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1. Presentazione dell’Istituto
Il NUOVO Istituto Istruzione Superiore Statale “Enrico Fermi” nasce nell’anno sco-
lastico 2011/2012 dall’accorpamento dell’Istituto Professionale “Leonardo da Vinci”
con l’Istituto Tecnico Commerciale “E. Fermi”.
L’Istituto Tecnico Economico “E. Fermi” nel tempo ha contribuito alla formazione,
nel comprensorio Empolese Valdelsa, di professionisti dotati di buona cultura azien-
dale, che è stata spesso utile alla creazione ed alla conduzione delle imprese del terri-
torio, contribuendo quindi al suo sviluppo sia economico che sociale.
I ragionieri del “Fermi” si sono inseriti nelle aziende (spesso piccole e medie) affian-
cando di frequente l’imprenditore nelle scelte aziendali. Altri diplomati di questo in-
dirizzo hanno scelto di mettere in pratica direttamente la valenza dei propri studi;
hanno creato un’azienda e sono divenuti imprenditori di successo nella zona. Press
alcuni di questi, la scuola ha sempre organizzato visite didattiche e vere e proprie le-
zioni di “full immersion” aziendale durante le quali gli studenti comprendono, tra
l’altro, la necessità di una approfondita formazione interdisciplinare a 360 gradi. Di-
versi diplomati sono diventati valenti direttori di banche operanti sul nostro territorio.
L’indirizzo economico fornisce inoltre ai suoi studenti basi culturali generali soli-
de,che permettono la prosecuzione degli studi verso ogni specializzazione; infat-
ti,oltre ai naturali e tradizionali sbocchi universitari negli studi di economia, giuri-
sprudenza, lingue, scienze politiche, i diplomati dell’Istituto si indirizzano con suc-
cesso anche verso tutte le altre facoltà universitarie ed operano nei campi più diversi. L’ex Istituto Professionale “Leonardo da Vinci”, che dal1/9/2011ha perso la propria
autonomia amministrativa ed è stato aggregato all’I.S.S.“Enrico Fermi”, trae origine
dalla Regia Scuola di Avviamento Professionale “Leonardo da Vinci” fondata nel
1820 ed ubicata presso il convento di Santo Stefano degli Agostiniani in via L. da
Vinci, affidata fino al 1889 all’insegnamento dei Padri delle Scuole Pie. Nel 1923 la
Regia Scuola Tecnica viene trasformata in Scuola Secondaria di Avviamento Profes-
sionale a tipo Commerciale e nell’anno 1937-38 viene aggiunta una sezione a tipo
Agrario.
Inseguito all’abolizione dell’avviamento professionale e all’istituzione della scuola
media unificata (L. 31/12/1962) nasce l’attuale Istituto Professionale.
Oggi l’Istituto, situato nell’edificio di via Fabiani 6 dall’anno1976, pur non godendo
più di autonomia amministrativa, prosegue nel suo processo di rinnovamento, ade-
guandosi ad una realtà in continuo movimento. L’istituto è dotato di modernissimi
laboratori, di rete wifi ed esprime una polivalente capacità progettuale tendente
all’arricchimento continuo dell’offerta formativa.
Da un recente rapporto elaborato dall’IRRE Toscana, basato su azioni di monitorag-
gio tese a definire la responsabilità, la flessibilità e l’integrazione quali assi portanti
dell’autonomia scolastica, si rileva che la proposta dell’ISS “Fermi-Da Vinci” risulta
ampia e organica, finalizzata al perseguimento dei risultati nel rispetto degli inte-
ressi degli studenti, ma anche alla considerazione delle difficoltà che possono in-
contrare nel percorso scolastico. Nella scuola è diffusa l’attenzione alla predisposi-
zione di interventi di orientamento e di sostegno alla didattica per il rafforzamento
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dell’inclusione. Gli insegnanti vedono nello sforzo comune di sostenere gli studenti
anche una buona occasione di costruzione della propria identità.
Inoltre, l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità costituisce un punto di
forza dell’istituto, che vuole essere una comunità accogliente nella quale tutti gli a-
lunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possano realizzare esperienze di
crescita individuale e sociale. La piena inclusione degli alunni con disabilità è un o-
biettivo che la scuola persegue attraverso una intensa e articolata progettualità, valo-
rizzando le professionalità interne e le risorse offerte dal territorio.
2. Profilo professionale del diplomato in Turismo
Il diplomato ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turisti-
co e competenze generali nel campo dei fenomeni economici nazionali e internazio-
nali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale,
artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. È capace di uti-
lizzare tre lingue straniere e adeguati strumenti informatici.
Discipline Turismo Esabac 1° Biennio 2° Biennio QUINTA
Classi I II III IV V
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4* 4*
Storia, cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2
Arte e territorio 2 2* 2*
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Seconda lingua comunitaria 3 3 4 4 4
Terza lingua comunitaria 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Diritto e legislazione turistica 3 3 3
Geografia 3 3
Geografia turistica 2* 2 2
Economia aziendale 2 2
Discipline turistiche e aziendali 4* 4 4
Matematica 4 4 3 3 3
Informatica 2 2
Scienze integrate 2 2
Scienze integrate (fisica) 2
Scienze integrate (chimica) 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
TOTALE ore settimanali 32 32 32 32 32
*un’ora settimanale in compresenza
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3. Descrizione della situazione della classe
3.1 Composizione consiglio di classe
Cognome e Nome Ruolo Disciplina/e
Alessandra Nocentini docente Italiano e Storia
Augustin Patience lettore Storia in francese
Patrizia Palatresi docente Arte e Territorio
Roberta Santini docente Inglese
Francesca De Rita docente Francese (2° lingua)
Catia Prosperi docente Spagnolo (3° lingua)
M. Rosaria Palma docente Diritto e legislazione turistica
Marco Innocenti docente Geografia turistica
Susanna Bertelli docente Discipline Turistiche e Aziendali
Carmela De Palma docente Matematica
Giovanni Alotto docente Scienze Motorie e Sportive
Benedetta Neri docente Religione
3.2 Continuità docenti
Disciplina 3^ Classe 4^ Classe 5^ Classe
Italiano e Storia/Histoire L. Bacchi A. Nocentini A. Nocentini
Arte e Territorio P. Palatresi P. Palatresi P. Palatresi
Inglese R. Santini R. Santini R. Santini
Spagnolo (3° lingua) C. Prosperi C. Prosperi C. Prosperi
Francese (2° lingua) F. De Rita F. De Rita F. De Rita
Lettore in supporto a storia* M.Fortezza (1 ora) I. Bariller (1 ora) A. Patience (2 ore)
Diritto e legislazione turistica M.Rosaria Palma M. Rosaria Palma M. Rosaria Palma
Geografia turistica R. Beccani M. Innocenti M. Innocenti
Discipline Turistiche e Aziendali S. Bertelli S. Bertelli S. Bertelli
Matematica Carmela De Palma Carmela De Palma Carmela De Palma
Scienze Motorie e Sportive Giovanni Alotto Giovanni Alotto Giovanni Alotto
Religione C. Fabbrizzi C. Fabbrizzi B. Neri
* Le docenti di italiano e storia che hanno aderito al progetto si sono formate al metodo Esabac,
ma non essendo in possesso della certificazione linguistica B2, sono state affiancate da esperti
madrelingua, come previsto anche per lo svolgimento degli esami dall’ articolo 4, comma 2, del
decreto ministeriale 4 agosto 2016, n.614
3.3 Composizione e storia della classe
La classe è composta da 16 alunni (8 maschi e 8 femmine), tutti provenienti dalla classe 4 A turismo
(dove erano 17) e precedentemente dalla 3 A turismo (dove erano in 20).
Il clima istaurato è stato generalmente sereno e cordiale, e i ragazzi si sono mostrati
sufficientemente interessati e disponibili al lavoro in classe, che tuttavia ha risentito di una certa
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discontinuità nello studio a casa e per molti anche di una bassa soglia di concentrazione. Questo
contribuisce ancora ad atteggiamenti di ansia di fronte alle verifiche. Inoltre sono emerse da subito
difficoltà nell’area tecnico-matematica, ma anche nell’area linguistico-espressiva, dove però la
motivazione è stata supportata da esperienze come gli scambi linguistici in Francia già nel biennio.
Questa classe ha seguito il nuovo corso EsaBac Techno (D.M.614/2016, in allegato). Si tratta di un
percorso triennale di formazione integrato all’Esame di Stato, che integra in particolare due
discipline:
- Lingua, cultura e comunicazione francese (4h settimanali)
- Storia/Histoire (2h settimanali)
Pertanto gli studenti sostengono una prova ulteriore relativamente al conseguimento del
Baccalauréat francese: scritta (Lingua francese: studio e analisi di un insieme di documenti o analisi
di un testo) e orale (Lingua francese e Histoire, all’interno del colloquio), come da DM n. 384, del
24 aprile 2019 (in allegato).
Nel corso del triennio sono state individuate le ore di compresenza tra geografia e DTA in terza, e
arte ed italiano in quarta e quinta, al fine di favorire un approccio interdisciplinare e interculturale
(in particolare convergenze e differenze tra la cultura e civiltà italiana e francese), senza
sovraccaricare il quadro orario settimanale degli studenti. Anche per le ore di storia, l’insegnamento
è avvenuto in compresenza con un docente di potenziamento, madrelingua e, solo in questo ultimo
anno, con esperienza EsaBac.
La classe ha inoltre lavorato molto bene nei Percorsi per le Competenze Trasversali e
l’Orientamento, mostrando affidabilità, creatività, impegno, partecipazione. Le varie esperienze
sono descritte nell’apposita sezione del presente documento.
3.4 Elenco dei candidati
Cognome e Nome 2^ Lingua Straniera 3^ Lingua Straniera 1. BATISTONI YURI francese spagnolo
2. BINI ALICE francese spagnolo
3. DOCE JHON MARK francese spagnolo
4. GALDACCI ALICE francese spagnolo
5. KAMAL ILYASS francese spagnolo
6. LEPRI COSIMO francese spagnolo
7. MAESTRELLI CHIARA francese spagnolo
8. MAZILU ANDRADA NICOLETA francese spagnolo
9. MENICHETTI MATTEO francese spagnolo
10. NIDIACI CHIARA francese spagnolo
11. PALANDRI ASIA francese spagnolo
12. SOLDANI CAMILLA francese spagnolo
13. TAIUTI COSIMO francese spagnolo
14. VERDIANI LEONARDO francese spagnolo 15. VIVIANI FRANCESCO francese spagnolo
16. YOU FRANCESCA LI QIN francese spagnolo
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4. Indicazioni su strategie e metodi per l’inclusione
La studentessa cinese ha mostrato una progressiva integrazione nel corso degli anni, partecipando a
tutte le attività in aula e in alternanza, e fronteggiando con serietà e tenacia le difficoltà linguistiche
legate alla crescente complessità della lingua e del linguaggio settoriale. Non sono state necessarie
particolari strategie di inclusione. Si rimanda quindi alla documentazione personale.
5. Indicazioni generali sull’attività didattica
5.1 Metodologia Clil: modulo in lingua inglese
La disciplina non linguistica individuata dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Classe è DTA.
Tuttavia, la docente di DTA non ha la certificazione linguistica B2, e non ha frequentato i corsi di
formazione metodologica CLIL. Si è proceduto quindi scegliendo un modulo sul marketing, i cui
contenuti sono stati affrontati sia dalla docente di inglese che dalla docente di DTA. Tali contenuti
sono evidenziati nel quadro multidisciplinare allegato al presente documento, e nei programmi
svolti dai docenti e controfirmati dagli studenti, che saranno anch’essi allegati al presente
documento entro il termine dell’anno scolastico.
5.2 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel
triennio
I percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento sono stati progettati, in accordo con la
legge 107/2015, per 400 ore. Ogni attività è stata registrata in apposita sezione del registro
elettronico, e sarà disponibile per la commissione una stampa relativa a tutta la classe. È stata
raccolta una documentazione anche per ogni studente, per agevolare la “lettura” dei percorsi
personali, costituita da due schede cartacee: una per le attività svolte nel 2016/17 e una per le
attività svolte nel 2017/18. Anche queste schede saranno a disposizione della commissione, ed in
esse si legge il dettaglio “amministrativo” delle singole esperienze.
Mediamente, i ragazzi hanno svolto 439 ore di alternanza (con un minimo di 408 ore e un massimo
di 526 per chi ha partecipato anche alle attività di scambio con l’estero). Nel corrente anno, gli
studenti si sono dedicati a “ripensare” le loro esperienze, a socializzarne gli aspetti maggiormente
formativi, a cercare il “senso” dei loro percorsi.
La verifica finale del progetto ITINERA è avvenuta attraverso la progettazione, realizzazione e
analisi SWOT a consuntivo di un viaggio di istruzione a Parigi proposto alle classi dell’Istituto.
Oltre ai percorsi previsti a livello dell’intero Istituto per rendere possibile l’inserimento in contesti
lavorativi (formazione per la sicurezza, formazione per la privacy, visite aziendali ecc.), ad un
insieme di piccoli progetti (relativi a competenze trasversali, orientamento, cittadinanza,
partecipazione a supporto di eventi sul territorio e partecipazione a eventi culturali), le esperienze
più significative da un punto di vista formativo e/o di impegno orario sono state quelle sintetizzate
nella seguente tabella, nella quale sono indicate le competenze che i ragazzi stessi ritengono di aver
acquisito:
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classe 5At 2018/19 – principali percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento: Come li vedono i ragazzi
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ITINERA
costruzione e realizzazione di itinerari per la promozione delle risorse locali
x x x x x x x x x x
Trekking Urbano a Vinci
elaborazione e realizzazione di itinerari di trekking urbano – accoglienza visitatori
x x x x x x x x x
«Benvenuta Amboise»
Accoglienza turistica degli studenti di Amboise
x x x x x x x x x
GB - Génération Bilingue
Animazione in lingua francese con alunni della scuola primaria e/o secondaria di primo grado
x x x x x x
RE.TOUR
riflessioni sulla «vision» del Turismo Responsabile e visita residenziale ad una impresa ricettiva (Campeggio «I Canapai» Isola d’Elba)
x x x x x
stage in Agenzia di Viaggio x x x x x
stage in uffici turistici - comunali
x x x x x x x
soggiorno linguistico x x x x
scambio culturale all’estero x x x
6. Attivita’ e progetti
6.1 Attività di recupero e potenziamento
Le difficoltà da superare, nel corso dei tre anni, sono state rilevanti, e diffuse fra varie discipline. I
percorsi didattici sono stati più volte riformulati dai vari docenti, semplificando i contenuti, talvolta
limitandosi ai fondamentali della disciplina. Gli obiettivi non raggiunti sono stati frazionati e
verificati per singoli step. La realizzazione di moduli aggiuntivi di recupero non è stata possibile,
vista la gestione particolarmente serrata dei tempi dovuta ai vari progetti ex-alternanza.
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6.2Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Titolo del percorso Discipline coinvolte
“Investire in Democrazia”: percorso “Di sana e robusta Costi-
tuzione” -
Educare alla cittadinanza attiva attraverso una riflessione sulla
Costituzione italiana, i suoi principi e la sua applicazione (4 ore)
Italiano, Storia, Diritto
Educare alla mondializzazione: costruire la Pace – Intervento
di Alice Pistolesi della redazione dell’ATLANTE delle guerre e
dei conflitti del mondo (6 ore)
Italiano, Storia, Diritto, Geografia, Eco-
nomia Politica
6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa
Tutte le attività si sono svolte nell’ambito dei percorsi ex-Alternanza e “Cittadinanza e
Costituzione”, compreso quest’anno il viaggio di istruzione a Parigi (alla realizzazione del quale
hanno contribuito e partecipato tutti), in quarta un soggiorno linguistico in Spagna ed in terza il
viaggio d’istruzione a Venezia (ai quali hanno partecipato gruppi di alunni).
6.4 Percorsi interdisciplinari
I docenti di Inglese, Francese e DTA, come già evidenziato, hanno concordato un modulo relativo al
marketing, i cui contenuti sono stati svolti sia in italiano che in inglese e francese.
Per la rimanente programmazione didattica, i piani di lavoro dei docenti si sono attenuti alle
indicazioni ministeriali disciplinari, e quindi il CDC non ha programmato né lavorato per tematiche
o problematiche, ma con taglio disciplinare, ad eccezione delle discipline in compresenza secondo il
quadro orario previsto per la classe Esabac Techno. Tuttavia, nell’indirizzo turismo le varie
discipline confluiscono di per sé in aree tematiche comuni, e le competenze acquisite vengono
spesso utilizzate in contesti che ne richiedono e ne favoriscono l’integrazione.
Quindi, una volta resa nota la normativa relativa al nuovo colloquio, al fine di predisporre il
materiale “delle buste” ed indirizzare i ragazzi a quel diverso approccio, il CDC ha analizzato le
programmazioni delle materie coinvolte nell’esame, ed ha individuato alcuni “blocchi”, ciascuno
relativo ad un periodo storico. In ciascun blocco, le varie discipline hanno inserito in sintesi i
contenuti (talvolta le tematiche) che sono state affrontate (o sono attualmente in progress). Un
blocco “residuale” accoglie quei contenuti che non hanno un taglio “storico”. Le discipline
Turistiche e Aziendali si possono inserire in maniera trasversale e metodologica su praticamente
tutti i contenuti delle altre discipline.
Sulla base di tale “Quadro Muldisciplinare”, e quindi tenendo conto dei contenuti e delle tematiche
di tutte le discipline, ogni docente ha proposto alcuni materiali dalla cui analisi iniziare il colloquio.
I materiali sono stati condivisi in apposita cartella google drive, in modo che ogni docente potesse
analizzare i materiali proposti da altri, ed integrarli con note, altro materiale, un brainstorming ecc.
9
Una prima bozza di tale “Quadro Multidisciplinare” è stata fornita agli studenti prima delle vacanze
pasquali, al fine di prepararsi per la simulazione del colloquio, che è avvenuta in data 29/4/2019,
durante le ore curricolari, estraendo a sorte i nominativi di due studenti e proponendo due
documenti, ovvero un testo noto e una foto che richiamava esplicitamente un argomento svolto in
una disciplina d’esame. Ogni candidato ha proposto un suo percorso partendo dal documento input,
interagendo con i docenti esaminatori che hanno verificato le conoscenze dei programmi svolti fino
a quella data. Sono state simulate, a seguire, le altre parti del colloquio (ex-Alternanza e
“Cittadinanza e Costituzione”). I documenti e la griglia utilizzati per la simulazione sono allegati al
presente documento.
6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari
Tutte le attività si sono svolte nell’ambito dei percorsi ex-Alternanza. Alcuni studenti hanno
conseguito certificazioni linguistiche, come risulta dalla documentazione agli atti della scuola.
6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento
I ragazzi hanno partecipato, su base volontaria, alle iniziative via via promosse dall’Istituto, senza
nessuna particolare attività specifica progettata dal CDC. Le varie esperienze di ex-Alternanza,
inoltre, sono tutte portatrici di una valenza anche orientativa.
Di particolare interesse per la classe, poiché hanno partecipato tutti in orario curricolare, è stato il
progetto regionale “Orienta il tuo futuro: il significato delle scelte”. Il progetto, tenuto da formatori
dell’Azienda Regionale per il diritto allo studio universitario, ha avuto lo scopo di orientare con
scelte consapevoli gli alunni del quinto anno rispetto ai percorsi di formazione post-diploma e/o
rispetto al mondo del lavoro.
7.Programmazione delle attivita’ didattiche
I docenti delle discipline coinvolte nell’esame hanno indicato i contenuti delle loro programmazioni
nel Quadro Multidisciplinare descritto al punto 6.4 e allegato al presente documento.
Il contributo culturale e metodologico di tutte le altre discipline non presenti all’esame è invece
descritto nei programmi svolti (controfirmati dagli studenti) e nella relazione finale che TUTTI i
docenti presenteranno non appena concluso l’effettivo svolgimento delle attività programmate, ed in
parte ancora in essere. La documentazione completa relativa a questo paragrafo è dunque costituita
da:
1. Quadro Multidisciplinare
2. Programmi effettivamente svolti (controfirmati dagli studenti)
3. Relazioni finali dei docenti con le indicazioni metodologiche
4. Copia cartacea della sezione relativa all’Alternanza del Registro Elettronico
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8.Valutazione degli apprendimenti
8.1 Criteri di valutazione
I criteri di valutazione sono quelli inseriti nel PTOF, ossia:
VOTO DEFINIZIONE
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Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito.
Dimostra totale autonomia anche in contesti non noti.
Si esprime in modo sicuro ed appropriato, sa formulare valutazioni critiche ed attivare un
processo di autovalutazione.
9
Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito, dimostra
autonomia e capacità di trasferire le competenze in contesti noti e non noti.
Possiede correttezza e proprietà di linguaggio.
E’ in grado di attuare un processo di autovalutazione.
8
Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito, dimostra
autonomia e capacità di trasferire le competenze in contesti noti e anche parzialmente in
contesti non noti. Possiede una discreta proprietà di linguaggio.
7
Lo studente dimostra di possedere competenze su contenuti fondamentali, dimostra
autonomia e capacità di trasferire le competenze in contesti noti; fuori dai contesti noti
deve essere guidato. Si esprime in modo sostanzialmente corretto e appropriato.
6
Lo studente dimostra di conoscere gli argomenti proposti solo nei loro aspetti
fondamentali. Le competenze raggiunte gli consentono una parziale autonomia solo nei
contesti noti.
L’espressione risulta incerta e non sempre appropriata.
5
Conosce gli argomenti proposti solo in modo parziale, possiede un linguaggio non
sempre corretto e non padroneggia la terminologia specifica.
Anche se guidato riesce ad orientarsi con difficoltà.
4 Conosce in modo superficiale e frammentario gli argomenti proposti, il linguaggio è
stentato, necessita di un frazionamento del compito. Commette errori sostanziali
3 Denuncia gravi lacune nella conoscenza degli argomenti proposti. Si esprime con grande
difficoltà. Necessita di un frazionamento del compito. Commette molti gravi e sostanziali
errori e non è in grado di riconoscerli.
2-1 Non è in grado di svolgere anche semplici compiti assegnati. Non ha alcuna conoscenza
di tutti gli argomenti
8.2 Criteri attribuzione crediti
Ai sensi del DPR 323/98, 49/2000 e 122/2009 il credito scolastico, nell’ambito della banda di
oscillazione, tiene conto oltre la media, della frequenza scolastica, della partecipazione al dialogo
educativo, delle attività complementari e integrative gestite dalla scuola, di eventuali crediti
formativi derivanti da attività non gestite dalla scuola, dell’interesse e profitto nell’ambito
dell’insegnamento della R.C.
La sua attribuzione avviene in base alla tabella sottostante:
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Tabella prevista dall’art. 15 del d.lgs. 62/2017 All. A
Media Crediti 3^ anno Crediti 4^ anno Crediti 5^ anno
M < 6 7 - 8
M = 6 7 - 8 8 - 9 9 - 10
6 < M ≤ 7 8 - 9 9 - 10 10 - 11
7 < M ≤ 8 9 - 10 10 - 11 11 - 12
8 < M ≤ 9 10 - 11 11 - 12 13 - 14
9 < M ≤ 10 11 - 12 12 - 13 14 - 15
8.3 Griglie di valutazione prove scritte (eventuali indicazioni ed esempi di griglie che il
consiglio di classe ha sviluppato nel corso dell’anno o in occasione della pubblicazione degli
esempi di prova, nel rispetto delle griglie di cui al DM 769)-
I docenti hanno utilizzato, per le ordinarie verifiche curricolari, le griglie indicate nei rispettivi piani
di lavoro elaborati a seguito delle riunioni disciplinari e dei consigli di classe di inizio anno. Per
quanto riguarda le simulazioni d’esame, vedi punto 8.5
8.4 Griglie di valutazione colloquio
- vedi allegati
8.5 Simulazioni delle prove scritte:
Seconda prova: sono state svolte entrambe le simulazioni, con consegna entro il termine delle
lezioni, per cui il tempo a disposizione è stato in qualche caso inferiore alle 6 ore. Questo non ha
inciso in modo rilevante sulle performance dei ragazzi.
Non vi è stato bisogno di sostituire il testo ministeriale delle simulazioni: i ragazzi hanno svolto
senza modifiche quello pervenuto a livello nazionale. Va segnalato però che la parte di DTA della
simulazione di aprile, è stata svolta in maniera parziale e globalmente insufficiente, vertendo
sull’argomento in cui la classe presenta una diffusa fragilità (si rimanda alla relazione finale
metodologica della docente). Per la lingua inglese le prove sono apparse equilibrate ed incentrate su
abilità esercitate nel corso dell’anno scolastico e previste dal programma, come la comprensione del
testo, con risposte multiple, e la costruzione di un itinerario. Si rilevano alcune difficoltà nell’analisi
ed interpretazione di dati relativi a grafici. I risultati conseguiti nelle prove si attestano, per la parte
inglese, sulla sufficienza e solo in alcuni casi su valori superiori, in quanto continuano a verificarsi
errori grammaticali o sintattici, errori di traduzione o non si riscontra molta ricchezza lessicale. In
allegato le griglie utilizzate dai docenti.
Circa la simulazione della terza prova scritta (francese), essa avverrà il 15 maggio, come stabilito
nella formazione Esabac regionale, per cui si rimanda al programma e indicazioni finali
metodologiche della docente di francese.
12
8.6. Simulazioni colloquio d’Esame: la simulazione del colloquio è avvenuta in data
29/4/2019, durante le ore curricolari, utilizzando il “quadro multidisciplinare” di cui al punto 6.4.
Sono stati estratti a sorte i nominativi di due studenti e proposti loro, in busta chiusa, quattro
documenti, che si allegano. Ogni candidato ha proposto un suo percorso partendo dal documento
input, interagendo con i docenti esaminatori che hanno verificato anche le conoscenze dei
programmi svolti fino a quella data. Laddove il percorso proposto dallo studente risultava limitato
ad alcune materie, i docenti sono intervenuti indicando un possibile proseguimento o passando alla
verifica dei contenuti disciplinari. Sono state simulate, a seguire, le altre parti del colloquio (ex-
Alternanza e “Cittadinanza e Costituzione”). I materiali e la griglia utilizzati per la simulazione
sono allegati al presente documento. Nei giorni successivi è pervenuto il DM n. 384, del 24 aprile
2019 che esplicita l’utilizzo di griglie orali per francese e storia, al fine di determinare il punteggio
per il conseguimento del Baccalauréat. Queste vengono allegate ad integrazione della griglia di
valutazione del colloquio.
Allegati:
- Quadro Multidisciplinare delle discipline coinvolte nell’esame di Stato (stampato separatamente
in formato A3, consegnato agli studenti contemporaneamente al presente documento)
- I materiali preparati per la simulazione del colloquio
- Griglie di valutazione colloquio, come riviste dal Consiglio di Classe dopo la simulazione,
francese e storia/histoire.
- Griglie di valutazione delle simulazioni di prima e seconda prova, nel rispetto delle griglie di cui
al DM 769
- Griglia di valutazione della prova scritta di francese
- DM 614/2019 e DM 384/2019 relativi all’esame ESABAC
Agli atti della scuola, integrano il presente documento
- Programmi dettagliati delle discipline, firmati dagli studenti, e le indicazioni finali
metodologiche
- Piano educativo per alunni con bisogni educativi speciali (BES)
- Rendiconti personalizzati delle attività svolte nell’ambito dei percorsi PCTO.
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Quadro sinottico multidisciplinare – classe 5At Esabac 2018/19
Discipline Turistiche e Aziendali contribuisce alla trasversalità dei contenuti e delle problematiche di ognuno dei moduli, individuati
secondo un taglio storico, offrendo una “lettura” dell’impatto che i mutamenti dell’ambiente storico-sociale hanno sulle tipologie turi-
stiche, sulle risorse turistiche, sugli itinerari e sull’organizzazione dell’offerta turistica, e sulla conseguente individuazione dei prodotti
turistici, dei servizi inclusi, dei costi, del pricing, del marketing.
Geografia turistica: l’inserimento di argomenti all’interno dei moduli da 1 a 7 NON indica che all’interno della disciplina di geografia
turistica si siano trattati dettagliatamente i quadri storico-politici dei singoli continenti e Stati, ad esclusione di quanto chiaramente
indicato nel programma dettagliato firmato dal docente e dai rappresentanti di classe ma semplici collegamenti multidisciplinari, so-
prattutto in riferimento ai luoghi più significativi toccati dal programma di storia. Gli argomenti in corsivo sono ancora da svolgere al
momento della redazione del presente quadro sinottico multidisciplinare
Francese: la ripetizione di alcuni argomenti in moduli diversi è voluta, in quanto sono possibili più collegamenti. Ad esempio il caso
del Museo della vita romantica si inserisce nel modulo 1 per la storia dell’edificio che lo ospita e per il tema delle collezioni, ma si
inserisce nel modulo 7 per le strategie di marketing che ha adottato.
storia italiano francese inglese geografia
1. Dal XIX al XX secolo Il Bello I-deale La libertà, la patria. Impegno civile, poli-tico e so-ciale. La felicità La Natura “matrigna” (Leopardi)
Le congrès de Vienne et l’Unitè d’Italie Des nationalités aux nationalismes: l’Europe entre 1848 et 1914. La Belle Epoque L’Italie de 1870 à 1914: faire l’Italie et les Italiens Verdi Il Nabuc-co
Romanticismo Manzoni (I Promessi Sposi: l’Italia come destinazione turistica) “Il 5 Maggio” Leopardi: Zibaldone “La teoria del piacere” Operette morali: “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere” Idilli: L’Infinito, Alla luna. Canti: A Silvia, La quiete dopo la tempesta. Canzone-testamento: La Ginestra Giosuè Carducci. Rime Nuove: San Martino Odi Barbare: Nevicata. I maestri del sospetto Comte, Darwin Il Verismo Verga: Malavoglia, Mastro don Gesualdo. La Scapigliatura Il Decadentismo Giovanni Pascoli: Myricae: X A-gosto, L’Assiuolo, Temporale. Canti di Castelvecchio: Il gelso-mino notturno. Poemetti: Italy La Grande Proletaria si è mossa. La poetica del fanciullino Gabriele D’Annunzio: Il piacere, Giovanni Episcopo Alcyone: La pioggia nel pineto, La sera fiesolana.
Le Musée de la vie ro-mantique: étape d’un iti-néraire thématique à Pa-ris (tourisme culturel) la promotion d’une res-source mineure (marke-ting) Florence: le Cabinet Viessieux et son «Centro romantico» Les auteurs romantiques et l’engagement civil, poli-tique et social : G. Sand, Victor Hugo La découverte de l’Italie: G. Sand, Stendhal Montrer la réalité sans l’embellir: le réalisme de Balzac, La pension Vau-quer (Le Père Goriot) Entre réalisme et roman-tisme: Flaubert, La scène du bal (Madame Bovary) La ville et ses visages: Monet la gare Saint Laza-re Le naturalisme et le véri-sme: Zola, le Roman E-xpérimental et le détermi-nisme L’éloignement de la vie politique et de la société bourgeoise: Baudelaire, Correspondances, L’albatros
Romanticism. General fea-tures of the age, from so-cial and lite-rary points of view..
The Romantic authors: Wil-liam Wordsworth and Samuel Taylor Cole-ridge: breve analisi dell’opera
“The Rime of the ancient Mariner”
(The albatros)
Mary Shelley: cenni a “Fran-kenstein, and the modern Prometheus”.
The Victorian novelists: Charles Dick-ens, Robert Louis Steven-son and Os-car Wilde. Temi delle principali opere.
Asia sud - orientale ed estremo Oriente. Risorse turistiche dell’Asia sud- orien-tale ed estremo O-riente con riferimen-to soprattutto a In-dia, Cina, Thailandia. Asia: caratteristiche fisiche e climatiche del continente asia-tico. Africa: caratteristi-che fisiche e clima-tiche del continente africano. Andamento turistico e caratteristiche generali del turismo in Africa. Principali risorse turistiche del conti-nente africano, in particolar modo a-rea mediterranea e Senegal. America settentrio-nale: caratteristiche fisiche e climatiche. Risorse turistiche degli Stati Uniti d’America
14
storia italiano francese inglese geografia
2. Le origini della prima guerra mondiale. Lo svolgimento della guerra Relativismo Crisi d’identità La figura dell’inetto Il viaggio men-tale Il mito Salute e malat-tia Il flusso di co-scienza Il lapsus freu-diano Epifania
Les origines de la première guerre mondiale et le développement de la guerre
Futurismo: Manifesto Marinetti Luigi Pirandello: La poetica dell’umorismo, il sen-timento del contrario. Il treno ha fischiato. Così è se vi pare. Uno, nessuno, cen-tomila. Il fu Mattia Pascal. Sei personaggi in cerca d’autore. I Giganti della mon-tagna In progress al 15 maggio 2019: Italo Svevo: (Trama di Una vita e Senilità). La Coscienza di Ze-no
La ville et ses visages : Apollinaire, Le pont Mirabeau 1912 Itinéraire thématique: Les cafés historiques de Paris (La closerie des Lilas) et de Florence (Place de la République) Le tourisme de mémoire: le cas de la première guerre mondiale, article de journal Les sens et la mémoire: Proust, La madelaine Marketing touristique: “Nez-à-nez avec le marketing sensoriel” article de journal
The Modern Age: World Wars and an-xiety. The thinkers who changed the world: Sigmund Freud and Henri Bergson. James Joyce and Virginia Woolf: the innovative narrative technics and themes in novels.
America settentriona-le: caratteristiche fisi-che e climatiche. Ri-sorse turistiche degli Stati Uniti d’America. Route 66
storia italiano francese inglese geografia
3. Il tempo tra le due guerre: gli anni venti e trenta, le de-mocrazie, le crisi, ed i tota-litarismi Il correlativo oggettivo Il male di vive-re La memoria, il ricordo, la no-stalgia
La crise de 1929, des Etats-Unis à l’Europe. La France des années trente: crise économique et espoirs politiques décus. La montée au pouvoir du fascisme. La société italienne sous le fascisme. L’URSS de Staline, un régime de terreur. La prise de pouvoir du nazisme en Allemagne.
In progress al 15 maggio 2019: Giu-seppe Ungaretti. L’Allegria: Veglia,In memoria,Fratelli, So-no una creatura, Sol-dati, I fiumi, Mattina .
Les avant-gardes: Dadaïsme, Surréali-sme (expo De Ma-gritte à Du-champ.1929) Breton et l’écriture automati-que Marketing touristique: Marcel Duchamp ou Rrose c’est la vie et le Giro d’Italia au Mart de Rovereto Itinéraire thématique: Les cafés historiques de Paris (La rotonde) Les sens et la mé-moire: Proust, La madelaine Marketing touristique: “Nez-à-nez avec le marketing sensoriel” article de journal
America settentriona-le: caratteristiche fisi-che e climatiche. Ri-sorse turistiche degli Stati Uniti d’America Asia occidentale: principali risorse turi-stiche dell’Asia occi-dentale con riferi-mento soprattutto a Israele e Giordania
15
storia italiano francese inglese geografia
4. La Secon-da Guerra mondiale
Les origines de la guerre: Les caractéristiques de la Seconde Guerre mondiale: une guerre totale Le monde en 1945. Bilan de la guerre: Un monde dévasté. Les fondements d’un monde nouveau. Un désir de renouveau. Recréer un système monétaire international. L’Organisation des Nations Unies (ONU) Un monde divisé, selon de nouveaux rapports de force internationaux. La Guerre froide.
In progress al 15 mag-gio 2019: Eugenio Mon-tale. Ossi di Seppia: Non chiederci la parola, Me-riggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato Le Occasioni: Non recide-re, forbice, quel volto, Ho sceso, dandoti il brac-cio….
Vercors, Le silence de la mer (extraits et film): l’occupation et la résistance
Africa: caratteristiche fisiche e climatiche del continente africano. Andamento turisti-co e caratteristiche generali del turismo in Africa. Risor-se turistiche del continente africano, soprattutto Egitto e Kenya. America settentrionale: ca-ratteristiche fisiche e clima-tiche. Risorse turistiche de-gli Stati Uniti d’America Asia: caratteristiche fisiche e climatiche del continente asiatico. Andamento turisti-co e caratteristiche generali del turismo in Asia. Risorse turistiche del continente a-siatico, soprattutto Cina e Thailandia. Oceania: caratteristiche fisi-che e climatiche del conti-nente oceanico. Principali risorse turistiche della Poli-nesia Francese
storia italiano francese inglese geografia
5. I grandi movimenti di decolo-niz-zazione
In progress al 15 mag-gio 2019: La guerre d’Algérie (1954-1962)
In progress al 15 mag-gio 2019: Letture di Pa-vese, Fenoglio, Morante, Pier Paolo Pasolini, Primo Levi
Tahar Ben Jelloun, Le racisme expliqué à ma fille: le coloniali-sme, la décolonisa-tion, le racisme
Africa: caratteristiche fisiche e climatiche del continente africano. Andamento turisti-co e caratteristiche generali del turismo in Africa. Risor-se turistiche del continente africano, soprattutto. Pro-cesso di decolonizzazione, nascita degli Stati indipen-denti africani. Asia: caratteristiche fisiche e climatiche del continente asiatico. Andamento turisti-co e caratteristiche generali del turismo in Asia.)
16
storia italiano francese inglese geografia
6. L’Europa dal 1946 ai nostri giorni.
In progress al 15 maggio 2019: Les premiers pas de l’Europe communautaire (1945-1957). De la CEE à l’UE (1957-1992). L’UE de 1992 à nos jours.
Progetto: Cittadinanza e Costituzione
Vercors, Le silence de la mer (extraits et film): le rêve de la paix entre les pays européens
storia italiano francese inglese geografia
7. Alla ricerca di un nuo-vo ordine mondiale (dal 1973 a oggi).
Progetto Educare alla mondializzazione: costruire la pace
Le marketing du touri-sme: - cadre d’ensemble - Dossier “ Le temps des voyageurs 3.0” (Aéroports Paris) - comment promou-voir un musée mineur - la rédaction d’un itinéraire thématique: lexique,enjeux Le mouvement des Gilets jaunes et l’impact sur le tou-risme Tahar Ben Jelloun, Le racisme expliqué à ma fille et Daniel Pennac dans Eux, c’est nous: l’immigration
Tourism Promotion The Marketing Mix and the “4Ps”: *Product”, *Price”, *Place” and *Promotion”. *the “Fifth element:” People”. The AIDA principle: Language and Adver-tising. Dossier: Welcome to travel 3.0. Touristic itineraries in Italy and abroad. Planning and writing.
Repubblica Sudafri-cana: caratteristiche fisiche e climatiche. Risorse turistiche del-la Repubblica Sudafri-cana. Apartheid e fi-gura di Nelson Man-dela. Cina: caratteristiche fisiche, climatiche e socio-culturali della Cina. Risorse turisti-che della Cina. Svi-luppo economico ci-nese attuale. America meridionale: caratteristiche fisiche e climatiche. Brasile: caratteristiche fisiche del Brasile. Risorse turistiche del Brasile. India: risorse turistiche dell’India.
17
Le Pont Mirabeau
Sous le pont Mirabeau coule la Seine
Et nos amours
Faut-il qu'il m'en souvienne
La joie venait toujours après la peine
Vienne la nuit sonne l'heure
Les jours s'en vont je demeure
Les mains dans les mains restons face à face
Tandis que sous
Le pont de nos bras passe
Des éternels regards l'onde si lasse
Vienne la nuit sonne l'heure
Les jours s'en vont je demeure
L'amour s'en va comme cette eau courante
L'amour s'en va
Comme la vie est lente
Et comme l'Espérance est violente
Vienne la nuit sonne l'heure
Les jours s'en vont je demeure
Passent les jours et passent les semaines
Ni temps passé
Ni les amours reviennent
Sous le pont Mirabeau coule la Seine
Vienne la nuit sonne l'heure
Les jours s'en vont je demeure
Apollinaire, Alcools (1912)
Possibili percorsi individuati :
DTA: I viaggi tematici, i luoghi simbolo. L’organizzazione di itinerari e di eventi in promozione di risorse
turistiche naturali, culturali, simboliche. L’importanza delle emozioni e delle esperienze nel Viaggio. La
Nuit Blanche de Paris, les cadenas d’amour et la passerelle Leopold-Sedar Senghor; il marketing territoriale
e molto altro ancora
GEO: Stati Uniti e loro intervento nel contesto geopolitico europeo (esclusa guerra ispano-americana)-
risorse turistiche - luoghi simbolo della storia americana (Washington, Valley Forge, Gettysburg etc)
ITALIANO: Pirandello, Roma e critica della città, contrasto del progresso
STORIA: prima guerra mondiale
FRANCESE: Proust e la madeleine: memoria (volontaria e involontaria),l’inconscio, il romanzo circolare
(innovazione tecnica)- Apollinaire e Le pont Mirabeau (Parigi, luogo simbolo, evocatore della memoria con
il ponte e la Senna)- circuito turistico a Parigi
INGLESE:Joyce, Woolf:il flusso di coscienza; itinerario turistico a Roma
18
Possibili percorsi individuati:
DTA: l’importanza dei profumi, colori, sapori nel Viaggio; il turismo esperienziale, il rispetto per le risorse
naturali e culturali, il turismo sostenibile; dai villaggi turistici «enclave » nel territorio, alla promozione
delle diversità e delle risorse locali; i viaggi package e la gestione tipica dei Tour Operators; i viaggi a
domanda e la gestione tipica dei Tour Organizers
GEO: Africa (caratteristiche fisiche oppure le risorse turistiche di uno stato dell’Africa mediterranea o
risorse culturali dell’Africa sub-sahariana)
STORIA: colonizzazione
ITALIANO: D’Annunzio, La sera fiesolana
INGLESE: Dickens e la denuncia del male della società di fine Ottocento; eventualmente estetismo ed
edonismo in Oscar Wilde
19
LE PONT MIRABEAU
20
Correspondances
La Nature est un temple où de vivants piliers Laissent parfois sortir de confuses paroles ; L'homme y passe à travers des forêts de symboles Qui l'observent avec des regards familiers.
Comme de longs échos qui de loin se confondent Dans une ténébreuse et profonde unité, Vaste comme la nuit et comme la clarté, Les parfums, les couleurs et les sons se répondent.
II est des parfums frais comme des chairs d'enfants, Doux comme les hautbois, verts comme les prairies, — Et d'autres, corrompus, riches et triomphants,
Ayant l'expansion des choses infinies, Comme l'ambre, le musc, le benjoin et l'encens, Qui chantent les transports de l'esprit et des sens.
— Charles Baudelaire
21
Griglia di valutazione della simulazione del colloquio – classe 5At 2018/19
Revisionata dopo simulazione colloquio – versione con punteggi
Capacità di esporre in maniera organizzata:
- i materiali sorteggiati dalla Commissione e i successivi quesiti di sviluppo proposti dalla
commissione
- le attività, i percorsi e i progetti svolti nell'ambito di “Cittadinanza e Costituzione”
- le esperienze svolte e la loro correlazione con le competenze specifiche e trasversali acquisite
nel triennio, nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento
si tiene conto
di:
-autonomia nei
collegamenti
-correttezza dei
dati e
dell’analisi
-capacità
espressiva
Esposizione
frammentaria e
confusa, non
sostenuta da un
bagaglio
culturale
neppure
essenziale
adeguato e
priva povera di
collegamenti e
di
rielaborazioni
personali
insufficiente
(1-11)
Esposizione
adeguata alla
consegna,
sostenuta da un
bagaglio
culturale
discreto
sufficiente e
non priva di
collegamenti
appropriati e di
semplici
rielaborazioni
personali
sufficiente
(12-14)
Esposizione
esauriente,
chiara, corretta,
sostenuta da un
buon bagaglio
culturale, ricca
di collegamenti
appropriati e di
rielaborazioni
personali
buono
(15-18)
Esposizione
esaustiva, chiara,
corretta, efficace,
sostenuta da un
ottimo bagaglio
culturale e ricca
di collegamenti
appropriati e di
rielaborazioni
personali
ottimo
(19-20)
totale
analisi dei
materiali
sorteggiati
0,25 -6 6,5-7 8-9 10
Cittadinanza e
costituzione
0,25-1 1-1,5 1,5-2 2-2,25
percorsi per le
competenze
trasversali e per
l’orientamento
0,25-3 3,5-4 4-5 5-5,5
discussione
elaborati prove
scritte
0,25-1 1-1,5 1,5-2 2-2,25
totale punteggio grezzo
voto
22
Griglia di valutazione della simulazione del colloquio – classe 5At 2018/19
Revisionata dopo simulazione colloquio – versione con giudizi
Capacità di esporre in maniera organizzata:
- i materiali sorteggiati dalla Commissione e i successivi quesiti di sviluppo proposti dalla
commissione
- le attività, i percorsi e i progetti svolti nell'ambito di “Cittadinanza e Costituzione”
- le esperienze svolte e la loro correlazione con le competenze specifiche e trasversali acquisite
nel triennio, nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento
si tiene conto di:
-autonomia nei
collegamenti
-correttezza dei
dati e dell’analisi
-capacità
espressiva
Esposizione
frammentaria e
confusa, non
sostenuta da un
bagaglio
culturale
neppure
essenziale
adeguato e priva
povera di
collegamenti e
di rielaborazioni
personali
insufficiente
(1-11)
Esposizione
adeguata alla
consegna,
sostenuta da un
bagaglio culturale
discreto
sufficiente e non
priva di
collegamenti
appropriati e di
semplici
rielaborazioni
personali
sufficiente
(12-14)
Esposizione
esauriente, chiara,
corretta, sostenuta
da un buon
bagaglio
culturale, ricca di
collegamenti
appropriati e di
rielaborazioni
personali
buono
(15-18)
Esposizione
esaustiva, chiara,
corretta, efficace,
sostenuta da un
ottimo bagaglio
culturale e ricca
di collegamenti
appropriati e di
rielaborazioni
personali
ottimo
(19-20)
analisi dei
materiali
sorteggiati
Cittadinanza e
costituzione
percorsi per le
competenze
trasversali e per
l’orientamento
discussione
elaborati prove
scritte
Giudizio
complessivo,
riferito a tutte le
fasi del colloquio
voto
23
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - PROVA ORALE FRANCESE
(concordata nell’ambito del seminario nazionale curato dal MIUR “ESABAC TECHNO: le prove specifiche dell’esame di stato” - Roma, 11-12 aprile 2018) Classe: ………………………. Cognome e nome del candidato: …………………………………………………………………………………………
Descrittori Voto
A
USO DELLA LINGUA E DELLA
MICROLINGUA, LESSICO E
PRONUNCIA
(1-5)
SUFF 3
B
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI E/O ANALISI
TESTUALE DI DOCUMENTI
(1-5)
SUFF 3
C
CAPACITÀ DI ARGOMENTARE SULLE
TEMATICHE CON PERTINENZA
(1-5)
SUFF 3
D CAPACITÀ DI OPERARE COLLEGAMENTI
(1-4)
SUFF 2
DISCUSSIONE DELL’ELABORATO 1
TOTALE /20
24
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - STORIA ORALE
(concordata nell’ambito del seminario nazionale curato dal MIUR “ESABAC TECHNO: le prove specifiche dell’esame di stato” - Roma, 11-12 aprile 2018) Classe: ……………………….
Cognome e nome del candidato: …………………………………………………………………………………………
Descrittori Voto
Conoscenze
Integra e arricchisce le informazioni
ricavate dal documento (o dai do-
cumenti) con conoscenze proprie
pertinenti e precise
Usa un lessico specifico
Ottime ..………………..
buone ……………………
sufficienti ……………….
insufficienti………………
gravemente insufficienti ...
del tutto inadeguate ……..
8
6
5
4
2
1
Abilità
Sa riconoscere la natura di un do-
cumento (o più documenti), indivi-
duarne il senso generale e metterlo
in relazione con il contesto storico
cui si riferisce
Sa ricercare informazioni con pro-
cedure appropriate, confrontarle e
sintetizzarle
Sa sviluppare un discorso orale or-
dinato e argomentato
ottime ……………………
buone ……………………
sufficienti ……………….
insufficienti …………….
gravemente insufficienti ..
del tutto inadeguate ……..
7
6
4
3
2
1
Lingua e comunicazione
Si esprime utilizzando in maniera
chiara e corretta la lingua francese
Ascolta e partecipa in modo attivo
allo scambio
corretta e precisa ………..
corretta seppur con qual-
che imprecisione ...
con errori ………………
5
3
1
totale /20
25
Allegato al verbale n. 2 della riunione per aree disciplinari di materie letterarie - Griglie per il Triennio.
I.I.S. “E. Fermi” Empoli Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi per la PRIMA PROVA
Indicazioni generali per la valutazione degli elaborati (MAX 60 pt)
INDICATORE 1
22 PUNTI
• Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.
12
• Coesione e coerenza testuale.
10
INDICATORE 2
22 PUNTI
• Ricchezza e padronanza lessicale.
10
• Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace
della punteggiatura.
12
INDICATORE 3
16 PUNTI
• Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.
10
• Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.
6
Indicatori specifici per le singole tipologie di prova
Tipologia A
Elementi da valutare nello specifico (MAX 40 pt)
• Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se
presenti – o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione).
10
• Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici.
14
• Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta).
6
• Interpretazione corretta e articolata del testo.
10
Tipologia B
Elementi da valutare nello specifico (MAX 40 pt)
• Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto.
16
• Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti.
14
• Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione.
10
Tipologia C
Elementi da valutare nello specifico (MAX 40 pt)
• Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione.
14
• Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione.
16
• Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.
10
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con
opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
26
SIMULAZIONE SECONDA PROVA - GRIGLIA DTA – 5At/5Bt
A B C D
padronanza delle
conoscenze disciplinari
relative ai nuclei
fondanti della disciplina
Padronanza delle
conoscenze rispetto agli
obiettivi della prova,
analisi e comprensione
dei casi e metodologie
utilizzate nella
soluzione
completezza nello
svolgimento, coerenza
e/o correttezza dei
risultati e degli
elaborati tecnici
prodotti
capacità di argomentare
e di sintetizzare le
informazioni in modo
chiaro ed esauriente,
utilizzando con
pertinenza i diversi
linguaggi specifici
pesi in
ventesimi max 5 max 8 max 4 max 3
gravemente
insufficiente
0-3 decimi
emergono errori
gravissimi sui
fondamentali della
disciplina
i casi proposti non
sono stati compresi, le
metodologie non sono
corrette, le conoscenze
sono inadeguate
svolgimento assai
parziale, o nullo
articolazione scarsa,
connessioni e nessi
causali errati o
inesistenti; linguaggio
scarsamente efficace;
errori di lessico
insufficiente
4-5 decimi
emergono alcuni
errori, sui fondamentali
della disciplina
i casi proposti non
sono stati totalmente
compresi, le
metodologie non sono
del tutto corrette, ci
sono criticità nelle
conoscenze
svolgimento
parziale, talvolta con
errori formali
articolazione e
argomentazioni non
sempre corretti,
passaggi non sempre
chiari; l’efficacia della
comunicazione talvolta
compromessa
sufficiente
6-7 decimi
non sono emersi
errori rilevanti nei
fondamentali della
disciplina
l’analisi dei casi
contiene pochi errori,
non rilevanti, le
metodologie sono
semplici, tuttavia è stata
prodotta una accettabile
risposta agli obiettivi
della prova
svolgimento
semplice, ma completo
nelle parti essenziali,
sebbene ampliabile
articolazione e
argomentazioni
semplici, talvolta con
incertezze, ma tutto
sommato efficaci
rispetto agli obiettivi
della prova
buono
8-9 decimi
sono emerse solo
alcune lievi incertezze
nei fondamentali della
disciplina
l’analisi dei casi è
corretta, sebbene
semplice, le
metodologie di
soluzione sono corrette
ed efficaci
svolgimento
piuttosto ampio,
completo nelle parti
essenziali rispetto agli
obiettivi
articolazione,
argomentazioni e
lessico efficaci, privi di
incertezze rilevanti
ottimo
10 decimi
nessun errore
analisi e metodologia
di soluzione corretta.
Obiettivi della prova
raggiunti
svolgimento
completo
argomentazione
solida, chiara;
linguaggio corretto,
efficace, elegante
punteggio
attribuito in decimi
punteggio
pesato in
ventesimi
A - punteggio in
decimi*5/10
B - punteggio in
decimi*8/10
C - punteggio in
decimi*4/10
D - punteggio in
decimi*3/10
Somma dei punteggi
pesati A+B+C+D
punteggio in ventesimi della parte DTA
27
Disciplina caratterizzante l’indirizzo oggetto della seconda prova scritta
LINGUA INGLESE
Caratteristiche della prova d’esame
La prova è riconducibile a un livello di padronanza B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
per le Lingue.
La prova si articola in due parti:
a) comprensione di due testi scritti, uno di argomento tecnico-professionale (continuo o non
continuo) e uno di attualità, complessivamente di 1000 parole (10% in più o in meno), con risposte
a 15 domande aperte e/o chiuse;
b) produzione di due testi scritti, uno di tipologia e genere afferente al settore di indirizzo, l’altro di
tipo narrativo o descrittivo o argomentativo (ad esempio: articolo, recensione, relazione, saggio,
ecc.) inerente al dominio pubblico, ciascuno della lunghezza di circa 300 parole.
Nuclei tematici fondamentali
LINGUA
• Ortografia, fonetica, grammatica, sintassi, lessico, inclusi quelli specifici della microlingua
tecnico-professionale di indirizzo.
• Funzioni comunicative.
• Modelli di interazione sociale.
• Aspetti socio-linguistici.
• Tipologie e generi testuali, inclusi quelli specifici della microlingua tecnico-professionale di
indirizzo.
CULTURA
• Aspetti socio-culturali della lingua inglese e dei paesi anglofoni, riferiti in particolare al settore di
indirizzo.
• Dimensione culturale della lingua.
Obiettivi della prova
• Comprendere e interpretare testi scritti, di diverse tipologie e generi, di argomento tecnico-
professionale e di attualità, dimostrando di conoscerne le caratteristiche.
• Produrre testi scritti efficaci e adeguati al genere per riferire, descrivere o argomentare.
Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi
Indicatore (correlato agli obiettivi della prova)
Punteggio max per ogni indicatore (totale 20)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA- LINGUA INGLESE
INDICATORI PUNTEGGIO
Comprensione del testo /5
Interpretazione del testo /5
Produzione scritta: aderenza alla traccia /5
Produzione scritta: organizzazione del testo e
correttezza linguistica
/5
TOTALE: /20
28
TERZA PROVA SCRITTA: FRANCESE ESABAC TECHNO
Classe: ……………………….
Cognome e nome del
candidato: …………………………………………………………………………………………
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
COMPRENSIONE E
INTERPRETAZIONE
(MAX 7 PUNTI)
completa e precisa con puntuali e pertinenti citazioni dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti
5-7
..........
adeguata con alcune pertinenti citazioni dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti
4
approssimativa con scarse, e non sempre pertinenti, citazioni dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti
3
inadeguata con nessuna citazione, o con scarse e non pertinenti citazioni dal testo, a sostegno degli elementi di risposta forniti
1-2
RIFLESSIONE
PERSONALE
(MAX 7 PUNTI)
argomentazione pertinente, complessivamente coerente e ben sviluppata con adeguati ed appropriati collegamenti alle conoscenze acquisite e con un uso adeguato dei documenti.
6-7
..........
argomentazione pertinente, complessivamente coerente e sviluppata con appropriati collegamenti alle conoscenze acquisite e con alcuni corretti riferimenti ai documenti.
5
argomentazione semplice e sufficientemente chiara con collegamenti limitati alle conoscenze acquisite e con pochi riferimenti ai documenti.
4
argomentazione approssimativa non adeguatamente organizzata con collegamenti modesti o assenti alle conoscenze acquisite e ai documenti.
1 -2
COMPETENZE
LINGUISTICHE
(MAX 6 PUNTI)
USO DEL LESSICO
(MAX 3)
appropriato e vario 3
………. appropriato, pur non molto vario 2
poco appropriato e poco vario 1
USO DELLE STRUTTURE MORFO-SINTATICHE
(MAX 3)
ben articolato e sostanzialmente corretto, pur con qualche errore 3
………
semplice, pur con qualche errore che non ostacola la comprensione degli enunciati
2
inadeguato con molti o moltissimi errori che ostacolano a volte o spesso la comprensione
1
TOTALE PUNTEGGIO
……/20
I punteggi in neretto rappresentano la sufficienza conseguita per ogni descrittore
29
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
DECRETO MINISTERIALE N. 614 del 4 agosto 2016
Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni funzionanti presso Istituti statali e
paritari in cui è attuato il Progetto “ESABAC TECHNO” (rilascio del duplice diploma italiano e
francese, dell’Esame di Stato di Istituto Tecnico e del Baccalauréat Tecnologico).
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernente la “Riforma dell’organizzazione
del Governo, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n.59”;
VISTA la legge 17 luglio 2006, n. 233, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge
18 maggio 2006, n.181, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della
Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri. Delega al Governo per il coordinamento delle
disposizioni in materia di funzioni e organizzazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e
dei Ministeri”;
VISTA la legge 10 dicembre 1997, n. 425, recante disposizioni per la riforma degli esami di Stato
conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;
VISTO il D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323;
VISTA la legge 11 gennaio 2007, n. 1, recante “Disposizioni in materia di esami di Stato conclusivi
dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e delega al Governo in materia di raccordo tra
la scuola e le università;
VISTO il decreto ministeriale 20 novembre 2000, n. 429, concernente le caratteristiche formali
generali della terza prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione
secondaria superiore e le istruzioni per lo svolgimento della prova medesima, tuttora vigente;
VISTO il Protocollo Culturale tra l’Italia e la Francia del 17 luglio 2007;
RILEVATO che il citato Protocollo tra l’Italia e la Francia del 17 luglio 2007, prevede
l’introduzione di un esame di fine studi secondari binazionale che conduca al doppio rilascio del
diploma di Esame di Stato di istruzione secondaria di secondo grado e del Baccalauréat e che
conferisca gli stessi diritti ai titolari nei due Paesi;
VISTO l’Accordo italo francese, sottoscritto a Roma in data 24 febbraio 2009, relativo al doppio
rilascio del Diploma di esame di Stato italiano e del Diploma di Baccalauréat francese;
VISTO il D.M. n.91 del 22 novembre 2010 che ha dato attuazione alla fase transitoria di cui al
citato Accordo italo francese 24 febbraio 2009, concernente il biennio relativo agli anni scolastici
2010/2011 e 2011/2012;
VISTO il D.M. n. 95 dell’8 febbraio 2013, che ha disciplinato per la fase a regime, l’Esame di Stato
di istruzione secondaria di secondo grado, per la parte specifica denominata ESABAC;
RILEVATO che dall’anno scolastico 2012/2013, l’esame ESABAC di cui al citato Accordo italo
francese si svolge a regime per le istituzioni scolastiche che assicurino lo svolgimento del percorso
formativo triennale previsto dall’Accordo medesimo;
VISTO il Protocollo aggiuntivo tra Italia e Francia, firmato a Firenze il 6 maggio 2016, per il
rilascio del doppio diploma dell’Esame di Stato di Istituto Tecnico e del Baccalauréat tecnologico;
CONSIDERATO che il Protocollo aggiuntivo del 6 maggio 2016 nell’articolo 8 prevede che le
Parti possono dare esecuzione al Protocollo medesimo, in via transitoria, a partire dalla data della
firma;
RAVVISATA la necessità di dare attuazione alla fase transitoria, di cui al citato Protocollo
aggiuntivo italo francese del 6 maggio 2016, per il biennio relativo agli anni scolastici 2016/2017 e
2017/2018 e alla fase a regime a decorrere dall’anno scolastico 2018/2019;
CONSIDERATO che – al termine della fase transitoria - dall’anno scolastico 2018/2019 l’esame
“ESABAC TECHNO” si svolgerà a regime per tutte le istituzioni scolastiche di istituto tecnico del
settore economico autorizzate che assicurino lo svolgimento del percorso formativo triennale
previsto dal Protocollo aggiuntivo del 6 maggio 2016;
RITENUTO opportuno avviare la fase transitoria per le terze classi già autorizzate ai sensi del D.M.
n.95/2013 nell’a.s.2016-2017, di istituto tecnico per il settore economico;
30
RITENUTO opportuno che le classi quarte dell’anno scolastico 2016/2017, già autorizzate a far
parte del dispositivo ESABAC ai sensi del D.M. n.95/2013, possano optare per l’ESABAC
TECHNO, previa delibera degli organi collegiali dell’istituto e richiesta del Dirigente Scolastico
all’USR e al Ministero, per sostenere l’esame di Stato nella sessione 2018;
RITENUTO, altresì, opportuno autorizzare, solo al termine della fase transitoria, anche classi di
altri istituti tecnici del settore economico attualmente non coinvolti nell’”ESABAC TECHNO”;
CONSIDERATO che nella fase attuale transitoria, di avvio, il progetto può essere attivato negli
istituti tecnici per il settore economico e che si fa riserva di estendere, successivamente, con
apposita decretazione, il progetto anche al settore tecnologico degli istituti tecnici, - sentita la Parte
Francese - qualora il progetto stesso risulti avere avuto esito positivo e ve ne siano le condizioni di
fattibilità;
RITENUTO, pertanto, di dover emanare disposizioni, sia per la fase transitoria, sia per quella a
regime, in ordine allo svolgimento dell’esame nelle classi di istituto tecnico nelle quali si attua
l’Esame di Stato Progetto “ESABAC TECHNO”, di cui al Protocollo aggiuntivo del 6 maggio 2016,
con ciò dando piena attuazione al Protocollo aggiuntivo del 6 maggio 2016;
DECRETA
Articolo 1
Oggetto
1. Il Progetto “ESABAC TECHNO” viene attivato, in prima fase transitoria, a partire dalle classi
terze, già autorizzate nell’a.s. 2016-2017, di istituto tecnico per il settore economico, attualmente
facenti parte del dispositivo ESABAC ai sensi del D.M. n.95/2013. Esse adotteranno i programmi
del Progetto “ESABAC TECHNO”, di cui agli allegati 1, 2 e 3 al presente decreto, e sosterranno il
primo esame atto al conseguimento del doppio diploma a partire dalla sessione di esami di Stato
2019.
2. Le classi quarte dell’anno scolastico 2016-2017, già autorizzate a far parte del dispositivo
ESABAC ai sensi del D.M. n. 95/2013, potranno optare per l’ESABAC TECHNO, su domanda del
Dirigente scolastico, da inoltrare all’Ufficio Scolastico Regionale e al Ministero, previa delibera
degli organi collegiali d’Istituto, e andare ad esame di Stato nella sessione 2018;
3. Gli istituti tecnici del settore economico, attualmente non coinvolti nell’”ESABAC TECHNO”,
nonché altre classi di istituti tecnici già coinvolti, potranno essere autorizzati solo al termine della
fase transitoria;
4. Si fa riserva di estendere, al termine della fase transitoria, dall’a.s. 2018-2019, con apposita
decretazione, il progetto anche al settore tecnologico degli istituti tecnici- sentita la Parte Francese -
qualora il progetto stesso risulti avere avuto esito positivo e ve ne siano le condizioni di fattibilità;
5. L’esame di Stato di istruzione secondaria di secondo grado, per la parte specifica denominata
“ESABAC TECHNO”, è disciplinato, per la fase transitoria e per quella a regime, dal presente
decreto. La fase transitoria concerne il biennio 2016/2017 – 2017/2018; successivamente, dall’a.s.
2018-2019, si svolgerà la fase a regime.
Articolo 2
Validità del diploma
1. Il diploma di Stato, rilasciato dallo Stato italiano in esito al superamento dell’esame specifico
“ESABAC TECHNO”, conclusivo del corso di studio nelle istituzioni scolastiche francesi, ha
valore pari a quello che si consegue nelle istituzioni scolastiche italiane a conclusione dei corsi di
istruzione secondaria di secondo grado.
Detto diploma consente di accedere agli studi superiori italiani di tipo universitario e non
universitario, alle condizioni previste dalla legislazione italiana.
2. Il diploma di Baccalauréat tecnologico, rilasciato dallo Stato francese in esito al superamento
dell’esame specifico “ESABAC TECHNO” nelle istituzioni scolastiche italiane di istituto tecnico
per il settore economico, ha valore pari a quello che si consegue nelle istituzioni scolastiche francesi.
Il diploma consente l’accesso agli istituti di insegnamento superiori francesi di tipo universitario e
non, alle condizioni previste dalla legislazione francese.
31
3. Le scuole italiane all’estero, statali e paritarie, di istituto tecnico per il settore economico possono
attivare il percorso “ESABAC TECHNO”. La relativa autorizzazione è rilasciata - riscontrate le
condizioni di fattibilità - dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione, previo parere favorevole
della Parte francese e del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
4. Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, tramite la Direzione Generale per gli
Ordinamenti scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione - su proposta dei
Direttori degli Uffici Scolastici regionali – esaurita la fase transitoria - può autorizzare l’attivazione
dei percorsi “ESABAC TECHNO” anche negli istituti tecnici del settore economico del territorio
metropolitano, istituti e classi attualmente non coinvolti nella fase transitoria. In prima fase
transitoria potranno essere ammesse al dispositivo “ESABAC TECHNO” solo le Istituzioni
scolastiche di cui al precedente art. 1, commi 1 e 2.
Art.3
Frequenza e ammissione agli esami
1. Gli alunni ammessi all’esame di Stato, che hanno seguito un percorso di studi “ESABAC
TECHNO”, eventualmente anche nelle classi c.d. “articolate”, sono tenuti a sostenere le specifiche
prove d’esame.
2. Sono ammessi, a domanda, direttamente agli esami di Stato gli alunni che si trovano nelle
condizioni previste dall’art. 6, comma 2, del DPR 22 giugno 2009, n.122.
3. E’ consentito agli alunni inseriti nei percorsi “ESABAC TECHNO” di frequentare il terzo o il
quarto anno in scuole straniere all’estero. Al rientro in Italia tali studenti, ai fini della riammissione
al detto percorso, devono comunque sostenere con esito positivo un accertamento in francese sugli
specifici programmi di “Lingua, cultura e comunicazione” francese e di storia in francese.
4. E’ consentito agli alunni già inseriti nei percorsi “ESABAC” di tipo generale di passare nel corso
del periodo di formazione integrato (ultimi tre anni del ciclo di studi) a classi in cui è attivato
l’ ”ESABAC TECHNO” e viceversa, previa verifica della parte del programma non svolto.
5. I candidati esterni non possono essere ammessi all’esame di Stato per la parte specifica
denominata “ESABAC TECHNO”, attesa la peculiarità del corso di studi in questione.
Art.4
Commissioni giudicatrici
1. Fermo restando il numero di membri previsto dalla normativa vigente, nelle commissioni
giudicatrici di esame di Stato che valutano gli alunni degli istituti tecnici per il settore economico in
cui è attivato il Progetto “ESABAC TECHNO”, è assicurata la presenza sia del commissario
esterno competente per la disciplina “francese” denominata, ai sensi del Protocollo aggiuntivo del 6
maggio 2016, “Lingua, cultura e comunicazione”, sia del commissario per la disciplina di storia.
2. Il commissario di storia si avvale, altresì, per la valutazione della prova nell’ambito del colloquio,
della collaborazione del commissario esterno di “Lingua, cultura e comunicazione” francese; può
avvalersi - su autorizzazione del Presidente della commissione - anche della collaborazione di
personale esperto, quale il docente conversatore di lingua, già utilizzato durante l’anno scolastico.
3. E’ autorizzata la assistenza di Ispettori scolastici francesi, inviati dalle competenti Autorità
francesi, alla parte specifica dell’esame di Stato, denominata “ESABAC TECHNO”. La relativa
spesa non può in ogni caso gravare sul bilancio dello Stato.
Art.5
Tipologia delle prove di esame
1. Il percorso di formazione integrata dà luogo a una parte specifica dell’esame di Stato, denominata
“ESABAC TECHNO”, costituita da:
• una prova di “Lingua, cultura e comunicazione” francese, scritta ed orale, con l’attribuzione di un
solo voto, espresso in quindicesimi, ottenuto a partire da una valutazione scritta e una orale;
32
• una prova orale, nell’ambito del colloquio, che verte sulla disciplina non linguistica, storia
veicolata in francese con l’attribuzione di un voto espresso in quindicesimi;
2. la prova scritta di “Lingua, cultura e comunicazione” francese, i cui obiettivi, struttura e
valutazione sono indicati nell’allegato 5, verte sul programma specifico del percorso “ESABAC
TECHNO” e prevede una delle seguenti modalità di svolgimento, a scelta del candidato tra:
a) studio e analisi di un insieme di documenti (non più di 4 documenti, di cui uno iconografico,
relativi alla specificità dell’indirizzo di studio);
b) analisi di un testo, relativo alla specificità dell’indirizzo di studio;
3. la prova scritta, di “Lingua, cultura e comunicazione” francese (durata 4 ore), viene effettuata il
giorno successivo a quello della terza prova scritta, e costituisce la quarta prova scritta;
4. nell’ambito del colloquio si svolgerà la prova orale di “Lingua, cultura e comunicazione”
francese, e di storia veicolata in francese; quest’ultima sarà condotta a partire da uno o più testi di
supporto, compresi nel programma di studio dell’ultimo anno.
Art.6
Valutazione
1. La valutazione della quarta prova scritta (prova scritta di “Lingua, cultura e comunicazione”
francese) va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per la terza prova. A tal fine, la Commissione,
attribuito il punteggio in modo autonomo per la terza prova scritta e la quarta prova scritta,
determina la media dei punti, che costituisce il punteggio complessivo da attribuire alla terza prova
scritta. Il punteggio è espresso in quindicesimi. La sufficienza è rappresentata dal punteggio di dieci
quindicesimi. Il punteggio, in quindicesimi, della quarta prova scritta (prova scritta di “Lingua,
cultura e comunicazione” francese) deve essere pubblicato all’albo dell’istituto sede della
commissione di esame. Non costituisce impedimento all’ammissione alle prove orali
dell’”ESABAC TECHNO”, nell’ambito del colloquio, un’eventuale insufficienza nella quarta prova
scritta.
2. Nell’ambito della terza prova scritta non si procede all’accertamento delle competenze relative
alla disciplina oggetto della quarta prova scritta in lingua francese (“Lingua, cultura e
comunicazione” francese).
3. Ai fini dell’esame di Stato, la valutazione delle due prove orali, in francese, l’una di “Lingua,
cultura e comunicazione” francese e l’altra di storia veicolata in francese, vanno ricondotte
nell’ambito dei punti previsti per il colloquio. Ai soli fini del Baccalauréat, nell’ambito
dell’”ESABAC TECHNO”, la Commissione esprime in quindicesimi il punteggio per ciascuna
delle due predette prove orali.
4. Ai fini del rilascio da parte francese del diploma di Baccalauréat, il punteggio relativo alla prova
di “Lingua, cultura e comunicazione” francese scaturisce dalla media aritmetica dei punteggi in
quindicesimi attribuiti allo scritto e all’orale della medesima disciplina.
5. Il punteggio globale della parte specifica dell’esame “ESABAC TECHNO” (prova scritta e orale
di “Lingua cultura e comunicazione”francese , e prova orale di storia veicolata in francese) risulta
dalla media aritmetica dei voti ottenuti nelle prove specifiche relative alle due discipline. La
sufficienza è rappresentata dal punteggio di dieci quindicesimi.
6. Per il rilascio del diploma di Baccalauréat, previo superamento dell’esame di Stato, il candidato
deve avere ottenuto nell’esame “ESABAC TECHNO” (prova scritta e orale di “Lingua cultura e
comunicazione” francese, e prova orale di storia veicolata in francese) un punteggio complessivo
33
almeno pari alla sufficienza (10/15). Nel caso di votazione non sufficiente non potrà essere
rilasciato il diploma di Baccalauréat.
7. Nel caso in cui il punteggio globale della parte specifica dell’esame “ESABAC TECHNO”
(prova scritta e orale di “Lingua cultura e comunicazione” francese, e prova orale di storia veicolata
in francese) sia inferiore a 10/15, ai fini della determinazione del punteggio della terza prova scritta,
non si tiene conto dei risultati conseguiti dai candidati nella quarta prova scritta. La Commissione,
pertanto, all’atto degli adempimenti finali, ridetermina in tal senso il punteggio da attribuire alla
terza prova scritta e il punteggio complessivo delle prove scritte. Il punteggio complessivo delle
prove scritte, così rideterminato, deve essere pubblicato nell’albo dell’istituto sede della
commissione d’esame. Analogamente, nel caso in cui il candidato non superi l’esame di Stato, in
quanto, ai fini dell’esito si sia tenuto conto dei risultati della quarta prova scritta (risultati che, se
non considerati, comportano il superamento dell’esame di Stato), la Commissione, all’atto degli
adempimenti finali, ridetermina il punteggio della terza prova scritta senza tener conto della quarta
prova scritta. Il punteggio complessivo delle prove scritte, così rideterminato, deve essere
pubblicato nell’albo dell’istituto sede della commissione d’esame. Al candidato che superi in tal
modo l’esame di Stato non è rilasciato il diploma di Baccalauréat.
8. L’esito della parte specifica dell’esame “ESABAC TECHNO” con l’indicazione del punteggio
finale conseguito, è pubblicato, per tutti i candidati, nell’albo dell’istituto sede della commissione,
con la sola indicazione della dizione ESITO NEGATIVO nel caso di mancato superamento.
Art. 7
Rilascio dei diplomi
1. Per le modalità del rilascio dei diplomi si fa riferimento a quanto già previsto dall’articolo 8,
commi 1, 2, 4, 5, 6 del DM n.95 dell’8 febbraio 2013.
2. Il comma 3 dell’articolo 8 del DM n.95/2013 viene così riformulato: “Il Diploma di Stato recherà,
sul retro, la seguente postilla:<<Il presente Diploma di Stato viene rilasciato ai sensi del Protocollo
aggiuntivo, firmato in data 6 maggio 2016, ed è valido a tutti gli effetti di legge>>”.
Art.8
Disposizioni relative alla Valle d’Aosta
1. Ai sensi dell’articolo 6 del Protocollo aggiuntivo, italo francese, sottoscritto a Firenze il 6 maggio
2016, nel rispetto della specifica legislazione regionale – Legge Regionale n.52 del 3-11-1998 – gli
studenti delle scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta sostengono, nell’ambito della quarta
prova scritta di francese prevista dalla citata Legge Regionale n.52/1998, la prova specifica di
“Lingua, cultura e comunicazione” in lingua francese. Il punteggio ottenuto nella quarta prova
scritta (parte specifica dell’esame) fa media con quello ottenuto nella prima prova scritta dell’esame
di Stato.
2. Ai fini dell’esame di Stato, la valutazione della prova orale di “Lingua, cultura e comunicazione”
e la prova orale di storia veicolata in francese vanno ricondotte nell’ambito dei punti previsti per il
colloquio. Ai soli fini dell’ ”ESABAC TECHNO”, la Commissione esprime in quindicesimi:
• il punteggio relativo alla prova orale in francese di “Lingua, cultura e comunicazione”;
• Il punteggio per la prova orale di storia veicolata in lingua francese.
3. La Commissione attribuisce il punteggio della parte specifica dell’esame “ESABAC TECHNO”,
distintamente:
- per la prova scritta di “Lingua, cultura e comunicazione” francese;
- per la prova orale di “Lingua cultura e comunicazione” francese;
- per la prova orale di storia veicolata in francese.
4. La Commissione determina la media aritmetica tra la prova scritta e quella orale di “Lingua,
cultura e comunicazione”. Il punteggio così ottenuto fa media aritmetica con la valutazione della
34
prova orale di storia veicolata in francese per l’attribuzione del punteggio complessivo relativo
“ESABAC TECHNO”. Nel caso in cui il punteggio complessivo non raggiunga i dieci quindicesimi,
non viene rilasciato il diploma di Baccalauréat tecnologico.
Art.9
Oneri finanziari
1. Dagli adempimenti previsti dal presente decreto, ai fini dello svolgimento dell’ esame “ESABAC
TECHNO”, non possono derivare nuovi o maggiori oneri per le finanze pubbliche.
Art.10
Disposizioni finali
1. Costituiscono parte integrante del presente decreto i seguenti allegati:
allegato 1 - Requisiti necessari per l’attivazione del percorso “ESABAC TECHNO”;
allegato 2 - Programmi, in francese, di “Lingua, cultura e comunicazione” ;
allegato 3 - Programmi di storia veicolata in francese;
allegato 4 - Tabella di comparazione per l’attribuzione del punteggio, allegata al DM n.95 dell’8
febbraio 2013;
allegato 5 - Obiettivi, struttura e criteri di valutazione della prova scritta di “Lingua, cultura e
comunicazione” francese.
2. Per quanto non previsto dal presente decreto, si fa rinvio alla vigente normativa in materia di
esami di Stato di istruzione secondaria di secondo grado.
Il presente decreto è inviato alla Corte dei Conti per i controlli di legge.
Roma, 4 agosto 2016
IL MINISTRO
Stefania Giannini
35
D.M.384-2019
Disposizioni per lo svolgimento dell'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione nelle istituzioni
scolastiche statali e paritarie con progetti EsaBac ed EsaBac techno
VISTO il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62, recante "Norme in materia di valutazione
e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma del! 'articolo 1,
commi 180 e 181, lettera i), della legge J3luglio 2015, n. 107";
VISTO l'Accordo tra il Governo della Repubblica francese e il Governo della Repubblica
italiana, relativo al doppio' rilascio del diploma di Baccalauréat e del diploma di esame di
Stato italiano, sottoscritto a Roma il 24 febbraio 2009;
VISTO il Protocollo aggiuntivo tra il Governo della Repubblica francese e il Governo della
Repubblica italiana, per il rilascio del doppio diploma del Baccalauréat tecnologico e del
diploma dell' esame di Stato di Istituto tecnico, firmato a Firenze il 6 maggio 2016;
VISTA la legge della Regione autonoma Valle d'Aosta 17 dicembre 2018, n. Il, recante
"Disciplina del!o svolgimento delle prove di francese al! 'esame di Stato del secondo ciclo di
istruzione in Val!ed'Aosta";
VISTO il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 8 febbraio 2013,
n. 95, riguardante "Norme per lo svolgimento del! 'esame di Stato nelle sezioni funzionanti
presso istituti statali e paritari nei quali è attuato il progetto EsaBac (rilascio del doppio
diploma italiano e francese)";
VISTO il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 4 agosto 2016,
n.614, concernente "Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni funzionanti
presso istituti statali e paritari nei quali è attuato il progetto EsaBac techno (rilascio del
duplice diploma italiano e francese, del! 'esame di Stato di istituto tecnico e del Baccalauréat
tecnologico) ":
VISTO il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 29 gennaio 2015,
n.10, avente a oggetto "Regolamento recante norme per lo svolgimento della seconda prova
scritta degli esami di Stato";
VISTO il decreto Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 26 novembre 2018,
n.769, concernente i quadri di riferimento per la redazione e lo svolgimento della prima e
della seconda prova scritta dell' esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione,
nonché le griglie di valutazione per l'attribuzione dei punteggi per la valutazione delle prove
di esame;
VISTO il decreto del Ministro dell' istruzione, dell'università e della ricerca 18 gennaio 2019,
n.37, riguardante l'individuazione delle discipline oggetto della seconda prova scritta, la
scelta delle discipline affidate ai commissari esterni delle commissioni, per l'anno scolastico
2018/2019, nonché la ripartizione del punteggio delle tre prove scritte, ove previste per
specifici indirizzi di studio, e le modalità organizzative relative allo svolgimento del
colloquio;
VISTO il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 5 m'arzo2019, n.
183, recante i criteri in base ai quali sono nominati i commissari e il presidente delle
commissioni dell'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nonché i. requisiti per l'accesso all'elenco dei presidenti di commissione;
VISTO il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, concernente
disposizioni per lo svolgimento dell' esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione
nelle classi sperimentali autorizzate, per l'anno scolastico 2018/2019;
DATO ATTO che l'articolo 17, comma 2, del citato decreto legislativo 13 aprile 2017, n.62,
prevede che l'esame di Stato comprende due prove a carattere nazionale e un colloquio;
CONSIDERATO che l'art.18, comma 2, del predetto decreto legislativo l3 aprile 2017,
n.62, stabilisce che la commissione d'esame dispone di un massimo di venti punti per la
valutazione di ciascuna delle prove d'esame e di un massimo di venti punti per la valutazione
del colloquio e che, per specifici percorsi di studio, in particolare attivati sulla base di accordi
36
internazionali, che prevedono un diverso numero di prove d'esame, i relativi decreti
ministeriali di autorizzazione definiscono la ripartizione del punteggio delle prove;
ASSUNTA la necessità di disciplinare l'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di
istruzione nell'ambito degli istituti nei quali sono attuati i progetti "EsaBac" ed "EsaBac
techno ", in conformità alle disposizioni del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62, che
disciplinano l'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione;
DECRETA
Articolo 1
Progetti EsaBac ed EsaBac techno
1. Le prove di esame della parte specifica EsaBac, che gli studenti delle istituzioni scolastiche
italiane sostengono nell' ambito dell' esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione,
sono previste dal decreto ministeriale 8 febbraio 2013, n. 95, che disciplina l'esame di Stato
nelle sezioni funzionanti presso le istituzioni scolastiche nelle quali è attuato il progetto
EsaBac.
2. Le prove di esame della parte specifica EsaBac techno, che gli studenti delle istituzioni
scolastiche italiane sostengono nell'ambito dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo
di istruzione al fine di conseguire il diploma di Baccalauréat tecnologico, sono previste dal
decreto ministeriale 4 agosto 2016 n. 614, che disciplina l'esame di Stato nelle sezioni
funzionanti presso le istituzioni scolastiche nelle quali è attuato il progetto EsaBac techno.
3. La prova scritta della parte specifica EsaBac/EsaBac techno si colloca, nel rispetto della
disciplina dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, come definita dal
decreto legislativo n.62 del 2017, come terza prova scritta dell'esame di Stato.
Articolo 2
Valutazione delle prove di esame della parte specifica EsaBac ai fini del rilascio del
diploma francese di Baccalauréat
1. Ai fini del rilascio da parte francese del diploma di Baccalauréat, la valutazione delle prove
di esame relative alla parte specifica EsaBac è effettuata secondo quanto previsto dall'articolo
7 del decreto ministeriale 8 febbraio 2013, n.95, con i seguenti adattamenti alla modalità di
assegnazione dei punteggi alle singole prove prevista dal decreto legislativo l3 aprile 2017,
n.62.
2. Il punteggio da attribuire a ciascuna delle prove previste, ovvero la prova scritta di lingua e
letteratura francese, la prova scritta di storia e la prova orale di lingua e letteratura francese è
espresso in ventesimi.
3. Il punteggio relativo alla prova di lingua e letteratura francese scaturisce' dalla media
aritmetica dei punteggi attribuiti in ventesimi alla singola prova scritta e alla prova orale della medesima disciplina. Il punteggio globale della parte specifica dell'esame EsaBac, composta
dalle tre prove relative alle due discipline di indirizzo, risulta dalla media aritmetica dei voti
espressi in ventesimi.
4.11 punteggio complessivo minimo per il superamento della prova della parte specifica
EsaBac, utile al rilascio del diploma di Baccalauréat, previo superamento dell'esame di Stato,
è fissato in dodici ventesimi.
Articolo 3
Valutazione delle prove di esame della parte specifica EsaBac ai fini dell'esame di Stato
1. Ai fini dell'esame di Stato, la valutazione della terza prova scritta, composta da una prova
scritta di lingua e letteratura francese e da una prova scritta di storia, è effettuata secondo
quanto previsto dall'art. 7 del decreto ministeriale 8 febbraio 2013, n.95, con i seguenti
adattamenti alla modalità di assegnazione dei punteggi alle singole prove prevista dal decreto
legislativo 13 aprile 2017, n.62.
2. La valutazione della terza prova scritta è espressa in ventesimi e risulta dalla media
aritmetica dei voti assegnati alla prova scritta di lingua e letteratura francese e alla prova
scritta di storia. Essa va ricondotta nell'ambito dei punti previsti per la seconda prova scritta
dell' esame di Stato. A tal fine, la commissione, attribuito in modo autonomo il punteggio alla
seconda e alla terza prova scritta, determina la media aritmetica dei punti, che costituisce il
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punteggio complessivo da assegnare alla seconda prova scritta.
3. La valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese va ricondotta nell'ambito
dei punti previsti per il colloquio.
Articolo 4
Valutazione delle prove di esame della parte specifica EsaBac techno ai fini del rilascio
del diploma francese di Baccalauréat tecnologico
1. Ai fini del rilascio da parte francese del diploma di Baccalauréat tecnologico, la
valutazione delle prove di esame relative alla parte specifica EsaBac techno è effettuata
secondo quanto previsto dall'articolo 6 del decreto ministeriale 4 agosto 2016, n.614, con i
seguenti adattamenti alla modalità di assegnazione dei punteggi alle singole prove prevista dal
decreto legislativo 13 aprile 2017, n.62.
2. Il punteggio da attribuire a ciascuna delle tre prove previste, ovvero la prova scritta di
lingua, cultura e comunicazione francese, la prova orale di lingua, cultura e comunicazione
francese e la prova orale di storia veicolata in francese, è espresso in ventesimi.
3. Il punteggio relativo alla prova di lingua, cultura e comunicazione francese scaturisce dalla
media aritmetica dei punteggi in ventesimi attribuiti alla prova scritta e alla prova orale della
medesima disciplina. Il punteggio globale della parte specifica EsaBac techno (prova scritta e
prova orale di lingua, cultura e comunicazione francese e prova orale di storia veicolata in
francese) risulta dalla media aritmetica dei voti espressi in ventesimi ottenuti nelle prove
specifiche relative alle due discipline.
4. Il punteggio complessivo minimo per il superamento della prova della parte specifica
EsaBac techno, utile al rilascio del diploma di Baccalauréat tecnologico, previo superamento
dell' esame di Stato, è fissato in dodici ventesimi.
Articolo 5
Valutazione delle prove di esame della parte specifica EsaBac techno ai fini dell'esame di
Stato
1. Ai fini dell'esame di Stato, la valutazione della terza prova scritta (prova di lingua, cultura
e comunicazione francesej, è effettuata secondo quanto previsto dall'articolo 6 del decreto
ministeriale 4 agosto 2016, n.614, con i seguenti adattamenti alla modalità di assegnazione dei
punteggi alle singole prove prevista dal decreto legislativo 13 aprile 2017, n.62.
2. Il punteggio da attribuire a ciascuna delle prove previste, ovvero la prova scritta di lingua,
cultura e comunicazione francese, la prova orale di lingua, cultura e comunicazione francese e
la prova orale di storia veicolata in francese, è espresso in ventesimi.
3. La valutazione della terza prova scritta va ricondotta nell' ambito dei punti previsti per la
seconda prova scritta. A tal fine, la commissione, attribuito in modo autonomo il punteggio
alla seconda e alla terza prova scritta, determina la media aritmetica dei punti, che costituisce
il punteggio complessivo da assegnare alla seconda prova scritta.
4. La valutazione della prova orale di lingua, cultura e comunicazione e della prova orale di
storia va ricondotta nell' ambito dei punti previsti per il colloquio.
Articolo 6
Disposizioni specifiche per la Regione autonoma Valle d'Aosta.
1. Ai sensi dell' articolo 9 dell'Accordo tra il Governo della Repubblica francese e il Governo
della Repubblica italiana sottoscritto a Roma il 24 febbraio 2009, nonché dell'articolo 6 del
Protocollo aggiuntivo all'Accordo medesimo siglato il 6 maggio 2016, restano fermi l'articolo
9 del decreto ministeriale n. 95 del 2013 e l'articolo 8 del decreto ministeriale n. 614 del
2016, che i punteggi sono determinati in ventesimi e che la legge della Regione autonoma Valle
d'Aosta 3 novembre 1998, n. 52, è stata abrogata e sostituita dalla Legge della Regione autonoma
Valle d'Aosta del 17 dicembre 2018, n. Il.
Articolo 7
Rinvio
per quanto non previsto dal presente decreto, si fa rinvio alla disciplina dell'esame di Stato
conclusivo del secondo ciclo di istruzione dei corsi di ordinamento.