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MODULO II

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FORME E CONTENUTI DELL’ASSUNZIONE DELLE FUNZIONI CATASTALI

• Normative• Funzioni assumibili• Condizioni e tempi• Risorse• Forme associative• Tecnologie• Procedure amministrative e deliberative

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• La cooperazione tra istituzioni equiordinate (Stato/Agenzia del Territorio e Comuni) è una risorsa La cooperazione tra istituzioni equiordinate (Stato/Agenzia del Territorio e Comuni) è una risorsa per modernizzare gli strumenti di gestione del catasto, per innovare le normative, per aggiornare per modernizzare gli strumenti di gestione del catasto, per innovare le normative, per aggiornare e integrare i dati.e integrare i dati.

• Il DLGS 112/98, come modificato dalla L. 286/06, assegna ai Comuni le funzioni catastali di Il DLGS 112/98, come modificato dalla L. 286/06, assegna ai Comuni le funzioni catastali di prossimità al territorio e ai cittadiniprossimità al territorio e ai cittadini

• I dati catastali (relativi agli oggetti) e quelli di pubblicità immobiliare (relativi ai soggetti e di I dati catastali (relativi agli oggetti) e quelli di pubblicità immobiliare (relativi ai soggetti e di competenza dell’Agenzia) costituiscono l’Anagrafe Immobiliare Integrata.competenza dell’Agenzia) costituiscono l’Anagrafe Immobiliare Integrata.

• AGENZIA DEL TERRITORIO

COMPITICOMPITIDefinizione delle metodologieDefinizione delle metodologieparte della gestione operativa, parte della gestione operativa, compresa la gestione unitaria e compresa la gestione unitaria e

certificata della banca daticertificata della banca datiil coordinamento e il controllo del il coordinamento e il controllo del

sistema complessivosistema complessivo

• COMUNI

COMPITICOMPITIConservazione, utilizzazione ed Conservazione, utilizzazione ed

aggiornamento degli atti catastali. aggiornamento degli atti catastali. Partecipazione alla determinazione degli Partecipazione alla determinazione degli

estimi catastali (assegnazione della estimi catastali (assegnazione della categoria e della classe), ferma restando categoria e della classe), ferma restando la gestione della base dati e dei flussi da la gestione della base dati e dei flussi da

parte dell’Agenzia parte dell’Agenzia

COOPERAZIONECOOPERAZIONE

INTERSCAMBIO DATIINTERSCAMBIO DATI

CATASTO UNITARIO NAZIONALE

IL SISTEMA CATASTALE INTEGRATO

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LE PRINCIPALI FONTI NORMATIVE SPECIFICHE E DI CONTESTO

D.Lgs.112/98Artt. 65, 66 e 67

Legge 311/2004

Afferma il decentramento di parte delle funzioni catastali (art.66)Elenca le funzioni mantenute dallo Stato (art.65)

Delinea le funzioni dell’Organismo tecnico, poi indicato nell’Agenzia del Territorio

D.Lgs.300/99Art.64

Istituisce l’Agenzia del Territorio e ne stabilisce i compiti

Commi 335, 336 e 340Microzone, Revisione classamenti e Tarsu

D.M.28/98 Regolamenta le norme del Catasto fabbricati e le modalità di produzione e adeguamento della nuova cartografia catastale

D.Lgs 82/2005 D.Lgs 159/2006

Legge 296/2006Art.1 commi 195-200

Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) comprendente anche le regole del Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione (SPC)

Legge 286/2006Integrazione con procedure AGEA per colture e terreni e fabbricati agricoli;

fabbricati ex-rurali, categoria E, categoria B

Traccia il percorso attuativo del decentramento

Legge 80/2006 Modello unico digitale per l’edilizia(scambio Docfa in via provvisoria)

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• Modernizzare la Pubblica Amministrazione Modernizzare la Pubblica Amministrazione locale e statalelocale e statale

• Ricercare un nuovo equilibrio (e una nuova Ricercare un nuovo equilibrio (e una nuova organizzazione delle responsabilità organizzazione delle responsabilità amministrative e gestionali – nuovi strumenti) amministrative e gestionali – nuovi strumenti) tra sussidiarietà-prossimità e area tra sussidiarietà-prossimità e area vasta/nazionalevasta/nazionale

OBIETTIVI DELLE NORME:

PROCESSI DA AVVIARE: • Uso della interdisciplinarietà (edilizia, Uso della interdisciplinarietà (edilizia, urbanistica, tributi, cartografia e urbanistica, tributi, cartografia e topografia, organizzazione dei sistemi, diritto topografia, organizzazione dei sistemi, diritto civile, sistemi informativi e telematici)civile, sistemi informativi e telematici)

• Relazione virtuosa tra i saperi della Relazione virtuosa tra i saperi della operatività amministrativa (locale) e operatività amministrativa (locale) e l’innovazione-aggiornamento delle l’innovazione-aggiornamento delle metodologie di sistema (nazionale)metodologie di sistema (nazionale)

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6NB: la Convenzione potrà riguardare tutte o parte delle funzioniNB: la Convenzione potrà riguardare tutte o parte delle funzioni

Invio telematicodegli atti tecnici

di aggiornamentodegli archivi catastali

terreni e fabbricati

Invio telematicodegli atti tecnici

di aggiornamentodegli archivi catastali

terreni e fabbricati

ProfessionistiImprese

ComuniEnti pubblici

Agenzia: gestione unitaria e certificata base dati catastali e controllo flussi aggiornamento; controllo qualità informazioni e processi aggiornamento; coordinamento operativo utilizzazione dati; metodologie classificazione censuaria e determinazione

redditi per revisioni estimi e classamento; disciplina imposte, tasse e tributi speciali; metodologie formazione mappe catastali; attività geotopocartografiche, di norma anche per comuni, province e regioni.

Invio telematicodi ogni atto giuridico

di aggiornamentopubblicità

immobiliare

Invio telematicodi ogni atto giuridico

di aggiornamentopubblicità

immobiliareNotai,e altri Tecnici

Comuni gestori,singoli e associati

Uffici provincialiComuni in convenzione

Modellounico

digitale per l’edilizia

Inter scambio

Anagrafe Immobiliare Integrata

Consulta

zione

Nella fase transitoria la presentazione degli atti di aggiornamento avverrà anche presso gli Uffici Comunali e dell’Agenzia.

Agea

• Gestione modello unico digitale edilizia

• Accettazione e aggiornamento dati catastali e revisione classamenti

• Consultazione A.I.I.• Partecipazione a

riforma e determinazione estimi catastali

• Gestione modello unico digitale edilizia

• Accettazione e aggiornamento dati catastali e revisione classamenti

• Consultazione A.I.I.• Partecipazione a

riforma e determinazione estimi catastali

Cittadini

• Gestione Pubblicità Immobiliare• Accettazione e aggiornamento dati

catastali e revisione classamenti per Comuni convenzionati; Consultazione

• Assistenza, supporto e formazione ai Comuni

• Coordinamento gestione comunale. Monitoraggio

• Attività OMI• Riforma sistema estimale catastale• Attività cartografica

• Gestione Pubblicità Immobiliare• Accettazione e aggiornamento dati

catastali e revisione classamenti per Comuni convenzionati; Consultazione

• Assistenza, supporto e formazione ai Comuni

• Coordinamento gestione comunale. Monitoraggio

• Attività OMI• Riforma sistema estimale catastale• Attività cartografica

• Gestione modello unico digitale edilizia

• Promozione revisione classamenti

• Consultazione A.I.I.• Partecipazione a riforma

e determinazione estimi catastali

• Gestione modello unico digitale edilizia

• Promozione revisione classamenti

• Consultazione A.I.I.• Partecipazione a riforma

e determinazione estimi catastali

IL SISTEMA IPO - CATASTALE A REGIME

Agricoltori

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FUNZIONI CATASTALIFUNZIONI CATASTALI TRASFERITE AI TRASFERITE AI COMUNICOMUNI

• consultazioneconsultazione

• certificazionecertificazione

• aggiornamento dati amministrativi ed aggiornamento dati amministrativi ed

intestatariintestatari

• riscossione tributi catastaliriscossione tributi catastali

• verifica formale ed accettazione verifica formale ed accettazione

aggiornamenti tecnici (Pregeo e Docfa)aggiornamenti tecnici (Pregeo e Docfa)

• validazione aggiornamenti tecnici validazione aggiornamenti tecnici

(assegnazione della categoria e della (assegnazione della categoria e della

classe)classe)

• gestione archivi cartaceigestione archivi cartacei

OPZIONIOPZIONI DI GESTIONE DI GESTIONE

GES

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GRAD

UALITÀ

I COMUNI SONO CHIAMATI A SCEGLIERE A QUALE LIVELLO DI COMPLESSITA’ E COMPLETEZZA I COMUNI SONO CHIAMATI A SCEGLIERE A QUALE LIVELLO DI COMPLESSITA’ E COMPLETEZZA INTENDONO ASSUMERE LA GESTIONE DIRETTA DELLE FUNZIONI CATASTALIINTENDONO ASSUMERE LA GESTIONE DIRETTA DELLE FUNZIONI CATASTALI

LE FUNZIONI ASSUMIBILI

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RESTANO IN CAPO ALL’AGENZIA DEL TERRITORIORESTANO IN CAPO ALL’AGENZIA DEL TERRITORIO

FUNZIONI ESCLUSIVE

• Funzioni informatiche di rilevanza sovracomunale• Funzioni catastali di rilevanza sovracomunale

FUNZIONI IN COLLABORAZIONE CON I COMUNI

• Funzioni di “Accertamento situazioni incoerenti”

• Funzione di aggiornamento e miglioramento della qualità della base dati catastale (programma nazionale articolato per aree territoriali sulla base delle iniziative di cooperazione concordate in sede locale)

Solo se i Comuni hanno scelto opzioni A e B

Le priorità dei programmi sono da inserire come allegato alle Convenzioni Comuni – Agenzia del Territorio

LE FUNZIONI DELL’AGENZIA DEL TERRITORIO

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AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DELLE FUNZIONI CATASTALI DA PARTE DEI COMUNI ALL’AGENZIA DEL TERRITORIO

I Comuni possono anche scegliere di affidare interamente I Comuni possono anche scegliere di affidare interamente all’Agenzia del Territorio la gestione delle funzioni catastali di cui all’Agenzia del Territorio la gestione delle funzioni catastali di cui sono titolari. La mancata scelta, entro il 3 ottobre, equivale a sono titolari. La mancata scelta, entro il 3 ottobre, equivale a quest’ultima opzionequest’ultima opzione

Anche in questo caso i Comuni devono fornire all’Agenzia del Territorio, in via ordinaria e con cadenza Anche in questo caso i Comuni devono fornire all’Agenzia del Territorio, in via ordinaria e con cadenza periodica le informazioni in loro possesso per migliorare la qualità della banca dati, mediante un sistema di periodica le informazioni in loro possesso per migliorare la qualità della banca dati, mediante un sistema di interscambio di cui all’art. 1 comma 198 della L. Finanziaria 2007.interscambio di cui all’art. 1 comma 198 della L. Finanziaria 2007.

L’Agenzia del Territorio può promuovere, in questo caso, l’attivazione di sportelli per la consultazione dei dati L’Agenzia del Territorio può promuovere, in questo caso, l’attivazione di sportelli per la consultazione dei dati catastali presso i Comuni per il “servizio autogestito di consultazione e rilascio visure”.catastali presso i Comuni per il “servizio autogestito di consultazione e rilascio visure”.

• I Comuni possono utilizzare la seconda data (luglio 2009) per I Comuni possono utilizzare la seconda data (luglio 2009) per confermare o cambiare questa sceltaconfermare o cambiare questa scelta

• La convenzione Comune-Agenzia del Territorio deve esplicitare la La convenzione Comune-Agenzia del Territorio deve esplicitare la modalità della cooperazione e garantire la qualità del servizio catastale modalità della cooperazione e garantire la qualità del servizio catastale (responsabilità chiaramente assegnate e reciprocamente condivise)(responsabilità chiaramente assegnate e reciprocamente condivise)

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I TEMPI E IL PERCORSO

CONSIGLI COMUNALIDeliberano entro il 3 ottobre SE assumere la gestione

diretta delle funzioni catastali indicando l’opzione (A-B-C) (invio della delibera entro il 3 ottobre all’Agenzia del Territorio e

all’Ufficio Territoriale del Governo – ex-Prefettura -)

Entro i successivi 90 giorni stipulano la Convenzione con l’Agenzia del Territorio

Entro il 18 ottobre presenta la mappatura delle scelte comunali

Dopo il 18 ottobre esaminano la mappatura regionale e avanzano al Governo valutazioni sul merito delle singole

proposte di decentramento elaborate dai Comuni compresi nel proprio territorio regionale (art. 11 del DPCM

14/06/07)

TAVOLI TECNICI PARITETICI REGIONALI

AGENZIA DEL TERRITORIO

GIUNTE COMUNALI

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DI CONSEGUENZA IL GOVERNO DEVE:

che individua le unità di personale dell’Agenzia del Territorio da trasferire che individua le unità di personale dell’Agenzia del Territorio da trasferire o distaccare ai Comuni o distaccare ai Comuni (art. 11 c. 8 del DPCM 14/06/07)(art. 11 c. 8 del DPCM 14/06/07)

• Emanare D.P.C.M.

• Emanare D.M. del Ministero degli Interni (con il parere del Ministro dell’Economia e delle del Ministero degli Interni (con il parere del Ministro dell’Economia e delle Finanze) che assegna le risorse (46milioni di Euro) stanziate dal DPCM Finanze) che assegna le risorse (46milioni di Euro) stanziate dal DPCM 14/06/07 (art. 11 c. 5)14/06/07 (art. 11 c. 5)

correlati

• Emanare D.P.C.M.

• Emanare D.P.C.M. che individua le norme di conservazione degli atti (comma 196 della che individua le norme di conservazione degli atti (comma 196 della Legge Finanziaria 2007 – L. 296/06)Legge Finanziaria 2007 – L. 296/06)

che assegna ai Comuni le risorse per finanziare i programmi di che assegna ai Comuni le risorse per finanziare i programmi di miglioramento della base dati catastalemiglioramento della base dati catastale(art. 2 c. 66; D.L. 262/06 art. 11 c. 3 del DPCM 14/06/07)(art. 2 c. 66; D.L. 262/06 art. 11 c. 3 del DPCM 14/06/07)

IN PARALLELO IL DIRETTORE DELL’AGENZIA DEL TERRITORIO DEVE:

• Emanare Decreto

• Emanare Decreto

che definisce le regole tecnico-economiche per l'utilizzo dei dati catastali che definisce le regole tecnico-economiche per l'utilizzo dei dati catastali per via telematica da parte dei sistemi informatici di altre amministrazioniper via telematica da parte dei sistemi informatici di altre amministrazioni

che definisce le specifiche modalità d'interscambio in grado di garantire che definisce le specifiche modalità d'interscambio in grado di garantire l'accessibilità e la interoperabilità applicativa delle banche dati, l'accessibilità e la interoperabilità applicativa delle banche dati, unitamente ai criteri per la gestione della banca dati catastale (entro 1 unitamente ai criteri per la gestione della banca dati catastale (entro 1 settembre 2007)settembre 2007)

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ESAME CORRETTO DELLE CONDIZIONI DI PARTENZA(RICOGNIZIONE STATICA)

• CONTESTO TERRITORIALE

• COME SONO STRUTTURATI I SERVIZI AI CITTADINI E ALLE IMPRESE (es. Sportelli Unici)

• ORGANIZZAZIONE DEL COMUNE O DELLE GESTIONI IN FORMA ASSOCIATA (Unioni, Comunità Montane, Convenzioni di Servizi, Consorzi)

• STATO DEL S.I.T. COMUNALE O DEL SISTEMA INFORMATICO COMUNALE

• CONNESSIONE DEL S.I.T. COMUNALE O DEL SISTEMA INFORMATICO COMUNALE A RETI A BANDA LARGA

• SITUAZIONE LOGISTICA UFFICI

FATTIBILITA’

VALUTAZIONI DI PROCESSO(RICOGNIZIONE DINAMICA)

• INTEGRAZIONE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI (es. controllo unico sull’attività edilizia e sul corretto accatastamento)

• CRESCITA PROFESSIONALE DEI DIPENDENTI

• SEMPLIFICAZIONE RAPPORTI CON CITTADINI E IMPRESE

• ALLINEAMENTO AGGIORNAMENTO ANAGRAFE CITTADINI E ANAGRAFE IMMOBILIARE INTEGRATA

• COMPLETEZZA E VERSATILITÀ DEI SISTEMI INFORMATIVI COMUNALI E POTENZIAMENTO ATTREZZATURE INFORMATICHE

• RECUPERO ELUSIONE/EVASIONE FISCALE

• UTILIZZO DIFFUSO E SEMPLICE (sportelli) DI CONOSCENZE E SISTEMI COMPLESSI (relazione virtuosa tra locale e area vasta)

• PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALLE RETI NAZIONALI E REGIONALI DI SERVIZIO

N.B.: STUDIO UTILE ANCHE NEL CASO IL COMUNE DECIDESSE PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DELLE FUNZIONI ALL’AGENZIA DEL TERRITORIO

LA FATTIBILITÀ

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LE RISORSE

DPCM 14/06/07

€ € 46.033.00046.033.000

Massimo 2.955Massimo 2.955 Unità di personale distaccate o trasferite dall’Agenzia del Unità di personale distaccate o trasferite dall’Agenzia del Territorio ai ComuniTerritorio ai Comuni

www.agenziadelterritorio.it/decentramentocatastale

Art. 2 c. 66 DL. 262/06 € € 10.000.000 stimati10.000.000 stimati programmi miglioramento qualità datiprogrammi miglioramento qualità dati

• Sostegno alla gestione in forma associata delle funzioni catastaliSostegno alla gestione in forma associata delle funzioni catastali

• Acquisto, accesso, implementazione delle tecnologie di Acquisto, accesso, implementazione delle tecnologie di interscambio datiinterscambio dati

• Senza oneri diretti per i ComuniSenza oneri diretti per i Comuni

RISORSE REGIONALI E NAZIONALI DA RICERCARE PER:

FORMAZIONE DEL PERSONALE

Costi per servizi e materiali di produzione€ 5.629.000

Costi di conduzione delle sedi€ 15.404.000

Risorse ex art.1, comma 197, L.296/2006€ 25.000.000

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LE MODALITÀ DI GESTIONESI CALCOLA (dati al 31.12.2006)• PARTICELLE CATASTO TERRENI X 10 +• UNITÀ IMMOBILIARI URBANE X 50 +• POPOLAZIONE RESIDENTE X 40 =• SOMMA : 100 > PARAMETRO

PARAMETRO DIMENSIONALE (80.000, non inferiore a 40.000)

IL PARAMETRO DIMENSIONALEIL PARAMETRO DIMENSIONALE È FISSATO DAL PROTOCOLLO D’INTESA ANCI-AGENZIA DEL TERRITORIO DEL 4 È FISSATO DAL PROTOCOLLO D’INTESA ANCI-AGENZIA DEL TERRITORIO DEL 4 GIUGNO 2007 E PUÒ ESSERE RIVISTO ENTRO UN ANNO SULLA BASE DELLE INTENZIONI E DEI PROGETTI GIUGNO 2007 E PUÒ ESSERE RIVISTO ENTRO UN ANNO SULLA BASE DELLE INTENZIONI E DEI PROGETTI ESPLICITATI DAI COMUNI IN FORMA SINGOLA O ASSOCIATA:ESPLICITATI DAI COMUNI IN FORMA SINGOLA O ASSOCIATA: È ORDINATORIO, NON PERENTORIOÈ ORDINATORIO, NON PERENTORIO

I COMITATI PARITETICI REGIONALE E NAZIONALE ANCI-AGENZIA DEL TERRITORIO SI ESPRIMONO SULLA I COMITATI PARITETICI REGIONALE E NAZIONALE ANCI-AGENZIA DEL TERRITORIO SI ESPRIMONO SULLA MATERIAMATERIA

EQUILIBRIO/BILANCIAMENTO TRA• Vicinanza all’utenza• Efficienza gestionale• Qualità del servizio• Sostenibilità economica

GESTIONE DIRETTA SENZA• Comuni Capoluogo di ProvinciaComuni Capoluogo di Provincia• Comunità MontaneComunità Montane• Comuni che hanno svolto in forma Comuni che hanno svolto in forma singola o associata la sperimentazione singola o associata la sperimentazione del decentramento catastaledel decentramento catastale

GESTIONE DIRETTA CON

• Tutti gli altri ComuniTutti gli altri Comuni

PER DEFINIRE IL BACINO DI GESTIONE DEL POLO CATASTALE DECENTRATO

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LE MODALITÀ DI GESTIONE

LA GESTIONE DELLE FUNZIONI IN FORMA ASSOCIATA

COMUNITA’ MONTANE COME UNIONI DEI COMUNI (art. 28 c. 1 del TUEL)

CONVENZIONE TRA ENTI PER LA GESTIONE DI UNA FUNZIONE(art. 30 del TUEL)

CONSORZIO DI FUNZIONI (art. 31 del TUEL)

UNIONE DEI COMUNI (art. 32 del TUEL)

FINALITÀ COSTRUZIONE DI UNA ORGANIZZAZIONE UNITARIA COMPLESSIVA DEDICATA ALLA GESTIONE DIRETTA DELLE FUNZIONI CATASTALI IN GRADO DI GARANTIRE:

• SOSTENIBILITÀ ECONOMICA• EFFICIENZA GESTIONALE• QUALITÀ DEL SERVIZIO

E LA COOPERAZIONE CON GLI UFFICI PROVINCIALI DELL’AGENZIA DEL TERRITORIO

IL POLO DECENTRATO IN FORMA ASSOCIATA PUÒ ARTICOLARSI IN SPORTELLI COMUNALI

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INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA

I Comuni usufruiranno, senza oneri (art. 5 comma 1, DPCM 14/06/07), dell’infrastruttura e degli applicativi informatici I Comuni usufruiranno, senza oneri (art. 5 comma 1, DPCM 14/06/07), dell’infrastruttura e degli applicativi informatici dell’Agenzia del Territorio per mezzo di un collegamento con il Sistema Pubblico di Connettività oppure, per la sola dell’Agenzia del Territorio per mezzo di un collegamento con il Sistema Pubblico di Connettività oppure, per la sola opzione A, attraverso Internet.opzione A, attraverso Internet.

Sistema centralizzato di autenticazione

Anagrafe Tributaria - Roma

Uffici Provinciali AdT

RUPA/SPC

Dominio Finanze

Comuni / Poli

RUPA/SPC-QXN

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Riepilogo dei servizi del Sistema Informativo Catastale UnitarioRiepilogo dei servizi del Sistema Informativo Catastale Unitario

Consultazione e trasmissione di proposte di aggiornamento:• Tecnici Notai

Internet

Esercizio funzioni catastali: Sistema AdT “TERRITORIO WEB”:

• per i Comuni• per gli Uffici Provinciali

dell’AdT

SPC

Interscambio, anche attraverso un Intermediario Strutturale, tra Autonomie Localie AdT. Es. Sigma-Ter

SP

C

Sistema Informativo del Comune

Sistema Informativo

Unitario Catastale

Portale per i Comuni per prelievo dati catastali e scambio flussi informativi

Inte

rnet

Solo consultazione:•Comuni •P.A.• Cittadini

Internet

SISTEMA INFORMATIVO CATASTALE UNITARIO

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L’ASSISTENZA INFORMATICA

L’Agenzia assicurerà l’assistenza tecnica e applicativa al personaleL’Agenzia assicurerà l’assistenza tecnica e applicativa al personale

comunale che userà l’infrastruttura tecnologica catastale.comunale che userà l’infrastruttura tecnologica catastale.

Assistenza Tecnica

Assistenza Applicativa

• Abilitazione al servizio• Gestione account (CAT)• Download e installazione software di sistema• Disponibilità dei servizi dell’AdT

Sono escluse le problematiche che riguardano le postazioni di lavoro e le reti infranet ed intranet degli Enti attori del processo di servizio

Procedure di front-office e di back-office dell’applicazione Territorio Web:

• Consultazioni censuarie• Consultazioni geometriche• Accettazione atti di aggiornamento• Gestione istanze di correzione• Cassa

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I Comuni operano nel rispetto degli obiettivi di servizio contenuti nella Carta della Qualità degli Uffici Provinciali dell’Agenzia del Territorio (http://www.agenziaterritorio.gov.it/at_informa/carta_qualita/index.htm) e di quelli definiti dalla Convenzione annuale tra Agenzia e Ministero Economia e Finanze.

Il monitoraggio è reciproco:Il monitoraggio è reciproco:- l’Agenzia del Territorio monitorerà i livelli di servizio con un apposito software- l’Agenzia del Territorio monitorerà i livelli di servizio con un apposito software- I Comuni, nella convenzione con l’Agenzia del Territorio, concorderanno i tempi - I Comuni, nella convenzione con l’Agenzia del Territorio, concorderanno i tempi e le modalità con cui gli uffici dell’Agenzia del Territorio li informano sul e le modalità con cui gli uffici dell’Agenzia del Territorio li informano sul monitoraggio dei livelli di servizio della gestione delle funzioni catastali di cui i monitoraggio dei livelli di servizio della gestione delle funzioni catastali di cui i Comuni sono titolariComuni sono titolari

Comuni e Agenzia esaminano congiuntamente le criticità relative alla qualità dei servizi erogati e definiscono le azioni di miglioramento.

LA QUALITÀ DEI SERVIZI E IL MONITORAGGIO

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IL SUPPORTO FORMATIVO

ANCI e Agenzia forniranno supporto formativo al personale comunale.ANCI e Agenzia forniranno supporto formativo al personale comunale.

In particolare verranno concordati: In particolare verranno concordati:

La formazione sarà fornita senza oneri e curata d’intesa tra IFEL e Agenzia del Territorio (art. 9 DPCM 14.6.07)La formazione sarà fornita senza oneri e curata d’intesa tra IFEL e Agenzia del Territorio (art. 9 DPCM 14.6.07)

Sarà attivato anche un supporto formativo, a cura di ANCI e IFEL, per il personale dell’Agenzia assegnato aiSarà attivato anche un supporto formativo, a cura di ANCI e IFEL, per il personale dell’Agenzia assegnato aiComuni e volto all’integrazione di tale personale nell’organizzazione comunale.Comuni e volto all’integrazione di tale personale nell’organizzazione comunale.

I principali temi trattati nella formazione saranno si riferiranno:I principali temi trattati nella formazione saranno si riferiranno:– alla normativa generalealla normativa generale– all’organizzazione dei settori maggiormente collegati con l’esercizio delle funzioni catastali:all’organizzazione dei settori maggiormente collegati con l’esercizio delle funzioni catastali:

• Pianificazione urbanisticaPianificazione urbanistica• Gestione cartografia tecnica (“data base topografico”), anche in rapporto con la RegioneGestione cartografia tecnica (“data base topografico”), anche in rapporto con la Regione• Toponomastica e numerazione civicaToponomastica e numerazione civica• Concessioni/autorizzazioni edilizieConcessioni/autorizzazioni edilizie• TributiTributi• Gestione informaticaGestione informatica

– Documentazione di supportoDocumentazione di supporto– Programmi di autoapprendimento “a distanza”Programmi di autoapprendimento “a distanza”– Supporto alla formazione ed affiancamento del personale Supporto alla formazione ed affiancamento del personale comunale nell’avvio del decentramentocomunale nell’avvio del decentramento– Aggiornamenti successivi sull’evoluzione del sistema catastaleAggiornamenti successivi sull’evoluzione del sistema catastale

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PROCEDURE DELIBERATIVE DEI COMUNI

COMUNI IN FORMA SINGOLA

• Delibera Consiglio Comunale con allegato lo schema di Convenzione con l’Agenzia del Territorio

• Nella delibera mandato esplicito e ampio al Sindaco/Dirigente/Assessore, competenti per materia, di integrare lo schema

• La Giunta delibera un piano-programma per la gestione diretta delle funzioni catastali in cui si precisano le azioni attuative della delibera del Consiglio Comunale (previsione volumi di attività, personale necessario, individuazione ruoli-chiave, soluzioni logistiche, hardware e software, sistemi contabili, comunicazione ai cittadini)

• Definizione e stipula della Convenzione con l’Agenzia del Territorio (entro 90 giorni dal 3 ottobre 2007)

• Dalla data di stipula della Convenzione il Comune gestisce direttamente le funzioni catastali secondo l’opzione scelta

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PROCEDURE DELIBERATIVE DEI COMUNI

COMUNI IN FORMA ASSOCIATA

COMUNITÀ MONTANE

• Medesime procedure dei Comuni in forma singola +Medesime procedure dei Comuni in forma singola +(in parallelo)(in parallelo)

• Atti convenzionamento o costitutivi della forma Atti convenzionamento o costitutivi della forma associativa sceltaassociativa scelta

• Agiscono come Unione dei Comuni: quindi serve Agiscono come Unione dei Comuni: quindi serve la delibera del Consiglio Comunale che delega la la delibera del Consiglio Comunale che delega la ComunitàComunità

• LE CONVENZIONI CON L’AGENZIA DEL TERRITORIO VENGONO MESSE A PUNTO LE CONVENZIONI CON L’AGENZIA DEL TERRITORIO VENGONO MESSE A PUNTO DAL SOGGETTO ISTITUZIONALE DELEGATODAL SOGGETTO ISTITUZIONALE DELEGATO

(GIUNTA DELLA COMUNITA MONTANA, COMUNE CAPOFILA DI CONVENZIONE, PRESIDENZA CONSORZIO etc.)(GIUNTA DELLA COMUNITA MONTANA, COMUNE CAPOFILA DI CONVENZIONE, PRESIDENZA CONSORZIO etc.)

• LA DURATA DELLE CONVENZIONI TRA ENTI LOCALI VA ALLINEATA ALLA DURATA LA DURATA DELLE CONVENZIONI TRA ENTI LOCALI VA ALLINEATA ALLA DURATA DECENNALE DELLA CONVENZIONE CON L’AGENZIA DEL TERRITORIODECENNALE DELLA CONVENZIONE CON L’AGENZIA DEL TERRITORIO

ANCOR PIÙ IMPORTANTE DEFINIRE, IN QUESTO CASO, UN MANDATO AMPIO E CHIARO PER L’INTEGRAZIONE DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE

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GLI ADEMPIMENTI DELL’AGENZIA DEL TERRITORIO

Individuazione personale,

d’intesa con OO.SS.

Stipula Convenzioni con i Comuni

Con ANCI, incontri

con Comuni

Con ANCI, definizione e avvio

del lavoro dei Comitati paratetici centrale regionali

e nazionale

Fornitura specifiche

ICT ai Comuni

Predisposizione materiale

formativo e avvio formazione

(d’intesa con ANCI/IFEL)

OTTOBRE 07SETTEMBRE 07 NOVEMBRE 07 DICEMBRE 07

Mappatura scelte

comunali entro 18 ottobre

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RAPPORTI AGENZIA DEL TERRITORIO-COMUNI

AGENZIA DEL TERRITORIO

COMUNI

I rapporti fra Comuni e Agenzia del Territorio saranno regolati da Convenzioni I rapporti fra Comuni e Agenzia del Territorio saranno regolati da Convenzioni decennali, diversamente articolate in funzione dell’opzione sceltadecennali, diversamente articolate in funzione dell’opzione scelta

PROGRAMMI QUALITA’ DEI DATI

CONVENZIONE DECENNALE

I Comuni e l’Agenzia del Territorio, inoltre, concordano Programmi per I Comuni e l’Agenzia del Territorio, inoltre, concordano Programmi per l’aggiornamento e il miglioramento della qualità dei dati catastali che vanno l’aggiornamento e il miglioramento della qualità dei dati catastali che vanno

allegati alle convenzioni decennaliallegati alle convenzioni decennali

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CONFRONTO SU CRITICITÀ E MESSA A PUNTO DELLE NORME

IL COORDINAMENTO DEL PROCESSO DI DECENTRAMENTO

CABINA DI REGIA

c/o DIPARTIMENTO FINANZE DEL

M.E.F. COMUNI

IL COMITATO PARITETICO E I COMITATI TECNICI REGIONALI ANCI-AGENZIA DEL TERRITORIO IL COMITATO PARITETICO E I COMITATI TECNICI REGIONALI ANCI-AGENZIA DEL TERRITORIO INDIRIZZANO E COORDINANO IL PROCESSO DI DECENTRAMENTOINDIRIZZANO E COORDINANO IL PROCESSO DI DECENTRAMENTO

COMITATO PARITETICO CENTRALE DI INDIRIZZO E PROGRAMMAZIONE ANCI-

AGENZIA DEL TERRITORIO

COMITATI TECNICI REGIONALI ANCI-AGENZIA

DEL TERRITORIO

MINISTERO DELL’

ECONOMIA E FINANZE (M.E.F.)

PROPOSTE PER IL RIPARTO DELLE RISORSE SUI PROGETTI DECENTRAMENTO

INDIRIZZO-PROGRAMMAZIONE-RACCOLTA PROPOSTE DEI TERRITORI. ESAME DELLA CRITICITÀ

RELAZIONE DI ASSISTENZA, INDIRIZZO, ESAME CRITICITÀ CON I COMUNI