1 ) Limpiego della matrice dati 2) La presenza di definizioni operative dei modi della matrice dati...
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Transcript of 1 ) Limpiego della matrice dati 2) La presenza di definizioni operative dei modi della matrice dati...

1) L’impiego della matrice dati 2) La presenza di definizioni operative dei “modi” della matrice dati (per lo più casi e variabili) 3) L’impiego della statistica o dell’analisi dei dati
I MODI DELLA RICERCA QUANTITATIVA

I MODI DELLA RICERCA QUALITATIVA
1)Assenza della matrice dati
2)La non ispezionabilità della base empirica
3)Il carattere (relativamente) informale delle procedure di analisi dei dati

RETE DELLE DECISIONI PER LA RICERCA ETNOGRAFICA
• Scelta oggetto studio (setting, pertinenza con domanda conoscitiva, sostenibilità emotiva, trasferibilità dei risultati)
• La forma della partecipazione:osservazione copertaosservazione scoperta
• Le relazioni con gli informatori (relazione osservatore/osservato, mediatori culturali istituzionali e non, negoziazione, tempi)

IL LAVORO SUL CAMPO
• Osservazione partecipante e backtalk • Osservazione descrittiva• Osservazione focalizzata• Osservazione strutturata • Informatori • L’intervista • strutturata• semi-strutturata• aperta

IL LAVORO SUL CAMPO
• materiale audio-visivo e fotografie • le note etnografiche: • descrizione cultura e/o contesto• descrizione relazione osservativa (resoconto riflessivo che
espliciti il contesto di produzione degli asserti etnografici)

Intervista
Comprensione del senso, del significato che un evento, un’idea, un valore, un luogo ha nella
vita di una persona o di un gruppo di persone. In molti casi non esiste la storia ufficiale e scritta e necessitiamo di ricostruire la storia attraverso le
fonti orali e dunque faremo riferimento a una storia orale

Antropologia come «ascoltare le voci»
Per me la chiamata antropologica ha a che fare fondamentalmente con l’inclinazione a sentire
voci. Una parte importante della nostra vocazione consiste nell’ «ascoltare voci» e i
nostri metodi sono le procedure che meglio ci consentono di sentire, rappresentare e tradurre voci. Ascoltando con attenzione le voci degli altri e tentando di dar voce a queste voci, operiamo per ampliare gli orizzonti del consorzio umano
(Fernandez W. James)

Antropologia come «ascoltare le voci»
Ascoltare cambia chi ascolta. Fa assistere allo spettacolo meraviglioso di una cultura vista dall’interno di una vita, e di una vita vista
all’interno di una cultura. Ascoltare impegna a raccontare, a restituire, a potenziare e si inscrive quindi nella polifonia pubblica dell’antropologia
contemporanea. (P. Clemente, Ascoltare, 2009)

INTERVISTA
• Strutturata• (Lista di domande con un certo ordine a tutti gli intervistati) • semi-strutturata• (non lista domande pre-determinate ma argomenti o fatti da
discutere, non secondo un ordine rigoroso)
• aperta o libera• (assenza domande o argomenti predeterminati, direzione
dell’intervista non prevista e dettata dalle risposte dell’individuo)

SCHEDA
• Nome• Data di nascita/età• Luogo di nascita/provenienza• Livello di istruzione• Professione• Stato civile• Figli• Luogo e data dell’intervista• Intervistatore/ Intervistatrice• Durata intervista/ore• Note (commento)

Diversi generi scrittura biografica:
• autobiografie
• Diario • memorie • biografie • storie di vita

Storia di vita:
• presuppone un rapporto di fiducia• ricerca come con-ricerca• necessita di un’analisi attenta• è un testo (vissuto che ha un origine ed un percorso, con
progressioni e regressioni, contorni, significato. Bisogna entrare nel testo e “abitarlo”)
• è un testo legato ad un contesto (in senso storico, evocativo e socio-economico)

Suggerimenti e tecniche intervista:
• costruire delle tracce di rilevazione, elenco tematico (es tatuaggio).
• Presentare sempre con chiarezza se stessi e ricerca• Non porre troppe domande e non contrapporsi • necessità di governare l’intervista senza essere invasivi• non intervenire troppo ma neanche assenza totale• oscillare tra posizione persona competente e persona che deve
apprendere• spersonalizzare le domande quando trattano di cose “scabrose”
per la comunità (con domande indirette)• gestire i silenzi• mostrare interesse verso quello che ci sta raccontando il nostro
interlocutore• utilizzare stratagemma fotografie e/o oggetti

Suggerimenti e tecniche intervista:
• nel caso di più interviste ad una stessa persona rileggere sempre le interviste precedenti (per mostrare di aver apprezzato le sue competenze, per chiarire eventualmente cose non chiare, per utilizzare le ripetizioni per controllo veridicità)
• porre attenzione nella formulazione delle domande (evitare domande guidate e domande sbagliate)
• non fare domande estese o complicate• porre attenzione nell’utilizzo dei termini• creare un clima di fiducia

La trascrizione
• Attori coinvolti, durata, orario, luogo• Il contesto dell’intervista (atmosfera, modo di
porsi dell’intervistato, etc)• Riflessioni sull’intervista, intuizioni, idee• Diario di campo• Sbobinatura e dibattito sulla trascrizione

Analisi intervista
Diversi metodi analisi1)Per temi affrontati2)Attraverso software (Ethnograph, Nvivo, Transana)per ricercare attraverso temi-chiave
Collage per temi e analisi vera a propria integrata con diario e riascolto

LE TECNICHE ANNOTATIVE
• SCHEDE • schede da campo• schede dopo rilevazione• schede personali informatori • QUESTIONARI • NOTE DI CAMPO • brevi e provvisorie (contemporanee all’evento osservato)• note orali• note estese e “definitive” (alla fine di ogni giornata di rilevazione/svolgimento
e ricomposizione delle note brevi) • DIARIO DI CAMPO • La descrizione della cultura • La descrizione della relazione osservativa

PRINCIPI GUIDA PER LA STESURA DELLE NOTE ETNOGRAFICHE. LA DESCRIZIONE DELLA CULTURA
• LA DISTINZIONE • descrizione cultura e descrizione relazione osservativa• contesto acquisizione materiali• fonti• asserti• discorso diretto e indiretto• attori sociali, loro ruolo e loro profilo• esplicitare le dimensioni implicite dei discorsi degli
interlocutori• i resoconti personali da quelli degli informatori o da altre fonti• rendere separabili e riconoscibili i backtalk e contesti di
produzione• le interpretazioni teoriche dalle altre note

PRINCIPI GUIDA PER LA STESURA DELLE NOTE ETNOGRAFICHE. LA DESCRIZIONE DELLA RELAZIONE OSSERVATIVA
• descrizione dei preparativi per la ricerca• esplicitare condizioni in cui si produce la ricerca • valutazione dei metodi impiegati, delle domande poste, delle
problematiche irrisolte, etc • ricostruzione dell’iter di ricerca, degli errori commessi, etc • esplicitare relazione con gli informatori• resoconto riflessivo (esplicitare la riflessione critica sul
proprio modo di pensare e di agire)

PRINCIPI GUIDA PER LA STESURA DELLE NOTE ETNOGRAFICHE. LA DESCRIZIONE DELLA CULTURA
• LA CONCRETEZZA • (Utilizzazione linguaggio concreto, semplice e
quotidiano)
• LA RIDONDANZA • (Niente è dato per scontato e tutto è degno di menzione)

Intervista come fonte
L’intervista ci dice molte cose al di là del testo. Per questo è fondamentale prestare attenzione a tutti gli aspetti extra-testuali dell’intervista:1)L’intervista come fonte meravigliosa2)L’intervista come fonte imprevedibile3)L’intervista come fonte posizionata4)L’intervista come fonte fraintesa5)L’intervista come fonte rivitalizzante

E ora…
Costruiamo la traccia di un’intervista scegliendo come obiettivo conoscitivo le relazioni di genere
oppure le migrazioni.
Sulla taranta De Martino: https://www.youtube.com/watch?v=fhqTr2ggpds