1 settembre 1939: invasione della Polonia e progetto di guerra-lampo

3 settembre 1939: Gran Bretagna e Francia dichiarano guerra alla Germania; l'Italia

dichiara la “non belligeranza”

la Polonia viene spartita tra Germania e URSS (vedi patto Molotov-von Ribbentrop)

primavera 1940: invasione Danimarca, Norvegia, Olanda, Belgio e Lussemburgo

22 maggio 1940: si apre in Polonia il campo di concentramento di Auschwitz, dove

moriranno 4 milioni di internati (alla fine della guerra saranno in tutto circa 6 milioni)

10 giugno 1940: Italia dichiara guerra a Francia e Gran Bretagna; secondo Mussolini sarà “una guerra parallela”, cioè

autonoma rispetto a quella della Germania

14 giugno 1940: Hitler entra a Parigi; formazione del governo collaborazionista di Vichy

mentre a Londra si forma un governo in esilio

Asse Roma- Berlino- Tokio

ottobre 1940: tentativi italiani falliti per conquista Grecia ed

Egitto (che interessava alla Germania per strappare alla G.Bretagna il controllo del Canale di Suez)

L'Unione Sovietica annette le Repubbliche Baltiche e attacca la Finlandia

agosto 1940- maggio 1941: operazione “Leone Marino” per conquista Gran Bretagna;

“Battaglia d'Inghilterra” e rinuncia al piano di invasione; è il primo scacco subito da Hitler

aprile 1941: in aiuto degli Italiani, l'esercito tedesco invade la Grecia, spingendosi fino a conquistare la Iugoslavia; intanto gli

Inglesi liberano l'Etiopia, l'Eritrea e la Somalia dal controllo italiano; per non far perdere anche la Libia, i Tedeschi inviano in

soccorso dell'esercito italiano truppe guidate dal generale Erwin

Rommel, detto “la volpe del deserto”, che blocca momentaneamente l'avanzata inglese

22 giugno 1941: Hitler inizia l'”Operazione Barbarossa” contro l'URSS e il progetto di

sterminio totale degli Ebrei; arriva quasi a Mosca, Leningrado e Stalingrado ma l'esercito

tedesco a cui si è aggiunto quello italiano dell'Armir viene fermato dal contrattacco sovietico

e dall'inverno russo per tutto il 1942

agosto 1941: Roosevelt e Churchill firmano la “Carta Atlantica”

7 dicembre 1941: attacco giapponese a Pearl Harbor contro la flotta americana nel Pacifico

prima ancora di una formale dichiarazione di guerra; gli USA entrano ufficialmente in

guerra; anche Hitler e Mussolini dichiarano guerra agli USA; i Giapponesi occupano buona

parte del sud-est asiatico, Indonesia e Filippine

giugno 1942: vittoria USA presso le isole Midway

agosto 1942: in URSS inizia la battaglia di Stalingrado (finirà il 2 febbraio 1943) e la

drammatica ritirata delle truppe italo-tedesche

novembre 1942: vittoria anglo-americana a El Alamein (Egitto, dove si scontrano i due

generali, quello tedesco Rommel e quello inglese Montgomery ) e controllo del Nord Africa

marzo 1943: sciopero degli operai a Torino e in altre città del Nord Italia; trattative segrete perchè un Colpo di Stato allontani

Mussolini e chieda la pace

10 luglio 1943: l'esercito anglo-americano sbarca in Sicilia

25 luglio 1943: con l'appoggio di Vittorio Emanuele III, il Gran

Consiglio del Fascismo sfiducia Mussolini, che viene arrestato ed esiliato in Abruzzo, sul Gran Sasso

8 settembre 1943: il generale Badoglio annuncia la fine della

guerra, ma in modo ambiguo che non lascia capire quale posizione abbia l'Italia nei confronti della Germania; i Tedeschi

intanto liberano Mussolini e creano la Repubblica Sociale di Salò

9 settembre 1943: il re e Badoglio abbandonano la capitale e, a Brindisi, si mettono sotto la protezione degli Anglo-Americani,

lasciando l'esercito senza ordini

gli Italiani sono convinti che la caduta di Mussolini voglia dire la fine della guerra

settembre 1943: si costituisce il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), che coordina le formazioni partigiane nate dopo

l'armistizio dell'8 settembre

ottobre 1943: mentre l'esercito italiano è allo sbando, il re dichiara guerra alla Germania

ottobre 1943 – maggio 1944: gli anglo-americani si attestano

sulla linea Gustav (Monte Cassino- Termoli)

l'Italia del centro-nord è invece ancora occupata dai Tedeschi con il nome di Repubblica Sociale Italiana, sotto la presidenza-

fantoccio di Mussolini; nel processo di Verona vengono giudicati e fucilati i 5 membri del Gran Consiglio che avevano votato il suo

aresto (tra cui lo stesso genero del Duce, Galeazzo Ciano)

1944: stragi naziste (24 marzo Roma, Fosse Ardeatine, 335

morti; 12 agosto S. Anna di Stazzema, 560 morti; settembre-ottobre Marzabotto, presso Bologna, più di 1000 morti); guerra

civile 6 giugno 1944: ha inizio l'”Operazione Overlord”, cioè lo sbarco in Normandia (D-Day)

25 agosto 1944: Parigi viene liberata e rientra da Londra il generale Charles De Gaulle, che

aveva coordinato i partigiani francesi

settembre 1944: lenta avanzata dell'esercito anglo-americano fino alla linea Gotica (Forte dei marmi – Rimini); liberazione di

Firenze

febbraio 1945: bombardamento di Dresda e Conferenza di Yalta, in Crimea, tra Stalin,

Roosevelt e Churchill

marzo 1945: vengono liberate Belgio e Olanda; la Germania viene raggiunta dagli Anglo-

americani (da ovest) e dai Russi (da est); nell'Europa orientale i volontari comandati dal

comunista Tito liberano la Iugoslavia

25 aprile 1945: il CLN proclama l'insurrezione generale dell'Italia

settentrionale; fine della guerra in Italia

28 aprile 1945: fucilazione di Mussolini, riconosciuto mentre scappava in Svizzera

30 aprile 1945: a Berlino, in un bunker, Hitler si suicida; muore anche Roosevelt e Truman è

il nuovo Presidente degli USA

8 maggio 1945: l'ammirazio Dönitz, nuovo capo della Germania, firma la resa senza

condizioni

maggio 1945: tragedia delle foibe in Iugoslavia nel tentativo di invadere Trieste e Gorizia da parte dell'esercito di Tito

maggio-giugno 1945: continua la guerra del Giappone, al quale gli Americani hanno ormai

strappato tutte le conquiste, ma il governo giapponese resiste ad oltranza (kamikaze)

6 e 9 agosto 1945: dopo aver inviato al Giappone un ultimatum, respinto, gli USA sganciano

la bomba atomica sulle città di Hiròshima e Nagasaki

2 settembre 1945: l'imperatore Hirohito decide personalmente la resa, malgrado il Consiglio

dei Ministri giapponese avesse votato per la prosecuzione della guerra; i suoi Capi di Stato

Maggiore si suicidano facendo harakiri

settembre 1946: si hanno le sentenze del Processo di Norimberga contro i gerarchi nazisti

10 febbraio 1947: a Parigi si stipulano i trattati di pace dai quali esce un nuovo assetto del

Mondo, controllato dalle due superpotenze dell'URSS di Stalin (con economia comunista) e

degli USA di Truman (con economia capitalista).

Iniziano gli anni della “guerra fredda”

La Germania viene divisa in due parti (RFT e RDT) e la città di Berlino separata in due da un muro.

Ma sono anche gli anni che vedono un grande processo di decolonizzazione dell'Africa e dell'Asia

che durerà per deceni.