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Politecnico CalzaturieroCapriccio di Vigonza (PD)
Corso per Responsabile di Produzione (Scheda 8 - Item 10)
ELEMENTI DI ANALISI DEI COSTI E CONTROLLO DI GESTIONE
Modulo VI
Il budget di produzione e cenni ai budgets economico, finanziario,
patrimoniale
Docente: Dott. Stefania Silla (Contop Srl)Milano, 2 Dicembre 2003
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CONTENUTI
1 - IL BUDGET DI PRODUZIONE
1.1 - Budget programmazione scorte
1.2 - Budget delle materie prime
1.3 - Budget della manodopera diretta
1.4 - Budget dei costi generali industriali
2- IL BUDGET DEI COSTI AMMINISTRATIVI
3 - IL BUDGET DEGLI INVESTIMENTI
4 - IL BUDGET FINANZIARIO
5 - IL BUDGET ECONOMICO
6- IL BUDGET PATRIMONIALE
ALLEGATO: esempio di budget di produzione
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1 - IL BUDGET DI PRODUZIONE
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Nella formazione del Piano Annuale, la fase successiva alla redazione del budget di vendita consiste nel:
• fissare le politiche relative ai livelli delle scorte dei prodotti finiti (quantità e valori massimi ammissibili per famiglia/linea di prodotto) a cura del Responsabile Commerciale o del Responsabile di produzione.
• Programmare la quantità di ogni prodotto che deve essere fabbricata in conformità sia ai fabbisogni di vendita che ai livelli delle scorte di prodotti finiti
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Programmare di conseguenza:
• consumi di materie prime (budget delle materie prime)
• fabbisogno di lavoro diretto (budget manodopera diretta)
• tutti i costi industriali necessari (budget costi generali industriali)
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BUDGET DELLE VENDITE
SCORTE PRODOTTI FINITI
BUDGET DI PRODUZIONE
BUDGET DEI
CONSUMI DELLE
MATERIE PRIME
BUDGET MANODOPER
A DIRETTA
BUDGET SPESE GENERALI DI PRODUZIONE
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1.1 PROGRAMMAZIONE DELLE SCORTE
Dalla politica delle scorte prodotti finiti, materie prime e semilavorati deriva il livello di capitale circolante assorbito e bloccato a magazzino di:
• quantità necessarie per far fronte alle vendite (stagionalità, livello di servizio al cliente, etc)
• deperibilità dei prodotti
• costo di gestione scorte
• mezzi di immagazzinamento
• mezzi finanziari a disposizione
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LA PROGRAMMAZIONE DELLE SCORTE DI PRODOTTI FINITI
SEGUE DUE ESIGENZE
FONDAMENTALI E CONTRAPPOSTE
MARKETINGLIVELLO
DI SERVIZIO
AL CLIENTE
IMPIEGO CAPITALE CIRCOLA
NTE
FINANZA
LIVELLO DELLE SCORTE PRODOTTI FINITI
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LA RESPONSABILITA’ DEL BUDGET DI PRODUZIONE
È attribuita ai dirigenti operativi di produzione .
Le decisioni riguardano:
• programmare i fabbisogni di produzione per prodotto
• programmare le capacità produttive effettivamente assorbite
• programmare i mezzi produttivi
• programmare la manodopera diretta necessaria a soddisfare i fabbisogni di produzione
• programmare i fabbisogni di materie prime e materiali di consumo
• determinare e programmare i lotti di produzione (quando possibile)
• compete infine al responsabile di produzione (se non esiste una specifica funzione “materiali”) programmare le scorte delle materie prime.
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BUDGET DELLE VENDITE
RESPONSABILE DI PRODUZIONE
TERZISTI CAPACITA’ DEGLI IMPIANTI
E’ SUFFICIENTE?
PROGRAMMAZIONE DEI SINGOLI REPARTI PROCESSI
DIREZIONE AZIENDALE
AMPLIAMENTI IMPIANTI
RICERCA NUOVI TERZISTI
INVESTIMENTIPRODUTTIVI
NO
SI
?
?
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PROGRAMMAZIONE DELLA PRODUZIONE
È opportuno che il livello della produzione sia stabile
VANTAGGI DELLA STABILITA’
• migliore utilizzo della manodopera
• economie d’acquisto delle materie prime
• migliore utilizzo degli impianti (possibilità di evitare “colli di bottiglia”)
• la stabilità può essere ottenuta sia “giocando” sui livelli di scorte di prodotti finiti sia avendo in produzione altri prodotti che seguono un andamento complementare della domanda.
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1.2 - BUDGET DELLE MATERIE PRIME
Permette la programmazione ed il controllo delle materie prime utilizzate.
È composto da:
• budget delle materie prime
• budget delle scorte di materie prime
• budget degli acquisti
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MATERIE PRIME
DIRETTE INDIRETTE
Parte integrante del prodotto finito e quindi
direttamente identificate nel costo di
tale prodottto (costi variabili)
Impiegate nel processo produttivo, ma non sono parte
integrante e identificabile del prodotto finito
Budget dei materiali:quantità di materie prime necessarie alla produzione per centro di costo, per tipo di prodotto finito e per tipo di materia prima
Budget spese generali di produzione
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BUDGET DELLE MATERIE PRIME
PRESUPPOSTO:
Distinta base del prodotto finito (comprende scarti e sfridi sulla base dei dati storici).
OBIETTIVI (PER PERIODO)
• Fornire i consumi di materie prime
• definire gli standard quantitativi di scorta di materie prime
• fornire al servizio approvvigionamenti le quantità necessarie alla programmazione degli acquisti
• fornire i dati per programmare le necessità finanziarie collegate agli acquisti.
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BUDGET DEGLI ACQUISTI
Il Responsabile degli acquisti sulla base del budget di produzione dovrà indicare:
• le quantità di ogni tipo di materiale da acquistare
• i tempi di acquisto
• i costi previsti degli acquisti delle materie prime
• i costi standard
Tale budget si riferisce al momento di effettivo ricevimento dei materiali e non a quello di emissione degli ordini d’acquisto.
Rientra nelle responsabilità del servizio acquisti programmare gli acquisti in modo che la consegna corrisponda alle esigenze della produzione.
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LAVORO
DIRETTO INDIRETTO
Lavoro degli operai o anche di tecnici che sono direttamente impegnati nelle operazioni produttive
Operai e impiegati non direttamente impegnati nelle
operazioni produttive
Budget manodopera diretta
Budget spese generali di produzione
1.3 - BUDGET DELLA MANODOPERA DIRETTA
Responsabilità: responsabili operativi di produzioneFinalità: permette di programmare, coordinare e controllare tutte le attività di lavoro diretto ed i relativi costi
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BUDGET DELLA MANODOPERA DIRETTA
OBIETTIVI PER PERIODO
• determinare il fabbisogno di lavoro diretto in termini di ore di lavoro (suddiviso per reparto produttivo, per prodotto, per categoria)
• fornire al servizio personale i dati necessari per il calcolo del costo unitario standard
• calcolare il costo del lavoro diretto della produzione (sulla base del costo unitario standard fornito dal budget del personale)
• fornire al servizio personale i dati necessari per il calcolo del costo unitario standard
• fornire i dati per la determinazione del fabbisogno cassa.
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PROGRAMMAZIONE DEI COSTI DI LAVORO DIRETTO
La determinazione dei costi del lavoro diretto può essere ottenuta attraverso le seguenti fasi:
• calcolo del lavoro diretto “ore standard” per unità di prodotto
• calcolo delle “quote medie orarie di retribuzione” (a cura del budget del personale)
• prodotto delle ore standard per unità di prodotto per la quota media oraria di retribuzione = costo del lavoro per unità di prodotto
• prodotto del costo del lavoro per unità di prodotto per la quantità di prodotti finiti = costo totale del lavoro diretto.
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PRODUZIONE
PERSONALE
FABBISOGNO DI LAVORO
DIRETTO
STUDIO DEI TEMPI E DEI
METODI
BUDGET DEL PERSONALE
QUOTE MEDIE ORARIE DI
RETRIBUZIONE
ORE STANDARD PER PRODOTTTO
COSTO DEL LAVORO DIRETTO
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1.4 - BUDGET COSTI GENERALI INDUSTRIALI
I costi generali industriali sono costituiti da:
• costi di materiali indiretti
• costi di lavoro indiretto
• spese diverse industriali (ammortamenti, energia elettrica, manutenzione, materiale d’ufficio, etc.)
Non sono direttamente identificabili con specifici prodotti od operazioni e vengono imputati ai prodotti secondo ben definiti criteri di attribuzione.
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LA RESPONSABILITA’ DELLE SPESE GENERALI INDUSTRIALI
Le spese generali industriali vanno previste da ciascuna unità organizzativa (centro di costo) in modo che i responsabili operativi siano direttamente coinvolti sia in fase di previsione che in fase di controllo.
COSTI GENERALI INDUSTRIALI
COSTI CONTROLLABILICOSTI NON
CONTROLLABILI
Direttamente di responsabilità
del singolo reparto produttivo (es. consumo
di energia elettrica, manutenzioni, etc.)
Attribuiti al singolo reparto, ma non sono sotto il loro
controllo (es. ammortamentoi,
etc.)
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2 - BUDGET DEI COSTI AMMINISTRATIVI
I costi amministrativi sono tutte le spese necessarie per dirigere e servire le diverse funzioni aziendali.
ESEMPI:
• costi di lavoro indiretto dei servizi e della direzione
• costi di funzionamento dei servizi e della direzione
• ammortamenti generali (non produttivi)
• assicurazioni
• spese legali e di consulenza
• Etc.
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3 - BUDGET DEGLI INVESTIMENTI
Le spese per gli investimenti riguardano in genere importi notevoli e quindi consistenti fondi da stanziare: per tale motivo devono essere sia attentamente valutate che programmate con sufficiente anticipo.
Per questi motivi gli investimenti dovranno essere previsti sia nei piani a medio-lungo termine (3-5-10 anni, secondo il tipo di azienda) sia nei piani annuali a budget.
Le spese per investimenti riguardano:
• aumenti di attività
• miglioramenti
• sostituzioni
• riparazioni straordinarie maggiori
• tutte le spese il cui costo viene capitalizzato
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SCOPO DELLA PROGRAMMAZIONE DEGLI INVESTIMENTI
• Programmare e prevedere tutte le attività necessarie, i fabbisogni finanziari relativi, i potenziali profitti e redditività relativi
• Controllare il costo e l’avanzamento
Gli investimenti di maggiore importanza devono essere (a cura del servizio tecnico):
•descritti dettagliatamente (quando si passa alla fase esecutiva del piano di budget)•motivati (anche con evidenza degli eventuali svantaggi)•stimati nei costi•stimati nei fabbisogni finanziari•stimati nei tempi d’inizio e di fine
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4 - BUDGET FINANZIARIO
Il budget finanziario consente di verificare la fattibilità dei programmi operativi sotto il profilo finanziario
Il budget finanziario evidenzia:
• Il modo in cui l’azienda finanzierà i fabbisogni di capitale con i mezzi prodotti “internamente” (autofinanziamento)
• il modo in cui occorrerà rivolgersi ad altre fonti di finanziamento (capitale azionario o di terzi) per garantire l’ulteriore copertura del fabbisogno.
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BUDGET FINANZIARIO
BUDGET DI TESORERIA
BUDGET DELLE FONTI
E DEGLI IMPIEGHI
Evidenzia per i singoli periodi di budget (mese o
trimestre) le entrate, le uscite ed i saldi di cassa
Evidenzia in chiave annuale:
•le attività nelle quali vengono investite le risorse finanziarie•le fonti finanziarie relative
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5 - BUDGET ECONOMICO
Il budget economico è un riepilogo dei vari ricavi e costi già programmati formulando i budget commerciali, di produzione e delle altre aree.
BUDGET COMMERCIALE
BUDGETPRODUZIONE
BUDGETALTRE AREE
COSTI RICAVICOMMERCIALI VEN
COSTI INDUSTRIALI
COSTIAmm.Di ricercaGenerali
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6 - BUDGET PATRIMONIALE
Il budget patrimoniale preventivo, riferito alla data di chiusura del periodo di budget.
Come ogni stato patrimoniale mette in evidenza l’entità e la composizione del
capitale netto d’impresa ad una certa data