1. Relazione individuale - ipsiagmarconi.it · I Governi della Sinistra -La Sinistra al Governo -Le...

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52 1. Relazione individuale 1.1 Prof.ssa Gabriella Vajano 1.2 Docente della classe dalla 5 C 1.3 Materia Tecnologia Meccanica e applicazioni 1.4 Libri di testo adottati Tecnologie Meccaniche e applicazioni per gli istituti professionali settore industria e artigianato volumi 2 - 3 1.5 Ore di lezione effettuate nell’A.S. 2017/2018 fino al 15/05/2018 118 Ore di lezione previste dal 16/05/2016 al 10/06/2016 10 Ore Totali effettuate 128 Ore Totali di lezione previste (n° ore sett.li x 33 sett.ne) 132 2. Lavoro svolto 2.1 Contenuti disciplinari sviluppati Contenuto disciplinare sviluppato Tempi in ore o in % approfondimento (ottimo, buono, discreto, sufficiente, cenni) Sistema Internazionale. 5% Buono Caratteristiche e proprietà dei materiali: meccaniche, tecnologiche, chimiche e fisiche 15% Buono Sistemi Vincolati: Travi isostatiche 25% Buono Sollecitazioni Semplici: Resistenza dei materiali. Legge di Hooke. Trazione, compressione, taglio, flessione e torsione 20% Buono Ruote dentate 20% Buono Affidabilità di un sistema 15% Sufficiente

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1. Relazione individuale 1.1 Prof.ssa Gabriella Vajano

1.2 Docente della classe dalla 5 C

1.3 Materia Tecnologia Meccanica e applicazioni

1.4 Libri di testo adottati Tecnologie Meccaniche e applicazioni

per gli istituti professionali settore industria e artigianato

volumi 2 - 3

1.5 Ore di lezione effettuate nell’A.S. 2017/2018 fino al 15/05/2018 n° 118

Ore di lezione previste dal 16/05/2016 al 10/06/2016 n° 10 Ore Totali

effettuate n° 128 Ore Totali di lezione previste (n° ore sett.li x 33 sett.ne) n° 132

2. Lavoro svolto

2.1 Contenuti disciplinari sviluppati

Contenuto disciplinare sviluppato

Tempi in ore o in % approfondimento (ottimo, buono,

discreto, sufficiente, cenni)

Sistema Internazionale. 5% Buono

Caratteristiche e proprietà dei materiali: meccaniche, tecnologiche, chimiche e fisiche

15% Buono

Sistemi Vincolati: Travi isostatiche 25% Buono

Sollecitazioni Semplici: Resistenza dei materiali. Legge di Hooke. Trazione, compressione, taglio, flessione e torsione 20% Buono

Ruote dentate 20% Buono

Affidabilità di un sistema 15% Sufficiente

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2.2 Metodi utilizzati per le spiegazioni dei Moduli programmati :

esclusivo prevalente talvolta mai

Lezione frontale x

Lezione dialogata x

Soluzione di problemi x

Altro :

2.3 Metodi utilizzati per favorire successivamente l’apprendimento e/o il ricupero

esclusivo prevalente talvolta mai

Dibattito in classe x

Esercitazioni a gruppi x

Relazioni su ricerche x

Altro :

2.4 Mezzi e strumenti utilizzati

sempre spesso talvolta

Lavagna luminosa

Lavagna tradizionale x

Film

Videocassetta

Diapositive Altro : LIM

2.5 Strutture utilizzate

sempre spesso talvolta

Laboratorio di Informatica x

Laboratorio Linguistico

Aula speciale per la materia Altro : OFFICINA MECCANICA

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3. Valutazione

3.1 Parametri indicatori di valutazione utilizzati

peso assegnato :

massimo notevole modesto

Conoscenza dei contenuti x

Coerenza con l’argomento proposto x

Padronanza della lingua/microlingua x

Capacità espressive x

Capacità critiche e/o di rielaborazione x

Capacità di analisi e di sintesi x

Capacità pratiche/operative x

Originalità/creatività x

Altro :

3.2 Numero di verifiche quadrimestrali individuali (valori medi)

Scritte n° 2 “orali” (o considerate tali) n° 2

3.3 Gamma dei voti utilizzati :

minimo 3

massimo 10

3.4 Metodi utilizzati per le verifiche orali

esclusivo prevalente talvolta mai

Interrogazioni casuali x

Interrogazioni concordate x

Quesiti a risposta singola x

Quesiti a risposta multipla x

Casi pratici o professionali x

Trattazione sintetica di argomenti x

Altro :

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4. Obiettivi raggiunti

(Ciò che gli alunni conoscono e/o sanno fare al termine del processo di apprendimento in termini di

conoscenze, competenze, capacità)

Gli alunni sanno comparare le unità di misura fondamentali e derivate di interesse meccanico.

Elencare multipli e sottomultipli delle unità di misura.

Gli alunni sanno identificare le caratteristiche meccaniche dei materiali, individuare le sollecitazioni

semplici.

Gli alunni sanno dimensionare geometricamente un ingranaggio di ruote dentate cilindriche a denti

diritti

Conoscono le basi dell'affidabilità di un sistema, conoscono i guasti che si possono verificare nel

ciclo di vita di un prodotto.

4.1 Numero di alunni che hanno raggiunto tutti gli obiettivi n° 6 su 18

4.2 Numero di alunni che hanno comunque raggiunto accettabilmente gli obiettivi in programma n° 6 su 18

Siena, 15/05/2018

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Istituto Statale di Istruzione Superiore “Giovanni Caselli” sede legale Via Roma, 67 – Siena

tel. 0577/40394 – Fax 0577/280161 – e-mail: [email protected][email protected](PEC)

“CASELLI” Istituto Professionale Statale per i Servizi Commerciali e Turistici Siena – Via Roma, 67

“MARCO NI” Istituto Professionale Statale per l’Industria e l’Artigianato Siena – Via Pisacane, 5

“MONNA AGNESE” Istituto Tecnico Statale per Attività Sociali-Biologico-Linguistico Siena – Via del Poggio, 16

PROGRAMMA

MATERIA: TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI DOCENTE: PROF.SSA VAJANO GABRIELLA CLASSE: 5 C ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 UNITA' DI MISURA

• Il sistema internazionale • Multipli e sottomultipli

PROPRIETA' FISICHE

• Temperatura di fusione

• Massa volumica • Dilatazione termica

• Capacità termica massica PROPRIETA' TECNOLOGICHE

• Fusibilità, saldabilità, truciolabilità, plasticità, malleabilità, duttilità, estrudibilità, imbutibilità, piegabilità

PROPRIETA' MECCANICHE SUI MATERIALI

• Resistenza a trazione • Resistenza a compressione

• Resistenza a flessione

SOLLECITAZIONI SEMPLICI • Sollecitazione e deformazione: definizioni.

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• Trazione - Legge di Hooke - Compressione - Taglio - Flessione - Torsione SISTEMI VINCOLATI

• Sistemi vincolati: cerniera, carrello e incastro. • Definizione di travi isostatiche, iperstatiche e labili

• Risoluzione di Travi isostatiche.

RUOTE DENTATE • Ruote dentate cilindriche:

- definizione - rappresentazione convenzionale - proporzionamento degli ingranaggi cilindrici adenti diritti - ruote oziose

AFFIDABILITA' E MANUTENZIONE • Definizioni di affidabilità, manutenibilità, disponibilità

• Tasso di guasto, MTTR, MTTF, MTBF • Curva del tasso di guasto (curva a vasca da bagno)

• Classificazione dei guasti

Siena, 15/05/2018

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1. Relazione individuale 1.1 Prof. COTA ALESSANDRA_______________________________

1.2 Docente della classe dalla 5^ C

1.3 Materia SCIENZE MOTORIE________________________________

1.4 Libri di testo adottati PIU’ CHE SPORTIVO___Del Nista , Parker _____________

________________________________

________________________________

1.5 Ore di lezione effettuate nell’A.S. 2017/2018.fino al 15/05/2018 n° ______54 +

Ore di lezione previste dal 16/05/2018 al 09/06/2018 n° ______06

+ Ore Totali

effettuate n° ______60 Ore Totali di

lezione previste (n° 2 ore sett.li x 33 sett.ne) n° ______66

2. Lavoro svolto

2.1 Contenuti disciplinari sviluppati

Contenuto disciplinare sviluppato

Tempi in ore o in %

approfondimento (ottimo, buono,

discreto, sufficiente, cenni)

Sviluppo delle diverse capacità motorie:

- condizionali: forza, velocità, resistenza e mobilità articolare

- coordinative: equilibrio, destrezza, fantasia motoria

24

cenni

Conoscenza dei regolamenti fondamentali di almeno uno sport di squadra e quelli del tennis tavolo

18 cenni

Acquisizione di atteggiamenti corretti in difesa della salute, per prevenire infortuni e per creare una consapevolezza etica sullo sport e sulla società moderna

15 cenni

Approfondimenti teorici: effetti dell’allenamento sull’apparato cardio-circolatorio, respiratorio e sistema nervoso

3 cenni

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2.2 Metodi utilizzati per le spiegazioni dei Moduli programmati :

esclusivo prevalente talvolta mai

Lezione frontale X

Lezione dialogata X

Soluzione di problemi

Altro :

2.3 Metodi utilizzati per favorire successivamente l’apprendimento e/o il ricupero

esclusivo prevalente talvolta mai

Dibattito in classe

Esercitazioni a gruppi X

Relazioni su ricerche

Altro :

2.4 Mezzi e strumenti utilizzati

sempre spesso talvolta

Lavagna luminosa

Lavagna tradizionale

Film

Videocassetta

Diapositive Altro : attrezzature sportive

2.5 Strutture utilizzate

sempre spesso talvolta

Laboratorio di Informatica

Laboratorio Linguistico

Aula speciale per la materia X Altro : palestra, ambienti esterni

60

3. Valutazione

3.1 Parametri indicatori di valutazione utilizzati

peso assegnato :

massimo notevole modesto

Conoscenza dei contenuti X

Coerenza con l’argomento proposto X

Padronanza della lingua/microlingua X

Capacità espressive X

Capacità critiche e/o di rielaborazione X

Capacità di analisi e di sintesi X

Capacità pratiche/operative X

Originalità/creatività X

Altro :

3.2 Numero di verifiche quadrimestrali individuali (valori medi)

Scritte n° __0____ “orali” (o considerate tali) n° __2____

3.3 Gamma dei voti utilizzati :

minimo 3

massimo 9

3.4 Metodi utilizzati per le verifiche orali

esclusivo prevalente talvolta mai

Interrogazioni casuali

Interrogazioni concordate X

Quesiti a risposta singola

Quesiti a risposta multipla

Casi pratici o professionali X

Trattazione sintetica di argomenti X

Altro :

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4. Obiettivi raggiunti

(Ciò che gli alunni conoscono e/o sanno fare al termine del processo di apprendimento in termini di

conoscenze, competenze, capacità)

4.1 Numero di alunni che hanno raggiunto tutti gli obiettivi n° 4 su 17

4.2 Numero di alunni che hanno comunque raggiunto accettabilmente gli obiettivi in programa n° 10 su 17

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1. Relazione individuale

1.1 Prof. Pozzolini Gabriella

1.2 Docente della classe Quinta 5^ C / IPMM

1.3 Materia STORIA

1.4 Libri di testo adottato : Massimo Montanari,Vivere nella storia- vol, 3 – Dal Novecento a

oggi, ed,Laterza

1.5 Ore di lezione effettuate nell’A.S. 2017/2018 fino al 15/05/2018 n° 78

Ore di lezione previste dal 16/05/2018 al 08/06/2018 n° 11

Ore Totali effettuate n° 89

Ore Totali di lezione previste (n° 2 ore sett.li x 33 sett.ne) n° 66

2. Lavoro svolto

2.1 Contenuti disciplinari sviluppati

Contenuto disciplinare sviluppato

Tempi in ore o in %

Approfondimento (ottimo,

buono, discreto,

sufficiente, cenni)

MOD.N°1. L’ITALIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO

h 18

sufficiente

MOD. N°.2. LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA

h 18

sufficiente

MOD. N°3.I REGIMI TOTALITARI EUROPEI

h 20 discreto

MOD.N °4. LA SECONDA GUERRA MONDIALE

h 20 sufficiente

MOD.N.° 5. IL MONDO BIPOLARE

h 13 sufficiente

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2.2 Metodi utilizzati per le spiegazioni dei Moduli programmati :

esclusivo

prevalente

talvolta

mai

Lezione frontale x Lezione dialogata x Soluzione di problemi

Altro : libro di testo,sussidi audiovisivi

2.3 Metodi utilizzati per favorire successivamente l’apprendimento e/o il ricupero

esclusivo

prevalente

talvolta

mai

Dibattito in classe x Esercitazioni a gruppi x Relazioni su ricerche x

Altro :

2.4 Mezzi e strumenti utilizzati

sempre

spesso talvolta

Lavagna luminosa Lavagna tradizionale x Film x Videocassetta x Diapositive Altro : fotocopie da riviste del settore e testi scolastici

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2.5 Strutture utilizzate

sempre

spesso talvolta

Laboratorio di Informatica x Laboratorio Linguistico Aula speciale per la materia Altro : aula ordinaria

3. Valutazione 3.1 Parametri indicatori di valutazione utilizzati

Peso assegnato :

massimo

notevole

modesto

Conoscenza dei contenuti x Coerenza con l’argomento proposto x Padronanza della lingua/microlingua x Capacità espressive x Capacità critiche e/o di rielaborazione x Capacità di analisi e di sintesi x Capacità pratiche/operative x Originalità/creatività x Altro

3.2 Numero di verifiche quadrimestrali individuali (valori medi)

Scritte n° ______ “orali” (o considerate tali) n° 5

3.3 Gamma dei voti utilizzati :

minimo 0

massimo 10

65

3.4 Metodi utilizzati per le verifiche orali

esclusivo

prevalente

talvolta

mai

Interrogazioni casuali Interrogazioni concordate x Quesiti a risposta singola x Quesiti a risposta multipla x Casi pratici o professionali Trattazione sintetica di argomenti x

Altro : impegno individuale

4. Obiettivi raggiunti Gli alunni conoscono: -le cause politiche,economiche e culturali della prima guerra mondiale -le tappe fondamentali della prima guerra mondiale -gli aspetti economici,politici e sociali dei totalitarismi -le cause e le tappe fondamentali della seconda guerra mondiale -le possibilità alternative alla “soluzione finale” -le molteplici definizioni della resistenza - la genesi della Costituzione Italiana. - la genesi dell’O.N.U. Gli alunni utilizzano le conoscenze per: -individuare gli aspetti di continuità e di discontinuità tra la prima e la seconda guerra mondiale -confrontare le varie interpretazioni della “soluzione finale” nell’ambito del programma nazista -distinguere i vari obiettivi della resistenza italiana Gli alunni sono capaci di: -condurre approfondimenti individuali su materiale fornito dall’insegnante o frutto di una ricerca individuale. Ognuno di loro ha approfondito una tematica della storia del Novecento,anche attraverso la lettura e l’analisi di testi di narrativa e di poesia. 4.1 Numero di alunni che hanno raggiunto tutti gli obiettivi n° 4 su 18

4.2 Numero di alunni che hanno comunque raggiunto accettabilmente gli obiettivi in programma n° 12 su 18

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ANNO SCOLASTICO 2017/2018 I.P.S.I.A “G. MARCONI” CLASSE 5^C – IPMM

PROGRAMMA DI STORIA

MODULO N.1- L’ITALIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO I Governi della Sinistra -La Sinistra al Governo -Le riforme innovative del governo Depretis -Le scelte di politica economica -Emigrazione e scioperi -Organizzazioni socialiste e associazioni cattoliche Il rovesciamento delle alleanze e la politica coloniale -La Triplice Alleanza e la colonizzazione dell’Etiopia -Il governo Crispi -La rivolta della fame L’età giolittiana -Giolitti ed il riformismo liberale -Libertà di associazione e di sciopera -La riforma elettorale -Il patto di Giolitti con i cattolici -Il decolllo industriale ed il divario tra Nord e Sud -L’occupazione della Libia MODULO N.° 2- LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUS SA La Prima Guerra Mondiale -Contrasti ed alleanze tra le potenze europee -Alla vigilia della grande guerra -L’inizio del conflitto mondiale -L’Italia tra neutralità ed interventismo -Mobilitazione generale -Stanchezza della guerra e desiderio di pace

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La fine della guerra e l’assetto geopolitico dell’Europa --1917: l’Intesa in difficoltà -L’intervento degli U.S.A. e la fine della guerra -La Conferenza di pace -I Trattati di pace e le loro conseguenze -La dissoluzione dell’impero Ottomano La Rivoluzione Russa e la nascita dell’U.R.S.S --La rivoluzione del febbraio 1917 -La rivoluzione di ottobre -Nascita della Russia Sovietica -Nascita dell’U.R.S.S. -Da Lenin a Stalin Il declino europeo ed il primato americano -L’Europa non è più centro del mondo -Il difficile dopoguerra britannico -La Repubblica tedesca di Weimar -Gli “anni ruggenti” dell’America -Dall’isolazionismo al Piano Dawes MODULO N.° 3 - I REGIMI TOTALITARI EUROPEI L’ascesa del fascismo in Italia -L’Italia nel dopoguerra -Lo sviluppo e l’affermazione dei partiti popolari -Il governo Nitti -La nascita del fascismo -Il nuovo governo Giolitti -Mussolini al governo -La vittoria elettorale fascista e l’assassinio di Giacomo Matteotti La crisi del 1929 negli Stati Uniti ed in Europa -L’industria americana dal boom alla crisi -La crisi dagli Stati Uniti all’Europa -Il New Deal di Roosevelt La dittatura fascista in Italia -LItalia nelle mani del Duce -La politica sociale ed economica -L’autarchia produttiva ed alimentare -La fabbrica del consenso -Il vaticano e gli antifascisti

68

La Germania dalla crisi al Nazismo -Origini del nazismo -La crisi del 1929 dagli Stati Uniti alla Germania -La costruzione dello stato totalitario -Il mito della razza ariana -La persecuzione degli Ebrei -Hitler e Mussolini alleati -La dittatura fascista di Franco in Spagna L’U.R.S.S. di Stalin -L’UrSS diventa una potenza industriale -La distruzione dell’agricoltura privata -La dittatura di Stalin MODULO N.° 4 – LA SECONDA GUERRA MONDIALE Hitler aggredisce l’Europa: inizia la seconda guerra mondiale -I progetti imperialistici della Germania nazista -L’espansione nazista ed il rafforzamento dell’Asse Roma-Berlino -L’occupazione della Polonia e lo scoppio della guerra -La guerra lampo e la disfatta francese -L’Italia ed il Giappone a fianco di Hitler-La battaglia d’Inghilterra -La guerra nei Balcani,in Grecia ed in Africa Il Mondo in guerra. U.R.S.S.,U.S.A. e Giappone nel conflitto -I tedeschi invadono l’Unione Sovietica -I Giapponesi dichiarano guerra agli Stati Uniti -L’Europa sotto il tallone nazista:il “nuovo ordine” ed i campi di sterminio -La battaglia di Stalingrado La fine della guerra -Italia 1943:l’illusione di un armistizio -Hitler invade l’Italia -La Resistenza -La Germania assediata -La liberazione dell’Italia -La bomba atomica e la resa del Giappone -Trattati di pace e cambiamenti territoriali

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MODULO N.° 5 – IL MONDO BIPOLARE Il mondo diviso -U.S.A. e U.R.S.S. padroni del mondo -Alla ricerca della pace:l’ONU -La guerra fredda: la “cortina di ferro” e la “dottrina Truman” -La politica di armamento nucleare e la guerra di Corea -L’Europa divisa e le alleanze economiche e militari L’Italia ricostruita -Il Governo Parri -I partiti di sinistra esclusi dal governo- il Piano Marshall -Referendum e Costituzione:l’Italia repubblicana e democratica -La Costituzione Italiana: genesi – struttura

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MATERIA: ITALIANO

1. Relazione individuale 1.1 Prof. Gabriella Pozzolini

1.2 Docente della classe della 5^ C – IPMM

1.3 Materia ITALIANO

1.4 Libri di testo adottati Paolo Di Sacco, Chiare lettere. Dall’Ottocento a oggi,

Ed Scol. Bruno Mondadori

1.5 Ore di lezione effettuate nell’A.S. 2017/2018 fino al 08/05/2018 n°129

Ore di lezione previste dal 16/05/2018 al 08/06/2018 n° 16 Ore Totali effettuate n° 145 Ore Totali di lezione previste (n°4 ore sett.li x 33 sett.ne) n° 132

2. Lavoro svolto

2.1 Contenuti disciplinari sviluppati

Contenuto disciplinare sviluppato

Tempi in ore o in %

approfondimento (ottimo, buono, discreto, sufficiente, cenni)

MODULO N.°1 POSITIVISMO,NATURALISMO,VERISMO

h 22 sufficiente

MODULO N° 2- DECADENTISMO E SIMBOLISMO h 18 sufficiente

MODULO N° 3-TIPOLOGIA DEL PERSONAGGIO DECADENTE NELLA LETTERATURA EUROPEA

h 15 sufficiente

MODULO N° 4- IL DECADENTISMO IN ITALIA h 15 sufficiente

MODULO N° 5- LE LINEE NOVECENTESCHE DELLA POESIA ITALIANA h 20 discreto

MODULO N° 6- LETTERATURA E STORIA: IL DIBATTITO POLITICO-CULTURALE NEL NOVECENTO

h 25 discreto

MODULO TRASVERSALE- IL TESTO SCRITTO h 30 sufficiente

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2.2 Metodi utilizzati per le spiegazioni dei Moduli programmati :

esclusivo prevalente talvolta mai

Lezione frontale x

Lezione dialogata x

Soluzione di problemi x

Altro :

2.3 Metodi utilizzati per favorire successivamente l’apprendimento e/o il ricupero

esclusivo prevalente talvolta mai

Dibattito in classe x

Esercitazioni a gruppi x

Relazioni su ricerche x

Altro :

2.4 Mezzi e strumenti utilizzati

sempre spesso talvolta

Lavagna luminosa

Lavagna tradizionale x

Film x

Videocassetta x

Diapositive Altro :

2.5 Strutture utilizzate

sempre spesso talvolta

Laboratorio di Informatica

Laboratorio Linguistico

Aula speciale per la materia Altro : aula ordinaria

72

3. Valutazione

3.1 Parametri indicatori di valutazione utilizzati

peso assegnato :

massimo notevole modesto

Conoscenza dei contenuti x

Coerenza con l’argomento proposto x

Padronanza della lingua/microlingua x

Capacità espressive x

Capacità critiche e/o di rielaboraz. x

Capacità di analisi e di sintesi x

Capacità pratiche/operative x

Originalità/creatività x

Altro :

3.2 Numero di verifiche quadrimestrali individuali (valori medi) Scritte n° 4 “orali” (o considerate tali) n° 3

3.3 Gamma dei voti utilizzati :

minimo 3

massimo 10

3.4 Metodi utilizzati per le verifiche orali

esclusivo prevalente talvolta mai

Interrogazioni casuali x

Interrogazioni concordate x

Quesiti a risposta singola x

Quesiti a risposta multipla x

Casi pratici o professionali x

Trattazione sintetica di argomenti x

Altro :

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4. Obiettivi raggiunti

Gli alunni conoscono: -i caratteri generali del Decadentismo, del Simbolismo, della poesia novecentesca, del Neorealismo; -la poetica do Pascoli, D’Annunzio, Ungaretti, Montale; -le caratteristiche dell’esteta come emerge dalla produzione narrativa di Huysmans, D’Annunzio, Wilde,; -i contenuti dei brani di narrativa e delle poesie indicate nei moduli ; -la tecnica di stesura dell’articolo di giornale, del commento al testo poetico, del saggio breve, del tema. Gli alunni utilizzano le conoscenze per: -analizzare il testo poetico nei contenuti, nella forma; -analizzare il testo narrativo nei contenuti; -collocare i testi nel contesto storico; -organizzare i testi per le verifiche orali in modo sufficientemente organico, pur con limiti nel lessico; -redigere saggi brevi, commento al testo, testi argomentativi aderenti alle consegne, ma limitati nella padronanza morfo-sintattica e lessicale. Gli alunni sono capaci di: -confrontate la produzione di autori che operano nello stesso contesto storico -cogliere le interazioni tra letteratura ed storia del Novecento; -redigere, guidati dall’insegnante, lavori individuali di approfondimento

4.1 Numero di alunni che hanno raggiunto tutti gli obiettivi n° 1 su 18

4.2 Numero di alunni che hanno comunque raggiunto accettabilmente gli obiettivi in programma n° 15 su 18

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ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE 5^C /IPMM

PROGRAMMA DI ITALIANO MODULO N° 1- POSITIVISMO, NATURALISMO,VERISMO -L’idea del Progresso - La filosofia del positivismo -La poetica naturalista -Il Verismo -Naturalismo e Verismo: analogie e differenze °GIOVANNI VERGA * le tecniche narrative *da” Vita dei campi”: Fantasticheria,Rosso Malpelo, La lupa,L’amante di Gramigna *da “Novelle rusticane”: Libertà,La roba * “I Malavoglia”- la trama e la struttura *da “I Malavoglia”: Prefazione, La famiglia Toscano, L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni. MODULO N° 2-DECADENTISMO E SIMBOLISMO - Genesi e caratteri generali *da”I fiori del male” di C. Baudelaire: Corrispondenze, L’Albatro *da “Poesie”di P. Verlaine: Arte poetica, Languore *da “Poesie” di A. Rimbaud: “Vocali” MODULO N° 3-TIPOLOGIA DEL PERSONAGGIO DECADENTE *da “A ritroso” di K.J. Huysmans: Una vita artificiale, Salomè *da “Il piacere” di G. D’Annunzio: Andrea Sperelli, *da “Il ritratto di Dorian Gray” di O. Wilde: Lo splendore della giovinezza MODULO N° 4-IL DECADENTISMO IN ITALIA -Caratteri generali °GIOVANNI PASCOLI- La poetica ed i temi di “Myricae” e dei “Canti di Castelvecchio”. *da “Il fanciullino”: E’ dentro di noi un fanciullino *da “Myricae”:Lavandare, L’assiuolo, X Agosto,Novembre *da “Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno °GABRIELE D’ANNUNZIO - la poetica di “Alcyone” *da “Alcyone”:La Sera fiesolana, La Pioggia nel pineto

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MODULO N °5- LE LINEE NOVECENTESCHE DELLA POESIA ITALIANA . °GIUSEPPE UNGARETTI -la poetica ed i temi de”L’Allegria” *da “L’Allegria”: In memoria,Veglia,Fratelli,Sono una creatura,San Martino del Carso,I fiumi, Soldati,Mattina *da “Il dolore”: Non gridate più °EUGENIO MONTALE- la poetica ed i temi di “Ossi di seppia” -*da “Ossi di seppia”: Non chiederci la parola, Spesso il mal di vivere,I limoni, Meriggiare pallido e assorto *da “Xenia”: Ho sceso dandoti il braccio MODULO N°6 - LETTERATURA E STORIA:IL DIBATTITO POLI TICO-CULTURALE NEL NOVECENTO °L’inquietudine degli intellettuali nel primo quind icennio del Novecento *da “Il Regno”: Il fascino della guerra di E. Corradini *“Manifesto del Futurismo” di F.T.Marinetti *”La grande Proletaria s’è mossa”di Giovanni Pascoli °Gli intellettuali e la Grande Guerra *da “Lacerba”: Amiamo la guerra di G.Papini *da”Esame di coscienza di un letterato”di Renato Serra:Andare insieme *”L’inferno delle trincee” di F.T. Rosseau °Guerra,guerra di resistenza ,shoah. *da”Ultime lettere da Stalingrado”:VII,XV,XVII,XXX *da”Lettere dei condannati a morte della Resistenza”:scelta di lettere *Il Neorealismo:genesi e tematiche *da “Prefazione” a “ Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino: L’esplosione del Neorealismo, *da “Testamento” di Giaime Pintor:L’intellettuale dall’isolamento alla partecipazione; *da “Politecnico”:Per una nuova cultura di E. Vittorini; *da “Giorno dopo giorno” di Salvatore Quasimodo:E come potevamo noi cantare, Uomo del mio tempo *da “Il sergente della neve” di M.Rigoni Stern: L’incontro nell’isba *da “La tregua” di Primo Levi : Il disgelo, Hurbinek *da “Lilit ed altri racconti” di Primo Levi: La storia di Avrom *da “16 ottobre 1943” di G. Debenedetti: scelta di brani *da “Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino”:Le riflessioni di Kim(cap.IX)

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*da”L’Agnese va a Morire” di R. Viganò: La scelta di Agnese *da “ I ventitré giorni della città di Alba “ di Beppe Fenoglio: I ventitré giorni della città di Alba *da “ Piccoli equivoci senza importanza “di A. Tabucchi: I treni che vanno a Madras *Gino Bartali ed i Giusti toscani MODULO TRASVERSALE-IL TESTO SCRITTO °La relazione argomentativa-il tema:lettura del titolo,raccolta del materiale,concetti utili in base al titolo ;organizzazione dei dati e dei concetti in uno schema,stesura:coesione e coerenza. °Il saggio breve:raccolta materiale,introduzione,divisione in paragrafi,conclusione °Il commento al testo poetico:a)descrizione:datazione e storia del testo,accertamento del contenuto tematico,analisi tecnico-formale, enucleazione del tema;b)interpretazione,contestualizzazione,attualizzazione °L’articolo di giornale:lead,5W,chiusura.

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1. Relazione individuale 1.1 Prof. STEFANO MARINI

1.2 Docente della classe dalla 5^C

1.3 Materia LAB.TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONI

1.4 Libri di testo adottati LAB.TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI

1.5 Ore di lezione effettuate nell’A.S. 2017/202018 fino al 15/05/2018 n° 108

Ore di lezione previste dal 16/05/2018 al 08/06/2018 n° 14

Ore Totali effettuate n° 122

Ore Totali di lezione previste (n° ore sett.li x 33 sett.ne) n° 132

2. Lavoro svolto

2.1 Contenuti disciplinari sviluppati

Contenuto disciplinare sviluppato

Tempi in ore o in %

approfondimento (ottimo, buono,

discreto, sufficiente, cenni)

Idrostatica e idrodinamica 32 sufficiente

Termologia termodinamica 16 cenni

Attività in officina 74 sufficiente

78

2.2 Metodi utilizzati per le spiegazioni dei Moduli programmati :

esclusivo prevalente talvolta mai

Lezione frontale X

Lezione dialogata X

Soluzione di problemi X

Altro :

2.3 Metodi utilizzati per favorire successivamente l’apprendimento e/o il ricupero

esclusivo prevalente talvolta mai

Dibattito in classe X

Esercitazioni a gruppi X

Relazioni su ricerche X

Altro :

2.4 Mezzi e strumenti utilizzati

sempre spesso talvolta

Lavagna luminosa X

Lavagna tradizionale X

Film

Videocassetta

Diapositive Altro :

2.5 Strutture utilizzate

sempre spesso talvolta

Laboratorio di Informatica X

Laboratorio Linguistico

Aula speciale per la materia X Altro :

79

3. Valutazione

3.1 Parametri indicatori di valutazione utilizzati

peso assegnato :

massimo notevole modesto

Conoscenza dei contenuti X

Coerenza con l’argomento proposto X

Padronanza della lingua/microlingua X

Capacità espressive X

Capacità critiche e/o di rielaborazione X

Capacità di analisi e di sintesi X

Capacità pratiche/operative X

Originalità/creatività X

Altro :

3.2 Numero di verifiche quadrimestrali individuali (valori medi)

Pratiche n° 4 “orali” (o considerate tali) n° 2

3.3 Gamma dei voti utilizzati :

minimo 1 2 3X 4 5

massimo 8 9 10X

3.4 Metodi utilizzati per le verifiche orali

esclusivo prevalente talvolta mai

Interrogazioni casuali X

Interrogazioni concordate X

Quesiti a risposta singola X

Quesiti a risposta multipla X

Casi pratici o professionali X

Trattazione sintetica di argomenti X

Altro :

80

4. Obiettivi raggiunti

(Ciò che gli alunni conoscono e/o sanno fare al termine del processo di apprendimento in termini di conoscenze, competenze, capacità) Pochi studenti sono riusciti ad acquisire conoscenze, competenze e capacità relative alle attività svolte in una officina. Molti studenti si sono dimostrati svogliati e non interessati alle attività sia in classe che in officina, rifiutandosi molte volte anche di indossare i dispositivi di protezione individuali necessari per recarsi nel reparto 4.1 Numero di alunni che hanno raggiunto tutti gli obiettivi n° 2 su 18

4.2 Numero di alunni che hanno comunque raggiunto accettabilmente gli obiettivi in programma n° 12 su 18 Siena, 15 maggio 2018

81

Riepilogo Attività Registro del Professore

Classe: 5CM IPSIA G Marconi

Anno:2017/2018

Docente: MARINI STEFANO

Materia:LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI

Data Attività svolta Attività assegnata 21/09/2017 Statica dei fluidi 25/09/2017 Meccanica dei fluidi

27/09/2017 Viscosità dinamica 27/09/2017 Pressione idrostatica 28/09/2017 Viscosità dinamica

esempi 05/10/2017 Legge di stevino 13/10/2017 Meccanica fluidi 16/10/2017 Torchio idraulico

19/10/2017 Dinamica fluidi Teorema di Bernoulli 20/10/2017 Esercizi dinamica dei fluidi

20/10/2017 Esercizi dinamica fluidi 23/10/2017 Teo. Bernoulli 23/10/2017 Eserc. Teo.bernoulli

30/10/2017 Elezioni rappr.stud. 30/10/2017 Elezioni stud. 06/11/2017 Verifica 10/11/2017 Attività

prat 10/11/2017 Esercitazione 13/11/2017 Correzione verifica 13/11/2017 Tubo venfuri 17/11/2017

Esercitazione 17/11/2017 Esercitazione 20/11/2017 Perdite di carico 20/11/2017 Introduzione

termidinamica 24/11/2017 Termodinamica 27/11/2017 Termodinamica Verifica ltm 27/11/2017

Valore combustibili potere calorifico 04/12/2017 Esercitazione idraulica 04/12/2017 Esercitazione

termodinamica Verifica 11/12/2017 Verifica test Verifica 11/12/2017 Verifica sicurezza 15/12/2017

Progettazione attività officina 15/12/2017 Progettazione attività officina 18/12/2017 Test sicurezza

recupero 18/12/2017 Attività di trapanatura 22/12/2017 Correzione test sicurezza 08/01/2018

Stage19/01/2018 Stage 19/01/2018 Stage 22/01/2018 Officina 22/01/2018 Prova scritta 26/01/2018

Altra attività 29/01/2018 Esercitazione 29/01/2018 Esercitazione 05/02/2018 Pulizia armadietto

05/02/2018 Pulizia armadietto 09/02/2018 Trasmissione calore 09/02/2018 Trasmissione calore

12/02/2018 Officina 12/02/2018 Officina 16/02/2018 Progetto pasp 16/02/2018 Progetto pasp

19/02/2018 Officina 19/02/2018 Officina 23/02/2018 Officina 02/03/2018 Of 05/03/2018 Officina

05/03/2018 Officina 09/03/2018 Officina 12/03/2018 Officina 12/03/2018 Officina 23/03/2018

Officina 26/03/2018 Officina 06/04/2018 officina 06/04/2018 officina 09/04/2018 Officina

09/04/2018 Officina 13/04/2018 Officina 13/04/2018 Officina 16/04/2018 Officina 16/04/2018

Officina 23/04/2018 Officina 23/04/2018 Officina04/05/2018 officina 04/05/2018 officina

07/05/2018 officina 11/05/2018 prove 11/05/2018 prove 14/05/2018 officina 14/05/2018 officina

18/05/2018 officina 21/05/2018 simulazione prova italiano

82

1. Relazione individuale

1.2 Prof. PETRILLO LUIGI

1.2 Docente della classe Quinta 5^ C / IPMM

1.4 Materia TECNOLOGIE E TECNICHE DI DIAGNOSTICA E

MANUTENZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO

1.5 Libri di testo adottato TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E

MANUTENZIONE, FONDAMENTI E TECNICHE

DELL’AUTOMOBILE

1.5 Ore di lezione effettuate nell’A.S. 2017/2018 fino al 15/05/2018 n° 174

Ore di lezione previste dal 15/05/2017 al 08/06/2018 n° 10

Ore Totali effettuate n° 184

2. Lavoro svolto

2.1 Contenuti disciplinari sviluppati

Contenuto disciplinare sviluppato

Tempi in ore o in %

Approfondimento (ottimo,

buono, discreto,

sufficiente, cenni)

-Ripasso e richiami del Sistema internazionale. -Filtro antiparticolato. FAP e DPF, PM10. Filtro Dukic.

h 36

discreto

-Oli lubrificanti. Lubrificazione dei motori a benzina 4 tempi e due tempi e diesel. Classificazione degli oli: SAE, API, ACEA. Caratteristiche principali degli oli lubrificanti.

-Lubrificazione del motore: sistemi di lubrificazione del motore componenti del sistema

h 24

sufficiente

83

di lubrificazione a circolazione forzata coppa dell’olio, valvola limitatrice, filtro olio, radiatore dell’olio, valvola limitatrice della pressione, filtri dell’olio, raffreddamento dell’olio.

-Ciclo termodinamico ideale Diesel e ciclo Otto. -Iniezione nei motori Diesel. Iniezione diretta e indiretta.

h 24 buono

-Sovralimentazione e vari tipi di compressori utilizzati (Roots, rotativo, centrifughi). -La frizione: tipi di frizione compiti della frizione ad attrito. Funzionamento cuscinetto reggispinta.

h 42 buono

-Impianto frenante: trasformazione energia cinetica in calore. -Pompa dei freni e ripartitore di frenata. -Le pinze dei freni a disco. Freni a tamburo. -Precauzioni sulla manutenzione all’impianto frenante. -Sistemi antibloccaggio, ABS: componenti dell’impianto frenante, precauzioni nell’utilizzo dell’ABS.

h 48 sufficiente

2.3 Metodi utilizzati per le spiegazioni dei Moduli programmati :

esclusivo

prevalente

talvolta

mai

Lezione frontale x Lezione dialogata x Soluzione di problemi x

Altro : libro di testo,sussidi audiovisivi : Visualizzazione di filmati in aula informatica relativi alla componentistica dei motori .

84

2.3 Metodi utilizzati per favorire successivamente l’apprendimento e/o il recupero

esclusivo

prevalente

talvolta

mai

Dibattito in classe x Esercitazioni a gruppi x Relazioni su ricerche x

Altro : Visualizzazione di slide e filmati in aula informatica

2.4 Mezzi e strumenti utilizzati

sempre

spesso talvolta

Lavagna luminosa Lavagna tradizionale x Film Videocassetta Diapositive Altro : filmati di componentistica presi da youtube

2.5 Strutture utilizzate

sempre

spesso talvolta

Laboratorio di Informatica x Laboratorio Linguistico Aula speciale per la materia Altro : aula ordinaria

85

3. Valutazione 3.1 Parametri indicatori di valutazione utilizzati

Peso assegnato :

massimo

notevole

modesto

Conoscenza dei contenuti x Coerenza con l’argomento proposto x Padronanza della lingua/microlingua x Capacità espressive x Capacità critiche e/o di rielaborazione Capacità di analisi e di sintesi x Capacità pratiche/operative x Originalità/creatività x Altro

3.2 Numero di verifiche quadrimestrali individuali (valori medi)

Scritte n° _2_____ “orali” (o considerate tali) n° minimo1/massimo 3

3.3 Gamma dei voti utilizzati :

minimo: 3

massimo: 9

3.4 Metodi utilizzati per le verifiche orali

esclusivo

prevalente

talvolta

mai

Interrogazioni casuali x Interrogazioni concordate x Quesiti a risposta singola x

86

Quesiti a risposta multipla x Casi pratici o professionali x Trattazione sintetica di argomenti x

Altro :

4. Obiettivi raggiunti Gli alunni conoscono: - Filtro antiparticolato. FAP e DPF, PM10. Filtro Dukic. -Oli lubrificanti. Lubrificazione dei motori a benzina 4 tempi e due tempi e diesel. Classificazione degli oli: SAE, API, ACEA. Caratteristiche principali degli oli lubrificanti. -Lubrificazione del motore: sistemi di lubrificazione del motore, componenti del sistema di lubrificazione a circolazione forzata, valvola limitatrice, filtro olio, radiatore dell’olio, valvola limitatrice della pressione, filtri dell’olio, raffreddamento dell’olio. Pompa dell’olio, vari tipi di pompe, principio di funzionamento di una pompa, portata e prevalenza. -La trasmissione: tipi di trasmissione, anteriore posteriore integrale e ibrida. -Ciclo termodinamico ideale Diesel e ciclo Otto. -Iniezione nei motori Diesel. Iniezione diretta e indiretta. -Sovralimentazione e vari tipi di compressori utilizzati (Roots, rotativo, centrifughi). -La frizione: tipi di frizione compiti della frizione ad attrito. Funzionamento cuscinetto reggispinta. -Pompa dei freni e ripartitore di frenata. -Le pinze dei freni a disco. Freni a tamburo. -Precauzioni sulla manutenzione all’impianto frenante. -Sistemi antibloccaggio, ABS: componenti dell’impianto frenante, precauzioni nell’utilizzo dell’ABS. -Sistemi di controllo dell’aderenza. ESP. -Revisione di un motore: necessità di una revisione, i sintomi: diminuzione della compressione, fumosità allo scarico, aumento del consumo di olio, perdite d’olio dalle guarnizioni. Gli alunni utilizzano le conoscenze per: - Risolvere problemi di diagnostica e manutenzione dei mezzi di trasporto leggeri, individuare guasti e trovare la giusta risoluzione dei vari possibili casi che vi si presentano.

87

Gli alunni sono capaci di: -Individuare le varie componenti di un motore a quattro tempi sia a ciclo Diesel che a ciclo Otto, individuare le componenti di un impianto frenante , individuare le componenti in un motore sovralimentato. 4.1 Numero di alunni che hanno raggiunto tutti gli obiettivi n° 12 su 18

4.2 Numero di alunni che hanno comunque raggiunto accettabilmente gli obiettivi in programma n° 14 su 18

iPSIA G. MARCONI SIENA

PROGRAMMA SVOLTO PER LA CLASSE 5° C I.P.M.M.

MATERIA: TECNOLOGIE E TECNICHE DI DIAGNOSTICA

E MANUTENZIONE DEI MEZZI DI TRSPORTO A.S. 2017-2018 -Ripasso e richiami del Sistema internazionale -Filtro antiparticolato. FAP e DPF, PM10. Filtro Dukic.

-Oli lubrificanti,lubrificazione dei motori a benzina 4 tempi e due tempi e diesel. Classificazione degli oli: SAE,API, ACEA. Caratteristiche principali degli oli lubrificanti. -Lubrificazione del motore: sistemi di lubrificazione del motore, componenti del sistema di lubrificazione a circolazione forzata coppa dell’olio valvola limitatrice, filtro olio, radiatore dell’olio, valvola limitatrice della pressione, filtri dell’olio raffreddamento dell’olio. Pompa dell’olio, vari tipi di pompe, principio di funzionamento di una pompa, portata e prevalenza. -La trasmissione: tipi di trasmissione, anteriore posteriore integrale e ibrida. -Ciclo termodinamico ideale Diesel e ciclo Otto. -Iniezione dei motori Diesel. Iniezione diretta e indiretta. -Sovralimentazione e vari tipi di compressori utilizzati ( Roots, rotativi, centrifughi). -La frizione: tipi di frizione compiti della frizione ad attrito. Funzionamento cuscinetto reggispinta. -Impianto frenante: trasformazione energia cinetica in calore. -Pompa dei freni e ripartitore di frenata. -Le pinze dei freni a disco. Freni a tamburo. -Precauzioni sulla manutenzione all’impianto frenante. -Sistemi antibloccaggio, ABS: componenti dell’impianto frenante, precauzioni nell’utilizzo dell’ABS. -Sistemi di controllo dell’aderenza, ESP. Dispositivi di sicurezza ASR MSR.

88

89

TERZE PROVE ALLEGATE

Simulazione Terza prova a.s. 2017/2018

IPSIA “G. Marconi” Siena

La prova è composta da 4 domande a risposta multipl a e 2 a risposta aperta per ogni disciplina. La durata della prova è stata di 9 0 minuti. Per la valutazione della prova mista si utilizzata il seguente algoritmo: - alle risposte ai quesiti a scelta multipla (tipol ogia C) si assegnano 1,5 punti ad ogni risposta esatta, zero (0) punti ad ogni risposta er rata o non fornita. - alle risposte ai quesiti a risposta singola (tipolo gia B) si assegnano da zero (0) a 4,5 punti secondo il seguente schema di massi ma: Prestazione Punteggio nessuna risposta 0 risposta molto lacunosa 1 risposta incompleta o con qualche errore 2/3 risposta con lievi imprecisioni 4 risposta completa e corretta 4,5 Il punteggio della prova è ottenuto sommando i punt eggi di tutte le risposte, il voto finale è ottenuto dividendo il punteggio totale per il numero delle materie oggetto della prova, arrotondando il risultato al numero in tero più vicino (intero superiore per la parte decimale maggiore o uguale a 0,5)

Materia Tecnologie

Meccaniche e applicazioni

Matematica Inglese Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni

Tipologia B C B C B C B C

Valutazione

Punteggio totale:______________ Voto:____________

90

Un amplificatore operazionale usato come comparatore è realizzato: inserendo un condensatore tra l’uscita e l’ingresso invertente

utilizzando il dispositivo a catena aperta, senza alcun collegamento tra l’uscita e un ingresso

inserendo una resistenza tra l’uscita e l’ingresso invertente

inserendo un diodo tra l’uscita e l’ingresso invertente

Le caratteristiche ideali di un amplificatore operazionale sono: Ri=0Ω ; Ro=∞ Ω ; Av=1; B=0Hz

Ri=0Ω ; Ro=0Ω ; Av=∞; B=∞ Hz

Ri=∞ Ω ; Ro=0Ω ; Av=∞; B=∞ Hz

Ri=∞ Ω ; Ro=∞ Ω ; Av=-1; B=∞ Hz

Nell’amplificatore riportato a fianco il guadagno di tensione Av è:

2

1

R

R−

1

2

R

R−

2

11

R

R+

1

21

R

R+

Un diodo led è: un dispositivo che permette il passaggio della corrente in una sola direzione, emettendo luce

un dispositivo in grado di amplificare la corrente

un dispositivo che trasforma una grandezza digitale in una grandezza analogica

un dispositivo in grado di immagazzinare energia nel campo elettrico che si genera al suo interno

R1

R2

V1

91

Utilizzando una batteria da 12V e 1300 mAh, mediante un inverter con un rendimento ɳ=90%, si vogliono alimentare due lampadine a incandescenza da 10 W ciascuna e un piccolo stereo da 35 W. Dire per quanto tempo la batteria è in grado di alimentare il carico indicato. Calcolare il valore della resistenza limitatrice R1 del circuito riportato di seguito, in modo da far illuminare i due diodi led, sapendo che E1=16 V, R2=1KΩ, Vled1= 2,4 V, Vled2= 3,6 V e la corrente massima che li può attraversare è rispettivamente di 35 mA e di 55 mA.

E1

R1

R2 LED1

LED2

INGLESE

1) In an engine, Valves are: A) Always open B) Always closed C) Open or closed at the proper time D) Never closed 2) Ignition is provided by: A) Valves B) Crankshafts C) Spark Plugs D) Valve Spring 3) The capital of Wales is: A) Lynton B) Cardiff C) Birmingham D) Bristol 4) When did Queen Victoria rule? A) Queen Victoria ruled from 1837 to 1901 B) Queen Victoria ruled from 1737 to 1801

I2

I I1

92

C) Queen Victoria ruled from 1807 to 1871 D) Queen Victoria ruled from 1800 to 1864 1) Talk about the characteristics of the Victorian Age. 2)Write a paragraph about the Industrial Revolution in Great Britain between 1750 and 1830.

TECNOLOGIA MECCANICA E APPLICAZIONI

1. Come viene definito l'ingranaggio?

un meccanismo comprendente due coppie di ruote dentate un meccanismo comprendente una coppia di ruote dentate un meccanismo comprendente due ruote motrici un meccanismo comprendente due ruote condotte

2. Il modulo di resistenza a flessione dipende:

dalla forza applicata sulla trave; dalla pressione applicata sulla trave ; dalla geometria della trave; dalla geometria della trave e dalla forza applicata.

3. Le forze di trazione sono:

Applicate esternamente lungo l’asse del corpo e tendono ad allungarlo; Applicate esternamente lungo l’asse del corpo e tendono ad accorciarlo; Applicate perpendicolarmente all’asse del corpo e tendono a piegarlo; Applicate su un piano perpendicolare all’asse del corpo e tendono a torcerlo.

4. Che cos'è l'addendum?

la differenza tra il raggio della circonferenza di testa e il raggio della circonferenza primitiva

la differenza tra il raggio della circonferenza primitiva e il raggio della circonferenza di base

la distanza tra due denti consecutivi la differenza tra il raggio della circonferenza di testa e il raggio della circonferenza di

base

93

5. Spiegare, aiutandosi anche con un disegno, la sollecitazione di flessione ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

6. Elencare, disegnare e spiegare i vincoli studiati

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

94

Matematica

1) Dai la definizione di funzione e di dominio di una funzione . In particolare

calcola il dominio della funzione

2) Osserva il seguente grafico. Indica : il dominio, i limiti agli estremi del dominio e per quali valori di x la funzione è positiva

95

3) La funzione interseca gli assi cartesiani nei punti:

o

o

o o

4) Per calcolare il dominio della funzione si deve porre

o o o o

5) Se nell’ equazione di una parabola il valore risulta

positivo, significa che: o La parabola interseca l’ asse x in due punti o La parabola interseca l’ asse y in due punti o La parabola ha un solo punto in comune con l’ asse x o La parabola interseca l’ asse y in un punto positivo

6) Se significa che

o L’ asse y è asintoto per la funzione o L’asse x è asintoto per la funzione o La funzione ha un asintoto obliquo passante per l’ origine o La funzione non ha asintoti

96

Simulazione Terza prova a.s. 2017/2018

IPSIA “G. Marconi” Siena La prova è composta da 4 domande a risposta multipl a e 2 a risposta aperta per ogni disciplina. La durata della prova è stata di 9 0 minuti. Per la valutazione della prova mista si utilizzata il seguente algoritmo: - alle risposte ai quesiti a scelta multipla (tipol ogia C) si assegnano 1,5 punti ad ogni risposta esatta, zero (0) punti ad ogni risposta er rata o non fornita. - alle risposte ai quesiti a risposta singola (tipolo gia B) si assegnano da zero (0) a 4,5 punti secondo il seguente schema di massi ma: Prestazione Punteggio nessuna risposta 0 risposta molto lacunosa 1 risposta incompleta o con qualche errore 2/3 risposta con lievi imprecisioni 4 risposta completa e corretta 4,5 Il punteggio della prova è ottenuto sommando i punt eggi di tutte le risposte, il voto finale è ottenuto dividendo il punteggio totale per il numero delle materie oggetto della prova, arrotondando il risultato al numero in tero più vicino (intero superiore per la parte decimale maggiore o uguale a 0,5)

Materia Tecnologie

Meccaniche e applicazioni

Matematica Inglese Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni

Tipologia C B C B C B C B

Valutazione

Punteggio totale:______________ Voto:____________

97

Un inverter svolge la seguente funzione:

trasforma una grandezza fisica in una grandezza elettrica

trasforma una grandezza alternata in una grandezza costante

trasforma una grandezza costante in una grandezza alternata

trasforma una grandezza elettrica in una grandezza meccanica

I trasduttori si possono classificare:

sulla base della grandezza fisica accettata in ingresso

sulla base della tensione di alimentazione

in invertenti e non invertenti

in corrente alternata e in corrente continua

Nell’amplificatore riportato a fianco il guadagno di tensione Av per i due segnali (V1 e V2), nel caso in cui R1=R2≠R3 è: Diverso, ma entrambi positivi

Uguale e positivo

Diverso, ma positivo per V1 e negativo per V2

Uguale e negativo

Un segnale è analogico:

Se può assumere solo valori pari

Se può assumere qualsiasi valore con continuità

Se può assumere solo valori ben precisi

Se può assumere solo valori dispari

98

Riportare l’andamento dell’ingresso e della corrispettiva uscita del circuito seguente, sapendo che Vipp=0,2V, R1= 500Ω, R2= 3KΩ, il segnale in ingresso è un’onda sinusoidale di frequenza opportuna, l’amplificatore operazionale è alimentato con un tensione duale Vcc=±12V.

Determina il valore di Vo nel circuito seguente, sapendo che R1= 200Ω, R2=2KΩ, R3= 500Ω, R4=1KΩ, Vcc= 15V, V1= 1,2V e V2=2,5V.

INGLESE Coketown was : a) An imaginary industrial town b) An agricultural town c) A touristic village d) A holiday resort C. Dickens was born in : a) Australia b) England c) U.S.A. d) South Africa Oscar Wilde- “ The Picture of Dorian Gray”. What does Dorian Gray do to his portrait in the end? a) He sells it to a rich man b) He throws petrol on it c) He ships it to a museum d) He attacks it with a knife

R1

R2

R3

R4

V1

V2

+Vcc

-Vcc

Vo

-Vcc

99

Where did Aestheticism originate? a) In England b) In Italy c) In France d) In America Answer the following questions: 1) What does “the Picture of Dorian Gray “ tell about? ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2) Hard Times ( by Dickens ) is set in Coketown. Describe this town and its main features. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

100

1. Le proprietà tecnologiche esprimono: Le caratteristiche legate alla natura stessa dei materiali ed il loro

comportamento in relazione agli agenti esterni; L’attitudine del materiale ad essere trasformato mediante lavorazione; La composizione del materiale e la sua struttura interna; La capacità dei materiali di resistere alle sollecitazioni.

2. Nella torsione :

Le sollecitazioni normali σ sono nulle;

Le sollecitazioni tangenziali sono nulle; Le sollecitazioni tangenziali aumentano avvicinandosi all'asse neutro; Le sollecitazioni tangenziali σ aumentano avvicinandosi all'asse neutro.

3. In una trave sollecitata a trazione :

Tutte le fibre hanno la stessa tensione; Le fibre dell'asse neutro sono scariche; Le fibre più esterne sono le più sollecitate; Le fibre più interne sono le più sollecitate.

4. Quanto valgono le due reazioni vincolari RAY e RBY di una trave lunga l=10 m con q=6000 N/m?

RAY=15000 N e RBY=18000 N RAY=3000 N e RBY=5000 N RAY=30000 N e RBY=18000 N RAY= RBY=30000 N

5. Spiegare il grafico CARICO-DEFORMAZIONE dettagliatamente. 6. Determinare il modulo di elasticità normale E di una provetta di 24 mm di diametro e inizialmente lunga 200 mm che, sottoposta ad un carico di trazione di 8400 N, si allunga di 0,034 mm

101

Matematica 1) Disegna il grafico della funzione ed enunciane le principali

caratteristiche

2) Spiega il significato di dominio di funzione . Calcola e rappresenta nel piano

cartesiano il dominio della funzione

3) Relativamente al grafico rappresentato in figura, quale delle seguenti affermazioni è corretta?

o o o Il dominio della funzione è R o Il dominio della funzione è :

4) La funzione o È crescente o È decrescente o Può essere crescente o decrescente, dipende dal valore della base o È sempre positiva

5) Il dominio della funzione rappresentata in figura è:

o R o

o o Nessuna delle precedenti risposte è corretta

6) =

o 2 o 0

o

102

Elenco docenti del Consiglio di Classe

DOCENTE MATERIA

FIRMA di adesione al documento

BERTUSI Valeria Dirigente Scolastico

POZZOLINI Gabriella Italiano e Storia

RUSSO Isabella Inglese

FINESCHI Silvia Matematica

PETRILLO Luigi MARINI Stefano

Tecnologie e tecniche di diagnostica e manutenzione dei mezzi di trasporto

VAJANO Gabriella MARINI Stefano

Tecnologia meccanica e applicazioni

VILLARI Gianluca BASSI Gianni

Tecnologie elettrico elettroniche e applicazioni

MARINI Stefano Laboratorio tecnologici

COTA Alessandra Scienze motorie

FILIPPELLI Serafina Religione

SECCHI TARUGI Elena Materia alternativa

DI PAOLO Teresa Sostegno

GUIDO Sabrina Sostegno

RAPEZZI Michele Sostegno

103

Elenco studenti del Consiglio di classe

STUDENTE

FIRMA

di adesione al documento GRAZI GIOVANNI

MASCAGNI GIULIO

Siena, 15 Maggio 2018 Il Coordinatore

Prof. Petrillo Luigi