore neutrocon superficie opaca e di colore neutrol con simboli chiaricon simboli chiari

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IL MOUSEIL MOUSE

DEVE:DEVE:l garantire una buona impugnatura garantire una buona impugnatura

(ergonomica)(ergonomica)l essere “manovrato” avendo cura di essere “manovrato” avendo cura di

poggiare l’avambraccio al piano di lavoropoggiare l’avambraccio al piano di lavoro

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PORTA DOCUMENTI opzionale per PORTA DOCUMENTI opzionale per chi lo desiderachi lo desidera

DEVE ESSERE:DEVE ESSERE:

l regolabile:regolabile:

l alto/bassoalto/basso

l destra/sinistradestra/sinistra

l collocato in modo correttocollocato in modo corretto in in

relazione all’attività da svolgererelazione all’attività da svolgere

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Dovrà essere di dimensioni Dovrà essere di dimensioni adeguate:adeguate:l larghezza 45 cm.larghezza 45 cm.l profondità 35 cm.profondità 35 cm.l Inclinazione 10-20°Inclinazione 10-20°

l superficie in materiale anti-superficie in materiale anti-scivoloscivolo

IL POGGIAPIEDI opzionale IL POGGIAPIEDI opzionale per chi lo desideraper chi lo desidera

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ILLUMINAZIONEILLUMINAZIONE

Valori e condizioni ottimali:Valori e condizioni ottimali:l fra i 200 e i 400 luxfra i 200 e i 400 luxl pareti, pavimenti, soffitti, porte, pareti, pavimenti, soffitti, porte,

piani di lavoropiani di lavoro devono essere di devono essere di colore chiaro e opacocolore chiaro e opaco

l le tendele tende devono consentire la devono consentire la regolazione della luce naturale regolazione della luce naturale (es. veneziane)(es. veneziane)

l plafoniereplafoniere anti-abbagliamento anti-abbagliamento

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ILLUMINAZIONEILLUMINAZIONE

POSIZIONE POSIZIONE SBAGLIATASBAGLIATA

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ILLUMINAZIONEILLUMINAZIONE

POSIZIONE POSIZIONE SBAGLIATASBAGLIATA

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ILLUMINAZIONEILLUMINAZIONE

POSIZIONE POSIZIONE CORRETTACORRETTA

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MICROCLIMAMICROCLIMA

l preferibile impianto di preferibile impianto di climatizzazioneclimatizzazione

l nella stagione calda la nella stagione calda la temperatura non dovrebbe temperatura non dovrebbe essere essere inferiore di oltre 7°Cinferiore di oltre 7°C a a quella esternaquella esterna

l nelle altre stagioni nelle altre stagioni tra i 18 e i tra i 18 e i 20°C20°C

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MICROCLIMAMICROCLIMA

l umidità fra il umidità fra il 40 e il 60%40 e il 60%l ricambio ricambio 32 metri cubi di aria per persona32 metri cubi di aria per persona

all’ora in assenza di fumatoriall’ora in assenza di fumatori

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RUMORERUMORE

l installare i VDT in locali installare i VDT in locali poco disturbatipoco disturbati da da fonti di rumore interne o esternefonti di rumore interne o esterne

l scegliere scegliere strumentazionestrumentazione poco rumorosa poco rumorosal isolareisolare gli strumenti rumorosi in locali gli strumenti rumorosi in locali

separati o con dispositivi fono-isolantiseparati o con dispositivi fono-isolanti

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OCCHIALI E VDTOCCHIALI E VDT

• La Legge 3 febbraio 2003, n° 14 "Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee. Legge comunitaria 2002" precisa i casi in cui il datore di lavoro fornisce a sue spese i dispositivi speciali di correzione (ad esempio occhiali speciali per VDT) "in funzione dell'attività svolta”.

• Nel caso in cui il lavoratore addetto al VDT, in base ai risultati della visita del Medico Competente, debba utilizzare per il lavoro al VDT occhiali diversi da quelli normali di correzione che il lavoratore già usa, il datore di lavoro sarà obbligato a fornirli senza alcuna discrezionalità.

• La norma è stata introdotta a seguito di una sentenza della Sesta Sezione della Corte Europea.

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VDT E CALOREVDT E CALORE

Il VDT produce calore che va eliminato con misure appropriate; ciò è molto importante specialmente nei casi in cui nello stesso locale siano installati più apparecchi.Occorre quindi arieggiare regolarmente i locali di lavoro: d’inverno ventilarli brevementema a fondo (aprire completamente la finestra e la porta).

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CAMPI ELETTROSTATICICAMPI ELETTROSTATICI

Rari sono i casi di irritazione cutanea dovuti a campi elettrostatici. Si può comunque prevenirli acquistando un VDT generante un campo elettrostatico ridotto (come nel caso della maggior parte degli apparecchi nuovi), oppure applicando davanti allo schermo un filtro elettrostatico. Ciò richiede, però, l’installazione di una messa a terra efficace, cosa non sempre facile.

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LE RADIAZIONI - 1LE RADIAZIONI - 1

Secondo l’attuale stato delle conoscenze in materia, il lavoro al videoterminale non comporta pericoli di esposizione a radiazioni tali da pregiudicare la salute degli operatori.

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LE RADIAZIONI - 2LE RADIAZIONI - 2

L’acquisto di filtri per ridurre le radiazioni si rivela quindi completamente ingiustificato.E’ tuttavia importante verificare, prima dell’acquisto, la presenza della marcatura CE sul videoterminale che garantisce che i campi elettromagnetici sono al di sotto dei limiti raccomandati e riscontrabili nei comuni ambienti di vita dove sono utilizzate apparecchiature elettriche e televisive.

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FILTRI ANTIRIFLESSO - 1FILTRI ANTIRIFLESSO - 1

Se il videoterminale é stato posizionato in modo corretto (parallelo alla finestra e disposto lateralmente rispetto ai corpi illuminanti del soffitto) non è necessario usare filtri.

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FILTRI ANTIRIFLESSO - 2FILTRI ANTIRIFLESSO - 2

Quando le condizioni sono sfavorevoli (es. in un ufficio ad angolo con due fronti di finestre) i filtri possono evitare i disturbi causati da riflessioni sullo schermo. Bisogna però fare attenzione a procurarsi un prodotto di qualità e a provarlo prima di acquistarlo, in quanto, a seconda della marca, il filtro assorbe dal 30 al 50 % della luce dello schermo e peggiora la qualità di riproduzione dell’immagine.

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FILTRI ANTIRIFLESSO - 3FILTRI ANTIRIFLESSO - 3

La qualità dell’immagine peggiora anche quando sul filtro sono presenti impronte o polvere e pertanto è necessario che esso sia pulito regolarmente.Per evitare i riflessi provocati dalle finestre, la soluzione migliore è comunque quella di disporre la postazione di lavoro in modo corretto rispetto alle finestre ed ai punti luce del soffitto

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