1° ISTITUTO COMPRENSIVO CARLENTINI anno scolastico 2011/2012.

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Gioco mi diverto imparo LABORATORIO DI CUCINA 1° ISTITUTO COMPRENSIVO CARLENTINI anno scolastico 2011/2012

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Gioco mi diverto imparo

LABORATORIO DI CUCINA

1° ISTITUTO COMPRENSIVOCARLENTINI

anno scolastico2011/2012

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Gli alunni delle classi 1° C, 1° D, 2° D, 3° A, 4° B, 4° C, 5° A, 5° B

del 1° Istituto Comprensivo Di Carlentini

Hanno partecipato al progetto “Gioco, mi diverto, imparo”, attività laboratoriale che, attraverso l’utilizzo della cucina per la realizzazione di semplici ricette, ha avuto come obiettivo far sviluppare negli alunni comportamenti alimentari corretti e a far acquisire consapevolezza del valore storico e culturale delle tradizioni culinarie locali.

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Dal grano: la pasta, il pane e i dolci

Il contadino parla al chicco:Chiccolino dove stai?- Sotto terra, non lo sai?Chiccolino non fai nulla?- Dormo dentro alla mia culla!!Dormi sempre, ma perchè?- Voglio crescer come te!!!E quando crescerai, chiccolino, che farai?- Una spiga metterò: tanti chicchi ti darò!

DAL CHICCO AL … PANINOSono di grano un seminoUna spiga diventerò un bel mattinoCon il sole e la pioggia sono maturatoE ora son cresciuto bello e doratoIl contadino è venuto a tagliarmiE al mulino con il trattore a portarmiOra farina son diventatoE con acqua e lievito son impastatoSon diventato un morbido paninoDorato lucido e cotto a puntinoSon più buono delle merendineChe non sono sane né genuineChe sapore che bontàA dire il vero è proprio un novitàCon il sale e di olio un filinoEhi! Assaggiami sono un buon spuntino.

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STORIA DI UN CHICCO DI GRANO

Nel grande granaio i sacchi di grano erano tutti allineati.I chicchi, stretti l’uno accanto all’altro, stavano felici al caldo e passavano le giornate ricordando, con un po’ di nostalgia, il sole e l’aria aperta, la brezza che li cullava quando ancora erano nelle spighe e la gioia dei contadini nei giorni della mietitura. Di notte sognavano.Al mattino si raccontavano i sogni: - Io ho sognato che venivo stritolato, insieme a voi, da un’orribile macchina, fino a diventare una polvere bianca, bianca e fine, fine … Anch’io ho avuto lo stesso sogno – diceva un altro chicco – però state a sentire come è continuato. La polvere bianca, che ero diventato, veniva bagnata con tanta acqua e impastata. Poi ho sentito un grande calore. E mi sembrava di essere diventato un pane fresco e profumato. Mi sono trovato nelle mani di un bambino. Questo mi ha dato un morso e in quel momento mi sono svegliato. Una cosa strana. Anche tanti altri chicchi avevano fato lo stesso sogno.Io, invece – disse un terzo chicco di grano – ho avuto un sogno del tutto diverso, molto triste, che mi ha fatto stare male tutta la notte. Ho sognato di venire seppellito sotto terra, insieme a tanti altri chicchi. Il freddo della terra mi ha fatto svegliare … Beati voi che avete sognato di essere diventati pane e di aver fatto felici i bambini che hanno fame. Io non voglio andare a marcire sotto terra –. E una lacrima gli scendeva dagli occhi. Gli altri chicchi lo consolavano dicendo che era soltanto un sogno e che, forse, la notte seguente anche lui avrebbe fatto un sogno più bello.I giorni intanto passavano tra ricordi e speranze per il futuro.Un mattino presto, i chicchi di un sacco furono svegliati di soprassalto da un forte scrollane. Era il contadino che li caricava su un carro per portarli nel campo.L’aria era fresca e pungente, la terra, arata di fresco, fumava sotto i primi raggi del sole. I chicchi di grano sentirono le mani ruvide e callose del contadino che li prendeva.Non avevano neppure avuto il tempo di chiedersi: “Che cosa sta succedendo?” che, dopo un piccolo volo che mozzò loro il fiato, si trovarono adagiati nei solchi di terra soffice e umida.Solo allora compresero la loro sorte e che per tutti loro si stava avverando il sogno avuto dal loro compagno. Infatti, poco tempo dopo, sentirono che la terra veniva rimescolata. Un ultimo sguardo al cielo, un’ultima boccata d’aria, poi si trovarono sepolti nel buio.Un solo chicco era sfuggito a quella sorte: quello che aveva sognato di essere solo. Era caduto ai margini del campo, nell’incavatura di un sasso. Il luogo era sicuro, asciutto, come una piccola stanza fatta su misura.Al vedere i suoi amici che venivano sepolti, ebbe un momento di commozione, ma si consolò subito pensando alla fortuna che gli era toccata: “Poveretti – pensava tra sé – non meritavano di finire così male!”.Le prime piogge d’autunno cominciarono a cadere e il chicco solitario dal suo nascondiglio ascoltava il coro di gemiti e di sospiri che salivano dalla terra. Erano i suoi amici che stavano per morire.Poi era venuta la neve e un bianco silenzio era sceso sui campi; un silenzio rotto soltanto dai sibili del vento e dall’ululare dei cani dei casolari vicini.Per il chicco solitario i giorni non passavano mai. Non aveva nessuno con cui parlare. Anche durante la notte non aveva più sogni. La noia e la tristezza lo prendevano, ma poi si consolava pensando che lui, almeno, era ancora vivo. Finalmente l’inverno passò.Il sole di primavera fece sciogliere le nevi e il chicco solitario con stupore si accorse che tutto il campo era ricoperto di esili steli verdi. Li sentiva discorrere felici, ma non riusciva a capire che cosa si dicevano.Con l’estate, gli steli erano diventate spighe dorate con tanti chicchi di grano, che cantavano felici al vento. Mentre il chicco solitario era ancora solitario e triste nel suo nascondiglio.

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… tutto ha inizio con la coltivazione del grano.Il contadino, dopo aver arato e concimato il terreno, effettua la semina in autunno. La pianta si sviluppa rapidamente in primavera e a giugno le spighe sono mature.

Quando le spighe sono mature, inizia la raccolta con l’operazione della mietitura.

Il contadino raccoglie le spighe in covoni I covoni vengono trasportati in un luogo asciutto

...inizia la trebbiaturache consiste nella separazione dei chicchi dalla paglia e dalla pula

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... la farina viene acquistata dal fornaio, che attraverso l’impasto prepara le forme del pane, dopo aver praticato la lievitazione.

… dove avviene la macinatura, che consiste nella trasformazionedel grano in farina.

... il grano viene raccolto in sacchi e trasportato al mulino

... le forme lievitate vengono messe nel forno

... ed il pane, è prontoper essere mangiato

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I bambini si sono “affezionati” ai loro semi ed hanno provveduto all’irrigazione e al controllo delle piantine.

SEMINAA questo punto del percorso è stata effettuata la semina:MATERIALE♣ un bicchiere trasparente con il cotone idrofilo per controllare meglio l’evolversi della crescita;

Si è proceduto a due tipi di semina: ogni bambino ha avuto a disposizione una bicchiere trasparente, nel quale ha posto il cotone idrofilo, imbevuto nell’acqua ed ha adagiato poi, i vari semi avuti in consegna: frumento, mais, girasole. I bicchieri sono stati contrassegnati con il nome di ogni bambino.

La semina

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Che meraviglia !Sembra una magia! Da ogni semino è spuntata una piantina!

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1. Mettiti a cucinare solo se in casa c'è un adulto e comunque

chiedi il permesso prima di iniziare.

2. Lavati bene le mani (con il sapone), controlla la pulizia delle

unghie e raccogli i capelli; indossa un grembiule o indumenti che

possano essere sporcati.

3. Prima di iniziare prepara tutto l’occorrente: ingredienti della

ricetta e strumenti a portata di mano.

4. Usa con prudenza e sotto la guida di un adulto coltelli ed

oggetti taglienti (pelapatate, grattugia …) e non tagliare

direttamente sul tavolo o sul piano di lavoro, ma usa sempre un

tagliere.

5. Usa fornello, forno ed elettrodomestici solo in presenza di un

adulto.

6. Fai molta attenzione nel maneggiare pentole, teglie, coperchi

caldi, usa sempre presine e guanti da forno. In caso di scottatura

metti subito la mano sotto l'acqua fredda.

7. Usa sottopentola o tagliere per appoggiare oggetti caldi, mai

direttamente sul tavolo o sul piano di lavoro, potresti rovinarli

irrimediabilmente.

8. Tieni sottomano una spugnetta per asciugare o pulire piano di

lavoro o pavimento.

9. Comincia con semplici preparazioni e prova più volte le ricette

(come a scuola, per migliorare, bisogna esercitarsi!!!).

10. Lascia pulita la cucina e, quando hai finito, rimetti tutto a

posto; convincerai i tuoi genitori che è giusto lasciarti.

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Prima di cominciare

Prima regoletta: sul tavolo pulizia

perfetta. 

Per ricette gradite grembiule, cappello e

mani ben pulite.

Per non trovarci in difficoltà prepariamo prima

ciò che servirà. 

Guarda la maestra, segui la ricetta

attentamente ma senza fretta

Ti devi anche ricordareche mai le dita ti devi

leccare 

Quando si è finito di cucinare

perfettamente si deve riordinare

e alla fine tutti insieme possiamo assaggiare !

 

Il decalogo del cuoco perfetto

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LE TAGLIATELLE CHE BONTA’

Ingredienti:- 100 gr. Farina- 1 uovo

L a farina devi mettere a fontana sulla spianatoia come una vera emiliana.Al centro un incavo col pugno devi faree rompere le uova per cominciare.Farina e uova devi mescolareil tutto per bene devi impastare. Devi ottenere un composto liscio Uh !… mamma che sacrificio !stendilo adesso col matterello Fino a tirare una sfoglia … ma si dai è bello!A questo punto, la sfoglia lascia asciugare per qualche minuto riposare, poi arrotolare Ora ogni sfoglia devi tagliareperché la tagliatella devi prepararesu un piano asciutto lasciale asciugareper qualche ora prima di cucinare.

La pasta è una riserva di energia

sono gli amidi a fare la magia! Con un bel piatto corri, studi e salti senza sentire della fame gli assalti. Per crescere è un alimento prezioso

in tutto il mondo è famoso, perché è anche molto gustoso. Adesso prova a fare una ricetta in bianco, rossa o con il ragù prova quella che ti piace di più. Pentole, piatti e scodelle Mamma cucinami le tagliatelle !

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PREPARIAMO LE TAGLIATELLE

Versiamo la farina nella ciotola e aggiungiamo le uova e all’occorrente un goccio di acqua e . . .

Impastiamo con energia!

Bimbi con molta energia!

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Noi ci stiamo divertendo tantissimo!

Tiriamo la pasta con il mattarello finché non è bella sottile

ed ecco pronte lenostre tagliatelle!

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LA PIZZAIngredienti per 2 pizze del diametro di 30 cm•Acquacirca 300 ml•Farina500 gr + quella per la spianatoia•Lievito di birra25 gr•Olioextravergine di oliva 3 cucchiai•Salefino 10 gr•Zucchero1 cucchiaino raso

Com'è buona e colorata,

sempre pronta e variegata.

Tu la mangi in mille gusti,

Margherita o capricciosa...

Sempre buona e fantasiosa.

Molto buona anche in

famiglia,ma attenti a chi più ne

piglia! Fate tutti una mangiata ,

questa pizza è assai

stregata!

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Fare la fontana con la farina mettere al centro il lievito sbriciolato

scioglierlo con l’acqua

unire il sale, l’olio e impastare il tutto.

Lavorare molto bene l’impasto finché non diventa omogeneo morbido ed elastico

lasciarlo riposare coperto per circa 2 ore.

PREPARIAMO LA PIZZA!

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Buon appetito!Noi mangiamo

la pizza!

E’ TUTTOPRONTO

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INGREDIENTI: 250 gr. di farina; 125 gr. di burro; 125 gr. di zucchero; 1 uovo intero + 2 tuorli; la buccia grattugiata di un limone biologico; marmellata a piacere o nutella; zucchero a velo q.b. PROCEDIMENTO:Mescolare tutti gli ingredienti, unica avvertenza il burro deve essere a temperatura ambiente perché l’impasto risulti alla fine abbastanza morbido e omogeneo. Stendere la pasta con il matterello e con le formine ritagliare i biscotti che vanno riposti sulla placca ricoperta da carta da forno. Infornare a 180° per 10-12 minuti.

PASTA

FROLLA

B I S C O T T I

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Prepariamo i biscotti di pasta frolla

prepariamo i biscottini che gradiranno grandi e piccini

Mescolare bene tutti gli ingredienti

Ritagliate le forme con gli stampini e con cura decorate i vostri biscottini!

Stendete l’impasto con il Matterello lo vedrete diventare liscio e bello

con le mani cominciate ad impastare finchéuna palla riuscirete a creare!

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Rimarrete incantati ad ammirarli, ma non dimenticate di mangiarli!

Che Buoni …! Provateli anche voi!

E mentre i deliziosi dolcetti assaporerete una sera ancor più dolce trascorrerete!

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Vuoi tirarti su il morale? Il salame di cioccolato puoi preparare!

Chef francesi ci sentiam

se il salame di cioccolato prepariam!

Ai biscotti a pezzetti cacao aggiungiam in una ciotola con lo zucchero il tutto mesciam

Il burro aggiungiamo alla pozione nella ciotola giriamo con discrezione

Con cautela

mescoliamo la miscela

All’impasto la forma diamo di salamema attenzione: non resistiamo alla fame!

Lasciamo il tutto in frigo riposare mentre i piatti andiamo a lavare

Il dolce è pronto, finalmente! lo gustiamo piacevolmente!

SALAME DI CIOCCOLATO

Ingredienti:125 gr. Biscotti secchi125 gr. Zucchero125 gr. Burro fuso2 cucchiai di cacao amaro2 cucchiai di rum

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PREPARIAMO IL SALAME DI CIOCCOLATOSbricioliamo in una terrina i biscotti

In un’altra terrina lavorare lo zucchero con il Burro che deve essere morbido

Aggiungiamo il composto di burro e zucchero ai biscotti ai quali abbiamo unito il cacao lavarare ben bene il composto

Diamo all’impasto la forma di salameAvvolgiamolo in carta di alluminio edopo averlo tenuto in frigo per qualche ora lo affettiamo e … Buon appetito!

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Ingredienti 500 gr. di farina 250 gr. di latte 25 gr. di burro 50 gr. di zucchero 25 gr. di lievito di birra 120 gr. gocce di cioccolato 1 cucchiaino di sale 2 uova Procedimento Impastare la farina, il lievito sciolto nel latte, il burro morbido e lo zucchero. Quando l'impasto è piuttosto omogeneo, aggiungere le uova ed infine il sale. Lasciare riposare l'impasto per circa un'ora. Dividere l'impasto in parti uguali (circa 80 gr.) stendere la pasta formando un rettangolo piuttosto lungo sul quale spolverare le gocce di cioccolato, quindi, avvolgere la pasta e formare i panini. Lucidare con una miscela fatta di un uovo, 15 gr. di latte e un pizzico di sale. Far lievitare su una o più teglie coperte di carta da forno per circa un'ora in luogo tiepido. Lucidare nuovamente e cuocere a 180 gradi per 20/25 minuti.

Panini con cioccolato

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PREPARIAMO I PANINI DI CIOCCOLATO

prepariamo i panini che gradiranno grandi e piccini

Impastiamo la farina con il lievito sciolto nel latte, il burro morbido e lo zucchero; aggiungiamo le uova ed infine il sale

Formiamo un panetto liscio ed omogeneo che lasciamo riposare l per circa un'ora

Stendiamo la pasta con il mattarello eSpolveriamo con gocce di cioccolatoAvvolgiamo i panini

Che forza! I paninisono in forno traPoco si mangia!

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IL PANE

Ingredienti: - 1 kg di farina

-30 gr di lievito di birra - sale fino q.b. - acqua tiepida q.b.

Son pagnotta sempre cottaPiace tanto a zia CarlottaSon ciabatta assai piattaPiace tanto alla zia che schiattaSon mafalda sempre caldaPiace tanto alla zia AldaSon panino o filoncino piaccio molto a zio ToninoPizza, pane o focaccinapiace anche alla vicina

Giro giro tondoil pane dentro il fornoe' cotto e profumatoil fornaio l'ha impastato.ha preso acqua e farina,di lievito una puntinaha fatto dei paniniche piacciono ai bambini.ha fatto pagnotte e rosetteche mangiano nonne e bimbette.ha fatto pan dolce e salatoche mangiano il nonno e il cognato.ha fatto pan bianco e pan nero ...Che mangiano tutti davvero!

Pane panericchezza del reamepane di Matera dai la buonaseraal marito e alla moglierapane pane ricchezza del reameoro di grano duroogni male curo.

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Visitiamo il FornoLaganà

Il signor Laganà ci ha mostrato e poi spiegato cos’è l’impastatrice e come si utilizza …

Dopo ci ha mostrato il piano della lievitazione dove il pane rimane a riposare per lievitare; prima di essere infornato il signor Laganà lo incide con dei piccoli tagli.

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Il pane cuoce in un forno grandissimo, ci sono tanti panini etanti filoni, che buon profumino!

Su questa colonna il pane appena sfornato rimane per raffreddare

Infine ci spiega come prepara la pizza pane

Arrivederci a presto!

La signora Laganà cioffre panini Al cioccolato,e grissini che buoni!Uum …!

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Ingredienti:6 uova, 180 gr di zucchero, 75 gr di farina, 75 gr di fecola, un pizzico di sale.1) Sgusciare in una ciotola le uova intere. Frullare a lungole uova e lo zucchero (servono almeno 30 minuti), finché diventano una massa gonfia, ben spumosa e di colore giallo chiaro. 2) Sollevare le fruste e lasciare cadere un po' di composto sull'impasto montato: è montato a sufficienza se il filo di

pasta"scrive".3) Aggiungere la farina e la fecola mescolate insieme,

versandole apioggia da un setaccio, e mescolarle delicatamente con un

cucchiaio dilegno, in modo che si incorpori al composto senza smontarlo.

4) Versare l'impasto al centro dello stampo bene imburrato e infarinato, livellarlo bene dando un paio di colpi sul tavolo con la teglia piena, e infornare a 150° - in forno già caldo – per circa 40 minuti.

LA CASETTA DI HANSEL E GRETEL

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PREPARIAMO IL PAN DI SPAGNA

Aggiungiamo la farina

Montiamo gli albumi a neve

Amalgamiamo il tutto

sbattiamo le uova con lo zucchero

Dopo aver versatoil composto nella teglia inforniamo

Sforniamo il pan di spagna e tagliamolo in due metà

Bagnare con lo

sciroppo di acqua e

zucchero

Prepariamo la

crema pasticciera al

cioccolato

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ADESSOPREPARIAMO LA CASETTA DI HANSEL E GRETEL

Farciamo il pan di spagna con la crema di cioccolato e … poi lo tagliamo a metà e lo mettiamo uno sull’altro in modo daformare un grossomattone, con i wafer formiamo il tetto

Guarniamo con pannaBiscotti, caramelle, Smarties, fiori di zucchero … ed ecco pronta la nostra casetta!

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Adesso la mangiamo.Che bontà!

La casetta di Hansel e Gretel è pronta e …

Che buona!

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LE INSEGNANTI, GLI ALUNNIE I COLLABORATORI

VI AUGURANO

BUON APPETITO

!