1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica...

155
1 Il Reengineering Snello

Transcript of 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica...

Page 1: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

1

Il Reengineering Snello

Page 2: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

2

Il Reengineering Snello

Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di un’azienda/organizzazione

Page 3: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

3

Il Reengineering Snello

Per rendere Lean un’organizzazione si possono usare i due tipici metodi

1. Metodo razionale: si riprogettano a priori in ottica Lean, completamente ed in modo dettagliato (tempi, responsabilità, …), i Processi e le Strutture aziendali con metodo Top-down a partire quindi dalla strategia

Page 4: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

4

Il Reengineering Snello

2. Metodo a razionalità limitata: si utilizza il Carry-over e un metodo Agile, ricorrendo cioè a soluzioni già esistenti e facendo partecipare al progetto tutti gli stakeholder (Concurrent Engineering)

Page 5: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

5

Il Reengineering Razionale

Page 6: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

6

Metodo razionale

Si può utilizzare il classico Project Management magari secondo lo standard Pmbok 4.0 (9 aree di conoscenza, 42 processi di 5 tipi)

Il Pmbok utilizza il metodo top-down (WBS) ed il metodo temporale (sequenza fasi)

Page 7: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

7

Le fasi Le fasi Pmbok (recursive) sono quelle

caratteristiche del metodo scientifico classico, analoghe quindi al PDCA

Page 8: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

8

Metodo razionale

Al solito deve essere identificato l’Agente del Cambiamento = Sponsor ed il progetto deve essere affidato a un Lean Project Manager (LPM) coadiuvato da un Team

Page 9: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

9

Metodo razionale

Il LPM ed il suo Team lavorano al progetto ed arrivano a:– una lista completa dei passi successivi che

bisognerà fare per arrivare dallo stato attuale a quello futuro

– la sequenza temporale (cosa viene primo, secondo, terzo.... e quando)

Page 10: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

10

I Passi

Le fasi tipiche del Reengineering razionale in ottica snella sono 5: 1. Adozione della “Mentalità” Lean

2. Delimitazione dei Value Stream

3. Formazione snella

4. Mappatura (progettazione)

5. Sviluppo (implementazione)

Page 11: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

11

La Distinta

Una volta che tutto sia stato dibattuto: – faccende tecniche (dalla formazione ancora da

elargire, ai layout da cambiare, ecc.) – faccende fisiche (vincoli fisici da rispettare o

superare, opportunità da sfruttare, macchine da muovere altrove, ecc.)

– faccende organizzative– ----

La Lista delle cose da fare é abbastanza facile da produrre

Page 12: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

12

Le priorità

Più complesso é assegnare le giuste priorità alle attività da svolgere, stabilire delle sequenze logiche, come pure stimare le loro durate temporali ed i relativi parametri di costo

Invece il "chi-sarà-responsabile-di-cosa" non é molto difficile da stabilire: in fase di progettazione i membri dei Team imparano a conoscere bene le persone dell’azienda e le loro rispettive abilità e competenze

Page 13: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

13

Il Master Plan

Sicuramente c'é da pensare e lavorare, ma infine il Master Plan del Progetto Snello (Lean Master Plan) salta fuori

A cosa assomiglia? Ovviamente a un diagramma di Gantt

Page 14: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

14

Il master Plan

Page 15: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

15

Il Master Plan

È evidente quello che c’è da fare, quando, quanto a lungo, con quale sequenza, gestito da chi, stimato nei costi, nei rischi, ecc

Questo é un vero Piano razionale di successive attività da svolgere

Page 16: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

16

Il Master Plan

Che differenza tra questo e la lista "tradizionale" dei miglioramenti organizzativi, magari prodotta per mezzo di una schema tipo "casella dei suggerimenti"... una lista senza significato e a 360° di cose da migliorare.....

Eccola qua, ricorda qualcosa?

Page 17: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.
Page 18: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

18

Il Master Plan

Un brogliaccio di Miglioramenti come il precedente non porta da nessuna parte (non c'é una direzione, non ci sono priorità, non c'é sequenza, non c'é niente....)

Non meravigliamoci quindi che molte iniziative siano fallite miseramente.....

Page 19: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

19

Il Master Plan

Il Master Plan del Progetto Snello é un vero Programma!

È una tabella organizzata e sistematica di attività da svolgere in maniera metodica verso la migliore delle direzioni: quella snella

Page 20: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

20

La decisione finale

Ma il lavoro non é finito: anche se il piano per il futuro é pronto, per poter diventare operativo deve essere approvato dalla Direzione!

Passo facile: intanto la Direzione deve essere già convinta a priori e poi ….. basta raffrontare i vecchi con i futuri Indici, i benefici attesi sono quantificabili

Page 21: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

21

Confronto Indici

Per alcuni si tratta solo di fare dei semplici calcoli: é facile stimare il risparmio conseguente ad una diminuzione della difettosità dei prodotti o a quello conseguente ad un miglioramento dell'indice OEE (Overall Equipment Effectiveness)

Page 22: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

22

Confronto Indici

Quello che magari non é del tutto elementare é il beneficio da Indici più complessi

Ad esempio quello legato a una riduzione del Tempo totale di Attraversamento in quanto oltre ai risparmi di ordine tecnico (abbastanza facili da quantificare) ci sono vantaggi economici derivanti da accresciuta competitività

Page 23: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

23

Confronto Indici

Ma dei bravi (e snelli!) ingegneri informatici per la gestione d’azienda possono quantificare qualunque cosa .....

Page 24: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

24

La scelta

Quindi, in qualche modo, i benefici i costi e gli investimenti si possono quantificare

La Direzione Generale adesso ha in mano il totale dei costi ed il totale dei benefici e, quindi, si può quantificare anche il VAN dell’investimento

La scelta però deve essere più strategica: il Lean Thiking non è solo una scelta economica, è una “filosofia” di lavoro

Page 25: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

25

Metodo Razionale

Ovviamente il metodo Razionale sarebbe corretto qualora i tempi e le risorse fossero compatibili, in particolare se il “cambiamento di mentalità” delle persone potesse essere molto rapido

Purtroppo questo ambiente idilliaco è, nella maggior parte dei casi, puramente illusorio

È allora conveniente ricorrere alla Progettazione a Razionalità Limitata

Page 26: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

26

Il Metodo a Razionalità limitata

Page 27: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

27

Perché ?

In tutti i testi sul Lean (a partire da quello di Womack) si afferma :– Per il momento dimenticatevi di strategie

grandiose– Incominciate il prima possibile con un’attività

importante e ben visibile– Chiedete risultati immediati– …..

Page 28: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

28

La realizzazione di un progetto di riorganizzazione non può trascurare l’impatto sulle persone, in quanto le organizzazioni sono entità fatte, prima di tutto, di persone con i propri tempi di apprendimento, le resistenze al cambiamento specialmente di mentalità, le interazioni reciproche e così via

Perché …

Page 29: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

29

Per questo un progetto di riorganizzazione Lean in cui in pochi mesi (o addirittura settimane) non siano visibili risultati concreti e misurabili rischia di fallire:– per l'insoddisfazione delle persone coinvolte– per la mancanza di visibilità presso gli stakeholder– per la variabilità delle condizioni di partenza, sulla

base delle quali il progetto era partito– ….

L'impatto organizzativo del Lean

Page 30: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

30

L'impatto organizzativo del Lean

Ad oggi si parla di Kaizen Sprint ovvero di settimane Kaizen in cui in una settimana si deve realizzare un progetto Lean completo:– Lunedì per il design– Martedì/mercoledì/giovedì per il development– Venerdì per il controllo

Page 31: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

31

Un dato

Il 70% dei progetti di riorganizzazione fallisce oppure, anche se gli obiettivi sono stati raggiunti lo sono stati a un costo superiore al previsto, finisce in ritardo e con grande frustrazione

Solo nel 10% dei casi il cambiamento si è concluso in maniera positiva ovvero oltre le aspettative

Page 32: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

32

Le esperienze

È utile confrontarsi allora con le esperienze di successo e di fallimento negli altri grossi progetti di riorganizzazione (ad esempio adozione di sistemi ERP, CRM, ..)

Sulla base della esperienza, si sono infatti da tempo individuate una serie di Best Practices per realizzare le “rivoluzioni organizzative”

Page 33: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

33

Le Best Practices

Utilizzare una visione d’assieme ma adottare nell’implementazione una logica incrementale (dividere il progetto in sotto progetti “chiusi” di piccola dimensione con tempi limitati)

Gestire quindi il progetto non come un unico sforzo ma come una serie di ondate successive

Page 34: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

34

Le Best Practices

Gestire il tempo come variabile fondamentale per governare il processo

Definire in modo chiaro obiettivi limitati ma precisi e vincolanti da raggiungere in tempi definiti e farsi carico di appropriate azioni qualora questi non vengano raggiunti

Integrare competenze distinte

Page 35: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

35

Le Best Practices

Ricostruire e gestire organicamente le informazioni, le analisi e le conoscenze già esistenti

Completare il quadro informativo attuale e fare evolvere l'approccio attuale

Strutturare nuove informazioni, analisi e conoscenze a supporto del processo decisionale e gestionale del business

Page 36: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

36

Porsi obiettivi ambiziosi (anche se realistici) Avere un fortissimo coinvolgimento del

vertice, in termini di tempo ed energia Chiarire le intenzioni e le regole di base Esigere comportamenti diversi dal passato, con

il vertice che dà l'esempio

Le Best Practices

Page 37: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

37

Curare moltissimo la comunicazione interna, il più possibile personalizzata o a piccoli gruppi

Introdurre nuove persone nei punti chiave, collegando esplicitamente il loro ingresso al processo di cambiamento

Incoraggiare tutto ciò che è coerente con la nuova Vision

Le Best Practices

Page 38: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

38

Incoraggiare i team a prendere decisioni Utilizzare i consulenti come esperti e

“facilitatori” Pianificare e creare successi a breve termine Sottolineare e festeggiare le prime vittorie

concrete Bilanciare innovazione e realismo delle

soluzioni

Le Best Practices

Page 39: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

39

Le Best Practices

Far sentire con efficacia un senso di urgenza e inderogabilità del cambiamento

Non cercare di migliorare “tutto”: farsi guidare solo dal criterio del “Valore per il cliente“

Ancorare gli obiettivi di cambiamento a indicatori e misure concrete

Page 40: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

40

Le Best Practices

Utilizzare team di progetto abbastanza potenti, credibili, autorevoli e disponibili e non persone poco capaci

Concedere a tutti la possibilità di sperimentare (... e anche sbagliare)

Coinvolgere le persone tramite comunicazioni sufficienti e adeguate

Page 41: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

41

Rimuovere ogni ostacolo alla nuova Vision (soprattutto persone nelle posizioni chiave)

Tener conto di tutti i risultati e non solo quelli iniziali

Consolidare man mano i miglioramenti e i nuovi approcci

Tutte queste Best Practices si possono riassumere nelle otto fasi della riorganizzazione aziendale (Leading Change, J.P. Kotter, 1996)

Le Best Practices

Page 42: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

42

Le 8 fasi

1. Creare un senso di urgenza fra i collaboratori

2. Formare una squadra che possieda la credibilità, le capacità, i contatti, la reputazione e l’autorità formale necessari per guidare il cambiamento

3. Il Team che guida il processo di cambiamento deve mettere a punto visioni razionali, chiare, semplici, stimolanti e una serie di strategie

Page 43: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

43

Le 8 fasi

4. Comunicare la Vision: il problema è convincere, tramite adeguata comunicazione, un numero sufficiente di persone a condividere la visione

5. Rimuovere gli ostacoli più rilevanti che impediscono ai collaboratori di mettere in pratica la Visione (ad esempio capi che limitano l’autonomia dei collaboratori, informazioni insufficienti, …)

Page 44: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

44

Le 8 fasi

6. I collaboratori, responsabilizzati tramite Empowerment, vengono aiutati a realizzare successi a breve termine

7. I leader del cambiamento non mollano la presa

Page 45: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

45

Le 8 fasi

8. I leader del cambiamento fanno attecchire il cambiamento promuovendo “una nuova cultura”. Se la nuova cultura non attecchisce tutto il lavoro svolto rischia di essere spazzato via in pochissimo tempo dai venti della tradizione

Page 46: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

46

Il Reengineering Snello

Ovviamente nel Lean Reengineering, oltre che delle precedenti Best Practices/Otto fasi, si dovrà tener conto del Paradigma Lean per cui il Metodo dovrebbe essere quello Lean ovvero quello a Razionalità Limitata

Page 47: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

47

Il Reengineering Snello

In quanto:– si riducono attività a non Valore (ad esempio le

attività di pianificazione e controllo ed i “ricircoli” tipici della progettazione top-down) e si migliora la qualità

– si riducono i tempi– si aumenta la Customer Satisfaction

permettendo al cliente (nel caso agli stakeholder della trasformazione snella) di …. cambiare idea

Page 48: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

48

Metodo a razionalità limitata

In pratica si dovrebbe ricorrere a:– sistemi Carry Over– framework Agili di progettazione (che adottano

criteri concurrent engineering)

Page 49: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

49

Carry Over

Si dovrebbe ricorrere (disporre nello “scaffale”) a Modelli Standard di Successo di processi Lean (Value Stream e loro sotto processi), applicandone subito qualcuno in modo da avere dei risultati “vantaggiosi ed immediati” che permettano all’azienda di superare i momenti iniziali che sono quelli di maggior difficoltà

Page 50: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

50

Carry Over

Si dovrebbe inoltre cercare di utilizzare da subito Value Stream e sotto processi il più possibile indipendenti gli uni dagli altri in modo da ridurre la complessità (ed i rischi)

Page 51: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

51

Carry Over

I modelli standard di successo dovrebbero essere definiti in termini di:– “Use Cases” per una rappresentazione

completa e riproducibile dei processi di successo da usarsi come riferimento

– “User Stories” per rappresentare le diverse funzionalità dei processi di riferimento in termini “verbali” facilmente comprensibili per gli stakeholder in modo da poterli spiegare e concordare meglio con gli stessi

Page 52: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

52

Use Cases

Gli Use Cases descrivono nel dettaglio, con adeguate notazioni tecniche, il sistema, il suo processo e le sue interazioni con gli attori (utenti o sistemi)

Serve per descrivere agli stakeholder in modo tecnico e non ambiguo i “requisiti” da soddisfare

Esempi: le Value Stream Maps (si veda oltre) e gli use cases di BPMN

Page 53: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

53

User Stories

Le User Stories riportano verbalmente le esigenze degli stakeholder e sono più facili da leggere e capire anche se possono essere più ambigue

Una User Story deve:– essere scritta come un pezzo di funzionalità

definita dal punto di vista dello stakeholder (generalmente si ricorre alle interviste)

– stimolare la discussione attorno alla quale si sviluppano i dettagli relativi a quella funzionalità

Page 54: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

54

User Stories

– includere una definizione di come confermare (al momento del rilascio) che quella funzionalità sia stata correttamente implementata (test di accettazione = fatto)

Un Use Case, generalmente, è una sintesi tecnica di più User Stories

Page 55: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

55

Concurrent Engineering

Coinvolgere da subito tutti gli stakeholder del Value Stream nella progettazione

Ricorrere cioè a Team di progettazione “parallela”

Nei Framework Agili questa è la norma

Page 56: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

56

Framework Agili

Fra i vari framework Agili si può utilizzare lo Scrum (con alcune specificità)

Page 57: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

57

Scrum

Con lo Scrum si inquadrano in modo sistematico quelle pratiche che i “Maestri” del Lean (i Sensei) generalmente adottano

Si ricorda il caso Porsche riportato da Womack

Page 58: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

58

Caso Porsche

Page 59: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

80

Rendere operativo il Piano

Page 60: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

81

Rendere operativo il Piano

Se i Team hanno lavorato correttamente, il Reenginering per VS scorrerà bene

Si incontreranno sicuramente degli intoppi o degli imprevisti, è possibile dovere ritoccare i Value Stream, … ma i problemi nascono per essere risolti !

Page 61: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

82

In quanto tempo?

Su quale arco di tempo si dovrebbe implementare il Reengineering?

Non c'é risposta precisa: per situazioni semplici (come nelle PMI con pochi e semplici corsi di valore) si può fare anche in pochi mesi con pochi Sprint

Per situazioni più complesse, non é improbabile che tale arco di tempo sia dell'ordine di un anno e più

Page 62: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

83

In quanto tempo?

Ricordarsi sempre che: un Progetto Snello non finisce mai!

Il traguardo é un traguardo che si muove! Non c'é una dirittura d'arrivo nel cammino

snello.....

Page 63: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

84

In quanto tempo?

Anche quando si fossero raggiunti dei corsi di valore perfettamente snelli (utopia!), il fanatismo snello non si fermerebbe certo, anzi si allargherebbe a macchia d'olio

Page 64: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

85

In quali direzioni?

Per esempio, ad investigare e rimetter mano ai Processi di Supporto: – la R&S, l'Ufficio Tecnico, l'Officina

Manutenzione, il Reparto Stampi, l'area Servizi (energia elettrica, aria compressa, vapore....), gli Acquisti, la Contabilità ed il Controllo di Gestione (Lean Control)

Quanto spreco si può trovare in tali aree?

Page 65: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

86

Value Stream Mapping

Page 66: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

87

Value Stream Mapping

È una tecnica di Lean Reengineering: nata per i processi manifatturieri può essere estesa agli altri

Svolge in modo Lean (Visual Control) le classiche attività di Design e di Implementation del BPM

Page 67: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

88

Lo strumento comune é lo “Storyboard", ossia un poster (di grosse dimensioni: a parete) che rappresenta visivamente la Value Stream Map in cui si raggruppano tutti i dati del caso

Storyboard

Page 68: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

89

StoryboardStoryboard

Page 69: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

90

Storyboard

É suddiviso in 2 aree principali:– la Mappa dello Stato Presente (AS IS), in

genere sulla sinistra del poster– la Mappa dello Stato Futuro (TO BE), in

genere sulla destra del poster In fondo al poster, c'é una zona riservata

agli Indicatori (presenti e futuri) del Processo

Page 70: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

91

Passi preliminari

Il Lean Project Manager (o meglio il Lean Scrum Master) (ri)definisce il Progetto "snello"

Sottolinea le motivazioni alla base della scelta del Value Stream in studio

(Ri)spiega brevemente l'approccio e le procedure del Progetto

Ricorda quali siano gli obiettivi

Page 71: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

92

Passi operativi

1. Identificazione del Processo

2. Sbozzatura dello Stato Presente

3. Raccolta dati attuali per completamento Mappa Stato Presente

4. Sbozzatura Stato Futuro

5. Flusso delle informazioni nello Stato Futuro

Page 72: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

93

Passi Operativi

Il primo passo logico sarebbe quello di mettere in discussione, in ottica Lean, la Strategia e/o il Progetto dei prodotti della Famiglia prescelta

In realtà questo passo, se non “evidente e necessario”, viene lasciato alle fasi successive di miglioramento

Page 73: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

94

Identificazione del Processo

1. Si usano il Diagramma di Flusso ed il Diagramma a frecce per:

Identificare tutte le Attività di Processo (sia a Valore che non)

Rappresentare in scala il processo con tutti i vincoli fisici (pilastri, pareti, ecc.) ed i dislivelli (se ce ne sono)

Page 74: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

95

Il diagramma di Flusso

Descrizione D Giacenze (numero)

Costi (euro)

Tempi (ore)

Distanze (m)

------- 1 2 3 4 5 6 7 8 9

10 11 12

Page 75: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

96

Il Diagramma a frecce

Page 76: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

97

Sbozzatura dello Stato Presente

Usando Icone classiche (o personali) si devono disegnare schematicamente nello Story Board tutte le Stazioni del VS – a sinistra i Fornitori a destra i Clienti - nella zona dello Stato Presente seguendo la "linea dei tempi" (da sinistra a destra)

Si parte sempre dai “Clienti”

Page 77: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

98

Le icone

Page 78: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

99

2. Bozza Stato Presente

Page 79: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

100

Bozza Stato Presente

Il diagramma schematico appena sbozzato rappresenta il Flusso dei Materiali per quel VS

Page 80: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

101

Raccolta dati

Il passo successivo é quello della Raccolta dei Dati riguardanti il Flusso dei Materiali

Ma quali dati?

Page 81: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

102

I dati

Non c'é regola fissa Si dovranno individuare ed inserire nelle

tabelle i dati più rappresentativi per: Le spedizioni ai ClientiOgni stazione L'intero Processo Le forniture dai Fornitori

Di seguito una linea guida sui possibili dati "significativi"

Page 82: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

103

Dei clienti

Fabbisogni medi per prodotto (settimana, mese....) Frequenza attuale di consegna Dimensione (tipica, media....) lotto di consegna OTDR (On Time Delivery Rate) o tasso di

affidabilità delle consegne verso clienti Dati di rigetto da parte del cliente dei lotti

consegnati causa non conformità Difettosità accertata (tipica, media, picco) – PPM ….

Page 83: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

104

Delle stazioni

Tempo totale per turno Tempi morti programmati Tempi programmati di manutenzione Tempo tipico di set-up (riattrezzaggio - cambio produzione) Tempo netto attualmente "disponibile" per turno Tempo netto medio esente da guasti e microfermate Dati di rilascio prodotto a valle (per giorno/settimana/mese) Lotto Economico - Lotto attuale tipico WIP (Work-in-Progress) Numero di Operatori Capacità/velocità teorica macchina ….. OEE: Overall Equipment Effectiveness

Page 84: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

105

Dei fornitori

Descrizione/quantità tipiche per ogni lotto di fornitura di materiali critici

Frequenza di fornitura (tipica) Lead Time (da piazzamento ordine) OTDR (On Time Delivery Rate) dei fornitori Specifiche di CQ in accettazione Dati di rigetto parziale/totale forniture per non conformità –

PPM Specifiche di rilascio alla produzione - specifiche di

quarantena Dimensione tipica lotto rilasciato alla produzione, per

materiale …..

Page 85: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

106

Dei sottoprocessi

Fa parte integrante di questo passo la raccolta di dati riguardanti il "cosa succede tra stazioni di processo - tra fornitore e I° stazione di processo e tra l'ultima stazione di processo ed il cliente

Page 86: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

107

Dei sottoprocessi

I dati più importanti comprendono (ma non solo) i seguenti:– Metodo di trasmissione materiali tra: Fornitore

e Stazione di Processo 1 - tra Stazioni di Processo - tra l'ultima Stazione di Processo e Cliente. Il metodo può essere di tipo PUSH (spinto) - di tipo PULL (tirato) - oppure ibrido

– Stock e WIP (Work-in-progress) negli stessi punti di cui sopra

Page 87: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

108

Dell'intero processoTempo totale per turnoTempi morti programmati Tempi programmati di manutenzioneTempo tipico totale di set-up (riattrezzaggio -

cambio produzione)Tempo netto attualmente "disponibile" per turnoOEE dell’intero processoTempo netto medio esente da guasti e microfermateDati di rilascio prodotto alle Spedizioni o

Magazzino PF (per giorno/settimana/mese)

Page 88: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

109

Dell'intero processo

Lotto Economico - Lotto attuale tipicoDati su interruzioni tipiche o ricorrenti o

significative alle attività di processoNumero totale di Operatori (inclusi gli addetti

ai servizi accessori, movimentazioni e logistica)Tempo totale di attraversamento (Throughput

Time) …… La Mappa dello Stato Presente assumerà il

look successivo

Page 89: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

110

3. Mappa Stato Presente

Page 90: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

111

Giorni di WIP

Un altro dato importante da inserire nella Tabella Dati di Processo é il Numero totale di Giorni di Stock/WIP presente nell'intero processo

Page 91: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

112

La linea dei tempi

La Linea dei Tempi, nella parte inferiore della Mappa dello Stato Presente, può essere utilizzata per illustrare dati sui tempi significativi, ad esempio:– tempo tipico o medio di processo in ciascuna

stazione di processo– tempo di attesa (di un lotto) tipico o medio tra

ogni coppia di stazioni di processo

Page 92: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

113

La linea dei tempi

Tali tempi possono essere espressi in minuti, ore, giorni o settimane, a seconda dei casi

La Linea dei Tempi sarà all'incirca come da esempio successivo

Page 93: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

114

Linea dei Tempi

Page 94: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

115

Dati sul flusso delle Informazioni

Obiettivo: individuare tutti i dati significativi concernenti il flusso delle informazioni per il corso di valore in oggetto nello Stato Presente tra:– Clienti ed Azienda– Azienda e Fornitori– entro l'azienda per/da la Produzione, la

Pianificazione, il Controllo

Page 95: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

116

Flusso delle Informazioni

Il meccanismo di flusso delle informazioni, specifico per ogni azienda, é:– i Clienti passano ordini all'azienda– gli ordini vengono elaborati e convertiti in:

» ordini alla Produzione» ordini ai Fornitori

– gli ordini alla Produzione vengono ulteriormente elaborati e convertiti in Programmi di Produzione

– i Programmi di Produzione (settimanali/giornalieri) vengono trasmessi alle varie Stazioni di Processo

Page 96: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

117

Flusso delle Informazioni

Due entità principali devono essere analizzate:– L’Unità Centrale di Elaborazione– L’Unità Di Programmazione/Controllo

Produzione Ovviamente le unità possono consistere di

vari uffici o sub-unità...

Page 97: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

118

3. Flusso delle Informazioni

Page 98: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

119

Da notare

le Tabelle Dati sono collocate: – vicino alle Unità di Elaborazione e di

Programmazione/Controllo Produzione - per inserire i dati riguardanti l'Unità medesima

– tra Unità e Clienti/Fornitori/Stazioni di Processo per inserire i dati concernenti gli ordini di vendita, i programmi di produzione …

Page 99: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

120

Linee guida

Frequenza di trasmissione informazioni (tra le varie entità)

Mezzi di trasmissione e documentazione (cartacei, elettronici, telefono/fax...)

Personale (numero di persone o ore-uomo) necessario per elaborare e trasmettere informazioni

Caratteristiche principali del sistema di programmazione (MRP, MRPII, Kanban....)

Problematiche tipiche o frequenti (ritardi, disguidi.....) - entità e frequenza

Lead Time tipici tra le varie entità …..

Page 100: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

121

Le informazioni & la Mappa dello Stato Presente

Tutti i dati significativi riguardanti il Flusso di Informazioni vengono raccolti e documentati nella Mappa Stato Presente per conoscere con sufficiente dettaglio e con adeguata chiarezza come funziona il meccanismo di gestione, elaborazione e trasmissione di informazioni, meccanismo teso a far sì che tutte le entità del caso (Fornitori e Stazioni di Processo) sappiano cosa fare, quando farlo, e come

Page 101: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

122

I Dati

La raccolta dati é la fase più delicata, faticosa e lunga

Tuttavia é di importanza vitale per mettere in grado le persone coinvolte nel lavoro di far conoscere a tutti (finalmente!) come funzione il Sistema Presente delle Operazioni produttive

Page 102: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

123

I Dati

E' molto importante che si raccolgano e documentino tutti e solo i dati significativi (altrimenti l'esercizio VSM diventa un incubo e produce pochi risultati)

Finalmente questo passo viene completato La Mappa dello Stato Presente viene controllata,

verificata ed infine formalmente approvata dal LPM o dal Lean Scrum Master

Page 103: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

124

Determinare opportuni indici

La Mappa dello Stato Presente é un eccellente strumento operativo per comprendere e analizzare in dettaglio lo stato attuale

Quel che ancora serve sono gli Indici di Performance: pochi, globali e significativi per effettuare un confronto tra lo stato di cose attuale e quello "futuro"

Page 104: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

125

Alcuni indici

Il Tempo di Ciclo Totale Il principale indice snello: ΣTempi a Valore

Aggiunto / ΣTempi di tutte le attività Il Tempo Globale di Attraversamento

(Throughput Time) L'indice PDPM (Parti Difettose Per Milione) -

oppure il Livello Sigma di Processo L'OEE

Page 105: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

126

Alcuni indici

L'Indice di Rotazione degli Stock Il numero di Giorni di WIP totali nel

Processo L'indice di Tempi Attivi di Processo

(Uptime) Un Indice Globale di Affidabilità del

Processo (OTDR = On Time Delivery Rate) ……

Page 106: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

127

Dove ?

Gli indici sono documentarli nell'apposita zona (quella più in basso, in genere) dello storyboard che evidenzia (evidenzierà):– Gli Indici dello Stato Presente– Gli Indici dello Stato Futuro– I Miglioramenti % di tali Indici (e quindi,

della Performance)

Page 107: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

128

Dove

                                                                                                    Ad

Page 108: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

129

Sbozzatura Stato Futuro

Page 109: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

130

Sbozzatura Stato Futuro

Questo passo successivo viene fatto dal Team utilizzando:– il "know-how snello" – il pensiero creativo ed il brainstorming

Obiettivo generale:produrre una Mappa dello Stato Futuro più "snella" di quella Presente e raggiungibile tramite alcuni successivi Progetti di Miglioramento (Kaizen)

Page 110: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

131

Obiettivi specifici

Gli obiettivi “specifici" sono:– Flusso Continuo possibilmente One Piece– Sistema Pull – Senza Muda– Throughput Time minimo – Indice Snello per eccellenza Σtempi VA /

Σtempi totali

Page 111: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

132

Sbozzatura Stato Futuro

Partenza

Page 112: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

133

Dati cliente

Si inizia “dal cliente” cercando di rispondere ad alcune domande: – Quanto é l'entità della domanda?– A quanto ammonta il corrispondente TEMPO

TAKT?– Stiamo sovra-producendo, sotto-producendo,

oppure riusciamo a far fronte alla domanda?– Riusciamo o riusciremo a produrre, con

l’attuale Capacità Produttiva, a velocità pari al TAKT (o, più prudentemente, pari al TEMPO TAKT OPERATIVO o pari al PITCH)?

Page 113: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

134

Dal lato cliente

– Dobbiamo “livellare” la domanda (Hejiunka Method)?

– Dobbiamo introdurre dei BUFFER STOCK ? Dove? Di che entità?

– Dobbiamo introdurre dei SAFETY STOCK ? Dove? Di che entità?

– Ci potrebbe servire un SUPERMARKET DI PRODOTTO FINITO?

– E, soprattutto, di quali miglioramenti avremo bisogno per riuscire a produrre in modo stabile a TEMPO TAKT?

Page 114: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

135

Dal lato cliente

E' meglio non scendere troppo nei dettagli dello Stato Futuro in questo momento

Però se, ad esempio, una delle conclusioni preliminari é che bisognerebbe avere (magari temporaneamente) dei BUFFER STOCK e/o dei SAFETY STOCK e/o dei SUPERMARKET PF, si possono cominciare a mettere nella mappa le icone corrispondenti

Page 115: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

136

Dal lato cliente

Supermarket Supermarket Prodotto Prodotto

FinitoFinito

Page 116: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

137

Le tecniche snelle

È il momento di cominciare a pensare a quali Discipline o Tecniche Snelle verranno utilizzate in quali Stazioni di Processo, allo scopo di rendere il processo snello ed a flusso:– 5 S– SMED– TPM– ….

E' ben possibile che, mentre si mappava lo Stato Presente, si sia già cominciato ad intravederne le debolezze e pertanto ad individuare dei piani di miglioramento

Page 117: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

138

Le tecniche snelle

Ed é anche il momento di pensare a quali Tecniche di Miglioramento Qualità verranno adottate per far sì che la difettosità in uscita da certe Stazioni di Processo venga ridotta al minimo (target = 0 difetti)

Allo scopo si possono utilizzare tecniche:– TQM – SixSigma – Poka-Yoke – CSP (Controllo Statistico Processo) – 100% testing – ….

Page 118: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

139

Il Flusso continuo

Questo comporta che ogni Stazione di Processo a valle riceva da quella immediatamente a monte:– solo quei componenti (pezzi, semilavorati....)

richiesti– nel momento in cui sono richiesti per essere

lavorati– nella quantità esatta voluta– col voluto livello di qualità (0 difetti)

Page 119: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

140

Brainstorming creativo

Bisogna dar risposta a varie domande:– Dove si può applicare il principio del flusso

continuo?– Dove si può andare oltre, applicando il

principio del flusso continuo a pezzo singolo?– Si riesce ad applicarlo a due o più Stazioni di

Processo contigue?– Si può, almeno, ridurre la "dimensione dei lotti"

in un numero di Stazioni contigue?

Page 120: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

141

Brainstorming creativo

– Si riesce ad introdurre il principio della Cella di Produzione per rimpiazzare 2 o più Stazioni contigue?

– Si possono portare fisicamente più vicine (o collegarle) due Stazioni di Processo ora lontane nel layout attuale?

– Si può eliminare qualche stazione non necessaria o ridondante?

– Si deve necessariamente utilizzare qualche “monumento”?

– Si può migliorarne l’uso con lo SMED ?

Page 121: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

142

Brainstorming creativo

Ecco dove la Mappatura di Processo fatta precedentemente usando il Diagramma a Frecce torna molto utile

Facciamo un esempio di utilizzo della tecnica Raggruppamento Tecnologico per costruire delle celle di produzione

Page 122: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

143

Il Layout

Page 123: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

144

Diagramma a frecce

Si prendano in esame i Diagrammi d i flusso (a spaghetti) dei 4 Prodotti attualmente lavorati

Page 124: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

145

Prodotto a

Page 125: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

146

Prodotto b

Page 126: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

147

Prodotto c

Page 127: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

148

Prodotto d

Page 128: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

149

Routing

Si rappresenti schematicamente il routing (i percorsi) dei 4 Prodotti attraverso le varie Stazioni di Processo

Page 129: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

150

Routing

Page 130: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

151

Routing

Da notare: se macchine della stessa categoria (ad es. Torni) differiscono in prestazioni bisogna fare una colonna separata per ogni macchina

Dopo aver fatto questa analisi, il VST ipotizza di "operare a flusso" con 2 Celle RT (Celle a Raggruppamento Tecnologico):

1. per i Prodotti b e c (famiglia 1)2. per i Prodotti a e d (famiglia 2)

Ciascuna Cella (famiglia) sarà gestita da un operatore (o più a seconda dei volumi) multi-abilità e multi-funzione

Page 131: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

152

Le celle

Page 132: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

153

I Vincoli

Se ci fossero dei vincoli o dei limiti fisici imposti dal layout presente si dovrebbero aggirare o superare in qualche modo

C'é inoltre qualche altra opportunità da cogliere nel progettare lo Stato Futuro?

Page 133: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

154

Il trasporto

Il trasporto è una fase molto importante Generalmente si utilizzano dei carrellini

studiati apposta perché contengano tutti e soli i componenti necessari al montaggio/spedizione (sistema Poka Yoke per evitare errori)

Page 134: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

155

Il trasporto

La forza di gravità esiste ovunque, é disponibile con abbondanza, é gratuita e può rappresentare un alleato fantastico in operazioni manifatturiere

Dove e come si può utilizzare? Per trasportare gratuitamente materiali e semilavorati da una stazione di processo alla successiva, mediante scivoli, in modalità a flusso...... ci sono, o si possono creare dei dislivelli opportuni allo scopo?

Page 135: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

156

Il Controllo della Produzione

Come si imposterà? Per mezzo di:

– PULL a FLUSSO - con il metodo KANBAN ed eventuali SUPERMARKET DI WIP

– o ancora per mezzo del vecchio MRP? Ovviamente il target é di instaurare il

sistema PULL e lavorare a flusso lungo tutto il Corso di Valore

Page 136: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

157

Il Line Balancing

Si deve poi studiare attentamente il LINE BALANCING (Bilanciamento di Linea) dello Stato Futuro

Serve a distribuire uniformemente pacchetti di lavoro per i prodotti in argomento a ciascuna Stazione di Processo e lungo l'intero arco produttivo allo scopo di avere un ritmo pari al TEMPO TAKT

Page 137: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

158

Il Line Balancing

Brainstorming: come impostare il LIVELLAMENTO DI PRODUZIONE per lo Stato Futuro?

Serve a distribuire uniformemente alle varie Stazioni di Processo il carico di lavoro necessario a far fronte alla domanda in modo tale che tutte ce la facciano, nessuna sia in ritardo (perché sovraccarica) e nessuna sia sotto-utilizzata

I metodi a disposizione sono: Flusso Continuo (l'ideale) - Kanban - Paced Withdrawal (Kanban con quantità base ridotta al PITCH) - sistema Heijunka Box

Page 138: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

159

Il Line Balancing

Linee guida:– I tempi-ciclo futuri (proposti) di ogni stazione

di processo devono essere studiati attentamente– Prima di "bilanciarli" é necessario eliminare i

micro-sprechi esistenti nel tempo-ciclo presente, al fine di ridurlo e di convertirlo il più possibile in puro tempo-a-valore-aggiunto

Page 139: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

160

Il Line Balancing

– Potrebbe essere necessario rallentare delle macchine (per prevenire sovra-produzione) e/o accelerare altre macchine, per mezzo di tecniche TPM od altri metodi drastici (per eliminare la sotto-capacità)

– È necessario inoltre bilanciare il lavoro delle persone per evitare che alcuni operatori siano sovraccarichi ed altri molto meno

Page 140: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

161

Il Line Balancing

– Per questo é conveniente che il lavoro sia standardizzato (la standardizzazione è elemento fondamentale del Lean)

– Il numero di operatori richiesto alle varie Stazioni di Processo (e tra di esse) deve essere stimato molto realisticamente: nello Stato Futuro il lavoro "globale" deve esser bilanciato (e sincronizzato)

Page 141: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

162

Bozza Stato Futuro

A questo punto si può sbozzare, per tentativi (anche qui serve brainstorming e dibattito continuo), la mappa dello Stato Futuro

Page 142: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

163

Bozza Stato Futuro

Si devono indicare e mappare:– Stazioni di Processo o Linee che rimarranno

inalterate– Stazioni di Processo contigue che verranno

riorganizzate stile Cella– Stazioni di Processo contigue che verranno

"riunite" fisicamente o comunque ravvicinate considerevolmente

– Stazioni di Processo che verranno eliminate (ad esempio, postazioni di CQ) non debbono essere disegnate

Page 143: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

164

Bozza Stato Futuro

Si dovrà inoltre indicare, in corrispondenza di ogni "futura" Stazione di Processo, la disciplina snella (o la tecnica snella) da applicare per ottenere il miglioramento voluto

Tali discipline possono includere: – la TPM – il Riattrezzaggio Rapido – le Celle o le Celle RT – …..

Page 144: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

165

Bozza Stato Futuro

Posizionare vicino ad ogni futura Stazione di Processo la rispettiva Tabella Dati ed inserire i dati significativi (Tempo Ciclo - Tempo netto produttivo - Tempo di set-up - OEE - ecc.) estrapolati/proposti dai Team VSD

Page 145: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

166

Bozza mappa stato futuro

Flusso a pezzo

singolo

Riattrezzaggio Rapido

Cella a Gruppo di Tecnologia

Supermarket Prodotto

Finito

Page 146: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

167

Bozza Stato Futuro

Da notare:– Sono segnalate le tecniche snelle che i VST

hanno deciso di adottare per permettere alle future Stazioni di Processo di funzionare in modalità flusso e pull

Page 147: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

168

Bozza Stato Futuro

– La possibilità di introdurre dei "supermarket" (di stock di polmone e/o di stock di emergenza) tra Stazioni di Processo

– Potrebbe essere una misura solo temporanea, necessaria fino alla "stabilizzazione" dello Stato Futuro

– La Linea dei Tempi futura, che mostra miglioramenti drastici sia nei tempi-ciclo che nell'intero Tempo di Attraversamento

Page 148: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

169

Flusso delle informazioni

E' ora il momento di passare a documentare il previsto Flusso delle Informazioni

Notare che in un sistema più snello e di tipo pull, il Flusso di Informazioni tra Programmazione/Controllo Produzione e Stazioni di Processo diventa molto più semplice

Page 149: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

170

Flusso delle informazioni

Le informazioni sugli ordini da produrre sono trasmesse alla Stazione di Processo più a valle (la cella 4/5/6 nell'esempio) e simultaneamente alle altre

L'intero sistema poi si attiva in modalità pull (tirata dalla stazione più a valle) ed il flusso si avvia

Page 150: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

171

Flusso delle informazioni

Da notare inoltre che in un buon progetto VSD anche la tradizionale Unità Centrale di Elaborazione nonché la Unità di Programmazione/Controllo Produzione devono essere ri-ingegnerizzate ex novo (lean office) sia per servire meglio il futuro sistema sia per eliminare quanti più sprechi possibile (di ore-uomo - di carta - di metodo - di burocrazia - ecc.)

Page 151: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

172

Completare la Mappa Stato Futuro

Verificare e validare la mappa dello Stato Futuro, ritoccare ove necessario ed inserire la versione definitiva nello storyboard

Per ogni Indice Metrico relativo allo Stato Presente, definire, calcolare, verificare ed inserire nello storyboard una stima del corrispondente Indice dello Stato Futuro

Effettuare i confronti e calcolare le % di miglioramento

Page 152: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

173

Conclusioni

Il Value Stream Mapping é generalmente un esercizio piuttosto duro e richiede sforzi notevoli

Tuttavia, a oggi, é il miglior modo mai inventato per integrare e coordinare iniziative in direzione snella

Page 153: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

174

Conclusioni

Oltre che in area manifatturiera, il VS Mapping può essere usato per snellire ogni tipo di operazioni industriali e commerciali: dalle Costruzioni e Cantieristica all'Import/Export, da quelle Ospedaliere a quelle Turistiche e di Vendita al dettaglio e anche …. operazioni di gestione del “ponte di volo” di una portaerei

Page 154: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

175

Page 155: 1 Il Reengineering Snello. 2 u Il problema che ci si pone è quello del Reengineering in ottica snella di unazienda/organizzazione.

176