1 LEmergenza Marie Curie Bussolengo PIANO DI EMERGENZA PROCEDURE PER L'ATTUAZIONE 24/01/2012.

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1 L’Emergenza Marie Curie Bussolengo PIANO DI EMERGENZA PROCEDURE PER L'ATTUAZIONE 24/01/20 12

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L’Emergenza

Marie Curie

Bussolengo

PIANO DI EMERGENZA

PROCEDURE PER L'ATTUAZIONE

24/01/2012

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L’Emergenza

  l’agevolazione delle operazioni di soccorso dei VVFF e degli altri organi preposti.

Il Piano di Emergenza ha come obiettivo:

  la salvaguardia delle persone anche attraverso l’evacuazione

    la messa in sicurezza degli impianti

    la protezione dei beni e delle attrezzature   la compartimentazione e l’estinzione dell’incendio

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L’Emergenza

Per questo è necessario quanto prima sgomberare la struttura

e raggiungere il

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L’Emergenza

1 2 3 4 6 7 8 9 12 1314

1516D_A

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L’Emergenza

1A I2 3 4 67 8 9 12 I3 14

D - A

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L’Emergenza2C s.

Procedure Emergenza BUSSOLENGO rev 1.0 del 15-11- 08

AULA I I PIANO

3 RAGGIUNGE IL PUNTO DI RADUNO SPECIFICO DELLA PROPRIA CLASSE

(segnalato da cartello o pittura a pavimento)

1 LA CLASSE, CON LA GUIDA DEL DOCENTE, SCENDE LA SCALA B

RAGAZZE E RAGAZZI ! QUESTE INDICAZIONI SERVONO A EVITARE CHE SITUAZIONI DI PERICOLO POSSANO TRASFORMARSI IN DANNI SERI PER VOI

LEGGETE BENE LE ISTRUZIONI E MEMORIZZATE LE VIE DI FUGA IN MODO CHE LE SITUAZIONI DI EMERGENZA NON VI TROVINO IMPREPARATI.

PARTECIPATE CON COSCIENZA ED IMPEGNO ALLE PROVE DI EVACUAZIONE

1 2 5 4 3 6

2 ESCE DALLA PARTE DX DELLA PORTA

PRICIPALE

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L’Emergenza2C s.

Procedure Emergenza BUSSOLENGO rev 1.0 del 15-11- 08

V B I PIANO

3 RAGGIUNGE IL PUNTO DI RADUNO SPECIFICO DELLA PROPRIA CLASSE

(segnalato da cartello o pittura a pavimento)

1 LA CLASSE, CON LA GUIDA DEL DOCENTE, SCENDE LA SCALA B

RAGAZZE E RAGAZZI ! QUESTE INDICAZIONI SERVONO A EVITARE CHE SITUAZIONI DI PERICOLO POSSANO TRASFORMARSI IN DANNI SERI PER VOI

LEGGETE BENE LE ISTRUZIONI E MEMORIZZATE LE VIE DI FUGA IN MODO CHE LE SITUAZIONI DI EMERGENZA NON VI TROVINO IMPREPARATI.

PARTECIPATE CON COSCIENZA ED IMPEGNO ALLE PROVE DI EVACUAZIONE

1 2 5 4 3 6

2 ESCE DALLA PARTE DX DELLA PORTA

PRICIPALE

AULA INFORMATICA 1 II PIANO

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L’Emergenza

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L’EmergenzaNORME GENERALI

All’evidenza o all’insorgere di un qualsiasi potenziale pericolo, chi lo rileva deve comunicarlo e/o adoperarsi da solo o in collaborazione con altri (insegnanti, ATA, studenti) per la sua eliminazione o circoscrizione.

  La stessa comunicazione deve giungere, nel più breve tempo possibile, al Coordinatore

dell’Emergenza che, valutata l'entità del pericolo, decide come affrontarlo e, se del caso, di emanare l'ordine di evacuazione.

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L’Emergenza L'ordine di evacuazione dell'edificio è contraddistinto da una sirena o dal suono di tromba da stadio.

All’emanazione del segnale di evacuazione, insegnanti e studenti devono recarsi al punto di raduno esterno, come appreso nelle prove.

(N.B: Potrebbe non esserci ordine di evacuazione, ad esempio in caso di terremoto, allarme bomba o intrusione). In questo caso, se viene emanato il segnale di evacuazione si devono seguire le stesse modalità previste per l’evacuazione sperimentata

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L’Emergenza

Al punto di raduno si reca anche tutto il personale ATA con incarichi specifici, solo dopo l’esecuzione delle proprie consegne.

  Il personale DOCENTE e ATA non coinvolto nella gestione dell’emergenza si muove senza indugi verso il punto di

raduno specifico.  Ospiti esterni (genitori, visitatori, manutentori,…), presenti ai piani, devono essere guidati dal personale ATA che

presidia i piani

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L’EmergenzaLE FIGURE CON RESPONSABILITA’

IN EMERGENZA

IL COORDINATORE DELL’EMERGENZA

L’ADDETTO ALLA LOTTA ALL’INCENDIO

L’ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO

L’INSEGNANTE

L’ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE AGLI ENTI DI SOCCORSO ESTERNI

L’ADDETTO ALL’ASSISTENZA EVACUAZIONE AI PIANI

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L’Emergenza

E’ il responsabile della diffusione dell’allarme.

1. Impartisce il comando di evacuazione dell'edificio tramite sirena o tromba da stadio. 

2. Una volta dato l’allarme, segue il deflusso

3. Si reca infine al centro del punto di raccolta con:

  -La planimetria della struttura (che mostra i percorsi interni e i presidi antincendio),

-La cassetta di primo soccorso.

IL COORDINATORE DELL’EMERGENZA

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L’Emergenza

 4. Riceve dagli insegnanti eventuali informazioni di dettaglio sull’emergenza e su

persone rimaste all’interno (da riportare anche sul “Modulo di Evacuazione”). 5. Incarica, se del caso, una persona di fare più giri intorno all’edificio per

raccogliere richieste di soccorso dalle finestre.  6. Si accerta dall’addetto designato della chiusura valvole gas e intercettazione

energie.

7. Mantiene i contatti con gli enti di soccorso entrati nel perimetro scolastico. 

IL COORDINATORE DELL’EMERGENZA

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L’EmergenzaCONSEGNA PER L’ADDETTO ALLA LOTTA ALL’INCENDIO

 E’ la persona che ha seguito un corso specifico

1.     In caso di incendio l’addetto, provvede, per quanto possibile, a limitare il propagarsi dell’incendio e del fumo, così come appreso nel corso.  In particolare, cerca: - di allontanare dal luogo del fuoco i materiali combustibili presenti - di impiegare i mezzi estinguenti a disposizione se, e solo se, il fuoco può essere spento in tal modo. 

2. In caso di richiesta, si coordina con gli enti di soccorso al fine della migliore gestione dei presidi antincendio presenti nella scuola;

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L’EmergenzaCONSEGNA PER L’ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO

  E’ la persona che ha seguito un corso specifico

1. Presta le prime cure finché non giungono sul

posto i soccorsi medici;

 

2. Cerca di tranquillizzare l’infortunato, evitando la calca attorno a lui

 

3. Ha a disposizione la cassetta portatile di primo soccorso.

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L’Emergenza

 1. Alla percezione del segnale di evacuazione, l'insegnante raccoglie il registro di classe e si avvia verso la porta di uscita della classe per coordinare le fasi dell'evacuazione. 2. Invita i ragazzi a formare una fila (per uno/due) e si inizia ad uscire dalla classe.

N.B: Tra gli studenti si deve individuare un apri-fila e un chiudi-fila.

 3. Nel caso, lungo il percorso, incontri qualche studente non appartenente alla propria classe, lo inserisce nella propria fila fino al punto di raduno ove l’alunno raggiungerà la

classe di appartenenza. 

CONSEGNE PER L’INSEGNANTE

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L’Emergenza

4. Nel caso qualcuno necessiti di cure all'interno della classe, l’insegnante consegna la fila dei suoi alunni (unitamente al registro della propria classe) all’apri-fila e ritorna presso l’infortunato sino all'arrivo delle squadre di soccorso, provvedendo a proteggere l’ambiente, in caso di incendio, come al successivo punto 5.

5. Nel caso di incendio, le persone rimaste in aula devono posizionare abiti (se possibile, bagnati) su ogni fessura della porta della classe e aprire le finestre solo per il tempo strettamente necessario alla segnalazione della loro presenza nell’aula.

 

CONSEGNE PER L’INSEGNANTE

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L’Emergenza

7. Raggiunto il punto di raduno, l'insegnante provvede a fare l'appello dei propri studenti e segnala la situazione al Coordinatore e consegna il “Modulo di evacuazione” compilato.

8. L’insegnante fa sedere, se possibile, i ragazzi, cerca di mantenere la

calma e di trasmettere sicurezza agli alunni smorzando,

per quanto possibile, gli stati di panico.

9. L’insegnante di sostegno, quando presente, deve prendersi cura del proprio alunno e affiancarlo nel percorso verso l’esterno.

10. In assenza dell’insegnante di sostegno, è il docente che, con l’aiuto di uno o due alunni precedentemente individuati, accompagna verso l’esterno l’alunno in difficoltà

CONSEGNE PER L’INSEGNANTE

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L’Emergenza

ATTENZIONE:

Per favorire un corretto deflusso degli studenti verso la porta d’uscita dell’aula,

è necessario

disporre i banchi in modo da creare corridoi liberi in direzione della porta stessa !

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L’EmergenzaCONSEGNE PER L’ADDETTO ALL’ASSISTENZA ALL’EVACUAZIONE AI PIANI (PERSONALE

ATA)

1. Si posiziona all’inizio scale (nella posizione prevista dall’Ordine di Servizio) per facilitare il deflusso delle classi indicando il percorso e richiamando alla calma.

 2. Presta assistenza anche agli ospiti esterni guidandoli verso le scale o le uscite più facilmente

raggiungibili. 3. Al termine della evacuazione, si accerta che nessuno sia rimasto nelle diverse aule, provvedendo

quindi alla verifica della chiusura di tutte le porte delle aule. 4. Si porta presso il punto di raccolta utilizzando le scale più vicine percorribili 

5. Al termine dell’operazione si porta dal Coordinatore per comunicare l’effettuazione del proprio compito.

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L’EmergenzaALTRE CONSEGNE PER IL PERSONALE ATA DEL PRIMO PIANO

E’ l’addetto alla chiusura del gas

1. Una volta percepito l’allarme, provvede alla chiusura della valvola principale di adduzione del gas, esterna alla struttura

2. Segnala al Coordinatore dell’emergenza l’avvenuta azione, portandosi al punto di raduno (ATA).

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L’EmergenzaALTRE CONSEGNE PER IL PERSONALE ATA DEL SECONDO PIANO

E’ l’addetto all’interruzione dell’energia elettrica

1. Una volta percepito l’allarme, provvede alla

interruzione dell’energia elettrica abbassando

la piccola leva posta a sinistra, in alto,

nel quadro elettrico sito in portineria.

2. In caso di impossibilità di arrivare al quadro interno:

3. Segnala al coordinatore dell’emergenza l’avvenuta azione, portandosi al punto di raduno (ATA).