1 L’organizzazione dei rapporti amministrativi con i soggetti esterni.

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L’organizzazione dei rapporti amministrativi con i soggetti esterni

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Esperti esterniAutonomia Autonomia negozialenegoziale

DI 44/2001 permette permette di stipulare convenzioni e contratti, (con esclusione dei contratti aleatori e operazioni finanziarie speculative), nelle forme previste dalle disposizioni di legge.

Art.40 DI 44/2001 prevede prevede la possibilità di stipulare contratti di prestazione d’opera con “esperti” per garantire l’arricchimento dell’offerta formatival’arricchimento dell’offerta formativa; affida al C.I. sentito C.D. (comma 2), la disciplina nel regolamento delle procedure e criteri di scelta del contraenteprocedure e criteri di scelta del contraente nonché il limite massimo dei compensi attribuibili in relazione al tipo di attività ed all’impegno professionale richiesto.

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Ogni istituzione scolastica predispone con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Piano dell’offerta formativa. Il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia (art 3, co.1 D.P.R n.275/1999)

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Per la loro concreta realizzazione tutte le attività inerenti al POF hanno bisogno per essere attuate di un sostegno finanziario, questo dovrà essere trovato all’interno del Programma Annuale.

Il Programma Annuale potrà essere redatto seguendo diversi percorsi di strutturazione ma alcuni passaggi sono obbligatori, quali: evidenziazione degli obiettivi

individuazione delle risorse logistiche e organizzative

individuazione del personale docente e ata che si prevede utilizzare nei vari progetti.

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Il Consiglio di Istituto disciplinaIl Consiglio di Istituto disciplina il Regolamento il Regolamento contenente contenente 1.1. le procedure e i criteri per la scelta del contraentele procedure e i criteri per la scelta del contraente

(questo per garantire la qualità della prestazione (questo per garantire la qualità della prestazione nonché la trasparenza nell’individuazione delle nonché la trasparenza nell’individuazione delle competenzecompetenze))

2.2. Il limite massimo del compenso orarioIl limite massimo del compenso orario ((riferimentoriferimento CCNL - DI 326/95 - Circolare ministero del lavoro CCNL - DI 326/95 - Circolare ministero del lavoro 101/97101/97))

3.3. II compensi compensi tuttavia possono essere fissati dal CI e tuttavia possono essere fissati dal CI e l’attribuzione degli stessi vanno adeguatamente l’attribuzione degli stessi vanno adeguatamente motivati in relazione al fatto che le caratteristiche motivati in relazione al fatto che le caratteristiche del progetto presuppongono professionalità tali da del progetto presuppongono professionalità tali da giustificare un compenso diverso da quello giustificare un compenso diverso da quello tabellare.tabellare.

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Il Il reclutamento degli espertireclutamento degli esperti, da qualsiasi parte , da qualsiasi parte provenienti, dovrà avvenire sulla base del possesso delle provenienti, dovrà avvenire sulla base del possesso delle competenze previste; é obbligatorio acquisire più competenze previste; é obbligatorio acquisire più curricula (almeno 3) che dimostrino l’adeguatezza delle curricula (almeno 3) che dimostrino l’adeguatezza delle competenze in rapporto agli obiettivi formativi, competenze in rapporto agli obiettivi formativi, procedendo ad una loro procedendo ad una loro analisi comparativaanalisi comparativa e alla e alla esplicitazione delle esplicitazione delle motivazioni di sceltamotivazioni di scelta

L’L’individuazione degli espertiindividuazione degli esperti, siano essi interni , siano essi interni all’Amministrazione o esterni, dovrà avvenire sulla base all’Amministrazione o esterni, dovrà avvenire sulla base di di criteri di qualità e di trasparenzacriteri di qualità e di trasparenza, definiti nel rispetto , definiti nel rispetto del D.I. n. 44/01 artt. 33 e 40del D.I. n. 44/01 artt. 33 e 40

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Tipologie di contrattoTipologie di contratto – – docente esperto della scuola

La prestazione presentata dal La prestazione presentata dal docente “docente “espertoesperto” ” delladellascuola o di altre Scuolescuola o di altre Scuole si configura: si configura:

come servizio rientrante nella qualifica rivestita;come servizio rientrante nella qualifica rivestita;

incarico del Dirigente Scolastico;incarico del Dirigente Scolastico;

necessita l’autorizzazione del D.S. se trattasi di docente di necessita l’autorizzazione del D.S. se trattasi di docente di altre scuole;altre scuole;

importo orario lordo fissato dalle tabelle del CCNLimporto orario lordo fissato dalle tabelle del CCNL

Contributi INPDAP, FC, INPS, IRAP, IRPEF,Contributi INPDAP, FC, INPS, IRAP, IRPEF,

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Tipologie di contrattoTipologie di contratto per per “esperti”esterni “esperti”esterni

Lavoratore autonomoLavoratore autonomo disciplinata dall’art.2222 del c.c. disciplinata dall’art.2222 del c.c.E’ un’attività svolta in maniera autonoma, a livello professionale, E’ un’attività svolta in maniera autonoma, a livello professionale, normalmente per più committenti. normalmente per più committenti.

Le libere professioni si dividono in regolamentate e non regolamentateLe libere professioni si dividono in regolamentate e non regolamentatePer poter svolgere professioni regolamentate (commercialista, architetto,Per poter svolgere professioni regolamentate (commercialista, architetto,avvocato etc) è necessario seguire un itinere formativo stabilito dalla legge,avvocato etc) è necessario seguire un itinere formativo stabilito dalla legge,superare un esame di abilitazione e iscriversi ad un albo. superare un esame di abilitazione e iscriversi ad un albo. Lo svolgimento delle libere professioni non regolamentate non è subordinatoLo svolgimento delle libere professioni non regolamentate non è subordinatodalla legge al possesso di titoli di studio o al superamento di esamidalla legge al possesso di titoli di studio o al superamento di esamiparticolari.particolari.

I compensi percepiti nell'ambito dell'attività libero professionale devonoI compensi percepiti nell'ambito dell'attività libero professionale devonoessere dichiarati al fisco, sono soggetti a contributi previdenziali e all'I.V.Aessere dichiarati al fisco, sono soggetti a contributi previdenziali e all'I.V.A ..

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Tipologie di contrattoTipologie di contratto per “esperti”esterniper “esperti”esterni

Professionisti con ALBO E CASSA esclusione dall’obbligo del contributo INPS IVA 22% Integrativo cassa 4% (contributo soggetto all’IVA ma non alla

ritenuta d’acconto) Ritenuta d’acconto del 20% Professionisti con ALBO non iscritti alla CASSA Addebitano il 4% al committente (importo soggetto sia alla

ritenuta d’acconto sia all’IVA sia alla rivalsa del 4%) IVA 22% Integrativo cassa 4% Ritenuta d’acconto del 20% Professionisti senza ALBO né CASSA Addebitano il 4% al committente IVA 22% Ritenuta d’acconto del 20%

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Tipologie di contrattoTipologie di contratto per “esperti”per “esperti”

Contratto occasionale e co.co.coContratto occasionale e co.co.co

Con circolare Con circolare n. 1 dell’8/01/2004n. 1 dell’8/01/2004 il Ministero del Lavoro ha fornito il Ministero del Lavoro ha fornitochiarimenti su tali tipologie di collaborazionichiarimenti su tali tipologie di collaborazioni

All’interno di questa categoria rientrano:All’interno di questa categoria rientrano:

collaborazioni occasionalicollaborazioni occasionali caratterizzate:caratterizzate:1.1. prestazione una tantum, prestazione una tantum, 2.2. prive di continuità e coordinazione prive di continuità e coordinazione 3.3. senza vincoli ad orari rigidi predeterminatisenza vincoli ad orari rigidi predeterminati

co.co.coco.co.co di portata limitata o a basso rischio di esclusione delle regole di portata limitata o a basso rischio di esclusione delle regole sono quelle individuate dall’art. 61 del Dlgs 276/2003 sono quelle individuate dall’art. 61 del Dlgs 276/2003

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Tipologie di contrattoTipologie di contratto per “esperti”per “esperti”

Contratti occasionali e co.co.coContratti occasionali e co.co.co..

dopo anni di incerte e libere interpretazioni dei limiti didopo anni di incerte e libere interpretazioni dei limiti di““occasionalitàoccasionalità”” delle prestazioni di collaboratori esterni utilizzati delle prestazioni di collaboratori esterni utilizzatiper il raggiungimento degli obiettivi del POF, secondo quantoper il raggiungimento degli obiettivi del POF, secondo quantostabilito dall’art. stabilito dall’art. 4 della Legge n. 30/20034 della Legge n. 30/2003 (confermato dall’art. (confermato dall’art. 61 del decreto legislativo 276/03) si intendono 61 del decreto legislativo 276/03) si intendono rapportirapportimeramente occasionalimeramente occasionali i rapporti di durata complessiva: i rapporti di durata complessiva:

non superiore a non superiore a 30 giorni 30 giorni nel corso dell’anno solare con lo nel corso dell’anno solare con lo stesso committentestesso committente

il compenso complessivo del percettore, per lo svolgimento delle il compenso complessivo del percettore, per lo svolgimento delle prestazioni, non sia superiore a € prestazioni, non sia superiore a € 5.000,00 con lo stesso 5.000,00 con lo stesso committentecommittente..

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Tipologie di contrattoTipologie di contratto per “esperti”per “esperti”

Contratti occasionali e co.co.coContratti occasionali e co.co.co

Limite temporale:Limite temporale: Il legislatore parla di “rapporto non superiore a 30 giorni nel corso Il legislatore parla di “rapporto non superiore a 30 giorni nel corso

dell’anno solare con lo stesso committente ”, un primo problema da dell’anno solare con lo stesso committente ”, un primo problema da risolvere per le scuole è che le stesse non instaurano un rapporto a risolvere per le scuole è che le stesse non instaurano un rapporto a giornate ma il più della volte un rapporto a ore. La norma non giornate ma il più della volte un rapporto a ore. La norma non sembra prevedere la conversione dell’ammontare delle ore quindi sembra prevedere la conversione dell’ammontare delle ore quindi rappresenta un “problema non risolto” e da definire nell’accordo tra rappresenta un “problema non risolto” e da definire nell’accordo tra le partile parti

Limite remunerativo:Limite remunerativo: Il compenso percepito non deve essere superiore a 5.000 € annui con Il compenso percepito non deve essere superiore a 5.000 € annui con

lo stesso committente. A tale risultato si è giunti a seguito della lo stesso committente. A tale risultato si è giunti a seguito della norma e precisamente lo ha chiarito il ministero del lavoro e politiche norma e precisamente lo ha chiarito il ministero del lavoro e politiche sociali con C.n.1 del 8/1/04.sociali con C.n.1 del 8/1/04.

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Tipologie di contratto per “esperti”Tipologie di contratto per “esperti”

Le attività di Le attività di lavoro autonomo occasionalelavoro autonomo occasionale sono sonocaratterizzate da prestazioni prive di continuità ecaratterizzate da prestazioni prive di continuità ecoordinazionecoordinazione20% irpef20% irpef8,50% irap8,50% irapLe collaborazioni occasionali sono in genere sottratte dal regime delle Le collaborazioni occasionali sono in genere sottratte dal regime delle co.co.co, ma secondo l’art.44 comma 2 L. 269/2003 a decorrere dal 1 co.co.co, ma secondo l’art.44 comma 2 L. 269/2003 a decorrere dal 1 gennaio 2004 dette collaborazioni sono soggette al medesimo regime delle gennaio 2004 dette collaborazioni sono soggette al medesimo regime delle co.co.co qualora superano i 5.000,00 €. Il limite annuo costituisce una fascia co.co.co qualora superano i 5.000,00 €. Il limite annuo costituisce una fascia di esenzione e dà luogo al versamento dei contributi all’INPS solo per la di esenzione e dà luogo al versamento dei contributi all’INPS solo per la parte eccedente i 5.000,00 € (circolare presidenza consiglio dei ministri 2 parte eccedente i 5.000,00 € (circolare presidenza consiglio dei ministri 2 dell’11/3/2008dell’11/3/2008) ) Per la suddivisione del contributo tra più committenti si applica il “criterio di cassa”

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Tipologie di contrattoTipologie di contratto per “esperti”per “esperti”

Co. co. coCo. co. co. tali rapporti . tali rapporti si distinguonosi distinguono dal lavoro dal lavoro autonomoautonomooccasionale laddove occasionale laddove esiste un coordinamento e unaesiste un coordinamento e unacontinuitàcontinuità nella prestazione nella prestazione.

In pratica quando la scuola organizza attività specifiche tenuteda esperti professionisti esterni sarà necessario verificare se,

pur trovandosi in assenza del rapporto di subordinazione:

l’esperto è tenuto a concordare il programma didattico, la modalità di esecuzione, verifica e valutazione finale ecc. con l’istituto scolastico.

semplice organizzazione degli orari o dell’uso del materiale o delle strutture scolastiche non deve ritenersi coordinazione

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Tipologie di contrattoTipologie di contratto per “esperti”per “esperti”

La La co.co.coco.co.co. è una sorta di sotto tipo di lavoro autonomo, costituito. è una sorta di sotto tipo di lavoro autonomo, costituitodalla collaborazione personale coordinata e continuativa,dalla collaborazione personale coordinata e continuativa,altrimenti indicata come lavoro <<parasubordinato>>.altrimenti indicata come lavoro <<parasubordinato>>.

Con effetto dal 1/1/01 l’art.34 L.342/00 ha Con effetto dal 1/1/01 l’art.34 L.342/00 ha modificato il trattamentomodificato il trattamentofiscale e non anche quello previdenzialefiscale e non anche quello previdenziale dei rapporti di co.co.co. dei rapporti di co.co.co.

per effetto di tale modifica tutti i compensi percepiti a seguito di per effetto di tale modifica tutti i compensi percepiti a seguito di collaborazioni coordinate e continuative fino ad oggi inseriti collaborazioni coordinate e continuative fino ad oggi inseriti nell’ambito del lavoro autonomo sono state traslati nella sfera dei nell’ambito del lavoro autonomo sono state traslati nella sfera dei redditi assimilati a quelli di lavoro dipendenteredditi assimilati a quelli di lavoro dipendente

la disciplina fiscale delle collaborazioni coordinate e continuative la disciplina fiscale delle collaborazioni coordinate e continuative prevista dall’art. 53 (già art.49) , comma 2, lettera a) del TUIR è stata prevista dall’art. 53 (già art.49) , comma 2, lettera a) del TUIR è stata fatta transitare nell’art. 50 (già art.47) del TUIR che disciplina i redditi fatta transitare nell’art. 50 (già art.47) del TUIR che disciplina i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendenteassimilati a quelli di lavoro dipendente

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Tipologie di contrattoTipologie di contratto per “esperti”per “esperti”

Caratteristiche:Caratteristiche:

ContinuitàContinuità esso va inteso non nel senso che debba ricorre la esso va inteso non nel senso che debba ricorre la lunga duratalunga durata del del rapporto bensì la rapporto bensì la non occasionalitànon occasionalità, va riferita alla reiterazione di prestazioni , va riferita alla reiterazione di prestazioni lavorative integranti diverse opere “lavorative integranti diverse opere “coordinazione” coordinazione” l'attività del collaboratore devel'attività del collaboratore deve

presentare i caratteri, oltre che di continuità, anche di coordinazione, nel senso che presentare i caratteri, oltre che di continuità, anche di coordinazione, nel senso che detta attività, in relazione all'inserimento di essa nell'organizzazione dell'ente detta attività, in relazione all'inserimento di essa nell'organizzazione dell'ente (POF) e al collegamento con gli obiettivi dello stesso perseguiti sia assoggettata (POF) e al collegamento con gli obiettivi dello stesso perseguiti sia assoggettata ad ingerenza e direttive dell'ente medesimo compatibili con l'autonomia del ad ingerenza e direttive dell'ente medesimo compatibili con l'autonomia del collaboratore.collaboratore.

La semplice organizzazione dell’utilizzo dei locali non si configura quale La semplice organizzazione dell’utilizzo dei locali non si configura quale coordinamentocoordinamento

PersonalitàPersonalità: : prevalenza del lavoro personale del collaboratore (prevalenza del lavoro personale del collaboratore (mancanza di vincolo mancanza di vincolo di subordinazionedi subordinazione); ciò significa che il collaboratore nel fornire la propria ); ciò significa che il collaboratore nel fornire la propria disponibilità può a sua volta avvalersi di collaboratori esterni a differenza di quanto disponibilità può a sua volta avvalersi di collaboratori esterni a differenza di quanto accade per il lavoratore subordinatoaccade per il lavoratore subordinato

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Tipologie di contrattoTipologie di contratto per “esperti”per “esperti”

adempimenti del collaboratoreadempimenti del collaboratore

iscrizione presso la sede INPS competente, con riferimento iscrizione presso la sede INPS competente, con riferimento alla residenza o al luogo di lavoro (tale adempimento può alla residenza o al luogo di lavoro (tale adempimento può essere assolto anche dal committente);essere assolto anche dal committente);

richiesta detrazioni d’imposta;richiesta detrazioni d’imposta;

comunicazione all’INPS della cessazione del rapporto di comunicazione all’INPS della cessazione del rapporto di collaborazione;collaborazione;

dichiarazione dei redditi.dichiarazione dei redditi.

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Tipologie di contrattoTipologie di contratto per “esperti”per “esperti”

adempimenti del committenteadempimenti del committente

trattenuta trattenuta INPSINPS (22 - 27,72 - 28,72% sul 100% del reddito) (22 - 27,72 - 28,72% sul 100% del reddito) 1/3 dei contributi calcolati sui compensi imponibili a carico del 1/3 dei contributi calcolati sui compensi imponibili a carico del dipendente e 2/3 a carico della scuola;dipendente e 2/3 a carico della scuola;

INAILINAIL 1/3 dei contributi a carico del dipendente e 2/3 a carico 1/3 dei contributi a carico del dipendente e 2/3 a carico della scuola ;della scuola ;

trattenuta IRPEF (art. 24 DPR 600/73) con l’applicazione delle trattenuta IRPEF (art. 24 DPR 600/73) con l’applicazione delle detrazioni da parte del sostituto d’imposta e con conguaglio detrazioni da parte del sostituto d’imposta e con conguaglio fine rapporto;fine rapporto;

Busta pagaBusta paga mensile e conguaglio di fine anno entro il 28/2 mensile e conguaglio di fine anno entro il 28/2 dell’anno successivo;dell’anno successivo;

versamentoversamento ritenute INPS e INAIL entro il 16 del mese ritenute INPS e INAIL entro il 16 del mese successivo con mod.F24 EPsuccessivo con mod.F24 EP

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Tipologie di contrattoTipologie di contratto per “esperti”per “esperti”

adempimenti del committenteadempimenti del committente

INPSINPS codice tributocodice tributo C10C10 collaboratori con copertura pensionistica e collaboratori con copertura pensionistica e CXX CXX per collaboratori privi di copertura pensionistica per collaboratori privi di copertura pensionistica

Versamento IVersamento IRPEF RPEF entro il 16 del mese successivoentro il 16 del mese successivo al pagamento dei al pagamento dei compensi con Mod.F24 EP 1040 (ritenuta d’acconto professionisti) 1004 compensi con Mod.F24 EP 1040 (ritenuta d’acconto professionisti) 1004 (collaboratori e co.co.co.)(collaboratori e co.co.co.)

Certificazione unica Certificazione unica Modello CUDModello CUD entro il mese di febbraio dell’anno entro il mese di febbraio dell’anno successivo o entro 12 giorni dalla richiesta del lavoratore a seguito successivo o entro 12 giorni dalla richiesta del lavoratore a seguito di cessazionedi cessazione;;

Modello 770Modello 770 semplificato da presentarsi in via telematica semplificato da presentarsi in via telematica

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Tipologie di contrattoTipologie di contratto per “esperti”per “esperti”

INAILINAIL

L’art.5 del DL 38/2000 stabilisce L’art.5 del DL 38/2000 stabilisce l’estensione l’estensione dell’assicurazione INAIL ai lavoratori parasubordinatidell’assicurazione INAIL ai lavoratori parasubordinati che che svolgono attività previste dall’art.1 del DPR 1124 dal 30/6/65 svolgono attività previste dall’art.1 del DPR 1124 dal 30/6/65 del T.U. del T.U.

Per le scuole la tutela in questione riguarda gli insegnanti e gli Per le scuole la tutela in questione riguarda gli insegnanti e gli alunni o scuole che attendono ad esperienze tecnico alunni o scuole che attendono ad esperienze tecnico Scientifiche o che svolgono esercitazioni di lavoro.Scientifiche o che svolgono esercitazioni di lavoro.

La scuole che instaurano rapporti di co.co.co. per le attività La scuole che instaurano rapporti di co.co.co. per le attività sopraindicate sono tenute ai fini dell’assicurazione INAIL a sopraindicate sono tenute ai fini dell’assicurazione INAIL a tutti gli adempimenti previsti dal citato T.U.tutti gli adempimenti previsti dal citato T.U.

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Circolare Funzione Pubblica 2/008 (finanziaria)Circolare Funzione Pubblica 2/008 (finanziaria)

Cir. Ministero Funzione pubblica 11.3.08 n° 2((G.U.143 del 20.06.2008G.U.143 del 20.06.2008)) fornisce chiarimenti in meritofornisce chiarimenti in meritoai nuovi obblighi imposti dalla ai nuovi obblighi imposti dalla Legge finanziaria 2008Legge finanziaria 2008

e' necessario essere "esperti di particolare e comprovata specializzazione universitaria“

viene individuato quale requisito minimo "il possesso della laurea magistrale o del titolo equivalente, attinente l’oggetto dell’incarico.

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Obblighi di pubblicità

Viene introdotto l’obbligo per le pubbliche Viene introdotto l’obbligo per le pubbliche amministrazioni che si avvalgono di collaboratori amministrazioni che si avvalgono di collaboratori esterni o che affidano incarichi di consulenza per i quali esterni o che affidano incarichi di consulenza per i quali è previsto un compenso, di pubblicare su proprio sito è previsto un compenso, di pubblicare su proprio sito web i provvedimenti dell’incarico con l’indicazione del web i provvedimenti dell’incarico con l’indicazione del soggetto percettore, della ragione dell’incarico e soggetto percettore, della ragione dell’incarico e dell’ammontare del compenso.dell’ammontare del compenso.

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Decreto legge n.112/08Decreto legge n.112/08

Collaborazioni e consulenze nella Pubblica amministrazione (articolo 46).

Precisati i requisiti che costituiscono presupposto di legittimitàPrecisati i requisiti che costituiscono presupposto di legittimità per l'affidamento dell'incarico: la particolare e comprovata specializzazione non deve essere necessariamente di natura universitaria. DerogheDeroghe al requisito della formazione universitaria per professionisti iscritti in ordini e albi e soggetti che operino nel campo dell'arte, dello spettacolo e dei mestieri artigianali.

Norme più stringentiNorme più stringenti per il conferimento di incarichi esterniconferimento di incarichi esterni.

Prevista una disciplina sanzionatoriaPrevista una disciplina sanzionatoria per l'illegittima stipulazione di contratti di collaborazione coordinata e continuativa.